La Bergamella continua il suo cammino Il ripristino dell`IMU allo 0,4
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La Bergamella continua il suo cammino Il ripristino dell`IMU allo 0,4
Periodico di informazione della Cooperativa UNIABITA - ANNO IV - APRILE/GIUGNO - 2012 | N°02 | LO/0812/2011 La rivista della Cooperativa di Abitanti La Bergamella continua il suo cammino Il ripristino dell'IMU allo 0,4 per cento I volontari della Rsa del Sole Circolo Auprema Sport, cultura e tempo libero Fondazione Auprema Onlus Mondo Auprema SOSTIENI L’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE Gestione Centri Sportivi AUPREMA ONLUS CON IL 5 il Sole Soc. Coop. PERConsorzio MILLE Viaggi e vacanze Sport e tempo libero Poliambulatorio Anche quest’anno c’è un modo, CHE NON TI COSTA NULLA, se vuoi aiutare la Fondazione AUPREMA Onlus. Con la prossima dichiarazione dei redditi è possibile destinare il 5 per mille delle proprie imposte a favore delle associazioni di promozione sociale riconosciute come la nostra. COME FARE È veramente molto facile: è sufficiente una firma, nello spazio dedicato alla destinazione del 5 per mille, sulla DICHIARAZIONE DEI REDDITI e/o MODELLO CUD scrivendo questo Codice Fiscale: 94602650155 Grazie per il tuo sostegno! Circolo Auprema Sport, cultura e tempo libero Fondazione Auprema Onlus FONDAZIONE AUPREMA ONLUS Via Garibaldi 47/49 CiniselloMondo BalsamoAuprema Viaggi e vacanze Tel. 02 61 27 830 - Fax 02 66 010 698 www.fondazioneauprema.it [email protected] Gestione Centri Sportivi Sport e tempo libero Consorzio il Sole Soc. Coop. Poliambulatorio N02 FOCUS La rivista della Cooperativa di Abitanti UNIABITA APRILE/GIUGNO Sommario Servizi 5Editoriale 14_La Bergamella 6Da volontari a creatori di lavoro e servizi. L’esperienza delle cooperative sociali 10 La cooperazione sestese ha anche un tavolo strategico 13Viaggio nel mondo cooperativo di Sesto San Giovanni 14 La Bergamella continua il suo cammino 18IMU "prima casa" anche per i soci abitanti 20 La crisi del settore edilizio e la recessione 22I giovani Adest finalmente “al lavoro” 24 AAA Volontari cercansi per una missione speciale 20_La crisi del settore edilizio 27 L’esperienza di due volontarie 28Imparare a conoscersi, per dimagrire in salute 30Mondo Auprema Viaggi: nuovo look, nuovo sito, nuovi servizi Rubriche 32 Al Carroponte ci sarà anche uno “Spazio UniAbita” 33 Siamo tutti italiani. La cittadinanza è una scelta di civiltà e di giustizia 34 L’Auprema Volley conquista le “final four” provinciali con le due formazioni U14 35 Sport per tutti i gusti e inglese, in attesa delle vacanze estive 36Nucleo essenziale e orizzonte sociale 37Filosofia preventiva 38 Per non dimenticare Carla 39 La scomparsa di Emilio Terruzzi 41 La ricetta di primavera 42 Le nostre culle / Notizie Flash 44 La pietra del castello più bello Redazione e Amministrazione: Piazza Soncino, 1 20092 - Cinisello Balsamo - MI Tel. 02 66 071 81 Fax 02 61 25 675 Mail: [email protected] www.uniabita.it Direttore Editoriale: Angelo Maj Co-direttore: Luigi Seveso Segretaria di redazione: Rossella Parini Progetto grafico: Emanuele Gipponi Iscrizione al Tribunale di Monza reg.n.1949 del 25.03.2009 - Albo Soc.Coop. N°A109242 Sez. Cooperative a Mutualità Prevalente, Cat.Cooperative Edilizie di Abitazione Comitato di redazione: Rosanna Cantarelli Pio Di Marino Elena Malagoli Mara Negri 18_Il ripristino dell’IMU allo 0,4% 24_AAA Volontari cercansi Hanno collaborato: Fabio Brioschi, Leonardo D'Agata, Alessandra Fraccon, Annie Iacone, Caterina Paola La Grotteria, Rosy Matrangolo, Fiorenza Melani, Carlo E.L. Molteni, Laura Rischitelli, Renato Seregni, Roberta Valente, Marta Valota Impaginazione: Emanuele Gipponi Stampa: Arti Grafiche Amilcare Pizzi S.p.A. EDITORIALE Non restiamo indifferenti Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano richiama ogni giorno istituzioni, associazioni, imprese e cittadini alla vigilanza sui rischi che la grave situazione economica potrebbe seriamente far correre alla tenuta politica e sociale dell'Italia, già deteriorata da anni di malgoverno e di scandali. La drammatica situazione che oggi vivono gli italiani viene genericamente attribuita a tutta la classe politico-partitica, senza distinzione, alimentando un clima di insofferenza e qualunquismo che certamente non giova al superamento delle difficoltà, ma anzi suscita giudizi negativi verso qualsiasi proposta espressa per dare soluzione alla crisi. Anche in occasione delle ultime elezioni amministrative i cittadini non hanno potuto conoscere i programmi dei candidati, perché il clamore degli scandali passati dai mezzi di comunicazione sovrastava le proposte politiche. Certamente, le ultime vicende che coinvolgono noti personaggi politici favoriscono sentimenti di antipolitica. Tutto questo fa crescere insofferenza, diffidenza e sfiducia verso qualsiasi tipo di istituzione, sia essa sociale o politica, vanificando ogni confronto. Siamo convinti, invece, che nel Paese ci siano ancora tante persone oneste e capaci, che operano con intelligenza, volontà ed energia, senza particolari interessi personali, ma spinti unicamente da ideali e valori di civiltà, che si adoperano per obiettivi concreti per la crescita e lo sviluppo della società. Riprendiamo ciò che il ministro Andrea Riccardi ha espresso nel corso di un'intervista e che sottolinea come in un momento drammatico come quello che stiamo attraversando “...siano venute a mancare varie rete di solidarietà, comprese le sezioni dei partiti: luoghi in cui il dramma personale si inseriva in un discorso collettivo. Oggi queste reti sono in gran parte dissolte e la gente è sola nel quotidiano…”. Noi cooperatori riteniamo di far parte di quella rete di solidarietà a cui si riferisce il Ministro, e viviamo concretamente il dramma di tanti nostri soci che si trovano in situazioni di difficoltà per la perdita o la mancanza di lavoro: questo stato di precarietà economica non consente, in particolare alle giovani coppie, di avere valide prospettive per il futuro. Il movimento cooperativo riafferma la propria missione attraverso azioni concrete, per dare alle persone dignità, consapevolezza e senso di appartenenza, individuando collettivamente i bisogni ai quali dare risposte e offrire soluzioni. La cooperazione è indubbiamente una pagina nobile e trasparente delle vicende sociali e politiche del Paese, che tuttora contribuisce efficacemente all’affermarsi dei valori di democrazia e di solidale convivenza civile. Luigi Seveso MONDO COOPERATIVO Da volontari a creatori di lavoro e servizi. L’esperienza delle cooperative sociali Il contesto e la crisi socio-economica creano sempre nuovi bisogni e insieme nuove difficoltà. La pratica della solidarietà nell’impegno quotidiano delle cooperative Sammamet, il Torpedone e Acli Service di Fabio Brioschi Sono oltre 60 le cooperative presenti a Cinisello Balsamo: un panorama variegato e variopinto che va dalle banche alle onlus, dalle edificatrici alle consumo, a quelle di lavoro. Un vero e proprio arcipelago, insomma, che quest'anno festeggia un appuntamento molto speciale: l'anno internazionale della cooperazione. Chi sono, dunque, queste realtà, che ogni giorno coinvolgono centinaia, forse migliaia, di soci, volontari, dipendenti, utenti? Tradizionalmente chi proviene dal mondo cooperativo "storico" è subito portato a pensare alle edificatrici e alle consumo, e trova difficile pensare a una banca come a una cooperativa vera e propria, anche se lo statuto parla chiaro. Negli anni, tuttavia, il panorama si è evoluto, il quadro socioeconomico è mutato e le forme di solidarietà - concetto che è alla base stessa della cooperazione e che tutti condividono senza il benché minimo dubbio - hanno trovato nuovi bisogni da soddi6 - UNIABITA | SERVIZI sfare, nuove strade da percorrere, nuove competenze da sviluppare. I "puristi" storcerebbero il naso di fronte ad alcune realtà che della cooperazione vera e propria hanno ben poco, ma in questo nostro breve viaggio vogliamo parlare di chi in nome della solidarietà ha messo in piedi progetti che hanno creato lavoro per soggetti in difficoltà e servizi di qualità per utenti in stato di necessità. Sono le cooperative sociali, che da qualche anno sono anche Onlus - casomai qualcuno avesse mai avuto il dubbio che realizzassero un profitto di nascosto - vero motore del volontariato attivo e fattivo, che crea lavoro e servizi. Tralasciamo, quindi, per una volta la cooperazione di "casa nostra" - le edificatrici, le consumo e quelle per il tempo libero - e gettiamo lo sguardo su un mondo che pochi conoscono, anche se in molti ce l'hanno sotto il naso. Aprile/Giugno 2012 Partiamo dalla cooperativa Sammamet: effettua la manutenzione del verde in ben sette stabili UniAbita di Cinisello Balsamo. Nata fra il 1989 e il 1990, da oltre vent'anni si occupa di inserire nel mondo lavorativo persone svantaggiate, come ex carcerati, ex tossicodipendenti, disabili. "Oggi - ci ha spiegato il presidente Claudio Poletti - abbiamo 18 dipendenti: nove addetti al settore manutenzione del verde e nove del settore pulizie. Fra questi ci sono persone che hanno necessità di essere aiutate a ricollocarsi nel mondo del lavoro e ci vengono indicate dai consorzi che si occupano di formazione oppure dagli assistenti sociali, compresi quelli carcerari. Lavoriamo un po' in tutto il Nord Milano e ci occupiamo della manutenzione del verde, soprattutto in condominio. Il nostro scopo, del resto, è proprio quello di creare opportunità di lavoro per persone che altrimenti sarebbero escluse a priori". Aprile/Giugno 2012 Nella sua ormai lunga storia, Sammamet ha visto arrivare e ripartire centinaia di soggetti, fra cui diverse decine di ex carcerati."C'è una domanda altissima di inserimenti - continua Poletti - e noi non riusciamo a starci dietro. Facciamo del nostro meglio e quasi sempre siamo riusciti a riavviare nel mondo del lavoro le persone che sono venute da noi. Mettiamo al primo posto la promozione, lo sviluppo e la dignità della persona, a partire dai soggetti svantaggiati, perché attraverso il lavoro si riacquistano la propria responsabilità e la propria autonomia". L'opportunità di uscire dal carcere, almeno di giorno, per lavorare e guadagnare è ghiotta per chi ha voglia davvero di rimettersi in gioco e pare proprio che fra detenuti ed ex detenuti intenzionati a riscattarsi sia scattata una gara di solidarietà. "I carcerati, o ex carcerati - racconta ancora Poletti SERVIZI | UNIABITA - 7 LE NOSTRE INIZIATIVE IMMOBILIARI MONDO COOPERATIVO - stanno con noi per un tempo definito; poi, ovviamente, de- "Creare posti di lavoro e difenderli - ha aggiunto Gerardo vono trovare da soli la loro strada. Loro stessi per primi han- Bianchi, presidente di Acli Service Cooperativa - è difficino capito che non possono restare da noi per sempre, perché lissimo. Oggi le strutture pubbliche non ci danno una grossa lasciando libero il posto è possibile aiutare qualcun altro a mano: quando le gare per i servizi sono al ribasso, è chiaro uscire dal carcere: si è instaurata una gara di solidarietà, per che devi fare dei tagli. E cosa sei costretto a tagliare per cui chi esce, quando si sistema è ben contento di permettere primo? Gli stipendi, ovviamente... Oggi, per dare uno stia qualcun altro di prendere il suo posto...". Inoltre, Samma- pendio da mille euro a un dipendente devi fare i salti mormet inserisce nel proprio organico anche tali e molte cooperative restano in piedi disabili, e fa parte di un consorzio di cograzie solamente al lavoro dei volontari, operative denominato "Farsi prossimo". che ci credono e che si impegnano graDa una costola di Sammamet nel tuitamente. 1994 è nata un'altra esperienza storica: Noi siamo nati alla fine degli anni il Torpedone. Tutte e due le cooperative '70 come cooperativa di lavoro: c'erano trovano origine a Sant'Eusebio e nascotipografi, ingegneri, elettricisti; avevano nell'ambito della parrocchia, dalla mo cominciato a fare anche le dichiaquale spiccano presto il volo. "All'inizio razioni dei redditi. Facevamo anche le - ci ha raccontato la presidente Maria attività classiche del movimento Acli, Teresa Consolaro - eravamo un gruppo come il tempo libero. Quando sono stati di soci di Sammamet che volevano dedicreati i Caf, a noi è rimasta la gestione carsi all'assistenza domiciliare di anziani del tempo libero: abbiamo il sito di via Gerardo Bianchi, presidente Acli Service Coop e disabili: insieme a noi c'erano volontari Marconi 48 con bar e ristorante, un rifudel Marse e del Gruppo Accoglienza Digio in montagna e la casa per vacanze sabili. Parallelamente è nata anche l'idea di Albenga. Oggi ci siamo accreditati di creare dei posti di lavoro per giovani anche come centro di formazione, aneducatori e assistenti sanitari. Negli anni che se organizzare i corsi è durissima. siamo cresciuti e oggi, oltre alle nostre Insieme al Torpedone abbiamo creato il attività assistenziali, gestiamo il Centro Centro Diurno Integrato "Punturiere", Diurno Integrato "Punturiere" di via che si trova al primo piano della nostra Marconi 48, che si trova presso la sede sede: oggi il Centro è accreditato per delle Acli". ospitare 30 persone. Un bel risultato". Se Sammamet è una cooperativa di Fra concorrenza dei privati, costo del tipo "B", vale a dire che mira a inserire lavoro, fondi pubblici sempre più scarsi, persone svantaggiate nell'organico opeviene spontaneo chiedersi se valga anMaria Teresa Consolaro, presidente Il Torpedone rativo, il Torpedone è una cooperativa di cora la pena di scegliere la forma cotipo "A", cioè una cooperativa di servizi operativa oppure di pensare a cercare alla persona. Un mercato, questo, che a il profitto come fanno, legittimamente, differenza di quello occupato da Sammamet, fa gola a mol- i privati. "Se vale la pena? - si chiede retoricamente Poletti ti operatori privati. "Certamente - continua la presidente - i - Certo che sì. Noi lavoriamo con un bilancio che arriva a servizi alla persona sono un business. Noi come cooperativa zero tutti gli anni, se siamo fortunati. Ma se vogliamo dare abbiamo un'idea solidale della nostra offerta: lo facciamo per- dignità al lavoro, non tanto nel senso della remunerazione, ché crediamo nei valori della cooperazione e perché crediamo quanto nella creazione di posti di lavoro nei quali ci si senta che l'attenzione ai bisogni reali delle persone sia la cosa più a proprio agio, questa è l'unica strada. Solo così, tenendo importante: non pensiamo al guadagno, bensì al benessere dei in solidarietà tutti i miei soci e i dipendenti, riesco a creanostri assistiti". re un lavoro che sia dignitoso e per tutti, anche per chi in Posto di lavoro e solidarietà, fra i dipendenti e verso gli un'azienda privata non lo prenderebbero mai". Consolaro e utenti, una cosa difficilissima da mantenere in equilibrio. Bianchi sorridono e annuiscono convinti. Aprile/Giugno 2012 SERVIZI | UNIABITA - 9 MONDO COOPERATIVO La cooperazione sestese ha anche un tavolo strategico È in preparazione il Bilancio Sociale di rete della cooperazione di Sesto San Giovanni. Una realtà che oggi offre oltre mille posti di lavoro suddivisi su più di cento cooperative di Rosy Matrangolo Fabrizio Tagliabue, presidente Famiglie e dintorni 10 - UNIABITA | SERVIZI Il mondo della cooperazione si guarda allo specchio. Anche e soprattutto per imparare a posare meglio lo sguardo su quanto accade intorno. Lo strumento è quello del “tavolo strategico” della cooperazione sestese, un luogo di confronto che, dalla sua nascita nel 2008, ha portato una rappresentanza di cooperative cittadine a compiere un’analisi della propria attività in relazione al sistema cooperativo locale e al territorio in cui opera. Accade nell’Anno Internazionale della Cooperazione, che vedrà il prossimo autunno i 16 attori del Tavolo riunirsi in un convegno, in cui verranno divulgati i risultati di questo lungo “esame di coscienza” volto a sottolineare qualità e obiettivi – ma anche limiti e criticità – della mutualità nel campo del lavoro, dei servizi, del sociale e del consumo. “Il Tavolo non è un organismo formalizzato – premette Aprile/Giugno 2012 Fabrizio Tagliabue, presidente della cooperativa sociale “Famiglie e dintorni” –, ma vuole trovare strategie e fare rete rispetto a tre temi fondamentali per la cooperazione, alla luce anche e soprattutto del delicato momento storico che stiamo vivendo: attenzione ai temi del lavoro e alla salvaguardia dell’occupazione, la realizzazione di un Patto per lo sviluppo tra i diversi interlocutori di un unico territorio, la promozione della responsabilità sociale”. Il bene comune al centro della discussione, dunque. Ma prima di tutto, all’origine dell’operare cooperativo. Eppure, come contabilizzare quel “circuito virtuoso” di benefici che l’attività cooperativa può apportare a una città, a un territorio? “Il punto è proprio questo – commenta Tagliabue –, stiamo lavorando per raccogliere quei dati che nei diversi settori di attività delle cooperative di questo Tavolo dimostrino come una coop sia in grado di produrre benessere per una società. Il risultato tangibile sarà la presentazione del Bilancio Sociale di rete della cooperazione sestese, non la sommatoria dei singoli bilanci sociali di ogni cooperativa, ma il frutto di indicatori che Aprile/Giugno 2012 portino proprio ad avvalorare lo scopo del tavolo: dimostrare quali sono i contributi che il sistema cooperativo apporta a una comunità locale”. Un esempio: le cooperative sestesi offrono mille posti di lavoro a Sesto. Un dato da non sottovalutare in tempi di crisi dell’occupazione, in cui la tendenza a licenziare supera l’emergenza di salvare un’impresa. Sono tre i passaggi a cui i membri del Tavolo stanno lavorando: l’identità del sistema organizzativo; la produzione e distribuzione del valore; la relazione sociale. L'analisi è ancora in fase di studio. E potrebbe segnare le indicazioni da seguire per il futuro. “Una possibilità – conclude Tagliabue – potrebbe essere quella di seguire esempi già avviati in altri contesti come le cooperative di comunità, una sorta di partnership in cui un bene primario come l'acqua, la salute o l'energia possano essere erogati e gestiti direttamente a partire dalla partecipazione di soci-utenti. Questo processo farebbe anche sì che tali beni fondamentali per l'uomo restino pubblici, perchè a godere dei benefici scaturiti dal funzionamento dell'impresa sarebbe l'intera