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Guida Crescendo

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Guida Crescendo
GUIDA CRESCENDO.
Ti aiuta a capire di cosa ha bisogno il tuo bambino.
PRIMI MESI
DIVEZZAMENTO
LINEA BABY
IGIENE
L’ E S P E R T O
Tanti consigli
per le fasi più importanti
della sua crescita.
L’importanza
di una corretta
nutrizione.
Per prendersi cura
in ogni momento
dei più piccini.
Come e quando
aiutarlo a
sentirsi bene.
Consigli
e
approfondimenti.
I CONSIGLI PIÙ PREZIOSI DOPO QUELLI DEL TUO PEDIATRA
1
SOMMARIO
PRIMI MESI
Tanti consigli per le
fasi più importanti
della sua crescita.
Quando un bambino ha bisogno di sicurezza e
3-13
Da oggi, quando una mamma vuole dare tutto
protezione, chiama la mamma.
l’amore e l’attenzione che il suo bambino merita,
può rivolgersi alla linea Crescendo Coop.
DIVEZZAMENTO
Da un’ampia offerta di prodotti alimentari - biologici
L’importanza
di una corretta
nutrizione.
e privi di OGM - all’igiene, ino all’abbigliamento:
14-23
accompagna il bambino in dai primi mesi di vita.
Crescendo Coop è una linea completa, che
Con tutta la sicurezza di una qualità garantita e di
un grande rispetto per la natura.
LINEA BABY
Per essere ancora più vicini alle vostre esigenze,
Per prendersi cura
in ogni momento
dei più piccini.
cari neo-mamme e neo-papà, e a quelle del vostro
24-27
piccola guida, utile per superare alcuni piccoli
bambino, COOP ha pensato di regalarvi questa
problemi e domande che tutti i genitori si pongono
nei primi giorni, mesi, di vita del piccolo.
IGIENE
Come e quando
aiutarlo
a sentirsi bene.
28-33
L’ E S P E R T O
Consigli
e
approfondimenti.
34-37
GLI IMPEGNI
DI COOP
38-39
In collaborazione con il prof. Giacomo Faldella Dipartimento di
Scienze Ginecologiche Ostetriche e Pediatriche dell’Università
di Bologna.
Le illustrazioni della Nuvola Olga e i suoi amici sono a cura di
Nicoletta Costa. www.nicolettacosta.it
PRIMI MESI
ALLATTAMENTO AL SENO
nutrimento ideale
Non c’è nessun
dubbio: esperti,
puericultori e
neonatologi sono
tutti d’accordo
sulla assoluta
superiorità
dell’allattamento
al seno. Almeno
per i primi 6 mesi
è il nutrimento IDEALE.
E, anche se accompagnato da cibi solidi
nello svezzamento, viene consigliato durante
il secondo semestre di vita e, se la mamma
lo desidera, prolungato nei mesi successivi.
Il latte materno, infatti, è un formidabile alleato
contro allergie, malattie, disfunzioni.
Non solo: la stretta vicinanza del corpo,
il calore, il profumo della mamma offrono
al bambino sicurezza, intimità, protezione.
REGGISENO ALLATTAMENTO
Per le mamme, come per i nostri piccoli, solo cotone proveniente
da agricoltura biologica!
Nasce il primo reggiseno allattamento a marchio Coop
in cotone proveniente da agricoltura biologica. Un reggiseno
studiato per garantire comfort e praticità proprio nel momento
dell’allattamento. Realizzato in morbidissimo cotone proveniente
da agricoltura biologica, è dotato di due comodi gancetti
apricoppa. Aderente alla forma del corpo, permette contenimento
e una straordinaria libertà di movimento.
COPPETTE ASSORBILATTE
Grazie alla forma anatomica, alla morbidezza a contatto con la
pelle e alla elevata capacità assorbente, le coppette Crescendo
Coop sono uno strumento indispensabile per la mamma nella
fase dell’allattamento al seno.
Insomma tanti beneici, tra cui, non ultimo,
il risparmio.
3
PRIMI MESI
I vantaggi del latte materno per il neonato...
• Indicato anche per i prematuri, perché
ben tollerato dall’intestino ancora immaturo
• Gli anticorpi della madre passano
direttamente al bambino attraverso il latte
• Poco salato, con la giusta percentuale
di ferro, non appesantisce i reni
... e per la mamma
• È il migliore alimento e non provoca allergie
• È sempre pronto, anche in viaggio, e il
neonato non deve aspettare che sia preparato
• È caldo al punto giusto e si modifica via via
che il bambino cresce
TIRALATTE MANUALE
Il tiralatte manuale Crescendo Coop rappresenta una soluzione
ideale per le estrazioni occasionali di latte materno che la
mamma per varie esigenze si trova a dover effettuare.
Il tiralatte può funzionare con un livello di aspirazione
bassissimo diminuendo l’affaticamento della mamma.
Si compone di:
• tiralatte
• base del biberon
• bottiglia del biberon Top 160 ml Crescendo Coop
(tettarella esclusa)
• ghiera e tappo
L’introduzione della base del biberon come contenitore permette
di non versare successivamente il latte materno.
Si semplifica così per la mamma la somministrazione del latte
al bambino.
4
• È più economico
• Non occorre sterilizzare i biberon né trovare
il modo per prepararlo fuori casa
• Il ritmo lento delle poppate mette
in sintonia mamma e bimbo
• È piacevole, rilassante, un antidoto
contro ansia e depressione
• “Condiziona” la madre a ritmi e stili di vita
più salutari (no alcool, no sigarette, no stress).
PRIMI MESI
Come si comincia
Ormai in tutti gli ospedali la tendenza
Meglio allattare tranquille e con luce naturale,
è attaccare il piccolo al seno appena possibile, senza persone intorno.
nelle prime due ore dopo il parto (se è naturale
e senza complicanze, ma anche con il cesareo
e l’epidurale oggi è possibile).
Le posizioni più comode: seduta e sdraiata
su un ianco. Il capezzolo deve trovarsi
all’altezza del naso del bambino.
La posizione corretta è quando naso e mento
del bambino toccano il seno, il ritmo della
suzione è veloce per poi rallentare e fermarsi
a tratti per deglutire. La richiesta del neonato
scandisce le poppate, dalle 8 alle 12 volte
nelle 24 ore, anche se ognuno trova
il ritmo più congeniale. La mamma
può veriicare il peso una volta
alla settimana
o su indicazione
del pediatra.
CUSCINO ALLATTAMENTO
Il cuscino per allattamento Crescendo Coop è un prezioso
e insostituibile aiuto per le neo mamme.
Agevola l’allattamento al seno, rendendolo un momento intimo e
rilassante. La sua particolare forma a ciambella abbraccia la
mamma e, al contempo, sostiene in modo deciso ma confortevole
il neonato, agevolandogli la suzione. Divertiti a scoprire la sua
versatilità. Segue il tuo bambino nelle varie fasi della crescita:
dormire, muoversi, gattonare o sedersi saranno momenti piacevoli
e confortevoli. Per assicurarti la massima igiene sia il cuscino che la
federa, realizzata in cotone proveniente da agricoltura biologica,
sono comodamente lavabili in lavatrice.
5
PRIMI MESI
SINGHIOZZO
un piccolo disturbo dell’età
Occhi rossi, lacrime agli occhi, il pancino
che va su e giù. Eccolo, è lui, è tornato:
è il singhiozzo ed è proprio da 0 a 18 mesi
il periodo in cui può ricomparire con più
frequenza. Ad alcune mamme sarà capitato
di vedere durante un’ecograia il pupo
che ha il singhiozzo quando ancora
è nella pancia. Questo fenomeno infatti
è comune e diffuso tra i neonati, dovuto a
brusche e ripetute contrazioni del diaframma,
il muscolo orizzontale che separa gli organi
del torace da quelli dell’addome, e che
regola la respirazione. Sarà necessario
rivolgersi al pediatra qualora dovesse
manifestarsi prolungato e ripetuto
dopo l’anno e mezzo di età.
6
Il singhiozzo è un disturbo dovuto all’immaturità
del sistema di coordinamento dei rilessi di
stomaco e intestino, sistema che si perfezionerà
nei mesi successivi alla nascita.
Si scatena quando il bambino ingerisce
troppa aria che fa sopraelevare il diaframma,
per esempio durante un pasto, in seguito
a un rigurgito o dopo aver pianto.
In media dura dai cinque ai dieci minuti.
Per evitarlo, accertarsi che il neonato
non succhi il latte con troppa voracità o,
se sta bevendo della camomilla o dell’acqua
con il biberon, veriicare che la tettarella
sia sempre piena. Durante lo svezzamento
è suficiente controllare che deglutisca bene
e lentamente, in modo da non ingoiare l’aria.
PRIMI MESI
Ma quando si arriva al momento delle pappe,
e di cibi solidi in generale, di solito il singhiozzo
tende a scomparire.
