presentazione Franca Mentana

E vissero per sempre creativi e coccolati …
Franca Mentana è l’artefice del mondo di coccole e tenerezza firmato Nanàn.
Ma dietro a quei complementi d’arredo in colori pastello, dietro gli orsi, le
giraffe, i cani stilizzati delle linee Puccio, Tato, Trilli, si nasconde una donna di
impresa.
Nanàn, con il suo universo “soffice e senza spigoli”, ben rappresentato nel
flagship store tondo come “l’abbraccio della mamma” di Piazza Virgilio a
Milano, nasce nel 2007.
Sulle fondamenta di una storia umana e imprenditoriale degna di nota.
Chi oggi osserva i musetti edulcorati dei peluche Nanàn, le boiserie candide con
le morfologie buffe dei pupazzi che hanno incantato mamme famose, come
Emanuela Folliero, Elisabetta Gregoraci, Angela Melillo, Susanna Messaggio
non sa che Franca Mentana il suo primo peluche lo fece a diciassette anni.
E tutto ciò che oggi si palesa all’orizzonte di Nanan è frutto del suo percorso:
della creatività che la portò ad aprire ben sei negozi di gadget nella Ravenna
degli anni Ottanta;
dell’azienda-laboratorio oggi trasformatasi in una realtà da 3.200 metri e 40
persone tra impiegati e indotto ;
dell’intuito nel capire ciò che il cliente finale desidera prima ancora che lui lo
sappia.
L’ultimo tassello di una storia di successo l’ha posto Licia Angeli, figlia di
Franca e mente marketing dell’impresa di famiglia: grazie a lei, il flusso creativo
verrà incanalato in un progetto che prevede la creazione di una rete in
franchising Nanàn, che al suo attivo oggi ha già 400 clienti multibrand e 90
corners dedicati in altrettanti negozi.
E grazie a Licia, il prossimo obiettivo Nanàn sarà la creazioni di abitini dei
piccoli con un brand dedicato Nanàn Babywear
Il mondo da 0 a 2 anni di Nanàn cresce…
Franca Mentana story: il preludio di Nanàn
La galassia creativa di Franca Mentana gravita, da sempre, intorno al peluche.
Il primo pupazzo, Fiocco, era un topo alto un metro; lei aveva 17 anni e lavorava
come commessa nella libreria San Giovanni di Ravenna.
“Sentivo l’esigenza di personalizzare gli oggetti” racconta Franca.
Sotto le sue mani, dietro la sua “visione”, la libreria accoglie un novero di gadget
unici e si trasforma piano piano in un microcosmo variopinto.
Finché lei stessa lo rileva nel 1975 e lo forgia a sua immagine: pupazzi self-made
(ma con gli occhi di tessuto, mai di plastica); regalistica di ogni genere, decori
vetrina che spaziano dagli Alberi di Natale con pendenti artigianali e fiocchi ai
tripudi di colore della Pasqua.
I negozi diventano cinque e il nome di Franca Mentana una garanzia in tutta
Ravenna.
Anche oltre: sono molte le aziende note che prima di lanciare un prodotto
chiedono il suo placet.
A fine degli anni Ottanta, Franca Mentana produce in parte nel piccolo
laboratorio all’interno di un punto vendita e per il resto attraverso una rete di
micro aziende virtuose in quel di Monselice.
Poi, all’inizio dei Novanta, in occasione della fiera del gadget a Viterbo, nasce il
marchio Creazioni Franca. “Venne da me un gigante come Prenatal, a chiedere se
potessi realizzare in grande numero i miei pupazzi alti un metro” – ricorda lei, che
assunse la carica di amministratore delegato e cominciò, lì, la sua carriera di
imprenditrice.
Di aziende, da quel momento, ne sono arrivate tante: ma Franca è sempre
rimasta fedele al suo credo, passi piccoli e di qualità, mai oltre misura.
Nonostante ciò, ha avuto i suoi best sellers: la cesta porta giochi con il grande
orso che sovrasta il coperchio; i i porta matite di peluche, le sedie, i famosi
pupazzi con il ciuccio che lei stessa brevetta e fa realizzare.
Accanto a Creazioni Franca nasce Peperina: una linea di gadget per adolescenti.
La forza di Franca rimane la stessa, come lei stessa afferma: “capire ciò che andrà,
che piacerà, prima degli altri”. E duemila, tremila clienti ne sono la conferma.