comunità, ripagata in servizi”. SERVIZI | UNIABITA - 11 LE NOSTRE INIZIATIVE IMMOBILIARI MONDO COOPERATIVO Ma qual è il profilo dell'impresa cooperativa a Sesto San Giovanni? In attesa dei dati che emergeranno dai lavori del Tavolo, valgono i risultati di una interessante ricerca effettuata dalla Banca di credito cooperativo di Sesto San Giovanni e presentata nel 2008. Sarebbero 109 le cooperative in città, attive perlopiù nel settore dei trasporti, magazzinaggio e movimento merci (30,3%, pari a 29 attività). Seguono le cooperative edilizie, che rappresentano invece il 19,3% del totale. Nella cooperazione, inoltre, il settore costruzioni ed edilizia ha un peso percentuale pari al 77,8%, di gran lunga superiore rispetto a quanto lo stesso settore vale nell'ambito delle imprese industriali totali, ossia il 56,5%. Le cooperative sociali sono 9, di cui 7 di tipo A (svolgono attività d'offerta di servizi socio-sanitari ed educativi) e 2 di tipo B (svolgono attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate). Queste ultime rappresentano il 18,3% del totale delle cooperative a Sesto. I servizi caratterizzano il 61,5% del settore economico in cui opera il mondo cooperativo sestese, a seguire l'industria col 25,7% e il commercio con il 9,2%. A chiudere l'agricoltura e altro con un 3,6%. Viaggio nel mondo cooperativo di Sesto San Giovanni, l’esperienza di Sergio Pignatelli e Liviana Marelli Cooperativa edificatrice Nuova Torretta Nata nel 1954 per volere di alcuni abitanti di Cascina Torretta, oggi la cooperativa edificatrice Nuova Torretta conta 1.360 soci. Cinque gli stabili presenti in città, per un totale di 261 appartamenti, che nel tempo sono stati la pronta risposta alla domanda di casa per fasce di reddito diverse. La prima abitazione risale al ’63 ed è in via Saint Denis: la palazzina fu in parte autocostruita dai soci stessi. Negli anni ’70 un immobile della cooperativa è persino diventato patrimonio culturale, perché scenografia di alcune scene del film “Romanzo popolare”, di Mario Monicelli, con Ornella Muti e Ugo Tognazzi girato in parte a Sesto San Giovanni. “Si è partiti con ideali forti – sottolinea Sergio Pignatelli, dal 2008 presidente della cooperativa – da un forte spirito di partecipazione che ha contraddistinto i primi soci. Il volontariato ha caratterizzato quest’attività: dal consiglio d’amministrazione ai rappresentanti di caseggiato, ognuno si sentiva partecipe dell’attività della cooperativa e oggi il clima non è cambiato”. Sessant’anni fa, come oggi, abitare in una casa di coopera- Aprile/Giugno 2012 tiva significa: “Scegliere la garanzia di chi costruisce non solo una casa, ma una relazione che duri nel tempo – aggiunge Pignatelli -. I nostri soci, infatti, abitano per lungo tempo nelle nostre case. Ancora oggi scegliere la cooperativa è vantaggioso, anche in termini economici se si tratta di edilizia convenzionata”. Come Nuova Torretta, inoltre, le energie non si rivolgono soltanto al tema dell’abitare. Gli investimenti della cooperativa come veicolo culturale hanno trovato nel tempo conferma nelle attività del Circolo Nuova Torretta di via Saint Denis e nella programmazione del Centro Valmaggi di via dei Partigiani. Per info: www.nuovatorretta.it. Cooperativa sociale La Grande Casa Al centro dell’impegno di tutti c’è l’attenzione alla persona e ai suoi bisogni, in un contesto di “corresponsabilità, collegialità e democrazia partecipata”. Liviana Marelli, presidente della cooperativa sociale La Grande Casa, considera il fattore umano dei suoi soci ed educatori la vera forza di questa grande cooperativa che si occupa di bambini e ragazze da un lato, famiglie in difficoltà dall’altro. Da quando è nata, nell'84, dall'idea di alcuni cittadini sestesi, La Grande Casa ha ampliato il suo raggio d'azione e oggi vi sono progetti attivi dal Lecchese alla Brianza al Caratese. L'azione educativa, pedagogica, sociale e politica della cooperativa si traduce concretamente nella progettazione e gestio- di Rosy Matrangolo ne di comunità educative per minori e adolescenti, servizi educativi territoriali, accoglienze dedicate a donne maltrattate e in uscita da tratta-prostituzione, accoglienze per famiglie di richiedenti asilo politico, progetti di avvio all'autonomia. Nuove aree di intervento riguardano invece progetti e servizi per la promozione e il sostegno dell'affido familiare, centri polifunzionali per la famiglia, interventi nella scuola, centri di counseling e psicoterapia, formazione rivolta agli operatori sociali. La parola d'ordine di chi lavora per La Grande Casa è “normalità”. “I 250 operatori della cooperativa – commenta Marelli – sono persone capaci e competenti che, prima di essere professionisti, sono uomini e donne con un'esperienza e un sapere che rende unico il loro approccio. La tecnica e la competenza professionale ci sono, ma prima di tutto, tra di noi, diamo importanza alle idee. I nostri educatori abitano i territori per cui non conoscono esclusivamente 'i casi', ma le comunità, le storie in cui ogni domanda di aiuto si insedia”. Per info: www.lagrandecasa.com. SERVIZI | UNIABITA - 13 sviluppo immobiliare La Bergamella continua il suo cammino Le bonifiche nelle aree interessate al cantiere sono concluse ed è stato presentato in Comune il progetto per le opere pubbliche. Nel frattempo proseguono i lavori per gli orti urbani. Una riflessione sulle iniziative proposte dal Comitato Cascina Gatti. Il progetto della Bergamella al quartiere Cascina Gatti di Sesto San Giovanni prosegue il suo corso, non senza qualche difficoltà dovute anche alle condizioni climatiche di questa primavera che è tale solo sul calendario. Le piogge delle scorse settimane hanno infatti ridotto l’area del cantiere a un immenso acquitrino. Successivamente il ritorno del bel tempo, accompagnato da venti sostenuti, ha creato mulinelli di terra e di polvere che hanno determinato qualche problema alle case vicine. Cose che capitano. L’importante è che i lavori non ne abbiano subito conseguenze rilevanti. 14 - UNIABITA | SERVIZI Intanto registriamo con soddisfazione che la fase, lunga, delicata e impegnativa delle bonifiche si è conclusa, perlomeno nella parte del cantiere su cui sorgeranno le costruzioni e le opere pubbliche e cioè a ridosso delle vie Mulino Tuono e Fratelli Di Dio. Resta per ora esclusa dalle bonifiche una piccola zona in fondo alla via Livorno, laddove sorgevano gli orti abusivi. Lì si è deciso di intervenire solo in un secondo momento, quando saranno a disposizione i risultati di indagini approfondite sul terreno, per decidere il tipo di bonifiche necessarie. Intanto è stato presentato in Comune il progetto per le Aprile/Giugno 2012 opere pubbliche, che vanno approvate prima che si inizino le costruzioni vere e proprie. Di quali opere si parla? Di tutte, con l’unica eccezione del parco che non verrebbe realizzato da UniAbita ma direttamente dall’Ente Parco. E quindi il verde attrezzato, i marciapiedi, lo spazio giochi per i bambini, la pavimentazione della piazza della Chiesa, la realizzazione dei parcheggi che verranno posizionati sia sul lato di via Mulino Tuono che su via Curie. Si è anche esaminato il progetto della viabilità, con l’indicazione di due ipotesi sulle quali si è rinviata la decisione in attesa dell’insediamento della nuova Amministrazione comunale. Conseguentemente è già stato presentato il progetto della residenza. La commissione paesaggistica comunale sta valutando il progetto con i tecnici del Comune e ipotizziamo che questo iter di confronto possa esaurirsi positivamente entro l’estate. Siamo invece in una fase avanzata per quanto riguarda gli orti urbani che sorgeranno nella zona del parco, dove via Livorno effettua una curva a novanta gradi. Nel mese di aprile è stata posata la prima pietra del capanno comune, dove verranno riposti gli attrezzi e troveranno sede dei servizi a disposizione degli “ortisti”, come vengono ormai comunemente chiamati con un neologismo i conduttori degli orti. Quella della realizzazione di questi orti è una vicenda esemplare sotto più punti di vista. Alla necessità di ripulire l’area dove sorgevano un centinaio di orti abusivi e dove ortaggi e verdure crescevano su un terreno nel quale sono stati ritrovati materiali inquinanti di ogni tipo, di solito si risponde con le ruspe. Una bella spianata e via. In questo caso si è deciso di procedere diversamente, anche per andare incontro al desiderio di tante persone di continuare a fare l’orto, un’occupazione e un impegno irrinunciabile per tanti lavoratori e pensionati, un hobby, un diversivo, ma anche un modo per ritornare ai paesi di origine, al mondo contadino da cui a forza si sono dovuti allontanare per venire a trovare lavoro nelle fabbriche delle nostre città. Aprile/Giugno 2012 In questo caso, d’accordo col Comune e con il Parco Media Valle del Lambro, sulla base di analoghe esperienze realizzate a Milano, facendo tesoro in particolare dell’esperienza milanese del “bosco in città” di Italia Nostra, si è deciso che bisognava coinvolgere le persone interessate: l’area andava sistemata, ma i conduttori degli orti dovevano esserne convinti e coinvolti. Ci sono state alcune assemblee anche vivaci con gli “ortisti”, poi è arrivato il consenso della stragrande maggioranza di essi. E, insieme, il loro lavoro gratuito e volontario per smantellare i vecchi orti, ripulire le aree, e, soprattutto, preparare nel parco i terreni che avrebbero ospitato i nuovi orti urbani. Un lavoro (spesso duro e faticoso) doppiamente utile, perché chi vi ha partecipato avrà un punteggio più alto nella graduatoria per l’assegnazione degli orti. Proprio quegli orti di cui ora si comincia a intravvedere la fisionomia. In mezzo a queste notizie positive diamo conto anche di qualcosa che positivo non è. In questi ultimi mesi si è infatti formato a Cascina Gatti un Comitato, che ha l’obiettivo primario di opporsi alla realizzazione dell’intervento della Bergamella. Ora è chiaro che in democrazia ognuno è libero di avere e manifestare opinioni differenti, meno legittimo è delegittimare e diffamare. E qui, in qualche caso, si è andati oltre. Ad esempio, il volantino di convocazione di un’assemblea pubblica indetta dallo stesso comitato recava infatti per titolo “Le mani sulla nostra Cascina Gatti”, con evidenti analogie con il titolo del grande film di Francesco Rosi con cui si denunciava il “sacco di Napoli”, la gigantesca speculazione edilizia degli anni sessanta ai danni del capoluogo campano. Le cose stanno così? Oppure si può, come è stato argomentato nel corso dell’assemblea, sostenere che sì, le bonifiche effettuate sull’area sono state eseguite a regola d’arte, ma insinuare che così è avvenuto soltanto per il puntuale controllo del Comitato, poiché altrimenti chissà che cosa sarebbe capitato...? All’assemblea è intervenuto anche il presidente di UniAbita, Matteo Marangoni, che ha preso la parola per ricordare la genesi del progetto, che ha permesso di mettere fine a SERVIZI | UNIABITA - 15 LE NOSTRE INIZIATIVE IMMOBILIARI sviluppo immobiliare un contenzioso tra il Comune e i proprietari di quell’area (la famiglia Mariani e altri) che risaliva agli espropri di terreni agricoli degli anni settanta. Ha messo a tacere ogni illazione sulle bonifiche: il rispetto delle leggi è nel dna e nella routine di UniAbita. Ha ricordato la scelta di rinunciare a una consistente quota di edilizia libera a favore di quella convenzionata, proprio per venire incontro al bisogno di casa dei nostri soci di riferimento: le famiglie dei lavoratori. Ha spiegato che l’intervento avrà la classe energetica più elevata, con vantaggi in termini di risparmio e di tutela ambientale. Ha fatto presente che il “contestato” aumento dell’altezza dei palazzi deriva dalla redistribuzione delle volumetrie contenute in uno dei palazzi che non verrà più edificato, perché erroneamente posizionato dai progettisti in prossimità del collettore fognario che passa nelle vicinanze di via Mulino Tuono. E che altri premi volumetrici derivano non da ipotetici favori ma da norme di legge che incentivano l’isolamento termico degli edifici, tant’è che l’intero intervento è di classe A, la più avanzata dal punto di vista ambientale. Per quanto riguarda la Bergamella, quindi, nessuna corsia preferenziale, nessun favoritismo. Neppure nessuna preclusione al dialogo con chiunque. Però anche nessuna discriminazione, nessuna ipotesi che mandi ancora più in là i tempi di questo intervento che sono già stati lunghissimi. E nessuna riduzione delle volumetrie che metta a rischio l’equilibrio finanziario dell’intervento. Solo il rispetto della legalità e l’applicazione dei piani e dei progetti regolarmente approvati nelle sedi appropriate dagli organismi, dagli enti e dalle istituzioni competenti. Viene però spontaneo porgere alcune domande. Ma dov’era il Comitato durante i 30/40 anni nel corso dei quali in quel- Aprile/Giugno 2012 le aree è successo di tutto? Discariche abusive, insediamenti abusivi, orti abusivi, viene da dire parafrasando la “terra dei cachi” di Elio e le storie tese. Alcuni orti, poi, erano vere e proprie topaie inquinate, sopra le quali si coltivava insalata. Dove si smontavano auto, lavatrici e quant’altro per rivendere eventualmente il rame. Dove vi si aggiravano topi dalle dimensioni di agnelli. Dove, con la scusa dell’orto ben nascosto, sono stati eretti manufatti che possiamo considerare veri e propri abusi edilizi? E soprattutto dove, nelle strade e nelle aree prospicienti, la gente aveva paura a passare. Dov’era il Comitato? Come mai, proprio ora che a tutto ciò si cerca di porre fine, ci si oppone alla realizzazione di un programma che darà risposte positive a tutti quei problemi che per 30/40 anni sono stati ignorati da tutti? E quali risposte: circa 180 mila mq di nuovo parco, giardini attrezzati, nuovi orti regolarmente realizzati e attrezzati, giochi per bambini, asilo e materna, poliambulatorio, nuova viabilità e ovviamente anche case, soprattutto in edilizia residenziale convenzionata e pubblica comunale. Certo! Per fare tutto ciò ci vogliono anche investimenti, molto onerosi, circa 100 milioni di euro. E alla fine i conti devono tornare, senza manovre e speculazioni strane, che non appartengono nè al nostro modo di operare nè alla nostra storia. E’ una scommessa che siamo determinati a vincere. Per questo, perlomeno, meritiamo rispetto. Se ci sono esigenze di confronto non ci tireremo indietro, ben vengano. Siamo però convinti che, più che le parole, a parlare saranno i fatti. Tra qualche anno quella sarà una zona molto diversa, pulita, dignitosa e più vivibile, grazie alla lungimiranza dell’Amministrazione comunale che ha fatto quella scelta, ma anche e soprattutto grazie al movimento cooperativo che in questo intervento ha investito tanto lavoro e ingenti risorse finanziarie. SERVIZI | UNIABITA - 17 Politica della casa IMU "prima casa" anche per i soci abitanti> una scelta di equità e buon senso Successo parziale del mondo cooperativo che, col sostegno di gran parte delle forze politiche, si è mobilitato per ottenere il riconoscimento di “abitazione principale” anche per gli alloggi dei soci abitanti di cooperative edilizie, così come prevedeva la normativa ICI precedente. Il Governo ha infatti riesaminato il proprio decreto e ha escluso dal gettito spettante allo Stato la quota di imposta dovuta per le abitazioni delle cooperative a proprietà indivisa, rimandando ai Comuni la possibilità di applicare l’aliquota ridotta anche per i soci abitanti. Molto più equo e corretto sarebbe stato il riconoscimento effettivo di queste abitazioni come “prima casa”, ma la modifica perlomeno permette di non penalizzare i soci assegnatari in godimento di un alloggio di cooperativa. Il decreto legge dello scorso 24 aprile ristabilisce così una condizione di equità, che era stata fortemente messa in discussione dal precedente provvedimento discriminatorio che il Governo Monti era in procinto di varare. Secondo tale norma, infatti, le Cooperative a proprietà indivisa venivano escluse dai benefici sulla prima casa previsti dalla tassa IMU. Questa decisione appariva assolutamente incomprensibile e iniqua, considerando che le case in cooperativa rappresentano, effettivamente, per i soci e le loro famiglie 18 - UNIABITA | SERVIZI la principale e spesso unica abitazione. Stiamo parlando di una realtà di 41 mila famiglie sul territorio nazionale, 18 mila in Lombardia e circa 4 mila distribuite tra i due comuni di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, tra soci delle cooperative UniAbita, La Nostra Casa, Diaz e Nuova Torretta. Una situazione doppiamente paradossale e iniqua, vogliamo aggiungere. Paradossale perché non riconosceva lo status di abitazione principale a degli alloggi in godimento, la cui assegnazione è subordinata precisamente al non possesso di un altro alloggio. Iniqua perché poneva fasce più deboli della popolazione nella condizione di dover pagare molto di più rispetto a quanto spettava a un comune cittadino proprietario di prima casa! Oltre al danno c’era la beffa: dover pagare imposte superiori su una presunta seconda casa senza avere il possesso di nessuna prima casa. “Crediamo che gli sforzi comuni del mondo cooperativo e di esponenti politici di diverso orientamento abbia rappresentato un caso esemplare di come, preso atto dell’esistenza di una situazione palesemente iniqua, si possa trovare una sintesi positiva in grado di ripristinare doverose condizioni di equità sociale”, ha commentato Gian Matteo Marangoni, presidente di UniAbita. Nelle scorse settimane, in seguito all’approvazione in Aprile/Giugno 2012 Consiglio comunale della delibera, il sindaco Daniela Gasparini ha inviato ai presidenti delle cooperative edilizie di Cinisello una lettera per informare che in Consiglio comunale era stata approvata la delibera relativa alla determinazione delle aliquote IMU. “Le sollecitazioni che abbiamo inoltrato al Parlamento e al Governo per correggere la legge introduttiva dell’IMU - che prevedeva che le case Aler, delle Cooperative e delle Fondazioni Onlus, fossero considerate per tutti gli abitanti come seconda casa e quindi con un’aliquota base del 7,6 per mille - hanno avuto successo e ci hanno consentito di scegliere! La decisione che abbiamo preso - aggiunge il sindaco - è stata quella di salvaguardare le famiglie che, in questo periodo di crisi, rappresentano i soggetti maggiormente in