...

Antologia 2011 - Culturcalabria

by user

on
Category: Documents
28

views

Report

Comments

Transcript

Antologia 2011 - Culturcalabria
ANTOLOGIA POETICA
“DOMENICO
NAPOLEONE VITALE”
2011
L’Associazione Artemia ringrazia tutti i poeti che hanno deciso di aderire all’iniziativa.
Lo staff dell’Associazione Artemia.
SOMMARIO
Alberti Luciano
LA FELICITÀ
pag. 6
Baldini Daniela
NICHOLAS
pag. 8
Barreca Angelo
LA LIBERTÀ
pag. 9
Biasoli Maria Cristina
NUVOLE DI FUMO
pag. 11
Bufano Pasquale
COSA TU SEI
pag. 12
Cini Franca
IL TRAMONTO
pag. 13
Consolo Anna Maria
GAZANIE
pag. 14
Corvatta Daniela
CECILIA
pag. 15
D’Antoni Rosario
L’ECO DELL’AMORE
pag. 16
De Gennaro Maria
OMAGGIO A BACCO – IL VINO
pag. 21
De Sario Carmen
SENTIERI DI GIUGNO
pag. 22
D’ Errico Giuseppe
RADICI
pag. 23
Di Pietrantonio Jonathan
PECCATO
pag. 24
Drago Mauro
VOLAR SENZ’ALI
pag. 25
Eroli Ester
NON SAPEVO
pag. 26
Ferrone Marilena
COME FIORI SBOCCIATI
pag. 27
Focareta Manuel
VISIONI
pag. 28
Frainetti Franco
SCOMPARIRE
pag. 29
Gatti Ornella
L’OBLÒ
pag. 30
Giardini Battista Andrea
IL PESCATORE
pag. 31
Grieco Salvatore
IL BUIO ALL’IMPROVVISO
pag. 32
Guaiana Marcello
IL TRENO DELLA VITA
pag. 33
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
3
Inneo Carmela
MILLE TINTE
pag. 34
Kallço Arjan
L’AEREO
pag. 35
Landi Paola
LIBERO
pag. 36
Landozzi Riccardo
L’ULTIMA FAVOLA
pag. 37
Luiso Dora
ASPETTO
pag. 38
Lupetti Maria Grazia
CREPUSCOLO
pag. 39
Magi Manuela
ASSENZA
pag. 41
Maraldi Maurizio
AUTUNNO
pag. 42
Marolda Raffaella
PIOVE
pag. 43
Mascolo Daniele
DI SABBIA
pag. 45
Massa Vito Massimo
GRANELLO DI MARE
pag. 47
Montacchiesi Mauro
MAMMA
pag. 48
Museru Tamara
EPISODIO QUANTICO
pag. 49
Naimoli Giò
ORFEO
pag. 50
Negro Luca Giovanni
VITELINFA
pag. 51
Negro Luca Giovanni e Pacchetti Francesco
ALLORO
pag. 52
Notarangelo Ivana
SENZA TITOLO
pag. 53
Orsini Elisabetta
INNO AL FOGLIO BIANCO
pag. 54
Ovis Silvia
DOVE VANNO
pag. 55
Pari Domenico
AUTUNNO IN FONTANELLA
GRAZIOLI
pag. 56
Pepe Dario
CANZONE
pag. 58
Piacenza Michele
I POETI SONO ANGELI CADUTI
pag. 59
Picardo Romina
ATTIMO
pag. 60
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
4
Piccinini Elena
TACETE FOGLIE
pag. 61
Pirro Filippo
CONO D’OMBRA
pag. 62
Puletti Alessandro
C’È LUCE NEL BUIO
pag. 63
Rigamonti Enrico
E RESPIRO…..
pag. 64
Rossi Simona
CHANGE IT
pag. 65
Scesca Crystal
NELLE BORSE DELLE DONNE
pag. 66
Scollo Salvatore
TEMPO CHE SCORRE
pag. 68
Signoretti Mario
COME LA GOCCIA
pag. 69
Spocci Alessandro
IL PRIMO PENSIERO
pag. 70
Strufaldi Francesca
E ORA, BACIAMI
pag. 71
Tassone Rocco Giuseppe
I VECCHI
pag. 72
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
5
LA FELICITÀ
di Alberti Luciano
La Felicità per me
fatta è di tante piccole cose:
star con te,
il tuo sorriso ammirare,
passeggiar tenendoci per mano,
anche, se solo amici.
La Felicità per me
è una bella giornata di sole,
l’aria tiepida,
il canto dell’uccellini.
La Felicità per me
è far sorridere.
La Felicità per me
è dare, ricever una Gentilezza,
un Grazie.
Bisogno non ho di grandi cose,
mi basta quel che di bello
la Vita giorno per giorno ci dà.
La Felicità per me
è averti tra le mie braccia,
baciarti …
quest’ultime però
piccole cose non sono, ma,
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
6
Grandi, Immense!
La Felicità per me
è viver una vita serena.
Anche questa però,
piccola cosa non é.
La Felicità
effetto fa di padre, madre amorosi …
Che bella la Felicità!
Viva, la Felicità!
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
7
NICHOLAS
di Baldini Daniela
Sei entrato con passo felpato nella mia vita
Portando sorrisi, gioia e salute
Abbiamo condiviso pranzi, cene, e colazioni
Passeggiate nei parchi
Letture, partite di calcio e amicizie
Ma niente potrà essere descritto come il
Tuo dolce sguardo: due occhioni pervinca
Tra un nasino nero
E sopra a delle fibrisse lunghissime
Se non ti avessi visto volare dalla mia mano
Quando ti ho preso per la prima volta in braccio
Non avrei scelto te, proprio te,
simile a me nei tuffi e nel salvarsi la vita,
anche se io avevo scelto un ponte.
