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La Sicilia -Jam
LA SICILIA GIOVEDÌ 26 APRILE 2012 CATANIA .39 GIORNO & NOTTE oggi dove Sala Lomax. Alle 22, «Above the tree & the e-side». Teatro romano.La mostra "Amphitheatrum insigne", allestita nella sala dell’Esedra del Teatro romano (ingresso da via Vittorio Emanuele 266) è prorogata fino al 28 aprile. La mostra è visitabile dalle 9 alle 19. Il virtual 3D del monuimento è visibile dalle 10 alle 13 nella saletta proiezioni. Teatro Ambasciatori. Alle 21, per Te.St Comics, cabaret con Maurizio Battista. Biblioteca Civica e Ursino Recupero. Fino al 31 maggio mostra "Il misterioso obelisco dell’elefante di Catania» a cura del prof. Santo Daniele Spina. Visitabile da lunedì a venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e sabato dalle 9,30 alle 11. Teatro Sangiorgi. Fino al 29 aprile, con ingresso libero, la mostra "Il gioco del Teatro", dedicata a Emanuele Luzzati. Dal martedì al venerdì ore 10-13 e 1619. Teatro Massimo Bellini. Visite guidate dal martedì al sabato, ore 10 e ore 12,30. Ingresso 5 e 3 euro. Infoline 0957150921. Teatro Musco. Alle 20.45, «’A vilanza» di Nino Martoglio e Luigi Pirandello. Regia Federico Magnano di San Lio. Teatro Brancati. Alle 21, «Mela» di Dacia Maraini, con Alessandra Cacialli e Debora Bernardi, produzione Città Teatro, regia Romano Bernardi. Teatro Verga. Alle 9.30, per le scuole, «I Giganti della montagna» di Pirandello. Archivio di Stato. Fino al 31 maggio è visitabile la mostra «Comitati studenteschi a Catania nel 1961», a cura di Anna Maria Iozzia. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18,30, il sabato dalle 9 alle 13. Il 1° maggio dalle 9 alle 19. Palazzo della cultura. La mostra fotografica di Marco Provenzale, «Guardati dentro!», fino al 29 aprile ingresso libero. «Giocattoli e scienza», mostra interattiva di giocattoli scientifici nell’ambito della manifestazione «Catania... in mostra», fino al 30 aprile, a pagamento. La mostra "Tribù di artista per Tribeart", ingresso libero. Da lunedì a sabato 9-13 e 15,30-19 e domenica 9-13. Aperta l’area permanente di libero scambio di libri per bambini e adulti, da lunedì a sabato 9-13 e martedì e giovedì anche 15,3017,30. Museum&Fashion. Fino al 29 maggio in mostra 60 uova di struzzo decorate e interpretate da decine di artisti e creativi chiamati a raccolta dalla stilista Marella Ferrera. Visitabile da martedì a domenica dalle 10 alle 19. Fondazione Brodbeck. «Drawing the human figure», progetto di residenze e cretto di Diango Hernàndez, a cura di Nuno Faria. Aperta fino al 27 maggio, ingresso libero su prenotazione tel.095. 7233111. Segnalazioni al fax 095253495. (Non pubblicheremo segnalazioni che non riportino date e orari d’apertura al pubblico). MIRELLA FRENI CINEOPERA AL SANGIORGI DOMANI AL SANGIORGI Omaggio a Mirella Freni la sua carriera sullo schermo Due orchestre «Bellini» per un unico concerto A Cineopera, la rassegna di film e video dedicati al mondo dell’opera che si svolge al Teatro Sangiorgi stasera alle 17,30, sarà protagonista il celebre soprano Mirella Freni, una vita sui palcoscenici di tutto il mondo. Per l’occasione verrà proiettato il documentario «A life devoted to Opera», della regista Marita Stocker. Fra i soprani italiani più celebri al mondo, Mirella Freni si è guadagnata l’ammirazione di tutte le platee per mezzo secolo. Il documentario l’ha filmata durante le masterclasses che ha tenuto a Modena, sua città natale, e in una lunga intervista nel Teatro Comunale dove si parla della sua lunga carriera. Inoltre viene mostrata una delle sue prime esibizioni con Luciano Pavarotti nella Bohème. Il ritratto viene completato dai contributi di Plácido Domingo ed Herbert von Karajan e da immagini di prezioso materiale d’archivio. L’ingresso è libero. Per la prima volta l’orchestra stabile del Teatro Massimo Bellini e l’orchestra dell’Istituto musicale Vincenzo Bellini di Catania si esibiranno, insieme, in un concerto. Accadrà domani, alle 18 al Teatro Sangiorgi, nell’ambito di Bellini & Bellini, il ciclo di concerti del venerdi realizzati da Teatro e Istituto