La cartella stampa di Terra Madre Salone del Gusto 2016 è
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La cartella stampa di Terra Madre Salone del Gusto 2016 è
La cartella stampa di Terra Madre Salone del Gusto 2016 è realizzata con il carattere Font ad alta leggibilità: eccellente per i dislessici, ottimo per tutti. www.easyreading.it Ufficio Stampa Terra Madre Salone del Gusto c/o Slow Food Italia: Tel. +39 0172 419 653 - [email protected] c/o Regione Piemonte: Tel. +39 011 432 2549 - [email protected] c/o Comune di Torino: Tel. +39 011 011 23606 - [email protected] Terra Madre Salone del Gusto è Voler bene alla terra A Torino dal 22 al 26 settembre Moltissime le novità di questa edizione, in cui si celebrano i 20 anni dalla nascita del Salone internazionale del Gusto e i 30 anni di attività di Slow Food in Italia. Organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino dal 22 al 26 settembre, quest’anno l’evento si sposta per la prima volta nel cuore di Torino, uscendo dal polo fieristico, per venire incontro al pubblico e coinvolgere tutta la città. La manifestazione cambia anche nome, portando in primo piano Terra Madre per sottolineare la centralità delle Comunità del cibo e il ruolo da protagonisti che sempre più è assegnato a tutti coloro che nel mondo coltivano e producono il nostro cibo, mettendo in evidenza valori come responsabilità sociale e sostenibilità. Il tema di Terra Madre Salone del Gusto 2016, Voler bene alla terra, racchiude in sé il cuore delle attività di Slow Food nel mondo. «Voler bene alla terra significa prendersene cura, occuparsene con gentilezza e amore: coltivare e custodire l’ambiente deve essere il segno distintivo di questo momento», commenta Carlo Petrini, presidente di Slow Food. «Serve una mobilitazione delle anime di tutti noi, un movimento globale che prenda in mano le disuguaglianze economiche ed ecologiche e si impegni per risolverle». Tutti possiamo dimostrare il nostro amore per la terra quando facciamo la spesa, quando ci trasformiamo da consumatori a co-produttori, quando non ci limitiamo a comprare ciò che mangiamo, ma cerchiamo di guardare a come quel cibo è stato prodotto, alla sua storia e alla sua origine, alle mani, ai volti e al lavoro che gli hanno dato vita. «Noi, con le nostre scelte, determiniamo il successo di un sistema di produzione, di agricoltura, di allevamento, - continua Petrini – e soprattutto determiniamo il futuro del pianeta». Contadini, pescatori, artigiani, allevatori e cuochi di Terra Madre mostrano come il primo atto di amore per la terra sia seminarla con semi buoni, innaffiarla quando lo richiede, garantirne la fertilità, raccoglierne i frutti coltivati con rispetto, senza esigere più di quanto possa dare. «Se penso al mondo contadino, vedo i custodi dei saperi e delle conoscenze agricole sostenibili, vedo giovani che decidono di non abbandonare i loro luoghi per continuare a custodirli e coltivarli, vedo donne che non solo cucinano il cibo, ma si prendono cura delle materie prime e ne conservano la memoria. Sono loro i veri protagonisti dell’evento che potete incontrare a Torino». Simbolo dell’amore per la terra è senza dubbio l’orto, al centro delle attività di Terra Madre Salone del Gusto: luogo che più di ogni altro serve alla trasmissione dei saperi e del piacere, in cui tutti possono imparare a conoscere da vicino la terra, ad affondarvi le mani e a capire tutto il lavoro e il tempo che c’è dietro il nostro cibo. «Con questo nuovo evento vogliamo andare incontro alla gente che ancora non fa parte della nostra rete, raccontare loro ciò che facciamo ma soprattutto coinvolgerli in ciò che possiamo fare insieme. Siamo in tanti a voler bene alla terra, e se riusciremo a unire tutti i nostri piccoli gesti, potremo davvero fare la differenza», conclude Petrini. Terra Madre Salone del Gusto è reso possibile grazie al sostegno di numerose realtà, tra le quali citiamo gli Official Partner: Lurisia, Pastificio di Martino, Radeberger Gruppe Italia, Lavazza, Sapori, Iren, Intesa San Paolo; con il contributo di Coldiretti; i sostenitori della Fondazione Terra Madre e di Slow Food: Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino e Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte. Con il sostegno di IFAD, Unione Europea e CIA. Il programma è disponibile su www.slowfood.it Il Piemonte accoglie il popolo di Terra Madre In arrivo 5000 delegati da tutto il mondo Un appuntamento che si rinnova dal 2004 e che mobilita centinaia di famiglie in tutta la regione: è l’ospitalità che i piemontesi riservano ai delegati della rete di Terra Madre durante l’evento che anima Torino. Cinque giorni intensi durante i quali agricoltori, pastori, pescatori, produttori, cuochi ed educatori provenienti da ogni parte del mondo condividono con i loro ospiti piccoli gesti quotidiani, usi e tradizioni, scambiando saperi e tessendo amicizie. Saranno 5000 i delegati accolti in Piemonte. Oltre al capoluogo piemontese, infatti, sono circa 50 le Città di Terra Madre in tutta la regione a essersi mobilitate per offrire posti letto. A oggi, sono più di 700 le famiglie ad aver garantito la loro disponibilità: un risultato significativo che supera le aspettative e conferma il sostegno dei piemontesi alla rete. A Torino si calcolano finora più di 80 adesioni ma l’obiettivo è raggiungere e superare le 300 sistemazioni. Oltre alle amministrazioni pubbliche e le associazioni territoriali, anche la Caritas, le Diocesi e l’Università degli Studi di Torino si sono mosse con appelli diretti ai torinesi, invitando ad aprire le porte di casa ai numerosi esponenti delle Comunità del cibo in arrivo nel capoluogo piemontese. Importante anche il sostegno delle associazioni di categoria: Coldiretti, che è un partner fondamentale per la riuscita dell’accoglienza sin dalla prima edizione (nel 2004), ha confermato anche quest’anno la propria disponibilità a ospitare circa 300 delegati; Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) nel 2016 per la prima volta partecipa all’accoglienza mettendo a disposizione 200 posti letto. «Accogliere i delegati significa aprire le porte al mondo, vivere un’esperienza unica di condivisione e scambio, stringendo legami che dureranno ben oltre l’evento», spiega Stefano Colmo, segretario generale della Fondazione Terra Madre. «L’appello che rivolgiamo a tutti è di cogliere questa opportunità: avete ancora tempo per dare ospitalità a chi arriverà a Torino dai cinque continenti e aiutarci a farli sentire a casa!». Si ringrazia SEAG/Bus Company che facilita la mobilità dei delegati durante l’evento. È ancora possibile dare la propria disponibilità a ospitare un delegato di Terra Madre mandando una mail a [email protected] (per Torino) oppure a [email protected] (se fuori Torino). Un evento per scuole e famiglie Il futuro del cibo parte dai più piccoli Voler bene alla terra e alle generazioni che la abiteranno dopo di noi dipende molto dal presente e dai comportamenti che assumiamo ogni giorno nel rapporto con il cibo. Per questo da sempre Slow Food punta a coinvolgere bambini e famiglie in attività educative e ricreative. Terra Madre Salone del Gusto 2016 propone un ricco programma di laboratori ideali per tutti basati sull’osservazione e l’esperienza diretta, il modo migliore secondo Slow Food per parlare di cibo ai più piccoli, e perché no, anche ai loro genitori. I numerosi appuntamenti di Terra Madre Salone del Gusto hanno luogo nel cuore di Torino, fra il Borgo Medievale nel parco del Valentino e il Museo del Risparmio di via San Francesco d’Assisi, e il programma è in continua evoluzione. Per le scuole Molte le attività dedicate alle classi, che coinvolgono insegnanti e alunni in incontri ludico-didattici per insegnare ai bambini a crescere da buoni co-produttori, partecipando quindi alle scelte dei genitori al momento della spesa e comprendendo a pieno il ciclo delle stagioni. Per conoscere più da vicino un ingrediente alla base della dieta mediterranea, quest’anno Slow Food Educazione dedica un laboratorio all’olio extravergine d’oliva, Goccia a goccia, una vera e propria palestra per i sensi, che saranno allenati a riconoscere oli diversi e le loro caratteristiche, anche quelle più sgradevoli: chi sarà il primo a individuare l’olio rancido nascosto fra quelli di ottima qualità? Il giro del mondo in quattro cereali, organizzato in collaborazione con la Condotta Slow Food dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, approfondisce attraverso un’avvincente caccia al tesoro le storie di Mister Mais, Signor Grano, Mukulu Sorgo e Sensei Riso, raccontando chi fu il primo a coltivarli, quante varietà ne esistono al mondo e quante antiche civiltà si sono sviluppate attorno a essi. Ma i bambini sanno chi produce questi cibi? Il laboratorio Contadino a chi? - Incontriamo i mestieri permette agli alunni di avvicinarsi ai protagonisti della produzione alimentare, da chi lavora la terra a chi trasforma i suoi frutti in prelibati manicaretti. I bambini sono guidati alla scoperta dei segreti di mestieri affascinanti ma spesso bistrattati, tramite l’incontro diretto con chi tutti i giorni dà vita a un sistema produttivo sostenibile: chissà, forse così scopriranno che da grandi vogliono diventare osti o torrefattori! Ora che conosciamo bene le materie prime, siamo pronti per metterci a tavola: Il gusto di mangiare insieme, dal titolo dell’omonimo libro di Carla Barzanò pubblicato da Slow Food Editore, è un divertente gioco di ruolo che parla di ricette, cibi, produttori e condivisione con