Il passaggio al triennio ha comportato per la classe uno sforzo d
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Il passaggio al triennio ha comportato per la classe uno sforzo d
LICEO SCIENTIFICO LEOPARDI MAJORANA Composizione del Consiglio di Classe 3Ds anno scolastico 2012/2013 Docente Materia d’ insegnamento ITALIANO Vanda Presotto LATINO Carmelita Caranna STORIA – FILOSOFIA Antonietta Michielin INGLESE Augusta Calderan MATEMATICA Autilia Loffredo FISICA Celotto Daniele SCIENZE Carlo Costantino STORIA DELL’ARTE Renato Russi RELIGIONE Tagliapietro Marco EDUCAZIONE FISICA Paola Etrari Coordinatore di classe Antonietta Michielin RELAZIONE FINALE Il passaggio al triennio ha comportato per la classe uno sforzo d’adattamento e adeguazione su più piani: in relazione al cambio degli insegnanti,all’introduzione di nuove materie,alla quantità di studio e alle tipologie di verifiche. Diversi studenti hanno saputo mettere in atto risorse e strategie dimostrando autonomia e capacità di pianificare l’impegno scolastico, altri evidenziano ancora difficoltà e esprimono pigrizia e passività accumulando gli impegni e riducendo lo studio ad una superficiale comprensione conseguita in prossimità delle verifiche. La maggior parte degli alunni s’è accostata alle diverse discipline cercando di corrispondere alle richieste di rigore e precisione e si è cimentata nell’apprendimento dei linguaggi specifici anche se non tutti riescono ad utilizzarlo nelle complesse relazioni sottese alla produzione scritta e orale. Sul piano dell’esercizio del pensiero logico molti studenti esprimono buone capacità altri denotano una certa pigrizia e preferiscono uno studio mnemmonico connesso ad un approccio troppo superficiale e saltuario dell’impegno scolastico. Quindi nel complesso la classe ha percorso un processo di crescita e formazione esprimendo interessi diversificati e coinvolgimenti diversi nella varie materie. In riferimento alla partecipazione attiva alla didattica e all’esercizio di un pensiero critico il Consiglio di classe si prefigge di sostenere e costruire assieme agli studenti un rapporto che consolidi il dialogo e stimoli interventi mirati,pertinenti e riflessivi, infatti sotto questo aspetto gli allievi sono un po’ timidi e passivi. La relazione dei genitori ha evidenziato le seguenti riflessioni critiche,sul piano della relazione con gli insegnanti si sono riscontrate difficoltà ,rispetto alla passività della classe la stessa deve essere imputata un po’ alle difficoltà legate alla crescita e un po’ al carattere.Si lamenta la scarsa frequentazione dei laboratori nelle materie scientifiche e si sottolinea il problema della mancanza di fondi per la seconda lingua.L’attività sportiva è stata coinvolgente e integrata con la crescita personale degli allievi. La relazione finale degli allievi ho invece sottolineato i seguenti aspetti:ritiene di aver raggiunto una preparazione soddisfacente, di aver saputo lavorare in una certa misura in gruppo,sottolinea l’impegno dei ragazzi più preparati nel confronto degli altri.Nell’insieme la classe ha riscontrato difficoltà sia per il cambiamento dei professori sia per la maggior complessità degli argomenti e per le richieste delle verifiche che richiedono un metodo di studio meno improntato alla memoria e più sulla logica.Si sottolinea la negatività del corso di spagnolo pomeridiano che non ha permesso a molti la frequenza Attivita’ svolte Matematica Dante e la Matematica. giochi di Archimede (olimpiadi della matematica) Pgreco day - gare di matematica. Fisica I cieli di dante (Planetarium di Milano) Misuriamo il cesio (in collaborazione con l’universita di TS) Olimpiadi della fisica. Italiano Adotta uno spettacolo. Uscite: gita a Milano,visita dell’Abbazia di Praglia,visita di Arquà Petrarca e del planetario di Padova. ITALIANO SITUAZIONE FINALE L’ atteggiamento della classe è stato adeguato, ma qualche alunno non sempre è stato rispettoso delle regole ed educato nel comportamento. Non è ancora patrimonio di tutti la capacità di intervenire in modo adeguato nelle discussioni e le argomentazioni addotte sono a volte disorganizzate. Buona è l’aggregazione all’interno della classe e ciò comporta che i lavori di gruppo diventino momento di collaborazione ludica piuttosto che di crescita. Per questo motivo si è dovuto limitare il numero dei partecipanti al gruppo a due o tre elementi. Pochi alunni dimostrano un interesse spontaneo per la materia. Si è cercato quindi di motivarli attraverso attualizzazioni e uno studio guidato. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Sono stati mediamente raggiunti gli obiettivi e i risultati di apprendimento (competenze, abilità e conoscenze) indicati dal Dipartimento di Lettere e contenuti nel POF. CONTENUTI SVOLTI LETTERATURA Dal latino al volgare: Anonimo, Indovinello Veronese, Carta Capuana, Iscrizione di San Clemente, “I primi documenti in volgare” Canzoni di gesta e Trovatori: Anonimo, Carmina Burana, “Il canto dei bevitori” Turoldo, Canzone di Orlando, “La morte di Orlando” Chretien de Troyes, Lancillotto, “Ginevra e Lancillotto” Arnaut Daniel, “Il fermo desìo che nel cuore mi penetra” Guglielmo d’Aquitania, “Nella dolcezza della primavera” Jaufrè Rudel, “Amore di terra lontana” Bernart de Ventadorn, “Canzone della lodoletta” Colin Muset, “La richiesta del giullare” La poesia religiosa e la lauda: Francesco d’Assisi, “Cantico delle creature” Jacopone da Todi, “O papa Bonifazio, molt’hai iocato al monno” Jacopone da Todi, “Donna de paradiso” L’amore: Andrea Cappellano, De Amore, “Decalogo dell’amor cortese” Giacomo da Lentini, “Amore è un desìo che ven da core” Bonagiunta Orbicciani, “Voi, ch’avete mutato la mainera” Guido Guinizzelli, “Al cor gentil rempaira sempre amore” Guido Guinizzelli, “Io voglio del ver la mia donna laudare” Guido Guinizzelli, “Lo vostro bel saluto e ’l gentil sguardo” Guido Cavalcanti, “Chi è questa che vèn, ch’ogn’om mira” Guido Cavalcanti, “Voi che per li occhi mi passaste ‘l core” Guido Cavalcanti, “Perch’i’ no spero di tornar giammai” Guido Cavalcanti, “In un boschetto trova’ pasturella” Cecco Angiolieri, “S’i’ fosse fuoco, ardereï ‘l mondo” L’età comunale: Brunetto Latini, Rettorica, “Che cos’è la retorica” Dante Alighieri, Vita Nuova, “Donne ch’avete intelletto d’amore” Dante Alighieri, Vita Nuova, “Tanto gentile e tanto onesta pare” Dante Alighieri, Rime, “Guido, i’ vorrei che tu Lapo ed io” Dante Alighieri, Rime, “Così nel mio parlar voglio esser aspro” Dante Alighieri, Convivio, “Il pane del sapere” Dante Alighieri, Convivio, “I quattro significati dei testi scritti” Dante Alighieri, De Vulgari Eloquentia, “Il volgare ideale” Dante Alighieri, De Monarchia, “Imperatore e pontefice” Dante Alighieri, Epistola XIII, “Lettera a Cangrande” Dante Alighieri, Divina Commedia, “I proemi” Francesco Petrarca, De vita solitaria, “L’ozio letterario” Francesco Petrarca, Secretum, “L’amore per Laura: anima e corpo” Francesco Petrarca, Secretum, “La malattia dell’anima” Francesco Petrarca, Epistole, Ascesa al monte ventoso. Francesco Petrarca, Canzoniere, “Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono” Francesco Petrarca, Canzoniere, “Movesi il vecchierel canuto et biancho” Francesco Petrarca, Canzoniere, “Solo et pensoso, i più deserti campi” Francesco Petrarca, Canzoniere, “Benedetto sia ‘l giorno e ‘l mese e l’anno” Francesco Petrarca, Canzoniere, “Erano i capei d’oro a l’aura sparsi” Francesco Petrarca, Canzoniere, “Chiare, fresche et dolci acque” Francesco Petrarca, Canzoniere, “O cameretta, che già fosti un porto” Francesco Petrarca, Canzoniere, “La vita fugge et non s’arresta una hora” Marco Polo, Il Milione, “Religione, palazzo e moneta del Gran Khan” Franco Sacchetti, Trecentonovelle, “Novella CXIV” Giovanni Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, “Ho avuto per natura vocazione alla poesia” Giovanni Boccaccio, dal “Trattatello in laude di Dante” Giovanni Boccaccio, Decameron, “La dedica alle donne e i piacevoli ragionamenti” Giovanni Boccaccio, Decameron, “La peste di Firenze” Giovanni Boccaccio, Decameron, “Ser Ciappelletto” Giovanni Boccaccio, Decameron, “Simona e Pasquino” Giovanni Boccaccio, Decameron, “Lisabetta da