Ma che cosa fare se il pupo è stato colpito da
un attacco di singhiozzo che non vuole passare?
Uno dei rimedi potrebbe essere quello
di solleticare il nasino per farlo starnutire,
lo starnuto fa distendere il diaframma
e sparire il disturbo.
Se il singhiozzo compare durante la poppata
è suficiente riattaccare il piccolo al seno:
la deglutizione regolarizzerà automaticamente
il respiro.
Non c’è quindi motivo di preoccuparsi, anche
perché il singhiozzo di solito dà più fastidio
ai genitori che al bambino.
7
PRIMI MESI
BIBERON
utile e pratico
• Prima regola fondamentale: tenere in casa
più di un biberon e relativi bicchierini
protettivi, rigorosamente da sterilizzare,
almeno per i primi 6 mesi di vita.
• Mentre succhia dal biberon l’acqua o la
camomilla, offriamogli un dito da stringere
nel suo pugnetto. Sarà una rassicurazione in più.
• Non infiliamogli direttamente la tettarella
in bocca, ma facciamo come con il seno:
appoggiamola delicatamente sulla guancia
e lasciamo che sia il neonato a cercarla.
• Scegliamo preferibilmente un biberon
con forma anatomica, che garantisca
il riempimento costante della tettarella
(meglio se in silicone).
COME SI STERILIZZA
(tettarella, ghiera, tappo e bottiglia)
A CALDO Facendo bollire il set per 15 minuti
in una pentola a coperchio chiuso
o nell’apposito sterilizzatore di alluminio.
A FREDDO Con disinfettanti liquidi o in compresse
effervescenti, assolutamente non tossici
per il bambino, da sciogliere in acqua fredda
in cui immergere gli oggetti da sterilizzare.
MICROONDE Il metodo più nuovo: si possono
sterilizzare i biberon in soli 4 minuti.
STERILIZZATORE PER MICROONDE
Lo sterilizzatore per forno a microonde Crescendo Coop,
sterilizza fino a 5 biberon e relativi accessori in 8 minuti
eliminando i germi in modo rapido e naturale.
Il coperchio è dotato di due valvole di sfogo per l’eliminazione
del vapore residuo; le clip laterali garantiscono una perfetta
chiusura e non si scaldano, permettendo così di maneggiare lo
sterilizzatore in tutta sicurezza.
LA SCELTA GIUSTA
Il vetro non assorbe odori, sapori o colori;
è termoresistente e può essere sterilizzato
sia a caldo che a freddo. Il polipropilene
(materiale plastico non contenente bisfenolo)
più leggero del vetro, ma con caratteristiche
simili. Infrangibile, si può riscaldare e resiste
agli sbalzi di temperatura.
BIBERON CRESCENDO COOP
Una linea completa di biberon Crescendo Coop disponibili in vetro e
in polipropilene (privi di bisfenolo A) con dimensioni che vanno dai
120 ml, 160 ml, 250 ml fino ai 280 ml.
Fra questi i Biberon Top disponibili nelle due capienze 160 ml o 280
ml si distinguono per il Design innovativo e la forma ergonomica.
Dotati di tettarelle realizzate in morbido silicone: gli anelli in rilievo
aiutano a simulare il capezzolo materno, mentre la forma a bocca
larga agevola l’atto della suzione rendendo meno difficoltoso il
passaggio dal seno materno al biberon. 4 le tipologie disponibili:
flusso lento, medio, veloce e variabile.
8
PRIMI MESI
CAMOMILLA
attenzione alle mode!
Attente alla moda, specialmente quella che
coinvolge l’alimentazione. Prendiamo le tisane:
fanno bene, rendono tranquilla una serata,
ma per i bambini bisogna fare attenzione.
Non sono vietate, purché non zuccherate.
Ma vanno misurate con attenzione, perché erbe
e infusi sono ricchi di principi beneici che,
in quantità eccessiva, possono diventare nocivi.
In mancanza di indicazioni precise
del produttore fate afidamento al peso
del vostro bambino: la quantità di infuso da
utilizzare deve essere proporzionale alla sua
dimensione corporea. In ogni caso non vanno
mai utilizzate, a meno di speciica indicazione
del pediatra, se il bambino è allattato al seno.
9
PRIMI MESI
Giochiamo alla nanna
Con l’arrivo di un neonato i neogenitori
si aspettano notti insonni, levatacce, occhiaie,
rinunce. Certo, soprattutto i primi giorni,
il neonato segue i suoi ritmi, regolati soprattutto
dalla fame. Certo, può capitare il bimbo
che fa una tirata anche tutta la notte
già dal primo mese, e l’altro che non ne vuole
proprio sapere e anche a 1 anno scambia
il giorno per la notte.
Casi limite a parte, ci sono alcuni accorgimenti
che, in dai primi giorni di vita, possono
garantire al nostro bambino, e a noi,
un riposo più sereno.
Una nanna tranquilla è inoltre condizione
essenziale per uno sviluppo sano e regolare,
perché è soprattutto durante il sonno che
l’organismo produce l’ormone della crescita.
Ecco quindi qualche regola di base per
educare nostro iglio a diventare
un «buon dormitore».
Anche quando sarà più grande.
Innanzitutto i genitori devono conoscere
i ritmi di sonno e di veglia dei primi 12 mesi.
Le abitudini del bambino cambiano infatti dai
primi giorni di vita, in cui il neonato dorme ino
a venti ore al giorno svegliandosi per mangiare
ogni tre o quattro ore e sembra non distinguere
affatto tra notte e dì, al primo anno, quando
il sonno notturno prolungato e continuato
dovrebbe essere un’abitudine consolidata.
Per aiutarlo a compiere questo passaggio
CORREDINO LETTO
Fin dai primi attimi ci prendiamo cura del tuo piccolo.
La linea corredino Crescendo Coop ti offre la possibilità
di scegliere tra lenzuolini con angoli elasticizzati,
federe e parure stampate, interamente realizzati
in cotone proveniente da agricoltura biologica e
allegramente personalizzati dalla Nuvola Olga e i suoi
amici. Così il tuo bambino può risvegliarsi ogni mattina
in dolce e allegra compagnia.
10
PRIMI MESI
graduale verso un sonno “adulto”
è utile impartire buone abitudini e creare
un ambiente sano e confortevole.
Di notte no a luci e rumori.
Mentre di giorno non è necessario
che camminiate in punta di piedi per paura
di svegliarlo e neppure che stacchiate telefono
e citofono. Abbassate invece musica e tv,
lasciandole come piacevole sottofondo.
Sempre di giorno non serve oscurare
la stanza, meglio se il piccolo
si abitua da subito alla luce naturale,
così continuerà
a dormire placido anche
tra qualche mese, al nido,
o in viaggio con i genitori.
La temperatura ideale
della cameretta è tra i 18°
e i 20° gradi; il piccolo
non dev’essere troppo
coperto neppure d’inverno
(basta una tutina leggera,
il lenzuolino e una copertina
di lana). Le pareti color pastello
sono rilassanti, le tinte forti
invece possono agitare.
Se vogliamo essere sicuri che stia bene,
dotiamoci di un interfono: eviteremo di entrare
continuamente nella sua stanza a controllare,
rischiando di svegliarlo. Anche l’aria
che il bambino respira, oltre a inluire
sulla sua salute, può provocare notti agitate.
Se necessario dotiamoci di un deumidiicatore.
Eliminiamo il più possibile peluche,
moquette e tappeti, veicoli di acari
e quindi di allergie.
E se, nonostante le nostre cautele,
nostro iglio non ne volesse sapere
di abituarsi a ritmi di sonno regolare,
ricordiamoci che ogni bambino ha tempi
e predisposizioni che vanno rispettati
e che, crescendo, tenderà da solo
ad avvicinarsi al nostro modello di riposo.
Ninna Nanna...
I PRIMI TRE MESI:
il neonato dorme da 14 a 20 ore al giorno,
svegliandosi ogni 3/4 ore per mangiare.
È la fase in cui notte e giorno per lui sono
la stessa cosa.
A TRE MESI:
inizia ad essere più marcata la differenza
tra notte e giorno. Le ore di sonno sono circa
15, concentrate soprattutto durante la notte.
DA SEI MESI A UN ANNO:
è in grado di dormire ininterrottamente per 6/7
ore, è sempre più sveglio durante il giorno, ma
gli occorrono ancora due riposini, generalmente
uno al mattino e il secondo subito dopo pranzo.
È importante limitare il riposino pomeridiano:
se dura più di due ore, può creare qualche
difficoltà al bimbo ad addormentarsi la sera
o lo può indurre a più risvegli durante la notte.
11
PRIMI MESI
Una cameretta tutta per lui
Anche se avete deciso
di far dormire il neonato
in una culla accanto al letto
dei genitori, prima o poi
(se c’è la possibilità
di spazio) dovreste
prevedere una cameretta tutta per lui.
