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il dolore acuto in pronto soccorso
Bussolengo Hotel Montresor Tower 27-05-2006 Dr. SEMPREBON BORTOLO DIRETTORE U.O.A DI PRONTO SOCCORSO BUSSOLENGO (VR) - ASL 22 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 1 Definizione di dolore “Una spiacevole esperienza sensoriale ed emozionale associata ad un reale o potenziale danno dei tessuti o riferito in tali termini e vissuta differentemente da ogni individuo” International Association for the Study of Pain UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 2 Il dolore acuto Il dolore è il QUINTO SEGNO VITALE e va valutato continuamente come è in uso nella rilevazione dei parametri vitali. JCAHO UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 3 Il problema dolore in Pronto Soccorso ( Emergency Care Journal - Aprile 2006- Abbuhl F.B, 2003 – Wilson J., 2002) Per il 65% dei pazienti è il sintomo prevalente 74 % dei medici non utilizza la Scala dell’intensità del dolore né viene riportato in cartella Il tempo medio di somministrazione degli analgesici in PS è di circa 70 min. (87,5%) Solo il 41% dei pazienti dimessi riceve una prescrizione analgesica e di questi il 23% con analgesia sub-ottimale PS Bussolengo (dati del 2005) VNS da 2-5 dolore lieve 57% % dei pazienti VNS > di 5 dolore grave 24% VNS > di 7 dolore severo 9% Tempo medio di somministrazione in OBI 5 h 21min Tempo medio in PS< dolore a VAS < 3 da 8 a 15 minuti UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 4 QUANTI PAZIENTI HANNO ANALGESIA 56% pazienti con dolore acuto in PS nessun trattamento il 44% aveva trattamento, ma quasi la metà di costoro, 42%, l’avevano dopo 2 ore dall’arrivo in PS. Solo il 12,5% riceveva analgesia preospedaliera da Wilson J., 2002 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 5 Dolore: sintomo o malattia ? acuto difesa sintomo il dolore è fisiologico quando è espressione di una corretta risposta adatativa essenziale per evitare o limitare il danno tessutale cronico offesa malattia il dolore è patologico quando è espressione di una alterata risposta adatativa ad un danno tessutale, nervoso o non nervoso UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 (Mannion e Woolf, 2000) 6 Dolore Acuto Il dolore acuto è quindi la normale, fisiologica risposta ad uno stimolo lesivo chimico, termico o meccanico…. derivante da traumi, interventi chirurgici o malattie Carr DB, Goudas LC : Lancet 1999; 353: 2051-2058 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 7 sofferenza dolore Il dolore non è solo un sintomo… Ma malattia nella malattia UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 8 Valutazione del dolore La correlazione tra ansia, paura e dolore è stabilita: è rilevante definirne i ruoli. dolore paura ansia UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 9 Classificazione patogenetica Tale classificazione è importante nella scelta del trattamento 1. 2. 3. 4. Dolore nocicettivo somatico (acuto, continuo, pulsante…) Dolore nocicettivo viscerale (mal localizzato, crampiforme, profondo) Dolore neuropatico (urente, parossistico, tipo scossa elettrica) Dolore misto Il dolore nocicettivo deriva dall’attivazione dei nocicettori a livello delle strutture somatiche e viscerali. Il dolore neuropatico deriva da un’alterazione nelle afferenze somatosensoriali causata da un danno nel SNC o SNP. Esso si associa ad alterazioni della sensibilità come parestesie, allodinia ed iperalgesia. UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 10 Elementi del dolore Intensità Carattere Quanto è forte il suo dolore ? Sede Irradiazione Dove ha dolore? Insorgenza Fattori correlati Implicazioni Significato Come lo descriverebbe ? Come si irradia ? Quando inizia ? Che cosa lo fa scatenare ? Quanto interferisce sulla sua vita ? Che significato dà al dolore ? UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 11 Valutazione medica del dolore acuto 1. 2. 3. 4. 5. Caratteristiche Qualità Intensità Durata e Periodicità Sede UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 12 CARATTERISTICHE • Superficiale (cute-mucose) Dolore Localizzato Profondo (altre localizzazioni) Distribuzione metamerica (es. Nevralgia erpetica e trigeminale) • Dolore Proiettato • Dolore Riferito • Dolore Simpatico-Riflesso • Dolore Psicogeno A partenza somatica o viscerale e trasmesso a distanza entro lo stesso metamero Senza disrtibuzione segmentaria Legato a disturbi psicologici e psichiatrici UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 13 QUALITA’ DEL DOLORE Netto- urente- ben localizzato Pat. Superficiale Sordo- diffuso- poco localizzato Pat.Somatico-viscerale profondo UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 14 DURATA Flash N.Trigemino Continuo D. Osteoarticolare Pulsante Fasi brevi (Emicrania, Gengiviti, etc.) Fasi prolungate (Colica Addominale) A Plateau Angina-Ustione UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 15 CLASSIFICAZIONE DEL DOLORE IN BASE ALLE CIRCOSTANZE Dolore Background: dolore presente anche a riposo Dolore Breackthrough: dolore che si riacutizza su dolore di fondo Dolore Incident: dolore che compare al movimento UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 16 Studi clinici randomizzati vs placebo hanno dimostrato che il trattamento del dolore addominale non ritarda la diagnosi Mahadevan M. AM J Emerg.Med 2000;18:753-6 (tramadolo) Kim MK , Acad.Emerg. Med. 2002;9:281-9 (morfina) Attard AR e coll.. Br. Med. J 1992;305:554-556 (morfina) Zoltie N. Ann R. Coll Surg. Eng. 1986;68:209-210 