difficoltà, includendo nelle abitazioni principali anche le famiglie delle case ALER, dei soci abitanti delle cooperative e delle Fondazioni Onlus, e applicando per tutte queste categorie l’aliquota del 4 per mille”. Approdata felicemente a buon esito l’intera vicenda, su qualche organo di stampa qualcuno “ha pensato bene” di intravvedere il “solito” favore fatto alle cooperative. Quando quello che abbiamo reclamato non era un trattamento di favore, ma semmai identico a quello riservato ai proprietari di prima casa. Non esiste una posizione di vantaggio delle cooperative rispetto ad altre categorie come trasparirebbe da alcune posizioni riprese dai media. Non è infatti possibile comparare la tassazione sulla “prima casa”, quale effettivamente è quella dei soci della cooperativa, con le aliquote riservate a negozi o attività produttive. Tanto è vero che UniAbita (e come per la nostra cooperativa il discorso vale per tutte le altre), per il proprio patrimonio edilizio di natura commerciale, dovrà corrispondere l’aliquota prevista nei vari comuni, senza quindi alcun vantaggio rispetto alle categorie equiparabili. “È necessario spiegare che con l’introduzione dell’IMU non entreranno più soldi rispetto all’ICI nelle casse del Comune. Infatti una buona parte del gettito andrà al Governo centrale. In questo modo il Comune diventa un esattore per conto dello Stato” ha affermato il sindaco di Cinisello Balsamo, Daniela Gasparini, che di questa battaglia di giustizia a favore dei diritti degli abitanti di case in cooperativa a proprietà indivisa è stata una degli alfieri più convinti e determinati. “Siamo consapevoli della grave crisi che il Paese sta attraversando, non vogliamo sfuggire alle nostre responsabilità, ma nemmeno scaricarle sui cittadini. Il rischio più grande che corriamo è la confusione, i cittadini pensano che sia il Comune a chiedere ulteriori sacrifici quando invece la nuova imposta è municipale solo nel nome”. Aprile/Giugno 2012 SERVIZI | UNIABITA - 19 il mercato immobiliare La crisi del settore edilizio e la recessione Nel territorio del Nord Milano è in atto una vera e propria rivoluzione immobiliare. I grandi interventi che riguardano le numerose aree dismesse presenti a Milano e nei comuni vicini, e le ripercussioni che avranno nei programmi delle amministrazioni pubbliche, muteranno radicalmente il nostro territorio. E ciò investe già ora i programmi di intervento dello stesso movimento cooperativo. È a partire da questa considerazione che UniAbita ha organizzato lo scorso aprile un workshop, che ha visto la partecipazione di istituzioni finanziarie, esponenti delle amministrazioni pubbliche, tra cui i sindaci di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, operatori del mercato immobiliare, invitando Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme, il Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l'Edilizia e il Territorio, a tenere una relazione su “Analisi della domanda e mercato immobiliare residenziale”. Una relazione interessante, ricca di informazioni sulle dinamiche dell’economia mondiale e nazionale e del comparto edilizio in particolare. Ma per certi aspetti anche poco confortante, perché i dati presentati poco o nulla hanno concesso all’ottimismo, anzi hanno fatto chiaramente intendere che il peggio non è ancora passato. Ne ricordiamo alcuni. Secondo i dati del Fmi (Fondo monetario internazionale), “nel terzo trimestre del 2011 i paesi 20 - UNIABITA | SERVIZI avanzati sono andati meglio del previsto grazie alla domanda interna degli Usa. Ma, nello stesso tempo, le prospettive future si sono deteriorate, in particolare le previsioni 2012 per l’area euro sono diventate di recessione, e questo a causa dell’ulteriore aumento dei tassi dei debiti sovrani, della stretta del credito bancario e delle misure di austerità aggiuntive approvate dai singoli governi”. La questione di fondo è quella del debito. Nei paesi industrializzati famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni sono intente a smaltire i debiti accumulati durante la fase di boom. Finché questa fase non sarà stata superata, e serviranno anni a causa dell’enorme ragnatela di debiti che ancora avvolge le economie occidentali, la domanda di consumi e investimenti è destinata a rimanere debole e la capacità produttiva sottoutilizzata. Un dato su tutti è spaventoso, e le cronache quotidiane ce lo sbattono in faccia: l’interesse sul debito greco in dieci anni è passato dall’1 al 33 per cento. Ma se Atene piange, Roma non ride. Se il governo Monti ha risolto il nodo della credibilità del paese, non ha ancora fornito risposte positive alla capacità di crescita. La variazione del Pil nel decennio 2000-2010 è stata particolarmente bassa per l’Italia: terzultima su 148 paesi. Un dato straordinariamente negativo in rapporto agli altri paesi ma anche alla sua Aprile/Giugno 2012 stessa storia. Ed ecco il nodo del problema italiano: non c’è sempre più spesso i nuovi rapporti di lavoro, non riescono ad crescita economica, ma c’è crescita demografica, e ciò grazie accedere a finanziamenti e mutui. all’eccezionale flusso di immigrati. È evidente che ciò metta al centro del problema il ruolo Tutto ciò che ripercussioni ha sul mercato delle costruzio- delle istituzioni finanziarie che, attuando una profonda revini? Le nuove costruzioni sono in caduta libera, mentre tengo- sione delle politiche di credito, potrebbero fornire alle famiglie, no gli investimenti di riqualificazione del patrimonio esistente. che oggi compongono la quota maggioritaria della domanda, Ci sono 250/300 mila abitazioni invendute, che tengono bloc- un supporto indispensabile nell’acquisto del bene casa. cati investimenti nell’ordine dei 30 miliardi di euro. C’è una Oltre al problema delle risorse finanziarie, nel corso del massa spaventosa di invenduto, stimata oltre il milione di abi- workshop è emerso come la ridefinizione dell’offerta poggi su tazioni invendute. Ma è il mercato delle transazioni residen- altri due aspetti chiave. Il primo è legato all’utilizzo di materiali ziali a segnare il saldo negativo più significativo: meno 30 per e soluzioni tecnologiche in grado di abbattere drasticamente i cento. Questa domanda negli anni passati era stata sostenuta consumi energetici e, quindi, l’impatto sull’ambiente. Il secondagli immigrati, ma oggi anche questa domanda rallenta. È in do consiste nel generare un contesto dell’abitare appagante grande difficoltà anche dal punto di vista delle la classe media, che si opportunità di relazioni sta assottigliando, posociali e di servizi: l’aclarizzandosi sempre più quisto di una casa sarà rapidamente tra “povesempre più indirizzato ri” e “ricchi”. Insomma, dalle possibilità di vil’indebitamento e la vere in comunità caratdifficoltà delle famiglie terizzate da un tessuto è un elemento sempre sociale equilibrato e più attuale. Per sintetizpositivo. zare siamo passati da Gian Matteo Mauna fase molto lunga rangoni, nel suo interin cui i redditi delle favento conclusivo, ha miglie consentivano di ricordato come UniAIl presidente UniAbita Marangoni e Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme comperare casa senza bita, “oltre a mettere fare ricorso al credito, in campo meccanismi per entrare in un’altra fase, che ha coinciso col periodo 1998- di sostegno all’acquisto, come il “patto di futura vendita” 2007, dove il reddito non cresceva ma l’accesso al credito era per i giovani, da sempre interviene nei territori affiancando facile e l’investimento immobiliare sicuro, per entrare nella alla costruzione di abitazioni lo sviluppo di una rete di servizi fase attuale in cui il reddito non cresce (anzi nuovi studi ci sociali, culturali, educativi e sanitari. Molto intenso è anche dicono ogni giorno che il potere d’acquisto è fortemente dimi- l’impegno sui temi ambientali: fotovoltaico, geotermico, telenuito), l’accesso al credito è difficile e l’investimento immobi- riscaldamento, materiali a basso impatto ambientale sono eleliare non è più così sicuro. menti che guidano i nostri progetti e le nostre realizzazioni”. Riassumiamo: un mercato sostanzialmente fermo non “I modelli sociali sono in evoluzione, cambia la domanda, riesce a rispondere alla domanda di abitazioni, nonostante l’offerta cerca di adeguarsi, gli operatori devono rivoluzionare il paradosso di un volume di invenduto consistente, e con i loro modi di operare, ma le amministrazioni pubbliche sono prezzi che si mantengono stabili. La progressiva diminuzio- al passo con questa urgenza di cambiamento? Non mi pare ne di risorse economiche da parte delle famiglie, esclude di - ha aggiunto Marangoni - perché troppo spesso i tempi che fatto dall’accesso al bene casa ampie fasce di popolazione, a intercorrono tra l’inizio di un iter costruttivo e la posa della partire dai giovani. Questi ultimi, da un lato possono contare prima pietra sono abnormi. Per questo motivo, a volte, gli insempre meno sul tradizionale supporto delle famiglie d’ori- terventi che si realizzano non sono al passo con le esigenze di gine, dall’altro, a causa della precarietà con cui sono regolati una società che si modifica molto più velocemente”. Aprile/Giugno 2012 SERVIZI | UNIABITA - 21 COOPERATIVA DI ABITANTI I giovani Adest finalmente “al lavoro” I 22 aspiranti consiglieri sono stati suddivisi in tre gruppi che affrontano differenti tematiche, sulle quali cercheranno di individuare proposte concrete di intervento da sottoporre alla Cooperativa di Fiorenza Melani È terminata la prima fase di formazione “tradizionale” dei giovani aspiranti consiglieri della Cooperativa UniAbita, che partecipano al corso Adest. Dopo un anno di lezioni abbiamo cominciato a ragionare su aspetti concreti della vita di UniAbita attraverso dei “team work”, ovvero attività di gruppo dedicate all’approfondimento di tematiche prioritarie per la cooperativa. Il gruppo dei 22 è stato scomposto in tre parti e ciascuna lavora su uno specifico tema con il supporto di un coordinatore. La formazione dei sottogruppi è tesa a creare un mix di caratteristiche personali che bilanci posizioni maggiormente orientate all’attenzione verso le metodologie di lavoro e verso il risultato, con posizioni più attente agli aspetti creativi e alle relazioni. Le caratteristiche di ogni partecipante al corso sono 22 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2012 emerse durante una delle attività proposte all’interno delle lezioni frontali. Attraverso l’elaborazione statistica di uno dei giovani corsisti è stato possibile evidenziare le caratteristiche prevalenti di ognuno, potendo così formare gruppi eterogenei per personalità e attitudini. I temi sui quali ogni team è impegnato, scelti da UniAbita, sono: “Nuove opzioni di offerta della cooperativa di abitanti a una base sociale che, nel medio periodo, modificherà sostanzialmente la propria composizione”; “Possibili modalità di coordinamento e integrazione ai servizi di comunità che oggi UniAbita offre”; “Elaborare una o più ipotesi su un nuovo modello organizzativo dei Comitati di Caseggiato”. Ogni gruppo è supportato da un referente tecnico interno alla cooperativa e da un coordinatore esterno, scelto per capacità di guida e per esperienza nel management, che aiuta i corsisti nell’elaborazione di efficaci strategie di lavoro e di un piano progettuale da presentare ai vertici di UniAbita.Ogni team sta quindi attivamente lavorando sul tema assegnato proprio in questi mesi. Abbiamo chiesto ai tre coordinatori di spiegarci le linee guida dei loro interventi. Daniela Ambroset, una lunga esperienza come dirigente aziendale e come presidente di una cooperativa edificatrice milanese, così sintetizza l’avvio del lavoro dedicato all’integrazione dei servizi di comunità: “Abbiamo impostato il lavoro su un’analisi non teorica ma ‘sul campo’ delle problematiche e delle aspettative del corpo sociale nei riguardi dei servizi di comunità. Assunto come linea-guida il concetto di ‘centralità dell’utenza’, abbiamo optato per una rilevazione attraverso Aprile/Giugno 2012 focus group, cioè l’incontro/confronto con gruppi di soci, con l’intento di coinvolgerli in una sorta di progettazione partecipata che consenta di individuare proposte e alternative per il futuro”. Giuseppe Bernardi, ex dirigente di una multinazionale che da anni dedica il suo tempo al management coaching, è il coordinatore del gruppo che lavora sui comitati di caseggiato. “Con questo team ho scelto una proporzione al 20 per cento formativa e all’80 per cento operativa – spiega Bernardi –. Ho proposto un project layout aziendale classico dentro il quale il team, lavorando sia individualmente che in aula, sta portando dati, interviste, idee e proposte. L’ambizioso obiettivo finale è un documento di progetto che sia un buon ‘compito in classe’ ma anche un documento leggibile dai dirigenti UniAbita come spunto per prendere decisioni operative, e questo dipenderà dalla creatività del team.” Il gruppo che si sta dedicando alle nuove offerte della cooperativa è guidato da Sergio Nasi, uomo di grandissima esperienza nel mondo della cooperazione, a lungo ai vertici di Legacoop e Coopfond: “Ci proponiamo di indagare due aspetti: come stimare e monitorare l’evoluzione delle variabili che possono influenzare le dinamiche dell’interazione domandaofferta sull’accesso alla casa; sulla base di ciò, come ipotizzare arricchimenti di distintività dell’offerta cooperativa. Il gruppo lavorerà declinando cinque variabili: economia, modelli sociali, politiche pubbliche, welfare e sicurezza sociale, tecnologie”. Al termine dei lavori, tra il 30 giugno e i primi giorni di luglio, tutti i progetti elaborati verranno presentati alla direzione di UniAbita. SERVIZI | UNIABITA - 23 servizi di comunità AAA Volontari cercansi per una missione speciale Intervista ad Angelo Tosoni, presidente dell’Associazione Amici della Residenza del Sole, i volontari che svolgono una funzione importantissima a favore degli anziani ospiti della Rsa di Caterina Paola La Grotteria Il suo motto è “fare e non apparire”, il suo impegno è pura passione, una passione lucida e professionale. Abbiamo intervistato Angelo Tosoni, presidente dell’Associazione Amici della Residenza del Sole, che dal 2006 opera all’interno dell’omonima RSA cinisellese. Ci siamo fatti raccontare cosa significhi essere un volontario oggi, quale sia il ruolo di sostegno, di aiuto e di conforto nei confronti degli anziani ospiti della struttura. Quando è nata l’Associazione Amici della Residenza del Sole Onlus? È nata nel maggio del 2006, in concomitanza con l’entrata in funzione della Residenza del Sole, per volontà del presidente del Consorzio il Sole, Davide Viganò, che ha fortemente voluto la presenza di un’associazione di volontari nella struttura. L’associazione è sostenuta economicamente dal Consorzio il Sole e dai volontari che ne sono anche soci. L’associazione ha sede presso la Residenza Il Sole, ha uno statuto e un regolamento ed è iscritta all’Albo della Provincia e della Regione Lombardia. 24 - UNIABITA | SERVIZI Con quale intento è sorta l’Associazione Amici della Residenza del Sole Onlus? Mi piace rispondere a questa domanda con l’Art. 2.1 del nostro Statuto, che recita così: Associazione senza fini di lucro che con l’azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’associazionismo sociale a favore degli anziani. In queste parole è contenuto il senso del nostro lavoro, del nostro impegno, della missione che ci sentiamo di svolgere come persone e come associazione. Quanti volontari operano nella RSA il Sole? Come sono suddivisi per età, sesso, professione? Ad oggi siamo 25 volontari, ma con l’ampliamento della struttura previsto a giugno, quando ci sarà l’inaugurazione del nuovo padiglione, avremo bisogno di nuova linfa, sebbene non mi possa lamentare della situazione attuale. Da quando è nata, la nostra associazione ha continuato a crescere e anche nel corso del 2012 sono arrivati nuovi volontari. La maggior parte è costituita da donne, gli uomini attualmente sono due, Aprile/Giugno 2012 ma non sono mancate e non mancano esperienze di giovani. Recentemente una studentessa, dopo il tirocinio in RSA, ha chiesto di poter continuare come volontaria della nostra associazione e questo rappresenta un buon segnale. I pazienti della RSA, poi, amano in modo particolare i giovani. C’è una signora che compirà 100 anni tra qualche settimana che si è legata in modo particolare a un giovane volontario e lo aspetta con ansia ogni domenica, quasi fosse un nipote o un figlio. Quali sono i vostri compiti come volontari? Non ci occupiamo di accudimento dei pazienti, questo è un ruolo che spetta al personale qualificato. Noi affianchiamo il servizio di animazione interno alla RSA, siamo ‘nel nostro piccolo’ una guida, un sostegno, ci occupiamo dei laboratori, dei momenti di svago (come le tombolate, per esempio), aiutiamo gli ospiti durante la riabilitazione in palestra, visitiamo i pazienti che non possono lasciare, per problematiche fisiche, le loro stanze nei nuclei di degenza. Insomma, lavoriamo a stretto contatto con l’equipe della Residenza, ma siamo comunque autonomi. Il nostro lavoro è riconosciuto e apprezzato, non solo dai pazienti. Quali sono i vostri contatti con il personale interno alla struttura? Come ho già accennato lavoriamo a stretto contatto con il personale della RSA anche per quanto riguarda le linee guida formative del volontario e della sua attività. Nell’arco dell’anno sono previsti due incontri di formazione con la psicologa e tre incontri con il personale medico, nel corso dei quali vengono delineati i piani di lavoro in accordo con gli operatori e i responsabili dei nuclei di degenza. Sono momenti di fondamentale importanza perché rappresentano una presa di coscienza per il volontario dell’importanza del proprio compito in una struttura come questa, dove sono chiamati a svolgere un ruolo molto delicato, a stretto contatto con la fragilità umana. Essere volontario è un impegno serio: a ognuno viene richiesto di coprire almeno un turno settimanale di due ore ma alcuni, compatibilmente con gli impegni personali, riescono a essere in RSA anche quattro o sei ore a settimana. Che rapporti si instaurano tra i volontari e gli ospiti? È un rapporto molto stretto e delicato. Gli anziani della RSA, benché ospitati in una struttura eccellente, sono persone sole che chiedono affetto e attenzioni e la presenza del volontario è attesa e