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Brochure Correndo per l`Adozione 2014
CORRENDO PER L'ADOZIONE II° MEETING “COMPAGNI DI VIAGGIO” Roma 04/10/2014 - Stadio "Nando Martellini" alle Terme di Caracalla L'associazione COMPAGNI DI VIAGGIO, in collaborazione con la ASD ROMATLETICA e SPORT4LIFE, promuove LA GIORNATA DELL'ADOZIONE una giornata dedicata al mondo dell'adozione: una giornata in cui le coppie in attesa avranno l'opportunità di incontrare i rappresentanti degli Enti Autorizzati, delle varie Associazioni di famiglie adottive, dei servizi sociali, di professionisti legati al tema adozione, di famiglie che hanno già concluso la propria adozione e disponibili ad incontrare e mettersi a disposizione, con i loro figli, di chi è ancora nella fase di preparazione al viaggio. Una coppia che decide, che sceglie di condividere la propria vita con un figlio adottivo, si trova molto spesso sola, con molte domande importanti da porre e senza avere informazioni riguardo a come e da chi avere risposte adeguate. Lo scopo di una giornata di questo tipo è quella di fornire a queste persone le informazioni di cui hanno bisogno o, quantomeno, di indicare loro quali sono le strade percorribili, siano esse di natura pubblica o privata, istituzionali o costituite da gruppi spontanei di famiglie che hanno già affrontato il percorso lungo il quale loro si trovano ora a camminare. E proprio l'incontro con le famiglie già formate darà, a chi è in attesa, l'occasione di confrontare i propri dubbi, le proprie ansie e timori con chi questi timori, li ha già affrontati e superati: vogliamo offrire loro l'occasione di vedere da vicino quello che è il traguardo verso il quale stanno correndo. E sull'immagine di questo traguardo, grazie alla organizzazione della ASD Romatletica, a queste famiglie si affianca il mondo dell'atletica leggera, sport simbolo della correttezza, della tenacia e della pulizia: a corredo della manifestazione ci saranno delle gare di atletica leggera che coinvolgeranno, oltre gli iscritti alla società sportiva, anche di bambini e ragazzi delle famiglie partecipanti e i loro genitori. Una festa di sport, un manifesto di solidarietà, una immagine di ottimismo, di positività e di speranza per chi vive nell'attesa di sapere, di conoscere i volti di quei bambini che una Autorità Superiore (giudice, fato o divinità) avrà loro destinato. Vorremmo, insomma, far sapere a tutti loro che non sono soli, ma hanno tanti, tantissimi COMPAGNI DI VIAGGIO. Ass. COMPAGNI DI VIAGGIO Il Presidente Emilio Di Giacomo L'associazione COMPAGNI DI VIAGGIO nasce con il duplice obiettivo di porsi come punto di riferimento informativo e di accompagnamento a quanti impegnati nel percorso adottivo, siano essi direttamente (famiglie) o indirettamente (operatori sociali) coinvolti e favorire il benessere psico-fisico dell'individuo attraverso l'accrescimento della consapevolezza individuale mediante le tecniche cosiddette "naturopatiche" od "olistiche", che tengano conto cioè della totalità degli aspetti della persona, siano essi di natura fisica, mentale o spirituale. Obiettivo Adozione. Il percorso verso il compimento di un processo di adozione è lungo e difficoltoso e le difficoltà sono sia di ordine pratico, come la ricerca di informazioni o l'espletamento degli impegni di ordine burocratico, ecc) sia di ordine psicologico legate alla personalità, alla maturità, alla fragilità dei soggetti coinvolti. Molte sono le Associazioni e le Organizzazioni pubbliche o private, i raggruppamenti spontanei di famiglie o di operatori del settore che propongono servizi di assistenza e accompagnamento alle coppie che aspirano all'adozione, alle famiglie che hanno concluso il procedimento ed ora debbono imparare a convivere con figli spesso problematici, ai bambini che si vedono proiettati in un mondo completamente diverso da quello a cui erano abituati. Lo scopo di questa Associazione è quello di diventare punto di aggregazione di quante più possibili realtà associative presenti nei vari territori e di informare chiunque possa essere interessato riguardo le varie iniziative che vengono poste in essere, da loro o da altri soggetti pubblici e privati (Comuni, ASL, ecc.) a sostegno di chi coinvolto nell'adozione. Mentre è facile trovare informazioni riguardo alle organizzazioni più strutturate che magari hanno una diffusione a livello nazionale, è sicuramente più complicato - se non impossibile - sapere se e quali sono le iniziative proposte da piccoli gruppi che operano solo a livello di piccoli territori. L'idea è quella mettere a disposizione, delle famiglie sopratutto, ma anche di altri soggetti coinvolti, quante più possibilità di crescita e condivisione possibili riguardo alla realtà adottiva, magari cercando anche di coordinare l'attività dei singoli gruppi in modo che, nello stesso territorio e nello stesso momento, possano essere poste in essere offerte formative e di sostegno differenziate e di proporre e realizzare quelle attività che risultino carenti o non sufficientemente sviluppate sempre riguardo ad un determinato territorio. Ai nostri associati chiediamo di condividere fra di loro quanto possibile riguardo alla loro storia e al loro percorso formativo, di segnalare se e a quali organizzazioni di sostegno si sono rivolti o si rivolgono e che tipo di beneficio ne hanno tratto. Chiediamo anche di darci la loro opinione riguardo ciò che, a loro avviso, manca o non è sufficientemente proposto, riguardo ad attività di sostegno in modo che si possa verificare se effettivamente tale necessità venga soddisfatta da qualche organizzazione di cui loro non erano a conoscenza o se sia possibile realizzarla girando la loro richiesta verso la realtà associativa territoriale meglio strutturata per quel preciso bisogno. Fra le attività a sostegno delle famiglie che questa associazione si propone di strutturare, c'è anche quella coinvolgere i soci nei loro aspetti professionali, creando una sorta di rete di autoaiuto alla quale rivolgersi anche per le esigenze derivanti dalla quotidianità: chiediamo cioè all'associato di proporre servizi inerenti le proprie competenze professionali a condizioni di favore verso altri soci. Cerchiamo inoltre di creare una sorta di circuito esterno fatto da imprese e professionisti che decidano, pur non essendo coinvolti nel percorso adottivo, di aiutare i soci concedendo loro facilitazioni e sconti presso le loro strutture o i loro esercizi commerciali L'Associazione COMPAGNI DI VIAGGIO dovrebbe essere, in conclusione: 1.un punto di incontro fra le varie associazioni esistenti, creando pagine web informative per le singole zone geografiche e dunque diventare uno spazio a cui attingere per conoscere le varie iniziative proposte dai vari gruppi in un certo territorio; 2.un posto in cui "fare numero" e andarci a proporre come "gruppo" per ottenere anche agevolazioni di tipo economico; 3.una bacheca virtuale in cui gli associati possano proporsi per offrire i propri servizi professionali a condizioni di favore verso gli altri associati; 4.un luogo per la condivisione di informazioni e aggiornamenti sulle varie realtà legate al tema "adozione" come, ad esempio, i modus operandi dei vari tribunali minorili piuttosto che l'elenco delle strutture sanitarie che forniscono servizi dedicati per i bambini stranieri; 5.una vetrina che possa essere utilizzata magari dai vari enti autorizzati per la presentazione delle proprie strutture e iniziative; 6.un atlante geografico, in cui cercare informazioni riguardo al paese dei nostri figli; 7.una piazza in cui proporre iniziative di qualsiasi natura ad un numero di soggetti sicuramente maggiore di quello riscontrabile - tranne alcune eccezioni - fra le piccole realtà locali. Obiettivo benessere psico-fisico e sviluppo tecniche olistiche. Lo scopo è quello di promuovere lo sviluppo e la diffusione delle tecniche cosiddette "naturopatiche" od "olistiche" per accrescere e rafforzare il benessere psicofisico dell'individuo con la promozione di incontri e mini corsi per insegnare, per esempio, qualche utile tecnica per la gestione e riduzione degli stati di ansia e stress attraverso esercizi di respirazione o meditazioni guidate: qualche cosa di semplice ed efficace che possa entrare a far parte delle abitudini quotidiane o a cui affidarsi in momenti particolarmente carichi di tensione emotiva o stanchezza psicofisica, non necessariamente legati al percorso adottivo ma, anzi, sempre più diffusi e alimentati dalle condizioni in cui ci troviamo a vivere la nostra vita. Verranno in seguito forniti esempi e dimostrazioni di base su varie discipline come ad esempio il Reiki, la Psicodinamica, lo Shiatsu, l'uso dei cristalli, dei fiori di Bach ecc. con la creazione anche di seminari e incontri di approfondimento mirato su ogni specifico argomento, il tutto per arricchire ed aumentare le capacità di ognuno ad aiutarsi e ad aiutare chi è intorno a vivere il più serenamente possibile. Si cercherà di dare la maggior visibilità possibile alle varie discipline cercando di stimolare la curiosità e l'interesse degli associati verso queste tecniche di rafforzamento olistico (fisico/mentale/spirituale). La pratica di tecniche di questo tipo viene consigliata anche come accompagnamento a terapie mediche convenzionali, delle quali in molti casi aiutano a sopportare e limitare gli effetti collaterali legati alla natura "chimica" della medicina tradizionale. Naturalmente qualsiasi uso in tal senso viene raccomandato sotto la stretta e diretta supervisione del proprio medico di riferimento Spero che quanto sopra descritto abbia ben espresso quelli che sono gli scopi e gli obiettivi che ci prefiggiamo; in ogni caso, per qualsiasi informazione e/o richiesta di chiarimento, potete • • visitare il nostro sito http://ascdviaggio.altervista.org scriverci all'indirizzo [email protected] Attività principali Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini è un movimento di famiglie che, avendo accolto un bambino abbandonato tramite l’adozione, ha deciso di mettersi al servizio dei bambini abbandonati per garantire il suo diritto di essere figlio. Opera dal 1983, fondata nel 1986 da genitori adottivi. Www.aibi.it Ai.Bi. è presente a Roma e nel Lazio dai primi anni novanta attraverso le attività di adozione internazionale, progettazione, Dati relativi all'Ente o Associazione: lobby, affido e servizi per il sostegno delle famiglie, della Denominazione Amici dei genitorialità e dei giovani, per la prevenzione e per Bambini (Ai.Bi.) l’accompagnamento dell’abbandono Tipo Associazione Data di costituzione Data di inizio attività Riferimenti Provincia Roma Comune Roma Indirizzo Lungotevere dei vallati, 10 Recapiti telefonici 06.68808686 Indirizzo e-mail [email protected] Diffusione territoriale Elenco sedi in Italia Lanciano (Abruzzo) Potenza (Basilicata) Reggio Calabria, Rossano (Calabria) Salerno, Santa Maria Capua Vetere (Campania) Bologna (Emilia Romagna) Pordenone (Friuli) Roma (Lazio) Chiavari, Savona (Liguria) Termoli (Molise) Macerata (Marche) Torino (Piemonte) Barletta, Bari, Cerignola, Lecce (Puglia) Cagliari (Sardegna) Messina, Palermo, Lampedusa, Agrigento, Caltanissetta (Sicilia) Firenze (Toscana) Bolzano (trentino Alto-Adige) Perugia (Umbria) Gressoney (Val D’Aosta) Mestre (Veneto) Mission - il diritto di essere figlio Parola chiave “SUSSIDIARIETA’” (convenzione sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale siglata a l’Aja 29/05/1993) l’Adozione internazionale è consentita solo per quel bambino non si è trovata, dopo aver tentato il possibile, una famiglia del suo paese di origine disposta ad accoglierlo Attività Ai.Bi. crede e opera per la sussidiarietà applicata attraverso 4 linee di intervento 1. Prevenire l’abbandono: il sostegno alla famiglia di origine 2. Sospendere l’abbandono: l’accoglienza temporanea familiare e le case famiglia 3. Superare l’abbandono: il rientro in famiglia; l’adozione nazionale; l’adozione internazionale 4. Accompagnare l’abbandono: i percorsi per i neomaggiorenni L’ADOZIONE E’ UNA COSA MERAVIGLIOSA UNISCITI ALL’IMPEGNO DI AIBI PER LA MODIFICA DELLA LEGGE FIRMA IL MANIFESTO: OLTRE LA CRISI PIU’ FAMIGLIE E PIU’ ADOZIONI PERCHE’ L’ADOZIONE SIA UN ATTO GIUSTO http://www.aibi.it/ita/sostieni-aibi/verso-unanuova-legge-sulle-adozioni-internazionali/ Elenco sedi all'estero Europa Albania – Tirana Bulgaria – Sofia Kosovo – Pristina Repubblica Moldava – Chisinau Romania – Bucarest Federazione Russa – Mosca Ucraina – Kiev America Bolivia – La Paz Brasile (Bahia) – Salvador Minas Gerais – Belo Horizonte Parà – Belem San Paolo – San