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Antologia 2011 - Culturcalabria
ANTOLOGIA POETICA “DOMENICO NAPOLEONE VITALE” 2011 L’Associazione Artemia ringrazia tutti i poeti che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Lo staff dell’Associazione Artemia. SOMMARIO Alberti Luciano LA FELICITÀ pag. 6 Baldini Daniela NICHOLAS pag. 8 Barreca Angelo LA LIBERTÀ pag. 9 Biasoli Maria Cristina NUVOLE DI FUMO pag. 11 Bufano Pasquale COSA TU SEI pag. 12 Cini Franca IL TRAMONTO pag. 13 Consolo Anna Maria GAZANIE pag. 14 Corvatta Daniela CECILIA pag. 15 D’Antoni Rosario L’ECO DELL’AMORE pag. 16 De Gennaro Maria OMAGGIO A BACCO – IL VINO pag. 21 De Sario Carmen SENTIERI DI GIUGNO pag. 22 D’ Errico Giuseppe RADICI pag. 23 Di Pietrantonio Jonathan PECCATO pag. 24 Drago Mauro VOLAR SENZ’ALI pag. 25 Eroli Ester NON SAPEVO pag. 26 Ferrone Marilena COME FIORI SBOCCIATI pag. 27 Focareta Manuel VISIONI pag. 28 Frainetti Franco SCOMPARIRE pag. 29 Gatti Ornella L’OBLÒ pag. 30 Giardini Battista Andrea IL PESCATORE pag. 31 Grieco Salvatore IL BUIO ALL’IMPROVVISO pag. 32 Guaiana Marcello IL TRENO DELLA VITA pag. 33 Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 3 Inneo Carmela MILLE TINTE pag. 34 Kallço Arjan L’AEREO pag. 35 Landi Paola LIBERO pag. 36 Landozzi Riccardo L’ULTIMA FAVOLA pag. 37 Luiso Dora ASPETTO pag. 38 Lupetti Maria Grazia CREPUSCOLO pag. 39 Magi Manuela ASSENZA pag. 41 Maraldi Maurizio AUTUNNO pag. 42 Marolda Raffaella PIOVE pag. 43 Mascolo Daniele DI SABBIA pag. 45 Massa Vito Massimo GRANELLO DI MARE pag. 47 Montacchiesi Mauro MAMMA pag. 48 Museru Tamara EPISODIO QUANTICO pag. 49 Naimoli Giò ORFEO pag. 50 Negro Luca Giovanni VITELINFA pag. 51 Negro Luca Giovanni e Pacchetti Francesco ALLORO pag. 52 Notarangelo Ivana SENZA TITOLO pag. 53 Orsini Elisabetta INNO AL FOGLIO BIANCO pag. 54 Ovis Silvia DOVE VANNO pag. 55 Pari Domenico AUTUNNO IN FONTANELLA GRAZIOLI pag. 56 Pepe Dario CANZONE pag. 58 Piacenza Michele I POETI SONO ANGELI CADUTI pag. 59 Picardo Romina ATTIMO pag. 60 Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 4 Piccinini Elena TACETE FOGLIE pag. 61 Pirro Filippo CONO D’OMBRA pag. 62 Puletti Alessandro C’È LUCE NEL BUIO pag. 63 Rigamonti Enrico E RESPIRO….. pag. 64 Rossi Simona CHANGE IT pag. 65 Scesca Crystal NELLE BORSE DELLE DONNE pag. 66 Scollo Salvatore TEMPO CHE SCORRE pag. 68 Signoretti Mario COME LA GOCCIA pag. 69 Spocci Alessandro IL PRIMO PENSIERO pag. 70 Strufaldi Francesca E ORA, BACIAMI pag. 71 Tassone Rocco Giuseppe I VECCHI pag. 72 Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 5 LA FELICITÀ di Alberti Luciano La Felicità per me fatta è di tante piccole cose: star con te, il tuo sorriso ammirare, passeggiar tenendoci per mano, anche, se solo amici. La Felicità per me è una bella giornata di sole, l’aria tiepida, il canto dell’uccellini. La Felicità per me è far sorridere. La Felicità per me è dare, ricever una Gentilezza, un Grazie. Bisogno non ho di grandi cose, mi basta quel che di bello la Vita giorno per giorno ci dà. La Felicità per me è averti tra le mie braccia, baciarti … quest’ultime però piccole cose non sono, ma, Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 6 Grandi, Immense! La Felicità per me è viver una vita serena. Anche questa però, piccola cosa non é. La Felicità effetto fa di padre, madre amorosi … Che bella la Felicità! Viva, la Felicità! Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 7 NICHOLAS di Baldini Daniela Sei entrato con passo felpato nella mia vita Portando sorrisi, gioia e salute Abbiamo condiviso pranzi, cene, e colazioni Passeggiate nei parchi Letture, partite di calcio e amicizie Ma niente potrà essere descritto come il Tuo dolce sguardo: due occhioni pervinca Tra un nasino nero E sopra a delle fibrisse lunghissime Se non ti avessi visto volare dalla mia mano Quando ti ho preso per la prima volta in braccio Non avrei scelto te, proprio te, simile a me nei tuffi e nel salvarsi la vita, anche se io avevo scelto un ponte. Ed ora ti addormenti con me e ti svegli leccandomi il viso Quando non ti do attenzioni Ti raggomitoli su te stesso e assumi un’espressione triste Allora mi butto a fianco a te E giochiamo fino a che non ti esce un sorriso Hai un portamento nobile, ma quando metto la musica sei uno scatenato ballerino E hai voglia di condividere tutto con me, tanto che leggo ad alta voce nei pochi momenti liberi che ho La mattina quando ti saluto prima di uscire Non si sa chi è più triste Ma nei giorni di festa diventiamo inseparabili Non ti considero un gatto Ma quel figlio che non ho mai avuto Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 8 LA LIBERTA’ di Barreca Angelo Al sorgere dell’alba, dopo una notte di pioggia incessante come un lamento, scorgo un barlume di sole far capolino fin dentro la piccola stanza in attesa di schiarirla del tutto. Son restio a lasciare il mio caldo trepore così ben illuminato e sento il bisogno di un attimo di silenzio. Come vorrei attraversare ogni stupido muro che circonda i miei pensieri attanagliandomi come un carcerato in una prigione dorata e farmi trasportare da quel raggio di sole su per un monte sconosciuto. Nessun inno alla ricchezza leverei per scusare il mio ardore, a tal punto mi lascerei andare, come uno scoiattolo libero di arrampicarsi ….. come una rondine libera di volare ….. Perché non sono libero di andare dove vorrei ….. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 9 ma solo di obbedire ….. di indossare la cravatta ….. di rinchiudermi per paura ….. di sorridere per forza ….. di soffrire per gli altri ….. quando potrei svegliarmi sulla cima di questo monte circondato da prati colorati e destato da dolci cinguettii? Come vorrei sorseggiare l’acqua di quel ruscello così limpido e trasparente ammirando la natura in tutta la sua maestosità e la sua armonia di variopinti colori, sapori, profumi, canti ….. Il destino volge il suo rigido sguardo verso orizzonti a volte nebulosi, a volte scoloriti ….. forse è il coraggio che spesso vacilla, ma troppo spesso ci manca per riuscire, un giorno qualunque, a salire su di un treno senza conoscerne l’arrivo ma sperando in un futuro migliore! Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 10 NUVOLE DI FUMO di Biasoli Maria Cristina Il futuro all’ombra del maestoso albero, fragili, meravigliose foglie le tue parole; immenso e suggestivo richiamo del tuo vivere autentico. Come il cielo spazzato dal vento, come onda devastante sospinto da una fonte di potenza ecco il tuo incantesimo di allegria sul palcoscenico. Saggiare le combinazioni che sai a memoria guardandoti attorno freneticamente attira l’attenzione sulla tua sottile scrittura. Hai nuova forza, reciti affascinante storia. Cadono a terra gli indumenti, non esiti, non nascondi con nuvole di fumo, voce roca, squillante, cupa, briosa tanta poesia, amore, talento s’indovina nel tuo contegno senza blandizie. Possiedi giocattolo dal magico potere, arte che suscita uragano, non dimenticare la tua bellezza. … la tua sottile scrittura non tutti la possono leggere… Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 11 COSA TU SEI di Bufano Pasquale Acqua fresca che scorre nel mare piatto di questi tempi morti stretti nella fortezza delle leggi che amano i numeri padroni della fragilità. Misero seme tra pietre e terra ignorato con cura che malgrado tutto vive e cresce governato dalle stelle più splendenti. Vecchie scritture polverose nascoste da nuove teorie legate ai sacri dotti ciechi,persi nel buio delle loro certezze. Messaggio in codice,ermetico nel dare suggerimenti utili a mani che scavano e cercano nel tuo mondo senza sapere cosa sei. Salvezza! Inclemente nel pulire le impurità delle grette strade che percorrono pezzi della mente in mè sovrana. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 12 IL TRAMONTO di Cini Franca Il cielo mi regala quel tramonto, sprazzi di luce magici riflettono sul mare, il sole scomparendo all’orizzonte illumina la vita e dà mestizia. Un giorno se n’è andato, e l’esistenza si accorcia ogni tramonto sempre più. Rimembro ogni attimo di quiete che ha segnato il corso delle cose, e piango per quel che ormai ho perduto e non ritornerà con un nuovo giorno. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 13 GAZANIE di Consolo Anna Maria Ho estirpato i soli del mio giardino or senza radici i raggi non possono illuminare Ho scavato a fondo cercando l’ultimo anelito forse, con rabbia ho spinto i pugni dentro al cuore nella terra già arsa disidratati dal vento dei giorni. Ho estirpato i soli lasciando solchi di dolore indurito senza colmare vuoti e, senza urlare sono morti i soli Nel vuoto del silenzio sono sbiaditi i colori negli occhi un bagliore forse il rimpianto di giorni migliori Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 14 CECILIA di Corvatta Daniela Si accende il buio nel silenzio dei tuoi occhi e accarezzi i colori cercando una mano che ti guidi nell’incerto. Eppure mi acceca il tuo affetto e vuota è la mia voce alla tua gioia, per me, che vedo spenta l’essenza del vivere. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 15 L’ECO DELL’AMORE di D’Antoni Rosario ( Leggenda alpina in stile poetico antico) (Luoghi e Personaggi) Dall’alto delle bianche cime alpine, si scorge un borgo piccolo e adagiato s’una valle percorsa da colline; e dove l’eco un nido avea trovato, v’è un vuoto casolare in cui due amanti si giurarono entrambi amore eterno; per l’odio di famiglie contrastanti si amavano in quel sito anche d’inverno. Giada, bionda fanciulla sorridente, Udino boscaiolo della zona; il padre della donna un possidente, povero lui, ma di morale buona. S’incontravano spesso in quella valle la dove l’eco ampliava anche i sussurri, avvolta lei nel morbido suo scialle spandea frasi d’amore ai cieli azzurri: <Aldilà della vita, caro Udino, sentirò i palpiti del tuo richiamo, se in questa valle invochi l’eco alpino ovunque io sia risponderà che t’amo>. E l’eco messaggiero dell’amore, Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 16 docile si prestava a quel richiamo, e rispondendo con intenso ardore, rimandò nella valle <Quanto t’aamoo!>. Con gioia si rincorrevan sulla neve fra boschi, monti, cervi e stelle alpine; un di, stretti per mano e a passo lieve, giunsero alla chiesetta “Sacre Spine”. Udino la baciò li sul sagrato, gridando forte : <Qui sarai mia sposa !>, sorrise lei dicendo <L’hò sognato>, e l’eco ripeteva <Spoosa, spoosaa !