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Il Poker TEXAS Hold`em

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Il Poker TEXAS Hold`em
Eurobet è di proprietà del gruppo inglese Gala-Coral, uno degli operatori del settore
giochi e scommesse più conosciuti al mondo e tra le maggiori compagnie private del
Regno Unito.
In Italia la società presenta un’offerta focalizzata sulle principali discipline sportive
(spaziando dal calcio al tennis, passando per i motori fino al basket), l’ippica, il poker
e il bingo.
Conformandosi al palinsesto proposto dall’AAMS, Eurobet garantisce quote estremamente competitive, legate ai maggiori eventi del mondo dello sport nazionale ed
internazionale, ed è concessionaria per il gioco a distanza.
Dal 2006 infatti Eurobet opera in Italia nel rispetto della normativa vigente e in base
a quanto stabilito dall’AAMS, dopo l’acquisto di una concessione per il lancio di un
nuovo portale di scommesse sportive per il mercato italiano (www.eurobet.it).
In seguito alla partecipazione al Bando Bersani nel 2006 per l’aggiudicazione dei
diritti per la gestione di punti vendita di gioco ippico e sportivo, Eurobet ha sviluppato
la propria rete costituita da 403 licenze – 100 per le scommesse sportive, 45 per le
scommesse ippiche e 258 per corner. A queste vanno aggiunte altre licenze storiche
acquistate prima e dopo il bando.
Gli uffici
Gli uffici del Gruppo sono situati a Barking (Londra, UK), Woking (Surrey, UK),
Nottingham (UK), Gibilterra e Roma.
In Italia, a Roma, Eurobet ha due sedi, una legale e una operativa.
Eurobet Italia Srl
Sede operativa
Via Alessandro Marchetti, 105
00148 – Roma (RM)
Telefono: +39 06 90251500
Sito web: http://www.eurobet.it
Eurobet è un marchio registrato da Coral Group Trading Ltd
Numero concessione AAMS: 4003 - Codice diritto gioco a distanza n. 5001
Codice concessione Ippica 1217
Contatti: per informazioni generali sui nostri prodotti e per assistenza contatta
il nostro servizio di assistenza clienti al numero verde 800 069696 (attivo dal
lunedì al sabato dalle 9:00 alle 21:00 e la domenica dalle 9:00 alle 18:00)
o invia un’email a: [email protected]
Il Poker TEXAS Hold’em
Regole, CONSIGLI, curiosità
indice
INTRODUZIONE
4
IL TEXAS HOLD’EM
5
VALORE DELLE COMBINAZIONI: LE MANI DEL POKER
8
EUROBET POKER
10
IL POKER: TRA STORIA E LEGGENDA
17
IL POKER A CINEMA
18
IL POKER DA LEGGERE
18
GLOSSARIO DEL POKER
19
IL TEXAS HOLD’EM
“Dunque, il punto è questo: se non riesci ad individuare il pollo nella prima
mezz’ora di gioco, allora il pollo sei tu!” *
Due carte in mano, cinque sul tavolo: semplici regole per un gioco capace di
regalare emozioni uniche.
Per il lancio del Poker online Eurobet ha il piacere di presentare questa mini
guida alla scoperta del Poker che sta conoscendo una nuova fortunata vita
nella sua versione più spettacolare: il Texas Hold’em.
Un viaggio tra le regole, le suggestioni e i miti che accompagnano questo
gioco, con una panoramica sulla piattaforma Eurobet e le sue molteplici
funzionalità; e ancora il Poker al Cinema e alcuni tra i più importanti libri
scritti da addetti ai lavori e giocatori professionisti, e per finire un glossario
di termini che stanno diventando sempre più popolari tra gli appassionati
e non solo.
Non si possono certo esaurire e approfondire tutti gli argomenti legati all’affascinante mondo del poker in questa guida. “Puntiamo” invece a diventare
un riferimento per giocatori abituali e per quanti si avvicinano per la prima
volta a questo mondo e vogliono vivere le emozioni del Texas Hold’em su
Eurobet.it.
Registrati su
scarica il software e… Buon Divertimento!
Il poker alla texana o Texas Hold’em, letteralmente tienitele (ossia, non buttare via le carte), è un gioco di poker dai due ai dieci giocatori con regole
abbastanza semplici. L’obbiettivo e’ ottenere la migliore mano di 5 carte
da poker usando una combinazione di 2 carte coperte distribuite a ogni
giocatore e 5 carte comuni scoperte distribuite sul tavolo.