Paolo Cile – Santiago del Cile Colombia – Bogotà Messico – Guadalajara Perù – Lima Asia Cambogia – Phnom Penh Cina – Pechino Sri Lanka – Colombo Mongolia – Ulanbatoor Nepal – Kahtmandu Siria – Binnish Africa Burundi – Bujumbura Ghana – Accra Kenya – Nairobi Marocco – Rabat Repubblica del Congo – Brazzaville Repubblica Democratica del Congo – Kinshasa e Goma Attività principali Attività Adozioni Internazionali Progetto in promozione attualmente: http://www.associazionearcobaleno.it/ Dati relativi all'Ente o Associazione: Denominazione Associazione “Arcobaleno – onlus” Tipo Ente Morale Data di costituzione 01/06/1992 Data di inizio attività 01/06/1992 Riferimenti Provincia Padova Comune Padova Indirizzo via Astichello n. 10 Recapiti telefonici 049/610360 Indirizzo e-mail [email protected] Diffusione territoriale Nazionale Elenco sedi in Italia Sede legale a Padova Sede Pardalunga (BG) Sede Firenze Sede Roma Sede Catania Elenco sedi all'estero Panik – Armenia Mosca – Federazione Russa Chisianu – Repubblica di Moldova Thies - Senegal www.cyclingforarmenia.net profilo facebook: https// www.facebook.com/ Cyling-forArmenia/326594740830003 “ CYCLING FOR ARMENIA” realizzazione di una Sala Operatoria Pediatrica – maxillo facciale presso l’ospedale di Yerevan - Armenia NOTA SULL’ASSOCIAZIONE “ARCOBALENO ONLUS” L’associazione “Arcobaleno Onlus” è stata legalmente costituita in Padova, il 01/06/1992, alla presenza del notaio Gianluigi Giavi. I suoi Soci Fondatori sono stati un gruppo di genitori adottivi che hanno voluto mettere la loro esperienza a disposizione dell’Adozione Internazionale e delle famiglie che avviavano una riflessione verso questo tipo di genitorialità. Fin dall’inizio quindi scopo primario dell’Associazione è stato quello di supportare le coppie nella scelta e nell’attuazione dell’Adozione Internazionale al di fuori di ogni discriminazione politica, ideologica o di razza, senza trascurare né le finalità umanitarie, né quelle culturali ed educative legate alla diffusione della cultura dell’Adozione e la Promozione dei Diritti Umani. L’Associazione Arcobaleno, che ha sede legale a Padova, dà supporto ed assistenza a coppie provenienti da ogni parte d’Italia. Nel settembre del 1998 l’Associazione ha ottenuto il riconoscimento di Ente Morale con Decreto del Ministero dell’interno dell’8 /09/1998; il 17 luglio 2002 è stata inserita nell’albo degli Enti Autorizzati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali che fa capo al Consiglio dei Ministri, per l’operatività sul territorio della Federazione Russa e della Repubblica di Moldova; il 26 luglio 2004 l’iscrizione è stata estesa alla Repubblica di Armenia; il 10 settembre 2009 l’iscrizione è stata estesa alla Repubblica del Senegal. Operatività dell’Associazione: Adozioni Internazionali Cooperazione Promozione dei Diritti Umani Nell’ambito della sua operatività l’Associazione si occupa di informare le coppie sulle leggi che regolamentano l’Adozione Internazionale, sugli iter, sulla cultura del Paese da cui proviene il Minore in Adozione; propone alle coppie dei momenti formativi ed offre sostegno psicologico psicopedagogico e logopedistico inoltre propone un percorso relativo alla fase post adottiva con particolare attenzione al periodo dell’inserimento del minore in famiglia, al momento dell’inizio della scolarizzazione ed al periodo adolescenziale. Un grosso impegno ci vede coinvolti nel sostegno alle famiglie in attesa di ottenere l’abbinamento con il Minore e la successiva Adozione. Molto spesso il periodo di attesa, che non è certo breve, vede le coppie vivere momenti di ansia ed a volte di stanchezza, questa situazione richiede un continuo lavoro di supporto e sostegno, a volte telefonico, ma molto spesso personale, per aiutare le coppie a contenere e controllare l’ansia. Supporta inoltre le famiglie per ciò che concerne tutti gli obblighi burocratici anche attraverso gli staff operativi all’estero, per gli aspetti sanitari, logistici ed amministrativi. Altro importante compito dell’Associazione è quello di avviare e mantenere rapporti con le Autorità Governative dei Paesi da cui provengono i Minori e rapporti con le rappresentanze Diplomatiche Italiane e Straniere. Oltre all’operatività strettamente legata all’Adozione Internazionale l’Associazione “Arcobaleno Onlus” promuove una serie di interventi di carattere umanitario a sostegno dei Minori in difficoltà e delle loro famiglie, degli Istituti che ospitano Minori (in stato di difficoltà), e delle Comunità in cui sono inseriti. Per quanto riguarda l’impegno dell’Associazione relativamente ai Diritti Umani, fin dall’inizio il promuovere l’Adozione come importante momento di accoglienza di un figlio nato lontano è stata una forte esigenza del gruppo fondatore, che ha promosso nel tempo varie forme di intervento: - incontri pubblici per raccontare che cos’è la genitorialità adottiva - promozione dell’Adozione come accoglienza, nelle scuole FORMAZIONE / INFORMAZIONE L’attività di formazione ci vede impegnati nelle sotto elencate attività: - informazione individuali per la coppia - corsi di formazione per la prima Adozione - corsi di formazione per la seconda Adozione - attività di promozione dei Diritti Umani, soprattutto nelle scuole - attività di formazione annuale per i soci e i volontari che operano all’interno dell’Ente COOPERAZIONE DECENTRATA E PROMOZIONE DELL’INTERCULTURALITÀ I progetti di cooperazione decentrata, si caratterizzano, oltre che per l’immediatezza dei risultati riscontrabili, anche per la creazione di relazioni e partnership tra associazioni venete ed enti, istituti e associazioni estere. Ecco perché si sottolinea il carattere di decentramento, nell’ottica più umana che la decentralizzazione comporta: la creazione di reti sociali che traspone la modalità progettuale in una cooperazione inter - relazionale. Per questo motivo i piani di sviluppo, anche se implementati all’estero, concentrano una grande parte delle attività nel territorio veneto, attraverso la costruzione di partnership, attraverso lo scambio reciproco di esperienze tra i vari enti e la conseguente promozione dell’eterogeneità associativa. Nella pratica tutto ciò si traduce in programmi di cooperazione ideati ed implementati da più associazioni, che apportano ai progetti le loro peculiarità e competenze specifiche. In relazione alla promozione dell’intercultura, Arcobaleno svolge progetti per sensibilizzare la popolazione verso le tematiche relative al sottosviluppo, alla gestione iniqua delle risorse dell’umanità, ai diritti umani e alla pace attraverso l’organizzazione di conferenze, incontri e dibattiti, indirizzati sia a specifici gruppi di popolazione sia all’intera cittadinanza. In relazione alla promozione dell’intercultura, Arcobaleno svolge progetti per sensibilizzare la popolazione verso le tematiche relative al sottosviluppo, alla gestione iniqua delle risorse dell’umanità, ai diritti umani e alla pace attraverso l’organizzazione di conferenze, incontri e dibattiti, indirizzati sia a specifici gruppi di popolazione sia all’intera cittadinanza. Attività principali CIFA è un’organizzazione non governativa nata nel 1980 a Torino, impegnata a migliorare le condizioni di vita dei bambini in situazione di bisogno o in stato di abbandono e a tutelare i loro diritti fondamentali. L’impegno pluriennale di CIFA si caratterizza attraverso l’adozione internazionale, strumento con cui viene garantita una famiglia a quei bambini cui non è data la possibilità di crescere in un ambiente familiare adeguato all’interno del http://www.cifaong.it/ proprio Paese. CIFA affianca gli aspiranti genitori adottivi nel processo di accrescimento delle proprie capacità genitoriali durante Dati relativi all'Ente o Associazione: il percorso adottivo e durante l’inserimento del bambino in famiglia. Denominazione: CIFA Onlus Attraverso progetti di cooperazione internazionale a favore Tipo : Ong Data di costituzione 29/04/1980 dell’infanzia, realizzati con il pieno coinvolgimento di partner Data di inizio attività 29/04/1980 locali, CIFA previene il fenomeno dell’abbandono e promuove i diritti dei bambini. I progetti di CIFA favoriscono il miglioramento Riferimenti delle condizioni di vita dei bambini e delle comunità in cui vivono, Provincia Torino il soddisfacimento dei loro bisogni primari quali acqua, cibo, Comune Torino assistenza sanitaria, istruzione e protezione, il rispetto dei loro Indirizzo Via Ugo Foscolo 3 diritti. Recapiti telefonici 011.4338029 CIFA promuove la cultura dei diritti dell’infanzia attraverso Indirizzo e-mail [email protected] laboratori didattici, eventi pubblici, workshop e convegni sul Diffusione territorriale territorio italiano ed europeo. CIFA porta i temi dell’adozione, Elenco sedi in Italia: della tutela dell’infanzia e del sostegno ai bambini in difficoltà Torino, Ancona, Venezia, Roma, all’attenzione di stakeholders nel settore pubblico e privato. Bitonto, Firenze, Lucca, Milano Messaggio per le coppie Non ci stanchiamo mai di ripeterlo: l’adozione è la risposta concreta al diritto di ogni bambino ad avere una famiglia. Proprio per questa ragione ci piace ricordare a tutti gli aspiranti genitori che non esiste il diritto alla genitorialità. L’adozione è una meravigliosa forma di accoglienza, attraverso la quale un bambino può vedere rispettati i propri diritti. Quello ad avere una famiglia, prima di tutto, che possa garantirgli attenzioni, cure, educazione e amore. Attività principali MISSION: Finalità dell’Associazione L’Associazione si impegna affinché sia attuato il diritto di ogni bambino a essere considerato una persona unica e irripetibile e ad avere una famiglia accogliente, matura, completa. L’Associazione si impegna a svolgere ATTIVITA': www.associazionecuore.it -di promozione dei diritti dell’infanzia abbandonata in difficoltà, in accordo con le istituzioni dei paesi stranieri e anche in Dati relativi all'Ente o Associazione: collaborazione con le organizzazioni non governative; Denominazione ASSOCIAZIONE CUORE ONLUS Tipo ONLUS Data di costituzione 30 dicembre 1998 Data di inizio attività gennaio 1999 Riferimenti Provincia Roma Comune Roma Indirizzo Via Germano Sommeiller 12 – 00185 - Roma Recapiti telefonici Tel./Fax 0670306178 Indirizzo e-mail [email protected] Diffusione territoriale - attuazione del principio di sussidiarietà dell’adozione internazionale nei paesi di provenienza dei minori nel rispetto della carta dei diritti dell’uomo e del bambino; Elenco sedi in Italia Italia : la sede legale ed operativa, è in Roma, via Germano Sommeiller n. 12, (C.a.p. 00185) Elenco sedi all'estero Bulgaria: Sofia – Repubblica di Bulgaria Moldavia: Chisinau – Repubblica di Moldova Kazakhstan : Regione Kazakhstan Nord - Repubblica del Kazakhstan - l’Associazione non ha e non opera pregiudiziali discriminazioni nei confronti di persone che aspirano all’adozione, ivi comprese discriminazioni di tipo ideologico e religioso; - l’Associazione si impegna a operare affinché nessun genitore, in nessuna parte del mondo, sia costretto ad abbandonare il proprio figlio, promuovendo iniziative atte a sensibilizzare l’opinione pubblica, gli operatori sociali, i mass-media; - l’Associazione ha lo scopo di favorire ogni azione che tenda a dare una famiglia a bambini che ne siano privi, indipendentemente dalle seguenti condizioni: etniche, razziali, sociali, religiose, sesso o età; - l’Associazione, avvalendosi dell’apporto di professionisti in campo sociale, giuridico e psicologico, sostiene le famiglie adottive prima, durante e dopo l’adozione, verificando che l’adozione avvenga sempre nell’assoluto rispetto delle legislazioni vigenti e dei più rigorosi principi etici, fornendo ai genitori tutti gli elementi necessari non solo per l’ingresso del bambino nella nuova famiglia, ma anche per una crescita armonica del nuovo tessuto sociale; - l’Associazione collabora con i servizi delle regioni e degli enti locali e con altri enti o associazioni che operano nel territorio nazionale per l’adozione internazionale promuovendo, eventualmente, protocolli operativi e/o convenzioni; - l’Associazione promuove direttamente, o in collaborazione con altri enti, attività di formazione per quanti operino e intendano operare nel campo dell’adozione; l’Associazione cura le procedure di adozione internazionale, a tal fine richiede agli aspiranti genitori, che abbiano ottenuto il decreto di idoneità previsto dalla legislazione vigente, di conferire uno specifico incarico e fornisce loro informazioni complete sulle procedure che l’Associazione segue e sulle reali prospettive di adozione. Gli