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Professioni legali
Scuola di specializzazione
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
Anno Accademico
2015/2016
Presentazione
Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è costituita la Scuola di
Specializzazione per le professioni legali, ai sensi e per i fini di cui all’art. 16 del D.L. 17 novembre
1997, n. 398 nonché del D.M. del Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica
21 dicembre 1999, n. 537.
La Scuola, che opera in convenzione con l’Università Carlo Cattaneo - LIUC di Castellanza, ha durata
biennale.
La Scuola ha l’obiettivo formativo di sviluppare negli studenti l’insieme di attitudini e di competenze
caratterizzanti la professionalità dei magistrati ordinari, degli avvocati e dei notai, anche con
riferimento alla crescente integrazione internazionale della legislazione e dei sistemi giuridici e alle
più moderne tecniche di ricerca delle fonti.
Il diploma di specializzazione è requisito necessario per la partecipazione al concorso di uditore
giudiziario (per i laureati dall’A.A. 1998/99) e consente l’ esonero dalla prova preliminare per
l’accesso al concorso (per i laureati prima dell’a.a. 1998/99).
Per l’accesso alle professioni di Avvocato e Notaio, la Scuola è riconosciuta come sostitutiva per il
periodo di un anno dell’obbligo di praticantato.
Piano degli studi
Il piano degli studi è definito dal Consiglio Direttivo della Scuola, che cura il programma dei
singoli corsi e delle attività pratiche previste, definisce i nominativi dei docenti cui viene affidato il
coordinamento delle varie discipline ricomprese nel programma ed i nominativi dei docenti che
svolgeranno le lezioni.
Il piano di lavoro programmato per gli ammessi è finalizzato al raggiungimento dell’obbiettivo
formativo da conseguire per tutti i partecipanti mediante attività didattiche e pratiche afferenti alle
seguenti aree e ai connessi settori scientifico-disciplinari:
Area A: primo anno
Approfondimenti teorici e giurisprudenziali e attività pratiche in materia di diritto civile, diritto
processuale civile, diritto processuale penale, diritto penale, diritto commerciale, diritto amministrativo,
fondamenti del diritto europeo, diritto dell’Unione europea, diritto del lavoro e della previdenza
sociale, nonché elementi di informatica giuridica, di contabilità di Stato e degli enti pubblici, di
economia e contabilità industriale.
Area B: secondo anno
Indirizzo giudiziario forense
Approfondimenti disciplinari e attività pratiche nelle materie oggetto delle prove concorsuali per
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uditore giudiziario e dell’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato
secondo la normativa vigente, tenuto conto del percorso formativo e del livello di preparazione
degli studenti, nelle altre materie di cui all’area “A”, nel diritto ecclesiastico, nonché nel campo
della deontologia giudiziaria e forense, dell’ordinamento giudiziario e forense, della tecnica della
comunicazione e dell’argomentazione.
Area C: secondo anno
Indirizzo notarile
Approfondimenti teorici e giurisprudenziali e attività pratiche in materia di diritto delle persone,
del diritto di famiglia, del diritto delle successioni, del diritto della proprietà e dei diritti reali, del
diritto della pubblicità immobiliare, del diritto delle obbligazioni e dei contratti, del diritto dei titoli di
credito, del diritto delle imprese e delle società, della volontaria giurisdizione, del diritto urbanistico
e dell’edilizia residenziale pubblica, del diritto tributario, della legislazione e deontologia notarile.
Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo della Scuola è composto da:
Professori Ordinari:
Aldo TRAVI (Direttore)
Franco ANELLI
Vincenzo FERRANTE
Marco Saverio SPOLIDORO
Gianluca VARRASO
Giulio PONZANELLI
Avvocati:
Salvatore SCUTO
Emanuele PRINCIPI
Notai:
Maria Teresa SCHETTINO
Antonio RESCHIGNA
Magistrati:
Pier Luigi Maria DELL’OSSO
Anna Rita D’ELIA
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Coordinatori di materia
Diritto civile: prof. Franco Anelli; dott.ssa Anna Rita D’Elia; avv. Emanuele Principi
Diritto processuale civile: prof. Luigi Paolo Comoglio
Diritto penale: prof. Gianluca Varraso; avv. Salvatore Scuto; cons. Pier Luigi Maria Dell’Osso
Diritto processuale penale: prof. Angelo Giarda; prof. Gianluca Varraso; dott. Aurelio Barazzetta
Diritto commerciale: prof. Marco Saverio Spolidoro; notaio prof. Giuseppe Rescio; avv. Emanuele
Principi
Diritto amministrativo ed elementi di contabilità di stato e degli enti pubblici: prof. Aldo Travi; cons.