Nel Texas Hold’em online il “mazziere”, cioè colui da cui si determinano le
modalità di svolgimento delle mani, è fittizio e viene identificato da un pulsante circolare denominato “Dealer Button”, che si sposta in senso orario di
giocatore in giocatore dopo ogni mano.
Inizia la partita…
I blinds (buio). Nel poker Texas Hold‘em si hanno due puntate forzate chiamate Blinds. Il gioco comincia con i due giocatori alla sinistra del
mazziere fittizio (dealer) che depositano un predeterminato ammontare di
denaro (i Blinds) sul piatto prima che qualsiasi carta sia stata distribuita,
così da assicurare che ci sia qualcosa per cui giocare in ogni mano. Nei tornei questo ammontare predeterminato aumenta secondo un modello temporale in modo tale da assicurare la progressiva eliminazione di giocatori.
In particolare lo Small Blind (il giocatore all’immediata sinistra del dealer)
deposita metá della puntata minima, mentre il giocatore alla sua sinistra, il
Big Blind, deve depositare l’intero ammontare della puntata minima. Questo procedimento é detto in gergo “posting the blinds.”
4
* tratto dal film “Rounders – Il giocatore”
La Distribuzione.
Ad ogni giocatore vengono servite due carte
coperte (dette Hole Cards). Il loro valore sarà segreto agli altri giocatori.
Scopo del gioco é combinare queste due carte con le cinque che saranno
eventualmente deposte davanti al mazziere, andando a formare quello
che viene detto “the Board” (ossia le carte comuni), al fine di formare la
combinazione piú alta (si veda la graduatoria delle combinazioni) tra tutti i
giocatori. Tale combinazione puó essere costituita dalle due carte iniziali e
tre comuni, una delle due carte e quattro comuni o - molto raramente - solo
dalle cinque carte comuni. Chi avrá la combinazione di maggior valore vincerá l’intero piatto (l’ammontare complessivo di tutte le puntate).
5
Il primo giro di scommesse. Immediatamente dopo la distribuzione delle carte il primo giocatore che occupa il posto alla sinistra del
Big Blind deve effettuare la sua giocata. Ad eccezione dei tornei, egli puó
scegliere di divenire un terzo “blind” piazzando una scommessa doppia di
quella del Big Blind prima che le carte siano distribuite. Questa pratica é
nota come “l’indeciso” (the Straddle). Il vantaggio che in tal caso avrebbe
l’indeciso é che nel primo giro di scommesse potrá parlare per ultimo, il
che gli permetterá di tenere in considerazione le scommesse di tutti gli altri
giocatori di poker.
Il primo a parlare (all’immediata sinistra del Big Blind o dello Straddler) ha
tre opzioni: scommettere (Call), rilanciare (Raise) o passare (Fold).
Per scommettere, Il giocatore piazza una puntata che sará uguale a quella
del Big Blind o dello Straddle.
Per rilanciare, il giocatore aggiunge un’ulteriore quota il cui ammontare
varia a seconda della modalitá di gioco prescelta: nelle partite a limite é
una quota fissa e puó essere limitata (in gergo si pone un “cappello”) dopo
un predeterminato numero di giocate, normalmente quattro consecutivi; nelle partite con il limite al piatto il rilancio non potrá essere maggiore del
valore del piatto in quel momento; nelle parite senza “cappello” il rilancio
puó essere illimitato, l’unico limite sará imposto dai gettoni di cui il giocatore
disporrá.
I giocatori successivi avranno le stesse tre opzioni piú quella di rilanciare
(o ri-rilanciare). Un rilancio deve essere almeno alto quanto quello precedente.
Il Flop. Dopo il primo giro di scommesse il mazziere piazza sul tavolo
le successive tre carte con la faccia rivolta verso l’alto. Queste sono chiamate il Flop.
Il Turn (detto anche Fourth Street). Dopo il completamento
del secondo giro di scommesse, una ulteriore carta viene aggiunta a quelle
comuni sul tavolo. Questa carta é detta Turn.
Il terzo giro di scommesse. Nelle partite con cappello l’ammontare fisso raddoppia e rimane tale anche per l’ultimo giro di scommesse.
Il River (detto anche Fifth Street). Dopo il completamento del
Il quarto giro di scommesse. Questo precede lo Show-Down, la
terzo giro di scommesse la quinta ed ultima carta comune viene esposta ed
aggiunta a quelle giá disposte sul tavolo. Questa carta é detta River.
fase nella quale gli sfidanti devono mostrare le proprie carte.
Se due o piú giocatori hanno combinazioni uguali, la carta piú alta successiva a quelle che compongono la combinazione detta Kicker é usata per
decidere. Se non c’é un Kicker (perché tutti i giocatori coinvolti hanno usato
entrambe le carte private assegnate all’inizio, oppure hanno la stessa combinazione), il piatto verrá equamente spartito tra loro.
