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Diverte la favola dei gatti danzanti

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Diverte la favola dei gatti danzanti
La Banda in concerto
Crema — Oggi alle
15.30 all’Auditorim
Manenti inizia il tour
natalizio dell’Orchestra di Fiati di Trigolo
e San Bassano diretta
da Vittorio Zanibelli
(nella foto). Il concerto è indetto da Hospital Services Crema.
Cultura
Spettacoli
Concerto a Crema
Domenica
12 dicembre 2010
Crema — Questa sera
alle 21 nella chiesa di
San Benedetto si tiene il concerto ‘Tra
Vienna e Salisburgo’
di Coro e Orchestra
del Collegium Vocale
di Crema sotto la direzione di Giampiero Innocente (nella foto).
Stagione di prosa. Ieri sera la versione della Compagnia della Rancia ha conquistato anche il pubblico cremonese
Diverte la favola dei gatti danzanti
Al Ponchielli applausi a ‘Cats’
Oggi (15,30) la replica del musical
di Luca Muchetti
CREMONA — La notte in cui i
gatti invasero il teatro Ponchielli, la luna sul palco era
una sfera chiara di luce, alle
spalle di una periferia urbana
rubata a un cartone animato
della Disney. Tutto intorno bancali di legno, insegne luminose
disastrate, reti metalliche ammassate ben oltre il limite del
palco, fino a lambire le prime
file della platea. E poi c’erano
gli occhi baluginanti dei Jellicle, la tribù di felini più famosa
al mondo dopo gli Aristogatti.
Teatro tutto esaurito, ieri sera,
da un pubblico dai 5 ai 90 anni
per Cats, il musical dei record
basato sul libro di Thomas Stearns Eliot e musicato da Andrew Lloyd Webber, uno show
approdato a Cremona grazie alla versione italiana realizzata
dalla Compagnia della Rancia
curata da Michele Renzullo,
Saverio Marconi e Franco Travaglio.
Una messa in scena che alle
celebri musiche di Webber
(l’arcinota Memory su tutte) accosta le coreografie di Daniel
Ezralow e, per raccontare la
storia della gatta Grisabella e
della sua elezione per il viag- Una scena di Cats
gio verso il ‘dolce
Aldilà’, guarda a
Hollywood nelle
scenografie, giocando la carta dell’effetto ‘a sorpresa’ e spettacolare.
Così accade che,
durante il primo atto, la sala venga silenziosamente invasa dai ballerini
cantanti della compagnia.
Sinuosi,
mosse feline e passo felpato, prima
sbucano dal buio
dalle entrate laterali, poi raggiungono il palco, lambendo le file o avanzan- Il pubblico ieri sera al Ponchielli
do in equilibro con
mani e piedi fra gli schienali variante dell’eterna lotta fra il
delle poltrone in platea, pas- Bene e il Male, passando per
un altro classico stilema delle
sando direttamente sopra le te- narrazioni in grande stile: il teste del pubblico.
ma del falso e del doppio. Fra
L’effetto è quello di un gran- platee e palchetti si tifa il Vecde cartoon dal vivo, ennesima chio Deuteronomio, capo dei
Jellicle, nascosto chissà dove
dal perfido Macavity, e si guarda alla bellezza sfiorita di Grisabella con un filo di speranza.
Il mago Mr.Mistofeles sarà
l’autore dell’incantesimo risolutore, prima del ritorno di
Deuteronomio e della grande
partenza di Grisabella.
Una storia lineare, cantata
su temi che buona parte del
pubblico conosce a mena dito,
dopo la rappresentazione del
musical in ventisei paesi e 250
città in ogni angolo del pianeta. Un sempreverde per grandi
e piccoli che ieri sera, in due
ore e mezza di show, ha raccolto applausi a profusione grazie
all’interpretazione degli oltre
venti attori sul palco. Il segreto, forse, sta tutto nel mistero
dell’armonia di quella quindicina di brani, cantati da gatti
randagi mossi da passioni umanissime, fra vecchi carrelli della spesa distrutti, copertoni tagliati e macerie di periferia di
una grande città. O nei colori
di uno show stordente e rutilante, uno spettacolo che, all’uscita, lascia nelle orecchie degli
spettatori un suono distinto.
Come un miagolio lontano, che
non ne vuole sapere di spegnersi.
