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regolamento per l`accesso alla mensa - AUSL Romagna
REGOLAMENTO PER ALLA L’ACCESSO MENSA 1 SOMMARIO ART. 1 Campo di applicazione ART. 2 Soggetti beneficiari ART. 3 Criteri di accesso al servizio mensa ART. 4 Altri beneficiari ART. 5 Composizione del pasto ART. 6 Modalità di accesso servizio mensa ART. 7 Controlli ART. 8 Decorrenza ART. 9 Norme di rinvio 2 REGOLAMENTO PER L’ACCESSO ALLA MENSA ART. 1 Campo di applicazione Il presente regolamento disciplina le modalità di accesso al servizio di mensa presso apposite Strutture aziendali o, in via sostitutiva, presso Esercizi esterni convenzionati. Il servizio di mensa è riservato al personale dipendente; con specifiche modalità è accessibile anche da altre fattispecie di fruitori a diverso titolo, come piu’ oltre specificato. ART. 2 Soggetti beneficiari Hanno diritto ad usufruire delle mense aziendali ( Ospedaliere ed extra Ospedaliere ) dietro pagamento del corrispettivo di € 1,03 (sul valore del pasto di € 5,16 stabilito dal C.C.N.L. per il personale del S.S.N.) tutti i dipendenti di ruolo e non di ruolo della Azienda USL di Ravenna ed i dipendenti di altri Enti che prestano servizio, in tale ultimo caso, presso l’Azienda in posizione di comando/assegnazione temporanea in base a specifiche convenzioni/protocolli operativi. ART. 3 Criteri di accesso al servizio mensa Il pasto deve essere consumato al di fuori dell’orario di lavoro nei giorni feriali di effettiva presenza in servizio, in relazione alla particolare articolazione dell’orario, vale a dire nel giorno in cui il dipendente effettua compiutamente il proprio turno di lavoro con il rientro pomeridiano o per straordinario della durata di almeno 2 ore fatte salve situazioni eccezionali debitamente motivate ed autorizzate. Di norma, l’accesso alla mensa è consentito nella fascia oraria dalle ore 12.30 alle ore 14.30, a condizione che l’orario di lavoro del singolo fruitore inizi o termini o sia comunque compreso in tale fascia oraria e che lo stesso effettui nella giornata un orario di lavoro pari ad almeno 6 ore o a 7,12 ore, a seconda di un orario settimanale articolato su 6 o 5 giorni. Hanno diritto altresì coloro che effettuano turni H24 e/o H12, qualora l’orario di entrata e di uscita dal servizio/turno coincida con l’orario di apertura della mensa ( dalle ore 12.30 alle ore 14.30 ). Esempio: il dipendente che effettua un turno notturno e smonta al mattino successivo, non ha diritto all’accesso in mensa. Il personale avente diritto può accedere al servizio di mensa per il consumo di un solo pasto al giorno. Il tempo trascorso all’interno delle mense aziendali non costituisce orario di lavoro ai sensi dei CC.CC.NN.LL.; pertanto il personale che accede alla mensa dovrà preventivamente provvedere a timbrare l’uscita dal servizio ed a timbrare l’entrata in servizio successivamente alla consumazione del pasto in mensa. 3 Le timbrature in entrata ed in uscita devono essere eseguite presso il marcatempo collocato presso la sede dell’Unità Operativa di appartenenza o nella sede più prossima alla predetta U.O. Deroghe a tale criterio sono ammesse solo per eccezionali esigenze di servizio che dovranno essere convalidate dal Responsabile/Coordinatore di riferimento. Il personale di cui al precedente art. 2, il cui orario di lavoro risulti non corrispondente all’articolazione sopra indicata, potrà accedere alla mensa senza utilizzo del badge con l’intero onere del pasto a suo carico (da pagare nei punti mensa), al prezzo di € 5,16 o comunque pari alla quota di valore fisso convenzionato per ogni punto mensa, anziché al prezzo agevolato (€ 1,03). ART. 4 Altri beneficiari Al servizio di mensa possono accedere altri fruitori, come di seguito regolamentato. Per “altri beneficiari” si intendono altri operatori o persone che, a diverso titolo, pur