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LICEO STATALE ”LUIGI NOSTRO”

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LICEO STATALE ”LUIGI NOSTRO”
LICEO STATALE ”LUIGI NOSTRO ”
Classico - linguistico - scientifico - socio-psico-pedagogico - delle scienze umane
Via Marconi, 77 89018 - Villa San Giovanni (R.C.) Cod. Mecc. RCPM030007
Presidenza : Tel. 0965/795313 - Segreteria : Tel. 0965/752197 Fax.:0965/704053
e-mail: [email protected] - www.luiginostro.it
1
anno scolastico 2011-12
INDICE
Le ragioni di un nome
Storia e identità dell’Istituto
Dati generali dell’Istituto
Strutture
INDIRIZZI DI STUDIO
Profili in uscita comuni a tutti gli indirizzi
Piani di studio e quadri orario – Vecchio Ordinamento (V.O.)
Liceo classico tradizionale (sezione D)
Liceo classico sperimentale (sezione E)
Indirizzo socio-psico-pedagogico
Indirizzo linguistico
I percorsi liceali del Nuovo ordinamento (N.O.)
Liceo classico
Liceo scientifico
Liceo linguistico
Liceo delle scienze umane
Obbligo d’istruzione - Competenze di base
OFFERTA FORMATIVA
Scelte educative e formative
Finalità generali
Obiettivi educativi e formativi
Contenuti
Cittadinanza e Costituzione
Percorsi tematici multidisciplinari
Area di progetto
Scelte metodologiche
Visite guidate e viaggi di istruzione
Viaggi studio all’estero
Accoglienza per gli alunni delle classi iniziali
Recupero, sostegno e potenziamento
Attività proposte dagli Studenti
Programmazione per alunni diversamente abili
Integrazione alunni stranieri
VALUTAZIONE
Modalità di verifica e di valutazione
Indicatori valutativi
Validità dell’anno scolastico
I biennio- valutazione periodica degli apprendimenti
I biennio- valutazione sommativa in funzione dei livelli da certificare
Valutazione di cittadinanza e costituzione - Valutazione del comportamento
Criteri di attribuzione voto di condotta
Pagina
4
4
5
6
8
8
9
9
10
11
12
13
13
14
15
16
17
18
19
19
19
19
19
20
20
21
21
22
22
22
22
23
23
24
24
25
26
27
28
29
30
2
Credito scolastico
Credito formativo
Esame di stato
Scrutinio finale - Criteri di valutazione
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI POMERIDIANE
Progetto Teatro : “La bisbetica domata”
PON FSE annualità 2007-2013
POR FSE CALABRIA 2007/2013
Progetto: Redazione in classe
Progetto: Quanto è stellata la notte
Progetto: Giudeofobia antica e a ntisemitismo moderno
Progetto: Voci dal territorio, musica, danza e poesie calabresi
Progetto: Mi fa male il mondo
Progetto: Psicomotricità= musica
Progetto: corso di inglese : Absolute beginners
Progetto: Alfabetizzazione informat ica
ATTIVITÀ CURRICULARI
Educazione alla lettura
Approfondimento scientifico
Educazione alla legalità
Educazione ambientale
Educazione stradale
Cittadinanza e Costituzione
Educazione alla salute
Sportello Couselling
Sito WEB
Palketto stage
VIAGGI STUDIO ALL’ESTERO
ORIENTAMENTO
RISORSE PROFESSIONALI
Ufficio di Presidenza - Ufficio di Segreteria - Funzioni Strumentali
Commissioni – Referenti
Responsabili dei laboratori, biblioteca, sito Web, Coordinatori dei dipartimenti
Comitato di valutazione – Responsabile sicurezza
Coordinatori dei consigli di classe
Personale ATA
ORGANI COLLEGIALI
Collegio dei docenti
Consiglio d’istituto
Organo di Garanzia
Consigli di classe
Rappresentanti di classe
Consulta provinciale degli studenti
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
31
33
33
34
36
37
37
38
39
40
41
42
43
43
44
45
45
46
46
46
47
47
48
48
49
50
50
51
52
53
54
54
55
56
56
57
58
59
59
60
60
61
65
65
66
3
LE RAGIONI DI UN NOME “LUIGI NOSTRO”
SCUOLA TRA MODERNITA’ E TRADIZIONE
L’Istituto “Luigi Nostro” di Villa San Giovanni, svolge la propria
funzione educativa cercando di interpre tare i bisogni e le esigenze,
sempre in evoluzione, del cittadino di qu esto comprensorio.
E’ questa una scuola aperta all’innovazione, alle scienze moderne, alle
tecnologie multimediali, consapevole della ricchezza e della versatilità
della formazione classico-umanistica.
“Sarebbe opportuno che i giovani si avvicinassero al “Nostro” co me ad un
maestro di educazione morale e ad un meraviglioso evocatore di mondi scomparsi,
di passioni e di forze sempre vive e operanti tra gli uomini. Ciò che l’autore ci ha
tramandato, impedendo che fosse sepolto sotto le rovine del tempo, va custodito con
rispetto e protetto dall’oblio. Le radici e l’identità di un paese passano se mpre
attraverso l’eterna dialettica tra oblio e memoria, senza la quale diventeremmo
piccoli granelli di sabbia destinati ad essere spazzati via dal vento dei cambiamenti
della storia.” (Franco Trecroci - Prefazione a “Notizie Storiche e topografiche
intorno a tutti i paesi del Cenideo” ).
E’ con questo spirito che il Liceo “ Luigi Nostro” accoglie i giovani, affinché i ntendano che per delineare e
costruire il proprio futuro, rispondere in maniera adeguata alle sfide della società di oggi e di do mani,
occorre mantenere alta “ la tensione ideale verso quei valori che sempre hanno agitato, tormentato e fatto
vivere l’animo dell’uomo.
STORIA E IDENTITÀ DELL’ISTITUTO
L’Istituto superiore “L. Nostro” nasce nel 1967/68 come sezione staccata del Magistrale di Reggio Calabria “T.
Gulli”, da cui l’affettuoso appellativo “Il Gullino”, che ben presto contraddistingue la piccola comunità
scolastica villese.
L’istituzione del Magistrale a Villa ha favorito la pro mozione culturale del territorio. Il “Gullino”nel 1975/76
viene riconosciuto Istituto autonomo ed è intitolato a don Luigi Nostro, illu stre cittadino, autore di un’opera
storica su tutti i paesi del Cenideo, oltre che villese impegnato a rivendicare l’autono mia amministrativa della sua
città, che rischiava di essere ridotta a se mplice rione della grande Reggio.
Nel 1990/91 all’Istituto Magistrale vengono accorpate le classi di Liceo Classico, istituito nel 1987/88, come
sezione staccata del Liceo “T. Campanella” di Reggio Calabria.
Dal 1994/95 l’Istituto accoglie l’indirizzo socio- psico-pedagogico, l’indirizzo linguistico e il liceo classico.
Dal 2010/11, a seguito della riforma della scuola s uperiore, gli indirizzi già presenti sono confluiti nei licei:
classico, linguistico, delle scienze umane . Dal corrente anno scolastico è stato istituito il liceo scientifico.
E’ stato autorizzato il liceo delle scienze umane-opzione economico sociale .
La scuola persegue, pur nel rispetto dei diversi piani di studio, in sintonia con la moderna cultura europea, l’idea
di un’educazione non come meccanica trasmissione di contenuti preconfezionati, ma come conquista
dell’autonomia intellettuale, come acquisizione critica di strumenti culturali al servizio della fo rmazione integrale
della persona e del cittadino. Sia nella di dattica ordinaria che negli ambiti extra-curricolari tende a valorizzare e
sostenere l’impegno individuale e il percorso di crescita di ciascuno stud ente, anche attraverso interventi
specifici di accoglienza, di recupero e sostegno, e di orienta mento scolastico e universitario.
4
DATI GENERALI DELL’ISTITUTO
Anno Scolastico 2011-2012
CLASSI - ALUNNI
NUMERO
CLASSI
INDIRIZZI
Nuovo
ordinamento
Vecchio
ordinamento
Liceo Classico
Tradizionale
2
Tradizionale/sperimentale
1
Sperimentale
1
NUMERO
ALUNNI
90
Liceo linguistico
3
84
Liceo socio psico-pedagogico
4
86
Liceo classico
2
51
Liceo linguistico
4
86
Liceo delle scienze umane
2
49
Liceo scientifico
1
26
20
classi
472
alunni
TOTALE
PERSONALE DOCENTE E NON-DOCENTE
Docenti
ATA
Tecnici di laboratorio
EX LSU
Numero
48
13
2
1
5
STRUTTURE
Aula magna con sistema di video-proiezione;
Aula docenti – Biblioteca - Cineteca;
Laboratori:
 n°2 laboratori linguistici dotati di ricevitore satellitare, p.c. collegati in rete, software per
l’insegnamento delle lingue e la conversazione, possibilità di interagire tra docente -allievo,
stampante in rete, cuffie per ogni allievo; proiezione ;
 n° 1 laboratorio di informatica;
 n°1 laboratorio scientifico; lavagna interattiva ;
Cablaggio e messa in rete dell’intero istituto;
Aule didattiche (dotate di personal computer collegati in rete);
Cortile interno utilizzato per l’attività sportiva.
Aula magna
Biblioteca- aula docenti
Laboratorio linguistico 1
6
Laboratorio di informatica
Laboratorio linguistico 2
Laboratorio scientifico
7
INDIRIZZI DI STUDIO
VECCHIO
ORDINAMENTO
(V.O.)
1. Indirizzo socio-psico-pedagogico
2. Indirizzo linguistico
3. Liceo classico
1. Liceo delle scienze umane
NUOVO
ORDINAMENTO
(N.O.)
2. Liceo linguistico
3. Liceo classico
4. Liceo scientifico
AUTORIZZATO
5. Liceo delle scienze umane opzione economico -sociale.
PROFILI IN USCITA COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI
Al termine del corso di studi, l’allievo :
 ha acquisito conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali
e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, e all’inserimento nella vita
sociale e nel mondo del lavoro;
 è in grado di inquadrare i contenuti in una visione unitaria del sapere;
 sa comprendere ed usare i linguaggi specifici delle discipline;
 si pone con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazio ni,
ai fenomeni e ai problemi,
 sa leggere criticamente i fenomeni culturali nel contesto storico;
 è sensibile ai problemi del nostro tempo ed aperto alle comunicazioni ed allo
scambio interculturale;
 è in possesso degli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita
della realtà;
 è in grado di operare scelte autonome in campo scolastico e professionale.
8
PIANI DI STUDIO E QUADRI ORARIO
VECCHIO ORDINAMENTO
LICEO CLASSICO TRADIZIONALE - SEZIONE D
Discipline
Educazione fisica
Religione
Italiano
Latino
Greco
Lingua straniera
Geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Scienze
Fisica
Storia dell’arte
Totale ore settimanali
N° discipline per anno
Ore settimanali per anno
di corso
I
II
III
2
2
2
1
1
1
4
4
4
4
4
4
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
4
3
2
2
3
1
1
2
28
28
29
10
11
11
Totale ore lezione
nel quinquennio
300
150
660
660
510
240
120
390
270
330
270
150
120
Al termine del corso di studi, l’alunno:

Conosce i contenuti delle discipline dell’indirizzo, con particolare attenzione alla
loro dimensione umanistica, storica e culturale.

Legge e interpreta le fonti documentali antiche e moderne.

Argomenta in modo autonomo ed opera adeguate connessioni interdisciplinari

Elabora concetti.

Utilizza modelli logico-matematici.
PROSPETTIVE POST-DIPLOMA
Prerogativa principale del Liceo Classico è quella di fornire ai suoi alunni una formazione ed una
preparazione tali da consentire loro di frequentare con buone prospettive di successo qualsiasi
facoltà universitaria, e in particolare quelle dalla connotazione più propriamente umanistica, quali ad
esempio:
Lettere,Filosofia; Scienze Storiche, Lingue Straniere, Giurisprudenza, Scienze Turistiche, Scienze
Archivistiche e Librarie, Scienze della Moda e del Costume, Archeologia, Letteratura Musica e
Spettacolo, Beni Culturali, scienze della Comunicazione: Editoria e Giornalismo.
Il diploma del liceo classico, inoltre, può essere spendibile anche per l’accesso a concorsi nel settore
dell’impiego pubblico e privato; molte aziende, infatti, ricercano per tali forme d’impiego risorse
umane con formazione umanistica.
9
LICEO CLASSICO SPERIMENTALE - SEZIONE E
Discipline
Educazione fisica
Religione
Italiano
Latino
Greco
Geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Scienze
Fisica
Storia dell’arte
Lingua francese
Lingua inglese
Totale ore settimanali
N° Discipline per anno
Ore settimanali per anno
di corso
II
III
2
2
1
1
4
4
4
4
3
3
3
3
3
3
2
2
3
2
2
3
1
2
3
3
3
3
34
35
13
13
Totale ore lezione
nel quinquennio
300
150
660
660
510
120
390
270
330
270
150
120
450
450
Al termine del corso di studi, l’alunno :
 Conosce i contenuti delle discipline dell’indirizzo, con particolare attenzione alla loro
dimensione umanistica, storica e culturale e interculturale.