aspiranti adottanti, i quali intendano avvalersi del supporto dell’Associazione, dovranno accettare le procedure adozionali vigenti, predisposte secondo le normative nazionali e internazionali, nonché il regolamento o i regolamenti interni e il Codice di comportamento etico, questi ultimi ove predisposti dal Consiglio Direttivo dell'Associazione ai sensi del successivo art. 3, impegnandosi a osservarli. L’Associazione per il perseguimento delle indicate finalità può svolgere la sua attività su tutto il territorio nazionale. A tal fine predispone la struttura organizzativa di base con sede legale e sede operativa nella Regione Lazio, con la facoltà di estendere la propria operatività in altre Regioni, anche mediante accordi e convenzioni con Associazioni e/o Enti locali. L’Associazione, al fine di operare per l'attuazione delle proprie finalità nei paesi stranieri, si avvale di corrispondenti locali, professionisti qualificati e riconosciuti dalle Autorità locali e associazioni di volontariato e/o Missionari, secondo le modalità disciplinate dalle normative italiane ed estere di riferimento. La presente associazione viene comunque costituita quale "Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale" o "ONLUS" e cioè ai sensi e per gli effetti di tutta la normativa di legge vigente in materia. PROGETTI: Congo - collaborazione al progetto “Una mano lava l'altra” finalizzato all'aiuto dei bambini in stato di abbandono, vittime della guerra in Congo. Il progetto nasce dalla necessità primaria di garantire al maggior numero possibile di bambini “orfani di guerre” la possibilità di accoglienza, sussistenza e sanità nei loro luoghi di origine. Moldavia - sostegno al progetto “Hansel e Gretel 2” per fornire supporto agli operatori ivi impegnati, al fine di ristrutturare ambienti e locali del centro stesso e di fornire le attrezzature necessarie; - accordo con una ONG locale per l'attivazione di una mensa e la creazione di un parco giochi; - ristrutturazione del consultorio familiare che permette la consulenza psico-sociale e la prevenzione all'abbandono; - ristrutturazione del centro di accoglienza, riservato ai bambini abbandonati, situato presso l’ospedale distrettuale della città di Floresti. Kazakhstan - realizzazione di uno sportello di ascolto per ragazze madri per la prevenzione dell'abbandono minorile e per l'attuazione di iniziative di aiuto rivolte a bambini in età scolare tese a favorire la frequenza scolastica; - rifacimento infissi alla “Casa dei Bambini n. 1” ad Almaty; - ospitalità di minori non adottabili per soggiorni studio/risanamento presso strutture di accoglienza a Cesenatico; - sostegno a distanza per minori in difficoltà - intervento di ristrutturazioni finalizzate al recupero di case di accoglienza; - collaborazione al “progetto Frate Sole” che ha come obiettivo quello di far proseguire gli studi ai figli di famiglie indigenti. Il progetto è stato ideato e realizzato dalla fondazione San Francesco, con l'impegno di Frate Francesco Gagliano, il quale con la collaborazione dei suoi confratelli è riuscito ad aprire una comunità nella città di Almaty, costruendo una casa di accoglienza per i bambini e ragazzi con gravi problemi di handicap o senza una famiglia. Il contributo che l'associazione “Cuore” è riuscita a dare a Frate Francesco e alla sua comunità ha aiutato a far frequentare la scuola a 48 bambini, di cui: 28 nella scuola elementare, 6 nella scuola media, 14 nella scuola superiore. Inoltre, è riuscita ad avviare al lavoro 5 ragazzi orfani e handicappati; • realizzazione, nell’estate 2003, di un soggiorno estivo presso famiglie associate per i bambini provenienti dal Kazakhstan. Kyrgyzstan • l'Associazione ha realizzato presso la casa del bambino di Bishkek due progetti: il primo prevede l' urbanizzazione dell'istituto per migliorare le condizioni di vita dei bambini ivi residenti, così da fornire loro degli spazi salubri e aree di gioco attrezzate in grado di consentire loro una maggiore e migliore stimolazione individuale e di gruppo. Il secondo progetto prevede il risanamento del magazzino, contenente viveri di vario genere, sito all'interno della casa ospitante. Slovacchia • realizzazione del progetto “Riabilitazione visiva e solidarietà per la cura delle patologie oculistiche per i bambini istituzionalizzati” in Slovacchia., in collaborazione con gli enti Famiglia e Minori, I.O.R., Associazione Ariete, associazione CIFA, approvato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali. Bulgaria • Sostituzione del vecchio impianto della cucina presso l’istituto “Ivan Rilski”; • creazione di un laboratorio informatico presso l’istituto “ Olga Stoianova”. Breve storia L’Associazione “ CUORE” è stata creata da Suor Giuliana Millico, donna di grandi valori e tenace volizione, che per circa 23 anni ha messo a disposizione la sua opera nel campo dell’adozione internazionale in diversi paesi del mondo come Brasile, Santo Domingo, Bulgaria, Romania, Albania, Federazione Russa, ed in seguito Moldavia Kazakhstan e Kyrgyzstan per assolvere con dedizione al suo desiderio di dare una famiglia ai bambini abbandonati nella speranza che nessuno di essi viva nella solitudine e nelle difficoltà. Nel dicembre del 1998 in considerazione della legge italiana 476/1998, quale legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, promulgata a L'Aja il 29 maggio 1993, recante modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, in tema di adozione di minori stranieri, e della previsione contenuta nella norma di costituzione dell’albo degli Enti Autorizzati, Suor Giuliana in collaborazione con alcune coppie di genitori adottivi, ha, dapprima proceduto alla costituzione dell’Associazione di Volontariato Cuore e, successivamente, avendo avuto l’Associazione tutti i requisiti richiesti dalla legge, ha richiesto e ottenuto l’autorizzazione da parte della Commissione per le Adozioni Internazionali a operare in Russia, Romania e Bulgaria, in qualità di Ente, iscritto nell’apposito Albo, tenuto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delibera di autorizzazione n. 56/2000/AE/AUT/CC/DEL del 05.10.2000 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissioni per le Adozioni Internazionali, in virtù della quale svolge l’attività di supporto e di sostegno in favore di coniugi italiani che intendono adottare minori all’estero. Suor Giuliana, insieme al gruppo di professionisti che collaboravano al suo fianco per lo svolgimento dell’attività rivolta all’aiuto dell’infanzia abbandonata nel mondo, inizia velocemente a organizzare l’attività dell’Associazione, concentrando la propria attenzione sul Paese Bulgaria, dove vengono predisposte le prime procedure di adozione internazionale e vengono fissati con le competenti Autorità Bulgare i primi contatti per realizzare progetti di solidarietà finalizzati all’aiuto dei bambini ospitati negli istituti. Ma proprio in uno dei viaggi organizzati nel luglio del 2001, la fondatrice dell’Associazione a causa di un terribile incidente automobilistico perde la vita. Dopo la prematura scomparsa di Suor Giuliana, il gruppo di associati che la sostenevano e collaboravano con lei nell’organizzazione dell’attività dell’Ente, decide di comune accordo di proseguire l’opera con grande professionalità e attenzione per mantenere un grande profilo di legalità. L’attività dell’Associazione viene svolta sotto la forma di volontariato fino al febbraio del 2006, quando viene operata a carico della stessa una trasformazione in Associazione ONLUS, Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale, avendo la stessa tutte le qualità morali richieste dalla legge per poter operare, e su riconoscimento dell'ufficio Messaggio per le coppie Un CUORE di MAMMA, una MAMMA di CUORE L'Associazione CUORE Onlus, al di là degli alti valori morali che persegue e dell'attenta e responsabile attuazione di tutti i processi volti a ottenere l'adozione per le coppie italiane e il miglioramento delle condizioni problematiche in cui i bambini versano per i più diversi motivi nei loro Paesi d'origine, si sente direttamente coinvolta, in prima linea, nell'affiancare i genitori nel difficile cammino volto a dare una famiglia ai bambini e nell'ottenere una migliore condizione di esistenza e di studio per quei bambini non adottabili che restano nei rispettivi Paesi. Ovunque nel mondo un bambino disagiato sorrida, per noi è stato raggiunto un risultato concreto che rafforza la speranza di una futura felicità! Attività principali Mission: La missione di ENZO B è avere cura del futuro dei bambini e dei giovani, aiutandoli nelle difficoltà, tutelando i loro diritti, a partire da quello fondamentale di avere una famiglia, promuovendone la crescita materiale e morale in tutti i modi possibili. Le attività sono quindi organizzate su 4 aree tematiche: l’assistenza per il superamento delle condizioni di disagio di minori ed adolescenti: promuovere percorsi di inserimento sociale per erogare servizi di accoglienza, di riabilitazione psicofisica, di formazione, di animazione sociale e culturale; la protezione dei bambini più vulnerabili: sostenere la realizzaziohttp://enzob.it/ ne di iniziative di lotta contro il traffico minorile, lo sfruttamento sessuale minorile e il lavoro domestico precoce in una prospettiva Dati relativi all'Ente o Associazione: di responsabilizzazione e collaborazione tra istituzioni statali, collettività locali e società civile; Denominazione: Associazione ENZO B la prevenzione dell’abbandono dei minori: alleviare le carenze soImpresa Sociale Onlus cio-economiche dei contesti familiari e comunitari, assicurare lo Tipo: Impresa Sociale Onlus Ong sviluppo delle economie familiari, restituire loro la dignità di uno Data di costituzione: 1991 scenario favorevole alla crescita della persona; Data di inizio attività: 1991 l’adozione internazionale: curare lo svolgimento all’estero delle Riferimenti procedure necessarie a realizzare l’adozione, facilitando l’incontro Provincia: Torino degli aspiranti genitori adottivi con i minori adottandi e sostenenComune: Torino doli nel percorso post-adozione. Indirizzo: Via Onorato Vigliani 102 Attività: adozione internazionale, sostegno a distanza, sostegno alle Recapiti telefonici: 011/3910370 donne in difficoltà, ippoterapia. Indirizzo e-mail: [email protected] Diffusione territoriale Elenco sedi in Italia TORINO: Via Onorato Vigliani 102 – 10135 Torino AZZANO SAN PAOLO: Via Giacomo Leopardi 2– 24052 Azzano San Paolo (BG) LONGARONE: Via Roma 36/a – 32013 Longarone (BL). ROMA: Via Oderisi da Gubbio 13/A – 00146 Roma NAPOLI: Piazza Cavour 190 – 80137 Napoli ALCAMO: Corso VI Aprile 260 – 91011 Alcamo (TP) Progetti: gli interventi di ENZO B in Italia e nei paesi in via di sviluppo mirano principalmente a ridurre le vulnerabilità delle donne, dei bambini e delle famiglie che vivono in condizioni di svantaggio sociale ed economico. L’obiettivo è quello di creare, nelle comunità locali, condizioni favorevoli per promuovere l'assistenza sanitaria, lo sviluppo della famiglia, l'educazione dei bambini e degli adolescenti in una situazione di vulnerabilità sociale o psico-fisica: per prendersi cura del futuro dei bambini e gli adolescenti, sostenendoli, tutelare i loro diritti, a partire da quello di avere una famiglia, promuovendo la crescita economica e lo sviluppo morale. Per fare ciò, l’associazione lavora di concerto con le comunità e le istituzioni locali. Breve storia ENZO B è un’associazione comunitaria, di accoglienza, solidarietà e cooperazione internazionale. Nasce nel 1991 come un’associazione di volontariato formata da un gruppo di famiglie che hanno deciso di condividere una scelta di vita comunitaria. La sua sede principale è a Torino dove c’è il Villaggio ENZO B, dove sono promosse attività di accoglienza e riabilitazione per donne sole con figli, un centro per l’ippoterapia rivolto a minori con disabilità e infine due comunità per disabili. ENZO B nel 2004 ha deciso di estendere anche all’estero la sua attività, con le adozioni internazionali e progetti di cooperazione Messaggio per le coppie Il vostro percorso adottivo simile ad una corsa: una magnifica corsa, il cui traguardo di amore ripaga di tutto l’impegno, preparazione e attesa che il percorso richiede.Una corsa emozionante verso un bambino per alla fine riconoscerlo e chiamarlo figlio. Un viaggio che cambia il cuore e scoprirsi genitori. Siamo ammirati dalla forza e dolcezza del vostro progetto e, se vorrete, saremo onorati di accompagnarvi in questa avventura. Attività principali Mission L’Associazione I Cinque Pani Onlus è un’associazione