Tutti vorrebbero viaggiare in corsia preferenziale e con Gruppobea
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Tutti vorrebbero viaggiare in corsia preferenziale e con Gruppobea
s howr oom CANALE PREFERENZIALE Tutti vorrebbero viaggiare in corsia preferenziale e con Gruppobea si può, in quanto la particolare attenzione rivolta al cliente ha portato la struttura a una multi specializzazione in grado di soddisfare le esigenze più disparate e di trasformare il percorso di ogni singolo acquisto in una esperienza unica A cura di Sofia Marinetti Distinguersi sul mercato è fondamentale e Gruppobea è da 35 anni che si differenzia nella distribuzione offrendo servizi sempre più completi, dedicati a una clientela esigente, sul piano del mix merceologico e delle relazioni interpersonali. Jonas Bendaou racconta alla redazione la nascita del gruppo e i servizi di qualità offerti ai clienti. Come è nato il gruppo? Gruppobea è una delle maggiori aziende commerciali di riferimento in Lombardia specializzata nella commercializzazione e distribuzione di prodotti di finitura per interni. Fondata agli inizi degli anni 70, è il risultato di una graduale evoluzione legata soprattutto alla conoscenza del prodotto ceramico e della sua connotazione nell’ambito di uno spazio espositivo. Tutto inizia nel 1973, anno in cui Renato Esposito crea una società di rappresentanza di ceramica sanitaria e, da quel momento, il processo evolutivo di Gruppobea pare non arrestarsi perché sempre in grado di anticipare le richieste del mercato. Questo, senza mai allontanarsi dalla filosofia iniziale che tende a offrire ai propri clienti un pacchetto unico, in cui il miglior servizio si coniuga con prezzo e qualità. Nel 1976, anno di ingresso in società della famiglia Gatti – titolare per molte generazioni della storica Gatti cementi – l’azienda passa dalla rappresentanza 54 IT’S Trade ottobre-dicembre 2012 www.shinda.it s h owr o o m ad azienda commerciale. Ed è in questo momento che avviene la “mutazione epocale”, come la definisce Renato Esposito, fondatore di Bea Srl, che decide di lavorare in esclusiva con una decina di aziende di piastrelle, ceramica sanitaria, arredobagno e rubinetteria, scelta che ha consentito di offrire prodotti a prezzi chiari e sempre in pronta consegna. La piccola impresa artigiana trovava in questa politica trasparente, una risposta efficiente grazie ai meccanismi di scelta - ordine – carico, in poche ore. Con il tempo, però, avevano cominciato a emergere i limiti in termini di posizionamento di offerta. L’avvento del World Wide Web e della grande distribuzione, la perdita di importanza del concetto di esclusiva in un mercato globalizzato, e soprattutto, la crescita di un nuovo segmento che vedeva gli architetti in prima linea, imponevano una ridefinizione del business. La competizione non poteva più giocarsi solo sul prezzo ma era necessario l’ampliamento e la selezione accurata del mix merceologico che avrebbe previsto l’inserimento di nuovi marchi di fascia medio-alta in grado di interessare anche le nuove canalizzazioni. Soprattutto bisognava essere in grado di fornire quei servizi unici e su misura irrinunciabili per l’architetto, il quale diveniva, nei confronti del mercato, un eccellente opinion leader a favore della struttura. Qualsiasi prodotto, non avrebbe avuto alcun valore se non supportato da una esposizione dedicata, da una ricerca costante sul mercato - quasi maniacale - e, soprattutto, se non arricchito di quegli aspetti intangibili che riconosciamo come servizi. Un valore aggiunto che ha richiesto investimenti in termini di tempo e denaro e ha portato nel corso degli anni, un’idea, a divenire un’organizzazione riconosciuta come leader di settore nell’ambito della selezione e distribuzione del materiale di finitura per gli interni. Uno showroom di moda per la casa capace di intendere e anticipare le mode e le tendenze del momento. in 5000 m2 rispetto a una superficie globale di 30.000 m2 dedicata a magazzini, parcheggi e uffici. E’ una esposizione in grado di offrire stimolanti aree emozionali che mutano continuamente grazie all’assiduo abbinamento di forme e colori. Ceramiche per pavimenti e rivestimenti, pavimenti in legno, marmi, pietra ricostruita, idrotermosanitari, arredo bagno, infissi, porte, clima, cucine personalizzate, caminetti e stufe, si fondono in ambientazioni che danno vita a 70 fantastici stands in cui il pubblico - 240.000 presenze che numeroso visita i Centri ogni anno - ha la possibilità autonomamente o con il proprio progettista, installatore