apprezzata. Ecco perché è molto importante, in primo luogo, che il volontario sia consapevole del proprio ruolo ed eviti di assumere in prima persona i problemi di un ospite al quale, magari, si è legato particolarmente. È necessa- Quando una bambola non è un gioco, le “emphaty dolls” alla Rsa del Sole Sarà anche vero che da vecchi si ritorna bambini, però l’idea che le bambole possano servire non solo per giocare ma anche per “curare” è decisamente forte. Fatto sta l’equipe di lavoro della Residenza Il Sole ha deciso di attivare un progetto sperimentale ed innovativo dedicato al nucleo protetto all’interno della RSA che ospita pazienti affetti da demenza. Qui, da giugno, prenderà vita un nuovo percorso terapeutico, non farmacologico, con le “bambole terapeutiche”, più conosciute in ambito sanitario e assistenziale come “emphaty dolls”. Parliamo di oggetto lontano dal nostro ideale di bambola, ma con tratti del viso particolari e con caratteristiche come peso, posizione delle braccia e delle gambe, appositamente studiate per favorire il desiderio di contatto e di accudimento. Perché la decisione di accogliere le Emphaty dolls nella RSA? Perché la bambo- Aprile/Giugno 2012 la risveglia sentimenti e incentiva interazioni tra ospiti e bambola, tra ospiti e familiari e tra ospiti e operatori. La terapia della bambola favorisce il riaffiorare dell’istinto di accudimento insito sia nell’uomo che nella donna, facendo riemergere relazioni affettive importanti per l’ospite. La bambola diventa il bambino da accudire, da accarezzare, da curare e perché no, anche da sgridare, stimolando emozioni arcaiche in cui gli ospiti identificano come vero l’oggetto inanimato, favorendo la diminuzione di gravi disturbi del comportamento, sintomi della malattia. La decisione di inserire questa sperimentazione all’interno della RSA Il Sole nasce dalla consapevolezza che l’insieme di cure date dagli interventi sanitari e assistenziali insieme a interventi alternativi sono in grado di favorire il benessere psicofisico degli ospiti. Non si parte comunque da zero. Le “emphaty dolls” sono nate in Svezia nel 1996, grazie alla terapeuta Britt Marie Jakobsson, e sono state portate in Italia dal prof. Ivo Cilesi, consulente in terapie non farmacologiche, e formatore degli operatori che proprio all’interno della RSA il Sole gestiranno il progetto. SERVIZI | UNIABITA - 25 servizi di comunità rio un preciso comportamento per saper gestire le confidenze, per muoversi nel rispetto della privacy anche di persone che vivono in uno stato di debolezza fisica e mentale. Io per esempio, ogni domenica sono qui, tra i miei vecchietti, e loro mi aspettano sempre, con ansia e con affetto sinceri! Ci dica qualcosa della sua esperienza di presidente: cosa rappresenta per lei questo ruolo, com’è nato questo impegno, cosa pensa di poter offrire con il suo lavoro. Sono presidente de l’Associazione Amici della Residenza del Sole Onlus dalla sua fondazione. Tutto è nato, in realtà, dopo un’esperienza personale. Ho avuto modo di curare a casa per diversi anni mia mamma, che aveva avuto un’ischemia, un’esperienza molto importante e dura dal punto di vista mentale e fisico. Quando l’accompagnavo presso vari centri di riabilitazione, pur essendo strutture all’avanguardia, perfette dal punto di vista medico, a volte notavo scarsa umanità, mancava attenzione alla persona, ai suoi bisogni e al suo sentire, anche e soprattutto in un momento di debolezza. Insomma, donne e uomini che avevano contribuito alla nascita della nuova Italia, che avevano avuto in passato lavori di presti- L’esperienza di due volontarie Abbiamo intervistato due volontarie dell’Associazione Amici della Residenza del Sole Onlus, due sorelle – Calogera e Antonella Randazzo – che dopo anni di lavoro, non appena raggiunta la ‘meritata pensione’, hanno deciso di impegnarsi nel sociale, di fare nel loro piccolo qualcosa per chi, forse, avrebbe avuto bisogno di un aiuto. E hanno scoperto di diventare, ogni giorno, un po’ più ricche. Quando andai in pensione, avendo del tempo libero, decisi di impegnarmi su questo fronte.” proporre qualcosa, naturalmente piccole cose, senza stravolgere certo le direttive generali. Che cosa le regala, come persona in primo luogo, questa esperienza? Mi sono avvicinata al volontariato pensando di riuscire a fare qualcosa per gli anziani. In realtà è molto di più ciò che loro riescono a darmi: è bellissimo quando sorridono, quando mi parlano della loro vita passata, dei figli, dei nipotini. CALOGERA: “PENSAVO DI FARE QUALCOSA PER GLI ANZIANI, IN REALTÀ È MOLTO DI PIÙ CIÒ CHE MI DANNO LORO” Quali attività svolge all’interno della Residenza con gli ospiti? Gli anziani hanno bisogno di sentirsi utili, vivi. Le attività proposte sono diverse: intellettuali e ricreative come la pittura o le recite dove gli ospiti della RSA sono i primi attori e poi il cinema, la tombola, gli aperitivi… Quelle che preferisco sono i lavori femminili, la maglia, l’uncinetto, la piccola bigiotteria. Ci sono signore abilissime, capaci di creare dei veri capolavori! Perché ha deciso di diventare una volontaria dell’Associazione Amici della Residenza del Sole? Ho sempre pensato agli anziani come a una realtà speciale, ricca di esperienze per una vita già trascorsa, ma debole, fragile, bisognosa di aiuto e protezione per una vita ancora da trascorrere. Ognuno di voi ha un compito specifico, in base alle proprie competenze e attitudini? Proponete voi stessi qualche attività o siete organizzati a livello centrale? Ognuno di noi sceglie i giorni e quindi segue le attività proposte in quei giorni; ognuno secondo la propria esperienza e capacità. Si può anche 26 - UNIABITA | SERVIZI Ci racconti un episodio che vi ha commosso o divertito e che non dimenticherete mai? Quel giorno Maria non era molto tranquilla. Ad un certo punto iniziò a raccontarmi che da lì a poco la sua pronipote avrebbe festeggiato il compleanno e che lei, trovandosi in struttura, non avrebbe potuto regalarle ‘un bel niente’ . Maria è molto brava con il lavoro ai ferri, così decidemmo di fare una borsetta colorata. E la cosa la mise di ottimo umore. Aprile/Giugno 2012 gio, ora erano considerati alla stregua di pacchi postali. Da qui, e forse per una mia particolare propensione al sociale – sono infatti anche coordinatore di Emergency di Cinisello Balsamo, consigliere del giornale cittadino “La Città” e consigliere della Cooperativa Agricola – è nata la decisione di accettare nel 2006 questo ruolo. Residenza del Sole www.consorzioilsole.it Telefono: 02 61 11 111 O N202 SORZIO Fax: 02 61 11 C11 il e-mail: amicidel [email protected] SOLE RESIDENZA del Sole R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE Qual è il quadro del mondo dell’associazionismo a Cinisello Balsamo? Esiste una collaborazione tra le realtà locali? Il mondo dell’associazionismo cinesellese è molto forte e radicato: i volontari sono una parte importante e attiva del tessuto sociale. Si sta cercando, inoltre, di arrivare a un raccordo tra le associazioni: personalmente ritengo sia molto importante riuscirci. Restare in contatto con altre attività, avere un piano condiviso, aiuterebbe a rimanere ben radicati nel territorio e consapevoli. Prima che se ne vada vorrei chiederle un favore – è l’ultima parola di Angelo Tosoni, quando già siamo nei corridoi e ci stiamo salutando –, siamo sempre alla ricerca di nuovi volontari. Se qualcuno fosse interessato, la prego, lo inviti a contattarci presso la sede della RSA. Come non farlo? Ecco i contatti, per chi volesse affacciarsi nel mondo del volontariato. C’è una persona speciale che avete incontrato tra gli ospiti e che vi ha particolarmente colpito? Tutti gli ospiti a loro modo sono speciali, ma ricordo Anna ormai quasi completamente senza memoria. Un giorno la portai in giardino a fare una passeggiata, si aggrappava al mio braccio e continuava ininterrottamente a dirmi grazie, con la sua figura esile, aggraziata, le sue unghie curate. Chissà come sarà stata bella ed elegante nella sua giovinezza! ANTONELLA: “TANTI DEI NOSTRI ANZIANI HANNO ANCORA TANTA VOGLIA DI VIVERE, DI DARE E RICEVERE AFFETTO” Perché ha deciso di diventare una volontaria dell’Associazione Amici della Residenza del Sole? Perché dedicare un po’ del mio tempo a queste persone era un modo per sentire ancora vicini i miei genitori, anche se ormai mancavano da molti anni. Aprile/Giugno 2012 Quali attività svolge all’interno della Residenza con gli ospiti? Principalmente attività di laboratorio; ognuno porta la propria esperienza adattandola alle capacità degli ospiti. Ma il laboratorio è soprattutto un modo per distogliere gli anziani, anche se a volte solo per pochi minuti, dalla routine o dall’apatia e far sì che possano comunicare fra loro e con qualcuno al di fuori della struttura. Che cosa le regala, come persona in primo luogo, questa esperienza? Dare a questi anziani un po’ del mio tempo, un paio d’ore cariche di ascolto, comprensione e gioia di vivere… strappare loro un sorriso. Tutto questo mi dà la carica per andare avanti e tornare alla vita di tutti i giorni con un po’ più di serenità. Ci racconta un episodio che l’ha commossa o divertita e che non dimenticherà mai? In questa realtà ci sono persone con tanta voglia di vivere, di dare e di ricevere affetto. Un martedì mattina in laboratorio, ci viene presentato un nuovo ospite, un settantenne ancora piacente: una signora ultranovantenne si è alzata e andata incontro a questo signore presentandosi e offrendo la sua compagnia, con l’entusiasmo di una ragazzina. Il signore, un po’ in imbarazzo, cercava di sottrarsi alle sue proposte e chiedeva aiuto con lo sguardo all’animatrice, che per sua fortuna è riuscita a portarlo via! C’è una persona speciale che avete incontrato tra gli ospiti e che vi ha particolarmente colpito? Sì, c’è una persona che, nonostante i tanti problemi, quando mi incontra mi chiede: “Come stai? Com’è andata la settimana? Riguardati mi raccomando!”. Queste attenzioni mi emozionano, mi sento un po’ figlia di tutte queste dolcissime donne. SERVIZI | UNIABITA - 27 cooperativa di abitanti Imparare a conoscersi, per dimagrire in salute È stato un successo il Corso di psicoeducazione per il controllo del peso tenuto dalla dottoressa Galli presso il Poliambulatorio Il Sole durante tre serate dello scorso marzo di Caterina Paola La Grotteria Un nutrito gruppo di persone ben distribuite per età, sesso (non mancavano gli uomini) e professione, hanno partecipato con interesse alle lezioni della dottoressa Galli, specializzata in endocrinologia, consulente Cida (Centro italiano disturbi alimentari di Milano) e Aidap (Associazione italiana disturbi alimentari e peso), che da anni collabora con il Poliambulatorio Il Sole. L’approccio che propone la dottoressa Galli nei suoi incontri è sicuramente innovativo e si basa sulla presa di coscienza del paziente, prima ancora che focalizzarsi sul dimagrimento in se stesso e fine a se stesso. Ciò che vuole fornire non è 28 - UNIABITA | SERVIZI una dieta su misura, un ennesimo approccio fallimentare alla perdita di peso, ma gli strumenti razionali, cognitivi ed emotivi per imparare a nutrirsi correttamente, ad accettare la propria struttura corporea, ad automonitorarsi. La parola d’ordine è: cambiare stile di vita. Il corso è strutturato in moduli che affrontano, ognuno, un argomento specifico. Il primo modulo ha riguardato l’annosa questione del Peso Naturale. Come per l’altezza – ha spiegato la dottoressa – ognuno di noi ha un peso naturale ereditato dalla propria famiglia, che non è facile modificare e che determina, così come il metabolismo basale, la risposta termica al cibo, l’attività fisica spontanea e la struttura di ogni persona. I meccanismi che regolano il comportamento alimentare sono complessi ed è necessario che vengano presi in considerazione: ci sono fattori esterni che possono essere modificati e interni che non si riescono a intaccare, c’è la teoria del Set Point che ritiene il peso corporeo relativamente stabile nel tempo perché determinato da meccanismi biologici che si oppongono a qualsiasi tentativo di modifica, ci sono i rischi le- Aprile/Giugno 2012 gati al sovrappeso e al sottopeso e l’Indice di Massa Corporea. E, soprattutto, una domanda: quale peso si deve raggiungere? Il Peso Ragionevole, secondo la teoria della dottoressa Galli, è l’obiettivo di una dieta equilibrata e di successo. Il secondo modulo, invece, si è concentrato sull’attività fisica, croce e delizia di buona parte del popolo italico. La dottoressa Galli ha spiegato l’importanza di uno stile di vita che preveda un’attività moderata e continuativa e rifugga dalla sedentarietà: camminare, salire le scale, lasciare a casa la macchina quando è possibile, o semplicemente alzarsi per primi per prendere un oggetto sono attività utili per eliminare i chili di troppo, certo, ma anche per mantenere in salute il cuore, favorire la circolazione e sentirsi meglio psicologicamente. “Sono troppo stanco”, “Sono troppo depresso”, “Sono troppo di vita bilanciato, di affrontare con abilità le situazioni ad alto grasso” : ecco le scuse razionali più diffuse, che vanno com- rischio, di modificare gli stimoli ambientali che portano a trasgredire, di superare le cadute. Il percorso di presa di coscienza battute. Ma quale dieta scegliere? Lo spiega dottoressa nel di sé è lungo e certamente denso di ostacoli, ma il consiglio modulo dedicato al Trattamento Nutrizionale. Sicura- della dottoressa a tutte le persone che hanno preso parte al mente da evitare le diete oggi così di moda (a Zone, ATkins, corso è stato quello di iniziare con piccoli passi: un quaderno, Scardale). In genere si tratta di diete dissociate ad alto conte- per esempio, dove scrivere tutto ciò che si mangia nel corso nuto di proteine e basso in carboidrati, pericolose per la salute della giornata con sincerità, un hobby per imparare a “dimenperché provocano un carico eccessivo a danno dei reni e in ticarsi” qualche ora del cibo, pesarsi una volta alla settimana, genere hanno un’efficacia limitata nel tempo. In pratica, non non di meno, non di più. E, soprattutto, tanta pazienza. Il corso tenuto dal Poliambulatorio si è rivelato molto utile appena si inizia a mangiare normalmente, si riprende tutto il peso perso. Ancora una volta la dieta più efficace si rivela per l’87% dei partecipanti, che ha valutato l’esperienza come la buona, vecchia dieta mediterranea. Ci sono poi dei passi in grado di influenzare il proprio stile di vita in futuro. da compiere che permettono di scegliere la dieta adeguata: calcolare l’Indice di Massa Corporea, il metabolismo basale, Per informazioni e curiosità: scegliere nel manuale di autoaiuto il programma kcalorie ade- Poliambulatorio Consorzio Il Sole guato e imparare a leggere con attenzione l’etichetta nutrizio- Tel. 02 66041157 - 02 66013511 CONSORZIO il SOLE [email protected] nale dei prodotti alimentari. E, infine, viene il punto più difficile. Come riuscire a prevenire le ricadute una volta iniziato un perPrevenzione del Glaucoma al Poliambulatorio del Sole corso di dimagrimento? Il “modello Nello scorso ottobre presso il mostrato significative alterazioni oculari morale” oggi in voga, che ritiene che Poliambulatorio del Consorzio Il Sole si (82 per cento dei soci indagati), 72 soci il controllo del cibo dipenda esclusiè tenuta una campagna di prevenzione si sono invece dimostrati meritevoli di vamente dalla forza di volontà e che del glaucoma, nel corso della quale approfondimento diagnostico. il 4 per sono state visitate 422 persone, di cento dei soci esaminati sono risultati chi trasgredisce sia un debole, è peetà compresa tra i 50 e i 55 anni, in affetti da glaucoma del quale non erano ricoloso e fortemente implicato nella stragrande maggioranza socie della consapevoli, il 10,4 per cento dei soci ricaduta. Il successo nel controllo, nostra cooperativa. Ogni socio è stato presentava anomalie morfologiche o sottoposto a misurazione della pressione della pressione intraoculari meritevoli di per la dottoressa Galli, dipende piutintraoculare, a esame biomicroscopico accurati approfondimenti diagnostici; il tosto dall’acquisizione di specifiche della morfologia del bulbo oculare e della 2,6 per cento dei soci è risultato affetto da abilità comportamentali che il patesta del nervo ottico. 