 Legge e interpreta le fonti documentali antiche e moderne.
 Argomenta in modo autonomo ed opera adeguate connessioni interdisciplinari
 Elabora concetti.
 Utilizza modelli logico-matematici.
 Utilizza metodologie che permettono di affrontare e risolvere, in modo autonomo, le
 problematiche della comunicazione.
PROSPETTIVE POST-DIPLOMA
Prerogativa principale del Liceo Classico è quella di fornire ai suoi alunni una formazione ed una
preparazione tali da consentire loro di frequentare con buone prospettive di successo qualsiasi facoltà
universitaria, e in particolare quelle dalla connotazione più propriamente umanistica, quali ad esempio:
Lettere, Filosofia, Scienze Storiche, Lingue Straniere, Giurisprudenza, Scienze Turistiche,Scienze
Archivistiche e Librarie, Scienze della Moda e del Costume, Archeologia, Letteratura Musica e Spettacolo
Beni Culturali, Scienze Della Comunicazione: Editoria e Giornalismo
Il diploma del liceo classico, inoltre, può essere spendibile anche per l’accesso a concorsi nel settore
dell’impiego pubblico e privato; molte aziende, infatti, ricercano per tali forme di impiego risorse umane con
formazione umanistica.
Il liceo classico sperimentale (bilinguismo) fornisce competenze professionali spendibili in aziende che
privilegiano rapporti commerciali con l’estero e necessitano pertanto di figure mediatrici con il panorama
lavorativo internazionale.
10
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Discipline
Ore settimanali
per anno di corso
III
IV
V
2
2
2
1
1
1
4
4
4
3
3
3
3
3
2
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
2
2
3
3
3
2
2
3
3
3
3
4
4
2
34
34
34
13
13
13
Totale ore lezione
nel quinquennio
Educazione fisica
300
Religione
150
Italiano
660
Lingua straniera
450
Latino
480
Disegno e Storia dell’arte
300
Storia
330
Filosofia
270
Diritto ed economia
120
Diritto e Legislazione sociale
90
Psicologia
120
Pedagogia
270
Sociologia
120
Elementi di Psicol. Sociol. Statist.
240
Geografia
120
Matematica ed informatica
510
Scienze della terra
90
Biologia
180
Fisica
120
Chimica
120
Metodologia della ricerca s.p.p.
60
Totale ore settimanali
N° discipline per anno
AREA DI PROGETTO
Negli ultimi due anni in orario curriculare, nel rispetto dei Programmi Brocca, si
realizza un progetto di ricerca interdisciplinare.
Risultati di apprendimento
Al termine del corso di studi, l’alunno :
Conosce i contenuti delle discipline di indirizzo, con particolare attenzione agli aspetti storico-sociali ed
educativi;
Analizza correttamente i fenomeni sociali utilizzando le diverse prospettive disciplinari;
Possiede un habitus mentale operativo, fondato sulle conoscenze di principi metodologici;
E’ in grado di interagire e collaborare con Istituzioni, persone e gruppi;
Sa progettare interventi sul territorio,in ambito psico-pedagogico, coerenti con le esperienze maturate.
PROSPETTIVE POST-DIPLOMA
L’indirizzo, data la struttura culturale ben organizzata, consente il proseguimento degli studi universitari in
qualsiasi ambito scientifico e/o umanistico, avendo sviluppato abilità nell'uso del metodo della ricerca. Il
diploma permette l'accesso a tutte le facoltà universitarie, fornendo una specifica preparazione, ad esempio,
per quelle di:
Scienze dell'educazione e della formazione; Scienze tecniche e psicologiche; Scienze del Servizio sociale;
Scienze sociologiche; Scienze del Turismo; scienze giuridiche.
Il titolo, inoltre, può essere spendibile anche in ambito non universitario per frequentare e conseguire:
Corso di ludotecario; Diploma di Logopedia infantile; Tecnico della riabilitazione infantile;Diplomi di
assistenza all’infanzia; Diplomi di assistenti agli anziani; Corsi di formazione artistica e musicale.
11
LICEO LINGUISTICO
Discipline
Ore settimanali per anno
di corso
III
IV
V
2
2
2
1
1
1
4
4
4
3
3
3
3
3
3
5
5
4
3
2
3
2
2
2
3
3
3
2
3
3
3
3
3
2
4
2
4
35
35
35
13
13
13
Totale ore lezione
nel quinquennio
Educazione fisica
300
Religione
150
Italiano
660
Lingua straniera 1 (francese)
450
Lingua straniera 2 (inglese)
510
Lingua straniera 3 ( spagnolo)
420
Latino
480
Disegno e Storia dell’arte
300
Storia
390
Filosofia
240
Diritto ed economia
120
Geografia
120
Matematica ed informatica
510
Scienze della terra
90
Biologia
150
Fisica
180
Chimica
120
Totale ore settimanali
N° discipline per anno
AREA DI PROGETTO
Negli ultimi due anni in orario curriculare, nel rispetto dei Programmi Brocca, si realizza
un progetto di ricerca interdisciplinare
Risultati di apprendimento
Al termine del corso di studi, l’alunno:
Conosce i contenuti delle discipline dell’indirizzo, con particolare attenzione alla comprensione
interculturale estesa agli aspetti più significativi della civiltà straniera
Padroneggia strumentalmente più codici e li integra in contesti diversificati
Utilizza metodologie che permettono di affrontare e risolvere, in modo autonomo, le problematiche della
comunicazione
PROSPETTIVE POST-DIPLOMA
La varietà delle competenze acquisite nel quinquennio:
consente il proseguimento degli studi Universitari in qualsiasi ambito scientifico e/o umanistico;
agevola la frequenza ai corsi universitari all'estero;
permette, in particolare, l’accesso ai quattro nuovi curricola della Facoltà di Lingue e letterature straniere
(Lingue letterature e Filologie Moderne; Linguistica e Didattica delle lingue Moderne; Lingue e Culture per il
Turismo; Intermediazione Linguistica per la Comunità Europea.)
Oltre al percorso universitario, il Liceo linguistico offre la possibilità di frequentare corsi post-diploma di
durata variabile per professioni quali: interpreti e traduttori, addetti alle pubbliche relazioni , operatori
turistici, esperti di comunicazione di massa.
Il liceo linguistico, relativamente alle lingue straniere, fornisce competenze professionali spendibili in aziende
che privilegiano i rapporti commerciali con l’estero e necessitano pertanto di figure mediatrici con il
panorama lavorativo internazionale.
12
I PERCORSI LICEALI
DEL NUOVO ORDINAMENTO
LICEO CLASSICO
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Orario
Settimanale
I anno
II anno
4
4
5
5
Lingua e cultura greca
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
Storia e Geografia
3
3
Matematica (con Informatica )
3
3
Scienze naturali
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
Totale ore settimanali
27
27
9
9
891
891
N° discipline per anno
Totale ore annuali
Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umani stica.
Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo
della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico,
antropologico e di confronto di valori.
Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro
culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di
cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie.
Risultati di apprendimento
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultat i di apprendimento comuni,
dovranno:
 aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi
diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche
attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di
riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
 avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprens ione dei testi greci
e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali,
semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di
raggiungere una più piena padrona nza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;
 aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle
discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di
risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
 saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il
pensiero scientifico anche all’interno di una dimension e umanistica
.
13
LICEO SCIENTIFICO
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura straniera
Storia e Geografia
Matematica (con Informatica )
Fisica
Scienze naturali
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Totale ore settimanali
N° discipline per anno
Totale ore annuali
Orario
Settimanale
I anno
4
3
3
3
5
2
2
2
1
27
9
891
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradi zione
umanistica.
Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze
naturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra
le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” .
Risultati di apprendimento
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
 aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico -storico-filosofico
e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione
storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e
quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
 saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
 comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
anche attraverso la padronanza del linguaggio logico -formale; usarle in particolare nell’indi viduare
e risolvere problemi di varia natura;
 saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione
di problemi;
 aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali;
 essere consapevoli delle ragioni che hanno prodot to lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione
critica alle dimensioni tecnico -applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti;
 saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
14
LICEO LINGUISTICO
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua latina
Lingua e cultura straniera 1
Lingua e cultura straniera 2
Lingua e cultura straniera 3
Storia e Geografia
Matematica
Scienze naturali
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Totale ore settimanali
N° discipline per anno
Totale ore annuali
Orario
Settimanale
I anno
II anno
4
2
4
3
3
3
3
2
2
1
27
10
891
4
2
4
3
3
3
3
2
2
1
27
10
891
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze
necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere
criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse .
Risultati di apprendimento
Gli studenti, a conclusione del percorso d i studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
 avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
 avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
 saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
 riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed
essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
 essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’it aliano specifici contenuti disciplinari;
 conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo
studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee
fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
 sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di
scambio.
15
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Scienze umane
Diritto ed Economia
Lingua e cultura straniera
Matematica (con informatica )
Scienze naturali
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
Totale ore settimanali
N° discipline per anno
Totale ore annuali
Orario
Settimanale
I anno
II anno
4
3
3
4
2
3
3
2
2
1
27
10
891
4
3
3
4
2
3
3
2
2
1
27
10
891
Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni
collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.
Guida lo studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze
necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle
scienze umane.
Risultati di apprendimento
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
 aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli
apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio antropologica;
 aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato
e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie
della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
 saper identificare i model li teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e
sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico -civile e pedagogico educativo;
 saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà soc iale, con
particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche
dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni
interculturali;
 possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali
metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
16
OBBLIGO DI ISTRUZIONE - COMPETENZE DI BASE
I saperi e le competenze per l’assolvimento dell ’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi
culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico –tecnologico,storico-sociale.
Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione
delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per
consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini
della futura vita lavorativa.
La scuola partecipa alla piano di valutazione es terna (INVALSI), sui livelli di apprendimento degli
studenti delle classi seconde per le discipline: italiano e matematica.
ASSE DEI LINGUAGGI
Lingua Italiana:
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vari o tipo;
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
Lingua Straniera:
Utilizzare la lingua ……….. per i principali scopi comunicativi ed operativi ;
Altri Linguaggi:
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizion e consapevole del patrimonio artistico
e letterario;
Utilizzare e produrre testi multimediali.
ASSE MATEMATICO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica;
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni gra fiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme concetti di sistema e di complessità;
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza;
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnolo gie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
ASSE STORICO-SOCIALE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali;
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
17
OFFERTA FORMATIVA
Il “Luigi Nostro” offre una formazione di base ampia e articolata, utile a
leggere e
interpretare la realtà con atteggiamento critico, razionale, ma anche creativo e
progettuale.
L’impostazione educativa della scuola si basa sui seguenti criteri:
 Aprire la scuola e la cultura all’innovazione, alle scienze moderne, alle
tecnologie multimediali, quale risposta ad esigenze dettate dalle trasformazioni
sociali e culturali in atto .
 Promuovere la cultura della legalità e la capacità dello studente a partecipare al
dibattito pubblico sulle grandi questioni civili ed etiche, per contribuire alla sua
formazione integrale quale discente e cittadino, per renderlo consapevole della realtà
dell’individuo come soggetto, partecipe di un tessuto di relazioni e di regole che
presiedono ad uno sviluppo ordinato della società.
Considerate tali premesse, gli ambiti in cui si ritiene indispensabile intervenire sia nella
didattica ordinaria che nelle attività extracurricolari sono :
1. Diffusione e potenziamento delle tecnologie informatiche;
2. Potenziamento dello studio delle lingue, e delle competenze linguistiche, (lingua
italiana- lingue straniere- lingue classiche) e dell’area scientifica
3. Diffusione della cultura della legalità e della partecipazione;
4. Rivalutazione della cultura delle proprie radici non come culto sterile del
passato, ma come conoscenza di un mondo dal quale attingere valori e
metodi, per permettere di vivere con una maggiore consapevolezza il proprio
presente.
5. Educazione alla interculturalità come apertura alle problematiche del lontano e
del diverso, consapevolezza della pari dignità di tutte le civiltà, disponibilità al
dialogo (anche religioso e politico), prerequisito fondamentale per una cultura della
pace.
18
SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVE
FINALITÀ GENERALI
Promuovere la formazione armonica ed integrale degli alunni come cittadini europei:
 consapevoli del loro tempo storico;
 pronti ad inserirsi in modo creativo e responsabile nella vita sociale e civile;
 attenti al rispetto democratico delle diversità;
 aperti alla comprensione delle differenze culturali nella considerazione della comune
umanità che ci caratterizza;
 sensibili e attivi nella tutela culturale del proprio ambiente.
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
 Sviluppo dell’autoconsapevolezza e dello spirito critico.
 Capacità di orientamento.
 Possesso ed uso consapevole delle lingue e dei linguaggi.
