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Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
CONFINDUSTRIA RIMINI Sabato, 24 maggio 2014 Sabato, 24 maggio 2014 Testate 24/05/2014 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 9 1 Il risparmio è nel ?fai da te' 24/05/2014 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 9 Una ?talpa' per mettere in buca i divieti 24/05/2014 Corriere di Romagna Pagina 3 Incendio al Gros, capannoni a fuoco 24/05/2014 Corriere di Romagna Pagina 8 Incidenti stradali, un costo da 4 miliardi 24/05/2014 Corriere di Romagna Pagina 11 Una super talpa meccanica scava un canale sotterraneo tra via Tripoli e la... 24/05/2014 Corriere di Romagna Pagina 13 L' Apt alla caccia dei turisti russi con i tour estivi 24/05/2014 Corriere di Romagna Pagina 13 Sgravi fiscali per gli hotel passa... 24/05/2014 Corriere di Romagna Pagina 17 «Il Metrò non si poteva fermare» 24/05/2014 Corriere di Romagna Pagina 17 Per la prima volta si rischia il ballottaggio Il Trc entra nell' urna? 24/05/2014 Corriere di Romagna Pagina 18 Fumo rosa da Raibano Freda (Idv) in campo: cittadini poco tutelati 24/05/2014 Corriere di Romagna Pagina 26 Il Titano fa rotta sul Fellini 24/05/2014 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 3 E adesso il turismo può sorridere 24/05/2014 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 3 Plauso al Governo. "Ma ora servono i soldi almeno per cinque anni" 24/05/2014 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16 Apre un nuovo cantiere fognario Gnassi: "Orgoglioso della città" 24/05/2014 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16 Rifiuti, "entro l' anno si andrà a gara" 24/05/2014 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16 Una palificata sulla fossa 24/05/2014 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 18 La rotatoria "delle macine" è pronta 24/05/2014 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 18 Lavori Il sindaco: "Ora tocca agli alberghi riqualificarsi" 24/05/2014 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 37 Progetto condiviso con Rimini 24/05/2014 Il Nuovo Quotidiano di Rimini Pagina 3 "Altri lavori, a Rimini stiamo sfognando" 24/05/2014 Il Nuovo Quotidiano di Rimini Pagina 11 Lungomare Tre, ultimi ritocchi GRADARA MARIO 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 13 15 16 18 20 21 22 23 24 26 24 maggio 2014 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate CARO RIFIUTI. Il risparmio è nel ?fai da te' «Perché il Comune, dopo aver ripreso la gestione del servizio rifiuti affidata ad Hera, risparmia 450mila euro l' anno, rispetto ai 900mila che spendeva fino all' anno scorso?». Se lo chiede Gioenzo Renzi (FdiAn). «In teoria _ conclude _ con l' esternalizzazione si dovrebbe risparmiare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 24 maggio 2014 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Una ?talpa' per mettere in buca i divieti Avanti col Piano delle fognature per migliorare la balneazione: cantiere in via Tripoli. PIANO fognature: via al quinto step, la realizzazione della Dorsale sud. Un progetto esecutivo da 2,5 milioni di euro, già cantierato e pronto a partire all' intersezione tra via Tripoli e via Roma, dove una ?talpa' meccanica supertecnologica a giorni inizierà a scavare una serie di tunnel per i collegamenti fognari «di tipo misto da 160 centimetri di diametro». Serviranno a ridurre la portata di acque reflue allo scarico Colonnella I di Bellariva. Contenendo così gli sversamenti in mare in caso di maxipiogge, quando le acque continueranno ad essere depurate senza dover ricorrere all' infausta apertura degli scolmatori, e conseguente sospensione della balneazione. «L' intervento sarà fatto con le tecnologie più avanzate ? spiegano da Palazzo Garampi _, il sistema dei ? microtunnel', con lavori di grande precisione da parte dei tecnici e disagi limitatissimi per la popolazione e la viabilità». Tredici mesi indicati per completare la quinta tappa del Psbo, Piano salvaguardia della balneazione ottimizzato, alias Piano fogne. I soldi sono parte di quelli intercettati dal Comune con il Piano Città del governo: 7,5 milioni complessivi, 5 dei quali serviranno a costruire la grande vasca di laminazione dell' ospedale da 10mila metri cubi. Il sindaco Andrea Gnassi ironizza sui «gufi» e gli «sciacalli», rivendicando come, «grazie al Master Plan?, Rimini è tra i 28 comuni selezionati dal ministero su 457 domande, ?primo tra i soli quattro che hanno iniziato i lavori». Gnassi e l' assessore Sara Visintin affermano che «i lavori del Psbo ? 154 milioni complessivi di investimento procedono spediti: già avviata la dorsale nord da 17 milioni; completamento della separazione delle reti fognarie nord (primo stralcio da 1,5 milioni); quasi ultimati quelli di Rimini Isola, intervento da 4 milioni (collaudo la settimana prossima) importante anche per l' Ausa, con scarico di 3.000 metri cubi e intercettazione del refluo che va all' invaso Tiberio». Ancora, raddoppio del depuratore di Santa Giustina da 26 milioni di euro. In corso i sondaggi per installare la ? madre di tutte le vasche' di contenimento in piazzale Kennedy, da ben 40mila metri cubi. Il sindaco ricorda che «siamo al 33 per cento degli interventi previsti». Mario Gradara. GRADARA MARIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 24 maggio 2014 Pagina 3 Corriere di Romagna Testate Incendio al Gros, capannoni a fuoco Le fiamme si sono sprigionate dal magazzino di una ditta di materiale ortopedico. di LUCIA PACI RIMINI. Un capannone del Gros è stato distrutto da un incendio. Ieri pomeriggio, poco dopo le 15, le fiamme si sono sprigionate dal magazzino del blocco numero 34, sede della Podoline, un' azienda che distribuisce calzature ortopediche e articoli sanitari. Il fuoco si è propagato molto rapidamente perché lo spazio dove è scoccata la scintilla era pieno di scatoloni che hanno alimentato l' incendio. Le fiamme in pochi minuti hanno raggiunto anche il tetto, sfondandolo, e hanno lambito le pareti dei magazzini confinanti per i quali si è resa necessaria l'e v acuazione. