Comments
Transcript
IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E
IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA prof. Ing. Ennio Cascetta Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti “L. Tocchetti” Università degli Studi di Napoli Federico II Brescia 21- 22 Marzo 1 INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO 2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA I. Il punto di partenza II. Il metodo di progettazione 3. LE REALIZZAZIONI 4. GLI EFETTI 2 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO Offerta e dotazione di infrastrutture metropolitane nelle principali aree metropolitane Regione metropolitana Km rete metro Km rete per mln abitante Milano 86,9 61,8 Roma 41,5 14,8 Napoli 47,5 36 Torino 9,6 10,6 Genova 5,5 9,0 tot 175 26,44 3 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO Offerta e dotazione di infrastrutture tramviarie nelle principali aree metropolitane Fonte: Isfort su dati dei gestori, MetroTram, UrbanRail, EMTA e Gart 4 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO LO SPREAD DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE Ripartizione modale e dotazione auto per le città > 250.000 abitanti (ITA vs. UE27) 5 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO TRANSIT ORIENTED DEVELOPMENT (TOD) OLSTYKKE EGEDAL Teorie e metodi di pianificazione per uno sviluppo urbano che favorisca l’uso della ferrovia e più in generale del trasporto pubblico Insediamenti «misti» ad alta densità intorno alle stazioni ferroviarie Riqualificazione e valorizzazione delle aree circostanti le stazioni ferroviarie STENLOSE MALOV VEKSO L’ ESEMPIO DI COPENAGHEN BELLERUP 6 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO STATION RENAISSANCE In Europa a partire dagli anni ’80 si diffonde un movimento di pianificazione e progettazione volto alla costruzione e riqualificazione delle stazioni ferroviarie con standard architettonici elevati INGRESSO STAZIONE DI Bockenheimer Warte FRANCOFORTE Si diffonde velocemente, già dai primi anni ’90, anche negli Stati Uniti (Context Sensitive Design for Railways), IL PROGETTO DELLLA NUOVA STAZIONE DI NEW YORK (Calatrava) 7 INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO 2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA I. Il punto di partenza II. Il metodo di progettazione 3. LE REALIZZAZIONI 4. GLI EFETTI 8 IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il punto di partenza L’area metropolitana di Napoli The metropolitan areas centred around Naples with 3.5 millions inhabitants 9 hasmilioni one with the highest residential density in the world (1900 inh./kmq) 3.5 di abitanti, una delle più alte densità abitativa del mondo (1990 ab/kmq) IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il punto di partenza Area metropolitana nel mondo: popolazione e densità abitativa. Luz (Large Urban Zone M e tropolitan): population and re side ntial de nsitie s 6000,0 5 .16 9 5000,0 4000,0 3000,0 2 .6 0 7 1.9 0 3 2000,0 1.6 0 2 1.4 16 1.0 8 5 1.0 7 7 1.0 2 3 969 1000,0 967 9 18 691 670 655 620 590 460 444 284 278 Population (inh/10.000) a ag Pr en rli n Be n ch ie un W Re s ide ntial De ns itie s (inh./k m q) M Va rs av ia a n el on rc Ba op en ha ge rid e ad M om n R i la pe st Fr da M C as Pa ris (L U Z Bu ns de he At Il e rk s Yo se l ew N on us Br Lo nd n s le sb o Li ap ky o N To Is ta nb ul ) 0,0 Font: Eurostat LUZ: an area with a significant share of the resident commute 10 into the city IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il punto di partenza Nel progetto