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Soluzioni corrette e legittime, poi dovevo fidarmi
4 _ venerdì 4 aprile 2014 Online www.ilpiccolo.net Cronaca ‘Soluzioni corrette e legittime, poi dovevo fidarmi dei tecnici’ l Fabbio in aula La lunga difesa dell’ex sindaco: “Mi occupavo delle strategie politiche” Alessandria _ Le soluzioni per rispettare il patto di stabilità dovevano essere praticabili, corrette, giuste e legittime. Dettate dall’assessore competente, di cui rispettavo l’autonomia. Così Piercarlo Fabbio, ex sindaco di Alessandria (difeso da Roberto Cavallone e Claudio Simonelli), accusato, insieme all’ex assessore al Bilancio Luciano Vandone (assistito da Marco Conti e Marco Paneri), e all’ex ragioniere capo Carlo Alberto Ravazzano (difeso da Luca Gastini), di aver modificato ‘illecitamente’ il bilancio per rispettare il patto di stabilità, ha concluso ieri le sue due ore di deposizione davanti ai giudici e al pubblico ministero che lo stanno processando. L’ex sindaco è apparso tranquillo e pacato. Ha parlato degli anni relativi al suo mandato dal punto di vista politico, perché quello gli competeva. Non entrando nel merito dei numeri, ma dell’intento programmatico. ‘Investire nella realtà locale’ «Quello che la mia amministrazione voleva raggiungere era investire nella realtà locale in modo, vista la crisi, di non far mancare uno dei protagonisti che era appunto il Comune. Ridurne l’incidenza sarebbe stato disastroso per l’economia. Sapevamo, ovviamente, che il Comune doveva essere risanato, ma in tempi più lunghi. Nel 2007 (Fabbio era appena subentrato al vertice del Comune), durante il primo riequilibrio di bilancio qualcuno ipotizzò una scelta di dichiarazione di dissesto, che ritenni di non fare visto che la mia filosofia era contraria a quel tipo di decisione. Negli anni precedenti il trend di spesa era stato molto alto, dovevamo rivedere senza mancare di investire per la comunità». Fabbio sapeva delle criticità del Comune? E chi lo informava? Su questo punto lo scontro verbale tra pubblico ministero, presidente del collegio giudicante e l’imputato è stato acceso. «Venivo informato nelle riunioni di Giunta che si occupavano dei vari aspetti in termini generali. In un’organizzazione complessa come quella del Comune a me servivano informazioni diverse rispetto a quello che spettano agli assessori o ai dirigenti. Mi servivano linee generali per portare avanti i nostri obiettivi». L’ex sindaco affronta la questione Antonello Zaccone (ragioniere capo fino al 17 gennaio 2011): «Nel 2009 mi disse che provava lui a fare il ragioniere capo. Fui contento perché avevo e ho fiducia in lui». Poi la decisione di Zaccone di andarsene: «Mi consegnò una lettera in cui, di fatto, dava le dimissioni: era amareggiato rispetto alla vicenda di non essere riu- Gli avvocati della difesa scito a diventare direttore generale dell’Asl. Gli chiesi di aspettare ancora, stavamo effettuando una revisione della macrostruttura e non volevo perdere la sua capacità, la sua esperienza anche se in un altro ruolo». ‘Mi dovevo fidare dei tecnici’ L’ex sindaco sapeva delle criticità: «Venivo informato dall’assessore Vandone, e non dal ragioniere capo - continua - . I miei uffici mi comunicarono che eravamo lontani dal patto. A settembre chiesi all’Anci se potevano indicarmi qualcuno per far analizzare la situazione del Co- mune di Alessandria, e capire se ci fosse la possibilità di rispettare il patto di stabilità. Mi fu indicato il ragioniere capo del Comune di Milano. Visionò i numeri e mi disse che qualcosa si poteva fare. Senza spiegarmi tecnicamente. A quel punto ero abbastanza rassicurato. Mi sono mosso per quel che potevo fare, poi mi dovevo fidare dei tecnici. Tutti sapevano, assessori e dirigenti compresi, che una delle mie caratteristiche era di lavorare in piena legittimità. Ciò che si poteva fare si faceva, quello che non si poteva non si faceva. Era chiaro, non era neppure in discussione». I consulenti del pm, hanno confermato i contenuti della perizia evidenziando come le operazioni di ‘slittamento’ di alcuni capitoli di spesa in sede di consuntivo 2010, non siano conformi a quanto prevede il decreto 267 del 2000, e quindi siano da considerare illeciti. Altrettanto per quanto riguarda taluni capitoli di entrata il cui stanziamento non era confortato da provvedimenti o certificazioni dei responsabili del servizio relativo. Ad esempio per quanto riguarda l’ammontare delle multe, calcolato dal responsabile degli uffici finanziari e non dal comandante dei vigili. Per i consulenti, in definitiva, tanto le cancellazioni di spesa quanto gli incrementi di alcuni capitoli d’entrata, al fine di rientrare nel patto di stabilità, configurano l’illecito contestato. Si torna in aula martedì 8 aprile. Monica Gasparini Caso Cementir: in scena atto secondo biente. Il pm chiede per l’ex Il giudice ha respinto la ridirettore di stabilimento chiesta di oblazione presenta4 mesi. Udienza rinviata ta dall’avvocato che assiste hanno sostenuto la piena configurabilità del reato, forti anche di una diffida dell’Amministrazione Provinciale del 2008 che imponeva a Cementir di cessare le emissioni di polveri. Si torna in aula il 29 aprile: parlerà l’avvocato Fracchia che assiste Laudicina, quindi è probabile che si vada a sentenza. Secondo la difesa, che sostiene l’innocenza dell’ex direttore della Cementir, in questi anni sono stati adottati molti interventi proprio per migliorare la situazione: ad esempio innalzamento del camino da 45 a 60 metri (2012), e interruzione dell’attività del forno. M.Ga. l Alessandria _ Caso Cementir atto secondo. Davanti al giudice del Tribunale alessandrino si sta valutando la posizione di Leonardo Laudicina, ex direttore dello stabilimento Cementir di Arquata Scrivia in merito alle emissioni di polveri riferite al periodo che va dal settembre 2008 al giugno 2010. Il reato contestato a Laudicina è il 674 del codice penale, ovvero uno dei reati ambientali che comprende le emissioni in atmosfera: è una delle disposizioni del codice maggiormente applicata per la tutela dell’am- Laudicina, Guido Fracchia. Il pubblico ministero Luca Ragalzi ha chiesto per l’imputato quattro mesi di reclusione. In aula, come sempre, erano presenti numerosi abitanti di Arquata, assistiti dagli avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Vittorio Spallasso. I legali si battono da anni proprio per dare voce a un’ottantina di abitanti della zona costretti a convivere in una situazione di continuo disagio. I legali delle parti civili hanno chiesto per i loro assistiti il risarcimento danni da stabilire in sede civile, proprio per diversificare le posizioni. Spallasso e Lanzavecchia L’INCIDENTE NEL GENNAIO 2012 A NOVI: MORÌ UN 86ENNE Investì un anziano: condannato __Si concluso ieri mattina il processo a carico di Houdzi Kamal, 37 anni, Novi Ligure, a seguito di un incidente stradale in cui morì un uomo di 86 anni, Osvaldo Sacheli, di Pozzolo. L’86enne aveva percorso in bicicletta la rotatoria che si trova nelle vicinanze del museo dei Campionissimi di Novi. Era il 14 gennaio 2012: il ciclista venne investito in via Bixio. Chi lo investì si allontanò dal luogo del sinistro ma avvertì la centrale operativa del 118 per segnalare che c’era un uomo a terra poco distan- In breve o l o m o Rbigliamento VALENZA Pecetto Bassignana OPERAZIONE DEI CARABINIERI Via Dazio Tangenziale Valle San Bartolomeo Ab Pietra Marazzi Fiume Tanaro ALESSANDRIA DVD KHULDSHUODF F Q LD % R P WL ,Q 'RQQD8RPR 2$/ 20( / 2 7 5 $ % 1 $ 9$//(6 O H 7 9LD'D]LR 2UDULOXQHGu OVDEDWR D u G H GDOPDUW *Sugli acquisti effettuati dal 7 al 26 aprile 2014, ottieni un BUONO del valore del 30% dell’importo della tua spesa (fa fede lo scontrino fiscale). Potrai utilizzare il buono, in un’unica soluzione, per qualsiasi acquisto di abbigliamento esterno (uomo-donna) nel nostro negozio, esclusivamente dal 10 al 24 maggio 2014. : &202'2 3$5&+(**,2 ,17(512 'DO DO DSULO H $%%,5*202/2 7,5,0/,$0(17 %256 2 $,/ '(//$ 78$ 63(6$ Grimaldelli in auto, denunciato __Nel quadro del potenziamento dei servizi di controllo del territorio, i carabinieri della Compagnia di Casale hanno portato a termine diverse operazioni. La Stazione di Cerrina, ha denunciato per possesso ingiustificato di grimaldelli, I.M., 20enne, rumeno domiciliato a Torino. Controllato alle 2 a bordo di autovettura in sosta nella centrale piazza Bollo. Sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di tre cacciaviti, un piede di porco ed altri attrezzi atti allo scasso. Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. . ........................................................................................ NEI GUAI 17ENNE DI FUBINE te dalla rotonda. I soccorsi arrivarono in breve tempo, Osvaldo Sacheli fu trasportato all’ospedale di Novi, dove morì qualche giorno dopo a causa delle ferite riportate. La vettura (una Fiesta) venne indicata da alcuni testimoni, e gli inquirenti risalirono a chi telefonò al 118. Le indagini permisero di risalire a chi guidava la vettura. Ovvero il marocchino Kamal. Il giudice ha inflitto al 37enne, difeso dall’avvocato Alexia Cellerino, un anno e sette mesi (stessa pena chiesta dal pm).(M.Ga.) per il reato di gestione discarica di rifiuti non autorizzata, F.B. 39enne del luogo, poichè, a seguito di controllo da parte dei militari, il 16 marzo presso la sua residenza, veniva accertata la presenza di materiale edile di scarto, comprensivo di legname, sversato sul terreno di proprietà. . ........................................................................................ ARRESTATO 22ENNE Quella rapina commessa a Casale __I militari della Stazione di Casale, il 27 marzo, hanno tratto in arresto Corrado Prenga, 22enne residente a Casale, destinatario di ordine per la carcerazione dell’autorità di Vercelli, dovendo scontare reclusione pari a un anno, sei mesi e 9 giorni, per rapina aggravata commessa in Casale. È stato quindi tradotto in carcere a Vercelli. . ........................................................................................ NEI GUAI 41ENNE Cede motorino per Non rispetta denaro e simula furto obblighi famigliari __A Vignale Monferrato, i carabinieri hanno denunciato, A.P., 17enne, residente a Fubine, per simulazione di reato. Lo stesso, il 20 marzo aveva denunciato il furto del proprio ciclomotore presso i carabinieri. E’ però emerso che lo aveva ceduto in pegno per problemi economici. __Il 28 marzo, i militari della Stazione di Ticineto Po, hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza per espiazione pena agli arresti domiciliar, Adnan Ibraimi, 41enne macedone di Valmacca, dovendo espiare un residuo pena di 3 mesi di reclusione per violazione degli obblighi di assistenza famigliare. . ........................................................................................ . ........................................................................................ A ROSIGNANO FERITI MECCANICI Discarica di rifiuti non autorizzata Ancora un incidente alla Solvay __I carabinieri della Stazione di Rosignano, hanno denunciato __Mercoledì mattina, si legge in un comunicato Solvay, stabi- Piercarlo Fabbio risponde alle domande del pm, Riccardo Ghio Cuccaro-San Salvatore: scatta l’allarme truffe l La vittima: “Adesso lo chiamo io il vero maresciallo”. E i banditi fuggono Cuccaro Monferrato _ Hanno scelto, fortunatamente, l’anziana sbagliata per mettere a segno una delle ormai solite truffe. Si sono finti maresciallo e brigadiere dei carabinieri di San Salvatore Monferrato, e hanno suonato il campanello di un’anziana: «Abbiamo arrestato dei ladri che avevano messo a segno dei colpi nella zona. Abbiamo recuperato della refurtiva, se ci apre gliela mostriamo, magari la riconosce». La signora era sicuramente anziana, ma certamente non sprovveduta. Anche perché il maresciallo dei carabinieri del paese lo conosceva veramente, e si era resa conto perfettamente che non era l’individuo che aveva di fronte. Così la reazione. «Chi sarebbe lei? Il maresciallo, bene adesso lo chiamo io il maresciallo. Ma quello vero». Ovviamente, i due balordi si sono dati alla fuga, e quando sono arrivati i militari veri sul posto, dei truffatori non c’era traccia. A San Salvatore, i balordi non sono riusciti a compiere il colpo. Purtroppo a Cuccaro, una coppia non è stata così fortunata. I banditi sono riusciti ad introdursi in pieno giorno in un’abitazione, facendosi consegnare dai limento di Spinetta Marengo, verso le 10.00, due meccanici dell’officina dello stabilimento operavano sull’impianto Vinileteri allo smontaggio di un apparecchio. L’apparecchio era isolato ed era stato compilato il ‘permesso di lavoro’, come previsto dalla procedura, che descrive la tipologia dell’intervento e prevede i necessari dispositivi di sicurezza, per la protezione individuale. «Durante lo scollegamento della flangia che connette l’apparecchio all’impianto si è verificata un’improvvisa fuoriuscita di una piccola quantità di sostanza contenente acido fluoridrico (HF). I meccanici, che erano dotati dei previsti occhiali di protezione e dei guanti per rischi chimici, sono stati colpiti al volto e sugli arti riportando alcune ustioni. Si sono subito lavati utilizzando le docce di emergenza e si sono recati in reparto dove è stata loro applicata una pomata specifica. Come da procedura, dopo pochi minuti è intervenuta l’infermeria di stabilimento che ha continuato le medicazioni con il precedente trattamento e ha chiamato il 118. L’ambulanza li ha accompagnati al pronto soccorso dell’Ospedale di Alessandria. I due collaboratori sono stati trattenuti nel reparto di medicina per proseguire le applicazioni curative e sono rimasti in osservazione per 24 ore. Il medico dell’azienda ha assistito i colleghi in Ospedale, ha parlato con i sanitari e rimane in contatto con loro per seguire l’evolversi della situazione. Sono in corso le attività volte alla piena comprensione delle cause dell’incidente». due proprietari (anche loro anziani) il denaro che avevano sotto il materasso. Gli inquirenti stanno ora cercando di identificare chi sta mettendo a ferro e fuoco il Monferrato, e non solo. Le truffe, nonostante l’impegno di carabinieri e polizia sia massimo, raggiungono numeri preoccupanti. Il sistema è sempre il solito da ormai molti mesi. I malviventi, o si fingono forze dell’ordine con l’incarico di far visionare della fantomatica refurtiva, oppure si introducono in casa con la scusa di controllare i numeri del gas, quindi passano a un complice una foto di un parente della vittima. A quel punto il gioco è fatto: il complice entra in casa, sempre con la scusa della refurtiva ritrovata (e a dimostrazione mostrano cornice con foto), facendosi poi consegnare denaro o gioielli. Non è escluso che utilizzino anche qualche sostanza per rendere più accondiscendenti le vittime. E’ necessaria la massima attenzione, dunque. Non bisogna aprire la porta, né farsi avvicinare da estranei. Nel dubbio bisogna telefonare ai numeri dell’emergenza. Nei giorni scorsi, a Cuccaro è scattato l’allarme per la presenza di due persone che si aggiravano in paese scattando fotografie. Non al paesaggio, ma alle case e ai numeri civici. M.Ga. ARRESTO E DENUCE Fermi in A21, avevano rubato pellet __Erano le 5 di mercoledì, quando una pattuglia della Polstrada di Alessandria, in servizio di vigilanza in A21, notava delle persone sulla carreggiata nord, nei pressi di Voghera, ferme con un autocarro in corsia di emergenza. Gli agenti si sono fermati e hanno notato quattro individui, di cui uno, alla vista della pattuglia, si dava a precipitosa fuga. Gli altri, invece, venivano fermati e sottoposti a controllo. La banca dati interforze ha fatto emergere anomalie: in particolare uno di essi era colpito da un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità rumene. Dal controllo del mezzo emergeva, inoltre, un carico di bancali in legno, del tipo pallet, usati, che erano stati rubati poco prima presso una vicina azienda. L’uomo è stato arrestato in esecuzione del mandato di arresto europeo e associato al carcere. Gli altri sono stati denunciati per furto. Un momento della cerimonia alla Scuola di Polizia Caschi a terra per ricordare i Caduti l Scuola di Polizia: Via Crucis con la croce eretta dai Vigili del fuoco Alessandria _ Mercoledì, sera alla scuola della Polizia di Alessandria, il vescovo monsignor Guido Gallese ha celebrato la Via Crucis organizzata con la collaborazione dei Vigili del Fuoco. I quadri posti lungo tutto il viale della Scuola rappresentavano i vari episodi dolorosi accaduti lungo il percorso del calvario e davanti ai quali il vescovo accompagnato dalle fiaccole degli agenti ha sostato in preghiera. Una imponente croce all’ingresso della Scuola eretta proprio dai Vigili e ‘costruita’ con una scala che solitamente è usata per il soccorso, sovrastava il percorso che ha ricordato la Passione di Cristo. Davanti ad essa, sono stati posti i caschi di protezione dei Vigili del Fuoco e della Polizia per ricordare tutti i Caduti. Hanno seguito la Via Crucis i vertici della Questura, dei Vigili del Fuoco, il direttore della Scuola, amici, familiari e abitanti del quartiere, in una occasione d’incontro che è divenuta ormai una tradizione. venerdì 4 aprile 2014 _ 7 Online www.ilpiccolo.net Alessandria La ‘Primavera’ della città Un sindaco sarà alla guida della Provincia l Dal l 12 al 27 aprile fiori e colori nelle vie e nelle vetrine, musica e tanti eventi Alessandria _ Una città vestita a festa, con fiori e colori: dal 12 al 27 aprile Alessandria sarà quasi ‘irriconoscibile’ agli occhi dei suoi stessi abitanti, con 51 vie, oltre 170 attività commerciali e oltre 50 tra bar, ristoranti e locali pubblici che, in occasione della ‘Primavera Alessandrina’ (resa possibile grazie al contributo di Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Centrale del Latte, Amag e Pico Maccario), rivoluzioneranno letteralmente il volto del centro storico (e non solo). FloreAle - 410ª Fiera di San Giorgio nell’area dei giardini della stazione e, la domenica, ‘Primavera Vinile FloreAle’ (la mostra del disco usato) in piazza Marconi, il raduno di auto e moto d’epoca ‘Veteran Club Bordino’ in piazza Garibaldi e una jam sassion degli allievi del Dipartimento jazz del Conservatorio ‘Vivaldi’ davanti a Palazzo Rosso. ‘Partecipazione che emoziona’ «Sinceramente non ci aspettavamo una risposta tale da parte del mondo del commercio - sottolinea il sindaco, Rita Rossa - Sono quasi emozionata nel dirlo, perchè significa che, dopo ‘Notti colorate’ e parcheggi gratis due anni di sofferenze, davvero stiaLe varie zone della città saranno ca- mo iniziando a vedere, tutti insieme, ratterizzate da una serie di colori e per la luce in fondo al tunnel. Gli esercenti ogni via le vetrine saranno allestite hanno deciso di scommettere e credecon la tinta assegnata. I locali pubblici re nel nostro futuro e non può che espenseranno poi ad animare le tre sere un segnale di speranza per l’inte‘Notti di note colorate’ che si svolge- ra comunità: vorrei abbracciarli uno ranno il 12, 24 e 26 aprile e che vedran- per uno, perchè veramente c’è bisono iniziative in tutto il centro, con ne- gno di ogni alessandrino per contigozi aperti e musica, spettacoli, sfila- nuare a percorrere la strada che ci te, giochi per bimbi, artisti di strada, porterà fuori dal dissesto». apericena, menù a tema e «Questa iniziativa era tante altre animazioni. E una scommessa, quando Gran finale il 26 siamo partiti - aggiunge attenzione: in queste see 27 aprile con l’assessore allo Sviluppo rate il parcheggio sarà gratuito nelle zone a tala rassegna di economico, Marica Barriffazione, compresa FloreAle nell’area rera - Ci siamo detto: perpiazza Garibaldi (ma non non utilizzare un edei giardini chè piazza della Libertà) a vento importante e ordella stazione mai radicato come Flopartire dalle 18.30. Gran finale il 26 e 27 aprile, con reAle da base di partenza ‘Lasciamoli leggere’: arriva Librinfesta l Da martedì 8 aprile, il festival dedicato alla letteratura per ragazzi Approvato il provvedimento Delrio. Il Consiglio in carica fino a giugno Alessandria Il sindaco Rita Rossa presenta la manifestazione con gli assessori Marica Barrera e Mauro Cattaneo e il presidente dell’Ascom, Luigi Boano TAGLIANDI DALL’8 AL 25 APRILE: PREMI PER I COMMERCIANTI E PER I LETTORI Sul ‘Piccolo’ i coupon per votare vie e vetrine __Anche ‘Il Piccolo’ sarà protagonista della ‘Primavera alessandrina’: nelle edizioni dell’8, 11, 15, 18 e 25 aprile, infatti, pubblicheremo un coupon per votare la via più bella della rassegna. In gara il ‘quartiere rosso’ (le vie San Lorenzo, San Giacomo, Caniggia, Legnano, Ferrara e Piazza Marconi), il ‘quartiere rosa’ (piazza Garibaldi, corso Cento Cannoni e Crimea e le vie Cavour, Mondovì, Borsalino, Savona e Lanza), il ‘quartiere blu’ (corso Roma, piazza Turati e le vie Bergamo, Pistoia, Arnaldo da Brescia, Piacenza, Modena, Rattazzi e Alessandro III), il ‘quartiere viola’ (piazza Santo Stefano, corso Marini e Cavallotti, le vie Trotti, Vochieri, Milano, Bissati, Casale e vicolo dell’Erba), il ‘quartiere arancio’ (piazzetta della Lega, Galleria Guerci, primo tratto di via San Lorenzo e le vie dei Martiri, Guasco, Migliara, Chenna e Vescovado), il ‘quartiere giallo’ (piazza della Libertà, le anche previsti incontri aperti, ogni giorno, dopo le ore 16,per la libera fruizione. L’edizione 2014 sarà dedicata a Roberto Denti alla cui memoria è stata apposta una targa in biblioteca con scritta la frase ‘Lasciamoli leggere’, il miglior slogan che si potesse trovare per Librinfesta e i giovani protagonisti della rassegna. P.B. l Dal prossimo numero, per scoprire i gioielli di Biblioteca e Museo _ Il Museo e la Biblioteca svelano i loro tesori attraverso le pagine del ‘Piccolo’. Inizia dal prossimo una rubrica mensile, che avrà come scopo di fare scoprire al pubblico alessandrino le opere d’arte e i preziosi volumi che sono conservati nelle strutture culturali del Comune. L’assessore alla cultura Vittoria Oneto intende così promuovere l’interesse della città verso i suoi due istituti culturali più importanti nell’ambito di un più ampio programma di rilancio. La rubrica si chiamerà ‘Rari&Curiosi’ e alternerà la presentazione di un’opera d’arte a quella di un volume raro. I pezzi saranno realizzati a cura di Maria Colio e Paola Ottone. Opere d’arte e volumi presentati nella rubrica verranno successivamente esposti in mostra. Sarà l’occasione per cercare Prezioso libro della Biblioteca in mostra nelle Sale d’Arte LEZIONE DEL PREFETTO, ROMILDA TAFURI, AL DRASD L’ordine pubblico e la sicurezza __Lunedì 7 aprile, alle 14, il Dipartimento di Giurisprudenza e scienze politiche, economiche e sociali (Digspes) dell’Ateneo del Piemonte orientale ospita nella sala lauree di Palazzo Borsalino, in via Cavour 84, la lezione “Come garantire l’ordine pubblico e la sicurezza” che avrà come relatore Romilda Tafuri, prefetto di Alessandria. Introdurrà l’incontro Renato Balduzzi, ordinario di Diritto costituzionale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e responsabile scientifico del Drasd (Dottorato di ricerca in autonomie locali, servizi pubblici e diritti di cittadinanza). San Francesco luogo di spettacolo l Un’interessante proposta nell’ambito del festival ‘Scatola Sonora’ Alessandria _ Mercoledì mattina il direttore del ‘Vivaldi’, Angela Colombo, come un fiume in piena ha illustrato le mille attività del Conservatorio, una realtà culturale viva come poche altre in città. I dati sono davvero notevoli: 741 allievi , oltre 80 docenti, ex allievi anche loro impegnati come docenti part-time, contatti con istituzioni culturali italiane e straniere (e un buon risvolto economico sulla asfittica realtà economica alessandrina). Il 2014 sarà un altro anno importante, per tante iniziative, e tra queste ci sarà l’ormai classico appuntamento con ‘Scatola sonora’, che prenderà il via martedì 8 aprile al ‘Vivaldi’ con ‘Shilock’, della Compagnia dei Demoni. Ma questo Festival internazionale di opera e teatro musicale di piccole dimensioni sarà un’altra occasione per la città, per far conoscere La chiesa di San Francesco ospiterà un altro evento spazi adatti a ospitare eventi. E l’assessore alla Cultura, Vittoria Oneto, è entusiasta per la scelta dell’ex convento di San Francesco all’ospedale militare, la cui chiesa in occasione di una passata visita ha richiamato una folla di a- vie Mazzini, Dante, Savonarola, Ghilini, Plana, Pontida, Parma, Verdi, Macchiavelli e Tripoli, corso Lamarmora e piazza Matteotti) e il ‘quartiere Arcobaleno’ (il rione Cristo). Alla via vincitrice sarà assegnati un trofeo da esporre per un anno, mentre il negozio che trionferà vincerà un buono per un’uscita pubblicitaria (mezza pagina) sul nostro giornale. Infine, tra chi spedirà il coupon, verrà estratto un abbonamento al ‘Piccolo’. Una rubrica sui nostri tesori Alessandria Alessandria _ ‘Per Terra e per Mare… diritti alle storie’ è il tema dell’11ª edizione di Librinfesta, festival come noto dedicato alla promozione della lettura per ragazzi, che si svolgerà, dall’8 al 12 aprile in due sedi distinte (novità dell’anno): presso la Galleria San Lorenzo ein biblioteca. Realizzata dall’associazione culturale “Il Contastorie”, Librinfesta, altra novità di questa edizione, destinerà parte del ricavato della vendita di libri e gadget offerti dagli sponsor a ‘La Casa delle Donne’, del Tavolo della Povertà. Quella che partirà martedì prossimo sarà come sempre una settimana ricca di eventi e workshop per studenti, insegnanti e lettori che incontreranno i grandi autori della letteratura per ragazzi. Sono per ‘colorare’ e cambiare, quasi per un mese intero, la città? Le risposte del mondo del commercio sono state entusiastiche, tanto che dal 12 al 27 aprile avremo una serie continua di eventi, le vie colorate, tante sorprese che coinvolgeranno gli abitanti stessi di ogni strada che, davvero, permetteranno di vedere una ‘nuova’ Alessandria». «Insieme ai negozianti, alle compagnie teatrali, al Conservatorio, alle band, alle scuole di danza e alle altre sorprese che riempiranno le vie e le piazze a partire da sabato 12 aprile chiosa Mauro Cattaneo, assessore alla Coesione sociale - abbiamo deciso di coinvolgere pure i ragazzi del centro diurno ‘La Fenice’, già protagonisti al Museo della Gambarina con la mostra Falsi d’autore’: i loro quadri, che hanno sorpreso molti, saranno esposti nelle vetrine dei negozi. Una comunità che rialza la testa, lo fa anche attraverso il lavoro degli operatori socio sanitari che seguono questi giovani, a cui è importante dare una possibilità». «Non possiamo non sentirci coinvolti quando si parla del bene, e del futuro, di Alessandria - conclude Luigi Boano, presidente di Ascom - E la ‘Primavera alessandrina’ è una proposta che ci ha subito coinvolto: non possiamo solo piangerci addosso, senza guardare avanti. Se vive la città, vice il commercio. E, vista la partecipazione, fin d’ora lanciamo un’idea all’amministrazione: perchè non fare un’iniziativa analoga anche in