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco: hanno impiegato buona parte del pomeriggio per spegnere l'incendio e mettere in sicurezza il capannone. In via precauzionale è arrivata l'a mbulanza del 118 anche se i danni sono stati limitati alle cose. Fortunatamente non ci sono stati feriti e nemmeno intossicati per via delle esalazioni sprigionate nel grosso rogo. Le persone che si trovano nei capannoni in quel momento hanno fatto in tempo ad uscire e mettersi al sicuro. In pochi istanti la colonna di fumo nero si è alzata sopra al magazzino, essendo visibile anche da molto lontano mettendo in allarme le persone che in quel momento si trovano all'interno del centro grossisti di via Coriano, a Rimini sud. L'incendio ha praticamente distrutto tutto ciò che c'era all'interno, dai materiali depositati in magazzino alle attrezzature al furgone usato dalla ditta e parcheggia Le immagini del rogo di ieri pomeriggio con l'intervento dei vigili del fuoco (foto Diego Gasperoni) to dentro alla struttura. Oltre all'autobotte per domare il rogo i vigili del fuoco sono intervenuti con una gru per salire sul tetto dell'e d i f icio, controllare e mettere in sicurezza la parte pericolante. Anche l'Arpa ha effettuato un sopralluogo per verificare l'e v e n t u ale fuoriuscita di emissioni nocive. Ma in questo senso non ci sono stati riscontri. Restano da accertare le cause che hanno provocato l'incendio. Per il momento è stato stabilito che le fiamme si sono sprigionate dall'area del magazzino. Sul posto per gli accertamenti del caso è intervenuta anche la polizia di Stato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 24 maggio 2014 Pagina 8 Corriere di Romagna Testate Incidenti stradali, un costo da 4 miliardi Dal 2001 al 2013, ben 439 morti. «Come se fosse sparito un paese tipo Casteldelci» RIMINI. In poco più di una decina d' anni, sulle strade riminesi sono morte 439 persone. «In pratica è sparito un paese intero, grande come Casteldelci»: è il commento del presidente della Provincia, Stefano Vitali (Pd), ieri alla presentazione del 13° Osservatorio dedicato agli incidenti. L' occasione, anche, per rimarcare una questione lanciata dal Corriere Romagna alcuni giorni fa: il governo taglia le risorse e gli enti locali non riescono più a sostenere i servizi, nel caso specifico la manutenzione delle strade. Il pericolo è l' aumento dei sinistri e un costo sociale enorme: 4 miliardi di euro in dodici anni, solo nella provincia di Rimini. Per questo motivo, Vitali, fra pochi giorni scriverà a Prefettura e Procura. Perchè? «La mia collega di Ferrara è stata indagata per omicidio colposo, bisogna mettere in atto pratiche per garantire la sicurezza, partendo dalla riduzione dei limiti di velocità. Non voglio passare il resto della mia vita a pagare gli avvocati». In ogni caso. «Osservando i dati in una prospettiva lunga, dal 2001 al 2013 ha aggiunto Vitalisi registra come la provincia abbia ottenuto risultati importanti sul fronte della prevenzione: meno 39,6 per cento di incidenti, meno 71,2 di vittime e meno 41,5 di feriti. E' indubbio che un calo così vistoso sia dovuto a cambiamenti culturali e legislativi (patente a punti), ma un ruolo lo hanno avuto anche gli interventi di manutenzione e riqualificazione delle nostre strade in termini di sicurezza». Ed ecco il punto. «E' chiaro che da adesso in poi questa leva diventi incerta: sono sotto gli occhi di tutti le difficoltà degli enti locali a garantire anche le semplici asfaltature e gli sfalci dell ' e r b a , le strade sono sempre più ammalorate. La persecuzione centrale avrà come conseguenza che, in mancanza di interventi, potrebbe risalire il dato degli incidenti. Con quello che significa anche in termini cinicamente economici: avete visto a quanto ammonta il costo sociale degli incidenti negli ulti mi 12 anni? Quasi 4 miliardi di euro nella sola provincia di Rimini. Una mezza finanziaria nazionale. Ogni euro investito sulla rete stradale sono 10 euro risparmiati dallo Stato». Un' attenzione particolare è dedicata ai cosiddetti soggetti deboli. dal 2001 al 2013 sono deceduti 53 ciclisti, 96 pedoni e 159 motociclisti. «Anche qui, almeno per le prime due categorie, bisogna proseguire obbligatoriamente nella realizzazione di piste ciclopedonali protette e intersezioni controllate. In tutto sono stati 439 i morti in incidenti stradali in 12 anni: praticamente è venuto meno un paese della nostra provincia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 24 maggio 2014 Pagina 11 Corriere di Romagna Testate Una super talpa meccanica scava un canale sotterraneo tra via Tripoli e la Colonnella OPERAZIONE MARE PULITO RIMINI. C' è una talpa meccanica che lavora nel sottosuolo. Un "animale" tecnologico che buca in via Tripoli e scava un tunnel fino alla Colonnella. E' l' ultima novità del Piano delle fogne. Si parte fra pochi giorni. Il fatto. L' emergenza fogne è riconosciuta da tutti e il Comune (insieme a Hera) ha messo a punto un piano da 154 milioni di euro per bloccare i versamenti a mare. Nei prossimi giorni parte il quinto intervento, la Dorsale Sud lanciata ieri mattina dal sindaco Andrea Gnassi e dall' assessore all' ambiente Sara Visintin. Si mette in campo una talpa meccanica che fa un buco in via Tripoli e poi scava fino alla Colonnella, senza creare altri disagi. p e r t u r a d e l c a n t i e r e n u m e r o c i n q u e , p e r Gnassi rappresenta una specie di rivincita nei confronti del partito dei «gufi e degli sciacalli». «Abbiamo detto che le fogne sono una priorità, le stiamo realizzando. Questo quinto step è quello che visivamente farà dire: si fanno le fogne. Alla faccia dei gufi e degli sciacalli. A Rimini ormai vale l' insulto. Il ponte di via Coletti: non lo farete mai. Invece fra qualche settimana lo inauguriamo. Le fogne: non trovate i soldi. Invece investiamo 154 milioni». piano delle fogne ha già aperto quattro pratiche. Il depuratore di Santa Giustina (26 milioni di euro, pronto nel febbraio del 2015), la Dorsale Nord (17 milioni), la separazione della rete della zona nord (entro ottobre 2014), Rimini Isola nel parco Marecchia (4 milioni, collaudo entro la prossima settimana). Ora parte il quinto cantiere (7,5 milioni divisi in due capitoli): 2,5 per la Dorsale Sud e 5 destinati all' ampliamento della vasca di laminazione dell' ospedale (10mila metri cubi, il cantiere apre entro la fine dell' anno). Senza dimenticare che in Piazzale Kennedy sono partiti i sondaggi