Ed ora ti addormenti con me e ti svegli leccandomi il viso
Quando non ti do attenzioni
Ti raggomitoli su te stesso e assumi un’espressione triste
Allora mi butto a fianco a te
E giochiamo fino a che non ti esce un sorriso
Hai un portamento nobile,
ma quando metto la musica sei uno scatenato ballerino
E hai voglia di condividere tutto con me,
tanto che leggo ad alta voce nei pochi momenti liberi che ho
La mattina quando ti saluto prima di uscire
Non si sa chi è più triste
Ma nei giorni di festa diventiamo inseparabili
Non ti considero un gatto
Ma quel figlio che non ho mai avuto
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
8
LA LIBERTA’
di Barreca Angelo
Al sorgere dell’alba,
dopo una notte di pioggia
incessante come un lamento,
scorgo un barlume di sole
far capolino fin dentro la
piccola stanza in attesa di
schiarirla del tutto.
Son restio a lasciare il mio
caldo trepore così ben
illuminato e sento il bisogno
di un attimo di silenzio.
Come vorrei attraversare ogni
stupido muro che circonda i
miei pensieri attanagliandomi
come un carcerato in una
prigione dorata e farmi trasportare
da quel raggio di sole su per
un monte sconosciuto.
Nessun inno alla ricchezza
leverei per scusare il mio ardore,
a tal punto mi lascerei andare,
come uno scoiattolo libero
di arrampicarsi …..
come una rondine libera
di volare …..
Perché non sono libero
di andare dove vorrei …..
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
9
ma solo di obbedire …..
di indossare la cravatta …..
di rinchiudermi per paura …..
di sorridere per forza …..
di soffrire per gli altri …..
quando potrei svegliarmi sulla
cima di questo monte circondato
da prati colorati e destato da
dolci cinguettii?
Come vorrei sorseggiare l’acqua
di quel ruscello così limpido e
trasparente ammirando la natura
in tutta la sua maestosità e la
sua armonia di variopinti colori,
sapori, profumi, canti …..
Il destino volge il suo
rigido sguardo verso
orizzonti a volte nebulosi,
a volte scoloriti …..
forse è il coraggio che spesso
vacilla, ma troppo spesso ci
manca per riuscire, un giorno
qualunque, a salire su di
un treno senza conoscerne l’arrivo
ma sperando in un futuro
migliore!
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
10
NUVOLE DI FUMO
di Biasoli Maria Cristina
Il futuro all’ombra del maestoso albero,
fragili, meravigliose foglie le tue parole;
immenso e suggestivo richiamo del tuo vivere autentico.
Come il cielo spazzato dal vento,
come onda devastante
sospinto da una fonte di potenza
ecco il tuo incantesimo di allegria sul palcoscenico.
Saggiare le combinazioni che sai a memoria
guardandoti attorno freneticamente
attira l’attenzione sulla tua sottile scrittura.
Hai nuova forza, reciti affascinante storia.
Cadono a terra gli indumenti,
non esiti, non nascondi
con nuvole di fumo,
voce roca, squillante, cupa, briosa
tanta poesia, amore, talento
s’indovina nel tuo contegno senza blandizie.
Possiedi giocattolo dal magico potere,
arte che suscita uragano,
non dimenticare la tua bellezza.
… la tua sottile scrittura
non tutti la possono leggere…
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
11
COSA TU SEI
di Bufano Pasquale
Acqua fresca che scorre nel mare
piatto di questi tempi morti
stretti nella fortezza delle leggi
che amano i numeri padroni
della fragilità. Misero seme
tra pietre e terra ignorato
con cura che malgrado tutto vive
e cresce governato dalle stelle
più splendenti. Vecchie scritture
polverose nascoste da nuove
teorie legate ai sacri
dotti ciechi,persi nel buio
delle loro certezze. Messaggio
in codice,ermetico nel dare
suggerimenti utili a mani
che scavano e cercano nel tuo
mondo senza sapere cosa sei.
Salvezza! Inclemente nel pulire
le impurità delle grette strade
che percorrono pezzi della mente
in mè sovrana.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
12
IL TRAMONTO
di Cini Franca
Il cielo mi regala
quel tramonto,
sprazzi di luce magici
riflettono sul mare,
il sole scomparendo
all’orizzonte
illumina la vita
e dà mestizia.
Un giorno se n’è andato,
e l’esistenza si accorcia
ogni tramonto sempre più.
Rimembro ogni attimo
di quiete che ha segnato
il corso delle cose,
e piango per quel
che ormai ho perduto
e non ritornerà
con un nuovo giorno.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
13
GAZANIE
di Consolo Anna Maria
Ho estirpato i soli del mio giardino
or senza radici
i raggi
non possono illuminare
Ho scavato a fondo
cercando l’ultimo anelito
forse, con rabbia
ho spinto
i pugni dentro al cuore
nella terra già arsa
disidratati
dal vento dei giorni.
Ho estirpato i soli
lasciando solchi
di dolore indurito
senza colmare vuoti
e, senza urlare
sono morti
i soli
Nel vuoto del silenzio
sono sbiaditi i colori
negli occhi un bagliore
forse
il rimpianto di giorni migliori
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
14
CECILIA
di Corvatta Daniela
Si accende il buio
nel silenzio dei tuoi occhi
e accarezzi i colori
cercando una mano
che ti guidi nell’incerto.
Eppure mi acceca il tuo affetto
e vuota è la mia voce
alla tua gioia,
per me,
che vedo spenta l’essenza del vivere.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
15
L’ECO DELL’AMORE
di D’Antoni Rosario
( Leggenda alpina in stile poetico antico)
(Luoghi e Personaggi)
Dall’alto delle bianche cime alpine,
si scorge un borgo piccolo e adagiato
s’una valle percorsa da colline;
e dove l’eco un nido avea trovato,
v’è un vuoto casolare in cui due amanti
si giurarono entrambi amore eterno;
per l’odio di famiglie contrastanti
si amavano in quel sito anche d’inverno.
Giada, bionda fanciulla sorridente,
Udino boscaiolo della zona;
il padre della donna un possidente,
povero lui, ma di morale buona.
S’incontravano spesso in quella valle
la dove l’eco ampliava anche i sussurri,
avvolta lei nel morbido suo scialle
spandea frasi d’amore ai cieli azzurri:
<Aldilà della vita, caro Udino,
sentirò i palpiti del tuo richiamo,
se in questa valle invochi l’eco alpino
ovunque io sia risponderà che t’amo>.
