Comments
Description
Transcript
autografi e manoscritti
AUTOGRAFI E MANOSCRITTI DAL CINQUECENTO AD OGGI ARTE, STORIA, FILOSOFIA, MUSICA SCIENZA, LETTERATURA, POLITICA NAPOLEONE UNA RACCOLTA DI PREMI NOBEL FONDO SECENTESCO DA PALESTRINA DOCUMENTI RISORGIMENTALI UN CARTEGGIO DI UN GIOIELLI DI CARTA disegni e manoscritti rari lotto 119 Félix Tournachon, Nadar (1820-1910) Ritratto di Listz Una pagina, 131x183 mm. Fotografia originale - controtipo Tuefferd In copertina lotto 42 Robert F. Kennedy (1925-1968) Foto autografata, stampa su carta lucida, 204x256 mm. Firma con dedica: “For Thomas Parker / With Best Wishes/Robert F. Kennedy” AUTOGRAFI E MANOSCRITTI DAL CINQUECENTO AD OGGI ARTE, STORIA, FILOSOFIA, MUSICA SCIENZA, LETTERATURA, POLITICA NAPOLEONE UNA RACCOLTA DI PREMI NOBEL FONDO SECENTESCO DA PALESTRINA DOCUMENTI RISORGIMENTALI UN CARTEGGIO DI UN Una selezione di più di 400 rari autografi e manoscritti, di cui molti dalla raccolta di Amedeo Salsi Camosso (1917-1999). Tra i fondi in dismissione anche due provenienze ebraiche illustri: la famiglia dello scrittore israelita Emanuele Sacerdote e e il fondo Palmieri per i documenti del ventennio fascista. Il nucleo di lettere napoleoniche proviene dagli eredi di Henri-Jacques-Guillaume Clarke (1765-1818), Ministro della Guerra di Bonaparte e Duca di Feltre. Il nucleo di documenti risorgimentali proviene da uno dei migliori collezionisti italiani nel campo. La autenticità dei pezzi è stata riscontrata con l’aiuto di specialisti. Di ogni pezzo è inoltre garantita la lecita provenienza. Fasi di vendita: 7 gennaio 2009, ore 12 - apertura della vendita riservata 21 febbraio 2009, ore 16 - apertura della vendita pubblica 21 marzo 2009, ore 16 - esitazione Sede della vendita: Rechburg e Betzkoj Associati SpA Via Filippo Civinini 37, 00197 Roma per informazioni: Claudia Bonino - Direttore [email protected] +39.347.6760650 Matteo Smolizza - Responsabile della Vendita [email protected] +39.346.1299980 Aldo Smolizza - Responsabile Area Autografi e Manoscritti [email protected] +39.346.1299630 Silvia Pederzolli - Responsabile Area Clienti [email protected] +39.349.1780354 Segreteria della Vendita: Gioielli di Carta, Via Filippo Civinini 21, 00197 Roma T. 06.8075228 / Fax 06.40041969 e-mail: [email protected] GIOIELLI DI CARTA disegni e manoscritti rari PROCEDURA DI VENDITA L'Intermediario Claudia Bonino (Gioielli di Carta), con sede amministrativa in Gaglianico (BI), via Repubblica 13, P.I. 01996170021, è autorizzata dalla Questura di Roma con licenza del 6 marzo 2001 a svolgere attività di intermediazione nella vendita di opere d'arte secondo le generali prescrizioni del Testo Unico di Pubblica Sicurezza. Nella propria attività, l'intermediario si attiene ad un apposito regolamento, accessibile presso il sito www.gioiellidicarta.it o fornito in copia a chi ne faccia richiesta, inderogabile salve le specifiche eccezioni previste e comunicate per iscritto agli offerenti durante la procedura di vendita. La partecipazione alla procedura di vendita prevede la conoscenza e la adesione a tale regolamento e alle predette eventuali eccezioni. Esame degli originali, lecita provenienza e certificato di garanzia Al fine di garantire agli interessati la possibilità di verificare direttamente quanto in vendita, gli oggetti sono esposti a Roma presso Rechburg e Betzkoj Associati (Via Filippo Civinini 37, int. 4, T. 06.8075228), previo appuntamento, dal 7 gennaio 2009 ore 12 al 21 febbraio 2009 ore 14, dal lunedì al venerdì, in orario 9.30-13 e 14.30-18. Tutti i lotti sono venduti con dichiarazione di lecita provenienza. Per ogni oggetto la Casa rilascerà certificato di autenticità. Consegna e individuazione della offerta vincente Per quanto riguarda la attuale procedura di vendita, si segnala quanto segue: - La vendita si apre il 7 gennaio 2009 alle ore 12. - Fino al 15 gennaio 2009, ore 12, il catalogo è ad esclusiva disposizione dei clienti della Casa, che hanno due opportunità: a) rilevare immediatamente gli oggetti attraverso una offerta pari al doppio della stima minima; b) presentare una offerta scritta vincolata pari almeno alla metà della stima minima. Le offerte vincolate hanno valore sino alla conclusione della procedura di vendita e diventano efficaci se risultate vincenti in tale occasione ovvero quando siano accettate dalla Proprietà anche prima di tale scadenza. Dal 14 febbraio, ore 14, al 21 febbraio, ore 12, i lotti ancora disponibili potranno essere proposti anche in vendita pubblica telematica a cura della Casa. Il 21 febbraio 2009, ore 16, i lotti disponibili sono dispersi attraverso la seguente procedura: - l'offerente può far pervenire la propria offerta scritta all'indirizzo di Rechburg e Betzkoj associati ovvero al fax 06.40041969 o alla e-mail [email protected], entro le ore 13 del 21 febbraio 2009. - Alle ore 16.00 pari data presso la sede di Rechburg e Betzkoj Associati vengono aperte le offerte pervenute. Alle ore 16.15, letto pubblicamente l'importo di ogni offerta pervenuta e comparato con le migliori offerte pervenute attraverso la predetta attività di acquisizione di offerte telematiche, vengono acquisite - in sequenza ininterrotta - eventuali altre offerte scritte da parte di offerenti presenti e accreditati. In presenza di una sola offerta pari o superiore alla stima minima, il lotto è aggiudicato alla stima minima. In presenza di più offerte, vengono selezionate le due migliori e il lotto è aggiudicato all'offerente che ha proposto l'offerta migliore in assoluto ad una cifra pari all'importo della seconda offerta migliore maggiorata al massimo del 10% (ad esempio se la offerta migliore in assoluto è 3.000 Euro e la seconda migliore è 2.000 Euro, il lotto è aggiudicato a 2.200 Euro all'offerente che ha proposto 3.000 Euro). La stima minima è espressa in Euro e coincide con la cifra minore della stima indicata al piede della descrizione di ogni singolo lotto. Le offerte devono essere pari o superiori alla base d'asta. In caso di offerta di pari importo, prevale quella consegnata prima. Indipendentemente dalla modalità di acquisto adottata, l'offerente riconosce a Claudia Bonino (Gioielli di Carta), oltre al prezzo di aggiudicazione ricevuto dalla stessa in nome e per conto del cliente venditore, un diritto di intermediazione pari al 25% dello stesso (Iva inclusa). Ad aggiudicazione avvenuta, Claudia Bonino (Gioielli di Carta) rimette immediata fattura all'acquirente, fuori campo Iva per quanto concerne il bene e in campo Iva per quanto concerne l'intermediazione. L'acquirente provvede a saldare la fattura entro 5 giorni lavorativi dall’acquisto. Il lotto è ritirato dall'acquirente, entro 45 giorni dalla vendita, a pagamento avvenuto, presso la sede di Rechburg e Betzkoj Associati. Dopo la vendita, non sono ammesse contestazioni riguardo al lotto. GIOIELLI DI CARTA disegni e manoscritti rari INDICE Napoleone p. 5 Politica Musica Teatro e Spettacolo Arti figurative Storia Filosofia Letteratura Scienza Premi Nobel Fondo Palestrina Risorgimento p. p. p. p. p. p. p. p. p. p. p. Indice dei lotti p. 120 17 34 48 51 59 65 66 80 84 91 94 lotto 2 Napoleone Bonaparte (1769-1821) Riorganizzazione delle truppe a Milano, Firenze, Genova - Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta con filigrana dell'effigie ‘Napoléon Empereur des Français Roi d’Italie’, 188x227 mm. Lettera dettata al Barone Claude-François de Meneval con sigla autografa “Nap”; datata “Paris, le 17 mars 1809.” Dichiarazione di avvenuta ricezione manoscritta a sinistra della firma 5 NAPOLEONE 21 LETTERE DI GUERRA Un eccezionale nucleo di lettere di argomento militare inviate da Napoleone al proprio Ministro della Guerra, il Generale Henri-Jacques-Guillaume Clarke (1765-1818), Duca di Feltre, dagli eredi del quale provengono. Le lettere datano 1809-1813. I teatri di guerra affrontati sono Italia, Francia, Spagna, Fiandre, Russia. Tra gli argomenti: - la condotta dei generali; - la riorganizzazione militare di Milano, Firenze e Genova; - l’occupazione di Calais; - l’Amnistia per la nascita del Re di Roma; - la riorganizzazione dell’artiglieria; - le condizioni delle cavalcature dei corrazzieri; - il rifiuto aiuti militari ai Re di Napoli, Spagna e Olanda; - i trasporti di enormi quantità di danaro; - la distribuzione di 171.000 fucili per armare le città costiere; - la riorganizzazione della Grande Armata in Russia; - la riunificazione della Catalogna; - la preparazione della Guardia Imperiale; - il reclutamento di 100.000 giovani... Tutte le lettere sono firmate di pugno da Napoleone. Quasi tutte sono state dettate dall’imperatore al suo segretario personale, il Barone Claude-Francois de Meneval (1778-1850), Mâitre des Requêtes del Consiglio sotto l’Impero, ufficiale della Legion d’Onore e dell’Ordine della Croce di Ferro. Henri-Jacques-Guillaume Clarke, militare di carriera, fu assegnato nel 1796 dal Maresciallo Carnot alla Armata d’Italia guidata da Buonaparte come capo del servizio topografico. Ebbe un ruolo importante nel Trattato di Campoformio, firmato il 17 ottobre 1797, come anche nella Pace di Lunéville con cui la Repubblica Cisalpina annesse il Ducato di Parma. Buonaparte dopo il 18 brumaio lo nominò generale di divisione, capo dell’ufficio generale topografico di Parigi, Consigliere di Stato. Con l’instaurazione dell’Impero, divenne Segretario dell’ufficio dell’Imperatore per l’esercito e la marina. Nel 1805, venne nominato governatore di Vienna, occupata dalle truppe francesi nell’intervallo precedente la grande vittoria di Etlau. Nel 1806 è governatore di Erfurt e poi di Berlino. Dal 1807 al 1814, ininterrottamente, è Ministro della Guerra dell’Impero. Ebbe un ruolo rilevante nel bloccare la tentata azione britannica nell’isola di Walcheren, il che indusse l’Imperatore a nominarlo Duca di Feltre. Nel 1814, quando gli alleati giunsero presso Parigi, Clarke fu tra quei generali e marescialli che chiesero a Napoleone di accettare la resa ed abdicare. Salito al trono Luigi XVIII, Clarke si schierò con i legittimisti, con i quali ottenne nuovamente l’incarico di Ministro della Guerra. 20 lettere su 21 sono inedite. Tutte permettono di entrare direttamente, con una profondità fin qui negata persino agli storici, nei dettagli della strategia militare di Napoleone. Difficile immaginare un nucleo più rilevante ed emozionante. 1 1. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Rifiuto di sostegno militare al Re di Napoli Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 180x227 mm. Sigla autografa: “Nap” Luogo e data: “Valladolid, le 10 janvier 1809” Dichiarazione di ricezione a sinistra della firma Pieghe e tracce di inchiostro al verso Dettata a Meneval e indirizzata a Clarke. Napoleone, che si trovava nella città spagnola di Valladolid occupata dai francesi, rifiuta al Re di Napoli la richiesta del trasferimento di quattrocento uomini per la sua protezione, come già fatto nei confronti dei Re di Olanda e Spagna. 1500-1700 Euro 1. dettaglio della firma 6 3. dettaglio della firma 3. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Ordine di scortare danaro con almeno 1000 uomini Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 186x230 mm. Sigla autografa: “Nap” Luogo e data: “Schonbrunn, le 10 octobre 1809” Dichiarazione di ricezione a sinistra della firma Pieghe e leggere tracce di inchiostro 2 2. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Riorganizzazione delle truppe a Milano, Firenze, Genova Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 188x227 mm. Filigrana con effige: “Napoléon Empereur des Français Roi d’Italie” Sigla autografa: “Nap” Luogo e data: “Paris, le 17 mars 1809” Dichiarazione di ricezione a sinistra della firma Pieghe e leggere tracce di inchiostro al verso Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone ordina al Principe Borghese di provvedere a spostamenti di truppe a difesa di Milano, Firenze e Genova. 1950-2250 Euro 2. dettaglio della firma Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone esprime il suo malcontento nei confronti del Generale Hedouville per aver fatto trasportare del denaro con una scorta non sufficiente. Ordina che sia comunicato al Generale Hedouville che sarà ritenuto in futuro personalmente responsabile se permetterà ancora che il denaro sia trasportato con una scorta di meno di mille uomini. 1500-1700 Euro 3 7 5. dettaglio della firma 4 4. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Sospetti di contrabbando sul colonnello Goguet Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 185x230 mm. Sigla autografa: “Np” Luogo e data: “Paris, le 16 janvier 1810” Dichiarazione di ricezione a sinistra della firma Pieghe e tracce di inchiostro Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone chiede un rapporto sul colonnello Goguet, che sospetta di contrabbando. 1500-1700 Euro 4. dettaglio della firma 5. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Difesa di Calais Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 185x230 mm. Sigla autografa: “Np” Luogo e data: “Saint-Cloud, le 26 juin 1810” Pieghe Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone si preoccupa per la difesa della città di Calais che è particolarmente sguarnita di protezioni e potrebbe essere attaccata da un momento all’altro. Ordina quindi di porre immediato rimedio al problema. 5 1600-1800 Euro 7. dettaglio della firma 7. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Artiglieria pesante sulla Gironda e il Canale di Rochefort Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 183x228 mm. Sigla autografa: “Nap” Luogo e data: “Saint Cloud, le 16 août 1811” Biglietto di avvenuta ricezione spillato 6 6. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Sull’Amnistia per la nascita del Re di Roma Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 184x230 mm. Sigla autografa: “Nap” Data e luogo: “Paris, le 29 mars 1811” Pieghe, tracce di inchiostro al verso Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone suggerisce che il Generale Poncet faccia diffondere la voce che non concederà più l’amnistia promessa in occasione della nascita del primo figlio, il Re di Roma, il 20 marzo 1811. 1250-1450 Euro 6. dettaglio della firma Bibliografia: Correspondance inédite de Napoléon 1er – Publiée par le Lieutenant-colonel Ernest Picard et Louis Tuetey – Paris, Charles Lavauzelle, s.d., 4 tomes; L. 6000. Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone ordina che le zone della foce della Gironde e il Canale di Rochefort siano armate con artiglieria pesante. 1700-2000 Euro 7 9 9. dettaglio della firma 8 8. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Spostamento di truppe dalle caserme ai campi di battaglia Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 183x230 mm. Sigla autografa: “Napol” Luogo e Data: “Saint Cloud, le 17 août 1811” Carta piegata, piccole macchie d’inchiostro Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone esprime il suo malcontento nel constatare che vengono trattenuti nelle caserme più uomini di quanti non sia previsto. Ordina quindi che ne siano inviati una parte a servire la patria in battaglia. 1500-1700 Euro 8. dettaglio della firma 9. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Solo l’Imperatore può nominare governatori Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 183x229 mm. Sigla autografa: “Nap” Luogo e data: “Saint Cloud, le 22 août 1811” Biglietto di avvenuta ricezione spillato Indirizzata al Generale Clarke. Napoleone ricorda al Duca di Feltre in modo vigoroso l’importanza del titolo di governatore e che solo lui può conferire tale nomina. 1350-1500 Euro 9 10 10. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Organizzazione della Grande Armata nella Campagna di Russia Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 185x228 mm. Sigla autografa: “Nap” Luogo e data: “Witepsk, le 5 août 1812” Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. L’Imperatore, dalla città di Witepsk, dà indicazioni sull’organizzazione delle truppe della Grande Armata, per l’avanzamento nella campagna di Russia. 1750-1950 Euro 11 12 11 11. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Riunificazione della Catalogna Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 196x228 mm. Sigla autografa: “Nap” Luogo e data: “Compiégne, le 18 septembre 1811” Pieghe e macchie di inchiostro Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone dichiara di voler ritardare la proclamazione della riunificazione della Catalogna al momento che riterrà più opportuno. Esige inoltre che non sia concessa alcuna eccezione all’obbligo di coscrizione, qualunque sia il rischio di provocare rivolte popolari. 1500-1750 Euro 11. dettaglio della firma 12. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Coscrizione di 100.000 nuove unità Lettera di due pagine Inchiostro marrone su carta, 187x223 mm. Sigla autografa: “Np” Luogo e data: “Paris, le 18 septembre 1811” Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Documento eccezionale circa il reintegro delle truppe. Napoleone ordina di reclutare immediatamente 100 000 unità. 1500-1700 Euro 12. dettaglio della firma 12 13. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Nomina di otto colonnelli Lettera di due pagine Inchiostro marrone su carta filigrana, 183x223 mm. Sigla autografa: “Np” Luogo e data: “Paris, le 8 février 1813” Leggere macchie di inchiostro Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone chiede che siano nominati otto colonnelli per guidare le truppe a cavallo. Chiede al Generale Clarke di contattare il Vice-Re per presentare a lui delle proposte di nomina provvisoria in modo che sia poi il Vice-Re a procedere alla nomina definitiva. 1100-1250 Euro 13 14 14. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Accelerare la distribuzione e produzione di armi Lettera di due pagine Inchiostro marrone su carta, 183x223 mm. Sigla autografa: “Np” Luogo e data: “Trianon, le 10 mars 1813” Pieghe Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone comunica al Duca di Feltre la sua preoccupazione per l'inefficienza nella distribuzione dei fucili e soprattutto per la lentezza nella produzione delle armi. Ordina che questa allarmante situazione sia immediatamente risolta. Il 4 marzo - sei giorni prima della nostra lettera - la Prussia aveva dichiarato guerra alla Francia. 1350-1500 Euro 14. dettaglio della firma 15. dettaglio della firma 15. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Organizzazione del viaggio in Germania Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta filigrana, 185x223 mm. Sigla autografa: “Np” Luogo e data: “Paris, le 2 mars 1813” Pieghe Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone ordina di organizzare la Guardia imperiale e che siano preparati i suoi alloggi in diverse città tedesche (Amburgo, Brema, Munster...), poiché è in partenza per guidare l’esercito contro la Prussia. 1250-1350 Euro 15 16 16. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Proposta di tregua con i Russi avanzata dal Generale Sebastiani Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 185x223 mm. Sigla autografa: “Np” Luogo e data: “Paris, le 6 mars 1813” Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone comunica al Duca di Feltre la sua profonda ira nei confronti del Generale Sebastiani il quale gli ha chiesto di non aprire le ostilità. Trova ridicolo che il Generale presenti a lui questa richiesta invece di sottoporla ai russi. 1250-1350 Euro 16. dettaglio della firma 16 17 17. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Inesperienza del capo di reggimento Montaigne Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 188x223 mm. Sigla autografa: “Np” Luogo e data: “Trianon, le 12 mars 1813” Pieghe. Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone comunica al Duca di Feltre di non volere che sia affidato il comando di un altro reggimento a Montaigne perché ritiene che non abbia sufficiente esperienza. Da questa lettera traspare la meticolosa conoscenza di Napoleone anche degli elementi secondari dell’esercito. 18 18. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Gratificazioni agli ufficiali Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 188x223 mm. Sigla autografa: “Np” Firma e data: “Trianon, le 13 mars 1813” Pieghe. Macchie di inchiostro al verso e due forellini Biglietto di avvenuta ricezione spillato 1250-1350 Euro 17. dettaglio della firma Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone conferisce ordini al Duca di Feltre perché siano versate agli ufficiali le gratificazioni loro dovute in modo che siano in grado di provvedere al loro equipaggiamento. Siamo in piena campagna di Prussia: la Francia vede schierati contro di sé Inghilterra, Russia e Prussia e si prepara a vincere le battaglie di Lutzen e Bautzen (20 e 21 maggio). 1300-1450 Euro 19 20 19. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Allestimento di avamposti militari in Germania Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 188x223 mm. Sigla autografa: “Nap” Luogo e data: “Trianon, le 14 mars 1813” Pieghe. Due piccoli fori. Biglietto di avvenuta ricezione spillato Indirizzata al Generale Clarke, Napoleone ordina che l’esercito si insedi in diverse città di frontiera tedesche (Kehl, Wesel, Kassel etc), e di esse siano controllate e protette a vista le cinta murarie. Si temono attentati da parte dei ribelli prussiani. 20. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Scadenti cavalcature in dote ai corazzieri Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 188x223 mm. Sigla autografa: “Nap” Luogo e data: “Trianon, le 15 mars 1813” Pieghe. Due piccoli fori. Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone comunica al Duca di Feltre di aver ricevuto delle lamentele a causa delle cavalcature scadenti in dotazione ai corazzieri. 1450-1550 Euro 1450-1550 Euro 19. dettaglio della firma 20. dettaglio della firma 21 21. Napoleone Bonaparte (1769-1821) Distribuzione di 171.000 fucili alle città costiere Lettera di una pagina Inchiostro marrone su carta, 188x223 mm. Sigla autografa “Np” Luogo e data: “Trianon, le 20 mars 1813” Angolo scurito in basso a sinistra. Tracce di umidità Biglietto di avvenuta ricezione spillato Dettata a Meneval e indirizzata al Generale Clarke. Napoleone ordina che vengano distribuiti 171.000 fucili nelle città costiere, per evitare che queste zone siano indifese in caso di necessità. L’imponente dotazione dimostra il timore di un attacco dal mare da parte degli Inglesi. 1300-1450 Euro 17 POLITICA 22. Abdul Rahmon Mohammed Arif (1916 -2007) Presidente dell’Iraq Foto autografata Stampa su carta lucida, 187x234 mm. Firma al recto in caratteri arabi Particula di documento in lingua araba, con stemma della Repubblica Celebre uomo politico irakeno. Generale e terzo Presidente della Repubblica dell'Iraq dal 1966 al 1968. Egli succede nella Presidenza al fratello, Abdul Salam Arif, fondatore del Partito Ba'ath con Ahmad Hasan al-Bakr. La fotografia ritrae Arif in alta uniforme e con un'espressione sorridente. L'immagine trasmette una limpida eleganza, stemperata dall'espressione gioviale del soggetto, ed è impreziosita dall'autografo che il presidente traccia nella parte inferiore della stessa. 150-170 Euro 22 23. Abdul Rahmon Mohammed Arif (1916 -2007) Presidente dell’Iraq Memoria di un incontro Cartoncino da visita con annotazione manoscritta al verso 89x54 mm. Luogo e data: “Baghdad, Feb. 29th 1968” 23 24 Sul nostro biglietto da visita Arif traccia un breve appunto "Baghdad, Feb. 29th 1968" - in ricordo di un incontro. 55-65 Euro 24. Carlo Armellini (1776-1863) Acquisto di una ‘carrettella da viaggio’ Inchiostro marrone a penna su carta filigrana 193x271 mm. Luogo e data: “Roma a di 22 7mbre 1831”. Firma: “Carlo Armellini” Illustre uomo politico italiano dell'Ottocento, è Triumviro durante il breve periodo della Seconda Repubblica Romana. Abile giurista ed oratore, amministratore sotto il regno di Pio IX, è tra i promotori dell'Assemblea Costituente che nel 1848 sancisce la momentanea soppressione del potere temporale pontificio. Si tratta di una scrittura privata redatta nel settembre del 1831 tra Carlo Armellini ed il Sig. Luigi Silenzi per "l'acquisto di una carrettella da viaggio usata con sua copertura per la somma di Sc. centoquaranta". Nella prima parte del documento Armellini descrive nel dettaglio le caratteristiche del veicolo acquistato, per la vendita del quale il Sig. Silenzi accusa la sottostante ricevuta. 180-220 Euro 25 26 25. Ranieri Asburgo Lorena (1783-1853) Istruzioni relative a protocollo Inchiostro marrone a penna, 229x368 mm.; 4 pagine Data e firma: “...9em juny (?)808” “Ranieri” Ranieri, Arciduca d'Austria. Figlio dell'imperatore Leopoldo, fratello dell'imperatore Francesco II, diviene Vicerè del Regno Lombardo-Veneto nel 1818, carica che rivestirà per circa trent'anni. Nel 1820 sposa la sorella del Re Carlo Alberto. Sua figlia sposerà Vittorio Emanuele II. Ranieri sottoscrive un rendiconto amministrativo datato 27 Giugno 1808 (Metz?), annotando istruzioni per trasmissione al protocollo e annunciando notizie più dettagliate. 280-320 Euro 26. Francesco Giuseppe I d'Austria (1830-1916) Istituzione di ufficio amministrativo a Landech, 1872 Rescritto imperiale Inchiostro nero sulle quattro pagine in carta verde e sul foglio di rescritto imperiale Rispettivamente 209x342 mm.; 106x169 mm. Data e monogramma a timbro: “10 Januar (?) 1872, FG” 27. Dettaglio della firma 27. Francesco Giuseppe I d'Austria (1830-1916) Concessione alle Suore Terziare di espiantare denti, 1887 Rescritto imperiale Inchiostro nero sulle quattro pagine in carta verde, sulle sedici pagine in carta avorio e sul rescritto Rispettivamente: 208x341 mm.; 209x343 mm.; 107x171 mm. Luogo, data e firma sulla undicesima pagina avorio: “Budapest, am 5.marz 1887 Franziskusjosep…(?)” Monogramma a timbro sul rescritto: “FG” Francesco Giuseppe I, imperatore d'Austria. Proveniente dall'Archivio del Ministero degli Interni Asburgico, è il provvedimento conseguente ad un rescritto dell'Imperatore, montato al centro della pratica, riguardo la concessione alle comunità di Landech di un nuovo ufficio amministrativo distrettuale. Il provvedimento ha preso vigore il 13 febbraio 1872. Proviene dall'Archivio del Ministero degli Interni Asburgico, è il provvedimento conseguente ad un ordine dell'imperatore, sottoscritto il 5 marzo 1877 in seguito al rescritto del 16 dicembre 1886 (allegato a fine pratica), riguardo la concessione alle Suore dell'Ordine dei Terziari di San Francesco di Assisi a Vienna di continuare la pratica della cura e dell'espianto dei denti nell'ospedale claustrale del V distretto, in Hartmanngasse 7. Il provvedimento ha preso vigore il 5 marzo 1887. 