Dai “domiciliari” continuava a frequentare uomini del clan

La Sicilia 26 Gennaio 2008
Dai “domiciliari” continuava a frequentare uomini del clan
Prosegue senza sosta il lavoro delle forze dell'ordine che in questi giorni sta colpendo nelle
varie articolazioni il clan malavitoso che opera nel territorio della fascia fonica, Un'attività
intensa quella svolta dalla carabinieri del Comando Stazione di Fiumefreddo che, all'alba
di ieri, ha portato all'arresto di Filippo Sapienza, nato a Giarre ma residente nel paese
fonico, 29 anni, con parecchi precedenti penali,alle spalle e in atto sottoposto al regime di
sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
Il provvedimento era stato emesso dal Tribunale di Catania e si richiamava all'articolo
decreto 9 della legge 1423 del 1956, modificato dal decreto legislativo del 2005 e le
ripetute violazioni agli obblighi restrittivi, accertati e documentati da un lavoro incessante
dai militari di Fiumefreddo che hanno potuto dichiarare come il Sapienza continuasse a
frequentare soggetti appartenenti e gravitanti nell'area del capo boss locale Paolo Brunetto,
ha portato all'arresto dell'individuo. Sempre i carabinieri hanno addebitato all'uomo altre
violazioni ripetute esercitate nel tempo.
Nel corso della perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto un'arma, copia fedele
di quella in dotazione alle forze dell'ordine, modificata per poter essere utilizzata con
munizione autentiche. Dopo i provvedimenti di rito per il Sapienza si sono aperte le porte
del carcere mandamentale di piazza Lanza a Catania.
Angelo Vecchio Ruggeri
EMEROTECA ASSOCIAZIONE MESSINESE ANTIUSURA ONLUS