Gli articoli in REACH alla luce della sentenza della Corte di Giustizia
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Gli articoli in REACH alla luce della sentenza della Corte di Giustizia
Gli articoli in REACH alla luce della sentenza della Corte di Giustizia Europea sulle sostanze negli articoli (caso C-106/14) Augusto Di Bastiano Senior Scientific Officer Risk Management Implementation Unit European Chemicals Agency Outline • Obblighi REACH per le sostanze negli articoli • La soglia dello 0.1 % : a cosa si applica • La sentenza della CJEU sulle sostanze negli articoli : il caso e la conclusione • Conseguenze • Aggiornamento della linea guida ECHA • Obblighi per produttori ed importatori di articoli e casi pratici • Attivita’ di supporto ECHA. 2 REACH: sostanze negli articoli Le sostanze contenute negli articoli possono essere soggette a: • Registrazione – Art. 7.1 (a) e (b) e 5 • Notifica ad ECHA (SVHC*) – Art. 7.2 (a) e (b) • Comunicazione delle info (SVHC*) –Art. 33 • Restrizione (Titolo VII e Allegato XVII) * Sostanze altamente preoccupanti presenti nella “candidate list” – Art. 59 di REACH 3 Se l’articolo contiene SVHC (CL) Se l’articolo contiene una o piu’ sostanze altamente preoccupanti (SVHC incluse nell’elenco delle sostanze candidate - Art. 59) in quantita’ superiore a 0.1% w/w c’e’ obbigo di: • Notifica a ECHA - Art. 7(2)*; • Comunicazione delle informazioni sulla sostanza Art. 33(1) e 33(2) e utilizzo sicuro dell’articolo; * sono necessarie ulteriori condizioni 4 0.1 % w/w - Notifica a ECHA Art. 7(2): La Notifica ad ECHA e’ necessaria se • nell’articolo e’ presente una SVHC > 0.1% w/w • la quantita’ di SVHC > 1 ton/anno in articoli prodotti o importati Non si applica se • la sostanza e’ stata gia’ registrata per tale uso • l’esposizione alla sostanza e’ esclusa Ha lo scopo di acquisire informazioni non presenti nel dossier di registrazione per stabilire se ulteriori “azioni di Risk Management” sono necessarie. 5 0.1 % w/w - informazione Art. 33: se l’articolo contiene SVCH > 0.1% w/w il fornitore deve fornire al informazioni sull’uso sicuro, come minimo il nome della sostanza a destinatario dell’articolo consumatori (su richiesta) entro 45 giorni dalla richiesta e gratuitamente L’Art. 33 non tiene conto della quantita’ totale 6 Il diritto di essere informati… Essere informati su presenza di SVHC in CL >0.1% w/w in un articolo • Consente ai destinatari degli articoli di decicere • se utilizzare l’articolo nei loro prodotti e • di definire (e comunicare) procedure per un uso sicuro dell’articolo • Consente ai consumatori di prendere decisioni consapevoli sull’acquisto e l’utilizzo dell’articolo http://echa.europa.eu/web/guest/chemicals-in-our-life/how-can-i-usechemicals-safely/use-your-right-to-ask 7 Oggetto della disputa presso la CJEU La corte e’ stata chiamata a stabilire se, nel caso di oggetti costituiti da uno o piu’ articoli, il limite dello 0.1% di SVHC (di cui agli articoli 7(2) e 33 di REACH) si applica a ciascuno degli articoli uniti o assemblati insieme che lo costituiscono oppure all’oggetto nella sua totalita’ (Interpretazione CE e ECHA) 8 Sentenza della corte (i) Ai fini dell’applicazione dell’ art. 7(2) il limite di 0.1% w/w deve essre riferito : • Per il produttore, ad ogni articolo da esso prodotto • Per l’importatore di un oggetto costituito da piu’ articoli, ad ogni singolo articolo costituente l’oggetto 9 Sentenza della corte (ii) Ai fini dell’applicazione dell’Art. 33, il fornitore di un oggetto costituito da uno o piu’ articoli contenenti una SVHC in CL > 