6
Il secondo giro di scommesse. Questa tornata e tutti i successivi
giri di scommesse iniziano con il primo giocatore ancora in gara alla sinistra
del dealer. Oltre alla possibilitá di scommettere, rilanciare e ri-rilanciare, i
giocatori hanno ora la facoltá di fare check (verifica) - ossia restare in gioco senza scommettere finché non sará nuovamente il loro turno di parlare.
Una volta che una scommessa é stata proposta, il giocatore deve scegliere
di coprire la posta (depositare quell’ammontare nel piatto) oppure rilanciare (o ri-rilanciare, ove possibile). Se decidesse di non fare nessuna delle
due cose dovrá allora passare. Così, alla fine del giro, tutti i giocatori
avranno messo un uguale ammontare di denaro nel piatto a meno che
qualcuno non disponga di un numero sufficiente di gettoni davanti a sè. In
tal caso egli potrá scommettere tutto quello di cui dispone (All-In) e uno o
piú piatti laterali o secondari (Side Pots): in tal modo egli potrebbe eventualmente vincere un uguale ammontare preso dal piatto principale (Main
Pot) costituitosi nel corso della mano.
7
Valore delle combinazioni: le mani del Poker
Ecco nel dettaglio le combinazioni che si possono
realizzare, elencate in ordine decrescente (da quella di
maggiore valore a quella che vale meno).
Qualunque cinque carte consecutive di diversi colori. Asso può essere alto (vicino ad un Re) o basso (vicino ad un 2) ma non tutti e due allo stesso
tempo.
5
5
5
9
3
Il seme, vale la pena ricordarlo, non ha alcun valore!
A
K
Q
J
10
Scala
Tre carte dello stesso valore (una tripla) con due
carte diverse (Se le altre due sono uguali, avresti
un Full).
Tris
A
K
Q
J
10
Le cinque carte con valore più alto per colore. Una
Scala Reale è essenzialmente una Scala Colore
Asso Alto.
Scala Reale
Qualunque cinque carte dello stesso colore in ordine consecutivo. L’esempio è Scala colore cinque
alto. (Solo Asso può essere alto o basso per Scala.)
5
4
3
2
A
Scala Colore
J
J
J
J
8
Quattro Carte dello stesso tipo (per esempio, 4
Fanti) con una carta diversa.
Poker
Qualunque paio di carte di un valore, più un altro 7
paio di altro valore. Se le mani hanno lo stesso
valore alto, il secondo paio decide il vincitore. Se
pareggiano tutte e due le paia, la carta rimanente
decide.
10
10
7
4
4
Q
Doppia Coppia
J
6
2
Qualunque due carte di ugual valore. Quando due
carte hanno lo stesso valore, le rimanenti carte
decidono.
9
8
5
Se nessun valore di mano è raggiunto, la carta piu’
alta decide il vincitore. Se due mani hanno carta di
simile valore, le restanti carte decidono.
Coppia
K
J
Carta Alta
A
A
A
3
3
Il Valore delle carte dalla più alta
(Asso) alla più bassa (Due) è:
J
Q
10
9
K
Un triplo di un valore e un paio di un altro. L’esempio è Assi su Tre, che vince Fanti su Assi perchè il
triplo è considerato prima.
8
A
Full
7
4
Qualunque cinque carte non consecutive dello
stesso colore. (Se sono consecutive, hai una Scala
Colore).
9
nota
Come specificato all’inizio di questo paragrafo, nel
Poker Texas Hold’em non ci sono valori per colore. Per
esempio, un Asso di Cuori non ha valore più alto di un
Asso di Picche bensì hanno lo stesso valore.
2
5
6
Colore
7
3
J
4
K
5
8
Poker
www.eurobet.it
10
Uno sguardo su Eurobet Poker: le funzionalità, i tornei e le regole generali.
Solo su Eurobet Poker VIVI LE EMOZIONI DEL TEXAS HOLD’EM!
1. Nell’angolo in alto a sinistra, si può
vedere il numero di riferimento del tavolo
e della mano in corso.
2. Davanti a ciascun giocatore attivo
appaiono due carte coperte. Le fiches
accanto alle carte di ciascun giocatore
corrispondono alla puntata in corso.
3. Le fiches nel centro del tavolo, accanto
alle carte comuni, formano il piatto. Il
dischetto con la D indica il giocatore che
fa le veci del Dealer.