E l’eco messaggiero dell’amore,
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
16
docile si prestava a quel richiamo,
e rispondendo con intenso ardore,
rimandò nella valle <Quanto t’aamoo!>.
Con gioia si rincorrevan sulla neve
fra boschi, monti, cervi e stelle alpine;
un di, stretti per mano e a passo lieve,
giunsero alla chiesetta “Sacre Spine”.
Udino la baciò li sul sagrato,
gridando forte : <Qui sarai mia sposa !>,
sorrise lei dicendo <L’hò sognato>,
e l’eco ripeteva <Spoosa, spoosaa !>.
Ma questa speme d’una vita rosa
fu ben presto stroncata dal destino;
s’erge sull’uomo, oscura e misteriosa
la volontà inerrante del Divino.
(Morte di Giada.)
Sopraggiunse un inverno assai gelato
e Giada andava al freddo casolare,
il gracile suo corpo già malato,
era un sol che s’appresta a tramontare.
Nel timor che l’amato decidesse
di non esporla ai freddi di invernali,
onde evitar che più non lo vedesse,
Giada celò benissimo i suoi mali.
Ma la morte era all’erta, e il dardo scocca,
se sei felice il tempo è molto breve,
mentre baciava Udino sulla bocca,
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
17
Giada si spense sulla bianca neve.
S’era innanzi all’epilogo insensato
di familiar rancori obsoleti,
la morte decretata nel passato
dai nemici Montecchi e Capuleti.
(La preghiera di Giada dinanzi a Dio.)
<Ti prego immenso Dio che qui m’accogli,
dal trascendente dammi una sortita,
riabbracciar rimembrando a chi mi togli,
che l’amor mio prosegue oltre la vita.
L’ultimo bacio, l’ultimo sorriso
all’ombra del consenso Tuo Divino,
perdonami se lascio il Paradiso
per riaffrontare ancora il mio destino.>
Dio si commosse, si commosse tanto
per quell’amor che rinunziava al Cielo,
quel giorno in Paradiso entrava il pianto
e di perdono si distese un velo.
Pensò Dio <è un error della Creazione?,
non v’è minore amor nell’immanente,
l’irradiai senza giusta proporzione?,
NO! mi piacque infinito in ogni ente.>
(Incontro e scomparsa dei due amanti.)
Vagava Udino a la boscosa valle
affranto dal suo duolo tanto acuto,
stringea di Giada, in mano il verde scialle
per riscaldare il gel d’un cuore muto.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
18
Sfogò nel pianto all’aura del mattino
e affisse gli occhi al ciel pinto d’aurora,
poi un grido di dolore emise Udino:
<Tu che sei nell’avello m’ami ancora?>;
l’eco intonò come una melodia,
il rimprovero dolce a quel richiamo,
e riecheggiò nell’innevata via
di Giada il suono etereo <Sai che t’amo.
Ed or la gioia t’annunzia la mia voce;
un grande dono ci ha concesso Dio,
se vita è un fiume, ha esteso la mia foce,
t’attendo al casolare amore miiio!>.
Avanzò Giada in una intensa luce
che presso il casolare avvolse Udino,
e al par del rio che verso il mar conduce,
si condussero uniti a un sol destino.
Giunti al vicin torrente, sotto un ponte,
nell’estasi d’un bacio ancor più ardente,
una valanga irruppe giù, dal monte;
l’inghiottì nel mister del trascendente.
(Conclusione)
Conclude, la leggenda al borgo alpino:
Che al casolare quando spira il vento,
gl’innamorati come Giada e Udino
odono l’eco rimembrar l’evento.
E Dio, dal Cielo esorta entrambi i sessi:
<Amatevi in ogn’attimo di vita
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
19
i cui di non son vostri ma concessi,
e niuno sa quand’è la dipartita.
Giada mi chiese ancora un po’ d’amore,
un dono a Udino nel freddoso inverno,
la sua dolcezza penetrò il Mio Cuore;
a chi ama, darò l’Amore Eteeernoo….!>.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
20
OMAGGIO A BACCO – IL VINO
di De Gennaro Maria
Da vitigni di antiche tradizioni,
da uve di diverse terre
nasce il vino: bianco,
rosato, rosso,
spumante, liquoroso,
limpido, viscoso,
effervescente, fruttato,
sapido, asciutto,
fresco, gradevole.
Vino,
dai forti profumi
o delicati aromi,
godono i miei occhi,
il naso e la bocca,
le labbra, la mia lingua,
e persino le mie mani,
nel toccare il fresco vetro
delle bottiglie,
il cristallo dei bicchieri
dalle diverse forme.
Scorrono
le mie dita lungo il bordo
dei calici e delle coppe
e seguono le forme
dei cilindrici bicchieri
di vetro da tavolo.
Gode:
la vista, l’olfatto ed il tatto,
anche la lingua diventa tattile
e gode più degli altri sensi.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
21
SENTIERI DI GIUGNO
di De Sario Carmen
Manciate di passi
sparsi
lungo crocicchi
tra fossili e fieno
si persero
dietro piedi distratti
in cammino nuovo
su arsura di ghiaia
e terra pulita.
Cercarono
il caldo dei grilli
il canto di pietre
e poeti.
Aspettarono
all’ombra
dei sorrisi di vigna
l’ape del pungiglione
e del miele.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
22
RADICI
di D’Errico Giuseppe
Rimando a memoria
gli spazi di cielo,
le voci da cortile lente come
rivoli d'acqua stanca.
Maritato alla lontananza
non chiedo pietre
o risarcimenti; mi faccio spazio
tra cumuli di gratuite
verità. Ma lontano, troppo lontano
mi sono lasciato la mano. Vago stranito e sorridente,
infedele al certo,
e di deserto copro l'origine.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
23
PECCATO
di Di Pietrantonio Jonathan
Aridità, dea viva e superba,
vorrei posseder le tue tonanti membra
e capir se il tuo male è tuo solo,
veder se è dato anche a noi afferrarlo
e dare questo in pasto al piacere,
più crudo e sensuale.
Abbracciati nell’abbandono
dei corpi raggiungemmo
il tremore.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
24
VOLAR SENZ’ALI
di Drago Mauro
Ogni sera che passo da qui,
un signore canuto e stanco,
apre di uno spiraglio la barba,
e sorridendo mi saluta...!