dei ter reni propedeutici alla realizzazione di un vasca da 40mila metri cubi. «Si tratta di soldi ha evidenziato il primo cittadino che ci siamo conquistati nel Piano Città. Lo diciamo ai gufi che scommettono sulla rovina del paese e fanno solo bla bla bla. Nessuno ci ha dato una mano. Il Piano Città ha ricevuto 250 domande, 28 i progetti finanziati e 4 quelli che hanno fatto partire i lavori: noi siamo fra i quattro. In due anni abbiamo conquistato i soldi e fatto partire gli scavi». Dorsale Sud. Ormai è chiaro, è il cantiere simbolo del Piano Fogne. Fra via Tripoli e via Roma, un'area di cento metri per quindici, nel giro di qualche giorno ospita una talpa meccanica ad alta tecnologia. Il suo compito: scavare un tunnel fino al Una super talpameccanica scava un canale sotterraneo tra via Tripoli e la Colonnella la Colonnella, in modo da collegare tutta l'a re a coinvolta al depuratore di Santa Giustina. Sono previsti 400 giorni di lavoro. L'obiettivo finale del Piano fogne è noto: eliminare gli scarichi a mare. «Oggi ha assicurato il primo cittadino siamo al 33 per cento dei lavori previsti ed Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 24 maggio 2014 Pagina 11 < Segue Corriere di Romagna Testate entro il 2016 abbatteremo del 5060 per cento i versamenti inquinanti ». Il sindaco ha quindi voluto chiudere l'in co nt ro dedicato al piano delle fogne con uno slogan a sorpresa. Ha mostrato due fogli di carta con due scritte. La prima: stiamo s o gn a n do . La seconda: stiamo sfognando. Il colpo a sorpresa è garantito da quella effe che compare a ll 'improvviso. Poteva venire meglio? Siamo d'accordo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 24 maggio 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna Testate L' Apt alla caccia dei turisti russi con i tour estivi RIMINI. Le proposte turistiche dell' Emilia Romagna sono al centro di diverse iniziative promozionali di Apt Servizi per il mercato turistico russo. Tra maggio e giugno circa 400 agenti di viaggio, di diverse città russe, sono stati e saranno protagonisti di 12 "eductour" organizzati in collaborazione con i maggiori tour operator della Russia. Gli obiettivi degli "eductour" è quello di far conoscere, assieme alle strutture ricettive, i prodotti classici dell' offerta turistica dell' Emilia Romagna: dal balneare alle città d' arte, dai luoghi dello shopping agli outlet, ai parchi tematici, all' enogastronomia e alla Terra dei Motori, ai borghi dell' entroterra, alle eccellenze naturalistiche e termali. Dal 24 al 28 maggio inoltre, sei reporter provenienti dalla Russia saranno in regione per un educational tour realizzato in collaborazione con il tour operator Natalie Tours, con tappe a Rimini, Riccione, Ravenna, Ferrara, Parco Delta del Po, Bologna. Promossi anche i collegamenti aerei su Rimini e Bologna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 24 maggio 2014 Pagina 13 Corriere di Romagna Testate RISTRUTTURAZIONI E WEB. Sgravi fiscali per gli hotel passa decreto su turismo Melucci: salto di qualità RIMINI. E' arrivato il decreto sulle agevolazioni per le ristrutturazioni degli hotel con crediti di imposta fino a 200mila euro, pure per gli investimenti sul web da parte sempre degli albergatori. Ma anche per la semplificazione delle procedure amministrative per l' apertura di strutture ricettive. E ancora: un piano straordinario per incentivare e migliorare la mobilità verso le destinazioni turistiche. Tutto approvato dal Consiglio dei ministri e accolto c o n s o d d i s f a z i o n e s i a d a l l ' assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci sia da q u e l l o d e l l a provincia F a b i o G a l l i . N e l documento c' è anche la riforma di Enit, presieduto dal riminese Pierluigi Celli, che in marzo aveva minacciato le dimissioni per poi ritirarle subito dopo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 24 maggio 2014 Pagina 17 Corriere di Romagna Testate Angelini (Pd) «Il Metrò non si poteva fermare» RICCIONE. «Ieri, come oggi (da questo punto di vista mai nulla è cambiato), Riccione è socio in quota parte e può apportare varianti solamente in relazione alla volontà degli altri soci, come in una qualsiasi società di capitale». Dopo Cristian Amatori, capo di gabinetto dell' attuale sindaco, anche Enrico Angelini, ex segretario comunale del Pd, torna sulla faccenda del Trc e in particolare della famosa "spedizione" al Cipe per capire se l' operazione di modifica o cancellazione fosse possibile. Ma fornisce una versione diversa rispetto ad Amatori: «Gli atti formali che cita Amatori come elementi imprescindibili per mettere mano, o bloccare, l' opera non erano richiesti solo al Comune di Riccione, ma a tutti i soci. Una sfumatura che ha fatto gridare a qualche professionista dell' istigazione politica che l' opera fosse annullabile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 24 maggio 2014 Pagina 17 Corriere di Romagna Testate DOMANI SI VOTA. Per la prima volta si rischia il ballottaggio Il Trc entra nell' urna? di ANNALISA BOSELLI RICCIONE. Elezioni, si prepara la sfida a cinque con la "variabile impazzita" del Movimento Cinque Stelle. Domani gli elettori si recheranno alle urne per scegliere il sindaco che guiderà la città per i prossimi cinque anni. A fare da padrone in questa campagna elettorale è stato il tema caldissimo del "Trc sì" o "Trc no" su cui si sono divisi i vari schieramenti. Il Pd, dopo una iniziale valutazione se poterlo fermare all' Ambio, ha optato per farlo proseguire (addirittura fino alle terme, proposta che deve ancora essere approvata) riducendone però l' impatto a una corsia sola dall' inizio di via Portovenere fino alla stazione, oltre a un progetto di riqualificazione con tanto di verde. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 24 maggio 2014 Pagina 18 Corriere di Romagna Testate Strali dall' ex assessore regionale. Fumo rosa da Raibano Freda (Idv) in campo: cittadini poco tutelati RICCIONE. Cittadini sempre meno tutelati. Tuona contro l' uscita del fumo rosa dei giorni scorsi anche Sabrina Freda, ex assessore regionale e segretaria regionale dell' Idv. «Un anno esatto dopo ecco ricomparire minacciosa sul cielo di Coriano, Riccione e Misano una nube rosa. Nessuno sa dare spiegazioni a questa anomala fuoriuscita dall' inceneritore di Raibano: né Hera, che continua a parlare genericamente di errato conferimento di iodio, né la politica, incapace di fornire risposte certe in grado di rassicurare i cittadini. Dodici mesi dopo lo stesso incidente: una semplice coincidenza? I dubbi cominciano a essere troppi, e non possono che aumentare pensando alle evidenti difficoltà nella gestione dei rifiuti su scala provinciale, destinate ad aumentare con l' importazione di rifiuti da fuori regione autorizzata proprio dal piano regionale di gestione dei rifiuti che, in base al comma 3 dell' articolo 18 delle norme tecniche, stabilisce che negli inceneritori dell' Emilia Romagna è consentito trattare anche quote di rifiuti speciali nei limiti della capacità autorizzata disponibile». La Freda spiega che l' inceneritore di Coriano si prepara dunque a funzionare a pieno regime. «Diminuiscono le garanzie per la salute dei cittadini, costretti ad aumentare il loro impegno per la raccolta differenziata e a pagare bollette sempre più care, senza però avere in cambio alcun beneficio. Nonostante l' opposizione al Piano Rifiuti conti sempre più aderenti, finora da Hera e dai vertici della Regione sono arrivate solo generiche rassicurazioni: troppo poco perché i cittadini possano sentirsi al sicuro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 24 maggio 2014 Pagina 26 Corriere di Romagna Testate Il Titano fa rotta sul Fellini La Segreteria di Stato: «Aeroporto, asset fondamentale per lo sviluppo» SAN MARINO. La Repubbli ca di San Marino crede nel rilancio dell' aeroporto internazionale Rimini San Marino, al centro ieri dei lavori del congresso di Stato. Il progetto dell' aeroporto Fellini «è ritenuto infatti asset fondamentale per lo sviluppo economico dell' intero bacino territoriale in cui è collocato». Una nota della segreteria di Stato per l' Industria annuncia la volontà dell' esecutivo di «imprimere nuova energia al progetto andando a costituire la società per azioni di proprietà pubblica che gestirà gli effetti dell' Atto firmato nel settembre del 2013 con l' Italia», ossia l' affidamento alla Repubblica di San Marino, per 40 anni, rinnovabili, di alcune aree all' interno dell' Aeroporto di Miramare. Nella riunione di oggi, il segretario di Stato con delega ai Trasporti, Marco Arzilli, ha quindi presentato ai colleghi di governo «il lavoro svolto finora e i prossimi passi che dovranno essere compiuti per l' avvio del progetto e delle connesse attività», e per cui «la massima condivisione da parte degli enti territoriali riminesi sottolinea la nota resta fondamentale». Primo atto del percorso è la costituzione di un gruppo di lavoro interno che «si occuperà delle diverse componenti del progetto». La segreteria di Stato sottolinea che si tratta di «una vera e propria task force volta a raggiungere gli obiettivi legati alle attività di aviazione conclude il testo per il cui perseguimento cercherà di mettere in campo la massima sinergia con i rappresentanti del territorio riminese». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 24 maggio 2014 Pagina 3 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate DECRETO SALUTATO CON OTTIMISMO. E adesso il turismo può sorridere Approvato giovedì dal Consiglio dei Ministri il decreto per promuovere la cultura e il turismo, al cui interno sono indicate alcune importanti novità sul fronte dell' incentivazione e del sostegno a settori che, soprattutto per la provincia d i Rimini e p e r t u t t a l a c o s t a , possono risultare determinanti nell' economia territoriale. In particolare, il credito d' imposta del 30% per le spese sostenute dalle strutture ricettive per la digitalizzazione e per la ristrutturazione degli alberghi può avere un impatto straordinario e decisivo sul rilancio e lo sviluppo strutturale del nostro tessuto ricettivo, alle prese con criticità tra desiderio di crescita e incertezza generale. Il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri prevede nel dettaglio sul versante turistico: a) Per sostenere la competitività del sistema turistico italiano, le imprese ricettive potranno beneficiare di crediti d' imposta del 30% per la ristrutturazione edilizia e l ' ammodernamento delle strutture e del 30% per investimenti volti a favorire la digitalizzazione. b ) I l M i n i s t e r o d e l l e infrastrutture e d e i trasporti, d' intesa con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e sentita la Conferenza Stato Regioni, adotta, entro sei mesi il piano straordinario della mobilità turistica, che favorisce la raggiungibilità e fruibilità del patrimonio storico e ambientale. Per promuovere circuiti turistici di eccellenza il Mibact semplifica e snellisce le proprie procedure burocratiche. c) Per favorire la nascita di nuove iniziative turistiche vengono semplificate le procedure amministrative di apertura delle attività ricettive. d) Previa intesa con le Regioni e le province autonome, entro il 31 ottobre 2014 verranno individuati i requisiti necessari per ottenere le abilitazioni specifiche per le guide turistiche nei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico e il procedimento di rilascio. L ' assessore al Turismo della Provincia di Rimini, Fabio Galli, propone un' attenta disamina della questione. "E' il primo punto che ha potenzialità vere e concrete di svolta per il nostro territorio. In attesa dei decreti attuativi che dovranno adesso confermare procedure e soprattutto coperture , sarà garantito un credito d' imposta sino al 30% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia riguardanti le strutture turistico alberghiere (hotel, residenze alberghiere, campeggi, ostelli, bed&breakfast), con un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 24 maggio 2014 Pagina 3 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate tetto di 3.500 euro per posto letto, a cui potranno accedere gli alberghi fino alle 3 stelle. Il decreto prevede anche un credito d' imposta del 30% per acquisto di siti web e programmi per la prenotazione e la vendita di camere e servizi online e promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità. Il provvedimento, in soldoni, va a intervenire incide sul versante della riqualificazione delle piccole e medie strutture e della promocommercializzazione attraverso