basata sul volontariato, senza fini di lucro, che, ponendo il bambino abbandonato o in difficoltà, al centro dei propri interessi, opera nel campo delle Adozioni Internazionali e della Cooperazione con i paesi in via di sviluppo. L’azione di promozione dell’adozione è stata realizzata seguendo le direttive contenute nella Convenzione dell’Aja del 29 maggio 1993 sulla tutela dei minori e la cooperazione nell’adozione internazionale. L’Ente opera per il perseguimento del preminente interesse del minore e nel rispetto del principio della sussidiarietà dell’adozione http://www.icinquepani.it/ internazionale, rivolta a quei bambini in effettivo stato di Dati relativi all'Ente o Associazione: abbandono. Denominazione ASSOCIAZIONE I Attività CINQUE PANI ONLUS Le attività svolte dal Settore Adozioni Internazionali sono le Tipo ONLUS seguenti: Data di costituzione: - fondata da un gruppo di famiglie nel 91 Prima dell’adozione - Attività di informazione; -persona giuridica iscritta al registro - Attività di verifica delle concrete possibilità di adozione e presa in delle persone giuridiche al n° 87 della Prefettura di Prato dal 22/04/2009; carico coppia; - ente autorizzato per le adozioni - Attività di formazione all’adozione internazionale; internazionali dalla C.A.I. - Attività di assistenza e accompagnamento per la realizzazione Commissione Adozioni Internazionali; dell’adozione. -organizzazione di volontariato iscritta al Durante l’adozione Registro Regionale del Volontariato sezione provinciale di Prato -Attività di assistenza, sostegno durante il tempo dell’attesa alle singole coppie; – Settore Sociale con determinazione n°1022 del 01/04/2009; -organizzazione gruppi di sostegno per coppie in attesa; -Onlus iscritta all’Anagrafe Unica delle -accompagnamento, sostegno e formazione specifica alle coppie Onlus dal 04/09/2008 n°34617 durante le fasi dell’abbinamento; del 12/09/08 -assistenza logistica, burocratica, psicologica e sostegno durante il Data di inizio attività dal 91 soggiorno estero. Riferimenti Dopo l’adozione Provincia FIRENZE -Attività di sostegno del nuovo nucleo familiare appena formatosi Comune FIRENZE ed assistenza nell’adempimento degli impegni post-adottivi presi Indirizzo VIA DEI MILLE 30 Recapiti telefonici 06-88543028/ con l’Autorità Centrale Estera; 055570411 -organizzazione gruppi post adottivi per genitori. Indirizzo e-mail [email protected]; Progetti [email protected] Progetti di cooperazione internazionale nei quali L’ente è accreditato ad operare: Brasile, Perù, Colombia, RDCongo, Mali, Filippine. Breve storia L’Ente “I Cinque Pani Onlus” è un’associazione basata sul volontariato, senza fini di lucro, che, ponendo il bambino abbandonato o in difficoltà al centro dei propri interessi, opera nel campo delle Adozioni Internazionali e della Cooperazione con i Paesi in via di sviluppo. E’ stata fondata da un gruppo di famiglie adottive nel 1991. L’azione di promozione dell’adozione è stata realizzata seguendo le direttive contenute nella Convenzione dell’Aja del 29 maggio 1993 sulla tutela dei minori e la cooperazione nell’adozione internazionale. Particolare cura viene posta nella formazione degli aspiranti all’adozione, nell’assistenza agli stessi durante la difficile fase di preparazione della documentazione da inviare all’estero e nella delicatissima fase post-adottiva. Di fondamentale importanza è il rapporto con le autorità dei paesi esteri che viene svolto attraverso il lavoro dei nostri corrispondenti all’estero. Diffusione territoriale Elenco sedi in Italia Sede legale e operativa: Firenze, Via dei Mille 30 Sede operativa: Roma, Viale Carso 34 Sportello informativo: Bologna e Napoli Elenco sedi all'estero L’Associazione si avvale di collaboratori esteri nei paesi nei quali è operativo che curano le pratiche delle famiglie presso le Autorità estere. http://www.naaa.it/ Dati relativi all'Ente o Associazione: Denominazione NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA N.A.A.A. ONLUS Tipo Ente autorizzato per le adozioni internazionali, associazione di volontariato, onlus, Ente Morale Data di costituzione 1997 Data di inizio attività 1993 Onlus di diritto dal 1998 Riferimenti Provincia Torino Comune Ciriè Indirizzo Via SanMaurizio 6 Recapiti telefonici 011 9222178 Indirizzo e-mail [email protected] Diffusione territoriale Elenco sedi in Italia Sede Nazionale Via San Maurizio, 6 - 10073 Ciriè (TO) Sede Lombardia: Via Giolitti, 7 - 20020 ARCONATE (MI) Sede Sardegna: Via Gramsci 42 09086 Samugheo (OR) Sede Puglia: Corso Italia, 44 - 74027 S. GIORGIO JONICO (TA) Sede Marche: Via Santa Chiara, 17 61029 URBINO (PS) Sede Lazio: largo Antonelli, 14 - ROMA Sede Trentino Alto Adige: Via Coni Zugna 9 - 38100 TRENTO Punto Informativo Puglia: Largo Monsignor Curi, 17 - 70121 - Bari (BA) Punto Informativo Emilia Romagna Via Monza, 70/a - 41125 – Modena (MO) Punto Informativo Liguria: Via Palvotrisia, 92 - 19033 Castelnuovo Magra (SP) Punto informativo Campania: Via Dell'Epomeo, 334 - 80126 - Napoli (NA) Punto informativo Sicilia: Via Marchese Di Villabianca, 163 90100 - Palermo (PA) Attività principali Mission N.A.A.A onlus mette al centro della sua attività il bambino e i suoi diritti: il diritto ad avere una famiglia, il diritto ad accedere alle cure sanitarie necessarie, il diritto ad istruirsi, il diritto ad avere una sana alimentazione, il diritto al gioco… il diritto ad essere bambino. Il nostro impegno è quindi focalizzato sulla lotta all’abbandono minorile, diritti delle donne e dell’infanzia e sul compito di trovare una famiglia ad ogni bambino. Scopo dell’associazione è di dare una famiglia ad un bambino che ne è privo, scoraggiando ogni tipo di “scelta” basata su “criteri” come la provenienza, l’etnia, i costi procedurali ecc. Il bambino ha il diritto alla famiglia ma la famiglia non ha diritto al bambino. Attività L’attività principale dell’Associazione è l’adozione internazionale. I servizi che l’Ente offre sono: INFORMAZIONE PRELIMINARE FORMAZIONE: 1° LIVELLO: dal conferimento incarico all’individuazione del Paese di destinazione. 2° LIVELLO: successivo al deposito del fascicolo all’estero sino alla partenza per accogliere il minore PREPARAZIONE ALLA PARTENZA ASSISTENZA ALL’ESTERO E INCONTRO CON IL BAMBINO POST-ADOZIONE SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA Progetti Oltre all’adozione internazionale, NAAA è attivo nel campo della cooperazione e dei SAD e nella promozione della cultura dell’accoglienza Progetti estero UN FUTURO PER IL TOGO Miglioramento delle condizioni di vita degli orfani dell’Association Gracia-Theresa « Au secours des enfants Miséreux » e delle donne della città di Sotouboua Togo tramite la creazione di laboratori di trasformazione alimentare, cucito e parrucchiere CENTRO LA SANTE’ Kinshasa centro sanitario a favore di donne e bambini, centro neonatale presso la municipalità di N’Selé Kinshasa LA CASA DI N’SELÉ Kinshasa Centro di accoglienza per bambini orfani e di strada di Kinshasa. PER CHI SUONA LA CAMPANELLA? Sostegno scolastico ai bambini dell’Istituto di Kompong Thom in Cambogia Sostegno a distanza Sostegno alimentare, sanitario e scolastico per bambini con forte disagio sociale che vivono in famiglia a rischio di disgregazione: Nepal, Vietnam, Cambogia, Ucraina, Polonia, Togo e Perù Promozione della cultura dell’accoglienza e sostegno all’adozione Namastè radici per crescere: Progetto di incontri sul territorio di Busto Arsizio dedicati ai bambini per un mondo multiculturale INTERLAB-URBINO un’attività di sostegno linguistico che si è svolto durante le ore scolastiche e attività laboratoriali, volte all’integrazione di minori provenienti da altri paesi AAA Adolescenti adottivi armoniosi convegno sull’adolescenza adottiva e incontri di gruppo con genitori di adolescenti adottati NON SO DIRTELO CON LE PAROLE percorso di 5 incontri rivolto agli aspiranti genitori adottivi I temi trattati durante gli incontri sono relativi alla cooperazione internazionale e la Elenco sedi all'estero NAAA – Cambogia: n 338 Street 69 BT situazione dell’infanzia nel mondo, percorso adottivo e sostegno alla famiglia, adozione di bambini con bisogni speciali Phnom Penh - Cambogia N.A.A.A. Togo: 100 RUE 167 Tot., 05 BP 27 LOME TOGO, TEL: (228) 930 58 80 Breve storia Il N.A.A.A. (Network Aiuto Assistenza Accoglienza - Onlus) è un’Associazione fondata nel 1993 e rifondata nel 1997 da un gruppo di genitori adottivi con l’intento di offrire un aiuto sincero, corretto e disinteressato, alle famiglie italiane impegnate in pratiche e progetti di adozione internazionale. Riconoscimento ente morale e personalità giuridica concesso in data 20.4.99 Iscrizione registro regionale volontariato del Piemonte in data 5.10.98 n°374/30.04 Iscrizione registro regionale volontariato della Lombardia in in data 07/04/2014 n. MI-671 sezione provinciale Iscrizione Albo Enti Autorizzati in data 31.10.2000 Certificazione di Bilancio: Global Consult sas – Torino Certificazione UNI EN ISO 9001:2000 N. I1359/2008 A partire dal 17.7.2002 l’associazione può operare su tutto il territorio nazionale. Dal 1996 NAAA ha trovato una famiglia a 2140 bambini provenienti da 18 paesi. Dal 2000 NAAA ha attivato un percorso di sostegni a distanza (sostenendo circa 4000 bambini) mentre dal 2003 ha iniziato l’attività di cooperazione allo sviluppo attivando più di 100 progetti a favore di donne e bambini. Attualmente l’Associazione è autorizzata ad operare, ed è presente nei seguenti paesi esteri: CAMBOGIA NEPAL, VIET NAM, CINA, PAKISTAN, MONGOLIA, TOGO, REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO, MOZAMBICO, PERU, COLOMBIA, HONDURAS, REPUBBLICA DOMINICANA, HAITI, BOLIVIA, CILE, BULGARIA, POLONIA, UCRAINA, FEDERAZIONE RUSSA, ROMANIA. Messaggio per le coppie Come nella corsa per arrivare al traguardo dell’adozione serve convinzione, tenacia, condivisione e soprattutto amore http://www.retesperanza.org/ Dati relativi all'Ente o Associazione: Denominazione: RETE SPERANZA Tipo: ONLUS Data di costituzione: 1988 (eretta ONLUS nel 1989) Data di inizio attività: 1988 Riferimenti Provincia: Monza e Brianza Comune: Varedo Indirizzo : via Vittorio Emanuele II, 43 Recapiti telefonici: 0362/580510 Indirizzo e-mail: [email protected] Diffusione territorriale Elenco sedi in Italia Terni (TR) via XX settembre, 166 – 340/3322380 Referenti per il Lazio: Aldo e Clorinda Tarandetti 347/5250360 Referenti per l'Emilia Romagna: Gilberto e Paola Chiari 0522/792500 Referente per la Toscana: Monica Pallini 338/1474830 Elenco sedi all'estero: BRASILE: Rua Nicacio Riquelme, 220 – Curitiba – Paraná BIELORUSSIA: Ul. Odintsova, 7-161 – Minsk Attività principali Mission: fare del mondo una sola famiglia solidale e fraterna; un mondo senza povertà in cui convivano insieme le diversità culturali, l'uguaglianza del diritto, le pari opportunità. Ci prodighiamo prioritariamente per aiutare le donne ed i minori in Brasile e Bielorussia. Nel caso di minori abbandonati, esaurite tutte le possibili soluzioni in loco, ci impegniamo per far loro trovare una famiglia adottiva in Italia. Attività: interveniamo con progetti di cooperazione sostenibile nel campo dell'educazione, della formazione professionale e della promozione umana; diamo impulso ad attività di sensibilizzazione per combattere le cause del grave divario economico tra Nord e Sud del mondo; favoriamo nuove pratiche di solidarietà; incoraggiamo la convivialità tra i popoli e l'educazione alla pace. In Italia, promuoviamo l'adozione internazionale e favoriamo il sostegno a distanza. All'estero, sosteniamo la cooperazione internazionale ed organizziamo il volontariato internazionale. Progetti: abbiamo promosso innumerevoli progetti e ne sosteniamo tuttora tanti altri. Tra questi il principale è a Curitiba, in Brasile, stato del Paraná: è il Centro Professionale presso il quale è attualmente sono in corso i progetti “Adotta una speranza” (rivolto a ragazzi dai 12 anni in su, dichiarati adottabili dall'autorità competente ma che, soprattutto per la loro età, non hanno alcuna speranza di essere adottati. E' un progetto che offre loro corsi professionali e che li segue per l'inserimento nel mondo del lavoro) e “Adolescente apprendista”. Per conoscere i progetti sostenuti da Rete Speranza potete visitare il sito Breve storia 1984: Rete Speranza muove i primi passi. 1988: Rete Speranza si costituisce come associazione. 1989: nuovo statuto e riconoscimento come ONLUS. 1991: inaugurazione dell’ospedale per gli Indios della Riserva Indigena Rio Das Cobras, nel municipio di Nova Laranjeras, a 400 KM da Curitiba. 