altre culture. Solo se uniranno le loro forze e saranno in grado di comunicare bene fra loro, i bambini trasformeranno il pasto in un bel momento di convivialità! Oltre agli appuntamenti organizzati da Slow Food Educazione, anche il Museo del Risparmio ha pensato ai più piccoli, con alcune interessanti attività per approfondire meglio l’aspetto economico legato al cibo. Il laboratorio Price discovery food - Incontriamo i mestieri, per esempio, simula un’asta in cui gli studenti possono capire, martelletto alla mano, il vero valore di un hamburger o di una cassetta di verdura di qualità. Per godere al meglio del cibo, il laboratorio ludico In cucina con For e Mika insegna ai bambini come limitare gli sprechi alimentari, spiegando loro come fare la spesa e come prepararla senza buttare via niente. Anche Pensa, mangia, risparmia, organizzato in collaborazione con Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e Barilla Center for Food and Nutrition, vuole sensibilizzare i ragazzi sui temi della green economy, promuovendo la riduzione degli sprechi alimentari: «non si gioca col cibo!» non sarà più un rimprovero a vuoto ma un comportamento ben radicato nella vita quotidiana dei bambini. Da non perdere anche le interessanti attività della Fondazione Torino Musei: nel corso di una di queste, Mani in terra, le botaniche del Borgo Medievale guidano i ragazzi in giardino alla scoperta di diverse piante, dei loro usi più comuni e delle tecniche di semina, da mettere in pratica tutti insieme. I segreti della natura svela ai bambini le proprietà sconosciute di radici e cortecce: mettendosi d’impegno con mortai e pestelli imparano i colori nascosti delle piante da giardino. Per un viaggio indietro nel tempo, due laboratori dedicati al Medioevo raccontano agli alunni le abitudini alimentari e le ricette di quell’epoca, passando dalle cucine alla tavola del “signore”, con un particolare focus sull’acqua e il suo legame indissolubile con il Borgo, costruito non a caso sulla riva del fiume Po. L’esplorazione del Borgo Medievale continua con Orti e giardini, appuntamento in cui gli studenti imparano che il parco può essere visto come un vero e proprio laboratorio vivente, nel quale riconoscere le diverse specie alimentari, i loro usi in cucina e le tecniche di coltivazione, magari da ricreare nel cortile della scuola! Una volta piantati i semi, le piante cresceranno e a quel punto dobbiamo sapere cosa mangiare: Identikit di un ortaggio insegna ai bambini a osservare le diverse parti di una pianta (foglia, radice, frutto e seme) e a scoprire quali possono essere mangiate. Pensato per i più piccoli, il laboratorio Toc toc! Chi è? Sono il lupo mangia frutta, ispirato all’omonimo gioco d’infanzia, porta i bambini a familiarizzare con frutti di diverse tipologie per comporre un colorato cesto di prodotti di stagione tutti da mangiare! Per le famiglie Altrettanto varie e coinvolgenti sono le attività dedicate alle famiglie, in cui bambini e genitori possono imparare divertendosi. Per spiegare ai più piccoli come si fa l’orto, il mini-laboratorio Seminiamo la biodiversità è l’occasione perfetta. Per scoprire che non esiste una sola varietà di prezzemolo e, cimentandosi in attività pratiche di semenzaio, imparare come nasce il cibo che mangiamo ogni giorno. Per un’esperienza più artistica, il laboratorio Che cibo senti? guida i bambini a una narrazione del cibo che superi il classico vocabolario gastronomico: dopo aver assaggiato un alimento, non potranno esclamare «ottimo!» o «amarissimo!» ma esprimeranno ciò che sentono con espressioni facciali, disegni o suoni. Per scuole e famiglie Adatti sia per le classi sia per le famiglie in visita a Terra Madre Salone del Gusto, i due laboratori organizzati da Lavazza introducono i bambini alle meraviglie di una pianta esotica che conosciamo bene, il caffè. In viaggio con il caffè è un percorso dalle Americhe a casa nostra fra piante rigogliose e semi colorati per scoprire e conoscere una bevanda capace di unire popoli e culture come poche altre al mondo. Che cosa succede ai fondi di caffè? Ce lo chiediamo in Behind the coffee grounds: il making off dei fondi di caffè, in cui il duo Marco & Giò, non senza un pizzico d’ironia, propone un vivace incontro interattivo sul viaggio dei fondi di caffè, sulle capsule compostabili e sul riciclaggio. Ma non è finita qui! Grandi e piccini sono invitati a non perdere, al Borgo Medievale, la mostra Cucurbita sapiens: una zucca dai 1000 utilizzi, a cura di Danilo Raimondo e Cristina Bolla. Realizzata in collaborazione con la Fabbrica dei suoni di Venasca, la mostra ci rivela tutti i possibili impieghi e lavorazioni della Cucurbita lagenaria: avevate mai pensato che una zucca potesse diventare un affascinante gioco per bambini, una borraccia o addirittura uno strumento musicale? Per maggiori informazioni su prezzi e orari visitate www.slowfood.it Prenotate, gente, prenotate! Ecco a voi i Laboratori del Gusto Torino si apre al mondo ospitando chef, mastri birrai, vignaioli, produttori e bartender italiani e internazionali, da incontrare prenotando l’appuntamento che più stuzzica il palato. Il programma completo è disponibile su www.slowfood.it Nel cuore della città tornano i Laboratori del Gusto, fiore all’occhiello della manifestazione e presenti sin dalla prima edizione, appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire tutti i segreti, le curiosità e le caratteristiche dei tesori enogastronomici del mondo confrontandosi direttamente con cuochi, gastronomi ed esperti. Nell’Appartamento della Regina Elena a Palazzo Reale protagonisti i vini, in un viaggio che porta dalla Mosella tedesca alla Bairrada portoghese, attraverso prestigiose regioni vitivinicole internazionali. Un’attenzione particolare per i vini naturali e, ovviamente, per l’Italia, con verticali e denominazioni per scoprire quanto è inscindibile il binomio vino-territorio. Per gli amanti delle birre l’indirizzo da segnare è Eataly Torino Lingotto, con tanti appuntamenti dedicati al presente e al futuro brassicolo artigianale italiano e non solo: mai provato le birre polacche, brasiliane o maltesi? Questa è l’occasione perfetta, anche per accertarsi che La birra non esiste. Al Circolo dei Lettori invece spazio ai prodotti di territori vicini e lontani, per scoprire le cinquanta sfumature del piccante, assaggiare la carne di canguro o entrare nel caveau della Banca del prosciutto. Ma non finisce qui: tazzina alla mano al Teatro Carignano, per trovare le tante espressioni del caffè all’italiana e approfondire la conoscenza di questa bevanda nelle diverse lingue del mondo. In piazza Castello invece largo agli abbinamenti tra Sigaro Toscano e distillati, bolle e birre. Nello stand del Pastificio Di Martino nel cuore del parco del Valentino va invece in scena tutta la pasta minuto per minuto, tra materie prime, cotture e condimenti, il tutto sotto la guida di grandi chef. Wooding, shrubs, gin e rum: molte le tendenze che animano gli immancabili appuntamenti di Mixology, organizzati nelle sale di Aste Bolaffi. Rinomati bartender propongono drink a base di fiori, radici e cortecce, insoliti abbinamenti e composti dissetanti creati, udite, udite, con aceti e frutta. Tutti a Scuola di Cucina Ospitati nelle sale di Eataly Torino Lingotto, tornano anche quest’anno, con molte curiosità, gli appuntamenti della Scuola di Cucina, in cui cimentarsi in prima persona con alcune preparazioni, guidate dai consigli di esperti chef. Lasciatevi affascinare dai molteplici usi della canapa in cucina e dai piatti proposti dai cuochi messicani della rete di Terra Madre a base di agave, che non serve solo a preparare la tequila! Oltre ai legumi, gli oli e i grani antichi della nostra penisola, non manca la possibilità di affinare le tecniche di conservazione sott’olio, sott’aceto e sciroppo, per dare nuova vita alle verdure. E dopo aver assaggiato i piatti tradizionali della cucina ugandese, in cui sono le banane a dettare le regole, pronti per le storie di cibo giusto assaporando pani, salumi e birre prodotti nelle terre sottratte alle organizzazioni criminali. Grande novità di questa edizione le Storie di Cuochi e di Cucina, vere e proprie lezioni in cui grandi chef salgono in cattedra e raccontano la loro storia e la loro filosofia, terminando ovviamente con gustosi assaggi! Si comincia con un piatto della tradizione piemontese, gli agnolotti, proposti da Ugo Alciati, che li confeziona ancora oggi con la stessa ricetta di mamma Lidia, e Claudio Vicina, che grazie a questo piatto si è affermato tra i migliori chef italiani, per poi fare un salto nel futuro, accompagnati da Davide Scabin che immagina appunto la cucina del 2036. Sono storie di coraggio, perseveranza e legame con il territorio quelle raccontate da Juri Chiotti, chef del rifugio montano piemontese Meira Garneri, e da Martina Caruso, la più giovane stellata italiana che ha deciso di rimanere sulla sua isola di Salina. Parlano di rivoluzione di sapori invece gli appuntamenti diretti da Xavier Pellicer, chef del Céleri di Barcellona, che stravolge gli equilibri dei piatti mettendo carne e pesce al servizio delle verdure, e quello dei fratelli Sergey e Ivan Berezutskiy del ristorante Twins di Mosca, gli alfieri della cucina pre-sovietica che in un viaggio lungo la Transiberiana uniscono tecnologie moderne e ingredienti classici, rivisitando le tradizioni culinarie in un’esplosione di sapori. Si sale poi al 36° piano del Grattacielo Intesa Sanpaolo per assaporare l’Alta Cucina di Ivan Milani, in cui scalare