4. Ogni giocatore è rappresentato da un
personaggio. Cliccando sul personaggio
si puo’ disabilitare la chat e/o ottenere
l’opzione Note Giocatore.
5. I tasti d’azione consentono di
intraprendere le azioni di gioco.
6. I tasti di controllo riguardano la
partecipazione al gioco e sono utilizzati
per assumere una posizione attiva o
passiva nel gioco.
7. Messaggi agli altri giocatori possono
essere inseriti nel campo della chat ed
inviati cliccando su CHAT.
8. Le azioni degli altri giocatori
appaiono all’interno di fumetti a fianco
del personaggio corrispondente.
9. Le proprie carte appaiono scoperte
ed ingrandite a fianco al proprio
personaggio.
10. Le carte comuni appaiono scoperte al
centro del tavolo.
11. Cliccando il tasto lobby si ritorna alla
lista dei tornei
12. Cliccando su LASCIA IL TAVOLO si
abbandono il gioco.
11
Poker
I Limiti
La differenza tra i tavoli Limit, Pot-Limit e No-Limit sta negli importi che è
consentito puntare.
Tavoli Limit
I tavoli indicati come Limit hanno un limite minimo e massimo per puntare e
rilanciare. Durante i primi due turni, tutte le puntate e i rilanci devono uguagliare il limite minimo, mentre durante gli ultimi due turni devono uguagliare
il limite massimo. Per esempio, ad un tavolo dove si gioca Hold’em con limiti
5-10, si può puntare o rilanciare di 5 ai primi due turni, e 10 negli ultimi
due.
Tavoli Pot-Limit (PL)
Ai tavoli Pot Limit il rilancio minimo deve essere pari almeno alla puntata o
al rilancio precedente del giro in corso. Per esempio, se il primo giocatore
punta 100, il secondo deve rilanciare un minimo di 100. Il rilancio però non
può superare il limite massimo determinato dal valore corrente nel piatto.
Il piatto è composto dal totale delle fiches al centro del tavolo, più tutte le
puntate sul tavolo, più quanto il giocatore di turno deve vedere prima di
poter rilanciare.
Tavoli No-Limit (NL)
Ai tavoli No Limit, a cui si gioca senza alcun limite, il rilancio minimo è uguale
alla puntata o al rilancio precedente del giro in corso. Il rilancio massimo
invece è limitato solo dalla disponibilità di fiches che il giocatore ha al tavolo.
12
All-in e piatti secondari
Quando un giocatore mette nel piatto la sua ultima fiche si dice che è “Allin”. Il giocatore All-in può vincere solo quanto si trova nel piatto in quel
momento. Le puntate successive vanno a formare un piatto secondario per
i giocatori rimasti in gioco. Non c’è limite al numero di piatti secondari consentiti. Ciascun giocatore All-in ha diritto di vincere il piatto/i piatti a cui ha
contribuito.
I Tornei
•
Quota d’iscrizione – Buy-in
•Tornei Multi Table
•Tornei satellite di qualificazione
•Tornei ad iscrizione gratuita e montepremi garantiti
•Tornei programmati
•Tornei Sit & Go
•
Re-buy e Add-on
•
Incrementi del buio
•
Iscrizioni
•
Struttura dei tornei
I tornei sono giocati da un gruppo di giocatori, paganti una quota d’iscrizione (buy-in) che va a formare il montepremi spettante ai vincitori. Nei tornei
non si pagano commissioni al Banco.
Tutti i partecipanti ricevono lo stesso numero di fiches e giocano fino a che
non abbinano vinto tutte le fiches in gioco, oppure finché non abbiano perso
tutte le proprie. La quantità di fiches iniziali varia di torneo in torneo ma
normalmente è di 1.500 fiches.
Vince il torneo il giocatore che ottiene tutte le fiches in gioco.
Tornei Multi-Tavolo
Questi tornei vengono giocati in più tavoli contemporaneamente. Man mano
che i partecipanti vengano eliminati, i giocatori rimasti sono spostati ad altri
tavoli per bilanciare il gioco e renderlo più interessante. Quando si liberano posti a sufficienza vengono eliminati interi tavoli, finché non rimane solo
l’ultimo tavolo.
Verso la fine dei tornei multi tavolo, per fare in modo che a tutti i tavoli
si giochi la stessa mano contemporaneamente, prima di iniziare ciascuna
mano, si aspetta che tutti i tavoli abbiano terminato la mano in corso.
Tornei “satellite” di qualificazione
I tornei satellite permettono di qualificarsi per tornei più importanti.