L’ideale è pensare per tempo a una
sistemazione ad hoc, magari affrontando
qualche piccolo intervento migliorativo
per quanto riguarda i materiali e l’illuminazione.
ACCESSORI SICUREZZA
Per rispondere alle esigenze pratiche di sicurezza in casa dei
genitori, Coop ha creato alcuni semplici prodotti che permettono
di salvaguardare maggiormente i più piccoli all’interno
dell’ambiente domestico.
Paraspigoli: i paraspigoli Crescendo Coop aiutano a proteggere
il bambino dagli urti contro le superfici spigolose. Sono
realizzati in materiale plastico morbido e atossico, facili da
installare, non necessitano di utensili per il montaggio.
Blocca cassetti e blocca ante Crescendo Coop: ideali per aiutare
ad impedire al bambino di aprire cassetti o ante, evitando
così eventuali contatti con oggetti potenzialmente pericolosi.
Copripresa: Ie copripresa Crescendo Coop sono ideate per
evitare che il bambino possa entrare in contatto con le parti
in tensione delle prese di corrente. Impediscono ai bambini di
inserire dita o oggetti nelle prese elettriche.
12
PAVIMENTO
Evitate la moquette: per quanto cerchiate
di tenerla pulita nasconde polvere e acari,
fonti di possibili allergie. Il pavimento, invece,
deve essere lavato spesso.
Evitate di utilizzare cere o prodotti per
la lucidatura che esalano sostanze nocive,
meglio usare acqua e detergenti naturali.
PRIMI MESI
LUCE
Scegliete una stanza luminosa e ben esposta.
Alle finestre appendete tende leggere, che non
trattengano troppa luce e, soprattutto, polvere.
Evitate lampade con luminosità violenta:
meglio quelle con luce soft.
Un dispositivo che regola l’intensità della luce
(un variatore, si acquista nei negozi
di materiale elettrico) servirà a evitare
un immediato buio assoluto e a graduare
la luminosità.
PARETI
Utilizzate vernici atossiche. Meglio colori chiari
e luminosi. Una possibile soluzione è la carta
da parati lavabile.
MOBILI
Accanto alla culla e successivamente al lettino,
è utile un box: dopo i primi mesi permette
di lasciare il bambino in un’area protetta.
Poi, una seggiolina in miniatura farà sentire
al bambino di vivere in una casa su misura per lui.
13
DIVEZZAMENTO
Cinque pilastri per crescere
Il bambino che in dai primi mesi di vita si nutre
correttamente sarà più sano anche da adulto.
Prima di studiare menu e ricette, è importante
però conoscere le basi su cui si poggia
CREMA DI CEREALI, CREMA DI RISO E SEMOLINO
Realizzate esclusivamente con farine e grano ottenuti secondo
i metodi dell’agricoltura biologica, le creme e il semolino
Crescendo Coop non contengono latte e derivati, uova o sali
minerali aggiunti e sono integrate con vitamina B1.
Le farine sono prodotti derivati dalla macinazione dei cereali: le
più fini sono dette creme, quelle più grossolane sono chiamate
semolini o fiocchi. I cereali sono una fondamentale fonte di
energia, in quanto ricchi di carboidrati complessi. Alcuni cereali
contengono glutine: all’inizio dello svezzamento è raccomandato
l’utilizzo di cereali privi di glutine. Ti consigliamo quindi di iniziare
lo svezzamento con la crema di riso e successivamente con il
semolino e la crema di cereali misti.
14
una sana alimentazione. Il cibo di cui
ha bisogno il vostro bambino non è infatti
tutto uguale dal punto di vista nutritivo:
occorre dosarlo in maniera proporzionata.
Ciò di cui un essere umano ha bisogno
per crescere in modo sano ed equilibrato
è infatti uno studiato mix di cinque componenti
nutrizionali: acqua, proteine, lipidi, glucidi,
sali minerali e vitamine. L’acqua, tra tutti,
è l’elemento base del corpo umano:
circa il 70% del peso corporeo
di un adulto e l’80% di quella del neonato
è infatti costituito da liquido.
Muscoli, organi vitali e persino le ossa,
contengono una buona quantità di acqua,
che serve a distribuire il nutrimento, a smaltire
i riiuti e a regolare la pressione. Il bambino
(come l’adulto) perde però costantemente una
quantità di liquidi attraverso pipì, feci, sudore
e vapore acqueo che esce dalla bocca
quando respira. Per questo l’acqua
non va mai fatta mancare. Ma non basta.
Per crescere occorrono anche
la materia prima offerta dalle proteine
e il carburante derivato dai lipidi
(più comunemente chiamati grassi)
o dai glicidi (in pratica gli zuccheri).
Accanto a questi elementi, al corpo
di un bambino non fate mai mancare sali
minerali e vitamine, che servono tra l’altro
al corretto funzionamento delle reazioni
chimiche che avvengono nell’organismo.
Le vitamine regolano cioè le funzioni del vostro
metabolismo: sono componenti degli enzimi,
quel particolare gruppo di sostanze
che accelera o controlla una reazione chimica.
Guai a farle mancare a un bambino.
DIVEZZAMENTO
Mangia che ti passa
Le cattive abitudini a tavola sono nemiche
della salute. Questo vale ancora di più
per il bambino, che è ancora più sensibile
di un adulto a quello che mangia.
Non tutti sanno, inoltre, che una corretta
alimentazione a partire dalla nascita permette
di prevenire o diminuire disturbi che possono
manifestarsi dopo mesi o anni. Naturalmente
insegnare al vostro bambino ad alimentarsi
correttamente non solo lo aiuterà a prevenire
le malattie, ma anche a crescere correttamente.
Nel corso del primo anno, per esempio,
il neonato triplica il peso, aumenta del 50
per cento la sua altezza e del 25 per cento
la circonferenza cranica. E durante il secondo
anno di età la crescita continua: aumenta
del 20 per cento il peso, del 15 per cento la
lunghezza e di 4 punti percentuali
la circonferenza cranica.
15
DIVEZZAMENTO
LATTE ADDIO
ma senza drammi
Crescere signiica per il vostro bambino
affrontare gioie e dificoltà, successi
e improvvisi stop, traguardi e passi indietro.
Una delle tappe più importanti è quella
del divezzamento.
Si tratta di quel delicato momento in cui
l’alimentazione del neonato a base di latte
comincia a far posto a cibi nuovi.
È un passo importante verso la crescita
del corpo, ma anche per l’equilibrio psicologico.
Proprio per questo va affrontato con serenità
e sicurezza.
QUANDO DIVEZZARE
Di solito questa fase coincide con il sesto mese
di vita. Il vostro bambino cresce sempre
16
di più e a un certo punto il latte può diventare
insufficiente per coprire il bisogno di sostanze
come proteine e ferro.
Per questa ragione dovete introdurre
gradualmente nuovi alimenti per accrescere
le sostanze necessarie allo sviluppo.
Per esempio, carne, cereali, frutta, verdura
e grassi.
LE DIFFICOLTÀ
Non tutti i bambini accettano di buon grado
questo “cambiamento”. Specialmente quelli
abituati al seno materno possono percepire
il passaggio al cucchiaino come un distacco
dalla madre, fonte della loro vita e del loro
benessere. E rifiutare la novità in tutti i modi.
DIVEZZAMENTO
Per questo i pediatri consigliano di non
esercitare un’eccessiva pressione: al contrario,
siate flessibili per far accettare il nuovo regime
alimentare. Insomma, meglio proporre che
imporre. Lentamente, il bambino
riuscirà così ad abbandonare
la fase neonatale della sua
alimentazione e avvicinarsi
gradualmente a quella
dell’adulto.
Provocare un rifiuto insistito e un trauma
nei confronti del cibo, però, può portare
al risultato contrario.
Molti possono essere i problemi che insorgono.
Prima di iniziare lo svezzamento accertatevi
che il bambino stia bene. E non sospendete
l’allattamento proprio a ridosso di vaccinazioni
o interventi medici importanti: diventare grandi
non vuol dire per forza sofferenza.
IL MOMENTO GIUSTO
Qualche volta i genitori
vogliono accelerare le fasi
di sviluppo del bambino
e tendono a bruciare le tappe.
OMOGENEIZZATI E NETTARI DI FRUTTA
SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI
La frutta è un alimento molto importante per il tuo bambino, poiché
l’organismo non è in grado di produrre da solo le vitamine necessarie.
Tutti gli omogeneizzati e i nettari della Linea Crescendo Coop
sono realizzati con frutta ottenuta rigorosamente ed esclusivamente
secondo i metodi dell’agricoltura biologica, senza zuccheri aggiunti
e senza glutine.
La frutta omogeneizzata può essere usata già nelle prime fasi
dello svezzamento. È consigliabile utilizzare inizialmente la pera,
mela e banana proseguendo poi con prugna, albicocca e pesca. I
nettari di frutta possono essere offerte al bambino nel secondo
semestre di vita, come merenda tra un pasto e l’altro.