350 soci non hanno patologie oculari già note. ziente deve acquisire e che gli permetteranno di raggiungere uno stile Aprile/Giugno 2012 SERVIZI | UNIABITA - 29 cooperativa di abitanti Mondo Auprema Viaggi> nuovo look, nuovo sito, nuovi servizi Circolo Auprema Sport, cultura e tempo libero Fondazione Auprema Onlus Mondo Auprema Viaggi e vacanze Dopo l'unificazione del 2010 fra Auprema e Camagni-Olmini, anche i Servizi di Comunità – i servizi organizzati da UniAbita a favore di soci e cittadinanza per dare risposte di qualità nei settori sanità (Consorzio Il Sole), solidarietà (Fondazione Auprema), tempo libero/cultura/sport (Circolo Auprema e GCS Sport e tempo libero Sesto San Giovanni), turismo (Mondo Auprema) – sono stati oggetto di rinnovamento, nell'ottica di migliorare e ottimizzare la qualità dei servizi stessi. In questo numero, vedremo nel dettaglio le migliorie relative all'agenzia di viaggi operante nel settore turismo Mondo Auprema Viaggi, con sede a Cinisello Balsamo. Mondo Auprema Viaggi via Cadorna 49, Cinisello Balsamo tel. 02 61293712 fax 02 61770932 www.mondoauprema.it [email protected] Eccoci, quindi, proprio al sito: www.mondoauprema.it (email: [email protected]). Esso è graficamente allineato al sito “madre” di UniAbita, possiede però immagine e identità proprie, originali, funzionali. Fra le pagine web si trovano tutte le informazioni utili per contattare - e farsi contattare – dall'Agenzia (sezione Contatti – Recapiti, Orari, Newsletter). Nella sezione Archivio documenti si sfogliano depliant e opuscoli relativi alle proposte viaggi/vacanze. Alla voce Borgo Magliano si scopre il Resort che sorge sulle colline toscane, in provincia di Grosseto, a pochi chilometri dal Parco dell'Uccellina e dall'Argentario, che ospita sia in formula residence che in formula hotel, in un'area che comprende ristorante, bar, piscine, campi da tennis e molto altro. In Chi siamo – i nostri servizi, ecco l'elenco delle attività svolte a favore dell'utenza più generale, ma a condizioni agevolate e alle migliori tariffe disponibili per i soci UniAbita e delle altre Cooperative di Abitanti: Gestione Centri Sportivi Consorzio il Sole Soc. Coop. Poliambulatorio Prima di tutto: nuovo marchio. Si tratta di una rosa dei venti molto stilizzata, e indica che Mondo Auprema Viaggi può indirizzare la propria clientela verso qualunque meta. Il nuovo marchio, passo dopo passo, andrà a sostiuire il precedente su ogni canale di comunicazione, nell'ottica di una immagine coordinata: depliant, modulistica, vetrine, sito web. 30 - UNIABITA | SERVIZI Aprile/Giugno 2012 I prossimi viaggi di Mondo Auprema Tour Trieste – Lubiana – Aquileia 29 – 30 settembre 2012 Un viaggio che spazia tra le località più significative della Mitteleuropa, da Trieste a Lubiana per finire ad Aquileia, uno dei centri archeologici più importanti del Nord Italia, considerata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. Quota per persona in camera doppia: €250 Quota per persona in camera singola: €280 Inclusi: viaggio in pullman, hotel 4 stelle pensione completa, guide, funicolare, ingressi. Esclusi: bevande, extra vari La ferrovia delle Centovalli: un viaggio attraverso la nostalgia e il romanticismo. Gita in pullman. Sabato 15 Settembre 2012 Con la ferrovia delle Centovalli e della Valle Vigezzo attraverseremo un territorio selvaggio e romantico, in cui si alternano ponti vertiginosi, ruscelli d'acqua purissima, vigneti, boschi di castagni e villaggi arroccati su pendii. Quota min.40 iscritti: soci €85 - NON soci €90 - bimbi 6-15 anni € 60. Inclusi: pullman a/r Cinisello Balsamo/Sesto S. Giovanni,Treno delle Centovalli da Domodossola a Locarno in 2 classe; pranzo in ristorante a Locarno (primo, secondo, contorno, dessert, acqua e vino); guida, visita guidata a Locarno e Ascona, accompagnatrice Mondo Auprema. Prenotazioni entro 25 giugno 2012. - prenotazione biglietteria aerea nazionale e internazionale; - prenotazione alberghi e soggiorni in Italia e estero; - noleggio auto; - servizio di assicurazione; - prenotazione treni alta velocità Trenitalia e NTV Italo Treno; - liste nozze e crociere, speciale quote famiglia; - programmi soggiorni e viaggi per gruppi. Infine, in vetrina nella Home Page e nella sezione Le nostre proposte, ecco le ultime offerte e le nuove idee suggerite e consigliate da Mondo Auprema Viaggi: tour, soggiorni, viaggi/ gite di gruppo. Lo staff di Mondo Auprema Viaggi (Stefania, Lorenza e Azzurra) vi aspettano in via Cadorna 49 a Cinisello Balsamo, per consigliarvi su mete, budget, servizi, tutto quanto su misura sulla vostra vacanza, i vostri viaggi e le vostre esigenze, con tanta cordialità e la massima professionalità e serietà. Aprile/Giugno 2012 Borgo Magliano Resort - Toscana Per informazioni e prenotazioni: Mondo Auprema Viaggi SERVIZI | UNIABITA - 31 cultura Al Carroponte ci sarà anche uno “Spazio UniAbita” Un luogo per incontrare i giovani frequentatori dell’arena culturale gestita dall’Arci in via Granelli a Sesto San Giovanni, ma anche un’occasione di confronto e dibattito per tante realtà di Leonardo D’Agata Attraversare il Carroponte, soprattutto la sera, è un’esperienza incredibile: un'immensa struttura, di ferro e acciaio, lunga 200 metri, distesa su un grande prato. Qui un tempo c’era la Breda, una delle grandi fabbriche cha hanno fatto la storia di Sesto San Giovanni. Migliaia erano gli operai che si riversavano nelle fabbriche e le sirene dei cambi turno scandivano il tempo come campane. Il Carroponte è fermo dal 1996, ma quel grande spazio ha ricominciato a vivere dal 2006. Insieme ad altre realtà, rappresenta la scommessa di trasformare il Nord Milano da centro industriale a distretto culturale. Straordinario esempio di archeologia industriale, il Carroponte è oggi una grande arena concerti gestita durante la stagione estiva da Arci Milano. Le presenze lo scorso anno sono state quasi 100 mila, facendo entrare questo spazio tra le più grandi realtà del panorama musicale italiano ed europeo. UniAbita da sempre sente il bisogno di rivolgersi alle giovani generazioni con l’obiettivo di promuovere il modello cooperativo per affrontare il problema del lavoro, della casa e dell’aggregazione. Il Carroponte rappresenta l’occasione di muoversi in questa direzione, cercando di coniugare le finalità di promo- 32 - UNIABITA | RUBRUCHE zione dell’immagine della cooperativa alla necessità di incrociare e intercettare gli interessi dei giovani nei loro luoghi di ritrovo. Per questo abbiamo deciso di essere presenti al Carroponte, durante il periodo estivo da giugno a settembre, con lo “Spazio UniAbita” a noi dedicato. La tensostruttura è stata pensata per essere fortemente caratterizzata dall’immagine della Cooperativa, con uno stile di comunicazione che diventi elemento di curiosità per gli utenti che fruiranno il Carroponte. I nostri collaboratori provvederanno a distribuire materiale informativo, in particolare le FAQ (frequently asked questions – domande fatte frequentemente) una sorta di riassunto dell’offerta abitativa e non solo di UniAbita. Tramite un questionario si cercherà di indagare gli interessi dei giovani rispetto al tema della casa. Lo spazio sarà utilizzato per i dibattiti. UniAbita organizzerà due serate, in collaborazione con il Politecnico di Milano, dedicate all’housing sociale e ai servizi all’abitare. I nostri soci e i loro figli potranno accedere a quasi tutti i concerti della stagione con uno sconto. Per questo sarà possibile fare un’apposita tessera al Circolo Auprema, che provvederà a tenere aggiornati via mail i soci sui concerti e le scontistiche applicate. Info Circolo Auprema via Garibaldi 47/49, Cinisello Balsamo tel. 02 6127830 www.uniabita.it Aprile/Giugno 2012 SOLIDARIETÀ Siamo tutti italiani. La cittadinanza è una scelta di civiltà e di giustizia Una giornata di mobilitazione a Sesto San Giovanni per sostenere i diritti dei figli, nati in Italia, di cittadini stranieri, oppure dei ragazzi che, nati all’estero, in Italia hanno però completato il loro ciclo di studi di Annie Iacone Nelle nostre città vivono, spesso dalla nascita, ragazze e ragazzi che hanno condiviso con i loro coetanei la scuola, i luoghi dello sport, gli oratori, hanno cantato l’inno di Mameli e celebrato i 150 anni dell’Unità d’Italia. Per la legge però non sono italiani. Sono i figli, nati in Italia, di cittadini stranieri, oppure sono ragazzi che in Italia stanno completando il loro ciclo di studi, spesso iniziato alla materna e protrattosi fino all’università. Il Comitato Genitori Docenti per la qualità della scuola pubblica di Sesto San Giovanni, partendo dall’esperienza della scuola, luogo per eccellenza di inclusione e crescita comune, ha voluto porre in primo piano questo problema, che riguarda un numero sempre più elevato di ragazzi e di famiglie. L’idea è stata quella di organizzare una giornata di festa cittadina dove dare voce alla richiesta, presentata a tutti i livelli istituzionali, affinché venga approvata al più presto una legge che garantisca un principio di giustizia e civiltà e dia la cittadinanza italiana a tutti coloro che nascono in Italia o che in Italia hanno compiuto un ciclo completo di studi. L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio del Comune di Sesto San Giovanni e l’adesione di vari enti e associazioni tra cui la Fondazione Auprema, Aprile/Giugno 2012 Alcuni momenti dell'iniziativa in favore del diritto di cittadinanza si è svolta domenica 22 aprile. Un breve corteo si è mosso da piazza del Rondò fino al Carroponte. Qui, ad alcune testimonianze e interventi, tra cui quello di Monica Chittò, in qualità di assessore all’Educazione uscente, è seguito un intero pomeriggio di giochi e festa, con numerosi laboratori per bambini, possibilità di andare a cavallo, teatro, musica e danza. Era presente anche un gazebo di Fondazione Auprema. Alle 18 ha preso il volo una mongolfiera colorata, costruita dai bambini con i loro messaggi, e la serata è prosegui- ta con alcuni concerti svolti all’interno dello spazio del Maglio. Il prossimo appuntamento sarà con la nuova amministrazione sestese, a cui verrà chiesto di dare la cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia, ragazzi che nelle nostre scuole studiano i diritti sanciti dalla nostra Costituzione, che a loro sono invece negati. Come ha dichiarato di recente il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: “Negare l’urgenza di questa scelta di civiltà è un’autentica follia, un’assurdità. I bambini hanno questa aspirazione.” SERVIZI | UNIABITA - 33 sport e tempo libero L’Auprema Volley conquista le “final four” provinciali con le due formazioni Under 14 I ragazzi si fermano al quarto posto, mentre le quattordicenni arrivano alla finalissima dove però sono battute dalle pluricampionesse della Pro Patria Yamamay Milano di Roberta Valente Storico successo raggiunto dall’Auprema Volley, presente con la formazione femminile e maschile alla Final Four di Under 14, organizzata dal Comitato Provinciale di Milano della Fipav a Pantigliate. Nel campionato provinciale, la squadra di U14 maschile allenata dal coach Eugenio Scovino e dal vice Valerio Bizzocchi, si è distinta per tutta la durata del campionato imponendosi su tutti i contendenti e raggiungendo così le fasi finali. La sconfitta esterna contro At Service Bresso nella gara di ritorno delle semifinali, dopo un incontro mozzafiato, ha però precluso ai nostri ragazzi la possibilità di accedere alla finale per il primo posto. Nella gara per il terzo e quarto il Vero Volley AG Milano si è poi imposto sulla nostra formazione per 3-1 (25-14, 25-13, 7-25, 25-10). La nostra U14 maschile ha chiuso così al quarto posto del torneo provinciale. Impresa superba della squadra di U14 femminile allenata dai coach Stefano Dentale, Simona Megliani e Angelo Robbiati. Le ragazze hanno iniziato il campionato in sordina, con il semplice obiettivo di riconfermare per la prossima stagione la permanenza nel girone di eccellenza. Gara dopo gara, la crescita e la tenacia del gruppo ha però permesso di 34 - UNIABITA | RUBRUCHE avere la meglio su quasi tutte le altre compagini, conquistando così la Final Four come squadra rivelazione della stagione. Dopo aver battuto in semifinale il Progetto ABC Bresso, che si era classificato davanti a noi nel girone, nella finalissima per il primo posto di fronte all’Auprema Volley c’era la favoritissima Pro Patria Yamamay Milano, all’ottavo trionfo nelle ultime dieci stagioni. In alcuni momenti della partita le nostre ragazze sono riuscite a mettere in difficoltà la forte formazione di Milano, che però si è rivelata più forte, vincendo poi la gara con il punteggio 3-0 (25-12, 26-24, 25-18). Nonostante la sconfitta nella finale le ragazze dell’Auprema escono dal campo a testa alta, consapevoli di avere sostenuto una prestazione superba e dimostrato una grande tenacia. Prova ne è che la nostra atleta Greta Rosi ha ricevuto il premio individuale come miglior giocatrice delle finali! Aprile/Giugno 2012 sport e tempo libero Sport per tutti i gusti e inglese, in attesa delle vacanze estive Un campus per ragazzi e ragazze da 10 a 14 anni: l’interessante e innovativa proposta della Gcs al Centro Falck di via General Cantore a Sesto di Laura Rischitelli Un centro estivo nuovo, dove giocare, ma soprattutto fare sport: dal tennis alla danza hip hop. Il tutto chiacchierando in inglese. È questa la proposta pensata per le ragazze e i ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni, che hanno appena terminato le scuole e attendono le vacanze. Il campus estivo, che partirà l’11 giugno e terminerà il 6 luglio, si terrà al Centro sportivo Falck in via General Cantore 105, a Sesto San Giovanni. L’idea è nata dalla Gestione centri sportivi (Gcs), la società controllata da UniAbita, che gestisce dal 2001 le due strutture sportive comunali di Sesto San Giovanni, il centro Falck e il centro Boccaccio. “È la prima volta che proponiamo questo tipo di servizio – spiega Pio di Marino, presidente Gcs – e il centro sportivo di via Cantore è il luogo ideale per realizzarlo. È un ambiente protetto, con tanto verde curato, campi da tennis e calcetto. Quello che offriamo è un campus di qualità, patrocinato dal Comune, dove i ragazzi saranno seguiti da istruttori professionali che già tengono i corsi che si svolgono durante l’anno all’interno della struttura”. La proposta è rivolta ai soci di UniAbita e ai cittadini di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. “L’iniziativa – prosegue di Marino – vuole far conoscere e apprezzare il centro Falck e le sue attività. Aprile/Giugno 2012 Durante tutto l’anno, insieme alla struttura di via Boccaccio, seguiamo oltre 120 ragazzi con i corsi di tennis”. Le ragazze e i ragazzi saranno seguiti da istruttori della Federazione italiana tennis e della Federazione italiana pallavolo, oltre che da esperti in animazione dell’associazione Puppenfesten. Una giornata al campus La giornata tipo comincia alle 8 con piccoli giochi e chiacchiere per ambientarsi. Dalle 9 alle 12.30 si entra nel vivo delle attività. Due gruppi si alterneranno con le lezioni di tennis o volley e l’animazione in lingua inglese, secondo il metodo Helen Doron, che stimola l’apprendimento attraverso il gioco. Alle 12.30 è il momento del pranzo, fornito dal catering Sodexo, che a richiesta può fornire anche menù “su misura”. Dalle 13.30 fino alle 16.30 è il momento ancora dello sport, con lezioni di danza hip hop e rugby, alternate a giochi, tecniche di riscaldamento e il laboratorio teatrale. Infine, alle 16.30 arriva il momento della merenda fino al termine del campus, fissata per le 17.30. Una giornata particolare è quella del venerdì, quando i ragazzi possono sperimentare quanto hanno imparato in settimana e cimentarsi nell’esplorazione del parco della Media Valle del Lambro. Informazioni e iscrizioni Il costo per frequentare una settimana del campus è di 130 euro, mentre la quota per due settimane è di 250 euro. Per i soci UniAbita l’importo è rispettivamente di 120 euro e di 235 euro. Per l’iscrizione occorre presentare un certificato medico di sana e robusta costituzione e dare un acconto di 60 euro sull’importo complessivo, che deve essere saldato entro fine maggio. Per informazioni si può contattare il Centro sportivo Falck allo 02 2484123, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18.30 oppure si può chiamare la sede sestese di UniAbita allo 02 26264115, dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 12.30. RUBRICHE | UNIABITA - 35 cultura Nucleo essenziale e orizzonte sociale Casa: guscio e tempio dove tutto accade (Saj Retona) di Renato Seregni Responsabile Circolo Auprema Settore Cultura La casa rappresenta la cellula fondante dei rapporti sociali, riassume umori, abbracci e solidarietà. Entro tale realtà si consumano consensi, conflitti e mediazioni, come se tra quelle mura si specchiassero le contraddizioni e le aspirazioni dell’umana convivenza. Un respiro corre le mura, tra noi e il vicinato, occasioni di incontri, di collaborazione. Da ciò, l’accezione “casa” assume altre sfaccettature significative. Viene “connotata” per la sua concretezza: edificio di valore, delimitato da mura che garantiscono conforto e protezione (finalmente nella mia casa). La stessa casa “denota” un altro significato: luogo di incontro tra genitori e figli, scambio vicendevole di compiti funzionali, di responsabilità e intimità affettive (finalmente tra i miei cari). Questa premessa ci aiuta a comprendere quanto sia complessa pure la lettura di una realtà vissuta quotidianamente, quali e quanti godibili stimoli produce la conoscenza dei valori, alle volte dati per scontati. Quindi, si può convenire che la casa rappresenti la pancia entro cui si manifestano i vissuti del nucleo costituito, come pure una finestra sul mondo, da cui trarre conoscenza. Così enunciato parrebbe la realizzazione di un sogno, ma così non è. Molti i quartieri costituiti da edifici anonimi, realizzati entro sfilacciate urbanizzazioni, privi di strutture complementari indispensabili alle realtà abitative capaci di armonizzare le corrette esigenze di una crescita sociale e culturale. C’è chi ci prova e su questo si spende. Ma 36 - UNIABITA | RUBRICHE non basta “fare case”, serve rendere concorde l’impegno imprenditoriale con la battaglia culturale. A compimento di tale impegno, UniAbita è presente gestendo strutture socio-sanitarie, promozioni di attività sportive, attenzione ai giovani. Come pure, irrinunciabile, lo stimolo alla conoscenza, che permette la valutazione delle proposte, correlando l’approfondimento delle finalità da perseguire, quindi la competenza per elaborarle in relazione al contesto entro cui si opera, sfidando il populismo imperante di maghi o illusionisti da cui diffidare. Essendo la storia determinata dalla volontà degli uomini, noi tutti rappresentiamo il tessuto valoriale che può e deve esprimere la disponibilità a risolvere il conflitto tra progetto comune e bisogni individuali. La coabitazione esige conoscenza e rispetto dei bisogni funzionali come pure degli aspetti relazionali. In particolare noi, abitanti una società che ha a che fare con le molte trasformazioni in atto caratterizzate sempre più dal peso della conoscenza, dell’informazione e dei servizi rispetto alla produzione, avvertiamo il bisogno di riacquistare una nuova centralità. È quindi evidente che, per un modello d’impresa che ha posto la persona al centro, sia come lavoratore, come utente o consumatore, tutto ciò costituisca una grande opportunità. A condizione che la cooperazione sia in grado di coglierla e di appropriarsene attivandola. Per farlo deve cambiare, innovare, modernizzarsi, riformarsi”. UniAbita ci prova utilizzando Auprema Cultura, perseguendo l’intento di mettere al centro la persona, i cittadini. Ciò contribuisce ad affermare un reale pluralismo, finalizzando approfondimenti nel campo sociale, civile educativo. Viviamo un momento di enorme difficoltà, dal nucleo familiare alla realtà nazionale, ci si sente smarriti, sfiduciati. Le crisi nascono dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte. Senza crisi non ci sono sfide, voglia di capire, di risolvere. La società dell’affarismo immorale, dell’inganno trionfalistico, dell’etica tradita, potrà essere battuta solo dal “sapere” che rende il cittadino consapevole delle proprie scelte. Quindi, alla sfiducia, come alle risposte irrazionali, facciamo come il grande scrittore e drammaturgo August Strindberg, che rispose alle sfide del suo tempo, provocatoriamente