La grande svolta arriva con il 2004 e l’avvento dei centri commerciali: “era
evidente che il mondo del gadget avesse i giorni contati”.
Il cambiamento assume il nome di Licia Angeli, sua figlia, che a otto anni si
recava in azienda a mettere i fiocchi agli orsi e che, dopo studi in psicologia, a
ventitre anni decide di entrare nella’azienda materna.
“Ho valutato bene la cosa, ho testato il suo impegno. E poi ho rivoluzionato l’impresa”.
Nasce infatti la FL Fashion, dove F e L sono le iniziali dei nomi delle due
imprenditrici.
E nasce Nanàn. Quasi fosse l’evoluzione concettuale del mondo di Mentana, il simbolo di
una maturità creativa che catalizza l’intuizione di sempre in un percorso nuovo.
Oggi, FL Fashion conta 1.500 clienti in Italia, 500 dei quali sono Nanàn.
La missione aziendale è chiarissima e condensabile in tre punti:
soddisfazione del cliente, qualità, servizio.
L’azienda entra con i suoi prodotti in numerose tipologie commerciali, dalle farmacie e
negozi sanitari fino all’abbigliamento, al giocattolo e all’accessorio per l’infanzia.
FL Fashion, con i suoi network commerciali, è presente in numerosi paesi: oltre all’Italia,
Spagna. Portogallo, Olanda, Giappone, Ungheria, Turchia, Emirati Arabi, Russia.
Presente (e futuro) di Nanàn.
Una parentesi dolce e armoniosa. Dove ogni oggetto è utile. Dove il bambino viene rispettato
e protetto da un’estetica a lui consona. Gioiosa ma soffice, anche cromaticamente.
Bianchi, azzurri pastello, rosa, gialli polvere.
Condensati su tessili e complementi che accompagnano la soavità dei legni e affastellano
camerette leggere come cirri. Ma di solidità attestata dal totally made in Italy.
L’oggettistica raccoglie tutto il mondo edulcorato di Franca: gli oggetti per la toeletta, i
tappetini, i porta pigiama, i decori per gli appendi abiti. E, naturalmente, i cestoni porta
giochi, ormai un archetipo.
I mobili concretizzano i desideri materni di soavità e tenerezza, sostanziando il sogno in
armadi, culle, lettini, fasciatoi idonei alla fascia di età da 0 a 2 anni.
Perché nasce Nanàn? Semplice, risponde Franca: “per questa fascia di età non esistevano
boutiques in grado di offrire uno spaccato completo di offerta, dall’arredo al tessile fino
all’abbigliamento”.
Già, perché oggi la sfida di Nanàn è sugli abitini dei piccoli “lui” e delle piccole “lei”.
Materiali naturali, colori velati. Comfort. Ma quella cura del dettaglio, quel “quid” che ha
sempre reso le creazioni di Franca Mentana intercettabili tra mille altre. Come i micro boxer
con tasca a orso che impazzavano questa estate. O i jersey di cotone bianco profilati di raso;
le gonne a petali.
E, in prospettiva, le scarpine, che sono la vera sfida di Franca. “Farò anche ballerine e infradito”,
sostiene lei, che dice di non poter fare nulla da sola. “Guai se non avessi il mio team, la forza sta
nel parere dei miei collaboratori che avallano le mie idee”.
Una bellezza veicolata al circuito dei nomi noti, tra i quali spiccano, Primus, Fibra 1, Cricò.
Una rete di 25 agenti dedicati.
E, oggi, un progetto di espansione che utilizza, in primis, lo strumento dei corners.
In secondo luogo, la potenza del flagship store: quello aperto nel 2008 in una delle zone più
eleganti di Milano, in piazza Virgilio, sta funzionando bene come cuore pulsante della
vitalità Nanàn.
Le trattative per un secondo monomarca sono aperte In programma, adesso, c’è Roma.
Il prossimo obiettivo sarà il lancio su scale nazionale della collezione abitini Nanàn
Babywear per completare il mondo Nanàn che già da sola copre l’80% del fatturato FL
Fashion.
FL Fashion S.r.l. Unipersonale
Via Dismano, 118/G - 48100 Ravenna
Tel. 544 67284 Fax 544 67436
[email protected] www.nanan.it
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