il web, che oggi rappresentano sicuramente più un problema che una risorsa per il nostro territorio. Come ho avuto già modo di dire nelle scorse settimane, concedere alle pensioni a gestione familiare e agli alberghi di medie dimensioni, e cioè la fascia che più caratterizza la nostra costa, un credito d' imposta sino a quasi un terzo della spesa totale per intervenire con lavori strutturali significa offrire una soluzione concreta ai problemi di marginalità sul mercato (e effetti collaterali: rischio degrado, passaggi vorticosi di proprietà) di queste situazioni. Lo stesso vale per il tema della commercializzazione online delle camere, incentivando i piccoli a dotarsi di questa possibilità ormai richiesta obbligatoriamente dai clienti nazionali e internazionali. Mi permetto di aggiungere una riflessione sul tema del cosiddetto Artbonus, presente anch' esso nel decreto approvato. Il privato 'mecenate' che decidesse di investire in interventi di manutenzione, protezione e restauro dei beni culturali pubblici o per la realizzazione di nuove strutture culturali, da adesso in poi potrà beneficiare di un credito d' imposta sino al 65% per gli anni 2014 e 2015 e del 50% per il 2016. Questa è una misura da esplorare con convinzione a livello locale, perché potenzialmente non riguarda solo Roma, Firenze o Venezia. Io credo che anche a Rimini siano diversi i privati che, anche con la prospettiva di una defiscalizzazione finalmente degna di un Paese moderno, possano finanziare interventi di restauro o di sistemazione soprattutto sugli splendidi tesori dell' entroterra: i piccoli musei, le opere d' arte, le rocche della Valconca e della Valmarecchia potrebbero finalmente trovare finanziatori incentivati a tutelarne attività e a garantirne futuro. Che poi vorrebbe dire anche potenziare l' offerta turistica, e dunque l' attrattività complessiva, del nostro territorio. Vale la pena già nei prossimi giorni verificare insieme ai Comuni l' opportunità di una campagna atta a sensibilizzare a questa nuova e conveniente forma di 'fundraising' a favore di un pezzo del nostro futuro". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 24 maggio 2014 Pagina 3 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Dalla Regione il ticket ErraniMelucci. Plauso al Governo. "Ma ora servono i soldi almeno per cinque anni" "Un salto di qualità nelle politiche per il turismo" . I l presidente dell' EmiliaRomagna Vasco Errani e il suo assessore al Turismo Maurizio Melucci esprimono soddisfazione per il decreto sul turismo approvato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Dario Franceschini. "Questo provvedimento recepisce in gran parte le proposte avanzate dalle Regioni al ministro sottolinea Errani in una nota La stessa riorganizzazione dell' Enit, e la sua trasformazione in ente pubblico economico con l' affidamento di nuovi compiti legati a una promozione più incisiva ed efficace delle eccellenze italiane, non potrà che aumentare la competitività del sistema turistico nazionale. Un fattore che dev' essere un volano per il rilancio dell' economia del paese". Dopo molti anni, concorda Melucci, "si affrontano finalmente alcuni dei problemi strategici del turismo i t a l i a n o , d a n d o u n segnale di attenzione importante p e r l e imprese che operano nel settore", commenta l' assessore. In particolare, "i crediti di imposta previsti per la digitalizzazione e la riqualificazione edilizia ed energetica delle strutture alberghiere possono incidere, in modo significativo, sull' innovazione del prodotto turistico, che è condizione essenziale per innovare e riqualificare il sistema turistico regionale e italiano. Le attese e le aspettative, sicuramente positive, che questo decreto susciterà tra gli operatori e gli imprenditori del settore conclude però Melucci dovranno trovare una risposta adeguata anche nell' ammontare delle risorse finanziarie messe a disposizione, prevedendo un periodo temporale di almeno cinque anni". (Nelle foto dall' alto verso il basso l' assessore Galli, Melucci ed Errani) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 24 maggio 2014 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate NON UNA SLIDE MA UN CARTELLO PARTE LO SCAVO DELLA "TALPA" PER POSARE IL "TUBONE" DELLA DORSALE SUD: COSTO 2,5 MLN EURO, TEMPO 13 MESI. Apre un nuovo cantiere fognario Gnassi: "Orgoglioso della città" "Stiamo s(f)ognando? No, le stiamo facendo" Presto il collaudo Isola. Non ha portato le slide renziane, ieri il sindaco Gnassi alla presentazione del cantiere della dorsale fognaria sud, ma un cartello scritto a pennarello: "Stiamo s(f)ognando? No, le stiamo facendo", questo il testo. E incontrando la stampa il sindaco ha spiegato: "Lo abbiamo detto e lo stiamo facendo, le fogne, le fogne, le fogne! Nessun augurio ai gufi o agli sciacalli, noi Rimini rispondiamo con i fatti. Ci dicevano: il ponte di via Coletti non lo farete mai, invece incrociando le dita fra q u a l c h e s e t t i m a n a a v r e m o u n ponte straordinario, strutturato a Rivabella. Per le fogne sono orgoglioso che questa città abbia segnato una svolta. Su 154 milioni di euro di investimento complessivo, andiamo ad aprire il quinto cantiere. In città abbiamo 11 sfioratori a mare, vogliamo intervenire su tutti gli 11, con l' obiettivo di abbattere tra il 50 e il 60% del carico inquinante in mare entro il 2016". Il cantiere in via di apertura: "tra via Roma e via Tripoli in un' area di 100 metri per 15 ha spiegato il primo cittadino una «talpa» scaverà per costruire il «tubone», la dorsale sud che convoglierà le acque verso il depuratore, un investimento di 2,5 milioni di euro". La sintesi di Gnassi: "qualcuno aveva detto, non lo farete, non avete i soldi. Ma un pensiero trova le risorse, ce le siamo conquistate, 7 milioni e mezzo" dallo Stato. Per tutto il resto saranno i cittadini a pagare con l' aumento progressivo delle tariffe. Scendendo in dettagli più tecnici: si prevede un collettore fognario di tipo misto (160 centrimetri di diametro) per ridurre la portata di acque reflue convogliate allo scarico Colonnella I, a Bellariva. Grazie al nuovo collettore e agli interventi collegati, anche in caso di forti piogge le acque continueranno ad essere convogliate a depurazione senza quindi dover ricorrere più