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“Da Siviglia a Cadice” con Roberta Marcolongo

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“Da Siviglia a Cadice” con Roberta Marcolongo
16
.DELTA
... Mercoledì 23
Gennaio 2013
La Voce
TAGLIO DI PO Denunciato 35enne di Porto Tolle per insolvenza fraudolenta e falsità ideologica
Fa benzina e tenta il trucco del documento smarrito
E’ stato denunciato alla magistratura
rodigina per insolvenza fraudolenta e
falsità ideologica commessa da privato
in atti pubblici, F. C., 35enne di Porto
Tolle, che alcuni giorni fa si è reso
protagonista a Taglio di Po di un vero e
proprio raggiro ai danni di un benzinaio del luogo.
TAGLIO DI PO - L’uomo dopo aver fatto
rifornimento di benzina per alcune decine di euro, ha detto pretestuosamente al
commerciante di non avere con sé i soldi
necessari per pagare la prestazione ricevuta, ma di offrire comunque in cambio,
come temporanea garanzia di ciò, il proprio documento di identità, con la promessa quindi che quanto prima sarebbe
ritornato per onorare il proprio debito.
Tutto questo, però, non è accaduto. F. C.,
infatti, con alle spalle già altri precedenti
di polizia, ha di lì a pochi giorni denunciato falsamente ad un Comando dei
Carabinieri di aver smarrito il documento di identità, sottacendo così la consegna precedentemente fatta al benzinaio
per giustificare il mancato immediato
pagamento del rifornimento di carburante fatto. Piuttosto semplice arrivare
quindi a lui da parte degli inquirenti
dell’Arma quando è stata ricostruita
completamente la vicenda in questione.
Ulteriore contestazione fatta dai militari
di Taglio di Po a F. C. quella di aver
condotto l’autovettura su cui era stato
fatto il rifornimento illecito di benzina in
questione pur essendogli stata in precedenza sospesa la patente per guida in
stato di ebbrezza alcolica. A questo pun-
to, inevitabile altresì l’applicazione nei
suoi confronti di una maxisanzione pecuniaria di quasi tremila euro, oltre che
la revoca della propria patente di guida ed
il fermo amministrativo del proprio mezzo per mesi 3.
In definitiva, la bravata perpetrata dal
35enne di Porto Tolle gli è costata davvero
cara, in tutti i sensi.
Ora, comunque, la parola alla Procura
della Repubblica ed alla Prefettura di
Rovigo per i rispettivi provvedimenti di
competenza.
TAGLIO DI PO Due anni a Federico Bianchi, 39 anni. Importava auto di lusso dall’estero ed evadeva l’Iva
Frode al Fisco per 800mila euro: condannato
Le indagini partite da Como, scoprirono una triangolazione con una società fantasma che faceva false fatture
Il castello di carta per
evadere l’Iva è quello
tipico delle frodi carosello, che da alcuni
anni stanno impegnando la Guardia di
Finanza: un imprenditore importava auto di lusso dall’estero, poi le rivendeva
sottocosto. Questo
perché non versando
l’Iva allo Stato, pari al
20%, poteva praticare
megasconti. Nel frattempo dichiarava falGuardia di Finanza al lavoro
se fatture, tramite
una società detta carvolenta del foro di Rovigo, a quei
tiera, perché produceva illetempi importava auto di lusso
galmente le documentazioni.
dall’estero, prevalentemente
dalla Germania.
Ketty Areddia
Poi le rivendeva sottocosto, grazie all’evasione dell’Iva (calcolaROVIGO - Federico Bianchi, tata in 828mila euro). Tra la sociegliolese, 39enne, è stato condantà fornitrice e il beneficiario delnato ieri dal giudice monocratila fronde si interponeva una soco di Rovigo Silvia Varotto a due
cietà detta cartiera, cioè esistenanni (pena sospesa), per fatti
te solo sulla carta, priva di strutavvenuti nel 2004. L’uomo, titoture e consistenza finanziaria,
lare di una ditta individuale,
che non provvedeva mai ad aldifeso dall’avvocato Chiara Bocun versamento di imposte.