 Capacità di utilizzare le conoscenze, connetterle e contestualizzarle.
 Acquisizione di una base culturale letteraria e scientifica.
 Attenzione ai problemi del sociale.
 Consapevolezza e rispetto delle norme del vivere civile.
Al perseguimento dei suddetti obiettivi concorreranno inoltre le finalità specifiche delle singole
discipline e un ambiente scolastico che promuove il rispetto per tutti, l’atteggiamento collaborativo, il
senso di responsabilità, l’impegno serio e costruttivo, la ricerca di valori comuni, la
collaborazione tra scuola e famiglia nell’impegno di formare i giovani, l’uso delle risorse presenti sul
territorio.
L’analisi sul campo delle competenze funzi onali a rendere gli individui capaci di rispondere
effettivamente ai bisogni e alle difficoltà della vita quotidiana ha portato ad individuare come centrali per
la promozione dello “star bene” con sé e con gli altri, le seguenti competenze :
 Risolvere problemi, prendere decisioni, avere spirito critico, trovare soluzioni a eventi imprevisti;
 Scegliere, valutare, sopportare l'insuccesso, costruire relazioni sociali, assumersi le proprie
responsabilità;
 Relazionarsi, comunicare, interagire positivamente;
 Avere buona autostima e controllo delle emozioni e dello stress.
CONTENUTI
I contenuti, individuati in sede di programmazione didattica, rinviano per il V.O. ai programmi
tradizionali per il Liceo Classico ed ai Programmi Brocca per l’indirizzo linguistico e per l’indirizzo
socio-psico-pedagogico, e ai nuovi programmi individuati con la riforma della scuola superiore per gli
indirizzi del N.O.: classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane.
La selezione dei contenuti disciplinari è effettuata dai docenti e dai Consigli di classe dopo attenta
valutazione dei livelli di partenza delle singole classi, delle situazioni specifiche e in un’ottica quanto
più possibile interdisciplinare, che tenda a strutturare i saperi acquisiti in una visione unitaria.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Nelle programmazioni degli interventi formativi sono inseriti temi , valori e regole a fondamento della
convivenza civile , al fine di promuovere il rispetto della persona umana senza discriminazioni, del
senso civico, della responsabilità individuale e collettiva, dei valori di libertà, di giustizia, di bene comune
che affondano le radici nella nostra Costituzione.
Cittadinanza e Costituzione si colloca come insegnamento :
 con propri contenuti nell’ambito delle discipline dell’area storico-geografica e storico sociale,
(diritto ed economia, storia, storia e geografia,)
 con trame trasversali
generative di saperi, competenze, motivazioni, atteggiamenti,
comportamenti, pratiche, azioni. ( con il contributo formativo di tutte le altre aree e discipline
previste dai curricula).
Per la valutazione, vedi pag 29
19
PERCORSI TEMATICI MULTIDISCIPLINARI
Tematiche multidisciplinari coerenti con le finalità generali e gli obiettivi dell’offerta formativa,
individuate dai consigli di classe:
CLASSI
TEMATICHE MULTIDISCIPLINARI
IA – IIA- IB
IIB -IIG
Multiculturalità e territorio.
IC – IIC -IH
Mare nostrum : conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale
IIIA- IIIB
La prevenzione del disagio giovanile: le dip endenze.
IVA
Il disagio giovanile e le dipendenze
VA
Il ruolo delle religione nella società moderna.
VB
L’immagine dell’Italia nel mondo
IVB - IID/E
IIID-IIIE
La natura tra poesia e scienza
IG -ID
Il viaggio: da percorso a metafora
IVF
Il bambino e i mass media: televisione - lettura
AREA DI PROGETTO
Nel rispetto dei Programmi Brocca, negli ultimi due anni dell’indirizzo linguistico e dell’indirizzo sociopsico-pedagogico si realizza in orario curriculare un progetto interdisciplinare (area di progetto),
utilizzando il 10% delle ore assegnate a ciascuna disciplina coinvolta.
TITOLO DEL PROGETTO
COORDINATORE
IVA
Il disagio giovanile e le dipendenze
Ceravolo Marina
IVB
I linguaggi della natura
Scopelliti Antonia
IVF
L’infanzia e i mass-media : televisione, letture .
Cotroneo Caterina
VA
Reggio Calabria: quaranta anni di storia
Giordano Maria
VB
I diritti umani nell’era della globalizzazione
Minniti Maria
CLASSE
20
SCELTE METODOLOGICHE
Lezione frontale e interattiva,
Interventi educativi multidisciplinari e trasversali, moduli pluridisciplinari,
Lavori di gruppo.
Partecipazione :
 ad incontri e seminari con esperti del mondo scientifico , del lavoro, della cultura, della
politica e dei servizi;
 ad iniziative culturali e sportive, e di solidarietà anche con la collaborazione di Enti ed
Associazioni specifiche;
 a spettacoli teatrali in lingua italiana e straniera
 a spettacoli cinematografici in coerenza con gli interventi curriculari programmati.
 a concorsi e a competizioni nazionali ed internazionali nella forma di Olimpiadi , giochi
matematici, logici, linguistici… e di Certamen
Viaggi d’istruzione, viaggi studio all’estero;
Visite guidate a : Mostre, Musei , centri di ricerca scientifica, località di interesse storico-artistico,
ambientale, etc.
Valorizzazione dei seguenti aspetti del lavoro scolastico :
 studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
 pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
 esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici ,
 utilizzo dei laboratori,
 pratica dell’argomentazione e del confronto;
 cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e person ale;
 uso degli strumenti audiovisivi e multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
VISITE GUIDATE
Le visite guidate, oltre che un momento di coinvolgimento e di cooperazione del gruppo classe,
rappresentano una vera e propria lezione sul campo, un’occasione privilegiata di approfondimento dei
contenuti disciplinari, oppure rappresentano un momento conclusivo e di ampliamento di progetti
in cui siano sviluppate attività connesse a problematiche che rientrano tra le attività didattiche ed
integrative della scuola.
Sono programmate dai Consigli di classe visite guidate a Mostre, Musei, località di interesse storicoartistico, ambientale, centri di ricerca scientifica, etc.
VIAGGI DI ISTRUZIONE
I viaggi di istruzione permettono di approfondire e integrare aspetti legati alla didattica ed aprire a una
dimensione europea.
In coerenza con gli obiettivi didattici e formativi e con le finalità educative individuate nel POF, i
relativi progetti vengono proposti dai docenti e dagli studenti, ed approvati dagli Organi Collegiali.
DURATA:
 per le classi intermedie di 3/4 giorni in Italia;
 per le ultime classi 6/7 giorni all’estero.
FINALITA’:
 promuovere una maggiore conoscenza dell’Italia e della realtà dei Paesi esteri;
 arricchire il patrimonio culturale degli studenti;
 verificare e sperimentare quanto appreso nelle fasi di studio, in merito a specifici aspetti a
carattere storico – artistico – letterario delle diverse epoche;
 favorire la maturazione del senso di responsabilità della conservazione e tutela dei beni
culturali, storici, artistici e ambientali.
21
VIAGGI STUDIO ALL’ESTERO
Si realizzeranno viaggi studio: a) in Francia per gli alunni del liceo linguistico e del liceo cla ssico con
sperimentazione linguistica, per il conseguimento di certificazione esterna; b) in Spagna per gli alunni del liceo
linguistico, per il conseguimento del la certificazione in lingua spagnola livello B1 e B2 (Quadro europeo di
riferimento per l’apprendimento delle lingue).
ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI DELLE CLASSI INIZIALI
Nelle fasi iniziali dell’anno scolastico per favorire l’inserimento degli alunni nella nuova realtà scolastica:
 Si somministrano test d’ingresso di varia tipologia per favorire la conoscenza di sé e del mondo
della scuola.
 Si forniscono agli alunni le informazioni relative a: spazi ed accessi, orari, servizi, Organi
Collegiali e Regolamento d’Istituto.

Si realizzano interventi specifici di accoglienza, didattica motivazionale e illustrazione dei
percorsi.
RECUPERO – SOSTEGNO - POTENZIAMENTO
Al fine di prevenire l’insuccesso scolastico, si adotteranno le opportune strategie didattiche, per
sollecitare negli studenti la responsabilità personale verso lo studio , inteso come occasione
fondamentale e privilegiata per la propria crescita umana , e si svolgeranno per gli studenti in difficoltà,
attività di sostegno e/o recupero in itinere, in ogni periodo dell’anno scolastico nelle ore curricolari.
In sede di valutazione quadrimestrale , al fine di un tempestivo recupero delle carenze rilevate , verranno
attivati interventi didattici di recupero per gli studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze
in una o più discipline, nei seguenti tempi:
dopo lo scrutinio del 1° quadrimestre : per gli studenti che riportano voti di insufficienza in una o più
discipline negli scrutini intermedi ;
nel periodo estivo: per gli allievi per i quali i consigli di classe deliberino di sospendere il giudizio di
ammissione alla classe successiva negli scrutini fina li ; (Vedi “criteri di valutazione in sede di scrutinio
finale” pag. 34)
La durata minima di ciascun corso è di 15 ore, distribuite nella settimana, secondo un calendario che
verrà comunicato mediante affi ssione all’albo della scuola.
Gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti. Al termine delle attività saranno
effettuate verifiche di cui si darà comunicazione alla famiglia. Qualora la famiglia non ritenga di avvalersi
delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, deve comunicarlo formalmente con apposita
dichiarazione, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche .
Agli alunni delle classi finali saranno destinati interventi finalizzati ad un ampliamento di aree
particolarmente importanti per l’indirizzo di studi.
ATTIVITÀ PROPOSTE DAGLI STUDENTI
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni avranno l’opportunità di esprimere la loro creatività nelle
“Giornate dello Studente”; il programma, i tempi e le fasi di realizzazione dovranno essere
preventivamente approvati dagli Organi Collegiali.
Al fine di offrire agli studenti occasioni, anche extracurricolari, per la crescita umana e civile e
opportunità per un proficuo utilizzo del tempo libero, saranno promosse Iniziative Complementari,
tenendo conto delle esigenze rappresentate dagli studenti e dalle famiglie, delle loro proposte, delle
opportunità esistenti sul territorio, della concreta capacità organizzativa espressa dalle Associazioni
studentesche.
22
PROGRAMMAZIONE PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Al fine di garantire il diritto all’educazione e all’istruzione e per promuovere l’integrazione degli alunni
diversamente abili, è previsto, ai sensi della legge 104/1992, il P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato)
alla cui elaborazione partecipa il G.I.O. (Operatori socio-sanitari dell’ASL, genitori, docenti curriculari e
docenti specializzati).
L’integrazione degli alunni di versamente abili rappresenta un parametro f ondamentale della qualità del
servizio erogato da parte dell’Istituto. Il termine va inteso in una duplice accezione. Oltre a quella riferita
all’alunno (massimo sviluppo dell’identità, dell’autonomia e delle sue competenze in un quadro di
relazioni ed attività pienamente integrato con compagni ed operatori), l’integrazione va intesa come
ricerca di una piena collaborazione e condivisione tra tutti i diversi profili professionali coinvolti (interni
ed esterni all’istituto) e con la famiglia dell’alunno.
Obiettivi generali:
 verifica delle competenze e delle capacità individuali;
 mantenimento e rinforzo delle abilità acquisite;
 sviluppo delle potenzialità dei singoli alunni e della loro autonomia;
 integrazione sociale.
ATTUAZIONE DEL P.E.I.
Il lavoro didattico effettuato con modalità diverse in base alle singole esigenze è tuttavia riconducibile ai
seguenti momenti:
 attività svolte in classe, con l’aiuto degli insegnanti specializzati;
 lavori in piccoli gruppi e/o individuali;
 progetti specifici .
VALUTAZIONE
La valutazione degli apprendimenti per i soggetti con disabilità si riferisce alle potenzialità della persona
alla situazione di partenza e ai risultati raggiunti. La scala di valutazione è riferita a quanto predisposto nel
P.E.I.
La valutazione può essere:
 Curriculare: per obiettivi minimi o comunque globalmente riconducibile alla
programmazione del corso di studi.
 Differenziata : consente l’ammissione alla classe successiva. Al termine del percorso
viene rilasciato un attestato delle competenze.
INTEGRAZIONE DI ALUNNI CON DISLESSIA
E DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)
Per quanto riguarda tali alunni, l’Istituto fa riferimento al protocollo previsto dalla legge 170/2010 e dal
D.M.12 Luglio/2011 con allegate linee guida, che prevede:
 l’individuazione delle difficoltà specifiche, tramite apposita documentazione sanitaria;
 comunicazione al Consiglio di Classe e compilazione di un documento di programmazione entro
il primo trimestre;
 utilizzo di strumenti compensativi, quali il PC e software dedi cati e libri digitali o parlati;
 misure dispensative.
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
Nell’Istituto vengono attuate tutte le modalità previste dal Protocollo accoglienza alunni stranieri sulla base
della C.M. n.241/03/2006 , delle “Linee guida per l’accogli enza e integrazione alunni stranieri” e di quanto
previsto da “La via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri” ottobre 2007 Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’educazione int erculturale del Ministero della
Pubblica Istruzione (MIUR).