>. Ma questa speme d’una vita rosa fu ben presto stroncata dal destino; s’erge sull’uomo, oscura e misteriosa la volontà inerrante del Divino. (Morte di Giada.) Sopraggiunse un inverno assai gelato e Giada andava al freddo casolare, il gracile suo corpo già malato, era un sol che s’appresta a tramontare. Nel timor che l’amato decidesse di non esporla ai freddi di invernali, onde evitar che più non lo vedesse, Giada celò benissimo i suoi mali. Ma la morte era all’erta, e il dardo scocca, se sei felice il tempo è molto breve, mentre baciava Udino sulla bocca, Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 17 Giada si spense sulla bianca neve. S’era innanzi all’epilogo insensato di familiar rancori obsoleti, la morte decretata nel passato dai nemici Montecchi e Capuleti. (La preghiera di Giada dinanzi a Dio.) <Ti prego immenso Dio che qui m’accogli, dal trascendente dammi una sortita, riabbracciar rimembrando a chi mi togli, che l’amor mio prosegue oltre la vita. L’ultimo bacio, l’ultimo sorriso all’ombra del consenso Tuo Divino, perdonami se lascio il Paradiso per riaffrontare ancora il mio destino.> Dio si commosse, si commosse tanto per quell’amor che rinunziava al Cielo, quel giorno in Paradiso entrava il pianto e di perdono si distese un velo. Pensò Dio <è un error della Creazione?, non v’è minore amor nell’immanente, l’irradiai senza giusta proporzione?, NO! mi piacque infinito in ogni ente.> (Incontro e scomparsa dei due amanti.) Vagava Udino a la boscosa valle affranto dal suo duolo tanto acuto, stringea di Giada, in mano il verde scialle per riscaldare il gel d’un cuore muto. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 18 Sfogò nel pianto all’aura del mattino e affisse gli occhi al ciel pinto d’aurora, poi un grido di dolore emise Udino: <Tu che sei nell’avello m’ami ancora?>; l’eco intonò come una melodia, il rimprovero dolce a quel richiamo, e riecheggiò nell’innevata via di Giada il suono etereo <Sai che t’amo. Ed or la gioia t’annunzia la mia voce; un grande dono ci ha concesso Dio, se vita è un fiume, ha esteso la mia foce, t’attendo al casolare amore miiio!>. Avanzò Giada in una intensa luce che presso il casolare avvolse Udino, e al par del rio che verso il mar conduce, si condussero uniti a un sol destino. Giunti al vicin torrente, sotto un ponte, nell’estasi d’un bacio ancor più ardente, una valanga irruppe giù, dal monte; l’inghiottì nel mister del trascendente. (Conclusione) Conclude, la leggenda al borgo alpino: Che al casolare quando spira il vento, gl’innamorati come Giada e Udino odono l’eco rimembrar l’evento. E Dio, dal Cielo esorta entrambi i sessi: <Amatevi in ogn’attimo di vita Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 19 i cui di non son vostri ma concessi, e niuno sa quand’è la dipartita. Giada mi chiese ancora un po’ d’amore, un dono a Udino nel freddoso inverno, la sua dolcezza penetrò il Mio Cuore; a chi ama, darò l’Amore Eteeernoo….!>. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 20 OMAGGIO A BACCO – IL VINO di De Gennaro Maria Da vitigni di antiche tradizioni, da uve di diverse terre nasce il vino: bianco, rosato, rosso, spumante, liquoroso, limpido, viscoso, effervescente, fruttato, sapido, asciutto, fresco, gradevole. Vino, dai forti profumi o delicati aromi, godono i miei occhi, il naso e la bocca, le labbra, la mia lingua, e persino le mie mani, nel toccare il fresco vetro delle bottiglie, il cristallo dei bicchieri dalle diverse forme. Scorrono le mie dita lungo il bordo dei calici e delle coppe e seguono le forme dei cilindrici bicchieri di vetro da tavolo. Gode: la vista, l’olfatto ed il tatto, anche la lingua diventa tattile e gode più degli altri sensi. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 21 SENTIERI DI GIUGNO di De Sario Carmen Manciate di passi sparsi lungo crocicchi tra fossili e fieno si persero dietro piedi distratti in cammino nuovo su arsura di ghiaia e terra pulita. Cercarono il caldo dei grilli il canto di pietre e poeti. Aspettarono all’ombra dei sorrisi di vigna l’ape del pungiglione e del miele. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 22 RADICI di D’Errico Giuseppe Rimando a memoria gli spazi di cielo, le voci da cortile lente come rivoli d'acqua stanca. Maritato alla lontananza non chiedo pietre o risarcimenti; mi faccio spazio tra cumuli di gratuite verità. Ma lontano, troppo lontano mi sono lasciato la mano. Vago stranito e sorridente, infedele al certo, e di deserto copro l'origine. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 23 PECCATO di Di Pietrantonio Jonathan Aridità, dea viva e superba, vorrei posseder le tue tonanti membra e capir se il tuo male è tuo solo, veder se è dato anche a noi afferrarlo e dare questo in pasto al piacere, più crudo e sensuale. Abbracciati nell’abbandono dei corpi raggiungemmo il tremore. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 24 VOLAR SENZ’ALI di Drago Mauro Ogni sera che passo da qui, un signore canuto e stanco, apre di uno spiraglio la barba, e sorridendo mi saluta...! Non credo nemmeno di conoscerlo, ne so nemmeno il suo nome, qualcuno dice: “Dieci anni or sono, che aspetta invano, di alzarsi in volo…!” Or dunque e' matto..! esclama l'altro, seduto accanto al narratore...! Ma matto serio, e senza uguali, ma come può volar senz'ali...? Siam tutti bravi a giudicare, siam tutti pronti a dubitare, che un uomo triste, seduto, e stanco possa volare...! Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 25 NON SAPEVO di Eroli Ester Quei giorni chiari dell'infanzia: quando i nonni mi accarezzavano i capelli e mio padre mi conduceva per mano a spasso per il mondo, quando si correva per i prati luminosi di primavera, si poteva mangiare zucchero filato e cioccolato senza problemi, quando tutti gli zii erano vivi e mi sorridevano beati e sereni, quando le feste erano tutto un tripudio di luci, colori e dolci, non sapevo che erano i giorni più veri il periodo più dolce. Ora, le assenze pesano sul mio cuore, colmo ormai solo di nostalgie e rimpianti. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 26 COME FIORI SBOCCIATI di Ferrone Marilena 6 aprile 2009 – 6 aprile 2011 Non c’è respiro che tenga caldo il petto che sollevi l’abisso della notte Non c’è frammento nel pianto d’aria che sorprende il viso Non c’è salvezza per le foglie che stremano al destino Dentro i vicoli incolti non c’è più tempo per la vita d’allora sulle transenne le foto appese Come fiori sbocciati Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 27 VISIONI di Focareta Manuel Ho visto inferni morire nel gelo della mente e ratti passeggiare trotterelando su musiche sghembe; ho visto venti placarsi in cuori aridi e corvi beccare reliquie ossidate; ho visto montagne sgretolarsi su occhi spenti e iene ridacchiare a tavoli da gioco. Percezione offuscata da onde sonore dai rumori tonanti su rocce azzime, turbate, masturbate! Voglie viziate da plastiche carezze di pupe imbrattate di gesso e "made in china". Sintetico. Respiri mancati in viole stridenti. Ho visto lacrime cercare coccodrilli estinti. Ho visto labbra rifiutare labbra. Ho visto. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 28 SCOMPARIRE di Frainetti Franco Libri accatastati che non butto, un mozzicone spento finito nel cassetto, sulla parete un rettangolo di cielo. Penso a te, assaporando il tuo sguardo assorto nel silenzio mentre la luce si distende sul tuo viso. Avrei voluto averti sempre vicina, guardarti mentre parlavi, sorridevi e scomparire nelle pupille dei tuoi occhi. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 29 L’OBLO’ di Gatti Ornella Trafigge un raggio di sole l’ovale oblò velato da lacrime di sale. Da quell’occhio serrato e protetto, ho spiato il mare. Travolto da spume bianche dell’onda irosa, poi cullato lievemente, dalla sua carezza amorosa. Nebbie di sale e di vento, notti oscure e stelle fulgenti. Raggi incandescenti, penetrano la polvere in spirali danzanti. Oltre quel vetro l’infinità del mare, e lontano dove lo sguardo può arrivare, spiagge bianche, scogliere frastagliate, terra degli uomini dove atterrare. Il riflesso del mio viso sul cristallo appannato, ora si vede e non si vede. Una fenditura sul creato, mi ha donato emozioni che non ho più provato. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 30 IL PESCATORE di Giardini Battista Andrea Nella nera notte s’incammina Leggero e svelto Silenzioso per rispettare il sonno altrui. Solo, con la sua barchetta di legno mangiata dalle tarme Ma luccicante come i fichi d’india ricchi di brina al mattino, incurante del freddo e del ponente, è il padrone di un regno, col suo tesoro di alici e calamari che possono sfamare solo lui. La pelle abbronzata e lucida, i capelli neri come il petrolio, i muscoli d’un tempo, ormai sciolti. La cicatrice sul volto, le mani sapienti. La bocca secca e gli occhi lucidi Quando narra le storie del mare. Alle sette del mattino il pescatore risale, verso il Paese, con l’unico desio, ogni volta, che torni un’altra notte, un’altra, ancora. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 31 IL BUIO ALL’IMPROVVISO di Giardini Battista Andrea Scorata amica, dal dì che il male alle tue cangianti iridi i fulgenti raggi rifiuta, prona rimembri gli acerbi anni di sereni svaghi pregni e cedendo l’arme alla nefasta sorte, tra gelate lacrime il risollevar ti neghi. L’udir dalle tua labbra solo gemiti, modulati appena, feroce angoscia pone nei cuori a te cari che nella remissione certa, di sperar non smettono; ognor parenti e amici, con assennate spinte, a te s’addicono e invece tu, soave sirena, ignorando l’amore che ti circonda, sul mortificante vivere continui a forgiare l’asciutta pelle rosa. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 32 IL TRENO DELLA VITA di Guaiana Marcello Guardo fuori, E’ il treno della vita….. Passa e se ne va’. Rimane la polvere nei binari del tempo, Ogni stazione e’ una fermata, Qualcosa di me rimane….. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 33 MILLE TINTE di Inneo Carmela Al tocco di punte si scambia per il dito un calore diverso disegnato da vite dai colori più vari … Combaciano palmi nell’affetto di trasmettersi onde di luce, che risplendono su cuti di tolleranza … Senza paura l’incontro di toni dalla tanta distanza ricorda tasselli di un mondo fuso nel giro continuo di millenni … Per non morire corpi si intingono l’uno nell’altro di candidi pastelli che hanno sfumato l’atmosfera fondendo quella profonda ineguaglianza … Eppure nessuno si interessa del bianco del proprio viso vicino al quel braccio disegnato a carboncino in un altro paese, poiché alla fine non c’è diversità sotto quelle pelli dalle mille tinte ... Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 34 L’AEREO di Kallço Arjan L'aereo come una aquila che punta da lontano la sua preda, aggredisce il cielo rumorosamente. Sta per fare il suo anzioso incontro lassu' con le nuvole bianche, e si sente vincitore affamato di gloria, mentre giu' la terra tetra rode se stessa. Salonicco 16 ottobre 2011 Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 35 LIBERO di Landi Paola Meravigliosi gli occhi tuoi che pulsano Lo sguardo batte colmo dell’animo Ne uscirà il passato dalla tua casa Ingombrante A capo chino ne vuoterai gli spazi. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 36 L’ULTIMA FAVOLA di Landozzi Riccardo Ogni tanto rammento che sapevo scrivere e che poetare mi faceva star bene o forse soltanto serviva a vivere nell'attesa di quel sogno che ancora non viene. Ogni tanto riempio un foglio bianco di poche parole che non hanno un senso e di questo ancora non mi sento stanco sarà che con la poesia si sfiora l'immenso. Verrà quel giorno senza parole che rimarrò seduto alla mia tavola e nell'istante che il cuor più non duole avrò perduto anche l'ultima favola. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 37 ASPETTO di Luiso Dora Mare osservo su sabbia bagnata d’inverno Aspetto che la piatta distesa s’inarchi vibrante che si gonfi d’inspiegata follia alla deriva dei sensi che sogni inconsueto sapore di membra cocenti che chieda implorante l’odore di vita nascente Poi ai suoi flutti apparterrò per sempre. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 38 CREPUSCOLO di Lupetti Maria Grazia Qui, in bilico tra il giorno finito e la notte da venire, scivolano le prime ombre della sera, mentre attendo l’arrivo della dama dal manto di buio. Già le nuvole vestite d’ombra corteggiano uno spicchio di luna, occhi lucenti si accendono sui fianchi scuri delle colline. Attendo il mistero della notte, mentre sussurri di vento scuotono fronde e sinistri lamenti d’uccelli notturni lacerano la quiete. Avanza lenta e inesorabile la dama dell’oscurità, fiorisce di stelle il suo manto nero e le fronde Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 39 come fantasmi s’agitano ancora in un saluto di vento. Scivola la notte sul mondo come acqua di ruscello, fluida corrente si espande e scioglie il calore del giorno d’estate. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 40 ASSENZA di Magi Manuela Sa confondersi e nell'incrocio dei venti, separa anche l'alito del canto che scivola, sulle spalle e poi sul collo si inanella. Mi fa scialle negli inverni più bianchi, dove gelano le lenze sul fiume e le cime rosate dei monti, coralli che fendono il cielo. Ha pallore di notte, mescolato al bianco lenzuolo che inzuppato d'insonnia greve, pesa sulla diafana pelle. Sa uccidere i sogni, strangolarli con fili di nubi che annoda fino a farli morire e distesi li lascia sul prato. Non esiste di limpida ampolla il rivolo chiaro che nutre e disseta l'arsa mia gola che pronuncia distorta parola. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 41 AUTUNNO di Maraldi Maurizio Saliscendi di colline lunghissimi filari gonfi di grappoli d’oro e d’ebano. Persone come puntini tra filari … filari e ancora filari. Sotto grida gioiose. Odore di mosto nell’aria miriadi di moscerini. Autunno nell’aria. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 42 PIOVE di Marolda Raffaella Piove sulla terrazza riflessa dal sole offuscato. Piove su i miei occhi di lacrime aride come le sabbie del mare perduto. Piove su incomprese parole, che cadono giù dal giornale aperto sulla pagina delle ore finite al macero. Piove col gocciolio di suoni inattesi, leggere stille sui tetti stretti tra loro nei vicoli bui e le comete lassù guardano incuranti della mia solitudine. Piove sui giochi dei bimbi a tarda sera, hanno paura del sonno. Piove all’ombra del sole su chiome d’alberi brulle di foglie, l’umida foschia le avvolge nella terra infranta. Piove mentre tu apri la porta Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 43 e nel silenzio commosso pensi che tornerai. Piove sulle attese lunghe, come mostri impietosi dalle trame incerte, sui sogni abbandonati nel letargo della notte. Piove sui pensieri sgualciti dalla resa, come rosse stelle si schiudono nei canti di Natale. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 44 DI SABBIA di Mascolo Daniele Avanzo il mare cullato dal sale, così bianco, senza veli, in quella terra di nessuno, scarto quella memoria. Il vento mi spinge poco più in là, in un turbine nitido, nemmeno accennato. Avanzo il sole. Quanto sia unico questo momento, quanto sia pazzo il mio fato. Occorre non pensare, non mi devo sciogliere, sbiadire, crollare, o sbriciolare. Avanzo la sabbia. sono sempre un uomo dai mille motivi, ancora un essere dalle molte orme. Non posso raggranellarmi, è ancora l’inizio, debole. Avanzo un uomo, puro, denso, Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 45 è come se nascondesse un volto, cento volti, altrettante poesie di vera luce. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 46 GRANELLO DI MARE di Massa Vito Massimo Sono qui sull’arenile ad ascoltar il rimestio dell'alghe abbandonate alla risacca tra le onde terse e mansuete, che cancellano le mie impronte nel loro sommesso biascicare, e mi ritrovo solo, assorto pensando a lontani giorni. Affondo piedi e mani nel ribollir dell’argine, nei dolci gorgoglii vedo scolorir le mie amarezze, nell'alba che muore sull'acqua in stille di cielo.... un altro domani s’appresta a divenir in questo pacato mare. D'una manciata di sabbia trattengo pochi granelli, granelli di mare tra dita protese al non senso della vita, di te ho ghermito tutto e nulla t'ho lasciato, solo il tempo ch'ho per te fermato tra le nivee spume. Tremule lucerne notturne che risalgono in affanno, mentre indugia leggero un palpito d’ansie, come gabbiano che aleggia tra nubi intrise di pioggia, come aquila sulle vette la sua preda a ricercar. Io, granello di mare in quest'immenso mare! Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 47 MAMMA di Montacchiesi Mauro Così affrante, così austere, quasi presagendo il mistero, quelle materne pupille di giorni scomparsi, ancor oggi vogliose di dare, limpide e sempre più dolci, poi improvvisamente umide, quasi dumi, di selvaggio biancospino inaridito, nel mio cuore sanno calare, mentre frutici di rosso dolore stormiscono nell’anima. Assente è il riverbero antico, disperso nel tempo, del mio canto immaturo, che salmodiava al cielo i suoi versi, librandosi soddisfatto della tua voce, quando a casa, stanca rientravi la sera. Oggi, ogni cosa è decisa: i tuoi ultimi raggi di luna, i tuoi ultimi raggi di sole, in balia del lacerante dolore, le stanche tue membra. I tuoi occhi privi di parole, sono più eloquenti di ogni poesia e mi sgretola a fondo il tuo grido, il tuo desiderio di non ceder le armi. Però, nel velario delle memorie, della mia fanciullezza, permango inerme, in quella casa oggi deserta, dove solo rumore è la quiete, ma dove il tuo amore, eternamente respira. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 48 EPISODIO QUANTICO di Muresu Tamara La stazione brulica di Anime, viandanti si scremano appena o si scontrano, bruschi .. Veloci vagoni sfrecciano lungo i binari, esistenze urbane parallele s’incrociano .. pensieri nei crani di questi estranei .. ma un’unica percezione, come un boato si leva Un brusio enorme di migliaia di minuscoli e macchinosi mondi .. Nel bel mezzo di questo ignorarsi del vivere civico, nel bel mezzo, due sguardi si scovano si rivelano in un breve lasso di tempo intenso basta un frammento di vita per capirsi, amarsi in miriadi di emozioni alla velocità della luce anzi oltre In un unico solo infinito istante possibile o meno seppur irreale toccante assoluto verosimile momento. puro e appetibile proprio perché mai sarà.. questa è bellezza speciale incontro fortuito perfetto, frattale, desiderio e assenza .. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 49 ORFEO di Naimoli Giò Non cercare di riprendermi Orfeo Le tue braccia non arrivano alla soglia dell’Ade Non puoi niente contro Lucifero La tua Euridice non c’è più Si è dissolta nel tuo respiro Si è persa nel caldo abbraccio della morte. Orfeo corri, Orfeo scappa, che senso ha restare qui senza le tue braccia che mi stringono, senza che le tue labbra potranno più sfiorare le mie. Quale forza o quale inganno mi ha strappata al suolo natio? Quale angoscia si nasconde dietro il mio sorriso di fanciulla? Orfeo rassegnati. Non è stata colpa tua Non sarai tu a riportarmi in vita. Un giorno forse ci rincontreremo, forse io sarò la tua Euridice e tu il mio Orfeo. Forse non ci sarà Aristeo a rovinare tutto. Forse non ti girerai. Forse. Orfeo scappa. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 50 VITELINFA di Negro Luca Giovanni Baciarti come l'oro dei bianchi raggi che giocano randagi danzanti sul festino della tua pelle. Rifiuta l'inganno del fuoco che invita al ballo il rosso volgare. Figlia della terra, il sacro albero è nato nella pioggia. Amazzone incantatrice di trampolieri silenziosi, abitanti senza dimora nella sorte di minore segno. Occhi sorridenti al vuoto: di buio antico il sapore, mentre l'immagine si fa sacra hai celebrato il rito del vento sopra l'onda. Anima nel ritornello delle stagioni il Sole persuadi a restare spettatore mortale, e alla grande festa dei colori e dei canti profani al tempo risorgimi, Vitelinfa dei nostri corpi. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 51 ALLORO di Negro Luca Giovanni e Pacchetti Francesco Tossiremo immagini di malata bellezza addormentandoci su labirintiche stanchezze celando il lascivo sentimento della muta, ombra e impronta sulla rena selvaggia Eppure sentiamo pensieri ribelli crepare gli spessi muri dei templi Sentiamo la voce fresca dei boschi corrodere orecchie a forza sorde Sentiamo la vita gridare in una lacrima e morire su nero asfalto Dormire sulle spoglie della battaglia ogni notte, abbiamo bruciato il sangue, mediocri eroi sottomessi illuminati da luce di neon sopra carte sudate, stringono tra mani sporche il finto alloro. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 52 SENZA TITOLO… di Notarangelo Ivana Tra gli angeli Del Paradiso… Tra le stelle Del firmamento…. nell’infinità del cielo… Nelle onde del mare, Tu, Roberta… Vivi per tutti noi. Sei il profumo delle rose in fiore, sei l’alba ed il tramonto di ogni nuovo giorno. Sei il calore del sole, che bacia la terra… sei presenza viva nel cuore di chi Ti ama. … E Ti vedo splendere, pulviscolo di luce, nel giardino segreto della mia anima… A Roberta… per ricordare un’amica! Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 53 INNO AL FOGLIO BIANCO di Orsini Elisabetta Caro foglio bianco hai visto tanti volti inebriati dalla tua tersa imponenza discendenti della tua impronta tra pupille fiorenti la sfioritura di coloro che in te si smarriscono propagazioni di mani tremanti l'arenarsi della confusione. Fai avverare sogni e guerre re e regine a te sottomessi e per quale magia sei capace di arruolare gli innamorati-pellegrini? Di loro sei arma seduttrice e capitano lo sparo alla realtà per giacere tra ricordi mai nati. Dei tuoi inferi celestiali sei seme cielo e galassia raccogli l'esistere nel calderone del susseguirsi di lune e soli nella perpetua ellisse del tempo a te mai nemica raccogli i toni gravi e soavi dello spazio nell'immensità di una muta immagine nell'immortale memoria delle anime mortali raccogli il mio calamaio nel quale mi moltiplico. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 54 DOVE VANNO di Ovis Silvia Io vorrei sapere dove vanno a finire gli amori non presi, rifiutati o resi. I fiumi d’amore L’acqua che corre contro il bersaglio Quelli considerati uno sbaglio Come se Amore si possa governare Come se Amore si possa deviare. E’ possibile che non si batta ciglio Che non lascino un brivido Che vengano cestinati dopo che sono nati? Riconosco i rivoli impazziti dalle sponde bastonate Come se il mare si possa riciclare Come se la sorgente si possa otturare Eppure si fa E in qualche modo il dolore si disperde nell’oceano dell’essere solo Costretto ad asciugare l’acqua Dal suo stesso fuoco. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 55 AUTUNNO IN FONTANELLA GRAZIOLI di Pari Domenico Risorge il mattino. Un pallido raggio di sole impercettibile …... ….... penetra un velo di nebbia sottile; …..... retaggio della notte che muore; …..... ed accarezza con lieve timore le chiome ingiallite dei vecchi platani …... accoccolati sull'argine di un fossato inondato da cumuli di foglie accartocciate negli spasmi di una infinita agonia. Nei campi, lo stoppie, lentamente svaniscono....... …... rivoltate dalla mano antica di un aratro paziente che amorevolmente ricopre come bruno sudario gli steli disseccati dall'implacabile sole di una estate ormai senza ricordi. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 56 Il goffo, breve volo di corvi che gracchiano ingoiando brandelli di carcasse imputridite …... ….... ed intonano rauche, blasfeme grida di morte che ghiacciano il cuore. Sul crocicchio immersa nell'oblio, …..... immobile, …..... una visione ineffabile ed eterea, la Chiesa del Santuario della Beata Vergine della Malongola, dolcemente ….... ammalia il mio cuore turbato, sgorga dall'animo inquieto la lode che riscalda il torpore quieto di una vita. Improvvisa, …... quale volo di airone, riprende gioiosa …... la mia transumanza nel tempo. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 57 CANZONE di Pepe Dario Accecati dall’agonia estrema che stringe la mente e lacera il petto danziamo saettando su cieli senza stelle, ove la fatica di vivere e amare cade a picco tra i nostri sguardi. Sui vetri rigati di pioggia la paura di vivere e morire solca i mari del tuo cuore, tampona il fiero furore femminile. I giardini piangono sogni in silenzio. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 58 I POETI SONO ANGELI CADUTI di Piacenza Michele I poeti si nascondono tra fili d’erba e boccali di birra Dove le luci sono finestre, ogni colore un confine Ogni via una città, ogni fermata una stazione Un fumo dal sapore dolce avvolto in vecchie cartine. I poeti sono cieli irlandesi, angeli caduti Mani di lacrime, sogni d’asfalto e di velluto Lo spazio tra ogni parola, il tempo di una canzone Voci distratte, un accordo, un pensiero perduto I poeti sono lo strepitare all’angolo di una via Armonicisti lustrascarpe, ombre sotto un lampione Sono una pioggia cattiva, un fiume che ti porta via I poeti sono ciarlatani, giocolieri di corte, vecchi profeti di questa nuova stagione. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 59 ATTIMO di Picardo Romina A te attimo che solo nel ricordo ti posso sfiorare e perchè no toccare A te che per sei stato una delle cose più belle che ho avuto e spero che in futuro ne avrò belli come te E perchè no più belli di te Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 60 TACETE FOGLIE di Piccinini Elena Tacete foglie… seppur vero che avete udito l’antico cigolio delle imposte il volto della luna ancora riverbera sul vigneto porto di favole belle. Sul desco l’ombra dell’ultima cena è il monile del passato. Tacete foglie… ora che la brezza dell’alba mi sfiora d’ogni spazio, la luce si fa fonte di miele e le pieridi sono spose felici nel campo delle bionde ariste. Tacete foglie… mi è bastato ascoltare i vostri battiti per scoprire che non esiste viaggio più caro del silenzio della propria casa. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 61 CONO D’OMBRA di Pirro Filippo Ora che, figlio, hai superato il cono d’ombra che con premura proiettavo a proteggerti i sogni e le speranze dal sole della storia in questo sud colonizzato, terra di migranti in cerca di fortuna a Marcinelle, Ora che nuda a te si è disvelata la verità di questo nostro andare verso una terra non promessa amara, avara d’acqua, di sangue siziente, che ci fu culla e che ci sarà urna, Ora, figlio, compagno di viaggio sarai per me, sarò per te, e sul passo di Galibier, quando le gole in fiamme e i crampi arpioneranno i nostri voli, ci passeremo la borraccia come Bartali e Coppi, umili gregari. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 62 C’È LUCE NEL BUIO di Puletti Alessandro Dammi la mano e non temere Il buio della nostra vita. Siam padre e figlio colpiti da sventura ma solo gli occhi sono poca cosa di fronte a un cuore grande ed un piccino che san guardare il mondo e dicono che è bello anche senza nessun colore, che han passi incerti ma voce sicura, che chiede e risponde alla carezza di chi ci vuole bene. Siam padre e figlio con moglie e madre che non teme ombre, ha luce anche per noi. Anche in silenzio ascolto e vedo il suo e il tuo sorriso. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 63 E RESPIRO… di Rigamonti Enrico Ascolto il vento impetuoso e crudele mugghiare violento tra le grotte di monti scuri e scavati dal tempo. Vedo però al disopra delle cime riarse e ineguali il cielo di un bianco perlaceo sgombro di nubi. E respiro con forza un’aria limpida e pura, pregna di libertà. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 64 CHANGE IT di Rossi Simona Il cambiamento di un bruco in una deliziosa farfalla, l'inesorabile evoluzione di tutti i desideri in una fantomatica realtà. Tutti i sogni tatuati sulle retine si sentivano soli, a fargli compagnia solo le lacrime incastrate nel battito di ciglie. Migliaia di attimi impressi nella memoria vivida che non hanno mai avuto vita. Solo un sogno, migliaia di sogni che come variopinte farfalle si diffondono nei nostri cieli neri offuscati dal fumo di una grigia esistenza. Una speranza silenziosa di colorare una realtà a tinte fosche. Una nuova realtà dove non più pochi ma molti possano guardare il mondo in tutto il suo splendore. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 65 NELLE BORSE DELLE DONNE di Scesca Crystal Nelle borse delle donne c’è il loro mondo… il loro bene più profondo. Nel portafoglio una foto, protezione… per quella persona che le ricopre di attenzioni. Nelle borse delle donne c’è la loro vanità… la loro voglia di libertà. Uno specchio che racconta quanto sono coraggiose… intraprendenti. Nascoste dietro un velo di trucco ma sempre loro orgogliose e indipendenti. Nelle borse delle donne c’è la loro sicurezza… la loro grinta… fermezza. Un mazzo di chiavi di casa o del cuore… sono il loro confine perché solo chi le conosce ne ha caro il valore. Nelle borse delle donne c’è la loro storia… Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 66 la loro voglia di ricordare. In un’agenda pronta a raccontar loro chi son state … chi le ha amate. Nelle borse delle donne c’è speranza, ed una grande voglia di migliorarsi. E quel libro, poco importa sia romanzo o poesia l’importante è che le faccia sognare lungo la via… Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 67 TEMPO CHE SCORRE di Scollo Salvatore La vecchiaia non ha il sapore del primo caffè, che dava la carica; ora il tedio s’annida negli angoli conduce solo all’attesa del pranzo e poi della cena. Nel mezzo, un solitario al pc la scorsa del giornale tentativi d’immortalare versi. Mentre la natura mostra travaglio nel susseguirsi delle stagioni ai turisti davanti l’Arena basta sorbire l’aperitivo per sentirsi in pace col mondo. La gente entro le mura nasce e muore senza avvisare. Il luogo verso cui siamo diretti dove si pensa non ci sia divario e l’assoluto sia la norma, il posto dove la parola è canto e il sentimento come una danza non esiste sulla Terra ma noi camminiamo verso di esso. Elogiando la storia che trascorre riempiamo pagine di diario oscurando la mano che ci sfiora. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 68 COME LA GOCCIA di Signoretti Mario Come la goccia sei apparsa silenziosa, minuta, appartata Mi son specchiato nella tua limpidezza hai scavato lentamente nel mio cuore ti sei alimentata della mia anima sei diventata piena di te Come la goccia, sei cresciuta silenziosa E te ne sei andata via Nel mare dell’indifferenza Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 69 IL PRIMO PENSIERO di Spocci Alessandro Nella testa e in ogni modo, non mi vuoi lasciare solo, anche se a pensarci bene mi dispiace sia così, in quell’auto quella sera, dentro al tuo senso di colpa, hai provato un’emozione, ho sperato in un tuo sì. Mi hai guardato spaventata, perché ingenua e trasparente, con quegli occhi verdi scuri belli e pieni di vergogna, la vergogna senza fine, di volermi in questo modo, di chi cerca di fuggire, dal peccato che si sogna. E’ da un po’ che non ti sento, e mi sembra ancor di più, ora che siamo scappati, ma scappati poi da che, da una voglia che ci ha avuti, che non vuol finire mai, e anche se mi sei lontana, io son vivo grazie a te. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 70 E ORA, BACIAMI di Strufaldi Francesca Amami, e dimenticami, se un giorno non ti amerò, Perditi in me, e se ti ferirò, perdi la strada che porta da me, Guardami, e se gli occhi miei non ti vedranno distogli lo sguardo da me. Ma adesso vivimi, vivimi come se non ci fosse poi, come se non ci fosse se, come se ci fosse solo ora, come se solo noi, adesso. Io e te. Noi. Se non ci sarò, se domani ci sarà, odiami. E ora, baciami. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 71 I VECCHI di Tassone Rocco Giuseppe Sono cresciuto ascoltando i vecchi, seduti attorno alla ruota con il braciere, raccontare storie. Storie d’amori, di miracoli. Storie di tragedie, di giovani amanti partiti e mai tornati dalle terre di guerra: padri che hanno sepolto i loro figli! Storie di donne mai possedute e di uomini che vantavano d’aver visto, nell’ombra della sera durante la processione del Santo, una caviglia scoperta. Raccontavano ed io ascoltavo! Raccontavano e man mano crescevo! Mi addormentavo tra le ginocchia delle vecchiette e sognavo le loro gesta, cercando di vederle giovani e mi svegliavo sui loro racconti infiniti mentre la mano, rugosa e non più ferma, accarezzava la mia testa e cullava i miei pensieri che si andavano formando! Una sera poi qualcuno non veniva più, un pezzo di ruota rimaneva libero e le storie mai raccontate restavano nel segreto di una tomba nel vecchio cimitero del paese. Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011 72