modularità e trasformabilità. le chiavi per conquistare i nuovi mercati
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modularità e trasformabilità. le chiavi per conquistare i nuovi mercati
2011 | NUMBER 10 MODULARITÀ E TRASFORMABILITÀ. LE CHIAVI PER CONQUISTARE I NUOVI MERCATI AZIMUT PREVIEW. ASPETTANDO GENOVA, TUTTE LE NOVITÀ IN CANTIERE | PARLA PAOLO CASANI, NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO AZIMUT YACHTS | MODULARITY AND TRANSFORMABILITY. THE KEYS TO OPENING UP THE NEW MARKETS | AZIMUT PREVIEW. AHEAD OF GENOA, ALL THE LATEST NEWS | SAYS PAOLO CASANI, NEW CEO OF AZIMUT YACHTS NAUTILUX EDITORIAL 2011 | NUMBER 10 THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE È un grande momento per il nostro Gruppo. Lo dico con un facile gioco di parole, quello tra l’aggettivo “grande” e il nome della Collezione Azimut Grande che abbiamo creato e organizzato la scorsa stagione, facendo confluire in essa barche prestigiose e di grande successo come l’Azimut 103SL, il 105, il 116 e il nuovissimo 120SL. Oggi, in seno alla Collezione Grande, celebriamo il primo nato di una nuova generazione: Azimut Grande 100, una Rise Pilot House che molto probabilmente presenteremo a Genova, e della quale siamo infinitamente orgogliosi. Grande 100 è grande per stirpe e genia. Nasce infatti dalla matita di Stefano Righini, dai nostri progettisti e dalla consulenza sui grandi yacht customizzabili di Benetti. Una potente sinergia che mette insieme il meglio dei nostri marchi e delle nostre energie per offrire agli armatori la massima espressione del made in Italy. Un’azienda che funziona, che continua a produrre innovazione, che accetta le sfide e le vince, che passa indenne attraverso i marosi delle crisi mondiali perché non ha mai smesso di investire nella crescita del prodotto, un Gruppo in cui tutte le Divisioni collaborano in modo coeso per uno scopo comune, che produce ricchezza e bellezza. Tutto questo è grande. Un grande momento per il Gruppo Azimut-Benetti, che oltre tutto si concretizza mentre festeggiamo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Una fortunata combinazione, che ci fa ancora più piacere. This is a grand moment for our Group. I’m making a bit of a pun here, because last season we created and organised the Azimut Grande Collection, which groups together such prestigious, highly successful boats as the Azimut 103SL, the 105, the 116, and the new 120SL. Today, we welcome to Grande Collection fold the first member of a new generation: the Azimut Grande 100, featuring a rise pilot house, that we will very likely introduce in Genoa, and we’re infinitely proud of it. Grande 100 is grand in its lineage and breeding. In actuality, it sprung from the pencil of Stefano Righini, from our designers, and from consultants on Grande, customisable Benetti yachts. A powerful synergy that brings together the best of our brands and our energies in order to offer boat owners the maximum expression of Made In Italy. A company that works, that continues to produce innovations, that takes on challenges and surmounts them, that navigates its way unscathed through the billows of world crises because it never stopped investing in product growth, a company in which all divisions work together in a cohesive manner for a common purpose, that produces richness and beauty. All of this is Grande, A grand moment for the Azimut-Benetti Group that moreover is realised as we celebrate the 150th anniversary of Italy’s Unification. A lucky combination that bring us even more pleasure. In un momento di grandi cambiamenti, anche il Gruppo Azimut-Benetti mette in atto un rinnovamento, organizzando l’offerta di prodotto in due Business Line: “Yacht”, che comprende tutte le barche fino a 30 metri e quindi barche della gamma Azimut Yachts e Atlantis, e “Megayacht”, con barche oltre i 30 metri, a marchio Azimut Grande e Benetti. Si aggiorna anche il prodotto: tra pochi mesi presenteremo al mondo Azimut Grande 100. Prima ancora lanceremo l’Azimut 45, una barca che, ai consolidati contenuti di eleganza, qualità e comfort di Azimut, aggiunge elementi di trasformabilità, una caratteristica che cresce in modo direttamente proporzionale alla nostra espansione in Paesi come Cina, India e Brasile, nei quali l’utilizzo della barca è diverso da quello europeo e di conseguenza dovranno essere facilmente convertibili anche i nostri prodotti. L’Azimut 45 interpreta perfettamente questa nuova esigenza, con l’opzione due o tre cabine, che a bordo di un 13 metri è più unica che rara, e con un flybridge modulabile in 4 diverse configurazioni. Stiamo lavorando per cambiare anche il rapporto tra l’azienda e il cliente, per renderlo più stretto e diretto. Inviti in cantiere, comunicazioni one-to-one, nuovi livelli di presenza e assistenza dell’armatore sono alcune delle iniziative che stiamo facendo partire per essere più vicini agli armatori. Mi piace pensare che tutti questi cambiamenti siano soltanto un principio e che questo sforzo continuo, teso a migliorare noi stessi e i nostri prodotti, non si esaurisca mai. I suggerimenti, le critiche e – quando ci stanno – anche i complimenti dei nostri armatori, costituiscono il più grande aiuto che possiamo ricevere. At a time of great change, Azimut-Benetti Group is taking a fresh look at its range, organising its products into two Business Lines: “Yacht” comprises all the boats up to 30 metres and therefore boats in the Azimut Yachts and Atlantis range, and “Megayachts” is the line with boats over 30 metres, under the Azimut Grande and Benetti brands. We are also updating our products: in a few months, Azimut Grande 100 will be presented to the world. Before that, we shall be launching the Azimut 45, a boat which, in addition to the consolidated elegance, quality and comfort of Azimut, adds elements of convertibility, a characteristic which is increasing in direct proportion to our expansion in countries like China, India and Brazil, where boats are used differently compared to Europe, consequently also our products must be easily convertible. The Azimut 45 perfectly interprets this new requirement, with the option of two or three cabins which, on board a 13 metre yacht, is practically unheard-of and with a flybridge that can be set to 4 different configurations. We are also introducing changes to the company-customer relationship, aiming to make it closer and more direct. Invitations to the shipyard, one-to-one communication, greater presence and shipowner assistance are some of the areas we are currently working on to provide improved shipowner support. I like to think that all these changes are only a beginning and that this continuous effort to improve ourselves and our products is part of an ongoing process. The suggestions, criticisms and - when due - also the compliments of our shipowners are the most precious help we can receive. Paolo Vitelli - Chairman of Azimut-Benetti Paolo Casani - CEO Azimut Yachts THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE NAUTILUX CONTENTS 2011 | NUMBER 10 THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 08 14 18 24 30 32 36 40 44 50 56 60 62 64 66 70 74 Dealers’ events 08 Paolo Casani, new CEO 14 Convertibility and modularity 18 Persons: the Chief Stewardess 24 Yachtique Financial Services 30 Refitting 32 www.preloved-yachts.com 36 Art: Fabio Viale 40 New products. Preview 44 Interview 50 Cuoio Design 56 Technology 60 Patek Philippe 62 Design 64 Festival de la Plaisance 2011 66 Fashion. Ferragamo summer 70 Dream cruise in Australia 74 THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE AUGU RI I TA LI A 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ D’ITALIA Azimut Yachts è orgogliosa di contribuire a far conoscere in tutto il mondo il design, la creatività e le capacità produttive italiane. Il miglior omaggio che può fare all’Italia nel 150° anniversario dell’Unità. Azimut Yachts is proud to contribute to the promotion of Italian design, creativity and production capacity throughout the world. This is the best tribute it can pay to the 150 th anniversary of Italian unity. G RO U P AMBASCIATORE DEL MADE IN ITALY NEL MONDO A SEA OF SNOW EVENTS LE INIZIATIVE DEI DEALER AZIMUT SONO SEMPRE RICCHE DI FANTASIA. QUELLE ORGANIZZATE DA TIMONE YACHTS SONO AUTENTICHE MINIERE DI IDEE. THE INITIATIVES OF AZIMUT DEALERS ARE ALWAYS RICH IN FANTASY. THOSE DEVELOPED BY TIMONE YACHTS ARE REAL TREASURE TROVE OF IDEAS. Timone Yachts “Locandina Timone Yachts Campiglio”. Poster of Timone Yachts Campiglio. 8 9 L’artefice, autentico vulcano di idee perennemente in eruzione, è Luigi Gambelli, dealer Azimut Yachts per l’Italia di Centro Nord Est che, nei giorni dell’anno forse meno indicati per intrattenere armatori e nuovi clienti al mare, ha pensato di portare il mare ai suoi clienti, che in quegli stessi giorni sciavano nelle Dolomiti del Brenta. Dall’8 dicembre al 15 gennaio scorso Timone Yachts ha aperto infatti una sede distaccata a Madonna di Campiglio. Un’iniziativa vincente a partire dalla scelta dell’ubicazione: la galleria “Campiglio Arte” nella centralissima piazza Righi. Un co-marketing quanto mai felice: il dealer Azimut ha ricevuto nel nuovo ufficio sia gli armatori più affezionati, sia i clienti della galleria d’arte e nuovi estimatori provenienti da ogni regione d’Italia, incuriositi dalla presenza di un dealer nautico fuori dalle rotte tradizionali. Il successo è stato totale, tanto che Timone Yachts è assolutamente intenzionata a ripetere l’esperienza l’anno prossimo: stesse date e stessa location. E sempre con lo stesso obiettivo: esplorare nuovi contatti e consolidare i rapporti con i clienti storici, grazie ad un servizio sempre più efficiente e personalizzato. “Intendiamo proporci non come semplice fornitore di servizi, ma come punto di aggregazione a fini amichevoli” dice Gambelli “In estate affianchiamo i nostri clienti in barca lungo le coste croate e sulla neve in montagna parliamo di nautica, non smettendo mai di proporre consulenze e prodotti sempre all’altezza della situazione”. The author is Luigi Gambelli, a veritable volcano of ideas in permanent eruption and Azimut Yachts dealer for Central Northeast Italy. During the times of the year perhaps less suited to entertaining owners and new customers at sea, he thought to bring the sea to his customers, who were skiing during those times in the Brenta Dolomites. From last December 8th to January 15th, Timone Yachts indeed opened a branch in Madonna di Campiglio. A successful initiative, starting with the choice of location: the gallery “Campiglio Arte” in the centrally located Piazza Righi. A co-marketing that has never been more pleasurable: in his new offices, the Azimut dealer greeted guests ranging from the most devoted boat owners to customers of the art gallery to new admirers coming from every region of Italy, all intrigued by a boat dealer outside traditional waters. It was a total hit, and Timone Yachts is absolutely determined to repeat the experience next year: same place, same time. And always with the same objective: exploring new contacts and cementing relations with long-term customers thanks to a service that is always more efficient and “We plan to act not just as a simple services provider but as a meeting place for friendly purposes,” says Gambelli. “During the summer, we join our customers on a cruise along the Croatian coasts, and when there’s snow on the mountains, we talk about boating. We never stop offering advice and products even in the highest situations.” In alto: “Timone Yachts Boat Service” - barca assistenza in Croazia. Qui sopra, da sinistra in primo piano: Roberto Rossi - Resp.le comm.le Timone Yachts Lignano S. - Paolo Vitelli, Presidente Gruppo Azimut-Benetti, Luigi Gambelli - Consigliere Delegato di Timone Yachts e Riccardo Guidi, Direttore Commerciale di Timone Yachts. A fianco e sotto: Ufficio vendite Madonna di Campiglio “Porte Aperte - Nautilia” “Fano Yacht Festival 2011”. Top: Timone Yachts Boat Service – boat service in Croatia. Above, from left, featured: Roberto Rossi - Sales Manager Timone Yachts Lignano S. - Paolo Vitelli, Chairman of Azimut Benetti Group - Luigi Gambelli – Managing Director of Timone Yachts and Riccardo Guidi, Sales Director of Timone Yachts. At the side and below: Madonna di Campiglio sales office Porte Aperte - Nautilia Fano Yacht Festival 2011 THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE BOATS IN WATER SAILING IN CENTRAL EUROPE YACHT PROFESSIONAL, NUOVO DEALER AZIMUT YACHTS, ESORDISCE AL SALONE NAUTICO DI PRAGA. AZIMUT YACHTS, PRESENTE IN OLTRE 60 PAESI, SBARCA ANCHE NELLA REPUBBLICA DI SLOVACCHIA. YACHT PROFESSIONAL, THE NEW AZIMUT YACHTS DEALER, MAKES ITS DEBUT AT THE PRAGUE BOAT SHOW. AZIMUT YACHTS, OPERATING IN OVER 60 COUNTRIES, NOW GOES ASHORE ALSO IN SLOVAKIA. EVENTS sordisce con un bagaglio di esperienza davvero importante e una professionalità senza confronti Yacht Navigator, il nuovo dealer di Azimut Yachts. La sede, nuovissima, moderna, arredata con grande gusto ed eleganza, in perfetto stile Azimut e quindi anche pratica e funzionale, è stata inaugurata negli ultimi mesi del 2010 nel centro di Dunajska Streda, dove Mazac Laurant e il suo staff accolgono gli appassionati di nautica che in Slovacchia sono sempre più numerosi. Armatori e armatrici hanno così un nuovo e comodo punto di riferimento per conoscere tutte le novità offerte da Azimut Yachts e sono pronti per parlare di nuovo, usato e possono trovare tutti quei servizi che rendono la navigazione un piacere libero da ogni pensiero: dall’assicurazione al finanziamento, dalla ricerca equipaggio al posto barca. E La partecipazione di Yacht Professional al “Lodě na vodě” 2011 The participation of Yacht Professional in “Lodě na vodě” 2011 Yacht Navigator, the new Azimut Yachts dealer, makes its debut with an impressive wealth of experience and unrivalled professional skills. The brand new ultramodern premises, tastefully and elegantly furnished in perfect Azimut style, making it also practical and functional, were opened towards the end of 2010 in the centre of Dunajska Streda, where Mazac Laurant and his staff welcome the growing number of sailing enthusiasts in Slovakia. Shipowners now have a handy new reference point for all the latest Azimut Yachts products and the support of a dealer that offers both new and used boats and all the services that make for carefree sailing, including insurance, financing, crew search and moorings. Nel cuore dell’Europa una sede in perfetto stile Azimut Yachts. Yacht Professional 10 ome si chiama il fiume di Praga? Se non lo sapete potete chiedere l’aiuto del pubblico, in particolare dei 10.000 visitatori che dal 19 al 25 aprile hanno partecipato alla terza edizione del “Lodě na vodě” (letteralmente “barche in acqua”) salone nautico internazionale di Praga, capitale della Repubblica Ceca. Un appuntamento che raccoglie ogni anno sempre più interesse, più visitatori e più espositori. Questi ultimi erano 91, provenienti da diversi Paesi per una superficie di oltre 5000 metri quadrati. Quale migliore cornice per presentare al mondo e agli amici armatori della Repubblica Ceca Yacht Professional, il nuovo dealer Azimut Yachts? La scelta ha premiato sia il nuovo dealer, che ha esibito uno splendido Azimut 43S, sia gli armatori convenuti da ogni parte del Paese, che oltre a poter ammirare le linee e apprezzare gli interni della barca, sono stati intrattenuti in uno stand ricco e dotato di ogni comfort, con un catering all’altezza della situazione. Il tutto sulla riva del fiume. A proposito, come si chiama? “Vltava” o “Moldava”. Risposta esatta. C 11 In the heart of Europe, premises in perfect Azimut Yachts style. What’s the river in Prague called? If you do not know, just poll the audience-in particular the 10,000-strong crowd that turned out on April 19-25 to see the “Lodě na vodě” (literally “Boats in Water”), the international boat show staged in Prague, capital of the Czech Republic. An event that every year attracts more and more visitors and exhibitors. This year 91 exhibitors from around the world flocked to Prague, filling over 5,000 square metres of display space. No backdrop could have been better to introduce our yachting enthusiast friends in the Czech Republic to Yacht Professional, the new Azimut Yachts dealer. The decision proved a winner both for the new dealer, who put on show a splendid Azimut 43S, and for the yachting enthusiasts that gathered from all parts of the country, who got the chance to admire the boat’s interior design, while being treated like kings at the rich, comfortable stand, with its world-class catering and choice river-side location. So, what’s the river called? The “Vltava” or “Moldava”. That’s right. Yacht Navigator THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE HAINAN SUCCESS SPEAKS ITALIAN EN PLEIN DI VENDITE PER AZIMUT YACHTS ALL’HAINAN RENDEZ-VOUS. EXCELLENT SALES FOR AZIMUT YACHTS AT THE HAINAN RENDEZ-VOUS. EVENTS della qualità di rapporti instaurati con gli armatori locali da Azimut Yachts, con i suoi dealer locali, tra i quali Simpson Marine, dealer di Hong Kong. Il rapporto è basato soprattutto sul rispetto della cultura locale e degli impegni. Non solo: quando si parla di Cina, Azimut si presenta al massimo livello di rappresentanza. Coordinati dal responsabile Azimut per l’Asia, Sebastiano Fanizza, e accolti dal responsabile locale di Azimut China, Tim Bai, ad Hainan è intervenuto il vertice del Gruppo AzimutBenetti, dal Presidente Paolo Vitelli all’Amministratore Delegato di Azimut Yachts Paolo Casani. Una prova di attenzione e rispetto che non è sfuggita agli amici cinesi. a dealer from Hong Kong. The relationship is based above all on respect for the local culture and scrupulous observance of commitments undertaken. In addition, Azimut is represented in China at the very highest levels. Coordinated by the Azimut manager for Asia, Sebastiano Fanizza, and with the local manager of Azimut China, Tim Bai, acting as host, the top management of the Azimut-Benetti Group attended the Hainan show, from the Chairman, Paolo Vitelli, to the Managing Director of Azimut Yachts, Paolo Casani, a proof of attention and respect that did not escape the notice of our Chinese friends. 12 13 A pensare in grande si ottengono sempre grandi risultati. È probabilmente questa la sintesi più corretta con la quale si può definire il successo ottenuto da Azimut Yachts in occasione dell’Hainan Rendez Vous (1-4 aprile 2011). Intanto un flash su questo evento che moltiplica il consenso ottenuto lo scorso anno. Nella esclusiva isola di Hainan, mare spendido e clima mediterraneo, a poche miglia dalla costa continentale della Cina, si concentra il meglio del lusso mondiale, per il piacere dei sempre più numerosi operatori e acquirenti cinesi, e non solo. Due le location principali dell’expo: l’aeroporto, dove era possibile ammirare il meglio dell’industria aeronautica mondiale, e la marina, dove, oltre agli yacht, erano presenti marchi di moda, gioielli, automotive e altri settori dell’industria del lusso. Adiacente allo stand Azimut, come a voler concentrare il meglio del made in Italy, era presente l’esposizione Ferrari. Azimut si è presentata con uno stand grande, strutturato, elegante e dotato di ogni comfort, compresa l’aria condizionata, un benefit indispensabile in questo periodo dell’anno. Un’attenzione per gli ospiti che non è sfuggita agli acquirenti locali, che infatti hanno affollato l’esposizione del cantiere italiano a spese dei concorrenti. Una politica di accoglienza, che insieme all’esposizione più ricca e variegata del salone - gli Azimut presenti erano un 40S, un 58, un 70, un 100 Leonardo e un Azimut 105, in rappresentanza della collezione Azimut Grande - ha fruttato una messe di ordini: 5 barche vendute per un totale di 333 piedi. Poter contare su un grande numero di barche esposte rispetto ai competitor (un altro yacht Azimut da 85 piedi era stato messo a disposizione dal suo armatore, ma è rimasto fuori dal marina per mancanza di posto) è merito Thinking big always produces big results. This is probably the most correct interpretation of the success of Azimut Yachts at the Hainan Rendez-Vous (1-4 April 2011). Firstly, a brief presentation of this event which has built on the success it obtained last year. The exclusive island of Hainan, with its magnificent sea and Mediterranean climate, only a few miles from the coast of mainland China, is the venue for a show that concentrates the best of world luxury, to the delight of the increasing number of Chinese operators and buyers, among others. The expo was held in two main locations: the airport, where the best of the world aeronautical industry was on show, and the marina which, in addition to the yachts, also featured fashion brands, jewellery, automotive and other sectors of the luxury industry. Next to the Azimut stand was Ferrari, as if a deliberate attempt had been made to focus attention on the best of Made in Italy. The Azimut stand was large, structured, elegant and provided with all comforts, including air conditioning, essential at this time of the year, a fact that did not escape the notice of the local buyers who flocked in at the expense of the competitors. This, together with the fact that the Azimut stand was the richest and most varied at the show – it exhibited a 40S, a 58, an 70, a 100 Leonardo and an Azimut 105, representing the Azimut Grande collection – resulted in a wealth of orders: 5 boats sold totalling 333 feet. The large number of boats exhibited compared to its competitors (another 85 feet Azimut yacht had been made available by its owner but was unable to enter the marina due to lack of space) testifies to the quality of the relations established by Azimut Yachts with the local shipowners and dealers, including Simpson Marine, Hainan Lo stand Azimut: grande, strutturato e dotato di ogni comfort. The Azimut stand was large, structured and provided with all comforts. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE PAOLO CASANI, NEW CEO NEL CORSO DELLA PRIMA INTERVISTA A NAUTILUX, DALLA NOMINA AVVENUTA A GENNAIO, IL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO AZIMUT YACHTS ESPONE I SUOI OBIETTIVI. IN HIS FIRST INTERVIEW WITH NAUTILUX SINCE BEING APPOINTED IN JANUARY, THE NEW AZIMUT YACHTS CEO LAYS OUT HIS AGENDA. 