...

LE SORPRESE NON FINISCONO MAI.

by user

on
Category: Documents
12

views

Report

Comments

Transcript

LE SORPRESE NON FINISCONO MAI.
SCS x stampa
21-01-2013 17:14
Pagina 1
PERIODICO A CURA DELLA SOCIETÀ CANAVESANA SERVIZI - n° 8 - ANNO 2013
Pubblicità diretta non indirizzata SMA NO234/2009
AI.
M
ONO
C
S
I
FIN
N
O
EN
S
E
R
ORP
LE S
pag. 11 - servizio sulla raccolta della plastica
SCS x stampa
21-01-2013 17:14
Pagina 2
Buon 2013
da SCS
I RIFIUTI
SI RIDUCONO
Come la produzione dei
rifiuti segue la crisi
Con il termine del 2012 è bene soffermarsi sull’andamento
della produzione dei rifiuti in terra canavesana orientale
dove opera la nostra azienda. L’analisi dei dati annuali assume più significato se letta in uno scenario temporale più esteso. La tabella 1 mette a confronto lo stesso periodo di tempo
(da gennaio ad ottobre) degli ultimi tre anni.
Il dato più rilevante è la progressiva flessione della produzione totale dei rifiuti. In termini assoluti, negli ultimi tre anni
la riduzione della raccolta vale 2.177.000 kg. La produzione si è contratta ogni anno del 2,5% circa. Le nostre riflessioni sul tema tendono ad individuare nella contingente crisi
economica e sociale le cause di questo andamento.
Ad avvalorare questa lettura dei dati risalta la diminuzione
di una tipologia di rifiuti: i R.A.E.E. (Rifiuti Apparecchiature
Elettriche Elettroniche). In questa tipologia di materiali rientrano tutti gli elettrodomestici in uso nelle nostre abitazioni.
Anno per anno il calo dei RAEE è superiore al 10%. Le famiglie infatti dimostrano una minor propensione alla sostituzione di un elettrodomestico. Nella maggioranza dei casi le
famiglie procedono all’acquisto del nuovo solo quando il
vecchio apparecchio ha terminato il suo ciclo di vita e dunque questo comportamento esprime una attenzione più alta
alla gestione dei bilanci familiari.
La tabella mette in evidenza inoltre un miglioramento nell’anno in corso della raccolta differenziata: la percentuale di
tale raccolta sale dal 63,1% al 64,6%. La nostra società sta
agendo in molte direzioni per migliorare i risultati ottenuti.
L’attivazione del recupero delle terre di spazzamento (è il
materiale che si raccoglie durante lo spazzamento mecca-
2
SCS x stampa
21-01-2013 17:14
Pagina 3
nizzato delle strade) e degli inerti (materiale derivante
dalle piccole manutenzioni domestiche), apporta un
contributo al miglioramento dei risultati generali.
L’anno che si sè appena concluso si caratterizza per una
sostanziale tenuta dei volumi complessivi di raccolta differenziata e dal calo del rifiuto indifferenziato. Ed è proprio la combinazione di questi due fattori che determina un incremento nella percentuale della raccolta differenziata.
L’analisi in dettaglio del 2012 per i singoli materiali
evidenzia una tenuta delle raccolte per organico,
vetro, legno e plastica, mentre carta e metalli portano
il segno meno in rapporto all’anno precedente. Si
segnala l’ottimo risultato delle raccolte degli indumenti usati dovuto al netto miglioramento del servizio
esercitato dalle associazioni che operano in questo
settore.
Come molti cittadini avranno avuto modo di constatare Scs è stata particolarmente attiva nel corso del
2012 nel pianificare eventi pubblici atti a dimostrare
la qualità dei rifiuti conferiti nei contenitori delle raccolte differenziate. In molti comuni si sono organizzate delle vere e proprie “vetrine” dei rifiuti introdotti nei
contenitori per gli imballaggi in plastica: i contenitori
sono stati svuotati in terra ed il loro contenuto è stato
analizzato pezzo per pezzo. Questa campagna di
sensibilizzazione ha nuovamente evidenziato che l’attenzione e la cultura per una corretta gestione dei
rifiuti è ancora un obiettivo da raggiungere e non è un
risultato acquisito. Scs non smetterà di chiedere a tutte
le utenze servite di accettare e condividere le regole di
una buona prassi della raccolta differenziata, ovvero
di regole che iniziano da un semplice punto: non
mischiare mai i rifiuti e dividerli subito conferendoli,
separati, negli appositi contenitori.