Non credo nemmeno di conoscerlo,
ne so nemmeno il suo nome,
qualcuno dice: “Dieci anni or sono,
che aspetta invano, di alzarsi in volo…!”
Or dunque e' matto..! esclama l'altro,
seduto accanto al narratore...!
Ma matto serio, e senza uguali,
ma come può volar senz'ali...?
Siam tutti bravi a giudicare,
siam tutti pronti a dubitare,
che un uomo triste, seduto,
e stanco possa volare...!
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
25
NON SAPEVO
di Eroli Ester
Quei giorni chiari dell'infanzia:
quando i nonni mi accarezzavano i capelli
e mio padre mi conduceva per mano
a spasso per il mondo,
quando si correva per i prati luminosi
di primavera, si poteva mangiare
zucchero filato e cioccolato senza problemi,
quando tutti gli zii erano vivi
e mi sorridevano beati e sereni,
quando le feste erano
tutto un tripudio di luci, colori e dolci,
non sapevo che erano i giorni più veri
il periodo più dolce.
Ora, le assenze pesano sul mio cuore,
colmo ormai solo di nostalgie e rimpianti.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
26
COME FIORI SBOCCIATI
di Ferrone Marilena
6 aprile 2009 – 6 aprile 2011
Non c’è respiro
che tenga caldo il petto
che sollevi
l’abisso della notte
Non c’è frammento nel pianto d’aria
che sorprende il viso
Non c’è salvezza
per le foglie che stremano al destino
Dentro i vicoli incolti
non c’è più tempo per la vita d’allora
sulle transenne
le foto appese
Come fiori
sbocciati
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
27
VISIONI
di Focareta Manuel
Ho visto inferni morire
nel gelo della mente
e ratti passeggiare trotterelando
su musiche sghembe;
ho visto venti placarsi
in cuori aridi
e corvi beccare reliquie ossidate;
ho visto montagne sgretolarsi
su occhi spenti
e iene ridacchiare a tavoli da
gioco.
Percezione offuscata da onde sonore
dai rumori tonanti su rocce azzime,
turbate, masturbate!
Voglie viziate da plastiche carezze
di pupe imbrattate
di gesso e "made in china".
Sintetico.
Respiri mancati in viole stridenti.
Ho visto lacrime cercare
coccodrilli estinti.
Ho visto labbra
rifiutare labbra.
Ho visto.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
28
SCOMPARIRE
di Frainetti Franco
Libri accatastati
che non butto,
un mozzicone spento
finito nel cassetto,
sulla parete un rettangolo di cielo.
Penso a te,
assaporando il tuo sguardo
assorto nel silenzio
mentre la luce
si distende sul tuo viso.
Avrei voluto averti
sempre vicina,
guardarti
mentre parlavi,
sorridevi
e scomparire nelle pupille
dei tuoi occhi.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
29
L’OBLO’
di Gatti Ornella
Trafigge un raggio di sole
l’ovale oblò
velato da lacrime di sale.
Da quell’occhio
serrato e protetto,
ho spiato il mare.
Travolto da spume bianche
dell’onda irosa,
poi cullato lievemente,
dalla sua carezza amorosa.
Nebbie di sale e di vento,
notti oscure e
stelle fulgenti.
Raggi incandescenti,
penetrano la polvere
in spirali danzanti.
Oltre quel vetro
l’infinità del mare, e lontano
dove lo sguardo può arrivare,
spiagge bianche,
scogliere frastagliate,
terra degli uomini
dove atterrare.
Il riflesso del mio viso
sul cristallo appannato,
ora si vede e non si vede.
Una fenditura sul creato,
mi ha donato emozioni
che non ho più provato.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
30
IL PESCATORE
di Giardini Battista Andrea
Nella nera notte s’incammina
Leggero e svelto
Silenzioso per rispettare il sonno altrui.
Solo, con la sua barchetta di legno mangiata dalle tarme
Ma luccicante come i fichi d’india ricchi di brina al mattino,
incurante del freddo e del ponente,
è il padrone di un regno,
col suo tesoro di alici e calamari
che possono sfamare solo lui.
La pelle abbronzata e lucida,
i capelli neri come il petrolio,
i muscoli d’un tempo, ormai sciolti.
La cicatrice sul volto, le mani sapienti.
La bocca secca e gli occhi lucidi
Quando narra le storie del mare.
Alle sette del mattino il pescatore risale,
verso il Paese,
con l’unico desio, ogni volta, che torni un’altra notte,
un’altra, ancora.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
31
IL BUIO ALL’IMPROVVISO
di Giardini Battista Andrea
Scorata amica,
dal dì che il male
alle tue cangianti iridi
i fulgenti raggi rifiuta,
prona rimembri
gli acerbi anni
di sereni svaghi pregni
e cedendo l’arme
alla nefasta sorte,
tra gelate lacrime
il risollevar ti neghi.
L’udir dalle tua labbra
solo gemiti, modulati
appena, feroce angoscia
pone nei cuori a te cari
che nella remissione certa,
di sperar non smettono;
ognor parenti e amici,
con assennate spinte,
a te s’addicono e invece
tu, soave sirena, ignorando
l’amore che ti circonda,
sul mortificante vivere
continui a forgiare
l’asciutta pelle rosa.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
32
IL TRENO DELLA VITA
di Guaiana Marcello
Guardo fuori,
E’ il treno della vita…..
Passa e se ne va’.
Rimane la polvere nei binari del tempo,
Ogni stazione e’ una fermata,
Qualcosa di me rimane…..
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
33
MILLE TINTE
di Inneo Carmela
Al tocco di punte
si scambia per il dito
un calore diverso
disegnato da vite
dai colori più vari …
Combaciano palmi nell’affetto
di trasmettersi onde di luce,
che risplendono su cuti di tolleranza …
Senza paura l’incontro di toni
dalla tanta distanza ricorda
tasselli di un mondo fuso
nel giro continuo di millenni …
Per non morire corpi si intingono
l’uno nell’altro di candidi pastelli
che hanno sfumato l’atmosfera
fondendo quella profonda ineguaglianza …
Eppure nessuno si interessa
del bianco del proprio viso
vicino al quel braccio disegnato
a carboncino in un altro paese,
poiché alla fine non c’è diversità
sotto quelle pelli dalle mille tinte ...
