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LICEO STATALE ”LUIGI NOSTRO”
LICEO STATALE ”LUIGI NOSTRO ” Classico - linguistico - scientifico - socio-psico-pedagogico - delle scienze umane Via Marconi, 77 89018 - Villa San Giovanni (R.C.) Cod. Mecc. RCPM030007 Presidenza : Tel. 0965/795313 - Segreteria : Tel. 0965/752197 Fax.:0965/704053 e-mail: [email protected] - www.luiginostro.it 1 anno scolastico 2011-12 INDICE Le ragioni di un nome Storia e identità dell’Istituto Dati generali dell’Istituto Strutture INDIRIZZI DI STUDIO Profili in uscita comuni a tutti gli indirizzi Piani di studio e quadri orario – Vecchio Ordinamento (V.O.) Liceo classico tradizionale (sezione D) Liceo classico sperimentale (sezione E) Indirizzo socio-psico-pedagogico Indirizzo linguistico I percorsi liceali del Nuovo ordinamento (N.O.) Liceo classico Liceo scientifico Liceo linguistico Liceo delle scienze umane Obbligo d’istruzione - Competenze di base OFFERTA FORMATIVA Scelte educative e formative Finalità generali Obiettivi educativi e formativi Contenuti Cittadinanza e Costituzione Percorsi tematici multidisciplinari Area di progetto Scelte metodologiche Visite guidate e viaggi di istruzione Viaggi studio all’estero Accoglienza per gli alunni delle classi iniziali Recupero, sostegno e potenziamento Attività proposte dagli Studenti Programmazione per alunni diversamente abili Integrazione alunni stranieri VALUTAZIONE Modalità di verifica e di valutazione Indicatori valutativi Validità dell’anno scolastico I biennio- valutazione periodica degli apprendimenti I biennio- valutazione sommativa in funzione dei livelli da certificare Valutazione di cittadinanza e costituzione - Valutazione del comportamento Criteri di attribuzione voto di condotta Pagina 4 4 5 6 8 8 9 9 10 11 12 13 13 14 15 16 17 18 19 19 19 19 19 20 20 21 21 22 22 22 22 23 23 24 24 25 26 27 28 29 30 2 Credito scolastico Credito formativo Esame di stato Scrutinio finale - Criteri di valutazione AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI POMERIDIANE Progetto Teatro : “La bisbetica domata” PON FSE annualità 2007-2013 POR FSE CALABRIA 2007/2013 Progetto: Redazione in classe Progetto: Quanto è stellata la notte Progetto: Giudeofobia antica e a ntisemitismo moderno Progetto: Voci dal territorio, musica, danza e poesie calabresi Progetto: Mi fa male il mondo Progetto: Psicomotricità= musica Progetto: corso di inglese : Absolute beginners Progetto: Alfabetizzazione informat ica ATTIVITÀ CURRICULARI Educazione alla lettura Approfondimento scientifico Educazione alla legalità Educazione ambientale Educazione stradale Cittadinanza e Costituzione Educazione alla salute Sportello Couselling Sito WEB Palketto stage VIAGGI STUDIO ALL’ESTERO ORIENTAMENTO RISORSE PROFESSIONALI Ufficio di Presidenza - Ufficio di Segreteria - Funzioni Strumentali Commissioni – Referenti Responsabili dei laboratori, biblioteca, sito Web, Coordinatori dei dipartimenti Comitato di valutazione – Responsabile sicurezza Coordinatori dei consigli di classe Personale ATA ORGANI COLLEGIALI Collegio dei docenti Consiglio d’istituto Organo di Garanzia Consigli di classe Rappresentanti di classe Consulta provinciale degli studenti DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF 31 33 33 34 36 37 37 38 39 40 41 42 43 43 44 45 45 46 46 46 47 47 48 48 49 50 50 51 52 53 54 54 55 56 56 57 58 59 59 60 60 61 65 65 66 3 LE RAGIONI DI UN NOME “LUIGI NOSTRO” SCUOLA TRA MODERNITA’ E TRADIZIONE L’Istituto “Luigi Nostro” di Villa San Giovanni, svolge la propria funzione educativa cercando di interpre tare i bisogni e le esigenze, sempre in evoluzione, del cittadino di qu esto comprensorio. E’ questa una scuola aperta all’innovazione, alle scienze moderne, alle tecnologie multimediali, consapevole della ricchezza e della versatilità della formazione classico-umanistica. “Sarebbe opportuno che i giovani si avvicinassero al “Nostro” co me ad un maestro di educazione morale e ad un meraviglioso evocatore di mondi scomparsi, di passioni e di forze sempre vive e operanti tra gli uomini. Ciò che l’autore ci ha tramandato, impedendo che fosse sepolto sotto le rovine del tempo, va custodito con rispetto e protetto dall’oblio. Le radici e l’identità di un paese passano se mpre attraverso l’eterna dialettica tra oblio e memoria, senza la quale diventeremmo piccoli granelli di sabbia destinati ad essere spazzati via dal vento dei cambiamenti della storia.” (Franco Trecroci - Prefazione a “Notizie Storiche e topografiche intorno a tutti i paesi del Cenideo” ). E’ con questo spirito che il Liceo “ Luigi Nostro” accoglie i giovani, affinché i ntendano che per delineare e costruire il proprio futuro, rispondere in maniera adeguata alle sfide della società di oggi e di do mani, occorre mantenere alta “ la tensione ideale verso quei valori che sempre hanno agitato, tormentato e fatto vivere l’animo dell’uomo. STORIA E IDENTITÀ DELL’ISTITUTO L’Istituto superiore “L. Nostro” nasce nel 1967/68 come sezione staccata del Magistrale di Reggio Calabria “T. Gulli”, da cui l’affettuoso appellativo “Il Gullino”, che ben presto contraddistingue la piccola comunità scolastica villese. L’istituzione del Magistrale a Villa ha favorito la pro mozione culturale del territorio. Il “Gullino”nel 1975/76 viene riconosciuto Istituto autonomo ed è intitolato a don Luigi Nostro, illu stre cittadino, autore di un’opera storica su tutti i paesi del Cenideo, oltre che villese impegnato a rivendicare l’autono mia amministrativa della sua città, che rischiava di essere ridotta a se mplice rione della grande Reggio. Nel 1990/91 all’Istituto Magistrale vengono accorpate le classi di Liceo Classico, istituito nel 1987/88, come sezione staccata del Liceo “T. Campanella” di Reggio Calabria. Dal 1994/95 l’Istituto accoglie l’indirizzo socio- psico-pedagogico, l’indirizzo linguistico e il liceo classico. Dal 2010/11, a seguito della riforma della scuola s uperiore, gli indirizzi già presenti sono confluiti nei licei: classico, linguistico, delle scienze umane . Dal corrente anno scolastico è stato istituito il liceo scientifico. E’ stato autorizzato il liceo delle scienze umane-opzione economico sociale . La scuola persegue, pur nel rispetto dei diversi piani di studio, in sintonia con la moderna cultura europea, l’idea di un’educazione non come meccanica trasmissione di contenuti preconfezionati, ma come conquista dell’autonomia intellettuale, come acquisizione critica di strumenti culturali al servizio della fo rmazione integrale della persona e del cittadino. Sia nella di dattica ordinaria che negli ambiti extra-curricolari tende a valorizzare e sostenere l’impegno individuale e il percorso di crescita di ciascuno stud ente, anche attraverso interventi specifici di accoglienza, di recupero e sostegno, e di orienta mento scolastico e universitario. 4 DATI GENERALI DELL’ISTITUTO Anno Scolastico 2011-2012 CLASSI - ALUNNI NUMERO CLASSI INDIRIZZI Nuovo ordinamento Vecchio ordinamento Liceo Classico Tradizionale 2 Tradizionale/sperimentale 1 Sperimentale 1 NUMERO ALUNNI 90 Liceo linguistico 3 84 Liceo socio psico-pedagogico 4 86 Liceo classico 2 51 Liceo linguistico 4 86 Liceo delle scienze umane 2 49 Liceo scientifico 1 26 20 classi 472 alunni TOTALE PERSONALE DOCENTE E NON-DOCENTE Docenti ATA Tecnici di laboratorio EX LSU Numero 48 13 2 1 5 STRUTTURE Aula magna con sistema di video-proiezione; Aula docenti – Biblioteca - Cineteca; Laboratori: n°2 laboratori linguistici dotati di ricevitore satellitare, p.c. collegati in rete, software per l’insegnamento delle lingue e la conversazione, possibilità di interagire tra docente -allievo, stampante in rete, cuffie per ogni allievo; proiezione ; n° 1 laboratorio di informatica; n°1 laboratorio scientifico; lavagna interattiva ; Cablaggio e messa in rete dell’intero istituto; Aule didattiche (dotate di personal computer collegati in rete); Cortile interno utilizzato per l’attività sportiva. Aula magna Biblioteca- aula docenti Laboratorio linguistico 1 6 Laboratorio di informatica Laboratorio linguistico 2 Laboratorio scientifico 7 INDIRIZZI DI STUDIO VECCHIO ORDINAMENTO (V.O.) 1. Indirizzo socio-psico-pedagogico 2. Indirizzo linguistico 3. Liceo classico 1. Liceo delle scienze umane NUOVO ORDINAMENTO (N.O.) 2. Liceo linguistico 3. Liceo classico 4. Liceo scientifico AUTORIZZATO 5. Liceo delle scienze umane opzione economico -sociale. PROFILI IN USCITA COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI Al termine del corso di studi, l’allievo : ha acquisito conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, e all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro; è in grado di inquadrare i contenuti in una visione unitaria del sapere; sa comprendere ed usare i linguaggi specifici delle discipline; si pone con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazio ni, ai fenomeni e ai problemi, sa leggere criticamente i fenomeni culturali nel contesto storico; è sensibile ai problemi del nostro tempo ed aperto alle comunicazioni ed allo scambio interculturale; è in possesso degli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà; è in grado di operare scelte autonome in campo scolastico e professionale. 8 PIANI DI STUDIO E QUADRI ORARIO VECCHIO ORDINAMENTO LICEO CLASSICO TRADIZIONALE - SEZIONE D Discipline Educazione fisica Religione Italiano Latino Greco Lingua straniera Geografia Storia Filosofia Matematica Scienze Fisica Storia dell’arte Totale ore settimanali N° discipline per anno Ore settimanali per anno di corso I II III 2 2 2 1 1 1 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 4 3 2 2 3 1 1 2 28 28 29 10 11 11 Totale ore lezione nel quinquennio 300 150 660 660 510 240 120 390 270 330 270 150 120 Al termine del corso di studi, l’alunno: Conosce i contenuti delle discipline dell’indirizzo, con particolare attenzione alla loro dimensione umanistica, storica e culturale. Legge e interpreta le fonti documentali antiche e moderne. Argomenta in modo autonomo ed opera adeguate connessioni interdisciplinari Elabora concetti. Utilizza modelli logico-matematici. PROSPETTIVE POST-DIPLOMA Prerogativa principale del Liceo Classico è quella di fornire ai suoi alunni una formazione ed una preparazione tali da consentire loro di frequentare con buone prospettive di successo qualsiasi facoltà universitaria, e in particolare quelle dalla connotazione più propriamente umanistica, quali ad esempio: Lettere,Filosofia; Scienze Storiche, Lingue Straniere, Giurisprudenza, Scienze Turistiche, Scienze Archivistiche e Librarie, Scienze della Moda e del Costume, Archeologia, Letteratura Musica e Spettacolo, Beni Culturali, scienze della Comunicazione: Editoria e Giornalismo. Il diploma del liceo classico, inoltre, può essere spendibile anche per l’accesso a concorsi nel settore dell’impiego pubblico e privato; molte aziende, infatti, ricercano per tali forme d’impiego risorse umane con formazione umanistica. 