Giuseppe Romeo
Fondamenti del diritto europeo e diritto dell’unione europea: prof. Francesco Bestagno; prof. Luca
Radicati di Brozolo; notaio Antonio Reschigna
Diritto del lavoro e della previdenza sociale: prof. Mario Napoli
Elementi di economia e contabilità industriale: prof. Franco Dalla Sega
Diritto internazionale privato: prof. Francesco Bestagno; prof. Luca Radicati di Brozolo; notaio Antonio
Reschigna
Diritto del lavoro: prof. Mario Napoli
Diritto costituzionale: prof. Enzo Balboni
Diritto tributario: prof. Marco Miccinesi
Diritto ecclesiastico: prof.ssa Ombretta Fumagalli
Deontologia giudiziaria e forense: avv. Emanuele Principi
Ordinamento giudiziario e forense e elementi di statistica giudiziaria: avv. Salvatore Scuto
Tecnica della comunicazione e dell’argomentazione: avv. Emanuele Principi
Attività formative
Le attività didattiche della Scuola si svolgono in conformità all’ordinamento didattico e sulla base
di un calendario fissato all’inizio di ogni anno accademico dal Consiglio direttivo, nel periodo
compreso fra il mese di settembre e il mese di maggio dell’anno successivo, per un totale di
almeno 500 ore di attività didattiche, di cui almeno il 50% dedicate alle attività pratiche, con un
limite minimo di 150 ore per stage e tirocini.
L’attività didattica consiste in appositi moduli orari dedicati rispettivamente all’approfondimento
teorico e giurisprudenziale e ad attività pratiche quali esercitazioni, discussione e simulazioni di casi,
stages e tirocini, discussione pubblica di temi, atti giudiziari, atti notarili, sentenze e pareri redatti
dagli allievi, ed implica l’adozione di ogni metodologia didattica che favorisca il coinvolgimento
dello studente e che consenta di sviluppare concrete capacità di soluzione di specifici problemi
giuridici. Ciascuna lezione occuperà normalmente due ore di insegnamento, al fine di consentire
una trattazione sufficientemente approfondita di ciascun tema affrontato, sia dal punto di vista
teorico sia da quello della pratica professionale.
Le lezioni, oltre a consentire un approfondimento teorico di specifici temi che in massima parte
dovrebbero già essere conosciuti grazie ai corsi universitari, svilupperanno gli aspetti operativi, con
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riferimento agli orientamenti giurisprudenziali. Anche le esercitazioni si svolgeranno ciascuna per
due ore: esse consisteranno, oltre che nell’esame e discussione di casi, anche nella correzione e
discussione dei temi che saranno stati assegnati ai partecipanti e svolti per iscritto.
Nell’ambito delle esercitazioni, sono previste almeno due prove scritte da svolgere in aula in ciascuna
delle seguenti materie: Diritto civile, Diritto processuale civile, Diritto penale, Diritto processuale
penale, Diritto amministrativo.
Gli stages e i tirocini saranno svolti presso studi professionali di avvocati o di notai, o presso
uffici giudiziari, d’intesa con l’Ordine degli avvocati, il Consiglio notarile e il Consiglio giudiziario,
tenuto conto anche delle indicazioni dei singoli partecipanti. L’obiettivo è di agevolare le scelte
professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di
alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi, attraverso un apprendimento non
solo teorico, ma integrato anche da esperienze pratiche.
Frequenza ed esami
La frequenza alle attività didattiche della Scuola è obbligatoria.
Assenze
Le assenze ingiustificate superiori a 60 ore di attività didattiche comportano l’esclusione dalla scuola.
Sono ammesse assenze giustificate (gravidanza, malattia, altre cause valutate dal Consiglio direttivo)
non superiori a 70 ore di attività didattiche. Qualora l’assenza non superi le 130 ore complessive il
Consiglio direttivo dispone le modalità e i tempi per assicurare il completamento della formazione
nell’ambito dei due anni, ovvero altrimenti la ripetizione dell’anno.
Il passaggio dal primo al secondo anno di corso e l’ammissione all’esame di diploma sono
subordinati al giudizio favorevole del Consiglio direttivo sulla base della valutazione dei requisiti
indicati di seguito. Nel caso di giudizio sfavorevole, lo studente potrà ripetere l’anno di corso una
sola volta.