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
34
L’AEREO
di Kallço Arjan
L'aereo come una aquila che
punta da lontano la sua preda,
aggredisce il cielo rumorosamente.
Sta per fare il suo anzioso incontro
lassu' con le nuvole bianche, e
si sente vincitore affamato di gloria,
mentre giu' la terra tetra
rode se stessa.
Salonicco 16 ottobre 2011
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
35
LIBERO
di Landi Paola
Meravigliosi
gli occhi tuoi che pulsano
Lo sguardo batte
colmo dell’animo
Ne uscirà il passato
dalla tua casa
Ingombrante
A capo chino ne vuoterai gli spazi.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
36
L’ULTIMA FAVOLA
di Landozzi Riccardo
Ogni tanto rammento che sapevo scrivere
e che poetare mi faceva star bene
o forse soltanto serviva a vivere
nell'attesa di quel sogno che ancora non viene.
Ogni tanto riempio un foglio bianco
di poche parole che non hanno un senso
e di questo ancora non mi sento stanco
sarà che con la poesia si sfiora l'immenso.
Verrà quel giorno senza parole
che rimarrò seduto alla mia tavola
e nell'istante che il cuor più non duole
avrò perduto anche l'ultima favola.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
37
ASPETTO
di Luiso Dora
Mare osservo
su sabbia bagnata
d’inverno
Aspetto
che la piatta distesa
s’inarchi vibrante
che si gonfi
d’inspiegata follia
alla deriva dei sensi
che sogni
inconsueto sapore
di membra cocenti
che chieda
implorante l’odore
di vita nascente
Poi ai suoi flutti
apparterrò per sempre.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
38
CREPUSCOLO
di Lupetti Maria Grazia
Qui,
in bilico
tra il giorno finito
e la notte da venire,
scivolano
le prime ombre
della sera,
mentre attendo
l’arrivo della dama
dal manto di buio.
Già le nuvole
vestite d’ombra
corteggiano
uno spicchio di luna,
occhi lucenti si accendono
sui fianchi scuri
delle colline.
Attendo
il mistero della notte,
mentre sussurri di vento
scuotono fronde
e sinistri lamenti
d’uccelli notturni
lacerano la quiete.
Avanza lenta e inesorabile
la dama dell’oscurità,
fiorisce di stelle
il suo manto nero
e le fronde
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
39
come fantasmi
s’agitano ancora
in un saluto di vento.
Scivola la notte sul mondo
come acqua di ruscello,
fluida corrente si espande
e scioglie il calore
del giorno d’estate.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
40
ASSENZA
di Magi Manuela
Sa confondersi
e nell'incrocio dei venti,
separa anche l'alito del canto
che scivola, sulle spalle
e poi sul collo si inanella.
Mi fa scialle negli inverni
più bianchi,
dove gelano le lenze sul fiume
e le cime rosate dei monti,
coralli che fendono il cielo.
Ha pallore di notte,
mescolato al bianco lenzuolo
che inzuppato d'insonnia greve,
pesa sulla diafana pelle.
Sa uccidere i sogni,
strangolarli con fili di nubi
che annoda fino a farli morire
e distesi li lascia
sul prato.
Non esiste di limpida ampolla
il rivolo chiaro che nutre
e disseta l'arsa mia gola
che pronuncia
distorta parola.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
41
AUTUNNO
di Maraldi Maurizio
Saliscendi di colline
lunghissimi filari
gonfi di grappoli d’oro e d’ebano.
Persone
come puntini
tra filari … filari
e ancora filari.
Sotto
grida gioiose.
Odore di mosto nell’aria
miriadi di moscerini.
Autunno nell’aria.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
42
PIOVE
di Marolda Raffaella
Piove
sulla terrazza riflessa
dal sole offuscato.
Piove
su i miei occhi di lacrime aride
come le sabbie del mare perduto.
Piove
su incomprese parole,
che cadono giù
dal giornale aperto
sulla pagina delle ore
finite al macero.
Piove
col gocciolio di suoni inattesi,
leggere stille sui tetti
stretti tra loro nei vicoli bui
e le comete lassù guardano
incuranti della mia solitudine.
Piove
sui giochi dei bimbi a tarda sera,
hanno paura del sonno.
Piove
all’ombra del sole
su chiome d’alberi
brulle di foglie,
l’umida foschia le avvolge
nella terra infranta.
Piove
mentre tu apri la porta
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
43
e nel silenzio commosso pensi
che tornerai.
Piove
sulle attese lunghe,
come mostri impietosi
dalle trame incerte,
sui sogni abbandonati
nel letargo della notte.
Piove
sui pensieri sgualciti dalla resa,
come rosse stelle si schiudono
nei canti di Natale.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
44
DI SABBIA
di Mascolo Daniele
Avanzo il mare
cullato dal sale,
così bianco,
senza veli,
in quella terra di nessuno,
scarto quella memoria.
Il vento mi spinge
poco più in là,
in un turbine nitido,
nemmeno accennato.
Avanzo il sole.
Quanto sia unico questo momento,
quanto sia pazzo il mio fato.
Occorre non pensare,
non mi devo sciogliere,
sbiadire,
crollare,
o sbriciolare.
Avanzo la sabbia.
sono sempre un uomo dai mille motivi,
ancora un essere dalle molte orme.
Non posso raggranellarmi,
è ancora l’inizio,
debole.
Avanzo un uomo,
puro, denso,
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
45
è come se nascondesse un volto,
cento volti,
altrettante poesie
di vera luce.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
46
GRANELLO DI MARE
di Massa Vito Massimo
Sono qui sull’arenile ad ascoltar il rimestio dell'alghe
abbandonate alla risacca tra le onde terse e mansuete,
che cancellano le mie impronte nel loro sommesso biascicare,
e mi ritrovo solo, assorto pensando a lontani giorni.
Affondo piedi e mani nel ribollir dell’argine,
nei dolci gorgoglii vedo scolorir le mie amarezze,
nell'alba che muore sull'acqua in stille di cielo....
un altro domani s’appresta a divenir in questo pacato mare.