occasione della Festa di San Baudolino?». Marcello Feola lessandrini curiosi di vedere quegli spazi purtroppo sempre chiusi. ‘Scatola Sonora’ farà tappa a San Francesco, dal 17 al 24 maggio, a partire dallo spettacolo “Le note dei sogni”, incentrato sulle marionette di Podrecca. Sponsor de ciclo di spettacoli la Banca Popolare di Milano, la Regione Piemonte e la Fondazione Cassa di Risparmio. E a proposito di sponsor, una domanda all’assessore Oneto: per San Francesco e non solo, come proporre ai privati di intervenire? «Stiamo cercando di valorizzare i luoghi che possono ospitare spettacoli ed eventi culturali, per far capire la loro importanza e a quel punto andare a chiedere agli sponsor di intervenire». Ma intanto l’Outlet di Serravalle ha sponsorizzato una mostra in Cittadella... «Con l’Outlet sarà importante il rapporto affrontando il periodo dell’Expo 2015; avremo dei contatti anche per la Cittadella, visto che l’Outlet è inserita nei circuiti dell’evento». E sempre in merito ai luoghi della musica e dello spettacolo, il Conservatorio ‘Vivaldi’ ha già sperimentato e guarda con interesse anche a Villa Guerci. E sarebbe importante arrivare anche sempre di più in periferia. C.R. Al Parvum e Masterclass Due gli appuntamenti in programma nel fine settimana con il Conservatorio: stasera venerdì 4 aprile dalle 21.15 al Parvum di via Mazzini 85, nell’ambito della stagione ‘I volontari e l’arte’, l’Aveas propone il concerto ‘Musica, parole e... bel canto’. Parteciperanno gli studenti delle classi di musica da camera, di canto, di pianoforte e di pratica dell’accompagnamento pianistico. In programma brani piacevolissimi e accattivanti. Altro appuntamento domani, sabato 5 alle ore 16 nella sala Abbà Cornaglia del ‘Vivaldi’ è quello con gli allievi partecipanti alla Masterclass di Canto Barocco tenuta da Claudine Ansermet su ‘Il Seicento italiano e Domenico Mazzocchi’. L’appuntamento, promosso col contributo della Regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, è in collaborazione con le classi di Clavicembalo e tastiere storiche di Francesca Lanfranco e Chitarra e Fréderic Zigante. di avvicinare maggiormente il pubblico a questi importanti istituti. Recentemente, anche docenti e personaggi di rilievo della vita locale si sono stupiti nello scoprire che il Museo Civico da molto tempo non è più nell’edificio di via Tripoli. Evidentemente è necessario attivarsi per cercare di rendere sempre più familiari questi istituti al pubblico, affinché possa essere chiaro quale sia l’importantza e il valore delle opere che custodiscono. La dimora settecentesca di Palazzo Cuttica di Cassine, situata nel cuore della città, ospita un’esposizione di opere provenienti dalle collezioni del museo civico: sono ‘I Percorsi del Museo Civico’ di via Parma, inaugurati nel maggio 2004. Le Sale d’Arte di via Machiavelli sono aperte dal settembre 2006. L’esposizione delle opere è suddivisa in tre sezioni permanenti più una dedicata alle mostre temporanee. La Biblioteca Civica dal febbraio 2007, ha riaperto con ingresso in piazza Vittorio Veneto. Alberto Ballerino _ Adesso il percorso è chiaro. Con l’approvazione, ieri, del disegno di legge Delrio le Province saranno ridisegnate e non abolite sulla base della trasformazione in assemblee formate dai sindaci e dai consiglieri comunali (il nuovo presidente sarà il sindaco del capoluogo: per Alessandria quindi Rita Rossa) che non percepiranno alcuna indennità e avranno poteri esclusivamente di pianificazione per trasporti, ambiente e mobilità. Le uniche eccezioni sono l’edilizia scolastica e le pari opportunità che sono le sole funzioni delle nuove Province 2.0. Le amministrazioni resteranno in carica quattro anni e vedranno la luce dal gennaio 2015. E fino ad allora? Il Consiglio provinciale conserva la titolarità fino alla data di proclamazione degli eletti di cinque anni fa. Ovvero il 23 giugno. Poi il presidente, Paolo Filippi, assumerà i poteri del consiglio e insieme alla giunta (che rimane in carica) gestirà l’ordinaria amministrazione. Cosa cambia per i ‘piccoli’ Con l’approvazione del provvedimento Delrio arriva l’au- Paolo Filippi mento dei consiglieri comunali da 6 a 10 e da 10 a 12 a seconda della fascia di popolazione, la reintroduzione della giunta nei Comuni sotto i mille abitanti e il terzo mandato per i sindaci di quelli sotto i tremila. «È un risultato - commenta Federico Fornaro, senatore Pd - importante conseguito nonostante la demagogica opposizione di Forza Italia, Lega e 5 Stelle che hanno deliberatamente scambiato il ‘volontariato civile’ dei consiglieri dei piccoli Comuni con inesistenti ventiseimila poltrone stipendiate e un altrettanto inesistente aumento di costi. È un comportamento tanto strumentale quanto distante dalla realtà dei nostri territori». Enrico Sozzetti Contro i giornalisti ma senza leggere i giornali l Il ‘grillino’ Cammalleri interpella sulla fontana tricolore Alesandria _ L’ardore del neofita ha contagiato Andrea Cammalleri, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. Ha infatti presentato una interpellanza sulla fontana che una volta era in piazza Libertà e oggi è abbandonata in un angolo della palazzina del depuratore. Visto che è costata tra gli ottanta e i cento mila euro (secondo voci di corridoio, scrive il ‘grillino’ che chiede la cifra esatta) sarebbe il caso di riutilizzarla in qualche modo. La fontana, riferisce lo stesso consigliere è stata “rinvenuta” durante la visita della commissione Ambiente, lo scorso 17 marzo, ma poi vuole strafare e aggiunge: «Nonostante la presenza di alcuni giornalisti che non hanno ritenuto L’articolo de ‘Il Piccolo’ necessario informare i propri lettori...» e allega la foto. Una foto che avrebbe, per esempio, potuto prendere da ‘Il Piccolo’ del 21 marzo a pagina 11, dove avrebbe trovato, se avesse letto il giornale, l’immagine della suddetta fontana accanto al titolo ‘Tricolore finito nel depuratore’. E comunque non va dimenticato che ogni testata è libera di riportare le notizie che ritiene più interessanti, grillini o non grillini. C.R. 0$187(1=,21($66,67(1=$,167$//$=,21( ,03,$17,',5,6&$/'$0(172(&21',=,21$0(172 S.A.B. s.a.s. di SCIOTTO C. $=,(1'$/($'(51(/6(7725( &212/75($11,',(63(5,(1=$ PELLET DI LEGNO Il combustibile moderno: pratico, ecologico e soprattutto ECONOMICO! 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L’allarme è stato raccolto anche Un Bergoglio... dipinto dal sindaco Rita Rossa che stamani, L’incontro sarà inoltre un’occasione intorno alle 9,30, sarà all’asilo per una per presentare al Pontefice un mesvisita-sopralluogo utile a ‘toccare con saggio dei ragazzi ospiti della casa famano’ la realtà attuale della struttura miglia ‘Rosanna Benzi’. Durante la e mettere a punto quell’appello a papa consegna dei doni al Santo Padre, tra Francesco che ha annunciato di voler l’altro, Rita Rossa porgerà a papa portare lei stessa. Francesco un acquerello realizzato L’occasione, capitata a fagiolo, è la dall’artista Leonarda Dara, raffigupartecipazione della Rossa a una u- rante l’antico quartiere alessandrino, dienza che il Pontefice riserverà do- storicamente noto come Bergoglio, mani all’Anci, l’Associazione dei Co- quale ricordo della città e del territomuni italiani. Appuntamento in Vati- rio di cui lo stesso pontefice è origicano dove il primo cittadino di Ales- nario. sandria non mancherà di far conoscere a Bergoglio quanto questa scuola, Una scuola molto speciale gestita da tre suore che a giugno sa- Intanto, ad Alessandria c’è preoccuranno collocate a riposo, è importante pazione sincera per le sorti del Monper il tessuto sociale alessandrino. serrato. L’asilo, attualmente, ospita L’auspicio del sindaco è che Fran- 49 bambini, in gran parte stranieri. Si cesco «possa fare qualcosa» per ga- tratta, per lo più, di ragazzini che virantire il prosieguo dell’attività. vono in famiglie indigenti, che magari Ieri, annunciando l’imminente non possono permettere di pagare la trasferta in Vaticano, Rita Rossa ha retta. Ecco perché molte associazioni spiegato: «Per me è un’opportunità u- alessandrine, negli ultimi anni, si sonica per conoscere un uomo che sta no prodigate a favore degli ospiti, asrivoluzionando con le sue parole, ma sicurando loro l’attività scolastica ma soprattutto con i suoi gesti, anche il servizio del doil rapporto tra la Chiesa e i poscuola. La struttura cittadini, indipendenteParecchi volontari mente dalla fede in una re- rischia di chiudere. gravitano attorno alla ligione. E, seppur nel poco A giugno le suore struttura, favorendo in tempo che avrò a disposiin pensione. Chi particolare il processo di zione, voglio ringraziarlo e di inpenserà ai bimbi di alfabetizzazione per l'attenzione particolare tegrazione. famiglie povere? Carlo Romagnoli che il suo pontificato dediMassimo Brusasco ca alle periferie. I grandi La prima pagina del ‘Piccolo’ di martedì con la notizia sul Monserrato IL VICE PRESIDENTE COMASCHI IN COMMISSIONE ANNUNCIA LA SOSPENSIONE DEL PROGETTO Anche le ‘Iene’ a Palazzo Ghilini per i Velo Ok __Visita delle ‘Iene’ di Italia Uno, martedì, a Palazzo Ghilini: l’inviato Mauro Casciari è arrivato infatti nella sede della Provincia per continuare l’inchiesta sugli ormai famigerati ‘Velo Ok’, i ‘finti autovelox’. Nello stesso pomeriggio, il vice presidente Gianfranco Camaschi ha annunciato durante una Commissione la sospensione del progetto, anche se - è stato detto - i rilevamenti statistici parlano di una riduzione delle infrazioni di oltre il 60 per cento. Il ‘Maria Ausiliatrice’ venne distrutto il 5 aprile 1945 Messa per le vittime delle bombe __Verrà celebrata questa sera alle 18, in Duomo, la messa in ricordo delle vittime del bombardamento aereo alleato del 5 aprile 1945 sopra l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, in via Gagliaudo. Quel giorno persero la vita quattro suore, tre novizie, 31 bambi- ni, due educande e tre pensionanti: 43 vittime di un giorno tragico, che resterà per sempre impresso nella memoria della grande Famiglia salesiana. Ancora oggi, non a caso, all’interno dell’istituto alessandrino esiste una lapide (che si può vedere nella foto a cor- redo dell’articolo, mentre in alto è ripreso uno scatto dell’epoca, pochi giorni dopo il terribile bombardamento) che ricorda tutte le persone che, nonostante gli sforzi profusi da tanti alessandrini e da tante religiose, non riuscirono a salvarsi. (M.F.) venerdì 4 aprile 2014 _ 11 Online www.ilpiccolo.net Alessandria Appalti pulizia industriale: dura protesta davanti alla Michelin l Dopo il cambio avvenuto a inizio aprile sono stati organizzati alcuni blocchi ai cancelli all’azione di protesta). Una ventina di persone che prima lavoravano con Te_ Cancelli caldi alla Michelin di Spinet- knologika dovrebbero essere assunte da ta. Il polo produttivo della zona indu- una delle aziende che sono subentrate, striale D5 questa volta non è stato però al ma, è la denuncia che arriva dal sindacacentro di vertenze interne, bensì spetta- to di categoria della Cgil, con un orario tore (non del tutto imparziale visto che ridotto e un compenso «che equivale alla comunque è responsabile dell’affida- metà di quello attuale» come è stato detmento dei servizi) di un cambio di appal- to durante le manifestazioni di protesta. to relativo alla pulizia industriale e a una Di elementi certi sembra che ve ne siano parte della gestione energetica. Manu- davvero pochi al momento (tre lavoratotencoop e Five Stars sono le società su- ri sono stati assunti da una delle coop subentrate a inizio mese a Teknologika bentrate, nove sono stati trasferiti a temnella gestione dei servizi di pulizia, ma il po parziale e una retribuzione dimezzanodo ancora irrisolto e che ha portato i ta, per gli altri è totale incertezza e senza lavoratori alla protesta è il fatto che le a- la possibilità di accedere agli ammortizziende che hanno avuto l’affidamento zatori sociali). Dopo l’ennesimo inconnon intenderebbero farsi carico dei lavo- tro finito nel nulla, la Cgil ha annunciato ratori utilizzando, dove è possibile gli di volere trasferire la vertenza in Prefetammortizzatori sociali come previsto tura, cui ha già chiesto un incontro. dalle norme dei contratti. ComplessivaFive Stars Solutions (società di servimente nell’appalto sono coinvolti 44 la- zi che opera nel settore della consulenza voratori dei quali almeno la metà rischia logistica, formazione e facility managedi restare fuori. È alla luce di questa pro- ment) ha sede a Savigliano (i principali spettiva che venerdì e poi all’inizio della stabilimenti di Michelin Italia sono a Cusettimana sono stati organeo e Fossano, oltre che Anizzati dei presìdi di fronlessandria), mentre MaConclusi te all’ingresso dello stabinutencoop Facility Manalimento che produce gom- negativamente alcuni gement è di Zola Predosa me da camion che hanno incontri. La Cgil vuole Bologna e nei mesi scorsi è impedito la circolazione portare la vertenza stata al centro in diverse dei mezzi pesanti e l’indel Paese di vertenze in Prefettura per zone gresso dei dipendenti (diper licenziamenti e cause versi lavoratori della Mi- trovare una soluzione aperte da lavoratori. Enrico Sozzetti chelin si sono anche uniti Alessandria Il cartello messo su una panchina in spalto Marengo. Sotto: cassonetti bruciati Aree verdi sporche, cassonetti bruciati: l’inciviltà dilaga Lo stabilimento Michelin, in zona D5 a Spinetta, è stato teatro di una protesta dei lavoratori della cooperativa che gestiva i servizi di pulizia industriale all’interno del polo produttivo l Fiamme in via Ardigò e via Viora. Proteste per il viale sporco Alessandria L’asta di giugno nel futuro di Paglieri? l È alta la preoccupazione dei dipendenti dopo gli scontri verbali dei proprietari Alessandria _ Le parole, affidate a un comunicato stampa, pronunciate la scorsa settimana da Debora Paglieri, presidente e amministratore delegato della storica azienda alessandrina, continuano a pesare sul futuro dell’im- presa. «Preso atto della insanabilità del conflitto e nell’ottica di volere assicurare una continuità di crescita al Gruppo Paglieri, mantenendo saldo il legame e la permanenza sul territorio, io e i miei familiari siamo disponibili a rilevare la totalità del pacchetto azionario, prima che questi contrasti ne compromettano seriamente il futuro». La replica dell’altro ramo della famiglia arriva con Aldo Paglie- ri: «Chi ci conosce me e i miei figli sa bene che da sempre non siamo venditori, ma semmai soltanto compratori del controllo del Gruppo, se ne maturassero le condizioni». In mezzo c’è l’aumento della preoccupazione dei sindacati e dei lavoratori (sono 170) dello stabilimento che sorge fra Alessandria e Spinetta. Anche perché a fronte di una azienda che va bene, si avvicina la scadenza di giugno entro la quale una scelta, di qualunque genere, andrà fatta. Debora Paglieri spiega che quella è la data entro la quale uno dei gruppi deve lasciare il pacchetto azionario all’altro. E se non si trovasse una intesa? Allora dovrà essere un’asta a risolvere il problema. Ma su che basi? Il presidente e amministratore delegato parla di un valore stimato intorno ai settanta milioni di euro (circa l’equivalente del fatturato dello scorso anno) che depurato da circa trenta milioni di euro di indebitamento equivale a quaranta milioni, venti a testa per cordata. L’azienda vede oggi al vertice i consiglieri d’amministrazione Barbara Paglieri, Debora Paglieri, Fabio Rossello, Lodovico Paglieri, i consiglieri delegati Mario Paglieri e Aldo Paglieri, l’indipendente Giovanni Succio. E.So. Il cartello sopravvissuto Informazioni e poi solo campi incolti ‘Il Piccolo’ vi dà l’opportunità di diventare reporter. È sufficiente inviare all’indirizzo di posta elettronica [email protected] un’immagine che, in qualche modo, faccia notizia. Un fatto di cronaca, un evento lieto, una curiosità... e noi pubblicheremo. __Un lettore che abita al quartiere Pista ci ha inviato una curiosa foto che è stata scattata in via San Giovanni Bosco. Qui, nella zona della caserma dei vigili del fuoco, è sopravvissuto un cartello con su scritto ‘Punto informazioni’, oltre e attorno al quale non c’è nulla, se non un campo incolto. Sullo sfondo, la caserma e il centro commerciale Panorama. Di che cose ci si dovrebbe informare? Risposta: di ‘Alessandria 2000’, perché fino a qualche tempo fa qui c’era un prefabbricato dove, appunto, si sarebbero potute prendere notizie sui... fabbricati della più discussa area cittadina. Domenica 20 aprile 2014 _ Non si fermano, i vandali, nella loro opera di abbrutimento della città: l’altra notte, qualcuno ha infatti dato fuoco ai cassonetti dell’immondizia posizionati tra via Ardigò e via Palermo. «Non solo - sottolinea Fabio Boldrin, una delle ‘sentinelle ambientali’ di RilanciAmo Alessandria Già che c’erano, è stato incendiato pure un frigo che era appoggiato ai cassoni: le fiamme erano così alte che ha subito dei danni pure il palo della luce adiacente». Un fenomeno, questo, che già negli scorsi mesi era stato segnalato in varie parti della città, con l’impegno delle forze dell’ordine a vigilare in maniera più costante le aree a rischio: adesso, il ripetersi dei fatti dolosi (un episodio simile è accaduto pure dalle parti di via Viora) indica che i teppisti sono di nuovo in azione. La sporcizia del viale Le proteste, purtroppo, sembrano proprio non avere fine. Le ultime arrivano da Rosa Ripacavoli, che ha l’edicola in spalto Marengo (davanti alla gelateria Felice, per capirci). «Ogni mattina - racconta - mi trovo costretta a pulire parte del viale: troppa sporcizia. È colpa soprattutto della gente che, la sera, bivacca sulle panchine della zona e che se ne va non prima di avere abbandonato i rifiuti. C’è anche un gruppo di prostitute che, di tanto in tanto, si dà appuntamento qui. La situazione è piuttosto imbarazzante. Ho informato gli ispettori ambientali che hanno potuto constatare che tutto quello che dico corrisponde a ve- rità. Dovrei fare l’edicolante, non quella che rimuove il viale dalla sporcizia altrui. Certo è che mi piacerebbe una città più decorosa». inciviltà in eccesso È una questione di civiltà, naturalmente, unita probabilmente a inefficienze strutturali di un’azienda deputata a pulire ma che non riesce a competere con chi sporca. Però che i cittadini abbiano colpe è indiscutibile. Prova ne sono i rifiuti abbandonati di continuo di fianco ai cassonetti. Ce n’è ovunque, dalla Pista agli Orti, passando per il centro. È un malcostume orma troppo diffuso, tanto più ora che l’attività degli ispettori ambientali si è affievolita, per non dire che è evaporata (a tal proposito c’è una petizione per scongiurarne la soppressione). Certo è che non ha una logica continuare a mettere le guardia se i ladri si Degrado e proteste da parte di cittadini e commercianti. Rifiuti e bottiglie buttati ovunque e piromani sempre all’opera PRANZO DI PASQUA OSTERIA DELLA LUNA IN BRODO TRATTORIA LO SPIEDO • Aperitivo di benvenuto con flut di spumante e stuzzichino • Insalatina novella di tonno di gallina con crostini, uovo sodo, scaglie di grana, noci e verdure di stagione • Piccola torta Pasqualina della tradizione su crema di parmigiano • Aperitivo di benvenuto con flut di spumante e i nostri stuzzichini • Insalatina primaverile di petto di galletto con uova di quaglia, pane tostato, scaglie di grana, noci e aceto balsamico • L’involtino di asparagi e speck in salsa mimosa Menù • Involtino di sogliola e asparagi su purè di finocchi • Riso carnaroli ai carciofi e bisquit di gamberi • Ravioli di magro con dadolata di pomodoro ed erbe aromatiche • Rollata di agnello al forno con patate novelle al rosmarino e ratatouille di verdure Osteria della luna in brodo • Cestini di sfoglia farciti alla colomba con crema di mascarpone alla stracciatella e ovetto di cioccolato • Caffè • Vino bianco o vino rosso • Moscato • Acqua minerale na a perso Prezzo 0 reso €tutt3o c5om,p0 Alessandria - Via Legnano 12 - Tel. 0131 231898 - E’ necessaria la prenotazione moltiplicano. È molto meglio fare in modo che i buoni esempi continuino a prevalere, anche se è facile, guardandosi in giro, lasciarsi prendere dallo sconforto e da interrogativi del tipo «di questo passo dove andremo a finire?». Chi ha le chiavi? Ancora in tema di aree verdi, la zona della palestra di arrampicata al parco Carrà agli Orti, recentemente pulita, è sempre piena di bottiglie. Si segnala una stranezza: pare, che l’Amiu non abbia la chiave per accedere. C’è l’ha il Comune. Il dirigente responsabile del patrimonio risponde che probabilmente quella chiave è in Comune e che se l’Amiu l’ha bisogno il Comune gliela darà volentieri, basta chiederla. Purtroppo quella zona che è molto frequentata. In qualche ora del giorno (o della notte) è anche frequentata da persone che hanno un bassissimo quoziente di senso civico e buttano decine, centinaia di bottiglie ovunque e non solo nell’area della palestra di arrampicata. Per la quale, peraltro, è necessario trovare (e si sta ragionando) una collocazione più adeguata. I.P. ì Lunedile r p 21 a di Menùetta Pasquigliata con gr € 25 so ompre tutto c Menù • La patata farcita di baccalà mantecato • La lasagnetta di pasta fresca alle primizie dell’orto, gratinata al forno su crema di parmigiano • Il riso carnaroli con salsiccia di Bra, profumo di limone e rosmarino • La rollatina di agnello arrostita alle erbe con patate novelle e carciofi confit Trattoria Lo Spiedo • La colomba della tradizione in sfoglia croccante con crema di mascarpone e uovo di cioccolato • Caffè • Vino bianco o vino rosso • Moscato • Acqua minerale a n a perso Prezzo 0 reso €tutt3o c5om,p0 Castellazzo Bormida - Strada Alessandria/Acqui, 1391 - Tel. 0131 278812 E’ necessaria la prenotazione 12 _ venerdì 4 aprile 2014 Online www.ilpiccolo.net Alessandria 3*-"/$* ".0 "MFTTBOESJB Amianto, pronto l’esposto in Procura l Lastre abbandonate in diversi punti della città: il mancato intervento è un reato? nea Alberto Sciutto, che come ‘sentinella ambientale’, insieme _ Direttivo di RilanciAMO Ales- a Fabio Boldrin e a tanti altri sandria molto partecipato, mer- volontari, ha effettuato nel corcoledì sera, nella sede dell’asso- so dei mesi una serie impressiociazione Cultura e Sviluppo per nante di sopralluoghi - In zona necessità logistiche: tra i proble- D4, ad esempio, fin dal mese di mi e le proposte sviscerati, al gennaio avevamo segnalato l’eprimo posto quello dell’abban- sistenza di questi rifiuti pericodono delle lastre d’amianto in losi, ma oltre ad aver messo una tante zone della città. Con tanto transenna e aver delimitato l’adi esposto, che sarà rea con del nastro presentato nei prose rosso, nulla Una bianco simi giorni alla Proè stato fatto. Ma i casollecitazione si di abbandono di acura della Repubblica, per accertare se al direttivo: mianto alle porte delvi possano essere re- “Siate i portavoci la città sono ben più sponsabilità penali come ci è dei cittadini”. numerosi, per i mancati interstato riferito anche Serate a tema? dagli ispettori amventi. «È una realtà incresciosa - sottolibientali, che hanno Alessandria segnalato ritrovamenti analoghi in via Aldo Moro, via Einaudi, via Margiocchi, via dei Preti, strada Grilla (sotto il ponte dell’autostrada) e nel proseguimento di via Don Bosco dopo ‘La Casetta’, verso il fiume (sotto il ponte della tangenziale)». Proposte ai consiglieri Al direttivo dell’altra sera hanno partecipato anche alcuni ospiti. Pino Pansecco, socio ‘rilanciatore’, ha chiesto di poter essere ascoltato dai consiglieri per invitare l’associazione a farsi carico di alcuni temi che ha esposto nel corso della riunione: viabilità, controlli sugli impianti di riscaldamento potenzialmente inquinanti e sulle temperature all’interno dei fabbricati, verifiche sui permessi in centro e idee per affrontare il fenomeno, assai diffuso, dei ‘portoghesi’ sui Ieri come gennaio: le lastre d’amianto sono sempre lì, in zona D4 (FOTO PANARELLO) Alle giostre si va solo in macchina Domani pulizie al Borsalino l ValorizziAmo: appuntamento alla Straneo e, oggi, alla Manzoni l Pista ciclabile chiusa per ospitare tavolini. E per tutto il mese? Alessandria _ Tornano in azione le ‘ramazze’ di RilanciAmo Alessandria: domani mattina, con appuntamento alle 10 in via della Chiatta, i volontari si ritroveranno per bonificare l’area fino al centro riabilitativo Borsalino. «Una struttura così importante sottolineano - non merita di avere i suoi accessi quasi impraticabili. Specialmente pedoni e ciclisti vedono sul proprio percorso verde incolto e, spesso, immondizia e rifiuti». lessandria _ Un’altra assurdità, in una città che promuove la mobilità sostenibile. La pista ciclabile, tutto il tratto parallelo ai baracconi, è chiusa con tanto di cartello della Polizia municipale. Chiusa per farci stare qualche tavolino e qualche panca e il retro di alcune attrazioni. Lo scorso anno la pista era aperta. Perché la città deve adattarsi ai baracconi e non i baracconi alla città? C.R. In breve bus dell’Atm. L’altro ospite, Franco Dell’Alba, convinto sostenitore della democrazia diretta, ha lanciato un proposta a ‘RilanciAMO’: farsi sempre più portavoce dei cittadini, raccogliendone le istanze nel corso di serate a tema, al termine delle quali saranno verificate e analizzate le idee migliori e poi presentate all’amministrazione comunale. Il consiglio dell’associazione ha preso in esame questa sollecitazione e pensato a un possibile, primo incontro, che potrebbe essere proprio sulla viabilità. Una commissione interna al sodalizio preparerà i temi per una eventuale discussione. Contemporaneamente verrà proposto un incontro ufficiale al sindaco, per chiedere a Rita Rossa di pronunciarsi su alcuni progetti che riguardano la città. Un assurdo divieto per le biciclette, su una pista parecchio frequentata FOTO CIERRE ValorizziAmo nelle scuole Nei giorni scorsi, intanto, ha fatto altri passi importanti il progetto ValorizziAmo, ad opera del gruppo Educhiamo con la collaborazione del Garden Club Il Sè: si è infatti svolta una presentazione teorica presso la scuola Straneo, alla presenza di quattro classi di seconda media. «Anche qui, come già alla ‘Morbelli’ - spiegano Paola Rolando e le responsabili dell’indirizzo - il piano ha preso vita in autonomia in una classe, con semine in luogo protetto: i ragazzi hanno mostrato le loro prime semine in vaso, che potranno presto essere trapiantate in pieno campo». E non è finita, perchè oggi alle 12.20 avrà luogo la prima sessione pratica in esterno presso la scuola ‘Manzoni’, dove i ragazzi lavoreranno alle due fioriere pro- spicienti l’ingresso. daria di primo grado ‘Straneo’. Quiz sulla terra cruda Un altro ‘format’ di EduchiAMO Alessandria ha poi visto la luce: si chiama ‘Costruzioni in terra cruda in Provincia di Alessandria tra passato e futuro’ e, attraverso test, questionari, giochi di ruolo e manipolazione della terra, i ragazzi delle classi interessate, guidati da Rosa Pagella, conosceranno un aspetto importante della tradizione costruttiva e dell’ambiente del nostro territorio. I primi studenti a confrontarsi con la