In un torneo di qualificazione, invece del premio in denaro, i vincitori vengono premiati con la qualificazione gratuita ad un torneo maggiore al quale
potranno partecipare senza dover pagare alcuna quota d’iscrizione. Il numero di giocatori che si qualificano varia a seconda del torneo.
13
Poker
Tornei ad iscrizione gratuita (Freeroll) ed a Montepremi garantito
Ai tornei ad iscrizione gratuita si può partecipare senza quota d’iscrizione.
I tornei a montepremi garantito sono tornei il cui montepremi è formato
come al solito dalle quote d’iscrizione dei partecipanti, aggiungendo una
somma extra che garantisce una vincita minima indipendente dal numero di
giocatori iscritti. La somma aggiunta si divide tra tutti i classificati oppure
viene data solo ai primi. Questo può variare da torneo a torneo.
Programmati
I tornei programmati hanno una data e ora di inizio con un numero minimo
di partecipanti.
Sit & Go
I tornei “Sit & Go” sono tornei a cui partecipano normalmente non più di 10
giocatori. Questi tornei hanno inizio non appena viene raggiunto il numero
di giocatori necessario.
Re-buy e Add-on
Durante un torneo, se un giocatore rimane senza fiches è eliminato. In alcuni
tornei, tuttavia, al giocatore è concesso di prendere altre fiches (re-buy).
14
I Re-buy però hanno un limite. È consentito solo un numero limitato di re-buy
(per esempio, uno per torneo a seconda dei casi), e solo in determinate fasi
del gioco (es. durante la prima ora). Le vincite tengono conto di eventuali
re-buy del giocatore, pertanto, i re-buy non sono consentiti quando tutti i
giocatori rimasti in gioco abbiano diritto ad una parte del montepremi.
Nei casi consentiti è anche possibile richiedere di aggiungere ancora fiches
(add-on) durante un torneo, anche se la dote di fiches iniziali non è ancora
esaurita. L’add-on è consentito alla fine di ciascun periodo di re-buy.
Incremento del buio
Per mantenere alto il numero di fiches in gioco e per assicurarsi che un
torneo arrivi alla fine, man mano che i giocatori siano eliminati il buio sale
di valore costantemente. Ciò accade o dopo un numero predeterminato di
mani oppure ad intervalli regolari.
Iscrizioni
Per iscriversi e giocare un torneo Sit & Go i giocatori non devono far altro
che andare al tavolo ed iscriversi prima di prendere posto. Per quanto riguarda i tornei in calendario invece è necessaria la registrazione entro la
data e l‘orario indicati.
Regole generali dei tornei
1. I tornei programmati iniziano all’ora pubblicata. Il giocatore che non sia
connesso al momento dell’inizio perderà il proprio posto al tavolo.
2. Non è possibile cambiar posto durante il torneo, a meno che lo spostamento
non sia necessario per bilanciare il numero di giocatori a ciascun tavolo (in
caso di multi-tavolo)
3. In un torneo multi-tavolo i posti sono assegnati a caso. Nei tornei a tavolo
singolo al giocatore è consentito scegliere il proprio posto tra quelli ancora a
disposizione.
4. Il torneo finisce quando un giocatore accumula tutte le fiches degli altri
giocatori.
5. Quando vi siano solo due giocatori rimasti, il mazziere fa il buio minore ed
agisce per primo, mentre l’altro giocatore fa il buio maggiore.
6. Interruzioni della connessione:
• Il giocatore è consapevole dei rischi di interruzione della connessione Internet
durante i tornei e se ne assume il rischio. Eurobet non si assume nessuna responsabilità in caso di interruzione della connessione.
• Se un giocatore non agisce entro il tempo a sua disposizione, sia che sia connesso, sia che abbia perso la connessione, verrà automaticamente selezionato
Passo.
• Se un giocatore non è connesso prima dell’inizio di una mano, riceverà le
carte ed il buio/ante verrà fatto automaticamente. È possibile stare fuori dal
gioco (Sit Out) pur rimanendo al tavolo (mantenendo il posto senza giocare).
Il giocatore che sceglie Sit out riceverà le carte e il buio verrà fatto automaticamente.
7. Qualsiasi illecito di gioco, inclusa la collusione, potrà risultare nella sospensione o chiusura del conto.
8. Man mano che i giocatori vengono eliminati, i giocatori rimasti saranno
spostati ai tavoli con posti liberi per bilanciare il gioco ai tavoli. Questi spostamenti avvengono casualmente e solo con gioco multi-tavolo.
12. Nei tornei limit al primo turno di puntate seguono tre turni di rilanci. Nei
tornei Pot-Limit e No-Limit non esiste un limite massimo di rilancio.