del Sistema di Metropolitana di Napoli e della Campania è stata adottata la strategia di puntare sul ferro che ha anche la valenza di reinventare la tradizione. I primati storici delle ferrovie in Campania sono: 1839: la linea Napoli-Portici, prima ferrovia d’Italia 1880: la funicolare del Vesuvio, primo impianto su un vulcano attivo 11 IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il punto di partenza 1889: la Cumana, la seconda ferrovia metropolitana al mondo dopo quella di Londra 1925: la Direttissima Pozzuoli-Gianturco, primo passante ferroviario d’Italia 12 R. CALABRIA 13 Sapri Lagonegro Casalbuono Circumflegrea Napoli-Torregaveta (1962-86) Eboli Lioni Sicignano 1975 FOGGIA Romagnano Rocchetta S. Antonio POTENZA 1992 Agropoli Battipaglia SALERNO Vietri Gragnano Nocera I. Sarno Sorrento NAPOLI Portici Aversa Castellammare Torre A. Linee Ferroviarie 1949-1992 Linee Ferroviarie 1921-1948 Linee Ferroviarie 1871-1920 Linee Ferroviarie 1862-1870 Linee Ferroviarie al 1839 1179 Km Estensione totale della rete ferroviaria Rete ferroviaria nazionale Rete ferroviaria regionale Torregaveta Villa Literno Sessa Aurunca Rete ferroviaria AV/AC Linee Ferroviarie 1840-1861 Cancello Mercato S.S. AVELLINO Baiano CAMPOBASSO Sassinoro S. Maria CV CASERTA Pozzuoli 1839 Piedimonte M. Interporto 1840 943 Km 47 Km 101 Km 88 Km 1850 4 Napoli-Caserta-Benevento-Foggia (1867-70) Vietri-Salerno (1866) Salerno-Battipaglia (1863-66) Battipaglia-Eboli (1863) 1861 N. Di operatori pubbilci FS SEPSA Circum. Alifana 1862 Vairano Alifana alta S. Maria CV-Piedimonte M. (1914) Alifana bassa Napoli-S. Maria CV (1913) Benevento-Cancello (1910-13) Circumvesuviana Napoli-Poggiomarino (1904) Salerno-Mercato S.S. (1902) Avellino-Rocchetta S. Antonio (1892-95) Circumvesuviana Napoli-Sarno (91-04) Cumana Napoli-Pozzuoli-Torregaveta (188990) Benevento-Avellino (1886-91) Sicignano-Casalbuono (1886-88) Vairano-Venafro (1886) Castellammare-Gragnano (1885) Torre A.-Cancello (1885) Circumvesuviana Napoli-Baiano (1884-85) Battipaglia-Sapri (1883-94) Codola-Nocera Inf. (1882) Benevento-Sassinoro (1881-82) Eboli-Romagnano (1874-75) Mercato S.S.-Avellino (1871-79) 1870 340 1871 N. Di stazioni 1875 Formia 1900 Tora 1920 ROMA Circumvesuviana Torre A.-Sorrento (1932-48) dir. Villa Literno-Aversa (1928) Pozzuoli-Villa Literno-Formia (1927) Passante metropolitano Napoli-Pozzuoli(1925) 1921 Venafro 1925 a) Il punto di partenza 1948 BENEVENTO 1950 IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA Sarno-Salerno (via Torricchio) (1992) Cancello-Mercato S.S. (1846-61) Napoli-Caserta-Tora (1843-61) Torre A.-Castellammare (1842) Portici-Torre A.-Vietri (1841-60) Napoli-Portici (1839) IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il punto di partenza LE CRITICITA’ DEI SERVIZI Orari indipendenti per le diverse aziende Linee concepite come collegamenti point to point Frequenze insufficienti per le diverse linee (congestionate) Qualità del materiale rotabile insufficiente Biglietti ed abbonamenti di linea 14 IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il punto di partenza LE CRITICITA’ DELLA RETE Processo di accumulazione infrastrutturale disorganico (nessun punto d’interscambio) e progetti concepiti con una logica aziendale Infrastrutture come elementi di degrado del territorio Tempi di realizzazione lunghissimi 15 IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il punto di partenza Fonte: Piano comunale dei trasporti di Napoli (1997) Alifana Lavori iniziati nel 1985 Nessun collegamento fra metropolitana Collinare e passante