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Carmen Lorenzetti - Accademia di Belle Arti Bologna
Carmen Lorenzetti Docente I Fascia Storia dellʼArte Contemporanea Storia dellʼArte Contemporanea I Storia dellʼArte Contemporanea II Curriculum Titoli di studio Laureata a Bologna nel giugno 1989. Ha avuto il massimo dei punti con lode. Diplomata alla Scuola di Specializzazione in Storia dell'Arte e delle Arti minori, presso l'Università degli Studi di Milano. Ha ottenuto il massimo dei punti con lode. Ha vinto nel 1993 la borsa di studio annuale della fondazione "Roberto Longhi" di Firenze. Principali pubblicazioni e mostre Nel 1990 è stato pubblicato sul n. 1 di Arte a Bologna un articolo dal titolo Una nuova serie per Luigi Acquisti. Nel 1991 ha collaborato alla redazione della mostra Terrecotte e Presepi, Museo Medievale di Bologna. Nel 1992 è stato pubblicato sugli Atti dell'Accademia Clementina di Bologna un suo articolo dal titolo Uno scultore bolognese a Roma: Luigi Acquisti. Nel 1997 ha collaborato alla redazione del catalogo della mostra Arte e Pietà, tenutasi da giugno a settembre nel Museo Civico di Bagnacavallo, Bologna. Nel 1998 ha curato il catalogo della mostra Terrecotte bolognesi, tenutasi presso la Galleria Antiquaria il Caminetto, Bologna Nel 1998 ha curato il catalogo dellʼartista Mena Stellitano, intitolato Gioielli dʼartista, Reggio Calabria. Nel 1999 è stato pubblicato sul n. 5 di Arte a Bologna un articolo dal titolo Una serie di giureconsulti illustri ricostruita: gli otto busti marmorei dei Calderini. Nel 2000 ha curato un libretto dal titolo “Restauri per Bologna e Provincia”, Bologna. Nel 2000 ha partecipato alla redazione del libro monografico sulla chiesa di San Giuseppe a Bologna Nel 2000 ha curato la mostra dellʼartista Fabio Bonanni dal titolo “Oggi no”, Palermo, Galleria Carlo Lauricella. Nel 2001 ha partecipato alla redazione del volume sulla chiesa ed oratorio di San Rocco dal titolo S. Rocco. Storia e arte a Bologna . Nel 2001 ha partecipato alla redazione della mostra dedicata alle opere della provincia di Ravenna a cura della Soprintendenza ai Beni Storici e Artistici di Bologna, dal titolo Lo spazio il tempo le opere. Il catalogo del patrimonio culturale, a cura di A. Stanzani, per la parte riguardante la scultura, Bologna. Nel 2001 ha curato una collettiva di giovani artisti a Lecce dal titolo “Riflessi di natura”, Lecce - - - - - - - - Nel 2201 ha partecipato alla redazione del catalogo per il Premio Ruga Giuffa, Venezia Nel 2001 ha curato la mostra monografica dello scultore Oriano Zampieri presso la Galleria ArteFuoriCentro di Roma. Nel 2002 presso lʼAccademia di Belle Arti di Macerata ha organizzato il convegno Ricognizioni. Produzioni artistiche ed espressioni estetiche di sei artisti contemporanei. Nel 2002 cura la mostra di Annaclara di Biase e Jasmina Cibic dal titolo “FLESH” presso la Galleria ArteFuoriCentro di Roma. Ha curato nel 2002 la parte dedicata alla scultura del catalogo della mostra Le stanze della musica, a cura del Museo Medievale di Bologna, novembre 2002-gennaio 2003, Palazzo Re Enzo, Bologna Eʼ ideatrice e curatrice del progetto di didattica multimediale Guida di Bologna per i bambini in forma cartacea e multimediale. Il libro, intitolato “Bologna tra storia e leggenda”, edito dalla Minerva Edizioni è stato stampato nel 2003. Nel 2004 ha curato la Guida di Bologna commissionata