23
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione rappresentano uno degli aspetti più delicati ed importanti dell'attività
didattica, educativa e formativa, in quanto esse non sono solo uno strumento di misurazione
dell'acquisizione di conoscenze e competenze e capacità da parte degli alunni, ma consentono
all’insegnante di verificare la qualità e l’efficacia dell’impianto didattico e metodologico messo in atto
in rapporto agli obiettivi fissati.
VERIFICHE
Le verifiche, in numero congruo, saranno volte ad accertare il raggiungimento di quanto previsto dagli
obiettivi programmati.
Le verifiche scritte consistono in: testi pragmatici, temi, saggi, analisi e commento di un testo, articoli, relazioni;
prove strutturate e semi strutturate .
Le verifiche orali prevedono: interrogazioni tradizionali, colloqui, partecipazione a discussioni.
Per l'attuazione delle verifiche si seguono i seguenti principi:
 Coerenza della tipologia e del livello delle prove con quanto effettivamente svolto in classe;
 Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell'anno scolastico;
 Diversificazione delle tipologie di prove in relazione all'obiettivo da verificare;
Ferma restando la libertà nella scelta della tipologia delle prove di verifica, i docenti eviteranno la
contemporaneità di prove scritte nello stesso giorno e procureranno di correggere e consegnare con
puntualità le prove effettuate.
Non si effettuano nuove prove scritte prima dell'avvenuta riconsegna e discussione in classe della prova
precedente.
VALUTAZIONE
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico
complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso
l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli
alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza
con l’obiettivo dell’apprendimento permanente. (DPR 22 giugno 2009, n. 122)
La valutazione si articola in tre momenti differenti:
valutazione iniziale: all'inizio dell'anno scolastico vengono somministrate nelle classi prime, prove
d'ingresso e/o test atti a rilevare le conoscenze e competenze di base possedute dagli alunni. La
valutazione degli esiti di tali prove costituisce il punto di partenza per una programmazione
didattica mirata ed efficace.
valutazione in itinere o formativa: ha la funzione di fornire all'insegnante e all'alunno informazioni
sul percorso cognitivo e sull'efficacia degli interventi didattici.
Prove e strumenti di valutazione sono scelti dal docente.
valutazione sommativa: prove atte a definire il grado di raggiungimento di obiettivi più complessi,
anch'esse valutate sotto forma di voti e giudizi, applicando la griglia di valutazione delle prove (scritte orali - Grafiche - pratiche) elaborate dai singoli Dipartimenti tenendo conto degli indicato ri valutativi e
criteri di misurazione dei voti inseriti nel POF.
Anche la proposta di voto che il singolo docente, in sede di scrutinio quadrimestrale e finale, sottopone al
Consiglio di classe, è da intendersi come valutazione sommativa.
Gli allievi saranno tempestivamente informati dei voti attribuiti e sollecitati ad attivare un processo di
autovalutazione inducendoli ad individuare i propri punti di forza e di debolezza, e a migliorare il
rendimento.
Concorreranno alla valutazione periodica e finale, la misurazione del raggiungimento degli obiettivi
educativi (Interesse , impegno, partecipazione , metodo di studi) e i progressi raggiunti rispetto al livello
di partenza.
24
INDICATORI VALUTATIVI
OBIETTIVI COGNITIVI
VOTO
GIUDIZIO
10
eccellente
CONOSCENZE
COMPETENZE
Esegue compiti complessi
Applica le conoscenze con la massima
precisione .
Comunica in modo efficace, articolato ed
originale.
Esegue compiti complessi
Applica le conoscenze in modo corretto
e autonomo anche a contenuti non
usuali.
Comunica in modo efficace ed articolato.
Esegue compiti di una certa complessità
Applica le conoscenze a problemi
complessi in modo globalmente corretto.
Comunica in modo efficace ed
appropriato.
Esegue compiti di una certa complessità
Applica le conoscenze, con qualche lieve
imprecisione.
Comunica in modo abbastanza efficace e
corretto.
Esegue semplici compiti
Applica le conoscenze senza gravi errori
Comunica in modo semplice ma
adeguato.
Conoscenze organiche, approfondite,
ampliate e personalizzate
9
ottimo
Conoscenze organiche, articolate e con
approfondimenti autonomi
8
buono
Conoscenze complete ed approfondite
7
discreto
Conoscenze complete e parzialmente
approfondite
6
Conoscenze essenziali
Sufficiente
5
mediocre
Conoscenze superficiali ed incomplete
Conoscenze frammentarie, gravemente
lacunose e disorganizzate.
Conoscenze molto frammentarie,
1-2
Molto scarso gravemente lacunose e disorganizzate
OBIETTIVI
EDUCATIVI
Sa cogliere e stabilire relazioni anche in
problematiche complesse,
esprimendo valutazioni critiche, originali
e personali
Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie
problematiche , effettua analisi e sintesi
complete, coerenti ed approfondite .
Sa cogliere e stabilire relazioni nelle
problematiche note, effettua analisi e
sintesi complete e coerenti.
Sa cogliere e stabilire relazioni nelle
problematiche note, effettua analisi e
sintesi complete pur con qualche
incertezza
Sa cogliere e stabilire relazioni in
problematiche semplici. Effettua analisi e
sintesi con una certa coerenza .
Applica le conoscenze con qualche
Sa effettuare analisi e sintesi parziali;
imprecisione, anche nell’esecuzione di
riesce a organizzare le conoscenze se
compiti semplici
opportunamente guidato
Comunica in modo non sempre coerente
Sa effettuare analisi e sintesi
Commette gravi errori nell’applicare i
parziali. Riesce ad organizzare le
contenuti acquisiti.
conoscenze solo se opportunamente
Comunica in modo inadeguato e
guidato
approssimativo
4
Conoscenze frammentarie e lacunose
insufficiente
3
scarso
CAPACITÀ
Non riesce ad applicare le scarse
conoscenze acquisite
Comunica in maniera disorganica ed
impropria
Non riesce ad effettuare analisi e sintesi .
Non sa organizzare le poche conoscenze
neanche se opportunamente guidato.
Non riesce ed effettuare analisi e sintesi
Non riesce ad individuare
Non riesce ad organizzare alcun
temi e problemi
contenuto neanche se opportunamente
Non riesce a compiere alcuna operazione
guidato
LIVELLI
A
B
C
D
E
F
AVANZATO
INTERMEDIO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
INSUFFICIENTE
MOLTO
INSUFFICIENTE
1. impegno
continuo e tenace
rigoroso e diligente
continuo
sufficiente
incostante
saltuario
superficiale
assente
2. interesse
profondo
spiccato
significativo
adeguato
incostante
scarso
disinteresse
attiva costruttiva
proficua
attiva e
propositiva
attiva
sollecitata
insufficiente
passiva
organico,
elaborativo, critico
organico e
riflessivo
organico
poco organico
disorganico
inesistente
3. partecipazione
4. metodo di studio
5. comportamento
Vedi griglia seguente
25
VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO
PER GLI STUDENTI DI TUTTE LE CLASSI
Ai fini della validità dell’anno scolastico per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è
richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato .
(DPR n° 122 del 22 giugno 2009, – O.M. n° 85 del 13 ottobre 2010 - C.M. n° 20 del 4 marzo 2011)
CLASSI
I A I B IC IG
IH
LIMITE MINIMO DELLE
ORE DI PRESENZA
COMPLESSIVE
da assicurare per la validità
dell’anno scolastico
891
668
891
668
II A
IIB IIC
IIIA
IVA VA IVF IIE
1122
851
IIIB
IVB VB IIIE
1155
866
924
693
957
717
ID
IIID
IID
IIG
ORARIO ANNUALE
PERSONALIZZATO
(monte ore annuo )
Per casi eccezionali, sono previste motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite, per assenze
documentate e continuative , a condizione comunque che, tali assenze, non pregiudichino, a giudizio
del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Deroghe al limite minimo di frequenza :
 gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
 terapie e/o cure programmate;
 donazioni di sangue;
 partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I.;
 adesione a confessioni religiose pe r le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato
come giorno di riposo ( Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Religione ebraica )
Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute,
comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva e all’esame di
Stato.
All’inizio dell’anno scolastico, tramite lettera, con affissione all’albo e pubblicazione sul sito della
scuola, gli studenti e le loro famiglie sono informati in merito all’orario annuale personalizzato, al limite
minimo delle ore di presenza complessive da assicurare per la validità dell’anno scolastico e alle deroghe
al suddetto limite. Con periodicità bimestrale e comunque prima degli scru tini intermedi e finali, gli
studenti e le famiglie riceveranno informazioni puntuali sulle assenze accumulate.
26
PRIMO BIENNIO
VALUTAZIONE PERIODICA DEGLI APPRENDIMENTI
circ.n.94/2011
Nella tabella seguente sono individuate, le tipologie di prove e le co rrispondenti modalità di espressione del
voto in sede di scrutini intermedi, relative a ciascun insegnamento dei primi due anni dei percorsi liceali .
SCRUTINI INTERMEDI
MATERIA
TIPOLOGIA PROVA
liceo delle
scienze umane
Diritto ed
economia
Disegno e storia
dell'arte
liceo classico
orale
orale
scritta
lingua e cultura
Francese
lingua e cultura
Inglese
lingua e cultura
Spagnolo
scritta
Matematica
scritta
pratica
orale
pratica
orale
pratica
orale
grafica
pratica
orale
orale
orale
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
Fisica
Lingua e
letteratura italiana
Lingua e cultura
latina
Lingua e cultura
greca
liceo scientifico
orale
Scienze motorie
Scienze umane
liceo linguistico
scritta
orale
scritta
orale
Lingua latina
scritta
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
scritta
orale
orale
Storia - geografia
orale
orale
orale
Scienze naturali
orale
orale
orale
orale
scritta
orale
In sede di scrutinio finale sarà attribuito un unico voto a ciascuna disciplina .
27
PRIMO BIENNIO - VALUTAZIONE SOMMATIVA
In funzione dei livelli da certificare
I voti sono riferiti alle competenze relative agli assi culturali (asse dei linguaggi, matematico, scientifico -tecnologico,
storico sociale) che sono state acquisite dalla/o studentessa/e con riferimento al le competenze chiave di
cittadinanza:
1. Imparare ad imparare;
2. Progettare;
3. Comunicare;
4. Collaborare e partecipare;
5. Agire in modo autonomo e responsabile ;
6. Risolvere problemi;
7. Individuare collegamenti e relazioni;
8. Acquisire ed interpretare l’informazione .
1/2
Competenze non raggiunte per totale disinteresse e mancanza di collaborazione
3/4
Competenze non raggiunte per mancanza o modestissimo impegno o limitata
collaborazione
5
Competenze base parzialmente raggiunte
6
Competenze raggiunte livello base
7/8
Competenze raggiunte livello intermedio
9/10
Competenze raggiunte livello avanzato
LIVELLI DI ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE
DI CIASCUN ASSE
Livello
Base
Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note , mostrando di
possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e
procedure fondamentali
Livello
intermedio
Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni
note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e le abilità acquisite
Livello
avanzato
Lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non
note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa
proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente
decisioni consapevoli.
28
VALUTAZIONE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
C.M. n. 86 del 27 ottobre 2010
Cittadinanza e Costituzione, non essendo una disciplina autonoma, non ha un voto distinto, la
valutazione sarà compresa nel complessivo voto delle discipline delle aree storico-geografica e storicosociale di cui essa è parte integrante.
Cittadinanza e Costituzione influisce inoltre nella definizione del voto di comportamento per le
ricadute che determina sul piano delle condotte civico -sociali espresse all’interno della scuola così come
durante esperienze formative fuori dell’ambiente scolastico.
La partecipazione ad iniziative di cittadinanza attiva promosse dalle istituzioni scolastiche e/o in
collaborazione con il territorio, infine, oltre a costituire pre ziosa esperienza di formazione, configura
opportunità di accesso al credito formativo.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
In sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il
periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli
interventi educativi realizzati dalla scuola anche fuori della propria sede.
La valutazione del comportamento è effettuata mediante l’attribuzione di un voto num erico espresso in
decimi.
La votazione sul comportamento, attribuita collegialmente dal consiglio di classe concorre alla
valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al
successivo anno di corso e all’esa me di stato.
La valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili
per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio.
29
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
IN SEDE
DI SCRUTINIO INTERMEDIO E DI SCRUTINIO FINALE
RISPETTO
DEL
COMPORTAMENTO
REGOLAMENTO
D’ISTITUTO
Osservanza attenta e
scrupolosa del
regolamento
Comportamento
irreprensibile ed
esemplare.
Osservanza
scrupolosa del
regolamento
Comportamento
molto corretto.
Osservanza del
regolamento
Comportamento
corretto.
Inosservanze lievi
e/o reiterate al
regolamento
Comportamento
poco corretto.