una verticale di legumi e le mille sfumature dell’aceto balsamico tradizionale di Modena. Appuntamento a Tavola! Contaminazione e scambio: queste le parole d’ordine degli Appuntamenti a Tavola, le cene preparate da grandi chef italiani e internazionali, ospitate da Eataly Torino Lingotto. Eccoci nel regno di Xavier Pellicer, chef che ci apre le porte del Céleri, il ristorante di Barcellona dove ha stravolto l’equilibrio delle portate: benvenuti in un mondo dove la carne fa da contorno alle verdure. Se il pesce e la carne ci sono (e non succede molto spesso), accompagnano le verdure e non viceversa. Preparatevi ad assaggiare alcune sue creazioni che fanno furore nella capitale catalana. Il Céleri di Xavier Pellicer: “the place to be” di Barcellona. Giovedì 22 ore 20,30 Sono trentenni e talentuosi i due gemelli più chiacchierati del panorama gastronomico russo. Sergey e Ivan Berezutskiy hanno aperto il loro ristorante, il Twins di Mosca, partendo da un presupposto: offrire piatti tradizionali del loro Paese, reinterpretandoli in chiave moderna e attuale. Semplice no? Nelle loro visioni uniscono giocosità e ironia, nelle loro ricette tecnologie moderne e ingredienti tradizionali in cui il tema della dualità, nella vita come in cucina, ritorna regolarmente. Sergey e Ivan Berezutskiy: due facce dello stesso rublo. Sabato 24 ore 20,30 Non c’è risultato senza sforzo, non c’è vittoria senza sacrifici. Lo sanno bene i sous-chef, i secondi dei ristoranti stellati che lavorano all’ombra dei loro maestri. Cinque chef, che furono secondi in alcune tra le cucine italiane più blasonate, danno vita a una cena imperdibile: Pierpaolo Livorno dell’Albergo dell’Agenzia di Pollenzo, Marco Visciola del Marin presso Eataly Genova, Federico Zanasi del Principe delle Nevi di Cervinia, Yoji Tokuyoshi del ristorante Tokuyoshi di Milano e Franco Aliberti dell’Evviva di Riccione si preparano a stupirvi con i loro piatti migliori. Da secondi a primi. Domenica 25 ore 20,30 E si conclude con una cena sopra le righe, in cui mettersi in gioco e affidarsi completamente ai propri sensi. Dopo aver assaggiato i piatti, siete chiamati a indovinare età, provenienza e formazione di chi ha pensato e preparato le portate. Non sveliamo i nomi degli chef e dei piatti proposti, affidandovi a otto abili mani stellate. Pronti alla sfida? Di ludica cucina: chi ha cucinato l’ultima cena? Lunedì 26 ore 20,30 Il giro del mondo in cinque giorni Brevi percorsi alla scoperta di Terra Madre Salone del Gusto Il programma della manifestazione, estremamente ricco e variegato, può essere scomposto e ricostruito decine di volte, dando vita a percorsi che ripercorrono le principali campagne e le più importanti attività di Slow Food. Per chi vuole partire proprio dai fondamentali, ecco due percorsi interattivi al Parco del Valentino e tra Piazza San Carlo e Via Roma per scoprire l’associazione della Chiocciola: Slow Meat ci introduce al consumo consapevole di carne e Salva la biodiversità ci permette di conoscere il mondo attraverso le moltissime varietà vegetali e animali che lo abitano e che rischiano di scomparire. E ora, mappa alla mano, scopriamo alcuni tra i luoghi più belli del capoluogo piemontese per assaporare l’evento dall’inizio alla fine. Il nostro viaggio a spasso per Torino inizia dai viali del parco del Valentino. Facilmente raggiungibile con la metropolitana – fermate Nizza e Marconi – il parco del Valentino ospita il grande Mercato e i Presìdi internazionali. Qui troviamo prodotti provenienti da ogni parte del mondo, conosciamo gli artigiani, le loro storie e sperimentiamo nuovi sapori. Inoltre, al Castello del Valentino e a Torino Esposizioni si svolgono i Forum di Terra Madre, spazi di dibattito e confronto in cui i delegati della rete di Terra Madre approfondiscono le tematiche legate al cibo. Poco distante, il Borgo Medievale accoglie le attività didattiche per scuole e famiglie con laboratori, workshop, percorsi sensoriali e mostre. Proseguiamo il nostro tour, direzione centro città, a piedi, in bicicletta grazie al servizio ToBike oppure con il servizio di bus navetta curato da Iveco Bus. Prima tappa piazzale Valdo Fusi, dove i Maestri del Gusto propongono le eccellenze enogastronomiche di Torino e provincia. Continuiamo quindi su via Roma e piazza San Carlo, circondati dai Presìdi italiani che ci accompagnano fino a Piazza Castello, che accoglie i Partner dell’evento, alcune regioni italiane e la Cucina dell’Alleanza, sino alla grande Enoteca realizzata nel cortile del bellissimo Palazzo Reale. Prima di un calice di vino, nell’antistante Piazzetta Reale, lasciamoci tentare dalle proposte di venti originali Food truck. Lo storico Teatro Carignano è dedicato al ricco programma di conferenze, mentre via Po si trasforma nella Via del Gelato grazie alla maestria di Alberto Marchetti e della Compagnia dei Gelatieri e del miele, con lo spazio dedicato agli apicoltori nel Rettorato dell’Università di Torino. Raggiungiamo Piazza Vittorio e scendiamo ai Murazzi del Po, dove i locali di recente riapertura propongono per l’occasione le migliori birre artigianali italiane. Ad accompagnarle una selezione di Cucine di strada selezionate da Slow Food. Tre luoghi simbolo di Torino che alternano storia e innovazione quest’anno accolgono attesi appuntamenti dell’evento: al Circolo dei Lettori troviamo alcuni Laboratori del Gusto dedicati ai prodotti della terra; il Grattacielo Intesa Sanpaolo ospita invece due appuntamenti della Scuola di Cucina con lo chef Ivan Milani che ci conduce alla scoperta di aceto balsamico e legumi; imperdibili poi gli incontri della Mixology organizzati nelle sale di Aste Bolaffi, dove assaggiare il Vermouth storico di Torino, esplorare tutti gli usi del gin e avvicinarci all’inaspettato mondo del rum guatemalteco. Ultima tappa, ma non meno importante, è Eataly Torino Lingotto. Tre i cicli di incontri proposti: la Scuola di Cucina e - novità di quest’anno - le Storie di Cuochi e di Cucina. Chef provenienti dai cinque continenti ci guidano alla scoperta di curiosità e innovazioni gastronomiche: diamo uno sguardo alla cucina del futuro, scopriamo i segreti dell’agave e la biodiversità dei legumi, impariamo a riconoscere i diversi tipi di grano italiano e le numerose varietà di banane ugandesi. E poi ancora i richiestissimi Appuntamenti a Tavola serali: ad alternarsi ai fornelli chef spagnoli, russi e italiani del calibro di Xavier Pellicer, Sergey e Ivan Berezutskiy, Federico Zanasi e Pierpaolo Livorno, con un finale a sorpresa. A guidarci durante l’evento tornano i Personal shopper: gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche sono disponibili per consigliarci i prodotti più curiosi da acquistare, condurci in tour enogastronomici con il Bike n’eat e il Walk n’eat, e coinvolgerci negli Eatin per condividere cibo e idee. Le attività di Terra Madre Salone del Gusto 2016 proseguono nei musei cittadini con mostre, percorsi e proiezioni alla Galleria civica d'arte moderna e contemporanea, al Museo del Cinema, al Museo di Arte Orientale e al Museo Egizio, e fuori Torino con le visite alle Residenze Reali. A Terra Madre Salone del Gusto 2016 diamo i numeri (aggiornati il 17 maggio) Mercato 800 espositori da 100 Paesi Partecipano all’evento 180 Presìdi Slow Food italiani 150 Presìdi Slow Food internazionali provenienti da 55 Paesi 5000 delegati della rete di Terra Madre da oltre 500 Comunità del cibo, provenienti da 160 Paesi Enoteca Proporrà in degustazione oltre 900 etichette 128 appuntamenti su prenotazione, tra cui: 82 Laboratori del Gusto di cui 30 dedicati al vino, 15 alla birra, 15 ai prodotti del territorio, 8 al caffè, 8 alla pasta, 6 agli abbinamenti con il Sigaro Toscano e 15 appuntamenti di Mixology 27 lezioni di Scuola di Cucina 4 Appuntamenti a Tavola Oltre 40 chef presenti e più di 300 produttori coinvolti negli appuntamenti 180 attività dedicate a scuole e famiglie 184 appuntamenti organizzati dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche 12 Conferenze al Teatro Carignano oltre 40 Forum di Terra Madre Il programma è in costante aggiornamento e si arricchirà di centinaia di altri appuntamenti. Sostenibilità in città Innovazione ambientale, sociale e culturale La ricerca applicata Systemic Event Design (SEeD) sviluppata dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo per Slow Food e adottata al Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre fin dal 2006, è un progetto transdisciplinare che definisce un nuovo concetto di qualità dell’evento. Alla sostenibilità ambientale, cavallo di battaglia della progettazione sistemica nelle edizioni passate (progetto “Eventi a ridotto impatto ambientale”), si sono aggiunti nel 2014 nuovi macro-scenari di ricerca: l’innovazione sociale, l’accessibilità all’esperienza culturale, l’impatto economico dell’evento sul territorio. In una cornice del tutto nuova il progetto SEeD quest’anno esalta dunque il rapporto che l’evento ha con il territorio e la comunità, tracciando un manifesto per una società civile attenta a ciò che mangia e alle scelte connesse, in un’ottica di sistema, dove ogni attore ha un suo ruolo. Pensare a un evento sostenibile significa infatti progettare e organizzarlo in modo tale da lasciare un patrimonio positivo alla comunità attraverso un approccio duraturo ed equilibrato che racchiude temi economici, di responsabilità ambientale, di progresso sociale, e applica regole e principi orientati al risparmio, al riutilizzo, al riciclo delle risorse. Molte iniziative consolidate negli anni trovano nuove