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Monitoraggio sanitario dei volontari di protezione civile

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Monitoraggio sanitario dei volontari di protezione civile
Monitoraggio sanitario dei volontari di protezione civile
Roberto Chiaulon – Coordinatore nucleo di
coordinamento operativo del
volontariato di protezione civile
Il volontariato di protezione civile
• Chiunque può diventare volontario di protezione civile,
semplicemente facendo richiesta al Sindaco del proprio
Comune o aderendo ad una Associazione che svolge
attività nel settore
• Ogni volontario di protezione
SERVIZIO ALLA COLLETTIVITA’
civile
fornisce
un
• Il volontario di protezione civile svolge la sua attività in
maniera totalmente GRATUITA
• L’attività dei volontari di protezione
varia e articolata, difficilmente tipizzabile
civile
e
Applicabilità al mondo del volontariato di protezione civile
del Dlgs 626/94?
Gratuità del servizio prestato dal volontario di protezione civile
Non configurabilità del servizio come
rapporto di lavoro subordinato
Inapplicabilità del Dlgs 626/94 al mondo del volontariato di
protezione civile (Parere Consiglio di Stato, Sez. I – 21.01.2004
n. 2040/2002)
Contesto operativo condiviso a livello nazionale
L’orientamento condiviso tra le Regioni e con il
Dipartimento nazionale di protezione civile prevede che
le Regioni e Province autonome garantiscano ai
volontari:
• Formazione
• Dotazioni di protezione individuale
• Assicurazione (direttamente o indirettamente)
• Tutela sanitaria del volontario
Perché una tutela sanitaria per il volontario di protezione civile ?
• Varietà e complessità delle attività di protezione civile
• Varietà delle persone coinvolte nel volontariato di
protezione civile
Motiva la necessità di garantire al volontario:
• un monitoraggio sanitario per una corretta collocazione
operativa a tutela della sua salute
• incolumità durante le attività di protezione civile
Situazione attuale
ESCLUSIVAMENTE PER LE SQUADRE ANTINCENDIO
BOSCHIVO
(111 comuni + 3 Ass.ni di Corpi pompieri volontari: 1.562
volontari)
Art. 15, D.P.G.R. 28.12.1978, n. 01016/Pres:
“L'iscrizione all'elenco - dei volontari antincendio - si
effettua a seguito di pubblico avviso del Sindaco, il quale
verifica il possesso dei seguenti requisiti:
a) età non inferiore ai 18 e non superiore ai 60 anni;
b) idoneità psicofisica da accertarsi dall'Ufficiale
sanitario;
c) buona condotta.
(…)”
Legge regionale 18/08/2005, n. 25, art. 26
Modifica all’art. 10 della L.R. 31.12.1986, n. 64
prevedendo la possibilità per la Protezione civile della
Regione di:
“sostenere spese dirette o concedere finanziamenti relativi
alle spese mediche e di controllo sanitario dei
volontari di protezione civile.”
Necessità di definire un Protocollo Sanitario
Delibera n. 3351 dd. 23.12.2005 ha autorizzato l’avvio
della prima fase del controllo sanitario rivolto agli
operatori di protezione civile, tramite le strutture del
Sistema Sanitario Regionale:
1. Costituzione di un tavolo tecnico per la
predisposizione del protocollo sanitario (avvio
lavori del tavolo tecnico: 23.02.2006)
2. Definizione di un protocollo sanitario
3. Avvio e realizzazione del controllo sanitario
(Avvio: settembre 2006)
Soggetti coinvolti
• Protezione civile della Regione
• Direzione centrale della salute e protezione sociale
• Aziende per i servizi sanitari – Dipartimenti di
Prevenzione
• Aziende Ospedaliere
• Agenzia Regionale della Sanità
Piani regionali per la prevenzione di alcune malattie
• Campione rappresentativo della popolazione
Progetto pilota a livello nazionale,
come modello per tutte la altre Regioni d’Italia
Non ci sono altre esperienze analoghe a livello nazionale a cui
poter fare riferimento.