17
DIVEZZAMENTO
Le dieci regole per una buona pappa
Il passaggio dal latte agli alimenti che
accompagneranno il bambino anche nell’età
adulta è spesso sottovalutato. Il divezzamento
va, invece, considerato come uno dei momenti
più delicati e importanti. Ecco 10 regole per
superare con successo questa fase critica.
Preparare in casa le pappe
è senza dubbio più dificile e lungo,
ma potete tenere sotto controllo
gli alimenti utilizzati e il loro mix.
Inoltre, per far accettare più facilmente il sapore
della pappa al vostro bimbo, introducete ino
a 2-3 alimenti nuovi alla volta, ogni due-tre
giorni, in modo da abituare il piccolo ai nuovi
inconsueti gusti.
Non sottovalutate le norme igieniche:
utilizzate solo cibi freschissimi e puliti.
Causare un malessere proprio all’inizio
del divezzamento può provocare uno stop
indesiderato e fastidioso.
Siate pazienti se il bambino riiuta
la nuova alimentazione: i sapori
che non conosce e il nuovo modo
di assimilarli possono provocare un riiuto.
Evitate di ingaggiare un braccio di ferro.
Se la pappa è respinta con forza non insistete:
sospendete e riprovate dopo qualche giorno.
Evitate di proporre subito alimenti
troppo complessi. Soprattutto,
considerate bene peso e dimensione
del cibo proposto: meglio iniziare con piccoli
quantitativi.
I medici consigliano di non utilizzare
il sale durante il primo anno
di vita. L’abitudine a cibi troppo
salati potrebbe determinare nell’età adulta
una tendenza all’ipertensione.
Lo stesso discorso vale per lo zucchero:
indurre l’abitudine in dai primi mesi a cibi
zuccherini può condizionare una successiva
corretta alimentazione.
Attenti al glutine: gli alimenti
che contengono questa proteina
(che provoca intolleranza nei soggetti
predisposti geneticamente) vanno introdotti
gradualmente dopo il sesto mese di vita.
Il glutine è contenuto in alimenti come frumento,
orzo, farro, segale.
OMOGENEIZZATI DI CARNE
SENZA SALE AGGIUNTO
Anche la carne è un nutrimento fondamentale nella dieta del
bambino: fornisce proteine, minerali, vitamine e ferro.
Tutti gli omogeneizzati di carne della Linea Crescendo sono
realizzati con procedimenti che seguono rigorosamente ed
esclusivamente i metodi dell’agricoltura biologica, sono privi di sale
aggiunto e di glutine. Gli omogeneizzati di carne Crescendo Coop
possono essere utilizzati già nelle prime fasi dello svezzamento.
È consigliabile iniziare con carni bianche come il pollo, proseguendo
con pollo e vitello, vitello e manzo.
18
DIVEZZAMENTO
Occhio a coloranti e additivi:
non fate ingerire al bambino
sostanze che dificilmente
è in grado di eliminare.
Informatevi se in famiglia ci sono casi
di allergie o intolleranze alimentari:
in questo caso è meglio fare attenzione
nell’introdurre alimenti a rischio.
Le pappe pronte possono essere
tranquillamente utilizzate se avete
fretta oppure se non siete sicure della
qualità dei cibi freschi a disposizione.
Non tutte le verdure sono indicate
da frullare nelle prime pappe:
spinaci e bietole, per esempio,
contengono una percentuale di nitrati
sconsigliata da molti se usati in elevate quantità.
19
DIVEZZAMENTO
Guida
agli alimenti da bebè
Fino al giorno prima, siete state imbattibili
nel preparare spaghetti, arrosti e persino souflé.
Ma ora, davanti alla prima pappa, vi sentite
sperdute e incerte, come un cuoco di fronte
a una commissione d’esame.
Cominciate per gradi e, soprattutto,
scegliete bene quando fate la spesa.
FRUTTA E VERDURA
È utilizzata spesso come il primo alimento
differente dal latte: il frutto più rodato
dalle mamme è la mela, altri frutti ben
accetti sono pera e banana.
La frutta va pulita e lavata, sbucciata e frullata
o grattugiata.
Verdura. Da 7 mesi un bebè può cominciare
ad assaggiare anche il gusto di alcuni ortaggi
bolliti. Per farli accettare più facilmente
iniziate da quelli più dolci, evitando le verdure
dal sapore troppo intenso come cipolle
e cavoli o l’aglio.
CEREALI
Assieme al brodo vegetale e al passato
di verdura potete aggiungere alcune varietà
di cereali. Prima crema di riso o tapioca,
per evitare reazioni allergiche poi grano
oppure orzo.
CARNE
Non c’è preclusione: tacchino, manzo,
vitellone, coniglio o agnello vanno bene
a patto che siano di buona qualità
preferibilmente biologiche. La carne
va bollita, frullata o macinata fine
e amalgamata con la pappa.
PASTINE
Le pastine della Linea Crescendo Coop sono preparate con
semola di grano duro coltivato secondo i metodi dell’agricoltura
biologica, ricco di carboidrati e di facile digeribilità, e non
contengono latte e derivati, uova o sali minerali aggiunti.
Sono integrate con vitamina B1. Le pastine Coop sono
indicate a partire dall’ottavo mese, poiché contengono glutine,
rigorosamente da evitare nei primi mesi di vita del bambino.
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UOVA
L’uovo può provocare allergie. In ogni caso,
iniziate a omogeneizzare a un passato
di verdura il tuorlo e solo in seguito l’albume.
LATTE
Il latte non va eliminato nella fase di svezzamento.
Continuerà a far parte del menu del vostro
bambino, alternando pappe e minestre.
DIVEZZAMENTO
Le ricette della buona crescita
Non pensate che preparare una pappa
sia un’operazione da chef a cinque stelle.
Allo stesso tempo, non sottovalutate
le operazioni da compiere, l’importanza
della qualità degli alimenti utilizzati
e neppure il modo di servirla.
Il brodo vegetale. Per iniziare bastano
una zucchina, una carota
e una patata. Gli ortaggi
vanno puliti attentamente
e lasciati a lungo sotto
l’acqua corrente.
Poi si devono
immergere
nell’acqua
portata
a
ebollizione. Nella prima fase si utilizza
solo il brodo: le verdure vanno quindi eliminate
e il liquido iltrato in un colino ine.
In seguito si possono aggiungere altre
verdure, come fagiolini o bietola di stagione
possibilmente a km zero, meglio
se da agricoltura biologica.
La pappa-pappa. Con il tempo potete
far apprezzare al bambino varianti e introdurre
alimenti nuovi. All’inizio, però, è meglio stare
su una pappa di base. Per esempio, potete
aggiungere al brodo vegetale tre o quattro
cucchiai da cucina di crema di riso o di mais
(all’inizio è meglio evitare quelle con il glutine),
un cucchiaino di parmigiano reggiano
grattugiato, un cucchiaino d’olio di oliva
extra-vergine e mezzo vasetto di lioilizzato
o omogeneizzato di carne di coniglio
o tacchino.
Il pesce. Costituisce un elemento prezioso
perché contiene proteine nobili
ed è più digeribile della carne a divezzamento
avanzato e su consiglio del pediatra.
Al brodo vegetale che avete amalgamato
TUTTO L’OCCORRENTE PER LA PAPPA
Dal cucchiaio in silicone Crescendo Coop ideale per iniziare lo
svezzamento del bambino. La forma e il morbido silicone della
parte terminale del cucchiaio consentono al bambino di nutrirsi
riducendo il rischio di provocare dolore e ferite.
Al set pappa Crescendo Coop composto da: piatto fondo,
coperchio, ventosa, cucchiaio, forchetta e corredato da una
simpatica tovaglietta a forma di nuvola. La ventosa aderisce
perfettamente al tavolo evitando così spostamenti del piatto
provocati dal bambino. Per scaldare il cibo rapidamente, il piatto
(senza ventosa e coperchio) può essere inserito in microonde.
Alla tazza antigoccia Crescendo Coop consente al bambino
di iniziare a bere con facilità e sicurezza. I manici facilitano la
presa e la bevanda esce solo quando il bambino succhia, evitando
così che il bambino la rovesci. La tazza è inoltre comodamente
trasportabile senza perdita di liquido.
con quattro cucchiai di crema di cereali,
per esempio, potete aggiungere del nasello
cotto al vapore e frullato ino a quando diventa
sminuzzato secondo le quantità indicate
dal pediatra. Condite tutto con un cucchiaio
di olio extra-vergine.
21
DIVEZZAMENTO
ALLERGIE
come prevenirle
Bolle rosse, eczemi, problemi intestinali:
tra le cause di questi e altri sintomi possono
esserci allergie o intolleranze alimentari.