agli scolmatori. Col sistema di "microtunnelling" impiegato, i tecnici potranno eseguire lavori di precisione limitando al massimo scavi e cantieri. "Questo significa anche che il disagio per la popolazione e la viabilità sarà ridotto davvero al massimo", Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 24 maggio 2014 Pagina 16 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate hanno detto Gnassi e l ' assessore all' ambiente Sara Visintin. L' intervento, che dovrebbe essere ultimato nell' arco di 13 mesi, comporterà un investimento di 2,5 milioni di euro finanziati dal Comune di Rimini attraverso le risorse intercettate con il piano città nazionale: il governo ha stanziato 7,5 milioni che comprendono, oltre alla dorsale sud, anche la realizzazione della vasca di laminazione dell' ospedale (intervento 8 del Psbo, sigla che sta per Piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato). La prossima settimana è previsto il collaudo di Rimini Isola, intervento da 4mln di euro realizzato per ristrutturare e ottimizzare il sistema di drenaggio urbano a servizio del quartiere delimitato a nord dal deviatore del fiume Marecchia, a sud dal porto canale, a est dal mare e a ovest dal vecchio alveo fluviale. (p.f. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 24 maggio 2014 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Rifiuti, "entro l' anno si andrà a gara" AGLI SGOCCIOLI LA PROROGA DI HERA Nel mirino gli alti stipendi dei manager e la "miseria" riservata alle coop Giuliana Moretti: "in un camion della plastica stava finendo anche l' indifferenziato" L a p r o r o g a g r a z i e a l l a q u a l e Hera s t a svolgendo il servizio rifiuti per conto degli enti locali, ha i mesi contati. Lo ha annunciato l' a s s e s s o r e a l l ' ambiente S a r a V i s i n t i n , intervenendo ieri mattina per conto della giunta municipale alla discussione (non conclusa e da riaggiornare) della II commissione. "Io non sono «sparata» sulla gara ci ha detto l' assessore a margine della seduta , andrà fatta una riflessione, e non solo su base economica, in vista di una scelta ponderata. Ma entro l' anno si decide se fare la gara e che cosa mettere a gara". Riepiloghiamo: il 14 marzo 2012 è scaduta la convenzione decennale degli enti locali riminesi con Hera per il servizio di raccolta e trattamento rifiuti nell' ambito territoriale ottimale, nel frattempo, entrati in regime di prorogatio, il sistema di controllo si è modificato passando dalle agenzie ATO provinciali all' agenzia unica regionale Atersir. Tempi sempre molto lunghi, come si addice ad ogni amministrazione pubblica, ed ora si frappongono anche le elezioni amministrative per cui il "parlamentino" riminese interno ad Atersir attenderà "l' insediamento delle nuove amministrazioni", dice la Visintin. Dall' estate in avanti, ogni momento è quello buono per prendere le decisioni. Decisioni non da poco perché nei 19 comuni serviti da Hera la partita economica del servizio rifiuti è di 63,9 milioni di euro (per il solo Comune di Rimini si tratta di 32,6 milioni), cifre sulle quali fino ad ora il gestore ha potuto contare sul monopolio di fatto e di diritto. Ma che cosa può effettivamente essere messo a bando? Non l' incenerimento, ha spiegato ieri Atersir, perché gli impianti sono passati ad Herambiente, società privata il cui 25% è detenuto da Eiser, fondo infrastrutturale europeo, e Apg, fondo pensionistico olandese: per la legge regionale, se il proprietario dell' impianto è privato, la gestione non è soggetta a gara. Può invece essere messo sul mercato al migliore offerente lo spazzamento e la raccolta. Alternativo alla gara potrebbe essere l' affidamento in house (come oggi la gestione del verde pubblico con Anthea), che chiuderebbe le porte ad Hera. Per il resto, in commissione ieri si è discusso a viso aperto. Mauro (Ncd) ha chiesto conto dei 3,6 milioni di euro imputati come "costi generali" di Hera, mentre "l' azienda riconosce prezzi ridicoli alle cooperative calpestando i contratti collettivi di lavoro". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 24 maggio 2014 Pagina 16 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Renzi (Fdi) ha sottolineato che la bollettazione veniva fatta pagare 900mila euro da Hera, mentre oggi al Comune il servizio internalizzato costa la metà. Più interventi hanno messo nel mirino gli alti stipendi del management, difesi dal solo Morolli (Pd) ("se incassiamo dividendi alti non possiamo tenere stipendi minimi") che peraltro ha chiesto di "accelerare sulla tariffa puntuale", cioè pagare i rifiuti in base al conferimento e non alla grandezza di casa. Molte cose sono da chiarire, se è vero l' aneddoto narrato dalla Moretti (Ncd): recentemente in via Lucchesi un cittadino ha visto che l' operatore ecologico ha riversato sul suo furgone il contenuto del cassonetto della plastica, poi stava per riversarvi anche quello del rifiuto indifferenziato: il cittadino ha obiettato che non era regolare, allora lui ha abbandonato l' intento ed è andato via. (p.f. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 24 maggio 2014 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Una palificata sulla fossa Fra gli "interventi per la sistemazione della porzione di battigia antistante gli sbocchi a mare delle fosse consortilianno 2013" il Coimune ha inserito con una recente determinazione dirigenziale una "palificata in legno" nella spiaggia antistante la fossa Colonnella I. Il tutto va fatto prima dell' avvio della stagione balneare 2014, fra gli "imprevisti": il manufatto serve a "evitare la formazione di pericolose buche a seguito della apertura delle paratoie fognarie", ai lati della fossa e completamente interrato. Spesa prevista di circa 9.500 euro. Imprevisto a parte, il totale dei lavori per la sistemazione di tutte le fosse è di 120mila euro (di cui circa 13.500 per le analisi chimiche sullo stato delle sabbie antistanti gli scarichi). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 24 maggio 2014 Pagina 18 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate La rotatoria "delle macine" è pronta ULTIMA INAUGURAZIONE Disegnata dagli studenti del Fellini, è dedicata alla cooperazione L' arredo è stato realizzato dalla Coop. "Ha mantenuto tutte le promesse", ha ricordato Pironi. I e r i è s t a t a i n a u g u r a t a l a rotatoria d e l l e "macine", come è stata ormai battezzata a Riccione per la forma che ricorda il noto biscotto. Parliamo della decorazione della rotatoria fra viale Berlinguer e la Statale 16, opera finanziata mediante una s p o n s o r i z z a z i o n e d a Coop A d r i a t i c a (proprietaria dell' adiacente centro commerciale) e ideata dagli studenti del liceo artistico "Federico Fellini", presenti al taglio del nastro. L' opera, dedicata al tema della cooperazione, è formato da due grandi anelli (le "macine") di circa 3 metri. Alla base ci sono delle sagome, alte fino a un metro e 80 centimetri, che rappresentano ragazzi intenti a leggere e a studiare. Dietro c' è un pino marittimo già presente nella rotonda. Anelli e sagome sono in polistirolo ad alta densità, resinato e sabbiato. La sabbia, la duna artificiale e il pino rimandano al nostro mare. Il progetto dei ragazzi del biennio, svolto nel 2013, è stato coordinato dall' insegnante Ileana Belluzzi. I disegni degli studenti e le fotografie del percorso saranno esposti fino alla fine del mese nella galleria della Coop. "Anche questo è un cerchio che si chiude ha detto il sindaco Massimo Pironi al suo ultimo taglio del nastro da primo cittadino . E' la dimostrazione di quanto è importante il sistema di relazioni con le imprese che operano e vivono sul territorio. Coop Adriatica è stata di parola, ha mantenuto tutte le sue promesse. Siamo partiti da una semplice stretta di mano, oggi che è così difficile veder mantenuti anche i contratti scritti e sottoscritti. Il contenuto originario dell' accordo con Coop è tutto qui: la rotonda e il suo arredo che inauguriamo oggi, il sottopasso con il Villaggio Papini, la bretella di collegamento con via Vittorio Emanuele". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 24 maggio 2014 Pagina 18 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate E' QUASI FINITA LA PASSEGGIATA DEL NUOVO LUNGOMARE TRE. Lavori Il sindaco: "Ora tocca agli alberghi riqualificarsi" RICCIONE Ieri ultimo sopralluogo del Comune al nuovo Lungomare Tre (o della Costituzione) prima della consegna, prevista entro fine giugno. Quasi ultimate la passeggiata e la pista ciclabile, tranne un breve tratto in prossimità dei parcheggi sotterranei dei piazzali Mascagni e Ponchielli. "Quest' opera ricorda il sindaco Massimo Pironi completa la riqualificazione urbanistica dell' intero lungomare. Con l' Impresa Beltrami Riccione ha trovato i suoi 'Capitani coraggiosi'", per un' opera del valore di 8,2 milioni pagata da privati. "Ci sono stati, anche qui, momenti di difficoltà, il progetto è stato rivisto completamente. Ma abbiamo buttato il cuore oltre l' ostacolo. Ci auguriamo che anche altri albergatori colgano questa opportunità di riqualificazione delle strutture". Completato anche il nuovo raccordo ciclabile sul ponte del porto che congiunge i due lungomari (sacrificati 13 posti auto). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 24 maggio 2014 Pagina 37 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Progetto condiviso con Rimini Riunione di governo sull' aeroporto Fellini. Dal Titano tranquillizzano gli enti del riminese. "Una task force governativa per avviare il progetto" na task force governativa per avviare il progetto sammarinese legato all' aeroporto di Rimini. Ieri pomeriggio riunione politica del congresso di Stato che si è confrontato sul p r o g e t t o s a m m a r i n e s e p e r i l Fellini. I l segretario all' Industria M a r c o A r z i l l i h a presentato ai colleghi di governo il lavoro svolto e i prossimi passi che dovranno essere compiuti per l' avvio del progetto. Quello che San Marino tiene a fare sapere al versante italiano è che ci sarà la "massima condivisione nelle scelte con il territorio riminese". Da parte del Titano c' è la volontà di andare a costituire la società per azioni di proprietà pubblica che gestirà gli effetti dell' Atto firmato nel settembre 2013 con l' Italia, ossia l' affidamento alla Repubblica, per 40 anni, rinnovabili di 10 anni in 10 anni, di alcune aree all' interno dello scalo internazionale Rimini San Marino. "Il governo sottolinea una nota dell' Industria a testimonianza della rilevanza dell' iniziativa, ha costituito un gruppo di lavoro interno che si occuperà delle diverse componenti del progetto". Una vera e propria task force che intende raggiungere gli obiettivi inerenti l' attività di aviazione, "il cui perseguimento, così come auspicato dal congresso, cercherà di mettere in campo la massima sinergia con i rappresentanti del territorio riminese". Stando invece alle indiscrezioni trapelate, ci sarebbero interessamenti da parte di potenziali investitori internazionali, ma ancora tutti a livello esplorativo. A interessare, oltre alle aree sammarinesi, è anche il bando per la concessione del Fellini, quindi la gestione della parte italiana. Tutte manifestazioni di interesse che resterebbero semplici "pour parler" fino a quando non si saranno chiarite un paio di situazioni. Il bando di gara per esempio, dove ancora non c' è una data di scadenza, l' ostacolo della lingua italiana con cui è stato presentato, e non ultimo il ricorso in Cassazionenei fatti un vero blocco per qualunque investitore sul fallimento di Aeradria. Antonella Zaghini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 24 maggio 2014 Pagina 3 Il Nuovo Quotidiano di Rimini Testate Il Piano Fogne promesso dal sindaco arriva al quinto stralcio, investiti 7,5 mln dal Piano Città del governo Monti. "Altri lavori, a Rimini stiamo sfognando" Gnassi: "Alla faccia dei gufi eccoci con la dorsale sud, da via Tripoli a via Roma" Una "talpa" lavorerà sottoterra, si finirà in 13 mesi. E nuova "vasca" per l' ospedale. RIMINI "A Rimini stiamo sfognando, mica sognando": è lo slogan che accompagna l' annuncio da parte del sindaco Andrea Gnassi del nuovo intervento, il quinto per l' esattezza, del Piano di Salvaguardia della Balneazione, meglio conosciuto come piano fogne. Intervento che riguarda in questo caso la dorsale sud, ovvero la zona che va da via Tripoli a via Roma, insomma il "cuore" della città. "Insomma alla faccia dei gufi e dei disfattisti e a Rimini ce ne sono tanti noi promettiamo e poi facciamo, realizzando insomma