I requisiti per il superamento del primo anno e l’ammissione al secondo anno sono:
.
frequenza alle lezioni del primo anno della Scuola secondo quanto previsto dal D.M. 21 dicembre
1999, n. 537
.
.
150 ore di stage da svolgere presso studi legali o notarili ovvero presso uffici giudiziari
due prove scritte da svolgere in aula in ciascuna delle seguenti materie: Diritto civile, Diritto
processuale civile, Diritto penale, Diritto processuale penale, Diritto amministrativo.
I requisiti per il superamento del secondo anno e l’ammissione alla prova finale sono:
.
frequenza alle lezioni del secondo anno della Scuola secondo quanto previsto dal D.M. 21
dicembre 1999, n. 537
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.
.
150 ore di stage da svolgere presso studi legali o notarili ovvero presso uffici della magistratura
due prove scritte da svolgere in aula in ciascuna delle seguenti materie: Diritto civile, Diritto
processuale civile, Diritto penale, Diritto processuale penale, Diritto amministrativo.
La prova finale consiste in tre distinte dissertazioni scritte da svolgere in aula con l’utilizzo dei soli
codici non commentati, né annotati con la giurisprudenza e la dottrina. Le tre prove hanno per
oggetto le seguenti materie: diritto civile e diritto processuale civile; diritto penale; diritto processuale
penale; diritto amministrativo e giustizia amministrativa.
La valutazione finale si basa sia sull’esito della prova finale che sull’esito delle prove scritte svolte in
aula nel biennio in ciascuna delle cinque materie citate.
Titoli e modalità di ammissione
Alle scuole si accede mediante concorso annuale per titoli ed esame.
Al concorso sono ammessi coloro i quali hanno conseguito il diploma di laurea in giurisprudenza
secondo il vecchio ordinamento e coloro che hanno conseguito la laurea specialistica o magistrale
in giurisprudenza sulla base degli ordinamenti adottati in esecuzione del regolamento di cui al
decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica del 3 novembre 1999, n.
509 e successive modificazioni, in data anteriore alla prova d’esame.
Il bando per l’ammissione alla Scuola verrà pubblicato, indicativamente nel mese di agosto, con
Decreto interministeriale emanato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di
concerto con il Ministero della Giustizia e reso noto sul sito della Scuola: http://milano.unicatt.it/
scuola-di-specializzazione-per-le-professioni-legali-presentazione
La prova di concorso, definita a livello nazionale, avrà luogo nel mese di ottobre presso la sede
dell’Università Cattolica, L.go Gemelli, 1 - Milano.
Prova di ammissione e valutazione dei titoli
Le modalità di svolgimento della prova di ammissione e i criteri di valutazione dei titoli sono indicati
nel bando di concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione per le professioni legali che sarà
pubblicato con Decreto Interministeriale tra luglio e agosto.
La graduatoria finale di ammissione alla Scuola è ottenuta sommando, per ciascun candidato, il
punteggio derivante dalla valutazione dei titoli al punteggio ottenuto nella prova d’esame.
Il numero dei laureati da ammettere alla Scuola è determinato con decreto del Ministro
dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro della giustizia.
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Domanda di ammissione alla prova e domanda di
immatricolazione
Le modalità per la partecipazione alla prova di ammissione e per l’immatricolazione saranno
indicate sul sito della Scuola dopo l’uscita del Decreto Interministeriale.
La tassa per la partecipazione alla prova di ammissione è di € 60,00
L’importo annuo delle tasse e contributi è di € 3.400 da versare con le seguenti modalità:
€ 1.850 I rata all’atto dell’immatricolazione
€ 1.550 II rata entro il mese di marzo 2016
È attiva una convenzione tra l’Università Cattolica e Banca IntesaSanpaolo per la concessione di
prestiti d’onore a condizioni particolarmente agevolate per gli iscritti alle scuole di specializzazione.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.intesabridge.it
I migliori sei studenti della graduatoria finale per l’ammissione alla scuola avranno diritto ad una
borsa di studio corrispondente all’esonero dal pagamento della 2˚ rata delle tasse per l’a.a. 2015/16.
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Informazioni e contatti
Sede: Via Carducci, 28/30 - 20123 - Milano
Apertura al pubblico: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.30
mercoledì dalle 13.30 alle 16.30
Informazioni telefoniche: da lunedì a venerdì dalle 10.15 alle 12.00
Tel.: 02.7234.5630
Fax: 02.7234.5242
Email: [email protected]
Internet: www.unicattolica.it
www.unicattolica.it
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