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 17 Il punto cardine dell’analgesia Una buona analgesia è determinata dalla necessità di “ RENDERE VISIBILE IL DOLORE” come momento fondamentale ed irrinunciabile per un suo adeguato trattamento. Spesso una mancata valutazione del dolore è alla base di un inadeguato trattamento UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 18 Misurazione del dolore Il dolore è una percezione soggettiva e non può essere valutato in modo obiettivo. Esistono però degli strumenti che valutano principalmente l’intensità del dolore riportata dal paziente. Valutazionedel deldolore dolore Valutazione doloresisimisura misurain ingenere genereattraverso attraverso IlIldolore dellescale scaledidivalutazione valutazionevalidate: validate: delle VAS(scala (scalaanalogico analogicovisiva) visiva) VAS Scalaaa“faccine” “faccine” Scala Scalanumerica numericaVNS VNS((da da00 aa10) 10) Scala Scalaverbale verbale Scala Altrevalutazioni valutazionivengono vengonoeffettuate effettuate Altre mediantequestionari questionarisul suldolore dolore mediante UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 19 Uso alternativo delle scale unidimensionali Possono essere usate per: Valutare la soddisfazione del paziente 1. Nausea 2. Paura 3. Ansia 4. UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 20 La scala di valutazione e le strategie terapeutiche UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 21 L’obbiettivo della terapia antalgica Scopo della terapia antalgica in Pronto Soccorso è ridurre l’intensità del dolore ad un valore di VAS < 3 mantenendo uno Score di Ramsay (sedazione) uguale a 2 con una frequenza respiratoria maggiore di 8 a/m Ramsey scale: scala di valutazione della sedazione (SS) 1-Agitato, ansioso od entrambi 2-Collaborante, orientato tranquillo 3-Risponde solo ai comandi 4-Risposta vivace ad una lieve percussione sulla fronte 5-Risposta appena accennata ad un lieve percussione sulla fronte 6-Nessuna risposta UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 22 principi generali di trattamento del dolore acuto I farmaci a disposizione devono essere limitati e le tecniche di analgesia invasiva, blocco AL unico o continuo, devono essere ben conosciute Evitare le tecniche di infusione continua prive di dispositivi di controllo di flusso I farmaci devono essere somministrati seguendo le leggi di farmacocinetica e di farmacodinamica Valutare l’efficacia dell’analgesia e degli effetti collaterali della stessa (usa l’analgesia bilanciata) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 23 Analgesia bilanciata Agire sulla sorgente Modulare la trasmissione al SNC DOLORE Modificare la percezione centrale Bloccare la trasmissione al SNC UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 24 APPROCCIO FARMACOLOGICO FARMACI IN USO Analgesici non oppioidi Analgesici puri (paracetamolo) Analgesici /antinfiammatori Analgesici oppioidi Anestetici locali Adiuvanti Da Fare: 1) Privilegiare farmaci con farmacocinetica prevedibile e facilmente titolabili 2) Utilizzare farmaci che consentano di incrementare la dose per ottenere un buon controllo del dolore DA EVITARE UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 Utilizzare 2 o più farmaci della stessa classe Sottodosare i farmaci Superare la dose tetto Utilizzare vie improprie nell’urgenza Utilizzare improprie Superare lavie dose tetto Utilizzare farmaci che non si conoscono a fondo: - dosaggi - effetti collaterali - tossicità -controindicazioni 25 Fisiopatologia del dolore UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 26 Modalità di azione degli analgesici Paracetamolo ↓ Inibizione di Cox a livello del SNC e P (Inibizione della sintesi PG) Oppioidi ↓ Attivazione dei recettori oppioidi Paracetamolo ↓ Interazione con la via inibitoria serotoninergica discendente Farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) 1. D’Amours RH et al. JOSPT 1996;24(4):227-36. 2. Piguet V et al. Eur J Clin Pharmacol 1998;53:321-4. UOA Pronto Soccorso 3. Pini LA et al. JPET 1997;280(2):934-40. 4. Simmons DL et al. Proc Natl Acad Sci USA 1999;96:3275-80 Bussolengo Vr- ASL 22 27 la terapia multimodale (analgesia bilanciata sec.Melzack) Sfruttando i diversi meccanismi d’azione dei farmaci impiegati, si può raggiungere l’obiettivo di massima riduzione del dolore acuto con minimi effetti collaterali UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 28 Le associazioni terapeutiche ¾ Analgesici ad azione periferica e o blocchi nervosi periferici per agire a livello “Periferico” ¾ Analgesici ad azione mista periferica e centrale ¾ Analgesici ad azione centrale ¾ Adiuvanti UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 29 Metodologia nel dolore acuto 1. 2. 3. 4. 