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dugale delmona tagliata
Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche DUGALE DELMONA TAGLIATA CARATTERISTICHE Area omogenea (Bianchi, 1996) Bacino Idrografico Principale (Bassi,1985) Bacino Idrografico Secondario (Bassi, 1985) Ente Gestore Comune inizio Quota inizio (m slm) Comune fine Quota fine (m slm) Lunghezza totale (km) Pendenza media complessiva (%) Area Bacino colante (ha) Portata minima – PRRA (m3/s) Portata media – PRRA (m3/s) Portata massima – PRRA (m3/s) Regime idrico Recapito Scarichi fognari pubblici (località) Scarichi fognari pubblici (A.E.) Scarichi fognari pubblici (kg/d BOD dopo depuraz.) VALORI 8 Oglio 11 Cons. Bon. Dugali Cremona 41 Bozzolo 23 32,5 0,06 13.571 0,79 1,45 3,16 Perenne Fiume Oglio Ca’ d’Andrea, Calvatone, Piadena, Voltido 2.241 25,11 Corso d’acqua del tutto artificiale, con lunghi tratti perfettamente rettilinei, diretto da Ovest verso Est (tracciato per la prima volta forse già in età romana). Scorre nei comuni di Cremona, Malagnino, Sospiro, Vescovato, Pieve San Giacomo, Cappella de’ Picenardi, Derovere, Cà d'Andrea, Voltido, Piadena, Tornata, Calvatone. Ha origine in comune di Cremona 1.3 km circa a Ovest di Malagnino, a lato della Via Postumia (Q=41 m slm), all'altezza della colonna che segnala lo spartiacque tra i bacini del Fiume Oglio e del Fiume Po. Il colatore si svolge fino a Calvatone sul Piano Generale Terrazzato, per poi passare sul fondo della valle del fiume Oglio, fino alla foce nell'alveo attivo del fiume stesso. Il corpo idrico, piuttosto profondo, è scavato in terreni a buon grado di permeabilità, ma non dovrebbero esistere consistenti rapporti con le acque di falda sia perché artificialmente isolato in fase di realizzazione, sia per i successivi fenomeni di impermeabilizzazione che lo hanno interessato. Il tratto inferiore si presenta pensile. Sfocia nel fiume Oglio in comune di Bozzolo (MN), località Tezzoglio, 1.5 km a monte del ponte della S.S. 19 (Q=23 m slm). Le acque sono di origine meteorica e di scarico in prevalenza, con trascurabili apporti indiretti da derivazione dal Fiume Oglio. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche I principali affluenti sono: Dugale Delmona Vecchia, Cavo Nuovo Delmona, Dugale Bonetto di Isolello, Colo Borri Vecchia, Dugale Cingino (ramo Sud), Colo di Colombarolo, Scaricatore Ferrera, Colatore Pessa, Colo Fosso di Brolpasino, Dugale Gambina di Piadena, Cavo Magio, C. Dugale Maggiore. La lunghezza totale è di 32,5 km e la pendenza media complessiva è pari a 0,06%. Ha portata praticamente perenne (direttamente legata alle precipitazioni). Schema idrografico Gli scarichi fognari pubblici gravanti sul corso d’acqua previsti dal PRRA sono costituiti dagli abitati di Ca’ d’Andrea, Calvatone, Piadena, Voltido che apportano un totale di 2.241 abitanti equivalenti; il carico di BOD calcolato dopo depurazione è pari a 25,1 kg. Il colatore è oggetto di censimento dei corpi idrici e di analisi sull’Indice Biotico Esteso in due stazioni, una a Pieve S. Giacomo e l’altra a Calvatone. È stato eseguito un censimento dell’ittifauna nel marzo ’99, circa 4 km a valle della stazione di Pieve S. Giacomo. La qualità ecologico-ambientale, i popolamenti ittici e ipotesi di gestione Pur avendo un andamento rettilineo per tutto il corso il Delmona Tagliata presenta soprattutto verso valle un profilo più naturale, con sponde frastagliate e ricche di vegetazione; anche sotto il profilo chimico-biologico appare variabile, a seguito delle molte perturbazioni che esso ha nel suo tragitto. Il fondale, costituito da sabbia e limo, non presenta pozze, anche se è discontinuo e sono presenti depositi variamente distribuiti. La presenza dei pescatori è media. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Il corso d’acqua è soggetto a numerosi scarichi diretti e indiretti derivanti dalle acque che vi recapitano. L’inquinamento potrebbe risultare particolarmente grave in alcuni periodi di scarsità d’acqua. La pressione piscatoria è medio-alta e rivolta prevalentemente alla tinca, particolarmente abbondante nel corso d’acqua in questione. La qualità biologica, valutata mediante l’indice biotico, analizzato in due stazioni è mediamente scadente (IV classe). Nel 1998 sono stati registrati i valori più elevati che si discostano sensibilmente dai precedenti rilievi (III e II classe), dimostrando una tendenza al miglioramento. La fauna ittica che popola il corso d’acqua non presenta un’elevata densità e biomassa (D=0,65 g/mq; B=7,42 g/mq); è costituita tuttavia da una buona varietà di specie. Le più abbondanti sono: il cavedano, la tinca, l’alborella, la scardola, il triotto e la pseudorasbora. Sono invece scarse: la carpa, il cobite, il ghiozzo, il gobione e il pesce gatto. Le specie alloctone, costituite da carpa, pesce gatto e pseudorasbora, rappresentano il 8,4% in biomassa e il 20,5% in densità. Ripopolamenti provinciali eseguiti dal 1995 al 1999 95/96 Carpa (12/18 cm) kg 20 96/97 98/99 Kg 20 Totale Kg 40 Carpa+Tinca (12/18 cm) Kg 40 Kg 40 Luccio (12/20 cm) Kg 10 Kg 10 n.5.000 n. 8.200 Tinca (4/9 cm) n. 3.200 I ripopolamenti ittici provinciali sono stati condotti dal ’95 al ’98 con elevati quantitativi di carpa e tinca, seminati a varie pezzature. Immessi anche 10 kg di lucci di media pezzatura. L’abbondanza della tinca nel corso d’acqua non è imputabile esclusivamente ai ripopolamenti eseguiti dalla Provincia di Cremona e dalla FIPSAS (che li esegue annualmente), ma anche dalle buone caratteristiche dei fondali e delle acque che in generale sono adatti alla vita della specie. È tuttavia impensabile poter attribuire con esattezza quanta incidenza hanno avuto i ripopolamenti, sull’attuale composizione ittica in virtù dell’assenza di informazioni pregresse. Si ritiene comunque che il corso d’acqua consenta una buona attività riproduttiva della specie in questione. Si propone di continuare con immissioni di carpa, tinca e luccio, secondo il piano di ripopolamento indicato nell’apposito capitolo (con un modesto quantitativo di tinca per le considerazioni sopra esposte), al fine di sostenere le popolazioni delle specie nelle fasi giovanili; il materiale dovrà essere di piccola taglia. Risulta importante la programmazione di un censimento anche del tratto intermedio e finale di canale, in corrispondenza della stazione del censimento dei corsi d’acqua o leggermente più a monte. Vista la particolare complessità e la discreta struttura delle popolazioni ittiche e in relazione alla intensa attività alieutica espletata nel corso, si ritiene proficua l’istituzione di un tratto di zona di protezione, che consentirebbe all’ittiofauna di raggiungere le massime produzioni ed irradiare il restante corso d’acqua. In particolare la tinca potrebbe beneficiare di un simile intervento, incrementando il numero di soggetti adulti riproduttori. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Corso d’acqua: DELMONA TAGLIATA Dugale Comune: Pieve San Giacomo Stazione: 9. 01 Codice: DET10 Caratterizzazione ambientale Descrizione ambientale (stazione I.B.E. del 30.03.99) T. acqua (°C) pH (0-14) Ossigeno disciolto (mg/l) K. elettrica (µs/cm 20°C) Velocità di corrente (cod.) Profondità media (cm) Larghezza media (cm) Pozze (%) Raschi (%) Correntini (%) Sabbia-Limo (%) Sassi-Ghiaia (%) Vegetazione acquatica (%) Vegetazione riparia (%) Ombreggiatura alveo (%) Zone di rifugio (cod.) Consolidamento sponde (cod.) Accesso (cod.) Stato di decomposizione del fondo (cod.) Antropizzazione (cod.) Torbidità (cod.) Interesse alieutico dilettantistico Interesse alieutico professionale RCE 10.8 8.2 10.3 554 2 50 10 0 0 100 100 0 15 0 0 1 2 1 2 5 2 2 1 IV Il Delmona Tagliata ha caratteristiche simili per buona parte del suo tracciato. Il corso d’acqua è molto lontano da condizioni ambientali naturali con RCE in qualità scadente. La corrente è uniforme e il fondale costituito esclusivamente da sabbia e limo. Vi si trova materiale organico decomposto sul fondo. La torbidità e la velocità di corrente sono medie. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Qualita chimico-fisico-biologica delle acque Elenco dei valori medio, minimo, massimo e deviazione standard dei parametri analizzati dalla Provincia di Cremona dal 1994 al 1998 per un totale di 10 prelievi. Parametri Unità di misura TEMP. ARIA TEMP. ACQUA pH CONDUCIBILITA' ELETTRICA SOLIDI SOSPESI SOLIDI SEDIMENTABILI OSSIGENO DISCIOLTO BOD5 COD AZOTO KJELDAHL N-NH4+ N-NO2N-NO3P2O5 TENSIOATTIVI MBAS CLORURI BICARBONATI SOLFATI SODIO CALCIO POTASSIO MAGNESIO CADMIO CROMO TOTALE MERCURIO PIOMBO RAME ZINCO COLIFORMI FECALI COLIFORMI TOTALI °C °C misura µS/cm mg/l ml/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l µg/l µg/l µg/l µg/l µg/l µg/l CFU/100 ml CFU/100 ml Media 14,70 13,57 7,56 533,30 10,80 0,10 6,97 3,71 15,61 1,72 0,71 0,13 3,20 0,60 0,11 24,50 258,22 40,33 11,88 81,80 4,92 14,13 0,12 1,88 assente 7,06 9,64 52,77 4.750 21.830 Minimo Massimo 1,00 2,60 6,80 309,00 3,80 0,10 1,93 0,42 7,95 0,28 0,06 0,06 1,81 0,26 0,02 7,10 187,88 23,31 6,23 56,30 2,29 9,22 0,00 1,88 1,49 0,01 2,22 100 1.100 30,00 26,40 8,47 755,00 35,00 0,10 9,92 9,88 32,69 6,44 2,78 0,30 5,25 1,38 0,60 42,60 366,00 64,66 19,47 125,10 8,29 22,77 0,23 1,88 11,84 36,29 129,00 16.000 43.000 Dev. St. 12,46 8,88 0,49 139,05 9,80 0,00 2,79 2,63 8,35 1,87 0,82 0,08 1,31 0,32 0,19 12,00 63,09 12,55 4,38 21,60 2,04 4,80 0,16 5,22 13,42 49,58 4.942 16.116 Dal prospetto appare evidente che il corso d’acqua è interessato da scarichi di sostanza organica. Elevati i valori di azoto nelle varie forme e di fosforo, anche i valori dei metalli pesanti si mantengono a livelli medio-alti, non superando comunque i limiti fissati dalle normative di riferimento sulla vita dei ciprinidi. Il tenore di ossigeno è mediamente basso, probabilmente a causa dell’alto consumo dovuto alle intense attività metaboliche dei microrganismi (sistema saprobico). Bacino Idrografico: FIUME OGLIO DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Qualità biologica - DELMONA TAGLIATA - Pieve S.Giacomo - st. 9.01 18 Unità sistematiche I.B.E. Classe di qualità 16 14 R2 = 0,54 13 12 12 10 10 8 17 9 7 R2 = 0,33 6 4 2 0 5 5 4 6 5 IV IV IV lug-93 dic-94 lug-95 4 IV mag-97 IV III giu-98 ott-98 Andamento della qualità biologica (Indice Biotico Esteso – Ghetti 95) dal 1993 al 1998. La qualità delle acque è mediamente quella tipica di un ambiente molto inquinato. La tendenza è in leggero miglioramento; in particolare il numero delle unità sistematiche aumenta nel tempo. batteriologica 12.5 chimica 0 biologica sintetica 1 V 81 5,00 8,5 IV III II I 0 375 11 Valori sintetici di qualità delle acque riferiti alle analisi chimico-fisico-biologiche eseguite nel 1998. L’indice di qualità sintetico, derivato dalle medie dei valori registrati nel 1998, denota anch’esso un ambiente fortemente inquinato. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Corso d’acqua: DELMONA TAGLIATA Dugale Località: Ca’ de’ Bonavogli Comune: Derovere Stazione: 9.03 Codice: DET20 Caratterizzazione ambientale Descrizione ambientale (stazione del censimento ittico) T. acqua (°C) PH (0-14) Ossigeno disciolto (mg/l) K. elettrica (µs/cm 20°C) Velocità di corrente (cod.) Profondità media (cm) Larghezza media (cm) Pozze (%) Raschi (%) Correntini (%) Sabbia-Limo (%) Sassi-Ghiaia (%) Vegetazione acquatica (%) Vegetazione riparia (%) Ombreggiatura alveo (%) Zone di rifugio (cod.) Consolidamento sponde (cod.) Accesso (cod.) Stato di decomposizione del fondo (cod.) Antropizzazione (cod.) Torbidità (cod.) Interesse alieutico dilettantistico Interesse alieutico professionale RCE 11.2 8.0 11.6 532 2 60 10 5 0 95 100 0 5 0 0 1 2 3 2 5 3 3 1 IV La stazione è posta in località Ca’ de’ Bonavogli; immediatamente a monte della zona censita è presente un manufatto che provoca un aumento della velocità di corrente. La profondità media è pari a circa 60 cm. Sono presenti due zone in cui la profondità è maggiore e raggiunge il metro. Lo stato di decomposizione del fondo in alcuni punti è evidente. A valle del punto esaminato vi è un tratto molto frequentato dai pescatori dilettantistici che insidiano prevalentemente la tinca. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche La Fauna Ittica Risultati demografici del censimento ittico condotto il 30/03/99 Indice semiq. (1-5) Densità (ind/m2) Densità (%) Biomassa (g/m2) Biomassa (%) 3 1 2 2 2 2 1 3 2 3 3 0,182 0,001 0,016 0,011 0,009 0,012 0,001 0,132 0,120 0,064 0,106 0,654 27,8 0,2 2,4 1,6 1,4 1,9 0,2 20,2 18,4 9,8 16,2 100,0 0,357 0,078 1,824 0,026 0,030 0,112 0,051 0,491 2,381 1,766 0,302 7,417 4,8 1,0 24,6 0,4 0,4 1,5 0,7 6,6 32,1 23,8 4,1 100,0 Alborella Carpa Cavedano Cobite comune Ghiozzo padano Gobione Pesce gatto Pseudorasbora Scardola Tinca Triotto Totale 0,200 Densità e biomassa ind/mq g/mq 2,500 0,180 0,160 2,000 0,140 0,120 1,500 0,100 0,080 1,000 0,060 0,040 0,500 0,020 0,000 0,000 Alborella Carpa Cavedano Cobite comune Ghiozzo padano Gobione Pesce gatto Pseudor. Scardola Tinca Triotto Densità (ind/mq) 0,182 0,001 0,016 0,011 0,009 0,012 0,001 0,132 0,120 0,064 0,106 Biomassa (g/mq) 0,357 0,078 1,824 0,026 0,030 0,112 0,051 0,491 2,381 1,766 0,302 La scardola, il cavedano e la tinca forniscono il maggior contributo ponderale dell’intera ittiofauna catturata (rispettivamente 32,1%, 24,6% e 23,8%). Molto abbondanti l’alborella, la pseudorasbora e il trotto non raggiungono elevati valori ponderali. La biomassa totale non è molto elevata (7,4 g/mq). Distribuzione ittica (percentuale di biomassa) Ghiozzo padano Cobite comune Cavedano Pesce gatto Gobione Pseudorasbora Carpa Scardola Alborella Triotto Tinca Bacino Idrografico: FIUME OGLIO DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Caratteristiche della popolazione: individui analizzati, struttura di popolazione espressa con un indice sintetico (1-3), lunghezza