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Prima docente per i concorrenti poi li valuta
Of0l17FbcY/28Q1TsoCjg9gzxCOPAULiHpE/Rpc0nZI= BASILICATA PRIMO PIANO I III Martedì 29 maggio 2012 ISTRUZIONE & CONCORSI DIRITTO DI REPLICA «Quando ho partecipato al corso il concorso non era stato bandito» SELEZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI l «Non ho tenuto lezioni. La mia è stata solo una conversazione su questioni didattiche. E poi all’epoca il concorso non era stato ancora bandito». Francesco Fasolino, ispettore tecnico dell’Ufficio scolastico regionale, sgombra il campo da equivoci e «cattive interpretazioni» sulla sua partecipazione al corso per dirigenti scolastici. «È vero - dice - a giugno ero a quel corso, ma quando lo Snals, a cui sono iscritto ormai da trent’anni, l’ha organizzato del concorso non c’era ancora traccia. Chi ha partecipato alle lezioni doveva poi superare lo sbarramento dei test d’ingresso. Non vedo, insomma, alcuna ombra in tutto questo». Nel precisare di essere intervenuto al corso senza percepire un compenso, Fasolino sottolinea che la sua attività di consulenza è stata chiesta perché è il SCUOLA Polemiche per il concorso per nuovi dirigenti scolastici responsabile del livello regionale della formazione: «Se avessi partecipato al corso sapendo di far parte della commissione del concorso - conclude Fasolino - allora sì che si sarebbe prefigurato un conflitto d’interesse. Ma i tempi sono stati diversi. E, ripeto, a giugno dello scorso anno non si sapeva quando sarebbe stato bandito il concorso». SCUOLA La scuola (e i suoi concorsi) tornano nell’occhio del ciclone Prima docente per i concorrenti poi li valuta come commissario Il caso sollevato su un corso preparatorio promosso dallo Snals materano MIMMO SAMMARTINO l Concorso per dirigenti scolastici. E la scuola torna nell’occhio del ciclone. Tra lagnanze, proteste, ricorsi e maldicenze, s’intorbida l’orizzonte di una concorso che ha il compito di indicare i dirigenti futuri chiamati a evitare il naufragio di quella scuola, già tagliata, offesa, messa sul lastrico, maltrattata. In queste settimane si sono moltiplicate, su vari organi di informazione locali, lettere di denuncia di chi - alla luce della prova - si è sentito quantomeno poco tutelato. Qualcuno si è rivolto ai giornali. Qualcun altro al Tar. Ma, si dirà, è cosa fisiologica quando ci si trova a non superare un determinato concorso. Fino a prova contraria, in un Paese normale, i concorsi sono vinti dai più bravi. Ma è ormai senso comune temere che le logiche premiali possano avere riferimenti diversi dalla valutazione del merito dimostrato con le prove sostenute. Tra le segnalazioni evidenziate, se n’è aggiunta una relativa alla stessa composizione della commissione valutatrice. Composizione per la quale, alla luce di SCUOLA La scuola pubblica in sofferenza. Clima surriscaldato per i concorsi per presidi altre precedenti vicende, viene avanzato qualche dubbio. I fatti: la commissione del concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici si è riunita il 29 settembre 2011, presso l’Ufficio scolastico regionale. L’organismo è costituito da un presidente - il prof. Antonio Sergio De Franchi, docente di agronomia e col- tivazioni erbacee presso la Facoltà di Agraria dell’ateneo lucano - e da due componenti: la dirigente scolastica Maria Adele Trotta e l’ispettore tecnico Usr di Basilicata, Francesco Fasolino. Segretario di commissione è Marcello Marino, coordinatore di un ufficio della Direzione generale di Basilicata. Primo atto della com- missione, esplicitato nel verbale, è la presa visione dell’elenco dei candidati partecipanti e la sottoscrizione della mancanza di incompatibilità. Che cosa ha fatto scattare diffidenze e sospetti? Il fatto che, nei mesi precedenti (tra maggio e luglio e poi a settembre 2011), sia stato organizzato un corso di preparazione al concorso in questione, da parte dello Snals di Matera tramite l’Isfol, con 40 ore di lezioni teoriche e 30 di esercitazioni. Il corso aveva un costo di 400 euro per gli iscritti al sindacato e di 600 euro per gli altri partecipanti. Tra i docenti del corso (tutti di provenienza universitaria, ispettori scolastici, ricercatori esperti nella preparazione a concorsi) figura anche il nome dell’ispettore Francesco Fasolino che successivamente (come tiene a precisare l’interessato) sarà chiamato a comporre la commissione esaminatrice. La conferma, oltre che dall’interessato, viene anche da alcuni partecipanti ai corsi. Uno di loro che chiede di poter mantenere l’anonimato - comunque assicura: «La lezione l’ha tenuta. Ma si tratta di una persona al di sopra di ogni sospetto». Sarà anche così, ma può definirsi una procedura normale? IL SINDACATO SNALS PREFERISCE NON REPLICARE. UN PARTECIPANTE: «DOCENTE AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO» giudicatrice si presenta affetta da marcati vizi di irragionevolezza, dal momento che l’esercizio della