5. Generalità: Gli analgesici sono efficaci se si sceglie correttamente il farmaco, la dose e l’intervallo di somministrazione La via endovenosa in bolo o continua è preferibile in Pronto Soccorso La scelta iniziale del gradino di partenza è determinata dalla precedente terapia e dall’intensità del dolore Se l’intensità del dolore è inizialmente elevata, di grado severo, l’indicazione risulta direttamente quella dei farmaci del terzo scalino Le dosi (individualizzate) vengono rivalutate fino a consentire un adeguato controllo del dolore UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 30 I farmaci Effetto tetto Dose massima superata la quale non è più possibile incrementare la potenza terapeutica Non esiste negli oppioidi maggiori Esiste negli oppioidi minori e nei FANS Effetto UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 Dose 31 Finestra terapeutica UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 32 Algoritmo del dolore acuto in uso al Pronto Soccorso di Bussolengo Vr ASL 22 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 33 La terapia secondo i livelli VAS Le tecniche di terapia del dolore acuto correntemente disponibili possono essere graduate in tre livelli di intensità che richiedono una diversa programmazione delle misure di monitoraggio Il target ottimale delle tecniche di trattamento analgesico è il mantenimento del dolore almeno entro un VAS di 3 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 34 La scelta del trattamento è definita in base all’intensità del dolore Oppiacei forti Oppiacei forti Oppiacei deboli Adiuvanti non oppiacei Adiuvanti Non oppiacei Non oppiacei Oppiacei deboli Oppiacei forti Patologia di PS con dolore ad intensità media Patologia di PS Patologia di con dolore ad PS con dolore intensità ad intensità severa UOA Pronto Soccorsograve Bussolengo Vr- ASL 22 Un dolore con VAS > 7 Deve essere trattato ab initio con un oppioide forte 35 “CLASSE A” VAS da 2 a 5: livello 1 di monitoraggio dolore di lieve, media intensità 1. 2. 3. Paracetamolo per os o FANS per os CO-paracetamolo per os +/- FANS im Tramadolo 100 mg in 100 ml NS in 30’+ Paracetamolo 100 ml in 15’ Rescue Dose: passare alla classe B UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 36 CLASSE “B” VAS > 5: livello 2 di monitoraggio dolore severo 1. Ketorolac 30 mg in bolo ev lento in 5 min.+ Tramadolo 100 mg in 100 ml NS in 30’ +/adiuvanti 2. Morfina 0.05-0.075 mg/Kg in bolo lento in 5’ (ripetibile dopo 10’) +/- Ketorolac 30 mg ev bolo lento 3. Blocco antalgico + terapia farmacologica Rescue Dose: Ketorolac od oppioide (Tramadolo o Morfina) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 37 CLASSE “C” VAS >7: livello 2 di monitoraggio dolore grave 1. 2. 3. 4. Morfina 0.1-0.2 mg/kg in bolo lento (segui poi l’algoritmo) + soluzione separata complementare di Ketorolac 0.5-1 mg/Kg in 50 ml di NS Morfina ev 2-4 mg in bolo lento (max 15 mg) +/Midazolam (ripeti il loop se dolore persistente) Ketamina 0.25 mg/Kg in bolo lento + Midazolam 1-2 mg ev +/- Ketorolac 30 mg ev lenta in 5’, seguiti da infusione continua a 2 mg/h Blocchi antalgici + eventuale terapia con farmaci Rescue Dose: oppiaceo forte (morfina, fentanyl..) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 38 Monitoraggi Analgesia con FANS e/o tramadolo in bolo o in infusione continua 1. Sedation Score 2. FC, PA, 3. FR 4. VAS rest e incident 5. Diuresi Dopo 2 ore dal bolo e poi ogni 4 ore se parametri stabili UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 39 ua l e Le vie di somministrazione d En a sa le a n e ov Intramuscolare Su b In t ran ling Iontoforesi rio o t a Inal rt a a Intr Intraventricolare e r a l ico UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 Re S tta le c o t ot e n a ut a 40 Tecniche di somministrazione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Somministrazione endovenosa a boli o continua Somministrazione tramite pompa elastomerica Somministrazione tramite pompa Somministrazione tramite pompa PCA Somministrazione per via peridurale Somministrazione perinervosa continua Somministrazione IN Somministrazione IM o per OS in casi di VAS lieve UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 41 DOLORE VAS ALGORITMO DI TERAPIA DEL DOLORE ACUTO CON USO DI OPPIOIDI SEGUI PROTOCOLLO DOSI OPPIOIDE SI MORFINA 10 mg In 10 cc fis MORFINA In fis. 1 mg/ml o altro oppioide LIVELLO SEDAZIONE < 2 – FR > 8 m’ PA NELLA NORMA DOLORE NO VALUTA BLOCCO ANTALGICO VALUTA ASSOCIAZIONE CON FANS SI Attendi 5 m NO ETA’ < 70 aa SI Dare 0.5 ml ev Dare 2 ml ev NO Dare 4 ml ev NO DOLORE INTENSO SI Qualche SOLLIEVO DOLORE SI - VNS Dare 2 ml ev Dare 1-2 ml ev UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 42 Dosi refratte per via endovenosa Sedare il dolore dopo la fase iniziale in modo che le concentrazioni ematiche raggiungano il MEAC (minima concentrazione analgesica efficace) specifica per il paziente Trattare episodi di dolore “incidente” o una analgesia inadeguata UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 43 PCA Patient Controlled Analgesia Terapia antalgica che tramite l’utilizzo di sofisticate attrezzature permette l’infusione ed il controllo, da parte del paziente stesso, della propria analgesia UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 44 PCA VANTAGGI Possibilità di adeguare e modulare l’analgesia sul singolo paziente Riduzione del rischio di depressione respiratoria SVANTAGGI Necessità di paziente collaborante sia da un punto di vista manuale che da un punto di vista intellettivo UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 45 PCA Patient Controlled Analgesia POSSIBILITA’ INFUSIONALI: • Solo PCA • Solo IC • IC + PCA POSSIBILI VIE DI INFUSIONE: • E.V. • Sottocutanea • Epidurale UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 46 PCA Patient Controlled Analgesia Variabili 1. Dose di attacco o dose di carico o Loading dose 2. Dose bolo o dose subentrante (dose che la pompa somministra a richiesta del paziente) dosi consigliate: morfina 1 mg meperidina 10 mg fentanyl 20 γ 3. Durata della dose 4. Intervallo minimo tra le dosi o Look-out interval (tempi consigliati 5-8 min e comunque compresi tra 5-15 min) 5. Infusione continua o basal rate 6. Dose limite 1 o 4 ore UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 47 Dispositivi