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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE - IIS "Ferraris

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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE - IIS "Ferraris
I.I.S. FERRARIS-FERMI
PIANO
OFFERTA
FORMATIVA
TRIENNALE
EX ART.1, COMMA 14,
LEGGE N.107/2015.
20152018
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del _______________
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
INDICE
PREMESSA
PRESENTAZIONE ISTITUTO
VISION
MISSION
L’IDENTITÀ
L’IDENTITÀ
IL PROGETTO EDUCATIVO
LE COMPETENZE
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
RISORSE
Le sedi
Il tempo
tempo scuola
I servizi
servizi
La popolazione
popolazione scolastica
Le risorse
risorse professionali
Le risorse patrimoniali e finanziarie
PROGRAMMAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
Le finalit
finalità
inalità
Le priorit
priorità
riorità
La pianificazioni
pianificazioni delle attività
attività
I Corsi e ilil profilo
profilo delle competenze al termine del II°
II° ciclo d’ Istruzione
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
CRITERI METODOLOGICI
I Dipartimenti
La Programmazione
Le Metodologie
I Laboratori
VALUTAZIONE
Il controllo degli apprendimenti
La valutazione
valutazione del comportamento
La certificazione delle competenze
Il credito scolastico
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
FORMAZIONE
La formazione del personale docente
La formazione del personale non docente
La formazione degli studenti
MACROAREE DI PROGETTAZIONE
AREA 1 ORIENTAMENTO SCOLASTICO, PROFESSIONALE E UNIVERSITARIO
Progetto Orientamento
Progetto Tandem
AREA 2 BENESSERE A SCUOLA
Progetto educazione alla salute e a stili di vita sani
Progetto centro sportivo di istituto
AREA 3 SUCCESSO SCOLASTICO
Progetto accoglienza classi prime
Corsi di recupero e sportelli
Corsi metodo di studio
Inclusione e successo scolastico studenti stranieri
Inclusione alunni DSA e BES
AREA 4 QUALITÀ INNOVAZIONE
Patente europea del computer (ECDL)
Certificazione lingua inglese (PET, FIRST)
Stage all’estero
Concorsi e gare
La tua idea di impresa
Progetto ferrovie
Robotica e automazione
AREA 5 SCUOLA E TERRITORIO
Alternanza scuola lavoro
Analisi di laboratorio e rappo
rapporti con le imprese
CTS
Reti
AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO
FORME DI PARTECIPAZIONE e RAPPORTI CON GLI STUDENTI E LE FAMIGLIE
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P
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
REMESSA
Il presente Piano dell’Offerta Formativa Triennale, relativo all’Istituto di Istruzione
Superiore “Ferraris“Ferraris-Fermi” di Verona, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge
13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola
e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del ________________;
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del _________________;
il piano è pubblicato sul sito web di Istituto.
Nella redazione del Piano, in coerenza con le Linee di Indirizzo del Dirigente Scolastico, si è tenuto
conto delle risultanze dell’Autovalutazione d’istituto, vedi Rapporto di Autovalutazione (RAV),
presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,
dove è reperibile all’indirizzo https://scuolamia.pubblica.istruzione.it/
In particolare si sono ripresi gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità e Traguardi rispetto agli
esiti degli studenti e Obiettivi di processo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono in ordine a:
Risultati scolastici
1. Riduzione del numero di non ammessi nelle classi prime,
2. Aumento del numero di studenti che si collocano in fascia medio-alta all’Esame di Stato.
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Diminuzione della varianza fra le classi parallele e di indirizzo.
Competenze chiave e di cittadinanza
Documentare attraverso una rubrica di valutazione le competenze chiave attuando la didattica per
competenze.
I traguardi che
c l’Istituto si è assegnato nel triennio sono:
Portare la percentuale dei non ammessi alla classe seconda sotto la soglia del 20 %
Portare la percentuale di studenti di fascia medio-alta almeno al 50 %
Prove comuni di italiano, matematica, inglese
Introdurre un’unità di apprendimento (UDA) in tutte le classi del primo biennio.
Dall’analisi dei dati oggettivi rilevati e dall’individuazione dei punti di debolezza derivano le scelte
che riguardano l’organizzazione scolastica, didattica e progettuale di Istituto.
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PIANO OFFERTA FORMATIVA
FORMAT
TRIENNALE
P
2015--2018
RESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
DELL’ISTITUTO
A decorrere dall’anno scolastico 2013-2014
2013
è stato costituito a Verona l’Istituto di
Istruzione Superiore “FerrarisFermi” che comprende due importanti e qualificate tradizioni ed
Ferraris-Fermi”
esperienze scolastiche: l’ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “Galileo Ferraris”
Ferraris” e l’ISTITUTO
PROFESSIONALE “Enrico Fermi”
Fermi”.
Di fatto l’IIS “Ferraris28 del 28 dicembre
Ferraris-Fermi”
Fermi” deliberato dalla Giunta Regionale con DGR n. 2893
2012, a seguito del piano di dimensionamento regionale, costituisce la premessa per una prossima
evoluzione in POLO Tecnico-Professionale
Professionale di Verona. Questo atto formale della Regione Veneto,
coniugato al riordino delle Scuole Secondarie Superiori (DPR del 15 marzo 2010), rappresenta un
ampliamento dell’offerta formativa sul territorio, adeguandola alle esigenze degli utenti e del
tessuto produttivo della nostra Provincia e orientandola, secondo la filosofia della riforma, verso un
più stretto raccordo scuola-lavoro
lavoro.
Il nuovo Istituto Superiore, denominato “FerrarisFerraris-Fermi”
Fermi” con delibera del Collegio dei Docenti del 2
settembre 2013, offre dei percorsi formativi distinti, in quanto le due scuole, sulla base della riforma
del secondo ciclo di istruzione che ha ridotto la frammentazione degli indirizzi e rimodulato
l’istruzione tecnica e professionale, mantengono la propria specificità
specificit e presentano nella propria
offerta formativa i seguenti indirizzi:
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “GALILEO FERRARIS”
FERRARIS”
ISTITUTO PROFESSIONALE “ENRICO FERMI”
FERMI”
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V
PIANO OFFERTA FORMATIVA
FORMAT
TRIENNALE
2015--2018
ISION
La Scuola ha il compito istituzionale di condurre gli studenti verso competenze sia di tipo
cognitivo sia comportamentale, nel rispetto della complessità che contraddistingue la
persona.
Le finalità che fanno da sfondo e da collante al piano dell’offerta formativa, ritenute fondamentali
come risposta al proprio mandato istituzionale, costituiscono la “VISION” dell’Istituto “FerrarisFerrarisFermi”
Fermi” e sono così esplicitate:
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M
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
ISSION
L’IDENTITÀ
L’IDENTITÀ
Da sempre legato allo sviluppo della realtà industriale veronese,
l’I.I.S. "Ferraris –Fermi”
Fermi è
cresciuto in stretto rapporto alle esigenze di trasformazione economica e sociale della città e della
provincia, concorrendo alla formazione di professionisti, di quadri intermedi e dirigenziali in tutti gli
ambiti della tecnica e nei sistemi di produzione di beni e servizi.
Il dialogo tra la scuola e il territorio, l’Università, le imprese e i soggetti economico-sociali assume
una particolare rilevanza nell’istruzione tecnica, ove è fondamentale l’integrazione tra
apprendimento teorico e pratico. Per questa sua specificità l’Istituto ha mantenuto e mantiene
tuttora un forte legame con la realtà produttiva locale. Il costante rapporto con il tessuto produttivo
del territorio si traduce in attività che facilitano sia l’avvicinamento al mondo del lavoro, sia
l’attenzione continua ai processi di evoluzione tecnologica nell’interazione tra contenuti disciplinari,
metodi e tecniche di insegnamento/apprendimento.
L’identità dell’Istituto si connota quindi come una solida area culturale di carattere scientifico e
tecnologico a vocazione specifica, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti i saperi e le
competenze necessari per l’accesso all’Università e alle professioni tecniche per l’industria.
IL PROGETTO EDUCATIVO
Il compito principale del nostro Istituto è quello di far acquisire agli studenti, non solo le
competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di
comprendere e applicare le innovazioni che scienza e tecnica continuamente producono.
Le conoscenze teoriche e applicative fornite sono spendibili in ampi contesti di studio e di ricerca,
dall’Università alle professioni, inoltre gli studenti che frequentano il nostro Istituto acquisiscono
una gamma di abilità cognitive necessarie a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente
in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, per assumere progressivamente anche
responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
La mission dell’Istruzione Tecnica è oggi finalizzata a garantire, accanto a una approfondita
conoscenza di sé
sé e una maggiore capacità
capacità relazionale, l’approfondimento della cultura scientifica
e delle basi di riferimento teoriche delle tecnologie, fornendo allo studente le competenze
necessarie per comprendere criticamente le problematiche scientifiche e storicostorico-sociali collegate
alla tecnologia
tecnologia e alle sue espressioni contemporanee, favorendo l’acquisizione di una perizia
applicativa e pratica e assicurando lo sviluppo della creatività
creatività e dell’inventiva progettuale.
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
La mission dell’Istruzione Professionale è oggi finalizzata alla formazione integrale degli studenti
come persone, cittadini e operatori delle professioni. L’acquisizione di una corretta conoscenza
delle metodiche della produzione e dell’organizzazione industriale, con una significativa
attenzione all’innovazione tecnologica, è il mezzo principale per garantire la preparazione
professionale. Le competenze da conseguire sono riferite a differenti settori e vengono
implementate in rapporto alle esigenze specifiche delle filiere di produzione attive nel
nel territorio,
delle quali viene offerta una visione dell’intero processo produttivo.
Pertanto la proposta formativa degli Istituti Tecnici e Professionali, richiamandosi al programma
educativo europeo nel rispetto della sua specifica vocazione, si realizza
nel favorire il
rafforzamento dei linguaggi per rispondere alle mutate esigenze del contesto economico e nel
fornire le competenze caratterizzanti le specifiche professionalità
professionalità. Le linee guida comprendono
altresì l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento, anche con
riferimento alle 8 competenze chiave europee e al Quadro europeo delle qualifiche per
l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework-EQF).
Le 8 competenze chiave europee
1.comunicazione nella madrelingua
2.comunicazione nelle lingue straniere
3.competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
4.competenza digitale
5.imparare ad imparare
6.competenze sociali e civiche
7.spirito di iniziativa e imprenditorialità
8. consapevolezza ed espressione culturale
LE COMPETENZE
Ai giovani, sia che proseguano negli studi post-diploma, sia che entrino nel mercato del lavoro, è
richiesto di possedere, unitamente alle abilità e qualità personali, una serie di conoscenze e
competenze fondamentali tra cui:
- individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni
intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
- orientarsi
orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro, sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli
livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto,
per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi
produttivi;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al
cambiamento delle condizioni di vita;
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche,
scientifiche, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
- imparare a lavorare rispettando determinati standard prestazionali, temporali ed economici, verificando e
rispondendo in prima persona del proprio
proprio operato, secondo criteri di etica e deontologia professionale;
- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità
qualità nella propria attività
attività lavorativa.
Il sistema formativo dell’Istruzione Tecnica e Professionale prepara le basi di queste competenze e
costruisce, a partire dalla conoscenza del territorio e dal bisogno espresso dalle aziende, attività
progettuali di ampliamento dell’Offerta formativa come gli Stage aziendali ed attività didattiche di
approfondimento nelle discipline specialistiche, per misurarsi con i rapidi cambiamenti della
tecnologia e con i continui mutamenti delle modalità di lavoro e dei mercati.