conformazioni, mentre il dialogo con gli spazi e le opportunità che offre la città conferiscono nuova linfa al progetto. L’evento culturale, pur essendo limitato nel tempo, innesca per chi lo osserva e vive un processo di apprendimento collettivo, in cui la sostenibilità è fatta di piccoli gesti e scelte quotidiane. Promuovendo uno sviluppo economico sostenibile, Terra Madre Salone del Gusto rappresenta il punto d’incontro di culture che attraverso la formazione e l’informazione ne condividono le responsabilità. Per l’edizione 2016, un ruolo centrale nell’ambito dell’approccio sistemico e della riduzione di impatto ambientale è affidato ancora una volta alla progettazione della raccolta differenziata dei rifiuti, con la collaborazione di Novamont, mentre la promozione di una mobilità sostenibile delle persone e delle merci diventa un nuovo tema strategico di riflessione, sviluppato attraverso le partnership con Iveco Bus e Gtt e altre azioni che si stanno definendo. In collaborazione con SMAT si lavorerà sul tema dell’acqua pubblica. Confermato anche in questa edizione il ruolo centrale della progettazione degli spazi e la scelta dei materiali per l’allestimento, come l’uso di pallet in legno certificato FSC e PEFC di Palm. L’area dell’innovazione sociale, riconfermando alcune azioni intraprese nella scorsa edizione, come i percorsi guidati per persone con disabilità e le attività e i servizi per un evento family friendly, promuove i Salotti Sociali che si caratterizzano come luoghi di incontro e condivisione per i visitatori. Innovative anche le tecnologie scelte per facilitare la comprensione delle indicazioni, per muoversi con facilità tra le varie location coinvolte con l’obiettivo di far sentire ogni visitatore parte integrante dell’iniziativa. Un po’di storia Ragionando su materia, energia e relazioni culturali, nel corso delle cinque edizioni della ricerca legata alla progettazione sistemica si è modificato il modo di pensare l’evento in tutte le sue componenti: allestimento (riduzione ed eliminazione del superfluo, selezione di eco-materiali e/o percorsi sistemici di valorizzazione dei componenti a fine vita), comunicazione reale e virtuale, raccolta e valorizzazione dei prodotti secondari (rifiuti), valorizzazione di eco-imballaggi (dal food packaging ai componenti per la fruizione del cibo), logistica delle merci, mobilità delle persone, approvvigionamento di energia rinnovabile e riduzione dei consumi di energia, gestione della risorsa acqua, riduzione delle emissioni nocive all’ecosistema. La ricerca si è progressivamente trasformata in un percorso condiviso da più soggetti del territorio: nel 2014 l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino e l’Università di Scienze Gastronomiche, con oltre sessanta aziende, hanno sviluppato complessivamente centodue azioni. La corretta intuizione di ampliare il raggio d’azione e di analisi dell’evento attraverso i nuovi scenari progettuali ha portato il progetto a essere riconosciuto dall’Associazione per il Disegno Industriale (ADI) tra i migliori progetti di design italiano per il 2014/2015 oltre che a ottenere il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare a partire dall’edizione del 2010. L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo a Terra Madre Salone del Gusto 2016 Seguendo il nuovo progetto di Terra Madre Salone del Gusto 2016, che per la prima volta vede la manifestazione ramificarsi per la città di Torino, all’insegna di uno straordinario coinvolgimento dei luoghi chiave dell’identità cittadina, l’Università prende parte in modo creativo e poliedrico all’evento. Il perno delle attività sarà lo spazio espositivo UNISG all’interno del Parco del Valentino, nel cuore del Mercato. Qui ogni giorno sono previste varie iniziative: durante la mattinata gli studenti della Condotta UNISG, in collaborazione con Slow Food Educazione, proporranno laboratori e momenti didattici per i più piccoli. Quindi nel resto della giornata si avvicenderanno conferenze di docenti sulla galassia del cibo con le sue varie connessioni (cibo e cinema, cibo e impresa, cibo e agricoltura, cibo e ricerca, per citarne alcune). Ci sarà spazio per gli Alumni, ovvero gli ex studenti, che racconteranno le loro multisfaccettate esperienze lavorative di gastronomi: dal mondo del sakè giapponese fino alle start up gastronomiche. Non mancheranno gli appuntamenti con i rappresentanti internazionali dello Slow Food Youth Network, che dialogheranno con docenti e studenti. Lo stand UNISG sarà inoltre il punto di partenza e ritrovo per eventi curati dagli studenti, quali l’ormai collaudato Personal Shopper tematico (qualche esempio: il novel food, i classici della produzione agroalimentare italiana, i cibi che creano dipendenza come caffè, cioccolato ecc), con esperti giovani gastronomi che vi guideranno all’acquisto del meglio sul mercato di Terra Madre Salone del Gusto; quindi il Bike’n Eat e Walk’n Eat, passeggiate in bicicletta e a piedi per la città, seguendo itinerari ragionati come religione e cibo, orti urbani, artigiani del cibo e così via; gli Eat-in, eventi gastronomici durante i quali i partecipanti sono invitati a portare cibo e bevande da condividere; e ancora degustazioni guidate presso l’Enoteca di Terra Madre Salone del Gusto. Al di fuori dello spazio espositivo UNISG, il programma prevede però anche numerose partecipazioni. All’interno dei Forum di Terra Madre, i docenti interverranno su tematiche attuali e attinenti al cibo quali le migrazioni, i cereali, i patrimoni materiali ed immateriali relativi al progetti dell’Arca del Gusto e i Granai della Memoria, il turismo sostenibile, lo spreco alimentare, il ruolo del gastronomo; parallelamente in varie sedi cittadine il Rettore e il corpo docente prenderanno parte a seminari, conferenze, dibattiti sui grandi temi che sono il fil rouge della manifestazione. Inoltre, come consuetudine, studenti e docenti saranno coinvolti in alcuni Laboratori del Gusto, portando la loro esperienza sensoriale. In programma anche momenti squisitamente gastronomici quali le cene organizzate dalla Scuola di Cucina di Pollenzo, che vedranno all’opera chef stellati e osti con i loro stagisti, studenti dei Master di Cucina. L’UNISG conferma anche quest’anno il proprio ruolo di coordinamento scientifico per il progetto Systemic Events Design (SEeD), ovvero la progettazione sistemica dell’evento Terra Madre Salone del Gusto, all’insegna della sostenibilità ambientale, dell’innovazione sociale, dell’accessibilità all’esperienza culturale e dell’impatto economico dell’evento sul territorio. Novità di questa edizione è Food Mood, appuntamento specificamente pensato per le aziende e operatori del settore food, organizzato in collaborazione con la CIAA di Torino. Si tratta di un business meeting che prevede un B2B commerciale tra espositori della manifestazione, aziende, buyer della grande distribuzione, e-commerce, distribuzione organizzata, HORECA, quindi uno spazio per presentazioni di progetti ed esperienze di Alumni UNISG, oltre a conferenze in collaborazione con UniTo e PoliTo e momenti di incontro tra studenti e ex studenti e le aziende stesse. Quello dell’UNISG è quindi un programma nutrito e variegato che rappresenta pienamente la dinamicità dell’ateneo, i suoi ambiti di ricerca e il grande spazio creativo attribuito a studenti ed ex studenti. Info: Ufficio Comunicazione UNISG tel. 0172 458507-532 [email protected] Lurisia. Dalla parte dell’acqua, del territorio, dei prodotti buoni e originali e delle persone. Lurisia firma le etichette di una tra le acque più salutari e leggere d’Europa e di bevande originali e buone. Ma questo non basta a raccontare chi siamo. Ci sono altre qualità e valori che ci rendono unici, come la particolare attenzione alla tutela e alla promozione del territorio che ci circonda, l’utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse, l’attenzione e la volontà di mettere al centro dell’impresa le persone. Gli innumerevoli controlli sull'ineccepibilità dei parametri di purezza dell’acqua che imbottigliamo. La scelta di utilizzare esclusivamente materie prime selezionate ed appartenenti alla storia dell'agricoltura del nostro Paese. La volontà -un po' in controtendenza- di prediligere il contenitore più naturale e garantito che ci sia, il vetro. Il risparmio e l'ottimizzazione dell'energia in tutte le fasi del processo produttivo e distributivo dei nostri prodotti. A questo aggiungiamo l'impegno a produrre ricchezza anche economica per ridistribuirla al nostro territorio e che ci vede in prima linea nella tutela di chi lavora con noi. Siamo dalla parte dell’ambiente e del territorio. Abbiamo a cuore ogni ettaro della concessione mineraria del Monte Pigna, dove nasce la nostra acqua, ma abbiamo altrettanta cura per i frutti originali che rendono così speciali le nostre bibite. Utilizziamo solo materie prime appartenenti alla storia dell'agricoltura del nostro Paese per creare prodotti naturali, buoni ed originali e, grazie alla scelta di utilizzare prodotti dei Presìdi Slow Food, abbiamo contribuito a salvaguardare dall’estinzione dei frutteti unici al mondo, alimentandone la coltivazione e l’economia. Come per i chinotti della Costa Ligure di Ponente, passati dalle 110 piante del 2006 alle 1.500 nel 2013. Ma anche per i limoni sfusati di Amalfi e le arance del Gargano. Per questo siamo amici e partner di Slow Food, con cui da sempre condividiamo gli stessi valori. Una partnership che ha già superato il traguardo di 10 anni insieme. Ci impegniamo a