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Poca neve caduta sulle Orobie

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Poca neve caduta sulle Orobie
L’ECO DI BERGAMO
32 Provincia
LUNEDÌ 4 GENNAIO 2016
Poca neve per aprire
nuove piste da sci
Ma adesso è inverno
Orobie. Fiocchi ancora l’altra notte, insufficienti
a garantire altri tracciati e il via degli impianti chiusi
Paesaggio finalmente bianco e strade percorribili
ENZO VALENTI
SILVIA SALVI
La nevicata di sabato
non ha portato grossi vantaggi
alle stazioni invernali della
Bergamasca.
Nel senso che i pochi centimetri accumulatisi al suolo –
10 massimo 15 centimetri in
tutto – non hanno consentito
di aprire nuove piste. Si è ora in
attesa di altre perturbazioni,
nella speranza che la neve possa cadere copiosa e consenta
l’apertura di tutti gli impianti.
Valli Seriana e di Scalve
Ieri mattina, comunque, in alta Val Seriana e in Val di Scalve,
il paesaggio che si poteva ammirare nelle due valli era stupendo: con la neve che copriva
tetti, prati, pascoli e abeti, un
paesaggio finalmente invernale. Con l’aria più nitida e salubre. Nonostante la nevicata di
sabato le strade provinciali e
comunali ieri mattina apparivano sgombre da neve e ben
percorribili, grazie all’impegno degli addetti che hanno lavorato nottetempo sia con
mezzi spalaneve che con spargisale. Tutto sommato, considerando naturalmente il fatto
che poche sono state e sono le
piste percorribili, e solo con
1 Colere, Avaro
di Cusio e Oltre il
Colle ancora fermi.
Fondo a Schilpario
e Bondione
1 A Valtorta ieri
5.000 presenze.
«È bastato il nuovo
panorama per
portare più gente»
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neve programmata, il numero
di sciatori, a detta degli operatori turistici , in questo scorcio
di stagione può ritenersi soddisfacente. E anche ieri le piste, vista anche la bella giornata, sono state raggiunte da parecchi appassionati degli sport
invernali. Si spera nel prossimo futuro.
In Valle di Scalve, per mancanza di neve rimane ancora
chiusa la stazione sciistica di
Colere, mentre è attiva, su un
anello di tre chilometri, la pista
di fondo «Agli Abeti» di Schilpario. Qui, a detta di Cinzia Pizio che la gestisce, parecchi sono anche gli appassionati di
pattinaggio su ghiaccio che affollano ogni giorno il palazzetto dello sport. Sempre aperte a
Monte Pora le piste del Termen e dei Valzelli, mentre in
Presolana si scia sulla parte
inferiore della pista del Donico
e lungo il campo scuola.
Nelle due stazioni di Castione della Presolana molti
i turisti che hanno trascorso le
ferie natalizie e il Capodanno
in seconde case e negli alberghi. Lungo l’asta del Serio , a
Spiazzi di Gromo, rimangono
sciabili le due piste servite dalla seggiovia triposto e il campo
scuola. Molto frequentato anche il nuovo campo di pattinaggio su ghiaccio dell’hotel
Spiazzi. Afferma Angelo Testa,
patron della stazione invernale: «Al di là di tutto le presenze
di sciatori sulle piste sono state soddisfacenti, ora speriamo
solo in una nuova abbondante
nevicata per poter aprire tutti
gli impianti». Sempre a Spiazzi
molto frequentato continua a
essere il rifugio Vodala, a 1.600
metri di quota e raggiungibile
con la seggiovia.
Omar Semperboni, gestore
del rifugio Campèl, posto a
1.500 metri lungo i tracciati di
Lizzola e componente della
nuova cooperativa che gesti-
sce gli impianti, afferma: «Siamo contenti, le tante presenze
di sciatori e di turisti stanno
premiando i nostri sforzi. Grazie alla neve programmata abbiamo reso perfettamente
sciabili le due piste servite dalla seggiovia Due Baite e il campo scuola. Tanti anche i turisti
che, con gli impianti, hanno
raggiunto il rifugio Campèl e il
chiosco Mirtillino, a 2.000 metri di altitudine, per trascorrere giornate all’insegna dei bei
panorami, della quiete e dello
star bene insieme. A Bondione l’anello di fondo della pista
di «Casa Corti» ora è percorribile per 2,5 chilometri».
Giornata all’aria aperta per molti, ieri, sulla neve: gli Spiazzi di Gromo affollati di turisti e sciatori FOTO FRONZI
Valle Brembana
In Val Brembana Piani di
Bobbio ha all’attivo sei impianti utilizzabili e otto piste aperte. Nel comprensorio di Brembo Ski un impianto aperto a
Carona, quattro a Foppolo, e
cinque piste. «In realtà non è
stata una grande nevicata ma
per noi è stata fondamentale e
ieri c’è stata un’impennata nelle presenze – spiega Massimo
Fossati, amministrtore di Imprese turistiche barziesi a Valtorta-Piani di Bobbio –. Già
avevamo una buona offerta
con neve artificiale che garantiva l’apertura di sei piste tra
Valtorta e Piani di Bobbio.
Normalmente viaggiavamo
con 3.000 presenze al giorno.
Oggi (ieri per chi legge, ndr)
siamo arrivati a oltre 5.000
persone». Resta in vigore il
giornaliero scontato.
«La neve caduta non è stata
molta – spiegano anche da
Foppolo – ma almeno le temperature si sono abbassate e
quindi il nuovo impianto di innevamento lavorerà molto di
notte per approfittare delle
temperature più fredde». Restano chiusi monte Avaro e Oltre il Colle.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Pochi i disagi sulle strade a causa della nevicata
Uno scorcio suggestivo del lago e di Endine
Sciatori in azione ieri mattina anche sulle piste di Valtorta-Piani di Bobbio FOTO MARIO ROTA
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