proponendo un “catechismo per le classi inferiori”. Inferiori, come lo sono i giovani, i disoccupati, i pensionati, costretti a esercizi funambolici per sopravvivere; inferiori, come pure i molti benestanti con cilindrata e cospicuo conto bancario esclusivamente abbarbicati in difesa dei “giudaici denari”, rincretiniti dagli inganni della speculazione politica che li vuole conformisti adattabili a ogni situazione. Mai assoggettarci agli accadimenti, mai rassegnarci, bensì, in nome della nostra dignità, che solo la cultura sa onorare, dialogare, proporre, veicolando conoscenza, giocandoci scalando l’impervia ma affascinante parete della conoscenza. Aprile/Giugno 2012 Φ FILOSOFIA E BEN – ESSERE Filosofia preventiva Stress sul lavoro? Come il Counseling Filosofico può essere utile per prevedere, anticipare, prevenire i problemi di Carlo E. L. Molteni Una recente indagine a livello europeo sullo stress negativo (distress) legato al lavoro ha rilevato che questo fenomeno riguarda circa il 22% dei lavoratori dei 27 Stati dell’UE (2005) e che in Italia riguarda il 27% dei lavoratori. Ma già nel 2002 l’Unione Europea, allora composta da quindici paesi, valutava il costo economico dello stress lavoro-correlato in circa 20 miliardi di euro. Se trascurato, il distress può portare al Burn-out, quella patologia per cui una persona si sente esaurita fisicamente ed emotivamente, inadeguata, incapace di rispondere alle aspettative degli altri, oltre a manifestare sintomi a livello somatico. Un fenomeno importante, dunque, e costoso da curare. Ma non è forse meglio prevenire, visto il detto popolare che recita “un grammo di prevenzione val quanto un chilo di cura”? Nel settore della salute e della formazione da molto tempo c’è sensibilità per la prevenzione. Ma che cosa si intende per salute? L’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la definisce come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”. A questo stato di benessere fisiologico, psicologico e sociale contribuiscono fattori culturali e dimensioni sociali della persona. Tradurre questo ideale in comportamenti richiede il cambiamento del nostro modo di pensare e di agire e la collaborazione di diverse discipline. Qui si apre lo spazio per le Pratiche Filosofiche sul ben-essere nel luogo di lavoro, volte a prevenire lo stress negativo o distress e il Burnout. Più precisamente, il Counseling Filosofico Aprile/Giugno 2012 può aiutare il lavoratore procurandogli «i mezzi attraverso i quali può non solo essere più capace di affrontare i problemi futuri, ma anche prevedere, anticipare e perciò evitare quei problemi, o prevenire il loro presentarsi.” (Raabe) Questo in teoria. Ma nel nostro paese? Mi consenta il lettore di citare alcune esperienze personali, di cui riferisco nel libro Filosofia preventiva (ed. Isfipp, Torino 2009). Esse sono state sperimentate dal 2008 ad oggi con alcune professioni d’aiuto, le più a rischio Burn-out: insegnanti, educatori, operatori sociosanitari, dirigenti scolastici. Il metodo utilizzato non è stato quello della lezione astratta dell’esperto, ma il dialogo maieutico, quello cioè che aiutava il gruppo a far emergere problemi, prospettive, soluzioni. ll ruolo del Counselor Filosofico infatti è tale che non si sostituisce ai partecipanti, ma li aiuta ad attivare le risorse che ciascuno ha nascoste dentro di sé. Il guadagno è quello di un incremento dell’autonomia dell’operatore, che evita la delega all’esperto per ogni problema, ma impara a far emergere le sue potenzialità. Molti gli ambiti di riflessione, tra cui i punti critici nell’esperienza lavorativa, le motivazioni alla scelta della professione, gli aspetti gratificanti sperimentati nella relazione con gli utenti o i colleghi. Abbiamo insieme esplicitato la filosofia di vita nascosta dietro lo stereotipo non stress, distinguendo tra stress positivo (eustress) e stress negativo (distress), tra avere un problema ed essere un problema, tra comportamento e persona, tra approvazione degli altri e autogratificazione. In quest’ottica diventa possibile per il lavoratore scoprire il senso del limite, che protegge dalle illusioni di onnipotenza e da richieste impossibili da soddisfare, con conseguente senso di frustrazione. Ma diventa possibile anche valorizzare il pensiero creativo, che protegge dalla noia della routine e costituisce un valore aggiunto nel lavoro. Allargare la visuale sull’ambito lavorativo ha consentito di guardare dall’alto i fattori stressogeni, autodistanziandosi da essi e trascendendo le difficoltà immediate. E trascendere significa guadagnare una prospettiva più ampia, uscire fuori dal proprio ristretto perimetro (Lahav), guadagnare una visione che ridimensiona e legge diversamente le difficoltà, scoprendo nella crisi i lati del problema che sono opportunità di crescita professionale e personale. RUBRICHE | UNIABITA - 37 I NOSTRI SOCI Per non dimenticare Carla Ai primi di maggio abbiamo dato l’ultimo saluto a Carla Scasso, di 76 anni, ma molti la conoscevano come Carla Buccelloni, dal nome del marito, o più semplicemente “la Carla”. Si è spenta all’improvviso, al mare, nella sua casa di Pietra Ligure, dove si recava appena aveva qualche giorno libero. Carla era stata una delle protagoniste della vita politica e sociale sestese degli anni settanta e ottanta. Attiva nel movimento dei genitori della scuola, nel Partito comunista italiano, nella Cna (l’associazione degli artigiani), nell’Anpi. Sempre insieme al marito Renzo, anche nel gruppo che fondò la Cooperativa Carlo Olmini, (che dopo la fusione con la Camagni e poi l'Auprema, ha dato vita a UniAbita). La commemorazione funebre, tenuta dal sindaco di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini, con il saluto del vice presidente di UniAbita, Luigi Zavaroni, si è svolta nei giardini dell’Anpi, in una giornata di sole caldo, come solare era la figura di Carla. Da queste pagine vogliamo porgere le più sincere condoglianze da parte dei soci della Cooperativa UniAbita ai famigliari e in particolare alle figlie Emma e Laura, delle quali, di seguito, riportiamo un ricordo commosso della loro mamma. “Ieri abbiamo salutato Carla, mamma, nonna, suocera, sorella, zia… amica di tanti, oserei dire di tutti. Eravate in molti, lì a salutarla e non era un saluto formale, era palpabile la tristezza, lo sconforto, il rimpianto, 38 - UNIABITA | RUBRICHE il bisogno di tutti del suo sorriso. Una donna forte, coraggiosa, capace di mettersi in gioco, di sfidarsi, di non perdere mai la fiducia e l’entusiasmo. Ha cercato di insegnarci tutto questo, non tanto con le parole, quanto con l’esempio, con i fatti. Le piaceva esserci sempre, non solo con la presenza fisica ma anche con lo spirito, il ricordo, gli esempi… Quando si è tutti vivi non si apprezzano tante cose… E poi la cucina, i suoi pranzetti, le ricette della tradizione, ma anche la voglia di provare e cimentarsi in cose nuove! Per i suoi nipoti e quelli acquisiti tutte le domeniche preparava manicaretti attesi e rassicuranti, pranzi che univano la famiglia e che aiutavano indirettamente anche noi figlie, magari prese in altre situazioni. Aveva vari modi per aiutare gli altri e cercava di aiutarli comunque tutti, il consiglio, la chiacchierata, il vasetto di pesto, la ricetta dell’ultimo minuto, il sorriso… Non chiedeva mai aiuto, era orgogliosa e coraggiosa, intrepida e risoluta. Non è stata una mamma facile ma ci ha dato tanto… non era avvezza a dimostrazioni fisiche, con i suoi cari era riservata ma il suo calore, il suo affetto, lo abbiamo colto sempre in mille sfumature! Ieri avremmo voluto ringraziarvi tutti, perchè le avete voluto bene e perchè eravate lì in tanti a piangerla e a salutarla, non ce l’abbiamo fatta, troppo grande era ed è il nostro dolore e lo sconforto. Se ieri in qualche modo fosse stata presente sicuramente sarebbe stata contenta, vedervi tutti lì è la riprova che far del bene, essere solidali e fiduciosi, aiuta a vivere meglio, ma è anche riconosciuto e apprezzato da tutti… sempre! Grazie a tutti quelli che hanno partecipato, in particolare a chi ha saputo dare di Carla un’immagine vera e sincera e a chi si è mobilitato per organizzare la commemorazione, dimostrandoci così una forte solidarietà e una sincera vicinanza”. Le figlie Emma e Laura, i generi Giancarlo e Michele, i nipoti Giorgia, Alice, Davide, Gianluca, Andrea, i pronipoti Anita e Leonardo... i nipoti acquisiti Massimo e Alice Aprile/Giugno 2012 I NOSTRI SOCI La scomparsa di Emilio Terruzzi Consigliere della nostra Cooperativa, aveva lavorato per tanti anni alla Pirelli. Delegato sindacale, militante politico, cooperatore appassionato. Era malato da tempo. Il 7 maggio ci ha lasciato il socio Emilio Terruzzi, consigliere di amministrazione della nostra cooperativa. Una grave malattia lo aveva colpito lo scorso anno, ma per tutto questo tempo aveva continuato a partecipare alla nostra vita sociale, convivendo con le limitazioni che la malattia gli provocava con grande discrezione, dignità e coraggio. Era nato a Milano il 19 dicembre 1948 e per una vita aveva lavorato alla Pirelli, fino alla pensione. In fabbrica era stato un delegato sindacale molto apprezzato e in lui l’impegno sindacale andava di pari passo con quello politico e, poi, nella cooperativa. Andato in pensione, il suo impegno sociale anziché diminuire era piuttosto aumentato. Non c’era giorno che non passasse in cooperativa o al sindacato dei pensionati, dove svolgeva il ruolo di amministratore della sede di Cinisello. Era una persona schiva, di poche parole, qualche volta pronunciate in milanese, che non alzava mai la voce, ma che quando parlava sapeva farsi ascoltare. Sempre con un sorriso discreto stampato sul volto. Non era difficile voler bene a Emilio Terruzzi. Per questo erano in tanti, lo scorso 9 maggio, alla Sala del Commiato del Cimitero Nuovo, a porgergli l’estremo saluto e a stringere in un abbraccio affettuoso la moglie Nadia e la figlia Marta, a cui rivolgiamo da queste pagine il commosso cordoglio dei soci della Cooperativa UniAbita. Riportiamo, di seguito, la testimonianza del Presidente della Fondazione Auprema, Attilio Aprile/Giugno 2012 Miglioli, che con Emilio Terruzzi ha condiviso tanti momenti di impegno comune. “Che brutto momento! Non avrei mai voluto fare quello che invece mi è stato chiesto, peraltro con molta tristezza e dispiacere: commemorare Emilio Terruzzi. A prima vista parlare di Emilio, per me in modo particolare, dovrebbe essere molto facile: prima di tutto siamo stati amici, abbiamo lavorato fianco a fianco per anni nella Cooperativa, nel Circolo e nella Fondazione, sempre con una grande intesa personale. Ma, ora che sto tessendo il suo profilo, mi accorgo che, al contrario, non è così scontato parlare di Emilio senza scivolare nella retorica: infatti lui era, molto semplicemente, una bella persona: intelligente, propositiva e disponibile; in poche parole, sapeva ideare, progettare e programmare, e poi lavorava concretamente per realizzare quanto stabilito. Emilio apparteneva a una categoria di persone abbastanza rara: i grandi personaggi; la cui grandezza non deriva dalla realizzazione di cose che rendono famosi nel mondo, ma dall'intensità con cui viene sentita la loro mancanza da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di averli incontrati e frequentati. Quando leggerete queste righe una delle manifestazioni a cui Emilio teneva di più, sicuramente quella a cui si dedicava con grandissima passione e impegno, si sarà già svolta: l’annuale Trofeo di Pesca che vede partecipare alcune decine di persone, soprattutto ragazze e ragazzi diversamente abili. Essendo una manifestazione che, sotto diverse denominazioni e sempre nell’ambito della nostra cooperativa, viene organizzata sin dagli anni Ottanta, credo sia superfluo dilungarmi a spiegarla nei dettagli, però ritengo che questa sia “la manifestazione di Emilio” e per questo mi piace ricordarlo con questa fotografia, scattata durante la premiazione dello scorso anno, e salutarlo con un fortissimo «Ciao Emilio da parte di tutti noi»”. Attiglio Miglioli ll saluto a Fausto Adami e Mario Biassoni “Ciao amici, siete state persone speciali per tutti noi”. Il Comitato di caseggiato e gli inquilini di viale Rinascita 80 RUBRICHE | UNIABITA - 39 LE NOSTRE INIZIATIVE IMMOBILIARI tempo libero La ricetta di primavera di Marta Valota l cuoco e il suo locale Natale Gianduzzo ha 48 anni e da 30 anni fa il cuoco di professione. Lavoro e passione coincidono per lui da sempre ed è grazie a questo binomio vincente che ha gestito a Milano prima l’osteria del cinema Anteo, dove serviva piatti veloci tra un film e l’altro, e poi il ristorante Rendez vous, frequentato soprattutto per le sue specialità a base di pesce. Dall’inizio del 2012 gestisce il ristorante Barbagianni di via Mariani 11 a Cinisello Balsamo. Il locale, situato nella sede di quella che un tempo fu la prima cooperativa agricola dei contadini della città, si distingue non solo per la qualità dei piatti offerti, ma anche per le molte iniziative in programma durante l’anno. Dagli eventi speciali a cui vengono abbinati menù scelti con cura alle serate “Tre cereali per tre corti teatrali”, dove, oltre a cenare, si assiste a uno spettacolo dal vivo, fino alle serate di musica jazz del venerdì. A breve, il giovedì sera, inizierà l’aperitivo con le stelle dove sarà possibile scoprire le caratteristiche del proprio segno zodiacale grazie alla presenza di un’astrologa tra i tavoli. Il 10 giugno è già in programma una grigliata all’aperto con un concerto musicale dove non mancheranno la Bevera, la Scigheira e la Felina, le gustose birre artigianali del birrificio Menaresta di Carate Brianza che il Barbagianni propone tutto l’anno in onore del consumo critico a km zero e della filiera corta. Esperto della ristorazione e cuoco d’eccellenza, Natale Gianduzzo, con le sue ricette semplici e veloci, ci terrà compagnia per i prossimi numeri con questa rinnovata rubrica. Aprile/Giugno 2012 Cosa si cucina in primavera? La stagione primaverile dà il benvenuto a tanti tipi di verdure e legumi, come le fave. Per realizzare piatti colorati, freschi e versatili (dagli antipasti ai primi e ai secondi piatti) e ricette gustose e ricche di proteine, le fave sono l'ingrediente che, in questa stagione, non può mancare sulle nostre tavole. La vellutata di fave, con il suo colore verde brillante e il gambero, con le sue striature bianche e arancioni, porteranno un tocco di primavera nei nostri piatti. Ricetta Sgusciare e lessare le fave in acqua bollente per mezz’ora. Rosolare una cipolla in olio extravergine di oliva in una padella antiaderente e poi aggiungere le fave lessate in precedenza. Lasciarle rosolare fino a quando diventano molto tenere, tanto da poterle stemperare con un cucchiaio. A piacere, si può decidere di avere una vellutata più consistente e compatta o più morbida e liscia. Se si preferisce avere una vellutata più liscia, passare le fave nel frullatore fino ad ottenere una crema morbida ma non liquida. A questo punto la vellutata di fave è pronta. Lavare il gamberone e scottarlo per pochi minuti in acqua bollente. Asciugarlo e farlo saltare in una padella antiaderente con olio extravergine di oliva, aglio, timo e qualche pomodorino di pachino e cuocerlo, così, per un minuto. Una volta cotto appoggiarlo sulla vellutata e servire in tavola. Accompagnate l’antipasto di “vellutata di fave con gambero saltato” con un vino Pecorino di Marconi bianco fresco. Livello di preparazione: facile Natale Gianduzzo, il gestore del "Barbagianni" Curiosità Dal punto di vista nutrizionale le fave sono considerate sia legumi che verdura, visto il loro ricco contenuto di proteine e di vitamina C. Le più piccole e fresche possono consumarsi crude mentre le più grosse e dure vanno consumate cotte. Il gambero è un alimento caratterizzato da uno scarso apporto energetico e da un ridotto contenuto di acidi grassi saturi e di zuccheri. È adatto nelle diete dimagranti, dato lo scarso apporto calorico, è ricco di vitamina A, sodio e potassio. Info Ristorante Barbagianni Via Mariani 11, Cinisello Balsamo Per maggiori informazioni sulle iniziative del ristorante Barbagianni, consultare il sito: www.agricoladibalsamo.it RUBRICHE | UNIABITA - 41 i nostri soci Le nostre culle Mamma Valentina e papà Stefano sono felici di comunicare l'arrivo del loro angioletto Emma, nata il 28 marzo 2012. Portando con sé gioia, amore e sorrisi, le auguriamo che la vita le sorrida sempre e le doni salute, fortuna e felicità. Emma Mi chiamo Melissa e sono arrivata il 4 dicembre 2011 ad addolcire la mamma, il papà, i nonni e tutte le persone intorno a me! Laura & Riccardo Via Gassman 15, Sesto San Giovanni Melissa Monica Chittò e Roberto Scanagatti sono i nuovi sindaci di Sesto e Monza Monica Chittò è il nuovo sindaco di Sesto San Giovanni. L’assessore uscente alla Cultura della giunta Oldrini, che era appoggiata dallo schieramento di centrosinistra comprendente Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia Libertà e Federazione della Sinistra, ha vinto al ballottaggio del 20 e 21 maggio con 16.144 voti, pari quasi al 70% (69,39%), contro il 30% della sfidante del centrodestra, la docente universitaria Franca Landucci. Sull’elezione di Monica Chittò, il sindaco uscente Giorgio Oldrini ha dichiarato: “Sono molto felice che Monica Chittò abbia conquistato, grazie al suo coraggio e alla sua capacità di mettersi in sintonia con la città, l'impegno faticoso ed esaltante di essere sindaco di Sesto San Giovanni per i prossimi anni. Ha sicuramente le 42 - UNIABITA | RUBRUCHE qualità per saper far fronte a una situazione di difficoltà che il Paese sta attraversando e che ha i suoi riflessi anche sulla nostra comunità, ma anche alle opportunità di sviluppo che si stanno delineando per la nostra città. A lei, naturalmente, va il mio augurio più sincero ed affettuoso perché possa diventare un sindaco straordinario, come si merita. Voglio augurare alle consigliere comunali e ai consiglieri eletti un lavoro proficuo e responsabile. Infine voglio inviare un saluto e un augurio particolarmente caloroso a Roberto Scanagatti, che è stato assessore al bilancio del Comune di Sesto San Giovanni, e che da oggi è il nuovo sindaco di Monza”. Parole alle quali ci associamo pienamente, formulando ai due neosindaci gli auguri più sinceri dei soci di UniAbita. Aprile/Giugno 2012 notizie flash NEWS Una medaglia alla