Messina” Giovanni Boccaccio, Decameron, “Federigo degli Alberighi” Giovanni Boccaccio, Decameron, “Cisti fornaio” Giovanni Boccaccio, Decameron, “Frate Cipolla” La trattatistica: Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, “Un’educazione completa” Pietro Bembo, Prose della volgar lingua, “Quando usare la lingua dei classici” Pietro Bembo, Prose della volgar lingua, “Due canoni stilistici: gravità e piacevolezza” Pietro Bembo, Asolani, “L’amore è desiderio di bellezza” Baldassarre Castiglione, Il libro del cortegiano, “La grazia del perfetto cortigiano” Giovanni della Casa, Galateo, “Il comportamento in società” Niccolò Machiavelli, Lettere, “Una moglie trascurata” Niccolò Machiavelli, Lettere, “Un padre affettuoso” Niccolò Machiavelli, Lettere, “L’esilio a San Casciano” Niccolò Machiavelli, Principe, Virtù e Fortuna” Niccolò Machiavelli, Principe, “Repubblica o Principato” EDUCAZIONE LINGUISTICA Testo argomentativo Saggio breve Analisi del testo: poesia e prosa. LETURA E COMMENTO Dante Alighieri, Inferno canti I, II, III, IV, V, VI, X, XIII, XV, XXVI, XXXII, XXXIII. Diderot, Il nipote di Rameau Natalia Ginzburg, Lessico famigliare Natalia Ginzburg, E’ stato così Carlo Cassola, La ragazza di Bube ATTIVITA’ CULTURALI Pordenonelegge Progetto Adotta uno spettacolo Visita al Planetarium di Milano: Le stelle ai tempi di Dante Visita alla casa di Petrarca ad Arquà METODO Oltre alla lezione frontale di inquadramento dell’argomento si è cercato , quando la classe si è dimostrata partecipe e interessata, di dare spazio a lavori di gruppo (problem-solving), esposizioni personali, laboratori di analisi del testo e di scrittura. STRUMENTI Sono stati utilizzati i libri di testo, libri di lettura, articoli di giornale, testi di critica, computer di classe per l’uso del web. RECUPERO E APPROFONDIMENTO Specialmente nel primo quadrimestre si è dedicato del tempo all’acquisizione di un corretto modello espressivo scritto e ciò ha implicato un rallentamento dello svolgimento del programma. Il recupero in classe è stato attivato attraverso attività laboratoriali di scrittura, per lo più dopo la consegna e la correzione delle prove scritte e oralmente facendo sempre il punto della situazione prima di dare inizio allo studio di un nuovo argomento. Nonostante l’adesione iniziale di un gruppo al Corso di scrittura, la partecipazione allo stesso è stata inadeguata. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono stati svolti sei compiti scritti e un congruo numero di verifiche su parti limitate di programma sia orali sia sottoforma di prove strutturate e semistrutturate. La valutazione allo scritto ha tenuto conto della capacità di organizzare razionalmente le nozioni (capacità cioè di comprensione, analisi e sintesi), dell’ adeguatezza del testo allo scopo, all’argomento, alla situazione comunicativa, della coerenza argomentativa, della correttezza ortografica e morfosintattica, oltre che della proprietà lessicale e dell’originalità di stile. La valutazione orale ha tenuto conto del livello di conoscenza dei contenuti, della coerenza e del rigore nell’argomentare, dell’adeguatezza delle risposte e della documentazione fornita, della chiarezza e scioltezza espositiva, delle capacità di collegamento con argomenti di cultura generale, attingendo anche al personale patrimonio culturale. Pordenone , 4 giugno 2013 L’insegnante Vanna Presotto VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI LATINO Classe 3^ DS scientifico Docente Carmelita Caranna A.S. 2012-13 La classe nel suo complesso, si è dimostrata interessata ai contenuti proposti dalla disciplina, disponibile al dialogo ma non sempre adeguatamente impegnata nello studio. Il gruppo classe è risultato abbastanza interessato e motivato. Le difficoltà dello studio della sintassi, sono state accolte per una parte della classe, in modo propositivo con serietà e volontà di recuperare in itinere attraverso lo sportello didattico, per l’altra invece, permangono incertezze ed una conoscenza un po’ lacunosa della sintassi latina. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: • Saper comprendere un testo di lingua latina sul piano della morfologia nominale, verbale e dell’analisi della frase; • Riconoscere legami etimologici tra la lingua latina e quella italiana; • Svolgere l’analisi della sintassi della frase di un testo latino; • Utilizzare correttamente il dizionario per realizzare la traduzione in italiano del testo. STRUMENTI E METODI: Alla lezione frontale, volta a presentare in modo sistematico le conoscenze morfologiche, sintattiche e lessicali, si è affiancato un lavoro di osservazione e analisi delle corrispondenti strutture della lingua italiana. L’attenzione è stata rivolta soprattutto alla memorizzazione ed utilizzazione della terminologia grammaticale e linguistica. VERIFICHE: Le prove orali sono state interrogazioni ed esercitazioni. Le prove scritte sono state elaborate in rapporto alla comprensione e traduzione di testi in lingua latina. PROGRAMMA SVOLTO: Riflessioni sulla lingua: Riepilogo della morfologia e morfosintassi; Sintassi dei casi: - NOMINATIVO: - Costrutti del verbo Videor; - Il doppio nominativo; - GENITIVO: - Genitivo soggettivo,oggettivo; - Genitivo di appartenenza e di specificazione; - Genitivo con gli aggettivi e con i verbi; - DATIVO: - Dativo di attribuzione e interesse; - Dativo di fine e doppio dativo; - ACCUSATIVO: - Accusativo con i verbi impersonali; - Accusativi di relazione e doppio accusativo; - ABLATIVO: - Funzione di origine e allontanamento; - Funzione strumentale; - Funzione locativa; - Ablativo con dignus e indignus ,opus est, utor, fruor, etc; - Riepilogo delle determinazioni di tempo e di luogo ; Sintassi del periodo: - Consecutio temporum; - proposizione relativa, concessiva, temporale, oggettiva; Sintassi del verbo: - Gerundio, Gerundivo: costruzione dal gerundio al perifrastica passiva, supino; - Participio: Perifrastica attiva; Ablativo assoluto. gerundivo, Letteratura latina: Età delle origini: - La scrittura; - Le più antiche iscrizioni; - La nascita della letteratura latina; - Leggi e trattati; - Le radici della storiografia; - L’oratoria; - La poesia; Età arcaica: - Quadro storico; - LIVIO ANDRONICO e NEVIO, Biografia e Opere; - ENNIO, Biografia e Opere; - Il teatro romano arcaico; - Il modello teatrale greco; - La fabula cothurnata; - La fabula palliata; - Il teatro romano delle origini; - PLAUTO, Biografia e Opere; - Amphitruo (vv. 263-307), (vv. 403-462), (vv. 585-632), (vv. 799-847); - Approfondimento: il tema del doppio in Plauto e nella letteratura nella letteratura occidentale; - Aulularia (vv. 182-267); - TERENZIO, Biografia e Opere; - Heautontimorumenos (vv. 53-168) “Homo sum …”; - Hecyra (vv. 9-57), (vv. 198-242), (vv. 361-414), (vv. 577-606), (vv. 86840); - Adelphoe (vv. 26-77), (vv. 81-154); - Approfondimento sull’ “HUMANITAS”; - CATONE, Biografia e Opere; - De Agri Cultura; - Origines; - Approfondimento sulla storiografia; - Scheda di approfondimento sulla storiografia greca (POLIBIO ed ERODOTO) Età di Cesare: - Quadro storico; - Cultura e letteratura; - La nuova poesia: preneoterici e i neoterici; - CATULLO, Biografia; - Il liber catulliano; - Liber: - c.1-La dedica; - c.5-Vivamus mea Lesbia…; - c.8-Miser Catulle desinas ineptire…; - c.13-Cenabis bene…; - c.51-Ille mi par esse deo e fr.31-Saffo - c.72-Amare et bene velle…; - c.85-Odi et amo…; - c.76-Si qua recordanti…; - c.101-Multas per gentes - U. Foscolo “In morte del fratello Giovanni”. - CESARE, Biografia e Opere; - Commentarii; - De Bello Gallico L.I 2-3 L.IV 16-17,1-2 24-26 L.VI 12-13-21-23 L.VII 4-88-89-90 - De Bello Civili L.I 32-72-74 L.III 73-96 - LUCREZIO, Biografia e Poetica; - De Rerum Natura: - Inno a Venere, L.I vv. 1-43 - Gli errori della religio: Il sacrificio di Ifigenia L.I vv. 80-101 - La fisica epicurea: il clinamen L.II vv. 216-250 - Perché non bisogna temere la morte L.III vv. 425-444 - Perché non bisogna farsi travolgere dall’amore L.IV vv. 1073-1120 - Epicuro libera l’umanità dalla religio L.I vv. 62-79 - L’origine della religione L.V vv. 1161-1240 - La peste di Atene L.VI vv. 1145-1196 CL.3Ds FILOSOFIA prof.Michielin Antonietta anno scolastico 