Giorgio Bono
Direttore servizi operativi Scs
Tab 1) SCS - Produzione rifiuti - confronto tra periodi omogenei Gen/Ott
2012
2011
2010
2011/2012
2010/2011
KG
KG
KG
∆%
∆%
Carta
6.074.922
6.607.977
6.934.586
-8,1%
-4,7%
Organico
6.078.690
6.126.100
6.254.870
-0,8%
-2,1%
Vetro
3.511.310
3.220.560
3.027.021
9,0%
6,4%
Verde
4.145.850
4.036.440
4.514.390
2,7%
-10,6%
Plastica
2.851.140
2.884.450
4.069.820
-1,2%
-29,1%
Metallo
377.810
447.560
507.570
-15,6%
-11,8%
Legno
1.249.910
1.305.570
1.114.180
-4,3%
-17,2%
Indumenti
269.612
170.210
171.810
58,4%
-0,9%
RAEE
444.602
529.519
592.163
-16,0%
-10,6%
ingombranti
1.176.920
1.105.980
891.050
6,4%
24,1%
indifferenziato
13.204.540
14.208.300
13.587.720
-7,1%
4,6%
Totale RD
25.447.424
25.694.235
27.362.828
-1,0%
-6,1%
Totale RSU
13.937.882
14.948.431
14.302.353
-6,8%
4,5%
Tot. RD + RSU
39.385.306
40.642.666
41.665.180
-3,1%
-2,5%
RUP
138.713
178.355
214.720
-22,2%
-16,9%
Terre di Spazzamento
752.260
332.200
0
Inerti
97.730
0
0
RSA
1.183.960
1.534.670
1.855.680
-22,9%
-17,3%
TOTALE GENERALE
41.557.969
42.687.891
43.735.580
-2,6%
-2,4%
64,60%
63,10%
65,70%
Materiali
%RD
3
SCS x stampa
21-01-2013 17:14
Pagina 4
Interviste ai Sindaci
CRITICO L’ABBANDONO RIFIUTI A BAIRO
PARLA IL SINDACO ALBANA BERTODATTO
Dalla scorsa primavera, Albana Bertodatto è il primo
cittadino di Bairo Canavese e fin da subito ha dovuto
affrontare l’argomento “rifiuti” nel proprio paese.
Come ha trovato la situazione a Bairo
subito dopo
l’insediamento ?
Purtroppo per l’inciviltà
di alcuni cittadini, non
solo di Bairo, la
situazione riscontrata
pochi giorni dopo la mia
elezione non era delle
migliori, in particolare si
evidenziavano
consistenti abbandoni in prossimità delle isole
ecologiche.
Cos’è stato fatto per migliorare la
situazione ?
Con la collaborazione di Scs si è provveduto a
rilocalizzare le isole ecologiche, individuando zone
meno a rischio di abbandono dei rifiuti.
Contestualmente ho provveduto ad inviare una lettera
a tutti i cittadini in cui evidenziavo alcune criticità
relative all’abbandono dei rifiuti.
Quali sono gli obiettivi da perseguire in
futuro nel suo comune?
Nel 2013 sarà necessario organizzare puntuali
controlli per il corretto uso della compostiera
domestica e verranno fissati almeno due incontri con
la popolazione per
trattare il delicato tema
dei rifiuti e della loro
raccolta per coinvolgere i
cittadini ed iniziare un
iter di educazione e
sensibilizzazione.
f.g.
SINDACO DI ORIO CANAVESE
DAL MAGGIO 2012
PARLA IL SINDACO ERICA FERRAGATTA
Com’è stato il primo impatto con la situazione dei rifiuti a Orio ?