o impresa edile, di scegliere, toccare e abbinare direttamente i prodotti in esposizione in piena libertà e senza l’obbligo d’acquisto. E con questi numeri, il servizio diviene uno dei principi fondamentali dell’organizzazione che ha ritenuto “l’attenzione al cliente” un aspetto così importante da investire con cura estrema, nel corso degli anni, nella multi specializzazione, leva capace di soddisfare le esigenze più disparate trasformando, ogni singolo acquisto, in un’esperienza unica. Lo showroom, per questo, opera su due livelli di gestione. Il primo, legato a un vero e proprio self service assistito, in cui il cliente, sempre supportato da 60 consulenti, avrà l’autonomia di rilevare e stampare i prezzi degli articoli di proprio interesse utilizzando uno dei tanti info-point dislocati in showroom. In seguito, rivolgersi a un responsabile di settore, consente di ottenere informazioni più ampie e mirate. Il secondo livello, invece, contempla una consulenza personalizzata dedicata. In questo, ci si avvale, nell’ambito di un appuntamento programmato, di un consulente globale che opera a 360° nel mondo della finitura e che ha la capacità di recepire le singole esigenze affinché un’idea si possa trasformare in un progetto su misura. Saper “ascoltare davvero” diventa dunque per noi uno dei primi crismi, perché la traduzione di una richiesta è legata alla corretta interpretazione della stessa. In psicologia adotterei il termine “ascolto attivo empatico” o “ascolto efficace”. Se vogliamo rendere il tutto più semplice, é un po’ quello che succede in un gruppo jazz che riesce a suonare una musica perfetta solo quando i singoli strumenti e i singoli elementi cominciano a ”sentirsi” tra di loro. Con la consapevolezza che al nostro gruppo, e questo potrà sembrarle strano, appartiene anche il cliente che ha voglia di fare l’acquisto. Privato o Breve descrizione degli showrooms. Lo showroom, risulta uno dei punti di forza di Gruppobea. È posizionato a Milano sud in zona corso Lodi, a qualche fermata di metropolitana dal Duomo mentre al nord, è rilevante il primo showroom in franchising , soa casa srl, posizionato a pochi metri dalla nuova fiera e a pochi passi dalla metropolitana. Un polo d’eccezione grazie al quale si riesce a coprire tutta l’area Milanese e di provincia. Gli showrooms, dedicati a un aggiornamento continuo che contempla finanche la rivisitazione espositiva di tutte le collezioni presenti e un mix merceologico vastissimo, si sviluppano www.shinda.it ottobre-dicembre 2012 IT’S Trade 55 s howr oom zata a favore di chi ne fa richiesta, unitamente a tabelle e conversioni, indispensabili per una corretta e professionale esecuzione dei lavori. Per le emergenze poi, i tecnici sono disponibili a sopralluoghi in cantiere con l’assistenza delle stesse ditte produttrici. Questo tipo di attenzione è veicolata anche dal nostro ufficio fiscale, sempre pronto a rispondere alle domande inerenti agli aspetti di regolamentazione e agevolazione fiscale. Con le normative vigenti, non è sempre facile comprendere cosa vuol dire iva agevolata o quando fruire delle detrazioni fiscali. Infine, vorrei ricordare il nuovo reparto Clima, nato soprattutto per gestire nell’ambito del pre e del post, tutti i complessi aspetti normativi e tecnici, relativi al mondo clima, energetico e pannelli solari. professionista che sia. E’ bene rammentare che Gruppobea ha voluto fin da subito creare una organizzazione in grado di rivolgersi sia al privato che al professionista del settore marcando maggiormente alcuni servizi proprio per l’operatore dell’edilizia che ha, da sempre, la necessità di avere al suo fianco un partner che sappia agevolarlo nella operatività giornaliera e sappia supportarlo in quelle che sono le complesse dinamiche del settore. Quali sono i marchi venduti/trattati? Rigorosamente Italia Stile, lo showroom di moda per la casa spazia attraverso innumerevoli marchi e tipologie di prodotti legati alla finitura d’interni. Si è scelto, nell’ambito della selezione, di inserire brand per cui poter avere una continuità organizzativa nel tempo. Mi spiego meglio. L’industria che sposa Gruppobea, deve avere la consapevolezza di entrare in una delle vetrine più apprezzabili del settore, principale punto di riferimento per uno dei mercati più importanti del nord Italia. Ovvero Milano. Il singolo brand, diviene dunque parte integrante dell’organizzazione garantendo non solo il costante restyling espositivo, finanche assicurando il rispetto delle condizioni nei confronti del cliente: tempi di