D'una manciata di sabbia trattengo pochi granelli,
granelli di mare tra dita protese al non senso della vita,
di te ho ghermito tutto e nulla t'ho lasciato,
solo il tempo ch'ho per te fermato tra le nivee spume.
Tremule lucerne notturne che risalgono in affanno,
mentre indugia leggero un palpito d’ansie,
come gabbiano che aleggia tra nubi intrise di pioggia,
come aquila sulle vette la sua preda a ricercar.
Io, granello di mare in quest'immenso mare!
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
47
MAMMA
di Montacchiesi Mauro
Così affrante, così austere,
quasi presagendo il mistero,
quelle materne pupille di giorni scomparsi,
ancor oggi vogliose di dare,
limpide e sempre più dolci,
poi improvvisamente umide,
quasi dumi, di selvaggio biancospino inaridito,
nel mio cuore sanno calare,
mentre frutici di rosso dolore
stormiscono nell’anima.
Assente è il riverbero antico, disperso nel tempo,
del mio canto immaturo,
che salmodiava al cielo i suoi versi,
librandosi soddisfatto della tua voce,
quando a casa, stanca rientravi la sera.
Oggi, ogni cosa è decisa:
i tuoi ultimi raggi di luna, i tuoi ultimi raggi di sole,
in balia del lacerante dolore, le stanche tue membra.
I tuoi occhi privi di parole,
sono più eloquenti di ogni poesia
e mi sgretola a fondo il tuo grido,
il tuo desiderio di non ceder le armi.
Però, nel velario delle memorie,
della mia fanciullezza, permango inerme,
in quella casa oggi deserta,
dove solo rumore è la quiete,
ma dove il tuo amore, eternamente respira.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
48
EPISODIO QUANTICO
di Muresu Tamara
La stazione brulica di Anime,
viandanti si scremano appena
o si scontrano, bruschi ..
Veloci vagoni sfrecciano lungo i binari,
esistenze urbane parallele s’incrociano ..
pensieri nei crani di questi estranei ..
ma un’unica percezione,
come un boato si leva
Un brusio enorme di migliaia di minuscoli e macchinosi mondi ..
Nel bel mezzo di questo ignorarsi del vivere civico,
nel bel mezzo, due sguardi si scovano
si rivelano in un breve lasso di tempo intenso
basta un frammento di vita per capirsi,
amarsi in miriadi di emozioni alla velocità della luce
anzi oltre
In un unico solo infinito istante
possibile o meno seppur irreale
toccante assoluto verosimile momento.
puro e appetibile proprio perché mai sarà..
questa è bellezza
speciale incontro fortuito
perfetto, frattale, desiderio e assenza ..
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
49
ORFEO
di Naimoli Giò
Non cercare di riprendermi Orfeo
Le tue braccia non arrivano alla soglia dell’Ade
Non puoi niente contro Lucifero
La tua Euridice non c’è più
Si è dissolta nel tuo respiro
Si è persa nel caldo abbraccio della morte.
Orfeo corri, Orfeo scappa,
che senso ha restare qui senza le tue braccia che mi stringono,
senza che le tue labbra potranno più sfiorare le mie.
Quale forza o quale inganno mi ha strappata al suolo natio?
Quale angoscia si nasconde dietro il mio sorriso di fanciulla?
Orfeo rassegnati.
Non è stata colpa tua
Non sarai tu a riportarmi in vita.
Un giorno forse ci rincontreremo,
forse io sarò la tua Euridice e tu il mio Orfeo.
Forse non ci sarà Aristeo a rovinare tutto.
Forse non ti girerai.
Forse.
Orfeo scappa.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
50
VITELINFA
di Negro Luca Giovanni
Baciarti come l'oro
dei bianchi raggi
che giocano randagi danzanti
sul festino della tua pelle.
Rifiuta l'inganno del fuoco
che invita al ballo il rosso volgare.
Figlia della terra,
il sacro albero è nato nella pioggia.
Amazzone incantatrice
di trampolieri silenziosi,
abitanti senza dimora nella sorte
di minore segno.
Occhi sorridenti al vuoto:
di buio antico il sapore,
mentre l'immagine si fa sacra
hai celebrato il rito del vento
sopra l'onda.
Anima nel ritornello delle stagioni
il Sole persuadi a restare spettatore mortale,
e alla grande festa dei colori e dei canti
profani al tempo risorgimi,
Vitelinfa dei nostri corpi.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
51
ALLORO
di Negro Luca Giovanni e Pacchetti Francesco
Tossiremo immagini
di malata bellezza
addormentandoci su
labirintiche stanchezze
celando il lascivo
sentimento della muta,
ombra e impronta sulla rena selvaggia
Eppure sentiamo pensieri ribelli
crepare gli spessi muri dei templi
Sentiamo la voce fresca dei boschi
corrodere orecchie a forza sorde
Sentiamo la vita gridare
in una lacrima
e morire su nero asfalto
Dormire sulle spoglie della battaglia
ogni notte, abbiamo bruciato il sangue,
mediocri eroi sottomessi
illuminati da luce di neon
sopra carte sudate, stringono
tra mani sporche il finto alloro.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
52
SENZA TITOLO…
di Notarangelo Ivana
Tra gli angeli
Del Paradiso…
Tra le stelle
Del firmamento….
nell’infinità del cielo…
Nelle onde del mare,
Tu,
Roberta…
Vivi per tutti noi.
Sei il profumo
delle rose in fiore,
sei l’alba ed il tramonto
di ogni nuovo giorno.
Sei il calore del sole,
che bacia la terra…
sei presenza viva
nel cuore di
chi Ti ama.
…
E Ti vedo
splendere,
pulviscolo di luce,
nel giardino segreto
della mia anima…
A Roberta… per ricordare un’amica!
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
53
INNO AL FOGLIO BIANCO
di Orsini Elisabetta
Caro foglio bianco
hai visto tanti volti inebriati
dalla tua tersa imponenza
discendenti della tua impronta
tra pupille fiorenti
la sfioritura di coloro che in te si smarriscono
propagazioni di mani tremanti
l'arenarsi della confusione.
