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Accordo tra Asmu e Unione Artigiani, la caldaia si pagherà in bolletta

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Accordo tra Asmu e Unione Artigiani, la caldaia si pagherà in bolletta
II
GIUGNO 2013
Termoidraulici
Accordo tra Asmu e Unione Artigiani,
la caldaia si pagherà in bolletta
V
ecchia caldaia addio. Abbina finalità
ecologiche ed economiche l’intesa
siglata da Asmu
(società di vendita gas controllata al 100 per cento dalla
multiservizi Asm) e Unione
Artigiani e Imprese di Lodi:
l’iniziativa ha nome di “Cambia la caldaia 2013”, si rivolge agli utenti privati di Asmu
e dal 15 giugno al 15 ottobre
renderà possibile la sostituzione della vecchia caldaia
con un impianto nuovo, scelto tra un’ampia offerta delle
migliori marche ad un prezzo
calmierato.Di più: chi aderirà
all’operazione potrà pagare il
costo della nuova caldaia rateizzandolo in un anno, direttamente all’interno delle bollette Asmu. L’operazione
rientra in quella strategia avviata da Asmu già da mesi
per fidelizzare la propria
clientela, invertendo quella
rotta negativa che negli ultimi anni aveva portato i clienti
Asmu - tutti cittadini di Codogno - a calare circa dell’8 per
cento, sulla spinta della concorrenza di altre società di
settore che in città raggiungono quasi la trentina. Il
2013 sta portando aggiornamenti positivi, con Asmu gratificata da un confortante recupero di clienti. I quali potranno ora approfittare
anche delle agevolazioni di
“Cambia la caldaia 2013”.
«La volontà è di offrire alla
nostra clientela qualcosa di
più oltre ad un servizio di fornitura gas puntuale e compe-
Conferenza stampa Asm,da sx Mauro Sangalli segretario generale Unione Artigiani di Lodi, Gianpiero Angelini presidente provinciale
Categoria Termoidraulici dell’Unione Artigiani Lodi, Raffaele Tarditi amministratore unico Asmu e Luca Zetti dipendente Asmu
titivo - ha detto ieri l’amministratore unico Asmu Raffaele
Tarditi -. Un altro piccolo
passo verso un rapporto
sempre più diretto con i nostri clienti». «In questo momento di crisi, l’iniziativa dà
sostegno alle imprese di settore del territorio e nello
stesso tempo propone agevolazioni economiche signifi-
cative per i cittadini - così il
segretario generale di Unione Artigiani di Lodi Mauro
Sangalli -. La finalità ambientale è poi altrettanto importante, visto che le emissioni prodotte da impianti di
riscaldamento obsoleti sono
tra le cause principali dell’inquinamento atmosferico».
Presente anche Gianpiero
Angelini, presidente provinciale categoria termoidraulici dell’Unione Artigiani di Lodi: «Un impianto vecchio è
fattore di rischio sia per la salute che per le abitazioni.
Questa iniziativa ha carattere anche di tutela sociale, oltre che di qualificazione del
nostro ruolo operativo».Il
progetto prevede che l’uten-
te paghi direttamente il costo
dell’installazione all’artigiano (il progetto ha una lista
selezionata di professionisti), il pagamento della nuova caldaia verrà invece saldato a rate con la bolletta
Asmu, con un prezzo calmierato e che prevede risparmi
intorno ai 100-200 euro.
(tratto da il cittadino)
Imprese, che prevedrà interventi quali protocolli di intesa
per razionalizzare, semplificare e coordinare i controlli,
l’accreditamento
delle
“Agenzie per le Imprese”,
l’eliminazione di duplicazioni
nelle procedure di avvio, trasformazione e cessazione di
imprese e un percorso di riorganizzazione dei Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive, è cioè lo sportello dove qualsiasi imprenditore può
avviare o sviluppare un’impresa e ricevere tutti i chiari-
menti sui requisiti e gli adempimenti necessari ndr). Sono, infine, in fase di studio la
riduzione di un punto percentuale dell’aliquota IRAP e la
sperimentazione di aree a
burocrazia zero».
Quali sono le prossime
azioni del suo assessorato?
«Mettere da subito a disposizione delle micro, piccole e
medie imprese lombarde
strumenti e risorse adeguate
per accrescere la competitività del sistema produttivo.
Questo è il mio impegno concreto: nel 2013 saranno messe a disposizione risorse per
quasi un miliardo di euro, di
cui 60 milioni nei prossimi
due mesi mediante nuove
azioni finalizzate a: stimolare
la nascita di nuove imprese;
favorire l’aggregazione e l’internazionalizzazione; incrementare l’attrattività del territorio; sostenere la ricerca e
l’innovazione. Ma il mio massimo impegno si focalizzerà
innanzitutto su una presenza
costante su tutto il territorio
della nostra Regione, per creare una concreta collaborazione con ogni soggetto e realtà presente per costruire
insieme il rilancio economico
di regione Lombardia. Sono
convinto che solo dall’ascolto
di tutti gli attori presenti sul
territorio e dei loro bisogni si
possa dar vita a politiche efficaci che rilancio l’economia
dell’intera Lombardia».
segue dalla prima
osa intende fare
la Regione per
migliorare il sistema formativo, tenuto conto
che da parte delle imprese
si chiede una formazione
ancorata maggiormente
alla realtà produttiva?
«Regione Lombardia è ben
consapevole dell’importanza
della continua e adeguata
formazione all’interno delle
aziende per garantirne competitività e produttività. Ecco
perché ha investito con forza
sulle politiche attive per la riqualificazione e la ricollocazione, con un innovativo sistema di “doti” per la formazione e il lavoro, dedicate
all’investimento in materia di
formazione continua e formazione professionale, garantendo inoltre la necessaria copertura finanziaria per
gli ammortizzatori sociali. E’
necessario ripartire dalle esigenze del territorio e degli attori che vi operano per migliorare il sistema di formazione e favorirne l’efficacia e
l’efficienza sia per il lavoratore che per l’imprenditore».
Attrattività degli investimenti. La Lombardia può
accrescere le possibilità di
essere un territorio di opportunità per le multinazionali attraverso “un piano di insediamenti”, misure
agevolative,
C
vantaggi fiscali, semplificazioni amministrative e
alti standard di servizi
pubblici. Ci sono già idee a
questo proposito?
«Ricordo innanzitutto che è
ormai alle porte l’Expo Milano
2015, che ad oggi registra
128 partecipanti ufficiali, che
rappresenta uno dei più
grandi eventi di livello mondiale ed è certamente una
straordinaria opportunità per
il nostro territorio per attrarre investimenti soprattutto
dall’estero. Allo stesso tem-
po, ci impegneremo per creare un ambiente favorevole
per le imprese attraverso una
decisa spinta alla semplificazione e alla sburocratizzazione degli adempimenti amministrativi, fiscali, contabili. A
breve, infatti, approveremo
un percorso strutturato insieme alle Camere di commercio, alle associazioni di categoria e Anci (Associazione
nazionale comuni italiani), a
favore della semplificazione
amministrativa, anche in attuazione dello Statuto delle
Fly UP