14 Motivi commerciali? No, di comunicazione. Il rapporto commerciale è appannaggio del dealer. Noi vogliamo che gli armatori sentano di far parte della nostra struttura, della nostra organizzazione. Il dealer deve essere al fianco del cliente con i suoi servizi, con l’after sale, l’azienda deve essere al fianco dell’armatore con una presenza istituzionale e con un dialogo bidirezionale. Vogliamo dare informazioni e servizi e vogliamo ricevere suggerimenti e lamentele. Sì, anche lamentele, perché i complimenti fanno piacere, ma non aiutano a migliorare, mentre le critiche, quelle bruciano, e costituiscono la migliore motivazione per fare meglio e di più. Un rapporto agile e continuo con il cliente ci è anche indispensabile per interpretare correttamente il futuro. Siamo sempre stati avanti con i nostri yacht, vogliamo continuare ad esserlo e oggi, con il mercato che in pochi anni ha completamente rovesciato la sua mappa geografica, dobbiamo ricevere input precisi e richieste nuove. Commercial reasons? No, for reasons of communication. The commercial relationship is the province of the dealer. We want owners to feel that they’re a part of our structure, our organisation. The dealer has to be on the side of the customer – with its service, with after-sale. The company has to be on the side of the owner – with an institutional presence and dialogue that runs in both directions. We want to provide information and services, and we want to receive suggestions and complaints. Yes, even complaints, because while compliments are nice, they don’t help us to get better at what we do. Criticism, on the other hand, harsh though it may be, constitutes the best motivation for doing a better job. An interactive, on-going relationship with the customer is also indispensable when it comes to making accurate predictions about the future. We’ve always been at the forefront with our yachts, and we want to stay that way. Today, with the market having undergone a complete geographical shift in just a few short years, we need to get precise input and new requests. Stiamo parlando di un’attività di fidelizzazione? La fidelizzazione è un effetto secondario di quello che vorremmo attuare noi. Vorremmo che il cliente si sentisse parte dell’azienda. Certo dobbiamo meritarcelo e per arrivare a questo dobbiamo lavorare tutti molto. Noi e i dealer. Are we talking about an action aimed at loyalty? Loyalty is one objective, but we’d like to accomplish more: we’d like to have the customer feel that he’s a part of the company. Of course we have to earn this, and we all have to work hard to get there. All of us, including the dealers. I concessionari potrebbero vedere in questo un ridimensionamento del loro ruolo? E perché dovrebbero? Il rapporto principale con il cliente ce l’hanno sempre loro. Azimut si aggiunge o, meglio, si affianca ai dealer, non si sostituisce ad essi. I dealer svolgono un ruolo fondamentale e costituiscono il modello commerciale ideale per la nostra azienda. Non è un caso se vantiamo la rete di dealer più capillare del mondo. Con un cliente più vicino alla marca e ai suoi valori, i dealer hanno soltanto da guadagnarci. Paolo Casani Dottor Casani, poco prima di incontrarci accennava alla necessità di avvicinare Azimut ai suoi clienti come ad una priorità... Lo è. Azimut ha la necessità di recuperare la distanza che c’è tra l’azienda e i clienti. Ora come ora il rapporto tra azienda e armatore è mediato dal dealer. Graficamente si potrebbe rappresentare come una linea retta: ai due estremi ci sono il cliente e Azimut. Nel mezzo c’è il dealer. Noi puntiamo a trasformare questa retta in un triangolo, con il concessionario che rimane una star, il cardine indispensabile del dialogo azienda cliente, ma con l’azienda e il cliente messi in relazione diretta, vicini e a contatto, come devono essere un grande produttore e dei grandi clienti. INTERVIEW Mr Casani, just before our meeting, you alluded to how Azimut needs to prioritise the forging of closer relationships with its customers. That is a fact. Azimut needs to reduce the distance between the company and its customers. Right now, the dealer is the interface in the relationship between company and boat owner. If the relationship were depicted as a straight line, the customer and Azimut would be at the two opposite ends, with the dealer in the middle. We’re looking to turn this line into a triangle. While the dealer would still remain the star, the indispensable lynchpin in the dialogue between company and customer, the latter two would have a direct relationship and be in close contact with each other, which is the way it should be with a leading producer and distinguished customers. In concreto che cosa farete? Stiamo avviando più progetti. Uno dei primi che attueremo prevede visite dei clienti presso il cantiere di Avigliana. Io credo che un armatore sarebbe felice se il Presidente o l’Amministratore Delegato lo invitassero a visitare l’azienda e la catena produttiva dove si costruisce la sua barca. Gli armatori che già oggi visitano il cantiere, quando vanno via sono compiaciuti per aver visitato un’azienda che non si immaginavano neanche; un’azienda così organizzata, così strutturata e così grande. Chi visita i nostri cantieri ne ricava un’impressione più che positiva. Abbiamo allo studio decine di altre iniziative, non ultima quella di accompagnare la consegna di ogni numero di Nautilux con una lettera dell’Amministratore Delegato. Sono tutte attività che servono a sviluppare la loyalty del cliente. Gli altri obiettivi? Parliamo di servizio e prodotto. Ero a cena qualche settimana fa con tre clienti americani. Uno mi diceva: “Io sono ancora un cliente Azimut, nonostante alcune vicissitudini, perché il vostro uomo dell’after sale americano è fantastico. Dovevo partire per il week-end con la mia famiglia e mi si è rotta la barca. L’ho chiamato alle 15 Might the dealers view this as a redefining of their role? But why should they? They always have the main relationship with the customer. Azimut complements or, better, stands alongside the dealers; it is not a substitute for them. The dealers play a crucial role, and they constitute a business model that is ideal for our company. It’s no coincidence that we can lay claim to having the world’s most extensive dealer network. When the customer feels more aligned with the brand and its values, the dealers can only stand to benefit. Specifically, what are you planning to do? We’re launching a number of projects. One of the first that we will implement provides for customer visits at the Avigliana boatyard. I believe that an owner would be glad to be invited by the president or CEO to visit the company and the production chain where his boat is being built. Owners who have already paid a visit to the boatyard come away feeling quite pleased at having toured a company they never would have imagined – a company with this type of organisation, with this type of structure, and of this size. Visitors to our boatyards gain a very favourable impression. We’re studying dozens of other initiatives, many of which are described in the Letter from the CEO that accompanies each issue of Nautilux. All of these efforts serve to develop customer loyalty. The other objectives? Let’s talk about products and services. A few weeks ago, I was having dinner with three American customers. One of them said to me, “Despite some ups and downs, I’m still an Azimut customer because your American aftersale guy is fantastic. I had to leave for a weekend with my family, and my boat had broken down. I called him at 6 in the morning. Twenty minutes later, he was on the dock. He found me a replacement boat, which allowed me to go out my weekend. And when I got back, I found my THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE PAOLO CASANI, NEW CEO sei del mattino. Quello, dopo venti minuti era in banchina, mi ha trovato una barca sostitutiva che mi ha permesso di farmi il mio week-end. E al ritorno ho trovato la mia barca pronta. Questo è un segno di grande efficienza, di grande servizio. Io non lascerò mai Azimut finché ci sarà quel signore lì”. Ora non sono certo contento che la barca di questo armatore si sia guastata, ma mi fa piacere raccontare il problema relativo ad una mia barca e potermene vantare. Mi spiego? Succede un fatto negativo ma l’azienda c’è. Appena succede qualcosa del genere ci deve essere l’azienda dietro, l’azienda deve essere presente, deve essere lì. Io vorrei trasformare l’iniziativa meritoria di questo nostro uomo dell’after sale e farla diventare lo standard di comportamento aziendale. INTERVIEW boat repaired and ready to go. That’s a sign of tremendous efficiency, of fantastic service. I’ll never leave Azimut as long as that guy’s still there”. Now I’m certainly not pleased to learn that this owner’s boat had broken down, but I do enjoy telling about the problem experienced by one of my boats and being able to brag about how it was solved. Do you know why? Something bad happened, but the company was there. In general, as soon as something happens, the company has to get to the bottom of it, has to be present, has to be there.. I’d like to take the commendable initiative shown by this after-sale man of ours and make it the standard for company conduct. What’s the status of the array of services? It’s complete. The services division of the Azimut-Benetti QUANDO IL MERCATO SI SARÀ STABILIZZATO, PREMIERÀ MAGGIORMENTE I PLAYER GIUSTI, QUELLI CHE HANNO LE ORGANIZZAZIONI GIUSTE. 16 ONCE THE MARKET STABILISES, THE RIGHT PLAYERS THAT HAVE THE RIGHT ORGANISATIONS WILL REAP THE REWARDS. A che punto è l’offerta di servizi? È completa. La Divisione servizi del Gruppo AzimutBenetti si chiama Yachtique. È nata tre anni fa da un’idea del nostro Presidente. Costituirla, organizzarla e avviarla è stato il mio compito in questi miei primi tre anni in Azimut. Yachtique offre ogni tipo di servizio legato alla nautica: dal refitting a servizi charter, dalla gestione di Marine alle personalizzazioni degli interni con una styling lounge a Viareggio, una show room all’interno della quale accogliamo i clienti e li aiutiamo a costruirsi l’interior decoration della barca. Apriremo un secondo salone, sempre a Viareggio e sarà prevalentemente dedicato a Benetti e ad Azimut Grande. Tra i servizi più importanti vi sono quelli legati al finanziamento dello yacht. Da due anni abbiamo avviato un accordo con Société Générale con il quale finanziamo gli armatori che devono acquistare la loro barca. Uno strumento che si è rivelato strategico soprattutto negli anni della crisi, quando ci ha finanziato il 20% circa del business complessivo del Gruppo. Per quanto riguarda il prodotto? Vorrei mettere a fuoco i contenuti di flessibilità e trasformabilità che stiamo introducendo a bordo delle nostre barche. La trasformabilità, oggi, non è soltanto un plus, ma un’esigenza, perché Azimut si rivolge sempre più a mercati diversi da quello europeo. Parlo di Americhe, Cina, India, sud-est asiatico. È evidente che cultura e stile di vita, in quei Paesi, sono diversi dai nostri. E sono diversi anche tra loro, naturalmente. Quindi il lay-out interno della barca, più è trasformabile, meglio si adatta alle esigenze di questi mercati. I cinesi, per esempio, hanno una cultura Group is called Yachtique. It was formed three years ago as the result of an idea by our president. During my first three years at Azimut, it was my job to set it up, organise it, and run it. Yachtique offers every type of service associated with boating: from refitting to charter services; from marina management to interior customisation, which is performed by a styling lounge in Viareggio, inside whose showroom we welcome customers and help them to build the boat’s interior decoration. We’ll be opening a second showroom, also in Viareggio, which will be dedicated primarily to Benetti and Azimut Grande. Among the most important services are those relating to yacht financing. Two years ago, we entered into an arrangement with Societé Generale that allows us to offer financing to owners for the purchase of their boats. It is a tool that turned out to be particularly strategic during the years of the financial crisis, when it helped to finance about 20% of the Group’s total business. What about product? I’d like to focus on the aspects of flexibility and convertibility that we’re introducing on board our boats. Convertibility today is not merely a plus but rather a necessity, since Azimut is turning more and more to markets outside of Europe. I’m talking about the Americas, China, India, Southeast Asia. Obviously, the culture and lifestyles in those countries are different from ours. And, of course, there are differences between them as well. Therefore, the more convertible the boat’s interior layout, the better it can be adapted to suit the needs of these markets. For example, the Chinese have a sailing culture that is very different from ours. For them, the main purpose of yachting is socialising. della navigazione molto diversa rispetto alla nostra. Lo scopo principale dello yachting per loro è la socializzazione. La barca resta ormeggiata e viene usata per ospitare amici, per fare riunioni di business, socializzare e creare momenti di svago. Sono spesso richiesti ampi locali per il karaoke. Sempre più clienti fanno togliere l’area pranzo sul ponte perché il salone deve essere sempre il più grande possibile per ospitare più persone insieme. Noi siamo pronti per questa tendenza: come mentalità progettuale e come prodotti. Il nuovo 45, per esempio, è già un’interpretazione di queste esigenze. Il flybridge trasformabile velocemente è un plus, ma il fatto che la barca sia offerta in versione a due oppure tre cabine è ancora più importante. Un elemento di flessibilità piuttosto spinto per una barca di queste dimensioni. Si dà modo al cliente di interpretare la barca. The boat stays moored and is used to entertain friends, to host business meetings, and for socialising and creating a space for leisure time. We often get requests for large spaces for karaoke. More and more customers are eliminating the dining area on the deck, since the saloon needs to be as large as possible for hosting more people at the same time. We’re in a position to meet these trends, both with our design mind-set and our products. The new 45, for example, already embodies these needs. It’s certainly a plus that the flybridge can be converted quickly, but the fact that the boat is offered in versions featuring two or three cabins is even more important. The element of flexibility obviates the need to push for a boat with specific sizes. It gives the customer a way to shape the boat to his liking. Siamo tornati ai livelli economici ante 2008? Ancora no, ma certamente, quando ci torneremo, presenteremo una composizione di fatturato diversa. Noi dobbiamo essere preparati a costruire barche per tutto il mondo, un fatto distintivo rispetto a prima. Anche prima eravamo un’azienda internazionale, ma con grosse concentrazioni su alcune aree del mondo. Oggi alcune di queste concentrazioni si spostano. Ci sono dei paesi che 3 o 4 anni fa non avremmo mai immaginato che avrebbero acquistato barche; invece stanno diventano giorno dopo giorno più interessanti. Le difficoltà a tornare velocemente a quei livelli di conto economico risiedono anche in una maggiore attenzione negli istituti di credito a erogare prestiti e leasing. Quando il mercato si sarà stabilizzato, premierà maggiormente i player giusti che hanno le organizzazioni giuste. Negli anni del boom sono nati cantieri da tutte le parti e sono stati i primi a sparire. Probabilmente il mercato di domani sarà più piccolo di quello dei primi anni del 2000, ma la nosta fetta sarà più grande rispetto a quella del passato. Saremo più leader di prima. Have we returned to pre-2008 economic levels? Not yet, but when we get back there, the make-up of our turnover will certainly look quite different. We have to be prepared to build boats for the whole world, a fact that distinguishes the current situation from the prior one. Certainly we were an international company back then, but with large concentrations in specific world regions. Today, some of these concentrations are shifting. There are countries that, three or four years ago, we never would have imagined would be interested in buying our boats; but now, the number of potential buyers there is growing day by day. The difficulties in returning quickly to those prior economic levels also lie in the greater attention being paid by credit institutions when it comes to providing loans and lease financing. Once the market stabilises, the right players that have the right organisations will reap the rewards. During the boom years, boatyards popped up all over, and they were the first to disappear. The market of tomorrow will likely be smaller than that during the early 2000s, but our share will be larger than it was in the past. We’ll be more of a leader than before. Relazione diretta con il cliente, servizi, attenzione ai nuovi mercati e prodotto. È tutto? Senza dimenticare le risorse umane. Lavoriamo sempre più sulla qualità degli uomini che operano in azienda. Uomini e donne che vivano il progetto con passione, che amino il proprio lavoro e ne traggano soddisfazioni, che si diano degli obiettivi e facciano il possibile per raggiungerli. Non perché glielo dice qualcuno, ma perché lo sentono. Con uomini così raggiungere tutti gli altri obiettivi è automatico. Direct relations with the customer, services, attention to new markets and products. Anything else? We can’t overlook human resources. We’re focusing more and more on the quality of the people who work at the company. Men and women who take on the project with passion, who love their work and take satisfaction from it, who devote themselves to the objectives and do all they can to achieve them. And not because someone tells them to do it, but because it’s a calling that comes from within. With people like this, reaching all the other objectives is a given. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 17 WHEN ONE YACHT IS WORTH TWO. OR EVEN THREE NEW PRODUCTS DESIGN ED ELEGANZA SONO I VALORI PIÙ IMPORTANTI, MA PER ACCONTENTARE I NUOVI ARMATORI, OGGI UNO YACHT DEVE OFFRIRE DI PIÙ. DESIGN AND ELEGANCE ARE THE MOST IMPORTANT VALUES, BUT IN ORDER TO PLEASE NEW OWNERS, A YACHT TODAY HAS TO OFFER MORE. 18 Tutto quello che valeva fino a ieri vale ancora: si sceglie lo yacht che soddisfa l’occhio, perché se è vero che, in presenza di altre qualità, si può apprezzare uno yacht non bello, è sicuramente vero che ci si innamora soltanto delle barche che si riescono ad accarezzare con lo sguardo. Secondo la maggioranza degli armatori, bellezza e design continuano dunque ad essere i primi valori percepiti, seguiti da comfort, prestazioni, sicurezza, prestigio, affidabilità. Oggi, però, si aggiunge un nuovo importante fattore discriminante: l’armatore del 2011 chiede di non dover scegliere tra diverse opzioni. Vuole tutto. Tra “terza cabina o salottino”, per esempio, la risposta è “tutti e due”. Più in generale la richiesta è quella di aumentare le dotazioni e il numero di ambienti, mantenendo dimensioni di scafo contenute e leggerezza, per migliorare velocità, facilità di manovra e avere garantita una navigazione agile e sicura. Tutto questo senza rinunciare a un solo centimetro di spazio. Una sfida che pare impossibile ma, come spiegano i progettisti, si tratta di lavorare sul rapporto spazio-tempo. Quello che in questo momento è un pouf, in un altro momento sarà un tavolino, per fare un esempio molto semplice. 19 Everything that held true yesterday still holds true today: you choose a yacht based on how it meets the eye, for if it’s true that you can appreciate a yacht that is not beautiful due to other qualities, it’s certainly true that you fall in love only with boats that caress you with their gaze. According to most boat owners, beauty and design thus continue to be the values that are adjudged first, followed by comfort, performance, security, prestige, and reliability. Today, however, these values are accompanied by an important new discriminating factor: boat owners in 2011 no longer want to have to choose between various options. They want everything. When asked to choose between a third cabin and a sitting room, for example, the response is often: “Both”. More generally, requests are directed at the augmenting of facilities and the number of spaces while maintaining hull size and lightness, in order to improve speed and ease of manoeuvrability and enable nimble, safe navigation. All of this without giving up one centimetre of space. A nearly impossible challenge, but designers explain that this work involves managing time and space. Something that at one moment is a pouffe becomes a small table at another, to give a simple example. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE WHEN ONE YACHT IS WORTH TWO. OR EVEN THREE 20 NEW PRODUCTS Il concetto su cui si stanno comThe concept on which they are piendo i maggiori sforzi risponde spending most of their efforts can a termini come “trasformabilità” o be termed “convertibility” and “modularità”. L’obiettivo è quello “modularity”. The objective is one di concentrare più funzioni o ogof concentrating more functions getti nello stesso spazio. or objects into one and the same Anche in questo campo Azimut space. Yachts è partita in anticipo sul In this field as well, Azimut mercato mondiale. I progettisti Yachts is a forerunner in the di Avigliana e Viareggio, insieme world market. The designers in al reparto ricerca e sviluppo del Avigliana and Viareggio, together Gruppo Azimut-Benetti, hanno with the research and development già passato al reparto produzione department at the Azimut-Benetti molte delle innovazioni prodotte. Group, have already passed on In taluni casi i contenuti di trato the production department sformabilità sono così importanti many innovative products. In da connotare la barca e influire in some cases, the characteristics of modo determinante sulla scelta del convertibility are so profound as modello. to distinguish the boat and have a È il caso, per esempio, del nuovo Dettaglio del flybridge del nuovo 45, un ambiente che permette di vivere il mare e la barca decisive influence on the choice of Azimut 45, una barca che tocca nel modo più consono ad ogni momento della giornata. model. l’acqua per la prima volta menThis is the case, for example, tre andiamo in stampa. Il 45 è Details of the flybridge on the new 45, an environment that allows both sea and boat with the Azimut 45, a boat that trasformabile ad ogni livello. Il to be experienced in a manner best suited to any time of day. is hitting the water for the first flybridge, per esempio, grande time as we go to press. The new come solo Azimut sa fare i 45 is convertible at every level. For flybridge, tanto che può ospitare example, the flybridge – spacious comodamente 10 persone, può in the way only Azimut knows trasformarsi in pochi minuti how to make it, comfortably o addirittura in pochi secondi, accommodating up to 10 people cambiando il posizionamento dei componenti di – can be converted in minutes or just seconds through arredo. Questi sono realizzati con un procedimento the changing of the furniture positionings. This is di produzione che garantisce robustezza e, al tempo accomplished with a production process that ensures stesso, permette di diminuire i pesi (-25% rispetto sturdiness while at the same time allowing a reduction all’acciaio a parità di prestazioni) e consente una facile in weight (-25% compared with steel having the same movimentazione. performance) and ease of movement. Il fly del 45 può così accogliere gli ospiti su un divano The fly on the 45 can then accommodate guests on a a C all’ora di pranzo, oppure può invitarli a sdraiarsi su C-shaped sofa at lunch time or serve as a large sunbathing una grande area prendisole. Oppure, ancora, può essere area. Or, still more, it can be converted into a long L-shaped trasformato in una lunga seduta a L, ideale per conversare seating arrangement, which is ideal for conversation all’ora dell’aperitivo. Infine può essere del tutto sgombro during cocktail hour. Finally, it can be cleared of all da elementi per offrire una grande superficie calpestabile. elements and made into a large walkable area. Nel pozzetto del 45 non è visibile un tavolo, eppure c’è. In the cockpit of the 45, a table may not be visible, but it’s Con un sistema basculante il tavolo a scomparsa appare there just the same. Using a tilting system, the foldaway di fronte ad una panca e trasforma in pochi attimi un’area table across from a bench converts a sitting area in just relax in una zona pranzo completa di gavoni. E viceversa. moments into a dining area, complete with lockers. And Sotto coperta, altre importanti innovazioni attendono vice versa. l’armatore, a partire da una configurazione variabile: Below deck, owners expect other important innovations, a due o tre cabine. La trasformabilità in questo caso è starting with a variable configuration: two or three concettuale, perché trasforma l’Azimut 45 in una barca cabins. Since the option of a third cabin is unique for a molto più grande, dal momento che l’opzione terza cabina 45-footer, convertibility in this case is conceptual, because è una possibilità più unica che rara per un 45 piedi. it transforms the Azimut 45 into a much larger boat. La flessibilità ritorna pienamente in cabina Vip, dove Flexibility is fully demonstrated in the VIP cabin, where il letto matrimoniale si sdoppia rimuovendo la parte the double bed can be changed into two separate beds by centrale, un semplice movimento che crea una nuova e removing a central piece, a simple movement that creates diversa disposizione a bordo, una possibilità in più per a new and different arrangement, yet another possibility ospitare amici. for entertaining friends. La linea Magellano di Azimut nasce sul concetto di Azimut’s Magellano line was created with the concepts versatilità e trasformabilità. La carena Dual Mode permette of versatility and convertibility in mind. The Dual Mode alla barca un comportamento dislocante o planante al hull allows the boat to perform in either a displacement variare della velocità. Una possibilità che permette di or planing capacity at various speeds. An option that 21 Il flybridge del nuovo 45 si può trasformare in pochi minuti a seconda delle esigenze: da divaneria a L a sun-pad a divano a C. The flybridge on the new 45 can be converted in just minutes when needs require: from L-shaped sofas to a sunpad to a C-shaped couch. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE riscoprire e gustare a pieno il piacere della navigazione, ma anche di navigare a 24 nodi quando si desidera. Magellano 50, inoltre, è il felice risultato di un intenso lavoro di progettazione che sfocia nell’offerta di una motorizzazione ibrida. Magellano 50 può passare dalla propulsione tradizionale a quella elettrica manualmente o in modalità automatica, con switch alla velocità di 8 nodi. Versatile anche nel lay-out che si può modulare in 4 versioni: 2 cabine con dinette e studio, 3 cabine con dinette, 3 cabine con studio, 2 cabine con studio e laundry. Il nuovissimo Azimut 62S Italia, prossimo al lancio e del quale si parla in altra parte della rivista, presenta un’importante zona di trasformabilità: il pozzetto enables you to rediscover and fully enjoy the pleasures of sailing while still being able to navigate at 24 knots when you want. In addition, the Magellano 50 is the happy result of intensive design work that led to the offering of a hybrid engine system. At a speed of 8 knots, the Magellano 50 can switch from traditional propulsion to either manual or automatic electric propulsion. Also versatile is the layout, which can be arranged in four ways: two cabins with a dinette and a studio; three cabins with a dinette; three cabins with a studio; and two cabins with a studio and a laundry. The brand new Azimut 62S Italia, which is soon to be 22 A sinistra: altri esempi di trasformabilità: il pozzetto degli ultimi modelli della collezione S si può trasformare in pochi secondi da zona pranzo e relax a piattaforma prendisole. Left: other examples of convertibility: with the latest models in the S collection, the cockpit converts in just seconds from an area for dining and relaxing into a sunbathing area. può infatti essere alternativamente una grandissima piattaforma sole e relax, oppure può trasformarsi in zona conviviale con divaneria e tavolo. Due modi diversi per vivere e intepretare gli esterni di una barca dal successo straordinario. Versatilità anche in cabina Vip, a prua, dove i letti gemelli posti a V lungo le murate, possono essere avvicinati per comporre un letto matrimoniale. Maggiori sono le dimensioni della barca, minore diventa l’esigenza di concentrare più funzioni in un unico spazio. Quella che non diminuisce mai è l’attenzione alla qualità della vita di bordo da parte di Azimut Yachts, la cui missione principale è trasformare ogni istante trascorso a bordo in un momento di indimenticabile benessere. launched and is discussed in another section of this issue, offers an important convertible area: the cockpit can be made into either a spacious platform for sunbathing and relaxing or a congenial area with sofas and a table. Two different modes for experiencing the exterior of an extraordinarily successful boat. There’s also versatility built into the VIP cabin in the bow, where the twin beds set in a V along the bulwarks can be pulled together to form a double bed. As the size of the boat increases, the need to concentrate more functions in one single space becomes less pressing. But one thing that never lessens is the attention that Azimut Yachts pays to the quality of on-board life, whose overriding mission is to transform every moment spent on board into one of unforgettable pleasure. www.antoniolupi.it_grid, design riccardo fattori_panta rei, tape, design carlo colombo_0X, on_off, design nevio tellatin_servoretto, design mario ferrarini_ayati, design massimo broglio_komodo, design al studio_a.d. riccardo fattori_ph. zerotremedia WHEN ONE YACHT IS WORTH TWO. OR EVEN THREE 23 Showroom MILANO_ Porta Tenaglia THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE FULL - ON CAREER PERSONS COME QUELLA DEL DIRETTORE DI UN ALBERGO A 5 STELLE, LA PROFESSIONALITÀ DELLA CHIEF STEWARDESS È IMPORTANTISSIMA. SPESSO DA LEI DIPENDE IL SUCCESSO DELL’INTERA STAGIONE. JUST AS WITH THE DIRECTOR OF A 5-STAR HOTEL, THE PROFESSIONALISM OF A CHIEF STEWARDESS IS VITAL. OFTEN, THE SUCCESS OF THE ENTIRE SEASON HINGES ON HER. 24 Il comandante può avere il merito di sceglierla, ma tutto il resto sarà merito suo. La Chief Stewardess è la persona che può fare la differenza tra una stagione normale e una di successo. Salire a bordo e aggiustarsi il foulard specchiandosi negli acciai o negli ottoni, scendere in cabina e trovare i fiori freschi sul comodino, bianchi per lei, misti per lui, rotolare sulla sun-pad e trovarsi per magia la boccetta dell’olio protettivo in mano, aspettare l’ora di pranzo con ansia, non soltanto per le delicatezze preparate dal cuoco, ma per trovare un’atmosfera di perfezione e relax servita in guanti bianchi... Questi e mille altri piaceri della vita di bordo sono possibili o sono più intensi grazie al lavoro della chief stewardess. Presente sui megayachts, ha generalmente almeno altre due stewardess alle sue dipendenze, con le quali instaura un rapporto che deve essere quanto mai collaborativo. La chief stewardess deve saper motivare, dirigere, incentivare, insegnare e correggere. Il tutto con il tatto e la forza richiesti dal particolare ambiente in cui si svolge l’attività lavorativa. Tutto bene, ma dove trovare una professionista di questo livello? E poi, come sceglierla? Cosa valutare? Intanto non è detto che a sceglierla debba essere il comandante. Capita spesso che sia l’armatore o ancor più frequentemente l’armatrice a organizzare i colloqui, specialmente se si prevede di fare della chief stewardess la personal assistant dell’uno o dell’altra. A trovarla e a proporla ci pensano le agenzie di recruitment, come ad esempio Crew Network l’agenzia di recruitment di Fraser Yachts, leader mondiale in questo campo. Le agenzie valutano chi presentare, in relazione alle richieste e alla disponibilità del data base. “Purtroppo non abbiamo tantissime chief stewardess italiane” dice Alessandro D’Angelo di Crew Network “È una professione che invece è molto sviluppata nel Regno Unito, Paese dal quale proviene il maggior numero di chief stewardess. Le nostre stewardess e le chief stewardess sono tutte selezionate tra ragazze che hanno esperienza di due o tre imbarchi e che hanno frequentato corsi importanti come il Silver Service, ma anche corsi di mise-en-place, decorazione floreale e sommeiller”. Non basta: le chief stewardess devono conoscere almeno tre lingue, devono essere giovani e di bella presenza, ma devono anche aver maturato molta esperienza, un mix di requisiti difficilmente conciliabili tra loro, quindi piuttosto The skipper may get the credit for choosing her, but she can take credit for everything else. The chief stewardess can make the difference between an ordinary season and an outstanding one. Come aboard and adjust your foulard in the steel or brass fittings; go below to your cabin and find fresh flowers on the bedside table – white for her, assorted for him; turn over on the sun pad and magically find the bottle of sunscreen in easy reach; eagerly look forward to lunchtime – not just for the delicacies being prepared by the cook but also to find a perfectly relaxed atmosphere and white-glove service... These and thousands of other delights of on-board life are not only made possible but also more special thanks to the work of the chief stewardess. The chief stewardess on a megayacht generally has at least two other stewardesses working with her, and she needs to establish a relationship with them that is highly collaborative. The chief stewardess has to know how to motivate, direct, energise, teach, and make corrections – all the while displaying the tact and strength demanded by the specific environment in which she’s working. That’s all well and good, but where can you find a professional with such qualifications? How is she selected? What needs to be evaluated? To begin with, it’s not necessarily the case that the skipper has to make the choice. It often happens that the owner, particularly a female owner, will arrange the interviews, especially when the plan is to make the chief stewardess his or her personal assistant. In order to find her and make her an offer, owners often turn to recruitment agencies, such as The Crew Network owned by Fraser Yachts, a world leader in this area. The agencies evaluate candidates in accordance with the requirements sought and the availability in the data base. “Unfortunately, we don’t have very many Italian chief stewardesses,” says Alessandro D’Angelo of Crew Network. “Rather, it is a profession that’s highly developed in the United Kingdom, which provides the majority of chief stewardesses. Our stewardesses and chief stewardesses are all selected from among young women who have worked on two or three voyages and have attended important courses, like the Silver Service, as well as courses for mise-en-place, floral decoration, and sommelier”. Even more: chief stewardesses must speak at least three languages, need to be young and well groomed, but have to be experienced – a mix of requirements that are not easily reconciled and are in fact quite rare. This is evidence not 25 THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE FULL - ON CAREER raro. È la prova della difficoltà di questo lavoro, ma anche del valore delle professioniste che lo praticano. Se una chief stewardess brava e capace è una necessità per l’armatore, nel caso di una barca che fa charter diventa un must. In questi casi si tratta di organizzare la vita di bordo con ospiti diversi ogni settimana; può capitare che alcuni desiderino pranzare ad una certa ora, altri ad un’altra mentre i gusti e le preferenze riguardo al menu variano per ogni gruppo. Capita di dover rifare i letti più volte al giorno, in orari diversi e di cambiare i teli da bagno della piscina molte volte nel corso della giornata. Molto lavoro e molte difficoltà, ma il cliente che noleggia una barca da 50 metri si aspetta un servizio a 5 stelle. È un suo diritto. Il dovere della chief stewardess è adoperarsi affinché quel diritto si realizzi pienamente. PERSONS only of the difficulty of the work, but also of the high value accorded to the professionals who perform it. While having a good, capable chief stewardess is a necessity for the owner, it is a must for a boat that’s chartered. In this case, on-board life need to be organised each week for different guests; it may well be that some wish to eat at one time and others at a different one, with tastes and preferences with regard to the menu varying from group to group. Beds may need to be made several times each day at differing times, and bath towels for the pool may need to be replaced throughout the day. It’s a lot of work and a lot of trouble, but clients who lease a 50-metre boat expect 5-star service. And they’re entitled to it. The chief stewardess’s duty is to do all she can in order to satisfy this expectation in full. I CORSI SILVER SERVICE INSEGNANO L’ARTE DI SERVIRE A BORDO. PREVEDONO AGGIORNAMENTI PERIODICI CON APPROFONDIMENTI CULTURALI. THE SILVER SERVICE COURSES TEACH THE ART OF SERVING ON BOARD. PERIODIC UPDATES ARE SCHEDULED WITH CULTURAL INSIGHTS. 26 Roberta Marin, chief stewardess: passione e talento. Roberta Marin, chief stewardess: passion and talent. Quanto è importante la privacy dell’armatore? Moltissimo, ma non è difficile da garantire: ci sono ambienti separati. Solitamente l’equipaggio ha una sua zona “crew mess”, mentre l’armatore, giustamente, ha il resto della barca. Anche l’entrata è diversa. Per servire non si passa mai all’interno, ma dall’esterno. Per questioni di privacy, ma anche per evitare di macchiare i tappeti se si dovesse rovesciare qualcosa. Sulla base della sua esperienza, la chief stewardess si rapporta maggiormente con l’armatore o con l’armatrice? Dipende: in alcune barche è l’armatrice, in altre è l’armatore. Ma dipende anche dalle situazioni: con l’armatrice magari capita di parlare di argomenti inerenti alla tenuta della barca, in quanto questa deve sempre essere in ordine, accogliente e pulita. E con l’armatore? Ci si rapporta con l’armatore per la scelta dei vini, per esempio. Dopo la scelta del menu realizzato dal cuoco ed approvato dall’armatore, si passa all’abbinamento Roberta, how important is the owner’s privacy? Extremely important, but it’s not that hard to ensure it: there are separate environments. The crew has its zone, and the owner has the rest of the boat. There are separate entrances as well. When carrying out your work tasks, you never go through the interior of the boat, but always around the outside. This is for reasons of privacy, as well as to avoid staining the carpets if you should drop something. Based on your experience with owners, does the chief stewardess interact more with the husband or the wife? It depends: on some boats, it’s the wife, and others it’s the husband. But it also depends on the situation: it might be that with the wife, I’ll discuss issues relating to how the boat is being kept, because it always needs to be in order, always warm and inviting. Clean, well that’s a given, but I’d also say polished. And with the husband? You’ll interact with the husband on, say, wine selection. The cooks tell me what the menu will be, and then I go to the husband to have him approve it and, if he does, to ask him what wine pairings he’d like. The wine arrangements del vino. Un vino bianco dovrà essere servito a giusta temperatura, quindi abbastanza freddo, mentre un vino rosso, soprattutto se di annata, dovrà essere aperto per tempo in modo che si ossigeni e che possa esaltare tutti i suoi aromi. Talvolta quest’ultimo può anche essere versato in un decanter per l’ossigenazione. Chi serve a tavola? Tutti i servizi a tavola vengono effettuati dalla chief stewardess con l’aiuto di una stewardess. Si inizia servendo contemporaneamente l’acqua, frizzante e naturale, successivamente il vino. Poi si servono le pietanze, che possono essere già “impiattate” ad arte dal cuoco, oppure mediante i piatti di portata con le clips. Quanto c’è di scuola alberghiera in tutto questo? Ci possono essere 5 anni di scuola alberghiera. Oppure ci possono essere i corsi Silver Service, che insegnano l’arte del servire le persone, gli abbinamenti di vino con le pietanze, l’uso esatto dei vari tipi di bicchieri, la preparazione dei cocktail per i vari party o per gli aperitivi, la preparazione delle cabine per la notte. La creazione dei mazzi di fiori, che, a seconda del vaso e del gusto dell’armatrice, devono essere ricomposti. È un corso molto importante nel nostro campo e richiesto in alcune barche. La sua carriera personale? Ho iniziato come stewardess su una barca del 1932. Sono piaciuta all’armatore e l’anno seguente mi ha riconfermata. Ha addirittura aggiunto una cabina per darmi la possibilità di avere una stewardess come aiutante. È stata una bella soddisfazione per me: veder riconosciuto il mio lavoro tanto da spingere l’armatore a modificare la barca per potermi dare un’aiutante. Dopo 4 anni su quella barca sono passata alla categoria superiore, un 51 metri, come semplice stewardess. Eravamo in 4: una chief e tre ragazze. Ho accettato di ricominciare da stewardess per fare esperienza, perché una barca così grande non l’avevo mai fatta. In seguito sono passata come chief stewardess su un 46 metri. Mai capitato un attrito a bordo? Può capitare. Non amo essere aggressiva perché si ottiene l’effetto contrario e quindi quando devo riprendere una stewardess parlo in modo tranquillo usando molto il tatto. Cerco di insegnare alle ragazze quello che io ho imparato nelle varie esperienze ed inoltre di creare un clima famigliare con tutto l’equipaggio, perché per sei sette mesi quella diventa la mia piccola famiglia. will then be addressed: white wine will be chilled, and red wine, particularly vintage bottles, will be opened ahead of time and poured into a decanter to let it breathe. Who serves the meals? If the boat is small, I help out. If I have several stewardesses at my disposal, I leave it to them. The meal begins with one of them serving sparkling water and the other serving still. I’m the only one who serves the wine. Then the meal is served, either plated by the cook or in communal serving dishes. In the latter case, clips are used. How much of this comes from hotel-management school? Hotel-management school can take five years. But there are also Silver Service courses, which provide instruction in serving etiquette, the pairing of wine with food, and the use of the various types of stemware. They also offer refresher courses and a complete overview of the style of life on board, including cultural aspects, which I like. Even though I’m a non-smoker, I like knowing everything about cigars, as well as about the types of chocolate and rum. They also teach you how to mix cocktails for various kinds of parties or prepare aperitifs, and how do get the cabins ready at night. How to create floral arrangements, which, depending on the vase and the wife’s tastes, also need to be kept spruced up. This is a very important course in our field. Una stewardess a bordo. Your personal career? I started as a stewardess on a boat in 1932. The owner liked A stewardess onboard. me and brought me back the following year. He even added a cabin in order to make it possible for me to have an assistant stewardess. That was a very satisfying moment for me: seeing my work recognised to such an extent that it prompted the owner to modify the boat in order to be able to give me an assistant. After four years on that boat, I moved up to a bigger category, a 51-metre boat, as a simple stewardess. There were four of us: a chef and three girls. I agreed to start over again as a stewardess in order to gain experience, since I’d never been on such a large boat before. Then I moved on as chief stewardess of a 46-metre boat. As a young girl, I’d wanted to go to boating school. Although I didn’t get much encouragement from my parents, it seems that it was indeed my calling, since I ended up at sea anyway. Have you ever experienced any friction on board? It can happen. If stewardesses need to be criticised, I use as much tact as possible. I don’t like being aggressive, since it has the reverse effect. We need to share quarters and live together. I’m very calm, and by teaching rather than criticising, I’m also able to achieve a better result. I believe that the owners with whom I’ve worked have appreciated this aspect of my character. I always strive to create a familial atmosphere in the crew zone, since for the next six or seven months, they’ll be my little family. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 27 I.P. Sensational investment opportunities in Cyprus Coralli Froggy Residence Alpha Business Center Limassol Pearl La A. Athanasiou Construction and Development vanta una posizione di punta nel settore delle proprietà immobiliari di prestigio a Cipro, e opera con grande intuito e conoscenza del mercato proponendo interessanti opportunità di investimento. A. Athanasiou è nota tra gli investitori per la sua solidità, sicurezza e gli elevati standard etici. La sua clientela può contare su un servizio accurato, professionale e personalizzato, oltre che su un’eccezionale attenzione per i dettagli in tutte le fasi della trattativa. Le certificazioni ISO 9001:2008 e IQNet contribuiscono a rafforzare la fiducia del cliente. superbo esempio di tecnologia all’avanguardia, un’ambiziosa combinazione di vetri multicolore, graniti sfolgoranti, acciaio e giochi di luce. Boutique prestigiose che si affacciano su una piazza, grandiosi spazi adibiti a uffici e lussuosi appartamenti privati trovano tutti una collocazione razionale in un sorprendente edificio di cristallo. A. Athanasiou Construction and Development oggi propone tre nuovi progetti che susciteranno l’entusiasmo degli investitori e degli acquirenti di case, con il loro design innovativo, la loro attrattiva commerciale e il loro livello di eccellenza a livello costruttivo. Le proprietà sono tutte diverse. Tutte eccezionali. Tutte posizionate a pochi passi da spiagge, hotel e ristoranti alla moda e un’esclusiva marina per yacht. La Froggy Residence è un complesso esclusivo di cinque ampie ville, moderne e al tempo stesso classiche, collocate all’interno di giardini ben cintati e riservati, in una località esclusiva nei pressi del litorale di Limassol. Lo spettacolare Limassol Pearl sarà presto sulla bocca di tutti. Progettato da illustri architetti, il Limassol Pearl è un Coralli, la residenza marina del Limassol, è un complesso di abitazioni e appartamenti di lusso dallo stile unico, dotato di tutte le comodità, vicino ai servizi e ai centri di divertimento e a pochi passi dal litorale mediterraneo. La società, che opera nel mercato da oltre 36 anni, propone soluzioni abitative uniche e contemporanee a clienti esigenti provenienti da tutto il mondo, offrendo loro eccellenti opportunità di investimento in un’ampia gamma di proprietà balneari, che non ha eguali a Cipro. A perceptive insight into outstanding real estate investment opportunities places A. Athanasiou Construction and Development at the forefront of the prestigious property market in Cyprus. It has established a reputation with investors as a company that represents strength, security and high ethical standards. Clients enjoy a personal, caring and professional service, backed by unrivalled attention to detail at every step. ISO 9001:2008 with IQNet certification add a further dimension to client confidence. Three new projects from A. Athanasiou Construction and Development will excite investors and home buyers alike through their design innovation, commercial insight, and build excellence. All are different. All are exceptional. And all are superbly located near beaches, fashionable hotels and restaurants, and an exclusive yacht marina. The spectacular Limassol Pearl is destined to become a talking point throughout the region. Designed by awardwinning architects, the Limassol Pearl is a superb example of cutting-edge techniques, and an ambitious combination of multi-coloured glass, flamed granite, steelwork, and lighting effects. Prestige shops opening onto a piazza, impressive office space, and luxurious private apartments are cleverly arranged in this visually stunning crystalline building. Coralli - Limassol’s Shore Habitat - is a fully-serviced complex of luxury homes and apartments of unparalleled style, with every amenity and convenience, and only a moment’s walk from the Mediterranean shore. Froggy Residence is an exclusive collection of five classically modern, spacious villas, set in secluded walled gardens in a premier location close to Limassol’s seafront. For over 36 years the company has been creating unique, contemporary lifestyle choices for discerning buyers from around the world - offering excellent investment opportunities from a comprehensive portfolio of seaside properties that cannot be matched in Cyprus. A. Athanasiou Construction & Development P.O. Box 58191, 3731 Limassol - Cipro Ufficio vendite: Tel.: +357 25822280 - Fax: + 357 25315331 Sede principale: Tel.: +357 25822222 - Fax: +357 25387763 [email protected] • www.cyprus-home.com • www.cyprus-home.ru YACHTIQUE FINANCIAL SERVICES FARE YACHTING DEVE ESSERE UN’ESPERIENZA FACILE E FELICE FIN DAL MOMENTO DELL’ACQUISTO. YACHTING SHOULD BE EASY AND FUN STARTING WITH THE MOMENT OF PURCHASE. 