ciò che ci dicevano era impossibile" sottolinea non senza polemica il primo cittadino Dopo l' avvio dei cantieri per la realizzazione della dorsale nord, il risanamento di Rimini Isola, il raddoppio del depuratore di Santa Giustina e il completamento della separazione delle reti fognarie nella zona di Rimini Nord, eccoci allora col quinto step: 7,5 milioni di euro investiti da una parte per realizLavori in corso per le nuove fogne a Rimini. Nel riquadro, il sindaco Andrea Gnassi zare un collettore fognario di 160 cm di diametro (2,5 milioni) che servirà a ridurre la portata di acque reflue con vogliate allo scarico Colonnella I, a Bellariva e contenerne quindi l' impatto ambientale e dall' altra per costruire la vasca di laminazione dell' Ospedale (5 milioni)". Per la realizzazione del collettore fognario si userà una tecnologia avanzata, il microtunnelling, che consentirà di limitare al massimo scavi e cantieri, riducendo dunque sensibilmente il disagio per la popolazione. "In pratica spiega l' assessore all' Ambiente Sara Visintinsi tratta di un macchinario telecomandato dall' esterno che a mo' di vera e propria talpa si muove al di sotto della superficie, e in questo caso al di sotto della zona centralissima che va da via Tripoli a via Roma, tirando fuori la terra e installando al suo posto l' enorme tubone che va a costituire la nuova infrastruttura". L' uso del microtunnelling consentirà anche tempi relativamente rapidi per la realizzazione dell' intervento: si parla di 13 mesi. I 7,5 milioni di euro utilizzati per l' opera sono stati intercettati con il Piano per la Valorizzazione della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24 24 maggio 2014 Pagina 3 < Segue Il Nuovo Quotidiano di Rimini Testate Città promosso dal governo Monti che ha premiato 28 progetti di riqualificazione, a fronte di 457 domande arrivate, presentati da altrettanti Comuni. "Noi non solo siamo rientrati tra i pochi fortunati ma siamo anche i primi in assoluto a partire coi lavoriafferma orgogliosamente il sindaco. L' intervento sulla dorsale sud rientra in un articolato piano da 154 milioni di euro il cui obiettivo prevede, come noto, il superamento di tutti gli 11 scarichi a mare. Già entro il 2016 si otterrà il dimezzamento degli eventi di apertura e la riduzione del 60% del carico inquinante. A oggi risulta cantierato già il 33% dei lavori con un intervento, quello di Rimini Isola, in via di conclusione. La prossima settimana si procederà infatti col collaudo. A Rimini nord intanto è a buon punto la campagna per gli allacci obbligatori delle abitazioni private. Dei 319 immobili interessati nella prima fase, 29 non avevano bisogno di allacci. Degli altri 290, 287 hanno accettato la proposta di sopralluoghi da parte di Hera per studiare le soluzioni di allaccio, gli altri tre hanno realizzato i progetti in autonomia. Venti gli incontri realizzati coi cittadini finora. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 24 maggio 2014 Pagina 11 Il Nuovo Quotidiano di Rimini Testate RICCIONE Ieri l' ultimo sopralluogo di amministratori e tecnici sul tratto. L' opera, dal costo di 8,2 milioni realizzata in project financing, verrà consegnata entro giugno. Lungomare Tre, ultimi ritocchi Il sindaco Pironi: "Completata la riqualificazione urbanistica dell' intera zona mare Un primato tutto riccionese che rappresenta un nuovo modo di vivere la vacanza" RICCIONE Ultimo sopralluogo, quello di ieri mattina, per amministratori e tecnici comunali lungo la passeggiata e la pista ciclabile del nuovo Lungomare Tre prima della consegna dell' opera, prevista entro la fine del prossimo mese di giugno. Praticamente ultimate la passeggiata e la pista ciclabile adiacente, eccetto un breve tratto in prossimità dei parcheggi sotterranei a due piani di piazzale Mascagni e Piazzale Ponchielli (per complessivi 302 posti auto). Completato anche il nuovo raccordo ciclabile approntato sul ponte del porto canale, che congiunge da ieri la pista proveniente dal lungomare della Libertà, con il percorso realizzato lungo il nuovo Lungomare Tre. In questo modo, un unico percorso ciclabile in sede propria unisce Riccione a Misano Adriatico, verso Sud, e a Rimini, in direzione Nord, agevolando in piena sicurezza gli spostamenti in bicicletta di turisti e residenti lungo la litoranea. Per ricavare questo nuovo tratto si sono dovuti sacrificare 13 posti auto lungo la banchina a ponente della darsena, ma il nuovo raccordo mette finalmente in sicurezza l' attraversamento del ponte sul porto da parte dei ciclisti. Al sopralluogo, guidato dal sindaco Massimo Pironi, dall' Assessore a i Lavori pubblici Maurizio Pruccoli, da Carlo Beltrami, rappresentante dell' impresa Beltrami di Paderno Ponchielli (Cremona) e dal dirigente del Settore progetti speciali Baldino Gaddi, hanno preso parte i tecnici comunali e i capi cantiere dell' Impresa Beltrami. L' opera è stata realizzata in regime di project financing, cioè senza oneri da parte dell' amministrazione comunale. "Quest' opera ha ricordato il sindaco Massimo Pironi con grande soddisfazione completa la riqualificazione urbanistica dell' intero lungomare di Riccione. Credo che questo sia un primato tutto riccionese, che rappresenta un nuovo modo di vivere la vacanza ed esprime una grande qualità della vita. Riccione ha anche dimostrato una grande capacità di attrarre capitali e investimento, anche in un periodo in cui le grandi opere in Italia sono rimaste al palo. Con l' Impresa Beltrami Riccione ha trovato i suoi 'Capitani coraggiosi', capaci di portare a termine un' opera che ha un valore complessivo 8,2 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 24 maggio 2014 Pagina 11 < Segue Il Nuovo Quotidiano di Rimini Testate milioni di euro. Ci sono stati, anche qui, diversi momenti di difficoltà, il progetto è stato rivisto completamente. Ma abbiamo buttato il cuore oltre l' ostacolo, e anche in questo caso la scommessa è stata vinta. Adesso ci auguriamo che anche altri albergatori colgano questa opportunità di riqualificazione dello strutture". Il primo cittadino ha concluso ringraziando lo staff tecnico comunale e le maestranze della Beltrami, per la competenza dimostrata e la puntualità di esecuzione dell' opera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27