15
Poker
Il poker: tra storia e leggenda
13. Nel caso in cui un torneo sia interrotto a causa di problemi con il server,
il torneo riprenderà da dove interrotto. Se ciò non fosse possibile, i soldi nel
piatto al momento dell’interruzione verranno divisi tra i giocatori ancora in
gioco.
14. I giocatori non possono discutere tra loro di mani ancora in corso.
Netiquette
Anche tra coloro che giocano sulle piattaforme di Poker frequentate da soli utenti
italiani, si è diffuso il popolare gergo del Poker americano.
Abbiamo quindi pensato di fornirvi un sintetico dizionario delle sigle più usate con
la versione estesa in inglese ed accanto la spiegazione del significato.
16
bbl: be back later – torno più tardi
brb: be right back – torno subito
btw: by the way – tra parentesi
gc: good call / good cards – buona call (nel senso di buona puntata per vedere)/
buone carte
gf: grand final – gran finale
gg: good game – buona partita
gl: good luck – buona fortuna
gn: goodnight – buonanotte
gtg: got to go – devo andare
hehe: ammissione sorniona
itm: in the money – tutti i giocatori ancora in gara nel torneo hanno il premio in
denaro assicurato
n1: nice one – bella questa
nc: nice call – ben giocata la puntata per vedere
nh: nice hand – bella mano
nhwps: nice hand, well played, sir – bella mano, ben giocata signore (la usa in
genere chi ha perso una grossa mano giocata in modo interessante)
lol: laughing out loud – risata grassa
omg: oh my goodness
rofl: rolling on floor laughing – rotolarsi sul pavimento dalle risate
tu: thank you – grazie
ty: thank you – grazie
tx: thanks – grazie
vn: very nice – molto bella
vnh: very nice hand – mano molto bella
wb: welcome back – bentornato
wcp: world class player – giocatore di gran classe
wd: well done – ben fatto
wp: well played – ben giocata
Il poker, a differenza di quello che può essere l’immaginario collettivo, non
nacque nel vecchio West due secoli fa: risale al XV secolo e deriva dal
tedesco pochspiel, “gioco del battere” (le carte sul tavolo per celare un
bluff).
Secondo altri storici, invece, il poker discende dal gioco a 20 carte persiano
“As nas” del XIV secolo (i punteggi: coppia, tris, colore).
I marinai persiani l’avrebbero insegnato ai francesi che poi colonizzarono
la Louisiana, diffondendolo negli Usa.
Non poteva poi mancare un possibile antenato italiano: lo Zarro, gioco
d’azzardo in voga nel 1500.
Quale che sia la sua origine, il gioco come lo conosciamo oggi, apparve in
Louisiana.
Il termine “poker” appare per la prima volta nel 1834, in un scritto polemico dell’inglese Jonathan H. Green, ex-giocatore. Intorno al 1830 il gioco
passò da 20 a 52 carte, e questo non fu visto di buon occhio: l’alto numero
di carte lo rendeva più ghiotto per i bari.
In Inghilterra il gioco si diffuse grazie all’ambasciatore americano Robert
Schenk, che nel 1871 lo illustrò alla corte della regina Vittoria.
Il presidente americano Warren G. Harding (1865-1923) giocava così
spesso con il suo gruppo di consiglieri che questi si erano autoproclamati
“poker cabinet”. Sembra che un’altra variante di poker conosciuta, come
“strip poker” (dove ci si toglie un indumento a ogni mano persa) risalga agli
inizi del 1900. Avrebbe origini di tipo economico: si saldavano i debiti di
gioco direttamente coi vestiti!
Il significato di poker
Poker è una parola inglese che significa attizzatoio, lo strumento che si usa
per attizzare il fuoco e ravvivare la fiamma nel camino. Alcuni vogliono invece collegare il termine poker alla parola “poke”, termine gergale che in
America, Australia e Sudafrica vuol dire “tasca” o “portafogli” e per estensione gli spiccioli che si è soliti portare addosso. L’etimologia indurrebbe a
pensare ad un gioco in cui si scommette ciò che si ha addosso.
17
Il poker al cinema
Asso di Castellano e Pipolo, 1981
California Split di Robert Altman, 1974
California Poker di Robert Altman, 1974
The Gambler di Karel Reisz, 1974
Il Giocatore - Rounders di John Dahl, 1998
Glossario del poker
Maverick di Richard Donner, 1994
Regalo di Natale di Pupi Avati, 1986
La stangata di George Roy Hill, 1973
La rivincita di Natale di Pupi Avati, 2004
Le regole del gioco di Curtis Hanson, 2007
... e il poker da leggere
18
The Theory of Poker di David Sklansky
Poker Tells di Mike Caro
Harrington vol. 1 - 2 - 3 di Dan Harrington
Kill Luck di Marco Trevix
All-In. Un giocatore che scommette tutte le chips che gli rimangono. Tutti i giocatori attivi nella
stessa mano possono scommettere e rilanciare contro la somma all-in del giocatore che porta
allo showdown.