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI
Con i saperi e le competenze necessarie, il diplomato può inserirsi direttamente nel mondo del
lavoro, accedere a percorsi di livello terziario, universitari, degli Istituti Tecnici Superiori, nonché ai
successivi percorsi di studio e di lavoro per l’accesso alle professioni. Vedi normativa al link
http://nuovitecnici.indire.it/ http://nuoviprofessionali.indire.it
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PIANO OFFERTA FORMATIVA
FORMAT
TRIENNALE
2015--2018
O
RGANIZZAZIONE SCOLASTICA
La scuola può essere considerata un’organizzazione sociale guidata da obiettivi e
progettata come un sistema di attività
attivit deliberatamente strutturate e coordinate che
interagiscono con l’ambiente esterno.
esterno Si tratta di un sistema complesso che fondamentalmente
basa il suo funzionamento su responsabilità
responsabilit di tipo funzionale affidate a persone che svolgono
attività di coordinamento, ma che non sono legate tra di loro in linea gerarchica.
DIRIGENTE SCOLASTICO
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
RISORSE
LE SEDI
La sede dell’I.I.S “Ferraris
FerrarisFerraris-Fermi”
Fermi è in via del Pontiere, 40 a Verona, dove si trovano gli uffici della
Dirigenza e della Segreteria;
la sede dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Galileo Ferraris”
Ferraris” è in via del Pontiere, 40, 37122 -Verona
Tel. 045 595855 - Fax 045 8004630
e-mail [email protected]
Aule n. 40
Laboratori e Aule speciali n. 28
la sede dell’Istituto Professionale “Enrico Fermi”
Fermi” è in piazzale R. Guardini, n. 2, 37138 - Verona
Tel. 045 567144 – Fax 045 8101038
e-mail [email protected]
Aule n. 26
Laboratori e Aule speciali n. 9
Entrambe le sedi sono facilmente raggiungibili con qualsiasi mezzo di trasporto e ben collegate ai
punti di raccolta per chi usa mezzi di trasporto pubblici (Stazione ferroviaria, stazione dei bus).
IL TEMPO SCUOLA
Gli studenti accedono all'Istituto a partire dalle ore 7,45, nell’anno scolastico in corso (2015/ 2016)
le lezioni cominciano alle ore 7,55 e terminano alle ore 13,45 (con un intervallo di 15 minuti).
I SERVIZI
Orari di apertura dell'Istituto Ferraris:
Ferraris
da lunedì
lunedì a giovedì
giovedì dalle ore 7,00 alle ore 18,30
Venerdì
Venerdì dalle ore 7,00 alle 15,15
Sabato dalle 7,00 alle 14,00.
Orari di apertura dell’Istituto Fermi:
Fermi:
da lunedì
lunedì a venerdì
venerdì dalle ore 7,15 alle ore 17,20
Sabato dalle 7,15 alle 13,30.
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
Orario di apertura della Segreteria al pubblico:
Sede centrale Ferraris
pomeridiano:
da Lunedì a Sabato
mercoledì
mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 16,30
dalle ore 10,00 alle ore 12,00
Sede Fermi
pomeridiano:
da Lunedì a Sabato
lunedì
lunedì dalle ore 14,30 alle ore 16,30
dalle ore 10,00 alle ore 12,00
I Regolamenti di disciplina e degli studenti e il patto di corresponsabilità
corresponsabilità sottoscritto dalle famiglie
all’atto di iscrizione sono pubblicati sul sito web di Istituto e costituiscono parti integranti del POFT.
LA POPOLAZIONE SCOLASTICA
Nell’anno scolastico 2015/2016 il numero complessivo degli studenti è di 1322: n. 903 iscritti al
Ferraris e n. 419 iscritti al Fermi.
L’ I.T.T. “Galileo Ferraris” ha n. 39 classi così distribuite:
Prime
8
Seconde
Terze
8
Quarte
7
Quinte
9
7
L’I.P. “Enrico Fermi” ha n. 19 classi così distribuite:
Prime
3
Seconde
Terze
Quarte
4
3
5
Quinte
4
LE RISORSE PROFESSIONALI
L’organico attuale è così composto:
I.T.T. “Galileo Ferraris”
Ferraris”
I.P. “Enrico Fermi”
Fermi”
Personale docente
n. 92
Personale docente
n. 48
Personale non docente
n. 31
Personale non docente
n. 13
LE RISORSE PATRIMONIALI E FINANZIARIE
Il bilancio dell’Istituto è alimentato dai contributi ordinari e straordinari dello Stato, dai contributi
obbligatori degli alunni, dai contributi liberi e finalizzati di Enti e Privati. Le spese avvengono per i
fini istituzionali e il bilancio è verificato dagli organismi di controllo previsti dalla legge.
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
PROGRAMMAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
LE FINALITÀ
FINALITÀ
Tutte le attività formative ed educative dell’Istituto sono finalizzate a:
Promuovere la formazione di personalità complete, capaci di sviluppare le proprie potenzialità nel
cogliere le sfide presenti nella realtà e di dare ad esse risposte utili e dotate di senso
Far acquisire agli studenti le competenze richieste dal mondo del lavoro e delle professioni
Motivare gli studenti a costruire il proprio progetto di vita e di lavoro
Approfondire la collaborazione tra scuola e impresa per superare la separazione tra momento
formativo e applicativo
Offrire uguali opportunità
Valorizzare il merito e il talento
Aprire alla dimensione europea della formazione
LE PRIORITÀ
PRIORITÀ
La
nota del Ministero Prot. 7904 del 1 settembre 2015 dà indicazioni circa il processo di
miglioramento PDM che le scuole sono tenute a pianificare per il raggiungimento dei traguardi
connessi alle priorità individuate nel RAV.
Il Collegio Docenti nella seduta del 02/10/2015 ha indicato le aree di potenziamento previste dalla
legge 107 comma 7 nel seguente ordine di priorità:
AREE DI POTENZIAMENTO
OBIETTIVI FORMATIVI
Potenziamento linguistico
Valorizzazione
e
potenziamento
delle
competenze
linguistiche,
con
particolare riferimento all’Italiano, nonché alla lingua inglese, anche mediante
l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning (CLIL)
Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda
attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non
italiana,da organizzare anche in collaborazione con gli Enti locali e il terzo
settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori
culturali.
Potenziamento scientifico
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
Apertura pomeridiana della scuola e riduzione del numero di studenti per
classe o per articolazione di gruppi di classe
Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla
valorizzazione del merito degli studenti
Definizione di un sistema di orientamento
Potenziamento umanistico
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione
e
del
bullismo,
anche
informatico;
potenziamento
dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli studenti con bisogni
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche
con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del
territorio e delle associazioni di settore
Apertura pomeridiana della scuola e riduzione del numero di studenti per
classe o per articolazione di gruppi di classe
Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla
valorizzazione del merito degli studenti
Potenziamento socioeconomico
e per la legalit
legalità
egalità
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il
rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione
di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in
materia
giuridica
ed
economico-finanziaria
e
di
educazione
all’autoimprenditorialità.
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto
della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del
patrimonio e delle attività culturali.
Potenziamento laboratoriale
Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al
pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network
e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e
in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la
comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore.
Incremento dell’alternanza scuola-lavoro.
Potenziamento motorio
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad
uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione,
all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio
degli studenti praticanti attività sportiva agonistica
Potenziamento artistico e
musicale
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali,
nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di
produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni.
Il personale docente assegnato con l’organico funzionale sarà utilizzato secondo le priorità
indicate.
Gli ambiti di intervento del personale assegnato sono individuate nel piano di miglioramento.
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ
ATTIVITÀ COLLEGIALI
CONSIGLIO
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Organo elettivo, formato dalle varie componenti interne alla scuola, viene convocato dal Presidente
del C.I. per deliberare su tutte le aree di intervento ad eccezione di quelle didattiche.
COLLEGIO DEI DOCENTI
Composto da tutti i docenti in servizio, presieduto dal D.S., ha potere deliberante in ordine alla
didattica e si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni nei seguenti periodi:
1° Settembre, Ottobre, Dicembre , Maggio, Giugno
CONSIGLI DI CLASSE
Il Dirigente Scolastico individua e delega per ogni classe un docente Coordinatore che ha un ruolo
significativo, in quanto è il punto di riferimento per le diverse componenti (docenti, studenti e
genitori).
In particolare il Coordinatore di classe,
classe in quanto delegato del D.S.:
guida e coordina i consigli di classe
relaziona in merito all’andamento generale della classe
cura, predispone la programmazione educativa di classe all’inizio dell’anno scolastico
cura la stesura del Documento del CdC delle classi Quinte per gli Esami di Stato
informa le famiglie dell’andamento complessivo degli alunni
consegna le pagelle alle famiglie
media nelle situazioni problematiche
problematiche
I Consigli di classe si riuniscono per deliberare su specifiche attività nei seguenti periodi
- Settembre (Classi prime per la definizione attività di accoglienza)
- Ottobre (tutte le classi con la componente docenti per pianificare la programmazione)
- Novembre (Completi di tutte le componenti)
- Gennaio (Scrutini Primo Quadrimestre)
- Aprile (Completi di tutte le componenti)
- Maggio (componente Docenti e rappresentanti dei genitori per i Libri di testo)
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
I CORSI E IL PROFILO DELLE COMPETENZE DELL’I.T.T. “GALILEO FERRARIS”
FERRARIS”
L’azione educativa e formativa dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Galileo Ferraris" si
realizza in primo luogo attraverso l’offerta alle famiglie e ai loro figli di corsi di studio che
permettono di conseguire il diploma.
I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di
indirizzo. I corsi, secondo il Nuovo Regolamento degli Istituti Tecnici, sono organizzati in Primo
Biennio, Secondo Biennio e Quinto Anno (secondo biennio e quinto anno costituiscono un
percorso unitario).
La Riforma prevede che, all’atto di iscrizione al primo anno, lo studente scelga l’Indirizzo che vuole
frequentare e al secondo anno l’articolazione dell’Indirizzo a cui è iscritto, rimanendo comunque
consentito il passaggio ad altro indirizzo.
PRIMO BIENNIO
INDIRIZZO
Meccanica, Meccatronica ed Energia
INDIRIZZO
Elettronica ed Elettrotecnica
INDIRIZZO
Chimica, Materiali e Biotecnologie
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
INDIRIZZI
ARTICOLAZIONI
- Meccanica e meccatronica
Meccanica, Meccatronica ed Energia
- Energia
- Elettrotecnica
Elettronica ed Elettrotecnica
- Automazione
- Chimica e materiali
Chimica, Materiali e Biotecnologie
- Biotecnologie ambientali
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
QUADRO ORARIO / Primo Biennio
STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE
1° biennio
DISCIPLINE
1^
2^
Lingua e letteratura italiana
4
4
Lingua inglese
3
3
Storia
2
2
Matematica
4
4
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate ( Scienze della Terra e Biologia )
2
2
Geografia
1
Scienze motorie e sportive
2
2
Religione Cattolica o attività
attività alternative
1
1
21
20
3
3
INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE
TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO
Scienze integrate ( Fisica )
di cui in compresenza
Scienze integrate ( Chimica )
2*
3
di cui in compresenza
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3
2*
3
di cui in compresenza
Tecnologie informatiche
3
2*
3
di cui in compresenza
2*
Scienze e tecnologie applicate**
3
TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO
TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI
12
12
33
32
Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e
insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero
con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa.
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti
tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli
insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa,
possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio sulla base del relativo monte-ore.
** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli
insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior
numero di ore, il successivo triennio.
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E
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
LETTRONICA ed ELETTROTECNICA / Profilo professionale
Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica:
ha competenze specifiche nel campo dei materiali e della tecnologia costruttiva dei sistemi
elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali
elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica
e dei relativi impianti di distribuzione;
nei contesti produttivi d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione
e collaudo dei sistemi elettronici e degli impianti elettrici;
è in grado di programmare controllori e microprocessori; opera nell’organizzazione dei servizi e
nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici
elettronici complessi;
è in grado di sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e
apparati elettronici;
conosce le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
integra
conoscenze di
elettrotecnica,
di elettronica e
di
informatica
per
intervenire
nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di
contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle
tipologie di produzione;
produzione;
interviene nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonte alternativa, e del loro
controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle
normative sulla sicurezza;
è in grado di esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, nel
mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, nonché
nonché di intervenire nel
miglioramento della qualità
qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle
delle aziende;
è in grado di pianificare la produzione dei sistemi progettati; descrive e documenta i progetti
esecutivi ed il lavoro svolto, utilizza e redige manuali d’uso; conosce ed utilizza strumenti di
comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati
organizzati.
ganizzati.