E’ il primo progetto
che vede il coinvolgimento della Protezione civile e della
Direzione centrale della salute
per la realizzazione del controllo sanitario
rivolto a tutti
volontari di protezione civile
Informativa ai volontari
Lettera d’invito rivolta a tutti i volontari,
che avrà come allegati:
•un’adeguata informativa rivolta ai volontari di
protezione civile dove si spiegherà nel dettaglio la
procedura da seguire e l’importanza del progetto
(foglietto informativo);
•il questionario relativo al proprio stato di salute in
relazione all’attività svolta che il volontario dovrà
compilare e presentare alla visita medica;
•un’attestazione che qualifichi lo status di
volontario di protezione civile rilasciata dalla
Protezione Civile della Regione e che il volontario
dovrà esibire prima di sottoporsi agli esami clinici.
Procedura (1)
1. Il volontario si presenta presso le apposite strutture sanitarie per
sostenere gli esami clinici descritti nell’informativa
2. Il volontario riceve gli esiti degli esami clinici
3. Il volontario si presenta per la visita medica munito dell’apposito
questionario sui rischi adeguatamente compilato e dell’esito degli
esami clinici alternativamente presso:
•
•
il Dipartimento di Prevenzione
i Medici di medicina generale
Procedura (1)
•Il volontario si presenta
presso le apposite strutture
sanitarie per sostenere gli
1. Il
volontario
riceve gli esiti degli esami clinici
esami
clinici descritti
nell’informativa
2. Il volontario si presenta per la visita medica munito dell’apposito
questionario sui rischi adeguatamente compilato e dell’esito degli
esami clinici alternativamente presso:
•
•
il Dipartimento di Prevenzione
i Medici di medicina generale
Procedura (2)
A questo punto si possono profilare tre possibilità:
Il volontario risulta
idoneo a svolgere
TUTTE o ALCUNE delle
attività di protezione
civile
Si rileva la necessità di sottoporre il
volontario a vaccinazioni
Si rileva la necessità di sottoporre il
volontario ad ulteriori accertamenti
sanitari
Conclusione della procedura con ATTESTAZIONE
DI IDONEITA’
Vaccinazioni
Inizialmente si procederà alla verifica dello stato vaccinale
e degli anticorpi dei singoli volontari
Sulla base dei risultati della verifica, ci si potrà
sottoporre alle seguenti vaccinazioni:
• contro il tetano;
• contro la rosolia limitatamente alle giovani
donne
• altre vaccinazioni tenuto conto dei rischi
specifici a cui sono sottoposti i volontari (es.
TBE)
Esami clinici
•
•
•
•
•
emocromo con formula
glicemia
colesterolo
trigliceridi
gpt
• altri esami clinici potranno essere effettuati qualora
il questionario di valutazione dei rischi e la visita
medica ne rilevino la necessità
Privacy
Trattamento di dati sensibili → rispetto della normativa
prevista dal D.lgs. n. 196/2003 (Codice sulla privacy)
Ogni volontario firmerà un documento dove
sarà specificato che tutte le informazioni
personali saranno utilizzate solo per fini
sanitari
Sensibilizzazione sulla prevenzione
in ambito sanitario
applicata al settore della protezione civile
Realizzazione di specifici progetti
formativi rivolti ai volontari di protezione civile
relativi alla prevenzione dei rischi in ambito
sanitario
Unico obiettivo del monitoraggio
sanitario
è tutelare la salute e l’incolumità del
volontario durante lo svolgimento delle
attività di protezione civile
Adesione al monitoraggio sanitario
L’adesione al protocollo sanitario
da parte del volontario
NON È OBBLIGATORIA ED E’
GRATUITA
Nel volontariato di protezione civile
c’è posto per tutti!
Ogni volontario potrà dare il proprio contributo
al Sistema regionale di protezione civile in base
alle proprie capacità ed al proprio stato di
salute
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