Un problema tra l’altro, che spesso è dificile
individuare, dato che le manifestazioni
si confondono con quelle di altri disturbi.
Dificile anche stabilire l’esatta causa:
sotto i tre anni, per esempio, gli alimenti che più
spesso possono provocare reazioni allergiche
sono piuttosto comuni: latte di mucca, l’uovo,
il pesce e la soia. Secondo i pediatri, una delle
22
cause dell’insorgere di queste intolleranze
alimentari potrebbe essere anche l’eccessivo
utilizzo dell’allattamento artiiciale.
Il latte materno, che contiene gli anticorpi della
mamma, sembra infatti essere l’elemento più
eficace per prevenire l’insorgenza di allergie
alimentari. Attenzione, però: non tutti i disturbi
causati dall’alimentazione sono uguali: in alcuni
casi viene interessato il sistema immunitario,
in altri il corpo si limita a reagire come se avesse
assunto un elemento poco gradito.
DIVEZZAMENTO
Se lui ha sempre fame...
Un’alimentazione non corretta è tra le principali
cause dell’obesità. E spesso ha origine
proprio nei primi anni di vita.
Uno dei motivi che la provoca è la dificoltà
da parte dei genitori di valutare bene
il rapporto tra peso e statura, in rapporto
alle necessità di crescita del bambino.
Conseguenze. Spesso i genitori si preoccupano
se il bambino mangia poco, mentre scarsa
attenzione viene riservata a un’alimentazione
eccessiva o sregolata. Secondo i pediatri,
un bambino che mangia troppo nei primi anni
di vita da adulto avrà la tendenza ad essere
obeso e farà più fatica a mantenere
il peso nella media.
Alimentazione. Di solito l’obesità è provocata
da una cattiva qualità dell’alimentazione.
Spuntini, dolci e bevande gasate in quantità
eccessiva portano anche a una diseducazione
che tende ad aggravare il problema con
il passare del tempo. Meglio alternare le
LE MERENDE
Crescendo Coop propone le sue merende senza zuccheri aggiunti
e arricchite con vitamina C: 2 Preparati di sola frutta biologica
dalla consistenza morbida e delicata in due gusti Mela e
Mela/Banana, l’Omogeneizzato pera e yogurt Crescendo
Coop con il 30% di yogurt biologico ed il 15% di frutta sempre
biologica e Mela/banana e Biscotto Crescendo Coop con il 75%
di frutta totale biologica.
merendine con frutta e le bibite con l’acqua.
Movimento. I bambini passano sempre
più tempo davanti a televisione o videogiochi.
Il risultato è una vita sedentaria
che non è riequilibrata da un’ora o due di sport
alla settimana. In fondo non ci vuole molto
a ristabilire l’equilibrio: basta un po’ di bicicletta,
una passeggiata o una partita di calcio
e quanta più possibile vita all’aperto.
BISCOTTO
Preparati esclusivamente con ingredienti provenienti
dall’agricoltura biologica, con una miscela di olio extravergine
e burro che conferisce al prodotto un’ottima friabilità.
Arricchiti con vitamina B1, sono ideali per essere sciolti nel
biberon o consumati direttamente dal bambino.
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LINEA BABY
CORREDINO
istruzioni per l’uso
Disponibilità economica, fantasia della mamma:
al di là dei gusti personali, ci sono scelte in fatto
di abbigliamento del neonato e del bambino
che sono comuni per tutti. Il corredo base,
insomma, prevede alcuni punti fermi.
BIANCHERIA
Per il neonato è bene procurarsi almeno
4 magliette di cotone prevedendo
che nel giro di pochi mesi la taglia sarà
già differente.
Indispensabili sono poi le tutine di spugna
anche in questo caso almeno 4 o più.
Potete prevedere anche 3 paia
di calzine, 6 o meglio 8 mutandine
di spugna e 4 camicini di cotone
e 3 coprifasce. Infine, occorrono
ghettine di spugna e un cappellino
(di lana o cotone).
VESTITINI
È l’ambito in cui le mamme amano sbizzarrirsi
di più. Micro pantaloncini, magliette, camicie
e golfini possono essere del numero e della
foggia preferiti.
CALZETTERIA
Per i nostri piccoli solo cotone proveniente da agricoltura
biologica! La linea di calzetteria neonato Crescendo Coop è
formata da 8 articoli (ciascuno dei quali presenta una variante
femmina e una variante maschio) caratterizzati dalle grafiche
di Nicoletta Costa e soprattutto dal cotone proveniente da
agricoltura biologica. Per garantire convenienza e praticità la
maggior parte degli articoli è venduta in confezioni multiple. La
gamma è composta da calze corte, lunghe, antiscivoli e collant.
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ACCESSORI
Nel corredo devono entrare a far parte
anche altri capi di biancheria: un piccolo
accappatoio per il dopo-bagnetto, 2 teli
coprimaterasso, almeno 2 doppi lenzuolini,
5 o più bavaglini di spugna, il materassino
per la culla (meglio scegliere quelli anallergici),
copertine di cotone e lana.
TOILETTE
Occorreranno un piccolo pettine, un paio
di forbicine per le unghie, un telo di spugna,
una spazzola di setole naturali.
E se volete essere previdenti, avrete necessità
di un termometro per bambini.
LINEA BABY
Le mosse giuste per vestirlo
Se siete alla prima esperienza, un momento
di panico lo proverete: infilare quei
vestiti in miniatura a un bambino
che sembra fragile come il cristallo
sembra una prova impervia.
Basta però superare le incertezze
per imparare le mosse giuste.
Ecco qualche consiglio. Infilare la
testa. Il momento più complicato
è infilare maglietta o body a un
neonato che non regge ancora
la testa. Procedete così: prima
allargate bene l’apertura del
collo con tutte e due le mani.
Poi arrotolate body o maglietta
come fosse una ciambella
e mettetela in corrispondenza
della nuca. Infilate
una mano sotto
la nuca del bambino,
sollevatela dolcemente,
e fatela passare attraverso
lo scollo, sempre sorreggendola.
Quando si tratterà di sfilare l’indumento,
ricordate di allargare ancora con tutte
e due le mani l’apertura dello scollo.
Infilare le braccia. Quando il bambino
ha attorno al collo l’indumento, prendete
con delicatezza l’avambraccio del bambino
e dirigetelo verso le maniche di maglietta
o body. Anche quando si tratterà di sfilare
il tessuto dovrete cominciare prima
dalle braccia e passare successivamente
al capo. Infilare le gambe.
Farle entrare in un body
è semplice: basta afferrare la caviglia
senza stringere e dirigere il piede nella
giusta apertura. L’operazione è più complicata
quando si tratta di infilare le gambe in una
tutina. In questo caso il piede è la prima parte
del corpo a dover essere indossata, sempre
dirigendo la caviglia lungo il percorso giusto.
Poi procedete a far scorrere la tutina
sotto la schiena e a infilare le maniche.
Per allacciare gli automatici sulla schiena,
girate il bambino a pancia in giù.
Infilare i piedi. Le scarpine di stoffa
dei neonati sono morbide, ma sempre meno
del piede del piccolo. Accertatevi che sia
della misura giusta e facilitate l’operazione
cominciando a posizionare prima la punta
dei piedi e poi il tallone.
INTIMO GIORNO E NOTTE
Comodi, sicuri, belli. La linea di intimo giorno e notte neonato
Crescendo Coop è formata da 11 articoli (ciascuno dei quali presenta
una variante femmina e una variante maschio) caratterizzati dalle
grafiche di Nicoletta Costa e soprattutto dal cotone proveniente da
agricoltura biologica. La gamma si compone di body, tutine e pigiami.
25
LINEA BABY
GATTON GATTONI
un allenamento lungo un anno
Lasciamo libero il bambino di rotolare su una
supericie pulita (un tappeto, una coperta...)
di strisciare pancia a terra, di esplorare,
ma sempre con le nostre braccia pronte
a sostenerli. Quando non è ancora capace
di stare in piedi da solo non sosteniamolo
perché il suo bacino non è ancora pronto
a reggerne il peso. Non forziamo i tempi
ma lasciamolo libero di sperimentare
qualsiasi movimento.
Un’avvertenza: niente oggetti pericolosi in giro.
Ambienti puliti ma senza ossessioni.
Ingressi alle scale e sui balconi
ermeticamente chiusi. Per il resto,
basta un po’ di buonsenso per avere
una casa sicura, a prova di gattonamento:
no quindi a prese e ili scoperti,
lampade basse surriscaldate,
piante velenose, sigarette, alcolici,
detergenti e medicine in giro.
26
LINEA BABY
Scarpette sì, scarpette no
Nei primissimi mesi le scarpine da neonato
servono soprattutto a riparare i piedini
dal freddo. Il piede del bambino è solo
parzialmente ossificato ed è esposto
a tutte le costrizioni, a cominciare
dalle posizioni che il bambino
assume durante il sonno.