Fai avverare sogni e guerre
re e regine a te sottomessi
e per quale magia sei capace di arruolare gli innamorati-pellegrini?
Di loro sei arma seduttrice e capitano
lo sparo alla realtà per giacere tra ricordi mai nati.
Dei tuoi inferi celestiali
sei seme cielo e galassia
raccogli l'esistere
nel calderone del susseguirsi di lune e soli
nella perpetua ellisse del tempo a te mai nemica
raccogli i toni gravi e soavi dello spazio
nell'immensità di una muta immagine
nell'immortale memoria delle anime mortali
raccogli il mio calamaio
nel quale mi moltiplico.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
54
DOVE VANNO
di Ovis Silvia
Io vorrei sapere
dove vanno a finire
gli amori non presi,
rifiutati o resi.
I fiumi d’amore
L’acqua che corre contro il bersaglio
Quelli considerati uno sbaglio
Come se Amore si possa governare
Come se Amore si possa deviare.
E’ possibile che non si batta ciglio
Che non lascino un brivido
Che vengano cestinati
dopo che sono nati?
Riconosco i rivoli impazziti
dalle sponde bastonate
Come se il mare si possa riciclare
Come se la sorgente si possa otturare
Eppure si fa
E in qualche modo il dolore si disperde
nell’oceano dell’essere solo
Costretto ad asciugare l’acqua
Dal suo stesso fuoco.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
55
AUTUNNO IN FONTANELLA GRAZIOLI
di Pari Domenico
Risorge il mattino.
Un pallido raggio di sole
impercettibile …...
….... penetra
un velo di nebbia sottile;
…..... retaggio della notte che muore;
…..... ed accarezza con lieve timore
le chiome ingiallite
dei vecchi platani
…... accoccolati sull'argine di un fossato
inondato da cumuli
di foglie accartocciate negli spasmi
di una infinita agonia.
Nei campi, lo stoppie,
lentamente svaniscono.......
…... rivoltate dalla mano antica
di un aratro paziente
che amorevolmente ricopre
come bruno sudario
gli steli disseccati
dall'implacabile sole
di una estate
ormai senza ricordi.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
56
Il goffo, breve volo di corvi
che gracchiano
ingoiando brandelli
di carcasse imputridite …...
….... ed intonano rauche,
blasfeme grida di morte
che ghiacciano il cuore.
Sul crocicchio
immersa nell'oblio,
…..... immobile,
…..... una visione ineffabile ed eterea,
la Chiesa del Santuario
della Beata Vergine della Malongola,
dolcemente ….... ammalia
il mio cuore turbato,
sgorga dall'animo inquieto
la lode che riscalda
il torpore quieto di una vita.
Improvvisa,
…... quale volo di airone,
riprende gioiosa …...
la mia transumanza
nel tempo.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
57
CANZONE
di Pepe Dario
Accecati dall’agonia estrema
che stringe la mente e lacera il petto
danziamo saettando su cieli senza stelle,
ove la fatica di vivere e amare
cade a picco tra i nostri sguardi.
Sui vetri rigati di pioggia
la paura di vivere e morire
solca i mari del tuo cuore,
tampona il fiero furore femminile.
I giardini piangono sogni in silenzio.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
58
I POETI SONO ANGELI CADUTI
di Piacenza Michele
I poeti si nascondono tra fili d’erba e boccali di birra
Dove le luci sono finestre, ogni colore un confine
Ogni via una città, ogni fermata una stazione
Un fumo dal sapore dolce avvolto in vecchie cartine.
I poeti sono cieli irlandesi, angeli caduti
Mani di lacrime, sogni d’asfalto e di velluto
Lo spazio tra ogni parola, il tempo di una canzone
Voci distratte, un accordo, un pensiero perduto
I poeti sono lo strepitare all’angolo di una via
Armonicisti lustrascarpe, ombre sotto un lampione
Sono una pioggia cattiva, un fiume che ti porta via
I poeti sono ciarlatani, giocolieri di corte,
vecchi profeti di questa nuova stagione.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
59
ATTIMO
di Picardo Romina
A te attimo
che solo nel ricordo
ti posso sfiorare e
perchè no toccare
A te che per sei stato
una delle cose più belle
che ho avuto e
spero che in futuro ne avrò belli come te
E perchè no più belli
di te
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
60
TACETE FOGLIE
di Piccinini Elena
Tacete foglie…
seppur vero che avete udito
l’antico cigolio delle imposte
il volto della luna ancora
riverbera sul vigneto
porto di favole belle.
Sul desco l’ombra dell’ultima cena
è il monile del passato.
Tacete foglie…
ora che la brezza dell’alba
mi sfiora d’ogni spazio,
la luce si fa fonte di miele
e le pieridi sono spose felici
nel campo delle bionde ariste.
Tacete foglie…
mi è bastato ascoltare i vostri battiti
per scoprire che non esiste viaggio più caro
del silenzio della propria casa.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
61
CONO D’OMBRA
di Pirro Filippo
Ora che, figlio, hai superato il cono
d’ombra che con premura proiettavo
a proteggerti i sogni e le speranze
dal sole della storia in questo sud
colonizzato, terra di migranti
in cerca di fortuna a Marcinelle,
Ora che nuda a te si è disvelata
la verità di questo nostro andare
verso una terra non promessa amara,
avara d’acqua, di sangue siziente,
che ci fu culla e che ci sarà urna,
Ora, figlio, compagno di viaggio
sarai per me, sarò per te, e sul passo
di Galibier, quando le gole in fiamme
e i crampi arpioneranno i nostri voli,
ci passeremo la borraccia come
Bartali e Coppi, umili gregari.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
62
C’È LUCE NEL BUIO
di Puletti Alessandro
Dammi la mano e non temere
Il buio della nostra vita.
Siam padre e figlio colpiti da sventura
ma solo gli occhi sono poca cosa
di fronte a un cuore grande ed un piccino
che san guardare il mondo
e dicono che è bello
anche senza nessun colore,
che han passi incerti ma voce sicura,
che chiede e risponde alla carezza
di chi ci vuole bene.
Siam padre e figlio con moglie e madre
che non teme ombre,
ha luce anche per noi.