FS Lavori iniziati nel 1976 Due stazioni diverse per metro. Collinare e Alifana Metropolitana Collinare Lavori iniziati nel 1988 MUSEO LTR LTR Non ha stazione Municipio GARIBALDI Volla – S.giorgio IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il punto di partenza Infrastrutture come elementi di degrado 17 IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il punto di partenza Le infrastrutture come elementi di degrado 18 INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO 2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA I. Il punto di partenza II. Il metodo di progettazione 3. LE REALIZZAZIONI 4. GLI EFETTI 19 IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il metodo di progettazione Obiettivi Una Mobilità Sostenibile (ridurre congestione, inquinamento e quindi migliorare la vivibilità delle città) Una Migliore accessibilità alle attività delle diverse aree Una Riqualifica urbana attraverso progetti di qualità architettonica estesi al contorno circostante Station Renaissance + Treansit Oriented Development = Modello Napoli 20 IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA a) Il metodo di progettazione Strategie Un Sistema di trasporto pubblico integrato Infrastrutture Linea ad alta velocità e nuove linee metropolitane e regionali Nodi d’interscambio: connessione tra differenti linee ferroviarie e con altri sistemi di trasporto (autobus e trasporto privato) Nuove stazioni sulle linee esistenti Servizi Integrazione della tariffa del sistema (autobus e ferro) Alte frequenze per i servizi ferroviari Alti standard di sicurezza nelle stazioni e a bordo Veicoli Elevati standard di qualità per la flotta rotabile Informazioni Informazioni all’utente (in tempo reale prima e durante il viaggio) 21 IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA b) Il metodo di progettazione Processo Decisionale CONTESTO DECISIONALE INDIVIDUAZIONE STAKEHOLDER ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE - Sistema delle attività - Sistema di trasporto ASCOLTO Consenso e coinvolgimento degli stakeholder Il ruolo dei metodi quantitativi INDIVIDUAZIONE DI OBIETTIVI, VINCOLI E TIPOLOGIE DI INTERVENTO DIVULGAZIONE DELL’ INFORMAZIONE FORMULAZIONE DI PROGETTI (PIANI) ALTERNATIVI CONSULTAZIONE INDIVIDUAZIONE STAKEHOLDER METODI QUANTITATIVI SIMULAZIONE DEGLI EFFETTI E VERIFICA TECNICA DEI PROGETTI NO CONFRONTO DELLE SOLUZIONI ALTERNATIVE (VALUTAZIONE) CONSENSO SODDISFACENTE SI SCELTA DEGLI INTERVENTI (FASE) REALIZZAZIONE 1a FASE DIVULGAZIONE DELL’ INFORMAZIONE CONSULTAZIONE PARTECIPAZIONE MONITORAGIO DEL PROGETTO INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO 2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA I. Il punto di partenza II. Il metodo di progettazione 3. LE REALIZZAZIONI 4. GLI EFETTI 23 LE REALIZZAZIONI ALCUNE TAPPE 1997 Piano comunale dei trasporti di Napoli 2000 Piano comunale delle 100 stazioni 2001 Studio di fattibilità per la realizzazione dell'SMR 2001 Inserimento dell'SMR nella delibera Cipe 121 (Legge Obiettivo) 2001 Approvazione del PRG del comune di Napoli 2002 Approvazione regionale del Progetto SMR (D.G.R. 1282) Dal 2001 al 2010, dieci DGR su Sistema integrato regionale dei trasporti: Piano Attuativo del Programma Generale degli interventi infrastrutturali Grandi Progetti UE: 2007 (approvato), SMR - Linea 1: Dante - Garibaldi 2012 (in approvazione), SMR - Linea 6: Mergellina - Municipio 24 LE REALIZZAZIONI Fonte: Centro Studi ACaM Opere Completate Opere Cantierate Finanziamenti Programmati 3.000 M€ 2.500 M€ 3.500 M€ 25 LE REALIZZAZIONI