0.1% w/w ha l’obbligo di informare il destinatario dell’oggetto e, su richiesta, il consumatore circa la presenza della sostanza e di fornire, come il minimo, il nome. 10 Conseguenze… • La sentenza della CJEU ha stabilito che per oggetti costituiti da articoli il limite dello 0.1% w/w deve essere verificato per ogni articolo collegato o assemblato con altri articoli • La linea guida ECHA - che considerava il limite applicabile all’intero oggetto - doveva essere aggiornata 11 Aggiornamento guida: strategia ECHA Aggiornamento in due fasi 1 Correzione immediata delle parti della guida ove il riferimento al limite di 0.1% era non conforme alle conclusioni della CJEU (Dic 2015 via Fast-Track). 2 Aggiornamento completo con procedura ordinaria (PEG e consultazione pubblica) che prevede la revisione di tutto il documento e l’aggiunta di esempi in linea con il pronunciamento della CJEU (previsto per fine 2016). 12 Oggetti costituiti da articoli assemblati • Il produttore o importatore di oggetti costituiti da articoli assemblati deve sapere se l’oggetto contiene SVHC > 0.1% w/w. La sentenza della CJEU non ha inciso su questo obbligo. • La sentenza ha stabilito che il calcolo del w/w va riferito ad ogni articolo che costituisce l’oggetto. • Il limite 0.1%w/w per SVHC eventualmente presenti in sostanze e/o miscele usate nell’assemblaggio dell’oggetto (es. colle, pitture) va calcolato sul peso dell’intero oggetto. • Principio base: when an article, always an article 13 Oggetti assemblati in EU con articoli prodotti in EU • Gli articoli prodotti in EU sono soggetti a REACH. Obblighi di informazione e notifica (ove applicabile) -> produttore degli articoli. • Il produttore di oggetti assemblati con articoli prodotti in EU riceve le informazioni sulle SVHC (ove richieste). • Obbligo di informazione per oggetti costituiti da articoli assemblati se uno o piu’ singoli articoli contengono SVHC >0.1%w/w. -> produttore oggetti • No obbligo di notifica se articoli gia’ notificati. 14 Oggetti assemblati in EU con articoli importati da paesi non EU • Principio base: when an article, always an article • Gli articoli prodotti in EU sono gia’ soggetti a REACH per cui gli obblighi di informazione e notifica (Articolo 33 e 7.2) sono stati gia’ assolti • Le informazioni, ove richieste, sono gia’ disponibili per gli articoli • Nell’assemblaggio di un oggetto a partire da piu’ articoli, gli articoli assemblati conservano il loro stato di articoli (ai sensi del REACH) anche se il disassemblaggio presuppone la distruzione degli articoli originali 15 Oggetti importati da paesi non EU • Obbligo di informazione e notifica (se applicabile) se nell’oggetto sono presenti articoli contenenti SVHC> 0.1%w/w -> importatore • E’ fondamentale ottenere informazioni “plausibili” dai produttori extra EU circa Articoli che costituiscono l’oggetto Presenza di SVHC nei singoli articoli e quantita’ Presenza di SVHC in sostanze e miscele usate nella fabbricazione dell’oggetto se >0.1% w/w 16 Attivita’ ECHA di supporto Revisione Guida per le sostanze negli articoli (coinvolgimento produttori /importatori di articoli e rappresentanti Stati Membri EU) Ricerca di esempi pratici di casi comunemente affrontati da produttori e importatori di articoli Progetto Material database (attualmente on hold) per la costruzione di un database contenente le sostanze plausibilmente presenti in materiali utilizzati per la produzione di articoli Varie attivita’ di informazione / collaborazione con stakholders. 17 Grazie! 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