microinfusionali POMPE ELASTOMERICHE La pompa elastomerica è un dispositivo per l’infusione continua di farmaci a velocità costante, preimpostata. E’ costituita in generale da un palloncino serbatoio e da una linea infusionale. Può essere utilizzata per l’infusione E.V., S.C. e peridurale VANTAGGI: semplicità d’uso SVANTAGGI: 1. impossibilità di variare la velocità di infusione 2. non completa affidabilità della velocità di infusione UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 48 Fattori che possono modificare la velocità di infusione delle pompe elastomeriche 1. Stato di riempimento dell’elastomero 2. Aumenti di pressione a livello del reservoir 3. Pressioni positive a livello della via di infusione 4. Viscosità della soluzione infusa 5. Temperatura della linea di infusione 6. Riutilizzo del dispositivo UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 49 Scheda del dolore in uso nel PS-OBI di Bussolengo UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 50 Calcolo delle dosi Oppioide Fabbisogno di oppioide H24 = 100mg – età in anni Emivita ore Dose carico Velocità infusione 1-4h=30mg Morfina 1-4 0.07-0.1 mg/kg 0.1-0.3 mg/Kg/h fentanyl 3 1 mcg/kg 0.5-1 mcg/kg/h Tramadolo 5-6 1 mg/kg 0.20 mg/Kg/h Velocità di infusione = 0.5 (dose carico/Tempo emivita) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 51 OPPIOIDI Dosaggio NON ESISTE NESSUNA CORRELAZIONE SIGNIFICATIVA TRA DOSAGGIO DELL’OPPIOIDE E PESO DEL PAZIENTE TALE CORRELAZIONE ESISTE CON L’ETÀ perché: 1. Alterazione della distribuzione del farmaco nei tessuti 2. Alterazione del metabolismo e dell’escrezione 3. Riduzione del numero dei recettori e dell’affinità con il recettore UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 52 I RECETTORI OPPIOIDI Esistono tre recettori diversi degli oppioidi, associati a differenti tipi di effetti collaterali. Si sa anche che diversi analgesici mostrano preferenza per alcuni di questi piuttosto che per altri. Oltre alle caratteristiche comuni, piccole differenze strutturali nei recettori consentono la distinzione dei diversi analgesici, e spiega anche la selettività degli analgesici stessi per un determinato recettore. morfina nalorfina pentazocina encefaline petidina naloxone +++ - - + +++ --- Mu 1 e Mu 2 Analgesia, depressione respiratoria, euforia, dipendenza Kappa Analgesia, sedazione,miosi + + + + + - Sigma Psicotomimetica, analgesia spinale 0 + + 0 0 0 Delta Analgesia,disforia , allucinazioni ++ - - +++ + - UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 53 OPPIOIDI FORTI MORFINA, IDROMORFONE, METADONE ,FENTANYL… UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 54 Oppioidi: Morfina solfato Metabolismo epatico Eliminazione renale Poco liposolubile Monitorare dolore (VAS), sedazione, respiro (EGA, EtCO2..) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 55 Fentanyl (Fentanest) Agonista puro Metabolismo epatico Liposolubile Eliminazione renale Non libera istamina Monitorare dolore (VAS), sedazione, respiro (EGA, EtCO2..) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 56 OPPIOIDI onset durata azione dosaggio MORFINA FENTANYL 10-15’ 30-40” 2-3 ore 20-30 minuti diluire a 10 cc 1 fiala da 10 mg 1-2 mg in boli 1 cc= 50 µgr. 1 µgr/kg in boli UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 57 Infusione di Morfina (o altro oppioide) in pompa siringa con bolo a richiesta e/o infusione continua (cambia la diluizione) Diluizione pari a 50 mL con Morfina 50 mg (5 fl) e 40 mL di fisiologica Concentrazione 1 mg/mL Dose carico 0.07-0.1 mg/kg Infusione 0.1-0.3 mg/Kg/h Boli (eventuali) 1-1.5 mg UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 58 OPPIOIDI DEBOLI CODEINA, TRAMADOLO, PROPOSSIFENE ... UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 59 Tramadolo (oppioide debole) Agonista sui recettori mu Non induce tolleranza Metabolismo epatico Eliminazione renale Monitorare dolore (VAS), sedazione, respiro (EGA, EtCO2..) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 60 Tramadolo Cervicalgie Dolori articolari Dolore associato ad osteoporosi Dolore postoperatorio Dolore da colica Dolore da cancro 2° scalino Dolore ostetrico Dolore toracico ( compresi angina ed infarto) Dolore neuropatico + adiuvanti UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 61 BOLO - INFUSIONE DI TRAMADOLO Tramadolo 0,20 mg/Kg/h infusione continua Diluizione 100 mg in 100 ml di soluzione fisiologica, velocità di infusione 7-14 mg/h (14ml/h per 6 h) Procedura - Dose carico di 1 mg/kg (lenta ev in 2-4 min) -Regolazione della dose ogni 3-6 ore (secondo la gravità del dolore) Indicazioni Politrauma e/o dolori acuti in PS Associazione con altri farmaci Dolore colico: associare spasmolitici o paracetamolo Dolore osseo: associare FANS Antiemetici, se necessari Note Consumo>400mg/die passare alla PCA (oppiacei forti) Dosaggio consigliato di oppioidi nei bambini • • • • • • Morfina 0.05-0.1 mg/kg max 10 mg Fentanyl 1-3µ/kg max 100µg Tramadolo 1-2 mg/kg max 50-100mg Midazolam 0.1-0.2 mg/kg max 5 mg Diazepam 0.05-0.3 mg/kg FANS meglio non utilizzarli sotto i 12-14 anni UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 63 Oppioidi 1. 1. 2. Meccanismo d’azione Centrale Cautela Anziani (titolazione individualizzata) Alcolisti “ Controindicazioni ? 