Le articolazioni dell’indirizzo sono:
sono: “ELETTROTECNICA”
ELETTROTECNICA” e “AUTOMAZIONE”
AUTOMAZIONE”.
18
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA
La peculiarità
peculiarità principale dell'articolazione “ ELETTROTECNICA ” è quella di approfondire le
problematiche riguardanti:
produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica
cabine e reti di distribuzione in M.T. e in B.T.
macchine elettriche di grossa potenza;
sistemi di controllo sulle reti elettriche in M.T. e in B.T.
Le tre discipline di indirizzo concorrono al raggiungimento dei seguenti ulteriori risultati di
apprendimento espressi in termini di competenze specifiche:
progettare, realizzare e gestire impianti elettrici civili ed industriali;
sviluppare le tecnologie riguardanti le fonti energetiche alternative con particolare riferimento al
risparmio energetico, alla domotica o più in generale all'automazione degli edifici, alla tutela
dell'ambiente e del territorio.
ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE
La peculiarità
peculiarità principale dell'articolazione “ AUTOMAZIONE ”
è quella di approfondire le
problematiche riguardanti:
componenti e sistemi per l'automazione industriale avanzata;
robotica e robotica industriale
tecniche di trasmissione dati
architettura dei controlli con sistemi di supervisione
Le tre discipline di indirizzo concorrono al raggiungimento dei seguenti ulteriori risultati di
apprendimento espressi in termini di competenze specifiche:
progettare, realizzare e gestire sistemi di controllo;
sviluppare le tecnologie riguardanti l'automazione industriale con particolare riferimento alla
robotica.
LABORATORI
- laboratorio di Elettrotecnica ed Elettronica - laboratorio di Sistemi Automatici
- laboratorio di Officina Elettrica - laboratorio di Disegno di Impianti Elettrici
SBOCCHI PROFESSIONALI
Un diplomato nell’ indirizzo elettrotecnico è quindi in grado di
- svolgere le attività professionali inerenti la propria specializzazione;
specializzazione
- accedere all’Istituto Tecnico Superiore ITS;
ITS
- accedere e frequentare con successo i corsi universitari soprattutto ad indirizzo scientifico e
tecnologico, legati al percorso svolto, come Ingegneria e altre facoltà (ad es. Matematica,
Fisica, Ingegneria, Medicina, Scienze ecc.).
19
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
QUADRO ORARIO
2015-2018
/ Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica
STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE
2° biennio
secondo
DISCIPLINE
5° anno
biennio
costituiscono
un
e
quinto
percorso
anno
formativo
unitario
3^
4^
5^
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione Cattolica o attività
attività alternative
1
1
1
TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE
15
15
15
INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “ELETTROTECNICA”
ELETTROTECNICA”
Complementi di matematica
1
1
Elettrotecnica ed Elettronica
7
6
6
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
5
5
6
Sistemi automatici
4
5
5
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE”
AUTOMAZIONE”
Complementi di matematica
1
1
Elettrotecnica ed Elettronica
7
6
5
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
5
5
6
Sistemi automatici
4
5
6
TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO
17
17
17
di cui in compresenza
TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI
17*
32
10*
32
32
Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività
e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro
assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta
formativa.
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli
istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la
compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro
autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del
complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
20
M
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
ECCANICA MECCATRONICA ed ENERGIA /Profilo professionale
Il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:
ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
lavorazioni; delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei
trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici;
nelle attività
attività produttive d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione,
costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione
realizzazione dei processi produttivi;
opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed
elettromeccanici complessi. È in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti
industriali;
integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati
con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione
industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento
della qualità
qualità ed economicità
economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e
valutandone i costi;
relativamente alle tipologie di produzione, interviene nei processi di conversione, gestione ed
utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle
normative sulla tutela dell’ambiente;
è in grado di operare autonomamente, nell’ambito
nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza
sul lavoro e della tutela ambientale;
è in grado di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e
documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti,
conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e
manuali d’uso;
conosce e utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti
organizzati.
Le articolazioni dell’indirizzo sono:
sono: “MECCANICA E MECCATRONICA”
MECCATRONICA” , “ENERGIA”
ENERGIA”.
21
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA
La peculiarità
peculiarità principale dell'articolazione “ MECCANICA e MECCATRONICA ” è quella di
approfondire,
approfondire, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione,
realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.
ARTICOLAZIONE ENERGIA
L’articolazione “ ENERGIA”
ENERGIA ” è orientata all’approfondimento, in particolare, delle specifiche
problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici di
controllo e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.
Nello sviluppo curricolare è posta particolare attenzione all’agire responsabile nel rispetto delle
normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sulla tutela ambientale e sull’uso razionale
dell’energia.
Nelle due articolazioni, che hanno analoghe discipline di insegnamento, anche se con diversi orari,
le competenze comuni vengono esercitate in contesti tecnologici specializzati: nei processi
produttivi (macchine e controlli) e negli impianti di generazione, conversione e trasmissione
dell’energia.
LABORATORI
- Laboratorio tecnologico ed analisi dei materiali
- Automazione
- CAD
- Reparti di macchine utensili, saldature
- Laboratorio macchine a fluido
- Laboratorio termotecnica
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI
Un diplomato nell’ indirizzo è quindi in grado di
svolgere le attività
attività professionali inerenti la propria specializzazione:
- accedere all’Istituto Tecnico Superiore ITS Meccatronica;
- accedere e frequentare con successo i corsi universitari soprattutto ad indirizzo scientifico e
tecnologico, legati al percorso svolto, come Ingegneria e altre facoltà (ad es. Matematica, Fisica,
Ingegneria, Matematica, Medicina, Scienze ecc.).
22
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
QUADRO ORARIO / Indirizzo Meccanica e Meccatronica
STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE
2° biennio
secondo
DISCIPLINE
5° anno
biennio
costituiscono
un
e
quinto
percorso
anno
formativo
unitario
3^
4^
5^
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione Cattolica o attività
attività alternative
1
1
1
TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE
15
15
15
INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “MECCANICA e MECCATRONICA”
MECCATRONICA”
Complementi di matematica
1
1
Meccanica, macchine ed energia
4
4
4
Sistemi e automazione
4
3
3
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
5
5
5
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
3
4
5
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “ENERGIA”
ENERGIA”
Complementi di matematica
1
1
Meccanica, macchine ed energia
5
5
5
Sistemi e automazione
4
4
4
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
4
2
2
Impianti energetici, disegno, progettazione
3
5
6
TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO
17
17
17
di cui in compresenza
TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI
17*
32
10*
32
32
Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività
e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro
assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta
formativa.
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli
istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la
compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro
autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del
complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
23
C
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
HIMICA, MATERIALI e BIOTECNOLOGIE/
BIOTECNOLOGIE/ Profilo professionale
Il diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie:
ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi chimicochimico-biologiche, nei processi di
produzione, in relazione alle esigenze delle realtà
realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico,
biologico, farmaceutico, tintorio, conciario, cartario, materie plastiche, metallurgico, minerario,
ambientale, biotecnologico e microbiologico, nelle analisi chimicochimico-biologiche
biologiche e ambientali, relative
al controllo igienicoigienico-sanitario e al controllo e monitoraggio dell’ambiente;
nei contesti produttivi d’interesse, esprime le proprie competenze nella gestione e nel controllo dei
processi, nella gestione e manutenzione di impianti
impianti chimici, tecnologici e biotecnologici,
partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi. Ha competenze per l’analisi
e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;
integra competenze di chimica,
chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e
biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei
adeguamento
mento
processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adegua
tecnologico e organizzativo delle imprese;
ha conoscenze specifiche in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del
miglioramento della qualità
qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;
ha competenze per la pianificazione, gestione e controllo delle attività
attività di laboratorio di analisi e,
nello sviluppo del processo e del prodotto, è in grado di verificare la corrispondenza del prodotto
alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza;
controllarne il ciclo di produzione utilizzando software dedicati sia alle tecniche di analisi di
laboratorio sia al controllo
controllo e gestione degli impianti;
attività
à aziendali, relaziona e documenta
esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attivit
le attività
attività svolte;
conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti
organizzati.
organizzati.
Le articolazioni dell’indirizzo sono:
sono: “CHIMICA E MATERIALI”
MATERIALI”; “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI”
AMBIENTALI”.
24
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI
L’articolazione
articolazione “CHIMICA E MATERIALI”
MATERIALI” approfondisce le competenze relative alle metodiche
per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione,
all elaborazione, realizzazione
e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di
impianti chimici;
ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
L’articolazione “ BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI ” , è rivolta all’approfondimento, in
particolare, delle competenze relative al governo e al controllo di progetti, processi e
attività nel rispetto della normativa ambientale e della sicurezza e dello studio sulle
interazioni fra sistemi energetici e ambiente
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI
Un diplomato nell’ indirizzo chimico è quindi in grado di svolgere le seguenti attività
attività professionali:
professionali:
tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti nei settori:
-chimico,
merceologico,
biochimico,
farmaceutico,
chimico-clinico,
alimentare,
ecologico,
ambientale;
- tecnico addetto alla conduzione, controllo di impianti di produzione di industrie chimiche;
- tecnico nei laboratori di ricerca e controllo qualità;
- tecnico con mansioni legate alla sicurezza in ambito chimico;
- operatore nella tutela dell’ambiente, nella prevenzione e/o eliminazione degli inquinanti, nello
smaltimento dei rifiuti;
- operatore nei settori connessi alla protezione civile.
Può accedere e frequentare con successo i corsi universitari soprattutto di indirizzo scientifico e
tecnologico, legati al percorso svolto, come Chimica, Chimica e tecnologie farmaceutiche,
Enologia e Viticoltura, Biotecnologie, Scienze e Tecnologie Alimentari, Scienze Ambientali,
Scienze forestali, Scienze agroalimentari, Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio ma
anche in ambiti non strettamente legati alla Chimica (ad es. Matematica, Fisica, Ingegneria,
Medicina, Scienze infermieristiche, ecc.).
Inoltre il diploma in Biotecnologie permette l’accesso all’ITS di Biotecnologie ambientali con sede a
Roma e a Bergamo.
25
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
QUADRO ORARIO / Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE
2° biennio
secondo
DISCIPLINE
5° anno
biennio
costituiscono
e
un
quinto
percorso
anno
formativo
unitario
3^
4^
5^
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione Cattolica o attività
attività alternative
1
1
1
TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE
15
15
15
INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “CHIMICA e MATERIALI”
MATERIALI”
Complementi di matematica
1
1
Chimica analitica e strumentale
7
6
8
Chimica organica e biochimica
5
5
3
Tecnologie chimiche industriali
4
5
6
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI”
AMBIENTALI”
Complementi di matematica
1
1
Chimica analitica e strumentale
4
4
4
Chimica organica e biochimica
4
4
4
Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientali
6
6
6
Fisica ambientale
2
2
3
TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO
17
17
17
di cui in compresenza
TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI
17*
32
10*
32
32
Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività
e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro
assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta
formativa.
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli
istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la
compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro
autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del
complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
26
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
I CORSI E IL PROFILO DELLE COMPETENZE DELL’I.P. “ENRICO FERMI”
FERMI”
L’istituto offre percorsi di apprendimento che hanno come obiettivo la costruzione di competenze di
cittadinanza, competenze culturali e competenze professionali, da consolidare nell’arco del
curricolo di durata quinquennale. In particolare, nel primo biennio sarà posta la massima
attenzione alle competenze di base mentre dal secondo biennio al termine, sarà curato anche
l’aspetto professionale.
