Torre diamante. Il più alto edificio in acciaio in Italia
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Torre diamante. Il più alto edificio in acciaio in Italia
costruzioni Torre diamante. Il più alto edificio in acciaio in Italia Inserito nel complesso Porta Nuova-Varesine, l’edificio presenta una geometria irregolare con l’acciaio che lega struttura e architettura in un design quasi futuristico di Valentina Valente e Laura Della Badia fotografie Lorenzo De Simone/Fondazione Promozione Acciaio, Oskar da Riz (Stahlbau Pichler) 3 0 piani fuori terra e 4 interrati, per un’altezza complessiva fuori terra di 130 metri: sono i numeri dell’edificio 3 del nuovo complesso Porta Nuova-Varesine, uno dei poli strategici dello sviluppo urbano milanese, che vede la composizione di tre aree (Garibaldi, Varesine e Isola), per una superficie di oltre 290.000 metri quadrati. L’edificio sorge lungo Viale della Liberazione e, destinato ad ospitare uffici e attività commerciali, è già diventato un landmark grazie alla sua particolare configurazione. Ribattezzata “Torre Diamante” per la geometria che la caratterizza, è la più alta costruzione in struttura portante metallica (2.600 tonnellate di acciaio impiegato, 26.000 m2 di solai in lamiera grecata) realizzata finora in Italia. Il progetto architettonico è dello studio Kohn Pederson Fox Associates (KPF), mentre Arup ha sviluppato il progetto strutturale, che vede Stahlbau Pichler costruttore metallico e ArcelorMittal fornitore dell’acciaio. Un traguardo importante, quindi, per il comparto delle costruzioni metalliche, che costituisce un ulteriore riconoscimento delle peculiarità di questo materiale quali la riciclabilità, la prefabbricazione, la velocità di montaggio, le proprietà meccaniche e le potenzialità estetiche. 94 03/04 2012 cANTIERE EDILE La struttura La caratteristica principale dell’edificio, che si sviluppa su una base di 30x50 m, è costituita dalla sua geometria irregolare; le colonne perimetrali di questa torre sono inclinate rispetto alla verticale, assecondando il particolare design del progetto architettonico. Gli elementi portanti orizzontali sono realizzati interamente in acciaio mediante travi IPE/HE in acciaio di classe S355 piolate, collaboranti con solette di spessore tra i 150 ed i 200 mm gettate su lamiera grecata. Anche le colonne sono realizzate interamente in acciaio, ma di una classe di resistenza superiore; in particolare, sono stati utilizzati profili HD della serie 400 e 360 in acciaio S460M fresati alle estremità per garantire, in perfetta planarità, il contatto diretto tra gli elementi in corrispondenza delle connessioni flangiate a contatto con piatto interposto e successivamente giuntati mediante connessioni bullonate. Data la geometria complessa dell’intera struttura, vale la pena sottolineare che l’inclinazione delle colonne rispetto alla verticale fa sì che in corrispondenza di alcuni livelli (in particolare i livelli 9 e 22) nascano delle forze orizzontali di notevole intensità; tali forze, dell’ordine delle centinaia di tonnellate, sono riportate al nucleo in c.a. mediante un sistema reticolare orizzontale estremamente performante, che trasferisce le forze nelle pareti in c.a. del nucleo centrale attraverso piatti in acciaio piolati “annegati”. Per le connessioni tipiche degli elementi orizzontali e verticali si è scelta una soluzione che ha permesso di raggiungere un’elevata velocità di montaggio (si è arrivati a realizzare un singolo piano completo in una sola settimana lavorativa): gli unici elementi saldati in opera sono stati infatti i “tronchetti” collegati al nucleo, mentre tutti i profili principali e secondari, a parte rare eccezioni, sono stati collegati mediante coprigiunti bullonati d’anima e d’ala. L’architettura Il progetto architettonico ha risposto alle particolari esigenze del sito, caratterizzato da una forma lunga e stretta che ha orientato e condizionato la scelta della verticalità. L’edificio si sviluppa quindi in altezza ma allo stesso tempo è “mosso” dall’inclinazione dei corpi che lo compongono in corrispondenza dei piani 9 e 22. Uno sviluppo verticale, quindi, ma reso dinamico da un’articolazione volumetrica e da sbalzi che interrompono la linearità della facciata. Il layout interno è caratterizzato invece da un nucleo centrale attorno al quale si sviluppa lo spazio. Una soluzione voluta soprattutto per massimizzare l’ingresso della luce naturale e consentire la vista sulla città. Questo spazio centrale contiene inoltre tutti i servizi, quali ascensori, impianti elettrici, scale e servizi. Nella parte superiore dell’edificio, i livelli 26 e 27 sono concepiti come un ambiente speciale, con attività ancora da definire ma destinate al benessere degli utenti. Una pelle di vetro definisce la facciata, concepita come un involucro dalle alte prestazioni isolanti, con infissi a taglio termico e profili in alluminio. I diversi corpi che compongono l’architettura si differenziano anche per un diverso trattamento delle superfici esterne. Il volume superiore enfatizza