9 LICEO CLASSICO SPERIMENTALE - SEZIONE E Discipline Educazione fisica Religione Italiano Latino Greco Geografia Storia Filosofia Matematica Scienze Fisica Storia dell’arte Lingua francese Lingua inglese Totale ore settimanali N° Discipline per anno Ore settimanali per anno di corso II III 2 2 1 1 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 3 2 2 3 1 2 3 3 3 3 34 35 13 13 Totale ore lezione nel quinquennio 300 150 660 660 510 120 390 270 330 270 150 120 450 450 Al termine del corso di studi, l’alunno : Conosce i contenuti delle discipline dell’indirizzo, con particolare attenzione alla loro dimensione umanistica, storica e culturale e interculturale. Legge e interpreta le fonti documentali antiche e moderne. Argomenta in modo autonomo ed opera adeguate connessioni interdisciplinari Elabora concetti. Utilizza modelli logico-matematici. Utilizza metodologie che permettono di affrontare e risolvere, in modo autonomo, le problematiche della comunicazione. PROSPETTIVE POST-DIPLOMA Prerogativa principale del Liceo Classico è quella di fornire ai suoi alunni una formazione ed una preparazione tali da consentire loro di frequentare con buone prospettive di successo qualsiasi facoltà universitaria, e in particolare quelle dalla connotazione più propriamente umanistica, quali ad esempio: Lettere, Filosofia, Scienze Storiche, Lingue Straniere, Giurisprudenza, Scienze Turistiche,Scienze Archivistiche e Librarie, Scienze della Moda e del Costume, Archeologia, Letteratura Musica e Spettacolo Beni Culturali, Scienze Della Comunicazione: Editoria e Giornalismo Il diploma del liceo classico, inoltre, può essere spendibile anche per l’accesso a concorsi nel settore dell’impiego pubblico e privato; molte aziende, infatti, ricercano per tali forme di impiego risorse umane con formazione umanistica. Il liceo classico sperimentale (bilinguismo) fornisce competenze professionali spendibili in aziende che privilegiano rapporti commerciali con l’estero e necessitano pertanto di figure mediatrici con il panorama lavorativo internazionale. 10 LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO Discipline Ore settimanali per anno di corso III IV V 2 2 2 1 1 1 4 4 4 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 2 2 3 3 3 2 2 3 3 3 3 4 4 2 34 34 34 13 13 13 Totale ore lezione nel quinquennio Educazione fisica 300 Religione 150 Italiano 660 Lingua straniera 450 Latino 480 Disegno e Storia dell’arte 300 Storia 330 Filosofia 270 Diritto ed economia 120 Diritto e Legislazione sociale 90 Psicologia 120 Pedagogia 270 Sociologia 120 Elementi di Psicol. Sociol. Statist. 240 Geografia 120 Matematica ed informatica 510 Scienze della terra 90 Biologia 180 Fisica 120 Chimica 120 Metodologia della ricerca s.p.p. 60 Totale ore settimanali N° discipline per anno AREA DI PROGETTO Negli ultimi due anni in orario curriculare, nel rispetto dei Programmi Brocca, si realizza un progetto di ricerca interdisciplinare. Risultati di apprendimento Al termine del corso di studi, l’alunno : Conosce i contenuti delle discipline di indirizzo, con particolare attenzione agli aspetti storico-sociali ed educativi; Analizza correttamente i fenomeni sociali utilizzando le diverse prospettive disciplinari; Possiede un habitus mentale operativo, fondato sulle conoscenze di principi metodologici; E’ in grado di interagire e collaborare con Istituzioni, persone e gruppi; Sa progettare interventi sul territorio,in ambito psico-pedagogico, coerenti con le esperienze maturate. PROSPETTIVE POST-DIPLOMA L’indirizzo, data la struttura culturale ben organizzata, consente il proseguimento degli studi universitari in qualsiasi ambito scientifico e/o umanistico, avendo sviluppato abilità nell'uso del metodo della ricerca. Il diploma permette l'accesso a tutte le facoltà universitarie, fornendo una specifica preparazione, ad esempio, per quelle di: Scienze dell'educazione e della formazione; Scienze tecniche e psicologiche; Scienze del Servizio sociale; Scienze sociologiche; Scienze del Turismo; scienze giuridiche. Il titolo, inoltre, può essere spendibile anche in ambito non universitario per frequentare e conseguire: Corso di ludotecario; Diploma di Logopedia infantile; Tecnico della riabilitazione infantile;Diplomi di assistenza all’infanzia; Diplomi di assistenti agli anziani; Corsi di formazione artistica e musicale. 11 LICEO LINGUISTICO Discipline Ore settimanali per anno di corso III IV V 2 2 2 1 1 1 4 4 4 3 3 3 3 3 3 5 5 4 3 2 3 2 2 2 3 3 3 2 3 3 3 3 3 2 4 2 4 35 35 35 13 13 13 Totale ore lezione nel quinquennio Educazione fisica 300 Religione 150 Italiano 660 Lingua straniera 1 (francese) 450 Lingua straniera 2 (inglese) 510 Lingua straniera 3 ( spagnolo) 420 Latino 480 Disegno e Storia dell’arte 300 Storia 390 Filosofia 240 Diritto ed economia 120 Geografia 120 Matematica ed informatica 510 Scienze della terra 90 Biologia 150 Fisica 180 Chimica 120 Totale ore settimanali N° discipline per anno AREA DI PROGETTO Negli ultimi due anni in orario curriculare, nel rispetto dei Programmi Brocca, si realizza un progetto di ricerca interdisciplinare Risultati di apprendimento Al termine del corso di studi, l’alunno: Conosce i contenuti delle discipline dell’indirizzo, con particolare attenzione alla comprensione interculturale estesa agli aspetti più significativi della civiltà straniera Padroneggia strumentalmente più codici e li integra in contesti diversificati Utilizza metodologie che permettono di affrontare e risolvere, in modo autonomo, le problematiche della comunicazione PROSPETTIVE POST-DIPLOMA La varietà delle competenze acquisite nel quinquennio: consente il proseguimento degli studi Universitari in qualsiasi ambito scientifico e/o umanistico; agevola la frequenza ai corsi universitari all'estero; permette, in particolare, l’accesso ai quattro nuovi curricola della Facoltà di Lingue e letterature straniere (Lingue letterature e Filologie Moderne; Linguistica e Didattica delle lingue Moderne; Lingue e Culture per il Turismo; Intermediazione Linguistica per la Comunità Europea.) Oltre al percorso universitario, il Liceo linguistico offre la possibilità di frequentare corsi post-diploma di durata variabile per professioni quali: interpreti e traduttori, addetti alle pubbliche relazioni , operatori turistici, esperti di comunicazione di massa. Il liceo linguistico, relativamente alle lingue straniere, fornisce competenze professionali spendibili in aziende che privilegiano i rapporti commerciali con l’estero e necessitano pertanto di figure mediatrici con il panorama lavorativo internazionale. 12 I PERCORSI LICEALI DEL NUOVO ORDINAMENTO LICEO CLASSICO Discipline Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Orario Settimanale I anno II anno 4 4 5 5 Lingua e cultura greca 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 Storia e Geografia 3 3 Matematica (con Informatica ) 3 3 Scienze naturali 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 Totale ore settimanali 27 27 9 9 891 891 N° discipline per anno Totale ore annuali Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umani stica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie. Risultati di apprendimento Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultat i di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprens ione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padrona nza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimension e umanistica . 13 LICEO SCIENTIFICO Discipline Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Matematica (con Informatica ) Fisica Scienze naturali Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Totale ore settimanali N° discipline per anno Totale ore annuali Orario Settimanale I anno 4 3 3 3 5 2 2 2 1 27 9 891 Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradi zione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” . Risultati di apprendimento Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico -storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico -formale; usarle in particolare nell’indi viduare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodot to lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico -applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 14 LICEO LINGUISTICO Discipline Lingua e letteratura italiana Lingua latina Lingua e cultura straniera 1 Lingua e cultura straniera 2 Lingua e cultura straniera 3 Storia e Geografia Matematica Scienze naturali Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Totale ore settimanali N° discipline per anno Totale ore annuali Orario Settimanale I anno II anno 4 2 4 3 3 3 3 2 2 1 27 10 891 4 2 4 3 3 3 3 2 2 1 27 10 891 Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse . Risultati di apprendimento Gli studenti, a conclusione del percorso d i studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’it aliano specifici contenuti disciplinari; conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. 15 LICEO DELLE SCIENZE UMANE Discipline Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Storia e Geografia Scienze umane Diritto ed Economia Lingua e cultura straniera Matematica (con informatica ) Scienze naturali Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali N° discipline per anno Totale ore annuali Orario Settimanale I anno II anno 4 3 3 4 2 3 3 2 2 1 27 10 891 4 3 3 4 2 3 3 2 2 1 27 10 891 Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Risultati di apprendimento Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio antropologica; aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; saper identificare i model li teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico -civile e pedagogico educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà soc iale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. 16 OBBLIGO DI ISTRUZIONE - COMPETENZE DI BASE I saperi e le competenze per l’assolvimento dell ’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico –tecnologico,storico-sociale. Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. La scuola partecipa alla piano di valutazione es terna (INVALSI), sui livelli di apprendimento degli studenti delle classi seconde per le discipline: italiano e matematica. ASSE DEI LINGUAGGI Lingua Italiana: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vari o tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; Lingua Straniera: Utilizzare la lingua ……….. per i principali scopi comunicativi ed operativi ; Altri Linguaggi: Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizion e consapevole del patrimonio artistico e letterario; Utilizzare e produrre testi multimediali. ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni gra fiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme concetti di sistema e di complessità; Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnolo gie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. ASSE STORICO-SOCIALE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. 17 OFFERTA FORMATIVA Il “Luigi Nostro” offre una formazione di base ampia e articolata, utile a leggere e interpretare la realtà con atteggiamento critico, razionale, ma anche creativo e progettuale. L’impostazione educativa della scuola si basa sui seguenti criteri: Aprire la scuola e la cultura all’innovazione, alle scienze moderne, alle tecnologie multimediali, quale risposta ad esigenze dettate dalle trasformazioni sociali e culturali in atto . Promuovere la cultura della legalità e la capacità dello studente a partecipare al dibattito pubblico sulle grandi questioni civili ed etiche, per contribuire alla sua formazione integrale quale discente e cittadino, per renderlo consapevole della realtà dell’individuo come soggetto, partecipe di un tessuto di relazioni e di regole che presiedono ad uno sviluppo ordinato della società. Considerate tali premesse, gli ambiti in cui si ritiene indispensabile intervenire sia nella didattica ordinaria che nelle attività extracurricolari sono : 1. Diffusione e potenziamento delle tecnologie informatiche; 2. Potenziamento dello studio delle lingue, e delle competenze linguistiche, (lingua italiana- lingue straniere- lingue classiche) e dell’area scientifica 3. Diffusione della cultura della legalità e della partecipazione; 4. Rivalutazione della cultura delle proprie radici non come culto sterile del passato, ma come conoscenza di un mondo dal quale attingere valori e metodi, per permettere di vivere con una maggiore consapevolezza il proprio presente. 