I corsi che offre l’Istituto sono di seguito indicati:
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
ARTICOLAZIONE INDUSTRIA “Industrie alimentari”
alimentari”
SETTORE SERVIZI
INDIRIZZO SERVIZI SOCIOSOCIO-SANITARI ARTICOLAZIONE “Arti ausiliarie delle professioni
sanitarie, odontotecnico”
odontotecnico”
Gli elementi distintivi che caratterizzano gli indirizzi dell’istruzione professionale all’interno del
sistema dell’istruzione secondaria superiore si basano, dunque, sull’uso di tecnologie e
metodologie tipiche dei diversi contesti applicativi; su una cultura del lavoro che si fonda
sull’interazione con i sistemi produttivi territoriali e che richiede l’acquisizione di una base di
apprendimento polivalente, scientifica, tecnologica ed economica.
Le discipline dell’area di indirizzo, presenti in misura consistente fin dal primo biennio, si fondano
su metodologie laboratoriali che favoriscono l’acquisizione di strumenti concettuali e di procedure
funzionali a preparare ad una maggiore in interazione con il mondo del lavoro e delle professioni
da sviluppare nel triennio. L’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza previste a
conclusione dell’obbligo di istruzione consentono di arricchire la cultura di base dello studente e di
accrescere il suo valore anche in termini di occupabilità.
Nel successivo triennio la formazione diviene sempre più mirata a rispondere a specifiche richieste
del tessuto produttivo locale.
27
S
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
ETTORE INDUSTRIA / Profilo Professionale
INDIRIZZO “PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI”
ARTIGIANALI”
ARTICOLAZIONE INDUSTRIA
INDUSTRIA “INDUSTRIA ALIMENTARE
ALIMENTARE”
La figura del diplomato in questo indirizzo si delinea con la professionalità di un
tecnico che conosce specifiche realtà produttive industriali sia nell’organizzazione e gestione che
negli aspetti del controllo di filiera.
Nel nostro territorio la produzione industriale ha una forte connotazione alimentare ed è per questo
che l’Istituto ha orientato conoscenze e abilità del curricolo verso l’ambito alimentare.
Al termine del percorso quinquennale il diplomato raggiunge i seguenti risultati di apprendimento::
conosce e utilizza le tecnologie
tecnologie specifiche del settore e si sa orientare nella normativa di
riferimento;
riconosce e applica i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi
produttivi assicurando i livelli di qualità
qualità richiesti;
interviene, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse
fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della documentazione richiesta e per
l’esercizio del controllo di qualità
qualità;
applica le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla riservatezza, alla
sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del
territorio;
riconosce nell'evoluzione dei processi produttivi, le componenti
componenti scientifiche, economiche,
tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con riferimento sia ai
diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita;
svolge la propria attività
attività operando in équipe, integrando
integrando le proprie competenze all'interno di un
dato processo produttivo;
riconosce e valorizza le componenti creative in relazione all'ideazione di processi e prodotti
innovativi nell'ambito industriale; comprende le implicazioni etiche, sociali, scientifiche,
scientifiche, produttive,
economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali.
Per le attività di laboratorio previste nell’indirizzo industriale la scuola dispone di:
28
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
• 2 laboratori di chimica
• 2 laboratori di microbiologia
provvisti di strumentazione a norma di legge, aggiornata secondo le nuove tecnologie.
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI
Il diplomato in Produzioni delle industrie alimentari può intervenire non solo nel settore delle analisi
e del controllo ma anche nell’ambito normativo ed è capace, all’occorrenza, di operare
direttamente nella produzione, della quale conosce la logica, gli obiettivi e gli strumenti. La figura
polivalente e flessibile così formata è adatta alle aziende tipiche del territorio veronese come
cantine, caseifici, oleifici, impianti di trasformazione della frutta o della carne, di produzione di
alimenti freschi e di prodotti da forno.
Oltre all’inserimento diretto nell’ambito lavorativo il diplomato può iscriversi all’Università o ai corsi
ITS o IFTS, valide alternative all’Università, per ottenere una specializzazione nel settore.
29
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
QUADRO ORARIO
ANNI
MATERIA
AREA GENERALE
• Lingua e letteratura italiana
• Storia
• Lingua inglese
• Diritto ed Economia
• Matematica
• Scienze integrate (Scienze della terra e
Biologia)
• Geografia
• Scienze motorie e sportive
• RC o attività alternative
TOTALE
AREA D’INDIRIZZO
• Tecnologie e Tecniche di rappresentazione
grafica
1° biennio
2° biennio
Quinto
I
II
III
IV
V
4
2
3
2
3
2
4
2
3
2
4
2
4
2
3
−
3
−
4
2
3
4
2
3
−
−
3
3
−
−
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
1
21
20
15
15
15
2
3
5
4
4
•
Scienze integrate (Fisica)
2 (1)
2 (1)
•
Scienze integrate (Chimica)
3 (1)
2 (1)
•
Tecnologie dell’informazione e della
comunicazione
2
2
•
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
4
3
•
Tecnologie applicate ai materiali e ai
processi produttivi
6 (3)
5(3)
4(2)
•
Tecniche di produzione e di organizzazione
6 (3)
5(3)
4(2)
•
Tecniche di gestione-conduzione di macchine
e impianti
3
5(2)
TOTALE
13
12
17
17
17
TOTALE
33
32
32
32
32
Nota Bene Tra parentesi le ore di compresenza con un insegnante tecnicotecnico-pratico
30
S
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
ETTORE SERVIZI INDIRIZZO SOCIOSOCIO-SANITARIO
SANITARIO / Profilo Prof.
ARTICOLAZIONE “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE,
ODONTOTECNICO”
DONTOTECNICO”
L’odontotecnico svolge attività autonoma; è responsabile dell’esecuzione e della fornitura al
medico odontoiatra di protesi fisse, mobili, combinate e ortodontiche, realizzate con materiali
altamente estetici. L’odontotecnico è in grado di:
realizzare protesi dentarie e ortodontiche adeguate alla struttura
struttura anatomica,
fisiologica e biomeccanica dell’apparato stomatognatico;
far funzionare, utilizzare e controllare le attrezzature in uso nei laboratori odontotecnici;
lavorare i diversi materiali, conoscendone le rispettive caratteristiche chimiche, fisiche,
meccaniche e tecnologiche;
utilizzare strumenti informatici per la gestione amministrativa e contabile;
rispettare i principi generali antinfortunistica e di igiene del lavoro;
partecipare responsabilmente al lavoro organizzato;
lavorare in gruppo, controllare e coordinare il lavoro degli operatori;
adeguare la propria preparazione al continuo evolversi delle conoscenze tecniche e
scientifiche;
consultare manuali e testi tecnici anche in lingua straniera;
documentare il proprio lavoro in ogni
ogni suo aspetto tecnico;
gestire il marketing e la clientela.
Per le attività pratiche previste nel nuovo ordinamento dell’indirizzo odontotecnico la scuola
dispone di:
31
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
• 2 laboratori odontotecnici con postazioni singole
• laboratorio di modellazione
• aula di disegno
provvisti di strumentazione aggiornata seconde le correnti metodologie e a norma di legge.
I laboratori di odontotecnica sono la sede principale di formazione per gli studenti, dato il rilevante
ruolo di “abilità tecnica” contenuto nella professione di odontotecnico; sono studiati e realizzati in
regola con le normative di sicurezza e di igiene, in modo da garantire una elevata funzionalità
essendo dotati delle più moderne strutture ed attrezzature.
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI
Con il conseguimento del “ Diploma di odontotecnico ” gli Studenti possono lavorare alle
dipendenze di Laboratori privati o pubblici.
L’odontotecnico può inserirsi in laboratori odontotecnici in stretta collaborazione con l’odontoiatra
per la realizzazione di protesi fisse e mobili o con l’ortodonzista, ai fini della salute e dell’estetica.
Grazie alle innovative tecnologie studiate può accedere con una significativa preparazione di base
anche a quei laboratori che fanno uso delle più recenti tecnologie CAD- CAM per la realizzazione
delle protesi.
Oltre all’inserimento diretto nell’ambito lavorativo, il diplomato può iscriversi all’Università o ai corsi
ITS o IFTS, valide alternative all’Università, per ottenere una specializzazione nel settore.
Con il conseguimento anche dell’Abilitazione all’esercizio dell’arte sanitaria ausiliaria di
odontotecnico possono essere titolari di Laboratorio di odontotecnica.
32
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
QUADRO ORARIO
ANNI
1° biennio
MATERIA
2° biennio
Quinto
I
II
III
IV
V
4
2
3
2
4
2
4
2
3
2
4
2
4
2
3
−
3
−
4
2
3
−
3
−
4
2
3
−
3
−
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
1
21
20
15
15
15
2
2
2
_
2
2
2
2
_
2
_
_
2
_
4
_
_
_
2
4
_
_
_
3
_
_
_
_
_
2
4
4
7
7
8
_
_
4
4
4
TOTALE
12
12
17
17
17
TOTALE
33
32
32
32
32
AREA COMUNE
• Lingua e letteratura italiana
• Storia
• Lingua inglese
• Diritto ed Economia
• Matematica
• Scienze integrate (Scienze della terra
e Biologia)
• Geografia
• Scienze motorie e sportive
• RC o attività alternative
TOTALE
AREA D’INDIRIZZO
• Scienze integrate (chimica)
• Scienze integrate (fisica)
• Anatomia Fisiologia Igiene
• Gnatologia
• Rappresentazione e Modellazione
Odontotecnica
• Diritto e pratica commerciale,
Legislazione socio-sanitaria
• Esercitazioni di laboratorio di
odontotecnica
• Scienze dei materiali dentali e
laboratorio
33
O
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
RGANIZZAZIONE DIDATTICA
L’impianto del sistema formativo degli Istituti Tecnici e Professionali è diretto
alla promozione di un insieme di competenze descritte nel profilo educativo,
culturale e professionale sia generale, sia relativo ai singoli indirizzi. Tale
quadro di riferimento ci sollecita alla progettazione e alla realizzazione di una
coerente pratica didattica orientata a:
- valorizzare la persona in termini di personalizzazione della formazione attraverso lo
sviluppo di attitudini professionali, interessi e stili di apprendimento;
- far acquisire gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare e gestire le
informazioni;
- promuovere negli studenti la capacità
capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare
da bussola negli itinerari personali;
- favorire l’autonomia di pensiero;
pensiero;
- fornire gli strumenti operativi
operativi e critici per esercitare consapevolmente la cittadinanza attiva.
CRITERI METODOLOGICI
Gli strumenti operativi per attuare una didattica adeguata alle finalità sopradescritte sono i
Dipartimenti suddivisi in Coordinamenti disciplinari e i Consigli di Classe.
I DIPARTIMENTI
I DIPARTIMENTI sono articolazioni funzionali del collegio dei docenti, con il compito di fare da
supporto alla didattica e alla progettazione - art. 5, comma 3, punto c) del Regolamento -, e
costituiscono un modello organizzativo capace di favorire un maggior raccordo tra i vari ambiti
disciplinari e in grado di realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per competenze,
all’orientamento e alla valutazione degli apprendimenti.
I dipartimenti, In generale, hanno la funzione di individuare i bisogni formativi e definire i piani di
aggiornamento del personale, promuovere e sostenere la condivisione degli obiettivi educativi,
nella programmazione curricolare verticale, e la diffusione delle metodologie più efficaci per
migliorare i risultati di apprendimento degli studenti.
L’Istituto Tecnico Tecnologico“Galileo Ferraris”
Ferraris” ha definito, nell’ambito della propria autonomia, le
seguenti modalità di costituzione dei dipartimenti:
di AREA GENERALE
di INDIRIZZO
Umanistico-Letterario
Chimico
Matematico-Scientifico
Elettrotecnico
Meccanico
34
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
L’Istituto Professionale “Enrico Fermi”
Fermi” ha costituito i sotto indicati Dipartimenti, corrispondenti ai
Coordinamenti delle Discipline::
Chimica -- Scienza dei Materiali Dentali
Diritto
Esercitazioni di Laboratorio Odontotecnico - Disegno
Lingua italiana e Storia
e Modellazione
Microbiologia - Scienze della Terra e Biologia
Lingua straniera
Igiene – Anatomia - Gnatologia
Matematica e Fisica
Laboratori tecnologici
Scienze motorie
Tecnologie della informazione e della comunicazione
Religione
Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica
Sostegno
LA PROGRAMMAZIONE
I percorsi di studio sono organizzati collegialmente dai docenti nei Coordinamenti delle Discipline
secondo un’articolazione in conoscenze, abilità e competenze che consente di definire gli
argomenti imprescindibili e di controllare le competenze acquisite ai fini della valutazione e della
certificazione degli apprendimenti.