Nella precedente Amministrazione ricoprivo il ruolo di Consigliere Comunale,
per cui posso affermare che la raccolta differenziata ha, da sempre, funzionato
tant’è che abbiamo ricevuto nel 2005 il premio come Comune Riciclone come
nel 2008 e nel 2009 siamo stati premiati per il miglior indice di buona gestione.
Nell’immediato, il comune cosa prevede di fare ?
Da parte dell’attuale Amministrazione Comunale esiste l’impegno di tenere alta
l’attenzione mediante informazioni periodiche attraverso il notiziario comunale
“Orio Notizie”, la pubblicazione sul nostro sito istituzionale del “dizionario dei
rifiuti” per una corretta
differenziazione e altre iniziative che
verranno organizzate a partire dai primi
mesi del 2013. E’ altresì importante
attuare un controllo capillare sul territorio,
durante i giorni di raccolta, al fine di
verificare
eventuali
anomalie
nel
conferimento dei rifiuti. Provvederemo allo
spostamento dell’isola ecologica antistante
il cimitero che risulta essere a rischio per il
continuo abbandono di rifiuti.
f.g.
4
SCS x stampa
21-01-2013 17:14
Pagina 5
OLI
ESAUSTI
Dove, come e quando.
In Italia vengono immessi al consumo circa 1.400.000.000 chili di
olio vegetale all'anno, di cui si stima un 20% di residuo non utilizzato. Ci troviamo di fronte ad oltre 280 milioni chili di olio vegetale usato, circa 5 chili a testa, che ogni anno restituiamo all'ambiente, in gran parte sotto forma di residuo di fritture e quindi ricco
di sostanze inquinanti.
È dunque assolutamente necessario procedere a una raccolta specifica degli oli esausti, puntando a recuperarli tramite la raccolta
differenziata. Il riciclo degli oli esausti consente non solo di ridurre
l’inquinamento, ma anche di recuperare buona parte degli scarti
per un nuovo possibile riutilizzo industriale, per produrre lubrificanti vegetali, biodiesel o altro recupero energetico.
Il primo passo da compiere nello smaltimento di questa tipologia
dei rifiuti è depositare gli oli esausti in appositi contenitori e consegnarli alle aziende raccoglitrici autorizzate iscritte al
C.O.N.O.E. (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali ed animali esausti).
COS’è IL CONOE?
Il Consorzio obbligatorio nazionale di raccolta e trattamento degli
oli e dei grassi vegetali e animali
esausti (www.consorzioconoe.it)
SCS: DOVE
non ha scopo di lucro e assicura
CONFERIRE GLI e promuove su tutto il territorio
OLI ESAUSTI
nazionale:
Dalla scorsa primavera - la raccolta, il trasporto, lo stocsono
stati
allestiti caggio, il trattamento ed il riutilizdei punti di raccolta per zo di oli e grassi vegetali ed anigli oli vegetali esausti mali esausti;
(no oli minerali – lubrifi- - lo smaltimento, nel rispetto delle
canti). Si trovano nei 6 disposizioni vigenti in materia di
CENTRI DI RACCOLTA inquinamento, degli oli e dei
ad
Albiano,
Caluso, grassi vegetali ed animali esausti
Colleretto Giacosa, Ivrea, dei quali non sia possibile e conQuassolo e Strambino e i veniente la rigenerazione;
cittadini che vogliono uti- lo svolgimento di indagini di
lizzare questo ser vizio
mercato e studi di settore al fine
possono recarsi, negli
di migliorare, economicamente e
orari stabiliti, nei centri di
tecnicamente, il ciclo di raccolta,
raccolta muniti della protrasporto, stoccaggio, trattamento
pria bolletta sulla tassa
e riutilizzo degli oli e grassi vegeraccolta rifiuti.
tali ed animali esausti.
e.p.
IVREA - PIU' OPPORTUNITA' PER LA RACCOLTA
DIFFERENZIATA
A partire dai primi mesi del 2013
verranno posizionati a Ivrea 10
pannelli informativi e pubblicitari;
all'interno di questi pannelli saranno inseriti 7 contenitori per la raccolta differenziata di
farmaci
scaduti, pile
esauste (mini
stilo, stilo,
mezze torce,
torce e batterie al litio
di cellulari,
cartucce
usate delle
stampanti).