440-460 Euro 440-460 Euro 29 28 28. Karl Blecha (1933- ) Contro la propaganda neonazista nelle scuole Dattiloscritto su carta, 210x297 mm. Luogo, data e firma: “Wien, 1977-06-28, Karl Blecha” Ministro degli Interni austriaco nel 1986, Karl Blecha milita tra le file del Partito Socialista Austriaco (SPO), ricoprendo sin da giovane incarichi anche in altre organizzazioni socialiste. In questa circostanza, Blecha invia all'Ispettore Superiore Fred Herzog una sentita comunicazione, nella quale mette in guardia circa la ricostruzione di movimenti neofascisti, auspicando un pronto intervento nel sedare qualsiasi focolaio di ideologie nazionalsocialiste. Pone in particolare l'attenzione sulla pericolosa attività propagandistica di gruppi neonazisti giovanili, come l'ANR (Aktion Neue Rechte), chiedendo il veto per la partecipazione di tale movimento alle elezioni nelle scuole superiori. Importante l’enunciazione del principio: “La democrazia è solo per i democratici”. 120-140 Euro 29. Paolo Boselli (1838-1932) Elogio dei buoni cittadini, 16 dicembre 1926 Lettera di quattro pagine Busta della Regia Azienda Demaniale del Mar Piccolo Inchiostro nero sulle prime tre pagine Carta filigrana, 171x217 mm. Firma: “P. Boselli” Paolo Boselli fu statista ed economista, deputato dal 1870 e professore a Roma dal 1871. Volle affrontare in studi rimasti canonici i problemi "strutturali" del Paese, a partire dal commercio marittimo. Ministro e riformatore dell'Istruzione (1888), attentissimo a difendere i beni culturali, fondò il Museo di Villa Giulia e delle Terme e ordinò la costruzione del Portico della Basilica di San Paolo in Roma. In Piemonte Boselli salvò la sagra di San Michele, a Genova fece restaurare il Palazzo di San Giorgio. Fu ministro dell'Agricoltura (1893), delle Finanze (1894-1896), del Tesoro (1899-1900) e resse l'Italia durante la guerra commerciale con la Francia, restituendo forza al sistema di credito, grazie anche al consolidamento della Banca d'Italia. Nuovamente ministro dell'Istruzione nel 1906, fu dallo stesso anno presidente della Società Dante Alighieri dedicandosi al rafforzamento della identità nazionale. Creò allora il Museo del Risorgimento in Campidoglio. Durante la guerra, succede a Salandra alla Presidenza del Consiglio, sostenuto da tutti i partiti interventisti. Nel 1916 dichiara guerra anche alla Germania ed occupa Palazzo Venezia. Ottenne la maggioranza nel 1917 e dal 1921 è Senatore del Regno. Fu Cavaliere della SS. Annunziata (dal 1916) e Primo segretario dell'Ordine Mauriziano; nel 1929 fu relatore dei Patti Lateranensi. La nostra importante lettera è conservata in una busta annotata dal Marchese Serra Caracciolo, uomo di stato e destinatario della missiva. E’ un saggio di stile epistolare, una testimonianza della alta eloquenza per cui Boselli era così noto, ed ancor più del suo intimo affetto alla nazione. 120-140 Euro 31. Philippe Etter (1891-1977) Padre della Svizzera moderna Foto di Hildegard Morsche autografata Stampa su carta fotografica, 78x105 mm. Firma: “Philippe Etter” 30 30. Enrico de Nicola (1877-1959) Particula di decreto con firma autografa Inchiostro marrone a penna su carta, 121x75 mm. Data: “9 AGO 1946’”. Firma: “De Nicola” Un timbro al recto Presidente della Repubblica. Illustre uomo politico italiano, giornalista e professore forense, più volte deputato e sottosegretario, è Presidente della Camera dal 1920 al 1924. Nel 1929 è nominato senatore. Componente della Consulta Nazionale, il 28 giugno 1946 viene eletto Capo Provvisorio dello stato repubblicano, e dal 1° gennaio 1948 diviene il primo Presidente della Repubblica Italiana. Si tratta della particula di un decreto emesso il 9 agosto 1946 e recante la firma autografa del Presidente Enrico de Nicola. Celebre giurista e uomo politico svizzero, avvocato e giudice istruttore, ricopre le cariche di Consigliere Federale e di Ministro dell'Interno. E’ presidente della Confederazione Svizzera nel 1939, 1942, 1947 e 1953. Membro del Partito Cattolico conservatore, è un tenace difensore dell'autonomia amministrativa dei Cantoni svizzeri e delle libertà religiose. Si tratta di una fotografia, ritraente Etter in un'espressione fiera e penetrante, sulla quale il politico svizzero ha tracciato il proprio autografo, che rispecchia pienamente, anche in virtù della sottolineatura del nome, il carattere deciso del personaggio. La fotografia, risalente ai primi anni Sessanta, è opera di Hildegard Morscher. 31 95-100 Euro 85-90 Euro 32 32. Osvaldo Dorticos Torrado (1919-1983) Foto autografata Stampa su carta fotografica, 101x153 mm. firma: “Dorticos Torrado” Presidente di Cuba. Celebre uomo politico ed avvocato, è noto per aver ricoperto dal 1959 al 1976 la carica di Presidente della Repubblica. Dopo la sua destituzione, Fidel Castro assumerà su di sé la carica di presidente unitamente a quella di primo ministro. Dorticos Torrado ha tracciato il proprio autografo su questa nitida fotografia, che lo ritrae nello studio presidenziale in un frangente della sua giornata lavorativa. 95-100 Euro 33. Louis-Louis Dreyfus - Francia '800-'900 Considerazioni su un neonato giornale Inchiostro su carta, 207x134 mm. Firma: “L.Louis Dreyfus” Banchiere francese israelita, azionista dell'Humanité, politico radicale, bandiera dei dreyfussardi e simbolo della lotta contro l'oppressione, fu soprannominato "Il Re due Luigi", tanta era la sua ricchezza e potenza. Tra le due guerre fondò e finanziò il Centre de Propagande des Républicaines Nationaux, per fornire mezzi ai candidati di destra. Ma appena inteso il pericolo del Nazismo portò tutte le sue forze contro il nemico tedesco, finanziando i giornali che sostenevano l'entrata in guerra della Francia, sino a costruire con Henri de Jerillis l'Epoque, un quotidiano filosovietico. Il suo genio ha originato quello che è ancora oggi uno dei più grandi imperi finanziari del mondo. La nostra lettera, inviata allo scrittore Jean Desthieux, porta il giudizio di Dreyfus su un neonato giornale e le sue speranze. 260-280 Euro 34. Louis-Louis Dreyfus - Francia '800-'900 Considerazioni su politica, economia e stampa Inchiostro su carta, 210x270 mm. Firma: “L.Louis Dreyfus” 33 La nostra meravigliosa lettera, inviata allo scrittore Jean Desthieux, discute argomenti di politica, di economia e il rapporto con la stampa - "il quarto potere" - con riferimento storico concreto alle modifiche alle leggi di commercio ed alla decisione del Dreyfus di non riproporre la propria candidatura per la Camera nel collegio di Cannes. 34 380-420 Euro 22 35. Ezio Maria Gray (1885-1969) Cartolina di congratulazioni al Cavalier Lucchi Stampa e manoscritte a inchiostro nero su cartoncino 140x89 mm. Firma e data: “Gray 30-IV-31-IX” Un francobollo e due timbri al verso Noto uomo politico italiano, è eletto deputato nel 1921 e nel 1924 è chiamato a far parte del direttorio nazionale del Partito e del Gran Consiglio del Fascismo. Ricopre incarichi di rilievo nell'Istituto Luce, nella Società Dante Alighieri e nell'EIAR. Membro attivo della RSI, è tra i fondatori dell'MSI. Sulla nostra cartolina, rappresentante una veduta del Salto Tombe, presso Granozzo, il Gray redige un pensiero di ringraziamento nei confronti del destinatario, Cav. P. Lucchi, felicitandosi al contempo per “il brillante esito della loro esposizione”. La cartolina, recante i simboli dello Stato e la dicitura Beni del R. Demanio Roggia Rizzo Biraga, porta al verso un francobollo da Cent. 30, annullato con timbro pubblicitario in favore dei conti correnti postali. 55-60 Euro 35 36. Ahmad Hassan Al-Bakr (1914-1982) Foto autografata più due biglietti da visita Inchiostro verde , 121x184 mm.; 4 pagine Firma e data illeggibili Celebre uomo politico iracheno, ricopre le cariche di Capo del Governo e di Presidente dell'Iraq. E' l'ultimo presidente prima dell'avvento di Saddam Hussein nel 1979. Si tratta di un cartoncino ufficiale del governo iracheno sul quale sono state applicate una fotografia autografata del Presidente AlBakr e due suoi biglietti da visita, uno dei quali caratterizzato dall'emblema nazionale. I documenti, di cui fa parte anche la custodia di uno dei biglietti, furono spediti al collezionista genovese Ettore Nasturzio nel 1970 dall'ufficio addetto al cerimoniale del palazzo presidenziale iracheno. 250-270 Euro 36 23 37 37. Park Chung Hee (1917-1979) Padre della Corea del Sud Foto autografata Stampa su carta fotografica, 151x180 mm. Firma: “Park Chung Hee” Militare e uomo politico sudcoreano. Nel 1961 prende il potere con un colpo di stato militare. Ricopre con poteri dittatoriali la carica di Presidente della Corea del Sud dal 1963 al 1979, anno in cui viene assassinato. E’ considerato il padre della Corea del Sud. Questa fotografia autografata di Park Chung Hee in uniforme da generale, risale proprio al 1961. 38 38. Urho Kaleva Kekkonen (1900-1986) Padre della Finlandia Foto autografata Stampa su carta lucida, 94x144 mm. Firma: “‘Urho Kekkonen” 145-160 Euro Padre della Finlandia moderna. Primo ministro dal 1950 al 1956, ricopre il ruolo di Presidente della Repubblica dal 1956 al 1981. E' artefice della politica di neutralità e di amicizia con l'Unione Sovietica. Kekkonen è ritratto in questa fotografia nel periodo della senilità, elegantemente vestito, con espressione pacata e sguardo indagatore. La foto è stata autografata da Kekkonen quando ormai da molti anni egli ricopriva la carica di Presidente della Repubblica di Finlandia. 200-220 Euro 39. Park Chung Hee (1917-1979) Foto autografata con biglietto Stampa su carta fotografica 164x223mm Cartoncino di 77x43 mm. Firma: “Park Chung Hee” Si tratta di una nitida fotografia autografata, databile al 1967, in cui Park Chung Hee è ritratto in un'espressione imperturbabile nei primi anni della sua lunga presidenza della Corea del Sud. Alla foto è allegato un bigliettino con l'indicazione della Ch'Ong Wa Dae, la sede della presidenza sud-coreana. 39 145-160 Euro 40b 40a 40c 40a-c. John Fitzgerald e Jacqueline Kennedy Il Presidente e la moglie Jacqueline Kennedy in una occasione pubblica e altre due fotografie della famiglia presidenziale Carta fotografica. Ristampa ad uso informativo realizzata in occasione di una recente manifestazione, 152x210 mm. 60-80 Euro 41 41. John Fitzgerald Kennedy (1917-1963). Presidente USA Cartolina con autografo a timbro risalente alla visita a Berlino del 1963 Inchiostro nero a timbro su carta colorata, 159x93 mm. Due francobolli e un timbro al recto Illustre uomo politico americano, inizia la sua carriera nel 1946 come deputato democratico, giungendo alla carica di senatore nel 1952. Nel 1960 sconfigge Richard Nixon e diviene il 39° Presidente degli Stati Uniti. Celebre il suo discorso a Berlino nel giugno 1963. Nel novembre dello stesso anno è assassinato a Dallas. La nostra cartolina - con la bandiera americana e il ritratto di Kennedy e del presidente tedesco Heinrich Lübke risale appunto al soggiorno a Berlino, come testimoniato dai due francobolli delle poste tedesche con annullo celebrativo. 145-160 Euro 42. Robert F. Kennedy (1925-1968) Foto autografata Stampa su carta lucida, 204x256 mm. Firma con dedica: “For Thomas Parker / With Best Wishes / Robert F. Kennedy” Politico americano. Laureatosi in Giurisprudenza ad Harvard nel 1948, dopo una breve esperienza nella Marina, iniziò a lavorare come legale nella divisione criminale del Dipartimento della Giustizia che investigava su sospetti agenti sovietici. La sua carriera politica cominciò nel 1960 con l’elezione presidenziale del fratello John che lo nominò Ministro della Giustizia del suo Governo. Dopo l’assassinio del fratello nel 1963 si candidò alla carica di Senatore nelle fila del Partito Democratico. Nel 1968 propose la sua candi- datura per la presidenza americana. Ottenne molti consensi ma durante la campagna elettorale fu assassinato a colpi di arma da fuoco da un giordano di origini palestinesi. Questa straordinaria fotografia risale al periodo in cui Robert F. Kennedy ricopriva la carica di senatore (dal 1964). Gli autografi di Kennedy di questo periodo sono particolarmente rari. 1400-1500 Euro 42 26 43. Bruno Kreisky (1911-1990) Contro i movimenti neonazisti Lettera dattiloscritta con firma autografa, 210x297 mm. Data e firma: “Wien, 8 juli 1970 - Kreisky” Ministro degli esteri austriaco dal 1969 e poi a lungo cancelliere. Fu uno dei protagonisti del movimento socialdemocratico. Nella presente lettera, inviata all’ispettore Superiore Fred Herzog, il Kreisky fa riferimento a tematiche di ordine istituzionale, con un sentito richiamo alla difesa dei valori democratici che il regime federale deve impegnarsi a garantire. Il Cancelliere fa cenno, inoltre, ad una minuziosa indagine da condurre circa il National und Soldaten Zeitung, auspicando l’invio di nuove informazioni in tempi brevi. 125-135 Euro 43 44 44. Giuseppe Mazzini (1805-1872) Padre della Patria Importanti ordini da ritirare a Torino, 1850 ca. Inchiostro marrone su carta 108x134 mm. Data e firma: “Giovedi - Giu. Mazzini” Filosofo, politico italiano. Fu uno dei principali animatori del movimento repubblicano in Europa e uno dei protagonisti del risorgimento italiano. La nostra eccezionale lettera è di argomento carbonaro. Mazzini chiede informazioni sulla raccolta di fondi per una impresa. Avverte quindi del ferimento di un uomo nei pressi di Montecchi. Informa della necessità di ritirare dei documenti presso un negoziante in via della Provvidenza a Torino dove il destinatario della missiva troverà importanti informazioni. 315-330 Euro 45. Battista Madia detto Titta Madia (1894-1976) Campagna abbonamenti a Gli oratori del Giorno Inchiostro nero a penna su carta, 104x149 mm. Data e firma: “5 - 10- XVIII /Titta Madia” Avvocato, politico e giurista. Partecipò alla prima guerra mondiale guidando il battaglione Rendaccio, fu ferito gravemente ed insignito della “Gran Croce della Corona”. Nel 1924, è eletto per la XXVII legislatura tra i primi deputati fascisti per la circoscrizione elettorale di Calabria e Basilicata. Torno in Parlamento nel 1949 e nel 1953 nelle file dell’MSI. Questa lettera inviata a Salvatore Alfieri, preside del Ginnasio Principe di Piemonte di Vittoria, presso Ragusa, riguarda la raccolta di un gran numero di abbonamenti a Gli oratori del Giorno, la pubblicazione che Madia dirigeva al tempo. 125-135 Euro 46. Benito Mussolini (1883-1945) Biglietto da visita come Presidente del Consiglio Inchiostro nero su cartoncino, 106x68 mm. Annotazione manoscritta autografa: “p.m.” Busta con timbro datato “8.1.1925” Statista, Presidente del Consiglio, fondatore e capo del Fascismo. Il nostro biglietto dimostra nella annotazione autografa “p.m.” di essere stato preparato direttamente da Mussolini per un ammiratore. 50-75 Euro 46 45 47 47. Battista Madia detto Titta Madia (1894-1976) Note per la campagna abbonamenti a Gli oratori del Giorno Inchiostro nero a macchina ed a penna su carta vergata 113x179 mm. Data e firma “3 Ottobre 1940 XVIII / Titta Madia” In questa lettera Madia sollecita Salvatore Alfieri, preside del Ginnasio Principe di Piemonte di Vittoria, presso Ragusa, a raccogliere il maggior numero di abbonamenti a Gli Oratori del Giorno, la pubblicazione che dirigeva al tempo. 45-60 Euro 30 49. Rajenda Prasad (1884-1963) Padre dell’India Foto autografata Stampa su carta lucida, 105x163 mm. Firma e data: “Rajenda Prasad / 24.4.62” Padre dell'India moderna e grande propugnatore della non violenza. Collaborò con Gandhi per l'indipendenza del Paese. Fu il primo presidente della Repubblica Indiana (1950-1962). Questa limpida fotografia immortala Prasad nei suoi abiti tradizionali in un'espressione che racchiude autorevolezza e pacatezza. In basso a destra, all'altezza del cuore, il presidente ha tracciato un proprio autografo, datato 24 aprile 1962. 280-300 Euro 48 48. Francesco Saverio Nitti (1868-1953) Perplessità sulla riapertura della Scuola di Guerra Dattiloscritto su carta filigrana, 193x256 mm. Luogo, data e firma: “Roma, addì 8 gennaio 1919 - Nitti” Un timbro sul recto Illustre statista italiano, studioso di fama internazionale ed assertore dell'Europa unita, è più volte deputato e ministro. E' Presidente del Consiglio dimissionario negli anni del primo dopoguerra, quando si trova a fronteggiare la delicata situazione fiumana e gli scontri tra le fazioni sindacali e le squadre fasciste. Nel 1925 si ritira in esilio volontario a Parigi. Nel 1943 è deportato dalle SS, ed in seguito liberato. E' eletto all'Assemblea Costituente, e successivamente è nominato senatore. Nella presente lettera, redatta a Roma l'8 gennaio 1919 ed inviata al Ministro della Guerra, il Ministro del Tesoro Francesco Saverio Nitti esprime le proprie perplessità circa la riapertura della Scuola di Guerra, in virtù della recentissima esperienza bellica e della mancanza di fondi. La missiva, inviata ad appena due mesi dal termine del primo conflitto mondiale, reca la firma autografa del ministro. 280-300 Euro 50 50. Sven Olof Palme (1927-1986) Padre della Svezia Foto con passe-partout autografato Stampa su carta lucida, 89x120 mm. Firma: “Olof Palme” Ricopre dal 1969 al 1972 la carica di Presidente del Consiglio. Leader del partito socialdemocratico dal 1968, viene ucciso nel 1986 in un attentato. Fu il più lucido realizzatore del Socialismo come terza via per il benessere dell'umanità tra comunismo e capitalismo. Palme è ritratto in questa luminosa fotografia in un'espressione gioviale e tranquilla, nel periodo che lo vide massimo esponente del Partito Socialdemocratico. Sull'elaborato passe-partout che la incornicia Palme ha tracciato un proprio autografo, appena sottostante la sua immagine. 280-300 Euro 51 49 51. Raymond Poincaré (1860-1934) Presidente della Repubblica francese Considerazioni critiche sul libro di una amica Testo manoscritto in inchiostro blu a penna Carta filigrana, 134x178 mm. Data e firma: “22 août -R.Poincaré” Famoso avvocato e politico francese, fratello del noto matematico Henri, Raymond Poincaré è più volte chiamato a rivestire incarichi ministeriali e sarà uno dei fautori della Triplice Intesa. Nel 1913 è eletto Presidente della Repubblica francese e sarà lui a guidare la nazione durante il primo conflitto mondiale. Il Poincaré indirizza questa comunicazione ad una amica scrittrice, complimentandosi per il suo ottimo libro, la cui lettura ha da poco portato a termine con vivo interesse. 235-250 Euro 52. Rudolf Rahn (1900-1974) Foto autografata Stampa su carta lucida, 196x273 mm. Firma e data: “Dr.Rudolf Rahn - 11-XI-1963” Ambasciatore del Terzo Reich presso la Repubblica di Salò, attuò una politica mirata a stemperare il revanscismo rivoluzionario e neo-socialista di Mussolini negli ultimi anni di guerra. Rudolf Rahn concede nel novembre del 1963 questa nitida foto autografata, che lo ritrae seduto al suo tavolo di lavoro in un'espressione austera ed imperturbabile. 52 130-150 Euro 53. Dettaglio della parte scritta 53. Urbano Rattazzi (1808-1873) Biglietti di ingresso a teatro per una amica Testo in inchiostro nero su una pagina, 190x244 mm. Luogo, data e firma: “Dalla Camera dei Deputati 27 feb.1855 / U. Rattazzi” Statista italiano. Inizia la sua carriera politica a 30 anni; è più volte Ministro e Presidente del Consiglio. Tiene i delicati rapporti con Giuseppe Garibaldi i cui atti lo costringono alle dimissioni definitive nel 1867. Il nostro foglio è di grande curiosità: mostra come il Ministro della Giustizia (tale era Rattazzi in quel periodo) cedesse ogni tanto ad atti di galanteria e gentilezza: è infatti impegnato nel recuperare alcuni biglietti teatrali per una signora e degli amici. 175-200 Euro 55 54 54. Antonio Segni (1891-1972) Lettera di ringraziamento Inchiostro blu a penna su carta panna, 201x250 mm. Firma e data: “Segni, 3-4-53” Presidente della Repubblica. Celebre uomo politico italiano, consigliere nazionale del Partito Popolare, con l'avvento del Fascismo abbandona l'attività politica e si dedica all'insegnamento di diritto processuale civile. Nel 1942 è stato tra i fondatori della Democrazia Cristiana. Più volte sottosegretario, ministro e Presidente del Consiglio, è eletto Presidente della Repubblica nel 1962. Con la presente missiva, redatta su carta intestata del Ministro della Pubblica Istruzione nell'aprile del 1953, Segni ricambia sentimenti di augurio. 130-150 Euro 55. Vittorio Amedeo di Savoia (1666-1732) Concessione di grazia ad un molestatore Inchiostro marrone a penna su carta filigrana 276x380 mm.; quattro pagine. Firma autografa criptica al recto Data: “18 giugno 1679” Timbro e bollo in filigrana sulla prima Vittorio Amedeo II, ultimo Duca di Savoia e primo Re di Sardegna. Artefice della acquisizione della Sicilia nel 1713, e successivamente della Sardegna. Autore del riordino fiscale, catastale e scolastico del nuovo Regno, nonché della radicale trasformazione urbana di Torino. Decreto a firma autografa criptica, emanato il 18 giugno 1679, con il quale si concede la grazia ad un suddito accusato di molestia a seguito di una dettagliata relazione del procuratore Ambrosio, allegata. 650-700 Euro 31 56. Sidney Sonnino (1847-1922) Rinvio per la concessione della cittadinanza italiana al Principe Baldassarre Odescalchi Dattiloscritto su carta panna, 211x291 mm.; 4 pagine Luogo e data: “Roma, 21 Agosto 1916” Firma: “S. Sonnino” Due timbri sulla prima pagina Illustre economista e politico italiano, militante tra le fila della Destra Storica, studioso della questione meridionale, ricopre incarichi diplomatici a Madrid, Vienna, Berlino e Parigi. Eletto Deputato nel 1880, è titolare di alcuni dicasteri finanziari, e ricopre per due volte la carica di Presidente del Consiglio. E' Ministro degli Esteri durante il primo conflitto mondiale. Con la presente lettera, redatta a Roma il 21 agosto 1916, come Ministro degli Affari Esteri Sonnino esprime il proprio consenso per il rinvio al termine della guerra della concessione della cittadinanza italiana al Principe Baldassare Odescalchi. 130-150 Euro 56 57 57. Carlo Alberto di Savoia (1798-1849) Particula di decreto con firma autografa Inchiostro marrone a penna su carta crema, 128x46 mm. Data e firma: "Settembre 1848" "C. Alberto" Settimo Re di Sardegna, padre di Vittorio Emanuele II, diviene reggente del Regno nel 1821 dopo l'abdicazione di Vittorio Emanuele I a seguito dei moti rivoluzionari. Sale al trono nel 1831 e nel 1848 conduce la Prima Guerra d'Indipendenza contro l'Austria. 140-150 Euro 58. Tommaso Tittoni (1855-1931) Una battuta di caccia Inchiostro marrone a penna su carta 133x210 mm.; quattro pagine Data: “11/12 903” Statista italiano, ricopre in più circostanze la carica di Ministro, e nel 1920 quella di Presidente del Senato. Fautore dell'espansionismo italiano nei balcani, ambasciatore italiano in Francia dal 1910 al 1916, nel 1923 viene nominato da Mussolini Presidente dell'Accademia Italiana. E' autore di numerosi testi di economia politica. Con questa lettera autografa, inviata all'amico Giacinto, il Tittoni si rammarica per non poter prendere parte ad una battuta di caccia a causa di impegni improrogabili, ma auspica al contempo l'organizzazione di una ulteriore battuta "tra Natale e Capo d'Anno", così da potervi partecipare in compagnia di un amico comune. La lettera è redatta su carta intestata del Ministro degli Affari Esteri. 130-150 Euro 58 61 61. Paul Ludwig von Hindenburg (1847-1934) Ringraziamenti a Joseph van Litten Inchiostro nero a penna su carta, 223x286 mm. Data e firma: “Hannover, ...9.5.22” “von Hindenburg” 59 59. Pasquale Villari (1826 -1917) Informazioni sull’architetto Giampietro Inchiostro marrone a penna su carta filigrana 134x211 mm. e 113x74 mm.; quattro pagine Firma, luogo e data: “P.Villari, Firenze 23 marzo 1893” Busta con un francobollo, 2 timbri al recto e 3 al verso Celebre storico e politico napoletano, professore ordinario nell'Università di Pisa e Firenze, due volte deputato e dal 1884 senatore, ricopre nel 1891 la carica di Ministro della Pubblica Istruzione. Nella nostra lettera autografa, Villari si rivolge all'amico Comm. Fiorilli di Roma per ottenere informazioni circa l'architetto Giampietro, “quello del concorso pel Palazzo del Parlamento”, a seguito della richiesta da parte della moglie di quest'ultimo di un certificato di lode per il marito “che aspira ad essere nominato membro della Royal Institution degli architetti”. 180-200 Euro 60. John de Vere Loder, Lord Wakehurst (1895-1970) Padre dell’Irlanda del Nord Foto autografata Stampa su carta patinata, 144x214 mm. Firma: “Wakehurst” Celebre diplomatico britannico, ricopre la carica di Governatore dell'Irlanda del Nord dal 1952 al 1964. Lord Wakehurst traccia il proprio autografo su questa foto che lo ritrae in alta uniforme seduto sul trono di Governatore dell'Irlanda del Nord. 80-100 Euro Illustre militare e uomo politico tedesco, Generale d'Armata durante la Prima Guerra Mondiale, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e Comandante Supremo delle forze armate, ricopre la carica di Presidente della Repubblica Tedesca fino al 1933, quando è costretto a cedere i poteri ad Hitler. Si tratta di una breve lettera di ringraziamento indirizzata da von Hindenburg nel maggio del 1922 all'amico Joseph van Litten. 