ASSENZE
RITARDI
E
USCITE
ANTICIPATE
I quadrimestre
Intero anno
scolastico
Max 10
Max 20
Max 2
per quadrimestre
Max 14
Max 28
Max 4
per quadrimestre
Max 18
Max 36
Max 22
Max 44
SANZIONI
DISCIPLINARI
Max 25
Max 50
COMPORTAMENTO
No
10
No
9
Max 6
per quadrimestre
No
8
Max 8
per quadrimestre
Ammonizione
individuale
con annotazione sul
registro di classe
7
Reiterate
ammonizioni
individuali con
annotazione sul
registro di classe
e comunicazione
alla famiglia
Inosservanze
reiterate
al regolamento
Comportamento
scorretto.
VOTO
DI
Max 10
per quadrimestre
6
Allontanamento
dalla comunità
scolastica per un
periodo non
superiore a 15 giorni
Inosservanze gravi
al regolamento
Superiori
a 50
Inosservanze
Comportamenti di Superiori
con
gravi e reiterate al particolare gravità
a
ammissione
regolamento
26
allo scrutinio
per deroga
Superiori a 10
per quadrimestre
Allontanamento
dalla comunità
scolastica
per un periodo
superiore a 15 giorni
N.B. Le sole assenze, se rientranti nei c asi per cui è prevista la deroga,
dell’attribuzione del voto di comportamento.
5
non saranno valutate ai fini
30
TRIENNIO (V.O.)
CREDITOSCOLASTICO
Si tratta di un patrimonio di punti che ogni studente acquisisce nel triennio conclusivo del corso di studi
e che contribuisce, per un quinto, a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato.
In sede di scrutinio finale il consiglio di classe, cui partecipano tutti i docenti della classe, compresi gli
insegnanti di educazione fisica, gli insegnanti tecnico-pratici nelle modalità previste dall’articolo 5, commi
1-bis e 4, del T.U. di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, i docenti
di sostegno, nonché gli insegnanti di religione cattolica limitatamente agli alunni che si avvalgono di
quest’ultimo insegnamento, attribuisce il punteggio per il credito scolastico di cui all’articolo 11 del
D.P.R. 323/98, e successive modificazioni.
Il giudizio formulato dai docenti di religione cattolica e dai docenti delle attività didattiche e formative
alternative all’insegnamento della religione cattolica (limitatamente agli alunni che abbiano seguito le
attività medesime), riguardante l’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione
cattolica ovvero l’attività alternativa e il profitto che ne ha tratto.” (O.M. 14 maggio 1999, n. 128; O.M. n. 90 del 21
maggio 2001).
Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina , alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale . (articolo 4 , comma 2, D.P.R. 22 giugno
2009 ,n.122 e DM /2009 ).
Tabella A
(DM n° 99 del 16 dicembre 2009, sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11,
comma 2 del D.P.R. 323/98, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti
I anno
Credito scolastico (Punti)
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6 < M <=7
4-5
4-5
5-6
7 < M <=8
5-6
5-6
6-7
8 < M <=9
6-7
6-7
7-8
9 < M <=10
7-8
7-8
8-9
rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto
può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico
voto secondo l'ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il
voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi.
Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di
scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in
numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica,
l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti
formativi.
NOTA -M
31
Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della b anda di oscillazione
corrispondente alla media M dei voti.
TABELLA B
(DM n° 99 del 16 dicembre 2009, sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 323/98, n. 323,
così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati esterni
Esami di idoneità
Media dei voti
delle prove preliminari
Credito scolastico
(Punti)
M=6
3
6 < M <=7
4-5
7 < M <=8
5-6
8 < M <=9
6-7
9 < M <=10
7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il
punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di
esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un ’unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne
l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno.
TABELLA C
(DM n° 99 del 16 dicembre 2009, sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 323/98, n. 323,
così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati esterni
Prove preliminari
Media dei voti
Credito scolastico
delle prove preliminari
(Punti)
M=6
3
6 < M <=7
4-5
7 < M <=8
5-6
8 < M <=9
6-7
9 < M <=10
7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il
punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in
caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero.
32
CREDITO FORMATIVO
I crediti formativi sono “ogni qualificata esperienza dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo
di corso” (Regolamento esame di Stato art. 12, comma 1).
Tale coerenza è accertata dal Consiglio di classe e può essere individuata:
 nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso;
 nel loro approfondimento;
 nel loro ampliamento;
 nella loro concreta attuazione.
Il credito formativo viene attribuito a tutti gli alunni del triennio che sono in possesso di
competenze coerenti con il tipo di corso .
ESAME DI STATO
Il punteggio massimo attribuibile in sede di esame, 100/100, è così composto:
25/100 di credito scolastico
45/100 per le prove scritte (15/100 per ognuna delle tre prove scritte)
30/100 per il colloquio
Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.
BONUS
Fermo restando il punteggio massimo di 100, la commissione di esame può motivatamente integrare
il punteggio (bonus) fino ad un massimo di 5 punti ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di
almeno 15 punti e un risultato complessivo della prova di esame pari almeno a 70 punti.
LODE
Con l’attribuzione della lode, la commissione di esame attes ta il conseguimento di risultati di eccellenza
negli ultimi tre anni del percorso scolastico e nelle prove d’esame.
La commissione, all’unanimità, può attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di
100 punti senza fruire della integra zione di cui all’art. 3, comma 6, della legge 425/97, e successive
modificazioni.
La lode può essere attribuita a condizione che i candidati abbiano conseguito il credito scolastico
massimo complessivo attribuibile senza fruire della integrazione di cu i all’art. 11, comma 4, del decreto del
DPR 323 /98, e abbiano riportato negli scrutini finali relativi alle classi terzultima, penultima e ultima
solo voti uguali o superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento.
Ai fini dell’attribuzione della lode, il credito scolastico annuale relativo al terzultimo, al penultimo e
all’ultimo anno nonché il punteggio previsto per ogni prova d’esame devono essere stati attribuiti dal
consiglio di classe o dalla commissione, secondo le rispettiv e competenze, nella misura massima
all’unanimità . ( D.M. n. 99 del 16 dicembre 2009)
33
SCRUTINIO FINALE
CRITERI DI VALUTAZIONE
PER GLI STUDENTI DELLE CLASSI I - II - III - IV
a) SARANNO AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA GLI ALUNNI CHE IN
SEDE DI SCRUTINIO FINALE CONSEGUONO:
 un voto di comportamento non inferiore a sei decimi;
 una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.
b) NON SARANNO AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA GLI ALUNNI CHE
IN SEDE DI SCRUTINIO FINALE PRESENTANO INSUFFICIENZE :
BIENNIO
IN PIÙ DI
TRE
DISCIPLINE
NUOVO
ORDINAMENTO
TRIENNIO
VECCHIO
ORDINAMENTO
IN PIÙ DI
QUATTRO
DISCIPLINE
CLASSICO
LINGUISTICO
DELLE SCIENZE UMANE
SCIENTIFICO
TRIENNIO
VECCHIO
ORDINAMENTO
CLASSICO TRADIZIONALE
LINGUISTICO
SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
CLASSICO SPERIMENTALE
SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO
Per gli studenti che, in sede di scrutinio finale, presentino insufficienze non gravi in non più di tre
discipline ( per le prime e seconde classi dei licei del N.O. , e per il triennio del liceo classico
tradizionale del V.O.), e in non più di quattro ( per le classi III-IV degli indirizzi linguistico e sociopsico-pedagogico e per il triennio del liceo classico sperimentale del V.O.), il consiglio di classe
procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di
contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio
personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero.
In tale caso il consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli
specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero.
In caso di sospensione del giudizio finale, all’Albo dell’Istituto viene riportata solo l’indicazione:
“sospensione del giudizio”.
34
INTERVENTI SUCCESSIVI ALLO SCRUTINIO FINALE
La scuola, subito dopo le operazioni di scrutinio finale, comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni
assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai
docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio finale nella disciplina o nelle
discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono
comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle
relative verifiche.
I genitori (o coloro che ne esercitano la potestà) che non intendano avvalersi delle iniziative di
recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo
per lo studente di sottoporsi alle verifiche.
VERIFICHE FINALI E INTEGRAZIONE DELLO SCRUTINIO FINALE
Le iniziative di recupero, le relative verifiche e le valutazioni integrative finali hanno luogo entro la fine
dell’anno scolastico di riferimento e, in ogni caso, improrogabilmente, entro la data di inizio delle
lezioni dell’anno scolastico successivo.
Il consiglio di classe, alla luce delle verifiche effettuate, delibera l’integrazione dello scrutinio finale,
espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo,
comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. In tale caso, vengono
pubblicati all’Albo dell’Istituto i voti riportati in tutte le discipline con la indicazione: “ammesso”.
In caso di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente, il
relativo risultato viene pubblicato all’Albo dell’Istituto con la sola indicazione: “non ammesso”.
Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di
integrazione dello scrutinio finale al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il consiglio di
classe procede altresì all’attribuzione del punteggio del credito scolastico nella misura prevista dalla
Tabella A allegata al D.M. 99/09.
PER GLI STUDENTI DELLE ULTIME CLASSI
SARANNO AMMESSI ALL’ESAME DI STATO GLI ALUNNI DELL’ULTIMA CLASSE
CHE NELLO SCRUTINIO FINALE, CONSEGUONO:
 una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate
con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente;

un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
DPR n° 122 del 22 giugno 2009
35
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’Istituto ha una tradizione di attività curriculari ed extracurriculari che, tenendo conto
delle esigenze degli alunni e degli obiettivi formativi, stimolano l’accesso ai saperi e le
potenzialità espressive individuali.
La scelta delle attività e la loro validità in termini di progettualità è stata effettuata
secondo i seguenti criteri:
1. Rispettare la coerenza con gli indirizzi di studio;
2. Rispondere alla domanda dell’utenza di nuove esperienze didattiche e di crescita
culturale;
3. Valorizzare competenze e professionalità presenti all'interno dell'Istituto e sul
territorio.
36
ATTIVITÀ
EXTRACURRICULARI POMERIDIANE
LABORATORIO E RAPPRESENTAZIONE TEATRALE
TITOLO
RESPONSABILE
PROGETTO
TEATRO:
“LA BISBETICA
DOMATA”
di W.Shakespeare
Prof.
Calabrese Vincenza
OBIETTIVI
 Accrescere
l’interesse dei giovani
verso lo studio dei testi
classici e/o
contemporanei;
 Far conoscere dei
linguaggi alternativi alle
forme di comunicazione
consuete.
 Sviluppare la
consapevolezza che il
teatro è portatore di
cultura.
 Favorire il processo
di maturazione e il
consolidamento delle
capacità relazionali.
 Valorizzare le
capacità espressive
individuali
DESTINATARI
Alunni
dell’Istituto
DOCENTI
COINVOLTI
Proff.
Araniti Caterina
Calabrese Vincenza
Soraci Graziella
ATTIVITÀ
DURATA
 Lettura di passi
selezionati.
 Attività di
laboratorio.
 Rappresentazione
teatrale della
“Bisbetica Domata”, Dicembre giugno 2012
da parte degli alunni
coinvolti nel
progetto, alla
presenza di alunni,
genitori, operatori
scolastici e Autorità
locali.
37
TITOLO PROGETTO
CODICE
OBIETTIVO AZIONE
Corso di lingua italiana
C-1-FSE-2011-383
C1- interventi per lo sviluppo
delle
competenze
chiave
(competenza
nella
lingua
madre )
25 Alunni/e
dell’Istituto
Docente tutor
Esperto esterno
50
Corso di matematica
C-1-FSE-2011-383
C1- interventi per lo sviluppo
delle
competenze
chiave
(competenza matematica)
25 Alunni/e
dell’Istituto
Docente tutor
Esperto esterno
50
Corso di lingua inglese
C-1-FSE-2011-383
C1- interventi per lo sviluppo
delle
competenze
chiave
(comunicazione nelle lingue
straniere)
25 Alunni/e
dell’Istituto
Docente tutor
Esperto esterno
Corso di lingua francese
C-1-FSE-2011-383
C1- interventi per lo sviluppo
delle
competenze
chiave
(comunicazione nelle lingue
straniere)
25 Alunni/e
dell’Istituto
Docente tutor
Esperto esterno
50
Corso di informatica
C-1-FSE-2011-383
C1- interventi per lo sviluppo
delle
competenze
chiave
(competenza digitale)
25 Alunni/e
dell’Istituto
Docente tutor
Esperto esterno
50
DESTINATARI
RISORSE
UMANE
DURATA
ORE
50
RISULTATI ATTESI
Alla fine del corso sarà rilasciata la
“certificazione “ sull’attività svolta e
sulle competenze
acquisite dai
partecipanti, spendibile sia in ambito
scolastico che al di fuori di esso
Alla fine del corso sarà rilasciata la
“certificazione “ sull’attività svolta e
sulle competenze acquisite dai
partecipanti, spendibile sia in ambito
scolastico che al di fuori di esso
Esame finale per il rilascio della
certificazione esterna livello B1 del
“Quadro comune europeo di
riferimento per le lingue:
apprendimento, insegnamento,
valutazione” cfr. Common European
Framework for Languages:
Learning,Teaching, Assessment)
Esame finale per il rilascio della
certificazione ECDL
Conseguimento delle certificazioni esterne informatiche e delle certificazioni esterne linguistiche consente il riconoscimento di crediti a livello universitario CFU- crediti
formativi universitari) La partecipazione degli allievi ai Corsi P. O. N. sarà valutata in sede di scrutinio finale.