20 agosto 1993: inaugurazione della Scuola Professionale di Curitiba (i lavori di ampliamento della struttura continuano ancora). 13 gennaio 1999: dichiarazione di utilità pubblica per il Centro Professionale di Curitiba (legge n.12433 del Governo dello Stato del Paranà). 6 ottobre 1999: riconoscimento della personalità giuridica dell’Associazione Rete Speranza ONLUS. Con decreto del Ministero dell’Interno n. 99A8827 (Gazzetta Ufficiale 21/10/99) l’Associazione “Rete Speranza – ONLUS” è stata eretta in ente morale e ne è stato approvato il relativo statuto. 21 marzo 2000: parte il progetto “Mulher 2000” (La donna artefice dello sviluppo), ciclo biennale di formazione integrale a Curitiba Est delle donne di favela, finanziato al 50% dalla Comunità Europea. 18 ottobre 2000: la Commissione per le Adozioni Internazionali, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri autorizza Rete Speranza ad operare per le adozioni internazionali in Brasile. 8 maggio 2001: la Commissione per le Adozioni Internazionali, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri autorizza Rete Speranza ad operare per le adozioni internazionali in Bielorussia. Luglio 2003: inizio lavori per la costruzione del nuovo Centro di Promozione Umana a Piraquara. 10 dicembre 2004: inaugurazione del Centro di Promozione Umana a Piraquara. Questo Centro ha cessato la sua attività nel dicembre 2012 a causa delle difficoltà incontrate da Rete Speranza nel finanziamento delle attività del centro. febbraio 2007: parte, insieme alla CEJA di Curitiba e alla Commissione Adozoni Internazionali di Roma, il progetto “Adote uma esperança” che offre una formazione ai minori dai 12 anni in su, che rimangono in istituto pur essendo adottabili ma che non troveranno famiglia perché troppo grandi. 2010: Rete Speranza dà inizio, presso il Centro Professionale a Curitiba, al progetto “Adolescente apprendista” per fornire a giovani ed adolescenti un percorso educativo basato sulla prevenzione e che faciliti il loro accesso al mondo del lavoro. Messaggio per le coppie Avere un figlio è aprire nella propria famiglia uno spazio non solo fisico, ma soprattutto mentale per l'accoglienza di un bambino o una bambina, generati da altri, con una loro storia e con il bisogno di continuarla con dei nuovi genitori con cui formerà una vera famiglia, come una seconda possibilità di vita. Solo così, partendo dal desiderio di avere un figlio e costruendovi sopra un percorso personale e di coppia che sia di vera accoglienza, si può iniziare correttamente la strada dell'adozione. L’importante è che la nuova famiglia sia un continente affettivo, accogliente e adeguato ai bambini perché, con il vostro aiuto, possano lavorare sulle loro sofferenze e sentire di essere amati e desiderati. I legami umani non sono necessariamente condizionati dai legami di sangue; nell’adozione, si sviluppano davvero attraverso l’affinità dei cuori di genitori e figli. E’ di estrema importanza che voi, come coppia, siate ben coscienti dei cambiamenti che ci saranno nella vostra vita con l’ingresso di questi bambini. ADOZIONE SIGNIFICA ACCOGLIENZA. L’AFFETTO DELLA NUOVA FAMIGLIA AIUTA IL BAMBINO A SUPERARE LE SUE SOFFERENZE. Attività principali Mission: - Assunzione di iniziative di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo attraverso progetti rivolti alla tutela dei minori e della famiglia; - Servizio adozioni internazionali in conformità ai principi della Convenzione fatta a L’Aja il 29 maggio 1993 e secondo la legge n.476 del 31 dicembre 1998 di ratifica ed esecuzione della predetta http://www.sjamo.it/ Convenzione e modifica della legge n.184 del 4 maggio 1983, in tema di adozione di minori stranieri; Dati relativi all'Ente o Associazione: Sensibilizzazione dei giovani ai temi della cooperazione, educazione alla mondialità e al co-sviluppo. Denominazione: SJAMo – Sao José Attività: Amici nel Mondo – ONLUS. 1. Attività di informazione ed educazione allo sviluppo. Tipo: associazione di promozione La SJAMo svolge attività di sensibilizzazione verso la nostra sociale e organizzazione non governativa. Comunità sui progetti sviluppati sia in Italia che nei Paesi terzi: Data di costituzione: 02-02-2000. Italia (adozioni internazionali, servizio civile regionale e Data di inizio attività: 02-02-2000. nazionale, formazione e sensibilizzazione della Comunità Riferimenti all’accoglienza); Brasile (PRO.CA.RE. - Programma de Provincia: Roma Capacitaçao e Resgate negli stati di Bahia e Minas Gerais); Togo Comune: Roma Indirizzo: Via Sant’Agata dei Goti, n.24 (Appoggio alle madri adolescenti e prevenzione dell’abbandono dei (c/o casa Sant’Agata – Suore Figlie minori); Colombia (Adozioni internazionali); Bulgaria (aiuti di prima necessità agli orfanotrofi ed adozioni internazionali); Congo della Carità). Recapiti telefonici: 06-4880412; cell. (sostegni a distanza e iniziative di cooperazione a tutela 347-3736268; fax: 0182-1980432. dell’infanzia/adolescenza); Federazione Russa, Brasile, India ed Indirizzo e-mail: altri Stati (attraverso l’intesa con altri enti autorizzati); Costa Rica [email protected]; (realizzazione di una sala di informatica per i bambini della Casa [email protected] . delle Suore di Maria Ausiliatrice di Sao José); Albania (attrezzature per attività ludiche a favore del Centro San Francesco delle Suore Diffusione territoriale Alcantarine di Tirana). Elenco sedi in Italia Liguria: Albenga, via Lungocenta C.B. n.12 Lazio: Roma, via Sant’Agata dei Goti n.24.(c/o casa Sant’Agata – Suore Figlie della Carità) Piemonte Savigliano, via Mutuo soccorso n.8 (c/o la struttura del Centro famiglie). Elenco sedi all'estero Brasile: Salvador. Colombia: Bogotà. Bulgaria: Sofia. Costa Rica: Sao Jose. Albania: Tirana. 2. Servizio Adozioni Internazionali. La struttura operativa in Italia, si avvale di psicologi, pedagogisti, medici, pediatri, assistenti sociali, esperti in diritto della famiglia, esperti in sistemi qualità, psicoterapeuti. La struttura operativa all’estero, che si occupa del supporto logInfine l’associazione organizza momenti d’incontro e confronto che possano essere un valido aiuto per riconoscere e sviluppare competenze educative e relazionali nei confronti dei figli, a partire dai bisogni di supporto su problematiche specificatamente adottive, di risposte competenti e di confronto con altre famiglie che vivono la medesima esperienza. Una volta ricevuto l’incarico l’Ente, oltre ad espletare tutti i compiti previsti dalla legge, garantisce agli aspiranti all’adozione un appoggio e una consulenza sia individuale che di gruppo. L’associazione svolge, in collaborazione con i servizi degli enti locali, attività di sostegno del nucleo adottivo fino all’ingresso del minore in Italia. Dal momento del rientro in Italia e per almeno due anni l’associazione assiste i genitori adottivi e il minore. mazione e formazione, accompagnamento professionale e supporto logistico nel Paese straniero, accompagnamento tecnico in Italia. Oltre ad informare sulle leggi e regolamenti nazionali ed internazionali che governano questo settore, l’Ente trasmette alle coppie tutte quelle informazioni di carattere socio-culturale che servono per conoscere meglio il bambino straniero e il suo Paese di origine. Il percorso. Sono previsti interventi di formazione/informazione alla coppia, da effettuarsi nel corso dell’intero iter adottivo. La coppia viene informata su ogni fase del percorso adottivo come sulle relative tematiche e problematiche. L’associazione organizza inoltre i gruppi dell’attesa per il sostegno alle coppie nel periodo che precede l’abbinamento col bambino. Infine l’associazione organizza momenti d’incontro e confronto che possano essere un valido aiuto per riconoscere e sviluppare competenze educative e relazionali nei confronti dei figli, a partire dai bisogni di supporto su problematiche specificatamente adottive, di risposte competenti e di confronto con altre famiglie che vivono la medesima esperienza. Una volta ricevuto l’incarico l’Ente, oltre ad espletare tutti i compiti previsti dalla legge, garantisce agli aspiranti all’adozione un appoggio e una consulenza sia individuale che di gruppo. L’associazione svolge, in collaborazione con i servizi degli enti locali, attività di sostegno del nucleo adottivo fino all’ingresso del minore in Italia. Dal momento del rientro in Italia e per almeno due anni l’associazione assiste i genitori adottivi e il minore. Al fine di fornire alle coppie di coniugi uno strumento completo e trasparente sul servizio offerto e sui relativi costi, l'ente ha elaborato e messo a disposizione delle coppie una carta dei servizi che può essere consultata in qualsiasi momento sul sito dell'associazione 3. Progetti Stati in cui attualmente opera l’ente per la cooperazione internazionale: America latina: Brasile, Colombia, Costa Rica. Africa: Togo, Congo. Europa: Bulgaria. Albania I principali progetti sviluppati dalla SJAMo sono: - “PRO.CA.RE.”(programa de Capacitaçao e Resgate): progetto di formazione e avviamento al lavoro delle mamme in difficoltà per la generazione di rendita e il riscatto psicosociale Brasile. - “Mamme adolescenti”, sostegno e tutela della maternità in particolare rivolto a giovani mamme del Togo - Africa. - “Il Diritto al gioco”, progetto per l’infanzia in Albania. - “Un Caldo Sorriso di Gioia“, aiuti in beni di prima necessità per i bambini che vivono in istituto in Bulgaria. - Sostegno a distanza per le famiglie e i bambini del Congo in Africa. - Sensibilizzazione e accompagnamento dei giovani al Servizio Civile. Per maggiori dettagli sui progetti si rimanda al sito dell’ente Breve storia dell’associazione. L’associazione Sjamo è stata costituita nell’anno 2000 ad opera di un gruppo di famiglie di volontari e professionisti impegnati sin dal 1986 in azioni di cooperazione internazionale in Brasile a tutela dell’infanzia e della famiglia. La forma giuridica è quella di un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro e ONG. L’associazione riconosce il ruolo fondamentale della famiglia nello sviluppo del bambino; per tale motivo si propone di cooperare con gli Organismi nazionali ed internazionali che favoriscono con opportuni sussidi la crescita psico-fisica e spirituale del bambino nel suo Paese d’origine e nella sua famiglia naturale, contribuendo ad eliminare le cause che determinano l’abbandono dei bambini. Messaggio per le coppie Cari amici, ci è gradita questa opportunità d’incontro per portare alla vostra attenzione il nostro messaggio: l’associazione SJAMo è nata grazie al sostegno e alla fiducia di tante famiglie che hanno creduto e credono che la crescita dell’uomo e della società passi attraverso la sua cellula di base: “la Famiglia”; famiglie accoglienti che hanno aperto le loro braccia a bambini in cerca di amore, rispetto ed opportunità di crescita. Ci piace credere che esistono tante persone capaci di sostenere valori come l’accoglienza, il rispetto delle diversità, l’integrazione, ed è per questo che la SJAMo è impegnata con discrezione da tanti anni per la difesa di questi valori e senza troppa pubblicità lavora in quei Paesi e in quei luoghi in cui si respira dolore, povertà e sofferenza, e dove proprio per questo la difesa e il sostegno della vita acquistano un valore straordinario. La SJAMo desidera mettere a disposizione, attraverso i suoi professionisti e le sue famiglie, ciò che ha imparato in questi anni di impegno grazie anche alla partecipazione di tante persone donne e uomini che con il loro entusiasmo ci hanno dato vigore e fiducia nel continuare ad operare per dare a quei bambini più fortunati una famiglia dove poter crescere nell’amore e nel rispetto reciproco . In questa giornata di promozione dei diritti del bambino e della famiglia siete tutti inviati a visitare lo stand della SJAMo dove potrete conoscere i nostri volontari e ricevere maggiori informazioni sui nostri progetti e le nostre attività. L’associazione Astro Nascente ha sempre avuto come obiettivo principale il riconoscimento del diritto alla conoscenza delle origini biologiche e dal 2012 è anche membro del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani. Dal 2001 (anno di costituzione) a oggi abbiamo maturato molte conoscenze e molta sensibilità in merito e siamo convinti che, qualsiasi legge o provvedimento che regoli i rapporti umani, vada sotto un unico denominatore: il rispetto di TUTTE le parti coinvolte. ASTRO NASCENTE è assolutamente d’accordo nel seguire una linea più morbida rispetto a quella dell’attuale legislatura, purché si rimanga fedeli alla tutela dei diritti delle parti Dati relativi all'Ente o