Tale programmazione va a definire il curricolo d’Istituto sia in verticale, dalla classe prima alla
classe quinta, sia in orizzontale per classi parallele.
I percorsi disciplinari vengono assunti da ciascun docente, ma non devono essere considerati
come strumenti rigidi e astratti, in quanto vanno adattati dai docenti alla classe, a partire dalla
persona che apprende e dall’ambiente di apprendimento in cui ciascuno studente è inserito. I
percorsi concordati dai docenti della disciplina vengono periodicamente monitorati e sono oggetto
di una Relazione finale redatta da tutti i docenti con l’indicazione degli argomenti effettivamente
svolti nell’arco dell’anno scolastico.
Ogni Consiglio di Classe elabora un documento di programmazione, come proposta educativa
trasversale alle discipline e condivisa dalle diverse componenti (docenti, studenti e genitori).
I docenti Tecnico-pratici presentano il Piano delle Esercitazioni Pratiche, con riferimento alle
esercitazioni di Laboratorio, in cui vengono descritte le esercitazioni e fissati gli obiettivi che
costituiscono la certificazione delle acquisizioni pratiche degli studenti. Ogni esercitazione è
corredata da una scheda di sicurezza che viene formalmente presentata agli studenti prima della
prova.
Tutti i documenti di programmazione (per disciplina, di classe, di esercitazioni pratiche) sono
consultabili in Segreteria e sul sito web e illustrati dagli insegnanti all’inizio dell’anno scolastico a
genitori e studenti.
35
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
LE METODOLOGIE
METODOLOGIE
I percorsi educativi si sviluppano attraverso le strategie metodologiche più opportune al
raggiungimento degli standard formativi, fissati in coerenza con i contenuti delle discipline
insegnate, con gli obiettivi didattici e con gli stili di apprendimento degli studenti, allo scopo di
Motivare gli studenti a costruire il proprio progetto di vita e di lavoro.
Nel complesso, le metodologie didattiche utilizzate, dalla tradizionale lezione frontale in aula, alla
lezione in laboratorio con l’uso estensivo di strumenti adottati in contesti professionali, tendono a:
favorire il coinvolgimento e l’interazione degli allievi;
accrescere e potenziare le conoscenze disciplinari e professionali;
sviluppare le capacità
capacità concettuali ed in particolare quelle progettuali, decisionali e di probem
solving.
La metodologia è un aspetto fondamentale della pratica didattica, in quanto attiva il processo di
insegnamento/apprendimento nell’interazione docente/studente.
In questa prospettiva le strategie didattiche, che vengono messe in atto, pur rivolte al gruppo
classe, devono sempre tener conto della singolarità di ogni persona, delle sue capacità e fragilità,
nelle varie fasi di crescita e formazione.
La didattica laboratoriale, sollecitata e raccomandata nelle Linee guida, è una strategia diffusa e
applicata in tutte le discipline, in quanto utilizza i saperi come campo strumentale di verifica delle
capacità di ciascun soggetto in apprendimento.
Le attività di laboratorio, attraverso la rielaborazione dei contenuti culturali e disciplinari,
consentono di:
- riconoscere la struttura di un compito e le relazioni interne tra le sue parti
- assumere e applicare modelli e procedure;
- adottare uno stile operativo in grado di orientare, mediante la verifica in itinere il percorso e
coglierne le ricadute, con la valutazione sugli esiti finali;
- documentare le fasi del lavoro svolto;
- comunicare adeguatamente i risultati raggiunti.
La dotazione sempre più diffusa all’interno di aule e Laboratori di LIM (Lavagne multimediali) sta
rappresentando per i docenti un valido strumento di aggiornamento di metodologie didattiche, utili
a favorire l’apprendimento attivo degli studenti.
I LABORATORI DELL’I.T.T.
DELL’I.T.T. “GALILEO FERRARIS”
FERRARIS”
I numerosi laboratori in dotazione al nostro Istituto consentono di applicare la didattica laboratoriale
in tutte le discipline ed in particolare in quelle scientifiche e di specializzazione, di cui sono parte
integrante.
36
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
Lo stile operativo, che caratterizza le attività di laboratorio, consente di problematizzare
l’apprendimento e di verificarne soprattutto il processo.
I laboratori, in particolare quelli relativi alle materie di specializzazione, costituiscono un momento
importante dell’attività di apprendimento e di insegnamento. Essi rappresentano non solo un
momento di verifica di leggi o proprietà enunciate in teoria, ma soprattutto il momento principe del
protagonismo degli studenti per cogliere in concreto il nesso profondo fra i problemi posti dalla
realtà ed i possibili modelli risolutivi. In laboratorio, attraverso il controllo e la verifica continua delle
procedure, si costruisce la cultura del risultato, che pure con tutte le sue problematicità,
caratterizza la tecnologia.
Il Ferraris dispone di 25 Laboratori, Aule Speciali attrezzate e 2 Palestre.
LABORATORI del BIENNIO
LABORATORI E AULE SPECIALI
Fisica 1e 2
Lab. per la Lingua straniera
L2S
Scienze Naturali
Lab. Informatica Multimediale LIM
Chimica
Aule per Audiovisivi e Multimedia collegate ala
Rete informatica (Aula Magna, Aula di Fisica,
Aula di Termotecnica, Aula di macchine a fluido)
Lingua straniera L2B
Palestre 1 e 2
TI
Biblioteca
(Tecnologie Informatiche)
TERG (Tecnologie e Tecniche di
Museo della Radio
Rappresentazioni Grafiche)
CAD
LABORATORI del TRIENNIO
ELETTROTECNICA
MECCANICA E MECCATRONICA
CHIMICA E MATERIALI
AUTOMAZIONE
ENERGIA
BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
AMBIENTALI
Elettrotecnica ed Elettronica
Reparti di macchine utensili, saldature
Chimica analitica
Sistemi automatici
CAD
Chimica organica e Biologia
DIEL (Disegno di Impianti
Tecnologico ed analisi dei materiali
CAD
Elettrici)
Officina Elettrica
Termotecnica
Automazione
Macchine a fluido
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
I LABORATORI DELL’I.P. “ENRICO FERMI”
FERMI”
Per le attività di laboratorio previste in entrambi gli indirizzi l’Istituto dispone di laboratori provvisti di
strumentazione a norma di legge, aggiornata secondo le nuove tecnologie.
I laboratori di chimica sono forniti di cinque banchi di lavoro per 30 alunni. Un sistema di
ventilazione generale e l’utilizzo della cappa chimica, insieme allo stoccaggio dei reagenti in
appositi armadi, garantiscono la sicurezza e la qualità delle operazioni effettuate dagli alunni,
opportunamente informati ed edotti dai docenti.
I laboratori sono dotati delle apparecchiature analitiche di base per effettuare determinazioni di tipo
chimico, biochimico, agroalimentare e ambientale (bilancia tecnica e analitica, centrifuga, stufa,
muffola, bagno termostatico, pHmetro, conduttimetro, ossimetro ecc.). Determinazioni analitiche
particolari vengono effettuate dagli alunni, dal terzo anno in poi, con strumentazioni scientifiche più
specialistiche, situate in un locale attiguo a uno dei laboratori. Tali tecniche analitiche prevedono
l’impiego di spettrofotometro UV-Visibile, spettrofotometro per assorbimento atomico e gascromatografo.
I laboratori di microbiologia sono dotati di sei banchi di lavoro per quattro alunni ciascuno; ogni
banco è dotato di becchi bunsen, lavandino con acqua corrente e prese di corrente elettrica.
Entrambi i laboratori hanno in dotazione le apparecchiature di base per effettuare determinazioni
biologiche e microbiologiche in campioni di tipo alimentare e/o ambientale: microscopi ottici,
stereomicroscopi, stufe a secco, termostati ventilati, contacolonie, bagnomaria, bilancia, agitatori
Vortex, ecc. In uno dei laboratori è presente una cappa a flusso laminare per la protezione
dell'operatore e dell'ambiente circostante da parte di agenti biologici. Essa, inoltre, consente di
lavorare in condizioni di sterilità.
I laboratori di odontotecnica sono studiati e realizzati in regola con le normative di sicurezza e di
igiene, in modo da garantire una elevata funzionalità essendo dotati delle più moderne strutture ed
attrezzature. Tutti i protocolli di lavoro proposti fanno riferimento a normative ufficiali e sono
eseguiti dagli alunni, tenendo sempre presenti le indicazioni di prevenzione e precauzione
prescritte dai decreti legislativi 81/08 e 106/09.
I banchi da laboratorio sono completi di aria compressa, becchi bunsen, lampade professionali,
micromotore e aspiratori.
L’aula è composta da 12 banchi per un totale di 24 posti lavoro, posti in due file contrapposte di 6
banchi. Un ulteriore banco da due posti lavoro è riservato al docente.
Il laboratorio di modellazione è costituito di 25 posti di lavoro attrezzati con spatole elettriche per la
modellazione della cera.
Il laboratorio di informatica con 25 postazioni di lavoro utilizzate anche per l'insegnamento
dell'Inglese e per attività di altre discipline.
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
VALUTAZIONE
IL CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
La valutazione degli apprendimenti degli studenti è compito fondamentale dei docenti. La
valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo,
perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti.
La valutazione degli apprendimenti assume la funzione di strumento regolatore dei processi ed ha
carattere: diagnostico e orientativo,
orientativo all'inizio di un periodo per stabilire il livello di partenza ed il
possesso dei prerequisiti; formativo,
formativo in itinere allo scopo di fornire allo studente una informazione
accurata circa i punti forti e i punti deboli del suo apprendimento e al docente una serie di dati che
gli permettano di assumere decisioni didattiche appropriate; sommativo,
sommativo al termine di una unità, di
un quadrimestre o di un anno scolastico per analizzare gli esiti del percorso di formazione e di
effettuare il bilancio complessivo delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti, sulla base dei
risultati delle varie prove e dell’impegno dimostrato. Per tutti gli alunni è prevista, come da
normativa, una valutazione periodica quadrimestrale e una valutazione finale, riferite ai livelli di
apprendimento acquisiti.
La proposta di valutazione sommativa non deriva semplicemente dalla media matematica dei
risultati delle singole prove, ma tiene conto dei progressi fatti dallo studente nel proprio percorso
formativo e della rilevanza di alcune prove svolte su unità
unità di apprendimento
apprendimento fondamentali delle
singole materie.
La valutazione del profitto e del comportamento si effettua agli scrutini con un voto unico per tutte
le discipline, proposto dall’insegnante, deliberato dal Consiglio di Classe e riportato in pagella a
conclusione del Primo Quadrimestre e alla fine del Secondo Quadrimestre.
In presenza di due docenti, teorico e di laboratorio, la valutazione può essere distinta, ma i voti
così come la media conclusiva, vanno concordati formalmente da entrambi, rimanendo autonoma
la votazione allo scrutinio.
Le prove da valutare per ciascuna disciplina possono essere scritte, orali, grafiche e pratiche. I
docenti preparano le prove in relazione agli obiettivi fissati in termini di conoscenze e competenze
e in considerazione degli obiettivi educativi trasversali indicati dal Consiglio di Classe. La
valutazione delle verifiche si basa su griglie di correzione, complete di indicatori e descrittori,
adottate dai Coordinamenti di Materia al fine di garantire una omogeneità di giudizio all’interno
dell’Istituto. Il numero minimo delle prove viene concordato nei Coordinamenti di Disciplina e
indicati nella programmazione.