discrezionalità tecnica non appare improntato ai necessari canoni di logicità, congruità e completezza del giudizio». E si rimarca inoltre: «il suddetto organo non si è previamente dotato di rigorosi parametri di valutazione, invero necessari per circoscrivere l’ampio potere discrezionale e, così, rendere trasparenti le operazioni selettive. In tal senso, i criteri indicati nella griglia approvata nella seduta del 13 gennaio 2012 costituiscono null’altro che una mera indicazione dei punteggi attribuibili - in una serie numerica da un minimo di zero a un massimo di 5 - per ogni singolo aspetto singolo aspetto affrontato dal candidato nella stesura del compito. Del tutto inopitamente, non è stato precisato alcunché sui descrittori di tali punteggi, né è stata indicata la modalità di assegnazione al fine di orientare i commissari nel giudizio e fornire uniformità ai criteri adottati; e ciò tanto più a fronte della circostanza che le operazioni selettive normalmente si protraggono per alcuni mesi, di talché è necessario evitare ingiustificate oscillazioni nella formulazione dei giudizi...». Tra le lettere pubblicate su periodici (ad esempio, il quotidiano online «La tecnica della Scuola» e il periodico «Controsenso»), quella di una docente-concorrente che è stata esclusa e che afferma tra l’altro: «i dubbi che mi assalgono sono tanti». E dinanzi a scenari che, a suo giudizio, appaiono poco trasparenti, lamenta: «Mi vergogno di essere un’insegnante, mi vergogno di aver studiato tanto, riportando danni fisici alla persona e restrizioni alla famiglia». E aggiunge: «Certo la valutazione di una commissione è in- REGIONE: CCIPL Esperti del Ministero a convegno sul lavoro n Il Comitato di coordinamento istituzionale per le politiche del lavoro, presieduto da Pino Maggio, si è riunito per fare il punto sulla situazione lavorativa in Basilicata. Maggio ha annunciato che il 16 giugno si terrà il convegno «Non c’è democrazia senza lavoro. Non c’è lavoro senza territorio». All’incontro interverranno esperti del Ministero. VIABILITÀ Lavori sulla A3 chiuso il tratto lucano n Dalle 17 di giovedí 31 maggio alle 6 di venerdí 1 giugno sarà chiuso al traffico il tratto compreso tra gli svincoli di Padula e Lagonegro nord, in entrambe le direzioni, dal km 103,800 al km 123,300 dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Il provvedimento è finalizzato al completamento della nuova autostrada nel 2° macrolotto per l'apertura, a due corsie per senso di marcia. COMUNE DI POTENZA Vendita del tribunale L’Idv è contraria n «Già dalla passata consiliatura l’Italia dei Valori ha espresso le proprie perplessità sulla vendita del tribunale di Potenza, se pure con il fine di affrontare una situazione debitoria asfissiante. Non si tratta di un semplice patrimonio da dismettere, ma di una struttura pubblica costruita con il contributo pubblico e che ancora serve al pubblico». Lo dice Nicola Stefano Laguardia, responsabile cittadino dell’Idv. La denuncia di una esclusa «Mi vergogno di essere prof» l Impossibile per tutto il pomeriggio di ieri riuscire a ottenere una replica, sulla vicenda del corso di preparazione per il concorso di dirigenti scolastici, allo Snals. Non risponde al telefono la segretaria provinciale Snals di Matera, Lucia Fiore. Risponde invece «non conosco i fatti» il segretario provinciale dello Snals di Potenza, Saverio Lolaico. D’altronde su questo concorso si è sollevato un polverone di polemiche e di sospetti. Denunce, ricorsi, pubblicazioni di lettere. In uno di questi ricorsi, che risulta essere stato presentato al Tar della Basilicata, si paventa, fra l’altro, una «manifesta ingiustizia». E si punta il dito sulla valutazione: tra l’altro, «eccesso di potere, difetto di motivazione, disparità di trattamento». Si afferma fra le contestazioni: «l’attività valutativa posta in essere dalla Commissione le altre notizie ERRATA CORRIGE Il premio a Papaleo dal Rotary Club Pz sindacabile, ma anche il sentimento di vergogna che provo, la vergogna di essere un’insegnante, la vergogna di aver scelto di lavorare e sacrificarmi per questa scuola, la vergogna di essere stata valutata alla stregua di chi non è in grado di comprendere e di scrivere “in un certo qual modo” è insindacabile. Mi vergogno di essere un’insegnante: abbandonata dal sindacato, non tutelata dal Ministero di appartenenza, senza alcuna garanzia dagli uffici competenti, eppure tutti parlano di sussidiarietà». [mi.sa.] CONCORSO Il concorso per dirigenti scolastici, a Potenza, che - nello scorso ottobre - è stato vietato ai fotografi [foto Tony Vece] . n Per un refuso di stampa nell’articolo di ieri sul premio consegnato a Rocco Papaleo nel titolo è stata attribuita la manifestazione al Lions Club. In realtà l’evento è stato organizzato dal Rotary Club Potenza, presieduto da Luigi Padula. Ce ne scusiamo con i lettori e gli interessati. In particolare, con le due associazioni che organizzano incontri e conferenze tutto l’anno.