5. Educazione alla interculturalità come apertura alle problematiche del lontano e del diverso, consapevolezza della pari dignità di tutte le civiltà, disponibilità al dialogo (anche religioso e politico), prerequisito fondamentale per una cultura della pace. 18 SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVE FINALITÀ GENERALI Promuovere la formazione armonica ed integrale degli alunni come cittadini europei: consapevoli del loro tempo storico; pronti ad inserirsi in modo creativo e responsabile nella vita sociale e civile; attenti al rispetto democratico delle diversità; aperti alla comprensione delle differenze culturali nella considerazione della comune umanità che ci caratterizza; sensibili e attivi nella tutela culturale del proprio ambiente. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI Sviluppo dell’autoconsapevolezza e dello spirito critico. Capacità di orientamento. Possesso ed uso consapevole delle lingue e dei linguaggi. Capacità di utilizzare le conoscenze, connetterle e contestualizzarle. Acquisizione di una base culturale letteraria e scientifica. Attenzione ai problemi del sociale. Consapevolezza e rispetto delle norme del vivere civile. Al perseguimento dei suddetti obiettivi concorreranno inoltre le finalità specifiche delle singole discipline e un ambiente scolastico che promuove il rispetto per tutti, l’atteggiamento collaborativo, il senso di responsabilità, l’impegno serio e costruttivo, la ricerca di valori comuni, la collaborazione tra scuola e famiglia nell’impegno di formare i giovani, l’uso delle risorse presenti sul territorio. L’analisi sul campo delle competenze funzi onali a rendere gli individui capaci di rispondere effettivamente ai bisogni e alle difficoltà della vita quotidiana ha portato ad individuare come centrali per la promozione dello “star bene” con sé e con gli altri, le seguenti competenze : Risolvere problemi, prendere decisioni, avere spirito critico, trovare soluzioni a eventi imprevisti; Scegliere, valutare, sopportare l'insuccesso, costruire relazioni sociali, assumersi le proprie responsabilità; Relazionarsi, comunicare, interagire positivamente; Avere buona autostima e controllo delle emozioni e dello stress. CONTENUTI I contenuti, individuati in sede di programmazione didattica, rinviano per il V.O. ai programmi tradizionali per il Liceo Classico ed ai Programmi Brocca per l’indirizzo linguistico e per l’indirizzo socio-psico-pedagogico, e ai nuovi programmi individuati con la riforma della scuola superiore per gli indirizzi del N.O.: classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane. La selezione dei contenuti disciplinari è effettuata dai docenti e dai Consigli di classe dopo attenta valutazione dei livelli di partenza delle singole classi, delle situazioni specifiche e in un’ottica quanto più possibile interdisciplinare, che tenda a strutturare i saperi acquisiti in una visione unitaria. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Nelle programmazioni degli interventi formativi sono inseriti temi , valori e regole a fondamento della convivenza civile , al fine di promuovere il rispetto della persona umana senza discriminazioni, del senso civico, della responsabilità individuale e collettiva, dei valori di libertà, di giustizia, di bene comune che affondano le radici nella nostra Costituzione. Cittadinanza e Costituzione si colloca come insegnamento : con propri contenuti nell’ambito delle discipline dell’area storico-geografica e storico sociale, (diritto ed economia, storia, storia e geografia,) con trame trasversali generative di saperi, competenze, motivazioni, atteggiamenti, comportamenti, pratiche, azioni. ( con il contributo formativo di tutte le altre aree e discipline previste dai curricula). Per la valutazione, vedi pag 29 19 PERCORSI TEMATICI MULTIDISCIPLINARI Tematiche multidisciplinari coerenti con le finalità generali e gli obiettivi dell’offerta formativa, individuate dai consigli di classe: CLASSI TEMATICHE MULTIDISCIPLINARI IA – IIA- IB IIB -IIG Multiculturalità e territorio. IC – IIC -IH Mare nostrum : conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale IIIA- IIIB La prevenzione del disagio giovanile: le dip endenze. IVA Il disagio giovanile e le dipendenze VA Il ruolo delle religione nella società moderna. VB L’immagine dell’Italia nel mondo IVB - IID/E IIID-IIIE La natura tra poesia e scienza IG -ID Il viaggio: da percorso a metafora IVF Il bambino e i mass media: televisione - lettura AREA DI PROGETTO Nel rispetto dei Programmi Brocca, negli ultimi due anni dell’indirizzo linguistico e dell’indirizzo sociopsico-pedagogico si realizza in orario curriculare un progetto interdisciplinare (area di progetto), utilizzando il 10% delle ore assegnate a ciascuna disciplina coinvolta. TITOLO DEL PROGETTO COORDINATORE IVA Il disagio giovanile e le dipendenze Ceravolo Marina IVB I linguaggi della natura Scopelliti Antonia IVF L’infanzia e i mass-media : televisione, letture . Cotroneo Caterina VA Reggio Calabria: quaranta anni di storia Giordano Maria VB I diritti umani nell’era della globalizzazione Minniti Maria CLASSE 20 SCELTE METODOLOGICHE Lezione frontale e interattiva, Interventi educativi multidisciplinari e trasversali, moduli pluridisciplinari, Lavori di gruppo. Partecipazione : ad incontri e seminari con esperti del mondo scientifico , del lavoro, della cultura, della politica e dei servizi; ad iniziative culturali e sportive, e di solidarietà anche con la collaborazione di Enti ed Associazioni specifiche; a spettacoli teatrali in lingua italiana e straniera a spettacoli cinematografici in coerenza con gli interventi curriculari programmati. a concorsi e a competizioni nazionali ed internazionali nella forma di Olimpiadi , giochi matematici, logici, linguistici… e di Certamen Viaggi d’istruzione, viaggi studio all’estero; Visite guidate a : Mostre, Musei , centri di ricerca scientifica, località di interesse storico-artistico, ambientale, etc. Valorizzazione dei seguenti aspetti del lavoro scolastico : studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici , utilizzo dei laboratori, pratica dell’argomentazione e del confronto; cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e person ale; uso degli strumenti audiovisivi e multimediali a supporto dello studio e della ricerca. VISITE GUIDATE Le visite guidate, oltre che un momento di coinvolgimento e di cooperazione del gruppo classe, rappresentano una vera e propria lezione sul campo, un’occasione privilegiata di approfondimento dei contenuti disciplinari, oppure rappresentano un momento conclusivo e di ampliamento di progetti in cui siano sviluppate attività connesse a problematiche che rientrano tra le attività didattiche ed integrative della scuola. Sono programmate dai Consigli di classe visite guidate a Mostre, Musei, località di interesse storicoartistico, ambientale, centri di ricerca scientifica, etc. VIAGGI DI ISTRUZIONE I viaggi di istruzione permettono di approfondire e integrare aspetti legati alla didattica ed aprire a una dimensione europea. In coerenza con gli obiettivi didattici e formativi e con le finalità educative individuate nel POF, i relativi progetti vengono proposti dai docenti e dagli studenti, ed approvati dagli Organi Collegiali. DURATA: per le classi intermedie di 3/4 giorni in Italia; per le ultime classi 6/7 giorni all’estero. FINALITA’: promuovere una maggiore conoscenza dell’Italia e della realtà dei Paesi esteri; arricchire il patrimonio culturale degli studenti; verificare e sperimentare quanto appreso nelle fasi di studio, in merito a specifici aspetti a carattere storico – artistico – letterario delle diverse epoche; favorire la maturazione del senso di responsabilità della conservazione e tutela dei beni culturali, storici, artistici e ambientali. 21 VIAGGI STUDIO ALL’ESTERO Si realizzeranno viaggi studio: a) in Francia per gli alunni del liceo linguistico e del liceo cla ssico con sperimentazione linguistica, per il conseguimento di certificazione esterna; b) in Spagna per gli alunni del liceo linguistico, per il conseguimento del la certificazione in lingua spagnola livello B1 e B2 (Quadro europeo di riferimento per l’apprendimento delle lingue). ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI DELLE CLASSI INIZIALI Nelle fasi iniziali dell’anno scolastico per favorire l’inserimento degli alunni nella nuova realtà scolastica: Si somministrano test d’ingresso di varia tipologia per favorire la conoscenza di sé e del mondo della scuola. Si forniscono agli alunni le informazioni relative a: spazi ed accessi, orari, servizi, Organi Collegiali e Regolamento d’Istituto. Si realizzano interventi specifici di accoglienza, didattica motivazionale e illustrazione dei percorsi. RECUPERO – SOSTEGNO - POTENZIAMENTO Al fine di prevenire l’insuccesso scolastico, si adotteranno le opportune strategie didattiche, per sollecitare negli studenti la responsabilità personale verso lo studio , inteso come occasione fondamentale e privilegiata per la propria crescita umana , e si svolgeranno per gli studenti in difficoltà, attività di sostegno e/o recupero in itinere, in ogni periodo dell’anno scolastico nelle ore curricolari. In sede di valutazione quadrimestrale , al fine di un tempestivo recupero delle carenze rilevate , verranno attivati interventi didattici di recupero per gli studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze in una o più discipline, nei seguenti tempi: dopo lo scrutinio del 1° quadrimestre : per gli studenti che riportano voti di insufficienza in una o più discipline negli scrutini intermedi ; nel periodo estivo: per gli allievi per i quali i consigli di classe deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva negli scrutini fina li ; (Vedi “criteri di valutazione in sede di scrutinio finale” pag. 34) La durata minima di ciascun corso è di 15 ore, distribuite nella settimana, secondo un calendario che verrà comunicato mediante affi ssione all’albo della scuola. Gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti. Al termine delle attività saranno effettuate verifiche di cui si darà comunicazione alla famiglia. Qualora la famiglia non ritenga di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, deve comunicarlo formalmente con apposita dichiarazione, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche . Agli alunni delle classi finali saranno destinati interventi finalizzati ad un ampliamento di aree particolarmente importanti per l’indirizzo di studi. ATTIVITÀ PROPOSTE DAGLI STUDENTI Nel corso dell’anno scolastico gli alunni avranno l’opportunità di esprimere la loro creatività nelle “Giornate dello Studente”; il programma, i tempi e le fasi di realizzazione dovranno essere preventivamente approvati dagli Organi Collegiali. Al fine di offrire agli studenti occasioni, anche extracurricolari, per la crescita umana e civile e opportunità per un proficuo utilizzo del tempo libero, saranno promosse Iniziative Complementari, tenendo conto delle esigenze rappresentate dagli studenti e dalle famiglie, delle loro proposte, delle opportunità esistenti sul territorio, della concreta capacità organizzativa espressa dalle Associazioni studentesche. 