I voti assegnati alle prove di verifica (scritte, orali, grafiche o pratiche), da effettuare nelle modalità
concordate dai Coordinamenti delle Discipline, vengono inseriti nel Registro On-Line del docente;
ciascun voto corrisponde ad una verifica individuale o a prove collegiali, di tutta la classe.
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
La scala di misura della valutazione è fissata per legge con un voto da 1 a 10, desunto da un
giudizio scritto, ogni altro voto è illegittimo salvo sperimentazione.
I voti vengono attribuiti sulla base delle indicazioni descritte nella tabella:
VOTO
Giudizio
DESCRIZIONE DEL GIUDIZIO
sintetico
1
2
- gravi carenze nelle conoscenze,
del tutto
insufficiente
3
- inadempienza ai propri doveri scolastici (lo studente non rispetta le scadenze, non
organizza in modo adeguato il materiale, ecc.),
- limitate abilità operative.
- acquisizione frammentaria delle conoscenze,
4
grav. Insuff
- limitate abilità operative,
- presenza di errori gravi anche nell’esecuzione di semplici prove.
5
Insufficiente
- acquisizione superficiale e disorganizzata delle conoscenze,
- poca autonomia applicativa,
- espressione non adeguatamente corretta.
- acquisizione di conoscenze e concetti fondamentali,
6
Sufficiente
- applicazione di conoscenze e abilità in contesti semplici,
- espressione accettabile.
- soddisfacente acquisizione delle conoscenze che risultano padroneggiate,
7
Discreto
- adeguate abilità applicative,
- espressione semplice ma chiara.
- acquisizione ordinata e organica delle conoscenze,
- applicazione di conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto,
8
Buono
rielaborazione personale,
- espressione scorrevole e precisa..
- acquisizione completa e ampia dei contenuti con rielaborazione autonoma,
9
Ottimo
- applicazione di conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto e sicuro,
- uso corretto dei linguaggi specifici.
- acquisizione ampia e completa di tutte le conoscenze, rielaborazione autonoma e
10
Eccellente
originale,
- uso di conoscenze e abilità in contesti nuovi e con collegamento tra gli argomenti
e tra discipline,
- uso consapevole del lessico specifico disciplinare,
- espressione corretta ed appropriata.
40
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
In osservanza della normativa ministeriale sulla valutazione del comportamento e sulla scorta dei
criteri comuni per l’attribuzione del voto in decimi, adottati dal Collegio Docenti, il voto di condotta
viene attribuito dal competente Consiglio di Classe secondo la descrizione:
VOTO
DESCRIZIONE DEL VOTO
- Il comportamento è pienamente rispondente agli obiettivi di partecipazione, relazione, autonomia.
10
- Sono presenti una forte motivazione, disponibilità a partecipare attivamente alla vita di classe,
responsabilità nell’assunzione dei propri doveri scolastici, rispetto delle regole stabilite.
- Atteggiamento propositivo e collaborativo all’interno della classe.
- Il comportamento risponde positivamente agli obiettivi di partecipazione, relazione, autonomia.
9
- Sono presenti in misura apprezzabile impegno, disponibilità alla partecipazione attiva e rispetto
delle regole stabilite.
- Ruolo collaborativo nel gruppo classe e rapporti corretti con gli altri.
- Il comportamento risponde in modo soddisfacente agli obiettivi di partecipazione, relazione,
8
autonomia.
- Sono presenti, anche se con qualche nota disciplinare, il rispetto delle regole convenute , la
disponibilità a collaborare e l’impegno.
- Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe.
- Il comportamento risponde in modo non del tutto soddisfacente agli obiettivi di partecipazione,
7
relazione, autonomia.
- In generale è presente il rispetto delle regole convenute anche se nel percorso educativo sono
presenti note disciplinari o provvedimenti formali come ammonizione e censura.
- Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri.
- Il comportamento risponde in modo accettabile agli obiettivi di partecipazione, relazione,
6
autonomia.
- Sono presenti comunque nel percorso educativo provvedimenti formali come ammonizione,
censura e sanzioni disciplinari come la sospensione, fino a 15 giorni.
- Rapporti in genere non corretti con gli altri.
- Il comportamento denota una mancanza di rispetto del patto formativo e del regolamento con più
5
o gravi provvedimenti disciplinari: per esempio la sospensione per più di 15 giorni.
La votazione insufficiente del comportamento è espressamente disciplinata dall’art. 4 del DM
5/2009.
41
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
I risultati di apprendimento degli studenti al termine del percorso di studio vengono declinati anche
in termini di competenze, secondo quanto previsto dalla normativa vigente che ha recepito in Italia
le indicazioni dell’Unione Europea, sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per
l’apprendimento permanente (EQF).
La certificazione delle competenze è una descrizione delle competenze, delle abilità e delle
conoscenze acquisite, secondo il piano di studi seguito e le esperienze formative realizzate. In
considerazione della mobilità dei cittadini e della necessità di rendere i titoli di studio italiani validi
in altri Paesi e confrontabili con altri titoli di studio nell'ambito dell'Unione europea, la certificazione
deve essere redatta secondo criteri di "trasparenza", ossia indicare che cosa lo studente sa fare
utilizzando ciò che ha imparato.
Una prima certificazione delle competenze si ha al termine del Primo Biennio, alla fine
dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. L’area di istruzione generale, simile in tutti i percorsi del
biennio dell’obbligo, ha l’obiettivo di fornire ai giovani una solida base culturale, acquisita
attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali dei linguaggi,
linguaggi, matematico,
matematico, scientificoscientificotecnologico e storicostorico-sociale.
sociale. I quattro assi, assieme alle competenze chiave di cittadinanza,
rappresentano il tessuto essenziale per percorsi di apprendimento che preparino i giovani alla vita
adulta e costituiscono la base per consolidare e accrescere saperi e competenze. La certificazione
è di competenza del Consiglio di Classe sulla base di un modello adottato dal Ministero e prevede
l’indicazione dei livelli di competenza raggiunti dagli studenti per ciascuno degli assi secondo la
declinazione: di base, intermedio, avanzato, competenza non raggiunta.
Un’ulteriore certificazione delle competenze si ha al momento dell’esame di Stato finale, sulla base
del percorso del terzo, quarto e quinto anno (credito scolastico) e in relazione ai risultati di
apprendimento delle prove di esame.
IL CREDITO SCOLASTICO
L’attribuzione del punteggio di credito scolastico viene effettuata nella misura massima di punti 25
(D.M. n. 42/2007), in coerenza con quanto previsto all’art. 11, comma 2, del DPR 323 /1998, dal
Consiglio di Classe. I docenti di Religione Cattolica partecipano alle deliberazioni del consiglio di
classe per l’attribuzione del credito agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento,
esprimendosi in relazione all’interesse con cui l’alunno ha seguito l’insegnamento e sul profitto che
ne ha tratto. Analogamente partecipano i docenti incaricati di attività didattiche alternative all’IRC.
Il Consiglio di Classe, nell’attribuzione del credito, tiene conto anche di altri elementi conoscitivi,
forniti in precedenza relativi ad attività ed esperienze formative che contribuiscono all’ampliamento
dell’offerta formativa.
42
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
Il credito scolastico si attribuisce sulla base della tabella ministeriale, riportata di seguito, nella
banda di oscillazione determinata dalla media dei voti, a conclusione dell’anno scolastico per le
classi terze, quarte e quinte.
Media dei voti
CREDITO SCOLASTICO
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
Nell’attribuzione del Credito Scolastico il Consiglio di Classe competente, in coerenza con la
normativa, si regola su criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti, che considera:
Media dei voti:
voti: si assegna il punteggio più
più alto della banda qualora la media dei voti si collochi tra
il valore medio e l’estremo più
più alto della banda di oscillazione (es. 6,5 – 7);
si assegna il punteggio più
più basso della relativa banda nel caso di promozione con debito;
partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica
scolastica;;
partecipazione attiva e proficua ad attività
attività di ampliamento dell’offerta formativa;
credito formativo:
formativo: concorre
concorre alla definizione e attribuzione del Credito Scolastico la partecipazione
ad attività
attività extrascolastiche debitamente corredate e descritte, previa verifica del Consiglio di
Classe, e con particolare attenzione a quelle coerenti con gli indirizzi della scuola.
43
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
FORMAZIONE
La formazione, in quanto risorsa strategica per il miglioramento della scuola, è un diritto di tutto il
personale scolastico. Il nostro Istituto assicura e sostiene la formazione quale elemento
fondamentale per la crescita professionale individuale e per il miglioramento della qualità dei
servizi offerti. Le azioni che si intendono attuare nell’arco del triennio dovranno essere funzionali
all’incremento e al potenziamento di competenze specifiche professionale e di competenze di area
generale
in
una
visone
sistemica
della
scuola,
come:
informatizzazione,
informatizzazione
sicurezza,
sicurezza
riorganizzazione dei servizi amministrativi,
amministrativi tecnici e generali
generali,
li corsi di primo soccorso.
soccorso Altri corsi
potranno essere attivati sulla base delle richieste e delle proposte avanzate.
LA FORMAZIONE DEL PERSONA
PERSONALE DOCENTE
Al fine di affiancare e favorire l’adeguamento della Didattica alle esigenze di una scuola in continua
trasformazione, sono previste iniziative di formazione/aggiornamento rivolte al personale docente,
sulla base delle indicazioni e delle esigenze espresse dai Dipartimenti e dai singoli docenti.
Il Piano di formazione-aggiornamento alla luce delle Direttive ministeriali (comma 124 Legge 107),
degli obiettivi del POFT e dei risultati dell’Autovalutazione di Istituto, tiene conto dei criteri:
• necessità di rafforzare le competenze professionali per affrontare i cambiamenti sociali e
tecnologici,
• esigenza di conoscere l’evoluzione del quadro normativo,
• attenzione alla sicurezza e alla salute nell’ambiente di lavoro,
• approfondimento di aspetti culturali, epistemologici e didattici sia disciplinari che interdisciplinari,
• necessità di implementare la relazione con le famiglie, il territorio e i referenti istituzionali, con
particolare riferimento a specifiche problematiche e alle difficoltà di apprendimento.
Nel corso dell’anno scolastico 2015-2016 molti docenti dell’Istituto partecipano al corso di
aggiornamento “ FLIPPED CLASSROOM ” La classe capovolta, per favorire l’introduzione di
metodologie didattiche innovative.
L’Istituto inoltre aderisce alla rete per la formazione dei formatori sulla sicurezza sul lavoro che ha
capofila l’Istituto G. Giorgi. L’intento è la redazione di un manuale d’uso da diffondere nelle scuole
per formare gli studenti delle Scuole superiori.
LA FORMAZIONE DEL PERSONALE NON DOCENTE
L’azione di formazione del personale non docente, in linea con gli indirizzi del MIUR,
è
particolarmente rivolta a:
• digitalizzazione e dematerializzazione segreterie ,
• aggiornamento sulle procedure amministrative, legate anche alla redazione e partecipazione a
progetti europei,
• aggiornamento sulla sicurezza in ambiente di lavoro e di primo soccorso.
44
PIANO OFFERTA FORMATIVA
FORMAT
TRIENNALE
2015--2018
LA FORMAZIONE DEGLI STUDENTI
I percorsi formativi diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico (comma 29
della legge 107), all’inclusione,
all’inclusione, al recupero degli studenti con difficoltà
difficoltà legate all’apprendimento,
sono di seguito dichiarati nelle macroaree di progettazione.
progettazione Tutti i progetti saranno realizzati
nell’ambito delle risorse umane, finanziarie
finanziarie e strumentali disponibili secondo la legislazione
vigente. Nel
el piano dell’offerta formativa sono inoltre inseriti i percorsi di alternanza scuolascuolalavoro (comma 33 legge 107) e di conseguenza anche le attività
attivit di cui al comma 38, di formazione
in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro sempre nei limiti delle risorse
umane, finanziarie e strumentali disponibili.
Altre iniziative di formazione degli studenti sono rivolte a promuovere la conoscenza delle tecniche
di primo soccorso (comma 10 della legge 107),
107) nonché ad assicurare l’attuazione dei principi di
pari opportunità
opportunità per prevenire forme di discriminazione (comma 16 della legge 107).