LOREO Cultura a tavola
TAGLIO DI PO Ulss 19
Domani sera “Da Siviglia a
Cadice” con Roberta Marcolongo
I gruppi di auto aiuto
contro le dipendenze
LOREO - Con il nuovo anno riprende la rassegna di appuntamenti della "Cultura a tavola" in località Ca' Negra di
Loreo, serate a tema fra cultura e buona cucina organizzate
dallo studio di promozione turistica Geospazi di Loreo in
collaborazione con la pizzeria da Roberta di Ca' Negra.
Dopo il buon successo riscontrato nel corso del 2012 con
quattro appuntamenti svoltisi da febbraio a maggio, nuove
serate accompagneranno curiosi e buongustai da gennaio
fino a giugno, con un appuntamento al mese. Si inizierà da
domani sera 24 gennaio a partire dalle 20 al ristorante da
Roberta di Ca' Negra, immerso nella verde campagna tra
Loreo e Cavarzere con una serata intitolata "Sulle tracce di
Cristoforo Colombo, da Siviglia lungo il fiume Guadalqivir,
fino a Cadice e Sanlucar de Barrameda".
Appunti dal diario di viaggio di Roberta Marcolongo che
qualche anno fa ha ripercorso le vie dell'antica regione
spagnola dell'Andalusia. La serata sarà l'occasione per
ripercorrere assieme quelle tappe, alla riscoperta dei luoghi
da cui il vecchio esploratore e navigatore genovese partì alla
volta delle famose Indie, accompagnando il tutto con
buoni piatti della nostra tavola. Da febbraio seguiranno
altri appuntamenti interessanti rivolti a tutti gli appassionati di storia locale e non solo. Per prenotazioni:
0426/334629.
TAGLIO DI PO - I gruppi di auto-mutuo-aiuto
sono vere e proprie risorse per la collettività
per combattere le diverse forme di dipendenza. Questo quanto emerso dal terzo incontro
del progetto “Un luogo e un tempo per essercipercorso per l’avvio di gruppi di auto-mutuo
aiuto”, svoltosi a Taglio di Po nei giorni scorsi
e organizzato dall’Acat Bassopolesine con
l’approvazione del Centro servizi per il volontariato e la partecipazione di diversi partner:
Lega italiana lotta ai tumori, Ama Polesine,
associazione Solidarietà Delta, Caritas di
Adria, Comune di Taglio di Po, Conferenza dei
sindaci Ulss 19 , Provincia di Rovigo e altre
associazioni. L’Ulss 19, tramite il dipartimento per le dipendenze, partecipa nella progettazione, sensibilizzazione del territorio e formazione dei volontari e operatori. Questa
iniziativa, che ha l’obiettivo di promuovere la
partecipazione dei diversi soggetti sociali per
migliorare la qualità della vita della comunità, intende offrire gli strumenti idonei per
acquisire competenze volte a migliorare l’ambiente sociale e la qualità della vita.
TAGLIO DI PO Del progetto si è parlato durante la Giunta a Ca’ Vendramin
Con Delta Med gli studenti potranno andare alla scoperta
delle grandi zone umide che si affacciano sul Mediterraneo
Anna Volpe
TAGLIO DI PO - Doveva andare in scena ad
Alessandria d’Egitto. Invece è approdata nel
Delta del Po, a causa del mancato ok del ministero dell’agricoltura.
E così, la Giunta generale ordinaria dell’associazione Delta Med presieduta da Manel Masià
Marsà, nella doppia veste anche di presidente
della Comunidad de Regantes del Delta dell’Ebro, si è svolta ieri, al museo regionale della
Bonifica di Ca’ Vendramin.