È quindi bene lasciarlo il più
libero possibile, riducendo
al minimo l’uso di calze e di
scarpe.
Ma quando comincia a
gattonare, tra gli 8 e i 12
mesi, il piccolo scopre
che può spostarsi carponi.
A questo punto, i suoi
piedi sono piatti: sarà proprio
l’esercizio del camminare che
lentamente formerà la volta plantare. Il
bambino deve avere la possibilità di muoversi
in piena libertà e possibilmente a piedi nudi.
Quando la scarpina è necessaria,
deve essere una scarpa adatta, disegnata
cioè in modo particolare. La scarpa
per gattonare, morbidissima ed elastica,
non deve irrigidire il piede nella posizione
della camminata, ma facilitarne la posizione
gattoni, con l’appoggio del piede
sulla tomaia anziché sulla suola.
Deve anche consentire al bambino i primi
tentativi in piedi e i primi passi, senza
squilibrarlo e senza appesantirlo.
Per questo la suola deve essere di vero cuoio
molto flessibile con tasselli antiscivolo, per
aiutare il bambino a trovare il giusto equilibrio
nel momento in cui tenta i primi passi.
LE TAPPE
3 mesi
controlla i movimenti della testa
6 mesi
riesce a stare seduto da solo
7/8 mesi comincia a muoversi a gattoni,
prima rotolando su se stesso e
strisciando (ma i più precoci saltano
questo passaggio e imparano
a camminare direttamente
anche prima dell’anno)
9/10 mesi reggendosi a un appiglio,
comincia a stare in piedi
12 mesi muove i primi passi
27
IGIENE
IL BAGNETTO
questione di feeling
Il bagnetto, oltre a essere una buona abitudine
e un’essenziale norma igienica, svolge un
ruolo fondamentale nel rapporto tra i genitori
e il bambino: è un’occasione di contatto, un
momento di grande intimità, serve a conoscersi
meglio, rilassa il neonato e accresce la sua
iducia nei confronti di mamma o papà. L’acqua
deve avere una temperatura di circa 37°, che
potremo misurare con un termometro o con il
nostro gomito e in cui possiamo sciogliere una
manciata di amido o un po’ di bagnoschiuma
per bambini. L’immersione in acqua deve
trasmettere sicurezza al piccolo, essere graduale
ma decisa, e va fatta tenendo il nostro braccio
dietro la sua schiena e sorreggendo
il capo con l’avambraccio,
mentre con l’altra mano laviamo il bambino:
si possono usare prodotti speciici. Dopo i tre
mesi mamma e papà possono fare il bagno
con il loro bimbo: parlare con lui, guardarlo
negli occhi e farlo giocare renderà unico
questo momento. Il bagnetto,
se possibile, va fatto
tutti i giorni.
IL BAGNETTO
Oltre ai prodotti di detergenza creati per la pelle delicata dei più piccoli, Coop propone anche una serie di accessori preziosi per il bagnetto.
Termometro digitale Crescendo Coop: è ideale per verificare la temperatura dell’acqua per il bagnetto e dell’ambiente in cui si trova
il bambino.
Forbicine Crescendo Coop: dotate di punte arrotondate, più sicure nell’uso, e del cappuccio di protezione igienica.
Tagliaunghie Crescendo Coop: una pratica soluzione per la cura delle unghie del bambino.
Spazzola e pettine Crescendo Coop: l’impugnatura antiscivolo permette un uso pratico del prodotto, il pettine a punte arrotondate rispetta
il cuoio capelluto dei più piccoli.
Balena portagiochi Crescendo Coop: una simpatica soluzione per contenere i giochi del bagnetto.
28
IGIENE
Un bel sorriso comincia dai dentini
La prima digestione avviene in bocca.
E perché questo avvenga correttamente bisogna
che il bambino impari a masticare bene il cibo.
Naturalmente, ciò è possibile solo se l’apparato
dentale viene mantenuto sano ed eficiente.
PRIMA DEI DENTI
Occorre tenere pulita la bocca del bambino
in dalla nascita. Un buon sistema consiste
nell’utilizzare una garza umida da passare
sulla bocca dopo le poppate.
QUANDO SPUNTANO
In media i dentini da latte si fanno vedere
dai 6 ai 18 mesi. La pulizia deve cominciare
al più presto: utilizzate uno spazzolino piccolo,
con setole morbide. È bene provvedere
all’igiene dei denti dopo ogni pasto e sempre
prima del sonno notturno. Non occorre
utilizzare il dentifricio. Sarebbe bene avere due
spazzolini: uno che verrà usato dai genitori per
pulire effettivamente i dentini, l’altro da far usare
al bambino solo in quell’occasione e non come
giocattolo: perché è dall’imitazione che nasce
l’abitudine corretta.
I DENTI DA LATTE
In tutto sono 20: vengono soppiantati in seguito
dalla dentatura permanente con un ricambio
che si protrae ino alla pubertà. Quando il
bambino è in grado di sciacquare la bocca
da solo potete introdurre l’utilizzo del dentifricio.
Lo spazzolino. Deve essere piccolo in modo
da permettere di raggiungere ogni angolo
della bocca. Cambiatelo spesso: le setole
si consumano facilmente.
IL MENU
Latte, yogurt, formaggi, pesce, riso, frutta
e verdura arricchiscono l’organismo di calcio
e vitamine, utili per la dentatura.
I cibi con molto zucchero, al contrario,
sono nemici dei denti.
Inine, attenti al ciuccio o all’abitudine
di succhiarsi il pollice: a lungo andare può
essere causa di malformazioni alla dentatura
e al palato.
29
IGIENE
È ora di cambiare...
LA LINEA IGIENE
La linea per l’igiene infanzia Crescendo Coop è arricchita con
benèfici principi attivi che la rendono particolarmente adatta
alle pelli molto delicate di neonati e bambini ed è priva dei
seguenti ingredienti:
• Noncontieneparabeni
• Noncontienecoloranti
• Noncontieneallergeninelprofumo
Il Bagnetto Delicato Crescendo Coop. La sua formula arricchita
con pantenolo e bisabololo ha un’azione lenitiva che deterge
con gentilezza la pelle e non irrita gli occhi.
Lo Shampoo No Lacrime Crescendo Coop. La sua formula
delicata, arricchita con pantenolo e bisabololo, dona ai capelli
idratazione e morbidezza, senza alterare l’equilibrio della cute
né irritare gli occhi. Oftalmologicamente testato.
Il Detergente Delicato Crescendo Coop, è ideale per l’igiene del
corpo e delle parti intime. La sua formula delicata, arricchita
con estratti di camomilla e bisabololo, con proprietà lenitive,
preserva il naturale equilibrio fisiologico e lascia la pelle
morbida.
L’Olio Idratante Delicato Crescendo Coop nutre e ammorbidisce
la pelle grazie alle proprietà addolcenti e nutritive delle
mandorle dolci e a quelle antiossidanti della vitamina E. La sua
azione idratante è adatta anche per adulti con pelle secca e
screpolata. Non contiene paraffina.
Il Latte Detergente Delicato Crescendo Coop è ideale per l’igiene
di viso e corpo. La sua formula a base di pantenolo e bisabololo,
con estratti di camomilla, assicura una pulizia delicata e una
pelle morbida e protetta.
La Crema Protettiva Delicata Crescendo Coop. La sua formula
a base di bisabololo, olio di mandorle, pantenolo, vitamina
E e ossido di zinco (10%) ha un’azione emolliente e lenitiva
che previene e allevia gli arrossamenti cutanei nella zona
pannolino.
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Pannolino, ovviamente. Un’operazione
fondamentale per l’igiene del neonato.
Ed è sempre meglio abbondare nei cambi,
piuttosto che lasciarlo sporco e bagnato troppo
a lungo. Non esiste una periodicità “issa”
per questa operazione, ma quando
è ora di cambiare il piccolo ve ne accorgerete
sicuramente, se non altro perché lui si agita
infastidito o piange.
Non è comunque il caso di svegliarlo
di notte per cambiarlo; l’operazione può essere
rimandata al risveglio visto che comunque
i pannolini “da notte” sono più assorbenti.
Ecco allora una piccola guida sulle
cose indispensabili
da sapere per
neo mamme
e neo papà.
IGIENE
a quelli junior (fino a 20 kg). All’inizio
occorrono 7-8 pannolini al giorno, regolati
quindi per la scorta settimanale.
SALVIETTE DETERGENTI
Le salviette Crescendo Coop detergono delicatamente la pelle
del bambino, lasciandola sempre morbida e protetta.
Il tessuto, soffice e resistente, è imbevuto in una lozione dal
profumo delicato priva di alcool e ricca di acqua di fiordaliso
nota per le proprietà decongestionanti e lenitive e olio di oliva,
emolliente ed idratante.