60 420-450 Euro 33 62 62. Valerio Paolo Zerbino (1905-1945) Comunicazione riguardante "Matrimoni fittizi fra ebree tedesche e cittadini italiani" Lettera dattiloscritta su carta beige con firma autografa, 173x250 mm. Luogo, data e firma: “Roma, addi 9 Lug, 1938 XVI” “Zerbino”. Sei timbri sul recto Fondamentale documento di storia delle persecuzioni antisemite. Federale di Vercelli e capo della Provincia di Torino, Zerbino diviene Ministro dell'Interno della RSI nel febbraio 1945. E' fucilato a Dongo dai partigiani ed esposto con Mussolini a Piazzale Loreto. La nostra comunicazione, datata 9 luglio 1938 ed inviata al Ministero dell'Interno e al Ministero di Grazia e Giustizia, dimostra la solerzia della RSI nel sostenere - anche oltre i termini di legge - la politica di sterminio nazista: dal Ministero degli Affari Esteri, che regge per conto di Mussolini, Zerbino rende noto un telegramma con il quale l'ambasciatore italiano a Berlino auspica l'invio di "opportune istruzioni intese ad ostacolare [...] la celebrazione di matrimoni fittizi fra ebree tedesche e cittadini italiani", ritenendo questo un mezzo degli ebrei tedeschi per "assumere una nuova nazionalità e per proteggere i loro beni". Lo stesso Zerbino richiede precise indicazioni al fine di soddisfare la richiesta in questione. 320-350 Euro 34 MUSICA 63. Claudio Abbado (1933-) Foglio con firma autografa e fotografia a stampa Inchiostro a pennello su carta, 148x210 mm. Firma: "Claudio Abbado" Illustre direttore d'orchestra italiano. Nel 1966 approda alla direzione della Berliner Philarmoniker, e dal 1986 al 1991 è direttore musicale della StaatsOper di Vienna. Dal 1994 è anche direttore artistico del Festival di Pasqua di Salisburgo. Claudio Abbado ha tracciato un proprio autografo su questo foglio, corredato da una fotografia tratta da un giornale che lo ritrae durante una direzione musicale. 55-60 Euro 63 64 66 64. Leonard Bernstein (1918-1990) Foglio con firma autografa e fotografia a stampa Inchiostro blu a pennarello su carta, 210x297 mm. Firma: “Leonard Bernstein” Compositore, pianista e direttore d'orchestra americano. E’ il primo direttore statunitense a ricevere un riconoscimento professionale a livello mondiale. Diplomato ad Harvard, è celebre per aver composto le musiche dell'immortale West Side Story. E' stato insignito di numerosi Grammy Awards. Molto curato l’accostamento di colori tra tratto di penna e copertina. 160-200 Euro 68. Leonard Bernstein (1918-1990) Composizione visiva Inchiostro blu a pennarello su carta, 210x297 mm. Firma: “Leonard Bernstein” 35 Bernstein ha tracciato un autografo sulla presente fotografia, alquanto evocativa, che lo ritrae in una ideale posa durante una delle sue celebri direzioni. 420-440 Euro 68 65. Monserrat Caballé (Barcellona 1933) Foto autografata Inchiostro blu, 204x251 mm. Firma: “Monserrat Caballé, 1978” Montserrat Caballé è forse la voce lirica femminile più famosa del mondo. La cantante ha tracciato su di una foto in bianco e nero, che la ritrae in costume di scena, una dedica ad un ammiratore, sottoscrivendola ed indicando l'anno che permette, probabilmente, di identificare il periodo della rappresentazione in questione. 175-200 Euro 66. Leonard Bernstein (1918-1990) Foto con dedica autografa Inchiostro rosso e pennarello su carta lucida, 91x138 mm. Firma e data: “Bernstein 89” 65 Nitida fotografia, ritraente il compositore di profilo, in un'espressione pacata ed assorta, sulla quale Bernstein ha tracciato una breve dedica alla Sig.ra Gisela Schluter. 280-300 Euro 67. Luigi Cherubini (1760-1842) Spartiti stampati male Inchiostro marrone a penna, 107x167 mm. Firma: “L. Cherubini” Figlio di professore di musica, Luigi Cherubini si stabilisce a Parigi alla fine del XVIII secolo, partecipando ai tumultuosi avvenimenti nella Francia di fine Settecento e distinguendosi quale validissimo compositore. Nel 1821 è nominato direttore del Conservatorio di Parigi. In questa lettera riferisce ad un amico di aver ricevuto dallo stampatore cento esemplari di un'edizione da eseguirsi secondo particolari indicazioni, e di averli trovati tutti graffiati. Prega quindi l'amico di attivarsi al fine di risolvere l'antipatica questione. 480-500 Euro 67 36 69. Myung-Whun Chung (1953-) Foto autografata Stampa su carta fotografica, 127x177 mm. Firma, luogo e data: “Myung-Whun Chung” “Paris, 6.1.93” Allegata busta con quattro timbri sul verso Celebre direttore d'orchestra di origine sud-coreana, ha diretto molte fra le più prestigiose orchestre europee e statunitensi. Dal 1997 è direttore principale dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. E' fondatore e direttore musicale dell'Asia Philharmonic Orchestra. Si tratta di una nitida fotografia, spedita a Francesca Italiano di Roma e ritraente Myung-Whun Chung in una simpatica posa, sulla quale il musicista ha tracciato un proprio autografo. La busta allegata reca l'intestazione dell'Opera de Paris, unitamente ad un timbro che qualifica Chung quale Direttore Musicale. 85-90 Euro 69 71. Beniamino Gigli (1890-1957) Assegno con firma autografa Inchiostro marrone a penna su carta, 212x105 mm. Data: "Recanati il 20 Agosto 1924" Firma: "Beniamino Gigli" Tre timbri sul verso Celebre cantante lirico italiano, è considerato una delle più belle voci liriche di ogni tempo. Debutta nel 1914 a Rovigo, principio di una brillante carriera che lo consacrerà come il più grande tenore della sua epoca, insieme a Caruso. Nel 1918 è protagonista del Mefistofele, diretto da Toscanini. Si stabilisce negli Stati Uniti, dove ottiene la consacrazione internazionale. E' padre di una ventina di canzoni di grande successo, tra i quali Ti voglio tanto bene, Non ti scordar di me, La canzone dell'amore e l'immortale Mamma. Si tratta di un assegno per L. 200 emesso il 20 agosto 1924 in favore del Presidente del Circolo Sportivo di Loreto. Il titolo, tratto sulla Cassa di Risparmio in Recanati, reca sul recto la firma di Gigli. Presenta una mancanza sul lato sinistro. 85-90 Euro 71 70 70. Luigi Cherubini (1760-1842) Inviami un biglietto per la tua opera Inchiostro marrone, 150x198 mm. Firma: “L. Cherubini” Cherubini ricorda all'amico parigino Bouteilles la promessa di inviargli un biglietto per assistere alla rappresentazione di una sua opera. Unisce inoltre un sincero augurio affinché la rappresentazione possa riscuotere un grande successo. 480-500 Euro 72. Beniamino Gigli (1890-1957) Foto autografata 1926 Inchiostro nero su carta fotografica, 156x212 mm. Firma e data: “Beniamino Gigli / Porto Recanati 1926” 72 La nostra foto, dedicata da Gigli al basso Ettore Borucchia, è in splendido stato di conservazione e la grafia è perfettamente leggibile. Interessante il riconoscimento a Borucchia come eccezionale “maestro di canto”. 290-310 Euro 73 74 73. Beniamino Gigli (1890-1957) Cartolina autografa da Genova Inchiostro nero a penna su carta patinata, 138x89 mm. Firma e data: “Beniamino Gigli 24-12-14” Un francobollo e due timbri sul verso Si tratta di una cartolina raffigurante una veduta del cimitero monumentale di Genova, spedita da Gigli all'amico Renato Rossi di Roma alla vigilia del Natale 1914 e recante un augurio del cantante per le imminenti festività. Reca sul verso un francobollo da 5 cent. 85-90 Euro 74. Claude Debussy (1862-1918) Una lettera al pittore Maurice Martin Inchiostro blu su carta azzurra, 150x110 mm. Data e firma: “24 January 1914” “Claude Debussy” Uno dei più grandi compositori e pianisti francesi di tutti i tempi. La lettera è inviata al pittore paesaggista Maurice Martin, allora ventenne, che viveva i rue Lapic a Montmartre e al quale Debussy si rivolge dandogli del lei. 850-880 Euro 75. Beniamino Gigli (1890-1957) Cartolina autografa Inchiostro blu a penna su carta lucida, 138x91 mm. Firma e data: "BGigli, Rio de Janeiro, 3-9-51" Tre timbri al verso Breve messaggio di saluti ad alcuni amici di Roma su di una cartolina rappresentante una veduta a colori della Avenue Getulio Vargas di Rio de Janeiro. 85-90 Euro 75 76 78 76. Carlo Maria Giulini (1914-2005) Foglio con firma autografa Inchiostro blu a penna su carta, 148x210 mm. Firma: “C.M.Giulini” 78. Raphael Kubelik (1914-1996) Firma autografa ed alcune fotografie a stampa Inchiostro blu a penna su carta, 210x297 mm. Firma: “Raphael Kubelik” Celebre direttore d'orchestra italiano, studia all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, e nel 1946 entra alla RAI. Del 1952 è il suo debutto alla Scala di Milano. Dirige le orchestre di Chicago, Vienna, e Los Angeles, dove succede a Zubin Metha. Esegue con grande successo tournée in Europa ed in Giappone. Giulini ha tracciato un proprio autografo su questo foglio, corredato da una fotografia tratta da un giornale che lo ritrae durante una direzione musicale. Illustre pianista e compositore cecoslovacco, suona dall'età di sette anni con lo zio Frantisek Kubelik. Studia pianoforte, violino e composizione al Conservatorio di Praga, e nel 1934 debutta alla Czech Philharmonic, con la quale viaggerà in gran parte dell'Europa, riscuotendo enormi consensi. Nel dopoguerra è direttore della Chicago Symphony Orchestra, e dal 1957 della Filarmonica di Berlino. E' compositore prolifico ed autore di una notevole produzione musicale. Kubelik ha tracciato un proprio autografo su questo foglio, corredato da alcune fotografie tratte da una rivista che lo ritraggono in alcuni frangenti di diverse esibizioni. 55-60 Euro 77. Gian Francesco Malipiero (1882-1973) Prima della trasmissione dei madrigali Dattiloscritto, penna e matita, 220x141 mm. Firma, luogo e data: “G.Francesco Malipiero Asolo 23-8-1954” Illustre compositore e musicista italiano. Considerato da molti la più importante personalità che l'Italia abbia avuto dopo la morte di Verdi. Tra le sue opere più celebri, La Sonatina, composta nel 1942, I capricci di Callot e I sonetti delle fate, realizzata in collaborazione con d'Annunzio. Malipiero fornisce istruzioni ad un amico circa l'inserimento della “conversazione che deve precedere la prima trasmissione dei madrigali”, e preannunciando l'invio di quella per L'incoronazione di Poppea. 320-340 Euro 65-70 Euro 77 80 81 79 79. Gian Francesco Malipiero (1882-1973) ‘Cambierò città!’. Contro il Direttore della Marciana. Inchiostro marrone a penna, 217x285 mm. Firma. luogo e data: "G. Francesco Malipiero / Venezia / 29.XI.1929(?)" Malipiero esprime amarezza per la maleducazione con cui è stato trattato dal direttore della Biblioteca Marciana, confermando la sua intenzione di porre termine ad un progetto precedentemente avviato. Il musicista si dice sdegnato al punto da voler lasciare anche il suo incarico di direttore del conservatorio veneziano per recarsi in un'altra capitale europea, deplorando il fatto "di essere nato in questa città". Conclude la missiva confidando al destinatario la propria soddisfazione per avergli "fatto perdere il meno tempo possibile". 450-470 Euro 80. Pietro Mascagni (1863-1945) Invio di un volume del 'Circolo Bellini' Inchiostro marrone a penna, 207x270 mm. Data e firma: “7 Agosto 1923” “P. Mascagni” Illustre compositore italiano, è considerato un caposcuola del Verismo. Intimo amico di Puccini e stretto collaboratore di Illica, porta le sue opere nei teatri principali d'Europa e degli Stati Uniti. Nel 1929 è tra i primi ad essere insignito del titolo di Accademico d'Italia. Tra i suoi capolavori, Cavalleria Rusticana, Iris, Le Maschere, Isabeau. Mascagni ringrazia il direttore del 'Circolo Bellini' di Catania per l'invio di un volume pubblicato "in onore dell'Immortale Cantore". Il compositore si scusa altresì per il ritardo nella risposta, dovuto "al confusionismo che regna nella mia corrispondenza quando sono in viaggio". 800-820 Euro 81. Loorin Maazel (1930-) Foglio con firma autografa e fotografia a stampa Inchiostro blu a penna su carta, 146x196 mm. Firma: “L. Maazel” Celebre direttore d'orchestra, effettua a soli nove anni la sua prima direzione pubblica. Dirige la Radiophonic Simphony Orchestra di Berlino, la Nuova Orchestra Filarmonica di Londra, nonché le orchestre di Cleveland e Vienna. Nel 2005 ha diretto la Tosca di Puccini alla Scala di Milano. 45-55 Euro 83 83. Zubin Mehta (1936-) Nicola Benois (1907-1988) Depliant autografato di quattro pagine Stampa su cartoncino, 100x210 mm. Firme: “Zubin Mehta, Nicola Benois” Un bollo e un francobollo sulla prima pagina 82. Pietro Mascagni (1863-1945) Foto Moreschi con firma autografa Stampa su cartoncino, 223x175 mm. Firma, luogo e data: “P. Mascagni San Remo29 ottobre 938-XVII” Si tratta di una fotografia su cartoncino, opera dello studio Moreschi di Sanremo, nella quale il compositore è ritratto seduto al pianoforte, sul quale sono appoggiati diversi spartiti. Sull'immagine Mascagni ha redatto il proprio nitido autografo, seguito dal luogo e dalla data in cui fu rilasciato. 750-850 Euro Zubin Mehta, musicista e direttore d'orchestra di origine indiana, vince nel 1958 il Concorso internazionale per direttori d'orchestra di Liverpool. Nel 1960 dirige la Philarmonic Orchestra di New York, e successivamente quelle di Montreal e Los Angeles. Molto legato all'Orchestra Filarmonica di Israele, dal 1985 è direttore d'orchestra del Maggio Musicale fiorentino. Nicola Benois, celebre scenografo e costumista russo, discendente da una famiglia di artisti, cittadino italiano dal 1937, lavora all’Opéra di Parigi e alla Scala di Milano con Toscanini. Tra il 1927 e il 1931 cura ben 26 spettacoli per il Teatro dell'Opera di Roma, insieme a molti altri per diversi teatri in tutto il mondo. Direttore degli allestimenti alla Scala fino al 1970. Il nostro depliant pubblicizza l'inaugurazione della mostra documentaria Visconti: il teatro, allestita nel giugno del 1978 al Teatro alla Scala di Milano, in occasione del bicentenario della sua costruzione. Nella circostanza viene eseguito Il Trovatore di Giuseppe Verdi, diretto da Zubin Mehta, con allestimento di Nicola Benois e regia di Luchino Visconti. Sono proprio i primi due artisti ad autografare il depliant. 85-90 Euro 82 41 84. Pietro Mascagni (1863-1945) Foto autografata Stampa su carta lucida con parti manoscritte in inchiostro marrone a penna, 155x234 mm. Firma, luogo e data: “P.Mascagni, Bologna, 23 XII, 1922” Mascagni ha redatto su questa fotografia una dedica al collega Fabio Giampietro, concessa “per ricordo grato”, ad indicare di certo un rapporto di amicizia tra i due, sottoscrivendola con un proprio nitido autografo. La dedica è redatta su una fotografia che ritrae il compositore in un elegante primo piano, dall'espressione bonaria e affabile. 620-650 Euro 85 84 86 85. Toti dal Monte (Antonietta Menghel) (1893-1975) Biglietto con firma autografa Inchiostro viola a penna su cartoncino, 119x65 mm. Firma: “Toti dal Monte”. Luogo e data: “Vienna 1930” Celebre cantante lirica italiana, è nota per la sua voce di soprano leggero, prediletta da Arturo Toscanini. Esordisce diciassettenne alla Scala di Milano, dove è confermata per dieci stagioni. Si esibisce nei maggiori teatri d'Europa, America, Estremo Oriente ed Australia. Toscanini la vuole protagonista nella trionfale tournée in Germania del 1929. Questo biglietto riporta un notevole autografo di Toti dal Monte, redatto a Vienna nel 1930. 45-50 Euro 86. Riccardo Muti (1941-) Foglio con firma autografa e fotografia a stampa Inchiostro blu a penna su carta, 148x210 mm. Firma: “Riccardo Muti” E' il più celebre conduttore d'orchestra italiano vivente. Dal 1968 al 1980 è direttore del Maggio Musicale Fiorentino, dal 1972 al 1982 della Philarmonia Orchestra di Londra, dal 1980 al 1992 dell'Orchestra di Philadelphia e dal 1986 al 2005 della Scala di Milano. Dirige in più occasioni il Concerto del Nuovo Anno di Vienna. Muti ha tracciato un proprio autografo su questo foglio corredato da una sua fotografia a stampa. 45-50 Euro 42 88 88. Rudolf Hametovic Nureyev (1938-1993) Programma di balletto con firma autografa Inchiostro blu a pennarello, 118x208 mm. Firma: “Rudolf Nureyev” 87 Nureyev traccia un chiaro autografo sulla copertina di questo programma relativo ad una rappresentazione dello 'Ulysses' di Van Dantzig. Il foglio, in lingua tedesca, reca sul verso alcune notizie sull'opera. 180-190 Euro 87. Rudolf Hametovic Nureyev (1938-1993) Programma di balletto con firma autografa Inchiostro blu a pennarello su carta, mm. 115x207 Firma: “R. Nureyev” 89. Lorenzo Perosi (1872-1958) A Sant’Ambrogio - Inedito Inchiostro marrone a penna, 223 x290 mm. Celebre ballerino di origine russa, è il personaggio che ha rivoluzionato il ruolo maschile nella danza. Membro della compagnia di ballo del Teatro Kirov di Leningrado, a seguito della sua richiesta di asilo politico in Francia entra a far parte della compagnia del Marchese di Cuevas, e successivamente del Balletto Reale Danese e del Royal Ballet di Londra. Nureyev traccia un chiaro autografo sulla copertina di questo programma relativo ad una rappresentazione de Il lago dei cigni di Tchaikovsky. Il foglio, in lingua tedesca, reca sul verso alcune notizie sull'opera. Celebre musicista italiano, è nominato direttore di coro a Venezia nel 1894. L'anno successivo è ordinato sacerdote, e nel 1898 diviene direttore musicale della Cappella Sistina. Nel 1930 viene accolto nella Reale Accademia d'Italia. Il presente foglio consiste in uno spartito autografo del Perosi dal titolo "A S. Ambrogio". Sul pentagramma il musicista ha tracciato note e versi del componimento, probabilmente redatto in momenti differenti, come testimoniato dalla diversa consistenza dell'inchiostro con il quale sono tracciate alcune delle strofe. Lo spartito - che proviene da una illustre collezione musicale - assume una particolare rilevanza in quanto inedito. 210-220 Euro 650-670 Euro 43 89 bis. Igor Oistrach (1931-) Foglio con firma autografa e fotografia a stampa Inchiostro blu a penna, 148x210 mm. Firma: “Igor Oistrach” Celebre musicista di origine ucraina, figlio di David Oistrach, a sei anni inizia a suonare il violino. E' del 1947 il suo primo concerto, a cui ne seguiranno innumerevoli altri in Russia, Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone ed Australia. Si esibisce con il padre e la moglie Natalia Zertsalova, suonando nelle maggiori orchestre del mondo. Nel 1968 diviene direttore d'orchestra a sua volta. Igor Oistrach ha tracciato un proprio autografo su questo foglio, corredato da una immagine tratta da un giornale ritraente il musicista durante una esibizione insieme al padre David. 45-55 Euro 89bis 89 90 90. Frantisek Ondricekh (1857-1922) Foto autografata, 6 maggio 1903 Inchiostro nero a penna su carta, 89x138 mm. Firma, luogo e data: “Fr. Ondricekh, Rome 6. mai 1903” Frantisek Ondricekh fu compositore boemo e massimo virtuoso del violino con Jan Kubelik. Il nostro magnifico ritratto fotografico fu elegantemente firmato dal musicista a Roma, il 6 maggio 1903, forse in occasione di un concerto. 230-240 Euro 44 92. Mstislav Rostropovitch (1927-2007) Foglio con firma autografa e fotografie a stampa Inchiostro blu a penna su carta, 148x210 mm. Firma: “M Rostropovitch” E' il più grande violoncellista di ogni tempo. Entra sedicenne al Conservatorio di Mosca e nel 1942 conduce il suo primo concerto. Tra il 1947 e il 1950 consegue i primi premi ai concorsi internazionali di Budapest e Praga, e nel 1974 lascia l'Unione Sovietica per gli Stati Uniti. Fonda a Parigi nel 1977 il concorso per violoncello che porta il suo nome, e dallo stesso anno fino al 1994 dirige la National Symphonic Orchestra di Washington. Rostropovitch ha tracciato un proprio autografo su questo foglio corredato da due sue fotografie tratte da un giornale. 65-70 Euro 93. Giuseppe Sinopoli (1946-2001) Foto di Sabine Keck autografata Stampa su cartoncino, 105x149 mm. Firma: “Giuseppe Sinopoli” Celebre musicista e compositore italiano, debutta nel 1980 come direttore d'orchestra con la Deutsch Oper di Berlino, e nel 1983 succede a Riccardo Muti nella direzione della New Philarmonia di Londra. Ricopre incarichi al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, alla Wiener Philharmoniker, al Metropolitan, al New York Philharmonic e alla Berliner Philharmoniker. Debutta nel 1994 alla Scala di Milano con l'Elektra di Strauss. 92 85-90 Euro 93 91 91. Giulietta Simionato (1910-) Foto autografata Inchiostro nero, 181x126 mm. Luogo, data e firma: “Verona, 1960 - Giulietta Simionato” Considerata il più grande mezzosoprano degli ultimi cinquant’anni, Giulietta Simionato è autrice, insieme con la Callas, della modernizzazione del melodramma, con particolare riferimento alle opere di Rossini. Nella presente foto la Simionato è immortalata in una scena dell’Aida, andata in scena all’Arena di Verona il 23.7.1960. Il documento reca al recto un nitido autografo dell’artista. 115-120 Euro 94 94. Arturo Toscanini (1867-1957) Condivisione del dolore Matita su carta quadrettata, 217x147 mm. Firma: “Arturo Toscanini” Celebre compositore e direttore d'orchestra italiano, all'età di dieci anni entra al Conservatorio di Parma, uscendone diplomato a pieni voti nel 1885. Esordisce durante una tournée in Brasile e presto si impone sulla scena italiana. Nel 1895 diviene direttore artistico e maestro principale del Teatro Regio di Torino, e nel 1898 della Scala di Milano. Ricopre gli incarichi di direttore principale del Metropolitan e della Filarmonica di New York. Nel presente biglietto, Toscanini rivolge all'amico Bernardino Molinari le più vive condoglianze per la perdita della moglie. Lo scritto, interamente autografo, reca la nitida firma del maestro. 740-750 Euro 95. Karl Richter (1926-1981) Depliant con firma autografa Inchiostro blu su carta, 149x211 mm. Firma: “Richter” Celebre organista e direttore d'orchestra tedesco, studia a Dresda e Lipsia, dove ha il suo debutto artistico. Dal 1951 al 1954 insegna al Conservatorio di Monaco e dirige il Coro locale. Tra il 1960 e il 1970 è autore di apprezzate tournée in Giappone, Stati Uniti ed Unione Sovietica. E' ricordato per le sue magistrali interpretazioni di Bach. 45-55 Euro 95 96. Eduard Strauss (1835-1916) Ricevuta per un compenso di natura professionale Inchiostro marrone a penna, 145x225 mm. Luogo, data e firma: “Wien 4 marz 91” “Eduard Strauss” Compositore austriaco. Strauss dichiara di aver ricevuto ed apprezzato il compenso di 150 fiorini per la direzione di un evento musicale avvenuto il precedente 25 febbraio a Sofienstaal in favore dell'Ospedale Generale. 780-800 Euro 96 97 97. Robert Stolz (1880-1975) Foto autografata 239x182 mm. Firma: “Robert Stolz - Berlin, 1970” Prolifico compositore di operetta austriaco, Robert Stolz realizza nella sua carriera oltre cento composizioni. Alla stregua di Nico Dostal, Leo Ascher e Oscar Strauss, è considerato uno degli ultimi compositori di operetta. La nostra foto si riferisce ad un momento dei festeggiamenti per i 90 anni dell’artista, avvenuti nel 1970 a Berlino. 90-100 Euro 98. Richard Strauss (1864-1949) Foto di Edith Barakovich con firma autografa Lapis su cartoncino, 85x135 mm. Firma: “Richard Strauss” Celebre compositore tedesco, figlio d'arte, raggiunge la notorietà da adolescente. Nel 1886 è all'Opera di Monaco come terzo direttore e maestro del coro. Trascorre cinque anni alla corte di Weimar, e nel 1898 è a Berlino in qualità di direttore dell'Orchestra reale prussiana. Ricopre incarichi dirigenziali all'Opera di Vienna ed alla Camera Musicale del Terzo Reich. E' autore di opere, balletti, sinfonie e vari poemi sinfonici, oltre a concerti per numerosi strumenti. Sulla presente foto-cartolina, opera dello studio Edith Barakovich di Vienna, Strauss è ritratto in una posa austera, elegantemente vestito e con un'espressione assorta. Nella parte inferiore il compositore ha tracciato a matita un nitido autografo. 750-780 Euro 98 T E AT R O E S P E T TA C O L O 100. Eleonora Duse (1858-1924) Biglietto da visita con annotazione autografa Inchiostro viola a penna su cartoncino, 96x60 mm. Firma: "E. D." 100 99 Una delle più grandi attrici teatrali italiane di ogni tempo. Nel 1889 prende parte ad una serie di tournée internazionali che la porteranno in tutta Europa, in Russia e tre volte negli Stati Uniti. Al ritorno diventa capocomica, fondando la Compagnia Drammatica della Città di Roma. Nel 1914 dà vita alla Libreria delle Attrici, e due anni più tardi realizza il suo unico film, Cenere, tratto da un romanzo di Grazia Deledda. E' splendida interprete di commedie di Shakespeare, Sardou, Dumas, Giacosa, Verga, Ibsen e D'Annunzio, di cui è per molti anni compagna di vita. Si tratta di un biglietto da visita di Eleonora Duse sul quale l'attrice ha redatto alcune righe di ringraziamento ad una amica per una cortese lettera inviatale. Lo scritto reca come firma le iniziali della Duse. 480-500 Euro 101 99. Carla Fracci (1936 -) Cartolina autografata nel centenario di Toscanini 2 francobolli e 3 timbri, 105x150 mm. Data e firma: “agosto 1979 - Carla Fracci” Massima esponente del balletto classico italiano. Per lungo tempo è prima ballerina al Teatro alla Scala di Milano. La nostra cartolina, ritraente la Fracci in una posa di danza, presenta al recto l'autografo della danzatrice ed un francobollo, annullato con timbro del 57° Festival dell'Opera Lirica di Verona, commemorativo del centenario della nascita di Arturo Toscanini. Reca al verso un appunto facente riferimento alla rappresentazione del 28.8.1979 dello Schiaccianoci di Tchaikovsky. 125-135 Euro 49 102. Anthony Quinn (1915-2001) Foto autografata Inchiostro nero, 128x181 mm. Saluti e firma: “Best Wishes, Anthony Quinn” L'attore americano Anthony Quinn fu la stella del cinema degli anni Cinquanta e Sessanta. La nostra elegante foto, in stato di conservazione davvero commendevole, forse concessa ad una ammiratrice, porta elegante firma autografa dell'attore. . 180-220 Euro 103. Henry Irving (1838-1905) Saluti dal Lyceum Theatre Inchiostro marrone a penna su cartoncino, 126x219 mm. Data e firma: "10 October 96" "Henry Irving" Particula manoscritta applicata su cartoncino Illustre attore inglese. Raggiunge la celebrità grazie alle sue interpretazioni di Amleto, e diviene primattore e direttore del Lyceum Theatre. Annotazione di saluto redatta da Irving nell'ottobre del 1896 all'indirizzo di una conoscente. La lettera è vergata su carta del Lyceum Theatre. 