tradizione e la storia della provincia alessandrina saranno le classi della secondaria di primo grado ‘Manzoni’, seguiti da quelli della primaria ‘Caduti’ e da quelli della secon- Laghetto del fotovoltaico Infine, una segnalazione da parte di Giuseppina Maranzana, una delle componenti del direttivo: «La situazione del laghetto del Villaggio Fotovoltaico è deprimente, con pesci e tartarughe costretti a vivere in acqua sporca e senza ossigeno perchè non ci sarebbero i soldi per pagare la ditta che ha costruito l’impianto e che dovrebbe occuparsi della manutenzione dei filtri. E pensare che come RilanciAmo siamo ancora in attesa di una risposta dal Comune riguardo al progetto ‘Recupero aree verdi ed ecosistemi’, totalmente a costo zero per l’amministrazione...». M.F. : ABITI DA CERIMONIA PRIMAVERA - ESTATE 2014 L’8 IN CAMERA DI COMMERCIO Scambi con l’estero, c’è un convegno __La Camera di Commercio organizza, martedì 8 aprile alle 14.30 (in Sala Castellani, al piano terra), un seminario gratuito dal titolo ‘Novità e aggiornamenti fiscali negli scambi con l’estero’. Iscrizioni sul sito www.al.camcom.gov.it, nella sezione ‘novità’. TINO . ................................................................................. CENTROMODA Ogni persona, una moda GLI ORARI DEL’UFFICIO I modelli 730 distribuiti all’Urp __Sono in distribuzione, presso l’Urp di Palazzo Rosso, i modelli 730 per la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2013. L’ufficio è aperto al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì e giovedì dalle 8.30 alle 15.30 (con orario continuato). PER LUI, PER LEI, PER I BAMBINI e TAGLIE FORTI Alzano Scrivia (AL) - TEL 0131 826767 www.tinocentromoda.it . ................................................................................. DAL 26 AL 28 APRILE __La parrocchia di San Michele organizza una gita a San Giovanni Rotondo dal 26 al 28 aprile: adesioni a 280 euro presso l’oratorio della chiesa o telefonando ai numeri 0131 361596 (parrocchia) e 347 5218357 (Nello). . ................................................................................. DOMENICA 11 MAGGIO Con Italia Nostra alla mostra ‘Liberty’ __Italia Nostra Alessandria organizza una gita a Forlì, domenica 11 maggio, in occasione della mostra ‘Liberty - Uno stile per l’Italia moderna’. Quota di partecipazione 60 euro, con acconto di 10 euro da versare entro il 24 aprile. Informazioni e adesioni presso la sede di Italia Nostra, in via Mazzini 85, aperta dalle 15.30 alle 19, oppure telefonando ai numeri 0131 1926373 e 335 6559259. www.studiomagrassi.com San Michele a San Giovanni Rotondo SPOSI e BOMBONIERE Rivanazzano (PV) - TEL 0383 944550 www.mondosposirivanazzano.it Domeniche di Aprile Aperti pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 19,30 La comicità con l’Unitre al Borsalino l Martedì un incontro sui film americani e gli straordinari interpreti Alessandria _ L’Unitre si rimette in viaggio. Oggi pomeriggio soprattutto con la fantasia, mentre in sede, in via Castellani 3, sono a disposizione i programmi per i tour di maggio, da prenotare all’agenzia Valdata. Oggi, invece, il percorso sarà in immagini e parole: all’Ambra, per il corso ‘Geoviaggi’, Anna e Vittorio Babolin racconteranno l’Etiopia, in particolare la grande Rift Valley e il suo popolo. Per un finale di settimana ‘in movimento’, un inizio più letterario. Anche se vivace, perché la lezione di lunedì è nel programma di letteratura dialettale, con il contributo della professoressa Paola Giordano su Biagio Marin. martedì uno degli appuntamenti nati dalla collaborazione tra l’Unitre alessandrina e il Centro di riabilitazione: alle 15, negli spazi del ‘Borsalino’, ‘Noi ridevamo, con Barbara Rossi, un viaggio nell’esilarante mondo delle comiche americane dei primi decenni del Novecento, tra inseguimenti, gag e torte in faccia, raccontando anche i suoi straordinari interoreti, da Fatty Arbuckle a Mack Sennett, da Harold Lloyd a Charlie Chaplin e gli indimenticabili Stanlio e Ollio. Mercoledì lezioni alla Gambarina, per una nuova tappa del percorso Heimat, curato da Nuccio Lodato. E giovedì 10, per ‘Capolavori nei secoli’, ancora Hemingway, presentato dalla professoressa Silvia Martinotti. M.C. Oggi appuntamento con ‘Geoviaggi’ e un percorso alla scoperta della Rift Valley in Etiopia. Lunedì letteratura dialettale venerdì 4 aprile 2014 _ 17 Online www.ilpiccolo.net In breve : ATENEO ED ENTI LOCALI L’Europa arriva in provincia __‘Europa in provincia di Alessandria’ è il titolo dell’incontro in programma martedì 8 aprile, dalle 10.45 alle 13, al Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali dell’Ateneo del Piemonte orientale a palazzo Borsalino in via Cavour 84 ad Alessandria (aula 209). Dopo i saluti di Salvatore Rizzello (direttore del Dipartimento Giurisprudenza, Scienze Politiche Economiche e Sociali) e Gianfranco Comaschi (assessore Politiche Comunitarie della Provincia) è prevista l’introduzione di Nuria Mignone (Provincia di Alessandria responsabile Centro Europe Direct), seguiranno gli interventi di Corrado Malandrino (professore di Storia delle Dottrine politiche, titolare della Cattedra Jean Monnet di ‘Storia dell'Integrazione Europea’) su “Il ‘popolo europeo’ in relazione ai limiti istituzionali e costituzionali dell’attuale assetto dell’Ue e al superamento del deficit democratico” e di nrico Ercole (professore di Sociologia dell'ambiente e del territorio) su “L’Europa delle città e delle Regioni: costruire l’integrazione europea a partire dalle istituzioni più vicine ai cittadini”. . .............................................................................. INPS INFORMA Lavoratori domestici, scadenza dei contributi __Giovedì 10 aprile è l’ultimo giorno utile per pagare i contributi dovuti per il personale domestico, relativi al periodo gennaio - marzo 2014. «Le fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2014 - informa una nota dell’Inps - sono state determinate sulla base della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo, calcolata dall’Istat nella misura del 1,10 per cento. Si conferma anche per il 2014 la minore aliquota contributiva dovuta per l’Assicurazione sociale per l’impiego (Aspi) dai datori di lavoro soggetti al contributo Cuaf che, ovviamente, incide sull’aliquota complessiva». Informazioni su www.inps.it. Economia&Lavoro Il settore immobiliare guarda alla ripresa l Dall’assemblea della Fiaip di Alessandria arrivano alcuni segnali positivi Alessandria _ Ci sarà la ripresa nel settore immobiliare? La risposta che è arrivata durante i lavori dell’assemblea della Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) della provincia di Alessandria, guidata da Franco Repetto, sembra positiva in quanto «sono aumentati i contatti e in questo primi mesi del 2014 le trattative impostate sembrano andare a buon fine». Parole pronunciate da Marcello Esposito e Gianluca Pozzato (rispettivamente consigliere regionale e delegato regionale settore mediatori creditizi) della Fiaip alessandrina che Repetto ha voluto rilanciare durante l’assise provinciale che si è svolta nel salone della Camera di Commercio. Le iniziative sul territorio non mancano, come ha sottolineato sempre Repetto, citando per primo ‘Ristruttura’ (il coordinamento è del Collegio costruttori di Alessandria), il progetto che mira «a facilitare e a promuovere la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. Formatosi nel 2012 nel 2013 ha registrato un incremento delle ristrutturazioni del 106 percento anno su anno. Il mercato risponde positivamente grazie ai forti incentivi fiscali. Da sottolineare infine - ha aggiunto il presidente della Fiaip - che gli incentivi avranno un decremento percentuale tornando nel 2016 al 36 per cento». Repetto ha poi ri- badito in chiusura dei lavori dell’assemblea che «due proposte nate nel nostro Collegio con il progetto Clara Condicio sono legge. Parliamo dell’obbligo di esporre al pubblico in maniera visibile a tutti all’interno delle agenzie immobiliari un mansionario dove sono riportati i nominativi dei soggetti e che cosa svolgono nell’agenzia. Abbiamo contribuito a fare sì che la tessera professionale fosse imprescindibile elemento di riconoscimento del mediatore immobiliare». Oggi la piaga dell’a- Un Vinitaly ‘limitato’ però c’è chi cresce con la Camera di Commercio e la Provincia partecipa al salone, ma in tono minore L’augurio che faccio è che le aziende che hanno avuto i vini selezionati al ‘Marengo Doc’ utilizzino l’occasione per promuovere nel modo migliore la produzione e aprire nuovi rapporti commerciale». Il Vinitaly edizione 2014 (www.vinitaly.com) registra complessivamente la presenza di una sessantina di aziende vitivinicole della provincia, oltre ad alcuni consorzi e società di import/export, sparse in alcuni dei maggiori padiglioni dell’are fieristica. «Le aziende vinicole della provincia di Alessandria - è scritto sempre sul comunicato - sono in ogni caso tutte rappresentate al banco di degustazione, anche se non presenti con i propri prodotti e possono servirsi, nel corso della manifestazione, del supporto del banco per la diffusione di materiale divulgativo e informativo dei propri prodotti». _ Può apparire forse semplicistico, però la verità non è molto distante. Quest’anno la presenza istituzionale al salone internazionale dei vini che si apre domenica (fino a mercoledì) a Verona appare davvero ‘di bandiera’. La conferma arriva da un comunicato della Camera di Commercio (rilanciato con l’identico testo a distanza di un paio di giorni dall’ufficio stampa della Provincia) che si apre con queste parole: «Pur nella ristrettezza finanziaria determinata dai numerosi provvedimenti di riduzione della spesa pubblica, la Provincia di Alessandria e la Camera di Commercio di Alessandria saranno presenti a Verona per l’edizione 2014 di Vinitaly. La location sarà nel padiglione Piemonte, Stand F 14; la gestione del banco di degustazione è stata affidata alla sezione Onav di Alessandria». ‘Presenza limitata’ Infatti saranno presentati i vini della sele- È una presenza «di portata limitata, ma imzione speciale del concorso enologico ‘Pre- portante, perché - è la valutazione che arrimio Marengo Doc’ con particolare attenzio- va dall’ente camerale e dalla Provincia, ne per i vini rossi (Barbera e Dolcetto) della prossima a una rivoluzione dell’architettuprovincia. «Sono due tipologie di vino - si ra istituzionale che la vedrà privata della legge sulla nota dell’ente camerale - che competenza su agricoltura e valorizzazione hanno aumentato considerevolmente la dei prodotti - vuole testimoniare il sostegno qualità negli ultimi anni e stanno ricevendo delle istituzioni alla produzione vinicola consenso ed apprezzamento anche sui mer- anche in una fase di transizione nella desticati esteri». Da Palazzo Ghilini nazione delle competenze aarriva la riflessione di Lino Ragricole che però in ogni caso Il banco di va, assessore provinciale all’Adovranno tenere conto dell’asdegustazione soluta necessità di una presengricoltura, promozione e valorizzazione dei prodotti tipici: curato dall’Onav za istituzionale sul territorio, «Ringrazio la Camera di Com- presenterà i vini che presenta, nella sua vastità, mercio per la collaborazione notevole gamma di prodel concorso una che ci consente di essere predotti agricoli e vinicoli che si ‘Marengo Doc’ deve continuare a promuovere senti al Vinitaly con le eccellenze vinicole della provincia. e tutelare». L’assemblea Fiaip è stata ospitata alla Camera di Commercio La Cgil si prepara alla nuova era del ‘dopo Silvana Tiberti’ l Oggi il Direttivo provinciale dovrà approvare le dimissioni del segretario Alessandria l Alessandria Alessandria busivismo grava sul settore per oltre 450 milioni di euro, «penalizzando professionisti e consumatori». Repetto ha poi citato il manifesto «che stiamo divulgando nella provincia cercando di coinvolgere tutte le istituzioni pubbliche e private». È il fiore all’occhiello di Fiaip che evidenzia come «il mercato sia molto competitivo e i prezzi, pur con differenze, estremamente convenienti. Fare ripartire l’immobiliare per far ripartire Alessandria si può». E.So. Molti i produttori presenti al salone , ma ridotta al minimo la presenza istituzionale L’estero è il primo mercato Per molti produttori italiani quello estero sta diventando il primo mercato. Anche nel 2013, secondo i dati nazionali Istat elaborati da Vinitaly - Assoenologi, la crescita è continuata con un più +7,3 per cento sull’anno precedente che vale il primato tra le produzioni alimentari più vendute oltre confine. Un record doppio dal momento che per la prima volta supera anche la soglia dei cinque miliardi di euro in valore e si conferma driver fondamentale per l’economia del Paese. E in provincia? Tantissimi produttori di qualità, pochi ancora gli esportatori strutturati. Avere produzioni di alcune decine di migliaia di bottiglie non significa non potere esportare. Certo è necessario conoscere molto bene i mercati stranieri e le loro regole, i canali distributivi, le abitudini dei consumatori. Ma quando tutto è pronto si può vendere. E crescere. Come dimostrano alcune storie di impresa che racconteremo. Enrico Sozzetti _ Un settennato che ha segnato profondamente la storia sindacale e sociale dell’Alessandrino. È quello di Silvana Tiberti alla guida della Cgil alessandrina che oggi, venerdì, è destinato a registrare la parola fine. Alle 9 è convocato il Direttivo provinciale chiamato a ratificare le dimissioni del segretario, riconfermato al vertice Silvana Tiberti della confederazione giusto un mese fa. Silvana Tiberti lo ave- solidare i rapporti con Cisl e va detto chiaramente: il futuro Uil (anche grazie alle relazioni della Camera del Lavoro sarà con gli altri due segretari, Alesscandito da «continuità», «ra- sio Ferraris e Aldo Gregori) e dicalità» e «rinnovamento» affrontare a muso duro le crisi che non può essere solo «una più difficili, sia nel settore pribandiera». Parole pronunciate vato, sia in quello pubblico a al termine del congresso pro- cominciare dallo scontro senza vinciale. E il ‘rinnovamento’ lei sconti con il Comune di Alesha deciso di praticarlo in pri- sandria a causa della consema persona. Decidendo di fare guenze del dissesto. Un ruolo ciò che moltissimi dicono, ma attivo sul fronte esterno e quelnon fanno: lasciare prima del lo interno che ha raggiunto fortempo (la scadenza era il 2015) se il momento più alto con il per consentire il traghetta- convegno cui ha partecipato mento dell’organizzazione ver- Susanna Camusso, segretario so una dirigenza rinnovata. nazionale della Cgil, che ha concluso le iniziative promosUna forte leadership se in coincidenza con l’inauguLa Cgil durante la segreteria di razione degli imponenti lavori Silvana Tiberti ha conquistati di ristrutturazione dell’edifileadership e credibilità. Si è ac- cio, che presenta anche alcuni creditata come una parte so- vincoli della Soprintendenza, ciale di riferimento come han- di via Cavour che ospita la sede no dimostrato gli ospiti (Con- della Camera del lavoro. Chi findustria, imprenditori, e- arriverà al posto di Tiberti? sperti) che hanno partecipato Forse per capire cosa accadrà ai convegni economici orga- potrà essere utile vedere quali nizzati negli ultimi anni. È sta- alti esponenti della Cgil parteta parte attivissima di un pro- ciperanno alla marcia No Tav cesso unitario che ha visto con- di domani ad Arquata. Oppure attendere gli esiti delle consultazioni che Alberto Tomasso, segretario generale della Cgil Piemonte (oggi presente ai lavori del Direttivo), avrà con i responsabili delle categoria. O ancora scandagliare i movimenti che si stanno registrando a Torino. Appaiono, al momento, altrettanto credibili le ipotesi di un commissariamento temporaneo come anche l’individuazione di un altissimo esponente della Cgil con radici locali, ma che non svolge più l’attività qui. Dissesto e terzo valico La complessità della stagione che ha visto protagonista Silvana Tiberti potrebbe essere riassunta da due vicende esemplari: il dissesto di Alessandria e il terzo valico. Rispetto al primo il segretario della Cgil ha sempre lavorato a senza guardare in faccia ad alcuno, incurante della politica e della conoscenza personale con Rita Rossa che risale a moltissimi anni fa. Rispetto alla infrastruttura ferroviaria la posizione della Cgil, insieme a Cisl e Uil, è stata ben chiara: «Fare, ma fare bene. Se l’opera serve, si faccia. Ma che il territorio ne abbia un ritorno. E se si inizia, si abbia la certezza che si arrivi in fondo. Se no, non sprechiamo risorse». L’assenza al convegno promosso dalla Cisl del Piemonte insieme a quella ligure sul terzo valico (dove è stata spesa una posizione smaccatamente a favore) non era dovuto a dissensi, bensì per segnare il terreno fra le organizzazioni locali e regionali. E.So. Imparare i gusti del territorio l Iniziativa formativa dell’Ascom anche per sostenere le imprese locali Alessandria Prodotti e menu tipici del territorio al centro della ‘sfida’ fra i partecipanti ai corsi di cucina organizzati dall’Associazione commercianti insieme a Formater (agenzia formativa che organizza corsi abilitanti a determinate professioni e corsi di specializzazione nell’ambito di iniziative particolari) che sono stati ospitati al Circolo Sardo di Alessandria. I corsi sono stati guidati da Beppe Sardi de ‘Il Grappolo’ (FOTO IVANO PANARELLO) _ C’è chi vuole mettere alla prova la passione e affinare un hobby. Chi invece coglie l’occasione per entrare nel mercato della ristorazione. E chi, ancora, è già un professionista però conosce altrettanto bene il valore della crescita e formazione continua. In tutti i casi il comune denominatore degli iscritti ai corsi di cucina promossi dall’Associazione commercianti di Alessandria con il sostegno organizzativo del consorzio Formater è stato quello della valorizzazione del territorio, come ha dimostrato la stessa scelta della prova finale fra i due gruppi di corsisti. Un test, ospitato nella sede del Circolo Sardo di Alessandria e con la regia di Beppe Sardi, che si è concluso con l’assegnazione degli attestati di partecipazione alla presenza di Luigi Boano, presidente dell’Ascom. «Questo corso, come quello ‘avanzato’ o quello di caffetteria (è tenuto da Fabiano Omodeo, titolare dell’Hemingway Cafè e delegato Aibes per la provincia di Alessandria, ndr) - spiega Boano - è caratterizzato da una impostazione che offre, oltre a tutta la parte tecnica e pratica stret- tamente connessa al merito del percorso formativo, anche una porzione di formazione caratterizzata da prove pratiche mirate e da momenti di ‘esame’ che servono a mettere a fuoco quelli che solo in apparenza appaiono come elementi secondari o di corollario a una attività professionale». Ed è stato questo il caso della prova conclusiva del corso di cucina: un unico menu del territorio (insalata di tacchinella, tagliolini ‘vecchia Alessandria’, pernice di vitello alle erbe fini di primavera con tortino di patate e rosmarino, tortino di nocciole con zabaione) da realizzare da parte dei due gruppi di corsisti con tanto di aperitivo, preparazione della tavola e creazione “dell’ambiente” compresa la scelta della musica di sottofondo per la serata, abbinamento dei vini e relativa illustrazione durante il servizio. E, particolare non secondario, la valutazione di una giuria. Le differenze minime in alcuni casi, più rilevanti rispetto all’impiattamento e al servizio - sono emerse in modo netto. L’obiettivo è stato quello non di dimostrare chi era il più bravo in assoluto, bensì che quando ci si trova ‘dall’altra parte’ niente è semplice, scontato e facile da realizzare come sembra quando si è comodamente seduti al ristorante. E.So. Formazione continua alla Scuola Edile (FOTO DI ARCHIVIO) ‘Preposti’ e cestelli: nuovi corsi di Seal l Sono organizzati in collaborazione con la Scuola Edile di Alessandria Alessandria _ Il Sistema Edile Alessandria (Seal) è la società degli enti bilaterali dell’edilizia (Cassa edile, Cpt e Scuola edile) che fra le attività organizza anche corsi di formazione d’intesa con la Scuola edile. Nei prossimi giorni è previsto quello di otto ore per la figura del ‘preposto’. Il corso è rivolto ai lavoratori delegati dal datore di lavoro a rappresentarli sul cantiere. Dura otto ore, dalle 8.30 alle 17.30 e si svolgerà il 14 di aprile alla Scuo- la Edile in zona D3 ad Alessandria. Vi sono ancora posti disponibili. Proseguono poi i corsi di abilitazione alla conduzione delle macchine da cantiere. La prossima iniziativa è il corso per gli operatori dei cestelli: lunedì 7 aprile la parte teorica e, il 10 o l’11 la pratica in cantiere. Sono corsi previsti dal decreto 81 che regola la sicurezza nei luoghi di lavoro. Entro fine anno gli operatori delle macchine potranno utilizzarle solo se abilitati. Seal sta programmando i corsi per addetti alla linea-vita e antincedio, entrambi di otto ore. Info: www. sistemaedileal.it per scaricare i moduli di adesione; telefono 0131-345921. 20 _ venerdì 4 aprile 2014 Online www.ilpiccolo.net Valenza Atti osceni davanti alle scuole ‘Vogliono far sparire il ciclismo’ l Tre uomini, residenti a Valenza, deferiti all’autorità giudiziaria Valenza _ Atti osceni in luogo pubblico. Con questa accusa, sono state fermate e denunciate tre persone che, a seguito di segnalazioni, sono state individuate dal personale della Polizia Locale di Valenza, una di queste in flagranza di reato. Due di queste, pur essendo state sorprese in pros- simità di istituti scolastici, a seguito di indagini esperite, sono da ritenersi totalmente estranee a circostanze collegate a fatti di pedofilia. «Gli episodi si sono verificati tutti nel corso del mese di marzo, in ore diurne, e hanno avuto origine dalle preziose segnalazioni di alcuni cittadini che hanno provveduto ad allertare il Comando della Polizia Locale» spiega il vice commissario Giovanni Elamite. Le segnalazioni sono arrivate in particolare da genitori che avevano notato davanti alle scuole medie inferiori cittadine, in viale Oliva e in via Noce, più di una persona aggirarsi nei pressi delle scuole compiendo gesti osceni. A quel punto si sono intensificati i controlli che hanno successivamente portato, dopo vari appostamenti, alla denuncia di tre uomini, un 60enne e due 40enni, tutti italiani e residenti nella città dell’oro. Solo in uno di questi casi l’uomo è stato colto sul fatto. Le persone fermate, so- no state accompagnate presso gli uffici del Comando per l’identificazione e successivamente deferite all’autorità giudiziaria. «Fortunatamente non ci è stata riferito nessun caso di molestie - dicono dalla Polizia Locale - comunque invitiamo chiunque veda persone sospette aggirarsi per la città e in particolare vicino alle scuole, a segnalarcele tempestivamente presso il nostro Comando di viale Santuario». R.Z. l Francescato (Ciclistica Valenza) duro con il Comune. “Domenica ultima gara” Valenza _ Il trofeo ‘Il Traguardo’, tradizionale apertura della stagione per i giovanissimi, si correrà regoralmente, domenica, a Valenza. «Ma sarà l’unica e ultima gara che organizzeremo in questa stagione». Annuncio di Daniele Francescato, presidente della Ciclistica Valenza, che definire arrabbiato con l’am- ministrazione comunale è ancora poco. «Organizzare una gara inserita nel calendario federale impone un iter burocratico iniziato già a dicembre 2013. Poi, a un mese dalla data, è richiesta una serie interminabile di documenti, da presentare in Prefettura, ai comuni interessati, a Polizia, Vigili Urbani, Carabinieri». Mercoledì mattina esplode il ‘caso’. «Sono stato convocato in Comune racconta Francescato - all’Ufficio Viabilità, dove mi è stato comunicato che la delibera che autorizza la gara non sarà firmata perché, così è stato detto, “il manto stradale non assicura una corretta riuscita della manifestazione”. Ci sono 3 o 4 buche da chiudere, non di più e, a quanto pare, non possono farlo». La gara si farà, «abbiamo oltre 100 iscritti: come presidente della Ciclistica Valenza, firmerò io la delibera e mi assumerò tutte le responsabilità. Sarà, però, l’ultimo atto: tutta la dirigenza della società ha deciso di annullare gli altri eventi in programma. Singolare che solo lunedì il Comune ci abbia chiesto di collaborare ad una pedalata, il 9 maggio: evidentemente, per certe manifestazioni, il manto stradale è in ordine». Per Francescato, «dopo la chiusura della piscina, a Valenza scompare anche il ciclismo: se l’obiettivo era far sparire lo sport giovanile, ci stanno riuscendo benissimo». Il ‘caso’ è destinato ad avere sviluppi: Mauro Milano, capogruppo Pd, ha annunciato che lo porterà in consiglio comunale. Mimma Caligaris Bulgari scommette su Valenza Orchestra Pascoli con De Piscopo l Presentato l il Piano esecutivo del nuovo insediamento che sorgerà a Cascina dell’orefice getto e ci impegneremo in questo senso anche in futuro». _ Una ventata di ottimismo, di voIl presidente di Bulgari Gioielli glia di credere ancora nel distretto ha ringraziato Valenza «per averci orafo, l’ha portata nei giorni scorsi dato l’opportunità, attraverso le sue Mauro Di Roberto, presidente di maestranze, di ottenere grandi riBulgari Gioielli, giunto a Valenza sultati in questi anni. Per questo voper presentare, a Palazzo Pellizzari, gliamo continuare ad investire su il Piano Esecutivo del nuovo inse- questo territorio con un progetto diamento della Maison internazio- ambizioso, per noi, ma credo anche nale. per Valenza. Fino ad oggi, grazie anUn progetto di peso, che troverà che alla sinergia instaurata con il suo compimento definitivo nel l’amministrazione comunale, tutte 2016, preceduto da un percorso pre- le tempistiche sono state rispettate, paratorio che ha avuto come mo- siamo convinti che lo saranno anche mento centrale il voto unanime del in futuro e che entro la metà del consiglio comunale, nel novembre 2016 possa iniziare la produzione scorso, al cambiamento della desti- nel nuovo insediamento». nazione d’uso dell’area confinante Entrando nel dettaglio dell’intercol Centro espositivo (Cascina del- vento, esso si svilupperà su una sul’orefice), di proprietà di Expo Pie- perficie di oltre 46 mila metri quamonte. dri, quelli di Cascina dell’orefice, il Il sindaco, Sergio Cassano, ha nuovo stabilimento ne occuperà cirsottolineato come «la scelta di un ca 12 mila, i restanti ospiteranno brand internazionale di investire su parcheggi, aree verdi e aree per serValenza, dà nuovo slanvizi accessori. Oltra alla cio, anche a livello d’imristrutturazione di CaIl presidente magine a tutto il distretscina dell’orefice è predella Maison, vista la realizzazione di to. Da parte nostra abbiamo fatto il possibile Mauro Di Roberto, un nuovo edificio proper accorciare i tempi ha presentato il duttivo, un fabbricato burocratici e agevolare da un paralleprogetto costituito questo importante prolepipedo con una gran- Valenza Ringraziamento Anniversario La famiglia Ricci commossa per la sentita dimostrazione di stima rivolta al caro 10.4.2012 de corte interna, che garantirà elevati