Disponibili anche con una formula ancora più delicata, che
grazie all’assenza di profumo e alla delicata formulazione,
ricca di agenti emollienti, lenitivi e disarossanti quali Glicerina,
Aloe e Camomilla, le rendono particolarmente indicate per
detergere la cute molto delicata del bambino.
Studiate per minimizzare i rischi di reazione allergiche.
CHE COSA SERVE
• Se non si usa il fasciatoio, può andare bene
un materassino o un telo di spugna
da stendere sul tavolo di una stanza
riscaldata o sul letto matrimoniale
• salviette umide per neonati, crema lenitiva
• contenitore di acqua calda
• pannolino pulito
CHE TIPO SCEGLIERE
USA E GETTA
Sono tre in uno: pannolino, filtrante
e mutandina impermeabile.
Hanno orli elasticizzati intorno
alle gambine per mantenere
l’aderenza e linguette adesive
per chiuderli. È bene acquistare
la misura giusta a seconda del
peso del bimbo, che va da
quella per neonati (4-5 kg)
CON FASCIA IMPERMEABILE IN VITA
Sono più pratici perché evitano di bagnare
i vestitini del piccolo. Quelli “ultra” poi sono
molto sottili, più assorbenti, ma anche più
costosi dei normali pannolini.
LAVABILI
Di mussolina o di spugna. Ecologicamente
corretti, devono essere lavati ogni volta
che vengono utilizzati.
I PANNOLINI E LE MUTANDINE
DELLA LINEA CRESCENDO COOP
Per assicurare al bambino la massima protezione e un completo
benessere in qualsiasi momento:
• Ilcomodosistemadichiusuralaterale“apriechiudi”
li rende facili da indossare e pratici da togliere
e aiuta nel cambio del pannolino.
• Lemorbidefascelateraliaderisconodelicatamentealcorpo
del bambino, lasciandolo libero di muoversi.
• L’eficacestratoultraassorbentegarantisceunaprotezione
sicura contro le fuoriuscite.
• Ilrivestimentoesterno,soficeetraspirante,
consente alla pelle di respirare e aiuta a prevenire
gli arrossamenti e le irritazioni.
Sono stati studiati e dermatologicamente testati per assicurarne
l’ipoallergenicità.
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IGIENE
CIUCCIO
l’eterno dilemma
Aiuta a farlo addormentare, calma il pianto più
ostinato: dificile fare a meno del ciuccio. Ma
le mamme e i papà spesso si chiedono se sia
la risposta giusta o solo un capriccio da non
assecondare.
La suzione è un meccanismo naturale presente
nel bambino persino prima della nascita.
32
Ecograie, fatte molto prima della nascita, ci
mostrano spesso il feto che si succhia il pollice.
Per il neonato quindi succhiare è un atto
spontaneo che procura piacevoli sensazioni.
Un antidoto alla paura e al senso di solitudine
comune nel lattante, ma anche quando
il bambino è più grande.
IGIENE
L’importante è non abusarne (la maggiore parte
dei bambini smette entro i 3 anni).
Il ciuccio va comunque limitato: l’uso prolungato
può inluire negativamente sullo sviluppo dei
denti e del palato.
SI
Quando non riesce ad addormentarsi.
Quando ha coliche gassose.
Quando la mamma non c’è, perché è un modo
per scaricare la tensione.
QUALE SCEGLIERE
A ciliegia o anatomico? In lattice o in silicone?
Gli esperti generalmente consigliano il ciuccio
anatomico disegnato per adattarsi meglio
alla forma del palato del bambino.
In ogni caso, è bene scegliere un ciuccio
un po’ più piccolo della bocca del neonato.
NO
Quando non lo cerca.
Ogni volta che piange. Lasciamogli esprimere
anche i sentimenti negativi...
GOMMOTTI E SUCCHIETTI
I gommotti Crescendo Coop sono realizzati in caucciù, materiale morbido e soffice per assicurare in ogni situazione un delicato contatto.
I gommotti possono essere utilizzati fin dai primi mesi, anche se è buona norma non eccedere nell’impiego del prodotto per lunghi periodi di
tempo e comunque non oltre i 30 mesi di età.
I succhietti Crescendo Coop disponibili in silicone ed in caucciù sono tutti dotati di anello morbido e flessibile per garantire il massimo comfort.
Il coprisucchietto incluso permette inoltre di mantenere l’igienicità del succhietto.
Lo scudo di ogni gommotto e succhietto è dotato di fori d’areazione che permettono il passaggio dell’aria e riducono il ristagno di saliva.
Disponibili nelle misure da 0 a 18 mesi .
33
L’ESPERTO RISPONDE
Risponde: Prof. Giacomo Faldella
Dipartimento di Scienze Ginecologiche Ostetriche
e Pediatriche dell’Università di Bologna.
Ci sono pareri discordanti:
a che mese è giusto cominciare
il divezzamento? E il latte vaccino,
a che età si può introdurre?
Il divezzamento
assolve a due diverse
esigenze del bambino,
entrambe fondamentali
per la sua crescita
e il suo sviluppo
psico-motorio.
La prima è
quella di
latte rappresenta la parte preponderante
dell’alimentazione del bambino.
Sto ancora allattando al seno la mia
bambina di 3 mesi e so che fino allo
svezzamento non è necessario darle
da bere. Talvolta però mi viene il dubbio che
la mia bambina possa avere sete.
Fino ad oggi le ho dato solo della camomilla
molto diluita, faccio bene?
Il latte, sia materno sia artificiale, contiene
grandi quantità di acqua, sufficienti a coprire
i bisogni del lattante. In generale quindi
non è necessario dare dell’acqua al lattante
e tanto meno delle bevande zuccherate.
È possibile tuttavia che il lattante abbia sete
anche di acqua se il clima è molto caldo o se
la quantità di latte è scarsa.
Sono vegetariana da più
di dieci anni e adesso che
sto smettendo di allattare
al seno la mia bambina (il latte
materno è vegano doc!), mi chiedevo
se l’alimentazione vegetariana sia
adatta per la crescita regolare di un
bambino, magari arricchita con degli
integratori? O forse sarebbe meglio
aspettare qualche anno?
nutrirsi adeguatamente con alimenti diversi dal
latte e ricchi di nutrienti; la seconda è quella di
imparare a conoscere il mondo che lo circonda,
portando ogni cosa alla bocca e sperimentando
modalità di nutrirsi diverse dalla suzione. In
generale queste due esigenze cominciano a
presentarsi a sei mesi di vita. Le più importanti
società scientifiche nazionali ed internazionali
consigliano di non introdurre il latte vaccino
fino al compimento del primo anno di vita.
Nei singoli casi, questa raccomandazione
è particolarmente stringente fintantoché il
34
L’alimentazione del bambino è tanto
più salutare quanto più è varia. In generale
la dieta vegetariana rischia di essere povera
di proteine, a meno che non comprenda
legumi in quantità che però per il lattante
possono essere di difficile digestione.
Un’alimentazione vegetariana stretta,
tipo vegan, non è sicura.
Una dieta vegetariana che comprenda anche
latte, latticini e uova è abbastanza sicura,
ma deve essere integrata con ferro e vitamine.
In ogni caso se una mamma vuole alimentare
il bambino con una dieta vegetariana
è opportuno che consulti spesso il pediatra
a riguardo.
L’ESPERTO RISPONDE
Non ho il cuore di negare a mio
figlio di un anno un lecca-lecca
o qualche caramella ogni tanto.
Gli piacciono ed è tanto contento!
A che età comincio a fargli lavare i dentini?
E il fluoro, è proprio obbligatorio come
profilassi? Serve davvero?
Negare il piacere di una caramella ogni tanto
non ha motivo. È bene invece non abituare
il bambino a consumare spesso delle caramelle
o dei dolciumi (soprattutto i lecca-lecca), perché
lo zucchero è il nemico più micidiale per i denti.
Dolci, dolciumi, succhi o bevande zuccherate
devono essere consumate sporadicamente
e preferibilmente ai pasti, sciacquando subito
dopo la bocca con acqua o lavando i denti.
Il fluoro serve a contrastare l’effetto cariogeno
degli zuccheri; pertanto è particolarmente
indicato per i bambini che amano i dolciumi.
A Valentina, 4 mesi, piace tantissimo
giocare con l’acqua. Quando e
con quale frequenza si può fare il
bagnetto? I capelli vanno lavati ogni volta
con lo shampoo? Meglio il sapone o il
bagnoschiuma?
L’importante è non assecondarlo a forzare
i tempi, ad esempio sostenendolo a lungo
sotto le braccia per farlo stare dritto sui piedi
o per farlo camminare.
Ho letto molti libri sui neonati e ho
notato che talvolta sono discordanti
sulla posizione in cui mettere
a dormire il bimbo. C’è chi sostiene che
a pancia in giù e con il viso di lato si eviti
il rischio di soffocamento in caso di rigurgito,
altri invece ritengono che sia più sicuro sulla
schiena, a pancia in su. Sono confusa.