memoria Il Presidente Giorgio Napolitano con Filippo La Torre, figlio di Pio, e, a sinistra, Rosa Casanova, vedova di Rosario Di Salvo, dopo la cerimonia di consegna della medaglia al merito civile (foto Quirinale) Nelle scorse settimane, in occasione del trentennale della morte, la famiglia di Rosario Di Salvo, il giovane comunista ucciso dalla mafia, al quale la Cooperativa UniAbita ha dedicato il salone di via Garibaldi, ha ricevuto la medaglia d'oro al merito civile, conferita alla memoria, con la seguente motivazione: “Collaboratore di un noto esponente politico impegnato nella lotta alla criminalità mafiosa, mentre lo accompagnava alla guida di un'auto, rimaneva vittima di un vile agguato e veniva raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco indirizzatigli da sicari mafiosi perdendo tragicamente la vita nel tentativo di reagire. Nobile esempio di coraggio e di spirito di servizio”. Rosario Di Salvo, nato a Bari il 16 agosto 1946, dopo il trasferimento a Palermo e le nozze con Rosa, e in seguito a un periodo di emigrazione in Germania, era tornato a Palermo per entrare nell’apparato tecnico del Partito comunista italiano. Siamo negli anni in cui nell’isola l’offensiva mafiosa si dispiega con la massima ferocia colpendo quasi quotidianamente Un paese in miniatura creato da Giacomo Masiello Un’interessante esposizione è in svolgimento fino al 15 giugno alla Residenza del Sole di via Bernini 14 a Cinisello Balsamo. Si tratta di una miniatura in legno del borgo antico di Irsina (Monte Peloso) in provincia di Matera, realizzata nel corso di sette anni da Giacomo Masiello, collaboratore del Consorzio Il Sole e in particolare della Residenza del Sole. Il borgo è stato ricostruito molto fedelmente nei minimi dettagli, che solo la mano esperta e la bravura dell’artista hanno saputo riprodurre. Invitiamo tutti i soci UniAbita a visitare l'esposizione: ne vale la pena! In via Carlo Villa 6 festeggiato l’8 marzo Sabato 10 marzo il Comitato di caseggiato di via Carlo Villa 6 ha festeggiato l’8 marzo, giornata delle donne, con mimose e un rinfresco. All’iniziativa è intervenuta la consigliera comunale Patrizia Bartolomeo, che ha anche svolto un apprezzato intervento sulle origini e l'attualità della giornata internazionale delle donne. Il tutto si è svolto in un’atmosfera di simpatia e cordialità. Aprile/Giugno 2012 magistrati, carabinieri, poliziotti, giornalisti, uomini politici onesti, chiunque si frapponga sulla sua strada. Il Partito comunista manda nell’isola un siciliano tutto d’un pezzo, un dirigente politico molto popolare che mette il partito in prima fila nella lotta contro la mafia. Le minacce sono continue e i rischi altissimi. Rosario è il suo autista, l’uomo che l’accompagna ovunque e che sta al suo fianco per proteggerlo. Ma nulla può il 30 aprile 1982, quando un agguato mafioso li colpisce in via Turba, un “budello” dove ci si passa appena. Di Salvo è al suo posto come sempre, al fianco di La Torre. Tira fuori la sua arma e spara. Per difendere un’ultima volta il suo segretario regionale. Muoiono entrambi. Ai famigliari di Rosario Di Salvo l’abbraccio della cooperativa UniAbita. Assemblee Soci UniAbita Ricordiamo ai soci il calendario delle prossime assemblee. I dettagli su www.uniabita.it ASSEMBLEE SEPARATE Prima convocazione unica per tutte le separate: lunedì 21/05/2012, ore 08.00 c/o sede UniAbita. - Martedì 05/06/12, ore 21.00 zona NORD OVEST c/o Salone della Cooperazione G. Matteotti - Mercoledì 06/06/12, ore 21.00 zona NORD EST c/o Salone di Via 5 Giornate - Giovedì 07/06/12, ore 21.00 zona SUD OVEST c/o salone Di Salvo (COOP) - Martedì 12/06/12, ore 21.00 zona SUD EST c/o Cooperativa Agricola - Mercoledì 13/06/12, ore 21.00 zona SESTO S.G. + Altri Comuni c/o Auditorium BCC ASSEMBLEA GENERALE - Prima convocazione assemblea generale: Martedì 29/05/2012, ore 08.00 c/o sede UniAbita - Seconda convocazione: sabato 23/06/2012, ore 10.00 c/o COSMO HOTEL PALACE, via De Sanctis 5 – Cinisello Balsamo RUBRICHE | UNIABITA - 43 FAVOLE PER BAMBINI La pietra del castello più bello di Alessandra Fraccon C'era una volta in una spiaggia del Chissadove un piccolo mucchietto di sabbia. Ogni suo granello, anche il più piccolo raccontava grandi storie di sé: di viaggi negli abissi del mare, di incontri meravigliosi e di avventure magiche. In verità alcune non erano affatto vere, e in realtà molte non erano del tutto reali, ma tra racconti e ricordi il mucchietto di sabbia trascorreva un mucchio di giorni felici, cullato dal canto del mare e del vento. 44 - UNIABITA | RUBRICHE Un giorno un'onda spumeggiante accompagnò in quella spiaggia un sassolino piuttosto vanitoso che si presentò come essere il RE dei sassi. Pensate: la pietra arrivava dal famosissimo castello Marcondirondirondello, di cui diceva essere il pezzettino più importante. I granelli, che da qualche parte avevano sentito già cantare le gesta di quella incredibile fortezza, con molta ammirazione cominciarono a incuriosirsi e presto ciascuno di loro iniziò a ritenersi il granello più importante, degno di poter costruire insieme alla pietra una nuova reggia altrettanto forte e maestosa. Uno alla volta provarono ad accostarsi alla pietra, ma ahimé proprio nessuno sembrava esserne all'altezza. Qualcuno cominciò a salirle sul naso, aiutato dal vento, qualcun altro ad arrampicarsi fino in cima alla testa, addirittura uno credeva di poterla sostenere, ma tutti i tentativi risultarono vani. In nessun modo un granello unito alla pietra assomigliava lontanamente a un castello. Ad un tratto però accadde ciò che per molti e molti anni fu poi raccontato. I granelli furono improvvisamente catturati da una strana pinza a cinque dita e ammucchiati dentro una casa buia e profonda. Poco alla volta i granellini si ritrovarono sempre più stretti, felici di potersi unire in un Aprile/Giugno 2012 abbraccio rassicurante. In silenzio attesero di scoprire cosa stesse loro accadendo mentre la pietra li guardava impotente, svanire dentro un coloratissimo secchiello. Poi...oplà! Due abili manine ribaltarono velocemente il secchiello mentre una melodia festosa accompagnava la magia di quella trasformazione: “Se diventi bello sarai il mio castello se diventi brutto sarai però distrutto!” Come per incanto davanti agli occhi increduli della pietra, apparve una bellissima torre di un castello che lentamente fu poi costruito. Alla fine la pietra fu scelta e messa in cima alla torre più alta, quella realizzata con il mucchietto di sabbia. Ancora una volta si ritrovò a dominare un nuovo castello, mentre allegramente un altro bambino orgoglioso cantava: Oh che bel castello Marcondirondirondello... Finisce così la storiella di una piccola pietra del castello più bello e di quei granellini di sabbia che impararono che uniti si può essere fortissimi. Aprile/Giugno 2012 RUBRICHE | UNIABITA - 45 RESIDENZA CONSORZIO il SOLE CARTA DEI SERVIZI Poliambulatorio il Sole CONSORZIO CONSORZIO il il SOLE RESIDENZA del SOLE Poliambulatorio il Sole via XXV Aprile 24 Cinisello Balsamo Tel. 02 66041157 Fax 02 66013508 [email protected] www.consorzioilsole.it Sole il R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE Residenza Sanitaria Assistenziale per Anziani Via XXV Aprile 24 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 618 4019 · 02 6 6041157 Fax 02 6 6013508 [email protected] www.consorzioilsole.it RESIDENZA del RESIDENZA del Ufficio Direzione Centro spor tivo Falck Via General Cantore 10 5 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 248 4123 [email protected] · www.uniabita.it [email protected] · www.uniabita.it del Sole Osteria L’Officina Osteria il SOLE L’Officina Barbagianni dei Bambini Osteria Barbagianni dei Bambini Cinisello Balsamo L’Officina RESIDENZA CONSORZIO Barbagianni AsiloAsilo nidonido dei CONSORZIO il Asilo nido Bambini delSole Osteria Barbagianni Osteria Barbagianni presso Coop. Agricola presso Coop. Agricola Via Mariani 11 via Mariani 11 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 61291176 · Fax 02 61240 027 Cinisello Balsamo Tel. 02 61291176 Fax 02 61240027 SOLE Officina dei Bambini via Mariani 16 Cinisello Balsamo Tel. 02 61293091 Fax 02 6 6013508 [email protected] www.consorzioilsole.it Agenzia Viaggi Mondo Auprema via Cadorna 49 Cinisello Balsamo Tel. 02 61293712 Agenzia Viaggi Mondo Auprema Fax 61770932 Via 02 Cadorna 49 20092 Cinisello Balsamo [email protected] Tel.02 61293712 · Fax 02 61293720 [email protected] www.mondoauprema.it ItalNorge Società C Piazza Soncino 1 20092 Cinisello Bal www.borgomagliano R E S I D E N Z A [email protected] www.consorzioilsole.it Cristina Galbiati: Cell. 339 5903152 www.officinadeibambini.org G.C.S. Gestione Centri Sportivi Centro sportivo Falck G.C.S. Gestione centri spor tivi via General Cantore 105 Ufficio Direzione Centro spor tivo Falck SestoVia San Giovanni General Cantore 10 5 20099 Sesto San Giovanni Tel.2484123 02 248 4123 Tel. [email protected] Osteria Barbagianni · www.uniabita.it presso Coop. Agricola [email protected] Via Mariani 11 www.gcssesto.it 20092 Cinisello Balsamo PRONTOTel. INTERVENTO VETRI-FABBRO 02 61291176 · Fax 02 61240 027 Osteria Barbagianni Mancini Onoranze Funebri Mancini Mancini G.C.S. Gestione ce Ufficio Direzione Centro spor tivo Fa Via General Cantor 20099 Sesto San G Tel. 02 248 4123 [email protected] · w RESIDENZA S A N I T A R I A Auser ASSISTENZIALE Via San Paolo 4 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02.66048148 Icaro 2000 Cooperativa sociale Numero verde 800995988 Via Maffi 112 Poliambulatorio il Sole Residenza Sanitaria Assistenziale operativo tutto l’anno 20099 Sesto San Giovanni per Anziani Via 02 XXV Aprile 24 (tranne sabato e festivi) Tel. 02 2423598 · Fax 26223115 20092 Cinisello Balsamo nei seguenti orari: Via Bernini 14 · Cinisello Balsamo [email protected] Tel. 02 618 4019 · 02 6 6041157 Tel.-18.00 02 61 11 111 · Fax 02 61 111 202 9.00 - 12.00 e 15.00 FLORICOLTURA FLORICOLTURA Residenza Sanitaria Assistenziale per Anziani Via Bernini 14 · Cinisello Balsamo Tel. 02 61 11 111 · Fax 02 61 111 202 [email protected] www.consorzioilsole.it Osteria Barbagianni R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE FLORICOLTURA R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE Sole Residenza Sanitaria ItalNorge Società Cooperativa Centro Ortopedico Rinascita Assistenziale per Anziani piazza Soncino 1 via Lincoln 1 - Cinisello Balsamo via Bernini 14 Cinisello Balsamo Tel. 02 6173566 - Fax 02 66013367 Osteria Cinisello BalsamoAgenzia Viaggi Mondo Auprema www.borgomaglianoresort.com viaale Matteotti 110 L’Officina Circolo Polispor tivo ItalNorge Società Cooperativa Dilettantistico Auprema Via Cadorna 49 Piazza Soncino 1 Barbagianni Tel. 02 6111111 20092 Cinisello Giovanni dei BambiniSesto San Via Garibaldi 47/49 Balsamo 20092 Cinisello Balsamo Circolo Polispor tivo 20092 Cinisello Balsamo Tel.02 61293712 · Fax 02 61293720 www.borgomaglianoresor t.com Asilo nido Fax 02 611111202 [email protected] Tel. 02 26264110 / Fax 02 66013367 Dilettantistico Auprema Tel. 02 6127830 · Fax 02 6 6010698 [email protected] · www.uniabita.it www.mondoauprema.it Via Garibaldi 47/49 [email protected] [email protected] 20092 Cinisello Balsamo www.consorzioilsole.it www.ortopediarinascita.it Tel. 02 6127830 · Fax 02 6 6010698 Mancini Sole R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE Osteria Barbagianni Circolo Polisportivo Dilettantistico Auprema via Garibaldi 47/49 Cinisello Balsamo Tel. 02 6127830 Fax 02 66010698 [email protected] www.uniabita.it il SOLE Poliambulatorio il Sole Via XXV Aprile 24 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 618 4019 · 02 6 6041157 Fax 02 6 6013508 [email protected] www.consorzioilsole.it G.C.S. Gestione centri spor tivi Via Bernini 14 · Cinisello Balsamo Tel. 02 61 11 111 · Fax 02 61 111 202 [email protected] www.consorzioilsole.it R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE SOLE CONSORZIO Sole del Mancini Mancini Onoranze Funebri Icaro 2000 Cooperativa sociale via Maffi 112 Sesto San Giovanni Tel. 02 2423598 Fax 02 26223115 Icaro 2000 Cooperativa sociale [email protected] Via Maffi 112 UTENSILERIA 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 2423598 · Fax 02 26223115 FERRAMENTA [email protected] Cinisello Bal Auser Via San Paolo 4 20092 Cinisello Bal Tel. 02.66048148 Numero verde 8009 operativo tutto l’ann (tranne sabato e fes nei seguenti orari: 9.00 - 12.00 e 15.00 L’Officina dei Bambini Asilo nido Onoranze Funebri Circolo Polispor tivo Floricoltura Mancini viale Matteotti 516 (angolo via Monte Grappa) Tel. 02 22470629 viale Marelli 186 Tel. 02 2402551 Sesto San Giovanni Agenzia Viaggi Mondo Auprema ItalNorge Società Cooperativa Auprema Via Cadorna 49 Piazza Soncino 1 Onoranze Funebri Mancini Dilettantistico ital enferm Centro Salutistico/Parafarmacia Via Garibaldi 47/49 20092 Cinisello Balsamo 20092 Cinisello Balsamo 20092 Cinisellovia Balsamo 61293712 t.com via Marelli 184 Papa GiovanniTel.02 XXIII 16 · Fax 02 61293720via A.www.borgomaglianoresor Da Giussano 3/5 Tel. 02 6127830 · Fax 02 6 6010698 [email protected] [email protected] · www.uniabita.it Sesto San Giovanni Brugherio (MI) www.mondoauprema.it Cinisello Balsamo Tel. 02 2402551 Tel. / Fax 039 5961076 Tel. 02 61 29 10 95 via Rinascita 127 Cell. 393 9006405 Fax 02 61 29 64 23 Osteria Cinisello Balsamo [email protected] [email protected] Barbagianni Tel. 02 61290666 - 02 61290655 www.italenferm.it Gli ottici Oxo di Cinisello Balsamo: Ottica Bed - via Monte Ortigara 14 PRONTO INTERVENTO VETRI-FABBRO Tel. 02 66046274 Ottica Corti - piazza Italia 3 Tel. 02 6126670 Ottica Granata - via Frova 26 Tel. 02 6120880 www.oxoitalia.com UTENSIL F Cinisello Balsamo AUTOSCUOLA Icaro 2000 Cooperativa sociale Osteria Barbagianni presso Coop. Agricola Via Mariani 11 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 61291176 · Fax 02 61240 027 Auser via San Paolo 4 Cinisello Balsamo Tel. 02 66048148 Numero verde: 800995988 orari: 9:00 - 12:00/15:00 -18:00 (tranne sabato e festivi) operativo tutto l’anno Auser via Giardini 8 ital enferm Sesto San Giovanni Tel. 02 24417094 Fax 02 24415096 [email protected] ie ie Via Maffi 112 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 2423598 · Fax 02 26223115 [email protected] Autoscuola Euro 2000 di Ingegneri M. via S.Antonio 13 Cinisello Balsamo Tel./Fax 02 66048664 Auser Via San Paolo 4 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02.66048148 Numero verde 800995988 operativo tutto l’anno (tranne sabato e festivi) nei seguenti orari: 9.00 - 12.00 e 15.00 -18.00 Toys Center via Ciro Menotti 18 Cinisello Balsamo Tel. 02 66018267 Fax 02 66018265 www.toyscenter.it ital enferm Zerodifetti s.a.s. via Rovani 68 Sesto San Giovanni Tel. 02 26260035 Fax 02 26221521 viale Monza 327 - Milano Tel. 02 27002236 [email protected] AUTOSCUOLA Osteria Barbagianni Astorino via Don Minzoni 49 Sesto San Giovanni Tel. 02 22476522 Cell. 347 1529557 ie L’Officina dei Bambini Asilo nido Orsonido ital enfermpiazza Soncino 7/8 Cinisello Balsamo Tel. 02 61298877 ProSeGuire Cooperativa Onlus viale Rinascita 80 Cinisello Balsamo Cell. 349 0638039 Fax 02 6121343 www.semidimela.org [email protected] Semi di Mela via Verdi 25 Cinisello Balsamo Tel./Fax 02 6121343 Libreria Tarantola piazza Martiri di via Fani 1 Sesto San Giovanni Tel. 02 2621696 - [email protected] Libreria Tarantola per ragazzi via Roma 7 - Sesto San Giovanni Tel. 02 22471467 Ost Barba librerialibreria antola AUTOSCUOLA libreria CARTA DEI SERVIZI a via Fani 1 (MM Rondò) Giovanni ola it Pogliani Centro Salutistico c/o Parafarmacia Libreria Tarantola Pogliani Via A. Da Giussano 3/5 Piazza Martiri di via Fani 1 (MM Rondò) Viale Brianza 44 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 61291095 Tel. 02 2621696 Tel. 02 66010457 · Fax 0266010459 Salutistico c/o Parafarmacia Libreria Tarantola Pogliani Fax Centro 02 61296423 [email protected] www.pogliani.com [email protected] Via A. Da Giussano 3/5 Piazza Martiri di via Fani 1 (MM Rondò) Viale Brianza 44 Libreria Tarantola per ragazzi 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni 20092 Cinisello Balsamo via Roma 7 (MM Tel. 02 61291095 Tel.Rondò) 02 2621696 Tel. 02 66010457 · Fax 0266010459 20099 Sesto San Giovanni Fax 02 61296423 [email protected] www.pogliani.com Tel. 02 22471467 Viale Brianza 44 [email protected] 20092 Cinisello Balsamo AUTOSCUOLA Tel. 02 66010457 · Fax 0266010459 www.pogliani.com a per ragazzi Rondò) Giovanni eria Autoscuola Euro 2000 di Ingegneri M. Gioielleria Colombo Autoscuola Euro 2000 di Ingegneri M. Via S.Antonio 13 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 66048664 Via S.Antonio 13 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 66048664 Via Don Minzoni 11 ACI Automobile Club d’Italia Sig. Fabio Tasselli Via Casati 17 20092 Cinisello Balsamo Club Tel. 02d’Italia 61298089 [email protected] ACI Automobile Sig. Fabio Tasselli Via Casati 17 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 61298089 [email protected] Libreria Tarantola per ragazzi via Roma 7 (MM Rondò) 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 22471467 20099 Sesto San Giovanni Gioielleria Colombo Tel. 02 2409810 Via Don Minzoni 11 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 2409810 AUTOSCUOLA Cinema Teatro Rondinella Pogliani Euro 2000 viale Brianza 44 diAutoscuola Ingegneri M. Via S.Antonio 13 Cinisello Balsamo 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 66048664 Tel. 02 66010457 Fax 0266010459 www.pogliani.com Autoscuola Euro 2000 Autovilla S.p.A. ACI Automobile Club d’Italia Gioielleria Colombo Gioielleria Colombo Viale Casiraghi 504 Via Don Minzoni via 11 Don Minzoni 11 Sig. Fabio Tasselli Tel. 02 2423041 · Fax 02 22477379 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 2409810 Viale San Gramsci 757 ACI Automobile via Casati 17 Club d’Italia Sesto Giovanni Tel 02 2626326 · Fax 02 26263788 Sig. Fabio Tasselli Via Casati 17 Cinisello Balsamo Tel. 02 2409810 20099 Sesto San Giovanni 20092 Cinisello Balsamo Viale Cer tosa 191 · 20151 Milano Tel. 02 61298089 Tel. 02 61298089 [email protected] Tel. 02 33401891 · Fax 02 33494188 Gioielleria Colombo [email protected] Via Sormani 65 · 20095 Cusano Mi. ANPI Polisportiva Sestese Villa Zorn via Cesare da Sesto 113 Pasticceria Bindi Sesto Viale Italia 217San Giovanni 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02Tel./Fax 2626014102 26222683 www.bindidesser t.it [email protected] Viale Matteotti 425 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 22478183 · Fax 02 24410709 [email protected] CineTeatro Pax vicolo Fiume 4 Autovilla S.p.A. Cinisello Balsamo Bono Academy Viale Casiraghi 504 6600102 Via Mazzini 33 Tel./Fax Tel. 0202 2423041 · Fax 02 22477379 20099 Sesto San Giovanni Cinema Teatro Rondinella Viale Gramsci 757 [email protected] prima palazzina a destra, Piano · Fax 02 26263788 Bin Tel 023°2626326 Viale MatteottiPasticceria 425 Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 www.cineteatropax.it 20099 Sesto San Giovanni 20099 Sesto San Giovanni Viale Italia 217 [email protected] ANPI Polispor tiva Sestese Villa Zor n Via Cesare da Sesto 113 20099 Sesto San Giovanni Tel. Fax 02 26222683 [email protected] CineTeatro Pax Vicolo Fiume 4 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 6600102 [email protected] www.cineteatropax.it Via Don Minzoni 11 Tel. 02 22478183 · Fax 02 244 20099 Sesto S Tel. 02 66401070 · Fax 02 66401066 ANPI Polispor tiva Sestese www.bonoacademy.itViale Cer tosa 191 · 20151 Milano 20099 Sesto San Giovanni [email protected] Tel. 02 262601 Autovilla S.p.A. Tel. 02 33401891 · Fax 02 33494188 Tel. 02 2409810 Autovilla S.p.A. Villa Zor n www.bindidess CineTeatro Pax Viale Casiraghi 504 Viale Casiraghi 504 Via Sormani 65 · 20095 Cusano Mi. Via Cesare da Sesto 113 Tel. 02 2423041 · Fax 02· 22477379 Vicolo FiumeTel. 