non trovandosi a rapporto dipendente con l’Azienda, svolgono attività nelle strutture aziendali. A titolo esemplificativo, si indicano, quali possibili fruitori del servizio mensa, le seguenti fattispecie che possono accedere al servizio con differente trattamento economico: 1) Salvo diverse eventuali previsioni nei testi di convenzione / contratti individuali che regolamentano i rapporti con l’Azienda, i soggetti sotto indicati accedono al servizio mensa, senza l’utilizzo del badge con onere totale del costo pasto a loro carico: a) i medici di continuità assistenziale (Guardia Medica PFN); b) i medici specialisti ambulatoriali (convenzionati interni –EX SUMAI); c) i componenti dell’ufficio elettorale istituito presso i Presidi Ospedalieri; d) i docenti a corsi di aggiornamento e relatori a seminari, congressi, convegni; e) i dipendenti di altre AUSL in visita autorizzata presso l’Ausl di Ravenna, per ragioni di studio o di lavoro; f) il parente del degente che presta assistenza; g) le Maestranze delle Ditte appaltatrici di lavori/servizi nelle sedi dell’Ausl; h) il personale di Cooperative che prestano servizi di assistenza alla persona. i) il personale che effettua prestazioni aggiuntive di simil ALPI 2) I soggetti sotto indicati accedono al servizio mensa alle condizioni previste per il personale dipendente ( dietro pagamento del corrispettivo di € 1,03 ): 4 j) i consulenti esterni, i libero professionisti, i collaboratori coordinati e continuativi, i prestatori d’opera occasionale; k) gli agenti di pubblica sicurezza in servizio presso i Presidi Ospedalieri; l) i titolari di borsa di studio, i soggetti ammessi a tirocini volontari o tirocini obbligatori previsti dagli specifici ordinamenti professionali, gli allievi di corsi universitari e di scuole di specializzazione universitaria tenuti presso l’Azienda nei giorni di effettiva frequenza; m) i partecipanti a corsi di formazione, stages organizzati e gestiti direttamente dall’Ausl nei giorni di svolgimento delle lezioni; n) il personale volontario, a vario titolo utilizzato, previa autorizzazione di volta in volta concessa dal Direttore /Responsabile utilizzatore, in relazione alla durata giornaliera della prestazione di volontariato; 3) Possono fruire del servizio mensa a titolo gratuito le seguenti fattispecie: o) i soggetti ai quali l’Azienda rimborsa il pasto, quali ad esempio: componenti esterni delle commissioni esaminatrici di concorsi pubblici o di esami finali di corsi gestiti dall’Azienda USL; p) i partecipanti esterni a corsi di aggiornamento seminari e convegni organizzati e gestiti dall’Azienda, qualora la partecipazione sia a titolo oneroso ed il costo del pasto sia già stato compreso nella quota iscrizione; q) gli obiettori di coscienza in servizio civile sostitutivo presso le Strutture aziendali; r) l’accompagnatore di minore di anni 12 ricoverato presso le Strutture aziendali e gli accompagnatori dei soggetti portatori di handicap (ai sensi della legge 104/92 e successive modifiche); s) i volontari del servizio civile di cui alla legge 6/03/01 n. 64; t) i militari, che in occasione delle consultazioni elettorali prestano servizio negli uffici elettorali istituiti presso i Presidi Ospedalieri; u) il personale di assistenza religiosa. Altri eventuali beneficiari, potranno essere espressamente autorizzati dalla Direzione Generale dell’Azienda a fruire del servizio in oggetto, prevedendone contestualmente le relative condizioni. 