musicale. In programma, musiche di Bellini, Musorgskij, Dvorak. Sul podio, il maestro Giuseppe Romeo. L’ingresso è libero. L’Orchestra giovanile Bellini, composta da allievi e docenti dell’Istituto musicale Bellini, per l’occasione sarà dunque “integrata” da professori d’orchestra del Teatro Massimo Bellini, molti dei quali sono “prime parti”: una esperienza davvero interessante, arricchimento umano e professionale per i giovani allievi dell’Istituto ma anche per i “navigati” componenti dell’orchestra del Teatro. IL MAESTRO GIUSEPPE ROMEO MERCATI GENERALI. A grande richiesta torna l’acclamatissima band domani alle 22 Ecco «Marta sui tubi» il meglio del folk punk Domani con inizio alle 22, tornano a grande richiesta sul palco dei MercatiGenerali i Marta Sui Tubi. I Marta Sui Tubi nascono come duo, formato da Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone. Originari di Marsala si trasferiscono per qualche anno a Bologna. Nel giro di pochi mesi passano dai primi concerti nei pub alle registrazioni del loro album d’esordio con Fabio Magistrali e lo pubblicano con Eclectric Circus Records a fine 2003. Tutta la stampa musicale lo accoglie come un capolavoro, mentre il video di "Stitichezza Cronica" passa ripetutamente su Mtv. Nello stesso periodo la famiglia si allarga con l’inserimento alla batteria di Ivan Paolini. Per tutto l’anno i Marta sono impegnati in un intenso tour in giro per i palchi di tutta Italia, mentre il disco "Muscoli e Dei" continua a riscuotere successo tra pubblico e critica, spinto anche dal secondo singolo: “Vecchi Difetti”. A coronamento di un esordio folgorante, al MEI 2004 i Marta vengono premiati come miglior gruppo indipendente italiano. E’ ad ottobre 2005 che il secondo album dei Marta sui Tubi vede la luce: intitolato “C’è gente che deve dormire” (V2/Eclectic Circus) è impreziosito dalla partecipazione di diversi ospiti: Bobby Solo, Moltheni, Paolo Benvegnù, Enrico Gabrielli e altri ancora. Dal disco vengono estratti i singoli "Perchè Non Pesi Niente" e “L’Abbandono”, premiato al MEI 2006 come “Miglior Video”. Con la critica che accoglie con entusiasmo il disco ed il pubblico in crescita esponenziale, comincia il lungo tour di "C’è Gente Che Deve Dormire" che supera le 150 date: tantissimi concerti, parecchi sold-out e la certezza che i Marta sui Tubi sono una delle migliori live band in circolazione. Indimenticabile l’esibizione sottozero in Val Senales in un igloo a 3200 metri suonando strumenti scolpiti nel ghiaccio. A inizio 2008 i Marta sui Tubi aprono la loro etichetta “Tamburi Usati”. Il terzo disco dei Marta sui Tubi intitolato “Sushi & Coca” esce ad ottobre 2008 per “Tamburi Usati”/Venus, ed è il risultato di mesi di lavoro assieme a Taketo Gohara; con l’inserimento nell’organico di Paolo Pischedda al piano e organo hammond, e Mattia Boschi al violoncello i Marta sui Tubi hanno realizzato il loro disco più ambizioso e sperimentale e anche quello di maggior successo. Nel 2011 vede la luce il loro quarto cd, “Carne con gli Occhi”. La produzione è di Tommaso Colliva (Muse/Calibro 35/Afterhours). Paparino, una festa del buonumore La formazione dei «Marta sui tubi» seguitissima band folk punk del panorama indipendente italiano domani a Catania SPETTACOLO AL GATTO BLU VINCENZO SPAMPINATO «VENDITORE DI NUVOLE» Domenica alle 21, alla Sala Harpago di via Vittorio Emanuele si terrà lo spettacolo di Vincenzo Spampinato «Venditore di nuvole», con la partecipazione di Roberta Curatolo. Spampinato, pur essendo da solo sul palcoscenico (con le basi e la chitarra) riesce a riempirlo tutto. Un singolare concerto internazionale in cui il cantautore regalerà non solo le sue più belle canzoni ma anche le più belle songs d’amore di tutti i tempi. Lo spettacolo si articola oltre che con le canzoni, con gag, qualche effetto a sorpresa e di magia, un helzapoppin di arte e intrattenimento. Il costo del biglietto per assistere al concerto-spettacolo di Vincenzo Spampinato è di 10 euro. IL DECAMERONE VISTO DA ALDO LO CASTRO Calandrino e Buffalmacco diventano siciliani ALDO LO CASTRO E’ la terza novella della nona giornata