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Veglia di preghiera in preparazione all`ingresso in Diocesi del

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Veglia di preghiera in preparazione all`ingresso in Diocesi del
DIOCESI DI SAVONA- NOLI
Veglia di preghiera
in preparazione all’ingresso in Diocesi del Vescovo
Mons. Vittorio Lupi
Parrocchia di S. Giovanni Battista - Finalmarina
16 Febbraio 2008 – ore 21.00
GRANDI COSE
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ha fatto germogliare i fiori tra le rocce.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha riportati liberi alla nostra terra.
Ed ora possiamo cantare, possiamo gridare
l’amore che Dio ha versato su noi.
Tu che sai strappare dalla morte,
hai sollevato il nostro viso dalla polvere.
Tu che hai sentito il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo un seme di felicità.
Grandi cose…
Dalla lettera di san Paolo ai Colossesi
Al di sopra tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo della perfezione. E
la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati
chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti.
Saluto introduttivo
Preghiamo a cori alterni
Lodate il Signore dal cielo; dall'alto del cielo, lodatelo!
Lodatelo, angeli tutti; voi, sue schiere, lodatelo!
Lodatelo, sole e luna; voi, splendide stelle, lodatelo!
Lodatelo, altissimi spazi, e anche voi, acque del cielo.
Lodate tutti il nome del Signore: a un suo comando foste creati,
vi rese stabili per sempre; fissò una legge che non passerà.
Lodate il Signore dalla terra, mostri e abissi del mare,
fuoco e grandine, neve e nebbia, uragani docili alla sua parola.
2
Lodatelo, montagne e colline, alberi da frutto e foreste,
animali selvatici e domestici, rettili e uccelli dell'aria.
Lodatelo, re della terra, lodatelo nazioni tutte,
principi e governanti del mondo.
Ragazzi e ragazze, vecchi e bambini,
lodate tutti il nome del Signore: lui solo è degno di lode.
Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (10,13-17)
(Il profeta Gioele dice:) Chiunque invocherà il nome del Signore sarà
salvato. Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in
lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come
potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi? E come lo
annunzieranno, senza essere prima inviati?
Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto
annunzio di bene! Ma non tutti hanno obbedito al vangelo: lo dice
Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta
si attua per la parola di Cristo.
Silenzio
Dalle omelie di mons. Oscar Arnulfo Romero, vescovo di San
Salvador (1917-1980)
“Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e
trepidazione”(1 Cor 2,3). Lo sa Dio quanto costò anche a me venire a
San Salvador come vostro vescovo. Come mi sono sentito timido
davanti a voi, se non fosse stato per il sostegno che come Chiesa mi
avete dato, facendo del vostro vescovo questo segno di cristianesimo.
5 febbraio 1978
3
Voglio ammirare e rendere grazie al Signore, perché in voi, popolo di
Dio, comunità religiose, comunità ecclesiali di base, gente umile,
contadini, quanti doni dello Spirito!
Io debbo ascoltare ciò che lo Spirito dice tramite il suo popolo, e
allora sì, riceverlo dal popolo, analizzarlo insieme e insieme al popolo
renderlo materiale per la costruzione della Chiesa.Così dobbiamo
edificare la nostra Chiesa, rispettando il carisma di chi discerne, di chi
unifica, di chi porta a unità i diversi carismi; e la gerarchia, i
sacerdoti, devono rispettare il molto che lo Spirito deposita nel
popolo di Dio. Poiché molte volte accade ciò che desiderò Mosè:
“Magari tutto il popolo del Signore fosse profeta e ricevesse lo Spirito
del Signore!”. Credo che nella nostra diocesi stia avvenendo questo: è
il popolo che riceve lo Spirito del Signore! E quando visito le
comunità, le rispetto e cerco di orientare la molta ricchezza spirituale
che trovo anche nelle persone più umili e semplici.Questa costruzione
della Chiesa in armonia è ciò che il Signore ci chiede.
30 settembre 1979
SE M’ACCOGLI
Tra le mani non ho niente spero che mi accoglierai
chiedo solo di restare accanto a te
Sono ricco solamente dell’amore che mi dai
è per quelli che non l’hanno avuto mai
Se m’accogli, mio signore, altro non ti chiederò
e per sempre la tua strada, la mia strada resterà
nella gioia , nel dolore, fino a quando tu vorrai
con la mano nella tua camminerò.
Io ti prego con il cuore so che tu mi ascolterai
rendi forte la mia fede più che mai
Tieni accesa la mia luce fino al giorno che tu sai
con i miei fratelli incontro a Te verrò.
Silenzio
4
Da un’omelia di Don Tonino Bello – Vescovo di Molfetta (1935-1993)
Parlo spesso della Chiesa del grembiule. Voglio riproporvi ancora
una volta questa immagine per aiutarvi a capire quanto sia insito
nell'Eucaristia il mandato del servizio. Il grembiule è l'asciugatoio, è
uno dei paramenti, l'unico dei paramenti sacri che viene ricordato nel
Vangelo. Gesù non mise né la pianeta, né la casula, né il camice... si
cinse l'asciugatoio. Ma quando si parla di questo non ci si scalda tanto,
fa più immagine la Chiesa del lezionario, la Chiesa del rito.