consegna, aggiornamento, supporto tecnico, prezzo ecc…Non a caso Gruppobea è capace di proporre un prezzo di vendita molto competitivo, derivante sia dal forte potere d’acquisto sia da una razionalizzazione e ottimizzazione dei processi interni. Indipendentemente dai 56 IT’S Trade ottobre-dicembre 2012 www.shinda.it settori trattati, comunque, la logica con cui vengono identificati i vari marchi è sempre la medesima: coprire tutte le fasce di mercato, evitando sovrapposizioni di prezzo e di offerta escludendo, in particolare, quei brand che hanno un’eccessiva distribuzione e che non sposano la nostra filosofia aziendale di Gruppobea: “chi entra nei nostri negozi, infatti, non sceglie un determinato marchio ma il nostro; di conseguenza se un fornitore, in un qualsiasi momento, non si dimostra più in linea con la nostra identità, viene escluso dal business. È una valutazione questa, fatta con metodo e attenzione, affinché il cliente abbia la garanzia non solo di trovare quel che cerca, soprattutto, poter avere a che fare con prodotti Italiani di rilievo che appartengono a industrie capaci di comprendere e aderire alle esigenze distributive. Avete dei servizi post vendita per i vostri clienti? Premesso che per ogni reparto c’è sempre un consulente capace di gestire la vendita sino alla consegna, va detto che abbiamo un ufficio CUSTOMER SERVICE organizzato con un proprio ufficio tecnico in grado di offrire tutta l’assistenza pre-vendita e post-vendita necessaria all’utilizzatore professionale o privato, per poter effettuare installazioni nel pieno rispetto delle normative vigenti e poter anticipare i numerosi problemi legati alla mancata conoscenza del prodotto. Tramite l’ausilio di schede tecniche e supporti digitali la gestione delle informazioni viene organiz- Organizzate eventi, mostre o esposizioni nel vostro spazio? Spesso mi piace ricordare la nostra mentalità “Marketing oriented” che porta la struttura a essere anche un importante centro di aggregazione culturale. Giusto per citarne qualcuno, la sfilata di moda “conception élevéè” realizzata per coniugare il mondo della moda come design e stile con quello della casa e che ha visto la partecipazione della stampa specializzata. O ancora, la mostra “4 elementi” che ha avuto come protagonisti gli architetti collegati al mondo Gruppobea e Soa Casa. Non ultime, le iniziative Cucinoteca, promossa con la partecipazione di grandi industrie Italiane quali G&D e ZANI ed ancora, “Ridere a Zelig” che ha coinvolto altri grandi produttori made in Italy, come Grandform Casalgrande Padana ed Effebiquattro, progettisti e mondo dell’editoria. Tutto questo, e ovviamente tanto altro, confermano il legame e la sensibilità nei confronti delle imprese e dei professionisti, opinion leader del settore design casa, di cui la nostra azienda é tra i protagonisti italiani. Qual è il vostro rapporto con le aziende? Prevedono delle iniziative che favoriscono la vostra attività? Come accennavo, il rapporto con le imprese, è un rapporto che si basa sia sulla reciproca conoscenza e sui servizi. Il tutto, utile a favorire la migliore gestione operativa. Dall’ampia offerta al prezzo, dalla multi specializzazione alla gestione di capitolato ed extra capitolato, dalla consulenza gratuita sino al contract e coordinamento delle singole attività, Gruppobea si pone come principale obiettivo, la creazione di un accordo continuativo che porta l’impresa, molto spesso, ad esprimere la volontà di creare una relazione s h owr o o m commerciale sinergica in grado di trasformare il servizio in un legame esclusivo, con una politica di sconti chiara e diversificata. Il key. account, figura professionale creata appositamente per questo tipo di concetto, diventa un vero e proprio punto di riferimento per chi ha scelto di lavorare in maniera costante con noi. Un’unica interfaccia con cui dialogare che permette di poter sviluppare gli ordini anche in modalità remota senza dover togliere tempo al proprio lavoro; politiche di sconti dedicate e corsi di formazione gratuiti, completano la gamma dei vantaggi per l’operatore del settore. E quello con gli architetti? Sostenere la creatività del progettista ha per noi un significato sostanziale. La possibilità di offrire stimoli, garantire un continuo e chiaro inserimento merceologico, ricercare prodotti e materiali al passo con l’evoluzione del design, incoraggia la progettualità moderna, viva e creativa. E’ nata, per questo, la divisione dedicata all’architetto, figura autorevole sul mercato. Dalla semplice richiesta di preventivazione