diffondere la cultura del cibo e della qualità alimentare con azioni concrete, dal 2016 siamo tra i sostenitori dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo fondata da Carlo Petrini, un centro internazionale di formazione unico nel suo genere. Crediamo che essere sostenibili significhi anche valorizzare i prodotti del proprio territorio, come abbiamo fatto con Unico, una bibita analcolica buona e sana e prodotta con il 100% di frutta, tutta proveniente dall'agricoltura tipica piemontese. Bevande prodotte in Italia solo con materie prime selezionate, come la nostra Birra Speciale, che prosegue il percorso iniziato con la Normale, realizzata con acqua purissima che sgorga dalle Alpi del Piemonte, malto d’orzo, luppolo e lievito. Valorizziamo il nostro territorio non solo con prodotti buoni e originali, ma anche con progetti come “Lurisia si può fare”, un’iniziativa mirata a riportare il turismo a Lurisia Terme e nel monregalese, un insieme di realtà d’eccellenza e di persone con il sorriso, pronte a fare scoprire tutto ciò che “si può fare” a Lurisia e dintorni: tra passeggiate, giri in bici, escursioni a cavallo, terme, buon cibo e buoni prodotti da acquistare. Tutto questo è possibile solo grazie alle persone che lavorano con noi, uomini e donne che mettono a disposizione il loro talento non semplicemente il loro tempo. Investiamo nel benessere dei dipendenti per far crescere l’azienda e la comunità, con progetti che li vedono protagonisti dentro l’azienda e sul territorio: con la creazione di un modello di cooperazione fra persone nominato “Volontari per un mondo migliore” e con programmi di formazione e sviluppo personale che superano gli standard imposti dalle normative. Un impegno quotidiano che ci ha visti nel 2015 tra i vincitori del premio Welfare Index PMI come una delle aziende italiane più virtuose nel welfare nella sezione industriale. www.lurisia.it La pasta IGP del Pastificio Di Martino sostiene Terra Madre Salone del Gusto A Torino dal 22 al 26 settembre 2016 Il Pastificio Di Martino in linea con il tema di Terra Madre Salone del Gusto, vuole bene alla terra e per questo ha deciso di contribuire alla scelta consapevole per il futuro del cibo sposando i temi del più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo. Una storia lunga più di cento anni quella del Pastificio Di Martino di Gragnano, che da sempre produce pasta di alta qualità utilizzando esclusivamente semola di grano duro 100% italiana. L’azienda gragnanese sceglie grani provenienti dalla Puglia, dalla Campania e dal Molise, preferendo la qualità, il gusto e la varietà del grano italiano e l’autenticità di quelle terre che da più di 2000 anni sono vocate a questa produzione. La centenaria azienda di Gragnano, main sponsor dell’evento, sarà presente alla manifestazione con un ampio spazio di oltre 200 metri quadrati. La biodiversità del grano italiano e dei formati di pasta, l’uso corretto del loro abbinamento ai sughi e l’esplorazione delle abitudini alimentari sul tema pasta adottate dagli stranieri in Italia saranno i temi trattati nell’ampio spazio dedicato al Pastificio all’interno del Parco del Valentino di Torino. Degustazioni di pasta di Gragnano di IGP, workshop per adulti e bambini si alterneranno in rassegna in perfetto stile Di Martino. Per tutta la durata della manifestazione sarà attivo il Pasta Store dove sarà possibile acquistare gadget a tema, ascoltare i consigli degli chef, testimonianze di produttori e assaggiare i piatti cucinati live con ingredienti di stagione. Una selezione di pasta tra gli oltre 250 formati disponibili sarà in vendita con offerte speciali e limited edition. L’altra metà dello spazio sarà destinata all’educazione e all’entertainment con un vero e proprio palco sul quale si alterneranno momenti di formazione ed incontri con tutti i protagonisti della filiera della pasta a partire dai contadini. Lo spazio del Pastificio Di Martino sarà inoltre teatro dei Laboratori del Gusto di Slow Food, i cui protagonisti saranno grandi cuochi italiani e anche stranieri che lavorano in Italia e che proporranno versioni inedite di piatti tradizionali dei loro paesi di origine, arricchiti dall’uso di formati di pasta di Gragnano Igp del Pastificio Di Martino. L’AZIENDA -‐ Dal 1912 i Di Martino sono pastai a Gragnano: una tradizione ultracentenaria che attraverso l’innovazione continua di tre generazioni fa oggi di Pastificio Di Martino un autorevole punto di riferimento nel mercato mondiale della pasta di Gragnano. La pasta viene prodotta secondo i dettami del Disciplinare di produzione IGP: acqua sorgiva dei Monti Lattari, trafile al bronzo e lenta essiccatura a bassa temperatura. La qualità della pasta Di Martino è amplificata dall’impiego di semola di grano duro 100% italiana caratterizzata da un contenuto minimo di proteine del 14% (il disciplinare prevede il 13%) a garanzia di un’ottima tenuta in cottura e di un’alta digeribilità. www.pastadimartino.it Ufficio stampa dipuntostudio.it | 081 681505 LAVAZZA E SLOW FOOD: 20 ANNI INSIEME, DALLA PARTE DELLA TERRA Partner ufficiale di Terra Madre Salone del Gusto 2016, Lavazza festeggerà i 20 anni di collaborazione con Slow Food Vent’anni insieme, dalla stessa parte. Vent’anni di difesa della terra, dei suoi frutti migliori e delle piccole comunità del cibo con passione, etica e attenzione alla qualità. Vent’anni da festeggiare durante l’edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto (Torino, 22-26 settembre): una collaborazione solida, quella tra Lavazza e Slow Food, che si rinnova fin dal primo Salone del Gusto nel 1996 e che si esalta ogni anno nel segno della sostenibilità e del “voler bene alla terra”, come sottolinea proprio il tema dell’undicesima manifestazione enogastronomica internazionale. Un amore che Lavazza si impegna a ribadire durante questa edizione di Terra Madre Salone del Gusto, in cui presenterà gli scatti del Calendario Lavazza 2017. Al centro del progetto artistico, firmato come sempre da un grande protagonista della fotografia contemporanea, c’è proprio il rapporto tra la terra e i contadini: eroi moderni impegnati a nutrire il pianeta in modo equo e sostenibile. Dopo i ritratti di Steve McCurry dedicati ai contadini africani e dopo gli scatti di Joey L., che hanno immortalato la nuova generazione sudamericana di Difensori della Terra insieme ai loro padri, il Calendario Lavazza 2017 chiude la trilogia dedicata agli Earth Defenders, realizzata insieme a Slow Food e inaugurata tre anni fa proprio al Salone del Gusto e Terra Madre 2014. “Siamo orgogliosi - dichiara Giuseppe Lavazza, Vice Presidente del Gruppo - di festeggiare 20 anni di Lavazza al Salone del Gusto, come unici partner al fianco di Slow Food fin dalla prima edizione del 1996. Nel corso di questa lunga collaborazione abbiamo sviluppato tanti progetti di successo e insieme siamo andati in molti Paesi produttori, migliorando attraverso la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza le condizioni di vita e di lavoro di migliaia di coltivatori. Inoltre, siamo felici di poter celebrare, insieme a Slow Food e attraverso il Calendario Lavazza, gli Earth Defenders: i nostri Difensori della Terra, protagonisti di un progetto triennale che va ben oltre la fotografia. Tutto ciò avviene nel cuore di Torino: città che è da sempre la casa di Lavazza e che, grazie al Salone e all’impegno di Slow Food, è sempre di più la casa di tutti coloro che vogliono bene alla terra e ai suoi frutti”. Dal 22 al 26 settembre Lavazza presidierà, durante il giorno e nella fascia serale, tutti i luoghi della città coinvolti nella manifestazione enogastronomica. Dal Parco del Valentino fino alla Reggia di Venaria Reale: si vuole far vivere ai visitatori, grazie all’offerta di un caffè eccellente e tramite il progetto Earth Defenders, l'esperienza e i valori che da 20 anni legano Slow Food all’azienda torinese. Durante Terra Madre Salone del Gusto, dunque, si potrà voler bene alla terra anche bevendo un semplice caffè. Infatti, sarà possibile degustare un espresso o una delle creazioni Lavazza preparate con ¡Tierra!, il caffè proveniente da coltivazioni 100% sostenibili, e con le 4 nuove referenze ¡Tierra! Origins, le speciali monorigini di Brasile e Tanzania dedicate al canale Ho.Re.Ca. sul mercato dal 2016 (Espresso Brasile 100% Arabica, Espresso Brasile Blend, Filtro Tanzania 100% Arabica, Filtro Brasile 100% Arabica). Il caffè ¡Tierra! è certificato dall’ONG internazionale Rainforest Alliance ed è il risultato del principale progetto di sostenibilità interamente realizzato da Lavazza, che dal 2002 ha coinvolto oltre 3000 coltivatori in 8 Paesi di 3 continenti: Honduras, Perù, Colombia, India, Brasile, Tanzania, Etiopia e Vietnam. 