dal Comune di Bologna, Assessorato alla Cultura, edita da Minerva Edizioni. Nel 2004 ha curato due mostre a Bari (“Alimentarsi”, Spazio Giovani, Comune di Bari) e a Palermo (“LʼOggetto e la sua Ombra”, in collaborazione con la Galleria Nuvole). Nel 2005 è stata tra i curatori della mostra “Young and lost?”, per Exit 9. Bologna. Ha collaborato dal 1996 con la rivista dʼarte contemporanea, specializzata in arte e nuove tecnologie la Stanza Rossa, Edizioni dellʼOrtica, Bologna e con la rivista della Provincia di Bologna Portici, presso la quale ha tenuto una rubrica culturale. Ha collaborato con le riviste Artartonline. Collabora attualmente con le riviste Extrart (dove ha una rubrica sullʼarte multimediale), per MyMEDIA, ExibArt., per CyberZone, per The New York Art Magazine, per Arte e Critica. Collabora dal 2011 anche a Postinterface. Nel 2005 ha curato presso la galleria Sesto Senso, Bologna, Manuela di Pisa, Lorenzo Passanante, Igor Scalisi Palminteri dal titolo Miscellanee – Desideri. Tra il 2005 ed il 2006 ha curato dieci mostre personali presso lo spazio Zanarini di Bologna intitolate «Viaggio all'interno della rappresentazione». Nel 2010 ha curato a Santiago de Cuba, Cuba, Galleria Rialto la mostra fotografica del fotografo Gianni Gosdan, dal titolo: A Ojos cerrados: las otras miradas de Gianni Gosdan o el grado cero del color. Carmen Lorenzetti Storia dellʼArte Contemporanea Storia dellʼArte Contemporanea I secondo il semestre PROGRAMMA: anno accademico 2011-2012 PROGRAMMA PARTE ISTITUZIONALE: dalle Avanguardie Storiche ai giorni nostri un manuale a scelta tra i seguenti : Gillo Dorfles, Angela Vettese, Storia dellʼArte. Il Novecento, Atlas, 2005 Edward Lucie Smith, Arti visive nel XX secolo, Konemann, 2000 PROGRAMMA PARTE MONOGRAFICA: Le prime lezioni verteranno su importanti mostre dellʼanno 2011 e sulle problematiche che da esse possono scaturire, in modo da dare allo studente una linea interpretativa sulla contemporaneità. Il corso seguirà poi con un affondo su una problematica specifica che attraversa tutto il XX secolo ed è in voga tuttʼoggi, che è la storia della performance, accompagnata da lezioni sui periodi artistici in cui la performance si esprime con maggiore forza. Ad esempio la performance futurista sarà accompagnata da una spiegazione del futurismo in senso più generale. La storia della performance appartiene anche alle arti sceniche e al teatro, ma non ha una sequenza narrativa, può nascere dallʼimprovvisazione e durare pochi minuti come delle ore, coinvolgere un solo artista, come un gruppo di artisti e chiamare frequentemente in causa lo spettatore. La sua consacrazione si ha negli anni 70, in pieno clima concettuale, che proclama la fine del prodotto che doveva essere comprato e venduto, in nome di espressioni aleatorie, spesso legate alle parole, ma anche appunto a gesti che in qualche modo mettevano in campo idee legate a quella corrente artistica. La storia della performance si intreccia con quella della Body Art, che privilegia la presentazione solitaria dellʼartista spesso in condizioni di violenza e di resistenza estrema. Lʼultima parte del corso è interamente dedicata alla performance digitale, ad unʼespressione corporea complessa fatta di gesti e parole legata alle nuove tecnologie e alla multimedialità. Bibliografia ragionata: Libri di riferimento: Lea Vergine, Body art e storie simili. Il corpo come