del "Decamerone" di Boccaccio, una delle opere più note ed irriverenti della letteratura italiana, ad aver ispirato la commedia "La Beffa" di Aldo Lo Castro che sarà proposta dal Teatro degli Specchi, in collaborazione con Aulos - Centro ricerche tradizioni popolari, domani e sabato alle 21 al Teatro Tezzano e domenica, alle 18.30, al Teatro comunale Leonardo Sciascia di Aci Bonaccorsi, nell’ambito del cartellone "Cocktail Theatre Itinerario 2012". Con la regia curata dallo stesso Lo Castro e da Marco Tringali, sul palcoscenico saran- proscenio no protagonisti Raimondo Catania (cantastorie e medico), Pino Pesce (il musico), Seby Cantarella (Tano), Carmelo Di Benedetto (Bernardino), Lara Marta Russo (Nedda), Alessandro Giuffrida (Paolino) e Chiara Sarra (Carmelina). "Ebbene sì, lo confesso, il Decamerone, succulento patrimonio storico - letterario che ci appartiene per legittima eredità, ha finito per stuzzicare anche me, autore e teatrante di frontiera - commenta Aldo Lo Castro - la materia trattata da messer Boccaccio, la vis comica che prorompe da talune novelle, lo spessore e il "taglio teatrale" con cui sono stati disegnati numerosi personaggi seducono e non poco". E’ un mondo di avventurieri, di imbroglioni, di beffeggianti e beffeggiatori, di donne disinibite e disponibili quello descritto dal Boccaccio. "E’ in tale contesto, morbosamente amato sui banchi di scuola, nel quale l’amore sensuale esplode in tutta la sua vitalità, che è avvenuto l’incontro con Calandrino, l’ingenua creatura più volte gabbata da Bruno e Buffalmacco - prosegue Lo Castro - la terza novella della nona giornata è stata, dunque, rivisitata, ricostruita e trasferita in una terra che ben si presta a far da sfondo alla trama: la Sicilia". O LE SERATE DEL BRASS JAZZ CLUB CON L’APPUNTAMENTO FISSO DEL MERCOLEDÌ La commedia del bugiardo dallo Pseudolus plautino al Bugiardo goldoniano è un classico delle scene. Totò ne fece un classico del buonumore. Di classico in classico, Gilberto Idonea nel ’78 le dette cittadinanza siciliana: ora Alessandro Idonea (suo promettente figlio d’arte) ne ha firmato la rinnovata regia: il "Paparino" ha così debuttato al teatro comunale riscuotendo la calorosa accoglienza del pubblico e del primo cittadino. Non poteva che essere un successo. L’intreccio è una rincorsa di imbrogli e di menzogne il cui protagonista è lo stesso regista, irresistibile nel lanciare fino al paradosso i qui pro quo. I parenti bacchettoni che vengono turlupinati, l’amante che viene spacciata per figlia ritrovata, un balletto di paternità nascoste, maternità clandestine, gelosie, tradimenti sono ingredienti di un’allegria che è bellissimo ritrovare. Sullo sfondo le musiche ritrovate da Andrea Balsamo fanno immaginare le ingenue fantasie degli anni delle signorine grandi firme che dalla radio incantavano il pubblico con leggerezza, appena un pizzico di trasgressione e una gran dose di swing genuino e non scopiazzato d’Oltroceano. Alberto Bonavia ha curato le coreografie culminanti in una passerella da Gran Varietà; Maria Elisa Corsaro ha aggiunto le parole al motivo conclusivo. Alessandro Idonea, da protagonista dell’azione ha dimostrato che è possibile rivivere sulle scene personaggi e situazioni che sembrano d’altri tempi. In realtà è attualissimo il tema delle bugie, delle panzane, degli imbrogli tra fanciulle fascinose e intraprendenti e ricconi babbei sempre pronti a fare regali: si tratta di stare in equilibrio sulla satira, non farla diventare uggiosa recriminazione sulle nefandezze imperversanti. Alessandro quindi volge al paradosso il suo personaggio cui fa da contrappeso Salvo Disca con comica enfasi a spese dei bacchettoni esteriormente severi e interiormente pieni di vizietti. Giorgia Boscarino crea la caricatura della amorevole dama benefattrice e tutti gli altri si lanciano nella girandola delle finzioni (Alberto Bonavia, Valerio Santi, Giorgia Boscarino, Ramona Manfrè, Maria Elisa Corsaro e Giuseppe Balsamo) mentre Melo Toscano sottolinea il verismo della comicità. E’ stata una festa del buonumore e del buongusto. SERGIO SCIACCA «FACE À FACE» AL