2012-2013 Verifica finale piano di lavoro In riferimento alla premessa del piano di lavoro d’inizio anno scolastico e agli obiettivi educativi, culturali e formativi trasversali comuni si rileva che la classe esprime ancora una certa passività e timidezza nell’esprimere considerazioni personali e rielaborate nei contesti didattici in cui sono richieste, ad. es. attività laboratoriali, discussioni guidate. In riferimento all’acquisizione delle informazioni dalla lezione frontale, testi, materiale multimediale, non tutti gli allievi si pongono con un atteggiamento attivo e intraprendente chiedendo chiarimenti delucidazioni che possono favorire la piena comprensione, alcuni si limitano a recepire in modo mnemmonico e passivo informazioni mal interpretare che vengono esposte in sede di verifica senza un’adeguata rielaborazione. Lo studio e l’esposizione mnemmonica dei contenuti si configura come un limite sia sotto il profilo del metodo di studio sia sotto il profilo dello sviluppo dell’autonomia e della crescita personale. Molti studenti si sono impegnati nell’acquisizione dei linguaggi specifici delle varie discipline ampliando e differenziando così l’orizzonte del loro pensiero. Nell’ambito delle discipline umanistiche la maggior parte degli studenti denota comunque capacità espositive e argomentative,sa produrre testi usando un linguaggio differenziato, sa utilizzare argomentazioni a sostegno delle tesi e organizzare in sintesi le informazioni,sa istituire collegamenti fra autori e temi. Sotto il profilo delle verifiche la maggior parte della classe comprende le consegne anche in riferimento a esercitazioni diverse denotando flessibilità di pensiero. La classe ha letto integralmente il Dialogo platonico Il Protagora,secondo le indicazioni di dipartimento,(opera consigliata rispetto al compito di educare alla cittadinanza attiva);in riferimento a questo testo ha sviluppato lavorando in gruppi delle riflessioni critiche che sono state poi espresse in una relazione critica pubblicata nel Blog della scuola. Il clima di classe è stato sempre sereno e approntato al rispetto reciproco,anche se una certa vivacità ha contrassegnato la vita scolastica. La classe ha letto integralmente il Dialogo platonico Il Protagora,secondo le indicazioni di dipartimento,(opera consigliata rispetto al compito di educare alla cittadinanza attiva);in riferimento a questo testo ha sviluppato lavorando in gruppi delle riflessioni critiche che sono state poi espresse in una relazione critica pubblicata nel Blog della scuola. Il clima di classe è stato sempre sereno e approntato al rispetto reciproco,anche se una certa vivacità ha contrassegnato la vita scolastica. VERIFICHE: Compiti scritti, verifiche orali,quesiti concettuali,verifiche in itinere non strutturate. a risposta aperta,mappe CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri seguiti per la valutazione sono in generale i seguenti: Scarso: scarse conoscenze dei contenuti espressi in modo inadeguato. Insufficiente : lacunosa esposizione dei contenuti esposti in modo frammentato . sufficiente : conoscenza meramente descrittiva dei contenuti, scarso uso del linguaggio specifico. discreto: conoscenza dei contenuti espressi utilizzando il linguaggio specifico.ordine logico buono:conoscenza dei contenuti, capacita’ analitiche, sintetiche, ordine logico. Ottimo: precisa e puntuale conoscenza dei contenuti espressi in modo adeguato, ordine logico, capacità argomentative,capacità sintetiche e analitiche, capacità critiche Inoltre si terrà conto della progressione nell’apprendimento , dell’impegno , del contributo mediante ricerche e degli interventi mirati e pertinenti. PROGRAMMA SVOLTO Tra mito e logos : la nascita della filosofia. La mitologia olimpica, miti e culti misterici, Dioniso e Orfeo. La sapienza antica: i poemi omerici. Il contesto storico in cui nacque la filosofia. Caratteri della ricerca filosofica. Platone “la divina meraviglia Aristotele “la scienza degli uomini liberi”. Physis La natura come problema. Talete :il problema dell’arche’. Anassimandro : Principio di tutte le cose è l’àpeiron. Anassimene : la nascita del cosmo. Pitagora : la dottrina pitagorica, la reincarnazione dell’anima. La grande teoria : Il vero il buono il bello. Concetto di armonia. Eraclito : il frammento e l’aforisma, il logos, l’unità dei contrari, il divenire universale. Le fonti della filosofia greca. La fondazione dell’ontologia. Il Poema di Parmenide Poesia e filosofia, la struttura del poema. La dottrina della verità : l’essere e il non essere. La dottrina dell’opinione e la conoscenza del mondo sensibile. Uno e molteplice L’unità dell’ essere e la molteplicità delle cose. Zenone i paradossi e la dimostrazione per assurdo. Democrito : l’Atomismo e il problema dell’infinito, gli atomi e il loro movimento nel vuoto. Le proprietà degli atomi e degli aggregati, il meccanismo della conoscenza. Il meccanicismo e materialismo di Democrito. I Sofisti Democrazia e insegnamento,il relativismo logico e ontologico. Protagora e Gorgia lo scetticismo metafisico, il rapporto linguaggio e realtà. Le Antilogie. Socrate La filosofia come ricerca e dialogo,il problema delle definizioni. La morale socratica e le accuse di formalismo e intellettualismo etico. Platone Vita e opere. Il Dialogo come genere letterario. La dottrina delle idee. Doxa e epistème. Verità e reminescenza.La dialettica. Il Demiurgo. Analisi di un’opera : IL FEDRO. La divina mania, il problema della scrittura,amore e filosofia. Aristotele Vita e opere. Il trattato. L’organizzazione enciclopedica del sapere e la divisione dei saperi. La Metafisica:le quattro caue,le categorie,la sostanza,la teologia. La fisica, il cosmo.La Logica. La poetica Temi : l’anima Eraclito: gli infiniti confini dell’anima. Socrate : l’anima come interiorità, conosci te stesso. Platone “ follia del corpo e purezza dell’anima” Il mito della biga alata. Le distinzioni dell’anima. La vita come preparazione alla morte. Fedro Aristotele Il De Anima. Il Bello Pitagora la bellezza come armonia, Platone l’arte come divina mania, La Repubblica e la condanna dell’arte imitativa. Aristotele: la poetica CL.3Ds STORIA prof.Michielin Antonietta anno scolastico 2012-2013 Profilo della classe finalità e competenze raggiunte. Nell’insieme la classe ha seguito le lezioni con interesse a disinteresse, alcuni allievi hanno evidenziando difficolta’ sotto il profilo della concentrazione.Nel tempo però gran parte degli allievi ha saputo riorientare l’impegno e assumere un atteggiamento adeguato alle richieste. Molti allievi hanno acquisito la capacità di distinguere il piano economico, sociale e politico e di coglierne le complesse interazioni.Hanno acquisito il lessico di base e sanno usarlo, solo alcuni studenti non hanno strutturato capacità espositive e esprimono in modo parzialmente mnemmonico e superficiale i contenuti studiati.Una componente della classe ha evidenziato capacità e competenze approfondite che hanno permesso il pieno raggiungimento degli obiettivi disciplinari, Tale componente s’è rivelata un polo importante nelle dinamiche di classe ed ha contribuiti ad innalzare il livello medio delle richieste e delle lezioni. La classe ha comunque manifestato sostanzialmente un atteggiamento aperto disponibile e affettuoso, dimostrando un’interessante crescita anche sotto il profilo relazionale. Metodi e didattica Le lezioni di storia sono state documentate con letture di fonti, considerazioni critiche, documenti;la lezione frontale dialogata ha permesso la partecipazione della classe anche se sotto questo aspetto ha evidenziato una certa passività. In generale nello svolgimento dei nuclei del programma s’è privilegiato un atteggiamento problematico che ha messo in luce quei lontani processi che hanno portato alla formazione dello stato e alla libertà nello stato; cercando dunque di coinvolgere l’educazione civica e l’educazione alla cittadinanza allo studio della storia, che solo in questa prospettiva trova la sua collocazione più pregnante.Gli studenti si sono cimentati nella produzione di mappe concettuali,nella produzioni di temi semplici e nella ricerca autonoma.Nello svolgimento del programma sono stati