22 PROGRAMMAZIONE PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Al fine di garantire il diritto all’educazione e all’istruzione e per promuovere l’integrazione degli alunni diversamente abili, è previsto, ai sensi della legge 104/1992, il P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) alla cui elaborazione partecipa il G.I.O. (Operatori socio-sanitari dell’ASL, genitori, docenti curriculari e docenti specializzati). L’integrazione degli alunni di versamente abili rappresenta un parametro f ondamentale della qualità del servizio erogato da parte dell’Istituto. Il termine va inteso in una duplice accezione. Oltre a quella riferita all’alunno (massimo sviluppo dell’identità, dell’autonomia e delle sue competenze in un quadro di relazioni ed attività pienamente integrato con compagni ed operatori), l’integrazione va intesa come ricerca di una piena collaborazione e condivisione tra tutti i diversi profili professionali coinvolti (interni ed esterni all’istituto) e con la famiglia dell’alunno. Obiettivi generali: verifica delle competenze e delle capacità individuali; mantenimento e rinforzo delle abilità acquisite; sviluppo delle potenzialità dei singoli alunni e della loro autonomia; integrazione sociale. ATTUAZIONE DEL P.E.I. Il lavoro didattico effettuato con modalità diverse in base alle singole esigenze è tuttavia riconducibile ai seguenti momenti: attività svolte in classe, con l’aiuto degli insegnanti specializzati; lavori in piccoli gruppi e/o individuali; progetti specifici . VALUTAZIONE La valutazione degli apprendimenti per i soggetti con disabilità si riferisce alle potenzialità della persona alla situazione di partenza e ai risultati raggiunti. La scala di valutazione è riferita a quanto predisposto nel P.E.I. La valutazione può essere: Curriculare: per obiettivi minimi o comunque globalmente riconducibile alla programmazione del corso di studi. Differenziata : consente l’ammissione alla classe successiva. Al termine del percorso viene rilasciato un attestato delle competenze. INTEGRAZIONE DI ALUNNI CON DISLESSIA E DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA) Per quanto riguarda tali alunni, l’Istituto fa riferimento al protocollo previsto dalla legge 170/2010 e dal D.M.12 Luglio/2011 con allegate linee guida, che prevede: l’individuazione delle difficoltà specifiche, tramite apposita documentazione sanitaria; comunicazione al Consiglio di Classe e compilazione di un documento di programmazione entro il primo trimestre; utilizzo di strumenti compensativi, quali il PC e software dedi cati e libri digitali o parlati; misure dispensative. INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Nell’Istituto vengono attuate tutte le modalità previste dal Protocollo accoglienza alunni stranieri sulla base della C.M. n.241/03/2006 , delle “Linee guida per l’accogli enza e integrazione alunni stranieri” e di quanto previsto da “La via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri” ottobre 2007 Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’educazione int erculturale del Ministero della Pubblica Istruzione (MIUR). 23 MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE La verifica e la valutazione rappresentano uno degli aspetti più delicati ed importanti dell'attività didattica, educativa e formativa, in quanto esse non sono solo uno strumento di misurazione dell'acquisizione di conoscenze e competenze e capacità da parte degli alunni, ma consentono all’insegnante di verificare la qualità e l’efficacia dell’impianto didattico e metodologico messo in atto in rapporto agli obiettivi fissati. VERIFICHE Le verifiche, in numero congruo, saranno volte ad accertare il raggiungimento di quanto previsto dagli obiettivi programmati. Le verifiche scritte consistono in: testi pragmatici, temi, saggi, analisi e commento di un testo, articoli, relazioni; prove strutturate e semi strutturate . Le verifiche orali prevedono: interrogazioni tradizionali, colloqui, partecipazione a discussioni. Per l'attuazione delle verifiche si seguono i seguenti principi: Coerenza della tipologia e del livello delle prove con quanto effettivamente svolto in classe; Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell'anno scolastico; Diversificazione delle tipologie di prove in relazione all'obiettivo da verificare; Ferma restando la libertà nella scelta della tipologia delle prove di verifica, i docenti eviteranno la contemporaneità di prove scritte nello stesso giorno e procureranno di correggere e consegnare con puntualità le prove effettuate. Non si effettuano nuove prove scritte prima dell'avvenuta riconsegna e discussione in classe della prova precedente. VALUTAZIONE La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con l’obiettivo dell’apprendimento permanente. (DPR 22 giugno 2009, n. 122) La valutazione si articola in tre momenti differenti: valutazione iniziale: all'inizio dell'anno scolastico vengono somministrate nelle classi prime, prove d'ingresso e/o test atti a rilevare le conoscenze e competenze di base possedute dagli alunni. La valutazione degli esiti di tali prove costituisce il punto di partenza per una programmazione didattica mirata ed efficace. valutazione in itinere o formativa: ha la funzione di fornire all'insegnante e all'alunno informazioni sul percorso cognitivo e sull'efficacia degli interventi didattici. Prove e strumenti di valutazione sono scelti dal docente. valutazione sommativa: prove atte a definire il grado di raggiungimento di obiettivi più complessi, anch'esse valutate sotto forma di voti e giudizi, applicando la griglia di valutazione delle prove (scritte orali - Grafiche - pratiche) elaborate dai singoli Dipartimenti tenendo conto degli indicato ri valutativi e criteri di misurazione dei voti inseriti nel POF. Anche la proposta di voto che il singolo docente, in sede di scrutinio quadrimestrale e finale, sottopone al Consiglio di classe, è da intendersi come valutazione sommativa. Gli allievi saranno tempestivamente informati dei voti attribuiti e sollecitati ad attivare un processo di autovalutazione inducendoli ad individuare i propri punti di forza e di debolezza, e a migliorare il rendimento. Concorreranno alla valutazione periodica e finale, la misurazione del raggiungimento degli obiettivi educativi (Interesse , impegno, partecipazione , metodo di studi) e i progressi raggiunti rispetto al livello di partenza. 24 INDICATORI VALUTATIVI OBIETTIVI COGNITIVI VOTO GIUDIZIO 10 eccellente CONOSCENZE COMPETENZE Esegue compiti complessi Applica le conoscenze con la massima precisione . Comunica in modo efficace, articolato ed originale. Esegue compiti complessi Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a contenuti non usuali. Comunica in modo efficace ed articolato. Esegue compiti di una certa complessità Applica le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto. Comunica in modo efficace ed appropriato. Esegue compiti di una certa complessità Applica le conoscenze, con qualche lieve imprecisione. Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Esegue semplici compiti Applica le conoscenze senza gravi errori Comunica in modo semplice ma adeguato. Conoscenze organiche, approfondite, ampliate e personalizzate 9 ottimo Conoscenze organiche, articolate e con approfondimenti autonomi 8 buono Conoscenze complete ed approfondite 7 discreto Conoscenze complete e parzialmente approfondite 6 Conoscenze essenziali Sufficiente 5 mediocre Conoscenze superficiali ed incomplete Conoscenze frammentarie, gravemente lacunose e disorganizzate. Conoscenze molto frammentarie, 1-2 Molto scarso gravemente lacunose e disorganizzate OBIETTIVI EDUCATIVI Sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche complesse, esprimendo valutazioni critiche, originali e personali Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche , effettua analisi e sintesi complete, coerenti ed approfondite . Sa cogliere e stabilire relazioni nelle problematiche note, effettua analisi e sintesi complete e coerenti. Sa cogliere e stabilire relazioni nelle problematiche note, effettua analisi e sintesi complete pur con qualche incertezza Sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici. Effettua analisi e sintesi con una certa coerenza . Applica le conoscenze con qualche Sa effettuare analisi e sintesi parziali; imprecisione, anche nell’esecuzione di riesce a organizzare le conoscenze se compiti semplici opportunamente guidato Comunica in modo non sempre coerente Sa effettuare analisi e sintesi Commette gravi errori nell’applicare i parziali. Riesce ad organizzare le contenuti acquisiti. conoscenze solo se opportunamente Comunica in modo inadeguato e guidato approssimativo 4 Conoscenze frammentarie e lacunose insufficiente 3 scarso CAPACITÀ Non riesce ad applicare le scarse conoscenze acquisite Comunica in maniera disorganica ed impropria Non riesce ad effettuare analisi e sintesi . Non sa organizzare le poche conoscenze neanche se opportunamente guidato. Non riesce ed effettuare analisi e sintesi Non riesce ad individuare Non riesce ad organizzare alcun temi e problemi contenuto neanche se opportunamente Non riesce a compiere alcuna operazione guidato LIVELLI A B C D E F AVANZATO INTERMEDIO SUFFICIENTE MEDIOCRE INSUFFICIENTE MOLTO INSUFFICIENTE 1. impegno continuo e tenace rigoroso e diligente continuo sufficiente incostante saltuario superficiale assente 2. interesse profondo spiccato significativo adeguato incostante scarso disinteresse attiva costruttiva proficua attiva e propositiva attiva sollecitata insufficiente passiva organico, elaborativo, critico organico e riflessivo organico poco organico disorganico inesistente 3. partecipazione 4. metodo di studio 5. comportamento Vedi griglia seguente 25 VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO PER GLI STUDENTI DI TUTTE LE CLASSI Ai fini della validità dell’anno scolastico per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato . (DPR n° 122 del 22 giugno 2009, – O.M. n° 85 del 13 ottobre 2010 - C.M. n° 20 del 4 marzo 2011) CLASSI I A I B IC IG IH LIMITE MINIMO DELLE ORE DI PRESENZA COMPLESSIVE da assicurare per la validità dell’anno scolastico 891 668 891 668 II A IIB IIC IIIA IVA VA IVF IIE 1122 851 IIIB IVB VB IIIE 1155 866 924 693 957 717 ID IIID IID IIG ORARIO ANNUALE PERSONALIZZATO (monte ore annuo ) Per casi eccezionali, sono previste motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite, per assenze documentate e continuative , a condizione comunque che, tali assenze, non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Deroghe al limite minimo di frequenza : gravi motivi di salute adeguatamente documentati; terapie e/o cure programmate; donazioni di sangue; partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.; adesione a confessioni religiose pe r le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo ( Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Religione ebraica ) Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato. All’inizio dell’anno scolastico, tramite lettera, con affissione all’albo e pubblicazione sul sito della scuola, gli studenti e le loro famiglie sono informati in merito all’orario annuale personalizzato, al limite minimo delle ore di presenza complessive da assicurare per la validità dell’anno scolastico e alle deroghe al suddetto limite. Con periodicità bimestrale e comunque prima degli scru tini intermedi e finali, gli studenti e le famiglie riceveranno informazioni puntuali sulle assenze accumulate. 