5 ART. 5 Composizione del pasto 1) Sulla base del dietetico stabilito dal Servizio Dietetico dell’AUSL, ciascun pasto fornito dalle mense ospedaliere sarà composto da: - un primo piatto - un secondo piatto con contorno; - pane; - una razione di frutta; - un ½ litro di acqua minerale; 2) Nelle mense extraospedaliere, sulla base dei contratti in atto, sarà fornito un servizio sostitutivo di mensa che prevede la consumazione di alimenti e /o bevande a valore, fino alla concorrenza di € 5,16 così come stabilito dal C.C.N.L. ART. 6 Modalità di accesso servizio mensa A) Modalità di accesso servizio mensa per il personale dipendente Il personale dipendente accede alla mensa attraverso il badge magnetico (solo ed esclusivamente nei casi in cui ne ha diritto). L’orologio mensa rileva esclusivamente l’accesso alla mensa e non è utilizzabile per l’orario di ingresso e/o uscita dal Servizio. L’U.O. Amministrazione e Gestione del Personale, provvede, di norma, entro il secondo mese successivo a quello di riferimento, all’addebito diretto sul cedolino stipendi della quota a carico del dipendente ( € 1,03), sulla base delle timbrature registrate presso i punti mensa informatizzati. L’utilizzo del badge è strettamente personale ed il dipendente è personalmente responsabile del suo corretto utilizzo. E’ severamente vietato prestarlo ad altri. Solo nel caso di dimenticanza/smarrimento del badge o in caso di non funzionamento del marcatempo e/o stampante mensa, i dipendenti dovranno compilare apposito modulo cartaceo sostitutivo, reperibile nei locali stessi delle mense e custodito dall’operatore addetto alla mensa che ne curerà l’inoltro giornaliero all’U.O. Amministrazione e Gestione del Personale - Ufficio Presenze Assenze. Il modulo deve essere compilato in tutte le sue parti in modo leggibile, per l’inserimento d’ufficio nella procedura di gestione. Il programma informatizzato provvederà all’addebito diretto, nel cedolino stipendiale, del costo del pasto consumato in mensa. Fanno eccezione ai criteri di cui sopra, tenuto conto dello specifico contesto organizzativo e di servizio: - i dipendenti dell’Unità Emergenza Territoriale 118 qualora impegnati in turni sulle 12 ore diurne; - il personale medico di guardia in turno di servizio H 12. 6 La somministrazione del pasto avverrà in tali casi, per quanto riguarda il personale medico di guardia ed il personale dell’Unità Emergenza territoriale 118, su prenotazione al punto cucina della Mensa ospedaliera di riferimento mediante utilizzo del buono mensa “prepagato-bianco” e, per quanto riguarda il personale dell’Unità Emergenza territoriale 118 di Faenza, anche su prenotazione del pasto al punto Mensa extraospedaliera di riferimento, utilizzando il badge oppure compilando e firmando il foglio firma che servirà per l’addebito della quota a carico del dipendente direttamente sulla busta paga. La consumazione dei pasti avverrà nei reparti o nei locali dell’Unità Operativa di riferimento. Al personale di cui sopra che consuma il pasto in Reparto /Unità operativa verrà decurtato l’orario di lavoro effettivo nella giornata di riferimento per almeno 10 minuti, purchè espressamente comunicato all’Ufficio Unificato presenze-assenze dal Responsabile/Coordinatore di riferimento. Il costo del pasto a carico del dipendente è attualmente di € 1,03. I buoni “prepagati-bianchi” verranno acquisiti dal personale dipendente presso le Strutture di appartenenza, le quali cureranno la comunicazione all’U.O. Amministrazione e Gestione del Personale dell’addebito sulla busta paga e la richiesta all’U.O. Acquisti e Logistica di opportuna scorta di blocchetti (da 10 buoni cadauno) da distribuire al proprio personale richiedente. B) Modalità di accesso per il personale non dipendente Il personale non dipendente, individuato all’art. 4 – punto 2) del presente Regolamento, accede alle mense ospedaliere esclusivamente tramite utilizzo dei buoni pasto cartacei: di colore verde (da utilizzare solo nei punti mensa dove sia prevista una cassa – pagando quindi in loco la quota a carico di € 1,03) di colore azzurro “prepagati” (utilizzabili presso tutti i punti mensa); trattasi di blocchetti da 10 buoni cadauno ottenibili previo versamento alla Tesoreria dell’Ausl dell’importo