5
SCS x stampa
21-01-2013 17:14
Pagina 6
CONCORSO SCUOLE 2012
“non si butta via niente”
Al concorso hanno partecipato le scuole primarie e
Secondarie di primo grado.
Il concorso, in particolare, era finalizzato ad incentivare lo sviluppo di una coscienza ambientale mirata
alla cultura di una corretta gestione dei rifiuti, attraverso la riduzione, il riutilizzo, il riciclo ed il recupero
delle materie di scarto
Sono stati 1115 studenti che-rappresentando ben
75 classi-hanno realizzato disegni, costruzioni, racconti, poesie, canzoni, ricette il tutto RIGOROSAMENTE con materiale di recupero
1
2
Prima classificata CLASSE IV
Scuola primaria di primo grado Giovanni Cena di
Mazzè. (Ottimo sviluppo del tema proposto, denota
impegno, competenza, collaborazione e inventiva ed
invita alla riflessione sul problema della riduzione dei
rifiuti)
Seconda classificata CLASSE IVa
Scuola primaria di primo grado Giuseppe Giacosa di
Caluso. (Lavoro di sostanza e ben realizzato attinente al tema del Concorso)
Terza classificata Classi I-II-III-IV-V
Scuola primaria di primo grado Domenico Simonetti
Candia Canavese. (Ottimo lavoro poiché ripropone
la cultura dell’avanzo e del suo riutilizzo intelligente)
Quarte a pari merito
CLASSE 1 a
Scuola primaria di primo grado Salina Lesca Ivrea
Torre Balfredo 1°Circolo
(originalità del concetto di gioco e strumento educativo,
può essere impiegato come mezzo per educare i
ragazzi a far si che rimangano impressi i concetti legati al riciclo)
CLASSE 2 a F
Scuola primaria di secondo grado Leonardo Da Vinci
Ivrea. (progetto ben articolato, contiene una buona
idea sviluppata concretamente e offre delle proposte
di riuso/riduzione dei rifiuti))
6
3
SCS x stampa
21-01-2013 17:14
Pagina 7
ELABORATI
7
SCS x stampa
21-01-2013 17:15
Pagina 8
L’ISPETTORE AMBIENTALE COMUNALE
Ad Agliè è terminato il corso per sei volontari
E’ stato Agliè il primo comune canavesano ad aver accolto la proposta della Società Canavesana Rifiuti di istituire
la figura dell’Ispettore Volontario Comunale. Dopo aver
frequentato un corso e sostenuto un esame, i sei volontari
hanno ottenuto la nomina sindacale di “Ispettore
Ambientale” per lo svolgimento della specifica attività.
L’Ispettore Ambientale Comunale è un soggetto qualificato
come Pubblico Ufficiale autorizzato a svolgere diversi compiti fra i quali informare ed educare i cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti; prevenire danni all’ambiente,
all’immagine e al decoro del
territorio comunale controllando quegli utenti che con
comportamenti irrispettosi
del vivere civile, arrecano
deterioramenti
proprio
all’ambiente circostante.
Gli ispettori inoltre vigilano,
controllano e accertano, con
dovere di segnalazione alla
Polizia Municipale ed in
coordinamento con la stessa, eventuali violazioni di
norme nazionali in materia
ambientale, dei regolamenti
comunali e delle ordinanze
sindacali relative al deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti al fine di concorrere alla difesa del suolo,
del paesaggio e alla tutela dell’ambiente.
Più precisamente l’attività di vigilanza e accertamento
dell’Ispettore Ambientale si focalizza sull’abbandono
8
AD AGLIE’ VIGILANZA
E ACCERTAMENTI
SULL’ABBANDONO
SELVAGGIO DEI
RIFIUTI. PREVISTI
STRETTI CONTROLLI
SULL’ABBANDONO
DI RIFIUTI E
SPORCIZIA PER LE
STRADE DEL PAESE.
incontrollato sul suolo di rifiuti non ingombranti (come gettare a terra qualsiasi tipo di rifiuto)
ed ingombranti (ad esempio lasciare un mobile od un elettrodomestico a terra lontano dai
cassonetti).