Associazione: coinvolte. A nostro parere, SOLO alla madre biologica deve essere Denominazione:Associazione “ASTRO consentito in qualsiasi momento di esprimere la propria NASCENTE – Adozione e Origini disponibilità ad incontrare il proprio nato, garantendo così la Biologiche” necessaria riservatezza. Tipo: associazione NO-PROFIT Riferimenti Provincia: Roma Comune: Via A. Venturi, 24 Recapiti telefonici: Segr. 06.86390344 – Cell. 392.5818217 Indirizzo e-mail: [email protected] In questa direzione di rispetto reciproco si muove la proposta di legge n. 1343/2013, che la nostra associazione ha sviluppato in collaborazione con l’Onorevole Micaela Campana e gli Onorevoli Ammodio, Manzi, Marroni e Mattiello, nonché la proposta 1989/2014 avanzata dall’Onorevole Anna Rossomando. Entrambe prevedono un meccanismo molto simile di garanzia Pagina facebook: https://www.facebook.com/groups/Astro. dell’anonimato della partoriente, lasciando a questa l’iniziativa di recedere dal suo anonimato e senza che ci sia alcuna ricerca contro Nascente/ o senza la sua consapevolezza e volontà. Qualora il figlio, in un altro momento, chieda di conoscere la madre biologica, la sua richiesta s’incontrerebbe con la disponibilità già acquisita della madre, che ha scelto, <<in modo indipendente dalla richiesta promossa dall’adottato>>, di rendere note le sue generalità. Loris Coen Antonucci Mission e Attività L’Associazione Clelia, formata da un gruppo di psicologi, si occupa di ricerca/intervento, formazione, organizzazione di seminari ed esperienze con popolazioni target, supervisione, consulenza a istituzioni e singoli, coordinamento e gestione di gruppi, sostegno a famiglie adottive e affidatarie, interventi sul conflitto, interventi con persone in difficoltà, immigrati, persone che abbiano subito dei lutti, famiglie, organizzazioni che vogliano migliorare il loro sviluppo e sistema di convivenza. In riferimento allo stile, l’Associazione si riconosce nel modello sistemico e nella Psicologia della Salute: siamo quindi abituati a muoverci nella complessità e a gestirla, a ricercare/valorizzare/potenziare le risorse presenti in ogni persona, situazione e contesto. Intendiamo promuovere il benessere dei http://www.associazioneclelia.org/ singoli e dei gruppi, partendo dal presupposto che in ogni individuo Dati relativi all'Ente o Associazione: e in ogni comunità è insita la possibilità di maturazione personale e collettiva, nonché la possibilità di tramutare, dall’interno del Denominazione: Associazione Clelia contesto stesso, un vissuto di povertà e dipendenza in ricchezza, Tipo: Associazione di Promozione risorsa, opportunità. Sociale Data di costituzione: 2012 Data di inizio attività: 2012 Riferimenti Principali Progetti Data: da Febbraio 2013- in corso di svolgimento Titolo: DIVENTARE GENITORI: PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA GENITORIALITÀ ADOTTIVA Provincia: RM Comune: Roma Indirizzo: Via del Monte Oppio, 1 00184 Roma Recapiti telefonici: +39 3478074807 Indirizzo e-mail: [email protected] Diffusione territoriale Elenco sedi in Italia: • Roma Dove: Via Paolo II, n. 11 – Roma Soggetti coinvolti: Associazione di Promozione Sociale Clelia e Regione Lazio (ha contribuito alla realizzazione del progetto nel primo anno, L.R. 22/1999) Destinatari: coppie e famiglie aspiranti all’adozione, in attesa di abbinamento e/o che hanno adottato Descrizione evento: Il progetto, già approvato e cofinanziato dalla Regione Lazio (L.R. 22/1999), intende accompagnare le coppie e le famiglie nei diversi momenti del cammino adottivo. Esso non vuole porsi in sostituzione o in competizione con l'attività di altri Servizi che già si occupano di adozione, ma vuole integrarsi con essa, ponendosi quindi come nodo di una rete fatta di Servizi pubblici, Enti e Privato sociale, in cui le coppie possono trovare sostegno e supporto. Oltre ad un servizio di consulenza per le coppie e le famiglie, il progetto prevede dei momenti di accompagnamento e delle occasioni di scambio tra coppie adottive, in diverse fasi: elaborazione del lutto a seguito dell'infertilità, avvicinamento all’adozione, accompagnamento durante l'attesa prima dell’adozione e nel post-adozione, soprattutto nel dialogo con la scuola e nel momento dell'adolescenza. Data: 12 ottobre 2013 Titolo: CORRENDO PER L’ADOZIONE (I edizione) Dove: Stadio delle Terme di Caracalla – Roma Soggetti coinvolti: Associazione di Promozione Sociale Clelia, Associazione Compagni di Viaggio, ASD Romatletica, Regione Lazio, CONI Servizi, FIDAL, CIS Presidenza Nazionale, FIDAL Comitato Regionale Lazio, Associazione “Arcobaleno Onlus”, Associazione ENZO B, AIBI, SCCI-Societé Civile Congolaise d’Italie, Associazione I 5 PANI, VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, S.J.A.M.O-São Josè Amici nel Mondo, NAAANetwork Aiuto Assistenza Accoglienza, Associazione “Rete Speranza” Destinatari: Coppie e famiglie adottive Descrizione evento: Giornata di sensibilizzazione al tema dell’adozione. Data: 22 Aprile 2013 Titolo: INCONTRO SUL TEMA “L’ETICA NELLE DIVERSE PROFESSIONI” Dove: sala Odeion - Museo dell’arte classica edificio di Lettere e Filosofia - Sapienza Università di Roma piazzale Aldo Moro, 5 Soggetti coinvolti: Circolo Bateson - AIEMS - Episteme - Cemea Le Risonanze – MUSIS Descrizione evento: Momento di riflessione con dibattito aperto a domande sulla tematica dell’etica nelle diverse professioni in cui hanno partecipato professionisti e studiosi di varie discipline Data: da Aprile 2013 (in corso) Titolo: EMPOWERMENT: GENERARE LE RELAZIONI CHE VOGLIAMO. Ciclo di incontri per genitori Dove: Associazione Pan di Zucchero in Via Filoteo Alberini, 25 Roma Soggetti coinvolti: Associazione di Promozione Sociale Clelia e Associazione Pan di Zucchero Destinatari: Genitori e famiglie Descrizione evento: Percorso di empowerment, ovvero di ampliamento del potere di incidere nelle relazioni e di trovare nuove risorse, per far fronte al delicato compito di accompagnare bambini e adolescenti nella crescita e per promuovere un senso di maggior autoefficacia nel rapporto con i figli Data: 16-17 Novembre 2012 Titolo: Seminario esperienziale “IL CORPO MIO MIGLIOR CONSULENTE” con Maria Cristina Koch Dove: Casa Internazionale delle donne, via della Lungara (Sala Lonzi) Roma Soggetti coinvolti: IRCCS Fondazione Santa Lucia e Associazione Idee di Salute Descrizione evento: Seminario esperienziale con Maria Cristina Koch epistemologa, formatrice e psicoterapeuta, esperta in comunicazione, ha proposto una riflessione sull’importanza dell’ascoltare il proprio corpo, grande comunicatore di sensazioni di piacere o dispiacere, e su come poter utilizzare il dialogo con il proprio corpo all’interno di un percorso di sostegno psicoterapeutico. Breve storia L’Associazione di Promozione Sociale Clelia è nata nel 2008 dall’idea di tre psicologhe accomunate dalla passione per i sistemi di convivenza e interessate ad approfondire come l’apporto femminile, nei diversi ambiti sociali, possa costituire un elemento di ricchezza e originalità. Il nome trae origine dalla leggenda di Clelia, giovane donna romana che conquista la libertà grazie al suo coraggio. Fatta prigioniera dal re etrusco Porsenna, attraversò a nuoto il Tevere insieme ad altre nove donne, per riconquistare la libertà. Catturata e riconsegnata al re, fu liberata da lui, ammirato dalla sua intraprendenza. L’Associazione, nel suo stile di intervento e nelle scelte operative, intende ispirarsi al coraggio di questa donna, alla sua energia e capacità di osare “nuotando controcorrente”. In data 24/07/2009 l’Associazione viene iscritta al Registro regionale delle Associazioni ai sensi della L.R. 22/99 della Regione Lazio (DET. 2294) Messaggio per le coppie L’Associazione Clelia sarà disponibile durante questa giornata per accogliere le coppie in attesa di adottare, le famiglie che hanno adottato, i figli e comunque tutti i presenti, offrendo uno spazio di condivisione, di scambio di esperienze, di ascolto e confronto. http://www.sostemiaffettivi.it Dati relativi all'Ente o Associazione: Denominazione SOS.ta SOS temi affettivi Tipo gruppo di lavoro Data di costituzione giugno 2014 Data di inizio attività giugno2014 Riferimenti Provincia Roma Comune Roma Indirizzo non abbiamo per ora una sede fisica. Recapiti telefonici 3892439774 Indirizzo e-mail [email protected] Diffusione territoriale Elenco sedi in Italia Non abbiamo per ora una sede fisica. La caratteristica del servizio è di offrire servizi presso il domicilio delle famiglie Attività principali Mission servizi di sostegno alle famiglie ( adottive e biologiche) Attività colloqui di consulenza/intervento per genitori, coppia e famiglie Incontri assistiti su richiesta delle Autorità pubbliche/giudiziarie osservazioni domiciliari consulenza iter adottivo assistenza preparazione dossier adottivo traduzioni francese giurate e non corso francese base preparazione partenza paese Incontri di gruppo iter adottivo Breve storia SOS.ta è il frutto della collaborazione di tre professioniste, colleghe e amiche operanti da anni nel settore dell’adozione internazionale, unite dal desiderio di offrire un'occasione di sostegno a famiglie e bambini che per vari motivi hanno bisogno di trovare un po’ di ristoro. Il viaggio che ogni famiglia, genitore, figlio, coniuge si trova a dover compiere durante la propria vita è costituito da tappe che chiedono di essere raggiunte, affrontate e superate per andare avanti. Far questo richiede energie, risorse e impegno, ma anche non poca fatica. Abbiamo pensato quindi che per aiutare veramente le famiglie qualsiasi forma di famiglia! - potesse essere utile offrire uno spazio, un tempo per fermarsi dal frenetico tran- tran quotidiano, in poche parole una SOS.ta per riprendere fiato, aiutarsi reciprocamente e ripartire ricaricati! Nel far questo abbiamo pensato che il modo migliore fosse andare incontro alle famiglie: da qui l'offerta di servizi 'a traffico e km 0'. ogni famiglia può richiedere il nostro intervento direttamente a casa propria, altrimenti... che SOS.ta sarebbe!! Elenco sedi all'estero no Messaggio per le coppie Siamo al servizio di tutte le famiglie per offrire sostegno e accompagnamento direttamente a domicilio! Attività principali Mission: L’ANFAA opera per l’affermazione del diritto di tutti i bambini a vivere in famiglia. Attività: Nell’ANFAA coesistono due “anime” e ragioni di aggregazione: l’impegno su un piano più strettamente istituzionale nei confronti dello Stato: sia nelle sue diverse articolazioni amministrative e territoriali (Parlamento, Governo, Regioni, Enti locali) sia della magistratura minorile per rivendicarel’esigibilità Dati relativi all'Ente o del diritto di ogni minore a crescere in una famiglia, la piena Associazione: e corretta attuazione della normativa vigente; Denominazione: Associazione l’impegno sul piano relazionale che comprende l’accoglienza, l’ascolto, lo scambio di esperienze tra famiglie, momenti di Nazionale Famiglie Adottive e informazione e di approfondimento su specifiche tematiche Affidatarie (ANFAA) relative all’adozione e all’affidamento. Tipo: Associazione di volontariato riconosciuta, con la L’impegno dell’ANFAA si concretizza: in un’attività di promozione e sensibilizzazione dell’opinione qualifica di ONLUS pubblica; Data di costituzione: 1962 in iniziative nei confronti delle Istituzioni per realizzare i suoi Data di inizio attività: 1962 obiettivi. Progetti: Gli strumenti utilizzati per l’attività di promozione e Riferimenti sensibilizzazione sono vari: incontri, dibattiti, convegni, seminari, Provincia: Torino partecipazione ad aventi e trasmissioni radiofoniche e televisive, Comune: Torino petizioni, comunicati stampa, lettere aperte, attività di consulenza, Indirizzo: Via Artisti, 36 iniziative ricreative con le famiglie. Recapiti telef.: 01181223 27 Negli ultimi anni si è assistito ad una inversione di tendenza non Indirizzo e-mail: solo nei valori dominanti nella società, ma anche nelle normative [email protected] che a livello parlamentare nazionale e regionale si andavano via via a proporre ed approvare. Diffusione territoriale Un processo che rischia di mettere in discussione quanto è stato Elenco sedi in Italia: faticosamente ottenuto fino ad oggi: è una situazione difficile, che Torino - Via Artisti, 36 Novara - Via Roggia Ceresa, 24 obbliga a riconsiderare priorità, strategie e uso delle risorse. Se cambiano le norme e se i diritti non sono più riconosciuti, Cuneo - Corso Francia, 10 manca la base indispensabile per poter operare a tutela delle fasce Milano - Corso Garibaldi, 89 deboli della