sottolineati i tempi brevi e i tempi lunghi della storia allo scopo di darne una visione organica e non meramente contenutistica o cronologica. Valutazioni e verifiche. Nella valutazione si tiene conto dell’impegno e del progresso individuale, oltre che dei seguenti parametri: capacità di esporre con ordine sintetico i contenuti,capacità di soffermarsi analiticamente sugli aspetti di grande rilievo, conoscenza e utilizzo del linguaggio specifico, capacità di rielaborazione dei contenuti, capacità di critica e di confronto critico in una certa misura, costanza dell’impegno.Le verifiche svolte saranno orali e scritte, anche gli interventi pertinenti e la partecipazione costruttiva sono tenute in considerazione . Contenuti svolti : Ripasso : caratteri generali della società feudale, Il conflitto fra papato e impero, i Comuni. Dalla crisi socio-economica del Trecento alla prima metà del seicento: 1. Crisi e trasformazioni nel Tre-Quattrocento: a) demografia ed economia; b) vita culturale e religiosa, c)la peste nera, d)conoscenza e istruzione, e)i mutamenti sociali, f) le trasformazioni economiche nell’agricoltura e nelle manifatture. l mercanti medioevali. L’origine delle Monarchie feudali, sovranità teocratica e sovranità feudale , le Assemblee parlamentari , sovrani e sudditi. Il conflitto fra Bonifacio VIII e Filippo il bello, il papato avignonese e la divisione della Chiesa. Le teorie politiche : il potere temporale del Papa. Verso gli Stati territoriali e nazionali;a) la formazione della Monarchia inglese, d) la guerra dei cento anni e la formazione della Monarchia francese, c) i Regni Iberici , la crisi del papato e dell’Impero , Caratteri generali dello Stato moderno: L’accentramento del potere, la Corte,i Parlamenti, la territorialità, la formazione della burocrazia. Truppe mercenarie e eserciti permanenti:l’evoluzione della guerra , armi da fuoco e virtù militari. L’evoluzione dei Comuni Italiani, il mondo comunale in crisi e l’ascesa dei Signori, nuovi rapporti fra città e contado. L’assestamento degli Stati regionali dalle guerre all’equilibrio. Caratteri generali dell’ Umanesimo e del Rinascimento italiano, il programma culturale degli umanisti. Il Cinquecento: Gli esploratori e le innovazioni tecniche, attori e moventi delle conquiste,nuovi mondi e colonialismi . Portoghesi e Spagnoli nel nuovo mondo. Gli orrori della conquista, B.Las Casas, caratteri generali degli Imperi Incas, Aztechi e Maya Le guerre per l'egemonia europea; L’Impero di Carlo D’Asburgo: le guerre di predominio contro la francia in Italia, il conflitto con i Principi tedeschi, il conflitto co contro i Turchi. La riforma protestante: il pensiero teologico di Lutero e la diffusione della Riforma in germania. Il Calvinismo . La diffusione della riforma in Europa e la nascita della chiesa nazionale inglese. Riforma e Controriforma : La Compagnia dei Gesuiti e i nuovi ordini religiosi. Il Concilio di Trento. Il tribunale dell’inquisizione, la caccia alle streghe. Economia e società nell’età moderna: la crescita demografica,la crescita dell’economia di mercato, il mercato finanziario, la rivoluzione dei prezzi, i nuovi consumi alimentari. L’età di Filippo II : caratteri generali, Luci e ombre del Seicento: a) l'Europa tra rifeudalizzazione e modernizzazione; b) L’indipendenza dell’Olanda, c)le guerre di religione in Francia, d) l'Italia sotto il dominio Spagnolo, l’Inghilterra di Elisabetta I. I nuovi equilibri politici ed economici : la potenza coloniale olandese e inglese, crisi e ristrutturazione nelle manifatture e nell’agricoltura , l’andamento demografico e le edidemie di peste.Il mercantilismo. Inglese 3DS 2012-13 Il livello di conoscenza della lingua è generalmente più che sufficiente, permangono delle incertezze nello studio della letteratura. La classe ha tenuto un comportamento corretto e collaborativo anche se lo studio domestico non è sempre stato regolare. UDA PET: consolidamento livello B1 Competenza: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Abilità: speaking, writing, reading and listening, mastering of the use of English Conoscenze: strategie di decodifica messaggi orali e testi scritti, conoscenza tipologie testuali, pronuncia, intonazione, lessico relativo ad argomenti familiari e principali argomenti grammaticali ( tutti quelli del biennio ) Risultati attesi: Comprende gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari e quotidiani. Comprende l'essenziale di alcune trasmissioni su argomenti di attualità o temi di mio interesse personale purchè il discorso sia relativamente lento e chiaro Comprende testi scritti prevalentemente in linguaggio quotidiano. Capisce la descrizione di avvenimenti, sentimenti e di desideri contenuta in messaggi personali Riesce ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona in cui si parla la lingua, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana. Sa descrivere collegando semplici espressioni, esperienze, avvenimenti, sogni, speranze. Sa motivare e spiegare brevemente opinioni e intenzioni. Sa narrare una storia e la trama di un libro o di un film e descrivere le impressioni. Sa scrivere semplici testi coerenti su argomenti noti o di suo interesse. Sa scrivere messaggi personali esponendo esperienze e impressioni UDA Introduzione al livello B2, percorso FCE Competenza: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Abilità: speaking, writing, reading and listening, mastering of the use of English Conoscenze: strategie di decodifica messaggi orali e testi scritti, conoscenza tipologie testuali, pronuncia, intonazione, lessico relativo alla descrizione di sé, al mondo dell'orientamento professionale, alle attività del tempo libero, alla scuola e alle esperienze di studio, agli stili di vita e al viaggio e principali argomenti grammaticali ( tutti quelli del biennio ) Risorse M. Spiazzi, M. Tavella,M. Layton, PERFORMER Fce tutor, SB e WB, Zanichelli, 2012 , unità 1-6 BBC Learning English, articoli da “Current” e “The Week” Risultati : si collocano tra i livelli B1 e B2 Comprende gli elementi principali di un discorso di una certa estensione e di seguire le argomentazioni purché la lingua sia standard e gli argomenti familiari. Comprende l'essenziale di alcune trasmissioni su argomenti di attualità o temi di mio interesse personale purché il discorso sia relativamente chiaro. Comprende testi relativi a questioni di attualità e un semplice testo narrativo contemporaneo. Riesce ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona in cui si parla la lingua, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana. Sa descrivere collegando semplici espressioni, esperienze, avvenimenti, sogni, speranze. Sa motivare e spiegare opinioni e intenzioni indicando vantaggi e svantaggi. Sa scrivere semplici testi coerenti su argomenti noti . Sa scrivere messaggi personali mettendo in evidenza il significato che attribuisce personalmente agli avvenimenti e alle esperienze. UDA Pordenonelegge e Ian McEwan Competenza Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari Abilità:comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti specifici di un testo letterario,rielaborare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale; Contenuti Note Biografiche, temi principali dei suoi romanzi e loro evoluzione, il concetto di scrittura secondo McEwan, brano da Chesil Beach ( notte di nozze ) Risorse: intervista all'autore il 22.09.12 a Pordenone video-intervista di The Guardian all'autore Estratti di Chesil Beach Risultati Micro presentations of chunks of the complete materials Short reports based on selected information UDA: The Origin of English History Competenze: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale, riconoscere le dimensioni del tempo attraverso l'osservazione di eventi storici, collocare i più rilevanti eventi storici secondo coordinate spazio-tempo identificare gli elementi maggiormente significativi per identificare aree e periodi diversi, individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra eventi individuando coerenze ed incoerenze, acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta distinguendo fatti e opinioni Contenuti ( Conoscenze ): First