linguaggio, Milano, Skira, 2000 Giuseppe Savoca, Arte estrema: dal teatro di performance degli anni Settanta alla Body Art estrema, Roma, Castelvecchi, 1999 Testi di supporto (non obbligatori) AAVV., The art of performance, Venezia, Palazzo Grassi, 1979 Lea Vergine, Dall`informale alla body art: dieci voci dell`arte contemporanea 1960/1970, Torino, Gruppo Editoriale Forma, 1983 Rose Lee Goldberg, Performance Art, printed in Slovenia by Mladinska Knjiga, 1993 AAVV., Art, lies and videotapes: exposing performance, London, Tate, 2003 ORARI RICEVIMENTO: mercoledì dalle 9.30 alle 13.00, ove possibile si gradisce prendere appuntamento tramite email: [email protected] MODALITA' ESAME: Lʼesame è costituito da un incontro orale e lʼesame prevede la lettura dei testi, ma soprattutto la frequenza alle lezioni, dato che molte informazioni e delle immagini non saranno reperibili sui testi. CORSI IN CUI E' PRESENTE L'INSEGNAMENTO: Decorazione Fashion, Decorazione per lʼambiente, Design di Prodotto, Fotografia, Fumetto e Illustrazione, Grafica dʼArte, Pittura, Scenografia, Scultura Carmen Lorenzetti Storia dellʼArte Contemporanea II secondo il semestre PROGRAMMA: anno accademico 2011-2012 PROGRAMMA PARTE ISTITUZIONALE: dalle Avanguardie Storiche ai giorni nostri un manuale a scelta tra i seguenti : Gillo Dorfles, Angela Vettese, Storia dellʼArte. Il Novecento, Atlas, 2005, euro 23,80 Edward Lucie Smith, Arti visive nel XX secolo, Konemann, 2000, euro 14,99” PROGRAMMA PARTE MONOGRAFICA: Le prime lezioni verteranno su importanti mostre dellʼanno 2011 e sulle problematiche che da esse possono scaturire, in modo da dare allo studente una linea interpretativa sulla contemporaneità. Tra i temi analizzati ci saranno la postmodernità, la globalizzazione, il transculturalismo ecc. Il corso continuerà con il vero e proprio programma monografico dedicato alla videoarte, partendo da unʼanalisi storica, che affonda i propri presupposti negli anni Sessanta e nelle pratiche e teorie (dal minimalismo al postmoderno, dalla pop art allʼarte pubblica, dalla videoarte al digitale), che si sono succedute da allora, alla luce anche di innovazioni tecnologiche, come il portapak televisivo e il computer. Oltre alla videoarte straniera verranno presi in considerazione gli artisti italiani soprattutto degli ultimi due decenni. Bibliografia ragionata: Libro di riferimento a scelta per la videoarte italiana: Angela Madesani, Le icone fluttuanti. Storia del cinema dʼartista e della videoarte in Italia, Mondadori, Milano, 2002 Maria Rosa Sossai, Artevideo. Storie e culture del video dʼartista in Italia, Silvana Editoriale Spa, Cinisello Balsamo, Milano, 2002. Testi di supporto (non obbligatori) Gilles Deleuze, Lʼimmagine movimento, Ubulibri, Milano, 1984 Gilles Deleuze, Lʼimmagine tempo, Ubulibri, Milano, 1989 Vittorio Fagone, L` immagine video, Feltrinelli, Milano, 1990 Valentina Valentini, Le pratiche del video, Bulzoni Editore, Roma, 2003 Valentina Valentini, Le storie del video, Bulzoni Editore, Roma, 2003 ORARI RICEVIMENTO: mercoledì dalle 9.30 alle 13.00, ove possibile si gradisce prendere appuntamento tramite email: [email protected] MODALITA' ESAME: Lʼesame è costituito da un incontro orale e prevede la lettura dei testi, ma soprattutto la frequenza alle lezioni, dato che molte informazioni e dei video non saranno reperibili sui testi. CORSI IN CUI E' PRESENTE L'INSEGNAMENTO: Pittura, Scultura