1. Pazienti con patologie respiratorie (Fentanest + Ketamina ; 2. Tossicodipendenti (nel dolore acuto ritengo siano Tramadolo + Ketamina) somministrabili titolando la dose) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 64 IL PIU’ FAMOSO MITO SUGLI OPPIOIDI…. ….E’ LA DEPRESSIONE RESPIRATORIA E’ la complicanza peggiore degli oppioidi, ma è molto rara (0.3%) se le dosi vengono adattate ad ogni paziente Il dolore è un antagonista della depressione respiratoria UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 65 I due segni clinici per valutare e monitorare la depressione respiratoria indotta dagli oppiacei sono: Sedazione Punteggio di sedazione Frequenza respiratoria 0 – nessuno 1 – lieve, occasionale torpore, facile risveglio 2 – moderato, torpore costante o frequente, facile risveglio 3 – intenso, sonnolenza, difficile risveglio S – sonno continuo UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 66 OPPIOIDI Effetti collaterali 1. DEPRESSIONE RESPIRATORIA Poco frequente Assai temuta Come evitarla: Controllo stato di sedazione Controllo della frequenza respiratoria Evitare o porre molta attenzione ad associare: ¾Benzodiazepine ¾Antiistaminici ¾Alcuni antiemetici Ricordare che il dolore antagonizza la depressione respiratoria UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 67 ANTAGONISTI Naloxone : 0.4-2 mg. ev ogni 2-3 minuti fino a un massimo di 10 mg (25 fiale!) Flumazenil : 2ml (0.2 mg.) in 15”, se non funziona 1 ml. (0.1mg) ogni minuto max 1mg. UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 68 NALOXONE per OS L’effetto topico del Naloxone per os (gelee) determina uno spiazzamento dai recettori intestinali dell’opioide (stipsi, Oddi …) ed il meccanismo first pass epatico preserva l’effetto analgesico dei recettori nel SNC UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 69 PARACETAMOLO ANALGESICO “PURO” UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 70 PARACETAMOLO PARACETAMOLO ANALGESICO (a 1000 mg/dose) ANTIPIRETICO (a basso dosaggio) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 71 LEGAME ALLE PROTEINE PLASMATICHE TRASCURABILE ASSENZA DI INTERAZIONI MEDICAMENTOSE (associabile ad anticoagulanti, diuretici, antiipertensivi, sulfamidici, ipoglicemizzanti, UOA Pronto Soccorso FANSVr-…) Bussolengo ASL 22 72 Infusione di Paracetamolo in PS Paracetamolo Paracetamolo 1 gr (flacone da 100 ml) in 15’ è la dose analgesica ottimale Per dosi > di 2 gr si manifesta effetto tetto Adolescenti e adulti di peso >50 kg = a 1 gr (100 ml) fino Procedura a 4 volte al dì (max dose/die 4 gr) L’intervallo minimo tra le singole somministrazioni deve essere di 4 ore Bambini peso>33 Kg (11 anni) e adolescenti/adulti peso < 50 kg = 15 mg/kg (1,5 ml/Kg) l’ intervallo minimo tra le singole somministrazioni deve essere di 4 ore, la dose /die max 60mg/kg senza superare i 4 gr Indicazioni In monoterapia per dolori lievi/moderati od in associazione a FANS e/o oppioidi Note Insufficenza renale grave: aumentare l’intervallo di somministrazione a 6 ore Meccanismo Meccanismo d’azione d’azione del del Paracetamolo Paracetamolo Inibizione selettiva della biosintesi di PG nel solo tessuto nervoso PERIFERICO Innalzamento della soglia dei nocicettori UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 CENTRALE Modulazione facilitatoria & Attivazione vie serotoninergiche di modulazione inibitoria 74 CONTROINDICAZIONI CONTROINDICAZIONI •• IPERSENSIBILITA’ IPERSENSIBILITA’ NOTA NOTA AL AL FARMACO FARMACO •• GRAVE GRAVE INSUFFICIENZA INSUFFICIENZA EPATICA EPATICA ••ALCOOLISTI ALCOOLISTI UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 75 I FANS Le principali proprietà farmacologiche sono: • Azione antinfiammatoria • Azione antipiretica • Azione analgesica UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 76 LEGAME ALLE PROTEINE PLASMATICHE L’ELEVATA QUOTA DI FARMACO (>90%) LEGATA ALLE PROTEINE PLASMATICHE PUO’ DETERMINARE LO SPIAZZAMENTO DAI SITI PROTEICI DI ALTRI FARMACI, QUANDO SIANO SOMMINISTRATI CONTEMPORANEAMENTE AI FANS INTERAZIONI MEDICAMENTOSE (anticoagulanti, diuretici, antiipertensivi, UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 , altri FANS …) 77 sulfamidici, ipoglicemizzanti FANS Controindicazioni • • • • • Pazienti ulcerosi Eta’ inferiore 16 aa Pazienti con trauma cranico, bacino Pazienti nefropatici o ipovolemici Cautela nei pazienti anziani In caso di sovradosaggio non esiste antidoto Effetti sulla coagulazione (inibizione azione piastrinica per 7 gg) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 78 FANS Ketorolac 1. Dosaggio consigliato 10 - 30 mg 2. Durata d’azione 4-6 ore 3. Dosaggio massimo 90 g 4. Onset time 30 min UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 79 ADIUVANTI ADIUVANTI TRATTARE UNO SPECIFICO TIPO DI DOLORE MIGLIORARE ALTRI SINTOMI SPESSO PRESENTI ANTICONVULSIVANTI ANTIDEPRESSIVI CORTICOSTEROIDI NEUROLETTICI ANSIOLITICI ANTIDEPRESSIVI UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 80 Adiuvanti: sedativi Abbassano il consumo di ossigeno al cervello, cuore, reni, fegato Danno amnesia retrograda Scegliere quelli ad emivita breve (es.Midazolam 0,1 mg/Kg – onset 90”) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 81 I blocchi regionali si classificano : secondo l’indicazione secondo la durata del blocco secondo la sede Secondo l’indicazione: blocchi prognostici blocchi diagnostici blocchi profilattici-terapeutici Secondo la durata: temporanea permanente (neurolisi) Secondo la sede: periferici Centrali I blocchi periferici : a- blocchi periferici e blocchi dei nervi somatici periferici b- blocchi dei nervi simpatici UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 82 ANESTETICI LOCALI Meccanismo d’azione Interazione con i recettori del canale del sodio blocco dell’entrata dello ione blocco della