120-140 Euro 103 102 101. Erminio Macario (1902-1980) Una trasferta in Sud America Testo dattiloscritto con parti manoscritte in inchiostro blu a penna su carta beige, 219x320 mm. Firma e data: "E. Macario, 24/1/1955” Capocomico italiano. Nel 1930 crea la sua prima compagnia, presso cui debutta Wanda Osiris: costituiranno un duo di grande successo. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale inizia a lavorare nel mondo del cinema, riscuotendo un grande successo grazie alla partecipazione in film con Totò. Autore di una vastissima produzione teatrale e cinematografica, muore in scena durante la rappresentazione della rivista Oplà. Si tratta di una bozza dattiloscritta con correzioni autografe del Macario, redatta sul verso di una carta intestata della "Compagnia Macario", inerente una comunicazione che l'artista indirizza al Sig. Lugara in merito ad una sua trasferta in Sud America. Nella missiva il Macario si mostra grato e propenso ad accettare un ingaggio per la successiva primavera (1955), esponendo, oltre ad alcune indicazioni di carattere organizzativo, la propria intenzione di svolgere gli spettacoli con il suo partner Carlo Rizzo. Un'ulteriore annotazione autografa indica che la lettera è stata "spedita da Catania il 24/1/55". 280-300 Euro 50 104. Giorgio Strehler (1921-1997) Foto autografata Stampa su cartoncino, 111x156 mm. Firma: “Giorgio Strehler” Celebre registra ed attore teatrale italiano, parlamentare europeo e senatore, è direttore del Teatro Piccolo di Milano e del Teatro d'Europa, voluto da Jack Lang e da Françoise Mitterand a Parigi. Porta in scena opere di grandi autori, tra cui Shakespeare, Cechov, Goldoni, Pirandello e Brecht, firmando oltre duecento regie. Notevole è anche il suo apporto all'opera lirica. Nella presente circostanza, Strehler ha redatto un proprio nitido autografo su questa emblematica fotografia, che lo ritrae in un'espressione dinamica ed incisiva tratta da una delle sue celebri rappresentazioni. 85-90 Euro 105 104 105. Ludmila Tcherina (1924-2004) Con simpatia! Inchiostro azzurro a penna, 89x141 mm. Dedica e firma al recto “avec ma sympathie, Ludmila Tcherina” Monique Avenirova Tchemerzina, in arte Ludmila Tcherina, soubrette francese, modella di grandi artisti fra i quali Man Ray, animatrice della vita culturale parigina negli anni Trenta, fu una delle più grandi ballerine del suo tempo. La nostra bella foto autografata è stata certo concessa ad un ammiratore di questa prima bellezza sensuale e moderna. 60-70 Euro A R T I F I G U R AT I V E 51 106. Laurence Alma-Tadema (1836-1912) Consegna di nove dipinti Inchiostro marrone e penna su carta beige Testo su 4 pagine, 133x209 mm. Firma, luogo e data: “L. Alma Tadema, in Brussel, il 29 julius 69” Celebre pittore di origine olandese, attivo nell'Inghilterra vittoriana della seconda metà dell'Ottocento. Membro della Royal Academy, viene nominato baronetto nel 1899. Alma-Tadema comunica al suo interlocutore di aver provveduto alla consegna al Sig. Wittering di nove opere, molte di carattere storico, fornendone anche una breve descrizione. 475-500 Euro 107. Joseph Léon Bonnat (1833-1922) Ringraziamento al Direttore del Petit Palais Testo manoscritto in inchiostro marrone al recto Cartoncino 96x48 mm. Firma: “Léon B.” 106 Celebre pittore francese, Joseph-Léon Bonnat è autore di grandiose composizioni religiose. La sua importante raccolta di disegni è conservata in parte al Museo di Bayonne, che porta il suo nome, e in parte al Museo del Louvre. Su questo biglietto da visita, l’artista annota un ringraziamento per Henry Lapauze, direttore del Museo Petit Palais di Parigi. 45-50 Euro 108. Leonardo Bistolfi (1859-1933) Ada Negri e la scultura Testo a inchiostro su cartoncino 113x90 mm. Firma, luogo e data: “Leonardo, Zurigo 3.XI.13” Bibliografia: Ludovico Maria Ragghianti, Corrispondenza Bistolfi, Quadri & Sculture, anno XI, n. 37, pp. 82-83 107 Scultore italiano. Si afferma inizialmente nella scultura funeraria ma a partire dalla mostra individuale presentata a Venezia nel 1905 si rivela straordinario autore di opere monumentali come il Segantini (1906) ora alla Galleria Nazionale di Roma. Bistolfi cita l’interesse di Ada Negri per le sue sculture. 140-150 Euro 109. Joseph Léon Bonnat (1833-1922) Giuria di un concorso artistico Manoscritto in inchiostro marrone a penna sulla prima Carta filigrana, 112x178 mm. Firma: “Léon Bonnat” Nel nostro documento l’artista risponde ad un’amica scusandosi per non poter fornire informazioni circa la decisione della giuria di un concorso artistico, in quanto il risultato potrebbe essere ancora oggetto di modifiche. 108 125-150 Euro 52 110. Leopoldo Cicognara (1767-1834) Sull’arte e su Canova Inchiostro marrone a penna, 190x250 mm. Firma: “L. Cicognara” Celebre politico, scrittore e storico dell'arte, nonché rinomato collezionista di antichità italiane, è autore di una delle più ampie raccolte di testi storici sull'arte occidentale. Ardente sostenitore della politica napoleonica, ricopre ruoli governativi e diplomatici a Milano e Torino tra il 1798 e il 1799. Amico d'infanzia del Canova, è nominato presidente dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, ruolo che ricoprirà fino al 1827. Nella nostra lettera, redatta nell'aprile del 1821 Cicognara riporta informazioni di carattere collezionistico relative a libri e manoscritti, nonché la richiesta di alcune commissioni personali. Importante il richiamo al Canova, verso il quale l'autore raccomanda un saluto affettuoso. 580-620 Euro 110 109 111 111. Vittorio Corcos (1859-1933) Condividere il dolore Testo in inchiostro viola a penna Carta filigrana 217x275 mm. Data, luogo e firma: “8-2-26, Cannes / Vittorio Corcos” Pittore italiano attivo tra Otto e Novecento, allievo di Morelli a Napoli e di Bonnat a Parigi, fu anche scrittore, pubblicando testi di medaglistica. Tra le sue opere, Esuli sogni, Ritratti di lega, Regina Margherita, Amelia di Portogallo. Il Corcos invia ad un amico questa sentita lettera di condoglianze per la scomparsa di una persona cara, sottolineando come abbia preferito scrivere qualche riga di proprio pugno anziché limitarsi ad un semplice telegramma, segno evidente della stretta amicizia che lo lega al destinatario. La missiva reca l'intestazione del Castelflor Hotel di Cannes. 80-100 Euro 53 113. Pietro Canonica (1869-1959) Buoni rapporti con la stampa Inchiostro marrone a penna su prima e seconda 113x179 mm. Firma: “P. Canonica” Scultore piemontese di stampo realista, cui è dedicato un celebre museo in Villa Borghese. La lettera venne inviata da Pietro Canonica al Sig. Ferrettini quale ringraziamento per i positivi giudizi da quest’ultimo pubblicati circa le sue opere. 160-170 Euro 114 114. Georges Grosz (1893-1959) Assegno emesso dal New Art Circle Inchiostro marrone a penna, carta beige 159x70 mm. Luogo e data: “New York February 28th 1933” Firma: “George Grosz” / “J.B. Neumann” Due timbri sul verso 113 112. Domenico Cantatore (1908-2003) Dedica autografa su le Pagine di viaggio Inchiostro marrone a penna su I e II, 172-247 mm. Celebre disegnatore e pittore tedesco, fa seguire all'iniziale impegno cubista e futurista l'adesione al Dadaismo berlinese. All'avvento del Nazismo le sue opere, in aperta opposizione al militarismo ed alla borghesia, sono sequestrate. Emigra negli Stati Uniti, insegnando a New York ed esercitando un notevole influsso sulla corrente realistico-sociale dei pittori americani. Il documento qui presentato è un assegno per 60 dollari emesso a New York il 28 febbraio 1933 in favore di Grosz da parte del New Art Circle. L'assegno risulta essere stato pagato il successivo 31 aprile, come indicato dalla foratura. Celebre pittore italiano. La breve dedica autografa sul frontespizio del libro è all’amico Scaramazza. 65-70 Euro 330-350 Euro 115. Lorenzo Corsini (1720 ca. - 1780 ca.) Ricercando servitore e cocchiere Inchiostro marrone a penna sul recto, 174x241 mm. Data, luogo e firma: “Roma, 2 Xbre 1764 / Lorenzo Corsini” Principe costitutore della Galleria Corsini (1765), una delle principali raccolte d’arte storiche in Italia, oggi Galleria Nazionale, ed erede di Papa Clemente XII. Nel nostro documento, ritenuto inviato in ultimo a G.B. Altoniti (o Altoviti), Corsini distingue i compiti che dovranno avere un cocchiere ed un servitore, che egli sta cercando per porli adeguatamente a proprio servizio. Si tratta di una bella testimonianza del carattere affabile del Corsini ed anche di una nota rilevante sugli usi del tempo circa le mansioni di lavoro presso la nobiltà. 115 140-150 Euro 116 117 116. Lorenzo Corsini (1720 ca.-1780 ca.) Mansioni del cocchiere Inchiostro marrone a penna sulla prima, 174x241 mm. Data e firma: “Roma, 1234(?) 1764 / Lorenzo Corsini” 117. Lorenzo Corsini (1720 ca.-1780 ca.) Su un dipinto raffigurante ‘La musica’ Inchiostro marrone a penna sulla prima, 191x241 mm. Luogo, data e firma: “Roma, - Xbre 1764 /Lorenzo Corsini” La lettera riguarda l’organizzazione del lavoro del cocchiere. Corsini ringrazia Giovan Battista Altoniti (o Altoviti) per aver individuato a suo favore due abili servitori, un cocchiere ed un giovane di casa, ai quali darà il giusto indennizzo al suo rientro. Accenna inoltre a “La musica”, che il destinatario deve trattenere con sé perchè egli la ritirerà “in persona”. Considerata la data della lettera è probabile che si tratti di un dipinto di soggetto musicale, per le collezioni che il principe aprirà al pubblico l’anno a venire. 140-150 Euro 140-150 Euro 118. Emile Guimet (1836-1918) Corrispondenza con il direttore del Petit Palais Testo manoscritto in inchiostro marrone a penna Carta filigrana, 138x213 mm. Luogo, data e firma: “Paris, 16 dec. 1902 - E. Guimet” Noto industriale francese, nonché collezionista di manufatti antichi, Emile Guimet è l’ideatore e il fondatore del Museo omonimo, inaugurato a Parigi nel 1889, dedicato all’antico Egitto e alle antichità classiche e dell’Oriente. La sua passione per la storia e la scoperta lo porta nel 1876 a compiere un giro del mondo, che gli permetterà di riunire importanti collezioni di opere d’arte. Nella nostra importante comunicazione, redatta su carta intestata del Ministero della Istruzione Pubblica Direzione del Museo Guimet, l’interessato ha vive espressioni di ringraziamento all’indirizzo di Henry Lapauze, direttore del Museo del Petit Palais di Parigi, per un positivo articolo apparso sul Gaulois e riguardante la fondazione del museo. 118 225-240 Euro 55 119. Félix Tournachon, Nadar (1820-1910) Ritratto di Listz Una pagina, 131x183 mm. Fotografia originale - controtipo Tuefferd Forse il maggiore fotografo del suo tempo. La nostra meravigliosa fotografia fu tirata da Tuefferd sul cliché originale di Nadar, riprodotto in copertina al numero del dicembre 1943 di Beaux-Arts (allegato). Un pezzo da museo. 950-1050 Euro 119 121 120 120. Pierre Puvis de Chavannes (1824-1898) Un grande artista membro di una giuria Intero postale recante due bolli al recto Inchiostro marrone a penna sui due lati, 111x140 mm. Data e firma: “23 janvier 97 - P.Puvis...” Padre dell’arte moderna. In questa lettera l’artista comunica di accettare di far parte di una giuria, ponendo però due insindacabili condizioni, ovvero di non esserne il presidente e di non dover dedicare a tale impegno troppo tempo. 480-520 Euro 121. Umberto Mastroianni (1910-1998) Ricevuta per una scultura di terracotta Dattiloscritto su carta intestata beige, 174x281 mm. Firma, luogo e data: “Mastroianni Umberto, Torino, 7 novembre 1941 XX” Scultore italiano. Riceve nel 1958 il Gran Premio Internazionale per la Scultura e nel 1989 il Premio Imperiale di Tokyo. Mastroianni attesta di aver ricevuto da Ferrazzi "il bustino in terracotta dal titolo 'L'Adolescente' (Bimba con la frangetta)" da inviare ad una mostra d'arte a Roma. 75-80 Euro 56 123. Antoine Chrysostome Quatremère de Quincy (1755-1849) Felicitazioni per nomina ad accademico 1 bollo sulla 3° e 2 bolli sulla 4° Inchiostro marrone a penna sulla 1° e 4° pagina Carta filigrana di 201x246 mm. Luogo, data e firma: “Paris, 1 mars (?) 1817 Quatremère de Quincy” 122 122. Cesare Pascarella (1858- 1940) Cartolina autografata Inchiostro marrone e penna su cartoncino 87x141 mm. Firma, luogo e data: “Pascarella / Pisa 29 febb. 1904” Tra i più celebri scrittori e pittori romani a cavallo tra Otto e Novecento, collabora dal 1881 con riviste letterarie, acquistando presto notorietà. E' autore di celebri sonetti popolari caratterizzati da una notevole veemenza narrativa. Nel 1930 è nominato Accademico d'Italia. Tra le sue opere, Er morto de campagna, La serenata, Er fattaccio ed i sonetti di Villa Glori e de La scoperta dell'America. Pascarella invia questa cartolina da Pisa, nel febbraio 1904, alla Principessa Teresa di Venosa, di Roma. La cartolina, riproducente la Santa Agnese di Andrea del Sarto, nel Duomo di Pisa, reca sul recto un autografo dell'artista. 90-110 Euro Insigne politico ed architetto francese, abile critico d’arte ed appassionato archeologo, Quatremère de Quincy è considerato l’ideatore dell’architettura moderna. Indirizza all’amico Castel questa comunicazione, redatta su carta intestata dell’Accademia di Belle Arti di Francia, di cui è segretario, esprimendo le sue più vive felicitazioni per la nomina di questi a membro dell’Accademia, in sostituzione del defunto Monsigny. Riferisce circa l’invio del verbale di ammissione al Ministero dell’Interno, per la definitiva approvazione. 420-450 Euro 123 57 125. Jean-François Raffaelli (1850-1924) Su un quadro per il Musée de la Ville de Paris Inchiostro marrone su 1° e 4° pagina, 125x170 mm. Firma: “J. F. Raffaelli” 124 124. Friedrich Schmidt (1825-1891) Nota editoriale, 2 novembre 1879 Inchiostro nero seppiato sulla prima pagina, rosso sulla seconda, 151x111 mm. Firma, luogo e data: “Fr. Schmidt, Wien II November/ 1879” Friedrich Schmidt, barone austriaco, fu architetto e autore di straordinarie soluzioni estetiche, particolarmente testimoniate in Austria. Il nostro elegante foglio presenta un appunto redatto come cenno biografico per una pubblicazione. 175-190 Euro Pittore impressionista francese. Raffaelli chiede che gli vengano comunicati i tempi per la consegna delle stampe da lui offerte in dono con gioia al Musée de la Ville di Parigi. In particolare fa riferimento ad un’opera Les pêcheurs d’Ecosse, accennando all’intenzione di cambiare l’attuale cornice e proponendo di apporre un vetro per esporla al museo. 160-180 Euro 125 127. Francesco Somaini (1926-2005) Amicizia di Somaini e Palazzoli Inchiostro nero su cartoncino, 142x107 mm. Firma: “Francesco Somaini” Scultore Italiano. Dopo il post-cubismo dei primi anni Cinquanta, aderì al linguaggio informale con una scultura proiettata nell'ambiente e nello spazio urbano, spesso caratterizzata da una monumentale presenza organica o al limite della Land Art. Nel nostro biglietto Somaini esprime un ringraziamento al grande mercante Palazzoli per la fiducia e l'incoraggiamento accordatogli. 65-70 Euro 127 126. Ulrich Thieme, Felix Becker (Germania. XIX secolo) Informazioni per il Kunstler-Lexicon Inchiostro marrone su carta beige, 140x219 mm. Sulla busta, 1 francobollo e 1 timbro al recto e 2 timbri al verso Firme: “Dr. Ulrich Thieme, Dr. Felix Becker” Ulrich Thieme e Felix Becker sono i due massimi lessicografi e riordinatori delle conoscenze di storia dell'arte. L'eccezionalità del documento è rimarcata dalla presenza di entrambe le firme. Thieme e Becker ringraziano l'Ing. Ettore Contovini (?) di Faenza per l'invio di una copia della biografia di Nascimbene Beltrami, del quale verranno inseriti alcuni riferimenti nel Dizionario al quale i letterati stanno lavorando - il celeberrimo lessico della pittura, la massima opera del genere mai concepita - auspicando al contempo l'invio di ulteriori notizie su artisti della zona di Faenza. 340-360 Euro 128 126 128. Giulio Turcato (1912-1995) Frontespizio dedicato Inchiostro nero a penna su carta, 179x219 mm. Dedica e firma: “a Nerio Tebrino (?) / con antica amicizia / Giulio Turcato” Pittore italiano inizialmente neocubista, ha preso parte a Forma (1947), al Fronte nuovo delle arti (1948) ed al gruppo degli Otto (1952-1954). Si impegnò nella difesa della libertà di invenzione, in aperta polemica con Palmiro Togliatti pur militando nel Partito Comunista. Dalla metà degli anni Cinquanta eseguì soprattutto pittura materica e di segno, spesso fortemente sperimentale. La nostra bella dedica è posta sul frontespizio di un volume sull'artista. 90-100 Euro 59 S TO R I A 129 129. Storia di Alessandria - Giuramento a Carlo V Giuramento da Feudatario, 1548 Inchiostro sui due lati, foglio in pergamena, 187x238 mm. Data: “sabati septimo january 1548” Redatto dal notaio Agnello di Montici, l'atto verbalizza il giuramento di Gerolamo Guasco di Alessandria come Feudatario di Alessandria, giuramento prestato "nelle mani" di Ferdinando I di Gonzaga (1507-1557) nominato da Carlo V reggente imperiale a Milano nel 1546. 130 130. Aversa. Storia dell’Oratorio De Rossi Lettera di quattro pagine al Vescovo, 1872 Inchiostro marrone su I e IV pagina, 191x268 mm. Bolli nella seconda e nella quarta pagina 620-650 Euro Importante documento di storia aversana. Il titolare dell'Oratorio Rossi comunica al Vescovo di aver ottenuto per Breve Apostolico l'indulto per il celebre oratorio privato, posto nella diocesi di Aversa, con estensione anche per la diocesi di Napoli. 30-40 Euro 131. Pierfrancesco Bourbon del Monte (1600 ca. - 1660 ca.) Ringraziamento per la nomina a Governatore di Viterbo, 29 giugno 1644. Inchiostro marrone a penna sul recto, 204x275 mm. Data e firma: “Dalla Fratta, 29.6.1644, Pierfranco del Monte” Pierfrancesco Bourbon del Monte fu Governatore Generale delle Armi di Viterbo, erede del potentissimo casato disceso da Ariberto (compagno di Carlo Magno in Italia nello 804). La nostra importante lettera, stesa da un segretario ed annotata dal Del Monte con quattro righe autografe in calce, contiene delle parole di ringraziamento per la carica di Governatore Generale delle Armi di Viterbo. 131 170-180 Euro 60 132. Pietro Lorenzo Landucci (1650 ca. - 1720 ca.) Povertà dei servitori di Papa Pio VI, 24 ottobre 1693 Inchiostro nero a penna 198x274 mm. Luogo, data e firma: “Roma, 24 Ottobre 1693, Pietro Lorenzo Landucci” Pietro Lorenzo Landucci fu Siniscalco e Cameriere Segreto del Papa, ed erede del potente casato di San Miniato. La nostra bella lettera, dettata e con postilla autografa del Landucci, fu inviata al Vescovo di Fermentino, e testimonia un inusuale caso di difficili condizioni economiche del personale al servizio del Papa, al tempo di Pio VI (Angelo Braschi). 120-140 Euro 132 133. Lusarches. Capitano di Roma tra il 1695 ed il 1699 Lettera di quattro pagine più due, 12 ottobre 1699 Inchiostro nero sulla prima, seconda e terza pagina e sulla prima dell'allegato, 201x270 mm. Data e firma: “12 di ottob. 1699, Lusarches” Capitano e Gran Capitano di Roma tra il 1695 e il 1699. La nostra corrispondenza, inviata al Marchese Giacinto del Bufalo "Maestro di Camera di Don Camillo, nipote del Papa" (come si rivela da altro documento), nonché cugino dello scrivente, riguarda la venuta del Lusarches ed i problemi per lo spostamento della Casa e la dismissione della carrozza, per i quali è richiamata tutta la famiglia dello scrivente. Nel documento allegato, anch'esso autografo, vengono esposti i termini di una causa per debiti fra il Marchese Gaho (?) Montaguto ed il della Cornia, per la quale il Lusarches aveva avuto mandato di riscossione dal Montaguto. 130-140 Euro 131 134. Massoneria. 1780-1820 ca. Ruoli e onori del confratello Biffi Inchiostro marrone a penna sui due lati, 201x291 mm. Reca indicazioni di archivio in alto al recto Il nostro prezioso documento, firmato dal segretario di una confraternita massonica, databile tra Sette e Ottocento, riferisce del ruolo e degli onori del confratello Biffi, richiamando anche altre illustri personalità dell'Italia del nord a partire da Nicola Riario Sforza (1743-1796). Si commemorano poi confratelli degli imperi centrali. 280-300 Euro 61 135. Benito Mussolini (1883-1945). Istanza a, Roma 1941 Rapporti tra cittadinanza e carriera militare Dattiloscritto su carta filigrana, 222x283 mm. Data: “Roma, il 6 marzo 1941 - XIX” Firma: “Hans Schroedter” Due timbri sulla prima pagina Si tratta di una istanza, redatta a Roma nel marzo del 1941 ed inviata a Benito Mussolini, con la quale l'Allievo Ufficiale Hans Schroedter, di origine tedesca, dopo aver ottenuto per intercessione del Capo del Governo l'ammissione al Corso Allievi Ufficiali di Pinerolo e la concessione della cittadinanza italiana, richiede di poter pagare presso il Consolato Italiano a Berlino la tassa di L. 5.000 dovuta per il giuramento di cittadinanza, indispensabile per ricevere il grado di Sottotenente ed essere inquadrato nei ranghi del Reggimento Genova-Cavalleria. Il documento reca sulla 1^ pagina il timbro della Segreteria Particolare di Mussolini. 75-90 Euro 135 134 136. Militza Nikolaievna Petrovic-Njegoš (1866-1951) Principessa di Montenegro e Granduchessa di Russia Sulla perdita del marito Inchiostro marrone a penna, 150x100 mm. Luogo e data: “Formia (Napoli) le 14 oct. 1939” Firma: “Militza de Montenegro” Figlia del Re del Montenegro Nicola Petrovic, è sorella del Principe Danilo e di Elena di Montenegro, moglie del Re Vittorio Emanuele III e seconda Regina d'Italia. Sposa Petr Nikolaievich Romanov, Gran Duca di Russia. Personaggio centrale nella storia d’Europa per almeno un ventennio, Militza ebbe un posto di enorme rilievo nella corte russa, tra l’altro come intima della Zarina Alessandra Fiodorovna e di Gregori Rasputin: era molto famosa anche come occultista. Militza di Montenegro ringrazia alcuni amici per la loro partecipazione al suo dolore a seguito della perdita del marito, avvenuta a Vienna all'alba del 24 settembre dopo una lunga malattia. La principessa riferisce di come il compagno sia stato sepolto a San Remo, in attesa di essere trasportato nella tomba di famiglia, accennando altresì al desiderio di ritirarsi a vivere a Roma. 65-70 Euro 136 62 137 138 137. Don Luigi Orione (1872-1940) - Santo Biglietto di invito con firma autografa Stampa su cartoncino 150x113 mm. Firma, luogo e data: "don Orione" "Genova, 25 Maggio 1939 - XVII" Illustre missionario italiano, entra tredicenne nel convento francescano di Voghera, e nel 1895 è ordinato sacerdote. Costituisce la Piccola Opera della Divina Provvidenza, riconosciuta canonicamente nel 1903. Nel 1908 accorre a Messina per prestare soccorso ai terremotati, e nello stesso anno è nominato Vicario Generale della locale diocesi. Promuove lo sviluppo di opere assistenziali in molte parti del mondo. Beatificato il 26 Ottobre 1980 da Papa Giovanni Paolo II, è proclamato Santo dallo stesso papa il 16 maggio 2004. Si tratta di un biglietto di invito alla cerimonia di benedizione della Casa di Riposo 'Santa Caterina', istituita a Genova. Il biglietto, con intestazione del Piccolo Cottolengo Genovese, reca la firma autografa di Don Orione. 650-700 Euro 139. Pedro II, Imperatore del Brasile (1825-1891) Nomina a Cavaliere dell'Ordine della Rosa Inchiostro marrone a penna, 245x371 mm. Luogo e data: "Rio de Janeiro, 11 agosto 1869" Firma: "Im. pedro" 63 Imperatore del Brasile dal 1831 al 1889. Sovrano colto ed abile politico, favorisce una politica di grande espansione economica, aprendo ai principi di liberalismo. E' fautore dell'abolizione della schiavitù. Pedro comunicata al Sig. Luiz Giudice la sua nomina a Cavaliere dell'Ordine della Rosa, a testimonianza della "imperial considerazione" nutrita nei suoi riguardi. Il documento reca la firma autografa dell'Imperatore Pedro II e di un segretario. 400-500 Euro 140. Giuseppe Sarto - Papa Pio X (1835-1914) Foto con particula autografa Fotografia su cartoncino, 277x363 mm. Firma: "Pius P.P. X" Percorre tutti i livelli del ministero pastorale, da cappellano a parroco, quindi vescovo, senza mai ricoprire incarichi nella diplomazia vaticana o nella Curia romana. Diviene Papa nell'agosto del 1903, affermandosi come uno dei pontefici piu' riformatori del secolo sul piano della riorganizzazione interna della Chiesa romana. Inizia la redazione del Nuovo Codice di Diritto Canonico, impresa che sara' conclusa sotto Benedetto XV. Nel 1954 è dichiarato Santo da Pio XII. Foto del Pontefice, ripreso in busto intero, dall'espressione serena ed affabile, impeccabile nel pur semplice abbigliamento, sul quale spicca il crocifisso. Sul cartoncino che la incornicia in un riquadro con grazie al bordo, è applicata una particula con l'autografo del Pontefice, 'Pius P.P. X'. 139 420-450 Euro 140 138. Don Luigi Orione (1872-1940) - Santo Causa di beatificazione Miracolo della Madonna e altri fatti straordinari Inchiostro marrone e penna, 185x262 mm. Nella presente relazione, redatta su carta intestata della Piccola Opera della Divina Provvidenza di Tortona, si fa riferimento ad alcuni miracoli riconducibili a Don Orione, presi in esame per la causa della sua beatificazione. In particolare, si fa riferimento alla circostanza in cui un uomo, gravemente malato, era guarito a seguito dell'imposizione sulla propria fronte di un quadretto della Madonna che Don Orione era solito baciare. E' citato inoltre l'episodio in cui, dovendo Don Orione recarsi a compiere un atto di miracolosa carità, aveva ordinato al suo accompagnatore di fermare l'automobile lontano dalla destinazione, non desiderando, nella sua grande modestia, di metterlo al corrente di quanto stava per operare. Il terzo miracolo riconduce alla circostanza in cui un po' di lana del guanciale di Don Orione, "messa fra il guanciale e la testa di una ammalata inguaribile", fu causa della immediata guarigione della donna, nonostante lo scetticismo della madre, che in un primo momento non aveva voluto operare secondo le indicazioni impartitele. 280-300 Euro 143 143. Corrado Ursi (1908-2003). Cardinale Dedica autografa su le Lettere pastorali (1966-1974) Inchiostro nero, 172x247 mm. Firma: “+ Corrado Card. Ursi” Arcivescovo emerito di Napoli, filosofo e teologo. Cardinale dal 1967. Personaggio fondamentale nella storia di Napoli. Affettuosa dedica autografata all’indirizzo di Renato Paternò. 