totale (mm) e peso (grammi) espressi in media, valori minimi, massimi. Individui analizzati Alborella Carpa Cavedano Cobite comune Ghiozzo padano Gobione Pesce gatto Pseudorasbora Scardola Tinca Triotto 60 1 12 10 8 10 1 42 35 47 41 Indice di struttura Lungh. media Lungh. min. Lungh. max Peso medio 1 50,7 178,0 188,3 74,8 61,8 92,7 155,0 59,8 72,1 81,0 48,9 31 178 91 57 40 71 155 30 32 32 30 103 178 340 88 75 133 155 102 304 270 118 2,0 77,6 114,0 2,5 3,3 9,2 51,2 3,7 19,8 27,6 2,9 1 1 1 1 1 1 1 1 ALBORELLA - frequenza per classi di lunghezza 12 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) CAVEDANO - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza (mm) GOBIONE- frequenza per classi di lunghezza 12 N. individui 10 8 6 4 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) Bacino Idrografico: FIUME OGLIO Peso min. 0,2 77,6 6,8 1,1 0,7 4,4 51,2 0,6 0,5 1,2 0,3 Peso max 8,1 77,6 520,0 4,5 5,4 24,1 51,2 12,3 470,0 301,0 17,9 Molto buona la struttura dell’alborella che è presente con densità e biomassa medie (D=0,18 ind/mq); B=0,36 g/mq). Il cavedano ha lunghezza variabile da 9,1 cm a 34 cm e copre svariate classi di lunghezza, con maggiore numero di soggetti di taglia media. Il gobione, con scarsa densità e biomassa (D=0,01 ind/mq; B=0,11 g/mq), presenta lunghezze variabili da 7,1 a 13,3 cm. La pseudorasbora, specie alloctona di recente comparsa, è ben strutturata; ciò denota che, oltre ad essersi adattata, trova nel Tagliata un buon ambiente per la riproduzione. Ha biomassa superiore a quella DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche PSEUDORASBORA - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) SCARDOLA - frequenza per classi di lunghezza 12 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza (mm) TINCA - frequenza per classi di lunghezza 16 14 N. individui 12 10 8 6 4 2 0 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 Lunghezza (mm) TRIOTTO - frequenza per classi di lunghezza 12 N. individui 10 8 dell’alborella (alla quale si può comparare per abitudini e dimensioni). Anche la scardola è mediamente strutturata con maggior numero di individui giovani. Sono tuttavia poco rappresentate le taglie intermedie. La tinca è numerosa e mediamente strutturata. La specie trova pertanto un buon ambiente per la riproduzione e l’attività trofica. L’elevato numero di soggetti di piccola taglia non ha consentito alla specie di raggiungere alti valori ponderali (P medio 27,6 g; B=1,77 g/mq). Si ritiene tuttavia che l’ambiente indagato non presentasse le caratteristiche ottimali per la specie e si presume che in altri ambienti vicini possa raggiungere una maggiore quantità relativa. Il triotto ha una buona struttura, ma non raggiunge taglie molto elevate (LT max 11,8 cm). I cobiti sono scarsi (D=0,011 ind/mq) e costituiti da individui medio/grandi. 6 4 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) Bacino Idrografico: FIUME OGLIO Scarsi sono anche i ghiozzi (D=0,009 ind/mq). DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche COBITE COMUNE - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) GHIOZZO PADANO - frequenza per classi di lunghezza 10 N. individui 8 6 4 2 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 Lunghezza (mm) Analisi del rapporto alloctoni - autoctoni Rapporto fra biomassa di fauna ittica autoctona e alloctona fauna autoctona 91,6% fauna alloctona 8,4% Rapporto fra densità di fauna ittica autoctona e alloctona fauna autoctona 