Nel Piano di formazione è previsto inoltre lo sviluppo delle competenze digitali (comma 58 della
legge) e delle competenze chiave di cittadinanza.
Gli interventi formativi sono finalizzati
alizzati,, secondo le indicazioni normative europee, a consolidare,
integrare e sviluppare le 8 competenze chiave europee per gli apprendimenti di base con le 8
competenze chiave europee di cittadinanza qui di seguito riportate con i descrittori di atteggiamenti
e comportamenti che verranno osservati.
osser
45
M
PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
ACROAREE DI PROGETTAZIONE
I percorsi e le azioni proposte offrono agli studenti dell’Istituto “FerrarisFerraris-Fermi”
Fermi”
la
possibilità di rinforzare, ampliare ed arricchire la propria formazione con attività
integrative curriculari ed extra-curriculari, espressione della capacità progettuale della scuola e del
suo impegno a costruire prospettive culturali e professionali che perfezionino il curricolo
professionale. La proposta progettuale della scuola, finalizzata principalmente al raggiungimento
degli obiettivi del RAV, esplicita inoltre l’intenzione di mantenere aperto il confronto con il contesto
esterno e la scelta di dialogare con tutti i soggetti coinvolti nella relazione educativa: studenti,
famiglie, Enti istituzionali, Agenzie esterne di formazione etc. Le iniziative, raggruppate per macroaree di intervento, di seguito indicate mirano a consolidare, integrare e sviluppare le 8 competenze
chiave europee per gli apprendimenti di base con le 8 competenze chiave europee di cittadinanza
qui di seguito riportate.
AREE DI INTERVENTO
PROGETTI
AREA 1 - ORIENTAMENTO SCOLASTICO,
Progetto Orientamento
PROFESSIONALE E UNIVERSITARIO
Progetto Tandem
Progetto educazione alla salute e a stili di vita sani
AREA 2 - BENESSERE A SCUOLA
Progetto centro sportivo di istituto
Accoglienza classi prime
Corsi metodo di studio
AREA 3 - SUCCESSO SCOLASTICO
Corsi di recupero e sportelli
Inclusione e successo scolastico studenti stranieri
Inclusione alunni DSA e BES
Patente europea del computer (ECDL)
Certificazione lingua inglese (PET, FIRST)
AREA 4 - QUALITÀ
QUALITÀ INNOVAZIONE
Stage all’estero
Concorsi e gare
La tua idea di impresa
Robotica e automazione
Progetto ferrovie
Alternanza scuola lavoro
Analisi di laboratorio e rapporti con le imprese
AREA 5 - SCUOLA E TERRITORIO
Reti territoriali
Comitato Tecnico Scientifico
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2015-2018
SCHEDA DEL PROGETTO AREA 1 - ORIENTAMENTO SCOLASTICO, PROFESSIONALE E
UNIVERSITARIO
AREA 1 - ORIENTAMENTO
1.ORIENTAMENTO
SCOLASTICO, PROFESSIONALE E
2.TANDEM
UNIVERSITARIO
Priorità
Priorità
Il progetto ha lo scopo di aumentare il successo scolastico sia degli
studenti che dalle scuole medie si iscrivono alla classe prima, sia dei
nostri ragazzi che effettuano la scelta dell’indirizzo e dell’articolazione
di studio al terzo anno. Inoltre, intende favorire scelte consapevoli nei
ragazzi dell’ultimo anno, sempre nell’ottica del raggiungimento del
successo scolastico negli studi universitari o di un proficuo inserimento
nel mondo del lavoro.
Traguardo di risultato
- Aumentare del 10% il numero di iscritti nelle classi prime.
- Diminuire il divario tra numero di visite per Scuola Aperta presso i
nostri istituti e il numero di iscrizioni in classe prima.
- Coinvolgere un maggior numero di studenti nelle attività di
orientamento (soprattutto per l’IP Fermi)
Situazione su cui interviene
Tutte le attività di orientamento sono state organizzate e strutturate
negli anni passati in modo autonomo per i due Istituti. Da quest’anno,
grazie anche alla designazione di un referente unico, le attività saranno
uniformate pur mantenendo le peculiarità dei due diversi ordini di
scuola. Anche il materiale informativo, gli strumenti di comunicazione e
la presentazione all’utenza esterna saranno armonizzati nella forma.
Nella sostanza porranno maggiormente in evidenza i punti di forza dei
due istituti.
Inoltre, oltre all’aspetto puramente informativo delle attività proposte, si
cercherà
di
implementare
anche
quelle
attività
(laboratori,
partecipazione a corsi Tandem o attività di PNLS) che puntano al
raggiungimento di obiettivi formativi come la consapevolezza del sé e
la capacità di operare scelte motivate
Attività
Attività previste
Incontri di scuola aperta con le famiglie degli studenti delle scuole
secondarie di primo grado (6 incontri per l’ITT Ferraris e 4 incontri per
l’IP Fermi;
Salone dell’Orientamento 28/29/30 nov;
Uscite presso le scuole medie (conferenze di presentazione dell’offerta
formativa;
Incontri di orientamento per la scelta dell’articolazione (classi seconde
dell’ITT Ferraris);
Stage in classe per gli studenti di terza media;
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2015-2018
Conferenze e attività di orientamento post diploma;
Progetto TANDEM;
Risorse umane
Nelle attività di orientamento in ingresso saranno coinvolti alcuni
docenti, su base volontaria, che avranno il ruolo di relatori negli incontri
organizzati dalle scuole medie, di consulenza e informazione presso il
Salone dell’orientamento; prenderanno parte alle visite informative di
scuola aperta e ai laboratori interattivi del mercoledì, nonché agli
incontri pomeridiani per orientare alla scelta dell’articolazione i nostri
studenti interni.
Sarà coinvolto il personale Ata e gli assistenti tecnici.
Limitatamente all’orientamento in uscita saranno coinvolti esperti
esterni.
SCHEDA DEL PROGETTO AREA 2 - BENESSERE A SCUOLA
AREA 2 – BENESSERE A
1. EDUCAZIONE ALLA SALUTE E A STILI DI VITA SANI
SCUOLA
2. CENTRO SPORTIVO DI ISTITUTO
3. BENESSERE E AGGREGAZIONE
Priorità
Priorità
Promuovere stili di vita sani mediante progetti di prevenzione, orientati
a:
comprendere il significato del termine dipendenza attraverso l’uso di
sostanze considerate “legali”(vino, alcolici e sigarette); approfondire le
conoscenze scientifiche e gli effetti collaterali anche delle sostanze
stupefacenti.
comprendere il significato del termine affettività, ed approfondire le
conoscenze che riguardano i temi della sfera sessuale, della
solidarietà, della donazione e del trapianto di organi.
Traguardo di risultato
Lo scopo educativo della scuola è quello di formare studenti e
studentesse a diventare persone meritevoli, consapevoli dei propri limiti
e cittadini/e responsabili. Il progetto “Educazione alla salute e a stili di
vita sana” è orientato a favorire il “Ben-essere” con se stessi e a
scuola, per una progressiva crescita culturale e professionale,
spendibile nel mondo del lavoro.
Situazione su cui interviene
Fornire informazione, conoscenza e consapevolezza del progetto “
Educazione alla salute e a stili di vita sani” per star bene con se stessi
e con gli altri.
Coordinare e pianificare il progetto con il gruppo di lavoro: prendere
impegni con il personale esperto, preparare calendario degli incontri,
collaborare con i docenti di classe per obiettivi comuni.
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Attività
Attività previste
2015-2018
Fase operativa: classi prime: “Progetto NO DRUGS” entro novembre
n.2 incontri di un’ora ciascuno; referente dott.ssa L. Piccoli ULSS 20.
classi seconde: “Progetto Educazione all’Affettività e alla Sessualità”, II
quadrimestre, n. 3-4 incontri di cui 1 presso il consultorio di Via Poloni,
referente dott.ssa Turrina ULSS 20, dott. Piubello e dott.ssa Sega.
classi terze: “Progetto NO ALCOL” entro dicembre un incontro di n. 2
ore con i volontari dell’Associazione Anonimi Alcolisti
classi quarte: “Progetto A.I.D.O.” entro gennaio-febbraio un incontro di
2 ore con Medici e relatori dell’Associazione
classi quinte: “Progetto AVIS-Ferraris” entro dicembre e gennaio un
incontro di n. 2 ore con i volontari dell’Associazione.
Per gli alunni di tutte le classi: probabilmente sarà attivo lo sportello di
ascolto CIC con la consulenza di uno psicologo. Il CIC è aperto ai
genitori e ai docenti che richiedano un aiuto psicopedagogico per
gestire situazioni problematiche.
Progetto Neve Natura
Olimpiadi della danza
Tornei vari di sport di squadra o individuali (Pallavolo, Pallacanestro,
Calcio, Atletica Leggera, Vela) e tutte le attività di valenza sportiva ed
educativa alle quali si riterrà di partecipare
Pallavolo Femminile
Tornei ed attività individuali come: Corsa campestre, Pallavolo: torneo
fra classi, Badminton torneo singolo/doppio, Basket 3>3 Fase interna e
provinciale, Ultimate Fesbee squadra d’istituto e torneo provinciale,
Hitball: torneo fra classi.
Incontri per preparazione Assemblee di Istituto esterne con esperti
Attività sportive a squadre
Risorse umane
Saranno coinvolti i docenti del gruppo di lavoro.
Sarà coinvolto il personale Ata e gli assistenti tecnici.
Saranno coinvolti esperti esterni.
SCHEDA DEL PROGETTO AREA 3 – SUCCESSO SCOLASTICO
AREA 3 – SUCCESSO
ACCOGLIENZA CLASSI PRIME
SCOLASTICO
CORSI METODO DI STUDIO
CORSI DI RECUPERO E SPORTELLI
INCLUSIONE E SUCCESSO SCOLASTICO STUDENTI STRANIERI
INCLUSIONE ALUNNI DSA E BES
Priorità
Priorità
Riduzione del numero di non ammessi nelle classi prime
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Traguardo di risultato
2015-2018
Portare la percentuale dei non ammessi alla classe seconda sotto la
soglia del 20 % nel triennio
Situazione su cui interviene
Alta percentuale di insuccesso scolastico nelle classi prime
Attività
Attività previste
Azioni di accoglienza delle classi prime
Doposcuola per le classi prime del Fermi
Sportelli pomeridiani attivati, previa prenotazione, per sostenere gli
studenti nella preparazione di prove particolarmente impegnative o
nelle difficoltà di studio di argomenti specifici
Corsi di recupero in itinere attivati su richiesta del docente o di una
parte degli studenti previa approvazione del Consiglio di Classe
Corsi per il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre attivati
nel mese di febbraio/marzo (il Consiglio di Classe propone allo
studente i corsi da frequentare)
Corsi di recupero per gli studenti con il giudizio sospeso negli scrutini di
fine anno attivati nei mesi di luglio e agosto (il Consiglio di Classe
propone allo studente i corsi da frequentare)
Corsi di Lingua Italiana per integrazione alunni stranieri con Rete Tante
Tinte
Predisposizione Piani personalizzati per studenti BES e DSA e con
disabilità
Risorse umane
Docenti interni ed esterni
Personale ATA
Esperti esterni
SCHEDA DEL PROGETTO AREA 4 – QUALITÀ E INNOVAZIONE
AREA 4 – QUALITÀ E
PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (ECDL)
INNOVAZIONE
CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE (PET, FIRST)
STAGE LINGUISTICO ALL’ESTERO
PROGETTO FERROVIE
CONCORSI E GARE
LA TUA IDEA DI IMPRESA
ROBOTICA E AUTOMAZIONE
Priorità
Priorità
Ampliamento delle competenze linguistiche e digitali
Valorizzazione del merito
Aumento del numero di studenti che si colloca in fascia medio-alta al
termine degli studi
Traguardo di risultato
Nel triennio portare la percentuale di studenti di fascia medio-alta al
50%
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Attività
Attività previste
2015-2018
In convenzione con l’Associazione Italiana per il Calcolo Automatico
(AICA), di cui è Test Center, l’Istituto Ferraris prepara i propri studenti
ed organizza corsi, aperti anche ad altre scuole, al conseguimento del
patentino europeo per i computer.