141 38-42 Euro 141. Isabella Luisa di Savoia (1688-1767) Lettera galeotta Inchiostro nero, 168x222 mm. Luogo, data e firma: “Savillan 15. 9mbre 1735 … Isabelle de Sauois” Principessa del ramo Savoia-Carignano, fu anche una intenditrice d'arte. E’ sepolta nell'altare della chiesa di Sant'Andrea a Savigliano da lei fatto disegnare appositamente dall'architetto Juvarra. La curiosa lettera fu inviata dalla Principessa alla Contessa di Lucerna per favorire l'incontro fra il Conte Taffin e la Contessa di Blin. 185-200 Euro 142. Maria di Savoia (1914-1991) Foto autografata Scatto originale di Ghitta Carell Stampa su carta, 167x224 mm. Firrma e data: “Maria di Savoia 1934” Firrma e data: “Ghitta Carrell 1931” Ultimogenita del Re d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina Elena, sposa nel 1939 Luigi di Borbone-Parma, dal quale ha quattro figli. Nel settembre del 1943 è rinchiusa insieme al marito e due figli in un campo di concentramento di Germania, dal quale uscirà viva due anni più tardi. Dopo la caduta della monarchia vive un'esistenza riservata. E' l'ultima della famiglia regnante. Nel nostro caso, la Principessa ha redatto un nitido autografo su di una fotografia, opera della celebre fotografa ungherese Ghitta Carell, che la ritrae in una posa inconsueta ma efficace, vestita con abiti di uso quotidiano e con una serena espressione del volto, un insieme di elementi che contribuiscono a creare un effetto di notevole grazia. 580-600 Euro 142 FILOSOFIA 65 144. Henri Bergson (1859-1941) Su un trattato di psicologia Inchiostro su carta, 113x176 mm. Data e firma: “12 Aout 1930, H. Bergson” Illustre filosofo francese. Bergson si complimenta con l'autore di un trattato di psicologia capace di allontanarsi dai luoghi comuni in tale produzione e nello stesso tempo di dare un'idea unitaria della dottrina. 280-300 Euro 145. Giovanni Gentile (1875-1844) Particula di decreto con firma autografa Inchiostro marrone a penna, 125x76 mm. Data e firma: “...1935” “Gentile” Un timbro sul recto e uno sul verso 144 Illustre filosofo e storico della filosofia. Ministro della Pubblica Istruzione e senatore, è docente nelle Università di Palermo, Pisa e Roma, nonché direttore scientifico di diverse sezioni della Enciclopedia Italiana. Crea nel 1920 il Giornale Critico della Filosofia Italiana, ed è autore nel 1925 del Manifesto degli Intellettuali Fascisti. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, nel 1943 è eletto Presidente dell'Accademia d'Italia. Si tratta della particula di un decreto emesso nel 1923 e recante la firma autografa del Ministro Giovanni Gentile. 85-90 Euro 145 66 L E T T E R AT U R A 146. Vittoria Aganoor Pompilj (1855-1910) Eccezionale lettera autobiografica e di critica letteraria Inchiostro nero su quattro pagine, 113x182 mm. Luogo, data e firma: “Perugia 11 Ott. 1902, Vittoria Aganoor Pompilj“ Provenienza: Fondo Sacerdote Vittoria Aganoor Pompilj, poetessa e settima figlia del conte armeno Edoardo Aganoor, di cui eredita il carattere mutevole ed introverso. Allieva di Giacomo Zanella, mantenne i suoi scritti segreti per lungo tempo. Sacrificata gran parte della vita nella cura della madre e della sorella invalide, alla morte di quest'ultima, sposa Guido Pompilj. La Aganoor decise allora di pubblicare un primo libro di poesie, Leggenda eterna (1900), accolto con grande entusiasmo dalla critica. Nel 1908 esce Nuove Liriche. Il 9 Aprile 1910, si spegne di cancro. Il marito, non potendo immaginare la vita senza lei, si sparò poche ore dopo. Il gesto di Guido Pompilj conferì alla scrittrice un'aura romantica del tutto nuova. Vittoria che per tutta la vita aveva sfuggito la notorietà, era destinata a diventare famosa a causa della sua tragica morte. Rimane di lei anche una meravigliosa corrispondenza con Enrico Nencioni, Domenico Gnoli ed altri artisti dell'epoca, tra cui il celebre letterato israelita Sacerdote. Il nostro documento, indirizzato a Sacerdote presenta notevoli dati biografici (tra i quali la malattia del marito, che non risulta altrimenti attestata, ed il matrimonio, così essenziale nella vita dell'autrice). Di eccezionale interesse è la polemica letteraria con Arturo Graf e la precisione con cui la Aganoor Pompilj distingue, a favore di Sacerdote (forse in procinto di scrivere un saggio), i componimenti migliori della Leggenda eterna, con preziose e inedite note di commento. 146 147. Roberto Bracco (1862-1943) Biglietto, maggio 1900 Inchiostro nero sul recto Cartoncino 139x90 mm. Firma e data: “Roberto Bracco, Trieste - 900” Bell’autografo concesso forse dopo una rappresentazione teatrale a Trieste. 40-50 Euro 147 240-250 Euro 148. Roberto Bracco (1861-1942) Gli amici si vedono nel momento del bisogno Inchiostro marrone a penna, 220x293 mm. Firma: “Roberto” Letterato italiano. Drammaturgo di gusto verista, intellettuale antifascista, scrisse racconti d'ambiente napoletano, saggi critici, testi per canzoni e soggetti per film. Nella sua opera teatrale riverbera la lezione di Sardou, Dumas e soprattutto Ibsen, modello che Bracco introdusse per primo in Italia. Lettera ad un caro amico artista, Lucio, ringraziandolo per le "buone e care e sapienti parole" ricevute, in grado di suscitargli commozione e gratitudine in un momento assai difficile. 150-170 Euro 148 67 149. Giulio Carcano (1812-1882) Su una commedia di Shakespeare Inchiostro marrone a penna, 135x210 mm. Firma e data: “Giulio Carcano, ..., 27 luglio 1880” Un timbro a secco in rilievo Celebre scrittore, poeta e uomo politico italiano, attivo nella seconda metà dell'Ottocento, testimonia nelle sue opere l'arretratezza della società italiana del periodo, evidenziando inoltre problemi di carattere scolastico. Affermato narratore, frequenta assiduamente il salotto della contessa Maffei. E' nominato senatore nel 1876. Carcano annota e sottoscrive di proprio pungo un brano tratto dalla commedia La notte dell'Epifania di Shakespeare, un momento del dialogo tra il Duca e Viola. Una annotazione al termine della citazione identifica lo scritto come un omaggio “per l'albo della nobile Signorina Clementina de' Marchesi Incontri”, evidentemente desiderosa di possedere un autografo dello scrittore. 220-240 Euro 149 150 150. Felice Cavallotti (1842-1898) Criteri per trasformare in commedia un testo letterario Inchiostro nero, 103x135 mm. Firma: “Felice” Felice Cavallotti fu poeta anticesareo, giornalista, storico, drammaturgo e soprattutto uomo politico. Nel 1867 iniziò una collaborazione, che durò poi parecchi anni, con il Gazzettino Rosa, giornale della Scapigliatura milanese, del quale assunse, a più riprese, la direzione. Subì alcuni arresti per via delle idee espresse nei propri articoli. In quegli anni scrisse anche volumi di poesie, di cronache e diverse opere per il teatro. Nel 1873 fu eletto per la prima volta deputato per l'Estrema Sinistra. Molto amato dal popolo e inviso ai conservatori e alla Casa Reale, venne ucciso in duello il 6 marzo del 1898 da Ferruccio Macola, direttore della Gazzetta di Venezia. Nella nostra lettera il Cavallotti suggerisce innanzitutto una serie di criteri per trasformare in commedia un testo letterario e chiarisce, forse al suo agente Pasta, che non vede alcuna difficoltà per fare un buon lavoro. Nella seconda parte, invece, precisa di volere un contratto per 1000 lire: si obbliga però ad essere presente a Torino per tre giorni di prove ed a partecipare alla prima in tre città principali, scelte dal Pasta. 190-210 Euro 68 151. Antonio Cesari (1760-1828) Ricevimento di una ‘patta’ Inchiostro marrone a penna su cartoncino, 94x48 mm. Particula applicata con ceralacca su foglio 151 152 Celeberrimo letterato, capo del purismo, assertore della necessità del ritorno alla lingua del Trecento. Curatore della edizione del 1806-1811 del Vocabolario della Crusca, fu protettore ed amico di Giacomo Leopardi. Il nostro documento consiste in una particula manoscritta applicata su di un ulteriore foglietto di carta manoscritto, che la qualifica come una aggiunta ad una lettera di Cesari del 10 dicembre 1817 ed indirizzata ad alcuni librai napoletani. Nel breve manoscritto, un post scriptum, Cesari comunica al destinatario l'avvenuto ricevimento da parte di un professionista veneziano di una 'patta', e si dice certo della successiva spedizione dell'oggetto in questione al negozio dell'interessato a Napoli. . 650-680 Euro 153. Alphonse Daudet (1840-1897) Preparazione di Saffo (?) Inchiostro su carta, 109x169 mm. Firma, luogo e data: “Alphonse Daudet, Paris 13 Novembre 82” Romanziere e commediografo francese. Daudet si dice tutto preso dalla preparazione di un libro (che potrebbe essere Saffo, pubblicato nel 1884). 220-240 Euro 153 152. Gabriele D’Annunzio (1863-1938) Appunto su un libro su Venezia Matita, 228x271 mm. Filigrana con motto 'Per non dormire' Presentato in cornice con una immagine del poeta Insigne poeta e romanziere. Pubblica sedicenne il suo primo libro di versi, Primo Vere. Nel 1919 occupa con poche migliaia di soldati la città di Fiume, che controlla fino al dicembre 1920. Nel 1924 ottiene il titolo di Principe di Montenevoso, e col tempo trasforma la sua villa di Gardone in una sorta di museo, il Vittoriale degli Italiani. Tra le sue opere, Il Piacere, Il Fuoco, Notturno, il Trionfo della Morte, La figlia di Iorio, Le Vergini delle Rocce e Il Martirio di San Sebastiano. Appunto autografo relativo ad un opera, In Venice with Tuner di A. J. Findberg, “illustrato con molte riproduzioni a colore” secondo le indicazioni dell'autore, fornendo come ulteriore riferimento “London, The Cotswold Gallery, 1930”. 320-340 Euro 154 154. Giacomo Devoto (1897-1974) Ricordo 'con animo grato' Inchiostro blu su cartoncino, 105x70 mm. Glottologo e storico della lingua. Professore nelle Universitá di Cagliari, Padova e Firenze, ove è poi rettore. Accademico dei Lincei, è stato presidente dell'Istituto di studi etruschi e dell'Accademia della Crusca, e fondatore insieme a Bruno Migliorini e poi condirettore di Lingua nostra e dello Archivio glottologico italiano. La sua lunga attività di studioso si è incentrata intorno a due filoni di interessi: quello per la linguistica e quello per la storia delle lingue e le culture italiane antiche. Al primo gruppo appartengono opere quali Introduzione alla grammatica (1941) e Dizionari di ieri e di domani (1946); al secondo alcuni studi di indoeuropeistica e di storia dela lingua latina (Gli antichi Italici 1931, Storia della lingua di Roma, 1940). La sua attenzione di studioso si è tuttavia incentrata sulla storia della lingua italiana, sulla grammatica e lessicografia, per cui ha tracciato un Profilo di storia linguistica italiana (1953) e alcuni studi storici come Origini indo-europee (1962), Avviamento all'etimologia (1966), La lingua italiana. Storia e problemi attuali (1968, in collaborazione con M.L. Altieri), Il linguaggio d'Italia. Storia e strutture linguistiche italiane dalla preistoria ai nostri giorni (1974). Il nostro bel biglietto autografo - "all'Ambasciatore Egidio Reale ricordando con animo grato la sua compagnia" - indica Devoto come Professore e Presidente della Camera di Commercio, segnalando le sue due anime, di impegno negli studi e nella società. 156 156. Luigi Cibrario (1802-1870) Correzioni ad un romanzo Testo in inchiostro nero su due pagine, 155x215 mm. Luogo e data: “Torino 10 Settembre” Primo segretario dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Collare dell'Annunziata, Ministro delle Finanze con Massimo d'Azeglio, della Pubblica Istruzione e degli Esteri con Cavour. Nel 1861 ricevette il titolo di Conte. A lui si deve una delle prime riforme dell'Istruzione: il 21 agosto 1853 in qualità di Ministro emana un regolamento in base al quale le scuole di metodo per preparare le ragazze all'esame di patente magistrale assumono il nome di "scuole magistrali" e vengono suddivise in maschili e femminili. Cibrario rinvia il testo di un romanzo, per il quale gli era stata presumibilmente richiesta una prefazione, suggerendo numerose correzioni. Documento interessante sulla prassi editoriale del tempo e alta lezione di lingua letteraria. 38-42 Euro 140-160 Euro 155 155. Alexandre Dumas jr. (1824-1895) Biglietto di ringraziamento autografo Inchiostro marrone a penna su cartoncino, 115x89 mm. Firma: “A. Dumas” Celebre scrittore ed autore teatrale francese. Figlio di Alexandre Dumas, nel 1848 pubblica una delle sue opere teatrali più famose, La signora delle camelie. Fra gli onori che gli vengono tributati primeggia la Legion d'Onore. Dumas indirizza all'amico Michel Carré questo biglietto di ringraziamento per un gradito souvenir. Il documento reca la firma autografa dello scrittore. 160-180 Euro 157 157. Alexandre Dumas jr. (1824-1895) Foto in formato cabinet 85x123 mm. Si tratta di una elegante fotografia in formato cabinet di Alexandre Dumas figlio, con alcuni rilievi in prossimità del volto, delle mani e della spalliera della sedia. 158 159 80-90 Euro 158. Alexandre Dumas jr. (1824-1895) Lettera autografa Inchiostro marrone a penna su carta crema, 110x171 mm. Firma: “A. Dumas” Nella presente lettera autografa Dumas riferisce ad un amico di non essere riuscito a reperire indicazioni in merito ad una questione privata, aggiungendo di doversi necessariamente basare unicamente sulle informazioni di pubblico dominio. 280-300 Euro 159. Letizia Fonda Savio Svevo (1897-1993) Sulle relazioni tra Italo Svevo e James Joyce Inchiostro nero su carta su I e III pagina, 165x218 mm. Data e firma: “14 (corr. 13) aprile 1982, Letizia Svevo” Figlia dello scrittore italiano Italo Svevo (1861-1928) e custode delle sue memorie. La nostra straordinaria lettera fu inviata al critico letterario Giorgio Pillon ed ha per oggetto uno scritto intorno al padre ed alle sue relazioni con James Joyce, il quale gli fu maestro di inglese nella Trieste di inizio secolo. 185-190 Euro 160. Edmond de Goncourt (1822-1896) Lettera al direttore del Petit-Palais Inchiostro su carta Data e firma: “17 mars 95” “Edmond de Goncourt” Scrittore francese e teorico insieme al fratello Jules del romanzo naturalistico. Nella nostra lettera ringrazia Henri Lapauze, Conservatore generale del Petit Palais di Parigi, per una recensione sulla Revue Encyclopedique. 280-300 Euro 160 161 161. Henri Houssaye (1848-1911) Preghiera di pubblicare un testo della figlia Inchiostro marrone sulla I pagina, 135x212 mm. Luogo, data e firma: “La Roche Siffort 18 août - Houssaye” Celebre storico e romanziere francese, figlio del poeta Arséne, Henri Houssaye collabora con la Revue des Deux Mondes ed altre note testate giornalistiche dell’epoca. I suoi interessi sono indirizzati verso la storia, con particolare riferimento all’arte greca. Nel 1894 diviene accademico di Francia, e due anni più tardi è eletto presidente della Société des gens de lettres. Nel nostro scritto, Houssaye fa riferimento ad un articolo di prossima pubblicazione da lui inviato al Gaulois, nota rivista dell’epoca, e coglie l’occasione per richiedere che nella circostanza possa essere pubblicato anche un breve testo redatto dalla propria figliola. 60-80 Euro 162 162. Arturo Graf (1848-1913) Poesia. Fui sempre ne le nuvole così Inchiostro marrone e penna sui due lati, 92x113 mm. Celebre poeta e critico letterario. E’ uno dei padri di quella corrente di pensiero identificata come ‘socialismo liberale’. Il nostro documento consiste in una breve poesia in quattro quartine nella quale il poeta sembra fornire opportune indicazioni circa la sua sepoltura, indicando quale luogo ideale una ‘ardua guglia’. Appare evidente il desiderio del poeta di continuare a vivere tra le nuvole anche da morto, allorché auspica la visita di una amica che, alla vista del suo giaciglio, possa affermare “fu sempre ne le nuvole così”. 280-300 Euro 163. Iustinus Andreas Kerner (1786-1862) Un impegno accademico Inchiostro marrone a penna su carta beige 201x235 mm. Firma, luogo e data: “Jus Kerner, Wien 31,8,(?)34” Poeta e scrittore tedesco celeberrimo, medico e psicologo, studioso delle pratiche medianiche, è considerato un precursore della 'Dottrina dello Spirito'. Lettera interamente autografa, di scrittura scattosa, assai ben disegnata e colma di abbreviazioni e segni caratteristici, apparentemente relativa ad un impegno accademico con uno studioso francese. Chiude una formula di saluti. 580-600 Euro 163 165 164 164. Tommaso Grossi (1790-1853) Eccezionale lettera La salute di Manzoni e i saluti di Cattaneo Inchiostro marrone a penna su carta beige, 210x260 mm. Firma e data: "T. Grossi, Milano, 7 luglio 1829" Un bollo e due timbri sulla quarta pagina Letterato italiano. Redige l'atto con cui si proclamava il risultato del plebiscito per l'annessione della Lombardia al Piemonte, durante la guerra del 1848. Grossi scrive a Pico Franco Padelletti, senese, sulla pubblicazione di un'opera del Tosti, La Torre di Capua, della quale anticipa di voler inviare una copia al destinatario onde ottenerne un personale giudizio. Fa inoltre cenno al precario stato di salute del Manzoni, riferendo che “egli non istà mai bene una settimana di seguito” a causa di lievi malanni che ostacolano il suo lavoro. Il Grossi accenna inoltre ad alcune opere del Borghi, tra cui gli Inni Sacri, di chiara ispirazione manzoniana, dei quali elogia la complessità e lo stile espressivo. Conclude la lettera recando al Padelletti i saluti dei suddetti scrittori e di Carlo Cattaneo. 880-900 Euro 165. Vittorio Imbriani (1840-1886) Celebrazioni di Machiavelli Inchiostro nero su carta rosa Luogo, data e firma: “Firenze, 5. V. 69 / Corso 23, Vittorio Imbriani” Scrittore italiano. Autore di Dio ne scampi dagli Orsenigo, fu vicino alla scapigliatura e grande sostenitore del valore espressivo dei dialetti. Ebbe enorme successo nella borghesia settentrionale. La nostra lettera tratta di una mancata menzione per le celebrazioni del "Machiavelli". 175-180 Euro 73 167. Grande Esposizione Nazionale Futurista del 1919 Quadri, Disegni, Complessi Plastici Teatro Plastico Futurista a cura di F. T. Marinetti Edito da “La Presse” Stampato presso lo “Stab. Tipo-Litografico - Milano”. 70-100 Euro 166 166. Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) Su alcuni quadri di Ferruccio Ferrazzi Inchiostro nero a penna su carta intestata del Movimento Futurista, 4 pagine, 153x230 mm. Busta di spedizione allegata Data e firma: “23 Gennaio 1920 - FT Marinetti” Poeta, scrittore e drammaturgo italiano, nonché editore. È conosciuto soprattutto come il fondatore del movimento futurista, la prima avanguardia storica del Novecento. La nostra lettera appartiene ad un nucleo di tre, relative alla partecipazione di alcuni dipinti del maestro della Scuola Romana Ferruccio Ferrazzi (1891-1978) ad una mostra dedicata al movimento futurista. La lunga lettera è dovuta al fatto che solo oggi “i servizi telegrafici e postali funzionano normalmente”. 250-270 Euro 168 168. Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) Lode di Ferruccio Ferrazzi Inchiostro nero su carta intestata del Movimento Futurista, 230x285 mm. Busta di spedizione con timbro e francobollo allegata Luogo, data e firma: “Milano, 5 Febb - 919 - FT Marinetti”. “Caro Ferrazzi, vi conosco da tempo e ho molta simpatia per il vostro ingegno. Sono felice di esporre le vostre ultime opere nella nostra grande esposizione futurista...”. 220-230 Euro 169 169. Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) Accordo per la consegna di alcuni quadri di Ferruccio Ferrazzi Inchiostro nero su carta intestata del Movimento Futurista, 230x285 mm. Busta di spedizione con timbro e francobollo allegata Luogo, data e firma: ”Milano, 10 Febb - 919 - FT Marinetti” “Volentieri (accetto le opere). Ma vi avverto che oltre il 10 marzo non potrei assolutamente accettare nulla. Venite senza fallo con i 12 vostri quadri il giorno 10”. 220-230 Euro 77 170. dettaglio della firma 170 170. Oskar Kokoschka (1886-1890) Autografo su un volume di una raccolta di suoi scritti di natura artistica e politica Inchiostro nero a penna su carta lucida, 140x216 mm. Firma: "OKokoschka" Celebre pittore e scrittore austriaco, opera a diretto contatto con Klimt, che ne influenza la formazione artistica e lo rende noto al pubblico. Trova la sua affermazione letteraria nel 1908 con il dramma Assassino, speranza delle donne, considerato la prima opera del teatro espressionista. Tra i suoi dipinti più celebri, il Ritratto di Peter Altenberg, La sposa nel vento, e Il Cavaliere errante. Si tratta di un'opera in quattro volumi, edita nel 1973, contenente scritti e saggi di natura artistica e politica di Kokoschka. I volumi sono dedicati rispettivamente alle poesie e ai drammi, ai racconti, alle trattazioni, ai saggi sull'arte, alle impressioni politiche. L'opera, perfettamente conservata, reca sul frontespizio del terzo volume un nitido autografo dell'artista. 280-300 Euro 171 171. Ernst Junger (1895-1998) Foto con dedica autografa Inchiostro nero a penna su carta lucida, 127x180 mm. Firma e data: “Ernst Junger” “28.1.1976” Celebre scrittore e filosofo tedesco, è noto per la sua poliedrica figura di polemista, saggista, pubblicista e romanziere. Splendida fotografia ritraente Junger in una posa emblematica, nella tipica espressione pacata e concentrata. Nella parte inferiore, una breve dedica autografa. 480-500 Euro 76 172. Ernst Junger (1895-1998) Cartolina da Parigi con riferimenti ad un suo viaggio Inchiostro nero a penna su carta patinata, 149x105 mm. Luogo e data e firma: “Paris, 7.IV.76” “Ernst Junger” Cartolina, raffigurante una farfalla su di un ramoscello, spedita dallo scrittore nell'aprile del 1976 ad un amico austriaco durante un soggiorno a Parigi. Nel testo Junger esprime i propri ringraziamenti per la "Galleria della Rivoluzione", riferendo altresì di un suo prossimo viaggio di tre settimane a Corfù per la fine di aprile. La cartolina reca sul verso il timbro personale dello scrittore. 380-400 Euro 172 173. Octave Mirbeau (1850-1917) Compensi per una collaborazione editoriale, 1895 ca. Inchiostro viola su carta, 114x178 mm. Firma: “Octave Mirbeau” Scrittore francese. Autore di romanzi scandalistici: Il Calvario (1886), Il giardino dei supplizi (1899), Il diario di una cameriera (1900). La nostra bella lettera, chiusa da elegantissima firma, fu inviata ad Henri Lapauze, Conservatore generale del Petit Palais e riguarda una collaborazione editoriale alla Revue Encyclopedique, per la quale precisa anche i compensi: interessante spaccato sul rapporto tra letterati ed editoria tra '800 e '900. 260-280 Euro 174 173 174. Octave Mirbeau (1850-1917) Lettera autografa con busta e bollo Inchiostro su carta, 123x114 mm. Firma: “Octave Mirbeau” Data del bollo: “11 Juil 1895” La nostra bella missiva, chiusa da elegante firma, fu inviata ad Henri Lapauze e riguarda una collaborazione editoriale alla Revue Encyclopedique, per la quale Mirbeau appronterà un nuovo articolo, ora che ha ricevuto il numero passato. 260-280 Euro 77 175 175. Ada Negri (1870-1945) Biglietto di scuse per aver perso una lettera Inchiostro marrone a penna su cartoncino, 114x90 mm. Firma e data: "Ada Negri G., 18-11-11" Illustre scrittrice, è considerata la prima autrice italiana proveniente dalla classe operaia. Pubblica tra il 1888 e il 1895 due raccolte di poesie, Fatalità e Tempeste, che la renderanno famosa. Autrice di celebri orazioni patriottiche, nel 1940 è nominata membro dell'Accademia Italiana. La Negri si scusa con una conoscente per non essere riuscita a reperire tra le sue carte una lettera che avrebbe dovuto consegnarle. 130-150 Euro 176. Luigi Pastine (Toscana. II Ottocento) Il Fratello Maggiore Importante poesia in 47 terzine regolari e 4 estese. Inchiostro marrone a penna, 4 pagine, 106x312 mm. Firma, luogo e data: "Luigi Pastine, Genova, 1900" Poeta toscano di impianto naturalista ed ideali socialisti, vicino al Carducci. Pastine trascrive una poesia in terzine dal titolo Il Fratello Maggiore, dedicata alla madre, della quale descrive il dolore per la perdita del figlio, il fratello del poeta, e il suo pianto nei pressi della tomba. Racconta quindi con particolare partecipazione gli ultimi momenti di vita e l'agonia del fratello morente, la disperazione della famiglia “nel crudel momento”, e la sua personale percezione della morte, “la terribil Ospite, ch'io scorsi, giunger ne la notte a passo lento”. La poesia è ricca di riferimenti agli ultimi istanti di vita del fratello, vegliato dai familiari sino alla fine, ed è permeata da numerose espressioni dello sconforto dei familiari per la grave perdita subita. Molti passaggi carducciani. 140-150 Euro 176 78 177 178 177. Lina Pietravalle (1887-1956) La Ragazza del ponte. Racconto autografo inedito Inchiostro marrone a penna su carta filigrana 227x286 mm. 24 pagine. Firma: "Pietravalle" Scrittrice italiana di gusto romantico e taglio educativo, partecipa a quel vasto movimento di prosa che unisce la ricerca di temi morali al gusto dell'esotico e trova il proprio ideale pubblico nella nuova borghesia femminile a cavallo fra le due Guerre e nell'immediato dopoguerra. Scritto, interamente autografo, contiene la bozza inedita di una novella, La ragazza del ponte, che racconta un brano di vita popolare. Protagonisti sono un vecchio signore, di nome Biase - “inverdito dalle muffe come un ramarro”, latore dell'arte di far “segni cabalistici con le mani” e autore di strani riti e una ragazza di nome Palma, chiamata anche “Palma di Gesù”, solita trovarsi nei pressi del ponte vicino al villaggio, la quale “viveva in odor di santità”. La Pietravalle descrive il comportamento affabile della giovane, vestita da suora, alla quale i popolani si rivolgono per chiedere grazie, identificandola come “pupilla dello zio Biase”. Nel corso della narrazione lo scrittore si sofferma sulla vita quotidiana dei protagonisti, descrivendo il curato del paese, la morte dello zio Biase e il tentativo libidinoso di un nobile del luogo, don Calisto, nei riguardi della ragazza, che denudata si getta nel fiume per sfuggire. La novella si conclude con le notizie relative alla ragazza che si scopre ora lavorare in una fazenda brasiliana “discinta e taciturna, senza vita, senza idoli, senza patria...”