la verticalità, dando rilevanza ai montanti verticali; quello più corto e squadrato, che forma l’angolo sud-est del palazzo, ha una configurazione prevalentemente orizzontale, in sintonia con gli edifici adiacenti. cANTIERE EDILE 03/04 2012 95 rinnovabili attraverso impianti geotermici, pannelli solari e fotovoltaici; ottimizzazione dell’illuminazione e della ventilazione naturale e potenziamento dell’isolamento termico; riduzione al minimo dell’uso di risorse naturali grazie alla raccolta di acqua piovana per l’irrigazione, a un maggior utilizzo di materiali riciclati per la costruzione e a L’orizzontalità si esprime anche attraverso una serie di aperture metalliche, simili a feritoie, ognuna delle quali ha uno spessore di 300 mm. Lungo tutto l’edificio le vetrate si estendono ininterrottamente, per l’intera altezza di ciascun interpiano. La certificazione Leed Gold Uno degli obiettivi chiave del progetto Porta Nuova è di ridurre drasticamente il consumo di energia da parte degli edifici, che saranno dotati dei più recenti sistemi di approvvigionamento energetico basati sull’impiego delle fonti rinnovabili. Pertanto, anche la Torre Diamante è stata progettata in funzione del risparmio energetico e di avanzati criteri di ecocompatibilità: massimo sfruttamento delle energie 96 03/04 2012 cANTIERE EDILE un sistema automatico di riciclaggio dei rifiuti; rispetto per la qualità dell’aria interna attraverso impianti innovativi a bassa emissione di CO2 e largo uso di materiali biodegradabili; adozione di impianti sofisticati per il monitoraggio del rendimento energetico e per ottimizzare la gestione e la manutenzione; produzione di acqua calda e fredda attraverso sistemi polivalenti aria/acqua (pompe di calore), progettati per funzionare su una vasta gamma di temperature; motori ad inverter per il risparmio energetico; pavimenti in solfato di calcio con struttura in acciaio zincato che consente un’ampia flessibilità di utilizzo; la gran parte dei materiali sono naturali o ecocompatibili. Grazie a queste caratteristiche, la Torre Diamante ha ottenuto la certificazione Leed Gold, uno dei più alti livelli riconosciuti dal Green Building Council agli edifici ambientalmente sostenibili, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del consumo di tutte le risorse coinvolte nel processo di realizzazione. n ArcelorMittal ArcelorMittal è il leader mondiale della produzione dell’acciaio, opera in più di 60 paesi e 4 continenti. La società copre tutti i mercati d’interesse per l’acciaio, il comparto delle costruzioni, dell’automotive e del packaging. Essa mira ad offrire agli architetti la massima libertà nel forgiare l’ambiente. Costantemente provvede a sviluppare soluzioni innovative, di pregio estetico ed eco-compatibili. Arup Arup è una società internazionale di progettazione, ingegneria, pianificazione e consulenza specialistica capace di offrire un’ampia gamma di servizi professionali in tutto il mondo. L’approccio, innovativo e integrato, si fonda su comprovate competenze e capacità, grazie alle quali il gruppo è in grado di proporre soluzioni efficaci per ogni tipo di problematica progettuale. Arup esercita da molti anni una considerevole influenza sull’ambiente costruito e rappresenta la forza creativa alla base di molte delle opere maggiormente innovative e sostenibili realizzate negli ultimi decenni. Arup attualmente impiega oltre 10.000 persone in 86 uffici, ubicati in più di 37 paesi, garantendo simultaneità d’azione su oltre 10.000 progetti. In Italia ha sedi a Milano e Roma. Fondazione Promozione Acciaio Nasce nel gennaio del 2005 grazie all’iniziativa di produttori, trasformatori, costruttori, associazioni di categoria ed enti scientifici legati dall’obiettivo di incrementare l’impiego dell’acciaio nelle costruzioni ed infrastrutture in Italia. Il piano d’azione della Fondazione prevede iniziative culturali e d’insegnamento dedicate al mondo accademico e dei professionisti, che vanno dall’organizzazione di convegni e corsi formativi alla realizzazione di progetti editoriali, all’aggiornamento di un ricco portale web (www. promozioneacciaio.it) di supporto agli utilizzatori per la propria professione. Stahlbau Pichler Da oltre trent’anni progetta, produce e costruisce in tutta Europa strutture in acciaio e facciate continue. La sua attività consiste nella realizzazione di edifici civili, complessi industriali, ponti ed infrastrutture. Partita negli anni Settanta come piccola realtà artigianale, conta oggi oltre 200 collaboratori ed è in grado di gestire tutte le fasi del progetto, dai primi studi di fattibilità alla costruzione finale, mettendo a frutto una capacità produttiva annua di 25.000 tonnellate di acciaio, 70.000 metri quadati di facciate continue ed un curriculum di oltre 2.500 progetti realizzati. Kohn Pedersen Fox Associates KPF è tra le realtà di architettura più importanti al mondo, con studi di architettura, progettazione d’interni, programmazione e pianificazione per clienti sia del settore pubblico che privato. cANTIERE EDILE 03/04 2012 97