30 FINANCE per i privati è disponibile anche il leasing, sia italiano sia francese. Le condizioni sono flessibili e si adattano alle esigenze dell’armatore. Le caratteristiche più interessanti sono la durata, che su barche nuove può arrivare sino a 15 anni, oltre al fatto che i finanziamenti e i leasing possono essere denominati sia in Euro sia in Dollari US. La caratteristica distintiva di Yachtique Financial Services è comunque l’attenzione al cliente: “può capitare, e lo dico contro il mio interesse di responsabile di questa Business Unit, che il finanziamento per quel particolare cliente, in quel momento e a quelle condizioni, non sia conveniente, oppure verifichiamo che per il cliente siano più efficienti, per svariati motivi, soluzioni diverse. Gli offriamo comunque la nostra consulenza anche se non si conclude l’operazione bancaria. Come dicevamo all’inizio, l’importante è che il cliente sia soddisfatto e acquisti una delle nostre barche.” Un’ulteriore iniziativa, attualmente in fase di perfezionamento e che sarà presentata al più presto, consiste in un esclusivo servizio di conciergerie: centrale operativa telefonica in 4 lingue, attiva 24 ore 7 giorni la settimana, che permetterà agli armatori di accedere agevolmente ai servizi che rendono la vita in barca ancor più piacevole: dalla prenotazione posti barca, ristoranti, auto, bambinaie, catering, all’organizzazione di viaggi e a sconti sui servizi delle altre business unit di Yachtique Elite Yachting Services (Refit Lusben, Marina di Varazze, Showroom Styling Lounge) oltre a tariffe preferenziali per le assicurazioni e per i carburanti, in partnership con una primaria compagnia petrolifera europea. Il tutto, ovviamente, sarà strettamente riservato agli armatori del Gruppo Azimut-Benetti. owners. Conditions are flexible and can be adapted to the needs of the boat owner. The most interesting features include the term, which on a new boat can be as long as 15 years, and the currency, which for financing and leasing can be either in Euros or US Dollars. Yet the most distinctive feature of Yachtique Financial Services is the attention paid to the customer: “It may well be, and I am saying this against my interests as the head of the Business Unit, that the financing available for a particular customer, at a certain moment and under certain conditions, may not be the most convenient, and so we check to see if there are other, more favourable alternatives for our customer. We provide consulting services even if it doesn’t end in our providing the financing. As we said in the beginning, what matters most is that the customer is satisfied and purchases one of our boats.” Another initiative, still in the refinement phase and to be launched soon, involves an exclusive concierge service: a call centre in four languages, open 24 hours a day, 7 days a week, to give boat owners easy access to the services that make life on board even more enjoyable from placing reservations for boat moorings, restaurants, cars, nannies and catering; to organising trips; to discounts on other business unit services offered by Yachtique Elite Yachting Services (Refit Lusben, Marina of Varazze, Showroom Styling Lounge); to preferential rates on insurance and fuel thanks to a partnership with a leading European petrol company. And all of these benefits are, of course, available only to Azimut-Benetti Group boat owners. “Finanziamo esclusivamente l’acquisto di barche del “We provide financing exclusively for Azimut|Benetti Gruppo Azimut-Benetti, perché il nostro obiettivo è uno Group boats because we have only one objective: to solo: rimuovere ogni ostacolo all’acquisto di yacht del remove all obstacles to purchasing a yacht from our nostro Gruppo.” Group.” In questa frase di David Pranzini, responsabile di Yachtique With this comment, David Pranzini, Head of Yachtique Financial Services, è sintetizzata la mission dell’unità Financial Services, summed up the mission of the unit dedicata ai finanziamenti e alle assicurazioni, che è poi la dedicated to financing and insurance, a mission that stessa mission dell’intera Divisione Yachtique is actually shared by the entire Yachtique Elite Yachting Services: rendere l’intera Elite Yachting Services division: to make esperienza di acquisto della barca un piacere the whole boat buying experience a pleasure per l’armatore. for the owner. The financing solutions are Le soluzioni finanziarie sono supportate da supported by high-calibre partners such as partner d’eccezione, come Société Générale, Société Générale, the French financial giant il colosso finanziario francese molto ben with a strong presence in Western Europe radicato nell’Europa occidentale e negli USA, and the USA, and Unicredit, which facilitates e Unicredit con cui è possibile operare in Paesi operations in previously challenging dove sino a pochi anni fa non era agevole, in countries in Central and Eastern Europe. particolare nell’Europa centrale e orientale. Working through the leasing company Société Générale, in particolare, tramite la CGI, Société Générale offers all types of società di leasing CGI è in grado di offrire financing products, including secured loans ogni tipo di prodotto finanziario come i (registered under Italian, English, and USA mutui ipotecari (in bandiera italiana, inglese flags) for used boats, charter boats and nonDavid Pranzini, Yachtique Financial Services. e US) per le barche usate, per le barche EU boat owners, and leasing (registered charter e per gli armatori extra-UE, mentre David Pranzini, Yachtique Financial Services. under Italian and French flags) for private THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 31 REFITTING TIME DALLE OPERAZIONI DI REVISIONE BIENNALI E QUINQUENNALI ALLA TRASFORMAZIONE TOTALE DI UNA BARCA. ECCO IL REFITTING, UN’ATTIVITÀ CHE VEDE L’ITALIA ALL’AVANGUARDIA. FROM TWO- TO FOUR-YEAR SERVICING TO TOTAL OVERHAUL OF A BOAT. WHEN IT COMES TO REFITTING, ITALY IS CUTTING EDGE. 32 Refitting. Il primo pensiero che viene in mente è la pulizia della carena. Volendo esagerare si può ipotizzare il cambio di smalto della tuga. Invece, se si vuole parlare seriamente di refitting, occorre aprire l’angolo con cui si osserva questa attività, che comprende anche la ristrutturazione completa della barca, con modifiche sostanziali degli interni, rifacimento totale degli arredi, adeguamenti e modifiche necessarie alla trasformazione da motoryacht privati a commerciali. “Possibile?” Potrebbe domandarsi il neo armatore che ha appena acquistato il suo primo yacht e deve ancora finire di scoprirne le potenzialità. Oltre che possibile, è un’attività che viene compiuta tutti i giorni. Per i cantieri più attrezzati e all’avanguardia non vi sono limiti alle possibilità di trasformazione, indipendentemente dalla tecnica di costruzione. Si allungano e si allargano le barche in VTR come quelle in acciaio, in alluminio, ma anche quelle in legno. Si tratta, evidentemente, di lavorazioni di massima precisione, che richiedono personale altamente qualificato e tempi di realizzazione importanti che, a seconda dei casi, si possono misurare in mesi o in anni. L’arredamento deve cambiare per soddisfare al 100% i gusti di armatore e armatrice? Da classico deve trasformarsi in minimalista? Le cabine devono diventare da 5 a 7? Non c’era la piscina e invece ne sono richieste due? Nessun problema. Si predispone un progetto e si realizza. La qualità dei lavori si giudica alla fine, ma si può avere un Refitting. Some may think this means a simple cleaning of the keel. Others may take it all the way to mean changing the enamel on the deckhouse. But if you want to talk seriously about refitting, you need to view this activity broadly so as to cover complete renovation of the boat, including major interior modifications, total reupholstering of furniture, and any adjustments and changes as may be necessary to transform the yacht from private to commercial use. “Possible?” This is what a new boat owner might ask himself after just purchasing his first yacht while not yet having discovered its full potential. More than just possible, this is an activity that is carried out every day. For the most advanced, state-of-the-art boatyards, refitting possibilities are limitless, regardless of the technique of construction. Boats can be lengthened and widened, whether made of fibreglass, steel, aluminium, or even wood. Of course, this has to do with extremely precise wor- REFITTING primo assaggio delle capacità del cantiere che si occupa del refitting già prima. Infatti, se il cantiere è organizzato e ha un controllo geometrico dei tempi di intervento, sarà in grado di sospendere i lavori in modo da varare la barca, perfettamente in ordine, in tempo per la stagione estiva, per poi ricominciare i lavori e concludere il refitting a stagione terminata. Una delle più importanti società che operano nel Mediterraneo, è la Lusben di Viareggio. “Viareggio e Livorno”, corregge Paolo Simoncini, direttore della Divisione. “Infatti, a Viareggio operiamo su barche fino a 50 metri e a Livorno su barche più grandi, da 50 fino a 130 metri. A Livorno abbiamo in funzione uno shifting lift da 2500 tonnellate. Un’attrezzatura di movimentazione che in tutto il Mediterraneo e, probabilmente in tutta kmanship, and it requires highly skilled personnel as well as a significant amount of time, which could be measured in months or years, depending on the project. Does furniture need to be replaced in order to suit the owner’s tastes to the nth degree? Does a classic have to be transformed into a minimalist? Do cabins have to grow from 5 to 7? Are two pools needed where currently there are none? No problem. A project is drawn up, and then it’s carried out. Although the quality of the work ultimately can’t be judged until it’s complete, it is possible to get a sense of a boatyard’s abilities where focus is placed on refitting before it even commences. Indeed, if the boatyard is well organised and can flawlessly manage tight timelines for the overhaul, it will be able to discontinue work just in time for launching the boat at the start of the summer Autunno e inverno. Stagioni ideali per il refitting. 33 Autumn and winter. Ideal seasons for refitting. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE REFITTING TIME 34 REFITTING Europa, abbiamo solo noi. Lavoriamo anche con un bacino galleggiante per barche fino a 180 metri per circa 15.000 tonnellate e un bacino in muratura di circa 200 metri”. Lusben nasce nel 1956 dai due fondatori Luschi e Benelli che iniziarono una delle prime attività di riparazioni navali. Erano giustamente orgogliosi di essere in grado di lavorare barche di 25 metri e avevano inventato una tecnologia di stoccaggio imbarcazioni che all’epoca era avveniristica, uno dei primi silos per natanti al mondo. Nel 2000, la Lusben è stata rilevata dal Gruppo AzimutBenetti ed è diventata un punto di riferimento per l’after sale di tutte le imbarcazioni del Gruppo e non solo. Dal 2006 riprende l’attività di refitting, con ingenti investimenti e, due anni più tardi, il marchio acquista visibilità, grazie ad un’operazione di comunicazione che comprende una nuova immagine aziendale e un nuovo sito internet. A Viareggio, una cabina di verniciatura di 60 metri permette di cambiare il colore ad uno yacht in brevissimo tempo e a Livorno è in programma la realizzazione di una cabina di verniciatura per imbarcazioni fino a 80 metri. “Ristrutturiamo l’usato esattamente come si ristrutturano gli alloggi.” annuncia Simoncini “Se entro in una casa nuova, come minimo faccio dare la tinta alle pareti. Con le barche è la stessa cosa. Chi non trova il modello nuovo di suo gradimento o chi preferisce evitare il costo di acquisto del nuovo, si rivolge ad una barca “preloved” e ce la affida affinché corrisponda esattamente ai suoi desideri. Gli armatori vengono in Lusben sicuramente per il nome e perché sanno che noi offriamo attrezzature uniche, ma anche per il know how esclusivo che ci deriva dall’essere i costruttori degli Azimut e dei Benetti. I nostri progettisti, infatti, sono gli stessi che lavorano all’interno del Gruppo”. Le squadre di artigiani che eseguono il lavoro a bordo sono invece il meglio del meglio che si possa trovare lungo quel tratto di litorale della Toscana, che va da Viareggio a Livorno, che per quanto riguarda il refitting rappresenta il meglio del meglio che si può trovare in Italia e quindi, il meglio del meglio nel mondo. Un bacino in muratura di 200 metri, un shifting lift da 2500 tonnellate. Due tra i punti di forza di Lusben a Livorno. A 200 metre graving dock and a 2500 ton shifting lift: two of the strengths of Lusben in Livorno. season and then recommence work and finish with the refitting after the season ends. One of the most important companies operating in the Mediterranean is Lusben, in Viareggio. “Actually, Viareggio and Livorno”, says Paolo Simoncini, director of the division. “In Viareggio, we work on boats up to 50 metres; in Livorno, we handle larger boats - from 50 to 130 metres. Our Livorno facility has a 2,500-tonne shifting lift. We’re the only ones in the Mediterranean, and possibly Europe, who have moving equipment of this size. We also have a floating drydock for boats up to 180 metres and roughly 15,000 tonnes, as well as a roughly 200-metre graving dock”. Lusben was founded in 1956 by Luschi and Benelli, who were among the first to get involved in boat repairing. They were quite rightly proud to be able to work on 25-metre boats, having invented a technology for storing boats that was ahead of its time - one of the world’s first watercraft silos. In 2000 Lusben was acquired by the Azimut-Benetti Group and has become a hallmark of the after-sale service for all of the Group’s boats, as well as others. In 2006 the company resumed its refitting business, making significant investments. Two years later, the brand garnered increased visibility thanks to a marketing campaign that included a new company image and a new website. In Viareggio, a 60-metre spray booth allows a yacht’s colour to be changed in short order, and in Livorno, plans are in place to build a spray booth for boats of up to 80 metres. “We remodel used yachts the way others remodel houses.” says Simoncini “If I move into a new home, at a minimum I’m going to paint the walls. It’s the same thing with boats. Those who can’t find just the right new model, or who want to avoid paying the price for one, can opt for a “preloved” boat and have the certainty of knowing that it will correspond exactly to their wishes. While owners definitely come to Lusben for the name and because they know that we offer unique facilities, they’re also looking for the exclusive expertise that comes with being builders for Azimut and Benetti. In fact, our designers are the same people who work for the Group”. And as for the teams of craftsmen who carry out the work on board, they too are the finest workers to be found along this stretch of the Tuscan coast, ranging from Viareggio to Livorno, which makes for unsurpassed refitting in Italy, if not the world. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 35 EITHER NEW OR FROM PRELOVED-YACHTS PRELOVED-YACHTS DAI NEO ARMATORI AI CAPITANI DI LUNGO CORSO, CHI CERCA UNO YACHT USATO HA UN OBIETTIVO PRIMARIO: OTTENERE IL MEGLIO. FROM NEW OWNERS TO SEA CAPTAINS - ANYONE LOOKING FOR A USED YACHT HAS ONE PRIMARY OBJECTIVE: GETTING THE BEST. Parliamo di yacht usati, ma gli australiani che osservano il mondo da un punto di vista particolare, hanno coniato un termine gentile, “preloved”, che si presta perfettamente per definire le barche che cambiano proprietario. Un eufemismo? Forse no. Paragonare amore e affetto al sentimento che lega un armatore e la sua famiglia ad una barca non è sbagliato. Su uno yacht si trascorrono momenti indimenticabili, sospesi tra cielo e mare, si fanno nuove amicizie, si cementano quelle vecchie, nascono amori e si crescono figli all’aria aperta, a contatto con la natura. Ci si diverte e ci si rilassa. Nel corso delle uscite durante la stagione estiva, a bordo si accumulano emozioni capaci di produrre benefici effetti per tutto il resto dell’anno. E la primavera seguente si riparte. We speak of used yachts, but the Australians, who see the world from a special vantage point, have coined the nice term “preloved”, which lends itself perfectly to the definition of boats that have changed owners. A euphemism? Maybe not. It’s not inappropriate to compare the feelings that tie an owner and his family to a boat with those of love and affection. On a yacht, unforgettable moments are spent, suspended between sea and sky; new friendships are made and old ones cemented; loves are born and children are raised outdoors in contact with nature. You have fun and relax. During summer season outings, emotions are gathered while on board that are capable of producing benefits for the rest of the year. And it all starts up again the following spring. 36 37 Dire che le barche hanno un’anima sarebbe forzato, ma affermare che i segni di un amore rimangono è invece vero. Si ritrovano in piccoli dettagli, minuscole personalizzazioni che si tramandano dal vecchio al nuovo proprietario. Una piccola scritta nella camera dei ragazzi non è uno sfregio, ma la conferma di una vita felice. Preloved-yachts è il nome scelto dal Gruppo AzimutBenetti per la nuova organizzazione che, in tutto il mondo, raccoglie e organizza l’usato ritirato dai dealer Azimut Yachts. L’acquisto dello yacht comincia sul sito. Si digita l’indirizzo www.preloved-yachts.com e si apre velocemente la home page che evita sigle e parti in flash per essere ancora più pratica. Preloved-yachts è un sito operativo e, come tale, deve essere veloce e dinamico. I campi di ricerca appaiono già nella home page: lunghezza della barca, fascia di prezzo, età dell’imbarcazione. Compiuta la ricerca e valutati i risultati, inizia la parte più interessante, perché da questo momento si entra in un mondo di servizi, quelli offerti dalla divisione Yachtique di Azimut-Benetti e da Fraser Yachts, la sua società specializzata in servizi nautici. “Preloved-yachts.com nasce da un’esigenza di rispetto per il cliente” spiega Lucia Giorgi, multimedia specialist del Gruppo Azimut-Benetti. “Le riviste specializzate It may be somewhat exaggerated to say that boats have a soul, but to claim that signs of love remain is, on the other hand, true. These can be found in small details, minuscule personalisations that are passed on from the old owner to the new one. A small bit of writing on the wall in the children’s room is not a defacement but rather confirmation of a happy life. Preloved-yachts is the name chosen by the Azimut-Benetti Group for the new organisation that gathers together and organises used boats collected by Azimut Yachts dealers around the world. Purchase of the yacht starts at the website. Just type in www.preloved-yachts.com, and you’ll quickly open the home page, which avoids the use of acronyms and Flash elements in order to make it even more practical. Prelovedyachts is an operational site, meaning that it has to be fast and dynamic. The search fields appear right on the home page: length of boat, price range, age of boat. After completing the research and evaluating the results, the most interesting part begins, because this is when you enter a world of services offered by the Yachtique division of Azimut-Benetti and by Fraser Yachts, its company specialising in nautical services. “Preloved-yachts.com was born of a need to respect the THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE EITHER NEW OR FROM PRELOVED-YACHTS abbondano di annunci di barche usate e on line forse ce ne sono anche di più. Ma la qualità di queste inserzioni è generalmente bassa. Stiamo parlando di barche che mantengono un valore e quindi un prezzo ingente. Una barca di 100 piedi usata costerà sempre più di un 40 piedi nuovo. Secondo noi al cliente dell’usato si deve riservare un trattamento quanto meno uguale a quello dell’acquirente del nuovo. E quindi: fotografie grandi e ben fatte, descrizioni esaurienti, e tutte le informazioni che servono. Non solo: quando un cliente è interessato ad una barca e lascia sul sito le sue informazioni di contatto, viene customer” explains Lucia Giorgi, multimedia specialist at the Azimut-Benetti Group. “The trade magazines are full of ads for used boats, and there may be even more online. But the quality of these ads is generally low or even very low. We’re talking about boats that keep their value and thus command a high price. A 100-foot used boat will always cost more than a 40-foot new boat. We feel that a usedboat customer must be given at least the same treatment as one purchasing a new boat. And this is why we provide large, well-detailed photographs, precise descriptions, and all information needed. What’s more: when a customer is interested in a boat and ETÀ DELLA BARCA, RANGE DI PREZZO E LUNGHEZZA SONO I PARAMETRI PER UNA RICERCA MIRATA DEL PROPRIO YACHT. PRELOVED-YACHTS ricontattato da un esperto di Fraser Yachts che si mette a sua disposizione per ulteriori informazioni, prenotazioni di visite a bordo e per compiere tutte quelle attività di avvicinamento alla barca, che sono necessarie quando si parla di nuovo e indispensabili nel mondo dell’usato: consulenza finanziaria, amministrativa, pratiche di voltura, trasporto, ricerca del posto barca. Tramite l’agenzia Crew Network, possono essere cercati e trovati tutti i membri dell’equipaggio, dal comandante alle stewardess”. La ricerca di una barca preloved può iniziare in qualsiasi momento: a casa, in ufficio, in auto, ovunque sia possibile connettersi con il sito. Si concluderà in un momento preciso: quando l’armatore e l’armatrice capiranno o, meglio, sentiranno, di aver trovato la barca che potrà far loro trascorrere momenti felici. A quel punto, il nuovo amore comincerà con un clic. leaves his contact information on the site, an expert from Fraser Yachts will get in touch with him to provide further information, arrange for on-board visits, and perform all the necessary groundwork for the boat in terms of the new and vital issues in the world of used boats: financing advice, administrative matters, transfer practices, transport, berth research. By using the agency Crew Network, it’s possible to search for and find all crew members, from skipper to stewardesses”. You can start your research for a preloved boat at any time: at home, at the office, in your car – wherever it’s possible to connect to the site. It ends at a precise moment: when the owner realises or, better, feels that he has found the boat that will allow him to spend happy moments with his loved ones. At this point, the new love will start with one click. AGE, PRICE RANGE AND LENGTH ARE THE PARAMETERS FOR A TARGETED YACHT SEARCH. 