26 PRIMO BIENNIO VALUTAZIONE PERIODICA DEGLI APPRENDIMENTI circ.n.94/2011 Nella tabella seguente sono individuate, le tipologie di prove e le co rrispondenti modalità di espressione del voto in sede di scrutini intermedi, relative a ciascun insegnamento dei primi due anni dei percorsi liceali . SCRUTINI INTERMEDI MATERIA TIPOLOGIA PROVA liceo delle scienze umane Diritto ed economia Disegno e storia dell'arte liceo classico orale orale scritta lingua e cultura Francese lingua e cultura Inglese lingua e cultura Spagnolo scritta Matematica scritta pratica orale pratica orale pratica orale grafica pratica orale orale orale scritta orale scritta orale scritta orale scritta orale scritta orale scritta orale scritta orale scritta orale scritta orale Fisica Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca liceo scientifico orale Scienze motorie Scienze umane liceo linguistico scritta orale scritta orale Lingua latina scritta scritta orale scritta orale scritta orale scritta orale scritta orale scritta orale orale Storia - geografia orale orale orale Scienze naturali orale orale orale orale scritta orale In sede di scrutinio finale sarà attribuito un unico voto a ciascuna disciplina . 27 PRIMO BIENNIO - VALUTAZIONE SOMMATIVA In funzione dei livelli da certificare I voti sono riferiti alle competenze relative agli assi culturali (asse dei linguaggi, matematico, scientifico -tecnologico, storico sociale) che sono state acquisite dalla/o studentessa/e con riferimento al le competenze chiave di cittadinanza: 1. Imparare ad imparare; 2. Progettare; 3. Comunicare; 4. Collaborare e partecipare; 5. Agire in modo autonomo e responsabile ; 6. Risolvere problemi; 7. Individuare collegamenti e relazioni; 8. Acquisire ed interpretare l’informazione . 1/2 Competenze non raggiunte per totale disinteresse e mancanza di collaborazione 3/4 Competenze non raggiunte per mancanza o modestissimo impegno o limitata collaborazione 5 Competenze base parzialmente raggiunte 6 Competenze raggiunte livello base 7/8 Competenze raggiunte livello intermedio 9/10 Competenze raggiunte livello avanzato LIVELLI DI ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE DI CIASCUN ASSE Livello Base Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note , mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello intermedio Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Livello avanzato Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. 28 VALUTAZIONE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE C.M. n. 86 del 27 ottobre 2010 Cittadinanza e Costituzione, non essendo una disciplina autonoma, non ha un voto distinto, la valutazione sarà compresa nel complessivo voto delle discipline delle aree storico-geografica e storicosociale di cui essa è parte integrante. Cittadinanza e Costituzione influisce inoltre nella definizione del voto di comportamento per le ricadute che determina sul piano delle condotte civico -sociali espresse all’interno della scuola così come durante esperienze formative fuori dell’ambiente scolastico. La partecipazione ad iniziative di cittadinanza attiva promosse dalle istituzioni scolastiche e/o in collaborazione con il territorio, infine, oltre a costituire pre ziosa esperienza di formazione, configura opportunità di accesso al credito formativo. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI In sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalla scuola anche fuori della propria sede. La valutazione del comportamento è effettuata mediante l’attribuzione di un voto num erico espresso in decimi. La votazione sul comportamento, attribuita collegialmente dal consiglio di classe concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all’esa me di stato. La valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio. 29 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO IN SEDE DI SCRUTINIO INTERMEDIO E DI SCRUTINIO FINALE RISPETTO DEL COMPORTAMENTO REGOLAMENTO D’ISTITUTO Osservanza attenta e scrupolosa del regolamento Comportamento irreprensibile ed esemplare. Osservanza scrupolosa del regolamento Comportamento molto corretto. Osservanza del regolamento Comportamento corretto. Inosservanze lievi e/o reiterate al regolamento Comportamento poco corretto. ASSENZE RITARDI E USCITE ANTICIPATE I quadrimestre Intero anno scolastico Max 10 Max 20 Max 2 per quadrimestre Max 14 Max 28 Max 4 per quadrimestre Max 18 Max 36 Max 22 Max 44 SANZIONI DISCIPLINARI Max 25 Max 50 COMPORTAMENTO No 10 No 9 Max 6 per quadrimestre No 8 Max 8 per quadrimestre Ammonizione individuale con annotazione sul registro di classe 7 Reiterate ammonizioni individuali con annotazione sul registro di classe e comunicazione alla famiglia Inosservanze reiterate al regolamento Comportamento scorretto. VOTO DI Max 10 per quadrimestre 6 Allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni Inosservanze gravi al regolamento Superiori a 50 Inosservanze Comportamenti di Superiori con gravi e reiterate al particolare gravità a ammissione regolamento 26 allo scrutinio per deroga Superiori a 10 per quadrimestre Allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni N.B. Le sole assenze, se rientranti nei c asi per cui è prevista la deroga, dell’attribuzione del voto di comportamento. 5 non saranno valutate ai fini 30 TRIENNIO (V.O.) CREDITOSCOLASTICO Si tratta di un patrimonio di punti che ogni studente acquisisce nel triennio conclusivo del corso di studi e che contribuisce, per un quinto, a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato. In sede di scrutinio finale il consiglio di classe, cui partecipano tutti i docenti della classe, compresi gli insegnanti di educazione fisica, gli insegnanti tecnico-pratici nelle modalità previste dall’articolo 5, commi 1-bis e 4, del T.U. di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, i docenti di sostegno, nonché gli insegnanti di religione cattolica limitatamente agli alunni che si avvalgono di quest’ultimo insegnamento, attribuisce il punteggio per il credito scolastico di cui all’articolo 11 del D.P.R. 323/98, e successive modificazioni. Il giudizio formulato dai docenti di religione cattolica e dai docenti delle attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della religione cattolica (limitatamente agli alunni che abbiano seguito le attività medesime), riguardante l’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione cattolica ovvero l’attività alternativa e il profitto che ne ha tratto.” (O.M. 14 maggio 1999, n. 128; O.M. n. 90 del 21 maggio 2001). Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina , alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale . (articolo 4 , comma 2, D.P.R. 22 giugno 2009 ,n.122 e DM /2009 ). Tabella A (DM n° 99 del 16 dicembre 2009, sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 323/98, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti I anno Credito scolastico (Punti) II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6 < M <=7 4-5 4-5 5-6 7 < M <=8 5-6 5-6 6-7 8 < M <=9 6-7 6-7 7-8 9 < M <=10 7-8 7-8 8-9 rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. NOTA -M 31 Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della b anda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. TABELLA B (DM n° 99 del 16 dicembre 2009, sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 323/98, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni Esami di idoneità Media dei voti delle prove preliminari Credito scolastico (Punti) M=6 3 6 < M <=7 4-5 7 < M <=8 5-6 8 < M <=9 6-7 9 < M <=10 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un ’unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno. TABELLA C (DM n° 99 del 16 dicembre 2009, sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 323/98, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni Prove preliminari Media dei voti Credito scolastico delle prove preliminari (Punti) M=6 3 6 < M <=7 4-5 7 < M <=8 5-6 8 < M <=9 6-7 9 < M <=10 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero. 32 CREDITO FORMATIVO I crediti formativi sono “ogni qualificata esperienza dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso” (Regolamento esame di Stato art. 12, comma 1). Tale coerenza è accertata dal Consiglio di classe e può essere individuata: nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso; nel loro approfondimento; nel loro ampliamento; nella loro concreta attuazione. Il credito formativo viene attribuito a tutti gli alunni del triennio che sono in possesso di competenze coerenti con il tipo di corso . ESAME DI STATO Il punteggio massimo attribuibile in sede di esame, 100/100, è così composto: 25/100 di credito scolastico 45/100 per le prove scritte (15/100 per ognuna delle tre prove scritte) 30/100 per il colloquio Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100. BONUS Fermo restando il punteggio massimo di 100, la commissione di esame può motivatamente integrare il punteggio (bonus) fino ad un massimo di 5 punti ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo della prova di esame pari almeno a 70 punti. LODE Con l’attribuzione della lode, la commissione di esame attes ta il conseguimento di risultati di eccellenza negli ultimi tre anni del percorso scolastico e nelle prove d’esame. La commissione, all’unanimità, può attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire della integra zione di cui all’art. 3, comma 6, della legge 425/97, e successive modificazioni. La lode può essere attribuita a condizione che i candidati abbiano conseguito il credito scolastico massimo complessivo attribuibile senza fruire della integrazione di cu i all’art. 11, comma 4, del decreto del DPR 323 /98, e abbiano riportato negli scrutini finali relativi alle classi terzultima, penultima e ultima solo voti uguali o superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento. Ai fini dell’attribuzione della lode, il credito scolastico annuale relativo al terzultimo, al penultimo e all’ultimo anno nonché il punteggio previsto per ogni prova d’esame devono essere stati attribuiti dal consiglio di classe o dalla commissione, secondo le rispettiv e competenze, nella misura massima all’unanimità . ( D.M. n. 99 del 16 dicembre 2009) 33 SCRUTINIO FINALE CRITERI DI VALUTAZIONE PER GLI STUDENTI DELLE CLASSI I - II - III - IV a) SARANNO AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA GLI ALUNNI CHE IN SEDE DI SCRUTINIO FINALE CONSEGUONO: un voto di comportamento non inferiore a sei decimi; una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. b) NON SARANNO AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA GLI ALUNNI CHE IN SEDE DI SCRUTINIO FINALE PRESENTANO INSUFFICIENZE : BIENNIO IN PIÙ DI TRE DISCIPLINE NUOVO ORDINAMENTO TRIENNIO VECCHIO ORDINAMENTO IN PIÙ DI QUATTRO DISCIPLINE CLASSICO LINGUISTICO DELLE SCIENZE UMANE SCIENTIFICO TRIENNIO VECCHIO ORDINAMENTO CLASSICO TRADIZIONALE LINGUISTICO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO CLASSICO SPERIMENTALE SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO Per gli studenti che, in sede di scrutinio finale, presentino insufficienze non gravi in non più di tre discipline ( per le prime e seconde classi dei licei del N.O. , e per il triennio del liceo classico tradizionale del V.O.), e in non più di quattro ( per le classi III-IV degli indirizzi linguistico e sociopsico-pedagogico e per il triennio del liceo classico sperimentale del V.O.), il consiglio di classe procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In tale caso il consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero. In caso di sospensione del giudizio finale, all’Albo dell’Istituto viene riportata solo l’indicazione: “sospensione del giudizio”. 