livelli di illuminamento e ventilazione naturale con il risultato di acquisire significativi risultati sia in termini di risparmio delle risorse (è ipotizzato l’utilizzo di fonti rinnovabili), sia in termini di bilancio emissivo. «Unificheremo le unità produttive in un unico centro di competenze, di sviluppo del prodotto e produzione - ha aggiunto Di Roberto intendiamo implementare la nostra capacità produttiva perciò creando un notevole impatto sulla crescita occupazionale, è ipotizzabile un raddoppio delle nostre maestranze, con benefici effetti anche sull’indotto». Durante l’incontro il presidente di Bulgari Gioielli ha parlato anche di formazione «elemento indispensabile per mantenere e sviluppare la maestria degli orafi valenzani, questo è un elemento a cui teniamo molto, quindi intendiamo svilupparla sia all’interno dell’azienda, con una sorta di accademia, sia all’esterno, con i centri di formazione». Ricordiamo al riguardo che già da alcuni anni Bulgari ha avviato con Foral una collaborazione per contribuire alla formazione di nuove leve e preservare l’expertise locale, con due corsi, uno per orafo progettista e l’altro per tecnico design, che si concludono con stage in a- Notizie utili 10.4.2014 “Sei ancora tra noi perché tutto di te continua nella nostra vita. Rimarrai per sempre nei nostri cuori” ................................................................... . Edicole ................................................................... . Domenica 6 aprile sono aperte: Dario Porta e Marco Cestaro, piazza Gramsci; Luigino Romuzzi, piazza Verdi; Fabio Paolo Sajeva, corso Matteotti; Claudia Mior, via Camurati. Distributori ................................................................... . Domenica 6 aprile sono aperti tutti i distributori di carburante self service. ................................................................... . nell’impossibilità di farlo singolarmente ringrazia tutte le gentili persone che con scritti, fiori, affissi e con la presenza hanno preso parte al suo dolore. Valenza, 4 aprile 2014 Onoranze Funebri Angelini, Valenza Farmacie ................................................................... . RICORDATEVI DI RICORDARE Non lasciate passare l’anniversario della scomparsa di un familiare o di un amico senza una testimonianza del vostro affetto. Ricordatelo in questi spazi a chi lo ha conosciuto e non lo ha certamente dimenticato ENZO CUCCHIARA Lisetta, Silvia e Laura con tanto affetto lo ricorderanno nella S. Messa che sarà celebrata giovedì 10 aprile alle ore 18,15 nella parrocchia di S. Antonio. Grazie a chi si unirà alla preghiera. Valenza, 4 aprile 2014 Onoranze Funebri Angelini, Valenza Domenica 6 aprile è aperta la farmacia Centrale, corso Garibaldi, 45 aperta in notturno anche sabato 5 e lunedì 7 aprile (24 ore su 24), in serale (fino alle 21.30) martedì, mercoledì e venerdì. Martedì il servizio notturno (dalle 21.30 alle 9) è svolto da Gandini (San Salvatore); mercoledì Barbieri (Bassignana); giovedì Comunale, viale Manzoni (24 ore su 24); venerdì Anfossi (San Salvatore). ................................................................... . Avis Soccorso ................................................................... . Avis Primo Soccorso Onlus, con sede in viale Manzoni, 6 risponLe necrologie si ricevono fino al giovedì alle undici presso la MEDIAL via Parnisetti 12/A (zona Pista) Alessandria Tel. 0131 56364 r.a. SERVIZI E ONORANZE FUNEBRI Il presidente di Bulgari Gioielli, Mauro Di Roberto, e il sindaco Cassano zienda. «Qualità, creatività e capacità di commercializzazione sono elementi cardine della nostra azienda - ha concluso Di Roberto - questo di- de al numero telefonico: 0131 924060 (fax 0131 942158). ................................................................... . Guardia Medica ................................................................... . Nei giorni festivi il servizio è svolto da un sanitario e per le urgenze è necessario chiamare il numero 0131 959111. ................................................................... . Protezione civile ................................................................... . Il distaccamento comunale del volontariato di Protezione Civile con sede in vicolo del Castello, 5 aperta al pubblico il martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30. Telefono: 0131 927266 (fax: 0131 946274). ................................................................... . Uffici Amv ................................................................... . Azienda Multiservizi Valenzana servizio gas, fognature, depurazione, igiene ambientale, aree verdi, affissioni pubbliche, soste a pagamento -, strada Vecchia Pontecurone, 1. Orario apertura Area Ecologica in strada Vecchia Pontecurone, 1: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13.45. Centralino - Informazioni: 0131 921900 oppure Numero Verde Pronto Amv: 800533315. stretto ci ha dato molto, per questo abbiamo deciso di investire ancora su Valenza e non abbiamo mai pensato di delocalizzare all’estero». R.Z. Nati per la musica: al via i laboratori l Primo incontro, sabato, dedicato ai bambini dai 4 agli 11 anni Valenza _ Iniziano domani, 5 aprile, gli incontri della rassegna ‘Nati per la Musica’, progetto promosso dall’Associazione culturale Pediatri in collaborazione con il Centro per la Salute del Bambino e la Società Italiana per l’Educazione Musicale con il patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli incontri - laboratorio sono proposti dalla Biblioteca Civica di Valenza e quest’anno l’evento è intitolato ‘Dal girotondo alle danze popolari’, in quanto sarà dedicato alla danza. Il primo incontro è dedicato ai bambini dai 4 agli 11 anni, dalle 15 alle 16.30 e per bambini dai 7 agli 11 anni dalle 16.30 alle 18, presso Palazzo Valentino (piazza XXXI Martiri). Gli incontri saranno con- 339 2071345 Corse in Valenza 5€ Alessandria 20 € Casale Monferrato 25 € Aeroporti da 110 € CHIAMA SENZA IMPEGNO! rivolgersi esclusivamente alla Tel. 0131 942337 - 335 6770664 0131 778286 - 335 7625264 _ Un altro evento prestigioso per la scuola media ‘Pascoli’. Il 16 maggio, l’Orchestra della scuola (classi ad indirizzo musicale), salirà sul palco del Teatro Sociale per duettare con Tullio De Piscopo e la Beggar’s Farm. Inoltre il ricavato della serata (ingresso 15 euro), sarà devoluto proprio a sostegno delle attività musicali della ‘Pascoli’. Lo annuncia con grande soddisfazione il dirigente scolastico Maurizio Carandini «Non sarà una ‘comparsata’ della nostra Or- TAXI VALENZA Per la vostra pubblicità su VALENZA - FUBINE Valenza : ................................................................... . FRANCESCO Suonerà al Teatro Sociale con il grande percussionista Via Parnisetti 12/A Alessandria medial Tel. 0131 56364 pubblicità Fax 0131 251139 ABBIGLIAMENTO SPORTIVO VALENZA (AL) - Via Fratelli Cairoli, 4 - Tel. 0131.920199 FRACCARI SRL RICERCA IN VALENZA ad uso foresteria, APPARTAMENTO di mq. 80/100, in casa elegante e ben abitata. Tel. 0131 943114 chestra, 75 studenti delle classi 1ª, 2ª e 3ª dell’indirizzo musicale saranno sempre sul palco del Teatro per suonare il loro programma e duettare con Tullio De Piscopo. Si tratta di un evento di grande peso culturale, i giovani studenti potranno conoscere e suonare con uno dei più grandi percussionisti del mondo. Tutto ciò è stato reso possibile dalla passione per la musica e l’amicizia che mi lega a Franco Taulino e ai suoi Beggar’s Farm che a loro volta suoneranno con De Piscopo. Quindi pura e vera contaminazione musicale da Vivaldi ad ‘Andamento Lento’ e molti altri brani suonati». R.Z. Expo 2015: occasione unica per le imprese l Lunedì, al Centro di cultura, incontro con l’assessore regionale Cirio Valenza _ Dopo l’incontro delle settimane scorse, organizzato dall’amministrazione comunale in vista di Expo 2015, un nuovo appuntamento in vista dell’Esposizione universale di Milano che si aprirà tra poco più di un anno. Lunedì 7 aprile, alle 21, al Centro comunale di cultura (piazza XXXI Martiri) è in programma la conferenza ‘Expo 2015: un’occasione unica. Quali opportunità per le nostre imprese?’. Interverranno il sindaco di Valenza Sergio Cassano, il consigliere regionale del Piemonte Michele Formagnana, l’assessore regionale al Turismo con delega all’Expo 2015 Alberto Cirio, Il presidente dell’Associazione Orafa Valenzana Francesco Barberis. Modera l’incontro Luca Rossi, presidente del consiglio comunale di Valenza. R.Z. 0$187(1=,21($66,67(1=$,167$//$=,21( ,03,$17,',5,6&$/'$0(172(&21',=,21$0(172 Laboratori per bambini dotti dall'insegnante Monique Gordijn, di nazionalità olandese ma residente in Italia da tanti anni, laureata in Olanda in Pedagogia, con specialità musicale. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo del Fondo Silvana Carlevaro che da alcuni anni sostiene eventi creativi per bambini. La partecipazione agli incontri è gratuita ed è gradita la prenotazione. Info: 0131 949287. R.Z. S.A.B. s.a.s. di SCIOTTO C. $=,(1'$/($'(51(/6(7725( &212/75($11,',(63(5,(1=$ ,QVWDOOD]LRQHHULSDUD]LRQLLGUDXOLFKH 5LVWUXWWXUD]LRQHLPSLDQWLLGURVDQLWDUL (VHFX]LRQHLPSLDQWLGLULVFDOGDPHQWRSDYLPHQWR 6HUYL]LRDVVLVWHQ]DWHFQLFDPXOWLPDUFKH IRUQLWRGDSHUVRQDOHTXDOLILFDWRFRQUHSHULELOLWj &RQGX]LRQHHPDQXWHQ]LRQHLPSLDQWLWHUPLFLFRQ SRWHQ]LDOLWjVXSHULRUHDNZ HFHQWUDOLWHUPLFKHDYDSRUH ,QVWDOOD]LRQHLPSLDQWL SHUJHVWLRQHFDORUH ,QVWDOOD]LRQHFDOGDLHDSHOOHW 5LTXDOLILFD]LRQH FHQWUDOLWHUPLFKH (VSOHWDPHQWRSUDWLFKH a L’aziend so es GHWUD]LRQHILVFDOH è in poss previsti iti 9$/(1=$9LDGHOO·$UWLJLDQDWR 7HO)D[ VDEEV#WLVFDOLLWZZZVDEVFLRWWRLW is dei requ rmativa dalla no 1:2008” 0 “ISO 90 rtificato con ce iato rilasc da QCB 2 .Primo Piano STAMPA .LA VENERDÌ 4 APRILE 2014 U GOVERNO Le parole di Renzi LE TRATTATIVE Il 15 o il 16 ci sarà il consiglio dei ministri per il taglio dell’Irpef Autoritario abolire una Camera? Rodotà lo voleva fare 30 anni fa Tagli fiscali ottanta euro ma non per tutti Sgravi a scalare per i redditi dai 25 mila agli 8 mila ALESSANDRO BARBERA ROMA Sul tavolo di Matteo Renzi ci sono tre opzioni. La decisione finale su quale scegliere non è stata ancora presa. Poiché una parte cospicua degli sgravi alle famiglie dovrà venire dalla riduzione delle spese, tutto dipende dai numeri che Carlo Cottarelli alla fine valuterà possibili almeno per quest’anno. Ma al Tesoro e a Palazzo Chigi tutti scommettono che alla fine la decisione finale cadrà sulla ipotesi più prudente: uno sgravio crescente per tutti i redditi fra gli ottomila e i venticinquemila euro e un tetto massimo di 80 euro. La ragione della scelta è intuibile: i tagli individuati finora non superano i quattro miliardi di euro, uno in meno delle previsioni più ottimistiche. Verranno da una stretta sugli acquisti pubblici - anche sul- la spesa per attrezzature sanitarie e farmaceutica - una sforbiciata ai cosiddetti contributi alle imprese, un taglio del 10% agli stipendi più alti dei dirigenti pubblici. Per avere il dettaglio occorrerà comunque attendere almeno un paio di settimane. Perché prima della riforma fiscale e dei nuovi sgravi Nel Def il governo rivede le stime della crescita del 2014 . Pil previsto in calo dall’1,1 allo 0,8% il governo deve tassativamente presentare all’Europa i suoi obiettivi di medio termine, ovvero il documento di economia e finanza (Def) e il programma nazionale delle riforme (Pnr). «Se non scriviamo nero su bianco gli obiettivi triennali della revisione della spesa Bruxelles non dirà mai sì al fi- nanziamento degli sgravi con coperture diverse», ammette una fonte di governo che chiede di non essere citata. Fra le ipotesi c’è quella di computare i risparmi dalla minore spesa per interessi dovuta al calo dello spread, oppure parte dei proventi che verranno dal rientro dei capitali all’estero. Quanto più il governo vorrà ottenere in flessibilità sul rispetto dei vincoli europei, tanto più dovrà risultare convincente sugli obiettivi di rigore nel medio periodo. Per questo il viceministro Enrico Morando sta cercando di convincere Renzi e Padoan a scrivere nero su bianco nel Def che d’ora in poi le nuove spese dovranno essere coperte solo da corrispondenti riduzioni di spesa. Un vincolo che per quest’anno avrebbe valore politico, mentre dal prossimo, in applicazione del fiscal compact, diventerà un vincolo giuridico. «In AGF Il ministro dell’Economia, Carlo Padoan ogni caso non seguiremo la strada scelta dalla Francia», sottolinea la fonte anonima del governo. «Non è nostra intenzione chiedere deroghe sul deficit, semmai sul percorso di rientro del debito secondo lo schema del fiscal compact». Il 3,1% del deficit «non lo faremo. Punto», conferma Renzi ospite di Lilli Gruber. Il premier ieri ha avuto una lunga riunione a Palazzo Chigi con Padoan per definire i dettagli del documento. Una delle decisioni più importanti da prendere è dove fissare l’asticella della crescita di quest’anno. I documenti ufficiali del governo Letta stimano ancora un prodotto positivo dell'1,1%, molto di più dello 0,6-0,7% ipotizzato da tutti gli organismi internazionali. È ormai deciso che sarà indicato lo 0,8%. Gli altri due provvedimenti che il governo sta mettendo a punto e che arriveranno prima della riforma fiscale sono quelli che puntano ad accelerare il pagamento degli arretrati della pubblica amministrazione e il taglia-bollette al quale sta lavorando Federica Guidi. In entrambi i casi ci sono resistenze da superare: per il primo restano da definire diversi punti con le banche, l’altro deve fare i conti con le resistenze dei produttori di energia rinnovabile, i quali dovranno accettare una riduzione lineare di almeno il 10% di quanto avuto finora, l’unica via per ottenere una riduzione della bolletta almeno per le imprese, tuttora la più alta d’Europa. Twitter @alexbarbera Udienza Retroscena UGO MAGRI ROMA er ricevere conferma che (almeno nell’immediato) il Cavaliere non farà scherzi, e in particolare eviterà di rovesciare il tavolo delle riforme, Renzi ha dovuto attendere l’ora di pranzo, quando da lui si sono presentati in coppia Verdini e Gianni Letta nella loro veste di carabinieri berlusconiani. I due a loro volta erano reduci da un faticosissimo colloquio col «principale», e insomma recavano al premier notizie fresche. Le notizie sono sinteticamente queste: il treno delle riforme procede, sebbene la sera prima Berlusconi fosse sceso dal Colle «incavolato come un picchio» (rivela fonte superattendibile). Napolitano era stato ad ascoltare i suoi sfoghi sulla condanna ingiusta, P REFERENDUM CONFERMATIVO Le riforme del governo hanno i numeri per passare anche senza i voti di Forza Italia sulla pena che mortifica un uomo di Stato, sull’umiliazione di essere affidato ai servizi sociali eccetera, senza minimamente battere ciglio. «Un muro di gomma», è come Silvio ha raccontato poi l’atteggiamento del Presidente. Non che Berlusconi gli abbia chiesto espressamente la grazia: pare si sia limitato a rivendicare i propri meriti passati presenti e futuri, sottintendendo che andrebbero contraccambiati con un atto di altrettanta generosità nei suoi confronti (e chi vuole intendere, intenda). Però Napolitano non gli ha dato corda, consigliandogli al massimo quello che già aveva suggerito pubblicamente lo scorso anno, cioè di di- Il 10 aprile ci sarà l’udienza per decidere del futuro di Silvio Berlusconi I giudici dovranno decidere se affidarlo ai sevizi sociali o infliggergli gli arresti domiciliari MATTIA FELTRI ncredibile caso in Australia. La Corte suprema ha deciso sulla stupefacente vicenda di Norrie May Welby, che oggi vive a Sidney. Norrie era nato bambino e come tale registrato all’anagrafe. Cresciuto, e non sentendosi un uomo, si sottopose a un intervento e divenne donna. Non pienamente soddisfatta della nuova identità, sospese le cure ormonali e oggi è un ibrido. La Corte suprema ha dunque deciso che non sarà né maschio né femmina ma alfaniano. I PIERPAOLO SCAVUZZO/ AGF Berlusconi non fa saltare il banco Prevale il realismo di Verdini e Letta Dopo l’incontro con Napolitano era tentato di non rispettare gli accordi col premier staccarsi dalla vita pubblica e di comportarsi con grande sobrietà, in modo da creare le condizioni per un eventuale provvedimento di clemenza che comunque, questo è sicuro, non potrebbe maturare nelle prossime ore. «Ne mancano le condizioni politiche», è stato il succo della riflessione presidenziale. Dunque Berlusconi sulle prime non l’ha presa bene. Tanto che ieri mattina s’è fatto vivo con un autorevole senatore del suo partito per spingerlo a infilare qualche bastone tra le ruote delle riforme, in partico- lare a quella del Senato, dove oltre gio, si sono precipitati tra gli altri il metà del gruppo forzista è pronto a consigliere politico Toti, l’avvocato firmare una proposta di Minzolini Ghedini, più i due che avevano già da che fa a pugni con quella governati- giorni appuntamento con Renzi e va. La notte aveva volevano sapere ingigantito gli inI SONDAGGI «che si fa? andiamo cubi di Berlusconi, non andiamo a PaIndicano il partito sotto olazzo «non ho chiuso ocChigi?». Gli il 20%. «Succede perché hanno fatto notare chio» s’è confidato non posso andare in tv» che, mandando alverso mezzogiorno con un amico: e l’aria le riforme, il non si sa se sia stata colpa del collo- primo a rimetterci sarebbe stato lui quio «duro e sincero» con Napolita- dal momento che Renzi avrebbe no, oppure di un ginocchio doloran- marciato lo stesso con una maggiote. Finché da lui, subdorando il peg- ranza risicata, per farsi poi approva- re la nuova Costituzione a furor di popolo tramite un referendum confermativo. E così, finalmente, la ragione ha preso il sopravvento sulla «pancia» del Cavaliere. «D’accordo, andate pure da Renzi a trattare sul Senato e sul resto», ha detto sospirando a Letta e a Verdini. Intanto i sondaggi di Forza Italia precipitano sotto il 20 per cento. «Lo so, e dipende dal fatto che io non posso andare in televisione a sfogarmi», è la spiegazione offerta a un visitatore allibito, «ma mandarci altri è inutile, tanto che stiamo come stiamo...». 39 LA STAMPA VENERDÌ 4 APRILE 2014 REDAZIONE PIAZZA LIBERTÀ 15 TELEFONO 0131 511711 FAX 0131 232508 E-MAIL [email protected] WEB WWW.LASTAMPA.IT/ALESSANDRIA STAMPA IN 349 7090100 PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.P.A. BORGO CITTÀ NUOVA, 72 TELEFONO 0131 445522 FAX 0131 300528 All’interno AL ALESSANDRIA E PROVINCIA ENTI LOCALI. VIA LIBERA DELLA CAMERA ALLA RIFORMA DELRIO NOVI LIGURE C’è «Alimentaria» nelle strade del centro storico Gino Fortunato A PAGINA 43 ALESSANDRIA Fabbio al processo dice la sua verità sul bilancio Silvana Mossano A PAGINA 40 ALESSANDRIA Stasera incontro in Cittadella con Domenico Quirico Servizio A PAGINA 41 PERSONAGGIO Germana Erba addio Fu tra gli ideatori di «Vignaledanza» Roberto Saracco A PAGINA 47 Comunità montane ai commissari e Provincia abolita Ex sindaco di Vignole e avvocato alessandrino alla guida dell’Obertengo e della Terre del Giarolo Il Dissesto Fc batte gli Immigrati africani 1 In campo, ieri pomeriggio, il team del Dissesto (con la divisa viola) ha sfidato e vinto 8-6 la squadra composta da i giovani profughi africani ospiti all’ostello di Santa Maria di Castello dopo un’odissea in mare. Ivan Abonante, Giorgio Baracco, Emiliano Vitaloni, Giuliano Brazzo, Max Castelli, Antonio Cellerino, Beppe Ruggiero, Alberto Bassi, Andrea Biancato contro Karim, Paul, Daniel, Daniel, Alì, Endurance e Clemence, da Nigeria, Gambia e Sierra Leone. Alla fine del big match al Don Stornini, c’è stata festa e buffet organizzati da Ristorazione sociale e Ipab Borsalino nell’ostello. GIAMPIERO CARBONE ALESSANDRIA Nel giorno dell’addio alle Province, arrivano anche i commissari liquidatori delle Comunità montane. Il presidente della Regione Roberto Cota ha firmato i decreti, che sono stati pubblicati ieri sul Bollettino ufficiale e sono quindi entrati in vigore. Le due Comunità della provincia a breve saranno affidate quindi a due avvocati: la Terre del Giarolo a Cesare Italo Rossini, già amministratore unico dell’Alessandria calcio nonché procuratore di diversi calciatori e consulente del Comune di Tortona; la Appennino Aleramico Obertengo a Paolo Caviglia, ex sindaco di Vignole Borbera, attuale consigliere di opposizione, già presidente dell’allora Comunità montana Valli Borbera e Spinti ed esponente del Carroccio. I due professionisti sono stati scelti in base al bando pubblicato nel giugno 2013 dall’amministrazione regionale. A breve quindi decadranno le amministrazioni guidate da Vincenzo Caprile BIG MATCH AL DON STORNINI COMUNE. IL SINDACO SABATO SARA’ IN VATICANO Cesare Rossini Paolo Caviglia (Terre del Giarolo) e Giampiero Nani (Appennino Aleramico Obertengo), compresi i Consigli, in carica da 4 anni. Fra i compiti dei commissari, l’accertamento della situazione patrimoniale, finanziaria e gestionale degli enti, nodo che interessa entrambe le Comunità alessandrine, a vario titolo in difficoltà nel pagamento degli stipendi e nel far quadrare il bilancio, tanto da aver messo in vendita alcuni beni. Da valutare in particolare le conseguenze delle gestioni del Golf di Momperone e della Cantina di Lerma e i vari contenziosi legali che interessano soprattutto la Terre del Giarolo Entro 60 giorni i commissari liquidatori dovranno trasmettere alla Regione una relazione su quanto rilevato insieme a una proposta di liquidazione e di riparto di debiti e crediti tra i Comuni o le Unioni montane, finora create solo nella Appennino Aleramico Obertengo, e sulle quali non c’è chiarezza su diversi aspetti, a cominciare da chi pagherà i dipendenti arrivati dalle Comunità montane. Intanto, fa discutere l’approvazione da parte della Camera del disegno di legge Delrio per l’abolizione delle Province. Ora il ministero per gli Affari regionali opererà per rendere concreto quanto deciso dal Parlamento. Altro servizio A PAGINA 41 Appello di Rossa al Papa sull’asilo del Monserrato Il caso dell’asilo Monserrato (a rischio chiusura) e il messaggio dei ragazzi ospiti della casa famiglia «Rosanna Benzi»: sono i due argomenti che il sindaco Rita Rossa desidera comunicare al Papa Francesco. Lo incontrerà sabato, durante l’udienza dell’associazione nazionale dei Comuni italiani. Nell’occasione consegnerà al pontefice un acquerello realizzato dall’artista Leonarda Dara. «L’incontro programmato dal presidente dell’Anci, Piero Fassino -dice Rossa - per me è un’opportunità unica per conoscere un uomo che sta rivoluzionando con le sue parole, ma soprattutto con i suoi gesti, il rapporto tra la Chiesa e i cittadini. E, seppur nel poco tempo che avrò a disposizione, voglio ringraziarlo per l’attenzione particolare che il suo Pontificato dedica alle periferie. I grandi cambiamenti della storia si sono realizzati quando la realtà è stata vista non dal centro, ma dalla periferia». Oggi Rita Rossa sarà all’asilo Monserrato a raccogliere l’appello perché non chiuda. [R.AL.] AL 40 .Alessandria e provincia STAMPA .LA VENERDÌ 4 APRILE 2014 PROCESSO. LE MANOVRE SUL BILANCIO 2010 PER ASSICURARE IL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA’ La verità dell’ex sindaco Fabbio “Non mi occupai nel dettaglio degli aspetti tecnici: mi fidavo di Vandone e dei dirigenti” SILVANA MOSSANO ALESSANDRIA E arrivò il giorno del sindaco Fabbio. Che sindaco di Alessandria non lo è più, ma nell’aula di tribunale in cui si discute di manovre artificiose (riassunte nelle ipotesi di reato di truffa, abuso d’ufficio e falso) per modificare il bilancio consuntivo 2010 e non sforare il patto di stabilità, quel ruolo gli compete. È l’esordio del pubblico ministero Riccardo Ghio: «Sindaco... mi consente, la chiamo così, per semplicità...». È il giorno della verità di Fabbio. L’interroga- Quasi 2 ore Tanto è durato l’interrogatorio di Piercarlo Fabbio, che ha risposto alle domande del pm Riccardo Ghio (di spalle) e dei legali nel processo per falso, truffa e abuso ufficio «Ereditammo nel 2007 una situazione difficile e qualcuno suggerì di dichiarare il dissesto» torio parte a mezzogiorno e va avanti un’ora e tre quarti. Si parla dello strano turn over di dirigenti della Ragioneria. Roberto Salvaia ci sta sei mesi come pattuito, poi, quando gli chiedono se vuole rimanere, risponde: «no, grazie». Il motivo l’ha spiegato ieri: «Avevo riscontrato uno squilibrio di 7 milioni e indicato correttivi, ma non notai inversioni di rotta». Al suo posto subentra Antonello Zaccone, ci sta un po’, ma, a inizio gennaio 2011, pochissimo tempo prima di firmare l’atto conclusivo del rendiconto 2010, si fa da parte; già a settembre aveva segnalato che la situazione contabile era inguaiata assai e che certe operazioni di risanamento lui non avrebbe accettato di farle. Il pm a Fabbio: «Le hanno parlato i due dirigenti delle loro perplessità, degli squilibri di bilancio?». No. Eppure, prima di andarsene avevano anche lasciato traccia scritta delle loro serie preoccupazioni. «Quei documenti non li ho visti». Il pm è stupito: «Mi pare strano che lei, sindaco, non abbia chiesto chiarimenti. Era una situazione negletta, che non interessava nessuno, oppure è un argomento che fu affrontato?». Fabbio dice che sì, chiedeva conto del bilancio e del rispetto del patto di stabilità all’assessore alle Finanze Luciano Vandone (ora coimputato, difeso da Marco Conti e Marco Paneri), «ma in termini generali, poi dovevo fidarmi dei tecnici e dell’assessore» che, tra l’altro, era stato scelto proprio per il supercurriculum: docente universitario in materie economiche, già vicepresidente della Cassa di Risparmio. Un sapiente, ecco. La tesi di Fabbio: io facevo il sindaco, avevo indicato gli obbiettivi dell’amministrazione, i tecnici dovevano renderli operativi. Sì, però, insiste Ghio, e incalza la presidente del Tribunale Cinzia Perroni, «lei un pochetti- no di attenzione agli aspetti economici del suo Comune, insomma, questa è la sua terra, un pochettino di attenzione l’aveva, giusto a tenere un po’ il fiato sul collo a Vandone?». Fabbio ammette che non era all’oscuro delle difficoltà contabili, anche perché «nel 2007 ereditammo dalla precedente amministrazione una situazione difficile; addirittura qualcuno ipotizzò di fare, allora, una dichiarazione di dissesto. Ma io non pensavo fosse la cosa giusta; puntammo, invece, a diminuire le spese e a procedere con investimenti affinché il Comune di Alessandria conservasse un ruolo primario nel territorio». Di numeri e calcoli, però, dice di non essersi occupato: i suoi difensori, Roberto Cavallone e Claudio Simonelli, lo interrogano su questo aspetto e Fabbio spiega: «Mi informavo, ma mi rassicurarono che stavano lavorando per raggiungere il patto di stabilità». Come? «Mi parlarono di scorrimenti, scivolamenti, operazioni che, a certe condizioni, sono consentite dalla legge ed erano, peraltro, prassi consolidata nel Comune». Lo rassicurò Vandone «con cui mi interfacciavo», lo dicevano i tecnici. E Fabbio al nuovo capocontabile Alberto Ravazzano (è il terzo imputato, difeso da Luca Gastini), subentrato a Zaccone, raccomandò «di puntare agli