di € 10,30. I buoni pasto per il personale non dipendente di colore verde o di colore azzurro verranno acquisiti dagli utilizzatori presso le proprie Strutture di appartenenza, le quali cureranno la richiesta presso l’U.O. Acquisti e Logistica di opportuna scorta di blocchetti azzurri o buoni verdi da distribuire al personale in questione soltanto previa verifica, in caso di buoni azzurri prepagati, del versamento in Tesoreria della quota di € 10,30 per ogni singolo blocchetto. L’accesso ai punti mensa non ospedalieri sarà consentito tramite tessere prepagate nominative e ricaricabili fornite dalla Ditta assegnataria del servizio sostitutivo di mensa dietro richiesta dell’U.O. e/o Servizio che ne faccia richiesta. Il buono pasto è strettamente personale; per consentire l’esatta individuazione del consumatore, è obbligatorio per il fruitore della mensa, compilare il buono pasto in ogni parte (nome, cognome e Servizio di appartenenza). In mancanza del buono pasto/tessera prepagata nominativa non è consentita la consumazione. 7 C) Modalità di accesso al servizio mensa a titolo gratuito (art. 4 – punto 3 del presente Regolamento), presso le Mense Ospedaliere ed Extraospedaliere. L’accesso alla Mensa avverrà previa comunicazione per iscritto, ai Gestori delle mense, da parte delle seguenti Strutture: - - - - per i soggetti ai quali l’Azienda rimborsa il pasto, quali ad esempio componenti esterni delle commissioni esaminatrici di concorsi pubblici o di esami finali di corsi gestiti dall’Azienda Usl, con comunicazione da parte del Direttore dell’U.O. Gestione del Personale; per i partecipanti esterni a corsi di aggiornamento, seminari e convegni organizzati e gestiti dall’Azienda, qualora la partecipazione sia a titolo oneroso ed il costo del pasto sia già stato compreso nella quota iscrizione, con comunicazione del Direttore dell’U.O. Formazione; per gli obiettori di coscienza in servizio civile sostitutivo presso le Strutture Aziendali, con comunicazione da parte del Direttore dell’U.O. utilizzatrice; per i volontari del Servizio Civile di cui alla legge 6/03/01 n. 64, con comunicazione del Direttore della Struttura utilizzatrice; per i militari, che in occasione delle consultazioni elettorali prestano servizio negli uffici elettorali istituiti presso i Presidi Ospedalieri, con comunicazione da parte del Direttore del Presidio Ospedaliero in cui è il seggio; per il personale di assistenza religiosa, con comunicazione da parte del Direttore dell’U.O. Acquisti e Logistica; per gli accompagnatori di minori di anni 12 ed i soggetti portatori di handicap ricoverati presso le strutture ospedaliere aziendali (consumazione gratuita), i pasti sono prenotati dalla caposala all’interno del dietetico giornaliero, distinti dai pasti dei degenti e la consumazione è effettuata in reparto. D) Modalità di accesso al servizio mensa di beneficiari con onere totale del costo pasto a loro carico (art. 4 – punto 1 e art. 3 del presente Regolamento) presso le Mense ospedaliere ed extraospedaliere. L’accesso alla Mensa avverrà previa comunicazione per iscritto, ai Gestori delle mense, da parte delle seguenti Strutture: - - per i medici di continuità assistenziale (Guardia Medica PFN) e per i medici specialisti ambulatoriali (convenzionati interni – Ex Sumai), con comunicazione da parte del Direttore del Distretto dell’Ambito Territoriale di competenza; per i componenti dell’Ufficio Elettorale istituito presso i Presidi Ospedalieri, con comunicazione dei Direttori dei Presidi Ospedalieri; per i docenti a corsi di aggiornamento e relatori a seminari, congressi, convegni, con comunicazione da parte del Direttore dell’U.O. Comunicazione; per i dipendenti di altre Ausl in visita autorizzata presso l’Ausl di Ravenna, per ragioni di lavoro o di studio, con comunicazione del Direttore della Struttura presso la quale viene