Nei controlli degli ispettori finiranno anche tutti
gli abbandoni di
rifiuti – anche
quelli pericolosi
come ad esempio
le batterie d’auto
- vicino ai cassonetti oppure in
zone di discarica
abusiva e non
solo. Perché verranno effettuati
accertamenti
anche in quelle
situazioni dove vi
sia un conferimento nei cassonetti di raccolta
indifferenziata di rifiuti per i quali invece è prevista la specifica raccolta differenziata e anche
quando non si rimuovono le deiezioni animali.
Il servizio di vigilanza viene effettuato esclusivamente sul territorio comunale.
e.p.
SCS x stampa
21-01-2013 17:15
Pagina 9
ATT
ENZ
IONE
AL TETRAPAK
AI GIOCATTOLI
ALLE CIALDE
DEL CAFFÈ
QUAL E’ IL POSTO DELLE CIALDE DI CAFFE’, DEI
GIOCATTOLI, DEL TETRAPAK E DELLE MACERIE?
Dall’analisi di ciò che finisce quotidianamente nei cassonetti della raccolta differenziata emergono sempre delle curiosità che equivalgono
ad abitudini errate. Qualche esempio? Le cialde del caffè: le cialde
non vanno mai gettate nella plastica. Ci sono quelle in plastica,
che contengono all’interno la polvere di caffè, che vanno gettate nell’indifferenziato, mentre quelle con filtro in carta possono essere gettate nell’organico. In ogni caso, dopo aver
preso il caffè non gettate via la cialda nel cestino della
plastica!
Stessa sorte tocca ai giocattoli: non buttateli nella plastica! I giocattoli rotti vanno gettati nel cassonetto dell’indifferenziato oppure per quelli voluminosi è possibile
portarli nei centri di conferimento o chiamare il numero
verde per la raccolta a domicilio.
E poi c’è l’emblema del tetrapak: dove si butta? Naturalmente
sempre in Ginetto, nel cestino della carta. Quindi lo scartoccio, che sia del latte, del vino, della passata di pomodoro o
del succo di frutta, va gettato nel cestino della carta.
Infine le macerie, quelle che ci si ritrova in casa alla
fine di qualche lavoretto di ristrutturazione. Non è
opportuno gettarle nei cassonetti dell’indifferenziato
dove purtroppo, quando vengono svuotati, si ritrovano mattoni, pietre e cemento.
Le macerie vanno conferite nelle discariche di rifiuti inerti.
Ritrovarseli nei cassonetti significa compromettere seriamente la raccolta differenziata.
e.p.
a partire da gennaio 2013
le impurità della plastica
non dovranno superare il
18% e da luglio 2013
il 16%.
9
SCS x stampa
21-01-2013 17:15
Pagina 10
COSA SI
TROVA NELLE
CAMPANE DELLA
PLASTICA?
Viaggio attraverso la raccolta della plastica in 20 comuni canavesani
Arrivare in un paese, svuotare una campana destinata alla raccolta della plastica in presenza di studenti del luogo, analizzare il contenuto e separare le impurità: è quello che la Società
Canavesana Servizi ha fatto in 20 comuni canavesani.
E’ stata una lezione pratica che ha coinvolto circa 2000 studenti per cercare di capire tutto ciò che si può riciclare e tutto quello che non si deve conferire.
Purtroppo durante la campagna di svuotamento, nelle campane
della plastica è stato trovato di tutto. Ma proprio di tutto: giocattoli, rifiuti organici, mattoni, residui di potature, telefonini,
ombrelli, cialde del caffè con residui, ferri da stiro, tetrapak, bottiglie di vetro, imballaggi in plastica sporchi e altro ancora.
Insomma, di passi avanti se ne dovranno fare ancora molti,
anzi, moltissimi.