38
POR FSE CALABRIA
2007/2013
ASSE IV – CAPITALE UMANO
PIANO REGIONALE PER LE
RISORSE UMANE
PIANO D’AZIONE 2011/2013
“UNA SCUOLA PER LA LEGALITA”
TITOLO PROGETTO
Scuola: una finestra sul mondo
DURATA
60 ore
per modulo
nell’a.s. 2011/2012
RISORSE UMANE
DESTINATARI
Tutor
Esperti
Alunni di varie classi, alunni
disabili e alunni stranieri
Progetto presentato, in attesa di approvazione.
39
GIORNALISMO
TITOLO
REDAZIONE
IN CLASSE
RESPONSABILE
prof.
Elana Scopelliti
OBIETTIVI
 Valorizzare negli
studenti la pratica
della scrittura
documentata e della
scrittura creativa;
 Offrire l’opportunità
di orientarsi nel
campo del
giornalismo;
 Potenziare il lessico
specifico e le tecniche
giornalistiche, anche
in prospettiva
curriculare (esami di
stato ecc)
 Acquisire conoscenze
sulla comunicazione ,
anche in rete
DESTINATARI
RISORSE UMANE
Esperto esterno
Alunni
dell’Istituto
prof.
Elana Scopelliti
Assistente tecnico:
sig D’Emilio Pasquale
ATTIVITÀ
DURATA
 Costituzione della
redazione scolastica
 Lezioni teoriche
 Laboratori di
scrittura e di
rielaborazione dati
 Produzione di
articoli e saggi su
argomenti didattici
culturali, di attualità
in lingua italiana,
inglese, francese e
spagnola;
 applicazione di
Tecniche
multimediali
 visita guidata della
sede di un
quotidiano locale
20 ore
40
ASTRONOMIA
TITOLO
OBIETTIVI
RESPONSABILE
1°
QUANTO E’
STELLATA LA
NOTTE
prof.
Antonio Princi
DESTINATARI
Realizzazione di una mappa
della luminosità del cielo
notturno in varie località, per
la misura dell’inquinamento
luminoso.
2° Uso della volta celeste come un
vero e proprio laboratorio,
praticamente senza alcuna
spesa e per di più con il
coinvolgimento e
l’autogestione dell’osservatore.
3°Attuazione di una didattica che
veda l’allievo come
protagonista in grado di
acquisire conoscenze e capacità
nonché di progettare attività
operative.
Alunni
dell’Istituto
DOCENTI
COINVOLTI
ATTIVITÀ
DURATA
 Lezioni frontali;
 Lezioni al
 20 0re per lezioni
planetario;
frontali
 Monitoraggio della

4 ore (lezioni al
visibilità delle stelle
prof. Princi Antonio
planetario)
di specifiche
costellazioni guida,  4 o 5 ore per
sempre visibili
uscite serali
nell’arco di tempo
previsto dal
progetto.
4°Diffusione della cultura
astronomica presso i giovani,
con particolare attenzione agli
aspetti pratici e di quotidiana
utilità, legati alla osservazione
degli astri.
41
STORIA
TITOLO
GIUDEOFOBIA
ANTICA
E
ANTISEMITISMO
MODERNO
RESPONSABILE
prof.
Cosentino Augusto
OBIETTIVI
 Conoscere l'evoluzione storica
e culturale dell'ostilità
antigiudaica .
 Comprendere la terminologia
utilizzata e contestualizzarla
nei diversi periodi storici
 Acquisire la consapevolezza
dell'esistenza di sentimenti
antigiudaici in diversi periodi
della storia.
 Indagare i rapporti storici e
culturali tra le varie
manifestazioni di ostilità
antigiudaica manifestatesi in
periodi diversi della storia.
 Acquisire gli “anticorpi'
necessari, perché la memoria di
tali eventi funga da monito
contro atti di intolleranza verso
qualsiasi minoranza religiosa,
culturale, sociale.
DESTINATARI
Alunni
dell’Istituto
DOCENTI
COINVOLTI
prof. Cosentino
Augusto
ATTIVITÀ
 Lezioni a carattere
storico;
 Letture di brani;
 Visione di film e di
docuentari sul tema;
 Visita del campo di
concentramento di
Ferramonti di Tarsia
(CS)
DURATA
20 0re
42
TRADIZIONI POPOLARI - TERRITORIO
TITOLO
VOCI DAL
TERRITORIO:
MUSICA, DANZA
E POESIE
CALABRESI
RESPONSABILE
OBIETTIVI
DESTINATARI
DOCENTI
COINVOLTI
ATTIVITÀ
DURATA
Prof
Giordano Maria
 Conoscere e
valorizzare le
tradizioni popolari del
proprio paese;
 Conoscere il dialetto
per capire il mondo
da cui “siamo venuti”
e in cui “siamo
immersi”;
rafforzare il senso di
appartenenza
Alunni
dell’Istituto
Prof Giordano
Maria
 Dialetto e musica
 Dialetto e
memoria
 Dialetto e poesia
20 0re
DESTINATARI
DOCENTI
COINVOLTI
ATTIVITÀ
DURATA
Alunni
dell’Istituto
Prof. Lauro Elvira
Laboratorio teatrale
15 0re
TEATRO E POESIA
TITOLO
MI FA MALE IL
MONDO
di Giorgio Gaber
RESPONSABILE
Prof Lauro Elvira
OBIETTIVI
 Sviluppare contenuti
artistici e formativi
per individuare
problemi e domande
da cui scaturiscono
riflessioni filosofiche;
 Teatro e testi poetici.
43
PSICOMOTRICITA’= MUSICA
TITOLO
PSICOMOTRICITA’
=
MUSICA
RESPONSABILE
prof.
Imerti Angela
OBIETTIVI
DESTINATARI
Conseguire una
maggiore
consapevolezza delle
Alunni diversamente
proprie capacità,
abili
attraverso la
percezione di sé, del e altri allievi dell’Istituto
proprio corpo e degli
altri.
DOCENTI
COINVOLTI
proff.
Imerti,
Biondi,
Genoese
Zenofonte,
Scordino
ATTIVITÀ
Realizzazione di
un musical.
DURATA
30 0re
44
CORSO D’INGLESE
per docenti
TITOLO
RESPONSABILE
OBIETTIVI
ABSOLUTE
Prof
Larosa Silvana
Acquisizione delle
quattro abilità
comunicative di
base
BEGINNERS
DOCENTI
COINVOLTI
ATTIVITÀ
DURATA
Prof
Larosa Silvana
Lezioni nel
laboratorio
linguistico.
20 ore
DOCENTI
COINVOLTI
ATTIVITÀ
DURATA
prof.
Ceravolo Marina
Lezioni nel
laboratorio
d’informatica
20 0re
DESTINATARI
Docenti dell’istituto
CORSO D’INFORMATICA
per docenti e altri utenti esterni
TITOLO
RESPONSABILE
OBIETTIVI
ALFABETIZZAZIONE
prof.
Ceravolo Marina
Gestire, applicare e
utilizzare il
programma di video
scrittura
INFORMATICA
DESTINATARI
Docenti dell’istituto
e utenti esterni
45
ATTIVITA’ CURRICULARI
EDUCAZIONE ALLA LETTURA
Docente referente: Elena Scopelliti
TITOLO PROGETTO
IL QUOTIDIANO
IN CLASSE
Promosso da:
Osservatorio Permanente
Giovani Editori - Firenze
INCONTRO
CON L’AUTORE
In collaborazione con:
La Commissione Pari
Opportunità del Comune di
Villa San Giovanni
OBIETTIVI
ATTIVITA’
Sviluppare lo spirito critico,
Acquisire una propria autonomia di
pensiero;
Far diventare i giovani, cittadini più
liberi dai pregiudizi, dai
condizionamenti, dalle omologazioni;
Educare gli studenti alla lettura critica
e comparativa dei quotidiani.
Lettura del
uotidiano in classe
(un’ora settimanale)
Partecipazione
ai concorsi:
“La legalità nel
quotidiano”
DESTINATARI
Studenti dell’istituto
Sensibilizzare gli studenti sui temi
della violenza contro le donne;
Confronto tra i
Promuovere la capacità di
gruppi di lettura .
dibattere su valori etici;
classi quinte
RISORSE UMANE DURATA
Docenti di
lettere, diritto,
filosofia,pedagogia,
educazione fisica
Docenti di
lettere
Intero anno
scolastico
25 novembre:
Giornata
internazionale
contro la violenza
sulle donne
APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO
ARGOMENTO
I NEUTRINI
ESPERTI ESTERNI
Dott. Lucia Votano
( direttore dei Laboratori
Nazionali del Gran
Sasso - CNR)
OBIETTIVI
DOCENTI
ATTIVITA’
DESTINATARI
Ricerche, approfondimenti
Conoscere i nuovi
orizzonti della scienza
Docenti di fisica
Incontro
con la dott. Votano
Alunni dell’Istituto
46
EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
Docente referente: Maria Bazzano
TITOLO
PROGETTO
OBIETTIVI
LEGALITAS
 Stimolare la conoscenza critica del
fenomeno mafioso, della sua storia ed
evoluzione e delle sue implicazioni
socio- culturali.
 Contribuire alla lotta contro la
cultura mafiosa, e all'acquisizione della
legalità come orizzonte culturale del
vivere civile, valore ispiratore di
comportamenti e scelte coerenti nel
rapporto con se stesso, con gli altri e
con le Istituzioni.
Rendere consapevoli gli alunni
sull’importanza del rispetto delle leggi per
un’ordinata e civile convivenza .
ATTIVITA’
Ricerche,
approfondimenti
discussioni.
Incontri
con Autorità ed
esperti esterni
DESTINATARI
Alunni dell’Istituto
RISORSE UMANE
Docenti di varie
discipline.
 esperti esterni
DURATA
Intero anno
scolastico
EDUCAZIONE AMBIENTALE
docente referente: Maria Teresa Malara
TITOLO
PROGETTO
I RIFIUTI
=
PROBLEMA
O
RISORSA
OBIETTIVI
ATTIVITA’
Sensibilizzare gli studenti alle
 Ricerche, approfondimenti
problematiche ambientali al fine di
 Monitoraggio tra gli
maturare comportamenti responsabili;
studenti
Conoscere i vari tipi di rifiuto e le modalità
Incontri
con esperti del
di smaltimento e riciclo;
settore e con rappresentanti
Promuovere la partecipazione alla raccolta
delle Istituzioni
differenziata;
DESTINATARI
Alunni
dell’Istituto
RISORSE
UMANE
 Proff.
Teresa Malara
Maria Bazzano
DURATA
Intero anno
scolastico
esperti esterni
47
EDUCAZIONE STRADALE
Docente referente: Giovanna Lofaro
TITOLO
PROGETTO
OBIETTIVI
Conoscere e praticare comportamenti
corretti e prudenti, improntati al rispetto
del vivere in comune “la strada”.
EDUCAZIONE
STRADALE
ATTIVITÀ
Ricerche, approfondimenti
discussioni.
Incontri con autorità ed
esperti esterni
DESTINATARI
Alunni
del biennio
RISORSE
UMANE
Docenti di
varie discipline.
Esperti esterni
DURATA
Intero anno
scolastico
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
TITOLO
PROGETTO
OBIETTIVI
Consolidare la conoscenza dei principi
fondamentali della Costituzione italiana e
della loro applicazione nella realtà.
Concorrere allo sviluppo delle capacità di
problematizzazione, valutazione critica, e
rielaborazione creativa.
“Un principio…
al mese”
ATTIVITA’
Produzione di un calendario
DESTINATARI
Alunni
di varie classi
RISORSE
UMANE
DURATA
Prof.ssa
Orario curriculare
Maria Bazzano

48
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Docente referente : Santa Strati
TITOLO PROGETTO
OBIETTIVI
DESTINATARI
EDUCAZIONE
ALIMENTARE
Sensibilizzare
ad una corretta
alimentazione
Alunni di varie classi
STALKING
CULTURA DELLA
DONAZIONE
E DELLA
SOLIDARIETA’
L’IDEA DELLA
PREVENZIONE:
Alcool, fumo, droga
Conoscere le
problematiche dello
stalking
Alunni delle terze classi
alunni delle penultime e
ultime classi
Sensibilizzare alla cultura
della donazione e della
solidarietà
Conoscere le varie
sostanze stupefacenti,
gli effetti, le conseguenze
e i danni psico-fisici da
alcol, fumo e droga.