. 630-640 Euro 79 179. Arthur Schnitzler (1862-1931) Corrispondenza da Vienna Matita su cartoncino, 149x90 mm. Iniziali: “A. S.” Bollo con indirizzo del mittente Arthur Schnitzler, è stato drammaturgo e narratore israelita austriaco, cultore di psicanalisi, fondatore del movimento di impressionismo letterario Jung Wien, testimone della finis Austriae e scrittore tra i più fini tra Otto e Novecento. La nostra splendida lettera su carta postale fu inviata intorno al 1918-1923 alla Signora Ruth von Brnikowski-Lindberg, cui l'autore fu legato da profonda amicizia. 179 140-150 Euro 180. Arthur Schnitzler (1862-1931) Corrispondenza da Vienna Matita su cartoncino, 88x141 mm. Luogo, data e iniziali: “Wien, 12.12.21 / A. S.” La pregevole nota fu inviata alla Signora Ruth von Brnikowski-Lindberg, cui l'autore fu legato da profonda amicizia. 145-155 Euro 180 181. Arthur Schnitzler (1862-1931) Corrispondenza da Marienbad Matita su cartoncino al verso, 94x141 mm. Data e iniziali: '19/9 21, A. S.' La nostra pregevole cartolina fu inviata alla Signora Ruth von Brnikowski-Lindberg, cui l'autore fu legato da profonda amicizia. 115-120 Euro 182. Sergio Saviane (1916-2001) Dedica su Moravia desnudo Inchiostro blu, 135x210 mm. Data e iniziali: “S. S. / Novembre 1978” 181 178. Victorien Sardou (1831-1908) Considerazioni su una casa d'epoca Inchiostro marrone a penna, 98x155 mm. 4 pagine. Firma e data: "V. Sardou, Nice, 29 mars 1879" Un timbro sulla seconda pagina 85-90 Euro Celebre autore drammatico francese. Ha offerto ruoli alle più grandi attrici del secolo, tra cui Sarah Bernhardt, Eleonora Duse e Virginia Reiter. Sardou fa riferimento ad una serie di oggetti e strutture riconducibili ad una abitazione di Rue d'Argenteuil, esprimendo un'opinione negativa riguardo alla effettiva provenienza. E' probabile che Sardou avesse deciso di acquistare un immobile di pregio e sia rimasto deluso nel constatare che gran parte delle originali strutture erano state asportate. 280-300 Euro Scrittore e polemista italiano. Moravia desnudo fu visto come un vero e proprio attentato contro la cultura di sinistra. Molto bella la dedica: “A Stefania, perché si guardi dai desnudi travestiti da romanzieri / Tuo S. S. / Roma / Novembre 1978”. 182 80 SCIENZA 183. Paul Dudley White (1886-1973) Foto con dedica autografa in passepartout Inchiostro blu a penna su cartoncino, 178x267 mm. Firma: “Paul D. White” Eminente cardiologo americano, dedica la sua vita alla prevenzione delle cardiopatie. Direttore del Memorial Hospital di Washington, ha in cura il presidente americano Eisenhower, salvandogli di fatto la vita. E' considerato la più alta celebrità mondiale nel suo campo. White è ritratto in un'espressione concentrata ed austera, è inserita in un elegante passepartout, sul quale il celebre cardiologo ha redatto una breve frase di saluto accompagnata dal proprio autografo. 200-220 Euro 184. Luigi Gedda (1902-200) Foto con dedica autografa Inchiostro blu a penna, 177x235 mm. Firma e data: “Luigi Gedda - 22.3.’65” Celebre medico e politico italiano, esperto di genetica, ricopre la carica di presidente dell'Azione Cattolica Italiana. Autorità di fama internazionale nel campo della gemellologia, è fondatore dell'Istituto Gregorio Mendel. Nell'aprile del 1948 crea i Comitati Civici, contribuendo alla vittoria sul Fronte Popolare. Costituisce la Società Operaia, dedita alla diffusione del messaggio di Gesù. Luigi Gedda traccia un'amichevole dedica a Ettore Nasturzio, accompagnata dal proprio autografo. 183 180-200 Euro 184 185. John Alex McCone (1902-1991) Lettera autografa con fotografia Dattiloscritto e stampa su carta filigrana e cartoncino Rispettivamente 151x150 mm. e 185x265 mm. Data e firma: “October 9, 1961 - John Alex McCone” Celebre ingegnere ed uomo d'affari americano, è posto da Eisenhower alla direzione della Commissione Energia Atomica. Consigliere di Truman, sottosegretario delle Forze Aeree statunitensi e segretario alla Difesa, ricopre la carica di direttore della CIA. McCone ringrazia per le felicitazioni ricevute in occasione della sua nomina a direttore della CIA. Alla lettera McCone unisce una propria fotografia su cartoncino. 220-240 Euro 81 186. William H. Pickering (1910-2004) Foto con firma autografa Stampa su carta lucida, 102x129 mm. Firma: “WH Pickering” Illustre scienziato americano, docente di ingegneria elettrica, è direttore del Laboratorio di Propulsione a Getto degli Stati Uniti dal 1963. Collabora alla realizzazione del primo satellite americano, l'Explorer I, e di molte sonde per l'esplorazione del Sistema Solare. Pickering, che appare in una espressione seria e composta, nell'angolo in alto a sinistra ha tracciato un autografo. 270-290 Euro 186 185 187 187. Bernard Lovell, Sir (1913-) Foto autografa con biglietto di accompagno Stampa su carta fotografica, 152x206 mm. Firma: “Bernard Lovell” 188 Celebre fisico ed astronomo inglese. Fonda e dirige i "Nuffield Radio Astronomy Laboratories", presso l'Università di Manchester. Progetta e costruisce il primo grande radiotelescopio a Jodrell Bank, completato nel 1957 ed utilizzato per la determinazione delle orbite di molti satelliti artificiali. E' autore di numerosi studi sulle meteore e sulle emissioni radio dei corpi celesti. Bernard Lovell traccia il proprio autografo, seguito da tre puntini, indicanti, probabilmente, la lettera S dell'Alfabeto Morse, esplicito riferimento alla sua peculiare attività scientifica. La fotografia è accompagnata da un biglietto recante la dicitura "With compliments from Professor Sir Bernard Lovell", che sembra datare l'immagine al 1968, periodo nel quale era docente a Manchester. 280-300 Euro 188. Hans Selye (1907-1982) Foto di André Laroze con dedica autografa Inchiostro blu a penna, 203x254 mm. Firma, luogo e data: “Hans Selye - Montreal 1964” Celebre scienziato e ricercatore austriaco, poi naturalizzato canadese, è noto per i suoi studi sullo stress e le sue ripercussioni sul sistema immunitario. Su questa fotografia, che lo ritrae con il pugno appoggiato sul mento in un'espressione al contempo seria ed affabile, Selye traccia una dedica di omaggio a Ettore Nasturzio, accompagnandola con il proprio autografo. 280-300 Euro 189 189. Louis Pasteur (1822-1895) Importante manoscritto con note relative ad un esperimento sulla fermentazione inchiostro marrone a penna, 192x248 mm. Date e firma: "15 mars 20 mars" "L. P." Illustre chimico e biologo francese, è tra i più alti uomini di scienza dell'Ottocento. Dedica i suoi studi alle fermentazioni lattica e alcolica ed all'inacidimento dei vini, introducendo il trattamento termico per eliminare i germi di fermentazioni dannose. Confuta la teoria della generazione spontanea dei microrganismi, e nel 1885 elabora un metodo per la cura della rabbia. Studia varie malattie, tra le quali il car- bonchio, di cui scopre il bacillo e la relativa vaccinazione. Può a ragione considerarsi il fondatore della microbiologia e dell'immunologia. In questo notevole manoscritto Pasteur annota alcune importanti indicazioni in merito ad un esperimento sulla fermentazione condotto nell'arco di sei giorni, indicati tra il 15 ed il 20 marzo. Il documento è redatto nel periodo in cui il Parlamento francese inizia a corrispondere un riconoscimento finanziario allo studioso per i suoi meriti scientifici. Accanto al manoscritto è incorniciata una stampa che ritrae Pasteur nel suo studio, opera dell'incisore Albert Edelfelt. 4000-4500 Euro NOBEL 191. Anatole France (1844-1924) Nobel per la letteratura 1921 Saluti da Bellagio Inchiostro marrone a penna, 138x89 mm. Luogo, data e firma: “Bellagio, 3 maj (1905) /Anatole France” Due bolli e un francobollo al verso Scrittore francese. Libertario, pacifista ed anticlericale, viene eletto nel 1896 all'Accademia di Francia. Nel 1921 riceve il Premio Nobel per la Letteratura. France invia all'amica Madame Noel Charavay la presente cartolina, riproducente una nitida veduta del Giardino della Villa Carlotta di Bellagio. 230-250 Euro 193 191 190. Hermann Hesse (1877-1962) Nobel per la letteratura 1964 Busta per corrispondenza, 15 dicembre 1959 Inchiostro nero a penna, 163x115 mm. Scrittore tedesco. Autore di romanzi epocali come Peter Camenzind (1904), Demian (1919) e soprattutto Siddharta (1922), Il lupo della steppa (1927) e Narciso e Boccadoro (1930). Riceve nel 1946 il premio Nobel per la Letteratura. L'indirizzo sulla nostra busta, che porta indicazione della residenza di Hesse a Montagnola, è stato vergato dalla mano dello scrittore. Il contenuto, di carattere personale, inviato da Hesse ad un'amica viennese di lunga data, Mena Burda, è stato trattenuto dagli eredi per ragioni di riservatezza. 190 115-130 Euro 85 192 192. André Gide (1869-1951) Nobel per la letteratura 1947 Invio di alcune copie del suo volume Scritti inediti Dattiloscritto su carta beige, 210x271 mm. Luogo e data: "Paris, le 19 Mars 1928" Firma: "André Gide" Celebre scrittore e letterato francese. Riceve nel 1947 il Premio Nobel per la letteratura. Tra le sue opere si ricordano Il viaggio di Urano, I sotterranei del Vaticano e La scuola delle mogli. Gide fornisce all'amico Gustave Pigot, direttore della rivista letteraria Le Capitole, l'indirizzo di una persona a cui inviare una copia di un neoedito volume di scritti inediti, chiedendo altresì la spedizione presso la propria abitazione di alcune copie dell'edizione di lusso. Chiude riferendo come, a suo avviso, il libro stia ottenendo un notevole successo. 450-470 Euro 194 194. André Gide (1869-1951) Nobel per la letteratura 1947 Mancato pagamento a un amico Inchiostro marrone su carta filigrana, 212x271 mm. Luogo, data e firma: "Paris, le 12 Avril 1928" "André Gide" Nella presente lettera, redatta a Parigi il 12 aprile 1928 ed inviata all'amico Gustave Pigot, direttore della rivista letteraria Le Capitole, Gide si dice dubbioso circa il mancato ricevimento da parte di quest'ultimo di un volume a lui spedito giorni addietro, affermando di voler credere alla possibilità di aver inserito un indirizzo errato. Riferisce altresì del mancato arrivo del compenso di 1000 franchi al collega Bernstein, autore di un articolo per Le Capitole, dicendosi alquanto insoddisfatto dei ritardi procurati da Pigot e confidando in una maggior efficienza per il futuro. 540-560 Euro 193. Otto Hahn (1879-1968) Nobel per la Chimica 1944 Foto - cartolina autografata Stampa su cartoncino, 87x138 mm. Firma: “Otto Hahn” Scopritore della fissione nucleare. Chimico tedesco, ricopre incarichi presso gli istituti a Marburg, Londra, Montreal e Berlino. E' noto per i suoi studi nell'ambito della fissione del torio e dell'uranio e della datazione delle ere geologiche tramite irradiazione. Nel 1944 riceve il Premio Nobel per le scoperte sulla scissione dei nuclei pesanti. Sui suoi studi, già avanzatissimi nel 1939, si appuntavano le speranze naziste di raggiungere la bomba atomica. Lo studioso ha tracciato un proprio autografo sulla parte inferiore della cartolina. 280-300 Euro 196. Dettaglio della firma NUCLEO DI LIBRI AUTOGRAFATI DI ELIAS CANETTI Elias Canetti (Ruse, 25 luglio 1905 – Zurigo, 14 agosto 1994) è stato uno scrittore tedesco, premio Nobel per la letteratura nel 1981. È considerato l'ultima grande figura della cultura mitteleuropea. Tra le sue opere più note Massa e potere. Saggio sulla psicologia del controllo sociale, Le voci di Marrakesh, La rapidità dello spirito. 198 199 195. Die Stimmen von Marrakesh. Regensburg. 1967 (Le voci di Marrakesh) Autografo nel frontespizio Inchiostro nero, 107x185 mm. Firma: “Elias Canetti” 420-440 Euro 196. Aufzeichnungen - 1942-1948. Monaco. 1969 (Un regno di matite) Autografo nel frontespizio Inchiostro nero, 107x185 mm. Firma: “Elias Canetti” 420-440 Euro 199. Dettaglio della firma 197. Dettaglio della firma 195. Dettaglio della firma 197 197. Alle vergeudete Verehruhng. Amburgo, 1971 (L’Omaggio sprecato. Appunti 1949-1960) Autografo nel frontespizio Inchiostro nero, 107x185 mm. Firma: “Elias Canetti” 420-440 Euro 198. Der andere Prozess. Monaco, 1970 (L’Altro Processo - Lettere di Kafka a Felice) Autografo nel frontespizio Inchiostro nero, 107x185 mm. Firma: “Elias Canetti” 420-440 Euro 199. Masse und Macht. Amburgo, 1971 (Massa e Potere) Autografo nel frontespizio Inchiostro nero, 107x185 mm. Firma: “Elias Canetti” 580-620 Euro 198. Dettaglio della firma 200. Richard Kuhn (1900-1967) Nobel per la Chimica 1938 Foto di Tita Binz autografata Stampa su cartoncino, 100x163 mm. Firma: “Richard Kuhn” Celebre studioso tedesco. Professore di chimica e docente in numerose università tedesche, riceve nel 1938 il Premio Nobel per le sue ricerche sulle vitamine. Ricopre incarichi di presidenza nei più prestigiosi istituti di chimica tedeschi. La foto, impreziosita da un nitido autografo del Kuhn, ritrae lo scienziato in una tranquilla espressione, caratterizzata dalla consueta profondità dello sguardo. La foto è opera dello studio Tita Binz di Mannheim. 200-240 Euro 202. Maurice Maeterlinck (1862-1949) Nobel per la Letteratura Sono in Italia per conto del Re Inchiostro blu sulla I,140x179 mm. Luogo, data e firma: “Nice, 26 marzo 1915 Maeterlinck” 200 201. Selma Lagerlof (1859-1940) Nobel per la Letteratura 1909 Biglietto con firma autografa Inchiostro nero a penna su cartoncino, 99x49 mm. Firma: “Selma Lagerlof” Celebre poeta e scrittore belga, Maurice Maeterlinck vede il suo nome indissolubilmente legato alla corrente letteraria simbolista francese. Il suo capolavoro è The blue bird, pubblicato nel 1908. Nel 1911 riceve il Premio Nobel per la Letteratura. Nella nostra lettera lo scrittore riferisce di aver ricevuto e spedito nuovamente al mittente una pagina, utile per una manifestazione americana, e di essere al momento in Italia per assolvere incarichi per conto di Re Alberto del Belgio. E' la più amata e celebre scrittrice svedese. Riceve nel 1909 il Premio Nobel per la Letteratura, e nel 1914 diviene la prima donna ad essere nominata fra gli Accademici di Svezia. Conosciutissimi due suoi capolavori: La Saga di Gösta Berling e Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson. 620-650 Euro 130-140 Euro 201 89 203. Feodor Lynen (1911-1979) Nobel per la Fisiologia e la Medicina 1964 Foto-cartolina autografata Stampa su cartoncino, 105x148 mm. Firma e data: “F. Lynen/ 3.III.1965” Scienziato tedesco. Studioso e professore di chimica e medicina, insegna dal 1942 al 1947 nell'Università di Monaco, dove si è laureato. Rende pubblici nel 1950 i suoi studi sulla biosintesi del colesterolo e degli acidi grassi, e nel 1964 riceve il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina. La cartolina riproduce il famoso scienziato in un'espressione pacata, probabilmente in un attimo di riposo sul lavoro, a giudicare dal camice da medico che ha indosso. Sull'angolo in basso a destra il Lynen ha tracciato un autografo, annotando anche la data, 3 marzo 1965, un anno dopo il conseguimento del Premio Nobel. 180-200 Euro 203 204 202 204. Arne Wilhelm Kaurin Tiselius (1902-1971) Nobel per la Chimica 1948 Foto autografata Stampa su carta lucida, 82x116 mm. Firma: “Arne Tiselius” Scienziato svedese. Professore di biochimica all'Università di Upsala, è conosciuto per i suoi studi nel campo delle proteine e del sangue, del quale per primo individua i componenti. Riceve nel 1948 il Premio Nobel per le sue ricerche sull'elettroforesi, le analisi di assorbimento e sui composti naturali dei sieri proteinici. 180-200 Euro 90 205. Frédéric Mistral (1830-1914) Nobel per la Letteratura 1904 Foto-cartolina con annotazione autografa Inchiostro marrone, 86x137 mm. Luogo, data e firma: "Maillane (Provence), 31 janvier 1911" "F. Mistral" Celebre scrittore francese, autore dallo stile vivace e piacevole, riceve nel 1904 il Premio Nobel per la Letteratura. Tra le sue opere più note, Il poema della rosa, La Regina Giovanna ed il romanzo in versi Mirella. Sul verso della foto-cartolina, che lo ritrae appoggiato ad un davanzale in compagnia di un cagnolino, Mistral annota di proprio pugno un pensiero per "il cinquantenario dell'insegnamento" dell'amico Angelo De Gubernatis, lodandone il notevole contributo nelle "relazioni letterarie tra l'Italia e la Francia". 220-240 Euro 206 205 206. John Howard Northrop (1891-1987) Nobel per la Chimica 1946 Foto autografata Inchiostro, 124x173 mm. Firma: “John H. Northrop” Famoso scienziato americano, laureato alla Columbia University in chimica e membro del Rockfeller Institute, è celebre per i suoi studi sui carboidrati, le proteine, i virus e gli enzimi essenziali. Nel corso degli anni '30 riesce a cristallizzare la pepsina, la tripsina e la chimotripsina, e nel 1946 viene insignito del Premio Nobel per la chimica. La foto ritrae Northrop nella piena maturità, in abito da lavoro, con una espressione concentrata. Il documento è impreziosito dal nitido autografo dello scienziato. 200-220 Euro F O N D O PA L E S T R I N A STORIA DEL TERRITORIO DI PALESTRINA Importante nucleo di oltre 260 documenti proveniente per lo più dalla Diocesi di Palestrina e relativi alle occasioni della vita quotidiana di famiglie comuni e illustri. Tra i personaggi protagonisti dei nostri documenti il Cardinale Bernardino Spada (1594-1661), già vescovo di Palestrina. Gli argomenti principali sono provvedimenti di scomunica (per lo più per evasione fiscale), stati liberi per matrimoni, certificati di morte. Il nucleo è stato ricostruito in base alla cronologia dei vescovi e diviso dunque per periodo di riferimento. Il formato è 200x270 mm. o minore; la maggior parte dei documenti è su più pagine. La descrizione indica per punti i principali contenuti. 207. Non c’è stata copula! 3 documenti. Secolo XVII - consanguineità tra sposi; - certificato matrimoniale - una dispensa matrimoniale concessa a “due poveri all’estremo” tra i quali “non c’è stata copula”. 50-60 Euro 208. Cappuccini, cibi ed una osteria Copia di Atto notarile. 1636 30-40 Euro 209. Per chi sapesse... Una richiesta di informazioni su una proprietà. 1652 212. Scomunica a firma del Cardinal Bernardino Spada Alcuni documenti puntano sul timore della scomunica, ‘a scarico della coscienza’ dell’imputato. La scomunica a volte parte dal parroco, altre volte arriva all’autorità del papa. Il nucleo include anche altri documenti relativi alla chiesa e all’ordine pubblico, per lo più relativi a liti su animali o per ragioni di debiti o di affitti. Interessante la testimonianza dell’ordine di una fede nuziale. Un documento - curiosissimo - riguarda una lite originata proprio da una scomunica! 20-25 Euro 600-650 Euro 210. Provvedimenti legali e altro 8 documenti. 1659 212. Il procedimento di scomunica 22 documenti. 1661 - Denuncia di furto - Macina del grano e barili di polvere - Rivelazioni - Scomuniche - Evasione fiscale Nucleo analogo per contenuto e importanza al lotto precedente. Tra i documenti di scomunica uno in nome del Cardinale Bernardino Spada. Alcuni documenti filigranati. 380-400 Euro Un documento con timbro del Cardinale Bernardino Spada (1594-1661). 213. Battesimo ed eredità 2 documenti. 1662 180-200 Euro 211. Il procedimento di scomunica 39 documenti. 1660 Complesso nucleo di documenti contenente per lo più rivelazioni relative a provvedimenti di scomunica. Molto interessanti gli argomenti per cui viene emessa la scomunica. In un caso si scomunica l’uccisore di un uomo che danneggiava il grano, in altri casi il provvedimento colpisce dei religiosi (tal Fra Paolo) o donne (Olimpia e Cinzia Vittori). Nella sua ampiezza il nucleo permette anche di valutare l’iter burocratico della scomunica: dalla mozione alla raccolta delle testimonianze, al processo, alla relazione vera e propria alla trasmissione all’interessato. - certificato di battesimo - documento relativo ad eredità. 40-50 Euro 214. Testimonianza intorno a ultime volontà 1 documento. 1663 25-30 Euro 215. Certificato di battesimo famiglia Marchetta 1 documento. 1667 25-30 Euro 92 225. Stati liberi e certificati di morte con timbri cardinalizi 4 documenti. 1682 100-120 Euro 216. Certificato di battesimo 1 documento. 1671 25-30 Euro 226. Vari certificati 15 documenti. 1683 217. Informazioni su un abitante di Zagarolo che vuole sposarsi 1 documento. 1674 25-30 Euro Nucleo costituito prevalentemente da nulla osta matrimoniali, certificati di morte e di battesimo. Curiosa la contestazioni di una partecipazione al matrimonio. 300-320 Euro 218. Pubblicazione di matrimonio e altro documento 2 documenti. 1675 25-30 Euro 227. Stati liberi, anche con timbri cardinalizi 13 documenti. 1684 260-280 Euro 219. Stati liberi e altri documenti 14 documenti. 1676 Nucleo costituito prevalentemente da nulla osta matrimoniali. Tra gli altri documenti la presentazione di un chierico e le lamentele per il suo arrivo ed una documentazione per aiutare una vecchietta che si trascina sulle ginocchia per non cadere. 228. Vari certificati 9 documenti. 1685 - certificati di morte - nulla osta matrimoniali - certificato di battesimo 280-300 Euro Un documento si riferisce a Genazzano. 180-200 Euro 220. Stati liberi 12 documenti. 1677 229. Vari certificati 23 documenti. 1686 Importante nucleo di stati liberi. 240-260 Euro 221. Un sacerdote in galera! 17 documenti. 1678 Un notevole nucleo di stati liberi e di certificati di battesimo corredato da un importante nucleo di documenti legali, tra cui una accusa di ingiurie contro un chierico ed una condanna alla galera per un altro sacerdote ed una lettera ad un cardinale per sollecitare una pesante pena detentiva contro un delinquente. 240-260 Euro 222. Rifiuto di firmare scomuniche 5 documenti. 1679 Oltre ad alcuni interessanti certificati di battesimo il lotto contiene un eccezionale rifiuto di firmare due scomuniche. 100-120 Euro 223. Importanti bolli vescovili e cardinalizi 12 documenti. 1680 Lotto con una bella selezione di documenti ecclesiastici (stati liberi e certificati di battesimo) con bolli e firme rilevanti, tra cui quella del Cardinale Alderamo Cybo Malaspina, Principe di Massa e Carrara (1631-1710). 240-260 Euro 224. Nulla osta matrimoniali con timbri cardinalizi 3 documenti. 1681 240-260 Euro - penitenze nulla osta matrimoniali certificati di battesimo certificati di morte dichiarazione di parentela di 3° e 4° grado tra futuri sposi dichiarazioni per eredità pubblicazione di nozze Interessante un documento relativo al cambiamento del nome di un bimbo, all’affidamento alla balia e al rientro in casa. Uno dei certificati di matrimonio è relativo alla famiglia Capranica. Una delle partecipazioni per matrimonio porta la scritta successiva: “non fu fatto”! Un documento termina con una nota cardinalizia. 400-500 Euro 223. Documento a firma del Cardinal Cybo Malaspina 93 - stati liberi - certificato di battesimo - atto di obbedienza Un documento minore è molto danneggiato. Ben conservata invece una pagina dal libro mastro dei condannati alle galere. 600-650 Euro 233. La parrocchia di Zagarolo 15 documenti. XVIII secolo - manoscritti ecclesiastici certificato di battesimo atto di obbedienza atto di compravendita Alcuni documenti sono relativi a Zagarolo. Tra gli altri un ampio manoscritto relativo alla parrocchia cittadina. 300-320 Euro 234. Documenti vari relativi alla procedura matrimoniale 7 documenti. XIX secolo 120-140 Euro 229. Cambiamento del nome di un bimbo 230. Richiesta di matrimonio di una carcerata 10 documenti. 1687 - certificati di morte nulla osta matrimoniali certificato di matrimonio atto di obbedienza Notevole un lungo manoscritto aperto dal saluto “In nomine Dei Amen”. Interessantissima la richiesta di matrimonio di una carcerata! 220-230 Euro 231. Vari certificati 31 documenti. 1688 - comunicazioni di penitenza pubblicazioni matrimoniali nulla osta matrimoniali certificati matrimoniali certificati di morte certificato di battesimo gradi di parentela tra sposi atto di obbedienza Interessante una richiesta di estendere le pubblicazioni matrimoniali a Roma. 600-650 Euro 232. Condanna di forzati alle galere 9 documenti. 1689 232 94 N A S C E L’ I TA L I A ECCEZIONALE NUCLEO Una eccezionale selezione dedicata alla storia d’Italia dalla occupazione napoleonica al primo Novecento, con un fondamentale gruppo di documenti relativi al Risorgimento e in particolare agli anni 1848-1849. I documenti a stampa sono tutti in tiratura originale. 235 236. Restaurazione del Regno di Sardegna. 1814 236 Editto in italiano e francese, 395x290 mm. Stampato presso la Stamperia Reale di Torino Luogo e data: Parigi, 25 aprile 1814 Firma a stampa: “Il generale in capo della Grande Armata alleata Maresciallo Prencipe di Schwarzenberg” . 45-50 Euro 237 235. Milano. Attuazione del Codice Napoleonico. 1804 Decreto per l'attivazione del Metodo Giudiziario Civile 15 pagine dattiloscritte su carta, 420x270 mm. Luogo e data: “Milano il 15.Ottobre 1804, anno III” Stampato presso Luigi Veladini Stampatore Nazionale Il ministro della giustizia, vista la legge 14 aprile 1804, vista le legge 26 agosto 1802, visto l'articolo 68 § 1 della Costituzione, decreta l'attivazione con il giorno 1 dicembre 1804 del metodo giudiziario civile- improntato al Codice Napoleonico - nei dipartimenti dell'Olona, Alto Po, Lario, Agogna, Mincio e circondario dell'Adige, e con il giorno 1 gennaio 1805 nei dipartimenti del Reno, Basso Po, Rubicone, Crostolo, Panaro, Serio, Mella. Il decreto specifica le norme da osservarsi per cause pendenti; sono allegate istruzioni generali e particolari alla speciale attenzione dei tribunali, giudici, camere di commercio, conciliatori, attuari, avvocati e patrocinatori. 120-130 Euro 237. Restaurazione del potere di Casa Savoia. 1814 Restaurazione del potere di casa Savoia in Piemonte Documento a stampa di due pagine, 210x310 mm. Luogo e data: Torino 11 maggio 1814 40-50 Euro 238. Firenze. Festa di San Giovanni Battista. 1803 Manifesto, 320x420 mm. Stampato in Firenze nella stamperia reale nel 1803 Annotazioni autografe a piede pagina 25-30 Euro 239. Toscana. Smarrimento di beni mobili. 