1 Lavazza farà scoprire al pubblico di Terra Madre il mondo del caffè in tutte le sue forme. Un ricco programma di Laboratori del Gusto, con corsi pensati per gli appassionati di tutte le età, permetterà di conoscere le caratteristiche organolettiche e di sapore della bevanda simbolo del made in Italy. Lavazza, fondata a Torino nel 1895, è un'azienda italiana produttrice di caffè di proprietà dell’omonima famiglia da quattro generazioni. Al sesto posto nella classifica dei torrefattori mondiali, il Gruppo è oggi presente in oltre 90 Paesi attraverso consociate e distributori, esportando il 55% della sua produzione. Lavazza impiega complessivamente – dopo l’acquisizione di Carte Noire – circa 3 mila persone, con un fatturato di oltre 1,4 miliardi di euro (stima 2015). Lavazza ha inventato, proprio alle sue origini, il concetto di miscela, ovvero l'arte di combinare diverse tipologie e origini geografiche del caffè, caratteristica che ancora oggi contraddistingue la maggior parte dei suoi prodotti. L’azienda conta inoltre 25 anni di tradizione nel settore della produzione e della commercializzazione di sistemi e prodotti per il caffè porzionato, imponendosi come prima realtà italiana a lavorare sui sistemi a capsula espresso. Lavazza è presente in tutti i business: a casa, fuori casa e in ufficio, puntando sempre all’innovazione su tecnologie e sistemi di consumo. Lavazza ha saputo sviluppare la propria brand awareness attraverso importanti partnership perfettamente coerenti con la strategia di internazionalizzazione della marca: come quelle, nel mondo dello sport, con i tornei tennistici del Grande Slam e – nel campo dell’arte e della cultura - con prestigiosi Musei quali il Guggenheim Museum di New York negli USA e i Musei Civici Veneziani. Per informazioni: Lavazza -‐ Marilù Brancato – M. 345 3972860 – [email protected] Studio Suitner -‐ Marianna Carlini -‐ M. 347 0598621 – [email protected] 2 SAPORI È OFFICIAL SPONSOR DI TERRA MADRE SALONE DEL GUSTO 2016. INCONTRI DI ECCELLENZA IN NOME DELLA QUALITÀ Sapori 1832, oltre i soliti dolci, è orgogliosa di annunciare la sua partecipazione in qualità di Official Sponsor a Terra Madre Salone Del Gusto 2016, che si svolgerà a Torino dal 22 al 26 Settembre. All’interno del suggestivo Parco del Valentino, Sapori coinvolgerà i consumatori in un’esperienza gastronomica di qualità con momenti di degustazione dei prodotti più classici e delle ultime novità. Terra Madre Salone Del Gusto 2016 sarà dedicata al tema Volere bene alla terra e Sapori racconterà come i propri prodotti siano il frutto di attenzione e profondo rispetto per il territorio, grazie anche all’utilizzo di materie prime certificate IGP e DOP, frutto di eccellenze territoriali e a un accurato controllo della filiera di produzione, dalla scelta di solo miele italiano alle uova fresche da galline allevate a terra. Questa iniziativa conferma la filosofia dell’azienda che nasce nel cuore della Toscana, e che, grazie ai suoi Mastri Pasticceri, conserva a pieno quell’elemento distintivo di artigianalità che garantisce sempre prodotti di grande qualità. In linea con la propria storia e con il proprio patrimonio di conoscenza ed esperienza di gusto, Sapori è inoltre, da anni, partner dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, condividendo con loro un percorso di ricerca e di miglioramento della qualità e della sostenibilità della propria filiera. Dal 1832 Sapori ha saputo coniugare la qualità delle materie prime con la voglia di raccontare le bellezze del territorio. Un'impronta, questa, che si ritrova nelle ricette, nella ricerca dell'eccellenza e nella capacità di rinnovare e reinterpretare lo propria tradizione. Le produzioni Sapori affondano le loro radici nella più antica tradizione toscana, mantenendo ancora intatta l'artigianalità che contraddistingue i suoi procedimenti. L'immutabile passione dei Mastri Pasticceri, il rispetto e la cura per le materie prime sono il segreto da cui scaturiscono i nostri prodotti, come Lo storico Panforte, i Cantuccini, i Ricciarelli ma anche i nuovi Saporelli. Per ulteriori informazioni: UFFICIO STAMPA SAPORI Sabrina Piediferro [email protected] 02 77336403 3357856109 Iren official partner di Terra Madre Salone del Gusto Tutta l’esperienza del gruppo per offrire ai visitatori un evento pienamente sostenibile da un punto di vista energetico e ambientale Il Gruppo Iren è official partner e fornitore tecnico di Terra Madre Salone del Gusto, il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo che si terrà a Torino dal 22 al 26 settembre. La multiutility contribuirà con il proprio know-how e la propria esperienza alla progettazione, implementazione e coordinamento dei servizi di distribuzione elettrica, efficientamento energetico e gestione del ciclo integrato dei rifiuti per tutta la durata della manifestazione. In occasione di questa storica edizione di Salone del Gusto e Terra Madre, che per la prima volta coinvolgerà direttamente piazze, strade e parchi della città di Torino, il Gruppo Iren collaborerà a stretto contatto con gli organizzatori al fine di offrire alle centinaia di migliaia di visitatori attesi un evento pienamente sostenibile da un punto di vista di efficienza energetica e rispetto ambientale. Fin dalla fase di progettazione dei servizi, il gruppo Iren metterà in campo le migliori tecnologie a disposizione nell’ambito della raccolta e smaltimento dei rifiuti durante i grandi eventi, garantendo alte percentuali di differenziazione dei rifiuti a testimonianza dell’importante valenza ambientale del progetto. L’esperienza maturata da Amiat, società del Gruppo Iren operativa nell’ambito dell’igiene ambientale e della raccolta rifiuti, nelle precedenti edizioni indoor del Salone del Gusto Terra Madre, costituirà il punto di partenza da cui definire la progettazione dei servizi necessari per l’edizione 2016. Il gruppo Iren potrà inoltre contare sulla straordinaria e positiva esperienza di Campovolo 2015, quando in occasione del Megaconcerto di Ligabue a Reggio Emilia (150 mila spettatori) vennero adottati specifici accorgimenti tecnici e di comunicazione al fine di ridurre al massimo la produzione di rifiuti da parte del pubblico e di avviare a recupero ingenti quantitativi di rifiuti differenziati. Iren SpA è una delle più importanti multiutility italiane e opera nei settori dell’energia elettrica, dell’energia termica per teleriscaldamento (di cui è il primo operatore nazionale), del gas, della gestione dei servizi idrici integrati, dei servizi ambientali e dei servizi tecnologici per le Pubbliche Amministrazioni. Il Gruppo Iren è strutturato nella holding industriale Iren S.p.A. - con sede direzionale a Reggio Emilia - e in quattro società di business, interamente controllate, che operano nei settori di pertinenza con sedi operative a Genova, Parma, Piacenza e Torino. Nella sua azione quotidiana, Iren persegue i valori dello sviluppo sostenibile, della salvaguardia ambientale, dell’uso razionale dell’energia, del miglioramento continuo e dell’efficienza dei servizi erogati, cooperando allo sviluppo dei territori in cui opera. Media Relations Iren Spa Comunicazione Territoriale Piemonte Roberto Bergandi Tel. + 39 011 2223274 Cell. +39 335 6327398 IL GRUPPO INTESA SANPAOLO Il Gruppo Intesa Sanpaolo è il maggiore gruppo bancario in Italia, con 11,1 milioni di clienti e circa 4.100 filiali, ed uno dei principali in Europa. Intesa Sanpaolo nasce il 1° gennaio 2007 dalla fusione di Sanpaolo IMI in Banca Intesa – banche che hanno giocato un ruolo da protagonisti nel processo di consolidamento del sistema bancario italiano divenendo due dei maggiori gruppi a livello nazionale. Il Gruppo Intesa Sanpaolo è il leader italiano nelle attività finanziarie per famiglie ed imprese, in particolare nell’intermediazione bancaria (con una quota del 16% dei prestiti e dei depositi), nel risparmio gestito (21%), nella raccolta premi vita (con una quota del 21%), nei fondi pensione (22%) e nel factoring (30%). Inoltre il Gruppo con una copertura strategica del territorio tramite le sue controllate locali si colloca tra i principali gruppi bancari in diversi Paesi del Centro-Est Europa e nel Medio Oriente e Nord Africa dove serve 8,1 milioni di clienti attraverso una rete di circa 1.200 filiali: è al primo posto in Serbia, al secondo in Croazia e Slovacchia, al quarto in Albania, al quinto in Egitto, al settimo in Bosnia-Erzegovina, Slovenia e Ungheria. Al 31 marzo 2016, il Gruppo Intesa Sanpaolo presenta un totale attivo di 700.226 milioni di euro, crediti verso clientela per 361.035 milioni di euro, raccolta diretta bancaria di 379.927 milioni di euro e raccolta diretta assicurativa e riserve tecniche di 136.056 milioni di euro. L’attività del Gruppo si articola in sette business units: Divisione Banca dei Territori: focalizzazione sul mercato e centralità del territorio per il rafforzamento delle relazioni con gli individui, le piccole e medie imprese e gli enti nonprofit. La divisione include le banche controllate italiane e le attività di credito industriale, leasing e factoring (svolte tramite Mediocredito Italiano). Divisione Corporate e Investment Banking: partner globale per lo sviluppo equilibrato e sostenibile delle imprese e delle istituzioni finanziarie in un’ottica di medio/lungo termine, su basi nazionali ed internazionali. Include le attività di capital markets e investment banking (svolte tramite Banca IMI) ed è presente in 28 Paesi a supporto dell’attività cross-border dei suoi clienti con una rete specializzata costituita da filiali, uffici di rappresentanza e controllate che svolgono attività di corporate banking. La divisione è attiva nel settore del Public Finance come partner globale per la pubblica amministrazione. Divisione Banche Estere: include le controllate che svolgono attività di commercial banking nei seguenti Paesi: Albania (Intesa Sanpaolo Bank Albania), Bosnia-Erzegovina (Intesa Sanpaolo Banka Bosna i Hercegovina), Croazia (Privredna Banka Zagreb), Egitto (Bank of Alexandria), Federazione Russa (Banca Intesa), Repubblica Ceca (la filiale di Praga della VUB Banka), Romania (Intesa Sanpaolo Bank Romania), Serbia (Banca Intesa Beograd), Slovacchia (VUB Banka), Slovenia (Banka Koper) e Ungheria (CIB Bank). Divisione Private Banking: serve i clienti appartenenti al segmento Private e High Net Worth Individuals