conduzione dell’impulso nervoso UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 83 SEGNI E SINTOMI DI TOSSICITA’ DA ANESTETICO LOCALE • • • • • • • • Depressione cardiovascolare Arresto respiratorio Coma Convulsioni Sonnolenza Spasmi muscolari Ronzii, disturbi visivi Intorpidimento peribuccale e della lingua • Lieve cefalea UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 Concentrazioni Ematiche crescenti 84 ANESTETICI LOCALI USATI IN TERAPIA ANTALGICA Ropivacaina Mepivacaina • Breve durata d’azione • Bassa cardiotossicità • A basse concentrazioni buona analgesia con scarsa compromissione della motilità • maggior impegno economico • Lunga durata d’azione • Bassa cardiotossicità • A basse concentrazioni buona analgesia senza compromettere la motilità (0,2%) • Maggior impegno economico UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 85 Scala trattamento per nausea e vomito provocati dagli oppiacei In aggiunta al 2° gradino Ondansetron 4-8 mg/die o Desametasone 4-8 mg/die In aggiunta Dimenidrinato 100-200 mg x3 o cerotto di scopolamina Metoclopramide 10 mgx3 o Aloperidolo 0,5 mg x3 in alternativa Droperidolo 1.25x3 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 86 Le tecniche invasive intrarachidee Le tecniche di anestesia/analgesia regionale, come la somministrazione di oppioidi intrarachidei, sono generalmente utili dopo la stabilizzazione del paziente che abbia dolore regionale Hedderich R. Analgesia for trauma and burns. Crit Care Clin. 2003; 15:167-84 Gallagher G.Treatment of pain in severe trauma. Am. J. 2004;1:329-35 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 87 Principi base di analgesia in urgenza (traumatica) 1- Lo scopo è portare il dolore ad un livello tollerabile 2- Il trattamento deve essere compatibile con le funzioni base dell’organismo (emodinamica,ventilatoria, neurol…) 3- Il dolore può interessare diversi siti dell’organismo 4- Il paziente può essere saturo di diversi agenti tossici (alcool o altri..) o farmacologici 5- Il trattamento analgesico deve essere titolato , personalizzato e monitorizzato 6- L’ansia che accompagna il traumatizzato deve essere trattata all’occorrenza 7- I trattamenti devono avere un termine ed una durata d’azione breve per permettere una rivalutazione frequente e facile dei parametri clinici Da Hartrick C.- Anesth.Analg. 2004; pp 409-433 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 88 Analgesia di pazienti politraumatizzati Terapia dello shock Morfina, Fentanyl Tramadolo Ketamina Ansiolitici Anestesia loco-regionale UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 89 Fentanyl+ketamina in boli fino al raggiungimento dell’analgesia Fentanyl (boli 0,1 mg) Ketamina (0,125 mg/Kg)-(50mg=1ml) Fentanyl 0,1 mg in bolo (100mcg) TERAPIA DELLO SHOCK UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 90 Dolore post traumatico Il danno tissutale determina stimolazione dei nocicettori: quindi dolore e sofferenza •Estensione del danno •Paura •Ansia UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 91 CLASSIFICAZIONE Caratteristiche della lesione Lesioni confinate ad una parte del corpo Localizzato Lesioni confinate ad un distretto del corpo Regionalizzato Lesioni complesse che coinvolgono più parti del corpo Generalizzato UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 92 CLASSIFICAZIONE DEL DOLORE IN BASE ALLE CIRCOSTANZE Dolore Background: dolore presente anche a riposo Dolore Breackthrough: dolore che si riacutizza su dolore di fondo Dolore Incident: dolore che compare al movimento UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 93 TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTTRAUMATICO NELLA FASE D’EMRGENZA DOLORE GENERALIZZATO Oppioidi Sistemici e.v. e.v Morfina (20-30 mg/die) D. Background 1. Tramadolo (30 mg/die) – Fentanyl 0.1 mg boli Ketamina 0,125 mg/kg boli Somministrazione continua Somministrazione intermittente-programmata Somministrazione continua + PCA • • • Non Oppioidi (Paracetamolo 3 gr/die), FANS associabili agli oppioidi 2. D. Incident 1. Oppioidi a dosi incrementali 2. N2O + O2 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 94 TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTTRAUMATICO NELLA FASE D’EMERGENZA DOLORE LOCALIZZATO Dolore Background Analgesia locoregionale • • Dolore Incident Blocco dei nervi periferici a bolo o in continuo Blocco loco-regionale peri o sub-durale • Oppioidi sistemici • • Blocco dei nervi periferici Blocco locoregionale per- o subdurale UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 95 Analgesia nel trauma toracico Analgesici minori (associazioni tra paracetamolo e FANS) Paracetamolo 1gr + Tramadolo 1 mg/kg Ketorolac 30 mg ev lenta + Oppioide ev titolato ai bisogni del paz.(fratture multiple di coste e sternali) Analgesia per via regionale (blocchi intercostali, intrapleurica, eventuale associazione con farmaci) Mantenere sempre una ossigenazione ottimale UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 96 ANALGESIA NEI TRAUMI DEGLI ARTI - BACINO FANS + Paracetamolo/Co-paracetamolo (particolare attenzione deve essere posta al controllo del sanguinamento, della funzionalità renale per l’utilizzo dei FANS) Tramadolo (100 mg in infusione continua) + o – associato a FANS (nei pazienti anziani o comunque a rischio di depressione resp) Morfina in boli +o- FANS (l’effetto sparing sugli oppioidi permette una riduzione del consumo di questi ultimi del 50%) Blocchi anestetici plessici o tronculari (blocco femorale, sciatico, e/o analgesia continua con AL mediante posizionamento di un catetere in sede perinervosa iniettanto AL a 4-8 ml/h eventuale con associazione di terapia farmacologica peroneo, ascellare, ecc.) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 97 Analgesia in altri apparati o specialità (cenni) 1. 2. Dolore addominale Tramadolo bolo lento 1 mg/kg quindi infusione continua di 300 mg +/- 60 mg di Ketorolac suddivise in H 24 Boli di oppioide 5-10 mg fino alla scomparsa del dolore Dolore ginecologico (analgesia farmacologica sistemica) 1. Una terapia antalgica ben tollerata e in grado di fornire ottimi risultati è costituita da associazioni tra Ketorolac, Tramadolo e Metoclopramide UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 98 DOSAGGIO DI TRAMADOLO E MEPERIDINA NELLA TERAPIA DEL DOLORE OSTETRICO DOSE INIZIALE (mg/Kg) BOLO SINGOLO (mg/Kg) LOCK-OUT TIME (min) DOSE MASSIMA (mg/Kg) Tramadolo 0,5 0,2 15 4 Meperidina 0,5 0,2 15 2 FARMACO UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 99 DOLORE DA USTIONE Il trauma da ustione rappresenta una delle più importanti stimolazioni nocicettive Danno neuropatico Danno psicologico UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 100 TRATTAMENTO FARMACOLOGICO 1. 2. 3. Analgesia per os Analgesia e.v. continua + PCA Sedazione dell’ansia Codeina Morfina – FentanylRemifentanyl Ketamina 0.125 mg/kg Lorazepam (os, e.v.) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 101 Il Fentanyl è somministrato in boli a basse dosi (0.1 mg) fino ad ottenere un’adeguata analgesia.In situazioni Particolari (instabilità del sistema cardiocircolatorio) e nel dolore molto intenso, ad esso si aggiunge Ketamina in bolo. Se il dolore persiste si continua la titolazione con questa associazione fino al raggiungimento dell’analgesia Varasssi G. Poulsen N,Alon B.,Galrica N. Likar R.,Popp H.,Puig M.,Stanton H.et al UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 102 Ketamina come analgesico Nella condizione cardiocircolatoria instabile o di dolore molto forte è utile somministrare Ketamina in dose “analgesica” a 0.125 mg/kg. Dà luogo ad una potente analgesia e riduce il rischio di depressione respiratoria, aumenta la PA e Fc e non manifesta i segni clinici collaterali tipici del farmaco Varassi G., Sittl R., Poulsen N., Alon E., Brasseur L. Galrica-Neto I., Likar R.,Popp H., Puig M., Stanton-Hicks M., et Al. UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 103 Analgesia nella chirurgia di Pronto Soccorso Pre-Intervento 1. Boli eventuali di BDZ o Morfinici (Fentanyl) 2. Blocchi loco-regionali (anestetici locali) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 104 L’ANALGESIA DOPO CHIRURGIA AMBULATORIALE DI PRONTO SOCCORSO INTRAOPERATORIO Anestesia regionale A CASA A piacere, dopo la chirurgia Ketoprofene 50-100 mg IM Paracetamolo 1000 mg Quando necessario Ibuprofene 600 mg Paracetamolo 1000 mg Codeina-Paracetamolo os Morfina, titolazione in boli da 1-3 mg endovena Quando necessario tramadolo 10-40 gocce, da solo o combinato con FANS Bupivacaina, levobupivacaina Ropivacaina lidocaina Analgesici non oppiacei Oppiacei POST-OPERATORIO Fentanyl UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 105 L’analgesia sul “ciglio della strada” La scelta degli analgesici si basa sulla natura delle lesioni, sullo stato emodinamico, ventilatorio e durata del soccorso. Analgesici morfinici (Morfina, Fentanyl,) da soli od in associazione con BDZ (midazolam) Dosi analgesiche di Ketamina (permettono un’analgesia di superficie pur conservando e rispettando i riflessi orofaringei e la situazione emodinamica spesso precaria) Tecniche di analgesia loco-regionale in particolare nei traumatismi periferici degli arti UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 106 DOLORE NEUROPATICO Riflette l’aspetto clinico del problema e raccoglie tutte le sindromi algiche, acute e croniche, generate da un danno delle strutture nervose periferiche o centrali ◊ Dolore neuropatico è determinato da una lesione intrinseca della via nervosa, cui seguono alterazioni di ricezione o trasmissione del messaggio doloroso 1. PUO’ ESSERE: Periferico : lesione ed attivazione periferica (neurinoma da amputazione…) 2. 3. Periferico-centrale: lesione periferica e attivazione centrale (dolore da deafferentazione) Centrale: lesione e attivazione centrale (dolore talamico, lesioni midollari) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 108 Oppioidi nel dolore neuropatico METADONE OSSICODONE TRAMADOLO UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 109 Dolore neuropatico in Pronto Soccorso Difficile la sua risoluzione può persistere malgrado la terapia antalgica tradizionale si può agire tramite: Tramadolo in bolo + infusione continua ed 1. antidepresivi/anticonvulsivanti associando il blocco loco-regionale tramite 2. blocco singolo o blocco continuo per mezzo di catetere posizionato sulla via periferica UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 110 La diagnosi e il trattamento delle cefalee in pronto soccorso Le più frequenti cause che portano il paziente cefalagico al pronto soccorso •Il primo attacco della sua vita •Un attacco più violento degli altri •Un attacco diverso dagli altri •Un attacco che non recede con la abituale terapia •Un attacco accompagnato a una crisi di panico. UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 112 Trattamento della cefalea in pronto soccorso Cefalea a grappolo Emicrania moderata o grave Emicrania lieve Cefalea di tipo tensivo O2 100% TRIPTANO TRIPTANO SC ± antiemetico o Intranasale Resistente FANS FANS ± antiemetico ± antiemetico Blocco del ganglio sfeno-palatino Nevralgie facciali Blocco del piccolo e grande occipitale, blocco del plesso cervicale superf. Blocco dei n.faciali (trigemino,infraorbitario..) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 113 DOLORE PSICOGENO Disturbo psicofisiologico associato a dolore; rimangono sconosciuti i meccanismi neuroanatomici e neurofisiologici; vi è una interazione tra personalità premorbosa e fattori stressanti UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 114 Possibili complicanze da inadeguato trattamento del Dolore Respiratorie Cardiovascolari Gastrointestinali Genitourinarie Sistema neuro-endocrino e metabolico UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 115 Possibili complicanze da inadeguato trattamento del Dolore 1. Respiratorie Dolore e/o residui anestesia a) Riduzione dei volumi polmonari b) Depressione del riflesso della tosse ATELETTASIE Ritenzione di catarro INFEZIONI IPOSSIEMIA UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 116 Possibili complicanze da inadeguato trattamento del Dolore 2. Cardiovascolari DOLORE Riduzione dei movimenti STIMOLAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO Aumento della stasi venosa Riduzione del flusso periferico di sangue a) Ipertensione b) Tachicardia c) Aumento del consumo di O2 Aumento rischio di trombosi Ritardo di cicatrizzazione delle ferite PERICOLO DI ISCHEMIA MIOCARDIACA Aumento dello UOA Pronto Soccorso spasmo muscolare Bussolengo Vr- ASL 22 117 Possibili complicanze da inadeguato trattamento del Dolore 3. Gastrointestinali Riduzione della motilità gastrica e intestinale 4. Genitourinarie Ritenzione urinaria UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 118 Possibili complicanze da inadeguato trattamento del Dolore 5. Neuroendocrine e metaboliche • Iperglicemia • fibrinogeno e attivazione piastrinica • catabolismo proteico negativo UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 119 La via intranasale: il suo uso nel dolore acuto Caso clinico (del 18-05-2006) Un bambino di 11 anni cade dalla bicicletta e si frattura l’omero dx e la clavicola dx. VNS 8 Somministrazione IN di fentanyl (1 mcg/Kg) in PS. 6 minuti dopo il dolore è migliorato, ma ancora forte, Dopo una seconda dose di fentanyl IN il bambino riferisce di un VNS 3 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 121 la somministrazione IN Principi Generali Metabolismo “First pass” Il percorso “naso-encefalo” Lipofilia Biodisponibilità UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 122 Il percorso “Naso-encefalo” La mucosa olfattiva (area olfattiva nel naso) è in diretto contatto con l’encefalo e con il Fluido cerebro-spinale (CSF). I farmaci assorbiti attraverso la mucosa olfattiva entrano direttamente nel CSF. Quest’area è definita “percorso naso-encefalo” e offre una rapida e diretta via di somministrazione dei farmaci al cervello. Mucosa Olfattiva, nervo Cervello CSF Mucosa nasale altamente vascolarizzata UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 123 Metodo di somministrazione UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 124 Somministrazione nasale: quali farmaci? Farmaci d’ interesse per il Pronto Soccorso: CONTROLLO DEL DOLORE FENTANILE, DIAMORFINA, SUFENTANIL SEDAZIONE MIDAZOLAM, KETAMINA EPILESSIA MIDAZOLAM OVERDOSE NALOXONE EPISTASSI FENILEFEDRINA, LIDOCAINA PROCEDURE INVASIVE (IOT(IOT-SNGSNG-BRON) LIDOCAINA CEFALEE LIDOCAINA, ERGOTAMINA, AGONISTI 55-HT IPOGLICEMIE GLUCAGONE ANTIEMETICI METOCLOPRAMIDE UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 125 Sedazione pediatrica nella chirurgia/clinica in urgenza La somministrazione IN di Midazolam o Fentanyl, (7’-12’ prima) fornisce sedazione rapida, sicura ed efficace nei bambini piccoli prima dell’anestesia locale per interventi chirurgici o manovre cliniche di Pronto Soccorso UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 126 Nostra casistica nel controllo del dolore e sedazione per via intranasale nei bambini traumatizzati (periodo dal 01-04- 2005 al 18-05-2006) 11 bambini (età da 4 a 10 anni) FARMACO: mix di Midazolam 0.3 mg/kg, Ketamina 0.5 mg/kg Risultati: Sedazione/Analgesia efficace nell’91% Onset rapido Non complicanze UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 127 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 128 Conclusioni Il trattamento del dolore è parte fondamentale dell’approccio globale del paziente in emergenza/urgenza di PS La terapia più indicata è l’analgesia bilanciata (multimodale) con FANS, Oppiacei, Ketamina, adiuvanti e/o associazione con AL La via di somministrazione è quella EV (in boli e/o continua) UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 129 Creare un comitato ospedale senza dolore Elaborare nei vari reparti ospedalieri dei protocolli di trattamento del dolore specifici per specialità, con uso sistematico delle scale del dolore Valutazione periodica del livello applicativo delle linee guida con rilevazione delle criticità programma informativo continuo interospedaliero rivolto agli operatori verifica dell’efficacia dell’applicazione delle linee guida Sviluppo di adeguati mezzi comunicativi, da consegnare al paziente al suo ingresso. UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 130 Il medico può essere giustificato per non essere capace di guarire il suo paziente ma non per aver trascurato di alleviare le sofferenze che accompagnano la malattia E. Pellegrino- Med. Leg.; 2005 UOA Pronto Soccorso Bussolengo Vr- ASL 22 131