38 39 THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE NOW PLANE! ART LA LEGGENDA VUOLE CHE MICHELANGELO, TERMINATO DI SCOLPIRE IL MOSÈ, NE FOSSE EGLI STESSO TALMENTE IMPRESSIONATO DA DOMANDARGLI: “PERCHÉ NON PARLI?”. LEGEND HAS IT THAT UPON COMPLETING HIS SCULPTURE OF MOSES, MICHELANGELO WAS SO IMPRESSED THAT HE DECLARED, “SPEAK NOW!”. Una Gioconda di polistirolo? No, marmo bianco di Carrara. A Mona Lisa made of polystyrene? No, Carrara white marble. 40 41 Fabio Viale Chi si intende di nautica può facilmente rispondere a Fabio Viale. La sua opera artistica “Ahgalla”, una barca scolpita nel marmo di Carrara da un blocco di 5 tonnellate, originario del bacino di Polvaccio presso le cave Michelangelo, non può planare perché carena e prua non sono concepite per la navigazione planante. Inoltre, i 270 kg di peso della scultura sono troppi in rapporto ai pochi cavalli sviluppati dal piccolo fuoribordo di cui è dotata. Ahgalla, costata 5 mesi di lavoro, è stata varata per la prima volta nel porto di Carrara, ha poi navigato nel fiume Po, a Venezia, nella darsena di Milano e infine nel Tevere, transitando sotto i ponti eterni di Roma. Fabio Viale non è un progettista nautico, ma un artista, uno scultore che ha saputo resistere alla seduzione delle installazioni, per riscoprire, invece, la scultura pura, come plastica modellazione di idee ed emozioni. In particolare rilancia il marmo, soprattutto il marmo bianco, il materiale prediletto dagli artisti del rinascimento. Sotto le sue mani, però, il marmo si spoglia di tutto quello che può ricordare la tradizione e si trasforma in un materiale nuovo, moderno e dinamico, capace di assumere un suo posizionamento preciso nel panorama odierno. Those who are familiar with boating can easily answer Fabio Viale. His work of art “Ahgalla”, a boat carved of Carrara marble from a five-tonne block that came from the Polvaccio quarry near Michelangelo’s quarries, is not able to plane, since keel and bow are not conceived to sail like that. In addition, the 270-kg sculpture is too heavy for the small, low-horsepower outboard engine with which it is equipped. Taking five months to complete, Ahgalla got its inaugural launch at the Port of Carrara, then sailed in the Po in Venice, in the Milan dock, and finally in the Tiber, crossing under the eternal bridges of Rome. Fabio Viale is not a nautical designer but rather an artist and a sculptor who has learned to resist the seduction of installations in order to rediscover instead pure sculpture, such as the plastic modelling of ideas and emotions. In particular, he revived the use of marble, above all white marble, the material of choice for Renaissance artists. But in his hands, marble is stripped of everything reminiscent of tradition and is transformed into a new material, modern and dynamic, that has the capacity to assume its precise position in a modern-day setting. It is as if Viale’s marble has been liberated of its atomic THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE NOW PLANE! ART Fabio Viale 42 I PARADOSSI DI VIALE SONO LA MATERIA PRIMA DELLA COMUNICAZIONE UMANA, IN UNA SITUAZIONE CHE OGNI VOLTA SI SDOPPIA, E DOVE IL DENTRO E IL FUORI SI DANNO CONTINUAMENTE IL CAMBIO. VIALE’S PARADOXES ARE THE RAW MATERIAL OF HUMAN COMMUNICATION, IN A SITUATION THAT SPLITS INTO TWO EACH TIME AND WHERE THE INSIDE AND OUTSIDE ALTERNATE CONTINUOUSLY. OPERA ROTAS white marble 180 x 180 x 70 cm, 2005. OPERA ROTAS white marble 180 x 180 x 70 cm, 2005. È come se il marmo di Viale si liberasse del peso atomico e assumesse quello artistico. Solo così si spiegano gli aeroplanini di carta che veleggiano o si accetta che una putrella di marmo, appoggiata su due cavalletti possa flettersi nel mezzo. Si passa dall’ammirazione alla meraviglia, si sfiora l’ironia e ci si ferma di fronte all’inconcepibile. Difficile immaginare quale errore di produzione possa aver generato due pneumatici di automobile che si intrecciano uno dentro l’altro, quasi in un abbraccio. Neri, nuovi, lucidi, con il battistrada ancora vergine. Costituiscono un assurdo. Chiedono, anzi, pretendono attenzione. Quando la ottengono, però, vogliono ancora di più. Chiedono di essere toccati, perché di fronte all’inspiegabile, la mente ritorna bambina e soltanto con l’apertura mentale e la semplicità di una mente nuova si possono comprendere certe cose. Ecco allora che il bambino che è in noi ordina alla mano di stabilire un contatto. Non si tratta di osare, ma di esplorare. E così sarà il tatto, forse il più grezzo dei sensi, a dare la risposta: la gomma non è gomma e le ruote non sono ruote. Per la mente, improvvisamente ritornata adulta, è uno shock, passato il quale occorre fare delle rivalutazioni. Le gomme-non-gomme non saranno mai montate su un’auto, non si consumeranno mai e non rotoleranno per migliaia di chilometri. Fanno di più: aprono un nuovo universo e liberano emozioni capaci di andare molto più lontano. Info e contatti www.gasart.it weight and taken on an artistic one. This is the only way to explain paper airplanes that glide through the air or to accept that a marble beam can be supported by two sawhorses. You go from admiration to wonder, you feel the touch of irony, and you stop in the face of the inconceivable. It is hard to imagine just what production errors could have generated two automobile tyres that are interlinked with one another, as if in an embrace. They’re new and black and shiny, with the tread unworn. They constitute an absurdity. They call for, even demand attention. But when they get it, they want even more. They cry out to be touched, because when faced with the inexplicable, the mind returns to that of a child, and only with mental openness and the simplicity of a new mind is it possible to comprehend certain things. And that is why the child that is in us organises by hand in order to make contact. Rather than making a dare, this has to do with exploring. And this is how it will be from touch, perhaps the most unrefined of the senses: a tyre is not a tyre, and wheels are not wheels. For the mind suddenly returned to adulthood, this comes as a shock, leading to re-evaluation. The tyres-not-tyres will never be mounted to a car, will never wear out, and will not roll for thousands of kilometres. They do more: the open up a new universe and liberate emotions capable of going much further. Information and contact: www.gasart.it THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 43 AZIMUT PREVIEW NEW PRODUCTS MENTRE I RIFLETTORI SONO GIÀ PRONTI AD ILLUMINARE L’ENTRATA IN SCENA DEL NUOVO AZIMUT 45, IL CANTIERE PREPARA IL VARO DI NUOVI MODELLI E NUOVE VERSIONI OLTRE AD AZIMUT GRANDE 100. WHILE THE SPOTLIGHTS ARE ALL SET TO LIGHT UP THE DEBUT OF THE NEW AZIMUT 45, THE SHIPYARD IS PREPARING THE LAUNCH OF NEW MODELS AND NEW VERSIONS, AS WELL AS THE AZIMUT GRANDE 100. Si parla del Grande 100 e tutti vorrebbero conoscere in anteprima l’ultima creazione Azimut. Ma il primo Rise Pilot House di Azimut, si svelerà soltanto a Genova, in occasione del 51° Salone Nautico. Per il progetto e i disegni dei piani generali facciamo riferimento ad un precedente numero di Nautilux, mentre l’unica nuova indiscrezione filtrata è il colore di lancio, che sarà un inedito titanio. Nessuna immagine è al momento disponibile. La sorpresa dovrà essere totale. Intanto, Azimut, con le Collezioni Flybridge, S e Magellano, conferma di essere il cantiere con la gamma più ampia sul mercato. Non mancano quindi le occasioni e gli spunti per parlare dei nuovi modelli e delle nuove versioni che saranno presentati tra Cannes e Genova. The talk is about the Grande 100 and everyone would love to get a sneak preview of the latest creation from Azimut. But Azimut’s first Rise Pilot House won’t be unveiled until Genoa, at the 51st International Boat Show. For the project and the drawings the reader is referred to a previous issue of Nautilux, while the only new detail that has leaked is the launch color, which will be an unusual titanium. For the moment no pictures are available, the surprise has to be total. Meanwhile, with its Flybridge, S and Magellano Collections Azimut confirms its standing as the shipyard with the broadest range on the market. So there is no shortage of reasons to talk about the new models and the new versions that will be presented in Cannes and Genoa. 44 45 I T A L I A Il 62S Italia è la rivisitazione di un modello già attuale, già grintoso, già spinto all’estremo da un design dinamico e filante come il 62S. Come forse suggerisce il nuovo nome, si tratta di un’edizione limitata, contrassegnata da quella connotazione “Italia” in omaggio al made in Italy e al 150° anniversario dell’Unità d’Italia che cade proprio in questo 2011. Il 62S Italia compie un grande balzo di avvicinamento al 72S e alle caratteristiche del nuovo capostipite della Collezione. I progettisti hanno mantenuto il profilo compatto delle barche sportive Azimut, senza sportfly, e sono invece intervenuti sull’hard top apribile, proponendo un capolavoro con cristallo lavorato a doppia curvatura, longitudinale e trasversale e vetri rivestiti di pellicola anti UV, una finestra sul cielo che fa apprezzare pienamente il carattere sportivo e il senso di apertura verso l’esterno della The 62S Italia is a revisitation of a model that is already up to date, already plucky, already pushed to the extreme by a dynamic, streamlined design like the 62S. As the new name perhaps suggests, this is a limited edition, marked by the connotation in homage to “Made in Italy” and the 150th anniversary of the country’s unification that is being celebrated this year. The 62S Italia makes a great leap closer to the 72S and the characteristics of the collection’s new progenitor. The designers have retained the compact profile of Azimut sport boats, without a sports flybridge, and instead focused on the opening hardtop, coming up with a masterpiece featuring double-curved windows, both longitudinally and transversally, and glass covered with anti-UV film, a window on the sky that makes you fully appreciate the boat’s sporty nature and the sense of openness that it gives, THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE AZIMUT PREVIEW 46 NEW PRODUCTS barca, anche a tettuccio chiuso. I motori sviluppano 1150 CV. Significa che questa barca può correre a 36,5 - 37 nodi, per la gioia di chi cerca le performance. In ossequio alla ricerca di una sempre maggior adattabilità, come richiesto dalle recenti evoluzioni dei mercati, la zona di poppa è trasformabile: da area conviviale o pranzo, con seduta e tavolo può diventare con pochi gesti una grande piattaforma prendisole, una superficie di tutto comfort e relax. Dal pozzetto si scende alla piattaforma lift di serie mediante una o l’altra delle due discese e dalla spiaggetta si apre l’accesso alla cabina marinaio, che è stata ampliata rispetto al 62S per poter ospitare due membri di equipaggio. La modifica ha consentito di ricavare negli stessi locali equipaggio anche lo spazio per montare lo stabilizzatore giroscopico Seakeeper. Anche l’interno è stato attualizzato per essere coordinato con il nuovo decor di Collezione. E così, il legno che rifinisce tutti gli arredi è lo zebrano, mentre i colori a contrasto sono chiari, con impiego di varie pelli, trattate a bufalo magnolia. Pelle bianca per i due sedili di guida. La cucina propone accostamenti acciaio-zebrano ed è completamente isolabile dal resto della barca mediante chiusure a porte scorrevoli. Le cabine sono tre e in quella di prua i letti gemelli a V possono essere avvicinati per formare un matrimoniale. Per il comandante è stata introdotta una straordinaria innovazione, il “bird eye view”, sviluppato e testato dall’R&D Azimut-Benetti con partner di primario livello. Si tratta di un sistema di tre telecamere di ormeggio, che ricostruiscono in tempo reale l’immagine della barca rispetto alla banchina e alle altre barche, fondendo le tre fonti in una sola immagine. Un aiuto che permette di effettuare manovre di estrema precisione. even with the roof closed. The engines churn out 1150 hp, which means that the boat can speed along at 36.5 - 37 knots, to the joy of those seeking high performance. In keeping with the search for ever greater adaptability, as required by recent market trends, the aft area is convertible: from a socializing or dining area with seats and a table it can be quickly turned into a large sunbathing platform, an area entirely given over to comfort and relaxation. From the cockpit, access is gained to the standard-equipment hydraulic swim platform via one of two descents and from the platform to the crew cabin, which has been expanded with respect to the 62S to be able to accommodate two crew members. This modification made it possible to find space in the crew’s quarters to mount the Seakeeper gyrostabilizer as well. Also the interior has been revamped to coordinate it with the collection’s new decor. So the wood that finishes all the furnishings is zebrawood, while the contrast colors are light, with the use of various leathers, with a Buffaloeffect magnolia leather. White leather for the two helm seats. The galley offers steel and zebrawood juxtapositions and can be completely isolated from the rest of the boat by means of sliding doors. There are three cabins. In the one in the bow the twin beds in a V arrangement can be placed together to form a double bed. For the skipper an extraordinary innovation has been introduced, the “bird’s eye view”, developed and tested by the Azimut-Benetti R&D department with top-flight partners. It is a system of three docking cameras that reconstruct the boat’s image in real time with respect to the dock and the other craft, merging the three sources into a single image. A navigation aid that makes it possible to execute maneuvers with great precision. Tre novità nella Collezione Flybridge. Cominciamo dal 40, un flybridge agile, scattante, estremamente facile da guidare, la barca ideale per una famiglia, perché racchiude, in una lunghezza contenuta, tutti i punti di forza di un Three new developments in the Flybridge collection. Let’s start with the 40, a boat that is nimble, quick, and very easy to skipper, the ideal boat for a family because in a limited length it offers all the strong points of an Azimut, starting with a real flybridge, large and livable, two cabins, space, air, and lots of light. The spaces are structured to enable great convenience and comfort of life on board. In the galley the cook will find a technical marble countertop, a pullout microwave oven and a decidedly capacious refrigerator whose 165 liters make it possible to stay away from port for several days. Storage volumes have been carved out all over the boat, including the engine room, which has a special space with a capacity of over 140 liters to stow the chairs normally used in the saloon or cockpit. An opening in the roof of the saloon enables air to pass, but also communications and - why not? - a tray of cold drinks for those sunning themselves on the flybridge or steering from the exterior helm station. The hydraulic swim platform is standard equipment, a plus that enables easy haulage and launching of the tender and makes the Azimut 40 one of the smallest flybridge yachts with a hydraulic platform, one more important, tangible sign of the care that Azimut puts into the details, comfort and quality of life on board. Azimut, a partire da un vero fly, grande e vivibile, due cabine, spazio, aria e tanta luce. “Una barca ariosa... Sembra più grande di quello che è...” Sono le prime impressioni raccolte, e corrispondono alla realtà. Gli spazi sono infatti strutturati per offrire una vita a bordo estremamente comoda e confortevole. In cucina aspettano il cuoco un piano in marmo tecnico, forno microonde estraibile e un frigorifero decisamente capiente: 165 litri che permettono permanenze lontano dal porto anche per più giorni. Volumi storage sono stati ricavati in ogni parte della barca, compresa la sala macchine che in un apposito alloggiamento di oltre 140 litri di capacità custodisce le sedie che si utilizzano normalmente nel salone o nel pozzetto. Un’apertura nel tetto del salone consente il passaggio di aria, ma anche di comunicazioni e, perché no, di un vassoio con bibite fresche per chi prende il sole sul fly o chi pilota dalla postazione esterna. La spiaggetta up&down è di serie, un plus che permette un agevole alaggio e varo del tender e fa dell’Azimut 40 uno dei più piccoli flybridge con plancetta lift, un ulteriore segno, importante e tangibile, dell’attenzione di Azimut per i dettagli, il comfort e la qualità di vita a bordo. 47 È ormai in fase di finitura anche il nuovo 60, un 18 metri flybridge che nasce per dare soddisfazione ai suoi armatori, grazie ad un grande livello di comfort e ad una separazione equipaggio / ospiti che è propria delle barche più grandi. Una privacy resa possibile da una cabina marinaio di grande capacità, con due posti letto e accesso dalla spiaggetta. La conformazione di questa cabina è modulare e cambia (due letti separati o gemelli adiacenti) a seconda che si monti o meno il seakeeper. Esternamente il 60 ripete i nuovi elementi della Collezione Flybridge, con la caratteristica e innovativa pinna sulla tuga, che si inserisce nel gioco di linee curve dei cristalli e rende inconfondibile il profilo della barca anche da lontano. Anche sul fly, di grandissime dimensioni, ritroviamo un inserto in cristallo sulla parte esterna del roll-bar. Gli interni interpretano fedelmente la nuova tendenza dei flybridge Azimut, che prediligono i contrasti leggeri, con legno rovere tinta miele e le mantovane color crema. Appena oltrepassata la porta di cristallo, sulla destra, dove solitamente è posta la divaneria, è invece stato progettato e realizzato un mobile destinato a contenere anche lo schermo video a scomparsa. La cucina, dotata di strutture antirollio e cassetti ammortizzati, si trova sul main deck in posizione rialzata, a diretto servizio della dinette. Il lower deck ospita tre cabine. La cabina master, a tutto baglio e tutta altezza, è a centro barca, servita da due finestre ampie a tre segmenti verticali, che pongono la coppia armatrice a diretto e continuo contatto con il paesaggio marino. Un salottino, posto lungo la murata di destra, in prossimità della finestra, contende il ruolo di protagonista al grande letto matrimoniale posto a 45 gradi sul lato opposto. La cabina Vip si trova a prua, equipaggiata con un letto matrimoniale e servita da finestrature orizzontali, mentre una terza cabina accoglie gli ospiti con due letti gemelli, ampio armadio e stipi per favorire un confortevole soggiorno a bordo. The finishing touches are being put on the new 60 as well, an 18-meter flybridge yacht that is sure to give satisfaction to its owners thanks to a great level of comfort and a separation of crew and guests that is typical of the biggest boats. A privacy made possible by a large crew cabin with two beds and access from the swim platform. The layout of this cabin is modular and changes (two twin beds, either separate or adjacent) depending on whether or not the Seakeeper is mounted. Externally the 60 reprises the new elements of the flybridge collection, with the characteristic innovative fin on the deckhouse that joins in the play of curved lines of the windows and makes the boat’s profile unique even from a distance. Also on the flybridge - very spaciously proportioned - we find a glass insert on the outer part of the roll bar. The interiors faithfully interpret the new tendency of Azimut flybridges, which favor light contrasts, with honeytinted oak and cream-colored valances. Just beyond the glass door, to starboard, where the sofas are usually placed, a furniture unit has been designed to hold the retractable video screen also. The galley, equipped with anti-roll structures and shock-absorbing drawers, is on the main deck in a raised position, directly serving the dinette. The lower deck has three cabins. The full-beam, full-height master cabin is amidships, with two large windows in three vertical segments that put the owner couple in direct, continuous contact with the seascape. A living area, located along the starboard bulwark near the window, competes for the role of protagonist with the large double bed placed at 45 degrees on the opposite side. The VIP cabin is forward, equipped with a double bed and horizontal windows, while a third cabin hosts guests with two twin beds, a large wardrobe and cabinets for a comfortable stay on board. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE AZIMUT PREVIEW 48 NEW PRODUCTS Prendi un capolavoro e prova a migliorarlo. Una sfida azzardata, una “mission impossible” per i progettisti Azimut che hanno ridisegnato il nuovo 88. Fermo restando il profilo indiscusso e indiscutibile, fermo restando il flybridge di 55 metri quadrati di superficie, autentica terrazza sul mare, fermi, e quindi inalterati, altri punti di forza come le vetrature asimmetriche nello scafo, le zone magiche come i 10 metri quadrati del pozzetto, la dinette di servizio e l’enorme spazio cucina, i cambiamenti che aggiungono ulteriore valore a questo modello sono sostanzialmente due: il lay-out del lower deck e il decor. Il primo comporta un ribaltamento della cabina armatore, con spostamento del bagno verso poppa. In questo modo si è creato un cuscinetto che isola ancor più l’ambiente nobile della cabina master dall’ambiente sala macchine. Questa nuova pianta ha consentito di modificare anche la scala di discesa che presenta un accesso più discreto nella suite. Sulla sinistra, in piena luce, è stata creata una zona breakfast con due poltrone e tavolo. In corrispondenza della finestra opposta c’è il vanity. Le armadiature sono a parete con un volume di storage leggermente aumentato. Il secondo cambiamento di lay-out è apprezzabile nel salone dove le mutate caratteristiche della scala, che scende alla cabina master, hanno consentito di posizionare in senso longitudinale il bagno giorno, con conseguente recupero di spazio per la zona pranzo. Il decor è immediatamente percepibile. Sono cambiate tutte le forme. L’architetto Salvagni, che ha curato il design degli interni, ha trasformato le forme attutendo gli spigoli e creando curve. Si individuano ovunque soluzioni di continuità tra soffitti e pareti. Il sistema di portali che separano gli ambienti diventano un nuovo sistema loop, che invita il passaggio attraverso la morbidezza delle forme tondeggianti. Anche nella cabina armatore si rincorrono le rotondità del nuovo decor, che si declina in un testaletto avvolgente, comprendente i comodini. Altro momento di design decisamente interessante è costituito dai tagli per l’apertura degli armadi: disegnano una forma morbida, un invito ad aprire per tuffarsi nel comfort dei propri vestiti. Non mancano le superfici a specchio che aumentano ulteriormente la percezione di spazio. Take a masterpiece and try to improve it. A tough challenge, practically a mission impossible for the Azimut designers who redesigned the new 88. While maintaining its untouchable profile and its 55-square-meter flybridge, a veritable terrace on the sea, and therefore without altering other strong points like the asymmetric windows in the hull, the magical areas like the 10 square meters of the cockpit, the service dinette and the enormous galley space, the changes that add further value to this model are basically two: the layout of the lower deck and the decor. The first involved moving the bathroom in the master cabin toward the stern, thereby creating a buffer that isolates the master cabin from the engine room even more. The new layout also made it possible to modify the stairs, which now have a more discreet access into the suite. To port, in full light, a breakfast zone was created, with two armchairs and a table. Corresponding to the opposite window is the vanity. The wardrobes are built into the walls and have a slightly larger storage volume. The second layout change can be seen in the saloon, where the changed characteristics of the stairs going down to the master cabin made it possible to position the day bathroom longitudinally, with a resulting gain of space for the dining area. The decor stands out immediately. All the forms have been changed. The architect Salvagni, who designed the interiors, transformed the shapes by softening corners and creating curves. Breaks in continuity between ceilings and walls are seen everywhere. The system of portals that separate the rooms become a new loop system that invites passage through the softness of the rounded forms. Also in the master cabin the rotundities of the new decor are repeated, seen in a wrap-around headboard that includes the bedside tables. Another instance of particularly interesting design is represented by the slits for opening the wardrobes: they design a soft shape, an invitation to open and enter into the comfort of one’s clothes. There is no lack for mirrored surfaces, which further augment the sensation of space. Parlando di yacht e di yacht Azimut le parole hanno un limite e persino i rendering e le fotografie non sono sufficienti per rendere giustizia a bellezza, spazi, luce e comfort. L’invito è a scoprire tutte le novità di persona. L’appuntamento è dunque fissato per Genova a partire dal 1 ottobre. A presto. When talking about yachts, and Azimut yachts in particular, words have a limit, and even renderings and photos are insufficient to do justice to beauty, spaces, light and comfort. The only thing for it is to discover all the new features in person. So the appointment is set for Genoa, starting 1 October. See you soon. 49 THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE BORN “GRAND” INTERVIEW A VIAREGGIO E LIVORNO SI COSTRUISCONO GLI YACHT PIÙ GRANDI PER I MARCHI AZIMUT, AZIMUT GRANDE E BENETTI. L’INGEGNER GENNARO CANDIDA DE MATTEO È IL RESPONSABILE INDUSTRIALE IN ENTRAMBI I SITI. THE BIGGEST YACHTS FOR AZIMUT, AZIMUT GRANDE AND BENETTI ARE BUILT IN VIAREGGIO AND LIVORNO. ENGINEER GENNARO CANDIDA DE MATTEO IS HEAD OF PRODUCTION AT BOTH LOCATIONS. Già ricercatore universitario, consulente nel mondo industriale nell’area del “just in time”, responsabile nel settore metalmeccanico per una serie di insediamenti in Paesi emergenti, Gennaro Candida De Matteo è nel settore della nautica da sei anni. Da sei mesi è entrato a far parte del Gruppo Azimut-Benetti. 50 Innanzi tutto grazie per il suo tempo, ingegnere. Vogliamo definire l’ambito della sua responsabilità nel Gruppo? Sono direttore operativo per le imbarcazioni Azimut, Azimut Grande e Benetti superiori ai 24 metri. Seguo le imbarcazioni allestite nei due siti produttivi di Viareggio e Livorno, più i processi di laminazione della vetroresina nel sito produttivo di Fano. Per quanto riguarda Azimut e Grande le imbarcazioni che produciamo a Viareggio vanno dall’Azimut 74 Magellano al “Grande” 120SL, uno dei prodotti che lanceremo a brevissimo. Per quanto riguarda Benetti, l’imbarcazione più piccola è il Benetti Delfino, anch’essa “viareggina”; le più grandi a Livorno, fino a circa 70 metri di lunghezza. Having worked as a university researcher, Just-In-Time manufacturing consultant, and head of metalworking for several installations in emerging countries, Gennaro Candida De Matteo has been working in the boating industry for six years. He has been at Azimut-Benetti Group for six months. L’ingegner Gennaro Candida De Matteo, Direttore Operativo - Viareggio, Fano, Livorno. First of all, thanks so much for your time, sir. Can you tell us about your role in the Group? I’m the operations manager at Azimut, Azimut Grande and Benetti for boats over 24 metres. I’m in charge of boat production and fit-out at the two plants in Viareggio e Livorno, and the fibreglass lamination process at the Fano plant. The boats we produce for Azimut and Grande in Viareggio include the Azimut 74 Magellano and the “Grande” 120SL, which is one of the new products about to be launched. For Benetti, the smallest boat is the Benetti Delfino, which is also made in Viareggio; the biggest ones, up to 70 metres long, are made in Livorno. Come possiamo definire i confini della produzione? Dalla domanda del cliente, siamo responsabili di tutto il ciclo di esecuzione, quindi ci occupiamo delle varie fasi, dall’attività di configurazione prodotto con il nostro ufficio tecnico e stile, poi logistica e acquisti per quanto riguarda l’attività di approvvigionamento, per finire con costruzione e consegna del prodotto; a cappello di tutto una grande attenzione al project management. Tutte attività queste che rientrano nella cosiddetta area “industriale”. What does production entail? It starts with the needs of the customer; and, we are responsible for the entire execution process. So, we take care of all the different stages, from product layout in our technical and style office, to logistics and purchasing for obtaining supplies, all the way through construction and product delivery. Special attention is paid throughout to project management. All these phases are considered part of the “production” process. E se parlassimo di tempi di produzione? Vediamo di fissare dei criteri. Noi calcoliamo i tempi di produzione dal momento in cui la barca viene messa in lavorazione, una volta si chiamava “impostazione di chiglia”. L’impostazione di chiglia, per un prodotto in vetroresina, inizia con la laminazione, mentre per un prodotto in acciaio/ alluminio, con il taglio delle prime lamiere. Da allora il lead time varia dai 7 ai 10 mesi per un 78 piedi, volendo essere più precisi: 2-3 mesi per il manufatto in vetroresina e 5-7 mesi per l’allestimento in cantiere. Per un progetto in acciaio/alluminio custom, parliamo invece di decine di mesi, da 20 a 30 a seconda della taglia dell’imbarcazione e del livello di personalizzazione: una bella differenza. And when it comes to production times? We have to set the parameters. We calculate the production time from the moment work begins on the boat; once upon a time this was called “setting the keel”. For fibreglass boats, setting the keel begins with the lamination process, while for steel/aluminium ones it begins with cutting the first sheet. From that point, the lead time varies from 7 to 10 months for a 78 footer, to be more precise: 2-3 months for fibreglass work and 5-7 months for on-site fit-out. For a custom steel/aluminium project, we are talking about dozens of months, from 20 to 30 depending on the size of boat and level of customisation: it’s a big difference. Cosa fate per velocizzare i tempi di produzione? Il prodotto yacht, per la sua fruibilità, è legato ai cicli stagionali, che sono diversi nei due emisferi. Sulla base di queste esigenze di consegna definiamo un piano degli slot produttivi. Definiamo quali slot devono essere completati nel ciclo estivo, ad esempio per il Mediterraneo, e quali in autunno, ad esempio per l’America. È evidente che l’obiettivo è far sì che i prodotti legati a questi slot arrivino puntuali in corrispondenza di questi momenti topici annuali, in modo che l’armatore possa godere la propria barca secondo la sua stagione. Poi, tanta pianificazione, sincronizzazione e qualche goccia di sudore. What do you do to speed up production times? Yacht use is tied to different seasonal cycles which are different in different hemispheres. Based on these different delivery needs, we create a production slot schedule. We figure out which slots need to be completed in the summer cycle, for example for the Mediterranean, and which for autumn, for example for America. Obviously the goal is to ensure that the products arrive on time in relation to these yearly benchmarks so the boat owner can enjoy the boat during the prime season. Then there is a lot of planning, co-ordinating, and some sweat involved. Lo stabilimento di Viareggio in una suggestiva immagine notturna. Between Viareggio and Livorno there is also a difference between composite and steel... Exactly. We have two business models to satisfy different market needs. One is the production with fibreglass which is easily highly customisable because of its physical properties; however, the material also places significant constraints on the exterior form of the boat. There is another product line which enables more intensive customisation because of the technical properties of the materials - steel and aluminium are much more malleable and flexible with fewer constructability constraints than the moulded models. This is why we talk about two business models: one the so-called semi-serial production model, though, actually the fit-out is extensively customised; and the other one which is completely customised. The two plants at Viareggio and Livorno are aligned with these two aims; in Viareggio it is to serve the semi-serial production product market and in Livorno, the steel/aluminium custom product market. Gennaro Candida De Matteo, Operations Director - Viareggio, Fano, Livorno. Tra Viareggio e Livorno vi è anche una distinzione tra composito e acciaio... Esatto. Abbiamo due tipologie di modelli di business per soddisfare le diverse esigenze del mercato. Una è la produzione in vetroresina che per le caratteristiche del prodotto consente un’elevata possibilità di personalizzazione, ma sostanzialmente impone più vincoli sulle forme esteriori dell’imbarcazione. Esiste invece una linea di prodotto, che per le caratteristiche tecnologiche dei materiali - l’acciaio e l’alluminio sono molto più malleabili, più flessibili e con minori vincoli industriali quali modelli e stampi - consente un livello di personalizzazione molto più spinto. Per questo parliamo di due modelli di business: uno così detto semi-seriale ma comunque con forte personalizzazione degli allestimenti; l’altro è completamente “custom”. Le missioni delle due unità produttive di Viareggio e di Livorno sono proprio quelle di servire a Viareggio il mercato del prodotto in vetroresina semi-seriale, a Livorno il mercato del prodotto in acciaio/alluminio “custom”. By night, the Viareggio facility makes a striking impression. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 51 BORN “GRAND” 52 INTERVIEW Come si affronta la sfida della qualità? How do you meet the challenges of quality? Per tutta la parte di vera e propria esecuzione abbiamo For the actual production itself, we employ a quality imposto un sistema di qualità tipico dei moderni processi control system that is standard for modern manufacturing industriali, con una forte responsabilizzazione del mondo processes: this focuses heavily on production methods produttivo su quelle che sono le modalità di esecuzione delle accountability with “test specifications” that we call “test attività che si svolgono a bordo, introducendo “capitolati di memoranda”. collaudo” che chiamiamo “test memoranda”. In questo modo In this way we can be assured that the technical and ricaviamo la sicurezza che i parametri tecnici di progetto stylistic parameters of the project are well reflected in e quelli di stile siano effettivamente rispecchiati all’interno the product we deliver. These controls include measures del prodotto che consegniamo. for supplier quality assurances Su queste attività si innestano management, from process quelle di assicurazione qualità, L’OBIETTIVO È FAR SÌ CHE check-lists to procedures for che vanno dalla gestione del I PRODOTTI ARRIVINO PUNTUALI, testing and accepting materials; sistema qualità all’assicurazione IN MODO CHE L’ARMATORE so called, “prevention” measures. qualità fornitori, dalle chek-list di processo alle procedure di collaudo POSSA GODERE If a customer or his/her scout e accettazione dei materiali, le così LA PROPRIA BARCA SECONDO comes to Viareggio or Livorno, dette attività di “prevenzione”. do they ask directly for you? LA SUA STAGIONE. It happens. My role is to coSe un cliente o il suo surveyor ordinate the production process. THE OBJECTIVE IS TO ENSURE venissero a Viareggio o Livorno It can happen that my presence THAT BOATS ARE DELIVERED chiedendo direttamente di lei? is useful or even indispensable Può capitare. Il mio ruolo è quello ON TIME IN ORDER (though fortunately only rarely) di coordinamento delle attività TO ENABLE THE OWNER when meeting with a client or industriali. Può succedere che per TO ENJOY HIS YACHT DURING HIS satisfying some need they may ricevere o soddisfare le necessità have. I can say that for me, del cliente, il mio intervento sia PARTICULAR SEASON. meeting with the boat owner or utile o, per fortuna, poche volte, boat captain whose boat I am indispensabile. A livello personale posso solo aggiungere working on is something I am proud of and enjoy doing. che incontrare l’armatore o il comandante della barca che sto costruendo è per me sempre un motivo di orgoglio, oltre che sicuramente un grande piacere. A Viareggio si producono gli yacht Azimut Grande e Azimut superiori ai 70 piedi. Azimut Grande and Azimut yachts larger than 70 feet are built in Viareggio. Reserve a dream. ISOLA DI MAHÈ, ARCIPELAGO DELLE SEYCHELLES: acque turchesi circondano 75 candide spiagge, che fanno da corona ad una natura lussureggiante. Al centro di tutto, a pochi minuti a piedi dalla celebre spiaggia di Anse Takamaka, c’è Li-al-domaison, una villa a disposizione di chi ama realizzare sempre e al meglio i propri sogni. Arredata con eleganza e maestria locale, in perfetta sintonia con i colori della natura circostante, Li-al-domaison offre i piaceri di una cucina locale e internazionale, insieme alla cortesia di uno staff amichevole, che parla inglese, francese e italiano e il comfort dell’aria condizionata in tutti gli ambienti. 4 camere da letto doppie, con bagno en suite, ampio soggiorno, cucina tecnologicamente attrezzata, un’ampia veranda e piscina aspettano gruppi di amici o famiglie, che vogliano vivere in un eden personale, tra l’incomparabile bellezza della natura e l’eleganza e la privacy offerte dalla villa. Anche i sogni hanno un indirizzo web. Quello di Li-al-domaison si raggiunge facilmente: www.lialdomaison.com. Buon viaggio! MAHÉ, PART OF THE SEYCHELLES ARCHIPELAGO is surrounded by turquoise waters and seventy-five pure white beaches that crown the island’s lush vegetation. In the middle of everything, a few minutes on foot from the famous Anse Takamaka beach, stands Li-al-domaison, a villa for those who always love to realise their dreams to the full.Elegantly and skilfully furnished with local charm, Li-al-domaison blends in perfectly with the colours of its surroundings. It offers all the delights of local and international cuisine, well-mannered and friendly local staff, who speak English, French and Italian, plus the added comfort of air conditioning in all rooms. The villa comprises four double rooms with en suite bathrooms, a spacious living room, modern kitchen, large veranda and swimming pool. The incomparable natural beauty of the location and the elegance and privacy of the villa make this the ideal place for groups of friends or families to experience their own personal Eden. Visit the Li-al-domaison website. It’s easy: www.lialdomaison.com. Sweet dreams! www.lialdomaison.com INSIDE “MADE IN ITALY” CRAFTS LA TOSCANA È UNA DELLE REGIONI ITALIANE PIÙ RICCHE DI TESTIMONIANZE ARTISTICHE: NON A CASO QUI LAVORANO ANCHE I MIGLIORI ARTIGIANI DEL MONDO. Pelle e cuoio. Due materiali diversi, che richiedono specialisti diversi. TUSCANY IS ONE OF ITALY’S MOST ARTISTICALLY RICH REGIONS: IT IS NO COINCIDENCE THAT IT IS ALSO HOME TO THE FINEST CRAFTSPEOPLE IN THE WORLD. Hide and leather. Two different materials that require different specialists. 56 57 Cuoio Design Il fiume Arno non è particolarmente lungo, appena 240 Km, ma ha il privilegio di bagnare città celebri in tutto il mondo per la storia e la bellezza, come Firenze e Pisa. Proprio tra Firenze e Pisa, in Valdarno, il fiume restituisce la dolcezza del paesaggio toscano che vi si è rispecchiato e l’arte che le sue acque hanno ammirato durante il percorso. A raccogliere questo patrimonio ci sono numerose piccole botteghe di artigiani, ma soltanto una risponde al nome di Cuoio Design di Alfio Baldini, uno dei maggiori interpreti della lavorazione manuale del cuoio. Nessun dipendente, nessun apprendista. Nel laboratorio di Bientina, in provincia di Pisa, lavorano solamente Alfio e la sua signora, dalle sei e mezza di mattina alle sette e mezza di sera, con un intervallo di un paio d’ore, quelle che servono per allestire e consumare un pranzo all’italiana. Nelle mani di Alfio Baldini il cuoio, conciato con tecniche particolari che lo rendono adatto ad impieghi nella nautica - in particolare resistente ai raggi UV e indifferente all’umidità prende la forma degli oggetti che riveste. Sono mobili interi o piani di mobili rivestiti, testate di letti, arredi, dettagli, minuterie o maniglie. Gli utensili che impiega sono di due tipi: quelli normali, come il trincetto o il martello e quelli speciali, che non hanno un nome e nemmeno sono descrivibili facilmente, perché progettati da decenni di esperienza personale e forgiati con un delicato lavoro di carpenteria. The Arno River is only 240 km long. However, it is privileged to pass through the world’s most famous cities for art and history such as Florence and Pisa. In Valdarno, between Florence and Pisa, the river mirrors the gentleness of the Tuscan countryside with the same waters that have reflected the works of art it has passed along the way. There are numerous small artisanal workshops that harvest this heritage, but only one by the name of Cuoio Design by Alfio Baldini, one of the leaders in hand-worked leather. There are no employees and no apprentices. Alfio and his wife are the only ones working at the Bientina workshop in Pisa province. They work from six-thirty in the morning to seven-thirty in the evening, with a break to prepare and enjoy an Italian-style lunch. In the hands of Alfio Baldini the leather, which is tanned employing special techniques to render it suitable for boats - for example UV resistance and water-proofing - , takes on the form of the objects it covers. The works are entire pieces of furniture or elements within the furniture such as head-boards, furnishings, details, fittings and handles. He uses two types of tools: conventional ones like the knife or hammer, and custom ones - without a particular name and difficult to describe - that have been carefully crafted and developed over decades of use. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE INSIDE “MADE IN ITALY” 58 Perché il cuoio, signor Baldini? Why leather, Mr. Baldini? “Mia madre cominciò negli anni ‘50 con la pelle e quando “My mother began working hides in the 50s and so, iniziai anch’io, per forza di cose cominciai a lavorare inevitably, I began working with hides as well. But la pelle. Ma in seguito passai al cuoio per due motivi: afterwards I switched to leather for two reasons: first primo perché il cuoio è un materiale straordinario. Con of all because leather is an extraordinary material. We il cuoio facciamo anche i gradini delle scale interne su make leather treads for interior stairs in yachts. We certi yacht. Abbiamo fornito persino le piastrelle per have also supplied leather tiles for a store in Miami. il pavimento di un negozio di Miami. Sono mattonelle We used equal sized tiles so they could be replaced if tutte di misura uguale, in modo necessary, but changing them che si possano sostituire se has proved to be unnecessary occorre, ma difficilmente serve because if they aren’t as durable cambiarle perché se non hanno as ceramic, they are not far off. la durata della ceramica, poco ci The second reason, perhaps the manca. Il secondo motivo, forse most important, is that there il più importante, è che a saper are very few of us who really lavorare il cuoio come si deve know how to work with leather. siamo in pochi. Sometimes working with leather Se lavorassi la pelle mi gets confused with upholstery. confonderei con tantissimi However, the techniques required tappezzieri. Invece la tecnica to work with leather are such richiesta dal cuoio è tale per that there really are just a few of cui siamo davvero pochi. Noi, us. In particular, we are sought in particolare, siamo ricercati after because we specialize in 90 anche perché siamo specializzati degree work. In other words, we nella lavorazione a 90 gradi. In place the leather on two sides of altre parole posiamo il cuoio a surface, adhering it perfectly at su una superficie e anche su the corners to create a precise 90 quella opposta, facendo aderire degree angle. And at the joints perfettamente il materiale anche between sections of leather we sugli spigoli a 90 gradi appunto. make a 45 degree cut so the seam E dove lo scampolo di cuoio si is invisible”. salda, noi facciamo il taglio a 45 Cuoio Design doesn’t need to gradi, cosicché risulta invisibile”. look for clients. In the Bientina Cuoio Design non ha bisogno di workshop numerous creations cercare clienti. Nel laboratorio di are already packed and ready for Bientina sono già imballate e pronte LA FAMIGLIA BALDINI pick up. per il ritiro numerose realizzazioni. On the packages you can the OPERA IN VALDARNO Sui pacchi si leggono i nomi dei names of the most prestigious cantieri nautici più prestigiosi, ma FIN DALLA METÀ boatyards, as well as successful anche dei più affermati studi di DEL SECOLO SCORSO. Italian interior design firms. architettura per interni italiani. Il The problem is quite the opposite: problema è quello opposto: dover THE BALDINI FAMILY having to say no to some clients, dire di no a qualche committente, HAVE BEEN WORKING something Alfio Baldini, like una pratica che Alfio Baldini, IN VALDARNO SINCE other artisans, strives to avoid. come qualsiasi altro artigiano, “Unfortunately I have to say no THE MIDDLE OF THE LAST preferirebbe assolutamente evitare. when they ask me to work on “Purtroppo dico di no quando mi CENTURY. site, refitting aboard a boat. chiedono di lavorare in cantiere, a Certain jobs require being away bordo delle barche in refitting. Per for two or three weeks, how is certi lavori dovrei stare via per due o tre settimane, e come that possible? The workshop needs to keep running. I si fa? C’è il laboratorio da mandare avanti. Spiace molto am sorry to have to say no because when they call me it perché se chiamano me è perché vogliono proprio me”. means they really want me”. Chiedono il lavoro di Baldini come si commissiona un Asking for a work by Baldini is like commissioning a quadro ad un artista. painting from an artist. Definire le realizzazioni artigianali opere d’arte forse è To call artisanal products works of art may be an esagerato, come riconosce Baldini stesso. exaggeration, something Baldini himself recognizes. But Sicuramente i suoi sono pezzi unici, lavorati a mano uno his pieces are certainly one of a kind, made one at a time per uno: oggetti, dettagli, superfici che in uno yacht made by hand: in Italy aggiungono l’ulteriore valore dell’artigianato made Objects, details, surfaces that further enhance the artisanal in Italy. value of a “Made in Italy” yacht. CRAFTS Cuoio Design 59 Il cuoio: un materiale vivo, pregiato, la cui lavorazione richiede perizia e arte. In basso a sinistra: un modello esclusivo realizzato per Antonio Lupi design. The leather: a precious living material which requires skilled processing, an art in itself. Left below: an exclusive model made for Antonio Lupi design. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE HAVE A GOOD TIME! LUCI, AUDIO, VIDEO E INFOTAINMENT. TUTTO A BORDO FA CAPO AD UN SISTEMA E IL SISTEMA FA CAPO AD HMS. LIGHTING, AUDIO, VIDEO, AND INFOTAINMENT. EVERYTHING ON BOARD IS DRIVEN BY A SYSTEM, AND THE SYSTEM IS DRIVEN BY HMS. 60 TECHNOLOGY “La misura di partenza sono i 45 metri” afferma Franco Zini di HMS Italia. “Su uno yacht di queste dimensioni troviamo già almeno tre ponti e un numero di cabine nelle quali applicare, su dimensione ottimizzata, tecnologie di punta in parte già integrate sulle grandi navi”. Un semplice comando sul sistema di controllo integrato, per esempio, e tutto lo yacht passa da modalità “party” a modalità “relax”. Sono infiniti i “mood” (modalità) che si possono configurare e richiamare, ognuno con uno stile unico che possa accompagnare i desideri dell’Armatore. In modalità “party”, il sistema imposta tonalità di luci particolari su tutti i ponti esterni e nelle sale comuni, proponendo selezioni “ad hoc” delle sorgenti audio e video da diffondere nelle “lounges” e garantendo la giusta atmosfera per una festa serale a bordo. In modalità “relax”, invece, saranno privilegiate combinazioni soft di luci e audio, con disponibilità di contenuti “entertainment on demand” per ciascuna cabina. E così via. “Integriamo il meglio del meglio offerto dalla tecnologia mondiale”, dice ancora Franco Zini. Hardware miniaturizzati a basso consumo e di alto valore estetico, specificatamente progettati per l’utilizzo in ambienti così particolari, che non richiedono spazio e si armonizzano perfettamente con il “decor” architettonico. Soprattutto un’interfaccia semplice da utilizzare perché l’armatore possa ottenere l’effetto desiderato “in punta di dita” e con un semplice tocco: illuminazione, comfort, entertainment, multimedialità e sicurezza. Per questo è possibile comandare tutto tramite i-pad, i-phone o qualsiasi dispositivo touch screen. Perché il divertimento possa cominciare subito. “We work with boats starting at 45 metres” says Franco Zini of HMS Italy. “On yachts of this size, we usually find at least three decks and a number of cabins where we can apply optimally sized, state-of-the-art technology that has already been integrated to some extent on cruise ships”. For example, by entering a simple command in the integrated control system, the entire yacht switches from “party mood” to “relax mood”. There are an infinite number of “moods” that can be configured and called up, each with a unique style tailored to the owner’s wishes. In the “party mood”, the system sets the particular lighting tones on all outside decks and in the common areas while proposing “ad hoc” selection of audio and video sources for distribution to the lounges, thus ensuring just the right atmosphere for a festive evening on board. In the “relax mood”, on the other hand, a combination of soft lighting and audio is given priority, with ondemand entertainment available in each cabin. And so on and so forth. “We integrate the best of the best offered by worldwide technology”, adds Franco Zini. Energyefficient, miniaturised hardware with high aesthetic value specifically designed for use in such distinct environments that takes up little space and harmonises perfectly with the architectural decor. Above all, it’s an interface that’s easy to use, since the yacht owner can achieve the desired effect with the simple touch of a button right at his fingertips: lighting, comfort, entertainment, multimedia, and security. With this system, it’s possible to control everything using iPads, iPhones, or any other touch-screen device, enabling entertainment to start without delay. Gli impianti HMS spaziano a 360 gradi: dalle grandi navi da crociera agli yacht privati, alle barche charter. The HMS systems cover a 360 degree range: from large cruise ships to private yachts and charter boats. “L’importante è il viaggio, non la destinazione.” Sulle grandi navi da crociera la tecnologia, l’ambiente e il divertimento sono gli aspetti integranti della vacanza. I passeggeri trascorrono a bordo la maggior parte del tempo e l’intrattenimento costituisce il servizio principale. Se si pensa ai sistemi di bordo si deve considerare una piattaforma complessa e funzionale: gestione delle luci architetturali, impianti di diffusione audio e di distribuzione “video on demand”, sistemi di comunicazione interna e sistemi di movimentazione (Rigging). HMS, parte del gruppo IEC, azienda all’avanguardia nell’integrazione di soluzioni entertainment nel mondo cruise e yacht, si occupa della progettazione, installazione, programmazione ed avviamento di questo tipo di sistemi, sia per le nuove costruzioni, sia per il rifacimento ed aggiornamento di impianti già operativi da diversi anni. Un’esperienza di 28 anni che oggi HMS mette a disposizione degli armatori privati, allo scopo di portare anche sui megayacht “concept design” innovativi ed un livello di servizio consono a questo target “luxury”. “Travel is about the journey, not the destination.” On large cruise ships, the keys to a successful holiday are technology, surroundings, and entertainment. Passengers spend most of their time on board, and entertainment constitutes the main service. If you’re thinking about onboard systems, you should consider a platform that is both sophisticated and functional: management of architectonic lighting, audio and video distributions systems, including on-demand video, internal communications systems, and rigging systems. HMS, part of the IEC Group, is at the forefront of integrated entertainment solutions for cruise ships and yachts, specialising in the design, installation, programming, and activation of these types of systems - whether for new construction or as part of the renovation and upgrading of facilities that have already been in use for many years. Today, HMS puts its 28 years of experience more and more in the service of private boat owners in order to enable megayachts as well to have innovative concepts and a level of service in keeping with this luxury target. HMS THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 61 THE MASTER OF TIME SI CHIAMANO “COMPLICAZIONI” E SONO CAPOLAVORI DI PERFEZIONE, LE FUNZIONI DEL NUOVO CRONOGRAFO 5270 CON CALENDARIO PERPETUO DI PATEK PHILIPPE. THEY ARE CALLED “COMPLICATIONS” AND CONSTITUTE MASTERPIECES OF PERFECTION, THE FUNCTIONS OF THE NEW 5270 PERPETUAL CALENDAR CHRONOGRAPH FROM PATEK PHILIPPE. 62 Il cronografo, che Patek Philippe presenta nel settantesimo anniversario del primo cronografo con calendario perpetuo prodotto in serie, si chiama referenza 5270 e il suo quadrante cerca con insistenza i nostri occhi. Lo fa per mostrare giorno e mese in una doppia finestrella ubicata a ore 12, calendario a lancetta a ore 6 con affissione integrata delle fasi lunari, piccoli secondi a ore 9 e contatore di 30 minuti a ore 3. La precisione è tale che occorrono 120 anni per produrre lo scarto di un solo giorno nelle fasi lunari. Numerosi particolari distinguono questo segnatempo da tutti i suoi predecessori. Due piccole finestrelle rotonde, posizionate ai due lati del calendario a lancetta, permettono di offrire ulteriori informazioni: a sinistra l’indicazione giorno/ notte e, a destra, il ciclo degli anni bisestili. Le lancette delle ore e dei minuti sono realizzate in oro ossidato nero e riprendono lo stile «feuille» del primo cronografo del 1941. La cassa in oro bianco 18 carati di 41 mm di diametro conferisce a questo orologio un’eleganza generosa e contemporanea. I pulsanti del cronografo, anch’essi in oro bianco 18 carati, hanno la stessa forma rettangolare, leggermente arrotondata dei celebri cronografi degli anni 1940-1950. Il fondo cassa è invece design contemporaneo, votato allo spettacolo di qualità. In cristallo di zaffiro trasparente permette di ammirare alcuni dei fiori all’occhiello della meccanica orologiera, come il grande bilanciere Gyromax® oppure le leve e le ruote del meccanismo del cronografo. Il cinturino è in alligatore nero opaco, cucito a mano. Il fermaglio déployante è in oro bianco 18 carati. Allacciarlo, stringerlo e chiuderlo offrono una sensazione precisa ed esclusiva, quella di essere padroni del proprio tempo. CULT Patek Philippe presentò il primo cronografo al mondo con calendario perpetuo nel 1925. Patek Philippe presented the first chronograph in the world with perpetual calendar in 1925. The chronograph, introduced by Patek Philippe on the occasion of the 70th anniversary of its first perpetual calendar chronograph that went into regular production, is called Reference 5270, whose face relentlessly draws our attention. It shows day and month in twin apertures located at 12 o’clock, an analog date with an integrated moon-phase display at 6 o’clock, the seconds subdial at 9 o’clock, and the 30-minute counter at 3 o’clock. The integrated moonphase display is so precise that it deviates from the true lunar cycle by merely one day every 120 years. A number of details distinguish this timepiece from its predecessors. Two small, round apertures offer additional information: on the left, the day/night indication; on the right, the cycle of leap-years. The black-oxidized gold hands for standard time are leafshaped, as with the first chronograph presented in 1941. With a diameter of 41 mm, the case is crafted from 18K white gold and radiates contemporary generosity and elegance. The chronograph pushers, likewise in 18K white gold, exhibit the same slightly rounded rectangular shape as those that adorned the celebrated chronographs of the 1940s and 1950s. Its screwed display back, on the other hand, has a contemporary design devoted to a show of quality. The sapphire-crystal window showcases some of the most attractive elements of mechanical watchmaking artistry: the large Gyromax® balance as well as the key levers and wheels of the chronograph mechanism. The matt black alligator strap is hand-stitched. The foldover clasp is 18K white gold. Fastening, tightening, and closing it offers a sensation of precision and exclusivity, those of being masters of one’s own time. 63 Patek Philippe THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE MOOR IN THE GARDEN A BORDO DI ALCUNI GRANDI YACHT SI PUÒ TROVARE L’ANGOLO GIARDINO. MA IN NESSUN GIARDINO DI CITTÀ SI TROVA UN BUON ORMEGGIO. ALMENO FINO AD OGGI. ON BOARD SOME OF THE LARGEST YACHTS, YOU CAN FIND A PLOT OF GREEN. BUT NO GARDEN IN THE CITY OFFERS THE OPPORTUNITY TO MOOR. AT LEAST UNTIL NOW. DESIGN chiama Keplero, una lampada-seduta, disegnata da Enzo Berti, come la bitta, ma a differenza della prima, Keplero si abbina con tutto: sta bene con le conifere, con il prato all’inglese, è perfetta in un giardino all’italiana e ci si può sedere sopra anche con dei semplici jeans. Il disegno gioca su abbinamenti e contrasti di materiali che si incontrano in forme geometriche a piani sfalsati, il tutto orbitante intorno ad una colonna centrale. Legno e metallo si vestono di luce, a led naturalmente, in un gioco di fasci luminosi filtrati dal ritmo di pieni e vuoti dei piani in legno. Multifunzionale per nascita, Keplero è fanale e seduta al tempo stesso. Vive bene da solo ma adora la compagnia. In gruppo dà il meglio di sé, creando luce, appoggio e bellezza. E dove c’è bellezza, c’è allegria. www.torremato.com 64 65 L’idea, gradevole e garbata, è opera della Torremato, by Il Fanale Group, una di quelle aziende che nascono e crescono con la vocazione del made in Italy, quella passione che fonde insieme arte e ingegno per creare design, inventare situazioni, distribuire meraviglia. In sintesi, quella capacità che contribuisce, giorno per giorno a rendere più ricca e, di conseguenza, più piacevole, la vita di tutti i giorni. Le bitte sedute illuminanti, per esempio, sono lampade per esterni che traggono spunto dall’ambiente portuale e lo riportano, con un procedimento galvanico di autoironia, nell’ambiente famigliare, lungo i viali di accesso a casa, per precedere, seguire e rendere sicuro il passo lungo i marciapiedi domestici. La tecnologia illuminante è a led di ultima generazione, mentre il materiale è quello convenzionale delle bitte che si trovano nei porti: ghisa con testa in legno (frassino termo trattato) oppure 100% ghisa, come si può leggere sull’etichetta, insieme alla raccomandazione di lavare con acqua piovana e non stirare. Chi vive con il mare nel cuore, ma in giardino non vuol sentire stridere i gabbiani, ha tutte le possibilità per essere originale, up-to-date e per vederci chiaro. La soluzione si This pleasant, polite idea is the work of Torremato by Il Fanale group, a company whose calling since its inception has been dedicated to “Made in Italy”, with a passion for bringing together artistry and genius to create designs, devise situations, deliver wonders. In short, the ability to make a contribution, day by day, to making quotidian life richer and thus more enjoyable. The illuminated seating bitts, for example, are exterior lights drawing inspiration from the harbour setting and, using a process of “Galvanic” self-irony, reinterpret it in a familiar setting along the access paths at home in order to lead, follow, and render safe the passage along home sidewalks. The lighting technology is state-of-the-art LED, while the materials are those of conventional bitts found in harbours: cast iron with wooden heads (thermally treated ash) or 100% cast iron, as set forth on the label, along with a recommendation to wash with rain water and to not iron. Those who live with the sea in their hearts but don’t want to hear the screeching of seagulls in the garden have every opportunity to be original and up to date and to see clearly. The solution is called Keplero, a seating lamp designed by Enzo Berti that resembles a bitt, with the difference that Keplero goes with everything: it does well among pine trees La sorprendente lampada Keplero. The amazing light Keplero. and on an English lawn, it’s perfect in an Italian garden, and you can also sit on it in simple jeans. It plays on matches and contrasts in materials, which come together in split-level geometric shapes, all of them orbiting around a central column. Wood and metal dress up the light, in LED of course, in a play of light beams filtered through the rhythm of the fullness and emptiness of the wood surfaces. Multifunctional by birth, Keplero is a light and a seat at the same time. It’s happy to live alone, but it loves company. Working better in a group than by itself, creating light, support and beauty. And where there’s beauty, there’s cheerfulness. www.torremato.com THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE ABSOLUTELY CANNES EVENTS LA CITTÀ DEI SUPERLATIVI SI PREPARA AD OSPITARE LA 34A EDIZIONE DEL FESTIVAL DE LA PLAISANCE. THE CITY OF SUPERLATIVES PREPARES TO HOST THE 34TH EDITION OF THE FESTIVAL DE LA PLAISANCE. 66 Il mare più bello, la promenade più famosa, gli hotel più affascinanti, il clima migliore, l’atmosfera unica, gli eventi mondiali più importanti. Poche città al mondo hanno la fortuna che ha Cannes, al centro dell’attenzione ogni giorno dell’anno. Per chi ama la nautica, in particolare, Cannes diventa la capitale mondiale in settembre, quando aprono i battenti del Festival de la Plaisance, che quest’anno giunge all’edizione n. 34. Si comincia il 6 settembre e si chiuderà domenica 11. Sei giorni di salone che, come sempre, si vivranno all’insegna della scoperta delle ultime novità prodotte dai cantieri internazionali che scelgono quasi sempre Cannes per le presentazioni in anteprima mondiale. 80.000 mq di esposizione a terra e in acqua, 400 espositori internazionali, 500 barche in mare, delle quali 170 superiori ai 20 metri, per la gioia di quasi 55.000 visitatori provenienti per la maggior parte dall’Europa, ma anche da America, Australia, Emirati e Russia. Sono i numeri del bilancio 2010, un benchmark impegnativo per gli organizzatori, che hanno come The most beautiful sea, the most famous promenade, the most attractive hotels, the best climate, one-of-a-kind atmosphere, the most important events in the world. Few of the world’s cities are as fortunate as Cannes, which stands at the centre of attention every day of the year. Particularly for those who love boating, Cannes becomes the capital of the world this September when it opens its doors for the edition of the Festival de la Plaisance, which runs from September 6-11. Six boat-show days that, as always, will be chock full of exciting discoveries of the very latest offerings by international boatyards, which nearly always choose Cannes for their world premieres. Some 80,000 m2 of exhibition space, both on land and in water, 400 international exhibitors, 500 boats at sea, of which 170 are longer than 20 metres – all for the delight of nearly 55,000 visitors from across Europe as well as from America, Austria, the Emirates, and Russia. These were the numbers recorded in 2010, which presents a tough challenge to the organisers in their efforts to top these results and grow their business steadily. For this 67 Cannes THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE ABSOLUTELY CANNES 68 EVENTS obiettivo la crescita continua e progressiva della loro impresa. Per questo si moltiplicano le nuove iniziative, capaci di attrarre nuovo pubblico e nuovi espositori. Lo scopo del salone, infatti, è mettere in contatto il maggior numero di potenziali armatori con la più grande offerta possibile. Per questo, dal 2006 a “Port Pierre Canto”, collegato alla sede principale del salone mediante un servizio navetta, è attiva, e registra un sempre maggior numero di visitatori, anche una sezione del salone dedicata all’usato, con circa 50 barche in acqua. Allo stesso tempo si conferma un punto di riferimento l’”Espace Multicoque”, dedicato ai catamarani, un settore vivace, che conferma un grande numero di estimatori e registra sempre importanti presenze. Anche quest’anno l’Espace Multicoque sarà installato sul pontile centrale, al quale saranno attraccate imbarcazioni a vela o a motore dai 10 ai 36 metri. A grande richiesta, e novità assoluta del Festival de la Plaisance 2011, sarà lo spazio gommoni “Espace Pneumatique”, dedicato a tutti i battelli semirigidi, con grande esposizione a terra, ma con un gran numero di imbarcazioni anche in acqua, dove saranno possibili anche prove in mare, un lusso che molti altri Saloni non si possono permettere. L’organizzazione ha prenotato giornate di sole splendido per i primi di settembre. Se sarà accontentata non mancherà proprio nulla per vivere un’edizione del Salone memorabile. O “super”, come dicono i francesi. reason, a number of new initiatives have been launched to attract a wider audience and new exhibitors. Indeed, the boat show is seeking to connect the largest number of potential boat owners with the widest possible selection. For this reason, the boat show expanded in 2006 to include Port Pierre Canto, which is connected to the show’s main exhibition space by shuttle service, and it continues to draw an increasing number of visitors; this is where a part of the show dedicated to used boats is located, and roughly 50 boats are expected to be in the water, most of which are available for sea trials. Plans have also been confirmed to set up a designated “Espace Multicoque” dedicated to catamarans, a lively sector that has a large number of fans and is seeing growing attendance. Once again this year, the Espace Multicoque will be set up on the central pier, where sail and motor vessels from 10 to 36 metres will be moored. In response to public demand, the 2011 Festival de la Plaisance will feature a novel exhibition: the “Espace Pneumatique”, dedicated to semi-rigid boats, with a large exhibition space on land as well as a large number of boats in the water, where sea trials will be possible – a luxury that few other boat shows can afford. The organisers have also been sure to order sun-filled days for the start of September. And if they get their wishes, everything will be in place for a an edition of the boat show that is sure to be memorable. Or, as the French say, “super”. OLTRE 150 NOVITÀ PRESENTATE IN ANTEPRIMA MONDIALE. MORE THAN 150 NEW MODELS WILL BE GETTING THEIR WORLD PREMIERE. Due le location del Festival: “Vieux Port” e “Port Pierre Canto”. Cannes The Festival was held in two locations: “Vieux Port” and “Port Pierre Canto”. QR Code. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 69 SUMMER ACCORDING TO FERRAGAMO 2011. MENTRE IL MONDO COMPLETA UN NUOVO GIRO INTORNO AL SOLE, CHI RICERCA UNA RAFFINATA ESCLUSIVITÀ SI RACCOGLIE INTORNO ALLE SUGGESTIONI FERRAGAMO. 2011. JUST AS THE EARTH CIRCLES THE SUN, THOSE SEEKING REFINED EXCLUSIVITY WILL GATHER AROUND FERRAGAMO’S SUGGESTIONS. 