inhabitants, The Roman invasion, The Saxon invasions, The Viking invasion, the Spread of Christianity, Anglo-saxon civilization and values, A harsh language for a violent world, Two peoples three languages Risorse Dermot Heaney, D.Montanari, R.A. Rizzo, Continities From the Anglo-Saxon to the Augustan Age, Lang, 2011 A History of Britain 3, A History of Britain 4, A History of Britain 5 e A History of Britain 7, video prodotti dalla BBC e rintracciabili su Youtube Risultati : short presentations of the different periods Time line UDA:The Elizabethan Age Competenze: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti specifici di un testo letterario,rielaborare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale;riconoscere le dimensioni del tempo attraverso l'osservazione di eventi storici, collocare i più rilevanti eventi storici secondo coordinate spaziotempo, identificare gli elementi maggiormente significativi per identificare aree e periodi diversi, individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra eventi individuando coerenze ed incoerenze, acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta distinguendo fatti e opinioni Contenuti: The Elizabethan Age, History, The Elizabethan Theatre, W. Shakespeare, lettura ed analisi di brani tratti da “Romeo and Juliet” e “Hamlet” Risorse: Elizabeth I the Virgin Queen, The Elizabethan Age, The English trailer of “Elizabeth” , The English trailer of “Elizabeth the Golden Age, Who wrote Shakespeare, Shakespeare: the Authorship Question, video rintracciabili su Youtube Dermot Heaney, D.Montanari, R.A. Rizzo, Continities From the Anglo-Saxon to the Augustan Age, Lang, 2011 Risultati attesi: short presentations of the various topics Metodologia didattica Approccio comunicativo Attività interattive con interventi di lezioni frontali Lavoro a gruppo e a coppie Brevi presentazioni effettuate dagli studenti Considerevole utilizzo di supporti audio e di materiale autentico Uso di risorse 2.0 Si è insistito sulle corrette procedure che gli studenti devono tenere in considerazione per seguire le lezioni in modo proficuo e per sviluppare un metodo di studio efficace Valutazioni 1. Verifiche scritte: prove strutturate, questionari su testi, brevi composizioni ed esercizi simili a quelli proposti dalle certificazioni B2. Sono stati valutati i seguenti elementi: aderenza alla consegna, correttezza ortografica, morfosintattica, lessicale, la comprensione scritta 2. Verifiche orali: conversazioni su argomenti trattati, presentazione di lavori o ricerche personali o di gruppo, compiti per casa, domande su argomenti appena svolti Sono stati valutati i seguenti elementi: aderenza alla consegna, la ricchezza dei contenuti, l’elaborazione personale, la pronuncia, la fluenza, la correttezza linguistica ed efficacia comunicativa. L’impegno, la regolarità nell’eseguire i compiti per casa e la partecipazione concorreranno alla valutazione finale. Pordenone, 31.05.13 La docente Augusta Calderan Liceo “G. Leopardi – E. Majorana” VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Insegnante: Loffredo Autilia Anno Scolastico 2012/2013 Classe III D Scientifico Situazione della classe I venti studenti che compongono la classe si sono mostrati interessati alla disciplina, attenti alle lezioni ed hanno sempre svolto i lavori assegnati in classe. Molti studenti hanno acquisito, nel corso dell’anno, un metodo di studio adeguato. La peculiarità della classe è rimasta, però, la poca interazione volontaria alle lezioni, infatti la maggior parte aspetta di essere interpellato e/o sollecitato singolarmente, anche se gli interventi sono sempre pertinenti e, in certuni casi, di livello alto. I rapporti sono sempre stati corretti e rispettosi, sia tra gli allievi, sia tra studenti e insegnante. Qualche momento di apertura c’è stato durante qualche lezione pomeridiana, dove l’interazione era scontata. I livelli di competenze raggiunti sono diversi: c’è un gruppo di studenti con buone capacità e preparazione di base, che è riuscito a raggiungere risultati ottimi, c’è un secondo gruppo invece che, nonostante le buone capacità, si è speso poco nello studio domestico per cui ha raggiunto risultati sufficienti o poco più che soddisfacenti, ed infine c’è un gruppetto esiguo che invece non ha raggiunto i livelli minimi, per scarso impegno e/o per lacune pregresse non colmate. Traguardi di competenze raggiunti e contenuti svolti Nel corso dell’intero anno scolastico si è cercato di fornire un sostanzioso contributo alle competenze specifiche previste per il secondo biennio, in ambito matematico, così come programmato nel piano di lavoro iniziale. Certamente il lavoro è lungo e proseguirà ancora nel corso del prossimo anno. Per quanto riguarda i contenuti programmati sono stati sviluppati tutti, ad eccezione della parte di statistica descrittiva bivariata. Modalità per favorire l’apprendimento La metodologia è stata variata a seconda dell’argomento trattato, ma coerente con quanto indicato nel piano di lavoro annuale. Strumenti didattici o Libro di testo in adozione Matematica.blu.2.0, volume unico 3 M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi ed. Zanichelli o Dispense fornite dal docente o Utilizzo del pc in classe e/o del laboratorio di informatica. Criteri di verifica e valutazione Per accertare il raggiungimento dei traguardi prefissati sono state utilizzate verifiche sia scritte che orali, esercitazioni individuali e di gruppo, controllo del lavoro domestico. Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate numerose prove scritte di varie tipologie. Gli allievi sono stati informati sempre in anticipo della data delle verifiche scritte e degli argomenti oggetto delle stesse. Ogni studente ha sostenuto verifiche orali formali e non, per permettere di valutare la profondità delle nozioni acquisite da ciascun allievo, nonché le capacità logiche e la proprietà di linguaggio. La valutazione finale ha tenuto conto anche di: impegno dimostrato nel corso dell’anno; interesse per la materia; partecipazione costruttiva alla vita di classe; precisione e puntualità delle consegne; autonomia e organizzazione del lavoro domestico; capacità di collegamento con altre discipline; percorso curricolare del singolo studente. Attività di recupero Le attività di recupero sono state svolte in primo luogo in itinere, mediante approfondimenti e svolgimenti di esercizi mirati, ed in secondo luogo attraverso le attività di sportello richieste varie volte da un gruppetto di studenti. Attività integrative Giochi di Archimede Gara matematica in occasione del pi greco day – Pigreco-pizza. Cerchiamo il Cesio. Spettacolo teatrale “Dante e la matematica” Progetto Archimede Pordenone, 4 giugno 2013 L’insegnante Autilia Loffredo FISICA DOCENTE: CELOTTO DANIELE TRAGUARDI DI COMPETENZE RAGGIUNTI Nella seguente tabella sono indicate con i numeri da 1 a 6 le competenze specifiche raggiunte, secondo la legenda riportata di seguito. 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. 2. Formulare ipotesi esplicative, utilizzando modelli, analogie e leggi. 3. Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione. 4. Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale. 5. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive, cogliendo la reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. 6. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. Argomento La meccanica Competenze Conoscenze Abilità 1-2-3-4-6 Grandezze che caratterizzano il Saper rappresentare e utilizzare moto unidimensionale le equazioni del moto Principi della dinamica unidimensionale e i principi Sistema di riferimento inerziale e della dinamica per risolvere non inerziale problemi Principio di relatività galileiano Saper operare con le grandezze Grandezze che caratterizzano il vettoriali moto nel piano Applicare il principio Principio di indipendenza dei d’indipendenza dei moti per moti risolvere problemi sul moto dei Leggi del moto di un proiettile proiettili Quantità di moto di un corpo e Utilizzare la definizione di impulso di una forza quantità di moto, di momento Il Teorema dell’Impulso angolare e il teorema Il momento angolare dell’Impulso per risolvere La seconda legge della dinamica problemi in termini di quantità di moto e di Saper riprodurre dimostrazioni momento angolare di relazioni e teoremi Argomento I Principi di conservazione Competenze Conoscenze Abilità 1-2-3-4-5-6 Principio di conservazione della Saper calcolare il lavoro fatto massa da una forza e la sua potenza Principio di conservazione della Saper calcolare l’energia Argomento Competenze 1-2-3-4-5-6 Argomento Competenze 1-2-3-5 quantità di moto cinetica e/o potenziale Lavoro di una forza e la sua (soggetto alla forza peso o alla interpretazione grafica forza elastica) posseduta da un Potenza di una forza corpo Energia cinetica e il Teorema Utilizzare i concetti di quantità di dell’Energia Cinetica moto, lavoro, energia cinetica e Forze conservative e non potenziale nella risoluzione di conservative problemi Energia potenziale; l’energia Utilizzare i principi di potenziale relativa alla forza conservazione per la risoluzione peso e alla forza elastica di problemi Legame tra lavoro di una forza Risolvere problemi di urti in una conservativa e la variazione di dimensione e semplici problemi energia potenziale di urti in due dimensioni Il principio di conservazione Saper riprodurre semplici dell’energia meccanica dimostrazioni di teoremi e Il legame tra il lavoro di forze relazioni dissipative e la variazione di energia meccanica Urti elastici e anelastici La legge di conservazione del momento angolare La gravitazione Conoscenze Abilità Le Leggi di Keplero Saper riprodurre semplici La Legge di gravitazione dimostrazioni di teoremi e universale relazioni Equivalenza di massa inerziale e Saper calcolare la forza massa gravitazionale gravitazionale tra due o più Il campo gravitazionale corpi L’energia potenziale Saper calcolare l’energia gravitazionale gravitazionale di un sistema di Il moto dei satelliti due o più masse Risolvere problemi relativi all’accelerazione di gravità e al moto di pianeti e satelliti La meccanica dei corpi estesi: la meccanica dei corpi rigidi Conoscenze Abilità La dinamica dei corpi rigidi; le Saper riprodurre semplici caratteristiche dei corpi rigidi e dimostrazioni di teoremi e loro moti relazioni Analogie tra le grandezze e le Risolvere semplici problemi sui leggi del moto lineare e del moto moti rotatori dei corpi rigidi rotatorio utilizzando il momento d’inerzia Il momento d’inerzia di un corpo Applicare la seconda legge di Argomento Competenze 1-2-3-4-6 Argomento Competenze 1-2-3-5-6 Argomento Competenze 1-2-3-5-6 rigido Newton e la conservazione Principio di conservazione dell’energia per risolvere dell’energia per i sistemi rotanti semplici problemi di meccanica La seconda legge di Newton per rotazionale il moto rotatorio La meccanica dei corpi estesi: la dinamica dei fluidi Conoscenze Abilità Conoscere le grandezze Saper riprodurre semplici caratteristiche di un fluido dimostrazioni di teoremi e Utilizzare il modello di liquido relazioni ideale nello studio del moto di un Utilizzare l’equazione di fluido continuità per calcolare portata Conoscere l’equazione di e velocità di un fluido in un continuità e le sue implicazioni condotto Conoscere l’equazione di Utilizzare l’equazione di Bernoulli Bernoulli per risolvere problemi Conoscere l’effetto Venturi relativi a moti di un fluido in un condotto di sezione e altezza variabili Termologia: i gas e la teoria cinetica Conoscenze Abilità La temperatura, le leggi di Boyle, Saper riprodurre dimostrazioni di Gay–Lussac, il concetto di di teoremi e relazioni zero assoluto e l’equazione di Applicare le leggi dei gas ideali stato dei gas perfetti e l’equazione di stato dei gas Il modello del gas ideale; le perfetti per risolvere problemi relazioni tra grandezze sui gas reali macroscopiche e microscopiche alla luce della teoria cinetica dei gas Il calore, l’equivalente meccanico della caloria, il calore specifico. I Principi della termodinamica Conoscenze Abilità Le trasformazioni Saper riprodurre dimostrazioni termodinamiche, in particolare di teoremi e relazioni isoterme, isobare, isocore e Formalizzare problemi di fisica cicliche; le leggi e i grafici che le e applicare le leggi delle rappresentano trasformazioni termodinamiche Il lavoro in una trasformazione per la loro risoluzione termodinamica Applicare i Principi della Il Primo Principio e l’energia Termodinamica per calcolare il interna; l’applicazione ai vari tipi lavoro, il calore scambiato, la di trasformazioni variazione di energia interna in I calori molari e la relazione di una trasformazione Mayer; le trasformazioni termodinamica adiabatiche e le loro leggi Saper calcolare il rendimento di Il Secondo Principio, in una macchina termica e il particolare gli enunciati di Kelvin coefficiente di prestazione di e di Clausius una macchina frigorifera e di Le macchine termiche e il loro una pompa di calore rendimento; il teorema di Carnot Le macchine frigorifere, le pompe di calore e i loro coefficienti di prestazione Gli argomenti sono stati introdotti mediante problemi, attraverso la discussione e l’analisi di situazioni reali, ideali e immaginarie, e sviluppati anche mediante l’uso del laboratorio. Sono stati curati quindi gli aspetti legati alla costruzione del linguaggio specifico e al suo utilizzo, alla capacità di risolvere problemi e di esplorare e descrivere fenomeni. Gli argomenti inerenti la gravitazione, sono stati sviluppati in parte con metodologia C.L.I.L., in lingua inglese. Per accertare il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate verifiche scritte e orali, relazioni relative alle esperienze di laboratorio, esercitazioni individuali e di gruppo e controllo del lavoro domestico. All'allievo è stato richiesto di risolvere problemi, rispondere a quesiti, formulare definizioni, descrivere fenomeni, discutere ipotesi e situazioni, effettuare misurazioni, organizzare ed elaborare dati, costruire grafici, verificare ipotesi e formulare conclusioni. La valutazione delle prove si è basata sui seguenti criteri: ▪ livello di conoscenza degli argomenti trattati; ▪ uso corretto del linguaggio e del formalismo; ▪ chiarezza e correttezza nell'esposizione; ▪ capacità di applicare le conoscenze acquisite alla conduzione di esperienze e alla risoluzione di problemi; ▪ capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi; ▪ capacità di individuare collegamenti logici e culturali fra diversi contenuti, con altre discipline e con la realtà quotidiana; ▪ lettura critica dei risultati ottenuti. La valutazione finale ha tenuto conto anche di impegno dimostrato, interesse per la disciplina e per le attività didattiche, partecipazione al dialogo educativo, puntualità nelle consegne, autonomia ed organizzazione del lavoro domestico, progressione nell’apprendimento. Per favorire il recupero delle situazioni di insufficienza, a ciascun alunno interessato sono stati indicati di volta in volta, a partire dall'esito delle prove di verifica, gli elementi su cui concentrare il proprio lavoro di recupero e il tipo di lavoro da svolgere. Inoltre è stato attivato un servizio di sportello didattico pomeridiano. LICEO “LEOPARDI-MAJORANA" - PORDENONE Disciplina: Scienze Naturali Anno scol. 2012/2013 Classe 3^D Scientifico Insegnante: Carlo Costantino VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Bilancio culturale conclusivo. La classe si é dimostrata, come già nel precedente anno, vivace, attenta ed interessata alle proposte didattiche, sebbene talvolta dispersiva in fase di rielaborazione individuale; i ragazzi hanno evidenziato nella maggioranza dei casi un miglioramento nella gestione del linguaggio specifico e dei collegamenti tra i vari argomenti di biologia, nonché nella individuazione dei percorsi più idonei alla risoluzione dei problemi di chimica proposti, sebbene per alcuni studenti il percorso sia risultato un po' difficoltoso, sia per lo scarso impegno inizialmente profuso, sia per difficoltà oggettive inerenti al metodo di lavoro fino a quel momento posseduto; per tali elementi si è reso necessaria un'azione di recupero e di rinforzo, che ha prodotto alla fine risultati accettabili. Permangono delle incertezze in fase risolutiva, dovute per lo più ad uno studio un po' disorganizzato