RISORSE UMANE
DURATA
ATTIVITÀ
Esperti esterni
Orario
curriculare
incontri con esperti
Esperti del consultorio
familiare
di Villa San Giovanni
Orario
curriculare
Esperti del consultorio
familiare
di Villa San Giovanni
dell’AIDO e dell’AVIS
alunni di tutte le classi
docenti e allievi dell’istituto
allievi della scuola media
Alunni del biennio
Esperti esterni
Orario
curriculare
incontri con esperti
visione di video
Incontri con esperti
Elaborazione testi.
Partecipazione a concorsi
“Giornata Telethon”
Orario
curriculare
Incontri
con esperti
49
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
TITOLO
PROGETTO
SPORTELLO
COUSELLIG
RESPONSABILE
OBIETTIVI
DESTINATARI
Prof
Cotroneo Caterina
 Offrire agli alunni uno
spazio di accoglienza e
di ascolto, perché
possano affrontare
specifiche difficoltà o
momenti di crisi;
Alunni
di tutte le classi
RISORSE UMANE
ATTIVITÀ
DURATA
Prof
Cotroneo Caterina
Sportello d’ascolto
Apertura settimanale
in orario
antimeridiano
RISORSE UMANE
ATTIVITÀ
DURATA
SITO WEB
TITOLO
PROGETTO
SITO WEB
RESPONSABILE
OBIETTIVI
DESTINATARI
Valorizzare il sito Web
della scuola come
strumento
comunicativo e
informativo;
Alunni,
genitori,
Arricchire i link con
Prof. Elena Scopelliti
materiale didattico ;
operatori scolastici ,
Divulgare sul territorio
territorio
le attività della scuola;
Favorire l’orientamento
degli studenti di terza
media .
 Aggionamento
del SITO-WEB
Prof. Elena Scopelliti
Assistente Tecnico:
Pasquale D’Emilio
 Applicazione di
tecniche
multimediali
Intero anno
scolastico
 Pubblicazione
on-line.
50
PALKETTO STAGE
RAPPRESENTAZIONI TEATRALI
IN LINGUA STRANIERA
FRANCESE
RISORSE UMANE
Docenti di lingua
straniera
IIE –IIIE
Prof. Strati
IVB- VB
Prof Minniti
OBIETTIVI
ATTIVITA’
L’AVARE
di Molière
A MIDSUMMER
NIGHT’S DREAM
Di W. Shakespear
INGLESE
DESTINATARI
Acquisire la consapevolezza
dell’importanza delle lingue
straniere come strumento di
comunicazione e
socializzazione;
IVB –IIE
Prof. Destefano
THE IMPORTANCE
OF BEING EARNEST
di Oscar Wilde
VB - IIIE
Consolidare le competenze
linguistiche e letterarie.
WEST SIDE
STORY MUSICAL
IIB e IIG
Ottimizzare la conversazione e
produzione in lingua straniera .
Analisi e traduzione del
testo.
Partecipazione alle
rappresentazioni teatrali
in lingua straniera.
Prof. Larosa
SPAGNOLO
GUYS AND
DOLLS JR
IIC
LOS LOCOS
DE VALENCIA
di Lope de Vega
IVB e VB
Prof Caruso
51
VIAGGI STUDIO ALL’ESTERO
TITOLO DEL
PROGETTO
“MESTER
CURSOS DE
ESOPAÑOL”
“FRANCE
ACTUELLE”
LOCALITA’
SPAGNA
Salamanca
FRANCIA
Costa Azzurra
OBIETTIVI
DESTINATARI
 Consolidare le
competenze
linguistiche
 Conseguire la
certificazione in Alunni dell’indirizzo
lingua spagnola
linguistico:
livello B1 e B2 classi 4B, IIB, IIG
(Quadro
europeo di
riferimento per
l’apprendimento
delle lingue)
 Consolidare le
competenze
linguistiche;
 Conseguire la
certificazione
esterna.
Alunni
 dell’indirizzo
Linguistico
classe IIIB
 del liceo
classico
sperimentale
bilingue
classe IIE
RISORSE
UMANE
Proff.
Caruso
Dattola
Proff.
Minniti
Strati
PERIODO
Febbraio 2012
Febbraio 2012
DURATA
ATTIVITÀ
7/8 giorni
 Lezioni di
spagnolo
(grammatica,
lessico, cultura)
con studenti di
diversa
nazionalità;
 Partecipazione a
conferenze
sull’arte, la storia,
la letteratura e la
cultura spagnola
7 giorni
 Lezioni di
francese con
insegnanti di
madrelingua;
 Visita a località di
interre storico e
artistico.
52
ORIENTAMENTO
Docente responsabile : Augusto Cosentino funzione strumentale
RISORSE UMANE
DESTINATARI
DURATA
Il Preside e tutti i docenti dell’Istituto
Alunni delle ultime classi
Intero anno scolastico
La Commissione Orientamento
Alunni e genitori delle scuole medie
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
OBIETTIVI:
La varietà dei percorsi liceali del “Nostro” rappresenta , per gli alunni delle scuole medie del bacino di utenza , un’ampia opportunità di scelta in base alle
personali inclinazioni e preferenze. La scuola, radicata sul territorio, con dimensioni contenute, ma all’avanguardia per strutture (laboratori, uso di nuove
tecnologie), offre una formazione seria e completa, adeguata alle esigenze di una modernità ben fondata su una solida formazione tradizionale.
ATTIVITA’ ( da realizzare con la collaborazione con le singole scuole medie):
Visite degli alunni dell’ultimo anno delle scuole medie del territorio, alla struttura scolastica del “L.Nostro”, con eventuale partecipazione ad una lezione o
alle attività di laboratorio;
Visite di alcuni docenti dell’Istituto “Nostro” presso le scuole medie, (incontri con i Presidi, i Responsabili dell’orientamento, i docenti e gli alunni delle
scuole medie, - illustrazione dei diversi curricula e delle attività scolastiche ed extra-scolastiche);
“PORTE APERTE AL NOSTRO” : per illustrare le attività della Scuola ad alunni e genitori e permettere una conoscenza degli ambienti e delle
strutture;
Diffusione dei curricula e delle attività della scuola attraverso mezzi di informazione e tramite il sito internet;
ORIENTAMENTO IN USCITA D.M. 245/97
OBIETTIVI:
Informare gli allievi sugli sbocchi professionali adeguati alla loro formazione; su eventuali occasioni di formazione professionale post -diploma; sui diversi
indirizzi universitari, ed in particolare sull’offerta formativa delle tre università calab resi (Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Università “Magna
Grecia” di Catanzaro, Università della Calabria) e dell’Università di Messina;
Guidare gli alunni sulle occasioni legate al diritto allo studio (borse di studio, possibilità di alloggio ecc.) nonché sulle opportunità di mobilità di studio,
anche all’estero.
Far riconoscere agli allievi le proprie inclinazioni e potenzialità, chiarire le proprie aspirazioni e motivazioni, nel quadro delle possibilità lavorative insite
nelle scelte universitarie. Tale percorso appare tanto più importante in un territorio in cui la disoccupazione giovanile presenta un’alta incidenza, per cui una
scelta adeguata del proprio percorso di formazione garantisce maggiori possibilità di successo lavorativo.
ATTIVITA’:
attività didattiche di orientamento in ore curriculari , (ad opera dei docenti interni alla classe);
attività di tutoring personalizzate per i vari alunni della scuola, anche con eventuale intervento di specialisti, per tracciare un profilo psicologi co e attitudinale
dell’alunno;
incontri collettivi per illustrare sbocchi professionali e lavorativi e curricula universitari;
simulazioni delle prove d’ingresso ai corsi a numero chiuso;
visite presso alcune facoltà delle Università di Reggio Calabria, Messina, Catanzaro o Cosenza;
attività di raccordo con Istituzioni, Enti, Associazioni culturali che possano collaborare con la Scuola.
53
RISORSE PROFESSIONALI
UFFICIO DI PRESIDENZA
PROFF.
DIRIGENTE SCOLASTICO
FRANCO TRECROCI
COLLABORATORE VICARIO
ELENA SCOPELLITI
COLLABORATORE
GEMMA SALVUCCI
UFFICIO DI SEGRETERIA
DIRETTORE
DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
AREA
FUNZIONI STRUMENTALI
1
GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
2
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E
CONCORSUALI
3
INTERVENTI E SERVIZI PER
STUDENTI
4
RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI
ESTERNI ALLA SCUOLA
MASSIMO FOCÀ
PROFF.
MARIA BAZZANO
CATERINA ARANITI
AUGUSTO COSENTINO
ANGELA OLIVERI
54
COMMISSIONI
PROFF.
ORIENTAMENTO
Genoese, Giordano, Minniti, Oliveri,
Scordino e Docente F.S. Area 3
VIAGGI D’ISTRUZIONE
Araniti, Calabrese, Soraci
ORARIO
Bazzano, Salvucci, Scopelliti Elena
VALUTAZIONE TITOLI
FUNZIONE STRUMENTALE
Arrigo, Crimi, Santoro
ELABORAZIONE P.O.F.
Arrigo, Malara, Strati,
Docenti Funzione Strumentale.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Bazzano, Salvucci
ACQUISTI
Calabrese, Crimi, Surace
ELABORAZIONE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Acclavio, Bazzano, Scopelliti E.
GRUPPO G.I.O.
Imerti , Genoese
REFERENTI
PROFF.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Strati Santa
EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
Bazzano Maria
EDUCAZIONE STRADALE
Lofaro Giovanna
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Malara Maria Teresa
EDUCAZIONE ALLA
LETTURA
Scopelliti Elena
55
RESPONSABILI LABORATORI
PROFF.
INFORMATICA
SALVUCCI GEMMA
LINGUISTICO 1
STRATI SANTA
LINGUISTICO 2
LAROSA SILVANA
SCIENTIFICO
ONDINO GIUSEPPA
RESPONSABILI
PROFF
BIBLIOTECA
ARANITI CATERINA
SITO WEB
SCOPELLITI ELENA
COORDINATORI DEI DIPARTIMENTI
PROFF.
LINGUAGGI (BIENNIO) Lettere, lingue straniere, arte
STRATI SANTA
LINGUAGGI (TRIENNIO) Lettere , lingue straniere,
arte
MATEMATICO - (matematica ed informatica)
SANTORO GIOVANNA
SALVUCCI GEMMA
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO: scienze naturali,
MALARA MARIA TERESA
chimica, fisica, scienze motorie e sportive
STORICO SOCIALE: storia, storia e geografia, filosofia,
BELMUSTO PALMINA
scienze umane, diritto, religione
SOSTEGNO
IMERTI ANGELA
COMITATO DI VALUTAZIONE - PROFF.
OLIVERI ANGELA
SANTORO GIOVANNA
SCOPELLITI ELENA
RESPONSABILE DELLA SICUREZZA – PROF.
SCOPELLITI ELENA
56
COORDINATORI
DEI CONSIGLI DI CLASSE
INDIRIZZI
LICEO DELLE SCIENZE
UMANE (N.O)
SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
(V.O.)
CLASSE
PROFF.
IA
SURACE SANTA
II A
PELLEGRINO DOMENICA
IIIA
ARRIGO ANNA MARIA
IVA
CERAVOLO MARINA
VA
CRIMI ANTONELLA
IV F
LICEO LINGUISTICO (N.O.)
LINGUISTICO (V.O.)
LICEO CLASSICO (N.O.)
LICEO CLASSICO (V.O.)
LICEO SCIENTIFICO (N.O.)
ARANITI
CATERINA
I B
OLIVERI ANGELA
II B
STRATI SANTA
IG
MINNITI MARIA
IIG
CARUSO CONCETTA
III B
GIORDANO MARIA
IV B
SCOPELLITI ANTONIA
V B
DIENI GIUSEPPA
IC
SCOPELLITI ELENA
IIC
COSENTINO AUGUSTO
ID
MALARA MARIA TERESA
II D/E
SALVUCCI GEMMA
III D
SANTORO GIOVANNA
III E
CALABRESE VINCENZA
IH
DESTEFANO ANTONELLA
57
PERSONALE ATA
D.S.G.A.
FOCA’ MASSIMO
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
1. CARDILLO MARIA TERESA
2. FIDANZA FRANCESCA
3. FORTUGNO SEBASTIANO
4. RANIERI DOMENICO
ASSITENTI TECNICI
1. ANGHELONE DOMENICO
2. D’EMILIO PASQUALE
COLLABORATORI SCOLASTICI
1. ARCOLÀ DOMENICO
2. CATALANO ANTONIETTA
3. IDONE FRANCESCA
4. PACE DOMENICA
5. REITANO ROCCO
6. SCIARRONE GIUSEPPA
7. SINICROPI ADRIANA
8. SPAMPINATO CONCETTA
EX LSU
GIUFFRÈ NATALE
58
ORGANI COLLEGIALI
COLLEGIO DOCENTI
Cognome e Nome
Acclavio Santa
Araniti Caterina
Arrigo Anna Maria
Bazzano Maria R.
Belmusto Palmina
Biondi Valeria
Calabrese Vincenza
Caratozzolo Rosario
Caruso Concetta
Cassone Maria A
Catananti Ornella
Ceravolo Marina
Cosentino Augusto
Cotroneo Caterina M.