Mettete da parte per un attimo il lezionario, la casula, provate ad
immaginare la Chiesa del grembiule. Immaginate un dibattito in
televisione e un vescovo che vi partecipa con il grembiule! ..... solo se
avremo servito potremo parlare e saremo creduti. L'unica porta che ci
introduce oggi nella casa della credibilità è la porta del servizio.
Leggiamo ancora il Vangelo di Giovanni: Dopo che ebbe finito di
lavare i piedi ai suoi discepoli riprese le vesti, sedette di nuovo e
parlò.Dovremmo agire proprio come Gesù. Egli parlò soltanto dopo
aver servito.
Altrimenti la gente non crederà alle nostre parole. Conta più un gesto
di servizio che tutte le prediche e le omelie! Se esse, infatti, non sono
sorrette da una esemplarità forte, non producono nulla. Ecco perché
vorrei accendere il vostro cuore ed il vostro impegno per il
volontariato, per il servizio, nelle vostre comunità parrocchiali, a
favore dei poveri. Oggi, in modo particolare, bisogna prestare servizio
a favore degli immigrati, degli extracomunitari, dei terzomondiali.
Sono anch'essi nostri fratelli, hanno diritti che devono essere osservati,
mantenuti, difesi. Se il vostro servizio si spenderà per loro, credo che
sarete entrati nella logica dell'Eucaristia.
Risonanze
Testimonianze
5
VIVERE LA VITA
Vivere la vita con le gioie e coi dolori di ogni giorno,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e inabissarti nell’amore è il tuo destino,
è quello che Dio vuole da te.
Fare insieme agli altri la tua strada verso Lui,
correre con i fratelli tuoi,
scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.
Vivere la vita è l’avventura più stupenda dell’amore,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e generare ogni momento il Paradiso,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere perché ritorni al mondo l’unità,
perché Dio sta nei fratelli tuoi.
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.
Vivere perché ritorni al mondo l’unità,
perché Dio sta nei fratelli tuoi,
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai,
una scia di luce lascerai.
Preghiere dei fedeli
Fratelli e sorelle carissimi, rivolgiamo la nostra preghiera a Dio Padre
perché la comunità cristiana, confermata nella fede, renda ragione
della propria speranza davanti a tutti gli uomini.
Preghiamo insieme e diciamo: Rendi santa la tua Chiesa, Signore.
Per la Chiesa, perché, resa forte dallo Spirito Santo, annunzi con
fiducia a tutti gli uomini la gioia del vangelo, preghiamo
6
Per il nostro vescovo Vittorio, perché ami questa Chiesa e possa far
fiorire in essa la fede, la santità e l’amore, preghiamo
Per i giovani, perché possano incontrare sempre più profondamente
Cristo nella nostra vita, ed essere testimoni di speranza ogni giorno,
tra le persone che incontrano, preghiamo
Per i poveri e i sofferenti, perché come segno visibile della presenza
del Signore, siano sempre più al centro del nostro impegno d’amore,
preghiamo
Perché si rafforzi la comunione nella Chiesa, così che essa diventi
segno della novità di vita portata da Cristo e dalla sua Parola,
preghiamo
Preghiamo
O Padre, che nelle singole Chiese, in cammino sulla terra, manifesti la
tua Chiesa una, santa, cattolica e apostolica, dona a questa tua famiglia
di crescere mediante il Vangelo e l'Eucaristia nella comunione del tuo
Spirito, per divenire segno e strumento della presenza del Signore
Gesù nel mondo. Egli vive e regna, benedetto nei secoli dei secoli.
Amen.
Consegna del segno
7
RESTA QUI CON NOI
Le ombre si distendono, scende ormai la sera
e s’allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre,
perché sappiamo che una nuova vita
da qui è partita e mai più si fermerà.
Resta qui con noi, il sole scende già,
resta qui con noi, Signore è sera ormai.
Resta qui con noi, il sole scende già,
se tu sei fra noi la notte non verrà.
S’allarga verso il mare il Tuo cerchio d’onda,
che il vento spingerà fino a quando giungerà
ai confini di ogni cuore, alle porte dell’amore vero,
come una fiamma che dove passa brucia,
così il tuo amore tutto il mondo invaderà.
Davanti a noi l’umanità lotta, soffre e spera
come una terra che nell’arsura
chiede l’acqua da un cielo senza nuvole,
ma che sempre le può dare vita.
Con Te saremo sorgenti d’acqua pura,
con Te fra noi il deserto fiorirà.
Ci vediamo il 17 Marzo
al Santuario di N.S. della Misericordia (Savona)
con la presenza del nostro nuovo vescovo
www.pastoralegiovanile.sv.it
[email protected]
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