e in qualche caso discontinuo. Nel complesso, dunque, la risposta della Classe agli stimoli didattico-educativi è stata abbastanza positiva e motivata; tutte le proposte didattiche promosse (attività laboratoriali, discussioni in classe, ecc.) hanno sempre incontrato un clima favorevole e propositivo nei ragazzi. Obiettivi specifici raggiunti al termine del corso. Ritengo di poter affermare che una buona parte degli studenti abbia acquisito in modo soddisfacente le competenze specifiche che mi ero prefissato di far loro raggiungere all’inizio dell’anno e delle quali richiamo qui di seguito le tre più significative: capacità di valutare in modo critico situazioni e problemi diversi (raggiunta dalla maggior parte della classe); capacità di applicare regole e principi appresi a situazioni nuove e a problemi diversificati, nonché di esprimersi in modo scientificamente corretto. saper cogliere le relazioni esistenti tra i problemi posti dall’ambiente e le diverse soluzioni trovate dai viventi. Tra le abilità, si ritiene siano state raggiunte le seguenti: saper gestire la tavola periodica degli elementi, costruendo composti e risalendo dal nome alla formula chimica e viceversa; saper risolvere semplici problemi stechiometrici; saper mettere in rapporto struttura di un organismo o di una sua parte e relativa funzione svolta. Criteri didattici, progetti sviluppati. I criteri didattici seguiti durante le lezioni si sono basati su un'attiva discussione in classe, con analisi delle affermazioni fatte; utilizzazione di esempi ed osservazioni dirette tratte dal mondo reale; attività di laboratorio, per l’analisi di modellini relativi all’apparato scheletrico, circolatorio e respiratorio; risoluzione collettiva ed individuale di problemi chimici in classe. Prove di verifica, attività di laboratorio. Le prove di verifica si sono avvalse delle seguenti modalità principali: - interrogazione tradizionale, per verificare il grado di autonomia in fase di rielaborazione e di approfondimento; nonché per verificare la capacità di autocorrezione, le abilità espressive e i processi logici; - prove oggettive, anche in forma di test strutturati e semi-strutturati; - interventi in classe, nell’ambito delle discussioni; - brevi relazioni su esperienze di laboratorio svolte; - contributo fornito al lavoro di ricerca e di elaborazione. L’attività di laboratorio è stata svolta entro gli stretti limiti di tempo consentiti dall’orario di cattedra, ed ha riguardato soprattutto la parte introduttiva sulle grandezze fisiche, gli spettri elettromagnetici, alcune esercitazioni di biologia attraverso l’utilizzo di modellini. Programma svolto. Lo svolgimento del programma previsto all’inizio dell’anno é stato rispettato, in quanto i ritmi di apprendimento si sono dimostrati adeguati al livello richiesto dalla complessità della disciplina. Si sono approfonditi alcuni temi ritenuti più importanti, trattandone altri entro i limiti dell'essenziale. CHIMICA GENERALE Richiami ad alcuni temi trattati l'anno precedente: grandezze fisiche fondamentali e derivate: massa, forza, peso, energia, densità, peso specifico, calore e temperatura. Sistemi omogenei ed eterogenei, concetto di fase e metodi principali di separazione. Passaggi di stato e sosta termica. Le leggi ponderali: Lavoisier, Proust. Teoria atomica di Dalton. Le leggi sui gas: Teoria cinetica; legge di Charles, di Boyle, di Gay Lussac e di Avogadro. Legge generale dei gas ed equazione di stato. Il concetto di mole e il numero di Avogadro. Peso atomico e molecolare; peso formula, formule minime; il volume molare. Composizione percentuale di un elemento in un composto. Gli isotopi. Il concetto di valenza. Nomenclatura chimica: ossidi, anidridi, idrossidi, idracidi, ossiacidi, sali binari e ternari; sali acidi e radicali acidi; rappresentazione, classificazione e bilanciamento delle reazioni chimiche. Relazioni stechiometriche e problemi ad esse connessi. Dalla formula alla percentuale in peso e viceversa. La struttura atomica e le particelle subatomiche. La natura della luce e gli spettri: spettro continuo, di emissione, di assorbimento. Effetto fotoelettrico. Modelli atomici di Rutheford e Bohr; ipotesi quantistica di Planck; principio di Heisenberg. Orbitali atomici e numeri quantici. Configurazioni elettroniche e regola della diagonale. Nozioni generali sulla radioattività. Inquadramento degli elementi nella tavola periodica: metalli, non metalli, elementi di transizione, Lantanidi, Attinidi. Un esempio di proprietà periodiche: elettronegatività. Il numero di ossidazione e le regole per la sua attribuzione. BIOLOGIA Introduzione alla genetica mendeliana. Le tre leggi di Mendel e i rapporti tra fenotipo e genotipo. Quadrati di Punnett. Eredità legata al sesso: l'esempio di Drosophyla; daltonismo ed emofilia. Correlazione tra le cellule e nascita di proprietà emergenti: i tessuti. Tessuti epiteliali, muscolari, nervosi, connettivi. Organi, sistemi ed apparati. Omeostasi nei viventi. Concetti generali di sistematica: dai Regni alle specie. Biodiversità nel regno animale. Alcuni tra i principali Phyla Animali e le loro caratteristiche evolutive: Poriferi, Celenterati, Anellidi, Molluschi, Artropodi, Cordati. Le Classi di Vertebrati. L’evoluzione di un apparato di sostegno, di un sistema di scambio di sostanze gassose e di uno di trasporto come risposta ai problemi di sostegno, protezione, scambio e distribuzione di sostanze, nati dall’interazione dei viventi con un ambiente in divenire. Tipi di apparati di sostegno, di scambio gassoso e di distribuzione nei diversi gruppi di viventi. L’apparato scheletrico nell’uomo: rapporto struttura-funzione. Tessuto osseo, sua morfologia e tipi di accrescimento. Le articolazioni. L’apparato circolatorio nell’uomo: il sangue: plasma e porzione corpuscolata; il cuore: anatomia e fisiologia; regolazione del ritmo cardiaco ad opera del sistema nervoso autonomo; vasi sanguigni; fisiologia degli scambi a livello dei capillari. Il sistema muscolare nell’uomo e la fisiologia della contrazione. L'apparato respiratorio nell'uomo. Meccanismo di ventilazione e di scambio alveolare. L’insegnante Prof. Costantino Carlo DISEGNO E STORIA DELL’ARTE PROF. RENATO RUSSI Relazione finale della CLASSE Terza D Scientifico La classe ha seguito i vari aspetti della disciplina con buon interesse e partecipazione per quanto riguarda l’intero anno scolastico, mostrandosi attivi ed interessati alla progettazione architettonica. Una buona parte degli studenti ha accolto l’invito di provare a rappresentare il tema del loro progetto usando oltre alla normale rappresentazione geometrica anche l’uso di un facile software solo introdotto dal professore quale è “sketch up”. Nel secondo quadrimestre la classe, si è dimostrato più partecipe ed interessata agli argomenti relativi alla storia dell’arte ed alla architettura. Si possono dire raggiunti i seguenti obiettivi: a) buone conoscenze del disegno geometrico nei vari sistemi di rappresentazione; b) buone abilità operative e sviluppo della manualità e della padronanza degli strumenti necessari alla realizzazione del disegno tecnico. Nonostante fossero stati indirizzati alla prova di uso di un software di facile ed intuibile uso solo tre o quattro persone si sono cimentati mostrando interesse nell’ approfondimento. c) buona l’acquisizione del linguaggio tecnico-artistico specifico della disciplina per un gruppo limitato; d) buone capacità di lettura del disegno, di individuare le incongruenze, di risolvere problemi spaziali durante la composizione architettonica di una casa unifamiliare svolta nella seconda parte dell’anno. CONTENUTI: Disegno- Lineamenti di prospettiva e assonometria. Costruzione della prospettiva con vari metodi. Prospettiva centrale e accidentale di figure semplici, figure solide, semplici e manufatti architettonici. STORIA DELL’ARTE Contenuti fondamentali: BRUNELLESCHI DONATELLO - Ospedale degli innocenti - Crocifisso in legno - Cappella Pazzi - Cupola di S. M. Del Fiore - S. Giorgio che uccide il drago - Il David bronzeo - Il Crocifisso MASACCIO LEON BATTISTA ALBERTI FILIPPO LIPPI PIERO DELLA FRANCESCA MANTEGNA ANTONELLO DA MESSINA BELLINI PIETRO PERUGINO