con l’offerta di prodotti e servizi mirati. La divisione include Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking, con circa 5.900 private banker. Divisione Asset Management: soluzioni di asset management rivolte alla clientela del Gruppo, alle reti commerciali esterne al Gruppo e alla clientela istituzionale. La divisione include Eurizon Capital, con 227 miliardi di euro di masse gestite. Divisione Insurance: prodotti assicurativi e previdenziali rivolti alla clientela del Gruppo. Alla divisione fanno capo le società Intesa Sanpaolo Vita, Fideuram Vita e Intesa Sanpaolo Assicura, con raccolta diretta e riserve tecniche pari a 136 miliardi di euro. Capital Light Bank: estrazione di valore dalle attività non-core, con gestione dei crediti in sofferenza e degli assets repossessed, cessione delle partecipazioni non strategiche e gestione proattiva delle altre attività non-core (inclusa Pravex-Bank in Ucraina). Maggio 2016 Con il contributo di __________________________________ Coldiretti, fondata nel 1944 da Paolo Bonomi, è la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo con un milione e mezzo di associati. Presieduta dal 2013 da Roberto Moncalvo e vera forza sociale, rappresenta le imprese agricole oltre a valorizzare l’agricoltura, dal campo alla tavola, come risorsa economica, sociale ed ambientale. È la prima organizzazione agricola datoriale come numero di imprese che assumono manodopera. La diffusione è capillare su tutto il territorio nazionale: 20 federazioni regionali, 97 federazioni interprovinciali e provinciali, 724 Uffici di Zona e 5.668 sezioni comunali. Il suo obiettivo è quello di garantire alle imprese agricole opportunità di sviluppo in un quadro di piena integrazione dell’agricoltura con gli interessi economici e sociali del Paese, attraverso il sistema della concertazione in tutte le sedi di confronto economico-politico. Coldiretti anche nell’edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto vuole assicurare il proprio contributo in virtù di una forte collaborazione che dura ormai dal 2004. Offrirà, quindi, ospitalità sul territorio torinese a 300 delegati, garantendo una grande partecipazione del mondo agricolo. Inoltre sarà presente per testimoniare quanto il tema di questa edizione, voler bene alla terra, sia alla base del futuro della nostra agricoltura. Per quanto riguarda l’Italia, l’ultima generazione è responsabile della perdita del 28 per cento della terra coltivata per colpa della cementificazione e dell’abbandono provocati da un modello di sviluppo sbagliato che ha ridotto la superficie agricola utilizzabile, negli ultimi 25 anni, ad appena 12,8 milioni di ettari. Per proteggere la terra e i cittadini che vi vivono, è necessario difendere il patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività agricola. Per questo Coldiretti porta avanti la battaglia contro i due furti ai quali è sottoposta giornalmente l’agricoltura: da una parte il furto di identità e di immagine che vede in commercio il cibo, proveniente dall’estero, spacciato come Made in Italy; dall'altra il furto di valore aggiunto che vede sottopagati i prodotti agricoli senza alcun beneficio per i consumatori a causa di una filiera inefficiente. Sostengono Fondazione Terra Madre e Slow Food __________________________________ La Compagnia di San Paolo è una delle maggiori fondazioni private in Europa. Istituita nel 1563, la sua missione è favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico delle comunità in cui opera, perseguendo finalità di interesse pubblico e utilità sociale. La Compagnia di San Paolo è attiva nei settori della ricerca e istruzione superiore, delle politiche sociali, della sanità, del patrimonio artistico e delle attività culturali. È membro del European Foundation Centre (EFC) e dell’ACRI, l’Associazione italiana delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio. Con oltre 2 milioni di euro destinati complessivamente all’evento, la Fondazione CRT è tra i principali sostenitori di Terra Madre sin dalla prima edizione. Quest’anno Fondazione CRT promuoverà una “Run for Food”, una corsa non competitiva che coinvolgerà i cittadini e si snoderà nel centro di Torino, con l’obiettivo di veicolare i valori di Terra Madre, in primis, l’accesso al cibo per tutti. A supporto dell’evento e della rete delle comunità del cibo di tutto il mondo, si sono aggiunte nel tempo molteplici collaborazioni con Fondazione CRT: dal progetto “Talenti”, che ha dato l’opportunità a giovani neolaureati di essere parte attiva del team di Slow Food nelle sedi internazionali, al progetto “Diderot”, che ha offerto seminari e laboratori di educazione alimentare agli studenti di ogni ordine e grado del Piemonte e della Valle d’Aosta. www.fondazionecrt.it L’Associazione delle 12 Fondazioni di origine bancaria del Piemonte sostiene con 200.000 euro l’edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto, confermando il proprio rilevante supporto a questo appuntamento dedicato alla sostenibilità alimentare che interessa l’intero territorio piemontese. Salgono così a circa 1 milione di euro le risorse che, dal 2010, l’Associazione ha destinato complessivamente alla Fondazione Terra Madre. Quest’anno il sostegno dell’Associazione permetterà la realizzazione dei Forum di Terra Madre al Castello del Valentino: questi incontri tra i delegati di TM in base ai temi e alle aree del mondo sono dei veri e propri “incubatori” dei grandi progetti sull’alimentazione per il prossimo biennio. L’Associazione riunisce le 12 Fondazioni di origine bancaria del Piemonte: Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano, Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.www.fondazionibancariepiemonte.it Sponsor tecnici __________________________________ Anche quest’anno UnipolSai, ha deciso di dare il proprio contributo, in qualità di sponsor tecnico, a Terra Madre Salone del Gusto, il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo. Il tema di questa edizione è legato al “voler bene alla terra”, ovvero amare e custodire l’ambiente e il pianeta. E proprio la tutela ambientale è per il Gruppo Unipol una declinazione del proprio concetto di sostenibilità: essere responsabili nei confronti della società significa, infatti, essere prima di tutto responsabili anche del mondo in cui viviamo. L’evento si svolgerà dal 22 al 26 settembre 2016 nel cuore di Torino, “all’aperto”, abbattendo così le barriere fisiche dei padiglioni, in un meraviglioso cammino per scoprire e conoscere i cibi di tutto il mondo. Saranno coinvolti i luoghi più belli della città: il Parco del Valentino, Piazza Castello, Palazzo Reale, Piazza San Carlo, Piazza Vittorio Veneto, i Murazzi del Po, il Teatro Carignano, la Mole Antonelliana, i numerosi musei cittadini, fino alle Residenze Reali nei dintorni della città, e altro ancora! E ad “assicurare” questo percorso enogastronomico ci sarà UnipolSai: perché pensare al futuro delle persone significa pensare anche a ciò che amano: la sicurezza e l’ambiente. Più di 190 anni di storia da raccontare. Nasce, infatti, nel 1825, nel nord della Francia, una piccola azienda familiare per la produzione industriale di articoli in vetro: Verrerie Cristallerie d'Arques. Accresce la propria attività fino a divenire un gruppo internazionale leader mondiale nella produzione e commercializzazione di articoli per la tavola, assumendo nel 2000 il nome di Arc International. Da sempre ambizione, fede nei propri valori ed innovazione tecnologica sono state le chiavi del successo di questa società. Arc si presenta oggi sul mercato profondamente rinnovata, ma sempre più forte nell'affermare il proprio impegno nell'innovazione, nella produzione di qualità e nel rendere un servizio alla clientela. 5 siti produttivi, 10.160 lavoratori, distribuzione in più di 160 paesi per una cifra d’affari di 850 milioni di euro nel 2015. Con i marchi Luminarc®, Arcoroc®, Arcopal®, Cristal d’Arques®, Chef & Sommelier® sono coperti i mercati della grande distribuzione, della ristorazione professionale e del B2B. ZORZI S.r.l., leader nel noleggio di attrezzature refrigeranti, sistemi di cottura e lavaggio professionale, è in grado di soddisfare le esigenze di ogni evento enogastronomico, con obiettivo la qualità del servizio. Qualità riconosciuta come fornitori delle principali realtà fieristiche, organizzative e di primarie aziende allestitrici. Il nostro magazzino conta oltre 6.000 pezzi, suddivisi in 250 articoli, accuratamente scelti, privilegiando le migliori performance tecnologiche, in linea con il rispetto ambientale. La collaborazione come Fornitore e Sponsor Tecnico di SLOW FOOD nasce fin dalle prime edizioni del Salone del Gusto e prosegue tuttora in sinergia con i progetti comuni. Coop è l’unica impresa della grande distribuzione italiana presente anche quest’anno al Salone del Gusto di Torino. Una partecipazione storica che data oramai 8 edizioni all’insegna di un comune sentire su tematiche affini. Il buon cibo in primo luogo a cui è doveroso aggiungere il concetto caro a Coop di democrazia del gusto: ovvero la possibilità che si realizza proprio attraverso un marchio popolare come è Coop di far diventare accessibili, sia in termini di maggiore reperibilità che di contenimento di prezzo, autentiche prelibatezze di casa nostra. Coop sarà presente nella rinnovata veste del Salone con una sua location in pieno centro città, ovvero con il nuovo modello di negozio “Fior Food” che si affaccia sulla Galleria San Federico. Manital, solution provider specializzato nella