Anche in silenzio ascolto
e vedo il suo e il tuo sorriso.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
63
E RESPIRO…
di Rigamonti Enrico
Ascolto il vento
impetuoso e crudele
mugghiare violento
tra le grotte di monti
scuri e scavati dal tempo.
Vedo però
al disopra delle cime
riarse e ineguali
il cielo di un bianco perlaceo
sgombro di nubi.
E respiro con forza
un’aria limpida e pura,
pregna di libertà.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
64
CHANGE IT
di Rossi Simona
Il cambiamento di un bruco
in una deliziosa farfalla,
l'inesorabile evoluzione
di tutti i desideri
in una fantomatica realtà.
Tutti i sogni
tatuati sulle retine
si sentivano soli,
a fargli compagnia
solo le lacrime
incastrate nel battito
di ciglie.
Migliaia di attimi impressi
nella memoria vivida
che non hanno mai avuto vita.
Solo un sogno,
migliaia di sogni
che come variopinte farfalle
si diffondono nei nostri
cieli neri
offuscati dal fumo di una grigia esistenza.
Una speranza silenziosa
di colorare una realtà
a tinte fosche.
Una nuova realtà
dove non più pochi
ma molti
possano guardare il mondo
in tutto il suo splendore.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
65
NELLE BORSE DELLE DONNE
di Scesca Crystal
Nelle borse delle donne
c’è il loro mondo…
il loro bene più profondo.
Nel portafoglio una foto,
protezione… per quella
persona che le ricopre
di attenzioni.
Nelle borse delle donne
c’è la loro vanità…
la loro voglia di libertà.
Uno specchio che racconta
quanto sono coraggiose…
intraprendenti. Nascoste
dietro un velo di trucco
ma sempre loro
orgogliose e indipendenti.
Nelle borse delle donne
c’è la loro sicurezza…
la loro grinta… fermezza.
Un mazzo di chiavi
di casa o del cuore…
sono il loro confine perché
solo chi le conosce
ne ha caro il valore.
Nelle borse delle donne
c’è la loro storia…
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
66
la loro voglia di ricordare.
In un’agenda pronta
a raccontar loro chi son state
… chi le ha amate.
Nelle borse delle donne
c’è speranza, ed una grande
voglia di migliorarsi.
E quel libro, poco importa
sia romanzo o poesia
l’importante è che le faccia
sognare lungo la via…
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
67
TEMPO CHE SCORRE
di Scollo Salvatore
La vecchiaia non ha il sapore
del primo caffè, che dava la carica;
ora il tedio s’annida negli angoli
conduce solo all’attesa del pranzo
e poi della cena.
Nel mezzo, un solitario al pc
la scorsa del giornale
tentativi d’immortalare versi.
Mentre la natura mostra travaglio
nel susseguirsi delle stagioni
ai turisti davanti l’Arena
basta sorbire l’aperitivo
per sentirsi in pace col mondo.
La gente entro le mura nasce e muore
senza avvisare.
Il luogo verso cui siamo diretti
dove si pensa non ci sia divario
e l’assoluto sia la norma,
il posto dove la parola è canto
e il sentimento come una danza
non esiste sulla Terra
ma noi camminiamo verso di esso.
Elogiando la storia che trascorre
riempiamo pagine di diario
oscurando la mano che ci sfiora.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
68
COME LA GOCCIA
di Signoretti Mario
Come la goccia sei apparsa silenziosa, minuta, appartata
Mi son specchiato nella tua limpidezza
hai scavato lentamente nel mio cuore
ti sei alimentata della mia anima
sei diventata piena di te
Come la goccia, sei cresciuta silenziosa
E te ne sei andata via
Nel mare dell’indifferenza
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
69
IL PRIMO PENSIERO
di Spocci Alessandro
Nella testa e in ogni modo,
non mi vuoi lasciare solo,
anche se a pensarci bene
mi dispiace sia così,
in quell’auto quella sera,
dentro al tuo senso di colpa,
hai provato un’emozione,
ho sperato in un tuo sì.
Mi hai guardato spaventata,
perché ingenua e trasparente,
con quegli occhi verdi scuri
belli e pieni di vergogna,
la vergogna senza fine,
di volermi in questo modo,
di chi cerca di fuggire,
dal peccato che si sogna.
E’ da un po’ che non ti sento,
e mi sembra ancor di più,
ora che siamo scappati,
ma scappati poi da che,
da una voglia che ci ha avuti,
che non vuol finire mai,
e anche se mi sei lontana,
io son vivo grazie a te.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
70
E ORA, BACIAMI
di Strufaldi Francesca
Amami,
e dimenticami,
se un giorno non ti amerò,
Perditi in me,
e se ti ferirò,
perdi la strada che porta da me,
Guardami,
e se gli occhi miei non ti vedranno
distogli lo sguardo da me.
Ma adesso vivimi,
vivimi come se non ci fosse poi,
come se non ci fosse se,
come se ci fosse solo ora,
come se solo noi,
adesso.
Io e te.
Noi.
Se non ci sarò,
se domani ci sarà,
odiami.
E ora, baciami.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
71
I VECCHI
di Tassone Rocco Giuseppe
Sono cresciuto ascoltando i vecchi,
seduti attorno alla ruota con il braciere,
raccontare storie.
Storie d’amori, di miracoli.
Storie di tragedie, di giovani amanti
partiti e mai tornati
dalle terre di guerra:
padri che hanno sepolto i loro figli!
Storie di donne mai possedute e
di uomini che vantavano
d’aver visto, nell’ombra della sera
durante la processione del Santo,
una caviglia scoperta.
Raccontavano ed io ascoltavo!
Raccontavano e man mano crescevo!
Mi addormentavo tra le ginocchia
delle vecchiette e sognavo le loro gesta,
cercando di vederle giovani e mi svegliavo
sui loro racconti infiniti mentre la mano,
rugosa e non più ferma, accarezzava
la mia testa e cullava i miei pensieri
che si andavano formando!
Una sera poi qualcuno non veniva più,
un pezzo di ruota rimaneva libero
e le storie mai raccontate restavano
nel segreto di una tomba
nel vecchio cimitero del paese.
Antologia poetica “Domenico Napoleone Vitale” 2011
72
Fly UP