34 INTERVENTI SUCCESSIVI ALLO SCRUTINIO FINALE La scuola, subito dopo le operazioni di scrutinio finale, comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio finale nella disciplina o nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche. I genitori (o coloro che ne esercitano la potestà) che non intendano avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche. VERIFICHE FINALI E INTEGRAZIONE DELLO SCRUTINIO FINALE Le iniziative di recupero, le relative verifiche e le valutazioni integrative finali hanno luogo entro la fine dell’anno scolastico di riferimento e, in ogni caso, improrogabilmente, entro la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo. Il consiglio di classe, alla luce delle verifiche effettuate, delibera l’integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. In tale caso, vengono pubblicati all’Albo dell’Istituto i voti riportati in tutte le discipline con la indicazione: “ammesso”. In caso di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente, il relativo risultato viene pubblicato all’Albo dell’Istituto con la sola indicazione: “non ammesso”. Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il consiglio di classe procede altresì all’attribuzione del punteggio del credito scolastico nella misura prevista dalla Tabella A allegata al D.M. 99/09. PER GLI STUDENTI DELLE ULTIME CLASSI SARANNO AMMESSI ALL’ESAME DI STATO GLI ALUNNI DELL’ULTIMA CLASSE CHE NELLO SCRUTINIO FINALE, CONSEGUONO: una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente; un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. DPR n° 122 del 22 giugno 2009 35 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA L’Istituto ha una tradizione di attività curriculari ed extracurriculari che, tenendo conto delle esigenze degli alunni e degli obiettivi formativi, stimolano l’accesso ai saperi e le potenzialità espressive individuali. La scelta delle attività e la loro validità in termini di progettualità è stata effettuata secondo i seguenti criteri: 1. Rispettare la coerenza con gli indirizzi di studio; 2. Rispondere alla domanda dell’utenza di nuove esperienze didattiche e di crescita culturale; 3. Valorizzare competenze e professionalità presenti all'interno dell'Istituto e sul territorio. 36 ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI POMERIDIANE LABORATORIO E RAPPRESENTAZIONE TEATRALE TITOLO RESPONSABILE PROGETTO TEATRO: “LA BISBETICA DOMATA” di W.Shakespeare Prof. Calabrese Vincenza OBIETTIVI Accrescere l’interesse dei giovani verso lo studio dei testi classici e/o contemporanei; Far conoscere dei linguaggi alternativi alle forme di comunicazione consuete. Sviluppare la consapevolezza che il teatro è portatore di cultura. Favorire il processo di maturazione e il consolidamento delle capacità relazionali. Valorizzare le capacità espressive individuali DESTINATARI Alunni dell’Istituto DOCENTI COINVOLTI Proff. Araniti Caterina Calabrese Vincenza Soraci Graziella ATTIVITÀ DURATA Lettura di passi selezionati. Attività di laboratorio. Rappresentazione teatrale della “Bisbetica Domata”, Dicembre giugno 2012 da parte degli alunni coinvolti nel progetto, alla presenza di alunni, genitori, operatori scolastici e Autorità locali. 37 TITOLO PROGETTO CODICE OBIETTIVO AZIONE Corso di lingua italiana C-1-FSE-2011-383 C1- interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (competenza nella lingua madre ) 25 Alunni/e dell’Istituto Docente tutor Esperto esterno 50 Corso di matematica C-1-FSE-2011-383 C1- interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (competenza matematica) 25 Alunni/e dell’Istituto Docente tutor Esperto esterno 50 Corso di lingua inglese C-1-FSE-2011-383 C1- interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (comunicazione nelle lingue straniere) 25 Alunni/e dell’Istituto Docente tutor Esperto esterno Corso di lingua francese C-1-FSE-2011-383 C1- interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (comunicazione nelle lingue straniere) 25 Alunni/e dell’Istituto Docente tutor Esperto esterno 50 Corso di informatica C-1-FSE-2011-383 C1- interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (competenza digitale) 25 Alunni/e dell’Istituto Docente tutor Esperto esterno 50 DESTINATARI RISORSE UMANE DURATA ORE 50 RISULTATI ATTESI Alla fine del corso sarà rilasciata la “certificazione “ sull’attività svolta e sulle competenze acquisite dai partecipanti, spendibile sia in ambito scolastico che al di fuori di esso Alla fine del corso sarà rilasciata la “certificazione “ sull’attività svolta e sulle competenze acquisite dai partecipanti, spendibile sia in ambito scolastico che al di fuori di esso Esame finale per il rilascio della certificazione esterna livello B1 del “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione” cfr. Common European Framework for Languages: Learning,Teaching, Assessment) Esame finale per il rilascio della certificazione ECDL Conseguimento delle certificazioni esterne informatiche e delle certificazioni esterne linguistiche consente il riconoscimento di crediti a livello universitario CFU- crediti formativi universitari) La partecipazione degli allievi ai Corsi P. O. N. sarà valutata in sede di scrutinio finale. 38 POR FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV – CAPITALE UMANO PIANO REGIONALE PER LE RISORSE UMANE PIANO D’AZIONE 2011/2013 “UNA SCUOLA PER LA LEGALITA” TITOLO PROGETTO Scuola: una finestra sul mondo DURATA 60 ore per modulo nell’a.s. 2011/2012 RISORSE UMANE DESTINATARI Tutor Esperti Alunni di varie classi, alunni disabili e alunni stranieri Progetto presentato, in attesa di approvazione. 39 GIORNALISMO TITOLO REDAZIONE IN CLASSE RESPONSABILE prof. Elana Scopelliti OBIETTIVI Valorizzare negli studenti la pratica della scrittura documentata e della scrittura creativa; Offrire l’opportunità di orientarsi nel campo del giornalismo; Potenziare il lessico specifico e le tecniche giornalistiche, anche in prospettiva curriculare (esami di stato ecc) Acquisire conoscenze sulla comunicazione , anche in rete DESTINATARI RISORSE UMANE Esperto esterno Alunni dell’Istituto prof. Elana Scopelliti Assistente tecnico: sig D’Emilio Pasquale ATTIVITÀ DURATA Costituzione della redazione scolastica Lezioni teoriche Laboratori di scrittura e di rielaborazione dati Produzione di articoli e saggi su argomenti didattici culturali, di attualità in lingua italiana, inglese, francese e spagnola; applicazione di Tecniche multimediali visita guidata della sede di un quotidiano locale 20 ore 40 ASTRONOMIA TITOLO OBIETTIVI RESPONSABILE 1° QUANTO E’ STELLATA LA NOTTE prof. Antonio Princi DESTINATARI Realizzazione di una mappa della luminosità del cielo notturno in varie località, per la misura dell’inquinamento luminoso. 2° Uso della volta celeste come un vero e proprio laboratorio, praticamente senza alcuna spesa e per di più con il coinvolgimento e l’autogestione dell’osservatore. 3°Attuazione di una didattica che veda l’allievo come protagonista in grado di acquisire conoscenze e capacità nonché di progettare attività operative. Alunni dell’Istituto DOCENTI COINVOLTI ATTIVITÀ DURATA Lezioni frontali; Lezioni al 20 0re per lezioni planetario; frontali Monitoraggio della 4 ore (lezioni al visibilità delle stelle prof. Princi Antonio planetario) di specifiche costellazioni guida, 4 o 5 ore per sempre visibili uscite serali nell’arco di tempo previsto dal progetto. 4°Diffusione della cultura astronomica presso i giovani, con particolare attenzione agli aspetti pratici e di quotidiana utilità, legati alla osservazione degli astri. 41 STORIA TITOLO GIUDEOFOBIA ANTICA E ANTISEMITISMO MODERNO RESPONSABILE prof. Cosentino Augusto OBIETTIVI Conoscere l'evoluzione storica e culturale dell'ostilità antigiudaica . Comprendere la terminologia utilizzata e contestualizzarla nei diversi periodi storici Acquisire la consapevolezza dell'esistenza di sentimenti antigiudaici in diversi periodi della storia. Indagare i rapporti storici e culturali tra le varie manifestazioni di ostilità antigiudaica manifestatesi in periodi diversi della storia. Acquisire gli “anticorpi' necessari, perché la memoria di tali eventi funga da monito contro atti di intolleranza verso qualsiasi minoranza religiosa, culturale, sociale. DESTINATARI Alunni dell’Istituto DOCENTI COINVOLTI prof. Cosentino Augusto ATTIVITÀ Lezioni a carattere storico; Letture di brani; Visione di film e di docuentari sul tema; Visita del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (CS) DURATA 20 0re 42 TRADIZIONI POPOLARI - TERRITORIO TITOLO VOCI DAL TERRITORIO: MUSICA, DANZA E POESIE CALABRESI RESPONSABILE OBIETTIVI DESTINATARI DOCENTI COINVOLTI ATTIVITÀ DURATA Prof Giordano Maria Conoscere e valorizzare le tradizioni popolari del proprio paese; Conoscere il dialetto per capire il mondo da cui “siamo venuti” e in cui “siamo immersi”; rafforzare il senso di appartenenza Alunni dell’Istituto Prof Giordano Maria Dialetto e musica Dialetto e memoria Dialetto e poesia 20 0re DESTINATARI DOCENTI COINVOLTI ATTIVITÀ DURATA Alunni dell’Istituto Prof. Lauro Elvira Laboratorio teatrale 15 0re TEATRO E POESIA TITOLO MI FA MALE IL MONDO di Giorgio Gaber RESPONSABILE Prof Lauro Elvira OBIETTIVI Sviluppare contenuti artistici e formativi per individuare problemi e domande da cui scaturiscono riflessioni filosofiche; Teatro e testi poetici. 43 PSICOMOTRICITA’= MUSICA TITOLO PSICOMOTRICITA’ = MUSICA RESPONSABILE prof. Imerti Angela OBIETTIVI DESTINATARI Conseguire una maggiore consapevolezza delle Alunni diversamente proprie capacità, abili attraverso la percezione di sé, del e altri allievi dell’Istituto proprio corpo e degli altri. DOCENTI COINVOLTI proff. Imerti, Biondi, Genoese Zenofonte, Scordino ATTIVITÀ Realizzazione di un musical. DURATA 30 0re 44 CORSO D’INGLESE per docenti TITOLO RESPONSABILE OBIETTIVI ABSOLUTE Prof Larosa Silvana Acquisizione delle quattro abilità comunicative di base BEGINNERS DOCENTI COINVOLTI ATTIVITÀ DURATA Prof Larosa Silvana Lezioni nel laboratorio linguistico. 