effettuato lo studio/lavoro; 8 - - per parenti che prestano assistenza ai degenti, con comunicazione da parte dei Direttori dei Presidi Ospedalieri; per le Maestranze delle Ditte appaltatrici di lavori/servizi, con comunicazione da parte del Direttore dell’U.O. Attività Tecniche e del Direttore dell’U.O. Acquisti e Logistica; per il personale di Cooperative che prestano servizi di assistenza alla persona, con comunicazione da parte delle Direzioni Sanitarie dei Presidi Ospedalieri e dei Distretti. Al dipendente che accede in mensa senza l’utilizzo del badge (cioè in orario non autorizzato dall’Ausl alla solo quota a carico di Euro 1,03) ma con l’intero onere del pasto a suo carico, verranno applicati ugualmente i prezzi a convenzione fino al raggiungimento della quota di “valore fisso” convenzionato per i tre punti mensa interni ospedalieri; per quanto riguarda i punti mensa non ospedalieri il dipendente dovrà pagare quanto previsto dai listini prezzi dei vari esercizi. Non è consentito l’accesso alle mense con modalità diverse da quanto evidenziato nei punti A – B – C - D di cui sopra. La mancata fruizione del pasto in giornata di presenza in servizio non può dare luogo ad alcuna monetizzazione del costo pasto. La permanenza presso il locale mensa va limitata al tempo strettamente necessario alla consumazione del pasto. E’ fatto divieto al personale dipendente e a quanti altri sono autorizzati ad accedere alla mensa di indossare camici, divise o altri indumenti di lavoro. Il pasto non può essere asportato dai locali della mensa, se non previa autorizzazione dell’U.O. Acquisti e Logistica, per casi eccezionali dietro richiesta del Responsabile/Direttore della Struttura interessata. Per le seguenti categorie i pasti sono prenotati dal coordinatore all’interno del dietetico giornaliero, distinto dai pasti dei degenti e la consumazione è effettuata in reparto: accompagnatore di minori di anni 12 o di soggetto portatore di handicap, ricoverati presso le strutture ospedaliere aziendali (consumazione gratuita) accompagnatori dei degenti di età superiore ai 12 anni (consumazione al costo intero). Quest’ultima categoria di utenti può consumare i pasti anche presso i locali delle mense ospedaliere. ART. 7 Controlli I Direttori/Responsabili delle Strutture di afferenza, titolari diretti della gestione risorse umane, in base all’assetto organizzativo dell’Ausl, sono tenuti ad effettuare controlli sull’effettiva osservanza e sulla corretta applicazione del presente regolamento. Tali controlli possono essere effettuati, qualora non visibile la marcatura di accesso in mensa 9 aziendale, mediante richiesta di report specifico di controllo richiesto all’Ufficio competente. Nel caso in cui i dipendenti accedano alla mensa con le sottoindicate modalità: 1. senza aver smarcato il cartellino orario in uscita dal turno di servizio; 2. in un giorno di non effettiva presenza in servizio (assenza per ferie, permessi, recupero ore, riposi, ecc); 3. senza aver effettuato il rientro pomeridiano in servizio a completamento dell’orario di lavoro o per l’effettuazione del lavoro straordinario preventivamente autorizzato, fatta eccezione per il personale che effettua turni sulle h. 12 e h. 24 per cui l’accesso alla mensa è consentito nella fascia di orario di apertura della mensa, prima o dopo l’effettuazione del turno, ed avvalendosi del prezzo agevolato di € 1,03 sarà cura del Responsabile, in caso di riscontro del comportamento di cui ai punti 2 e 3 di cui sopra, segnalare all’U.O. Amministrazione e Gestione del Personale – Ufficio trattamento economico, le trattenute da effettuare a carico del dipendente per l’addebito del valore nominativo del pasto, in base ai contratti in essere con le singole Ditte fornitrici per i punti mensa convenzionati, indebitamente consumato al prezzo agevolato (€ 1,03). Si provvederà, a