PISCINOLA BOTTEGHELLE MADONNELLE POGGIOREALE ARGINE PIANURA MATERDEI LA TRENCIA SALVATOR ROSA TRAIANO QUATTRO GIORNATE MONTESANTO VANVITELLI LALA MUSEO CENTRO DIREZIONALE VILLA VISCONTI VESUVIO DANTE TOLEDO UNIVERSITA’ BARTOLO LONGO MERGELLINA AUGUSTO MOSTRA APERTI ALL’ESERCIZIO DAL 2000 IN CANTIERE 26 PROGETTATI/ STUDI DI FATTIBILITA’ 26 LE REALIZZAZIONI 27 LE REALIZZAZIONI Grosse DIFFICOLTÀ COSTRUTTIVE a causa della stratigrafia del sottosuolo PROFILO tratta Dante (e) – Garibaldi (i) – C.D.N. 28 LE REALIZZAZIONI Le tecniche costruttive utilizzate RAISE BORING MACHINE AVANZAMENTO CON TBM CONGELAMENTO 29 LE REALIZZAZIONI UN ESEMPIO: Stazione di Toledo Costruire in pieno centro Urbano 30 LE REALIZZAZIONI Diversi ritrovamenti archeologici 31 LE REALIZZAZIONI 32 LE REALIZZAZIONI Integrati nelle nuove stazioni Corridoi di collegamento Museo Stazione di Municipio 33 LE REALIZZAZIONI STATION RENAISSANCE DI NAPOLI Nel progetto delle stazioni dell’arte ci si è avvalso dell’aiuto di numerosi architetti provenienti da tutto il mondo. 34 del progetto) Montesanto Montesanto station (before(prima the project) (by Silvio D’Ascia) Montesanto (dopo il progetto) (Silvio D’Ascia) La stazione di Montesanto Salvator Rosa (1956) Durante i lavori per la realizzazione della stazione S. Rosa (dopo) Salvator Rosa dopo S. Rosa (Atelier Mendini) Toledo Oscar Tusquez Blanca Scampia LE VELE SCAMPIA PISCINOLA Scampia (Nanu) PARTICOLARE MURATURA LATO ESTERNO E INNESTO TRA TORRIONE DELL’INCORONATA E CINTA BASTIONATA SETTENTRIONALE – SEC. XVI. Piazza Garibaldi durante la realizzazione dell’attuale stazione ferroviaria (1954 – 1960) Piazza Garibaldi prima dell’inizio dei lavori Piazza Garibaldi come sarà… LE REALIZZAZIONI Tariffazione integrata 1/03/1995: "Giranapoli" prima tariffa integrata sul territorio urbano di Napoli 17/10/2000: Provincia” “UNICO Napoli & Tariffa integrata per la provincia di Napoli 2.3 milioni di abitanti coinvolti 01/11/2001: “UNICO CAMPANIA” Tariffa integrata metropolitana per l’area 3.5 milioni di abitanti coinvolti Tariffa integrata regionale 01/01/ 2003: “UNICO CAMPANIA” 5.6 milioni di abitanti coinvolti 57 LE REALIZZAZIONI 58 LE REALIZZAZIONI Ammodernamento parco mezzi 70 nuovi treni per Trenitalia a Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania Nordest, un investimento complessivo di circa 700 milioni di euro. acquisto di 1.250 nuovi autobus Urbano Extra -Urbano 59 INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO 2. IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA I. Il punto di partenza II. Il metodo di progettazione 3. LE REALIZZAZIONI 4. GLI EFETTI 60 GLI EFETTI Incremento passeggeri rete ferroviaria e impatti Pax/anno sulla rete ferroviaria regionale Δ(2011-2000) :+38% -110 ktep/anno; -250.000t/anno CO2 una riduzione del 4% consumi ed emissione da strada Pax/anno sulla rete ferroviaria a Napoli Δ(2011-2000) :+78% Quota modale trasporto pubblico Napoli: 43% (+11% rispetto al 1996) Media grandi città italiane: 29% Δ(2011-2000) Tasso di motorizzazione auto Napoli : -6%; Italia +6% 61 Fonte: Centro Studi ACaM GLI EFETTI Rapporto ACAM Valore percentuale delle tipologie di titolo di viaggio utilizzate Andamento del numero di abbonamenti annuale ad Unico Campania Titolo di viaggio Biglietto orario 2010 47,6% Biglietto giornaliero 1,2% 49,53% Week- end giornaliero 70000 0,7% Abbonamento settimanale 0,2% 60000 Abbonamento mensile 80000 Abbonam. Mensile Trenitalia 34,0% 34,23% 0,1% 50000 Annuale ordinario 40000 Annuale studenti promozionale 2,8% Annuale ridotto ISEE 0,1% 16,24% 30000 