20 ore DOCENTI COINVOLTI ATTIVITÀ DURATA prof. Ceravolo Marina Lezioni nel laboratorio d’informatica 20 0re DESTINATARI Docenti dell’istituto CORSO D’INFORMATICA per docenti e altri utenti esterni TITOLO RESPONSABILE OBIETTIVI ALFABETIZZAZIONE prof. Ceravolo Marina Gestire, applicare e utilizzare il programma di video scrittura INFORMATICA DESTINATARI Docenti dell’istituto e utenti esterni 45 ATTIVITA’ CURRICULARI EDUCAZIONE ALLA LETTURA Docente referente: Elena Scopelliti TITOLO PROGETTO IL QUOTIDIANO IN CLASSE Promosso da: Osservatorio Permanente Giovani Editori - Firenze INCONTRO CON L’AUTORE In collaborazione con: La Commissione Pari Opportunità del Comune di Villa San Giovanni OBIETTIVI ATTIVITA’ Sviluppare lo spirito critico, Acquisire una propria autonomia di pensiero; Far diventare i giovani, cittadini più liberi dai pregiudizi, dai condizionamenti, dalle omologazioni; Educare gli studenti alla lettura critica e comparativa dei quotidiani. Lettura del uotidiano in classe (un’ora settimanale) Partecipazione ai concorsi: “La legalità nel quotidiano” DESTINATARI Studenti dell’istituto Sensibilizzare gli studenti sui temi della violenza contro le donne; Confronto tra i Promuovere la capacità di gruppi di lettura . dibattere su valori etici; classi quinte RISORSE UMANE DURATA Docenti di lettere, diritto, filosofia,pedagogia, educazione fisica Docenti di lettere Intero anno scolastico 25 novembre: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO ARGOMENTO I NEUTRINI ESPERTI ESTERNI Dott. Lucia Votano ( direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso - CNR) OBIETTIVI DOCENTI ATTIVITA’ DESTINATARI Ricerche, approfondimenti Conoscere i nuovi orizzonti della scienza Docenti di fisica Incontro con la dott. Votano Alunni dell’Istituto 46 EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ Docente referente: Maria Bazzano TITOLO PROGETTO OBIETTIVI LEGALITAS Stimolare la conoscenza critica del fenomeno mafioso, della sua storia ed evoluzione e delle sue implicazioni socio- culturali. Contribuire alla lotta contro la cultura mafiosa, e all'acquisizione della legalità come orizzonte culturale del vivere civile, valore ispiratore di comportamenti e scelte coerenti nel rapporto con se stesso, con gli altri e con le Istituzioni. Rendere consapevoli gli alunni sull’importanza del rispetto delle leggi per un’ordinata e civile convivenza . ATTIVITA’ Ricerche, approfondimenti discussioni. Incontri con Autorità ed esperti esterni DESTINATARI Alunni dell’Istituto RISORSE UMANE Docenti di varie discipline. esperti esterni DURATA Intero anno scolastico EDUCAZIONE AMBIENTALE docente referente: Maria Teresa Malara TITOLO PROGETTO I RIFIUTI = PROBLEMA O RISORSA OBIETTIVI ATTIVITA’ Sensibilizzare gli studenti alle Ricerche, approfondimenti problematiche ambientali al fine di Monitoraggio tra gli maturare comportamenti responsabili; studenti Conoscere i vari tipi di rifiuto e le modalità Incontri con esperti del di smaltimento e riciclo; settore e con rappresentanti Promuovere la partecipazione alla raccolta delle Istituzioni differenziata; DESTINATARI Alunni dell’Istituto RISORSE UMANE Proff. Teresa Malara Maria Bazzano DURATA Intero anno scolastico esperti esterni 47 EDUCAZIONE STRADALE Docente referente: Giovanna Lofaro TITOLO PROGETTO OBIETTIVI Conoscere e praticare comportamenti corretti e prudenti, improntati al rispetto del vivere in comune “la strada”. EDUCAZIONE STRADALE ATTIVITÀ Ricerche, approfondimenti discussioni. Incontri con autorità ed esperti esterni DESTINATARI Alunni del biennio RISORSE UMANE Docenti di varie discipline. Esperti esterni DURATA Intero anno scolastico CITTADINANZA E COSTITUZIONE TITOLO PROGETTO OBIETTIVI Consolidare la conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione italiana e della loro applicazione nella realtà. Concorrere allo sviluppo delle capacità di problematizzazione, valutazione critica, e rielaborazione creativa. “Un principio… al mese” ATTIVITA’ Produzione di un calendario DESTINATARI Alunni di varie classi RISORSE UMANE DURATA Prof.ssa Orario curriculare Maria Bazzano 48 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Docente referente : Santa Strati TITOLO PROGETTO OBIETTIVI DESTINATARI EDUCAZIONE ALIMENTARE Sensibilizzare ad una corretta alimentazione Alunni di varie classi STALKING CULTURA DELLA DONAZIONE E DELLA SOLIDARIETA’ L’IDEA DELLA PREVENZIONE: Alcool, fumo, droga Conoscere le problematiche dello stalking Alunni delle terze classi alunni delle penultime e ultime classi Sensibilizzare alla cultura della donazione e della solidarietà Conoscere le varie sostanze stupefacenti, gli effetti, le conseguenze e i danni psico-fisici da alcol, fumo e droga. RISORSE UMANE DURATA ATTIVITÀ Esperti esterni Orario curriculare incontri con esperti Esperti del consultorio familiare di Villa San Giovanni Orario curriculare Esperti del consultorio familiare di Villa San Giovanni dell’AIDO e dell’AVIS alunni di tutte le classi docenti e allievi dell’istituto allievi della scuola media Alunni del biennio Esperti esterni Orario curriculare incontri con esperti visione di video Incontri con esperti Elaborazione testi. Partecipazione a concorsi “Giornata Telethon” Orario curriculare Incontri con esperti 49 EDUCAZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO SPORTELLO COUSELLIG RESPONSABILE OBIETTIVI DESTINATARI Prof Cotroneo Caterina Offrire agli alunni uno spazio di accoglienza e di ascolto, perché possano affrontare specifiche difficoltà o momenti di crisi; Alunni di tutte le classi RISORSE UMANE ATTIVITÀ DURATA Prof Cotroneo Caterina Sportello d’ascolto Apertura settimanale in orario antimeridiano RISORSE UMANE ATTIVITÀ DURATA SITO WEB TITOLO PROGETTO SITO WEB RESPONSABILE OBIETTIVI DESTINATARI Valorizzare il sito Web della scuola come strumento comunicativo e informativo; Alunni, genitori, Arricchire i link con Prof. Elena Scopelliti materiale didattico ; operatori scolastici , Divulgare sul territorio territorio le attività della scuola; Favorire l’orientamento degli studenti di terza media . Aggionamento del SITO-WEB Prof. Elena Scopelliti Assistente Tecnico: Pasquale D’Emilio Applicazione di tecniche multimediali Intero anno scolastico Pubblicazione on-line. 50 PALKETTO STAGE RAPPRESENTAZIONI TEATRALI IN LINGUA STRANIERA FRANCESE RISORSE UMANE Docenti di lingua straniera IIE –IIIE Prof. Strati IVB- VB Prof Minniti OBIETTIVI ATTIVITA’ L’AVARE di Molière A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM Di W. Shakespear INGLESE DESTINATARI Acquisire la consapevolezza dell’importanza delle lingue straniere come strumento di comunicazione e socializzazione; IVB –IIE Prof. Destefano THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST di Oscar Wilde VB - IIIE Consolidare le competenze linguistiche e letterarie. WEST SIDE STORY MUSICAL IIB e IIG Ottimizzare la conversazione e produzione in lingua straniera . Analisi e traduzione del testo. Partecipazione alle rappresentazioni teatrali in lingua straniera. Prof. Larosa SPAGNOLO GUYS AND DOLLS JR IIC LOS LOCOS DE VALENCIA di Lope de Vega IVB e VB Prof Caruso 51 VIAGGI STUDIO ALL’ESTERO TITOLO DEL PROGETTO “MESTER CURSOS DE ESOPAÑOL” “FRANCE ACTUELLE” LOCALITA’ SPAGNA Salamanca FRANCIA Costa Azzurra OBIETTIVI DESTINATARI Consolidare le competenze linguistiche Conseguire la certificazione in Alunni dell’indirizzo lingua spagnola linguistico: livello B1 e B2 classi 4B, IIB, IIG (Quadro europeo di riferimento per l’apprendimento delle lingue) Consolidare le competenze linguistiche; Conseguire la certificazione esterna. Alunni dell’indirizzo Linguistico classe IIIB del liceo classico sperimentale bilingue classe IIE RISORSE UMANE Proff. Caruso Dattola Proff. Minniti Strati PERIODO Febbraio 2012 Febbraio 2012 DURATA ATTIVITÀ 7/8 giorni Lezioni di spagnolo (grammatica, lessico, cultura) con studenti di diversa nazionalità; Partecipazione a conferenze sull’arte, la storia, la letteratura e la cultura spagnola 7 giorni Lezioni di francese con insegnanti di madrelingua; Visita a località di interre storico e artistico. 52 ORIENTAMENTO Docente responsabile : Augusto Cosentino funzione strumentale RISORSE UMANE DESTINATARI DURATA Il Preside e tutti i docenti dell’Istituto Alunni delle ultime classi Intero anno scolastico La Commissione Orientamento Alunni e genitori delle scuole medie ORIENTAMENTO IN ENTRATA OBIETTIVI: La varietà dei percorsi liceali del “Nostro” rappresenta , per gli alunni delle scuole medie del bacino di utenza , un’ampia opportunità di scelta in base alle personali inclinazioni e preferenze. La scuola, radicata sul territorio, con dimensioni contenute, ma all’avanguardia per strutture (laboratori, uso di nuove tecnologie), offre una formazione seria e completa, adeguata alle esigenze di una modernità ben fondata su una solida formazione tradizionale. ATTIVITA’ ( da realizzare con la collaborazione con le singole scuole medie): Visite degli alunni dell’ultimo anno delle scuole medie del territorio, alla struttura scolastica del “L.Nostro”, con eventuale partecipazione ad una lezione o alle attività di laboratorio; Visite di alcuni docenti dell’Istituto “Nostro” presso le scuole medie, (incontri con i Presidi, i Responsabili dell’orientamento, i docenti e gli alunni delle scuole medie, - illustrazione dei diversi curricula e delle attività scolastiche ed extra-scolastiche); “PORTE APERTE AL NOSTRO” : per illustrare le attività della Scuola ad alunni e genitori e permettere una conoscenza degli ambienti e delle strutture; Diffusione dei curricula e delle attività della scuola attraverso mezzi di informazione e tramite il sito internet; ORIENTAMENTO IN USCITA D.M. 245/97 OBIETTIVI: Informare gli allievi sugli sbocchi professionali adeguati alla loro formazione; su eventuali occasioni di formazione professionale post -diploma; sui diversi indirizzi universitari, ed in particolare sull’offerta formativa delle tre università calab resi (Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Università “Magna Grecia” di Catanzaro, Università della Calabria) e dell’Università di Messina; Guidare gli alunni sulle occasioni legate al diritto allo studio (borse di studio, possibilità di alloggio ecc.) nonché sulle opportunità di mobilità di studio, anche all’estero. Far riconoscere agli allievi le proprie inclinazioni e potenzialità, chiarire le proprie aspirazioni e motivazioni, nel quadro delle possibilità lavorative insite nelle scelte universitarie. Tale percorso appare tanto più importante in un territorio in cui la disoccupazione giovanile presenta un’alta incidenza, per cui una scelta adeguata del proprio percorso di formazione garantisce maggiori possibilità di successo lavorativo. ATTIVITA’: attività didattiche di orientamento in ore curriculari , (ad opera dei docenti interni alla classe); attività di tutoring personalizzate per i vari alunni della scuola, anche con eventuale intervento di specialisti, per tracciare un profilo psicologi co e attitudinale dell’alunno; incontri collettivi per illustrare sbocchi professionali e lavorativi e curricula universitari; simulazioni delle prove d’ingresso ai corsi a numero chiuso; visite presso alcune facoltà delle Università di Reggio Calabria, Messina, Catanzaro o Cosenza; attività di raccordo con Istituzioni, Enti, Associazioni culturali che possano collaborare con la Scuola. 