Backdoor. Fare un’altra mano rispetto a quella che intendevi. Esempio: se hai JT a fiori con un
flop A a fiori 5 a fiori 6 a picche. Il turn ed il river sono KQ a cuori. Hai appena fatto una scala
anziché il colore che avresti desiderato.
Bankroll. I soldi che hai a disposizione.
Big Blind. Nei giochi che utilizzano un blind (buio) per immettere del denaro nel gioco, per
questa tipologia di gioco il big blind è generalmente uguale al minore importo dello stake.
In un gioco da $5/$10, il big blind (grande buio) è pari a $5. Il big blind segue lo small
blind (piccolo buio), che è immesso dal primo giocatore alla sinistra del croupier.
Blind. Termine riferito alle scommesse richieste, chiamate small blind mentre il big blind è
utilizzato per immettere del denaro in gioco. I blind sono scommesse obbligatorie che ruotano intorno al tavolo.
Bluff. Per far credere agli altri giocatori che hai una mano migliore di quella che hai in
realta’ puntando o rilanciando come se avessi una mano eccezionale. Facendo Bluff, potresti
indurre altri giocatori con mani migliori a passare prima dello showdown e cosi’ vincere il
piatto con una mano povera. Al contrario, tu potresti avere una mano eccellente e vorresti
che i tuoi opponenti rimangano in gioco cosicche’ continuino ad alzare il piatto. Puoi fare il
bluff chiamando check o vedendo come se avessi una mano mediocre, al contrario un rilancio
troppo alto potrebbe impaurirli troppo presto. In qualunque modo, il bluff porta al gioco un
nuovo elemento di divertimento.
Bottom-Pair. Quando il giocatore usa la carta più bassa di un flop per formare una Coppia
insieme a una delle proprie carte.
Bring-In. puntata obbligatoria di apertura effettuata dal giocatore che ha la carta più
bassa nel primo giro.
Button. È un marker, normalmente a forma di disco, indica quale giocatore è l’attuale croupier virtuale. Questo pulsante è utilizzato nei giochi dove la posizione relativa al croupier
è importante.
Buy-In. La somma di chips che porti al tavolo quando ti siedi. Ogni tavolo ha un minimo e un
massimo di buy-in che sono diversi e dipendono dal limite.
Call. Pagare la puntata finora effettuata, cioè proseguire.
Calling-Station. giocatore che paga per vedere l’ultima carta.
Cap. L’ultimo aumento permesso in un giro di scommesse è denominato cap. Permettiamo tre
aumenti a seguito della scommessa iniziale nei limit games (giochi a limite). Il terzo aumento
è un cap.
Check. Un giocatore può fare check per restare in partita senza puntare.
Check-Raise. Quando fai check e poi re-raise su una puntata.
Cold-Call. Fare call a più di una puntata alla volta a causa di un re-raise.
Community-Cards. Le carte poste sul tavolo con le figure verso l’alto sono condivise tra tutti
i giocatori sono definite community cards (carte comuni). Texas Hold’em e Omaha dispongono sempre delle community cards.
Dealer. Il mazziere.
Drawing Hand. Una mano che ha bisogno di essere migliorata per vincere, solitamente
scala o colore.
Early Position. Essere uno dei primi ad agire in una fase di scommesse. Solitamente costituisce uno svantaggio.
19
20
Fish. Un giocatore povero, debole.
Flop. Nell’Hold‘em e Omaha le prime tre carte delle community cards che sono poste sul
tavolo subito dopo che il primo round di puntate è finito, sono chiamate Flop, e danno avvio
al secondo round di puntate.
Flush. Cinque carte dello stesso seme (Picche, Cuori, Fiori o Quadri).
Fold. Ritirarsi dal gioco, detto anche “passo”.
Four of A Kind. Quattro carte dello stesso valore indipendentemente dal seme.
Free Card. Il giocatore riceve una carta senza che ha dovuto fare una puntata.
Freeroll. Questo termine si applica ai tornei del poker nei quali la quota di partecipazione,
gli stake, oppure ambedue non sono richiesti. In certi tornei non freeroll, la casa potrebbe
garantire un minimo premio del piatto.
Full House. Combinazione formata da un Tris e una Coppia.