Annuale Cat. Protetta Napoli 2,5% Annuale Cat. Protetta Regione 0,6% 20000 10,3% 10000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Fonte: Unico Campania 62 GLI EFETTI La stima del valore della «bellezza» delle stazioni In Campania, un laboratorio sperimentale reale nella tratta Aversa – Napoli relazioni origine-destinazione in perfetta competizione rispetto a tempi e costi di viaggio Linea Arcobaleno + Linea 1 (AQ) vs. Linea Trenitalia + Linea 2 (TQ) nodo interscambio Servizio ad Alta Qualità (AQ) Centro di Aversa bacino influenza (20 minuti in auto/bus/piedi) Arcobaleno Trenitalia (valori medi) Arcobaleno + Linea 1 Trenitalia + Linea 2 % var. Num. di trasbordi 1 1 0.0% 15 min. 13 min. - 13.3% 45 min. 43 min. -4.4% 38 min. 36 min. -5.3% 98 min. 92 min. -6.1% Tempi di viaggio Tempo attesa (es. Arcob. + Linea1) Tempo a bordo Tempo accesso ed egresso Tempo TOTALE Servizio a Tradizionale Qualità (TQ) Linea 1 Linea 2 Centro storico di Napoli 63 GLI EFETTI il valore economico della “bellezza” delle stazioni della metropolitana regionale 40 centesimi di € per viaggio (disponibilità a pagare) studi di fattibilità (es. analisi benefici-costi) per la convenienza economica di linee/stazioni “belle” 7 minuti di attesa in più se fatti in una stazione con alti standard architettonici “la bellezza” come una variabile Il bacino di influenza «tradizionale”; oltre 170 mila napoletani direttamente serviti Piscinola Chiaiano Frullone Il bacino di influenza è di circa 310 mila Napoletani Colli Aminei Policlinico Rione Alto Montedonzelli Materdei Museo Medaglie d’Oro Salvator Rosa Dante Quattro Giornate Vanvitelli Toledo Università esplicita di progetto 11 minuti a piedi in più se fatti per raggiungere una stazione «bella» Lo «spread della bellezza» circa 140 mila napoletani in più direttamente serviti 64 GLI EFETTI spostamenti/giorno medio 140,000 120,000 100,000 80,000 60,000 40,000 20,000 0 2005 2006 2007 Linea 1 2008 SEPSA 2009 2010 2011 2012 Circum Δ(2012-2009) Var. % Numero corse Var. % Spostamenti Var % Affollamento treni Linea 1 -1% +27% +29% SEPSA -32% -22% +6% Circum -59% -40% +20% Fonte: elaborazioni interne 65 LE REALIZZAZIONI ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Cascetta E, Papola A. (2003). A joint mode-transit service choice model incorporating the effect of regional transport service timetable. Transportation Research B 37(7), pp. 595-614. Cascetta E. (2005); La sfida dei trasporti in Campania. Mobilità integrata e sviluppo sostenibile; Electa Napoli. Cascetta E, Pagliara F. (2008). Integrated railways-based policies: The Regional Metro System (RMS) project of Naples and Campania. Transport Policy 15, pp. 81–93. Cascetta E. (2009). Transportation System Modeling: Theory and Applications. New York: Springer. Cascetta E., Cartenì A. (2012); A quality-based approach to public transportation planning: theory and a case study; International Journal of Sustainable Transportation, Taylor & Francis, in printing. Cascetta E., Cartenì A. (2012); The value of beauty in railways stations. A quantitative analysis of aesthetic quality on travelers behavior; Transportation Research Part A, Elsevier, in printing. Cascetta, E., Cartenì, A. (2013). Station Renaissance and the value of aesthetic: a case study from the Campania regional metro system. SIDT Scientific Seminar 2012; Procedia - Social and Behavioral Sciences. Cascetta, E., Cartenì, A. (2013). La progettazione quality-based nel trasporto pubblico locale. Il sistema di metropolitana regionale della Campania. Ingegneria Ferroviaria. 66