obbietti- vi dell’amministrazione e di confrontarsi con Vandone». A Ravazzano ora si contesta di aver fatto il lavoro materiale di «scivolamento» di entrate e spese dal bilancio 2010 al 2011, anche quando già erano «in liquidazione» (cioè a forniture eseguite e pronte per essere pagate alle ditte che, invece, dovevano aspettare il saldo almeno un anno in più), minuziosamente descritto dai consulenti del pm esaminati ieri e così sintetizzata: «Il bilancio 2010 non risulta veritiero per le maggiori entrare e le minori spese che furono stralciate, senza il supporto di atti formali, solo per far figurare il rispetto del patto di stabilità». Praticamente, senza le forzature di disimpegni e slittamenti, il disavanzo nel 2010 sarebbe stato di 16 milioni, con sanzioni in termini di minori trasferimenti statali e non solo. E, tuttavia, Fabbio appare tranquillo quando dice: «Non vedo mie responsabilità per non aver compiuto verifiche tecniche». I tecnici del pm che hanno ricostruito la contabilità: documento non veritiero Insomma non lo riteneva compito suo, che è laureato in lettere e fa l’insegnante. «Mi assicurarono che il patto sarebbe stato rispettato; mi fidai che le soluzioni prospettate da assessore e tecnici, fossero praticabili, corrette, giuste e legittime». L’8 aprile saranno ascoltati il sindaco attuale Rita Rossa (il Comune, tutelato da Giulia Boccassi, è parte civile così come il Cissaca con l’avvocato Ciccia) e i testi a difesa di Ravazzano. EVENTO. LA PRIMAVERA ALESSANDRINA DURA DAL 12 AL 27 APRILE Parcheggi Sarannogratuiti pertrepomeriggi A Floreale quartieri di tutti i colori poi negozi aperti e notti di musica Spicchi colorati: così i quartieri diventano come petali di una margherita pittata di rosso, rosa, blu, arancio, viola e giallo. Il colore è il leit motiv della Primavera in città e di Floreale: 50 vie addobbate e 160 esercizi commerciali (tra negozi, pub e bar) coinvolti dal 12 al 27 aprile. Quest’anno ci sono anche le «notti di note». Sabato 12, giovedì 24 e sabato 26 aprile boutique aperte, musica, spettacoli, sfilate, giochi per i bambini, artista di strada, apericena, menù a tema, personal shopper e make-up artist e animazione, anche dopo il calar del sole. L’inaugurazione della stagione è sabato 12, alle 16,30 davanti al Palazzo Rosso: si esibisce la scuola di danza alessandrina «Crisalide», farfalle danzanti alle prese con «I gioielli della vita: i fiori, la musica, i bambini». Al mattino del 13 invece tocca alle Vespe sfilare per le vie del centro, partendo da piazza Marconi. Nel pomeriggio, la zona davanti al Municipio, si trasforma in palcoscenico natura- le per lo spettacolo teatrale «I love Shakespeare» della compagnia Stregatti. Entrambi i giorni sarà possibile iscriversi ai laboratori (a cura di Costruire insieme) di pittura e composizione floreale che si svolgeranno il 26 e 27 aprile in piazza Garibaldi, durante il weekend giorni dedicata al profumato mondo delle piante e dei fiori. La mostra-mercato Floreale apre il 25 aprile nei giardini della stazione e la domenica, mentre da tutta la provincia gli appassionati saranno alle pre- Il 12, 24 e 25 aprile 1 Grazie a un accordo Assessore Cattaneo, il sindaco Rita Rossa e l’assessore Barrera se con semi e petali, in piazza Garibaldi partirà il secondo raduno di primavera di auto e moto d’epoca «Veteran Club Bordino» (alle 10,30). Tutto il giorno invece, in piazza Marconi, i collezionisti si danno appuntamento alla mostra del disco usato «Primavera Vinile Floreale». Spazio anche all’arte: sabato 12 e poi ancora il 17, 19, 24 e 26 aprile, a Palazzo Cuttica, sarà allestita un’esposizione di incisioni, stampe e dipinti a tema floreale, organizzata dall’assessorato alla Cultura. Per il Comune è la primavera con cui «Alessandria rialza la testa». [M. M.] tra l’amministrazione comunale e la partecipata Atm, nelle giornate delle «Notti di note colorate» (sabato 12, giovedì 24 e sabato 26 aprile) dalle 18,30 in tutte le zona a tariffazione e strisce blu, compresa piazza Garibaldi, il parcheggio sarà gratuito. «E’ un modo per venire incontro agli alessandrini, per farli avvicinare al luogo della festa senza disagi e costi» dice l’asses[M.M.] sore Barrera. AL LA STAMPA VENERDÌ 4 APRILE 2014 In breve L’ADDIO ALLA PROVINCIA. I COMMENTI DOPO IL VOTO ALLA CAMERA “I risultati fra qualche anno subito invece le ripercussioni” VALENTINA FREZZATO ALESSANDRIA Non è un addio quello dato ieri alle Province con l’approvazione del disegno di legge firmato Delrio alla Camera. Si tratta più di una trasformazione, che le indebolisce togliendo alcune competenze, ma in realtà molte di quelle definite cruciali dagli stessi amministratori rimarranno, come l’edilizia scolastica, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, i trasporti, la costruzione e il mantenimento delle strade, la pianificazione dei servizi. Saranno poi le Regioni a decidere in che modo gestire quelle rimanenti, che potrebbero paradossalmente ritornare sotto il controllo delle Province. Anche Alessandria si prepara a questo cambiamento, con un rassegnato presidente che commenta solo così: «Non credo che sia la scelta migliore, diventando un organo di secondo grado sarà più difficile prendere decisioni». Ma Paolo Filippi avverte anche: «Le ripercussioni si vedranno già fra pochi mesi. I risultati invece li vedremo tra qualche anno». Il 24 giugno scadrà ufficialmente il mandato dell’amministrazione Filippi, che sarà seguita da un periodo di Palazzo Ghilini, storica sede dell’amministrazione provinciale transizione fino al 1 gennaio 2015, quando verranno rieletti (non più dai cittadini, ma dall’assemblea dei sindaci) sia il presidente sia i consiglieri-sindaci. Per nessuno sarà prevista un’indennità aggiuntiva, nell’ottica della riduzione dei costi, obiettivo di tutta la riforma. «È giusto operare in questa direzione, sbagliato invece - critica Giovanni Barosini, di fatto ultimo presidente del Consiglio provinciale - aver dato in pasto all’opinione pubblica le Province in questo modo. Sono un organo importante, senza cui avremmo centinaia di piccoli Comuni abbandonati». Spaventa l’incertezza, però: «I dipendenti vivono una grande preoccupazione». In realtà una cosa è certa: il personale continuerà a lavorare negli organi territoriali di riferimento dell’attività svolta, mantenendo retribuzione e anzianità di servizio. Ci sono altre novità nella legge Delrio: l’aumento dei consiglieri comunali a seconda della fascia di popolazione, la reintroduzione della giunta nei Comuni sotto i mille abitanti e il terzo mandato per i sindaci dei Alessandria e provincia .41 . Comuni sotto i tremila abitanti. «Sono felice di condividere con gli amministratori di migliaia di comunità locali la soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo che porta più democrazia nei piccoli centri. È un importante risultato» dice Federico Fornaro, senatore del Pd. Anche lui - volendo - potrebbe ricandidarsi sindaco a Castelletto d’Orba, dove ha portato a termine due mandati. Sono tanti i sindaci che potrebbero pensare alla «tripletta», come a Castellazzo dove è Domenico Ravetti a dover dire addio, Bosco Marengo con Angela Lamborizio, Claudio Sasso di Gavazzana, Angelo Barco a Sale, la Guaschino a Solero, Giuliano Guerci a Villaromagnano, Pio Perfumo a Masio, Fabio Barisione a Rocca Grimalda, Tina Corona a Vignale. Lido Riba, presidente Uncem Piemonte, commenta: «Finalmente si mette ordine dopo i danni legati alle storture legislative che avevano ridotto i Consigli comunali a soli sei membri, impedendo rappresentanza e democratica possibilità di scelta ai cittadini. In più, le Regioni dovranno adeguarsi alla norma della legge che fissa in tremila il numero di abitanti minimo delle Unioni montane». Solidarietà Uova di Pasqua dell’Ail per aiutare la ricerca 1 Weekend della solidarie- tà, da oggi a domenica, con le uova di Pasqua dell’Ail proposte nei centri zona e in numerosi paesi della provincia allo scopo di combattere leucemie, linfomi e mieloma. Ad Alessandria si possono trovare nell’atrio dell’Azienda ospedaliera, all’Infantile, in piazzetta della Lega, corso Roma (San Giovannino), piazza Garibaldi (sotto i portici), Panorama,corso Romita angolo via San Giovanni Bosco. [G. LO.] Commemorazione Bombe sull’asilo messa per i 200 morti 1 In duomo ad Alessandria, alle 18 la famiglia salesiana ricorda con una messa le decine di vittime (suore, ospiti, bambini dell’asilo) del bombardamento aereo del 5 aprile 1945 sopra l’Istituto Maria Ausiliatrice e con loro gli altri circa 200 alessandrini morti quel giorno. [E. C.] Manifestazione Tribunali, i casalesi oggi protestano a Vercelli 1 Manifestazione di prote- sta, oggi alle 15, davanti alla Camera di Commercio di Vercelli, per iniziativa del «Comitato per salvare Casale» di cui è portavoce l’avvocato Marco Gatti. Si protesta contro l’accorpamento del Tribunale di Casale a Vercelli, vista la presenza di Michele Vietti, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. [R. AL.] STASERA. INCONTRO CON DOMENICO QUIRICO Conferenza Le storie degli “ultimi” raccontate in Cittadella Domenico Quirico, inviato de La Stampa, torna ad Alessandria per raccontare la sua esperienza nelle zone «calde» del mondo. Stasera, alle 21, il giornalista sarà in Cittadella, su iniziativa del Fai, e parlerà del suo libro «Il Paese del male» (edizioni Neri Pozza) e dei tanti viaggi che ha fatto per raccontare dal di dentro, dal punto di vista di chi li ha vissuti in prima persona, gli avvenimenti e le tragedie di questi ultimi anni nel mondo. Dalla Primavera araba al- la Siria, dai rapporti fra Islam e mondo occidentale al dramma dei profughi africani in viaggio sui barconi per Lampedusa, fino ad arrivare alla recente «svolta» ucraina: tanti saranno gli spunti da cui partire per confrontarsi con chi ha vissuto da testimone quelle stesse vicende. Domenico Quirico è già stato protagonista di incontri in provincia: due settimane fa, il giornalista aveva parlato agli studenti casalesi, all’istituto Sobrero, a dicembre era stato ospite del liceo classico Plana Maurilio Guasco e la rivoluzione cinese 1 Alle 20,45di oggi nella parrocchia Santi Apostoli di Alessandria (via don Giovine) per il ciclo di incontri religioso-culturali sulla Cina, Maurilio Guasco, docente emerito dell’Avogadro, parlerà su «La« rivoluzione cinese da Mao a oggi». [E. C.] Neuropsicologia Il giornalista Domenico Quirico, inviato de La Stampa di Alessandria e prima ancora aveva tenuto una conferenza all’Associazione Cultura & Sviluppo. In ogni occasione ha sottolineato quello che è il suo modo di fare il giornalista: «Solo guardando le per- sone negli occhi, vivendo con loro, condividendo quello che fanno o subiscono posso poi raccontare le loro vicende». Trasformandole in reportage apprezzati da centinaia di migliaia di lettori. [M. FA.] Come cambia il cervello durante la vecchiaia 1 La psicologa Alessandra Bassano, esperta di neuropsicologia, stasera ad Arquata, sala della Juta, alle 21, parla di come il cervello cambia nell’invecchiamento. Organizza l’Unitrè. [G. C.] SOLIDARIETA’ Con il 5x1000 il Cissaca aiuta le donne sole e gli anziani Basta una firma al momento della dichiarazione dei redditi (nella casella: «Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente») per devolvere il 5x1000 in favore del Cissaca. Questi soldi aiuteranno due iniziative: la prima di housing sociale si chiama «Progetto Donna», la seconda è la Bottega della reciprocità. In via San Giacomo della Vittoria 6 è stata appena completata, con fondi del Comune e della Regione, la ristrutturazione della residenza temporanea riservata alle donne senza fissa dimora, a quelle con gravi problemi di salute e alle vittime di violenza o tratta: idea realizzata grazie alla collaborazione con Asl, Caritas diocesana, Comune e Provincia. Il 5x1000 aiuterà il Cissaca a arredare la struttura composta da sei camere doppie con spazi comuni e servizi, e ad attivare alcuni percorsi per l’indipendenza economica, l’integrazione sociale e l’autonomia delle sfortunate donne ospitate. Il progetto «Bottega della reciprocità» invece è nato grazie al «premio internazionale per l’invecchiamento attivo della popolazione anziani» istituito dalla presidenza del Consiglio dei ministri. Consiste in uno scambio di conoscenze e aiuto e funziona grazie al contributo volontario degli anziani che supportano alcuni minori e le loro famiglie e dei ragazzi, tra i 16 e 25 anni, che a loro volta stanno vicini ai più vecchi per farli sentire meno soli. «E’ un modo per valorizzare l’incontro tra generazioni» spiega Mauro Buzzi, presidente del Consorzio servizi sociali. I primi affidi partiranno a giugno. La campagna che sostiene la donazione si chiama «Mi fai l’autografo?» proprio perché, a differenza di altri casi, qui non servirà il codice fiscale dell’ente destinatario dell’offerta, ma basterà soltanto una firma nella dichiarazione dei redditi. E si può vedere anche sui siti internet e sulla nuova pagina facebook del Cissaca. [M.M. AL LA STAMPA VENERDÌ 4 APRILE 2014 In breve ALIMENTARIA. OGGI E DOMANI Lo street food novese protagonista in centro GINO FORTUNATO NOVI LIGURE Oggi e domani torna protagonista nel centro storico di Novi la fiera enogastronomica «Alimentaria», confermando dopo le prime sperimentazioni, le preferenze del pubblico verso lo «street food», proposto però non nell’accezione americana più conosciuta, ma nell’originale formula dei prodotti tipici locali. Non sarà come passeggiare per il centro storico addentando un cheeseburger o sgranocchiando popcorn, ma si opterà per una più salutare farinata preparata con i ceci della Merella, un trancio di focaccia novese o altri prodotti da forno. Il Gavi sostituirà la Coca cola e un buon piatto di corzetti preparato al momento si potrà ritirare e degustare da una postazione che sostituisce il classico venditore di hot dog. «Alimentaria» proporrà soprattutto qualità. Espositori selezionati presenteranno un gran numero di prodotti di eccellenza regionale. Si potranno gustare e acquistare formaggi con riconoscimenti Dop quali Castelmagno, Bra, Raschera, Toma Piemontese, Testun, Gorgonzola. Tra i vini ci si potrà sbizzarrire assaggiando La Cri: come intervenire in caso di soffocamento «Hai solo 5 minuti per salvare una vita» è il titolo dell’incontro in programma oggi a Gavi, alle 21, al Teatro civico, organizzata dalla Croce rossa per spiegare quali manovre svolgere in caso di malori o rischi di soffocamento. Interverranno Giancarlo Faragli, medico, e alcuni istruttori Cri e Irc per dimostrazioni pratiche. Il Lions club Gavi e Colline del Gavi e il Tennis club Gavi doneranno un defibrillatore e manichini da addestramento alla Cri di Gavi. [G. C.] 1 Assemblea su acqua ambiente e salute Assemblea pubblica oggi alle 21, nella palestra delle scuole a Predosa, su «Acqua, ambiente, salute. Cosa succede nei nostri territori in val Bormida e nell’Alessandrino?». Organizza il Comitato Vivere a Predosa insieme ai comitati di Comitati di Base della Val Bormida. [G. C.] 1 Ceci della Merella e focaccia tra i cibi novesi da strada BIBLIOTECA. DUE GIORNI CON GLI ESPERTI Mina Welby ospite al convegno di bioetica Novi torna ad ospitare, oggi e domani nel salone dei congressi della Biblioteca civica, il convegno nazionale della consulta di bioetica, giunto alla quinta edizione. «Eutanasia, ne parliamo?», è il tema portante dell’evento al quale parteciperanno Mina Welby, vedova di Piergiorgio, noto per un accorato appello di eutanasia rivolto al Presidente della Repubblica e Francesco Lizzani, figlio del grande regista Carlo, morto suicida. Entrambi legge- Gavi Predosa Barbera, Arneis, i rari Cisterna d’Asti e il Timorasso dei colli tortonesi. Tra i salumi, anche quelli al tartufo bianco di Alba, al Barolo e il Nobile del Giarolo. Grande spazio ai dolci, dal cioccolato artigianale al miele. Per l’occasione, in entrambe le giornate, il consorzio «Il cuore di Novi» favorirà sconti speciali su tutti i prodotti sia del grande mercato di Alimentaria che nei negozi, per ogni genere di articolo. «In questa occasione, dopo prende il via, nei Portici Nuovi, uno spazio dedicato allo Street Food, ovvero il cibo da strada, ranno le proprie testimonianze domani dalle 9,30. I lavori del convegno cominceranno oggi alle 14 filosofi, medici, operatori sociosanitari, giuristi e teologi, disserteranno sul fatto che sia giusto provocare la morte nei casi di malattie inguaribili. Dopo i saluti dell’assessore alla Cultura Simone Tedeschi e del presidente della Consulta di bioetica Giacomo Orlando, relazionerà il docente universitario di bioetica, Maurizio Mori. Le due giornate saranno caratterizzate da tre ta- Novi Ligure .43 . legato sempre a specialità tradizionali di qualità eccellente che verrà riproposto anche in maggio e giugno. «Lo Street food basato su specialità locali è stato un successo – spiega il presidente del consorzio “Il cuore di Novi”, Fabrizio Stasi. Nella prima sperimentazione c’erano lunghe code di persone in attesa davanti agli stand dei prodotti novesi. In questa edizione proponiamo anche la gastronomia ligure con la focaccia di Recco e fritto di pesce. Tutto al fine di rilanciare il centro storico e il commercio locale sostenuto dai nostri 100 associati». vole rotonde moderate da Giacomo Orlando. La prima comincerà oggi alle 15,30 e interverranno tre filosofi di Morale dell’università La Sapienza di Roma: Caterina Botti, Piergiorgio Donatelli e Simone Pollo; due esperti di Bioetica, dell’Università di Torino e Napoli, Roberto Lupis e Luca Lo Sapio, infine e Silvana Visigalli, teologa. La seconda tavola rotonda sarà domani alle 10,15: «Il peso delle parole». Infine, nella terza, si affronterà anche il tema dell’eutanasia sugli animali. Sul tema «La bella morte», l’eutanasia sarà affrontata anche sotto l’aspetto del teatro. In conclusione domani gli esperti spiegheranno al pubblico quali siano «I compiti della bioetica». [G. FO.] Gavi Addio a Nino Cunietti storico macellaio 1 Vengono celebrati oggi a Gavi, alle 15,30, nella chiesa di San Giacomo, i funerali di Antonio Cunietti, 82 anni, conosciuti da tutti come Nino. Per decenni, insieme al fratello Mario, alla moglie Maddalena e alla cognata Mariuccia ha gestito il negozio di macelleria e gastronomia di piazza Roma. Nino Cunietti lascia i figli Marco e Pierpaolo e i nipoti. [G. C.] Novi Approvato il progetto per la scuola Rodari 1 La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo del piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici di pertinenza della scuola Rodari, in viale Pinan Cichero, a Novi. Il costo, 150 mila euro, è interamente finanziato dal programma di edilizia scolastica varato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Gli interventi riguardano il miglioramento antisismico della struttura. Sono previsti anche interventi non strutturali come ad esempio la rimozione e la sostituzione di ascensore, infissi, e vetrate termoacustiche. [G. FO.] Dipendenti comunali novesi in Consiglio DIPENDENTI COMUNALI. LUNEDÌ UN INCONTRO Cresce la spaccatura sul salario accessorio Lunedì ripartiranno le trattative sul salario accessorio dei dipendenti comunali. Il segretario comunale Angelo Lo Destro incontrerà le Rsu. Sono stati identificati 90 mila euro per il «benessere del dipendente». I sindacati, però, sono ancora divisi: Cgil e Uil da una parte e Cisl e Sulpm dall’altra. «I lavoratori vogliono le loro spettanze e non quanto già gli spetterebbe di diritto, in base alla legge - afferma Michele Sangiovanni della Cisl funzione pubblica -. Rispetto all’anno passato, oggi vengono erogati 90 mila euro. Ma si tratta di un fondo che deve essere erogato, indipendentemente da come dovrebbe essere ripartito il salario accessorio tra i lavoratori, perché si parla di “benesse- re”, quindi di applicazione delle normative sulla sicurezza. Senza contare la necessità di sostituire un parco informatico obsoleto. Come Cisl e Sulpm abbiamo proclamato uno stato di agitazione e uno sciopero, mentre Cgil e Uil hanno fatto solo parole». Replicano Cgil e Uil: «Abbiamo richiesto la riunione col segretario comunale e il suo vice per la costituzione del fondo 2014. Vogliamo chiarimenti su questo stanziamento che l’assessore Marubbi ha annunciato in Consiglio comunale . La Rsu è composta da tutte le componenti sindacali e la maggioranza è costituita da Cgil e Uil. Sangiovanni, da solo, non può decidere o siglare accordi. La maggioranza sarà fondamentale per la sigla dell’ accordo decentrato». [G.FO.] FINANZA. SCOPERTA EVASIONE TRIENNALE Azienda non dichiara 1 milione di euro al Fisco Per diversi anni una società del Novese che opera nel settore del commercio all’ingrosso di macchinari industriali, non ha presentato la dichiarazione dei redditi. La società (di cui la Guardia di Finanza non rende noto il nome) si era dunque accollata un grave rischio finanziario in considerazione dell’alto volume di affari, sperando di farla franca. I finanzieri della Compagnia novese, coordinati dal capitano Carla D’Angelo, hanno messo in luce i ricavi occultati dal 2010 al 2012 per oltre un milione di euro e il conseguente mancato versamento dell’Iva per circa 210 mila euro. La ricostruzione del reddito societario è stata possibile grazie alla consultazione delle banche dati. I controlli incrociati tra clienti e fornitore dopo una minuziosa indagine hanno permesso la lettura dei reati di cui la società dovrà rispondere all’Autorità giudiziaria. Gli importi evasi sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per il recupero degli importi. [G. FO.] AL LA STAMPA VENERDÌ 4 APRILE 2014 Tortona e Valle Scrivia .45 . In breve TORTONA. PRESENTATO DAL SINDACO E DAGLI ASSESSORI Vinta la corsa a sanare il bilancio Il rendiconto 2013 chiude con un disavanzo di 626.362 euro, nel 2011 era di quasi 10 milioni MARIA TERESA MARCHESE TORTONA Comune Chiude con un disavanzo di amministrazione di 626.893 euro il bilancio 2013: un risultato di rilievo rispetto al disavanzo 2012, pari a 1.264.362 euro, ma soprattutto rispetto a quello del 2011 che ammontava a 9.889.587 euro. Il rendiconto 2013 è stato illustrato ieri. «Oggi consegniamo un bilancio in ordine - dice il sindaco, Massimo Berutti -. Questo può dare una buona prospettiva all’amministrazione che verrà e che potrà governare, sempre con una Il sindaco Massimo Berutti e il suo vice e assessore al Bilancio Carlo Galuppo (a s destra) I conti del 2013 del Comune di Tortona sono stati presentati ieri mattina Monito ai futuri amministratori : «Non abbassate la guardia risparmiare si può» certa attenzione, ma con un bilancio risanato. Anche l’ispettore del Ministero dell’economia e delle finanze (che a gennaio ha svolto una verifica amministrativo-contabile in Comune) ha sottolineato la velocità con cui è emerso il disavanzo e l’altrettanta rapidità nel coprirlo». Altro risultato importante è la gestione di competenza dell’anno 2013 che chiude con un valore positivo di 574.385 euro. «Anche in questo caso - spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio, Carlo Galuppo - si è registrato non solo un miglioramento rispetto agli anni precedenti ma, addirittura, siamo in campo positivo. Questo obiettivo è stato raggiunto anche grazie alla possibilità di applicare gli oneri di urbanizzazione alla parte corrente. Chi arriverà potrà concentrarsi sul futuro e non dovrà lavorare in emergenza, compiendo scelte obbligate per sanare il passato, come ha fatto questa amministrazione». Anche nel 2013 è proseguita l’azione di contenimento costante della spesa, pur mantenendo invariati i servizi offerti alla cittadinanza, facendo registrare un sensibile calo rispetto al 2012 ed in linea con gli obiettivi prefissati dall’amministrazione nel bilancio di previsione. AL CIVICO. GIORNATA DEDICATA ALLO SCIENZIATO tare, affrontati rispettivamente da Beatrice Mautino, comunicatrice scientifica, e da Dario Bressanini, ricercatore universitario e divulgatore scientifico. Seguirà la presentazione a cura dell’ingegner Fabrizio Longa, presidente del Parco scientifico tecnologico, di un premio intitolato a Bellone, su iniziativa dell’associazione ex allievi dei licei Carlo Varese e Giuseppe Peano. L’altro evento, alle 17,30, affronterà i temi più cari a Bellone: «Ricerca, cultura, democrazia. I tre volti della scienza» con Elena Cattaneo, senatore a vita e docente universitaria; Flavio Zanonato, già sindaco di Padova e ministro per lo sviluppo economico nel governo Letta; Telmo Pievani, docente universitario. L’evento sarà moderato dal capo redattore de Le Scienze, Claudia Di Giorgio. [M. T. M.] Zanonato e Cattaneo nel ricordo di Bellone Oggi, al Civico, la Fondazione Luigi Longo organizza una giornata dedicata alla memoria di Enrico Bellone, storico della scienza e intellettuale, morto il 16 aprile 2011, con due eventi. Il primo, alle 10,30, «Scettici e informati: i giovani in cerca di informazioni», coinvolgerà alcune classi del Peano e del Marconi. L’evento sarà incentrato su come destreggiarsi nell’enorme flusso di informazioni su temi scientifici d’attualità, prendendo come esempi Stamina e gli inganni del marketing alimen- Enrico Bellone morì due anni fa «Tale miglioramento non viene alla luce dalla lettura del mero dato numerico a causa dell’iscrizione alla voce «trasferimenti» delle somme destinate ad alimentare il fondo di solidarietà comunale per un importo complessivo di 2.765.965 euro - spiega Galuppo -. Non sono spese ma una mera contabilizzazione del rimborso». Pertanto, al netto di tali somme la spesa corrente risulterebbe pari a 28.505.093 euro, contro i 29.802.9475 euro del 2012. In fase di stesura del rendiconto si è provveduto al riaccertamento dei residui attivi e passivi esistenti alla fine dello scorso anno eliminando residui passivi per 598.935 euro e residui attivi per 535.852 euro. I residui che sono stati conservati al 31 dicembre, a seguito delle attività di gestione e delle operazioni di riaccertamento, riferite alla parte corrente, a quella in conto capitale ed ai servizi per conto terzi, ammontano a 21.662.041 euro per l’entrata e a 22.298.837 euro per la spesa. Rispetto al rendiconto 2012 per il quale i parametri di deficitarietà non rispettati erano 2, e al 2011 che erano 4, per il 2013 solo 1 supera il limite previsto dalla normativa, relativo al volume dei residui passivi di spesa corrente. Sono stati anche rispettati gli obiettivi del patto di stabilità e l’amministrazione ha chiuso l’esercizio non in anticipazione di cassa. Sindaco e vicesindaco lanciano un monito alla futura amministrazione: «Non abbassare la guardia perchè ci sono mutui ancora alti da pagare e proseguire con attenzione nella gestione del bilancio: si può ancora risparmiare senza togliere i servizi». AMBIENTE. RIFIUTI INTERRATI VICINO ALLO SCRIVIA I veleni di Carbonara preoccupano Tortona Per la vicenda dei rifiuti rinvenuti a Cadano di Carbonara Scrivia, l’assessore all’Ambiente di Tortona, Daniele Calore, ha scritto al prefetto, manifestando preoccupazione per la situazione in cui ancora oggi, dopo più di 30 anni, si trova il sito, chiedendo «un interessamento per individuare ogni possibile azione a sostegno della necessaria attività di messa in sicurezza e bonifica definitiva». La vicenda è nota: si tratta del rinvenimento di rifiuti di varia natura abusivamente inter- rati nei pressi dello Scrivia, in un’area che fu oggetto di bonifica negli Anni Ottanta. L’assessore Calore sottolinea che il sito, nel Comune di Carbonara, sorge a ridosso dello Scrivia subito a monte del territorio di Tortona e quindi potrebbe determinare un grave rischio per l’ambiente a danno delle acque e dei territori dei Comuni rivieraschi di valle. L’attività già avviata e promossa da Carbonara per la caratterizzazione dell’area con conseguente bonifica, è stata sospesa per mancanza di fondi. [M. T. M.] Editoria Marchitelli presenta il «noir» da Namastè 1 Oggi alle 18,30, a Tortona, alla libreria Namastè di via Sarina 31, Riccardo Sedini, presidente di GialloMania, presenta il libro noir di Gino Marchitelli «Il pittore», terza indagine del commissario Lorenzi e della giornalista Cristina Petruzzi. [M. T. M.] Monito ai cittadini «Vietato bruciare gli scarti vegetali» 1 Il Comune di Tortona in- vita i cittadini a non bruciare i residui vegetali, ma a smaltirli nei centri autorizzati. La legge stabilisce che paglia, sfalci e potature, e altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso, se non utilizzati, devono essere considerati rifiuti e come tali vanno essere trattati. Accendere un falò per bruciare questi residui è reato (illecito smaltimento dei rifiuti) punibile anche penalmente. Alla piattaforma di valorizzazione rifiuti, sulla provinciale per Castelnuovo, i residui vegetali possono essere conferiti gratis dai cittadini e dalle aziende convenzionate con Srt. Info: 0131 894104. [M. T. M.] Scuole Una colazione gratis nelle elementari 1 Lunedì, martedì e mercoledì, alle 8,30 nella mensa delle elementari Rodari e Salvo D’Acquisto, a Tortona, verrà offerta la colazione a tutti i bambini della scuola nell’ambito dell’iniziativa di educazione alimentare «Colazione a scuola»: il 7 aprile alle classi prime e seconde; l’8 aprile a terze e quarte; il 9 alle quinte. L'iniziativa è aperta a tutti i bambini della scuola, non solo a quelli che frequentano la mensa. Allo Scolastico l’iniziativa dopo le vacanze di Pasqua. [M. T. M.] Regolamento Cremazione, c’è l’area per disperdere le ceneri 1 Il Consiglio comunale di Tortona ha approvato il regolamento per l’affidamento, la conservazione e la dispersione delle ceneri da cremazione dei defunti. Nel cimitero è stata individuata un’area idonea da dedicare alla dispersione delle ceneri dove verrà apposta una targa individuale o collettiva con i dati anagrafici dei defunti. [M. T. M.] TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI ALESSANDRIA AVVISO DI VENDITA DI RAMO D’AZIENDA TUBETTI - FALL. N. 80/2013 Il dott. Pierluigi Caniggia con studio in Via Luca Valenziano n.3, Tortona, Curatore del fallimento n. 80/2013, intende cedere il ramo d’azienda della società fallita con unità produttiva e sede legale sita in comune di Tortona, Strada Savonesa 8 Frazione Rivalta Scrivia (Alessandria). Attività esercitata: produzione e commercializzazione di tubetti in materie plastiche, attualmente svolta nel compendio immobiliare sito in comune di Tortona Frazione Rivalta Scrivia utilizzato in forza di contratto di sublocazione commerciale. Il ramo d’azienda risulta allo stato concessa in affitto, pertanto la vendita avrà efficacia dal momento della stipulazione dell’atto di cessione. L’immissione del possesso avverrà nella data del rogito notarile. Il prezzo minimo della vendita è stabilito in Euro 2.450.000,00 (duemilioniquattrocentocinquantamila/00) sulla base di perizia. Il prezzo minimo della vendita è comprensivo dell’accollo da parte dell’acquirente del fondo TFR e delle somme relative alle ferie e ai PIR per l’importo complessivo di Euro 176.934,86 ( centosettantaseimilanovecentotrentaquattro/86), nonché delle rate a scadere dei leasing mobiliari e della rata di riscatto per complessivi Euro 1.097.835,87 (unmilionenovantasettemilaottocentotrentacinque/87). Le dichiarazioni di offerta vincolante irrevocabile di acquisto dovranno pervenire alle condizioni, secondo le modalità e nei termini indicati nel Regolamento di vendita, avendo cura di verificare tutto quanto ivi riportato. Le dichiarazioni di offerta dovranno essere garantite da cauzione pari al 10% del prezzo offerto da versarsi a mezzo assegno circolare. Sull’offerta dovrà essere apposta marca da 16,00. Le offerte, unitamente agli allegati, dovranno pervenire allo studio del curatore fallimentare direttamente, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o a mezzo di agenzie di recapito autorizzate, in forma scritta e in busta chiusa sigillata su entrambi i lati recante la seguente dicitura “Offerta di acquisto per il ramo d’azienda tubetti Fall. N. 80/2013” e dovranno contenere, a pena di inammissibilità, tutti gli elementi del Regolamento di vendita. Le dichiarazioni di offerta dovranno pervenire entro il 14/04/2014 ore 12,00. L’apertura delle buste e l’asta avverranno presso lo studio del curatore dott. Pierluigi Caniggia il 15/04/2014 ore 11,00. Il presente avviso costituisce invito a offrire e non offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 c.c. o sollecitazione all’investimento ai sensi dell’art. 94 del D.Lgs. 58/1998. Per qualsiasi informazione sulle modalità di partecipazione all’asta, nonché per la visita dell’azienda, rivolgersi allo studio del curatore dott. Pierluigi Caniggia, Via Luca Valenziano n.3 15057 Tortona (AL) Te!. 0131.861342 Fax 0131.863801, e.mail: pierluigi. [email protected], pec: [email protected]. Il regolamento della vendita potrà essere reperito sul sito del tribunale di Alessandria www.tribunale.alessandria.it sezione vendite giudiziarie. Per la pubblicità su: Filiale di Alessandria Borgo Città Nuova, 72 -15100 ALESSANDRIA - Tel. 0131.445.522 - Fax 0131.300.528 AL LA STAMPA VENERDÌ 4 APRILE 2014 “Estromessa dalla giunta a mia totale insaputa” Paola Bonzano accusa il sindaco, che replica:”Solo un turnover” il caso RODOLFO CASTELLARO VALENZA o appreso della revo c a delle deleghe dai media prima che dall’amministrazione comunale, ma sono amareggiata soprattutto per la mancanza di un chiarimento de visu e dalla gravità del gesto politico ai danni del Nuovo centrodestra, a cui ho aderito». Paola Bonzano, che da martedì non è più assessore al Commercio, alle Manifestazioni e alle Pari opportunità, ha inviato una lettera al sindaco di Valenza, precisando di non volere entrare in polemica per un comportamento che è « a dir poco privo di garbo istituzionale. «Sicuramente il tuo gesto scrive a Sergio Cassano - mi ha causato vivo stupore e profonda amarezza. Al di là del profilo formale, un chiarimento sarebbe stato non solo auspicabile ma doveroso. Non ne faccio una questione personale, tant’è che alla luce di alcune divergenze di opinione su questioni di particolare rilievo come il teatro e la «H Paola Bonzano “querelle” tra i commercianti avevo già predisposto una lettera di dimissioni in bianco, dopo le prossime consultazioni elettorali». Aggiunge: «Il mio allontanamento assume il significato di rottura nei confronti del Nuovo centrodestra (Ncd), nelle cui file scenderei in lizza per la Regione. Ritengo che un chiarimento politico e un confronto, magari aspro, sarebbero stati doverosi se non altro per chiarezza nei confronti degli elettori valenzani. I personalismi eccessivi e gli atteggiamenti non condivisi non fanno che fornire alla nostra comunità un’immagine di continuare con quello spirito di servizio e quella lealtà che ritengo abbiano contraddistinto il mio operare quotidiano». Sergio Cassano, dal canto suo. ringrazia Bonzano «per il notevole lavoro svolto, pur nella sua esuberanza. Dovevamo avere una dimensione più adatta alle nostre esigenze, Paola volava molto in alto e occorreva una visione più contingente alla situazione del commercio. Il mio è stato solo un turnover». Con quest’ultimo salgono a 5 gli assessori cambiati. «Noi sappiamo rinnovarci in una continuità di azione e Viviana Colombo - dice il sindaco - porterà linfa nuova e un modo diverso di rapportarsi con le associazioni». Gli fa eco il neo assessore: «Ringrazio il sindaco Viviana Colombo per la fiducia e la signora Bonlitigiosità degli amministratori zano per il lavoro svolto. Per che certamente non torna uti- carattere sono propensa a le quando ci si accinge a votare mettere il massimo impegno in e al contrario si dovrebbe esse- ogni situazione che affronto e re compatti e coesi per riuscire ho già avuto modo di conoscea sconfiggere l’avversario poli- re molti tra colleghi, collaboratico e far trionfatori e dipendenti re quegli ideali «SONO AMAREGGIATA» con i quali spero che sin dall’inicollaborare in «Interpreto il gesto di zio ci hanno uniti modo fruttuoso nel governo della come un attacco politico al fine di ragcittà. Comun- al Nuovo centrodestra» giungere buoni que, nonostante risultati. Ho anquanto accaduto resto al servi- che incontrato i rappresentanzio dei cittadini valenzani, nel- ti delle associazioni di categola speranza di poter portare un ria dei commercianti, insomutile contributo alla città. In ma mi sono già messa al lavoun momento di profonda crisi ro, accompagnata dal sosteeconomica e di valori, certa di gno della mia famiglia». Valenza e Monferrato .49 . VALENZA. CONCERTO IL 15 MAGGIO AL TEATRO Tullio De Piscopo suona coi ragazzi della Pascoli I ragazzi dell’Orchestra della Media Pascoli di Valenza suoneranno con Tullio De Piscopo. Da ieri è ufficiale: il concerto si terrà la sera del 16 maggio, alle 21, al Teatro Sociale di Valenza. L’annuncia con evidente orgoglio il preside della Pascoli, Maurizio Carandini, che è musicista e musicologo: «Si tratta di un’operazione di grande peso culturale: gli studenti potranno conoscere e suonare con uno dei più grandi percussionisti del mondo». Come è stato possibile organizzare l’evento? «Grazie alla passione per la musica e all’amicizia che mi lega a Franco Taulino e ai suoi compagni della Beggar’s Farm che suoneranno con De Piscopo». Quindi, in scena, ci saranno continuativamente il celebre percussionista, la Beggar’s Farm e 75 ragazzi delle classi prima, seconda e terza dell’indirizzo musicale della media Pascoli. Aggiunge il preside Carandini: «Una pura e vera contaminazione musicale da Vivaldi ad “Andamento lento”, brano con cui De Piscopo ebbe uno strepitoso successo a Sanremo ’86 e molti altri brani, suonati e cantati». A maggio dello scorso anno, l’Orchestra della media Pascoli aveva duettato con un altro grande personaggio della musica: Roberto Ranfaldi, primo violino dell’Orchestra della Rai. Valenzano d'origine, il musicista, oltre che in Italia, ha studiato a Bo- Concorso Storiedi5donne perleviedellacittà 1 Cinque donne casalesi speciali: Nella Levi Carmi, Giuseppina Gusmano, Rossana Ombres, Dorotea Portinaro, Tere Novarese Cerutti. Sulle loro storie di vita hanno lavorato 15 allieve del Linguistico Lanza, partecipando al concorso «Le vie della parità», indetto da Associazione di Toponomastica femminile, con patrocinio del Senato e dei Soroptimist di Casale e Alessandria. L’impegno è stato grande, i risultati eccellenti e emozionanti. Il preside Calvo: «Si attende l’esito, ma le ragazze hanno già vinto». [S. M.] ston e a Ginevra. Senza contare le performance dei ragazzi valenzani, insieme a quelli monferrini, in prefettura ad Alessandria e, ancor prima, in Sinagoga a Casale, con l’interpretazione dell’inedito preghiera liturgica ebrea Shema’Israel musicata dal Maestro Enrico Pesce: Papa Francesco ha avuto modo di ascoltare la registrazione in dvd e ha mandato una lettera di ringraziamento. L’ingresso al Teatro di Valenza per il concerto con De Piscopo costa 15 euro. Il ricavato sarà destinato alle attività musicali della Pascoli. [S. M.] 4 .Primo Piano STAMPA .LA VENERDÌ 4 APRILE 2014 U GOVERNO LE RIFORME I cartelli 9 260 Metropolitane Voti favorevoli Saranno nove le «città metropolitane» che assumeranno parte dei compiti delle province Con 260 sì, 158 no e 7 astenuti, è arrivato il via libera definitivo della Camera al ddl Delrio I deputati grillini hanno protestato denunciando che aumenterà il numero delle cariche e mostrando il numero dei nuovi consiglieri comunali che verranno nominati GIUSEPPE LAMI /ANSA Passa il ddl Delrio, le province cambiano L’abolizione solo con la riforma del Titolo V. Contrari Forza Italia, M5S, Lega, Sel e Fratelli d’Italia ANTONIO PITONI ROMA Nella corsa ad orologeria, il traguardo alla fine è stato tagliato in tempo. Con 260 sì, 158 no e 7 astenuti, il via libera definitivo della Camera al ddl Delrio ha scongiurato il rischio di tornare a votare per il rinnovo di 73 consigli provinciali, 52 a statuto ordinario e 21 già commissariati, all’election day del 25 maggio. In realtà, il disegno di legge che porta il nome del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, non certifica la morte delle province. Ma ne ridisegna funzioni e competenze in attesa della riforma del Titolo V della Costituzione, che ne decreterà la definitiva abolizione. Un via libera arrivato non senza momenti di tensione. Se, d’altra parte, si sono espresse a favore, compatte, le forze di maggioranza (Pd, Nuovo centrodestra, Scelta civica e Popolari per l’Italia), hanno invece votato contro Forza Italia, M5S, Lega, Sel e Fratelli d’Italia. Un dissenso che dai banchi di FI, il capogruppo Renato Brunetta ha manifestato gridando senza mezzi termini al «golpe». Con tanto di appello al capo dello Stato: «Una legge porcata. Napolitano non la promulghi», chiede il presidente dei deputati azzurri. Perché, se abbinata alla riforma del Senato, genera «un obbro- Retroscena FRANCESCA SCHIANCHI ROMA essun «ultimatum», ma stimoli alla «accelerazione»: ai partiti in fermento dinanzi al testo di riforma del Senato, il ministro Maria Elena Boschi prova a ricordare la necessità di fare presto, «c’è una consapevolezza dell’urgenza e della necessità di procedere in modo spedito». Una consapevolezza che non placa però i tanti mal di pancia sparsi tra democratici e forzisti riguardo al testo presentato nei giorni scorsi dal governo. A inizio settimana, era stata una lettera-documento firmata da 25 senatori, promossa dal lettiano Francesco Russo, ad accendere i rifletto- N brio e una vera e propria truffa». Motivo? «Le province non spariscono, i costi aumentano e secondo i nostri calcoli - conclude Brunetta nel nuovo Senato, su 148 componenti, 130-135 sareb- Brunetta: «È un golpe Nel nuovo Senato su 148 componenti 130 saranno comunisti» bero comunisti». E a proposito di cifre, durante il dibattito, sui banchi del Movimento 5 Stelle spuntano dei cartelli eloquenti: «+260.932» e «+5.600». Rispettivamente corrispondenti, come spiega Giuseppe D’Ambrosio, al nu- mero di consiglieri comunali e assessori in più che saranno nominati per effetto del ddl Delrio. È proprio sulle cifre, d’altra parte, che anche il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, condensa in un tweet tutta la sua ironia: «Primo vero prodigio di Renzi: finge di abolire le Province e crea 25mila poltrone in più supereroe». Accuse respinte dal Pd, che con il vice segretario Debora Serracchiani difende il provvedimento: «Non è un golpe. Sono soddisfatta per l’impegno con cui il premier Renzi sta portando avanti con decisione il suo programma di riforme». Ma senza escludere «emendamenti che migliorino il testo e contestualmente i rapporti tra Stato e Regioni». In attesa dell’abolizione, le province diventano, intanto, enti territoriali di area vasta di secondo grado. E dal 2015, le città metropolitane prenderanno il loro posto. Sono in tutto nove: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Reggio Calabria, alle quali si aggiunge Roma Capitale a cui è dedicato un capitolo a parte del provvedimento. Ad esse si aggiungono le città metropolitane istituite conformemente alla loro autonomia speciale dalle regioni Friuli-Venezia Giulia, Sicilia, Sardegna ossia Trieste, Palermo, Catania, Messina, Cagliari. Il consiglio metro- Sui senatori non più eletti si salda la fronda di Pd e forzisti La proposta di 22 compagni di partito del premier non piace a Renzi: “Non passerà” (i nuovi senatori non devono essere eletti direttamente né devono percepire indennità, non devono votare la fiducia al governo né votare il bilancio), «noi ne condividiamo appieno tre, anzi, li superiamo, ma per il quarto poniamo una questione». E quel quarto paletto individuato come un problema dal drappello di senatori Pd («la democrazia si regge sulla sovranità dei cittadini», predica Chiti) è considerato dirimente anche per molti forzisti: i loro successori, anche nella nuova versione di Palazzo Madama, dovranno essere eletti direttamente. No, insomma, a un ente di secondo livello. Anche di questo hanno par- lato ieri il premier e gli emissari berlusconiani Denis Verdini e Gianni Letta: ma sul punto resta una fermezza del governo riportata dal ministro per le riforme, che non condivide «le perplessità sulle elezioni di secondo livello: i consiglieri e i sindaci hanno una legittimazione popolare quando vengono eletti», e co- «SLOGAN COPIATO» LE PRESSIONI politano è l’organo di indirizzo e di controllo, è titolare dell’iniziativa circa l’elaborazione e le modifiche dello statuto e approva il bilancio (proposto dal sindaco). Nelle nuove province il presidente è eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali della provincia, dura in carica 4 anni, e deve essere un sindaco. Sotto di lui ci sono il consiglio provinciale e l’assemblea dei sindaci, tutti ricoprono l’incarico a titolo gratuito. Per il consiglio provinciale hanno diritto di elettorato attivo e passivo i sindaci e i consiglieri dei comuni della provincia. La cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da consigliere provinciale. Manifesti per le Europee Polemica con Sel Il ministro Boschi chiede un’accelerazione della riforma «È necessario andare avanti» 1 «Ce lo chiede...» e il nome di un ri sul disagio del Pd chiedendo che la riforma non fosse un «prendere o lasciare». Ieri, poi, l’ex ministro e oggi senatore Vannino Chiti ha presentato una proposta alternativa di riforma di Palazzo Madama, sottoscritta da ventidue colleghi, un Senato elettivo composto da 106 membri con ripartizione tra le regioni in base alla popolazione, accompagnato da un dimezzamento dei deputati (liquidata in serata da Renzi come una proposta «interessantissima» ma che «non ha nessuna chance di passare»). «Non ci sono da una parte il verbo e dall’altra gli infedeli», sospira uno dei firmatari, Massimo Mucchetti; «non è una controriforma», assicura il promotore Chiti, il fatto è che dei quattro paletti posti dal premier militante vero del Pd. Sono giocati su questo slogan i manifesti del Pd per le Europee, realizzati dall’agenzia Proforma. Come aveva anticipato Renzi, vuole essere il contrario del refrain «Ce lo chiede l’Europa» ripetuto in questi anni d’austerity. Cinque persone, uomini e donne di età diverse, associate ad altrettanti temi (banda larga, Erasmus, contraffazione alimentare, welfare, energia), selezionate attraverso un appello pubblicato sulla Pd community. Ma lo slogan non ha fatto in tempo a filtrare che subito è insorta Sel, urlando alla copiatura, ricordando lo slogan di un suo candidato «Ce lo chiede l’Italia». «Una polemica sterile tagliano corto dal Pd - abbiamo copiato solo Renzi, che ha sempre detto che non ce lo chiede l’Europa, ce lo chiedono i nostri figli». [F.SCH.] munque ricorda che, «al momento, non ci sono spazi per il Senato elettivo», senza interrogarsi troppo sui patemi dei forzisti. «Berlusconi si è detto d’accordo con il progetto del governo. Se poi nel gruppo di Fi c’è chi la pensa diversamente, ne discutano». Ma c’è anche un altro punto su cui si insiste tra le fila del partito dell’ormai ex Cavaliere: invertire il calendario dell’approvazione, dedicarsi prima all’Italicum e solo dopo al Senato. Niente da fare, è ancora una volta la Boschi a chiudere alIL TENTATIVO DI FORZA ITALIA Invertire il calendario dei lavori per dedicarsi prima all’Italicum e solo dopo a Palazzo Madama l’ipotesi, il calendario resta quello fissato, cioè prima si manda avanti il Senato nella nuova versione e poi ci si occupa di legge elettorale. «Non tranquillizzano le dichiarazioni del ministro per le Riforme, che sembra cambiar idea un giorno sì e l’altro pure», attacca il capogruppo forzista alla Camera, Brunetta. Tuttavia, insistono da Forza Italia sulle riforme c’è una «intesa solida che», dice la Santanché, «solo il Pd può mettere a rischio». In questo incrocio di fibrillazioni bipartisan, Renzi resta ottimista: «Il patto reggerà: io sono molto convinto che le riforme promesse andranno avanti». LA STAMPA VENERDÌ 4 APRILE 2014 Ora abbiamo una norma perfetta e veramente utile a contrastare lo scambio tra politica e mafia Una grande responsabilità Il Senato approvi subito la riforma sul voto di scambio al di là delle perplessità restanti Un grande regalo alla mafia. Senza vergogna alcuna stanno stravolgendo il 416ter riducendo la pena già mite Franco Roberti Luigi Ciotti Michele Giarrusso Procuratore Nazionale Antimafia Libera Senatore del M5S Nuove verifiche Meno risorse alla Polizia Alfano frena ROMA Voto di scambio Reato più definito ma pene più leggere IlProcuratoreAntimafia:“Benecosi”.Protestegrilline FRANCESCO GRIGNETTI ROMA La Camera approva, 310 a 61, ma modifica il testo e lo rinvia al Senato. La nuova formulazione sul voto di scambio, insomma, fa un altro passo avanti. Ma per chi era convinto di votarlo oggi senza modifiche, e quindi senza ulteriori passaggi, pare un tradimento bello e buono. Così volano gli insulti, una volta di più. Il M5S contro tutti. Secondo i grillini, infatti, «Renzi e Verdini hanno ammazzato il 416ter. Dopo una lunga e dura battaglia il governo delle larghe intese sulla mafia, previo incontro tra capi, ha deciso che lo scambio politico mafioso non deve essere punito». Secondo il Pd, all’opposto, «è norma di grande rigore, che permetterà di stroncare qualunque patto tra politica e mafia». Soddisfatta anche Forza Italia. Sono state riviste le pene: da 7 a 12 anni, ora si prevede da 4 a 10. Ma il punto che infiamma davvero gli animi è se nel testo della legge si debba scrivere che è punita anche la «disponibilità» del politico verso il mafioso, o solo lo scambio di voti contro altra utilità. Al Senato, sulla base di un inedito accordo M5S-Pd-Sel, la «disponibilità» era finita nel testo. Alla Camera hanno deciso di toglierla. Per i grillini non c’è dubbio alcuno: solo la prima formulazione garantisce una vera lotta alla mafia. Per dirla con il senatore Mario Giarrusso, «senza vergogna alcuna stanno stravolgendo il 416ter riducendo la pena già mite per il voto di scambio politico-mafioso, ma soprattutto eliminando la punizione per il politico che si mette a disposizione della mafia». Ribatte Donatella Ferranti, Pd: «La norma che stiamo scrivendo rappresenta un salto di qualità enorme perché punisce il politico che accetta voti mafiosi in cambio dell’erogazione o della semplice promessa di erogazione di denaro o altra utilità. Che è esattamente quanto chiesto dalla campagna dei Braccialetti bianchi». A chi grida al tradimento, ri- GIUSEPPE LAMI//ANSA sponde anche Anna Rossomando, Pd: «La formulazione della “disponibilità” è troppo indeterminata, come ci hanno segnalato i magistrati stessi. Chi la difende così focosamente, si accontenterebbe, per così dire, di avvisi di garanzia e titoli gridati sui giornali. Noi vogliamo le condanne». Fuori dal Palazzo, però, l’attesa è forte. L’associazione «Libera» di don Ciotti preme per una rapida approvazione. «Con il voto alla Camera - scrive - il governo e il Parlamento si assumono una grande responsabilità: la riforma è ancora sulla carta. Il Senato ora approvi subito la riforma sul voto di scambio al di là delle perplessità re- Le nuove aree di approvvigionamento di materie prime vanno presidiate ROBERTO GIOVANNINI ROMA L Ambasciatore, sono tempi di vacche magre anche per la diplomazia... «Le risorse del Mae sono state tagliate del 25%, erano 2,5 miliardi nel 2008, sono 1,8 miliardi oggi. Pesiamo solo lo 0,2% del bilancio dello Stato: basti pensare che la Francia è all’1,8%, la Germania all’1,15%. Una politica estera efficace, che come ha detto la ministro Mogherini vuol dire contribuire alla sicurezza e alla stabilità del Paese e tutelare gli interessi nazionali, presuppone una macchina dotata di adeguate risorse umane e finanziarie. Tuttavia dobbiamo fare la nostra parte anche oggi». stanti, in particolar modo quelle relative alla prevista riduzione delle pene». In effetti la maggioranza aveva messo in conto le proteste e quindi ha deciso di cambiare la norma, ma solo sulla base di un accordo blindato per cui al Senato la legge si approverà definitivamente nel giro di una settimana. Si vedrà. «A questo punto abbiamo una norma perfetta e veramente utile a contrastare lo scambio tra politica e mafia», commenta Franco Roberti, Procuratore nazionale Antimafia. «La norma era troppo estesa e poteva non essere di garanzia per i cittadini proprio per tale ampiezza». Il ministro dell’Interno non è del tutto soddisfatto dalle risposte ricevute dai prefetti e dai questori in merito al piano di riorganizzazione dei presìdi di polizia, perciò ha fatto chiedere a molti prefetti una risposta supplementare. Con il che, implicitamente, il piano, redatto sull’onda delle esigenze di spending review, subisce una battuta di arresto. Lo rivela Gianni Tonelli, presidente del sindacato autonomo di polizia-Sap: «Sulla base delle tantissime interrogazioni parlamentari di questi giorni - dice - il ministro ha chiesto un approfondimento agli uffici periferici. Sono coinvolti prefetti, questori, capi della polizia postale, stradale e ferroviaria. A tutti loro rivolgiamo un appello: che rispondano secondo libertà. È l’occasione di dire chiaramente al vertice del ministero che questo piano è sbagliato, illogico e non darà affatto i risparmi che sono stati preventivati». Il piano che il Sap avversa prevede la chiusura di 11 commissariati, di 50 sezioni nautiche, e di molte sedi minori della polizia postale, stradale e ferroviaria. Complessivamente sono 267 i presìdi in odore di chiusura. Ha detto Intervista e «feluche» stringeranno un po’ la cinghia, e diversi immobili di prorietà all’estero verranno venduti. Ieri il ministro degli Esteri Federica Mogherini ha annunciato (in Parlamento e poi ai sindacati) tagli da 108 milioni nel triennio 2014-2016. «Dobbiamo fare la nostra parte», spiega l’ambasciatore Elisabetta Belloni, direttore del personale della Farnesina e stretto collaboratore di Mogherini. Primo Piano .5 . La Farnesina chiuderà alcune delle sue sedi all’estero Giusto guardare agli italiani nel mondo, ma certi servizi possono essere razionalizzati “Tagli alle sedi e al personale Così risparmieremo 108 milioni” Belloni, dirigente della Farnesina, spiega la spending review