architettura DONATO BRAMANTE LEONARDO - Il Banchetto di Erode - Il Trittico - Madonna in trono con bambino - Crocifissione - Il tributo - La cacciata dal Paradiso - La Trinita’ - Tempio Malatestiano - Facciata Basilica S. M. Novella - S. Andrea a Mantova - S. Sebastiano a Mantova - Palazzo Ruccellai - Annunciazione - Battesimo di Cristo - La morte di Adamo - Sotrie della Croce - Flagellazione di Cristo - Polittico di S.Antonio - Il sogno di costantino - Camera degli sposi - Cristo Morto - Orazione nell’orto - S. Gerolamo nello studio - S. Sebastiano - Ecce Homo - Orazione nell’orto - Pala dell’incoronazione - Pala S. Zaccaria - Consegna delle chiavi - S. Sebastiano • • • • Cristo alla colonna S. Pietro in Montorio Cortile del Belvedere S. Anna, la Vergine • • RAFFAELLO • • • • • • MICHELANGEL O • • - VENEZIA - - - e il bambino Adorazione dei Magi La Vergine delle rocce Il Cenacolo La Gioconda Lo sposalizio della Vergine Madonna del prato Scuola di Atene La liberazione di S. Pietro dal Carcere Villa Madama Transfigurazione Pietà David Tondi Doni Mosè Cappella Sistina Giudizio Universale La Biblioteca laurenziana Piazza del Campidoglio Basilica di S. Pietro Giorgione, la Tempesta Giorgione, Venere Dormiente Tiziano, L’Assunta Tiziano, Pietà Lorenzo Lotto, Compianto sul Cristo morto Il Correggio, la visione di s. Giovanni Evangelista Il Correggio, Assunzione di Maria TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifica grafica: elaborati grafici eseguiti in classe (compiti) e a casa (esercizi) riguardanti i contenuti svolti nel programma. Progetto di una casa unifamiliare con la sua rappresentazione grafica e computerizzata. Criteri di valutazione: acquisizione di abilità operative attraverso il corretto uso degli strumenti, conoscenza del linguaggio grafico e dei vari sistemi e tecniche di rappresentazione. Verifica orale e scritte: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante (colloqui-interrogazioni) durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche. Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di partenza e capacità elaborative. La valutazione ha prestato attenzione all’uso della terminologia, alla partecipazione, alla puntualità e alla continuità nell’impegno manifestato dall’allievo. Alla partecipazione della discussione in classe e all’attenzione tenuta dallo studente durante la spiegazione della materia. VERIFICA AL PIANO DI LAVORO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 3^Ds Insegnante: Etrari Paola Anno Scolastico 2012-2013 La classe pur presentando diversità di competenze acquisite e di interessi individuali, ha raggiunto, nel complesso, risultati soddisfacenti nelle diverse attività affrontate. Le lezioni si sono svolte, in parziale compresenza con altre classi, presso l'Eurosporting di Cordenons, la palestra della sede centrale, il campo di atletica e altri spazi disponibili. Obiettivi didattici raggiunti Miglioramento delle proprie qualità fisiche ed in particolare della forza e della resistenza Affinamento delle capacità coordinative ed in particolare della coordinazione, della destrezza e della reattività. Acquisizione di abilità sportive e della capacità di trasferire tali abilità da una disciplina all’altra Conoscenza degli elementi base delle seguenti attività: tennis, atletica, pallavolo, basket, calcio a 5(m), coreografia di gruppo(f). Saper praticare tali attività secondo le proprie attitudini e caratteristiche Contenuti Preparazione atletica: corsa, saltelli, andature atletiche, scatti, ex. con funicelle, ostacoli ecc. Circuit training. Percorsi misti con esercizi di coordinazione intersegmentaria, abilità e destrezza. Giochi di gruppo. Test in ingresso: test di Cooper (12’), salto in lungo, addominali in 1', piegamenti sugli arti sup. Esercizi di stretching e di mobilità articolare. Tennis: l'impugnatura, la posizione di attesa; il colpo di dritto e di rovescio. Introduzione al servizio. Scambi a coppie: il gioco singolo e doppio. Regole e punteggio. Atletica: conoscenza del campo di atletica e della struttura indoor. Introduzione al salto in lungo, salto in alto e corsa veloce. Scelta del piede di stacco, utilizzo dei blocchi. Rincorsa, fase di stacco e caduta. Rilevazione di tempi e misure. Pallacanestro: palleggio, passaggio, tiro e difesa. Combinazione dei fondamentali: dall’1c1 al 3c3 in forma libera. Regole fondamentali. Partita. Coreografia di gruppo: elementi fondamentali. Esecuzione a ritmo di una breve coreografia di gruppo con la musica. Pallavolo: tecnica del palleggio e del bagher. Il servizio dal basso e dall'alto. La ricezione. Il colpo d’attacco e la difesa. Disposizione secondo uno schema-tipo con alzatore al centro. Partite e tornei con altre classi. Regolamento e arbitraggio Attività aggiuntive / Interventi di esperti Intervento per tre lezioni del maestro federale di tennis. Alcuni alunni hanno partecipato ai GSS di atletica, pallavolo e orienteering. La classe ha preso parte ad un'uscita a Claut per la pratica di pattinaggio su ghiaccio e curling. Metodologia Il lavoro è stato svolto attraverso esercitazioni individuali, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse e con il gruppo-classe intero. Si è cercato di offrire una gamma di proposte diversificate in modo da venire incontro agli interessi e alle capacità di ogni allievo e della classe in generale. Criteri e mezzi di valutazione Si sono verificati i risultati raggiunti con prove e test motori, volti a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno rispetto alla propria situazione di partenza. La valutazione è avvenuta attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e ha tenuto conto dell'interesse, della partecipazione e dell'impegno dimostrati. Anche la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti ad attività sportive non strettamente curricolari hanno costituito elementi utili per la valutazione. Pordenone, 3 giugno 2013 RELIGIONE CATTOLICA Classe 3 D scientifico Prof. Tagliapietra Marco La classe, composta da 13 alunni che si avvalgono dell’ora di religione, ha dimostrato un impegno maggiore rispetto all’anno scolastico precedente e un clima più sereno, anche se non sono mancati momenti di vivacità da parte di alcuni studenti. Alcuni alunni sono intervenuti attivamente durante le lezioni e hanno contribuito in modo costruttivo al dialogo educativo. L’atteggiamento e il comportamento sono stati complessivamente corretti. Il numero esiguo di componenti ha permesso un coinvolgimento da parte di tutti gli studenti. Il programma preventivato è stato svolto regolarmente, anche se si è dato più spazio ad approfondire le tematiche di maggior interesse per gli alunni. Contenuti trattati La nascita del cristianesimo: la testimonianza e l’annuncio del risorto da parte degli apostoli; le prime comunità cristiane; origine e significato della fede cristiana; i santi martiri cristiani dei primi secoli; l’editto di Costantino; i primi concili, il credo niceno-costantinopolitano. L’uomo e la ricerca della verità; credere o non credere: tra fede e razionalità. La vita, la morte e l’aldilà nelle religioni; l’anima; i confini tra magia, superstizione, religione e fede; il destino, la predestinazione e il libero arbitrio; luci e ombre della Chiesa medievale; il cristianesimo e la divisione in più confessioni; Martin Lutero e la riforma protestante; alcuni cenni storici della controriforma e il concilio di Trento. Metodologia di lavoro Lezione dialogata, lezione frontale, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; visione critica di film o documentari; riflessione personale e di gruppo orale o scritta; giochi di simulazione; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming. Criteri e strumenti adottati per la valutazione Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondere adeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente; proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito; disporre del materiale didattico; dialogare in modo corretto col gruppo; eseguire i compiti richiesti dall'insegnante; collaborare alla costruzione di un buon clima in classe; usare un linguaggio corretto e pertinente; offrire aiuto e sostegno ai compagni; verifiche.