53 RISORSE PROFESSIONALI UFFICIO DI PRESIDENZA PROFF. DIRIGENTE SCOLASTICO FRANCO TRECROCI COLLABORATORE VICARIO ELENA SCOPELLITI COLLABORATORE GEMMA SALVUCCI UFFICIO DI SEGRETERIA DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI AREA FUNZIONI STRUMENTALI 1 GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E CONCORSUALI 3 INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI 4 RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNI ALLA SCUOLA MASSIMO FOCÀ PROFF. MARIA BAZZANO CATERINA ARANITI AUGUSTO COSENTINO ANGELA OLIVERI 54 COMMISSIONI PROFF. ORIENTAMENTO Genoese, Giordano, Minniti, Oliveri, Scordino e Docente F.S. Area 3 VIAGGI D’ISTRUZIONE Araniti, Calabrese, Soraci ORARIO Bazzano, Salvucci, Scopelliti Elena VALUTAZIONE TITOLI FUNZIONE STRUMENTALE Arrigo, Crimi, Santoro ELABORAZIONE P.O.F. Arrigo, Malara, Strati, Docenti Funzione Strumentale. ATTIVITÀ DI RECUPERO Bazzano, Salvucci ACQUISTI Calabrese, Crimi, Surace ELABORAZIONE REGOLAMENTO D’ISTITUTO Acclavio, Bazzano, Scopelliti E. GRUPPO G.I.O. Imerti , Genoese REFERENTI PROFF. EDUCAZIONE ALLA SALUTE Strati Santa EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ Bazzano Maria EDUCAZIONE STRADALE Lofaro Giovanna EDUCAZIONE AMBIENTALE Malara Maria Teresa EDUCAZIONE ALLA LETTURA Scopelliti Elena 55 RESPONSABILI LABORATORI PROFF. INFORMATICA SALVUCCI GEMMA LINGUISTICO 1 STRATI SANTA LINGUISTICO 2 LAROSA SILVANA SCIENTIFICO ONDINO GIUSEPPA RESPONSABILI PROFF BIBLIOTECA ARANITI CATERINA SITO WEB SCOPELLITI ELENA COORDINATORI DEI DIPARTIMENTI PROFF. LINGUAGGI (BIENNIO) Lettere, lingue straniere, arte STRATI SANTA LINGUAGGI (TRIENNIO) Lettere , lingue straniere, arte MATEMATICO - (matematica ed informatica) SANTORO GIOVANNA SALVUCCI GEMMA SCIENTIFICO-TECNOLOGICO: scienze naturali, MALARA MARIA TERESA chimica, fisica, scienze motorie e sportive STORICO SOCIALE: storia, storia e geografia, filosofia, BELMUSTO PALMINA scienze umane, diritto, religione SOSTEGNO IMERTI ANGELA COMITATO DI VALUTAZIONE - PROFF. OLIVERI ANGELA SANTORO GIOVANNA SCOPELLITI ELENA RESPONSABILE DELLA SICUREZZA – PROF. SCOPELLITI ELENA 56 COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE INDIRIZZI LICEO DELLE SCIENZE UMANE (N.O) SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (V.O.) CLASSE PROFF. IA SURACE SANTA II A PELLEGRINO DOMENICA IIIA ARRIGO ANNA MARIA IVA CERAVOLO MARINA VA CRIMI ANTONELLA IV F LICEO LINGUISTICO (N.O.) LINGUISTICO (V.O.) LICEO CLASSICO (N.O.) LICEO CLASSICO (V.O.) LICEO SCIENTIFICO (N.O.) ARANITI CATERINA I B OLIVERI ANGELA II B STRATI SANTA IG MINNITI MARIA IIG CARUSO CONCETTA III B GIORDANO MARIA IV B SCOPELLITI ANTONIA V B DIENI GIUSEPPA IC SCOPELLITI ELENA IIC COSENTINO AUGUSTO ID MALARA MARIA TERESA II D/E SALVUCCI GEMMA III D SANTORO GIOVANNA III E CALABRESE VINCENZA IH DESTEFANO ANTONELLA 57 PERSONALE ATA D.S.G.A. FOCA’ MASSIMO ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 1. CARDILLO MARIA TERESA 2. FIDANZA FRANCESCA 3. FORTUGNO SEBASTIANO 4. RANIERI DOMENICO ASSITENTI TECNICI 1. ANGHELONE DOMENICO 2. D’EMILIO PASQUALE COLLABORATORI SCOLASTICI 1. ARCOLÀ DOMENICO 2. CATALANO ANTONIETTA 3. IDONE FRANCESCA 4. PACE DOMENICA 5. REITANO ROCCO 6. SCIARRONE GIUSEPPA 7. SINICROPI ADRIANA 8. SPAMPINATO CONCETTA EX LSU GIUFFRÈ NATALE 58 ORGANI COLLEGIALI COLLEGIO DOCENTI Cognome e Nome Acclavio Santa Araniti Caterina Arrigo Anna Maria Bazzano Maria R. Belmusto Palmina Biondi Valeria Calabrese Vincenza Caratozzolo Rosario Caruso Concetta Cassone Maria A Catananti Ornella Ceravolo Marina Cosentino Augusto Cotroneo Caterina M. Crimi Antonella Dattola Antonia D'onofrio Lucia Destefano Antonella Dieni Giuseppa Errigo Marianna Fiore Rosanna Foti Francoise Genoese Maria T. Giordano Maria C. Imerti Angela M. Larosa Silvana Lauro Elvira C. Lepore Giovanna Lofaro Giovanna Luppino Francesca Malara Maria T. Mangano Grazia M. Mangione Gabriella Minniti Angela Nostro Concetta M. Oliveri Angela Ondino Giuseppa Pellegrino Domenica M. Princi Antonio C. Salvucci Gemma Santoro Giovanna Scopelliti Antonia Scopelliti Elena Scordino Teresa Soraci Graziella Strati Santa Surace Santa Zenofonte Sorrenti Annunziata Materia di insegnamento Classe di concorso RELIGIONE N05 LETTERE E LATINO A051 LETTERE E LATINO A051 DIRITTO A019 STORIA E FILOSOFIA A037 SOSTEGNO LETTERE LATINO E GRECO AD02 (A031) A052 EDUCAZIONE FISICA A019 LINGUA CIVILTA’ STRANIERA Spagnolo A446 RELIGIONE N05 EDUCAZIONE FISICA A029 MATEMATICA E FISICA A049 LETTERE LATINO E GRECO A052 FILOSOFIA PSICOLOGIA SC. EDUCAZIONE A036 STORIA E FILOSOFIA A037 CONVERSAZIONE LINGUA STRANIERA SPAGNOLO C031 CONVERSAZIONE LINGUA STRANIERA INGL ESE C031 LINGUA CIVILTA’ INGLESE A046 MATEMATICA E FISICA A049 LINGUA CIVILTA’ STRANIERA Spagnolo A446 STORIA DELL'ARTE A061 CONVERSAZIONE LINGUA STRANIERA FRANCESE C031 SOSTEGNO AD02 LETTERE E LATINO SOSTEGNO A051 AD02 (A346) LINGUA CIVILTA’ STRANIERA INGLESE A346 STORIA E FILOSOFIA A037 MATEMATICA E FISICA A049 EDUCAZIONE FISICA A029 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE A025 SCIENZE NATURALI,CHIM.,GEO., MICROCITEMIA A060 LETTERE E LATINO A051 MATEMATICA E FISICA A049 LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE A246 STORIA DELL'ARTE A061 LETTERE A050 SCIENZE NATURALI,CHIM.,GEO., MICROCITEMIA A060 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE A046 SCIENZE NATURALI,CHIM.,GEO., MICROCITEMIA A060 MATEMATICA E FISICA A049 LETTERE E LATINO A051 LETTERE E LATINO A051 LETTERE LATINO E GRECO A052 SOSTEGNO AD02 FILOSOFIA E PSICOLOGIA A036 LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE A246 LETTERE A050 SOSTEGNO AD02 59 CONSIGLIO D’ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO 1. TRECROCI FRANCO DOCENTI 2. ARRIGO ANNA MARIA 3. CALABRESE VINCENZA 4. COSENTINO AUGUSTO 5. CRIMI ANTONELLA 6. SALVUCCI GEMMA 7. SORACI GRAZIELLA PERSONALE A.T.A. 8. D’EMILIO PASQUALE CLASSI ALUNNI 9. LABATE ALESSIA S. VA 10. CORIO LUIGI VB 11. INGENITO ANDREA IID GENITORI 12. CARRIERI ANNA MARIA IIID 13. D’AGOSTINO FRANCESCO IIC 14. TOMASELLO RAIMONDO ID ORGANO DI GARANZIA DIRIGENTE SCOLASTICO TRECROCI FRANCO TITOLARE CLASSE SUPPLENTE CLASSE DOCENTI Calabrese Vincenza GENITORI Tomasello Raimondo ID Trombetta Maria IIG Latella Giulia IH Ieracitano Rossella IC ALUNNI Acclavio Santa 60 CONSIGLI DI CLASSE LICEO CLASSICO DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana IC IIC ID II D/E III D III E Scopelliti E. Scopelliti E. Santoro Mangano Santoro Mangano Lingua e cultura latina Scopelliti E. Cosentino Santoro Calabrese Santoro Calabrese Lingua e cultura greca Scopelliti E. Cosentino Calabrese Calabrese Cosentino Calabrese Lingua e cultura straniera Inglese Larosa Larosa -- Destefano -- Destefano Lingua e cultura straniera Francese -- -- -- Strati -- Strati Storia e Geografia Cosentino Cosentino -- -- -- -- Storia -- -- Lauro Lauro Lauro Belmusto Filosofia -- -- Lauro Lauro Lauro Belmusto Matematica (con Informatica) Salvucci Salvucci Dieni Salvucci Mangione Salvucci Fisica -- -- -- Salvucci Mangione Salvucci Scienze naturali Malara Malara Malara Ondino Malara Malara Storia dell’Arte -- -- Nostro Fiore Fiore Nostro Scienze motorie e sportive Catananti Catananti Catananti Catananti Religione cattolica Cassone Cassone Cassone Cassone Cassone Acclavio Sostegno -- -- -- -- -- Biondi COORDINATORI Scopelliti E Cosentino Malara Salvucci Santoro Calabrese Catananti Catananti 61 LICEO LINGUISTICO DISCIPLINE IG II G IB II B III B IV B VB Lingua e letteratura italiana Surace Oliveri Oliveri Oliveri Giordano Arrigo Mangano Lingua latina Santoro Araniti Giordano Araniti Giordano Scopelliti A. Mangano Lingua e cultura straniera Francese Minniti Strati Strati Strati Minniti Minniti Minniti Conversazione Francese Foti Foti Foti Foti Foti Foti Foti Lingua e cultura straniera Inglese Larosa Larosa Larosa Larosa Conversazione Inglese Destefano Destefano Destefano D’onofrio D’onofrio D’onofrio D’onofrio D’onofrio D’onofrio D’onofrio Lingua e cultura straniera Spagnolo Errigo Caruso Caruso Caruso Errigo Caruso Caruso Conversazione Spagnolo Dattola Dattola Dattola Dattola Dattola Dattola Dattola Storia e Geografia Scopelliti A. Oliveri Araniti Oliveri -- -- -- Storia -- -- -- -- Filosofia -- -- -- -- Matematica Lepore Lepore Fisica -- -- -- Scienze naturali Princi Malara Disegno e Storia dell’Arte -- Scienze motorie e Catananti sportive Religione cattolica Cassone Sostegno COORDINATORI Giordano Scopelliti A. Mangano Soraci Soraci Soraci Dieni Dieni Dieni -- -- Dieni Dieni Princi Malara Ondino -- Ondino -- -- -- Luppino Luppino Luppino Lofaro Catananti Lofaro Lofaro Lofaro Lofaro Mangione Mangione Acclavio Acclavio Acclavio Acclavio Acclavio Acclavio -- Zenofonte -- -- Minniti Caruso Oliveri Strati -- -- Giordano Scopelliti A. Scordino Dieni 62 LICEO SCIENTIFICO DISCIPLINE I H Lingua e letteratura italiana Scopelliti A. Lingua e cultura latina Scopelliti A. Lingua e cultura straniera Inglese Storia e Geografia Destefano Scopelliti A. Matematica (con Informatica ) Ceravolo Fisica Ceravolo Scienze naturali Malara Disegno e Storia dell’Arte Luppino Scienze motorie e sportive Caratozzolo Religione cattolica Acclavio COORDINATORE Destefano 63 LICEO DELLE SCIENZE UMANE SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO DISCIPLINE IA II A III A IV A VA IV F Lingua e letteratura italiana Surace Surace Arrigo Arrigo Giordano Araniti Lingua latina Araniti Araniti Arrigo Arrigo Giordano Araniti Lingua e cultura straniera Pellegrino Inglese Pellegrino Pellegrino Pellegrino Pellegrino Pellegrino Storia e Geografia Surace Surace -- -- -- -- Diritto ed economia Bazzano Bazzano -- -- -- -- Diritto e legislazione sociale -- -- -- -- Bazzano -- Storia -- -- Crimi Crimi Crimi Crimi Filosofia -- -- Crimi Crimi Crimi Belmusto Psicologia -- -- Cotroneo Soraci Cotroneo Sociologia -- - Cotroneo Soraci Cotroneo Pedagogia -- -- Cotroneo Soraci Soraci Cotroneo Metodologia -- -- -- -- Soraci -- Scienze Umane Soraci Cotroneo -- -- -- -- Matematica Lepore Lepore Lepore Ceravolo Lepore Salvucci Fisica -- -- -- Ceravolo -- Ceravolo Scienze naturali Princi Ondino Ondino Ondino -- Disegno e Storia dell’Arte -- -- Luppino Luppino Luppino Luppino Lofaro Lofaro Lofaro Lofaro Catananti Scienze motorie e sportive Caratozzolo -- Religione cattolica Acclavio Acclavio Acclavio Acclavio Acclavio Acclavio Sostegno -- Zenofonte Biondi -- Imerti Genoese Pellegrino Arrigo Ceravolo Crimi Araniti COORDINATORI Surace 64 RAPPRESENTANTI ALUNNI E GENITORI LICEO CLASSE delle scienze umane IA IIA IIIA Socio-psico pedagogico IVA VA IVF IB IIB IIIB linguistico IVB VB IG IIG IC IIC classico ID IID/E IIID IIIE scientifico IH ALUNNI 1. COTRONEO ILARIA 2. IANNO’ GIORGIA --------------------------------COTRONEO FRANCESCA LECCADITO MARIA DELFINO JESSICA A. MAMONE EVELYN CAROLINA FETTAH WIDAD PORFIDA ANTONINA BELLANTONI MARTINA COTRONEO ANGELA E. FORTUGNO MARICA STRACUZZA MARIA POLSIA --------------------------------CORIGLIANO GIOVANNA MAGENTA ILARIA GRECO FEDERICA MAZZA FRANCESCA VERSACE FRANCESCO ----------------LAGANA’ CHIARA PIA MONTALBANO ILARIA CORIGLIANO GIULIA PALMENTA SARA IERACITANO ROSSELLA VERSACE FLAVIANA CONDIORIO GIANFRANCO FRANZESE MARIA BAMBARA STEVEN R. CARPINELLI NOEMI LUCIA --------------------------------AZZARA’ ANTONINO VERDUCI MARZIA --------------------------------COTRONEO FRANCESCO LATELLA GIULIA CONSIGLI DI CLASSE GENITORI BAGNATO MARIA SILVESTRO ANNUNZIATA ------------------------------------------------------------------------------------------------COSTANTINO ANNA ----------------IANNO’ GISELLA PARISI GIULIA GALIMI MARIA TORTORELLA MARIA E. --------------------------------PORPIGLIA DOMENICO SCOPELLITI CONCETTA ----------------------------------------------------------------ARENA CAROLINA COSTANTINO ANNA TROMBETTA MARIA ----------------LOIERO ENZA MORGANTE PAOLA CAVO’ GIUSEPPINA D’AGOSTINO FRANCESCO TOMASELLO RAIMONDO ----------------TALIANO PALMINA --------------------------------------------------------------------------------IDONE FRANCESCA SANTORO CARMELINA RAPPRESENTANTI CONSULTA PROVINCIALE ALUNNI CLASSE SANTACATERINA FILIPPO IIID MARCELLO FRANCESCO ID 65 Il Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 è stato: approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 11 novembre 2011 adottato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 11 novembre 2011 DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF PRESENTAZIONE DEL P.O.F.: Alla stampa, ai rappresentanti dei genitori e degli alunni. PUBBLICAZIONE: Albo dell’Istituto; Sito Internet www.luiginostro.it 66