E per spiegare meglio alla cittadinanza e ai ragazzi che cos’è
un imballaggio in plastica, durante gli incontri che si sono tenuti, Scs ha nuovamente ribadito il concetto:
l’imballaggio in plastica è tutto ciò che all’atto dell’acquisto contiene un bene.
10
SCS x stampa
21-01-2013 17:15
Pagina 11
PROGETTO
“ENTRO LE
MURA”
La raccolta
differenziata
arriva
nella Casa
Circondariale
di Ivrea
La Direzione della Casa Circondariale di Ivrea insieme all’Assessorato
all’Ambiente del Comune di Ivrea e alla Società Canavesana Servizi promuovono un nuovo progetto di raccolta differenziata all’interno del carcere
di Ivrea. La nuova raccolta
differenziata inizierà nel
2013 e si prefigge l’obiettivo
di migliorare i risultati fin
qui ottenuti coinvolgendo
tutte le componenti che lavorano e sono detenute nella
struttura
della
casa
Circondariale di Ivrea.
Come funzionerà la
nuova raccolta differenziata?
La novità è che chiunque trascorra del tempo all’interno
del carcere avrà la possibilità di conferire i rifiuti che produce in modo semplice e diretto.
Ad esempio nelle stanze dove sono ospitate le guardie carcerarie ci saranno piccoli contenitori per raccogliere in modo differenziato i rifiuti prodotti, inoltre saranno potenziati tutti i sistemi che gestiscono le raccolte.
E verrà dedicata particolare attenzione a guidare il “cammino” dei rifiuti da
dove si formano fino alla piattaforma di
conferimento finale.
Questo cambiamento coinvolgerà
anche i detenuti perché questo progetto
ha lo scopo di promuovere il senso civico del vivere in una comunità che passa
anche attraverso il giusto conferimento
dei rifiuti.
e.p.
11
11
SCS x stampa
21-01-2013 17:15
Pagina 12
CENTRI DI RACCOLTA
IVREA
ALBIANO
San Bernardo
Zona ex Canile
Via Cuneo
Area Industriale
da Lunedì a Giovedì
ore 13.00 - 17.00
Venerdì - Sabato
ore 7.30 - 11.30
Via Caravino
Martedi e Sabato
ore 7.30 - 11.30
Venerdì
ore 13.00 - 17.00
Segreteria SCS - Tel. 0125 632500
dal LUNEDI’ al VENERDI’
mattino 8.00 - 12.30
pomeriggio 14.00 - 17.00
FAX 0125 63 2503
[email protected]
CALUSO
Regione Nabriole
QUASSOLO
Strada Gorrei
Strada per Foglizzo
Martedì
ore 13.00 - 17.00
Giovedì e Sabato
ore 7.30 - 11.30
Lunedì
ore 13.00 - 17.00
Mercoledì e Sabato
ore 7.30 - 11.30
COLLERETTO
GIACOSA
Pedemontana
STRAMBINO
Giovedì
ore 13.00 - 17.00
Sabato
ore 7.30 - 11.30
Lunedì e Sabato
ore 7.30 - 11.30
Mercoledì
ore 13.00 - 17.00
Regione Cotti
SERVIZIO GRATUITO
LETTERE al Direttore
Invitiamo i lettori a dare
il proprio
contributo sulla
raccolta differenziata
con consigli,
suggerimenti,
osservazioni.
Scriveteci!
[email protected]
Pubblicazione periodica della
Società Canavesana Servizi.
Registrato al Tribunale di Ivrea
n° 149 del 17.03.2009
•
Segreteria e redazione
Via Novara - San Bernardo d’Ivrea (TO)
I Cittadini che utilizzano
i Centri di Raccolta
devono presentatarsi
agli addetti muniti
dell’ultima bolletta della
Tassa Raccolta Rifiuri
Direttore Responsabile:
Elisa Pescina
Redazione:
Ferdinando Giuliano
Fotografie:
Davide Codispoti
Progetto e realizzazione:
Grafica Michelangelo &C. snc - (Ivrea)
Stampa:
C.D.N. Litografia di Negri Luca &C.
(Bricherasio)
Fly UP