4 02 66401070 · Fax 02 66401066 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 2423041 Fax 02 22477379 MM 20092 Cinisello Balsamo ClubRondò) d’Italia Tel. Fax 02 26222683 Viale Gramsci 757 Viale Gramsci 757 Tel.Bono Fax 02 6600102 [email protected] Pasticceria Bindi Academy Pasticceria Bindi Bono Academy li Tel 02 2626326 · Fax 02· 26263788 Tel 02 2626326 Fax 02 26263788 [email protected] 20099 Sesto Giovanni Viale Italia 217 Via Mazzini 33 20099San Sesto San Giovanni Viale Italia 217 Via Mazzini 33 www.cineteatropax.it Balsamo Giovanni 20099 Sesto Giovanni 20099San Sesto San Giovanni 20099San Sesto San Giovanni Viale Cer tosa Cer 191tosa · 20151 Viale 191 ·Milano 20151 Milano 20099 Sesto prima palazzina a destra,a 3° Piano3° Piano Tel. 02 26260141 prima palazzina destra, Tel. 02 33401891 · Fax 02· 33494188 Tel. 02 33401891 Fax 02 33494188Tel. 02 26260141 oni.aci.it www.bindidesser t.it Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 www.bindidesser t.it Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 Cinema Teatro Rondinella zi Via Sormani 65 · 20095 Mi. Via Sormani 65 ·Cusano 20095 Cusano Mi. [email protected] [email protected] Viale Matteotti 425 Tel. 02 66401070 · Fax 02 66401066 Tel. 02 66401070 · Fax 02 66401066 www.bonoacademy.it 20099 Sesto San Giovanni www.bonoacademy.it Karisma Centro estetico Tel. 02 22478183 · Fax 02 24410709 ANPI Polispor tiva Sestese [email protected] Via XX Settembre 45 B Villa Zor n CineTeatro Pax Via Cesare da Sesto 113 20099 Sesto San Giovanni Autovilla S.p.A. Vicolo Fiume 4 20099 Sesto San Giovanni 04 Tel. 02 24309259 Karisma Cen Oreficeria Magni Gioielli 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 26222683 Viale Casiraghi 504 Fax 02 22477379 da mar tedì a sabato Tel. Fax 02 6600102 [email protected] Via XX Sette Tel. Via Garibaldi 7 dalle 9.00 alle 19.00 [email protected] 7 02 2423041 · Fax 02 22477379 20099 Sesto Pasticceria Bindi Bono Academy www.cineteatropax.it orario continuato 20092 Cinisello Balsamo Viale Gramsci 757 Fax 02 26263788 Tel. 02 24309 Tel 02 2626326 · Fax 02 26263788 Tel. 02 66049031 Giovanni Viale Italia 217 Pasticceria Bindi Via Mazzini 33 Bono Academy da mar tedì a Sesto San Giovanni 20099 Sesto SanViale Italia 217 Mazzini 33 .A. Giovanni 20099 Sesto SanVia Giovanni 120099 · 20151 Milano dalle 9.00 all Autovilla Autovilla S.p.A. S.p.A. Sesto San Giovanni 02 2626014120099 Sesto San Giovanniprima palazzina a20099 destra, 3° Piano Viale Cer 191 · 20151 Tel. Milano · Fax 02 tosa 33494188 ghi 504 orario contin Tel. palazzina a destra, 3° Piano Bluenergy Group spa www.bindidesser t.it 02 26260141 Tel. 02 26265246prima · Cell. 339 3050889 Tel. 02 33401891 · Fax 02 33494188 Cinema Teatro Rondinella Viale Casiraghi Viale Casiraghi 504 504 041 · Fax 02 22477379 20095 Cusano Mi. www.bindidesser t.it Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 [email protected] Tel. 02 2423041 Tel. 02 2423041 · Fax 02 ·22477379 Fax 02 22477379Viale Rimembranze, Via Sormani 65 · 20095 Cusano Mi. · Fax 02 66401066 Viale Matteotti 4252 KarismaKarisma Centro estetico Centro estetico [email protected] www.bonoacademy.it ci 757 Cinema Teatro Rondinella Tel. 02 66401070 · Fax 02 66401066 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni Viale Gramsci Viale Gramsci 757 757 Pasticceria Bindi Bono Academy www.bonoacademy.it Via XX Settembre 45 B 326 · Fax 02 26263788 Viale Matteotti 425 Via XX Settembre 45 B 2 22477379 Autovilla S.p.A. Tel. 02 02 3657 8952 · Bindi Tel. 22478183 Fax 02 24410709 Pasticceria Pasticceria Bindi Bono Academy Bono Academy Bluenergy Group spa Tel 33 02 2626326 Tel 02 2626326 · Fax 02 ·26263788 Fax 02 26263788 20099 Sesto Giovanni San Giovanni Viale San Italia 217 ANPI Polispor tiva Sestese Via Mazzini 20099San Sesto San Giovanni 20099 Sesto Giovanni [email protected] Fax.02 66Viale 01217 88 17 217 20099San Sesto 20099 San Sesto Giovanni San Giovanni Viale Italia Italia Via Mazzini Via 33 Mazzini 33 02 24309259 Viale Casiraghi 504 Viale Rimembranze, 2 Tel. 02 24309259 Tel. 02 22478183 · FaxSan 02 24410709 20099 Giovanni 20099 Sesto Giovanni Tel. Villa Zor n Oreficeria Magni Gioielli a 191 · 20151 MilanoPasticceria Bindi Sesto Bono Academy Cell. 392 1518017 Oreficeria Magni Gioielli 02 26263788 Pax 20099 Sesto 20099 San Sesto Giovanni San Giovanni 20099 Sesto 20099 San Sesto Giovanni San Giovanni da mar tedì a sabato [email protected] 20092 Cinisello Balsamo da mar tedì a sabato Via Cesare da Sesto 113 Tel.prima Viale CineTeatro Cer·Viale Cer 191 tosa ·22477379 20151 191 Milano · 20151 Milano [email protected] Tel. 02 26260141 palazzina atosa destra, 3° Piano 02 2423041 Fax 02 1891 · Fax 02 33494188 nni Via Garibaldi 73657 8952 Viale Italiawww.bindidesser 217 Via MazziniTel. 33 02 26265246 dalle alle 19.00 Via02 Garibaldi 7 Tel. 02 26260141 Tel. 02 26260141 prima palazzina prima palazzina a 9.00 destra, a3° destra, Piano Piano dalle 9.00 alle3°19.00 Vicolo Fiume Tel. 20099 Tel. 02 33401891 Tel. 02 33401891 ·4Fax 02 ·33494188 Fax 02 33494188 t.it Sesto San Giovanni · Cell. 339 3050889 www.bluenergygroup.it continuato 20092 Fax.02 Cinisello Balsamo 65 ·Milano 20095 Cusano Mi. Viale Gramsci 757 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San GiovanniTel. Fax 02 26222683 20099 Sesto San Giovanni orario 20092 66 Cinisello Balsamo www.bindidesser www.bindidesser t.it t.it Tel. 02 26265246 Tel. orario 02 26265246 · Cell. 339 · continuato Cell. 3050889 339 3050889 20092 01 88 17 151 [email protected] Via Sormani Sormani 65 6600102 · 20095 65 Cusano · 20095 Mi. Cusano Pasticceria Mi. Bindi Bono Academy Tel. 02 Cell. 66049031 1070 · Fax 02 66401066 Tel. 02 26260141 prima palazzina a destra, Piano Tel.3°Via 02 Tel. 392 02 66049031 [email protected] [email protected] Tel www.bonoacademy.it 02 2626326 ·Fax Fax 02 26263788 [email protected] 1518017 02 33494188 Balsamo 66401070 Tel. 02 66401070 · Fax 02 ·66401066 Fax 02 66401066 [email protected] www.bindidesser t.it Tel. 02 20099 26265246 · Tel. Cell.02 339 3050889 www.bonoacademy.it [email protected] Sesto San Giovanni Viale Italia 217 Viawww.bonoacademy.it Mazzini 33 5102 Cusano Mi. [email protected] www.cineteatropax.it www.bluenergygroup.it opax.it 02 66401066 20099 Sesto San Giovanni 20099 Sesto San Giovanni Bluenergy Group spa Bluenergy Group spa Viale Cer tosa 191 · 20151 Milano www.bonoacademy.it ax.it Gioielleria Colombo UTENSILERIA Tel. 02 26260141 prima palazzina a destra, 3° Piano Karisma Centro estetico Viale Rimembranze, 2 Tel. 02 33401891 · Fax 02 33494188 Viale Rimembranze, 2 Colors Perego Gioielli Via Don 11Karisma www.bindidesser t.it Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 20092 Cinisello BalsamoBalsamo Via Minzoni XX Settembre 45 B Centro estetico FERRAMENTA 20092 Cinisello Via Dante 40 PRONTO INTERVENTO VETRI-FABBRO Via Sormani 65 · 20095 Cusano Mi. Via Grandi 134 Via XX Settembre 45 B 20099 Sesto Giovanni Tel. 02 3657 8952 20099 Sesto SanSan Giovanni Tel. 02 3657 8952 [email protected] 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni 02 2430925920099 Sesto San GiovanniOreficeria Tel.Magni 02 66401070 · Fax 02 66401066 Fax.02 66 01 88661701 88 17 Fax.02 Gioielli Tel. 02Tel. 2409810 www.bonoacademy.it Tel. 02 66015135 da mar tedì a sabato Tel. 02 24309259 Colors Tel. Fax 02 2426167 Cell. 392Cell. 1518017 392 1518017 Via Garibaldi 7 Oreficeria Magni Gioielli dalle 9.00 alle 19.00 da mar tedì a sabato [email protected] [email protected] Via Dante 40 [email protected] Via Garibaldi 7 orario continuatodalle 9.00 alle 19.00 20092 Cinisello Balsamo www.bluenergygroup.it 20092 Cinise orario continuato www.bluenergygroup.it Tel. 02 6604903120092 Cinisello Balsamo Tel. 02 66049031 Tel. 02 66015 colorsun@lib Karisma Centro estetico spa Karisma Karisma Centro estetico Centro estetico Bluenergy Group spa Via XX Settembre 45 B ze, 2 Via XX Settembre Via XX Settembre 45 B 45 B 20099estetico Sesto San Giovanni Viale Rimembranze, 2 Karisma Centro Balsamo 20099 Sesto 20099 San Sesto Giovanni San Giovanni Volere e Volare Tel. 02 24309259 Colors Colors 20092 Cinisello Balsamo 2 Perego Gioielli Oreficeria Magni Gioielli Perego Gioielli Via XX Settembre 45 Ba sabato Tel.F.lli 02 24309259 Tel. 02 71 24309259 da mar tedì Tel. 17 02 3657 8952 Via Picardi Oreficeria Oreficeria Magni Gioielli Magni Gioielli Via Dante 40 Via Dante 40 Via Grandi 20099 Sesto San9.00 Giovanni da mar tedì da mar a sabato tedì a sabato Via Garibaldi 7 Via 134 Grandi 134 dalle alle 19.00 Fax.02 66 01 88 17 7 20099 Sesto San Giovanni 20092 BalsamoBalsamo Via Garibaldi Via Garibaldi 7 Cinisello 7 Cinisello 20092 dalle 9.00 dalle alle 9.00 19.00 alle 19.00 20099 Sesto Giovanni Tel. 02 24309259 orario continuato 20092 Gioielli Cinisello Balsamo 20099San Sesto San Giovanni Cell. 392 1518017 @bluenergygroup.it Oreficeria Magni Tel. 02 24412046 Volere e Volare Tel. 02 66015135 orario continuato orario continuato 20092 Cinisello 20092 Cinisello Balsamo da mar tedì a sabato Tel. 02Balsamo 66015135 Tel. Fax Tel. 02 2426167 [email protected] Tel. 02 66049031 Fax 02 2426167 oup.it Via Garibaldi 7 [email protected] Tel. 02 66049031 Tel. 02 66049031 [email protected] www.bluenergygroup.it dalle 9.00 alle 19.00 Via F.lli Picardi 71 orario continuato 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni Karisma Centro estetico Tel. 02 66049031 roup spa Tel. 02 24412046 Libreria il centro Bluenergy Bluenergy Group spa Group spa Via XX Settembre 45 B mbranze, 2 La Radice Erboristeria Via liber tà 52 Viale Rimembranze, Viale Rimembranze, 2 2 Colors ello Balsamo di Bianchini Silena 20099 Sesto San Giovanni Perego Gioielli 20092 Cinisello Balsamo 20092 Cinisello 20092 Cinisello Balsamo Balsamo Colors 8952 Via Dante 40 Tel. 02 24309259 Via Grandi 134 Perego Gioielli PiazzaOreficeria Gramsci 24 Magni Gioielli Tel. 02 66595608 Tel. 02 134 3657 Tel. 02 8952 3657 8952 Via Dante 40 1 88 17 20092 Cinisello Balsamo Grandi 20099 Sesto SanVia Giovanni eVolere Volaree Volare da mar tedìVolere a sabato 20092 Cinisello Balsamo [email protected] La Radice Er mo Fax.02 66 Fax.02 01 Giovanni 8866 1701 88 17 Tel. 02 6601513520092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 2426167 18017 20099 Sesto San 7 Tel. FaxVia 02 Garibaldi 617513 0 dalle 9.00 alle 19.00 di Bianchini S Via F.lli Picardi 392 Cell. 1518017 392 1518017 Tel. 02 66015135 Via F.lli 71 Picardi 71 Tel.Cell. Fax 02 2426167 [email protected] [email protected] orario continuato 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto Giovanni [email protected] [email protected] [email protected] 20099San Sesto San Giovanni Piazza Gram rgygroup.it Tel. 02 24412046 Tel. 02 66049031 www.bluenergygroup.it www.bluenergygroup.it Tel. 02 24412046 20092 Cinise nergygroup.it Tel. Fax 02 6 e Gioielleria Colombo di Ingegneri M. Via S.Antonio 13 Via Don Minzoni 11 Pogliani 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni Tel. Fax 02 66048664 02 2409810 Viale Tel. Brianza 44 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 66010457 · Fax 0266010459 www.pogliani.com Cinema Teatro Rondinella viale Matteotti 425 Sesto San Giovanni Tel. 02 22478183 Fax 02 24410709 [email protected] Autovilla S.p.A. viale Casiraghi 504 Tel. 02 2423041 / Fax 02 22477379 viale Gramsci 757 - Sesto San Giovanni Tel 02 2626326 / Fax 02 26263788 viale Certosa 191 - Milano Tel. 02 33401891 / Fax 02 33494188 via Sormani 65 - Cusano Milanino Tel. 02 66401070 / Fax 02 66401066 Pasticceria Bindi viale Italia 217 Sesto San Giovanni Tel. 02 26260141 www.bindidessert.it Bono Academy via Mazzini 33 Sesto San Giovanni prima palazzina a destra, 3° Piano Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 [email protected] www.bonoacademy.it Karisma Centro estetico via XX Settembre 45 B Sesto San Giovanni Tel. 02 24309259 da martedì a sabato dalle 9.00 alle 19.00 orario continuato Oreficeria Magni Gioielli via Garibaldi 7 Cinisello Balsamo Tel. 02 66049031 Volere e Volare via F.lli Picardi 71 Sesto San Giovanni Tel. 02 24412046 Colors via Dante 40 Cinisello Balsamo Tel. 02 66015135 [email protected] Cinema Teatro Rondinella Viale Matteotti 425 Colors Volere e Volare 71 San Giovanni Dante 40 F.lli Picardi 7120099 Sesto Via anVia Giovanni Tel.Colors 02 22478183 Fax 02 Balsamo 24410709 4620099 Sesto San Giovanni 20092 ·Cinisello Tel. 02 24412046 [email protected] Tel. 02 66015135 olare cardi 71 sto San Giovanni 412046 ovanni ACI Automobile Club d’Italia Sig. Fabio Tasselli Via Casati 17 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 61298089 [email protected] Via Dante 40 [email protected] 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 66015135 La Radice Erboristeria [email protected] La Radice Erboristeria di Bianchini Silena di Bianchini Silena Piazza Gramsci 24 La Radice Erboristeria Piazza Gramsci 24 20092 Cinisello Balsamo 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 617513 0 di Bianchini Silena Tel. Fax 02 617513 0 piazza Gramsci 24 Cinisello Balsamo Tel./Fax 02 6175130 La Radice Erboristeria di Bianchini Silena Gramsci 24 La Radice Piazza Erboristeria Cinisello Balsamo di Bianchini20092 Silena Tel. Fax 02 617513 0 Piazza Gramsci 24 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 617513 0 Bluenergy Group spa VialePerego Rimembranze, 2 Gioielli 20092 ViaCinisello Grandi 134Balsamo Tel. 02 3657 8952 20099 Sesto San Giovanni Perego Gioielli Tel.66 Fax01 02 88 2426167 Fax.02 17 Via Grandi 134 20099Cell. Sesto392 San1518017 Giovanni Libreria il centro [email protected] Tel. Fax 02 2426167 Libreria il centro Via liber tà 52 www.bluenergygroup.it Via liber tà 52 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 6659560820092 Cinisello Balsamo [email protected] Tel. 02 66595608 [email protected] Libreria il centro via Libertà 52 Volere e Volere Volare e Volare Cinisello Balsamo Via F.lli Picardi Via F.lli 71 Picardi 71 20099 Sesto 20099 San Sesto Giovanni San Giovanni Tel. 02 66595608 Tel. 02 24412046 Tel. 02 24412046 [email protected] CONSORZIO Marinor viale Marelli 170 Sesto San Giovanni Tel. 02 2424139 Fax 02 26225069 [email protected] il Libreria il centro Via liber tà 52 20092 Cinisello Balsamo Libreria il centro Tel. 02 66595608 Via liber tà [email protected] 52 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 66595608 [email protected] Colors Colors Via Dante Via40Dante 40 20092 Cinisello 20092 Cinisello Balsamo Balsamo PRONTO INTERVENTO VETRI-FABBRO Tel. 02 66015135 Tel. 02 66015135 [email protected] [email protected] Il Passepartout Geom. Rino Saccomani via Rovani 124 Colors Sesto San Giovanni Via Dante 40 Tel. 02 2428194 Fax 02 2485675 20092 Cinisello/ Balsamo Tel.338 02 66015135 Cell. 9146880 [email protected] [email protected] La Radice La Erboristeria Radice Erboristeria di Bianchini di Bianchini Silena Silena Piazza Gramsci Piazza Gramsci 24 24 20092 Cinisello 20092 Cinisello BalsamoBalsamo Tel. Fax 02 Tel.617513 Fax 020617513 0 Volere e Volare Via F.lli Picardi 71 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 24412046 RESIDENZA del SOLE Studio Medico Matteotti Sole R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE Medico chirurgo/dentista dott. Bruno S.Valicenti viale Matteotti 275 Sesto San Giovanni Tel. 02 2404027 La Radice Erboristeria di Bianchini Silena Insieme Salute Piazza Gramsci 24 Via Giovanni da Procida 24 20092 Cinisello Balsamo Milano Tel. Fax 02 617513 0 Tel. 02 37052067 Fax 02 37052072 [email protected] www.insiemesalute.org La Radice La Erboristeria Radice Erboristeria di Bianchini Silena Silena di Bianchini Perego Gioielli Perego Gioielli UTENSILERIA Piazza Gramsci 24 Piazza 24 Via Grandi Via 134 Grandi 134 Gramsci FERRAMENTA 20092 Cinisello BalsamoBalsamo 20092 20099 Sesto 20099 San Sesto Giovanni SanCinisello Giovanni Tel. Fax 02 617513 Fax 02 0617513 0 Tel. Fax 02 Tel. 2426167 Fax 02Tel. 2426167 Tiesse viale Matteotti 290 Sesto San Giovanni Perego Gioielli Tel. 02 2483330 Via Grandi 134 Fax 02 2403422 20099 Sesto San Giovanni [email protected] Tel. Fax 02 2426167 Libreria Libreria il centro il centro Via liber Via tà 52 liber tà 52 20092 Cinisello 20092 Cinisello BalsamoBalsamo Tel. 02 66595608 Tel. 02 66595608 [email protected] [email protected] Bluenergy Group spa viale Rimembranze, 2 Cinisello Balsamo Tel. 02 36578952 Fax 02 66018817 Cell. 392 1518017 [email protected] www.bluenergygroup.it Perego Gioielli via Grandi 134 Sesto San Giovanni Tel./ Fax 02 2426167 Libreria Libreria il centroil centro Via liberVia tà 52 liber tà 52 20092 Cinisello BalsamoBalsamo 20092 Cinisello Tel. 02 66595608 Tel. 02 66595608 [email protected] [email protected] • via Benadir 5 - Milano Coop Palmanova - Tel. 02 2822182 [email protected] • viale Rinascita 64 - Cinisello Balsamo Tel. 02 6175244 [email protected] • piazza Repubblica, ang. via Fogagnolo Sesto San Giovanni Tel. 02 2423307 [email protected] per i dettagli sulla scontistica vedi brochure Carta Servizi, anche sul sito uniabita.it Libreria il centro Via liber tà 52 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 66595608 [email protected]