alla richiesta di cataloghi e campionature, dalla gestione dell’appuntamento in showroom, all’assistenza per caratteristiche tecniche dei prodotti e le loro possibilità applicative, la divisione architetti ha lo scopo di facilitare ogni singola attività del progettista che desidera operare in autonomia con Gruppobea e Soa Casa. Un vero e proprio prolungamento del proprio lavoro che contempla, negli showrooms, aree per accogliere e sviluppare idee progettuali con il proprio cliente Quali sono le motivazioni che maggiormente favoriscono la visita dei clienti negli showrooms? Ogni aspetto copre il suo valore e ha la sua importanza. Posso però affermare che il passaparola diviene per noi uno dei punti basilari nella lettura della risposta del mercato. E questo, glielo assicuro, é la nostra forma di comunicazione migliore. Oggi, per un acquisto, un cliente ritorna mediamente in showroom dalle due alle tre volte e ha una permanenza che si attesta attorno alle tre ore. Durante questo arco di tempo siamo in grado non solo di proporre la soluzione più completa, creata appositamente su misura, ma anche di fare innamorare il cliente del nostro sistema e del nostro brand. Quel che é certo é che questo è un concetto sociale - la soddisfazione finale porta chiunque abbia fruito di un servizio, a esprimere considerazioni sul servizio stesso, diffondendo sul mercato la positività dell’opera. È sicuramente dura essere sempre attenti ai meccanismi di acquisizione vendita e post vendita, é dura mantenere un rapporto saldo nel tempo, posso però dire che la risposta globale regala grandi soddisfazioni non solo in termini di fatturato. La veicolazione del privato da parte dell’impresa fidelizzata è un altro grandissimo punto di forza mentre internet, pur rimanendo per noi fondamentale, resta pur sempre una vetrina non tangibile per questo tipo di esperienza che va, indubitabilmente, affrontata dal vivo. La comunicazione, come già detto, è parte del nostro dna e viene gestita in ogni ambito, soprattutto grazie alla creazione di eventi di aggregazione. L’importanza dei marchi, infine, è si una prospettiva importante, ma non determinante quanto il valore del brand che li ospita. Come vede il mercato attuale? Quali sono i “trucchi per rimanere in gioco”? Dire che il momento è difficile per il mercato forse è un eufemismo. Siamo al centro di una crisi globale che ha le fattezze di un vero e proprio virus. Le politiche economiche e di sviluppo sono forse le meno pregnanti dell’epoca e, soprattutto, la difficoltà a comprendere cosa stia accedendo e come ciò stia avvenendo, porta la gente a rallentare, molto spesso a fermarsi del tutto. Lo stallo nell’ambito degli investimenti e delle costruzioni non è un caso. Basti guardare i dati del mercato immobiliare in questo momento. Da parte nostra l’attenzione è altissima e, come parte attiva del mercato, ci capita molto spesso di doverci relazionare con piccole o medie imprese - anche “storiche” incapaci di proseguire a causa della stretta sul credito cagionata da un mercato malato e da banche sempre più rigide nella concessione di finanziamenti. Eppure… Eppure vorrei dire che se guardiamo alla storia non possiamo non accorgerci che le flessioni e le crisi di mercato hanno sempre portato l’Imprenditore italiano, nonostante tutto, a saper virare e creare le giuste condizioni utili alla formulazione di nuove e brillanti idee. Si costruisce poco, è vero, d’altro canto, però, c’è la tendenza a valorizzare il proprio bene primario ovvero la propria casa, il proprio immobile. Il luogo in cui, anche se non compreremo altro, dovremo e vorremo vivere per il futuro. E questo comporta necessariamente, la scelta di materiale di finitura d’interni e l’avvio di una nuova ristrutturazione. Con una attenzione maniacale, con una cura che non ha pari. Ci sono dunque vastissimi spazi di manovra - le agevolazioni fiscali continueranno a dare un po’ di ossigeno - con la consapevolezza che la gestione di questo business è sempre più legata alla perfezione, all’innovazione, alla qualità e alla novità.Bisogna chiaramente mettersi nell’ottica di creare qualcosa che il competitor difficilmente riuscirà a replicare, scegliendo, negli anni, di implementare il business storico con nuovi settori merceologici, sempre puntando al massimo dell’efficienza. E se i nostri clienti sono abituati a livelli di servizio qualitativamente elevati, non ci si può permettere di compiere passi falsi: il mercato non concede sconti all’inesperienza. www.shinda.it ottobre-dicembre 2012 IT’S Trade 57