cura dell’ufficio presenze-assenze, alla decurtazione dell’orario di lavoro per un tempo pari ad almeno 30 minuti in caso di riscontro di marcatura di mensa senza “marcatura in uscita” dal turno di servizio (comportamento punto 1). Resta riservato al Responsabile, in ogni caso, in ipotesi di accertata violazione delle disposizioni regolamentari, l’esercizio del potere disciplinare direttamente rimesso per l’inosservanza delle disposizioni di servizio di non particolare gravità o reiterazione (dal minimo del rimprovero verbale al massimo della censura) da parte del personale Area comparto o la segnalazione all’Ufficio competente per i procedimenti disciplinari per i casi di particolare gravità e reiterazione. ART. 8 Decorrenza Il presente Regolamento adottato con deliberazione del Direttore Generale, entra in vigore dal primo giorno del mese successivo alla data di esecutività del provvedimento di adozione. ART. 9 Norme di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presene Regolamento si applicano le disposizioni previste dalla vigente normativa in materia. 10 L’Azienda si riserva di apportare al presente regolamento le modifiche, rettifiche e o integrazioni che si rendessero necessarie anche alla luce di eventuali innovazioni normative e/o contrattuali. U.O. Acquisti e Logistica 13/04/2010 11 AMBITO FAENZA 1 2 3 4 5 6 7 8 PRESIDIO OSPEDALIERO DI FAENZA CENTRO SOCIO SANITARIO BRISIGHELLA SERVIZI SOCIO SANITARI di Via Zaccagnini S.P.P. e DIP. EMERGENZE 118 CENTRO SOCIO SANITARIO CASTELBOLOGNESE SERVIZI SOCIO SANITARI di Via Zaccagnini S.P.P. e DIP. EMERGENZE 118 FORMAZIONE FAENZA Via S. Giovanni Bosco 1 FORMAZIONE FAENZA Via S. Giovanni Bosco 1 PUNTO MENSA MENSA INTERNA OSPEDALIERA STRYX BARCOLLO BAR MAGNOSFERA FAENZA INDIRIZZO LOCALITA' FAENZA P.ZZA MARCONI 11 V. ZACCAGNINI 52 V. GALILEI 4 BRISIGHELLA FAENZA PICCOLO BAR VIA ROMA 2/B CASTELBOLOGNESE MENSA INTERAZIENDALE GEMOS VIA OBERDAN 7 FAENZA BONTAVOLA SELF SERVICE GEMOS VIA SEMINARIO 7 FAENZA OSTERIA DEL GALLO C.SO GARIBALDI 2/A FAENZA AMBITO LUGO 1 2 3 PRESIDIO OSPEDALIERO DI LUGO SERVIZIO SOCIO SANITARIO DI CONSELICE SERVIZIO SOCIO SANTARIO - C.SO GARIBALDI - LUGO 6 SERVIZIO SOCIO SANTARIO DI ALFONSINE SERVIZIO SOCIO SANTARIO DI BAGNACAVALLO SERVIZIO SOCIO SANTARIO DI COTIGNOLA 7 SERVIZIO SOCIO SANTARIO DI MASSALOMBARDA 8 SERVIZIO SOCIO SANIITARIODI FUSIGNANO 4 5 MENSA INTERNA OSPEDALIERA CAFFE' ITALIA DLF LUGO MENSA CAFFE' DELLA PIAZZA BAR CHIRIBILLI ART CAFE’ LUGO C.SO GARIBALDI 22/24 P.LE GIOVANNI PASCOLI 8 P.ZA ANTONIO GRAMSCI 30 CONSELICE LUGO ALFONSINE P.ZZA LIBERTA’ 40 BAGNACAVALLO C.SO SFORZA 109 COTIGNOLA PASTICCERIA DEL VIALE V.LE ZAGANELLI 12/B MASSA LOMBARDA CAMST – RAVENNA PASTI DA ASPORTO BARCIA RISTORAZIONE AMBITO RAVENNA 1 PRESIDIO OSPEDALIERO DI RAVENNA 2 PRESIDIO OSPEDALIERO DI CERVIA MENSA INTERNA OSPEDALIERA MENSA INT. OSPEDALIERA TAVOLAMICA RAVENNA CAMST SCARL RAVENNA PASTI DA ASPORTO FORNACE ZARATTINI RAVENNA 3 SERVIZI VARI AZIENDALI 4 5 DIP. AMMINISTRATIVO VIA DE GASPERI BIZANTINO SELF SERVICE SERVIZIO SOCIO SANTARIO DI RUSSI CENTRALE BAR 6 SIMAP/SER.T E MEDICINA LEGALE 7 CIRCOSCRIZIONE RAVENNA VOILA' P.ZA DANTE 3 P.ZA LUIGI CARLO FARINI 5 V. E . BERLINGUER 84 8 SERVIZIO SOCIO SANTARIO DI S.PIETRO IN VINCOLI LA PIAZZETTA RISORANTE PIZZERIA V. EPAMINONDA SAN PIETRO IN FARINI 38 VINCOLI 9 CIRCOSCRIZIONE RAVENNA TRIBECA LOUNGE CAFE' RIST. V. TRIESTE 90 D.L.F. RAVENNA S.S. 12 VIA FAENTINA 22 P.ZA ANDREA COSTA 2/6 RAVENNA RUSSI RAVENNA RAVENNA RAVENNA SERV. VETERINARIO C/O MACELLO 10 MAGEMA pasti da asporto tramite Ditta Camst L'elenco dei punti mensa di cui sopra potrà essere soggetto a variazioni nel corso della validità del presente Regolamento, sulla base di comunicazioni del Direttore U.O. Acquisti e Logistica, senza adozione di ulteriori atti deliberativi. U.O. Acquisti e Logistica 13/04/2010 13