CENTRO ZO E adesso è l’ora della jam session «open» «La Confusion» di Marie Nimier per la rassegna sugli autori francesi È diventato un appuntamento imperdibile che, di settimana in settimana, è cresciuto. Parliamo del mercoledì del "Brass Jazz Club"-La Cartiera riservato in particolare alle jam session «È risultato un successo - dice renato lombardo, presidente del Brass jazz club - e nell’occasione desidero ringraziare tutti i musicisti che han via via partecipato alle serate aperte a tutti gli artisti; in particolare mi rivolgo ad Alfredo Longo, il quale ha fornito un rendimento originale e concreto, lavorando alacremente e con l’energia che lo contraddistingue, trasformando i risultati della "Jam open mic" in un terreno molto fertile, tale da caratterizzare ogni serata da lui gestita in un rilevante evento". Come mai quest’avvicendarsi di artisti? «Il nostro interesse è anche proporci Domani, venerdì 27, alle 21, al Centro Zo per la rassegna «Face à Face - Parole di Francia per scene d’Italia» andrà in scena «La Confusion» di Marie Nimier, nella traduzione di Nina Guglielmino per la regia e drammaturgia di Salvo Gennuso con con Elaine Bonsangue. È una produzione “Statale114” in collaborazionen con il laboratorio “Tradurreperlascena” e “Zo-Centro Culture Contemporanee – Altrescene”. Giunto alla sesta edizione, «Face a face» rappresenta oltre 40 tra mise en espace e spettacoli, con la firma e l’interpretazione di alcuni dei migliori registi e attori del nostro teatro in 16 diverse città italiane, grazie alla collaborazione di oltre 30 tra teatri e festival nazionali. Sin dal 2004 il laboratorio TradurrePerlaScena della Facoltà di Lettere dell’Università con la direzione scientifica di Cetty Rizzo e quella artistica di Salvo Gennuso, si occupa della ricerca, traduzione e rappresentazione di testi di autori contemporanei francesi non ancora conosciuti in Italia. «La Confusion» racconta di una donna che vive in una casa, facendo andare la lavatrice, e rassettando parla con gli oggetti e cerca di colmare un vuoto, dare un senso al presente o dimenticare. Sandra e Simon sono cresciuti assieme come fratelli ma si sono amati In questo luogo piena di oggetti Sandra incontra Simon, o forse il suo fantasma, e per resistere alla vita diventa l’oggetto con cui parla, in una dimensione dove il limite fra il reale, l’illusione e il sogno è abolito. con una continua variazione per raggiungere un pubblico più vasto, appassionato a diversi generi musicali. Intendiamo procedere su questo percorso, sfruttandone le tante potenzialità E l’interesse del pubblico, ci conferma la validità di questo nostro impegno». Un progetto che ha preso vita la scorsa stagione con "Jamart", spettacolo coadiuvato da Pako Tosto... "Adesso i mercoledì successivi li vivremo con Francesca Laneri, vocalist, chitarrista, armonicista e compositrice di matrice blues/rock. Organizzando la serata prima con la proiezione di video e film attinenti e proseguendo con la jam session finale. Un progetto nuovo condiviso con tutto lo staff del club". È fondamentale stabilire un contatto diretto verso nuove realtà artistiche locali e presentare serate variegate oltre che Renato Lombardo fa il punto della stagione del Brass Jazz Club e delle jam session del mercoledì eterogenee, per stimolare altresì musicisti motivati dal bisogno di esibirsi live con artisti di diversa estrazione artistica per una platea di astanti sempre più ampia, e realizzare quindi anche un’attrattiva stabile, aperta a tutti i musicisti, nonché agli ascoltatori anche se inizialmente prediligono generi differenti; e così è anche per la programmazione settimanale di cult-film». Dunque, una programmazione ariosa e originale, che si completerà con la jam, «Francesca Laneri sarà affiancata dal pianista Anthony Panebianco e da Peppe Scalia alla batteria per tracciare un repertorio imperniato sull’area blues, black music, soul, ma anche sul rock classico, con accenni alle Blue note del jazz». Per partecipare alla jam è anche possibile contattare direttamente Francesca Laneri via e-mail: [email protected] FILIPPO BONACCORSI