Crimi Antonella
Dattola Antonia
D'onofrio Lucia
Destefano Antonella
Dieni Giuseppa
Errigo Marianna
Fiore Rosanna
Foti Francoise
Genoese Maria T.
Giordano Maria C.
Imerti Angela M.
Larosa Silvana
Lauro Elvira C.
Lepore Giovanna
Lofaro Giovanna
Luppino Francesca
Malara Maria T.
Mangano Grazia M.
Mangione Gabriella
Minniti Angela
Nostro Concetta M.
Oliveri Angela
Ondino Giuseppa
Pellegrino Domenica M.
Princi Antonio C.
Salvucci Gemma
Santoro Giovanna
Scopelliti Antonia
Scopelliti Elena
Scordino Teresa
Soraci Graziella
Strati Santa
Surace Santa
Zenofonte Sorrenti Annunziata
Materia di insegnamento
Classe di concorso
RELIGIONE
N05
LETTERE E LATINO
A051
LETTERE E LATINO
A051
DIRITTO
A019
STORIA E FILOSOFIA
A037
SOSTEGNO
LETTERE LATINO E GRECO
AD02 (A031)
A052
EDUCAZIONE FISICA
A019
LINGUA CIVILTA’ STRANIERA Spagnolo
A446
RELIGIONE
N05
EDUCAZIONE FISICA
A029
MATEMATICA E FISICA
A049
LETTERE LATINO E GRECO
A052
FILOSOFIA PSICOLOGIA SC. EDUCAZIONE
A036
STORIA E FILOSOFIA
A037
CONVERSAZIONE LINGUA STRANIERA SPAGNOLO
C031
CONVERSAZIONE LINGUA STRANIERA INGL ESE
C031
LINGUA CIVILTA’ INGLESE
A046
MATEMATICA E FISICA
A049
LINGUA CIVILTA’ STRANIERA Spagnolo
A446
STORIA DELL'ARTE
A061
CONVERSAZIONE LINGUA STRANIERA FRANCESE
C031
SOSTEGNO
AD02
LETTERE E LATINO
SOSTEGNO
A051
AD02 (A346)
LINGUA CIVILTA’ STRANIERA INGLESE
A346
STORIA E FILOSOFIA
A037
MATEMATICA E FISICA
A049
EDUCAZIONE FISICA
A029
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
A025
SCIENZE NATURALI,CHIM.,GEO., MICROCITEMIA
A060
LETTERE E LATINO
A051
MATEMATICA E FISICA
A049
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
A246
STORIA DELL'ARTE
A061
LETTERE
A050
SCIENZE NATURALI,CHIM.,GEO., MICROCITEMIA
A060
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
A046
SCIENZE NATURALI,CHIM.,GEO., MICROCITEMIA
A060
MATEMATICA E FISICA
A049
LETTERE E LATINO
A051
LETTERE E LATINO
A051
LETTERE LATINO E GRECO
A052
SOSTEGNO
AD02
FILOSOFIA E PSICOLOGIA
A036
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
A246
LETTERE
A050
SOSTEGNO
AD02
59
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO
1. TRECROCI FRANCO
DOCENTI
2. ARRIGO ANNA MARIA
3. CALABRESE VINCENZA
4. COSENTINO AUGUSTO
5. CRIMI ANTONELLA
6. SALVUCCI GEMMA
7. SORACI GRAZIELLA
PERSONALE A.T.A.
8. D’EMILIO PASQUALE
CLASSI
ALUNNI
9. LABATE ALESSIA S.
VA
10. CORIO LUIGI
VB
11. INGENITO ANDREA
IID
GENITORI
12. CARRIERI ANNA MARIA
IIID
13. D’AGOSTINO FRANCESCO
IIC
14. TOMASELLO RAIMONDO
ID
ORGANO DI GARANZIA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
TRECROCI FRANCO
TITOLARE
CLASSE
SUPPLENTE
CLASSE
DOCENTI
Calabrese Vincenza
GENITORI
Tomasello Raimondo
ID
Trombetta Maria
IIG
Latella Giulia
IH
Ieracitano Rossella
IC
ALUNNI
Acclavio Santa
60
CONSIGLI DI CLASSE
LICEO CLASSICO
DISCIPLINE
Lingua e letteratura
italiana
IC
IIC
ID
II D/E
III D
III E
Scopelliti E. Scopelliti E.
Santoro
Mangano
Santoro
Mangano
Lingua e cultura
latina
Scopelliti E.
Cosentino
Santoro
Calabrese
Santoro
Calabrese
Lingua e cultura
greca
Scopelliti E.
Cosentino
Calabrese
Calabrese
Cosentino
Calabrese
Lingua e cultura
straniera Inglese
Larosa
Larosa
--
Destefano
--
Destefano
Lingua e cultura
straniera Francese
--
--
--
Strati
--
Strati
Storia e Geografia
Cosentino
Cosentino
--
--
--
--
Storia
--
--
Lauro
Lauro
Lauro
Belmusto
Filosofia
--
--
Lauro
Lauro
Lauro
Belmusto
Matematica
(con Informatica)
Salvucci
Salvucci
Dieni
Salvucci
Mangione
Salvucci
Fisica
--
--
--
Salvucci
Mangione
Salvucci
Scienze naturali
Malara
Malara
Malara
Ondino
Malara
Malara
Storia dell’Arte
--
--
Nostro
Fiore
Fiore
Nostro
Scienze motorie e
sportive
Catananti
Catananti
Catananti
Catananti
Religione cattolica
Cassone
Cassone
Cassone
Cassone
Cassone
Acclavio
Sostegno
--
--
--
--
--
Biondi
COORDINATORI
Scopelliti E
Cosentino
Malara
Salvucci
Santoro
Calabrese
Catananti Catananti
61
LICEO LINGUISTICO
DISCIPLINE
IG
II G
IB
II B
III B
IV B
VB
Lingua e
letteratura italiana
Surace
Oliveri
Oliveri
Oliveri
Giordano
Arrigo
Mangano
Lingua latina
Santoro
Araniti
Giordano
Araniti
Giordano Scopelliti A. Mangano
Lingua e cultura
straniera Francese
Minniti
Strati
Strati
Strati
Minniti
Minniti
Minniti
Conversazione
Francese
Foti
Foti
Foti
Foti
Foti
Foti
Foti
Lingua e cultura
straniera Inglese
Larosa
Larosa
Larosa
Larosa
Conversazione
Inglese
Destefano Destefano Destefano
D’onofrio D’onofrio D’onofrio D’onofrio D’onofrio D’onofrio D’onofrio
Lingua e cultura
straniera Spagnolo
Errigo
Caruso
Caruso
Caruso
Errigo
Caruso
Caruso
Conversazione
Spagnolo
Dattola
Dattola
Dattola
Dattola
Dattola
Dattola
Dattola
Storia e Geografia Scopelliti A. Oliveri
Araniti
Oliveri
--
--
--
Storia
--
--
--
--
Filosofia
--
--
--
--
Matematica
Lepore
Lepore
Fisica
--
--
--
Scienze naturali
Princi
Malara
Disegno e Storia
dell’Arte
--
Scienze motorie e
Catananti
sportive
Religione cattolica Cassone
Sostegno
COORDINATORI
Giordano Scopelliti A. Mangano
Soraci
Soraci
Soraci
Dieni
Dieni
Dieni
--
--
Dieni
Dieni
Princi
Malara
Ondino
--
Ondino
--
--
--
Luppino
Luppino
Luppino
Lofaro
Catananti
Lofaro
Lofaro
Lofaro
Lofaro
Mangione Mangione
Acclavio Acclavio Acclavio Acclavio Acclavio Acclavio
--
Zenofonte
--
--
Minniti
Caruso
Oliveri
Strati
--
--
Giordano Scopelliti A.
Scordino
Dieni
62
LICEO SCIENTIFICO
DISCIPLINE
I H
Lingua e letteratura italiana
Scopelliti A.
Lingua e cultura latina
Scopelliti A.
Lingua e cultura straniera Inglese
Storia e Geografia
Destefano
Scopelliti A.
Matematica (con Informatica )
Ceravolo
Fisica
Ceravolo
Scienze naturali
Malara
Disegno e Storia dell’Arte
Luppino
Scienze motorie e sportive
Caratozzolo
Religione cattolica
Acclavio
COORDINATORE
Destefano
63
LICEO
DELLE SCIENZE
UMANE
SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
DISCIPLINE
IA
II A
III A
IV A
VA
IV F
Lingua e letteratura
italiana
Surace
Surace
Arrigo
Arrigo
Giordano
Araniti
Lingua latina
Araniti
Araniti
Arrigo
Arrigo
Giordano
Araniti
Lingua e cultura straniera
Pellegrino
Inglese
Pellegrino Pellegrino
Pellegrino
Pellegrino Pellegrino
Storia e Geografia
Surace
Surace
--
--
--
--
Diritto ed economia
Bazzano
Bazzano
--
--
--
--
Diritto e legislazione
sociale
--
--
--
--
Bazzano
--
Storia
--
--
Crimi
Crimi
Crimi
Crimi
Filosofia
--
--
Crimi
Crimi
Crimi
Belmusto
Psicologia
--
--
Cotroneo
Soraci
Cotroneo
Sociologia
--
-
Cotroneo
Soraci
Cotroneo
Pedagogia
--
--
Cotroneo
Soraci
Soraci
Cotroneo
Metodologia
--
--
--
--
Soraci
--
Scienze Umane
Soraci
Cotroneo
--
--
--
--
Matematica
Lepore
Lepore
Lepore
Ceravolo
Lepore
Salvucci
Fisica
--
--
--
Ceravolo
--
Ceravolo
Scienze naturali
Princi
Ondino
Ondino
Ondino
--
Disegno e Storia dell’Arte
--
--
Luppino
Luppino
Luppino
Luppino
Lofaro
Lofaro
Lofaro
Lofaro
Catananti
Scienze motorie e sportive Caratozzolo
--
Religione cattolica
Acclavio
Acclavio
Acclavio
Acclavio
Acclavio
Acclavio
Sostegno
--
Zenofonte
Biondi
--
Imerti
Genoese
Pellegrino
Arrigo
Ceravolo
Crimi
Araniti
COORDINATORI
Surace
64
RAPPRESENTANTI ALUNNI E GENITORI LICEO
CLASSE
delle
scienze
umane
IA
IIA
IIIA
Socio-psico
pedagogico
IVA
VA
IVF
IB
IIB
IIIB
linguistico
IVB
VB
IG
IIG
IC
IIC
classico
ID
IID/E
IIID
IIIE
scientifico
IH
ALUNNI
1. COTRONEO ILARIA
2. IANNO’ GIORGIA
--------------------------------COTRONEO FRANCESCA
LECCADITO MARIA
DELFINO JESSICA A.
MAMONE EVELYN CAROLINA
FETTAH WIDAD
PORFIDA ANTONINA
BELLANTONI MARTINA
COTRONEO ANGELA E.
FORTUGNO MARICA
STRACUZZA MARIA POLSIA
--------------------------------CORIGLIANO GIOVANNA
MAGENTA ILARIA
GRECO FEDERICA
MAZZA FRANCESCA
VERSACE FRANCESCO
----------------LAGANA’ CHIARA PIA
MONTALBANO ILARIA
CORIGLIANO GIULIA
PALMENTA SARA
IERACITANO ROSSELLA
VERSACE FLAVIANA
CONDIORIO GIANFRANCO
FRANZESE MARIA
BAMBARA STEVEN R.
CARPINELLI NOEMI LUCIA
--------------------------------AZZARA’ ANTONINO
VERDUCI MARZIA
--------------------------------COTRONEO FRANCESCO
LATELLA GIULIA
CONSIGLI DI CLASSE
GENITORI
BAGNATO MARIA
SILVESTRO ANNUNZIATA
------------------------------------------------------------------------------------------------COSTANTINO ANNA
----------------IANNO’ GISELLA
PARISI GIULIA
GALIMI MARIA
TORTORELLA MARIA E.
--------------------------------PORPIGLIA DOMENICO
SCOPELLITI CONCETTA
----------------------------------------------------------------ARENA CAROLINA
COSTANTINO ANNA
TROMBETTA MARIA
----------------LOIERO ENZA
MORGANTE PAOLA
CAVO’ GIUSEPPINA
D’AGOSTINO FRANCESCO
TOMASELLO RAIMONDO
----------------TALIANO PALMINA
--------------------------------------------------------------------------------IDONE FRANCESCA
SANTORO CARMELINA
RAPPRESENTANTI CONSULTA PROVINCIALE
ALUNNI
CLASSE
SANTACATERINA FILIPPO
IIID
MARCELLO FRANCESCO
ID
65
Il Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 è stato:
 approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 11 novembre 2011
 adottato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 11 novembre 2011
DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF
PRESENTAZIONE DEL P.O.F.:
Alla stampa, ai rappresentanti dei genitori e degli alunni.
PUBBLICAZIONE:
 Albo dell’Istituto;
 Sito Internet www.luiginostro.it
66
Fly UP