Chi sono i selvaggi?

Modulo 5
Leggere in e per l’Europa
Simulazione testo misto
Cognome: _________________________ Nome: ______________________
Chi sono i selvaggi?
Nel 2157, una lunga serie di guerre nucleari ha ormai ridotto la Terra a una landa ghiacciata e inospitale. Quello che resta
della civiltà umana conduce una vita sotterranea dove tre grandi organizzazioni politiche si contendono le poche fonti
energetiche ancora disponibili. La notizia della scoperta di un misterioso e lontano pianeta, in cui sono riprodotte le condizioni
climatiche della Terra prima del disastro, scatena una gara tra le forze delle tre formazioni che partono con le loro astronavi
alla ricerca del «nuovo mondo». A bordo di una di esse si svolge la seguente conversazione.
«Comunque sia, dobbiamo prepararci a eventuali comunicazioni con gli alieni,» disse Kook. «Abbiamo
qualche codice universale?»
«Il computer conosce duemila linguaggi immaginari,» disse Mei, «e Leo è un buon mimo».
«Balle,» disse Chulain, «ve lo dico io cosa ci vuole per comunicare con i popoli alieni: il prontuario del
colonizzatore civile, che dice al punto sei: “Arrivando su un pianeta, per prima cosa spaventare i selvaggi
locali con tuono di fucile, o lampo di luce che vi faccia subito rispettare e temere”».
«E dai!» protestò Kook, «perché li chiami selvaggi!».
«Punto uno del codice, caro Kook,» sorrise Chulain, «da sempre, nella storia, chi scopre per primo una
terra ha il diritto di chiamare i suoi abitanti selvaggi. Se gli indios nel 1492 avessero scoperto la Spagna,
avrebbero potuto dire che era piena di selvaggi coperti di strane vesti con colletti giganteschi e gioielli, e
c’era anche un certo Cristoforo Colombo che parlava un linguaggio incomprensibile e diceva che la terra è
un uovo, e che questi selvaggi spagnoli delle corti avevano usanze crudeli, come tenere dei nani come
cagnolini e arrostire vivo1 chi non rispettava la loro superstizione. E non si lavavano mai! E magari gli indios
avrebbero potuto saccheggiare un po’ di musei, chiese, palazzi, dicendo che volevano portare a casa qualche
esempio dell’arte locale. Ma non fu così! Perciò io non voglio fare lo scoperto, voglio fare lo scopritore. Se
qualcuno arriva sul mio pianeta, bene, ha ragione lui. Ma se io arrivo sul suo, tutti quelli che trovo li
civilizzo, li converto al Chulainismo a fucilate, e se si ribellano gli frego tutta l’argenteria».
Dopo qualche istante di silenzio, il negro scoppiò a ridere: «Su, non fate quelle facce; vi ho preso in giro!
Io ho paura come voi di trovare qualcuno su quel pianeta … non ho la stoffa del civilizzatore io …».
«Tanto probabilmente,» disse Kook, «non ci sarà niente lassù. Solo qualche pianta antropomorfa, e
qualche pietra di forma strana. Lo spazio non è adatto alla vita».
1. arrostire vivo: l’autore allude ai roghi di eretici e streghe voluti dall’Inquisizione.
1
Fra quelli suggeriti, individua il tema principale del brano.
a Rapporti fra esseri umani e civiltà aliene.
b La scoperta dell’America.
c Le difficoltà di comunicazione tra culture diverse.
1.
Fra quelli suggeriti, individua il tema principale del brano.
d Riflessione critica sui rapporti tra vincitori e vinti.
2
L’autore intende:
a evidenziare il valore relativo dei concetti di civiltà e di barbarie;
b giustificare l’atteggiamento dei coloni europei nei confronti dei popoli colonizzati;
c rappresentare imparzialmente la verità storica;
d celebrare con particolare vigore l’azione dei colonizzati.
2.
L’autore intende:
a evidenziare il valore relativo dei concetti di civiltà e di barbarie;
3
Tra quelle sotto riportate, individua, sottolineandole, le parole-chiave, quindi giustifica brevemente la tua
scelta.
civile/civiltà, selvaggio, lampo di luce, Cristoforo Colombo, linguaggio, pianeta, usanze crudeli, colonizzatore,
codice, superstizioni, musei
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3
Tra quelle sotto riportate, individua, sottolineandole, le parole-chiave, quindi giustifica brevemente la tua
scelta.
civile/civiltà, selvaggio, lampo di luce, Cristoforo Colombo, linguaggio, pianeta, usanze crudeli, colonizzatore,
codice, superstizioni, musei
Civile/civiltà perché l’autore insiste sulla relatività di questi concetti.
“Selvaggio” perché è l’etichetta che viene attribuita al popolo vinto, in funzione critica e polemica.
Linguaggio e codice, in riferimento allo strumento privilegiato di comunicazione, ma anche al prontuario del
colonizzatore, cioè di colui che, in funzione marcatamente polemica, impone i propri usi e costumi ai popoli
soggiogati.
4
Sintetizza in breve il messaggio contenuto nel brano.
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4
Sintetizza in breve il messaggio contenuto nel brano.
Il brano è un invito al relativismo culturale, contro ogni tipo di pregiudizio e di presunta superiorità di alcuni
popoli su altri; un’esortazione all’esercizio della civiltà, contro quello della violenza del vincitore; un monito
all’utilizzo delle armi nucleari.
5
Quali caratteri della società spagnola del XV secolo vengono maggiormente evidenziati?
a La superstizione, l’ignoranza, la violenza.
b La potenza militare ed economica.
c La vocazione civilizzatrice e la tolleranza religiosa.
d L’elevato grado di organizzazione sociale.
5
Quali caratteri della società spagnola del XV secolo vengono maggiormente evidenziati?
a La superstizione, l’ignoranza, la violenza.
6
Il contesto in cui si svolge il dialogo riportato nel brano è: ............................................................
6
Il contesto in cui si svolge il dialogo riportato nel brano è: un’astronave che, nel 2157, parte alla ricerca del
nuovo mondo, poiché la Terra è ormai una landa ghiacciata ed inospitale a causa delle guerre nucleari.
7
La focalizzazione dell’intero brano è:
a interna;
b esterna;
c multipla;
d zero.
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La focalizzazione dell’intero brano è:
a interna: il narratore dice solo quello che sa il personaggio;
b esterna: il narratore finge di sapere meno dei personaggi;
c multipla: lo stesso fatto è evocato più volte da punti di vista diversi – es. racconti epistolari ;
d zero: racconto non focalizzato, narratore onnisciente.
8
Chulain esprime le idee:
a dell’opinione pubblica;
b della maggior parte degli storici;
c dell’autore;
d degli alieni.
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Chulain esprime le idee:
a dell’opinione pubblica;