1819 Notificazione Stampa su carta vergata in origine rilegata, 420x560 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa: “V. Raffaelli / Carlo Felici” Segni autografi sul verso Il documento emanato dalla I. e R. Consulta il 3 Giugno 1819 da Sua Altezza Imperiale e Reale dispone delle regole in caso di ritrovamento di oggetti mobili e semoventi, per i quali, in seguito al Rescritto del 25 Aprile 1819 era stato stabilito che rimanessero assicurati al Proprietario ovvero, nel caso in cui non vi sia reclamo degli stessi, che tornassero di proprietà dell'inventore. Il nostro documento aggiunge delle disposizioni speciale da seguire in seguito al ritrovamento di tali oggetti. 95 242. Roma. Normativa sull’attività notarile 1822-1870 Regolamento inerente l’attività Notarile promulgato da Papa Pio VII in 19 pagine stampate e rilegate presso Vincenzo Poggioli Stampatore. Pubblicato in lingua italiana in Roma il 31 Maggio 1822. Firma a stampa: “Pius PP. VII” Tariffe notarili e tasse loro applicabili. Timbro del Notaio Crispino Borcassi, notaio presso il Collegio di Viterbo. Dodici pagine rilegate dalla Regia Tipografia in Roma 1870. Firma a stampa: “Alfonso Lamarmora”. 20-25 Euro 20-25 Euro 240. Monasteri. Pagamento delle pensioni. 1819 Documento a stampa su carta vergata, 382x492 mm. Segni autografi sul verso Il Motuproprio pubblicato il 13 Febbraio 1819 dal Cav. Tommaso Magnani, Segretario del Regio Diritto, si riferisce ai Monasteri gravati di Pensioni, comunicando una serie di ordini per le scadenze sui pagamenti e sulla Certificazione del Diritto di Pensione. 20-25 Euro 241. Normativa internazionale sulle eredità. 1819 Regolamenti sulla circolazione di eredità e rendite tra Granducato di Toscana e l’Impero Austriaco (1822) Stampa su carta vergata in origine rilegata, 420X550 Data: “2 Marzo 1822” Firma a stampa: “V.P. Pardini / Carlo Felici” Segni a penna sul verso. 242 20-25 Euro 243 243. Regno delle Due Sicilie. 1823 Riforma della Costituzione Documento a stampa su carta, 262x395 mm. Il documento descrive i fatti parlamentari dal 1820 al 1823, elencando le azioni svolte dal parlamento del Regno delle due Sicilie in un periodo breve di quattro mesi e mezzo necessario per formare la Costituzione del Regno delle Due Sicilie (1821) dall'adozione della Costituzione Spagnola avvenuta tra il 7 e 22 luglio 1820. L'impegno dei deputati nelle attività parlamentari è esaltato per giustificarsi da "…i soliti cicalecci su' furti che s'imputavano a' deputati". Le accuse sfociarono anche in un articolo del 3 Maggio 1821 in cui si accusavano i deputati di aver tratto grandi somme di denaro dalle province. 20-25 Euro 96 244. Regno delle Due Sicilie. 1826 Diritti per la trascrizione delle sentenze civili Stampa su carta vergata, 440x260 mm. Timbro di Casa reale in alto al centro Timbro della Stamperia reale in alto a sinistra Firma a stampa di Francesco I Editto promulgato a Napoli il 9 Agosto 1826: rende pubblico il decreto emanato a Portici il 19 giugno 1826 dal Re Francesco I che esonera dai diritti della reale tesoreria la trascrizione nei registri delle conservazioni d’ipoteche delle sentenze dei tribunali civili sulla dichiarazione della libertà e della capienza dei fondi costituiti in patrimonio sacro. 25-30 Euro 248. Civita Castellana. Moti carbonari. 1831 Decreto manoscritto del Vescovo di Civita Castellana concernente i moti carbonari Inchiostro nero su carta filigrana, 270x381 mm. Luogo, data e firma: “Civita Castellana, 20 Febbraio 1831 - Fortunato Maria Ercolani”. 50-60 Euro 249. Frati sovversivi. Moti carbonari. 1831 Documento della Polizia Pontificia per la segnalazione di due frati introdottisi nella Provincia di Bologna con proclami sovversivi durante i moti del 1831 Lettera, inchiostro marrone su carta, 160x220 mm. Data: “26 Feb. 1831”. 40-50 Euro 245. Regno delle Due Sicilie. 1826 Diritti graduali di bolletta fissati per Messina Stampa su carta vergata, 440x250 mm. Timbro di Casa reale in alto al centro Timbro della Stamperia Reale in alto a sinistra Firma a stampa di Francesco I Editto promulgato a Napoli il 9 Agosto 1826: rende pubblico il decreto emanato a Portici l’11 luglio 1826 da re Francesco I che estende a tutte le dogane di Sicilia l’esazione dei diritti graduali di bolletta fissati per Messina, per il tempo rimanente dell’anno 1826. 25-30 Euro 246. Regno delle Due Sicilie. 1826 Come servire una potenza straniera Stampa su carta vergata, 415x260 mm. Timbro di Casa Reale in alto al centro Timbro della Stamperia Reale in alto a sinistra Firma a stampa di Francesco I Editto promulgato a Napoli il 3 giugno 1826: rende pubblica la legge emanata l’8 marzo 1826 dal Re Francesco I che regola le modalità attraverso le quali un suddito del Regno può entrare al servizio di una potenza straniera. 25-30 Euro 247. Firenze. Forniture di Cibarie ai Detenuti. 1826 Notificazione Stampa su carta vergata, 416x547 mm. Stemma del Granducato di Toscana Firma a stampa: “G. Lami” Segni a penna sul recto e sul verso Pubblicata il 22 Luglio 1826 dal Presidente del Buon-Governo e Provveditore del Regio Uffizio del Fisco, Luigi Bonci, rende note le procedure per aggiudicarsi gli Accolli delle Forniture di Cibarie per i Detenuti nelle Carceri pubbliche, e segrete dei Tribunali, nel territorio di Firenze, Siena, Pisa, Arezzo e Grosseto. 30-35 Euro 252 250. Ferrara. Truppe austriache durante i moti. 1831 Documento in tedesco dalle truppe austriache a Ferrara nel periodo dei moti del 1831 Manoscritto ad inchiostro marrone su carta, 252x174 mm. Data: “14 Marzo 1831” Importanti timbri. 97 254. Modena. Tariffe doganali. 1832 Proclama ufficiale Stampa su carta, 510x750 mm. Luogo e data: "Modena …18 Dicembre 1835" Stampato presso la Reale Tipografia Eredi Solimena Stemma del ducato di Modena in alto in centro 80-100 Euro Francesco IV, duca di Modena (1779 - 1846) comunica alla cittadinanza l'applicazione di dazi doganali sulle merci esportate ed importate attraverso le Dogane di Modena, Reggio, Garfagnana, Massa e Carrara specificandone le tariffe. 251. Bologna. Carbonaro esule in Francia. 1831 Lettera di un carbonaro che dopo la partecipazione ai moti del 1831 deve andare in Francia Inchiostro marrone su carta, 184x238 mm. Luogo, data e firma: “Bologna, 9mbre 1831 - Giovanni Battista Prampolini” Prampolini prese parte ai moti romagnoli del 1831. Scrive ad un conoscente: "dopo essere stato cinquanta giorni costì ho risoluto con altri amici compagni di portarmi in Francia imperocché vedo che per ora sul mio conto non vi è nulla di buono, anzi col tempo questa mia dimora potrebbe essermi dannosa [...] tuttavolta, se peggio ci avvenisse, noi adopereremo l'arma dei deboli: la pazienza". 50-70 Euro 252. Regno delle Due Sicilie. Diritti dell’appellante. 1832 Stampa su carta vergata, 390x250 mm. Timbro di Casa Reale in alto al centro Timbro della Stamperia Reale in alto a destra Firma a stampa Editto promulgato a Napoli il 14 marzo 1832: rende pubblico il decreto emanato il 12 febbraio 1832 dal Re Ferdinando II che, a seguito di un dubbio espresso dalla Corte suprema di giustizia di Palermo, stabilisce che l’appellante decade sempre dall’appello “se non si costituisca in stato di custodia o non dia cauzione”. 50-70 Euro 253. Toscana. Appalto per forniture all’Ospedale. 1838 Notificazione Documento a stampa su carta vergata, 385x505 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa del segretario Andrea Odett Data: “23. Giugno 1838” Reca sul verso il numero “33” Notificazione emanata il 23 Giugno 1838. Reca le disposizioni decise dal Commissario dell' I. e R. Arcispedale di S. Maria Nuova, Buonifazio, il Cavalier Scipione Bargagli, in merito al rinnovo dell'annuale e triennale fornitura di Generi di Dispensa, Guardaroba, Farmacia e Medicherai e degli Stampati, che avverrà per via di concorrenza. Chiunque volesse aggiudicarsi le forniture viene invitato a presentare un'offerta sigillata entro il giorno 14 Luglio, per poi presentarsi la mattina del 16 Luglio all'apertura delle Offerte. Il documento include anche la lista delle forniture concesse per il rinnovo. 25-30 Euro 25-30 Euro 255. Toscana. I beni delle parrocchie. 1838 Notificazione Stampa su carta vergata, 393x508 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa di V. A. Puccini / L. Pelli-Fabbroni Data: “19 Aprile 1838” Reca sul verso il numero “21” Il nostro documento fu pubblicato il 19 Aprile 1838 dalla Imperiale e Reale Consulta e reca ordini in merito di facilitazione dei contratti di alienazione o allivellazione dei Fondi della Causa Pia. 25-30 Euro 256. Toscana. Introduzione di nuove gabelle. 1838 Stampa su carta vergata, 391x505 Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa: “Sebastiano Cantini/ Primo Commesso” Data: “20 Giugno 1938” Reca sul verso il numero “31” Notificazione pubblicata il 20 Giugno 1838 dal Cav. Giovanni Baldasseroni, Amministratore Generale delle Regie Rendite, per rendere nota la riduzione e variazione delle Gabelle di alcuni prodotti introdotti o provenienti dal Portofranco di Livorno, per favorire in tal modo l'incremento del Commercio. 25-30 Euro 257. Toscana. Gabella d’introduzione sulle Pelli. 1838 Notificazione Documento a stampa su carta vergata, 385x505 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Data: “20 Giugno 1838” Reca sul verso il numero “32” Con la presente notificazione, emanata il 20 Giugno 1838, il Cav. Giovanni Baldasseroni, Amministratore Generale delle RR. Rendite, rende note le disposizioni di 'SUA ALTEZZA IMPERIALE E REALE' riguardanti la Gabella d'Introduzione alla quale sono soggette alcune qualità di Pelli introdotte nel Territorio Riunito e non menzionate nella Tariffa del 19 Ottobre del 1791. Segue l'elenco delle Pelli con rispettive Gabelle. 25-30 Euro 98 258. Toscana. Fornitura di combustibili. 1838 Notificazione Stampa su carta vergata in origine rilegata, 392X503 Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa del Direttore Cav. Giuliano Tosi Luogo e data: “Pia Casa di Lavoro, 26 marzo 1838” Reca sul verso il numero “19” Pubblicato il 26 marzo 1838 dal Direttore della Pia Casa di Lavoro, stabilisce le disposizioni per ottenere il rinnovo, per via di concorrenza, della fornitura del combustibile in legna, carbone e brace per la stessa. 25-30 Euro 259. Isola d’Elba Asta del Padiglione della Fortezza di Longone. 1838 Vendita all’asta di uno stabile Stampa su carta vergata in origine rilegata, 388x504 Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Data: “30 Giugno 1838” Reca sul verso il numero “35” La Notificazione fu pubblicata dal Direttore del Dipartimento delle RR. Fabbriche, il Marchese Girolamo Ballati Nerli, il 30 Giugno 1838 per rendere nota la vendita, per mezzo di Offerte segrete, di uno Stabile denominato il Padiglione posto all'interno della Fortezza di Longone. Il documento contiene la descrizione dettagliata dello Stabile. 25-30 Euro 260. Galluzzo. Vendita di uno stabile. 1838 Stampa su carta vergata, 394x507 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa: “Soprintendente Generale Pietro Municchi” Data: “31 Agosto 1838” Reca sul verso il numero “48” Il nostro documento fu pubblicato il 31 Agosto 1838 dal Soprintendente Generale Pietro Cuccioli per rendere note al pubblico le disposizioni per chi fosse interessato all'acquisto di uno Stabile da Alienarsi nella Comunità del Galluzzo Popolo di S. Ilario a Colombaia. 261. Firenze. Costruzione della Chiesa di S. Sofia. 1838 Bando per gara d’appalto Stampa su carta vergata, 397x505 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa: “G. Cateni Segretario” Data: “5 Settembre 1838” Reca sul verso il numero “50” Con questa notificazione si rese noto al pubblico che nel giorno 14 Settembre alle ore 10, per mezzo di una pubblica asta, verrà aggiudicato in cottimo il lavoro di costruzione di una nuova Chiesa e Canonica presso la Terra di S. Sofia, al minore e migliore offerente. 25-30 Euro 262. Firenze. Diventare Ingegneri di Acque e Strade. 1838 Notificazione Stampa su carta vergata in origine rilegata, 392x515 Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa del segretario Antonio Puccinelli Data: “26 Settembre 1838” Reca sul verso il numero “51” Notificazione pubblicata il 26 Settembre 1838 da Alessandro Manetti, Direttore degli Ingegneri di Acque e Strade, per aggiungere alle disposizioni per l'ammissione ai concorsi per le nomine degli Aspiranti al Corpo degli Ingegneri di Acque e Strade indicate nel regolamento dell'11 Ottobre 1833, il conseguimento della Laurea Dottorale in scienze fisiche e matematiche presso l'Università di Pisa o di Siena. 25-30 Euro 25-30 Euro 263. Firenze. Fabbricazione e vendita del Tabacco. 1838 Notificazione Stampa su carta vergata in origine rilegata, 395x510 Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Data: “27 Settembre 1838” Reca sul verso il numero “59” Questa notificazione rende noti gli ordini contenuti nel Biglietto dell'Imperiale e Reale Segreteria delle Finanze del 26 Settembre, nel quale viene stabilito che Lardell, Fianchetti, Abramo e David Fermi, vengano riconosciuti pubblicamente nella qualità di Appaltatori della Regalìa del Tabacco da tutti gli Uffizi, Tribunali, e dai Ministri Civili e Militari del Granducato. 25-30 Euro 99 264. Firenze. Fornitura di vino ai detenuti. 1838 Gara d’appalto sulla fornitura del Vino Stampa su carta vergata, 393x505 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa: “Il Direttore Cav. Giuliano Tosi” Data: “18 Ottobre 1838” Reca sul verso il numero “70” 268. Aurelia, Orbetello e Marciano. Concessione di Appezzamenti per nuovi fabbricati. 1838 Bando Documento a stampa su carta vergata, 393x540 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa: “Stefano Spagna, Segretario” Luogo e data: “Grosseto, 6 Marzo 1841” Il documento pubblicato a Firenze il 18 Ottobre 1838 comunica le disposizioni su un Bando per la fornitura del Vino necessario al mantenimento dei Reclusi nella Pia Casa di Lavoro. Il documento comunica le disposizioni di Sua Altezza Imperiale e Reale riguardanti la concessione di sette appezzamenti di terreno posizionati lungo il tratto della nuova Strada Regia Aurelia, per chi si assumerà l'incarico di fabbricarvi, specificando le condizioni per l'edificazione. Conclude il documento l'elenco dei sette appezzamenti di terreno, collocati nelle Comunità di Orbetello e di Marciano. 25-30 Euro 25-30 Euro 265. Firenze. Fornitura di Combustibile all’Ospedale. 1838 Bando Stampa su carta vergata, 394x507 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Firma a stampa del segretario Andrea Odett Data: “30 Novembre 1838” Reca sul verso il numero “83” Questa notificazione, pubblicata il 30 Novembre 1838, dispone le condizione per aggiudicarsi la somministrazione dei Combustibili necessari ai Pii Stabilimenti nell'anno 1839, per via di concorrenza. 25-30 Euro 266. Firenze. Competenze dei Giudici Civili . 1838 Notificazione Stampa su carta vergata, 394x508 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Data: “26 Novembre 1838” Recante sul verso il numero “80” Il documento pubblicato dalla Reale Consulta rende noti i Sovrani Ordini contenuti nel Biglietto della I. e R. Segreteria di Stato dello stesso giorno in cui erano state assegnate e distribuite le competenze tra i due Giudici Civili di Firenze. 25-30 Euro 267. Valdichiana. Lavori pubblici delle Acque. 1838 Notificazione Documento a stampa su carta vergata, 392x512 mm. Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Data: “4 Dicembre 1838” Reca sul verso il numero “86” Il nostro documento fu pubblicato il 4 Dicembre 1838 dalla Reale Consulta per rendere noti gli Ordini contenuti nel Biglietto della Imperiale e Regia Segreteria di Finanze del 3 Dicembre, nel quale si disponevano le condizioni per i lavori di sistemazione delle acque della Valdichiana che da tempo recavano gravi danni alla zona. 25-30 Euro 269. Toscana. Modifica dei dazi Notificazione Stampa su carta vergata, 408x540 Stemma del Granducato di Toscana in alto al centro Data: “26 Settembre 1843” Reca sul verso il numero “24” Il documento rende noti i Rescritti del 7 e 25 Settembre con i quali, Sua Altezza Imperiale e Reale e il Granduca, hanno disposto l'abolizione, l'introduzione e la modifica di dazi su diversi beni. 25-30 Euro 270. Stato della Chiesa. Pubblica sicurezza dopo la morte di Gregorio XVI. 1846 Inchiostro marrone su carta filigrana, 200x275 mm. Luogo, data e firma: “Fermo, 4 Giugno 1846 Il Delegato Apostolico” Lettera indirizzata alla Polizia perchè sia posta particolare attenzione alla tutela della pubblica sicurezza nello Stato Pontificio nel periodo di vacanza di potere che segue la morte del Santo Padre. 20-35 Euro 271. Stato della Chiesa. Nomina di Pio IX. 1846 Lettera su carta intestata del Comune di Monturano 4 pagine, 204x275 mm. Luogo data e firma: “Monturano, 22 Giugno 1846 Il Governatore di Santelpidio” Annotazioni sulla quarta pagina. Testimonianza del diffuso compiacimento per la nomina del nuovo papa. 20-25 Euro 100 1848-1849 Veramente eccezionale per rarità e interesse dei documenti è il nucleo relativo agli anni 1848-1849. 272. Roma. I primi due giorni del 1848 in Roma. 1848 Manifestino Stampa, 4 pagine, 190x275 mm. Bel documento con dettagliata descrizione delle attese e delle manifestazioni popolari a sostegno di Pio X. Una attestazione diretta degli ideali liberali del risorgimento romano. 35-40 Euro 273. La Patria in pericolo. 1848 Manifestino Stampa, 225x326 mm. Splendido documento sulla libertà d’Italia ed i pericoli a cui essa da secoli è sottoposta e che il popolo deve scongiurare attraverso il voto plebiscitario. 274 275 40-45 Euro 274. Bologna. Proclama agli elettori. Aprile 1848 Manifestino Stampa, 237x307 mm. Importanza di partecipare alle libere elezioni per liberare la patria dalla dominazione straniera: “Per acquistare la nazionalità è necessario che intenda con tutte le sue forze a liberare da ogni dominazione straniera qualsiasi parte del suolo italiano, non perdonando a sacrifizii d’uomini e di sostanze”. 30-35 Euro 275. Milano. Stornello anti-austriaco. Marzo 1848 Stornello Manoscritto ad inchiostro marrone. 138x184 mm. Durante o subito dopo le Cinque giornate (18-22 marzo 1848) si canta per Milano questo stornello, qui in una trascrizione assolutamente contemporanea. 45-50 Euro 100 276. Presa di Milano. 23 marzo 1848 Bollettino Stampa, 195x235 mm. Cornice con doppia lista a bandiera tricolore Eccezionale documento. Il giorno dopo le cinque giornate, il volantino che celebra la liberazione di Milano. “Fratelli Italiani! La nostra Santa causa è vinta: il Dio degli Eserciti benedì la nostra impresa: MILANO E’ LIBERATA alla fine da quelle orde di barbari che la infestavano...”. 75-100 Euro 277. Resa di Peschiera. 14 aprile 1848 Bollettino del Governo provvisorio centrale della Lombardia Stampa, 195x235 mm. “Alla mattina del giorno 12 si rinnovò il combattimento, che fu continuato vivissimo per ambo le parti fino alle ore 5 pomeridiane. Dopo mezz’ora la fortezza inalberò bandiera bianca, e il Generale piemontese è entrato a trattare la Capitolazione”. 45-50 Euro 277 278 278 Guerra in Lombardo-Veneto. 27 aprile 1848 Gli scontri con gli Austriaci fuggitivi Stampa, 178x287 mm. “Il Quartier Generale del Re Carlo Alberto è trasportato a Valleggio e tutto l’esercito piemontese trovasi ora in posizione sulla sinistra del Mincio. Nei dintorni di Villafranca i Piemontesi sorpresero un corpo di Austriaci...”. 50-55 Euro 283. Roma. Repubblica Romana. 1849 La vita durante la Repubblica 4 lettere, inchiostro marrone, 190x240 mm. circa Interessante carteggio sulla situazione di Roma durante la Repubblica, con note sulla vita politica come anche sugli eventi notevoli (tra cui l’illuminazione della cupola di San Pietro). 80-100 Euro 284. Lombardia. I prigionieri a Peschiera. 27 Luglio 1849 Documento del Comando di Piazza di Salò Stampa, 209x297 mm. “Dei volontari lombardi in numero di 80 che erano nella fortezza...” 120-140 Euro 285. Ferrara. Invasione delle truppe imperiali. 26 Luglio 1848 Lettera del Prolegato papale al Tenente Maresciallo Perglass. Tensioni tra Stato Pontificio e l’Austria Stampa, 272x403 mm. Per l’invasione delle Truppe Imperiali in Ferrara avvenuta il 14 corrente, e per la violazione flagrante del territorio della Chiesa non provocata da alcun atto precedente di ostilità, reputai stretto dovere della mia qualità di rappresentante il governo pontificio” ... “con manifesta lesione dei diritti, di cui la predetta SANTITA’ SUA fu, e sarà sempre geloso custode”. 279 279. Il Catechismo Nazionale! 1848 Le regole che deve seguire il patriota italiano Stampa, 175x293 mm. “Chi siete voi?” “Italiano per grazia di Dio”. 40-45 Euro 280. Lombardia. Movimenti di truppe. 15 luglio 1848 Per la difesa di Massalombarda Lettera, inchiostro marrone, 204x296 mm. Al Signor Priore di Massalombarda il Colonnello Conte Ferrari, comandante del battaglione volontari Pio IX: “se novelli inconvenienti avessero a verificarsi e le occorresse della forza per sostenere la di Lei dignità ed i diritti del Comune, non avrà che a scrivermi che io le manderò all’istante una Compagnia del mio Battaglione”. 50-55 Euro 281 “Alla Santità di Pio IX Papa Massimo”. 1846 ca. Lettera al Papa prossima alla sua elezione 3 pagine, inchiostro nero su carta, 189x239 mm. 35-45 Euro 282. Accenni alla Amnistia concessa da Pio IX. 1847 Lettera 3 pagine manoscritta ad inchiostro nero su carta 189x239 mm. 35-40 Euro 25-30 Euro 286. Elezione di Napoleone III alla Camera. 27 Settembre 1848 Lettera sulle elezioni a Parigi Inchiostro marrone, 210x268 mm. “Le elezioni non sono state buone in Parigi essendo stati nominati L. Bonaparte, A ...., e Raspail. Il secondo solo ispira fiducia: il primo è un pretendente pieno di ambizioni, e Raspail un communista della più cattiva qualità. In somma non siamo contenti dell’andamento delle cose, e si crede generalmente che il governo attuale non potrà mantenersi, e che avremo nuove disgrazie”. 20-30 Euro 287. Sui militari destituiti dopo i moti del 1821. 27 Aprile 1848 Articolo manoscritto per la “Gazzetta della Concordia” Inchiostro marrone, 224x329 mm. Stesura manoscritta originale dell’articolo “Poche parole sul decreto dell’8 aprile 1848”, sui quanti (e in particolare i militari) nei moti del 1821 “erano stati condannati appunto per aver tentato recuperare alla patria quelle libere istituzioni di che ora stiamo lieti”. 40-50 Euro 288. Movimenti di truppe durante la tregua. Fine 1848 2 lettere da Rocca San Casciano Inchiostro marrone, 210x310 mm. Richiesta di rapporti sui “movimenti nel circondario” durante la tregua della guerra del 1848-1849 ed una copia del decreto granducale del 27 settembre 1848 sulla gestione dei volontari che tornano dalla guerra di Indipendenza. 160-180 Euro 289. Affrancazione II. 24 maggio 1848 Decreto in nome di Leopoldo II Granduca di Toscana Stampato dalla tipografia Granducale Stampa, 375x488 mm. Annotazioni autografe al verso Importante documento di storia economica, sugli sgravi fiscali concessi sui contratti di affitti di terreni di proprietà dello Stato. Il provvedimento mirava a rafforzare l’industria agricola Toscana. 40-45 Euro 290. Ritiro dei piemontesi sulla destra dell’Oglio. 31 Luglio 1848 Bollettino della Armata n. 87 Stampa, 310x418 mm. “Ci affrettiamo di pubblicare una comunicazione del generale Salasco, Capo dello Stato Maggiore dell’Armata di S. M. Sarda” ... “che varrà a distruggere il sinistro effetto delle esagerate voci d’allarme sparse da alcuni”. 103 “Il Ministero di Guerra avendo determinato una speciale divisa sì per l’impresario dei trasporti che dei Carrettieri che deve fornire dietro all’Armata che deve fornire quel treno sestidiario”... (segue descrizione esatta delle divise) “D’ora in avanti ... sarà compiacente di far modo, onde non esca alcuno dalla linea de’ nostri avamposti, a meno che non sia munito di un autentico permesso del Comando militare”... “Dare disposizioni affinché pattuglie a diverse ore della giornata e della notte percorrano il litorale della Trebia” “Avendo ricevuto per la posta un piego contenente il testamento del soldato Giraffe Pierre Joseph” ... “Mi duole assai d’esser venuto così tardi in cognizione dei fatti onorevoli per li varii uffiziali della brigata Savoia” “Il Signor Ministro di Guerra a cui ho rassegnata la supplica de due Parmensi cui V. S. Illma mi trasmetteva...” Quattro documenti - di cui uno in lingua francese - sono sottoscritti in originale da Carlo Carnera di Salasco (1796-1866), Capo dello Stato Maggiore Militare. Sottotenente nel 1814, Colonnello nel 1834, Maggiore Generale nel 1838, Capo di Stato Maggiore Generale ed Aiutante Generale di Carlo Alberto dal 1839, Salasco è uno dei più importanti generali del risorgimento. Dal 1834 (e per tutta la prima fase della prima guerra di Indipendenza) allo Stato Maggiore Generale. Dopo la battaglia di Custoza, sottoscrisse il 9 agosto 1848, a Vigevano, l'armistizio con l'Austria, detto “armistizio di Salasco”, che sancì la fine della prima fase della prima guerra d'indipendenza. Anche gli altri documenti sono firmati da primari militari dell’esercito del Re di Sardegna, da Braglia a Brummel. 55-60 Euro 1850-2000 Euro 291 291. Strategie dell’Esercito piemontese nel 1848-1849 19 manoscritti del Comando dell'Esercito piemontese Inchiostro marrone, 214x319 mm. Straordinario spaccato dai vertici del comando militare sulla vita quotidiana e i grandi fatti della Prima Guerra di Indipendenza. “Mandai immediatamente il luogotenente Mlo Rapallo dello Stato Maggiore Generale a riconoscere cosa fossero quei colpi di moschetteria che si sentivano durante la mattinata”... “I mancanti di fucile nel Reggimento decimo sesto sono solo 21 alcuni di questi si possono presumere di quelli i cui fucili furono guasti”... “Volendo S. M. che sia posto riparo agli abusi introdottisi nella militare tenuta e ad un tempo non fare palese al pubblico questa spiacevole non curanza” ... Il “Consiglio di guerra divisionale del 2o Corpo d’Armata contro li soldati”... “Quivi informandomi del contegno delle reclute sotto il rapporto de’ loro sentimenti, e della loro disciplina, con mio dispiacere udiva, che per quanto ai primi, nessuna volontà esternavano per il servizio militare, e la continua diserzione delle medesime lo comprova”... “Non si dovrà anche preterire di farli esercitare al bersaglio”... 