Erano presenti Aixendir Ferrè in rappresentanza dell’Albufera de Valencia, Badawi Tantawi
per il ministero dell’agricoltura del delta del
Nilo, Michael Kogiomtzis del delta dell’Evros ,
Fabrizio Ferro, Adriano Tugnolo, Giancarlo
Mantovani, rispettivamente presidente, vicepresidente e direttore dell’ospitante Consorzio
Delta del Po, Lino Tosini direttore della Fondazione Ca’ Vendramin e consulente del Consorzio per Delta Med, Franco Dalle Vacche e Pietro
Valentini, presidente e direttore tecnico del
Consorzio Pianura di Ferrara, Vincenzo Menegaldo e Sergio Grego vicepresidente e direttore
del Consorzio Veneto orientale San Donà di
Piave, Geremia Gennari presidente del Parco
regionale veneto Delta del Po, Massimo Chiarelli direttore dell’associazione agricoltori.
In apertura lavori, il segretario di Delta Med
Enrique Garcia Sabate ha relazionato sulle attività, le Giunte e le assemblee degli anni 2011-2012, dando
ampio risalto all’adesione del Parco
del Delta all’associazione Delta Med
e all’attività di ricerca e applicazioni
sul campo di nuove varietà di riso
nel delta dell’Ebro e del Nilo sotto la
consulenza di Badawi, esperto di
risicoltura.
I lavori della Giunta sono proseguiti
con l’approvazione all’unanimità
del bilancio preventivo 2013, che
prevede una spesa di 24.400 euro a fronte di
un’entrata di 26.000 euro, con il rapporto da
parte di Badawi Tantawi riguardo lo sviluppo
delle varietà di riso Delta Med e con il rinnovo
dell’incarico di presidente a Manel Masià Marsà per il triennio 2013-2015.
In relazione al progetto di cooperazione con la
Fondazione Ca’ Vendramin “La gestione e l’utilizzo dell’acqua e studio del territorio”, il direttore Lino Tosini ha spiegato: “Si tratta di un
progetto da realizzarsi in collaborazione con gli
istituti scolastici, non solo incentivando le
visite, ma facendo ricerca e studio e dando
anche dei premi agli elaborati migliori. La
collaborazione comincerà da subito, promuovendo anche interscambi. Al momento si stanno verificando le risorse Gal Delta del Po - Delta
dell’Ebro, con l’auspicio di poter attingere ai
fondi europei nell’ambito dei vari progetti
2014, per far conoscere territori tipici e l’utilizzo
della risorsa acqua”.
Sempre lo stesso ha poi annunciato che con
alcune scolaresche della nostra Provincia si
comincerà a breve a lavorare per avviare una
prima fase di conoscenza sulla base delle risorse disponibili.
Anche la proposta di collaborazione fra l’istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare del
delta dell’Ebro e Delta Med ha incassato il voto
unanime della Giunta, così come la richiesta di
formazione di un gruppo di studi Italia per
creare un reportage documentario della zona di
influenza Delta Med.
A illustrarlo, ancora Tosini: “Parliamo di un
concorso internazionale, Deltamovie, la cui
prima edizione andrà in scena in questo biennio, per cortometraggi digitali su temi attinenti ai delta e alle zone umide litoranee (ambiente, natura, paesaggio, storia, tradizioni, folklore, economia, arte e cultura), rivolto a quattro sezioni e organizzato dalla Fondazione con
il supporto di Delta Med e dell’associazione
culturale Taglio di Po nel cuore”.
Quanto alla proposta di collaborazione tra la
Càmara Arrocera di Amposta (Spagna) e Delta
Med per lo sviluppo di nuove varietà di riso,
Antonio Bolognesi, presidente del neonato
Consorzio per la tutela del riso Igp del Delta, si
è detto disponibile a proporsi come socio Delta
Med.
Infine , su proposta di Franco Dalle Vacche,
presidente del Consorzio Pianura di Ferrara, è
stato istituito un tavolo tecnico di Delta Med
(formato da tre rappresentanti per l’Italia e tre
per Delta Med) per esaminare con molta più
incisività le problematiche del Delta e proporle
all’attenzione di Delta Med.
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