degli Esteri cessari e quali invece possono essere dismessi e venduti. I proventi li useremo per ristrutturare, ammodernare e “compattare” gli uffici: per esempio a Vienna (ma ci sono In che modo risparmierete RISORSE SVANITE anche altri casi) absedi una rapquesti 108 milio«Nel 2008 potevamo contare biamo presentanza presso ni? su 2,5 miliardi l’anno l’Osce, una presso «Un risparmio verOra siamo scesi a 1,8» l’Onu, la sede bilaterarà dalla ristrutturazione della rete le, i consolati, l’istituto diplomatico-consolare-culturale al- di cultura... possiamo spendere meno in l’estero, conseguenza del decreto leg- affitti e vendere il superfluo. Poi ci sarà ge 95 che ci chiede un taglio del perso- un “ritocco sostenibile” dei contributi nale e di 33 strutture all’estero. Una se- alle organizzazioni internazionali. E inficonda voce sarà un utilizzo razionale ne avremo una revisione del trattamendei nostri immobili all’estero: verifi- to e delle indennità di servizio dei dipencheremo quali sono strettamente ne- denti della Farnesina all’estero». Un tema spinoso: c’è chi sostiene che i diplomatici italiani guadagnano il doppio dei colleghi francesi o tedeschi... così com’è, o va adeguata spostando risorse? «Va riorientata: certe aree del mondo, «C’è stata una polemica a mio avviso come i paesi emergenti e le nuove aree di fuorviante. La verità approvvigionamento che la struttura degli LAVORO DA «RIORIENTARE» delle materie prime, stipendi, che nel «Dobbiamo esserci nei Paesi vanno assolutamente complesso sono infepresidiate. La nostra emergenti, dove la nostra rete è ancora una delriori, è stata finora attività è più necessaria» le più importanti ed poco comprensibile per l’opinione pubbliestese, ma è ancora ca. Per questo la ministro ha annunciato troppo orientata su logiche da anni ’60. una riforma che semplificherà e rende- È giusto guardare alle comunità degli rà leggibili le remunerazioni. Comunque italiani nel mondo, ma certi servizi posnoi non siamo una “casta”, ma professio- sono essere garantiti in modo diverso e nisti competenti che garantiscono la razionale. E dobbiamo “esserci” in tanti presenza dell’Italia all’estero». altri paesi in cui la nostra presenza oggi Ma la rete diplomatica italiana va bene è più necessaria». Alfano ha chiesto nuove carte I prefetti in verità avevano già dato i loro pareri. Ed erano positivi. Ma la mobilitazione del Sap e degli altri sindacati di polizia, sommata alle proteste di tanti Comuni, e di tanti parlamentari preoccupati per la sicurezza sul proprio territorio, secondo Tonelli sta provocando un notevole effetto al Viminale. «Il ministro Alfano, in una riunione con noi sindacati, ci aveva garantito che quel piano era solo una bozza e che avrebbe atteso i pareri dalla periferia. Noi sappiamo che questi famosi pareri erano già stati acquisiti. Però ora la partita si riapre». Eppure il Viminale crede fortemente nella riorganizzazione delle forze di polizia sul territorio. È al lavoro un Tavolo interforze tra polizia, carabinieri e finanza che sta esaminando le varie sovrapposizioni e cerca soluzioni. «Occorre rimettere mano a un’organizzazione - spiega il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico - frutto di sedimentazioni successive e non governate. Non è più tollerabile che ci siano aree con doppioni e aree troppo scoperte. Così come non possiamo più permetterci di tenere i commissariati in edifici affittati a caro prezzo e magari dietro l’angolo c’è vuoto un immobile sequestrato alla criminalità». [FRA. GRI.] LA STAMPA VENERDÌ 4 APRILE 2014 Ora abbiamo una norma perfetta e veramente utile a contrastare lo scambio tra politica e mafia Una grande responsabilità Il Senato approvi subito la riforma sul voto di scambio al di là delle perplessità restanti Un grande regalo alla mafia. Senza vergogna alcuna stanno stravolgendo il 416ter riducendo la pena già mite Franco Roberti Luigi Ciotti Michele Giarrusso Procuratore Nazionale Antimafia Libera Senatore del M5S Nuove verifiche Meno risorse alla Polizia Alfano frena ROMA Voto di scambio Reato più definito ma pene più leggere IlProcuratoreAntimafia:“Benecosi”.Protestegrilline FRANCESCO GRIGNETTI ROMA La Camera approva, 310 a 61, ma modifica il testo e lo rinvia al Senato. La nuova formulazione sul voto di scambio, insomma, fa un altro passo avanti. Ma per chi era convinto di votarlo oggi senza modifiche, e quindi senza ulteriori passaggi, pare un tradimento bello e buono. Così volano gli insulti, una volta di più. Il M5S contro tutti. Secondo i grillini, infatti, «Renzi e Verdini hanno ammazzato il 416ter. Dopo una lunga e dura battaglia il governo delle larghe intese sulla mafia, previo incontro tra capi, ha deciso che lo scambio politico mafioso non deve essere punito». Secondo il Pd, all’opposto, «è norma di grande rigore, che permetterà di stroncare qualunque patto tra politica e mafia». Soddisfatta anche Forza Italia. Sono state riviste le pene: da 7 a 12 anni, ora si prevede da 4 a 10. Ma il punto che infiamma davvero gli animi è se nel testo della legge si debba scrivere che è punita anche la «disponibilità» del politico verso il mafioso, o solo lo scambio di voti contro altra utilità. Al Senato, sulla base di un inedito accordo M5S-Pd-Sel, la «disponibilità» era finita nel testo. Alla Camera hanno deciso di toglierla. Per i grillini non c’è dubbio alcuno: solo la prima formulazione garantisce una vera lotta alla mafia. Per dirla con il senatore Mario Giarrusso, «senza vergogna alcuna stanno stravolgendo il 416ter riducendo la pena già mite per il voto di scambio politico-mafioso, ma soprattutto eliminando la punizione per il politico che si mette a disposizione della mafia». Ribatte Donatella Ferranti, Pd: «La norma che stiamo scrivendo rappresenta un salto di qualità enorme perché punisce il politico che accetta voti mafiosi in cambio dell’erogazione o della semplice promessa di erogazione di denaro o altra utilità. Che è esattamente quanto chiesto dalla campagna dei Braccialetti bianchi». A chi grida al tradimento, ri- GIUSEPPE LAMI//ANSA sponde anche Anna Rossomando, Pd: «La formulazione della “disponibilità” è troppo indeterminata, come ci hanno segnalato i magistrati stessi. Chi la difende così focosamente, si accontenterebbe, per così dire, di avvisi di garanzia e titoli gridati sui giornali. Noi vogliamo le condanne». Fuori dal Palazzo, però, l’attesa è forte. L’associazione «Libera» di don Ciotti preme per una rapida approvazione. «Con il voto alla Camera - scrive - il governo e il Parlamento si assumono una grande responsabilità: la riforma è ancora sulla carta. Il Senato ora approvi subito la riforma sul voto di scambio al di là delle perplessità re- Le nuove aree di approvvigionamento di materie prime vanno presidiate ROBERTO GIOVANNINI ROMA L Ambasciatore, sono tempi di vacche magre anche per la diplomazia... «Le risorse del Mae sono state tagliate del 25%, erano 2,5 miliardi nel 2008, sono 1,8 miliardi oggi. Pesiamo solo lo 0,2% del bilancio dello Stato: basti pensare che la Francia è all’1,8%, la Germania all’1,15%. Una politica estera efficace, che come ha detto la ministro Mogherini vuol dire contribuire alla sicurezza e alla stabilità del Paese e tutelare gli interessi nazionali, presuppone una macchina dotata di adeguate risorse umane e finanziarie. Tuttavia dobbiamo fare la nostra parte anche oggi». stanti, in particolar modo quelle relative alla prevista riduzione delle pene». In effetti la maggioranza aveva messo in conto le proteste e quindi ha deciso di cambiare la norma, ma solo sulla base di un accordo blindato per cui al Senato la legge si approverà definitivamente nel giro di una settimana. Si vedrà. «A questo punto abbiamo una norma perfetta e veramente utile a contrastare lo scambio tra politica e mafia», commenta Franco Roberti, Procuratore nazionale Antimafia. «La norma era troppo estesa e poteva non essere di garanzia per i cittadini proprio per tale ampiezza». Il ministro dell’Interno non è del tutto soddisfatto dalle risposte ricevute dai prefetti e dai questori in merito al piano di riorganizzazione dei presìdi di polizia, perciò ha fatto chiedere a molti prefetti una risposta supplementare. Con il che, implicitamente, il piano, redatto sull’onda delle esigenze di spending review, subisce una battuta di arresto. Lo rivela Gianni Tonelli, presidente del sindacato autonomo di polizia-Sap: «Sulla base delle tantissime interrogazioni parlamentari di questi giorni - dice - il ministro ha chiesto un approfondimento agli uffici periferici. Sono coinvolti prefetti, questori, capi della polizia postale, stradale e ferroviaria. A tutti loro rivolgiamo un appello: che rispondano secondo libertà. È l’occasione di dire chiaramente al vertice del ministero che questo piano è sbagliato, illogico e non darà affatto i risparmi che sono stati preventivati». Il piano che il Sap avversa prevede la chiusura di 11 commissariati, di 50 sezioni nautiche, e di molte sedi minori della polizia postale, stradale e ferroviaria. Complessivamente sono 267 i presìdi in odore di chiusura. Ha detto Intervista e «feluche» stringeranno un po’ la cinghia, e diversi immobili di prorietà all’estero verranno venduti. Ieri il ministro degli Esteri Federica Mogherini ha annunciato (in Parlamento e poi ai sindacati) tagli da 108 milioni nel triennio 2014-2016. «Dobbiamo fare la nostra parte», spiega l’ambasciatore Elisabetta Belloni, direttore del personale della Farnesina e stretto collaboratore di Mogherini. Primo Piano .5 . La Farnesina chiuderà alcune delle sue sedi all’estero Giusto guardare agli italiani nel mondo, ma certi servizi possono essere razionalizzati “Tagli alle sedi e al personale Così risparmieremo 108 milioni” Belloni, dirigente della Farnesina, spiega la spending review degli Esteri cessari e quali invece possono essere dismessi e venduti. I proventi li useremo per ristrutturare, ammodernare e “compattare” gli uffici: per esempio a Vienna (ma ci sono In che modo risparmierete RISORSE SVANITE anche altri casi) absedi una rapquesti 108 milio«Nel 2008 potevamo contare biamo presentanza presso ni? su 2,5 miliardi l’anno l’Osce, una presso «Un risparmio verOra siamo scesi a 1,8» l’Onu, la sede bilaterarà dalla ristrutturazione della rete le, i consolati, l’istituto diplomatico-consolare-culturale al- di cultura... possiamo spendere meno in l’estero, conseguenza del decreto leg- affitti e vendere il superfluo. Poi ci sarà ge 95 che ci chiede un taglio del perso- un “ritocco sostenibile” dei contributi nale e di 33 strutture all’estero. Una se- alle organizzazioni internazionali. E inficonda voce sarà un utilizzo razionale ne avremo una revisione del trattamendei nostri immobili all’estero: verifi- to e delle indennità di servizio dei dipencheremo quali sono strettamente ne- denti della Farnesina all’estero». Un tema spinoso: c’è chi sostiene che i diplomatici italiani guadagnano il doppio dei colleghi francesi o tedeschi... così com’è, o va adeguata spostando risorse? «Va riorientata: certe aree del mondo, «C’è stata una polemica a mio avviso come i paesi emergenti e le nuove aree di fuorviante. La verità approvvigionamento che la struttura degli LAVORO DA «RIORIENTARE» delle materie prime, stipendi, che nel «Dobbiamo esserci nei Paesi vanno assolutamente complesso sono infepresidiate. La nostra emergenti, dove la nostra rete è ancora una delriori, è stata finora attività è più necessaria» le più importanti ed poco comprensibile per l’opinione pubbliestese, ma è ancora ca. Per questo la ministro ha annunciato troppo orientata su logiche da anni ’60. una riforma che semplificherà e rende- È giusto guardare alle comunità degli rà leggibili le remunerazioni. Comunque italiani nel mondo, ma certi servizi posnoi non siamo una “casta”, ma professio- sono essere garantiti in modo diverso e nisti competenti che garantiscono la razionale. E dobbiamo “esserci” in tanti presenza dell’Italia all’estero». altri paesi in cui la nostra presenza oggi Ma la rete diplomatica italiana va bene è più necessaria». Alfano ha chiesto nuove carte I prefetti in verità avevano già dato i loro pareri. Ed erano positivi. Ma la mobilitazione del Sap e degli altri sindacati di polizia, sommata alle proteste di tanti Comuni, e di tanti parlamentari preoccupati per la sicurezza sul proprio territorio, secondo Tonelli sta provocando un notevole effetto al Viminale. «Il ministro Alfano, in una riunione con noi sindacati, ci aveva garantito che quel piano era solo una bozza e che avrebbe atteso i pareri dalla periferia. Noi sappiamo che questi famosi pareri erano già stati acquisiti. Però ora la partita si riapre». Eppure il Viminale crede fortemente nella riorganizzazione delle forze di polizia sul territorio. È al lavoro un Tavolo interforze tra polizia, carabinieri e finanza che sta esaminando le varie sovrapposizioni e cerca soluzioni. «Occorre rimettere mano a un’organizzazione - spiega il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico - frutto di sedimentazioni successive e non governate. Non è più tollerabile che ci siano aree con doppioni e aree troppo scoperte. Così come non possiamo più permetterci di tenere i commissariati in edifici affittati a caro prezzo e magari dietro l’angolo c’è vuoto un immobile sequestrato alla criminalità». [FRA. GRI.] 8 .Primo Piano STAMPA .LA VENERDÌ 4 APRILE 2014 U MEDITERRANEO EMERGENZA IN MARE Asilo politico In Italia il numero dei richiedenti è in crescita esponenziale 43 mila L’allarme di Alfano “Ci sono 600 mila immigrati in arrivo” Gli immigrati sbarcati in tutto il 2013 lungo le coste italiane secondo i dati del Viminale 11 mila I migranti arrivati nei primi tre mesi del 2014 Sono già sette volte in più che nel 2013 Il ministro dell’Interno: “L’Ue potenzi i controlli” PAOLO RUSSO ROMA A 24 ore di distanza dalla abrogazione del reato di immigrazione clandestina con il decreto «svuota carceri» Angelino Alfano lancia l’allarme sbarchi. Ed è subito bagarre politica. «Secondo le nostre informazioni ci sono tra 300 e 600mila persone in attesa di transitare nel mediterraneo dall’Africa», rivela parlando a Palermo il Ministro dell’Interno. Previsioni da mandare in tilt il nostro già precario sistema di accoglienza, se si pensa che lo scorso anno gli sbarchi sono stati in tutto 43mila. E i numeri del Viminale confermano che quest’anno è già boom, con 11mila approdi solo da gennaio a marzo, sette volte in più che nel 2013. Intanto è subito polemica politica, con la Lega che attacca le scelte del governo, Vescovi e terzo settore a difesa della scelta di abrogare il reato di clandestinità e Sel che da sinistra accusa Alfano di fare allarmismo preelettorale. «Arriveranno in Italia flotte di barconi», prefigura Maroni. Ma per Alfano «non è una questione solo italiana». «Se non si difende la frontiera non si risolve il problema degli sbarchi», anche se per il ministro lo strumento c’è e si chiama «Frontex». Quel Moloch europeo da 100 milioni di costi, con una, chissà perché, lontana sede a Varsavia, composto di 22 aerei, 113 navi e 26 elicotteri, che avrebbe dovuto bloccare gli sbarchi e soccorrere le vittime della nuova tratta dagli schiavi, ma che fino ad ora ha più che altro imbarcato dirigenti super-stipendiati. Ora Alfano chiede di potenziarlo, affrettandosi nello stesso tempo a sollecitare la modifica del trattato di Dublino, quello in base al quale i migranti sono obbligati a chiedere asilo nel Paese di approdo. «L’Italia non può essere la prigione di chi arriva nel nostro Paese ma vuole andare da un’altra parte», ha detto il leader di Ncd, che dal punto di osservazione del Viminale sa bene quale sia diventato per noi il cuore del problema. Gli immigrati infatti calano. Il fatto è che ad aumentare vertiginosamente sono i richiedenti asilo dai Paesi dell’Africa e del Medio oriente in ebollizione. Lo scorso anno solo i siriani hanno fatto contare ben 10mila richieste di asilo. Gente che fugge dalle guerre e dai paesi arabi in crisi dopo il fallimento delle «primavere». Persone che nella stragrande maggioranza dei casi, il 73%, «necessitano di protezione internazionale», secondo il prefetto Riccardo Compagnucci, a capo del diparti- mento libertà civili degli Interni. Un flusso migratorio di esuli, rispetto al quale l’abrogato reato di clandestinità non avrebbe giocato alcun ruolo. E poi c’è da dire che ad essere stato cancellato è il reato penale, non l’illecito amministrativo che comporta l’espulsione. Con tanto di carcere se per chi rien- 113 tra di nuovo. Insomma nessun liberi tutti. Anche se Maurizio Gasparri parla di «situazione al limite», mentre il coordinatore di Sel, Nicola Fratoiani, chiede l’abrogazione della Bossi-Fini. Scaramucce di primavera. Prima della bella stagione che, come sempre, porterà nuovi sbarchi e nuove tragedie. navi È il numero di quelle impegnate nell’operazione Frontex insieme a 22 aerei e 26 elicotteri FILIPPO MONTEFORTE/AFP IMMIGRAZIONE CLANDESTINA Abolito il reato Agrigento archivia 16 mila casi FABIO ALBANESE AGRIGENTO Ormai era diventata routine: ad ogni sbarco di migranti sulle coste di Lampedusa o dell’Agrigentino, la procura della città dei Templi indagava tutti quei disperati appena salvati. Il reato era quello di clandestinità previsto dalla legge Bossi-Fini. Ora però la depenalizzazione del reato, appena votata dal Parlamento, rende tutti quei fascicoli carta straccia. Così, la procura di Agrigento ha deciso di archiviarne ben sedicimila, tutti quelli aperti nel 2013, tanti quanti i disperati che hanno toccato il suolo siciliano nelle zone di competenza della procura, inchieste peraltro affidate ai pochi sostituti, sette in un organico che sulla carta ne conterebbe tredici. L’annuncio lo ha dato ieri il procuratore della Repubblica di Agrigento, Renato Di Natale, nel corso di un convegno dedicato alle politiche sull’immigrazione in Europa che si è tenuto a Palermo. Il magistrato, riferendosi all’abolizione del reato di clandestinità, ha parlato di «giorno memorabile del Parlamento» perchè ciò comporterà «una deflazione del carico giudiziario di tutti gli uffici». «Terremo presenti i migranti come testimoni ma non ha senso colpire loro, artefici di alcun crimine e finora penalizzati da una normativa che mirava solo all’espulsione», ha aggiunto. Secondo Di Natale, la depenalizzazione «sicuramente avrà l’effetto di ridurre le spese e consentirà di fare una migliore lotta agli scafisti, perché fino ad adesso un migrante irregolare era indagato di reato connesso e, quindi, veniva interrogato con l’assistenza di un difensore; questo rendeva più difficoltose le indagini nei confronti degli scafisti e dei trafficanti di migranti». 16 .Cronache STAMPA .LA VENERDÌ 4 APRILE 2014 PESCARA, LA PERICOLOSITÀ ERA STATA SEGNALATA GIÀ NEL 1972 BERGAMO Rifiuti tossici a Bussi Anche nei pesci i veleni Montedison Ammazza il socio la moglie e si uccide PESCARA Livellidimercuriofuorinormaneicapellideipescatori Gliambientalisti:subitounoscreeningsuicittadini GRAZIA LONGO ROMA Il problema della maxi discarica industriale della Montedison - a Bussi, in Val Pescara - è una bomba ad orologeria. Un milione e 863 mila tonnellate di terreno altamente contaminato, elevato rischio cancro e una concentrazione di mercurio nei pesci e nei capelli dei pescatori da far paura. Ma l’aspetto più inquietante è che il timer di questa bomba è stato attivato parecchi anni fa ma, a parte gli ambientalisti, il Forum delle Acque e il Wwf, nessuno ci ha fatto caso. Un esempio? Il sit in del Forum, ieri davanti all’assessorato regionale abruzzese alla Sanità, ha invocato l’avvio di screening sanitari sui lavoratori e sulla popolazione almeno nelle aree in cui si è osservato un eccesso di tumori è la fotocopia di quello del 2008. «Ma nessuno volle darci retta - ricorda uno degli attivisti più impegnati, Augusto De Sanctis - e quindi ci ritroviamo ad avanzare le stesse richieste per le medesime emergenze. È ora di smettere di tergiversa- Il ministro Galletti: «Siamo parte civile per il risarcimento del danno ambientale» re». Se poi diamo un’occhiata alla relazione dell’Istituto superiore della sanità scopriamo che già uno studio del 1981 evidenziò valori «medio alti» di mercurio nei prodotti alimentari vegetali. Con concentrazioni di mercurio pari a 0,641 mg/kg in erba di frumento, 0,135 mg/kg in cariossidi di grano, 0,550 mg/kg in campioni di vite e 5,2 mg/kg in foglie di olivo. Valori «44-150 volte superiori alle concentrazione tipicamente riscontrate nell’alimento in Europa». E non finisce qui. La relazione, depositata al processo in Corte d’Assise a Chieti (dove oggi è prevista la prima parte della requisitoria dei pm Giuseppe Belelli e Anna Rita Mantini) contiene anche uno studio del 1972 dove i valori di mercurio sui pesci catturati alla foce del fiume Pescara e nel mare antistante, risultarono 4,5 volte superiore ai livelli di legge. Mentre i dati sui capelli evidenziarono valori 14 volte superiori ai livelli normali degli adulti, nei consumatori giornalieri di pesce e circa 5 volte superiore nei consumatori occasionali nella città di Pescara. «Possibile - si domanda ancora De Sanctis - che dopo tanti an- ni siamo ancora qui a chiedere una ricerca epidemiologica e una bonifica seria?». Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti assicura: «Interverremo prontamente e con fermezza laddove occorra per riportare alla normalità le attuali condizioni di degrado ambientale e sanitario conseguente». E aggiunge: «Il ministero, che si è costituito parte civile nel processo penale per il risarcimento del danno ambientale, ha stanziato 3 milioni di euro, già trasferiti alla Regione Abruzzo». Il guaio è che per la bonifica sono necessari 600 milioni di euro, ma il rito abbreviato ottenuto dagli avvocati dell’ex Polo chimico Montecatini Edison esclude la sua responsabilità civile. In altre parole, per rivalersi contro l’industria occorre una causa civile. Laconico Tommaso Navarra, avvocato di parte di Legambiente: «Ci toccherà aspettare almeno 20 anni». “Discariche chiuse Roma rischia di finire sotto l’immondizia” il caso ROMA alla grande bellezza alla grande monnezza il passo, ahinoi, è breve. Roma non è certo Napoli, ma in molte strade - anche in quartieri eleganti come i Parioli per non parlare della periferia - i sacchetti della spazzatura sono orribilmente accatastati. E per evitare che la situazione precipiti ulteriormente, scende in campo il sindaco Ignazio Marino. Il suo grido d’allarme è inequivocabile: «Tra qualche giorno non saprò dove mettere i rifiuti». E per «chiedere aiuto, per evitare di agire nell’illegalità» ieri mattina si è presentato dal procuratore capo Giuseppe Pignato- I «sigilli» alla discarica Montedison in Val Pescara D L’appello del sindaco: intervenga il governo Il sindaco di Roma, Ignazio Marino ne. Il nodo sta negli impianti di trattamento della Colari, società su cui pende una misura interdittiva, dopo la mega inchiesta sui rifiuti che ha coinvolto il patron dell’ex megadiscarica di Malagrotta Manlio Cerroni. Marino a febbraio è corso ai ripari con un’ordinan- za urgente che consente il conferimento da parte di Ama negli impianti per un massimo di tre mesi, cioè fino al 26 maggio, e ora si trova di fronte ad un’impasse. Il procuratore Pignatone ha ricordando al sindaco che deve rivolgersi al prefetto, non essendo l’interdizione amministrativa una competenza penale della Procura. E Marino ha subito raccolto il suggerimento: «Parlerò con il prefetto. Io Malagrotta non la riapro di sicuro. In una città come Roma si è consentito per circa mezzo secolo che un solo soggetto gestisse lo smaltimento dei rifiuti, ora questo soggetto è stato arrestato, e tra i reati contestati ce ne sono alcuni che impediscono alla pubblica amministrazione di avere rapporti con le sue aziende ». Il problema esiste. Ancora il sindaco: «Dove li conferisco così i rifiuti visto che adesso le istituzioni, nella Con tre proiettili Domenico Magri’ ha cancellato tre vite. Il primo colpo della sua Ruger 7.65 lo ha esploso ieri alle 10.15 contro il suo socio in affari, Carmelo Orifici, 69 anni: ucciso parandogli alla nuca in un cantiere di Segrate (Milano). Un’ora dopo, tornato nella sua villetta a Cerro di Bottanuco (Bergamo), ha sparato la seconda volta: contro sua moglie Maria Artale, 82 anni, originaria di Regalbuto (Enna). Poi si è puntato la pistola alla testa. Domenico Magrì era partito da Catania quand’era ragazzo in cerca di lavoro. Negli ultimi anni si era stancato di seguire gli affari della sua società edile e di lottare contro la malattia della moglie, costretta da circa 15 anni su una sedia a rotelle a causa di un ictus. A 82 anni, dopo una vita trascorsa nei cantieri aveva deciso di mollare tutto e ritirarsi. Ne aveva parlato con il suo socio, Carmelo Orifici, che però pare non fosse d’accordo e con il quale è stato in trattativa per lungo tempo nel tentativo di trovare una liquidazione adeguata. Un tira e molla che lo ha esasperato e spinto a impugnare la pistola. figura del prefetto, dicono che non possiamo portarli in quelle aziende e il ministro dice che non si può nominare un commissario? Siccome ho un’intelligenza media non riesco da solo a trovare la soluzione ma sono certo che ce ne sia una a cui tutti hanno pensato. Basta che il governo e il prefetto me la indichino e io la seguo». Il suo Sos è stato raccolto dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che convocherà presto «tutte le parti interessate». «Chiarirò con Comune, Provincia e Regione - dichiara - quali sono gli ostacoli che impediscono la soluzione della questione, utilizzando i poteri ordinari e straordinari che la legge attribuisce loro. Non accetterò scaricabarile su un tema di completa competenza regionale e comunale». E Marino replica: «E’ importante che il ministro abbia compreso l’urgenza. Vogliamo un ecodistretto invece di un grande buco per l’immondizia, vogliamo trasformare un problema in una risorsa economica». [GRA. LON.] LA STAMPA VENERDÌ 4 APRILE 2014 I nodi da sciogliere nella sanità LORENZA CASTAGNERI TORINO er anni hanno dedicato la loro vita all’università, non si sono persi una lezione, hanno studiato fin dal primo giorno di corso, fatto tirocini. Un lavoro part-time? Impossibile da conciliare. Per tasse, libri e affitto li hanno sempre aiutati mamma e papà. E adesso migliaia di giovani medici, laureati di primo livello, potrebbero restare senza lavoro o dover scappare all’estero per avere un futuro in questa professione. «In Italia rischiamo di essere medici a metà. Senza nessuna possibilità di esercitare». Motivo: i contratti di specializzazione non sono sufficienti. Quest’anno, a fronte di 9 mila domande di studenti, i posti disponibili potrebbero essere soltanto 3500. Poco più di un terzo. Ma senza specializzazione non si può lavorare all’interno del Sistema sanitario nazionale. «Puoi soltanto fare la guardia medica oppure sostituire qualche medico di base quando va in ferie. Due o tre settimane all’anno. E uno come si mantiene? Di solito questa é una soluzione temporanea in attesa di iniziare la specializzazio- P PESSIMA PROGRAMMAZIONE Le Regioni non riescono a calcolare correttamente il fabbisogno di camici bianchi ne» spiega Davide Pianori. Fa parte del comitato Aspiranti specializzandi. Con altri coordinamenti, una decina di giorni fa, ha lanciato una petizione online, «Medici senza futuro», indirizzata, tra gli altri, al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e al capo dello Stato. In poche ore, sono arrivate oltre 30 mila firme. I ragazzi chiedono più risorse e una miglior programmazione per l’accesso ai corsi di laurea. Programmazione che finora è stata apparentemente sbagliata o comunque poco lungimirante. Negli ultimi anni, i posti per entrare alle facoltà di Medicina italiane sono aumentati: nel 2007 erano 7.300, nel 2013 10.700. A questo incremento non è, però, corrisposto un adeguato numero di posti ai corsi di specializzazione: cicli di studi post-laurea, della durata di cinque anni, durante i quali chi li frequenta approfondisce una specialità e riceve uno stipendio di circa 1600 euro al mese. Invece di crescere, sono passati dai 5 mila nel 2012 agli ipote- L’incubo «In Italia possiamo solo fare la guardia medica o sostituire chi prende qualche settimana di ferie» «Tante parole ma il nostro Paese stronca i sogni dei suoi giovani» Contratti Il numero di contratti di specializzazione è calato: nel 2012 ce n’erano 5000, per quest’anno ne sono stimati 3500 (più 1000 per la formazione in medicina generale) 3 10700 Posti laurea 1° livello 30000 Firme Il comitato Aspiranti specializzandi e altri coordinamenti hanno lanciato la petizione on line «Medici senza futuro», raccogliendo oltre 30mila firme M Emanuele Spina Laureato in Medicina ANSA “Noi, senza specializzazione con un futuro di medici a metà” I corsi sono in numero insufficiente. “Così non possiamo esercitare” tici 3.500 del 2014. Vanno aggiunti, poi, ulteriori mille posti per i corsi di formazione in medicina generale, tre anni che servono per diventare medico di famiglia. In tutto, quindi, sarebbero 4500 posti, sempre pochi rispetto al numero dei candidati. «Il problema è che le regioni non hanno strumenti sufficienti e aggiornati per calcolare il fabbisogno di medici sul loro territorio. Con queste premesse, è impossibile riuscire a fare una corretta programmazione per gli accessi ai corsi di laurea» ragiona Walter Mazzucco, presidente del Segretariato italiano giovani medici (Sigm). «Bisogne- rebbe sapere - aggiunge Pianori - quali comitati che rappresentano gli aspiranfigure mancano: geriatri, rianimatori, ti specializzandi sono anche scesi in oncologi. Allo stato attuale, gli enti loca- piazza. Domina lo scetticismo. Se le coli non sono in grado di dirlo, mentre lo se non cambieranno, il rischio vero è Stato ha già pagato che nel 2015 il numecosti altissimi per la L’IMPEGNO ro dei candidati per nostra formazione». posto sia ancora Il Governo ha promesso che un Durante l’incontro più alto. «In Francia destinerà più risorse ci sono 7 mila posti di lunedì tra Lorenper risolvere il problema per la laurea di prizin e i «medici senza futuro», il ministro mo livello e altretdella Salute ha garantito nuove risorse tanti per la specializzazione - rimarcaper aumentare il numero dei contratti no i comitati -. Anche qui servirebbe un di specializzazione disponibili per que- sistema analogo. Non è difficile arrivarst’anno. Il decreto dovrebbe essere ci». I giovani medici pensano all’estero. pronto per metà aprile. Mercoledì, altri Per molti di loro, sempre più vicino. 