70 Colazione nel pozzetto, lettura dei giornali e poi discesa a terra per prolungare, sulla Croisette, il piacere sereno della Costa Azzurra. Le aiole fiorite, le sedute tipiche della promenade, disegnano i confini naturali di una passerella ideale per un sogno ispirato ad uno dei marchi più celebrati del made in Italy, Salvatore Ferragamo. Lo stile Ferragamo accompagna i passi di lei e quelli di lui, ispirandone movimenti, linee e sensazioni, ipotizzando momenti di non trascurabile felicità. Breakfast in the cockpit reading the morning papers, then it’s on shore and to the Croisette to continue enjoying the serenity of the Riviera. The flower beds, the characteristic promenade chairs, these form a natural pathway boundary that is ideal for a dream inspired by one of the most celebrated Made In Italy brands, Salvatore Ferragamo. The Ferragamo style marks her pace, as well as his, inspiring movements, lines, and sensations, conjuring up moments of unbridled. Lei 2011 Sul mare il sole riscalda una screziata distesa di azzurro nella cornice di un oblò, una fragrante brezza marina invade un fascio di fiori appena colti. Fotogrammi di un’estate perenne, scandita nei suoi ritmi dilatati, tra vita di barca e rarefatta mondanità. Naturalmente elegante, accosta con un gusto unico pezzi di un guardaroba eclettico, dall’anima imprevedibile. L’abitudine al lusso si fonde alla sensibilità per il métissage: un connubio che la rende al tempo stesso gipsy e aristocratica. For her in 2011 By the sea, the sun warms a ruffled expanse of azure seen through a porthole; a fragrant sea breeze caresses a bundle of freshly cut flowers. Snapshots of a perennial summer, living by lazy rhythms, in boats and rarefied society gatherings. Naturally elegant, the collection combines the pieces of an eclectic and unpredictable wardrobe with unique taste. The innate sense of luxury meets a feeling for métissage, a marriage that simultaneously blends the bohemian and aristocratic lifestyles. FASHION Inafferrabile spirito libero, indossa un costume da bagno in crochet percorso da sottili lacci, oppure veste la voluttuosa morbidezza della seta e del suède. Con nonchalance passa dalla fresca sahariana stretta in vita da cinture “laccio” al rigore d’atelier di una giacca dai larghi rever, fino all’allure decontratta di un trench– accappatoio. La sera si accende di ricercate trasparenze. Il corpo è un mistero sussurrato da tessuti impalpabili e volumi fluidi, dove piccole porzioni di pelle si scoprono in un disegno di incroci in suède. La fluttuante leggerezza dell’abito in chiffon svela la presenza eccentrica di un costume da bagno in seta, mentre l’abito lungo in maglia di rete ultra sottile suggerisce una seducente silhouette estiva. An elusively free spirit wearing a crochet swimming suit with thin straps or the voluptuous softness of silk and suede. With nonchalance, she moves out of a cool Sahara jacket with a drawstring waist to the haute couture of a jacket with wide lapels or the relaxed allure of a trench–dressing gown. The evening is lightened by sophisticated transparency. The body is a mystery whispered by impalpable fabrics and fluid volumes in which small portions of skin are revealed through a crisscross pattern of suede. The airiness of the flowing chiffon dress lays bare the eccentric presence of a silk bathing suit, while the long ultra-thin mesh dress traces a seductively summery silhouette. Un mosaico di atmosfere trova un perfetto bilanciamento. A mosaic of perfectly balanced atmospheres. 71 Ferragamo THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE SUMMER ACCORDING TO FERRAGAMO Lui 2011 Il sud della Francia, il Mediterraneo, il blu punteggiato dal bianco degli scafi. La vacanza di uno spirito libero si racconta in una valigia che mescola pezzi dall’allure sobria ma inconfondibile, da accostare con gusto unico. Lui indossa un pijama in seta cravatteria e un maglione in cashmere a grosse trecce che profuma di salsedine, scovato in un armadio di famiglia. Oppure un paltò sovrapposto a una maglia da marinaio e a pantaloni a vita alta, con doppie pinces e larghi passanti. O, ancora, una giacca da sera navy su un elegante pantalone da casa, abbinando con ineffabile nonchalance dress code formale a elementi casual. Dai pantaloni fluidi e cascanti alle calze a coste grosse, dalle canotte a spalla larga alle slipper e alla tennis in tela. Il sole, filtrato dal bimini sopra il pozzetto, riscalda la consistenza materica del lino, delle sete lavate, del tinto capo, all’interno di una tavolozza di sfumature neutre e morbide: dal sable al corda fino agli estremi del terra FASHION For him in 2011 The south of France, the Mediterranean, the blue dotted by the white hulls of boats at sea. The holiday of a free spirit can be seen in his suitcase, its contents subdued in colour but with unmistakable allure, to be mixed with rarefied taste. He is wearing pyjama bottoms made of tie silk and a cashmere sweater with a bulky cable pattern, fished out of a family wardrobe, still smelling of brine. He may opt for an overcoat worn with a sailor sweater and high-cut trousers with double pleats and wide belt loops or maybe a navy blue evening jacket and elegant house trousers. Formal dress code rendered casual with ineffable nonchalance: from flowing trousers to wide-ribbed socks, wide-shouldered singlets to canvas slippers and tennis shoes. The sun, filtered by the awning over the cockpit, warms up the textures of linen, washed silks, garment-dyed, in a palette of softly neutral tones: from sable to rope, earth to SCARPE. FORME SEMPLICI IN VITELLO STAMPATO DAL DESIGN LINEARE E SOFISTICATO PER UN CASUAL LOOK SEMPLICEMENTE RAFFINATO. 72 73 SHOES. SIMPLE FORMS AND CALFSKIN PRINTED WITH LINEAR PATTERNS TO CREATE A SIMPLY SOPHISTICATED CASUAL LOOK. Collezione accessori donna. Una sinfonia di toni neutri mischiati ai colori caldi della terra. e dell’off-white, con le uniche accensioni cromatiche di lampi limone e indigo. In spiaggia, riluce la rilassata naturalezza di una tunica o di una blusa avvolgente, di una giacca il cui piquet cita quello dell’accappatoio in spugna. Un uomo che passeggia in riva al mare, al tramonto, vestito di tutto punto o che assapora il vento in barca inforcando gli immancabili occhiali in legno montati con elementi metallici. off-white, the only concession to brilliance being the odd flash of lemon or indigo. On the beach, the relaxed naturalness of a tunic or a roomy shirt and a jacket whose piquet suggests that of a bathrobe. A man walking along the shore at dusk, dressed impeccably, or savouring the wind on a boat and wearing classic wood-framed sunglasses with metal detailing. Women’s Accessories Collection. A symphony of neutral tones mixed with the warm hues of the earth. Gancino È il simbolo che più di ogni altro evoca il nome di Ferragamo. Fu utilizzato per la prima volta come chiusura di una borsa disegnata da Fiamma Ferragamo, ma è probabile che sia stato disegnato già negli anni 50 dal padre, Salvatore. È un inconfondibile segno di distinzione che dagli anni 50 certifica la qualità delle creazioni Ferragamo, motivando il proprio successo nell’equilibrio tra stile e funzionalità. More than any other, this symbol is evocative of the name Ferragamo. It was first used as a bag closure designed by Fiamma Ferragamo, though it was probably designed in the 1950s by her father, Salvatore. It is an unmistakeable sign of distinction that since the 1950s has certified the quality of Ferragamo creations, resulting in its success in balancing style and functionality. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE AUSTRALIA, ONE WAY DUE OCEANI BAGNANO UN CONTINENTE DI SELVAGGIA BELLEZZA: MARI CHE INVITANO A VIVERE IN PERENNE IMMERSIONE, PANORAMI CHE ISTIGANO A SMARRIRE IL BIGLIETTO DI RITORNO. TWO OCEANS SURROUND A SAVAGELY BEAUTIFUL CONTINENT - OCEANS THAT BECKON YOU TO REMAIN PERPETUALLY UNDER WATER, VIEWS THAT ENTICE YOU TO LOSE YOUR RETURN TICKET. DREAM CRUISE Visitare l’Australia è una frase priva di senso. Cosa significa visitare un continente sterminato? Nemmeno gli australiani, ben abituati a coprire lunghe distanze e a spostarsi in aereo, sanno dire se l’intero territorio sia stato esplorato oppure no. In una vita intera si può visitare una parte di Australia, forse una parte grande, sperando di essersi gustati il meglio. Se invece si vuole fare un semplice viaggio, si devono operare delle scelte preliminari. Le opzioni sono: costa o interno? Diciamo costa. Nord o sud? Nord. Magari nord-est. La scelta non è casuale. Andiamo nel nord-est perché proprio di fronte alle coste del Queensland si estende la Grande Barriera Corallina. E qui il viaggio potrebbe anche terminare, perché a volerla esplorare tutta, la Barriera richiederebbe qualche decina di anni. Stiamo parlando dell’unico organismo vivente terrestre visibile dallo spazio. Oltre duemila chilometri di lunghezza, dai 15 ai 22 gradi di latitudine sud, parallela alla costa continentale ad una distanza che oscilla tra le 15 e le 80 miglia, disegnata da Visiting Australia is a phrase devoid of meaning. What does it mean to visit such an immense continent? Not even Australians, who are used to covering long distances and moving around by airplane, can say for sure if the entire territory has been explored yet or not. It would take an entire lifetime to visit just a part of Australia, even a large part, all the while hoping that you have sampled the best sections. If you want to take a simple trip here, you have to make some decisions ahead of time. The options are: the coast or the interior? Let’s say the coast. North or south? North. Or rather, northeast. This is not a random decision. We are heading northeast because there lies the Great Barrier Reef, off the coast of Queensland. And here is where our journey could very well stop, because exploring the entire Great Barrier Reef could take decades. We are talking about the only living organism on Earth that is visible from space. It is more than two thousand kilometres long, stretching from 15 to 74 75 THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE AUSTRALIA, ONE WAY circa tremila piccole formazioni coralline. È la più grande riserva marina al mondo. Al primo sguardo, al primo contatto con l’acqua, al primo passo sulla sabbia, si comprende perché la Grande Barriera sia così famosa e perché sia Patrimonio dell’Umanità, bene protetto dall’Unesco. Non si può che rimanere senza fiato e, di conseguenza, senza parole, alla vista di questa meraviglia, che durante l’avvicinamento in aereo era apparsa come l’insieme di tanti anelli di sabbia fluttuanti nell’azzurro dell’oceano. Al suo interno la barriera corallina ospita placide e limpidissime lagune modellate dalla legge del caos, l’unica ad essere stata applicata dai minuscoli polipi del corallo che hanno costruito la barriera, dotandola di uno spessore di pochi metri in alcuni punti e di decine o centinaia di chilometri in altri, disseminandola inoltre di canali tortuosi, a volte ciechi, che possono essere profondi o estendersi per miglia appena sotto la DREAM CRUISE 22 degrees along the southern latitude. It runs parallel to the continental coast at a distance that ranges from 15-80 miles, and it is outlined by approximately three thousand small coral formations. It is the largest marine reserve in the world. With the first glance, the first contact with the water, the first step across the sand under the sun, you understand why the Great Barrier Reef is so famous and why it is a UNESCO World Heritage Site. All you can do is stand there breathless and speechless, gazing out at this wonder that, from the plane, looked like many rings of sand floating in the blue ocean. On the interior, the coral reef is home to calm, crystal-clear lagoons whose forms are modelled by the laws of chaos, the only one to be lined with minuscule coral polyps that have created the reef, giving it a thickness of a few metres in some places and tens to hundreds of kilometres in LA GRANDE BARRIERA CORALLINA, PATRIMONIO DELL’UMANITÀ, SI ESTENDE PER DUEMILA CHILOMETRI, PARALLELA ALLA COSTA ORIENTALE DEL CONTINENTE. 76 THE GREAT CORAL REEF, A WORLD HERITAGE SITE, STRETCHES FOR TWO THOUSAND KILOMETRES, PARALLEL TO THE EASTERN COAST OF THE CONTINENT. superficie dell’acqua. Naturalmente cristallina. Il resto, tutto il resto del panorama, è composto da spiagge deserte, sabbia che va dal bianco al bianchissimo fino al bianco abbagliante e da un mare che grazie ai fondali bassi di rena bianca, si presenta con più tonalità di blu di quante se ne possano immaginare. Non tutto è visitabile, infatti una grande parte della Barriera è interdetta al turismo, ma la parte “open” è talmente vasta da permettere a chiunque di trovare il proprio angolo di paradiso personale. Ad esempio a Lizard Island, una delle poche isole che può vantare una vera e propria terraferma, c’è anche un piccolo aeroporto, collegato con diverse città australiane e non solo. A terra attendono gli ospiti 24 spiagge e un meraviglioso resort, classificato tra i 100 alberghi migliori del mondo. Quando si è esplorata l’isola e si è goduto il relax offerto dalla Spa del resort si può salire sulla barca con il fondo trasparente messa a disposizione dall’organizzazione o raggiungere con il tender il proprio yacht ancorato nella splendida Anchor Bay e in poco più di un’ora di navigazione verso nord si raggiunge Code Hole, uno dei siti per il diving più suggestivi di tutta la Grande Barriera. Se si ha lo yacht ormeggiato in tutt’altro emisfero e in un’altra stagione, ci si può tranquillamente affidare ai diversi operatori locali che, attraverso l’utilizzo di catamarani hitech, consentono, dopo circa novanta minuti di navigazione dalla costa australiana immersioni, snorkeling, e visita 77 others. It sows winding channels, sometimes dead-ends, that can run deep or extend horizontally for miles under the surface of the water Naturally, it is crystalline. All the rest of the landscape consists of deserted beaches, sand that goes from white, to completely white, to dazzling white, and an ocean that, because of its white sand bottom, has more shades of blue than you thought possible. You cannot visit everything. In fact, a large part of the Great Barrier Reef is off-limits to tourists. However, the open sections are so vast that everyone can find his or her own piece of paradise. For example, Lizard Island, one of the few islands that can boast having solid land, has a small airport with connections to many cities within Australia and beyond. On land you can find 24 beaches and a spectacular resort that is ranked among the top 100 hotels in the world. After having explored the island and relaxed in the resort’s spa, you can climb aboard the organisation’s glass-bottom boat or take a tender out to your personal yacht anchored in splendid Anchor Bay. Heading northwards a few hours, you’ll reach Code Hole, one of the most beautiful dive sites on the entire Great Barrier Reef. If your yacht is moored in another hemisphere and another season, you can easily contact various local operators and take advantage of hi-tech catamarans. After a 90-minute sail along the Australian coast, you can go scuba diving, snorkelling, visit the underwater observatory, or even THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE AUSTRALIA, ONE WAY all’osservatorio sottomarino o addirittura immersioni nelle lagune a bordo di natanti semi-sommergibili. Voliamo verso sud per raggiungere l’arcipelago delle isole Whitsundays. Settantaquattro gemme nel cuore della Barriera Corallina. Tra queste, una è un po’ più gemma delle altre, quella che dà il nome al gruppo, l’isola Whitsunday. Qui si trova, infatti, la Whiteheaven Beach. Il nome forse rende superfluo raccontare della sua acqua cristallina, della sua sabbia fine, della sua natura incontaminata e fuori dal tempo. Si comprende perché sia la spiaggia più fotografata d’Australia e che sia pluripremiata per la totale assenza d’inquinamento. Questo paradiso è raggiungibile solo via mare e sull’isola non vi è alcuna possibilità di alloggiare. DREAM CRUISE explore the lagoons aboard a semi-submersible vessel. We fly south to the archipelago of the Whitsunday Islands. Seventy-four gems in the heart of the Great Barrier Reef. The most sparkling gem among them gives the group of islands its name, Whitsunday Island. Here you can find Whiteheaven Beach. The name says it all; it would be superfluous to mention its crystalline waters, fine sand, pristine nature and timeless quality. Or that it is the most photographed beach in Australia. Or that it has received several awards for being completely pollution-free. This paradise can be reached only by water and has no overnight accommodations. An alternative marina to the Great Barrier Reef in the northeast is found on Australia’s opposite cape, on the TRA TANTE GEMME, SPICCA LIZARD ISLAND, 24 SPIAGGE ABBAGLIANTI E UN RESORT DI LUSSO PER UNA VACANZA DI CONTEMPLAZIONE, SPORT E RELAX. 78 THE MANY GEMS OF THIS AREA INCLUDE LIZARD ISLAND, A STAR ATTRACTION DUE TO ITS 24 DAZZLING BEACHES AND LUXURY RESORT OFFERING HOLIDAYS WITH THE OPPORTUNITY FOR CONTEMPLATION, SPORT AND RELAXATION. L’alternativa marina alla Grande Barriera del nord est si trova al capo opposto dell’Australia, sulla costa bagnata dall’Oceano Indiano. Ci spostiamo di qualche migliaio di chilometri, ma non perdiamo nulla in termini di bellezza e magia. Oltre venti chilometri di sabbia bianca che si potrebbero apprezzare anche a bordo di un cammello: coast of the Indian Ocean. While we may have moved some several thousand miles, we did not give up anything in terms of beauty and magic. There are more than 20 kilometres of white sand, which you can enjoy from astride a camel: we are at Cable Beach, just a few miles north of the city of Broome. It is often ranked among the most siamo a Cable Beach, poche miglia a nord della città di Broome. Spesso inserita nelle classifiche per le spiagge più belle del mondo, è un’oasi di pace e un festival permanente di sole e natura. Si può alloggiare in un resort di lusso dotato di stazione termale e usare il vicino aeroporto per raggiungere tutte le principali città della nazione. Proprio una delle metropoli più importanti del Paese è l’ultima meta di questa ristretta selezione. Siamo di nuovo sulla costa orientale, in una tra le città più belle del mondo. Sidney probabilmente deve la sua fama anche all’impegno delle amministrazioni a mantenerla vivibile senza sconvolgere le bellezze naturali. Simbolo di tutto questo è il porto di Sidney, il più bel porto naturale del pianeta. Oltre cinquanta chilometri quadrati di acqua, circondati da case lussuose, ma anche da molteplici spazi verdi. Re assoluto di questa zona è il Sydney Harbour Bridge, il ponte ad arco che collega l’area nord della città con la city. Si può attraversare a piedi, in bicicletta, in auto o con la metropolitana leggera. O passarci sotto con il proprio yacht. Fra tutte le attività possibili sul ponte e nei dintorni, primeggia l’emozionante BridgeClimb. Oltre un milione e mezzo di coraggiosi hanno raggiunto la cima arrampicandosi su passerelle e scale. La loro fatica è stata però ripagata dai panorami mozzafiato che avvolgono a 360° chi guarda dal punto più alto della costruzione: in primo piano l’Opera House, fiancheggiata dai Royal Botanic Gardens, la silhouette dei grattacieli e, in lontananza, spiagge e montagne. Abbiamo iniziato dicendo che visitare l’Australia è un’impresa impossibile in una sola vita. Per questo ci siamo concentrati su soli tre punti. Manca la maggior parte del perimetro dell’Australia, con le sue coste e tutto quello che c’è in mezzo: 7 milioni e mezzo di chilometri quadrati, ognuno dei quali vale da solo il viaggio, da qualunque parte del pianeta si provenga. beautiful beaches in the world, a peaceful oasis and a never-ending festival of sun and nature. You can stay in a luxury resort complete with a thermal spring spa, as well as use the nearby airport to visit the main cities throughout the country. One of the country’s most important cities is the last stop on this carefully selected tour. We are once again on the east coast, in one of the most beautiful cities in the world. Sidney certainly also owes its fame to the government’s commitment to maintaining a high quality of life without compromising natural beauty. The port of Sydney symbolises all this; it is the most beautiful natural port on the planet, with more than 50 square kilometres of water surrounded by luxury homes but also many green spaces. The Sydney Harbour Bridge is the undisputed centrepiece, an arched bridge that connects the northern section to the rest of the city. You can cross it on foot, on a bicycle, in a car, or by light rail. Or you can pass under it on your yacht. Of the possible activities you can do on the bridge and in the surrounding area, the most popular one is the thrilling BridgeClimb. Over one and a half million courageous souls have climbed to the top via stairs and walkways. Their effort has been rewarded by a breathtaking 360° view looking out from the tallest point of the structure: in the foreground is the Sidney Opera House, flanked by the Royal Botanic Gardens, the silhouettes of skyscrapers, and in the distance, beaches and mountains. We started by saying that there is too much to visit in Australia for just one lifetime. This is why we have focused on three areas. We have missed most of the perimeter of Australia, with its coasts and everything in between: 7.5 million square kilometres, each one deserving a trip of its own, from whatever point of origin on the planet. Il ponte sulla baia di Sidney. Sydney harbor bridge. THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 79 NAUTILUX THE AZIMUT YACHTS MAGAZINE 2011 | NUMBER 10 DIRETTORE RESPONSABILE - EDITOR-IN-CHIEF Francesco Ansalone DIREZIONE ARTISTICA - ART DIRECTION Ivan Barra WRITER Aldo Costa PRESTAMPA - PRE-PRESS Aktiva, Torino, Italy STAMPA - PRINTING Ages Arti Grafiche S.r.l., Torino, Italy EDITORE - PUBLISHER Aghepos S.r.l., Torino, Italy FOTOGRAFIE - PHOTOS Fabio Lanzini - Manfredo Pinzauti TRADUZIONI - TRANSLATIONS Star s.r.l. Alessandria, Italy CONCESSIONARIA PER LA PUBBLICITÀ - ADVERTISING Nitida s.r.l., via Rossana 7, 12026 Piasco (Cuneo), Italy, tel. +39 0175 055251, fax +39 0175 055256 PUBBLICAZIONE DISTRIBUITA IN OCCASIONE DEI PIÙ IMPORTANTI SALONI NAUTICI I NTERNAZIONALI. PUBLICATION DISTRIBUTED TO COINCIDE WITH THE MOST IMPORTANT I NTERNATIONAL BOAT SHOWS. AZIMUT-BENETTI SPA www.azimutyachts.com SEDE CENTRALE - HEADQUARTERS 10051 Avigliana, Italy, via Martin Luther King 9-11, tel. +39 011 93161, fax +39 011 9367270 SITI DI PRODUZIONE - PRODUCTION SITES Azimut Yachts - 10051, Avigliana, Italy, via Martin Luther King, 9-11 - Azimut Yachts - 55049, Viareggio, Italy, via del Porto, 23 CENTRI DI ASSISTENZA - SERVICE CENTRES 17100 Savona Italy, Porto Zona 2/3 - 55049 Viareggio Italy, via Michele Coppino, 441 DICHIARAZIONE - DISCLAIMER Le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono espresse in buona fede, ma non costituiscono necessariamente la voce ufficiale di Azimut Yachts. È vietata la riproduzione di ogni parte della pubblicazione senza il permesso dell’editore. I materiali redazionali e pubblicitari debbono essere approvati dall’editore. Stampato in Italia. Diritti riservati 2000 Azimut-Benetti S.p.A. Registrata alla Testata in corso di registrazione presso il Tribunale di Torino - Opinions expressed in this magazine are given in good faith, but should not be considered official expressions of Azimut Yachts. No part of this publication may be reproduced without permission of the publisher. Editorial and advertising matter must be approved by the publisher. Printed in Italy. Publication being registered with the Court of Turin. NAUTILUX - PRIVACY STATEMENT Il gruppo Azimut-Benetti, relativamente alla tutela dei dati personali, si conforma alla normativa dell'Unione Europea ed Italiana. Si rende inoltre disponibile a fornire qualsivoglia informazione in merito o a non inviare più la rivista Nautilux né altra comunicazione qualora se ne faccia richiesta. (Fax +39 011 9316688 Tel. +39 011 93161 e-mail: [email protected]). The Azimut-Benetti Group meets with European Union and Italian legislation with regard to the protection of personal data. 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