Gutshot. Scala a incastro.
Heads-Up. Faccia a faccia tra gli ultimi due giocatori.
Hold‘em. Detto anche “Texas Hold‘em”, in cui ogni giocatore riceve due carte coperte (hole
cards) e cinque community cards.
Hole Cards. Carte coperte che solo il giocatore può vedere.
Kicker. La carta più alta che viene usata oltre a una Coppia.
Maniac. Un giocatore che gioca molto aggressivo, che gioca tante mani.
Middle Position. Stare tra la early e la late position.
Minimo-Buy-In. La puntata più piccola con cui si può iniziare il gioco.
Muck. Scartare la mano quando un avversario fa vedere carte migliori.
No-Limit. Considerato una delle ultime vere forme di poker, dove la somma che puoi scommettere è limitata dalle chips che hai davanti.
Nuts. La miglior mano possibile.
Odds. Percentuali di probabilità.
Offsuit. Carte con semi diversi.
Omaha. Una variante del poker simile all’Hold‘em in cui ogni giocatore riceve quattro hole
cards. Per formare una mano valida, deve usare due delle sue hole cards e tre carte delle
community cards.
Outs. Il numero delle carte rimaste che potrebbero migliorare la mano. Calcolo delle probabilità.
Overpair. Una pocket pair più alta rispetto a qualsiasi carta sul tavolo.
Position. In un gioco basato sul turn, come nell’Hold ‘Em definisce l’ordine dei giocatori che
giocano il prorpio turno. Essa viene tipicamente suddivisa in early, middle e late position.
Pot. Le fish disponibili per la vincita in qualsiasi mano.
Pot-Limit. È il limite che consente di rilanciare la puntata fino alla somma di denaro sul
piatto.
Preflop. La fase di gioco tra la distribuzione delle tue pocket cards e prima che venga
ditribuito il the flop.
Raise. incrementare il valore della puntata in un giro. Prima di rilanciare è necessario vedere.
Re-Raise. effettuare un rilancio su un rilancio precedente.
River. Il River è la quinta carta comune sul tavolo ed inizia il round finale delle puntate. E’
anche nota come “Fifth Street” nell’Hold‘em e Omaha e come ”Seventh Street“ nei giochi
stud.
Royal Flush. Scala Reale Massima. La combinazione migliore di carte in un gioco di poker
- 10, Asso, Re, Donna e Jack - dello stesso seme.
Sattelites. Un torneo preliminare del poker che premia il giocatore con dei posti al tavolo
per un torneo di maggiore importanza.
Semi-Bluff. Puntare con una mano mediocre o con una drawing hand.
Seven-Card-Stud. Il gioco di poker ben conosciuto in cui i giocatori ricevono tre carte
coperte e quattro scoperte. Giocano le cinque migliori tra queste sette carte.
Shark. Buon giocatore che confonde le proprie capacità per fregare gli altri.
Short-Handed. Aggettivo che descrive una mano con pochi giocatori.
Showdown. Dopo che l’ultimo round di puntate è completato, ogni giocatore rimasto
mostrerà le sue carte, mettendole sul tavolo scoperte, per determinare il vincitore.
Side Pot. È il piatto creato da un giocatore che si dispone all-in. Il piatto laterale corrisponde al piatto disponibile ai giocatori che non sono all-in a questo punto. Potrebbero,
in certe occasioni, esserci più side pot.
Small-Blind. Piccolo Buio. Nel poker è un button, cioè un piccolo disco di plastica usato
come segnaposto, che viene spostato da giocatore a giocatore dopo ogni mano per
segnalare la posizione del mazziere.
Stack. Il mucchio di chips che hai sul tavolo.
Straight. Scala. Cinque carte in sequenza (es. 3, 4, 5, 6, 7).
Straight Flush. Scala Reale. Cinque carte in sequenza dello stesso seme (es. 3, 4, 5, 6,
7 tutti Cuori).
Suit. Carte dello stesso colore.
Tell. Azione che fa capire le carte che ha un giocatore.
Tight. Giocatore che seleziona le proprie mani con molta cura e fa fold facilmente.
Top-Pair. Avere una coppia con la carta più alta sul tavolo.
Trips. Tris. Denominazione di tre carte uguali.
Turn. Il nickname utilizzato per le quattro carte comuni in Hold’em e Omaha.
Under the Gun. Essere il primo a parlare, essere nella earliest position.
Underpair. Una pocket pair di valore minore rispetto alla carta più bassa sul tavolo.
WPT. (abbev.) World Poker Tour.
WSOP. (abbev.) World Series of Poker.
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Appunti di gioco
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