Cats nell’allestimento della Compagnia della Rancia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ieri secondo giorno di lavoro per la troupe della tv giapponese Nhk che oggi incontrerà Massimiliano Pani a Lugano Oggi (18,30) presentazione alla libreria del Convegno
Mina, concluse le riprese
di Marco Bragazzi
CREMONA — Ieri pomeriggio,
in piazza Stradivari, il tabellone
pubblicitario elettronico ha proiettato immagini diverse dal solito; infatti nel primo pomeriggio si sono alternati per un paio
di ore i video più famosi di Mina, dagli esordi fino ai tempi pi
recenti. Le immagini erano state preparate con metodica precisione da tecnici cremonesi come
tributo alla grande cantante, tributo che ha impressionato la
troupe televisiva della Nhk arrivata a Cremona un paio di giorni fa per girare uno speciale dedicato alla Tigre di Cremona. La
scelta della Nhk di omaggiare
Mina e la sua città con uno speciale di circa 60 minuti non è casuale: nel paese del Sol Levante
le capacità interpretative e la figura di Mina hanno superato anche le più recenti barriere generazionali per trovare ammiratori lungo i vari decenni di carriera della cantante. La troupe,
composta dal regista Tomohito
Kodama, Sheila Rasidgil come
traduttrice e dai tecnici video e
La troupe della tv giapponese Nhk con il sindaco Perri
audio Otake e Fujita, ha girato
per la città alla ricerca di persone e luoghi legati a Mina ma, nel
contempo, ha apprezzato il rapporto che Cremona ha con la musica e con l’arte. Lo speciale, che
andrà in onda nel mese di aprile, si aprirà proprio con il tributo alla nostra città, per poi passare a testimonianze e ricordi del
passato artistico della cantante
ma, conoscendo i severissimi
tempi di programmazione del
network nipponico forte di cinque canali video e tre canali radio, sarà una splendida cassa di
risonanza pubblicitaria per Cremona considerando che ha un
bacino di utenza di diverse centinaia di milioni di persone e più
di trenta sedi distaccate nel
mondo. Ieri la troupe Nhk ha ter-
minato le riprese in città con
una intervista al sindaco Oreste
Perri, per poi partire alla volta
di Lugano con destinazione gli
studi di registrazione della cantante e una intervista con Massimiliano Pani.
«Vorremmo ringraziare — ha
commentato il regista Kodama
— la splendida città, il sindaco
Oreste Perri per la disponibilità
e la gentilezza mostrataci e soprattutto l’assessore Claudio Demicheli, grazie al quale è stato
possibile per la nostra rete sviluppare questo speciale. L’assessore Demicheli aveva partecipato attivamente per Cremona alla festa del prodotto italiano di
Tokyo nel 2003, alla quale il nostro network dedicò una settimana di speciale, per cui è stato un
piacere ritrovare la sua produttiva collaborazione».
Per Mina un altro sigillo alla sua
irripetibile carriera, ma per la
città di Cremona è un passo
avanti molto importante in materia di turismo Estremo Oriente, luogo storicamente molto attento al turismo europeo e italiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un calendario da collezione
per ricordare Ugo Tognazzi
CREMONA — Questo pomeriggio alle 18,30 presso la libreria del Convegno la casa
editrice Mauri1969 di Valentina Mauri presenterà un calendario, o meglio un Catacalendario, che rende omaggio a
Ugo Tognazzi, a vent’anni dalla morte. Si tratta di un calendario da collezione, con tiratura limitata e che vuole ricordare il grande attore cremonese grazie alla riproduzione
di alcune delle locandine dei
film che ha interpretato.
L’ideazione del catacalendario è di Valentina Mauri, mentre il testo introduttivo è di
Antonio Termenini.
Catalendario 2011 — a metà
strada tra tra un catalogo e
un calendario — contiene la
selezione di 13 locandine di
film con protagonista Ugo Tognazzi, una per mese da gennaio 2011 a gennaio 2012. «Si
tratta di locandine pittoriche
realizzate, in occasione del
primo lancio del film, da maestri del calibro di Renato Casaro ed Enzo Sciotti che, tra
l’inizio degli anni’ 60 e la fine
degli anni ’80, hanno sapientemente illustrato l’espressività gaudente cinica e beffarda di Tognazzi, e di chi ha accompagnato la sua gloriosa
carriera — si legge nelle note
introduttive —. La finitura a
strappo della parte destinata
al calendario vero e proprio,
composto in modo tipograficamente rigoroso, consente
di eliminare il mese trascorso
e di conservare la riproduzione della locandina in formato
originale. Catalendario 2011
compie così la sintesi tra varie forme d’arte — cinema,
grafica pittorica e cucina —
che si rivolge a raffinati buongustai e golosi collezionisti.
In libreria ci sarà l’esposizione di alcune delle locandine
riprodotte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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