società. Como - Via Sant’Antonino, 4 Per questo, l’associazione ritiene necessario - Frazione Albate intervenire tempestivamente attraverso un’azione costante nei Trieste - Via del Donatello, 3 confronti delle Istituzioni interessate, assumendo iniziative dirette Reggio Emilia - Via Guittone a monitorare il loro operato, anche in collaborazione con altre d’Arezzo, 6 organizzazioni che condividono i nostri obiettivi. Firenze - Via dei Pilastri, 1 Roma - Via della Camilluccia, Gli strumenti operativi sono diversi: presentazione di petizioni di iniziativa popolare, partecipazione a tavoli di lavoro istituzionali e 120 (c/o Centro Don Orione) ad audizioni presso le Commissioni parlamentari, organizzazione Lecce - Viale Marche, 2 di manifestazioni (presidi…), organizzazione o partecipazione a convegni, seminari … Breve storia L’ANFAA è stata fondata da Francesco Santanera nel dicembre 1962. Da allora ad oggi ha sempre operato con l’obiettivo di tutelare i minori rimasti privi – temporaneamente o definitivamente – delle indispensabili cure materiali o morali da parte dei genitori biologici, promuovendo, in primo luogo, gli interventi diretti ad assicurare alle famiglie d’origine i necessari servizi sociali e assistenziali. L’attività dell’associazione è stata inoltre determinante per l’approvazione delle norme che attualmente regolano l’adozione e l’affidamento dei minori, prima la legge sull’adozione speciale del 1967, poi quella sull’adozione e l’affidamento del 1983, riconosciuta fra le più avanzate del mondo. Messaggio per le coppie L’ANFAA, insieme alla Fondazione Promozione Sociale, all’Associazione Promozione Sociale e alla redazione della rivista Prospettive Assistenziali, ha lanciato una raccolta di firme per la petizione in difesa del segreto del parto, della salute delle donne e del futuro dei bambini non riconosciuti, affinché lo Stato mantenga l’impegno assunto nei confronti delle donne che si sono avvalse del diritto alla segretezza del parto. In attuazione della sconcertante e superficiale sentenza n. 278/2013 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 28, comma 7 della legge 184/1983, il Parlamento deve ora approvare un apposito provvedimento legislativo che «assicuri la massima riservatezza» alla donna che ha chiesto e ottenuto di non essere nominata e che consenta ad un Giudice di interpellarla «ai fini di una eventuale revoca di tal dichiarazione». L’ANFAA invita a firmare e far firmare la petizione, anche on line, tramite il proprio sito www.anfaa.it. I NOSTRI PROGETTI. “FAMIGLIE IN CORSO DI LAVORAZIONE" Progetto formativo per coppie adottive Quando si decide di partire, non è facile scegliere la persona che vi deve accompagnare. Deve essere disponibile a dividere con voi le spese, la fatica, gli imprevisti; deve sapervi stimolare quando tendete a lasciarvi abbattere dalle vicissitudini; deve saper condividere con voi i vostri momenti di allegria senza invadere troppo il vostro spazio; deve essere il vostro riferimento e sapersi allontanare quando sente che avete bisogno di stare soli. Noi vogliamo essere i vostri compagni di viaggio, accompagnarvi e sostenervi in alcuni momenti della vostra vita. Per questo abbiamo deciso di metterci a disposizione di voi coppie e famiglie che state intraprendendo un percorso di adozione, proponendo un percorso formativo che vi accompagni e vi prepari ad essere padri e madri di bambini così particolari, che vi dia gli strumenti per affrontare e superare le difficoltà che la scelta di adottare comporta. Il percorso che abbiamo pensato di proporre prevede: 2 seminari di tecniche olistiche: - esercizi di meditazione e tecniche di rilassamento - seminario di attivazione I° livello Reiki - seminario di dinamica mentale in collaborazione con l'Associazione di promozione sociale CLELIA (http://www.associazioneclelia.org) 4 laboratori sul tema dell'attesa 1. Dal bambino immaginato al bambino reale 2. I figli che siamo stati e i genitori che diventeremo: stili educativi e miti familiari 3. L'ingresso del bambino nella famiglia allargata 4. Il vissuto dell'abbandono, il rapporto con le origini e la narrazione della storia 2 laboratori sul post adozione 1. L'inserimento scolastico e il rapporto con la scuola 2. Vita quotidiana e qualità delle relazioni familiari 1 incontro con un nutrizionista impostato sulle differenze di alimentazione fra la nostra "occidentale" e quella dell'aera di provenienza del bambino. In collaborazione con COQUIS - Ateneo Italiano della cucina (http://www.coquis.it/) 1 corso base di cucina etnica sempre sull'area di provenienza del bambino (cucina sudamericana, centroafricana, ecc.) In collaborazione con le associazioni • MetaBrasil (http://www.metabrasil.it/) • Associazione WARA (www.wara.it) • SCCI - Societé Civile Congolaise d'Italie • Universo Formazione (http://www.universoformazione.com/) 1 corso di lingua base (30/40 ore) a scelta fra Portoghese/brasiliano – Spagnolo - Swahili e Lingala – Russo - Cinese Come potete vedere, abbiamo incluso nel percorso l’approfondimento degli aspetti psicologici; l’insegnamento di tecniche per la gestione degli stati di ansia e stress; l'apprendimento della lingua dei vostri figli per facilitare la comunicazione ed accelerare quel processo che porta alla costruzione della fiducia reciproca e al consolidamento del rapporto; la familiarità con i sapori e i piatti del Paese di provenienza come strumento ulteriore per abbattere le barriere e le diffidenze iniziali; l’incontro con un nutrizionista che potrà aiutarvi nell’accompagnarvi in una fase di passaggio da alcune abitudini e fabbisogni alimentali ad altri… Per qualsiasi informazione, collegatevi al nostro sito web www.ascdviaggio.altervista.org o scriveteci all'indirizzo [email protected] PROGETTO “AMBULATORIO DIFFUSO” PER IL CORPO E PER LA MENTE “SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE”. Questo è quanto è richiesto e quanto è necessario appurare per chi si accinge ad affrontare un percorso di adozione. Una necessità, si badi bene, non un auspicio! Perché il percorso che ci porterà a conoscere i nostri figli è difficile, fisicamente faticoso e psicologicamente snervante. Fino ad ora ci siamo preoccupati di riuscire a proporvi delle occasioni, dei mezzi che vi potessero aiutare ad essere mentalmente più “forti” attraverso gli incontri con gli psicologi dell’associazione CLELIA su temi pre e post adottivi, l’insegnamento di tecniche di rilassamento, di gestione degli stati di ansia, di discipline che vi permettessero di entrare maggiormente in contatto con voi stessi come il REIKI e la DINAMICA MENTALE, due tecniche semplici da apprendere e dai risultati immediati in termini di risposta allo stress prolungato. Insomma, ci siamo occupati della vostra MENTE Da oggi, possiamo anche dedicarci al vostro CORPO ed aiutarvi a valutare il vostro stato di salute a 360°. Grazie alla collaborazione con la FONDAZIONE CARLO FERRI ONLUS (www.fondazioneferri.org) potete usufruire dei loro specialisti in: Cardiologia Ginecologia Urologia Dermatologia Endocrinologia Otorinolaringoiatria Gastroenterologia Prevenzione oncologica alla modica cifra di euro ……. No, non è una dimenticanza o un refuso: le prestazioni elencate sono fruibili semplicemente a fronte di una libera offerta alla Fondazione affinché possa continuare ad occuparsi anche di chi non è in grado di potersi permettere il sostenimento determinate spese. Ma “adozione”=”bambini” e per loro abbiamo implementato il nostro “ambulatorio diffuso” chiedendo aiuto a chi di bambini si occupa per professione. Al momento, possiamo offrire ai nostri associati un servizio di prima accoglienza medica per le nuove famiglie in ingresso nel nostro Paese, costituito da una serie di professionisti disponibili a vedere e sottoporre ad un controllo di massima i bambini in adozione, fornendo ai genitori indicazioni sulle profilassi di ordine medico da attuare in base alla provenienza del bambino, indirizzandoli magari verso la struttura pubblica più adeguata nel caso in cui, da questa prima valutazione, risultino sintomi o patologie che meritino approfondimenti. In aggiunta, naturalment coppie o famiglie della zona di Roma del pediatra di riferimento, abbiamo fatto in modo che le famiglie possano avere una valutazione di massima da dentisti, odontoiatri, oculisti, logopedisti, psicologi che possano affiancare il medico di base per fornire un quadro dello stato di salute del bambino più completo e articolato e, per coppie o famiglie della zona di Roma, possiamo contare sulla collaborazione con: • • La dottoressa Monica Tomassoni dell'Associazione di promozione sociale Clelia, Psicologa specialista in Psicoterapia Familiare e Psicologia della Salute, che unisce alla libera professione come psicoterapeuta l’impegno nel campo delle adozioni e della cooperazione internazionale, collaborando con due Organizzazioni Non Governative. Lo Studio Dentistico MYODENT della dottoressa Sabrina Piastra consulente in Odontoiatria e Ortodonzia. • • • • La dottoressa Elena Mongia, logopedista. La dottoressa Alessandra Quarta, specializzata in reumatologia e ortopedia. La dottoressa Andreina Dermosifilopatiche Di Matteo, specialista in Dermatologia e Malattie La dottoressa Marisa Cammarano, nutrizionista specializzata inScienza dell'Alimentazione. Naturalmente, saremo ben lieti di accogliere nel nostro progetto anche altri professionisti che ritengano utile quanto da noi proposto e che possano ampliare sia la gamma delle specializzazioni che la copertura territoriale: vorremmo cioè poter avviare questo servizio anche in altre città e dunque, chi fosse interessato a far parte del nostro “Ambulatorio Diffuso”, può mandare la sua richiesta di partecipazione all'indirizzo email [email protected] con oggetto AMBULATORIO DIFFSO e indicando la propria specializzazione, la città e la propria proposta professionale. Ed ora, alcuni contributi e consigli dai nostri medici STUDIO DENTISTICO “MYO DENT” DELLA DOTTORESSA SABRINA PIASTRA LA DENTIZIONE DECIDUA Lo sviluppo della dentatura decidua ha inizio intorno ai 6 mesi di vita per completarsi verso i 36 mesi I primi elementi decidui che erompono nel cavo orale sono gli incisivi centrali inferiori ( 6 mesi), seguiti dai centrali superiori (10 mesi), dai laterali superiori (11Mesi) e infine dai laterali inferiori (13mesi), seguendo un modello di eruzione tipico detto a “ fontana” Successivamente erompono i primi molari (16 mesi), i canini (20 mesi ) ed infine i secondi molari decidui inferiori (27 mesi) e superiori (29 mesi) Dai 36 mesi, a completamento della fase di eruzione della dentatura decidua, fino ai 6 anni, si assiste ad un periodo di stasi nella permuta dove non si verifica alcuna variazione nel numero degli elementi dentali , in totale il bambino avrà 20 denti da latte , 10 denti in ciascuna arcata dentale. Gli elementi decidui presentano caratteristiche proprie che li differenziano dagli elementi permanenti Il colore tipico lattescente più chiaro rispetto ai permanenti, un ridotto spessore, una ridotta durezza; caratteristiche che conferiscono agli elementi decidui una struttura meno resistente rispetto a quella dei permanenti e quindi facilmente esposta ai processi cariosi. LA DENTIZIONE MISTA E PERMANENTE La dentizione mista è quella fase in cui il cavo orale è caratterizzato dalla simultanea presenza sia di elementi della serie decidua che di quelli della serie permanente La sequenza di eruzione dei denti permanenti più comune è la seguente Primi molari inferiori e superiori (6-7 anni) Incisivi centrali e laterali inferiori (6-8 anni) Incisivi centrali e laterali superiori (7- 9 anni) Canini inferiori (9-10 anni) Canini superiori (11-12 anni) Primo e secondo premolare e inferiore (10-12 anni) Primo e secondo premolare superiore (10 -12 anni) Secondo molare inferiore e superiore (11-13 anni) Verso i 12 anni, con l ‘eruzione del secondo molare permanente, si assiste alla permuta definitiva di tutti gli elementi dentali decidui e si stabilisce la dentatura permanente che, solo con l‘eruzione del terzo molare, dai 18 anni in poi , sarà completa di 32 unità. LA CARIE DENTALE La carie è un ‘alterazione del tessuto duro del dente ad eziologia multifattoriale, quattro sono i fattori obbligatori che intervengono nella formazione della lesione cariosa - Flora batterica composta da microrganismi produttori di acidi organici. La specie batterica responsabile del processo carioso è rappresentato dagli streptococchi in particolare dallo streptococco mutans il quale produce come sostanza terminale del metabolismo dei carboidrati (glucosio, fruttosio, saccarosio