79,5% fauna alloctona 20,5% Bacino Idrografico: FIUME OGLIO La fauna ittica alloctona è costituita dalla carpa, dal pesce gatto e dalla pseudorasbora. Il contributo numerico e ponderale delle prime due è basso (carpa: D=0,2% e B=1%; pesce gatto: D=0,2% e B=0,7%), mentre alto è quello della pseudorasbora, che presenta una popolazione numerosa e ben strutturata. Considerata la remota introduzione ed il particolare apprezzamento del mondo piscatorio per la carpa ed il pesce gatto, la specie che desta preoccupazioni risulta essere solo la pseudorasbora. Questa ha raggiunto elevate concentrazioni e appare in equilibrio con la fauna autoctona. DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Corso d’acqua: DELMONA TAGLIATA Dugale Comune: Bozzolo Stazione: 9.02 Codice: DET30 Qualità chimico-fisico-biologica delle acque Elenco dei valori medio, minimo, massimo e deviazione standard dei parametri analizzati dalla Provincia di Cremona dal 1994 al 1998 per un totale di 10 prelievi. Parametri Unità di misura TEMP. ARIA TEMP. ACQUA pH CONDUCIBILITA' ELETTRICA SOLIDI SOSPESI SOLIDI SEDIMENTABILI OSSIGENO DISCIOLTO BOD5 COD AZOTO KJELDAHL N-NH4+ N-NO2N-NO3P2O5 TENSIOATTIVI MBAS CLORURI BICARBONATI SOLFATI SODIO CALCIO POTASSIO MAGNESIO CADMIO CROMO TOTALE MERCURIO PIOMBO RAME ZINCO COLIFORMI FECALI COLIFORMI TOTALI °C °C misura µS/cm mg/l ml/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l µg/l µg/l µg/l µg/l µg/l µg/l CFU/100 ml CFU/100 ml Media 14,50 13,92 7,72 600,60 13,96 0,15 7,40 2,35 11,84 1,58 0,31 0,10 3,69 0,48 0,04 25,38 286,70 44,66 12,53 91,87 4,11 18,92 0,39 4,29 assente 6,76 6,42 34,04 6.224 22.570 Minimo Massimo -5,00 2,90 6,90 374,00 3,40 0,10 1,77 0,20 4,88 0,14 0,03 0,02 1,36 0,24 0,01 10,65 197,64 23,71 7,20 61,60 2,52 11,49 0,39 1,79 4,13 1,55 4,41 90 1.900 27,00 24,50 8,69 782,00 62,20 0,20 11,07 6,59 20,91 5,32 1,01 0,16 6,12 0,82 0,05 49,70 391,62 66,52 16,97 129,60 6,13 29,17 0,39 6,79 10,14 20,09 83,60 35.000 106.000 Dev. St. 12,76 8,55 0,51 154,38 17,55 0,07 3,02 1,95 5,50 1,65 0,30 0,04 1,60 0,22 0,01 12,55 70,76 15,69 3,51 26,46 1,27 6,84 3,54 2,58 7,20 43,19 10.885 33.752 La qualità delle acque è mediocre. Il pH presenta un valore massimo particolarmente alcalino. Alto, in un prelievo, il tenore di solidi sospesi. Il tenore di ossigeno in taluni prelievi è molto basso. I valori di azoto nelle varie forme e fosforo sono medio/alti. I metalli pesanti, pur presentando alcuni valori piuttosto alti, rientrano nei limiti fissati dal D. Lgs. 130/92 per la vita dei ciprinidi. Bacino Idrografico: FIUME OGLIO DELMONA TAGLIATA Provincia di Cremona Carta delle Vocazioni Ittiche Qualità biologica - DELMONA TAGLIATA - Calvatone - st. 9.02 18 Unità sistematiche I.B.E. Classe di qualità 16 14 17 R2 = 0,68 12 12 10 10 10 11 10 8 6 4 2 0 R2 = 0,55 8 3 5 2V set-93 5 IV 5 IV nov-94 mag-95 IV mag-96 6 4 IV apr-97 II giu-98 III nov-98 Andamento della qualità biologica (Indice Biotico Esteso – Ghetti 95) dal 1993 al 1998. La qualità delle acque valutata con l’I.B.E. fino al ’97 è scadente. Da mediocri a buoni invece i rilievi del ’98. L’indice sintetico di qualità riferito al ’98, derivato dalla media di tre analisi chimiche e due I.B.E., si attesta tra la III e la IV classe. batteriologica 12.5 chimica 0 biologica sintetica 1 V 111 IV 8,3 7,00 III II I 375 Bacino Idrografico: FIUME OGLIO Valori sintetici di qualità delle acque, riferiti alle analisi chimico-fisico-biologiche del 1998. DELMONA TAGLIATA