Comments
Description
Transcript
fieno bagnato - Stefano Morini
084_085 NaturVet OK_Sommario 2/3 12/04/11 15.54 Pagina 84 BENESSERE/IL CAVALLO NATURALE 84 FIENO BAGNATO guerra alle polveri ECCO COME ESEGUIRE NELLA MANIERA PIÙ CORRETTA UNA DELLE OPERAZIONI PIÙ PRATICATE IN SCUDERIA: ABBATTERE LE POLVERI DAL FORAGGIO S TESTO DI STEFANO MORINI, MEDICO VETERINARIO E FOTO PAOLO BIROLDI CHI È IL NOSTRO ESPERTO «Sono diventato veterinario tanti anni fa, seguendo la via della medicina ufficiale, a Parma. Poi, seguendo la mia passione di sempre, mi sono tuffato nel mondo della medicina naturale, cercando di ottenere il massimo dagli strumenti che la natura ci ha messo a disposizione: aria, terra, acqua, sole, erbe medicamentose, uso della chiropratica (uso delle mani per curare) e altre tecniche basate sul concetto della cura causale, cioé la rimozione della causa della malattia, senza accontentarsi di curare solamente i sintomi». Così si presenta Stefano Morini, da anni il nostro veterinario consulente in materia di medicina naturale. Per ulteriori info: www.naturvet.it oppure [email protected] Sono certo che sto correndo il rischio di annoiarvi ma vi parlerò ancora di come bagnare il fieno al vostro cavallo per impedirgli di prendersi una bronchite allergica e di dirigersi inesorabilmente verso la bolsaggine… Mi permetto di insistere su questo argomento perché mi consente di suggerire una facile manualità che davvero può salvare la vita al vostro cavallo. Premettendo che l’allergia alla polvere è comune a un grandissimo numero di cavalli e che il miglior fieno al mondo, privo di miceti e schifezze varie, è comunque e sempre polveroso, bagnare il fieno per immersione impedisce al cavallo di contrarre la bronchite ostruttiva allergica. Basta immergerlo per cinque/dieci minuti al massimo in un grosso recipiente (per esempio una vecchia vasca da bagno), per notare sul fondo un dito di polvere nera, polvere che sarebbe stata aspirata e finita in trachea e poi in bronchi e bronchioli. Qui, a lungo andare, avrebbe provocato un’infiammazione con conseguente inspessimento delle pareti bronchiali, aumento della frequenza respiratoria e del battito cardiaco. L’aumentata fatica del- 084_085 NaturVet OK_Sommario 2/3 12/04/11 15.54 Pagina 85 l’inspirazione avrebbe portato allo sfiancamento progressivo delle pareti alveolari e quindi alla contrazione dei muscoli obliqui e retti dell’addome (\ respirazione dicrota in due tempi) per eliminare tutta l’aria residua. Froge dilatate, respiro affannoso, espressione ansiosa e disperata, collo esteso, anormale contrazione e decontrazione dell’ano in corrispondenza degli atti respiratori, dimagramento progressivo… Che altro? Basta così direi. Ecco questo è lo stadio finale, l’enfisema alveolare cronico, volgarmente detto bolsaggine. Tutto ciò è facilmente evitabile privando il fieno della sua parte polverosa. E se provate, con il sano intento di risparmiate tempo, a innaffiare con la canna dell’acqua il suddetto fieno vi accorgerete che questo sistema è del tutto inefficace. Infatti se lo metterete nella vasca piena d’acqua dopo averlo così trattato vedrete sul fondo ancora un sostanzioso strato di polvere. Sono noioso vero? Provate e vedrete. Avete paura che d’Inverno il fieno ghiacci? No se lo tenete immerso nell’acqua solo per cinque minuti. Temete che d’estate perda di sostanza o fermenti anticipatamente? No perché il tempo d’immersione è insufficiente a causare queste variazioni organolettiche. Il vostro cavallo non mangia il fieno bagnato? Mettete nell’acqua usata per bagnarlo i fiori del Sambuco dandogli così un profumo e un sapore molto graditi oppure usate frutta schiacciata e mescolata al fieno. Alternativa intelligente sono i wafer di fieno disidratato. A proposito bagnate anche il mangime se è in fioccato, lasciatelo inalterato se è in pellets. I vecchi dicevano che “…il fieno fa il cavallo…” quindi ve lo chiedo da veterinario, da amico, da cavallo... Bagnate il fieno! III