etc)presenti nella dieta una notevole quantità di acido lattico che provoca un abbassamento del ph della bocca con conseguente solubilizzazione dei cristalli di idrossiapatite di cui è formato lo smalto dentale - Organismo ospite (es. la struttura dentale, qualità della saliva) - Substrati per i microrganismi soprattutto carboidrati contenuti nella saliva dell‘ospite e negli alimenti - Tempo. per fattore tempo si intende fondamentalmente la frequenza dell’apporto di alimenti cariogeni piuttosto la loro quantità assoluta , di conseguenza frequenti spuntini causano numerosi attacchi acidi permettendo alla carie di svilupparsi In assenza anche di uno solo di questi fattori la carie non si produce. Stabilire buone abitudini di igiene orale ed attuare una buona prevenzione riduce al minimo la possibilità di carie dentale. Somministrazione topica di fluoro. La somministrazione topica di fluoro può essere effettuata a qualunque età, dal momento che ha l’ obiettivo di promuovere i processi di re-mineralizzazione dello smalto e di inibire la crescita batterica e la produzione di acidi. Il meccanismo di azione del fluoro nella prevenzione della carie è duplice: da un lato esso interagisce con lo smalto dentale dando origine a cristalli di fluoriapatite molto più resistenti di quelli di idrossiapatite di cui è costituito il dente dall’altro inibisce la diffusione acida all’interno della struttura dentale La metodica usata è l applicazione sugli elementi dentali , dopo la pulizia dei denti, di vernici o gel a base di amine fluorate, tale applicazione viene eseguita in genere ogni 4 mesi o 6 mesi. Sigillatura dei solchi. Si intende la copertura mirata con apposito materiale sigillante di fessure e fossette prive di carie dopo la pulizia dei denti. In genere va eseguita immediatamente dopo l’eruzione dei primi molari permanenti poiché lo smalto dei denti appena erotti è particolarmente soggetto a carie. Si procede, quindi, ad una intensa pulizia del sistema di fessure con spazzolino rotante e paste per profilassi, si esegue una mordenzatura con un gel a base di acido fosforico per condizionare le superfici , si risciacqua il gel e si asciuga la superficie dentale infine si applica il sigillante . dr.ssa ANDREINA DI MATTEO – dermatologa La Dermatologia è quella branca della Medicina che studia la “pelle”. E’ importante sapere che la nostra pelle è l’organo più esteso del nostro corpo ed è quello a più stretto contatto con l’ambiente esterno, per cui è importante sì curarlo ma ancor più è mantenerlo “sano”. Inoltre non dimentichiamo che la pelle è l’organo spia di alcune patologie sistemiche e di altre su base psicologica. Negli ultimi decenni l’incidenza di malattie causate da un’eccessiva e non controllata esposizione ai raggi ultravioletti (UVA e UVB) è in costante aumento e tra le più diffuse i melanomi cutanei e le fotodermatosi (ustioni ed eritemi). In quanto Specialista effettuo le seguenti prestazioni: - visita dermatologica. - controllo nevi ed epiluminescenza digitalizzata con videoregistrazione - dermochirurgia - visita di medicina estetica e relativi trattamenti. Dottoressa Elena Mongia - Logopedista Lo sviluppo delle abilità comunicative da parte dei bambini è un processo che inizia subito alla nascita. Sicuramente è un processo che gli adulti possono toccare con mano nel momento in cui il bambino inizia a produrre le prime parole intorno all’anno di vita, ma che in realtà si è messo in moto molto tempo prima. La maggior parte dei bambini acquisisce il linguaggio senza alcuno sforzo apparente e senza che gli adulti che si prendono cura di loro debbano adottare strategie particolari nei loro confronti: i bambini, di fatto, acquisiscono il linguaggio senza che nessuno lo insegni loro. Per alcuni bambini, invece, l’acquisizione del linguaggio può divenire un percorso eccessivamente prolungato, faticoso, parziale e durante il quale gli adulti di riferimento si trovano ad dover adottare nei loro confronti strategie per facilitarli, fino a vere e proprie forme di insegnamento di quell’abilità che solitamente viene considerata un “istinto” per gli essere umani. I disturbi evolutivi del linguaggio possono gravemente ostacolare la maturazione di abilità comunicativo-cognitivo-linguistiche adeguate, possono pregiudicare quantità, qualità e tipologia degli apprendimenti curricolari, possono causare disagio psicologico e sociale e condizionare anche pesantemente l’intero percorso di vita delle persone che ne sono colpite. IMPARARE UNA NUOVA LINGUA Il processo di apprendimento linguistico è più lento di quanto si pensi. Serve molto tempo per acquisire i significati profondi e le regole strutturali di una lingua Non si deve dare per scontato che le difficoltà linguistiche debbano sempre scomparire con il passare del tempo. Anche a distanza di anni possono emergere difficoltà nell'acquisizione delle strutture logicogrammaticali, nella capacità di interpretare testi scritti, nell'abilità espositiva. I BAMBINI ADOTTATI HANNO PROBLEMI A SCUOLA? Sì, l’adozione sembra essere un fattore di rischio verso un buon adattamento scolastico, sia sul versante relazionale che su quello dell’apprendimento. Fattori di disagio specifici che possono rendere accidentato il percorso scolastico sono, infatti, in media più presenti che nei coetanei non adottati, anche se molti ragazzi adottati hanno percorsi scolastici positivi e anche se gli eventuali problemi variano per intensità e qualità. Si possono incontrare: · problemi di apprendimento · difficoltà in alcune materie · intemperanze comportamentali · difficoltà a rispettare le regole Tuttavia, nonostante le difficoltà incontrate nel percorso di studio, una percentuale elevata di ragazzi adottati raggiunge risultati finali apprezzabili (diploma, laurea), probabilmente grazie all’attenzione e alla cura dei genitori nel seguire il loro percorso scolastico. Si ritiene pertanto utile e consigliabile sottoporre il bambino ad una valutazione logopedica dopo aver effettuato un incontro con il neuropsichiatra infantile al fine di valutare le abilità del bambino, in particolar modo nei confronti del bambino che dovrà iniziare il percorso scolastico. Dott.ssa Alessandra Quarta - Spec. In Reumatologia e Ortopedia Via dei Pioppi 5 - Roma 00172 Sono di seguito riportate le più frequenti alterazioni scheletriche che pur avendo eziopatogenesi diversa, hanno la comune caratteristica di manifestarsi o svilupparsi nel corso dell'accrescimento staturale. GINOCCHIO VALGO: Consiste nella deviazione del ginocchio verso la linea mediana del corpo. Spesso è associato al piede piatto valgo. Da tener presente che fino a 6-7 anni di età il valgismo non è patologico e si corregge spontaneamente. La comparsa dopo tale età o la persistenza e/o il peggioramento sono da correggere Il trattamento conservativo più comune consiste nell'applicazione di calzature correttive con plantari che variano la spinta sui condili femorali. PIEDE PIATTO VALGO: Molto frequente, è caratterizzato dall'appiattimento della volta longitudinale del piede e dalla deviazione del calcagno in valgismo. Le cause sono varie, ma la più comune è rappresentata da un'insufficienza dei muscoli attivatori del piede. La correzione è fondamentale sia per la prevenzione di fenomeni artrosici gravi nell'adulto ma soprattutto per limitare la sintomatologia dolorosa a carico dei piedi, delle ginocchia e della colonna vertebrale, già in giovane età Il trattamento è basato sull'applicazione di calzature e plantari adeguati, la cui costruzione si avvale di indicazioni fornite da un esame specifico detto BAROPODOMETRIA. Nei casi più gravi, non trattati tempestivamente, si deve ricorrere all'intervento chirurgico SCOLIOSI: Deviazione permanente laterale e rotatoria del rachide, ad eziopatogenesi multipla, ma più spesso ignota, alla quale conseguono gravi alterazioni estetiche e soprattutto funzionali. Si aggrava in corrispondenza della crisi di sviluppo staturale e tende ad arrestarsi quando cessa l'attività delle cartilagini di accrescimento dei corpi vertebrali. La malattia è subdola. Insorge senza alcun dolore ma può portare a gravi deformità del torace con conseguente GIBBO COSTALE POSTERIORE. Ancor più gravi le modificazioni degli ORGANI ENDOCAVITARI. L'intervento, il più tempestivo possibile, consiste in un trattamento fisico (ginnastica adeguata) e nei casi più gravi l'applicazione di corsetti specifici CIFOSI: Consiste in una accentuazione della normale curvatura dorsale del rachide. Le alterazioni strutturali che ne derivano e il trattamento sono molto simili alla scoliosi Dottoressa Marisa Cammarano – nutrizionista La salute comincia a tavola. Una massima di saggezza antica valida anche per i bambini. Una buona dieta garantisce al giovane organismo una crescita equilibrata ed in salute. Al contrario, un’alimentazione non equilibrata (eccessiva o insufficiente) può provocare danni per il resto della vita e predisporre ad un insieme di malattie direttamente dipendenti dalle abitudini alimentari: l’obesità, il diabete, la carie dentaria, l’avitaminosi eccetera. Per i genitori diventa quindi estremamente importante monitorare, ed eventualmente correggere, le abitudini alimentari dei propri figli. La dieta di molti bambini non è, in tutti i casi, ricca di calorie ma può esserci nonostante tutto, la possibilità che sia o sia stata sbilanciata e piena di alimenti scadenti che incidono pesantemente sulla qualità di vita e sulla morbilità futura del bambino. La correzione di queste cattive abitudini alimentari è uno degli interventi migliori per diminuire la crescita dell'obesità nei nostri bambini ed adolescenti o quelli di rimediare a seri problemi dovuti alla malnutrizione. Quando ci rivolgiamo a loro dovremmo evitare il termine dieta che viene spesso intesa dal bambino come una specie di azione punitiva. I consigli dietetici utili in età pediatrica riflettono grossomodo quelli proposti alla popolazione generale. Se il bambino mangia molto ed è normopeso è importante non ostacolare l'assunzione di cibo poiché un organismo in crescita ha effettivamente bisogno di elevate quantità di principi nutritivi. In particolare: L'aumentato fabbisogno di alcuni nutrienti (calcio, ferro, vitamina D e proteine) deve essere soddisfatto consumando un'ampia gamma di alimenti; nessuna integrazione è normalmente necessaria. Molti di questi nutrienti sono contenuti soprattutto negli alimenti di origine animale e privare o aver privato il bambino di questi cibi significa creare un deficit nutrizionale che potrebbe interferire con il normale sviluppo. D'altra parte, però, non occorre dimenticare i pregi di frutta e verdura, spesso consumata malvolentieri dal bambino. Per rendere più appetibili questi alimenti è possibile ricorrere a centrifugati e frullati preparati in casa (solo se i vegetali crudi o cotti vengono sistematicamente rifiutati). Si consiglia invece di limitare il consumo di spremute e succhi di frutta industriali in quanto troppo ricchi di zuccheri e spesso poveri di vitamine, fibre e sali minerali. Se il bambino si dimostra intollerante a latte e latticini è importante assicurare un adeguato apporto di calcio attraverso il consumo di acqua ricca di questo minerale e di alimenti che lo contengono in buone quantità, come per esempio verdure verdi (broccoli, cavolo), legumi, noci e semi (semi di sesamo, semi di lino). Le bibite a base di cola possono influenzare negativamente il bilancio del calcio. Se il bambino manifesta scarso appetito, una volta escluse cause patologiche, si consiglia di non obbligarlo a mangiare più del dovuto. In questo modo si andrebbe infatti ad alterare il senso di sazietà del bambino che una volta cresciuto potrebbe mantenere l'attitudine a mangiare più del necessario. La prevenzione è tanto più efficace quanto più è precoce: non smettiamo quindi di preoccuparci della qualità (non solo della quantità) di quello che mangiano i nostri figli solo perché sono ormai svezzati! -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nel ringraziarvi per essere stati con noi in questo evento, vogliamo ricordarvi che, per partecipare alle nostre iniziative e per ogni informazione potete: visitare il nostro sito web www.ascdviaggio.altervista.org; scriverci all'indirizzo [email protected] contattarci al numero di cellulare 347 6965018 Ricordiamo anche che la nostra associazione è disponibile ad accogliere e divulgare ogni iniziativa da parte di altri Enti ed Associazioni riguardo ai temi dell'adozione anche riservando delle pagine sul proprio sito web. 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