Il patentino dà una certificazione riconosciuta in 150 paesi del mondo,
ed è parte integrante del Sistema Nazionale di certificazione delle
competenze.
I corsi sono ad adesione volontaria e comportano la spesa dell’acquisto
della Skillcard e la quota per accedere all’esame dei moduli.
Agli studenti delle classi seconde è offerta la possibilità di conseguire
un attestato di conoscenza della lingua inglese il PRELIMINAR
ENGLISH TEST attraverso corsi tenuti da docenti interni in orario
pomeridiano. L’adesione è volontaria e richiede un contributo da parte
degli studenti.
Per gli studenti del Triennio è possibile seguire dei corsi con docenti
esterni e in orario pomeridiano per conseguire la certificazione
avanzata, First certificate.
I corsi sono ad adesione volontaria ed a pagamento.
Gli studenti possono partecipare a uno stage linguistico in Inghilterra o
in Irlanda della durata di una settimana nel mese di settembre.
frequentano un corso di 15 ore con docenti inglesi e sono ospitati
presso famiglie.
In convenzione con le Ferrovie dello Stato l’Istituto “Galileo Ferraris”
promuove un progetto mirato alla conoscenza diretta del mondo del
lavoro e per realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro
nell’ambito dei processi formativi nel settore tecnico. L’attività di
formazione si svolge presso le strutture di Rete Ferroviaria Italiana e si
rivolge agli studenti degli indirizzi di Elettrotecnica e Meccanica previa
selezione tra gli studenti che aderiscono basata sui risultati di profitto.
Per preparare gli studenti, che emergono in alcune discipline
soprattutto scientifiche e tecniche, alla partecipazione a concorsi,
giochi e gare, olimpiadi, banditi dal Ministero della Pubblica Istruzione,
dall’Ufficio Scolastico Regionale, da Confindustria vengono organizzati
interventi di approfondimento. L’Istituto partecipa a iniziative come le
Olimpiadi della Matematica, i giochi della Chimica, la Tua Idea
d’Impresa con buoni risultati e riconoscimenti anche a livello nazionale.
Risorse umane
Docenti interni
Docenti esterni
Personale ATA
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SCHEDA DEL PROGETTO AREA 5 – SCUOLA E TERRITORIO
AREA 5 – SCUOLA E
ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
TERRITORIO
ANALISI A SCOPO DIDATTICO
CTS
Priorità
Priorità
comma 33 legge 107
Traguardo di risultato
Collegamento sistematico la formazione in aula con l'esperienza
pratica;
integrazione della formazione acquisita nei percorsi scolastici e
formativi con l'acquisizione di competenze maturate “sul campo”,
spendibili nel mercato del lavoro al fine di incrementare le opportunità
di impiego futuro;
valorizzazione delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di
apprendimento degli studenti, contribuendo al loro processo di
orientamento.
Situazione su cui interviene
I percorsi di ASL con stage in azienda sono stati rivolti agli studenti
delle classi quarte e quinte.
Attività
Attività previste
Le attività dell'Alternanza sono strutturate in più periodi all'interno del
percorso di formazione del secondo biennio e del quinto anno,
utilizzando anche periodi di sospensione delle attività didattiche.
La scuola struttura per gli studenti uno specifico percorso formativo
progettato e attuato in convenzione con enti privati e pubblici.
In ottemperanza all'attuale legislazione la durata complessiva del
percorso nel triennio è di 400 ore delle quali circa la metà sono di
esperienza aziendale.
Le attività previste dal percorso di alternanza sono:
formazione in tema di Sicurezza sul lavoro, sia per quanto riguarda i
rischi generali (terzo anno) che per i rischi specifici (quarto anno). La
formazione viene attestata da un documento valido ai fini di legge
che consente agli studenti la frequenza del periodo di tirocinio in
azienda.
formazione in tema di Organizzazione aziendale;
formazione in tema di Certificazione della qualità, con specifico
riferimento alle principali certificazioni utilizzate nei singoli settori di
indirizzo;
periodi di stage in azienda;
visite aziendali con particolare riguardo alle attività inerenti al corso di
indirizzo;
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2015-2018
incontri con esperti del mondo aziendale;
preparazione e pubblicazione del Curriculum Vitae (anche in lingua
Inglese);
preparazione al Colloquio di lavoro (anche in lingua Inglese).
È prevista l’attivazione del CTS come strumento di raccordo tra la
Scuola, le esigenze del territorio e i bisogni professionali espressi dal
mondo produttivo al fine di favorire lo scambio tra docenti e
rappresentanti del mondo del lavoro e delle aziende.
Risorse umane
Docenti interni
Tutor esterni
Assistenti tecnici
RETI
Le Istituzioni scolastiche possono promuovere o aderire ad accordi di rete, per lo svolgimento in
collaborazione di attività didattiche, di ricerca e di formazione; di amministrazione e contabilità; di
acquisto di beni e servizi; organizzative, o di altro tipo, coerenti con le finalità delle scuole.
Le reti a cui aderisce l’Istituto per la realizzazione delle proprie attività sono le seguenti:
ORIENTA VERONA:
VERONA: iniziative per I' Orientamento scolastico, universitario e professionale
RETE PROSPETTIVA FAMIGLIE Scuola
Scuola e T erritorio educare iniseme:
iniseme: Dialogo e collaborazione con le
famiglie degli alunni per il miglioramento dei processi educativi condotti dalla scuola, con particolare
riferimento ai fenomeni di disagio giovanile
TANTE TINTE : Inclusione degli studenti stranieri e interculturalità
CLIL — Contenf and Language Integrated Learning : (apprendimento integrato di contenuti e Iingua
straniera)
LABORATORIO TERRITORIALE PER I'OCCUPABILITÀ :Partecipazione al bando MIUR con un
progetto riferito alla filiera agro — alimentare
PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA:
SICUREZZA Iniziative formative ed aggiornamenti per la
Prevenzione e Sicurezza
RETE PER LA COSTRUZIONE DI PERCORSI DI CITTADINANZA ATTIVA
NUOVA RETE PROGETTO PACE : Importanza nell’attuale fase storica dell’educazione alla pace,
ai diritti umani e al dialogo fra i popoli
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A
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2015-2018
UTOUTO-VALUTAZIONE D’ISTITUTO
Dopo un percorso cominciato nel 2001 il Consiglio dei Ministri ha approvato l’8
marzo 2013 su proposta del Ministro dell’istruzione, università e ricerca, in via
definitiva, il Regolamento che istituisce e disciplina il Sistema Nazionale di
Valutazione delle scuole pubbliche e delle istituzioni formative accreditate dalle
Regioni. Il procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche si snoda attraverso varie fasi
che incrociano i dati della valutazione esterna con quella interna, autovalutazione di Istituto, al fine
di rendicontare pubblicamente i risultati di processo e ridefinire dei piani di miglioramento da parte
delle Istituzioni stesse.
Già nel corso dell’a.s. 2014 / 2015 anche la nostra Istituzione scolastica ha provveduto a compilare
il RAV (Rapporto di Autovalutazione) che, partendo dall’analisi dei dati ufficiali del Miur e dei dati
interni a disposizione, ha individuato punti di criticità e di forza e delineato obiettivi e azioni di
miglioramento.
Per l’attuazione di quanto previsto dal Regolamento il nucleo di autovalutazione che ha
predisposto il RAV curerà l’implementazione e la sistematizzazione della documentazione per la
rilevazione di dati come questionari di gradimento sulle attività proposte dall’Istituto.
Gli strumenti attualmente in uso nel nostro Istituto per misurare gli apprendimenti sono:
prove standardizzate nazionali e internazionali (INVALSI e OCSEOCSE-PISA)
prove di ingresso comuni in alcune discipline per classi parallele (prime e terze)
controllo in itinere dell’apprendimento degli alunni nei Consigli di Classe con feed
feed--back sulle
attività di recupero
controllo finale dell’apprendimento mediante lo scrutinio
Inoltre sono adottati alcuni strumenti per monitorare e misurare alcune attività:
questionario gradimento
gradimento attività extraextra-scolastiche per allievi;
questionario gradimento corsi di aggiornamento per docenti e personale ATA;
monitoraggio corsi di recupero ed esiti.
Il RAV è consultabile presso il sito del MIUR https://scuolamia.pubblica.istruzione.it/
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2015-2018
F
ORME DI PARTECIPAZIONE
I genitori possono riunirsi in assemblee per discutere su problematiche scolastiche, previa
richiesta dei locali della scuola al Dirigente Scolastico e possono costituire un comitato genitori.
All’inizio dell’anno e per l’orientamento il Dirigente convoca assemblee dei genitori per conoscenza
e per fornire informazioni. Al termine delle prime assemblee, nel mese di Ottobre, i genitori
eleggono i propri rappresentanti di classe.
L’Istituto per favorire la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli aderisce alla
RETE PROSPETTIVA – FAMIGLIA Scuola Territorio: educare insieme. L’associazione intende
infatti promuovere, in modo sinergico ed efficace, iniziative ed interventi formativoformativo-culturali a
sostegno della famiglia, supportate anche dalle istituzioni locali.
RAPPORTI CON GLI STUDENTI
Gli studenti possono discutere insieme i problemi relativi alla vita scolastica o in assemblea di
classe o in assemblea generale sempre con l’autorizzazione del Dirigente. Tali assemblee sono
promosse allo scopo di offrire agli alunni un’opportunità per dialogare, confrontarsi e formulare
proposte che contribuiscano ad approfondire problematiche relative alla scuola o sociali o
professionali. Gli studenti partecipano attivamente alla vita scolastica eleggendo 2 rappresentanti
al Consiglio di Classe e 4 rappresentanti al Consiglio di Istituto.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La scuola condivide compiti educativi e formativi con le famiglie attraverso la stipula del Patto
educativo di corresponsabilità (art. 5bis D.P.R. n. 235 del 21/11/2007). Offre occasioni di confronto
e collaborazione attraverso le seguenti modalità:
ISTITUTO TECNICO
TECNICO GALILEO FERRARIS
con i Docenti durante incontri settimanali di 1 ora in orario mattutino, su appuntamento, prenotato
sul registro onon-line;
con i Docenti in coda ai Consigli di Classe di Novembre e Marzo con la partecipazione dei
genitori, previa prenotazione;
prenotazione;
colloqui su richiesta delle famiglie o dei docenti con appuntamento;
comunicazione delle valutazioni di fine anno scolastico da parte dell’insegnante coordinatore di
classe coadiuvato da almeno un altro docente;
comunicazioni che interessano le famiglie (elezioni, comunicazione di iniziative particolari, orari
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PIANO OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
2015-2018
dei ricevimenti settimanali dei docenti, …) sono consegnate in copia agli studenti;
comunicazione sul libretto personale dello studente;
con i Coordinatori di classe per comunicazioni importanti e urgenti;
con il Dirigente Scolastico, previo appuntamento.
ISTITUTO PROFESSIONALE ENRICO FERMI
colloqui antimeridiani individuali con cadenza settimanale in periodi prestabiliti dell’anno
scolastico; per motivi organizzativi i colloqui sono programmati previo appuntamento.
colloqui su richiesta delle famiglie o dei docenti con appuntamento;
comunicazione delle valutazioni di fine anno scolastico da parte dell’insegnante coordinatore di
classe
classe coadiuvato da almeno un altro docente;
comunicazioni che interessano le famiglie (elezioni, comunicazione di iniziative particolari, orari
dei ricevimenti settimanali dei docenti, …) sono consegnate in copia agli studenti;
comunicazione sul libretto personale dello studente;
colloqui pomeridiani di tutti i docenti per singole classi in ciascun periodo (mesi di novembrenovembredicembre e di marzomarzo-aprile) al FERMI.
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