Da alcuni anni si raccomanda di mettere
i neonati a dormire sulla schiena o su un lato,
perché questa posizione è sicura per prevenire
la cosiddetta “morte bianca”
o “morte improvvisa”. Certo la posizione
a pancia in su non è la più sicura in caso
di rigurgito e per tanti piccoli è meno
confortevole di quella prona o a pancia
in giù, tanto è vero che appena sono in grado
di girarsi, a sei-sette mesi di vita, ci si mettono
da soli durante la notte.
Ai bambini in generale piace fare il bagno:
i più piccoli si rilassano, i più grandicelli
giocano con l’acqua. Se si ha tempo e modo
si può fare il bagnetto anche tutti i giorni.
Per la pulizia basta anche meno.
Se il bambino fa il bagnetto tutti i giorni
non è necessario lavare ogni volta i capelli
e anche il sapone o gli altri detergenti
vanno usati in piccole quantità.
Mio figlio ha 7 mesi e già cerca di
mettersi in piedi. Ho sentito dire
che è meglio non assecondarlo per
non forzare sulle gambine...
I bambini vanno lasciati liberi di sperimentare
qualsiasi movimento, anche mettersi in piedi.
Tutto quello che il bambino riesce a fare
da solo non può essere dannoso.
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L’ESPERTO RISPONDE
Risponde: Dott. Lorenzo Gualandri
Dermatologo, Ospedale San Paolo, Milano.
Il mio bambino di 5 mesi è affetto
da ittiosi dalla nascita. A parte
un blando trattamento emolliente,
sembra non esistano altre cure. Ma è proprio
possibile?
Le ittiosi sono un gruppo eterogeneo
di malattie genetiche che coinvolgono
la cute in modo più o meno marcato,
essendo causate da alterazioni
del DNA. Alcune forme sono
impegnative sotto il profilo
del decorso clinico e dell’eventuale
coinvolgimento di altri organi; altre,
come la ittiosi volgare, sono frequentemente
associate alla dermatite atopica.
Non esistono trattamenti che guariscano
da tali disturbi. Sono invece disponibili
trattamenti locali a base di creme e bagni
emollienti che cercano di mantenere la cute
elastica, riducendo così disturbi eventualmente
associati. Bisogna inoltre segnalare
che l’esposizione solare in alcune forme
di ittiosi può dare un transitorio beneficio.
36
Andiamo spesso in montagna
con i nostri due bambini di 5 mesi
e 3 anni. Devo mettere la crema
protettiva ad altissima protezione anche
al piccolo? Lui sembra non gradire...
La protezione solare è fondamentale per la cute
dei bambini. I fattori di protezione consigliati
sono dal 30 alla protezione totale, a seconda
del tipo di pelle.
Bisogna sottolineare che i nuovi
schermi solari sono stati
resi cosmeticamente più
accettabili, cioè più fluidi
e più facilmente rimovibili
durante la doccia.
È comunque importante
richiedere
il parere di un
dermatologo.
Come si cura la micosi
da pannolino? E soprattutto, come
prevenirla? Ho cambiato tante marche
dei migliori pannolini eppure periodicamente
si continua a porre il problema...
Nel caso di una candidosi della regione
genitale, basta usare degli antimicotici
locali e cambiare più frequentemente
il pannolino.
Consiglio di non usare con eccessiva frequenza
detergenti, basta usare acqua corrente
e asciugare bene la zona interessata.
La dermatite da pannolino è soprattutto legata
a fenomeni di macerazione delle feci
e della pipì, quindi è sufficiente detergere
solo con acqua o soluzione fisiologica,
cambiando spesso il pannolino.
L’ESPERTO RISPONDE
Se la dermatite non passasse è necessario
rivedere la diagnosi, considerando patologie
come la psoriasi volgare, la dermatite
seborroica infantile, la dermatite allergica
da contatto.
Dietro le orecchie di Paolo,
11 mesi, si formano come delle
piccole crosticine che io cerco di
pulire con una crema morbida e senza
profumi. Eppure ritornano. Cosa posso fare?
è di usare solo degli emollienti specifici
per la cute ed il cuoio capelluto.
Nel caso di una dermatite atopica, la durata
è maggiore e tende ad avere un andamento
altalenante: migliora in estate e peggiora
in inverno. Può durare qualche anno e deve
essere curata secondo precise indicazioni
fornite dal dermatologo.
Potrebbe trattarsi di dermatite seborroica,
di dermatite atopica o di psoriasi infantile.
Nel primo caso si tratta di una forma
che si manifesta nei primi mesi di vita e tende
a scomparire entro il sesto mese; il consiglio
37
COOP
Gli impegni di Coop
Rendere disponibili informazioni di
educazione sotto la supervisione di un Comitato
Scientiico composto dalle principali Società
Scientiiche attive nella lotta all’obesità infantile,
per sensibilizzare i genitori sul tema della
corretta alimentazione e dei corretti stili di vita
dei lattanti e dei bambini ino a 3 anni, anche
con il ine di contribuire a prevenire/contrastare il
rischio sovrappeso e obesità.
Sostenere decisamente l’allattamento al
seno di neonati e bambini. Coop Italia ritiene
giusto rispettare il Codice Internazionale sulla
Commercializzazione dei Sostituti del Latte
Materno (e successive risoluzioni dell’Assemblea
Mondiale della Sanità).
Rispettare, inoltre, il documento
“Alimentazione dei lattanti e dei bambini ino a
3 anni: raccomandazioni standard per l’Unione
Europea”, emesso dalla Commissione Europea
in collaborazione con l’Organizzazione
Mondiale della Sanità, nonché con alcuni
prestigiosi istituti di ricerca.
Inserire sulle confezioni la tabella nutrizionale
volontaria completa, ove le dimensioni delle
etichette lo consentano.
Sviluppare prodotti baby-food che rispettino
nella formulazione i seguenti criteri:
- tutte le materie prime e gli ingredienti impiegati
dovranno essere prodotti nel rispetto delle
metodologie dell’agricoltura Biologica.
- Non è consentito l’utilizzo di grassi idrogenati,
Ogm, Coloranti, ingredienti derivanti da
nanotecnologie, come da requisiti generali
sui prodotti a marchio Coop Alimentari,
nonché gli aromi artiiciali, grassi tropicali,
l’E 1440 (diamido idrossipropilato),
né contenere residui di Bisfenolo A.
38
- Non aggiungere sale e zucchero nella
ricettazione di tutti i prodotti impiegati ino
al primo anno di vita. Le quantità di zuccheri
e sale impiegabili nella ricettazione dei
prodotti utilizzabili dal primo anno di vita in
poi, dovranno essere in quantità tali da poter
sostenere il claim “a ridotto contenuto di…”;
non sono impiegabili edulcoranti sintetici.
- Il mantenimento delle condizioni ottimali di
conservazione dovrà essere realizzato
solamente tramite adeguati trattamenti
tecnologici (alte temperature, atmosfera
modiicata, …); nei casi strettamente necessari
viene consentito l’impiego delle seguenti
sostanze: Lecitine (emulsionanti nel latte liquido
di proseguimento); Agenti lievitanti E503,
E550, E336 (agenti lievitanti nei biscotti);
eventuali altre sostanze potranno essere valutate
e approvate da Coop Italia prima del loro
impiego nei prodotti per l’infanzia.
COOP
- Prestare attenzione alla quantità di proteine
presenti nei prodotti, in linea con le
indicazioni del mondo pediatrico di riduzione
complessiva dell’assunzione giornaliera.
- Coop potrà richiedere controlli aggiuntivi,
sulla base dell’origine delle materie prime
nonché sulla tipologia dei processi produttivi,
sulle seguenti categorie: Conservanti, Nitriti
e Nitrati, Metalli pesanti; Agrofarmaci,
Farmaci veterinari, Diossine e PCB,
Micotossine, Contaminanti da imballaggi,
Salmonella, Enterobacter sakazakii,
Enterobacteriaceae (secondo le modalità
del Reg. 2073 CE),
Tossine stailococciche (sensibilità 1 ng/g),
Bacillus cereus (sensibilità 10 UFC/g),
Listeria monocytogenes (su non meno di 5
unità campionarie da 25 g).
L’elenco di cui sopra potrà essere modiicato
a seguito di evidenze scientiiche o nuove
informazioni.
- In etichetta devono essere esplicitati tutti
gli ingredienti che contengono o derivano
da sostanze allergizzanti.
Non saranno inoltre accettate frasi del tipo
“può contenere tracce di…” e simili.
Eventuali deroghe a quanto definito dovranno
essere adeguatamente motivate e approvate
da Coop.
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www.e-coop.it
www.alimentazionebambini.it
Per saperne di più contattate il numero verde gratuito
800.805580
Seguici su
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www.facebook.com/crescendocoop
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