4000 a rischio Alla Cri ci sono 2mila contratti a tempo determinato e 2mila a tempo indeterminato Oggi a Roma la protesta dei dipendenti igliaia di lavoratori sul piede di guerra, una disputa in punta di legge sulle date e una privatizzazione a metà dell’opera che rischia di trasformarsi nell’ennesimo massacro sociale in un’Italia dove la disoccupazione ha già raggiunto livelli insostenibili. É la trasformazione della Croce Rossa decisa nel 2012 tra le polemiche e ora in via di attuazione in un clima di certo non meno difficile. Per i sindacati è un’altra Electrolux, ma del pubblico impiego. Per Francesco Rocca, presidente della Cri, non c’è altra scelta per sopravvivere. In mezzo ci sono loro, i lavoratori, duemila a tempo indeterminato e altrettanti a tempo determinato, che domande a «Andare all’estero? Sì, ci sto pensando. Se non dovessi entrare in una scuola di specializzazione italiana, forse mi trasferirò in Germania. L’alternativa sono gli Stati Uniti o l’Australia. Un po’ di paura c’è, ma almeno oltre confine i medici italiani sono apprezzati. L’Italia, invece, é poco attenta ai bisogni dei giovani». Emanuele Spina ha 24 anni. Laureato in medicina all’Università di Napoli, vorrebbe specializzarsi in Neurologia. Il test di ingresso sarà a ottobre. Ha cominciato a I posti per accedere ai corsi di laurea in Medicina di primo livello sono aumentati: nel 2007 erano 7300, nel 2013 sono saliti a 10700 Ilavoratoriinpiazza “Noallaprivatizzazione” ROMA La fuga «All’estero, ad esempio in Francia, nessun universitario resta escluso: se le cose non cambiano, molti se ne andranno» 3500 CROCE ROSSA FLAVIA AMABILE Cronache .17 . non sanno che cosa ne sarà di loro. Oggi arriveranno in tanti a Roma a far sentire la loro voce mentre i sindacati sperano di poter finalmente avviare dopo la protesta una trattativa perché considerano impensabile trasformare un ente come la Croce Rossa con tutte le conseguenze in termini di stipendio (la perdita sarebbe del 20-30%), orari e garanzie che ne derivano, senza discutere e trattare con i ministeri competenti. Ad aggiungere polemiche alle polemiche c’è anche un contenzioso legale. La privatizzazione è disciplinata dalla legge 101 del 2013 che indica il 2014 come data d’inizio della trasformazione dei comitati locali e provinciali sulla base di un articolo inserito da un’altra legge, la 178 del 2012. Con quei salti morta- li che solo i legislatori italiani riescono a realizzare, la 178 è stata modificata inserendo il 2015 in ogni punto in cui era scritto 2014. «L’intenzione del legislatore è chiara - sostiene Cosimo Arnone della segreteria nazionale Cgil Funzione Pubblica –. É esplicito che tutto debba essere rinviato al 2015». Invece la privatizzazione in alcune zone d’Italia è già iniziata applicando il contratto Anpas. In una nota unitaria tutti i sindacati hanno chiesto a Rocca di «sospendere e censurare ogni iniziativa anticipatoria, con particolare riferimento alla trasformazione del rap- porto di lavoro». Ma Rocca non ha alcuna intenzione di fermare il processo iniziato. «La richiesta dei sindacati è una follia. La legge è molto chiara e prevede la trasformazione dei comitati locali e provinciali a partire dal 2014 e quelli regionali e il centrale dal 2015. Non esiste alcuna possibilità di dubbio su questo, solo la volontà di generare volutamente confusione che però crea problemi soprattutto ai lavoratori che con questa operazione di privatizzazione stiamo cercando di salvare». «Speriamo che i ministri competenti – risponde Arnone – capiscano che una riforma non si fa mettendo le mani in tasca ai lavoratori e vogliamo sapere il destino dei precari dei comitati locali. Il governo deve sapere che stabilizzarli sarebbe un risparmio. Ci sono già tre sentenze a favore, l’ultima della Cassazione e ci sono 1700 cause». Emanuele Spina, 24 anni studiare. «Ma il problema dice - non è l’esame, quanto i posti. Pochissimi». Immaginava di trovarsi in questa situazione? «No. Tutto ciò che sta accadendo é paradossale. Lo sconforto é tanto. Per me e per i miei genitori che mi hanno permesso di studiare». Sono stati anni duri? «Parecchio. Fare medicina é quasi una scelta di vita. Tra lo studio e i tirocini in reparto, si sacrifica tutto il resto. Per poi rischiare di restare senza prospettive». Amarezza? «Sì, molta Siamo tutti ottimi studenti, ma addirittura la metà di noi non riuscirà a specializzarsi». [LOR. CAS.] Il Lotto ConcorsoN.40-Giovedì3aprile2014 Bari 16 27 22 58 35 Cagliari 69 2 9 27 6 Firenze 84 61 75 Genova 21 Milano 18 23 25 51 74 Napoli 60 50 68 44 54 Palermo 74 16 63 85 49 Roma 37 6 51 8 18 69 65 4 6 49 66 Torino 12 61 43 88 85 Venezia 59 31 87 85 26 Nazionale 11 89 9 61 79 SUPERENALOTTO Combinazionevincente 40 47 59 numerojolly 66 64 79 89 superstar 18 MONTEPREMI 1.501.790,01 € JACKPOT 10.891.242,58 € Nessun6 Nessun5+ Ai6conpunti5 37.544,75 € Ai519conpunti4 444,14 € Ai19.530conpunti3 23,33 € 10 e LOTTO Numeri vincenti 2 4 8 9 12 16 18 21 22 23 27 31 37 50 59 60 61 69 74 84 W LA STAMPA VENERDÌ 4 APRILE 2014 In Italia FTSE/MIB FTSEItaliaAllShare +1,38% +1,30% Euro-Dollaro CAMBIO All’estero DOWJONES(NewYork) NASDAQ(NewYork) DAX(Francoforte) 1,3714 Petrolio dollaro/barile FTSE(Londra) R Oro 100,29 euro/grammo -0,01% -0,91% +0,06% -0,15% S 30,4048 ECONOMIA FINANZA . 21 & PASSO AVANTI VERSO IL MERCATO UNICO, AD OTTOBRE LA CONFERMA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. LA PROTESTA DEI COLOSSI DELLE TLC Tariffa unica per le telefonate in Europa Roaming abolito a partire da fine 2015. Regole più severe per i provider: vietato bloccare i contenuti sul web MARCO ZATTERIN CORRISPONDENTE DA BRUXELLES I numeri Come in Patria, così all’estero. L’Unione europea si impegna a celebrare entro Natale 2015 la fine del roaming, stabilendo il principio secondo cui nel grande mercato a dodici stelle la tariffa telefonica deve essere unica, senza variazioni quando si passa da un Paese all’altro. Il voto dell’Europarlamento è stato netto in questo senso, ieri. Attende in ottobre la conferma del Consiglio, cioè dei governi, ma nessuno prevede sorprese. Furiosa la lobby delle Tlc, men- 300 milioni Il numero di consumatori in più quando il roaming sarà eliminato definitivamente Più trasparenza nei contratti e maggior flessibilità nel cambio dell’operatore 80 per cento REUTERS tre la Commissione esulta: «L’Europa è proprio questa dice la vicepresidente dell’esecutivo Ue, Neelie Kroes -: eliminiamo le barriere per semplificare la vita ai cittadini e ridurre i costi». Certo ha giocato l’imminenza del voto europeo. A due mesi dalle elezioni, la sempre contestata assemblea comunitaria ha messo a segno un magnifico uno-due, creando le premesse per il riequilibrio delle bollette telefoniche di chi viaggia e tenendo a battesimo un continente davvero con- nesso. Oltre al roaming, si stabilisce il principio della neutralità della rete (la disponibilità per tutti di un Internet aperto in cui sia vietato bloccare e degradare i contenuti), il coordinamento della concessione di frequenze per la banda larga senza fili, una maggiore trasparenza dei contratti per gli utenti di Internet e dei servizi a banda larga, la possibilità di passare più facilmente a un altro fornitore. Segnali concreti, tangibili. E’ un processo cominciato sette anni fa col primo taglio delle tariffe imposto dall’Unione ai gestori grandi e piccoli. Dal 2007, secondo la Commissione, si sono sforbiciati listini per chiamate, Sms e dati di oltre l’80%. Il roaming è oggi del 91% meno costoso rispetto al 2007, circostanza che ha consentito un aumento del 630% delle chiamate effettuate all’estero con un contratto nazionale. Mica poco. La sola Croazia, entrando nel club dei Ventotto, ha trovato un costo dei dati di 15 volte più basso rispetto a quando era GIORNI DECISIVI PER L’EX COMPAGNIA DI BANDIERA LUIGI GRASSIA Da oggi in poi ogni giorno è buono perché Etihad scopra le carte e faccia un’offerta per entrare nel capitale di Alitalia. «La “due diligence” è praticamente conclusa» ha detto ieri l’amministratore delegato Gabriele Del Torchio, riferendosi all’attività di verifica (durata mesi) della compagnia aerea di Abu Dhabi sui conti e sulle effettive condizioni di salute dell’Alitalia. «Adesso stiamo aspettando di vederci per approfondire i temi ed entrare nella fase negoziale». Ma non è certo che l’offerta venga presentata proprio oggi, come ipotizzato ieri da Gaetano Micciché, direttore Alitalia si prepara al rilancio generale di Intesa Sanpaolo (che di Alitalia è azionista). Conferme non sono arrivate, anzi Del Torchio ha fatto un commento che sembra una frenata: ««Stiamo continuando con le nostre esplorazioni. Credo che tra qualche giorno potrebbe esserci qualcosa di significativo. Dobbiamo lasciarci il tempo per approfondire, perché sarebbe un passaggio strategico rilevante per la compagnia e sono cose che 91 per cento La diminuzione delle tariffe per chi chiama e naviga da altri Paesi europei dal 2007 a oggi Il commissario Kroes: eliminiamo le barriere e semplifichiamo la vita ai cittadini ste pratiche dovrebbero essere permesse solo per applicare l’ordinanza di un tribunale, per preservare la sicurezza della rete o prevenire la congestione temporanea della rete. Allo stesso modo non ci potranno in alcun modo essere discriminazioni nella circolazione dei dati, ad esempio non si potrà permettere a provider come Google di avere maggiore velocità dietro il pagamento di un compenso, cosa che negli Stati Uniti sta diventando piuttosto comune. E che Bruxelles non vuole succeda qui da noi. RAP S.p.A. Etihad, da oggi l’offerta per Alitalia Attesa sulle rotte e il costo del lavoro L’ad Del Torchio: «Puntiamo su più voli a lungo raggio» fuori. Dal luglio 2014 un megabyte scaricato su uno smart phone non deve superare i 20 cent più Iva. Nel 2007 il limite netto era a 70 cent. I colossi della telefonia con e senza filo protestano. Gli analisti di settore prevedono una possibile perdita del fatturato stimata nel 5 per cento, cosa a cui la Commissione risponde che ci sarebbero 300 milioni di consumatori in più una volta che il roaming fosse azzerato (sondaggio Eurobarometro). «Un passo nella direzione sbaglia- Il risparmio negli ultimi sette anni grazie alla riduzione delle tariffe ta», commenta Etno, gruppo di lobby che comprende Telecom Italia, Deutsche Telekom e Telefonica. Mentre gli utenti sono ovviamente raggianti: per l’Organizzazione dei consumatori europei (Beuc) «i costi aggiuntivi non hanno nessuna giustificazione in un mercato unico delle telecomunicazioni». Non finisce qui. Il concetto di neutralità della rete impedirà agli operatori di bloccare o rallentare determinati servizi per ragioni economiche, come è successo in alcuni Paesi per le chiamate gratuite di Skype: secondo l’Europarlamento, que- hanno bisogno di tempo, approfondimento e analisi». Il nuovo possibile socio in Alitalia arriva fra molte speranze ma anche timori. Se l’operazione si concretizza sarà un fatto positivo perché arriveranno soldi freschi e un partner forte nella forma di una compagnia ambiziosa e in crescita come Etihad. Ma fra i lavoratori di Alitalia serpeggia la paura che il socio di Abu Dhabi sia disposto a entrare solo a patto di tagli del costo del lavoro e delle rotte aeree. Su quest’ultimo punto Del Torchio ha rassicurato affermando anzi l’importanza per Alitalia di sviluppare le rotte intercontinentali, le più remunerative (e infatti ieri ha inaugurato quella fra Venezia e Tokyo). Sul costo del lavoro e gli eventuali tagli ha detto che «c’è veramente poco da commentare, le indiscrezioni non sono suffragate da niente di documentale. Qualche idea me la sono fatta. Non appena riceveremo le loro richieste le commenteremo». Questa Stazione Appaltante ha indetto una procedura aperta per il Servizio di manutenzione su n. 12 attrezzature di compattazione a caricamento posteriore marca Farid (CIG N. 5684464815), con tariffa oraria a base di gara € 7,51 oltre I.V.A. e per un importo complessivo del servizio € 430.160,00 oltre I.V.A., pubblicata, a mezzo avviso, sulla G.U.R.S. N. 14 del 04/04/2014 e, integralmente, sul sito internet www.rapspa.it. Formulario di cui al Regolamento (CE) n. 1564/2005 trasmesso alla G.U.C.E. via e-mail il 24/03/2014 e pubblicato il 27/03/2014 con il n. 2014/S 061-103400. IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AFFARI DEL PERSONALE (Dott. Nicolò Gervasi) Questi e molti altri avvisi li puoi trovare anche su internet Consulta i siti www.legaleentieaste.it www.lastampa.it Divisione Passeggeri Long Haul Programmazione Materiali, Acquisti e Controllo Pulizie LH Si rende noto che in data 25/03/2014, è stato pubblicato sulla G.U.U.E. il bando di Gara a Procedura Aperta n. D.P.L.H/P.M.A.&C.P.LH/Gara5502578 del 12/03/2014, interamente gestita con strumenti telematici, per l’affidamento della fornitura di nuovi braccioli in opera sulle carrozze Frecciabianca in asset alla Divisione Passeggeri Long Haul, per un importo complessivo presunto di € 1.438.601,05. Il testo integrale del bando è reperibile sul sito www.acquistionline.trenitalia.it. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 13:00 del 20/05/2014. Giuseppe Forino Direzione Logistica Industriale Acquisti Tecnici Il Responsabile AVVISO PER ESTRATTO BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI - FORNITURE Trenitalia S.p.A. ha intenzione di procedere, mediante gara a procedura aperta eGPA n. 6459, interamente gestita con sistemi telematici, alla stipula di un contratto di somministrazione avente ad oggetto l’affidamento della fornitura di “Apparecchiature elettromeccaniche/singoli componenti per impieghi elettrici” suddivisa in 2 lotti: Lotto 1 - CIG: 5667139F08 e Lotto 2 CIG: 566714432C. Tutta la documentazione di gara è disponibile su www.acquistionline.trenitalia.it. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il giorno 08/05/2014 ore 13:00. Rocco Femia CITTA’ DI TORINO PROCEDURA APERTA N. 12/2014 PER ESTRATTO “SERVIZIO DI MANUTENZIONE PATRIMONIO ARBOREO – ANNO 2014”. IMPORTO BASE PRESUNTO - I.V.A. esclusa: euro 774.590,16 (suddiviso in n. 6 lotti). Il bando integrale sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 04 aprile 2014, trasmesso alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee il 26 marzo 2014 e visibile su INTERNET al seguente indirizzo: http://www.comune.torino.it/appalti/. Scadenza presentazione offerte: entro le ore 9,30 del 20 maggio 2014. Torino, 24 marzo 2014 IL DIRIGENTE DELL’AREA APPALTI ED ECONOMATO Dott.ssa Monica SCIAJNO ESTRATTO DI ESITO DI GARA 1) Stazione appaltante: ITALFERR SpA, in nome e per conto di RFI SpA. 2) Oggetto: Procedura ristretta per la realizzazione degli interventi agli Impianti di Segnalamento e Telecomunicazioni per il raddoppio della tratta Castelplanio - Montecarotto sulla linea Orte Falconara. CUP: J61H03000030001 - CIG 5356704BF8 - (PA-1215). 3) Soggetto aggiudicatario: CEIT IMPIANTI Srl Importo Euro 499.622,46 Ribasso 25,0860%. 4) Profilo del Committente: www.gare.italferr.it. Il Responsabile Ing. Fabrizio RANUCCI TRIBUNALE DI TORINO TRIBUNALE DI BERGAMO CONCORDATO PREVENTIVO MONTECARLO SRL IN LIQUIDAZIONE – CP 4/2010 INVITO AD OFFRIRE – COMPLESSO INDUSTRIALE COMMERCIALE SITO IN RIVOLI (TO), VIA FRANCESCO RAIMONDO, N. 20, 20/A, 20/B, 20/C E VIA COMETTO, N. 11. Il Liquidatore Giudiziale, dott. Nicola Saba, invita a manifestare interesse all’acquisto in unico lotto dei beni immobili meglio descritti nella perizia reperibile e con le modalità dettagliate nel bando di gara reperibile all’indirizzo https://www.dropbox.com/sh/3km8p70r43ir8lr/TiS-IjfxUO. Le offerte d’acquisto dovranno pervenire presso lo studio del Notaio Remo Morone sito in Torino, via Luigi Mercantini, n. 5 tel. 011.5622522 mail [email protected], non potranno essere inferiori ad Euro 650.000,00, dovranno essere cauzionate con un assegno circolare di Euro 50.000 che dovrà pervenire entro 7/04/2014 alle ore 12.00. L’apertura delle buste e l’eventuale asta avverrà il successivo giorno 9/04/2014 alle ore 12.00. Per informazioni e dettagli scrivere a [email protected] o telefonare allo 035.217566. 24 LA STAMPA .SPECIALE VENERDÌ 4 APRILE 2014 Torino Arriva “IoLavoro” in palio oltre 6 mila posti MARINA CASSI Apre tra quattro giorni «IoLavoro», la principale job fair in Italia che si terrà il 9, 10, 11 aprile a Torino, al Lingotto, dalle 10 alle 18. E c’è una novità importante: la fiera ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica. I numeri Sono 94 le aziende, i franchisor e le agenzie per il lavoro che parteciperanno alla manifestazione, tra queste sono 76 le aziende che cercano personale e provengono dai settori turistico-al- Le lunghe code prima dell’ingresso all’edizione del 2013 Il ministro Poletti e i ragazzi Il 9, 10 e 11 aprile il ritorno al Lingotto berghiero, ristorazione, sport e benessere, commercio, grande distribuzione organizzata, agroalimentare, Ict e Digital. Le figure ricercate sono oltre sei mila: 3260 nell’animazione e spettacolo, 141 nell’alberghiero-ristorazione, 754 nel settore benessere e sport, 219 per turismo - eventi, 1685 nella grande distribuzione organizzata e commercio, 50 nel comparto Ict e ingegneri, tecnici e reparti produttivi. Tra le principali figure professionali ricercate ci sono: 2792 animatori, 1590 agenti di commercio, 290 istruttori sportivi, 184 responsabile miniclub, 50 coreografi, 80 dj, 60 cuochi, 4 capo villaggio, 100 organizzatore tornei, 20 scenografi, 100 ballerini. Garanzia giovani I giovani dai 15 ai 24 anni che non studiano e non lavorano potranno registrarsi direttamente al portale www.ga- Per la sua prima volta a Torino il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha scelto «IoLavoro». Il 10 aprile dalle 12 incontrerà i giovani insieme all’assessore regionale Porchietto. Nutrito il programma di convegni e incontri. Il 9 sarà presentato il programma di Garanzia giovani in Piemonte e i World Skills. Finmeccanica racconterà il suo progetto di inserimento di mille giovani. Ci sono poi appuntamenti sulla creazione di impresa, sulle storie ita- liane di successo, sulle strategie di attuazione del Quadro Europeo della Qualificazioni (EQF) nella costruzione del sistema nazionale di certificazione. Come ogni anno sarà premiata l’azienda che ha realizzato progetti di inserimento dei disabili. Altri incontri si svolgeranno sul terzo settore come opportunità di lavoro e di impresa, sulla domanda di lavoro nel web, sulle opportunità per far crescere l’occupazione giovanile. La folla di giovani nelle precedenti edizioni; in quella autunnale si sono svolti 14 mila colloqui 3000 94 Animatori Aziende Tra le richieste ci sono 3260 animatori, 80 dj, 100 ballerini Sono 94 le aziende che si sono iscritte alla fiera per cercare giovani ranziagiovanipiemonte.it, che è interconnesso con il sistema nazionale e qui troveranno servizi informativi e di auto orientamento. L’assessore regionale, Claudia Porchietto commenta: «Siamo la prima regione italiana a dotarsi dello strumento attraverso il portale Garanzia Giovani Piemonte collegato a “IoLavoro” si aderirà al programma e si potranno reperire tutte le informazioni utili all’iscrizione e alla partecipazione alle iniziative regionali e nazionali». Pyou card Novità assoluta è la carta regionale giovani Pyou card, carta che consente di accedere ai nuovi servizi, è anche un documento di riconoscimento per maturare punti premio per corsi di formazione gratuiti, corsi di lingua e abbonamenti a trasporti e musei. Worldskills Altr novità sono le Olimpiadi dei Mestieri, una rassegna internazionale che mette in competizione giovani dai 17 ai 22 anni, che si sfidano nelle arti e nei mestieri. I sono cinque: cuoco, cameriere, pasticcere, grafico web designer e meccanico d’auto. Tre i giorni di gare, 46 i ragazzi che parteciperanno. IoLavoro Talent La seconda edizione premierà un giovane che grazie alla partecipazione a una delle edizioni precedenti della fiera, tra il 2006 e il 2013, ha intrapreso un percorso lavorativo. Il vincitore riceverà una borsa di studio o un percorso di specializzazione o un master. Chi organizza La Fiera è finanziata dal Fondo sociale europeo, promossa dalla Regione Piemonte, organizzata dall’Assessorato al Lavoro, realizzata dall’Agenzia Piemonte Lavoro in collaborazione con Camera di commercio, Provincia, Comune di Torino, con la partecipazione di Ministero del Lavoro, Centri per l’Impiego e della Regione Valle d’Aosta,Serviziperl’Impiegofrancesi Pôle-Emploi della Regione Rhône-Alpes, rete Eures e Inps. Intervista La Caffarel assume malgrado la crisi c’è posto per chi è forte in inglese e informatica Tre milioni e mezzo di chili di cioccolatini e caramelle prodotti in un anno di cui una quota preponderante venduta all’estero. Sembra che persino la crisi sia golosa visto che la Caffarel di Luserna San Giovanni riesce a navigare nella recessione malgrado la sofferenza del mercato italiano. L’azienda, con i suoi 187 anni di storia, è tra le non molte che ha continuato a assumere giovani e anche persone disabili seguendo suoi canali di reclutamento. Il responsabile delle risorse umane, Alessandro Olive- Produzione Un particolare della linea produttiva della Caffarel di Luserna San Giovanni dove malgrado la crisi anche negli ultimi anni sono stati assunti dei giovani ro ha ben chiaro che cosa cerca in un ragazzo. Quale consiglio si sente di dare a un giovane in cerca di lavoro? «Il mio consiglio spassionato è di fare chiarezza in se stesso e capire la sua vera vocazione. Ma questo non deve indurlo a irrigidirsi o a rifiutare eventuali altre proposte». In che senso? «Nel senso che nulla che possa portare a accrescere le conoscenze o a fare esperienza o a confrontarsi con gli altri si deve rifiutare». Ha altri consigli? «Ci vuole un atteggiamento umile nell'approccio. È necessario sapere che il lavoro spesso non si trova sotto casa e serve una certa propensione al pendolarismo. E poi non bisogna mai smettere di formarsi . Anche quando è finita la scuola o l’Università, anche nei periodi tra un lavoro e l’altro ogni giorno e dico ogni giorno inglese e informatica vanno praticati per migliorare costantemente. Sono due elementi da cui oggi non si prescinde». La Caffarel ha 400 addetti di cui 300 in produzione, quante persone avete assunto negli ultimi anni? «Malgrado la crisi siamo riusciti a inserire otto ragazzi laureati, in produzione altrettanti hanno visto i loro contratti stagionali trasformati in part-time verticali e sono entrate anche quattro persone disabili». Quali strumenti utilizzate per questi inserimenti? «Per quanto riguarda i laureati abbiamo ottime relazioni con gli atenei torinesi. Da Scienze agroalimentari attingiamo ragazzi molto ben formati e lo stesso vale per i lau- reati del Politecnico che impieghiamo nella logistica o nella razionalizzazione dei processi produttivi. E poi, per le aree più tipicamente di marketing ci rivolgiamo a Economia e commercio». Ne siete soddisfatti? «Sì. La formazione universitaria è buona e noi utilizziamo l’utile strumento dell'apprendistato professionalizzante che può essere preludio alla stabilizzazione». E per le altre figure meno qualificate? «Il reclutamento stagionale avviene molto anche sul territorio tra chi ha già esperienza in altre aziende e o in laboratori di pasticceria. In questo caso dopo due-tre contratti stagionali tendiamo a offrire un part-time verticale». E se vi servono figure professionali più elevate dove indirizzate le vostre ricerche? «Anche nella rete che da buone risposte. E poi riceviamo almeno 30 curricula alla settimana che analizziamo».