progettazione, gestione ed erogazione di servizi di facility è con orgoglio uno degli sponsor tecnici del Salone del Gusto 2016. L’evento è il contesto perfetto per annunciare “Vistaterra”, progetto imprenditoriale nato nel 2011 con l’acquisizione del castello di Parella e dell’area circostante, sede storica dei Vivai Canavesani fondati da Adriano Olivetti. I principi alla base di Vistaterra sono la rivalutazione del territorio, delle tradizioni e delle eccellenze enogastronomiche, artigianali e culturali. Vistaterra ospiterà una serie di attività di eccellenza quali un ristorante gourmet, un hotel, un garden center, orti e frutteti, la vigna di Erbaluce e la sua cantina, un birrificio, un panificio con le botteghe artigianali in cui trovare tutte le eccellenze del luogo. Si creerà inoltre un rapporto sinergico tra le attività di Vistaterra e l’offerta presente nel Canavese. Anche per l’edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto, si rinnova la partnership tra Slowfood e il Gruppo De’Longhi con i brand Kenwood e De’Longhi. Dal 22 al 26 settembre, presso lo stand del Gruppo, molti gli appuntamenti dedicati agli appassionati di cucina grazie a Kenwood che realizzerà showcooking gratuiti con i più noti Chef italiani, incontri dedicati alla cucina e gare tra celebrities, food blogger e visitatori per celebrare il 1° raduno nazionale dedicato agli oltre 100.000 iscritti alla community Kenwood Club. De’Longhi, in collaborazione con le più prestigiose torrefazioni italiane, proporrà grazie alle proprie macchine da caffè superautomatiche, le degustazioni dei migliori caffè al mondo accompagnate da incontri per conoscere meglio il mondo del caffè in chicchi. Cuki Cofresco S.p.A. opera sul mercato dei prodotti per la conservazione e la cottura degli alimenti con i marchi Cuki e Domopak nel largo consumo e con Cuki Professional nel settore professional. Nel largo consumo Cuki e Domopak sono leader in Italia nei prodotti dedicati alla conservazione e alla cottura dei cibi: rotoli in alluminio, pellicola, carta forno, vaschette in alluminio e sacchetti per la congelazione e la cottura. Nell’ambito professionale Cuki propone una vasta gamma di vaschette e contenitori per l’industria alimentare, il catering, la ristorazione collettiva pubblica e privata e l’autoconsumo per la distribuzione organizzata e le gastronomie. www.comital.com Miele è leader mondiale nel settore degli elettrodomestici innovativi e di qualità. L'azienda, fondata nel 1899 e guidata dalla filosofia “Immer Besser”, sposa a pieno i solidi principi di Slow Food, come il rispetto delle risorse ambientali e della sostenibilità sociale. Il Terra Madre Salone del Gusto è l’occasione per rinnovare questa condivisione. Grazie ad elettrodomestici innovativi ed altamente tecnologici, Miele permette una cottura che mantiene intatte le proprietà nutritive degli alimenti per trasformare in maniera ottimale la materia prima, rispettandola. Soluzioni intelligenti, che consentono di ottenere risultati sempre perfetti, dotati di funzioni avanzate, per garantire la massima efficienza e il massimo risparmio energetico, senza sprechi. Valcucine da oltre trentacinque anni si distingue nel settore delle cucine mettendo in primo piano benessere, innovazione, e durata senza tempo. Ogni collezione è pensata intorno all’uomo, al suo benessere e alle sue esigenze creando prodotti che contribuiscano al piacere di vivere la quotidianità. L’azienda si è sempre distinta per la sua attenzione a migliorare l’ergonomia e la fruibilità degli spazi. Sinonimo di innovazione, Valcucine ha rivoluzionato il sistema cucina con una serie di novità ergonomiche e tecniche. Valcucine disegna cucine fatte per accompagnare il cliente nel corso della sua vita, impermeabili alle tendenze, senza tempo. Oggi Valcucine distribuisce cucine in più di 370 showroom in tutto il mondo, tra cui Europa, Stati Uniti, Medio Oriente, India, Sud-Est asiatico e Sud Africa. Un’azienda dinamica e all’avanguardia. Bus Company, colosso del trasporto persone su gomma con sede a Saluzzo, nel Cuneese, rappresenta una delle più importanti realtà del settore in Piemonte: opera nel trasporto pubblico locale e nel noleggio bus. Anima della società è la famiglia Galleano, da decenni nel settore, con il presidente Clemente Galleano, affiancato nella carica di amministratore delegato dal figlio Enrico. Tradizione e innovazione grazie alla voglia di migliorare sempre di più uno dei servizi più importanti per la mobilità delle persone, ossia il trasporto pubblico su gomma, con particolare attenzione alla sicurezza e al comfort dei passeggeri. Liebherr è sinonimo di conservazione e refrigerazione di grande qualità. Il gruppo tedesco, noto per le soluzioni innovative e il design moderno, produce un’ampia gamma di frigoriferi e congelatori per la casa e per il settore professionale. Dalle apparecchiature progettate per i laboratori e per i professionisti della ristorazione, fino ad arrivare ai modelli domestici, agli humidor per sigari e alle cantine per la conservazione del vino, la gamma Liebherr è in grado di soddisfare le più alte esigenze in termini di conservazione. Il marchio Liebherr è distribuito in Italia da BSD S.p.A. www.bsdspa.it Anche quest’anno CNH Industrial è sponsor del Salone del Gusto. Per la prima volta la Società non sarà però solo un fornitore di veicoli, ma un partner a tutti gli effetti, insieme al proprio brand Iveco Bus, con l’obiettivo di creare le modalità più sostenibili per muovere le persone durante l’evento. L’ente “Mobility & Transports Studies” di CNH Industrial ha infatti realizzato uno studio di dettaglio che analizza il modo migliore per spostare i visitatori, i delegati e gli espositori, al fine di garantire il minimo impatto ambientale. Da parte sua, Iveco Bus fornirà circa dieci veicoli per rispondere alle esigenze di mobilità dei visitatori nel centro città; il servizio sarà disponibile dalle 10 alle 24 per tutta la durata dell’evento. I veicoli forniti da Iveco Bus adottano le soluzioni tecnologiche più avanzate e garantiscono livelli di emissioni e rumorosità estremamente bassi; alcuni tra essi saranno pienamente accessibili a persone con disabilità grazie alla presenza di una pedana d’accesso posteriore e alla postazione dedicata. Partner systemic event design __________________________________ Novamont è un’azienda italiana leader a livello internazionale nella ricerca, progettazione e produzione di bioplastiche e intermedi chimici da materie prime rinnovabili. Novamont e il suo centro di ricerche hanno sviluppato un approccio sistemico per la progettazione di modelli innovativi aventi come elementi strategici la riduzione del consumo di risorse, il riciclaggio organico e la riduzione dell’impatto ambientale. In questo contesto è stato approcciato un sistema per la gestione a basso impatto degli eventi basato sull’utilizzo di stoviglie monouso compostabili e la raccolta differenziata della frazione organica. Il Gruppo Torinese Trasporti (GTT) è una società di proprietà al 100% della Città di Torino. Presidente e Amministratore Delegato è l’ing. Walter Ceresa. I dipendenti di GTT sono circa 5.000. Negli ultimi anni GTT si è aggiudicata la gara della rete urbana di Torino (per 15 anni dal 2012) e la gara per la rete extraurbana attraverso il Consorzio EXTRA.TO (6 anni dal 2011). GTT gestisce 1 linea di metropolitana automatica, 9 linee tranviarie, 89 linee urbane e suburbane, 80 linee extraurbane, 2 linee ferroviarie. Nel 2015 il numero di passeggeri è stato di circa 246 milioni, in leggera crescita rispetto ai dati del 2014. Negli ultimi anni sono stati investiti 60 milioni di € nel rinnovo della flotta (250 nuovi autobus). Il parco veicoli è costituito da 1.200 bus, 220 tram, 58 vetture di metropolitana, 40 treni e 2 motonavi. La metropolitana automatica è stata la prima in Italia, ha 21 stazioni, una lunghezza di 12,5 km, una frequenza di servizio di 2 minuti e un’efficienza pari al 99,8%. GTT gestisce anche i seguenti servizi turistici per la città di Torino: la tranvia SassiSuperga, la navigazione sul fiume Po e Metropolitana Acque Torino, l’ascensore panoramico della Mole Antonelliana. SMAT, Società gestisce reti idriche, impianti di potabilizzazione e trattamento d’acque reflue fra i più grandi e tecnologicamente avanzati in Europa. SMAT opera nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale in tutto il ciclo produttivo facendo ricorso a sistemi a basso impatto, al recupero e riutilizzo delle materie prime e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. L’azienda sostiene interventi didattici e campagne di comunicazione finalizzate al corretto uso della risorsa idrica e in particolare a promuovere il consumo dell’acqua del rubinetto come bevanda. Al Salone Smat fornisce l’acqua salubre e potabile di rete. Palm S.p.a. di Viadana (Mn) è un’azienda leader nell’eco-progettazione e produzione del Greenpallet - Sano, Sistemico ed Etico - realizzato secondo criteri di sostenibilità, utilizzando legname proveniente da pioppeti locali certificati Pefc e Fsc. Opera sollecitando una forte presa di coscienza del consumatore con l’obiettivo di renderlo partecipe come co-produttore da un lato, quindi un soggetto facente parte della catena produttiva, consapevole e in grado di riconoscere, scegliere e infine acquistare un pallet di qualità e dall’altro tutelandolo attraverso nuovi sistemi per la tracciabilità come il sistema RFID capace di garantire la legalità del prodotto ma soprattutto la sua sicurezza dal punto di vista sanitario.