292. Giuseppe Avezzana (1789-1879) Gioberti pare volersene andare, 15 novembre 1848 Lettera, Inchiostro marrone, 167x223 mm. Luogo e data: “Torino, Nov.e 15 di 1848” Firma: “Giuseppe Avezzana” Celebre militare e politico italiano. Volontario nell’esercito napoleonico, nel 1815 entra nell’esercito sardo con il grado di Sottotenente. Partecipa ai moti del 1821 e sfugge alla pena capitale rifugiandosi in Spagna, dove combatte tra i costituzionali contro il corpo di spedizione della Santa Alleanza. Caduto prigioniero, è deportato in America, dove partecipa alla guerra di indipendenza del Messico combattendo alla difesa dello Stato di Tamaulipas contro gli Spagnoli nel giugno 1827. Nel 1832 capeggia la rivolta organizzata da Santa Ana contro il governo del Presidente Bustamente, raggiungendo il grado di generale. Trascorre alcuni anni a New York come commerciante, e nel 1848 ritorna in Italia. Nel febbraio 1849 è nominato Comandante Generale della Guardia Nazionale di Genova, ed è tra i fautori dei moti scoppiati un mese dopo. Condannato a morte in contumacia per la seconda volta, si rifugia a Roma, dove riceve l’incarico di Ministro della Guerra. Caduta la Repubblica Romana torna a lavorare a New York con Garibaldi. Nel 1860 ritorna in Italia per combattere con i garibaldini al Volturno; nel 1862 è ammesso nel Regio Esercito con il grado di Generale. Combatte ancora con Garibaldi nella campagna del 1866 e l’anno successivo a Mentana. Viene eletto deputato per cinque legislature. Nel 1878 dà vita, insieme ad un gruppo di patrioti, alla “Società Italia Irredenta”, di cui è presidente. La nostra splendida lettera, interamente autografa, tocca sia argomenti privati (“scorgo degli articoli di ... qui, che importati negli Stati Uniti permettono un considerevole beneficio”) sia pubblici: “tutto è sciupato riguardo alle cose politiche di questo paese, e non v’è d’uopo più malinconiarsi = il bravo Gioberti pare volersene andare”. 292 293. Prato e Carmignano. Appello agli Elettori 16 novembre 1848 Manifesto Stampa, 218x304 mm. “Il momento delle elezioni si appressa, ed è più quello che mai sia stato grave e solenne, perocché da esso dipende la libertà e la salute del nostro paese. Se i nuovi deputati saranno uomini di cuore e di senno, il nostro benessere politico è assicurato: se si eleggeranno uomini servili e inetti, come vorrebbero i retrogradi, mali gravissimi sovrastano alla patria comune”. 15-20 Euro 110-120 Euro 293 294. Esercitazioni sul fiume Nure. 1848 ca. Ordini militari Manoscritto, 215x304 mm. Ordini militari per una esercitazione presso il Nure, databile intorno al 1848. Contiene la valutazione del territorio, delle truppe in gioco, delle variabili di campo e precise istruzioni per agire in caso di cambio di scenario. Sono impiegati 7 battaglioni di fanteria, 2 compagnie del genio, 7 sezioni di artiglieria. 55-60 Euro 295. Repubblica Romana. 5 luglio 1849 Cessazione del Ministero di Guerra e Marina Ordine del giorno Stampa, 372x538 mm. Ordine del giorno del Generale francese Oudinot de Reggio, in italiano e francese, sulla cessazione del Ministero di Guerra e Marina della Repubblica Romana, caduta il 3 Luglio 1849. 40-45 Euro 296. Venezia. Costituzione della Legione Ungherese 23 ottobre 1848 Decreto del Governo provvisorio di Venezia Stampa, 370x504 mm. “Si forma in Venezia una Legione Ungherese di tutti i militi e cittadini di quella nazione che qui si trovano, o qui concorressero per esservi iscritti”. Nasce con questo documento il famoso corpo utilizzato tante volte da Garibaldi contro gli austriaci. Il documento è sottoscritto da Manin, Graziani e Cavedalis. 60-70 Euro 297. Torino. Principi della Costituente Italiana. 1848 Petizione alla Camera dei Deputati a favore di Carlo Alberto Stampa, 216x312 mm. “Signori, L’unione tra i popoli italiani, la loro fusione in un solo popolo è il massimo dei beni; non v’ha buon italiano che nol senta e noi ne affrettiamo tutti coi voti i più ferventi il complemento.” In questa fase l’obiettivo era ancora la costituzione di un Regno del Nord Italia: “Non potrà forse l’individualità politica del Regno Ligure-Piemontese servire di nucleo per formare l’individualità politica del Regno dell'Italia Superiore?” I patrioti “vincolarono la loro offerta di unione alla condizione di una Assemblea Costituente” ... Seguono i principi a cui dovrebbe ispirarsi la Costituente. 60-70 Euro 105 299. Ferrara. 1848. Straordinaria corrispondenza privata Moltitudine di informazioni militari pubbliche e riservate 19 lettere Straordinario nucleo a più mani che permette di seguire dall’interno la situazione militare a Ferrara, Sanseverino e altri luoghi tra Emilia e Marche nel 1848, nonché Roma sotto la II Repubblica Romana. Molte annotazioni anche su usi, costumi e condizioni sociali. Elenco dei principali argomenti: - “Festa per la costituzione mandata dal Re di Napoli”. 9 marzo 1848 - “Festa per la costituzione data dal S. Padre”. 20 marzo 1848 - “Tedeschi ritirati in fortezza”. 23 marzo 1848 - “Partenza dei ‘civici’ da Roma, Marche e Romagna e arruolamento”. 16 aprile 1848 - “I vincitori saremo noi italiani”. Aprile 1848 - “Civici da Roma e Tedeschi partiti”. 4 Maggio 1848 - “Resa di Peschiera”. 7 Giugno 1848 - Malattia epilettica di Pio IX. 5 Luglio 1848 - Cambiata ed aumentata la truppa tedesca. 7 Luglio 1848 - Intervento francese e miseria popolare. 8 Agosto 1848 - Uno sbarco a Venezia. 16 Agosto 1848 - A Ferrara tutto tranquillo. Gli Svizzeri si son fatti cattivi. 20 Agosto 1848 - Partenza dei tedeschi. ‘Biracchini’ di Bologna. 9 Settembre 1848 - Notizie su Roma e Pio IX. 9 Dicembre 1848 - Notizie su Ferrara. Giovani al Servizio di Venezia. 17 Dicembre 1848 - Su Roma e Armellini ministro. 16 Aprile 1849 - Mayer ministro dell’interno di Ferrara. 21 Aprile 1849 - Pio IX. Fine della Repubblica Romana. 2 Luglio 1849 450-500 Euro 298. Terenzio Mamiani (1799-1885) Nomina del conte Massei in una commissione del Ministero delle Finanze Inchiostro marrone su carta, 216x312 mm. Firma: “Terenzio Mamiani” Filosofo, politico e scrittore italiano. Ultimo conte di Sant'Angelo in Lizzola, fu fra i protagonisti di rilievo del periodo risorgimentale italiano. Entrato in contatto a Firenze nel 1827 con i circoli degli intellettuali vicini al Gabinetto Vieusseux (quando iniziò a collaborare al periodico "Antologia"), sviluppò poi la propria esperienza politica partecipando a Modena ai moti del 1831 (dove ricoprì la carica di Ministro dell'Interno del Governo provvisorio delle Romagne) e a Roma, diciassette anni dopo, alle insurrezioni protrattesi fra il 1848 ed il 1849. Contrario alla Repubblica romana, con Vincenzo Gioberti diede vita a Torino alla Società della confederazione italiana. Fu Ministro dell’Interno e delle Finanze del Governo Pontificio sotto Pio IX fino all’assassinio di Pellegrino Rossi, poi agli esteri con Carlo Emanuele Muzzarelli, Deputato all’assemblea costituente del 1849 e poi Ministro dell’Istruzione con Cavour, Senatore del Regno d'Italia dal 1864 e vicepresidente del Senato. 300. Modena. Il plebiscito. 1848 Volantino patriottico Ancora due parole! Stampa, 216x312 mm. Per sollecitare i cittadini di Modena a votare a favore dell’annessione. “La manifestazione di un voto pubblico di tanta importanza quanto si è quello che risguarda a’ nostri futuri destini, è un diritto e un dovere”. ... “I cittadini di cui non sono qui registrati i nomi negarono ALLA PATRIA IL VOTO CHE LA RENDEVA RICONOSCENTE E FORTE”. 15-20 Euro 301. Lettera del principe vescovo di Fermo. 15 gennaio 1849 I doveri politici dei parroci contro la Repubblica Romana 192x272 mm. Nomina del Conte Massei ad una commissione del Ministero delle Finanze. “Non mancano dei nemici di Dio e della Chiesa che e in iscritto e a voce osano detrarre sacrilegamente all’Autorità del sovrano Pontefice, seducendo i semplici e sgomentando i timidi per trarli miseramente a perdizione. Veggano pertanto i Parrochi e i Confessori necessità grave in cui sono di formare un sol corpo per ridurre a nulla gli empi sofismi e sostenere la debolezza degli uni ed illuminare le menti degli altri.” . 50-60 Euro 35-40 Euro 106 302. Napoli. Rivolte popolari. 10 febbraio 1849 Rapporto del Comando Generale al di qua del Faro Stampa, 204x298 mm. “che a provincia di Terra di Bari trovasi affatti sprovveduta di truppe mentre in non pochi dei popolati suoi paesi vi è il germe del Disordine che senza la forza materiale che lo reprima potrassi andare incontro a seri inconvenienti”. 40-45 Euro 303. Torino. Contro Gioberti. 10 febbraio 1849 Manifesto ‘Torinesi’ Stampato dalla tipografia Confari Stampa, 190x278 mm. Importante documento contro Gioberti e il sostegno dato al Granduca di Toscana che fuggiva dal suo Regno. “Torinesi: il Re è con noi” ... ”Siate grave e pacati” “Il Ministro degli affari esteri, Vincenzo Gioberti, ... pensò che un principe austriaco che fuggì il suo popolo dovesse ricondursi con le armi del Piemonte, e con le armi del Piemonte imporsi ad un popolo italiano e fratello. Mentre noi credevamo di prepararsi alla guerra dell’indipendenza egli il Ministro pensava a renderla impossibile, volgendo gli sforzi della nazione non contro il tedesco, ma contro italiani, contro un popolo che sarà valido sussidio nostro nella guerra contro lo straniero”. 30-40 Euro 304. Firenze. Restaurazione di Leopoldo II. 14 Aprile 1849 Decreto della Commissione di Governo Toscana Stampato dalla tipografia Granducale Stampa, 386x514 mm. “Non pochi municipi dello Stato” hanno “già prestata la loro adesione al ritorno della Toscana alle Istituzioni Costituzionali.” “Tutti devono esser certi che la Commissione non trascura nessun provvedimento per tutelare la pubblica sicurezza e che spera di poterla mantenere, ove abbia continua la cooperazione di ogni ordine di cittadini”. 60-70 Euro 305. Gioia per il ritorno di Leopoldo II. 14 Aprile 1849 Decreto del Prefetto del Compartimento fiorentino Stampato dalla tipografia Granducale Stampa, 386x514 mm. 306. Firenze. Asta di terreni. 28 Giugno 1849 Notificazione del Gonfaloniere Stampato dalla tipografia Granducale Stampa, 388x507 mm. Documento di Storia urbanistica. Si vendono terreni in Via della Fortezza, Via del Podere, Via delle Officine, Vie di Barbano e Remota. 20-25 Euro 307. Castelfranco di sotto. Asta di 250 querce. 28 Giugno 1849 Notificazione della Soprintendenza Generale alle Possessioni dello Stato Stampato dalla tipografia Granducale Stampa, 250x507 mm. Straordinario documento di storia ecologica. “Saranno poste in vendita per mezzo di pubblico incanto ... N. 250 querce da costruzione esistenti nei Boschi della tenuta delle Pianora, divisa come appresso in numero cinque lotti per rilasciarsi separatamente al maggiore e migliore offerente sopra la stima”. 25-30 Euro 308. Ritorno del nome di Leopoldo II. 13 Aprile 1849 Decreto della Commissione Governativa Toscana sull’intestazione degli atti notarili Stamperia Granducale Stampa, 387x510 mm. Straordinario documento di storia amministrativa. “Le sentenze e gli Atti Notarili torneranno ad intitolarsi col nome di Leopoldo Secondo Granduca di Toscana”. 40-45 Euro 309. Repubblica Romana. 4 Marzo 1849 Sostegno all’eroica Venezia. Notifica del Comitato Esecutivo Stampa, 324x442 mm. “Considerando che Venezia sostiene una eroica lotta per propugnare l'indipendenza d’italia, considerando che è dovere di ogni Stato Italiano di soccorrere con ogni suo mezzo a quella città generosa decreta / Sarà mandato a Venezia indilatamente un sussidio di cento mila scudi in Boni del tesoro. Questi cento mila scudi saranno il dono che la Repubblica Romana offre a Venezia”. Sottoscrittori: Armellini, Saliceti e Montecchi. 40-45 Euro “L’universale manifestazione di spontanea e vera gioia con che in questa Capitale, e malgrado il brevissimo periodo di tempo in altre parti ancora della Toscana, è stata accolta la proclamazione del ristabilimento del Governo Monarchico costituzionale del Granduca Leopoldo II è irrefragabil prova delle naturali tendenze dello spirito pubblico del paese, ed argomento di speranza al tanto desiderato ritorno degli animi a concordia ed a sincera affezione all’ordine, condizione essenziale del ben pubblico e privato”. 60-70 Euro 310. Raccolta di Poesie Italiane. 1848 circa Centone di manoscritti Manoscritto, 105x144 mm. Bella raccolta interamente manoscritta di decine poesie d’amore e patriottiche, tra cui il Canto dei Crociati! 30-35 Euro 107 310bis. Borraccia militare piemontese. 1848 circa Zucca e cuoio, 170x160 mm. Proviene da una cascina di Novara. Manca del tappo e la cinghia è spezzata in un punto. 160-180 Euro 310.bis IL COMPLETAMENTO DELLO STATO UNITARIO Un altro eccezionale gruppo di documenti risorgimentali e post-risorgimentali sulla costruzione dello Stato unitario. 311. Memoria Militare sulla ricognizione a S. Martino d’Albero da parte della Divisione Militare di Genova. 1854 Lettera di quattro pagine Inchiostro marrone, 154x211 mm. Luogo, data e firma: “Genova li 26 Giugno 1854 Vittorio Bianchini”. 30-32 Euro 312. Carlo Cadorna (1809-1891) Amministrazione della Lombardia in periodo di guerra Lettera Inchiostro marrone su carta azzurra, 135x210 mm. Luogo, data e firma: “Torino, 12 Giugno 1859 C. Cadorna” Fratello maggiore del Gen. Raffaele Cadorna. Nel 1840 viene eletto alla Camera dei Deputati nel collegio elettorale di Pallanza. È Ministro della Pubblica Istruzione durante il governo presieduto da Vincenzo Gioberti. Nel 1857 è eletto Presidente della Camera dei Deputati, nel 1858 diviene senatore e Ministro della Pubblica Istruzione nel governo presieduto da Cavour (1858-1859). Nel 1864 diviene Prefetto di Torino, e nel 1868 è Ministro degli Interni del II governo Menabrea. Dal 1869 al 1875 è ambasciatore a Londra; tornato in Italia, ricopre la carica di Presidente del Consiglio. Bella lettera di argomento militare. 45-50 Euro 313 313. Siena. Voto per l’annessione al Piemonte. 1859 ca. Stampa, 178x286 mm. Timbro della “Cartoleria e Libreria Mazzi in Siena” 1859 ca. Con questo volantino i patrioti che auspicano l’unità italiana comunicano alla popolazione del Granducato di Toscana la liberazione della Lombardia dal giogo Austriaco, annunciano la formazione dello stato unitario italiano ed invitano al voto favorevole all’unità. 35-40 Euro 108 315. Roma. Notizie sul Carnevale, Cristina di Spagna e sui movimenti di truppe straniere. 1859 Lettera Inchiostro marrone, 195x270 mm. Luogo, data e firma: “Roma 1 Marzo 59 - Aff.mo Cugino Francesco” Due timbri e residui di ceralacca al verso. 30-40 Euro 316. Roma. Memoria del Cardinale Falconieri sulla prossima occupazione di Roma, 1859 Lettera Inchiostro marrone, 130x187 mm. Data: “Aprile 1859”. 35-40 Euro 317. Genova. Volontà di combattere. 1859 Lettera Inchiostro nero su carta intestata del 14.°Reggimento Fanteria, 208x298 mm. Luogo e data: “Genova il 15 Aprile 1859” Firma autografa al verso 314 314. Vittorio Emanuele II (1820-1878) Padre della Patria Sulla volontà delle truppe di battersi, 1859 ca. Inchiostro nero su carta,162x215 mm. Firma: “Vittorio Emanuele” E’ stato l'ultimo re di Sardegna (dal 1849 al 1861) e il primo re d'Italia (dal 1861 al 1878). Egli, coadiuvato dal primo ministro Camillo Benso conte di Cavour, portò infatti a compimento il Risorgimento e il processo di unificazione italiana, guadagnandosi l'appellativo di "Padre della Patria". Importante lettera di argomento militare, scritta durante la II Guerra di Indipendenza ad uno dei generali di divisione allora in carica (Fanti, Cialdini, Durando, Cucchiari e Mollard). Testo: “Generale, / Il tenente Gatti Luigi essendo venuto da me onde narrarmi l’accaduto in Lombardia lo invio da lei Signor Generale onde le dia ragguagli sulla volontà che hanno le nostre truppe di battersi e per sapere la maniera in cui si trovano ordinate, / Vittorio Emanuele”. Lettera di un soldato del 14° Reggimento Fanteria che esprime la sua insofferenze per un incarico amministrativo che gli impedisce di rendersi attivo militarmente (15 giorni prima dell’inizio della Seconda Guerra di Indipendenza). 40-50 Euro 318. Preoccupazione per l’inizio delle ostilità in Piemonte Lettera Inchiostro marrone, 218x272 Carta intestata: “Domenico Costanzo - Negoziante Bigiotteria, Gioielleria - Genova” Luogo, data e firma : “Genova, 19 Aprile 1859 Domenico Costanzo” 12-15 Euro 319. Roma. Il Comitato Romano al Gen. Goyon Comandante l’armata di occupazione di Roma Copia di lettera Inchiostro marrone sbiadito, 193x273 Luogo e data: “Roma, li 1 Giugno 1859” 180-200 Euro 45-50 Euro 314bis. Piemonte. Impressioni sulla guerra. 1859 Stato delle truppe Inchiostro marrone su carta 195x265 mm. Luogo, data e firma: “Roma, 21 Feb. 59 - Tuo Aff.mo Cugino Lazzarini” Due timbri L’autore di questa lettera scrive al cugino Conte Lorenzo Lazzarini, sue aspettative piuttosto pessimiste sulla conduzione della guerra e sullo stato delle truppe. 320. Como. Alloggio per il Maggiore Commissario di Guerra della Brigata Cacciatori delle Alpi Lettera inchiostro marrone su carta, 182x270 mm. Carta intestata: “Cacciatori delle Alpi, Regio Comando Militare della Città di Como” Luogo, data e firma: “Como, lì 19 Giugno 1859 Il Maggiore Comandante R. Cerroni” Timbro del regio Comando Militare delle Alpi al recto, annotazione autografa sulla 4° pagina 25-35 Euro 60-65 Euro 321. Parma. Formazione di Comitati di cittadini per l’indipendanza dai Borbone. 1859 Stampa, 211x312 mm. Luogo, data e firma: “Parma, 26 Luglio 1859 - Enrico Pontoli, Alessandro Cugini, Carlo Nardini, Agostino Ferrarini, Pompeo Spinazzi, Alfonso Cavagnari, Andrea De Castagnola” 25-35 Euro 322. Modena. Discorso di insediamento del Dittatore Carlo Farini nel Governo Nazionale delle Province Modenesi Stampa, 152x217 mm. Luogo e data: “Modena, 28 Luglio 1859” Firma a stampa: “Il Dittatore Farini” 40-50 Euro 323. Arrivo a Roma di un ambasciatore francese per un incontro segreto con Pio IX . 1859 Lettera Inchiostro marrone, 130x180 mm. Luogo, data e firma: “Roma 15. Sett. - Francesco” Lettera databile al 1859. Due timbri e residui di ceralacca al verso 109 325. Cefalù. Arruolamento nella Guardia Nazionale Documento manoscritto ad inchiostro blu su carta intestata della “Sottintendenza del Distretto di Genova”, 198x268 mm. Luogo e data: “Cefalù 25 febbraio 1860” 40-45 Euro 326. Spedizione dei mille. Ordine ai funzionari e impiegati pubblici di prestare giuramento a S.M. il Re Vittorio Emanuele. 1860 Stampa, 283x415 mm. Luogo e data: “Palermo 3 agosto 1860” Firma a stampa:” Depretis, Vincenzo Errante, F. Crispi” Raro: il nome Depretis è stampato su un lembo di carta sovrapposto per correggere un errore (“Depretris”). 25-30 Euro 327. Elogio funebre manoscritto per un garibaldino morto nella battaglia di Milazzo. Settembre 1860 Manoscritto ad inchiostro marrone, 207x300 mm. 20-30 Euro 35-40 Euro 324. Roma. Pio IX non contrasti l’unità. 1860 Lettera Inchiostro marrone su carta, 120x200 mm. Luogo e data: “Firenze - 1860, 12 Marzo” 328. Spedizione dei Mille. Propaganda risorgimentale. 1860 Stampa su carta rosa, 114x42 mm. Luigi Desantis, già curato della Maddalena in Roma, ora Ministro del Vangelo, scrive a “Pio IX Signore di Roma” a che non contrasti la spinta unitaria italiana. Gruppo di 12 rari volantini patriottici distribuiti durante la spedizione dei Mille inneggianti all'unità d'Italia e alla fratellanza tra italiani. 35-40 Euro 100-120 Euro 328 329. Il Generale Türr convoca a Napoli il Colonnello Gandini Inchiostro marrone, 210x310 mm. Carta intestata “Real Ufficio della Telegrafia Elettro-Magnetica” Luogo, data e firma: “Avellino il di 14 Settembre 1860 Gennaro Battinelli”. 332. Girgenti. Esortazione al voto per un Governo giusto che abbia il consenso delle moltitudini Stampa, 270x390 mm. Luogo, data e firma a stampa: “Girgenti, li 16 Ottobre 1860 - Il Governatore Barone Cusa” Foglio danneggiato nell’angolo in basso a destra. 50-55 Euro Manifesto patriottico del Governatore di Girgenti emesso durante la spedizione dei Mille in cui si fa riferimento a Giuseppe Garibaldi come un eroe e si esorta a votare l’annessione al Piemonte. 330. Francesco Saverio De Santis (1817-1883) Comunicazione al Colonnello Gandini. 1860 Manoscritto amministrativo Inchiostro marrone su carta, 210x310 mm. Luogo e data: “Avellino 14 Sett. 1860” Firma autografa: “F. De Sanctis” 25-30 Euro Scrittore, critico letterario, politico e filosofo italiano. Fu il maggiore critico e storico della letteratura italiana nel XIX secolo. Rarissimo documento testimoniante l’impegno di De Santis nella costituzione dello Stato Unitario. Egli infatti sottoscrive la convoca ad un militare dipendente dal generale garibaldino Stefano Türr in qualità di Governatore di Avellino, carica che ottenne nell’agosto 1860. In settembre, proprio in prossimità della sottoscrizione della nostra lettera, è nominato da Garibaldi Direttore dell'Istruzione pubblica. Nel 1861, De Santis diventa deputato del Regno d'Italia e ministro dell'Istruzione. 333. Lettera indirizzata al Generale Conte de Goyen capo delle truppe francesi in Roma. 1860 Copia a monotipo Inchiostro marrone a penna, 195x264 Luogo, data e firma: “Roma, 29 Novembre 1860 Il Comitato Nazionale Italiano”. 40-50 Euro 120-150 Euro 334 331 331. Girgenti. Encomio agli Ufficiali e militi Stampa, 197x275 mm. Luogo e data: “Girgenti 6 Ottobre 1860” Firma a stampa: “Il Governatore Barone Cusa” 20-25 Euro 334. Lettera di elogio devozione e gratitudine a Vittorio Emanuele II per il risorgimento Lettera di due pagine manoscritta Inchiostro marrone a penna su carta, 147x205 mm. Luogo, data e firma: “Pescara, 28 dicembre 1860 La Commissione Amministrativa Provinciale / Pacifico Fattori / Carlo Ceccarelli / Achille Carnevali”. 55-60 Euro 335. Milano. Circa un fuoriuscito. 1860 Lettera Inchiostro nero su carta intestata del “Comitato di Rappresentanza per l’Emigrazione Veneta in Milano” 223x271 mm. Luogo e data: “Milano, 26 Gennaio - Pietro Correr, Sartorelli, G. Manin” Timbro del comitato al recto Dichiarazione del Comitato di Rappresentanza della Emigrazione Veneta in Milano nei riguardi di un fuoriuscito. 30-35 Euro 336. Veneto e Istria. La situazione politica. 1861 Lettera 7 pagine, inchiostro marrone, 210x272 mm. Luogo e data: “... 15 Febbraio 1861” Firma illeggibile Tre timbri e residui di ceralacca sulla ottava pagina. 111 338. Palermo. Lettera del comando militare dell’isola di Sicilia. 1860 Lettera Inchiostro nero, 136x205 mm. Luogo e data: “Palermo 20 Mag 1861” 35-40 Euro 339. Giovanni Basso - Segretario di Garibaldi Lettera autografa con informazioni su Garibaldi Inchiostro nero,130x210 mm. Luogo, data e firma: “Caprera 1 Settembre (1861) G. Basso” 95-110 Euro 340. Costantino Nigra (1828-1907) Lettera con elogio di Cavour, morto da pochi mesi 4 pagine, inchiostro nero, 230x326 mm. Luogo e data: “Paris le 29 novembre 1861 - Costantino” 25-30 Euro 337. Lettera del comitato della spada di Garibaldi sulla spada d’onore che deve essere data all’eroe. 1861 Lettera in inchiostro nero a penna, 211x264 mm. Luogo e data: “Milano, 19/5.61” Timbro del “Comitato Centrale della Lombardia per la Spada a Garibaldi”. 35-40 Euro 342 Filologo, poeta e politico italiano. Prestò servizio dal 1851 al Ministero degli Esteri venendo nominato segretario del primo ministro Massimo D'Azeglio e in seguito di Camillo Cavour, che accompagnò al Congresso di Parigi del 1856 come Capo di Gabinetto. Due anni dopo, nel 1858, fu inviato in missione segreta a Parigi per concretizzare l'ipotesi di alleanza siglata a Plombières tra Napoleone III e Cavour e progettare la guerra tra il Regno di Sardegna e l'Impero austriaco. Svolse un ruolo determinante nella politica estera italiana per il completamento del processo di unificazione dell'Italia dopo la morte di Cavour avvenuta nel 1861. Divenne in seguito ambasciatore italiano a Parigi (1860), San Pietroburgo (1876), Londra (1882) ed infine a Vienna (1885). Fu nominato conte nel 1882 e nel 1890 senatore del Regno d'Italia. Verrà inoltre insignito dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata. Bellissimo elogio di Cavour di prima mano. 50-60 Euro 341. Isacco Artom (1829-1900) Elenco dei “Moderati”, i “dubbi”, i “neri” e gli “esteri” probabilmente in Parlamento nel 1861. Manoscritto ad inchiostro nero su carta, 137x211 mm. Segretario di Cavour. Diplomatico e politico italiano. Fu il primo ebreo d'Europa ad occupare un alto incarico diplomatico al di fuori del proprio Paese. Divenne Senatore del Regno. Il nostro straordinario documento permette di entrare all’interno delle divisioni del parlamento italiano all’alba dello stato unitario. Il documento - interamente di pugno di Artom - identifica infatti i partigiani del Papa (i neri), i moderati, i partigiani senza una posizione chiara e i filofrancesi (gli esteri). 70-80 Euro 342. I Romani al Parlamento, post 27 maggio 1861 Lettera 4 pagine, inchiostro marrone, 134x197 mm Lettera dei Romani al Parlamento Italiano in cui chiedono l’intervento del Piemonte contro l’occupazione francese di Roma. 45-50 Euro 11 2 342. Carlo de Grenet - Generale Borbonico. 1861 Memoria con riferimenti alla spedizione di Garibaldi e all’assedio di Gaeta del 1860 2 pagine ad inchiostro nero su carta, 192x265 mm. Databile al 1861. 347. Vittorio Emanuele II annuncia l’inizio della III Guerra di Indipendenza. 1866 Stampa, 648x876 mm. Luogo, data e firma a stampa: “Firenze, li 20 giugno 1866. - Vittorio Emanuele” Stampato a Firenze nel 1866 presso la Tipografia “G. Barbera”. 55-60 Euro 55-60 Euro 343. Cinque telegrammi su questioni politiche. 1861 Telegrammi su carta azzurra intestata: “Telegrafi Italiani” Inchiostro nero a penna, 193x281 mm. Luogo, data e firma: “Firenze 2 Aprile - Gambacciani”; “Torino 2 Dicembre - Stefani”; “Torino 2 Dicembre Stefani”; “Torino 3 Dicembre 1861 - Stefani” Comprende cinque telegrammi manoscritti con cenni sulla presenza di Garibaldi in Parlamento ed altre notizie dell’epoca, tra cui un dispaccio del 3 dicembre 1861 recante il messaggio del Generale La Marmora all’atto del suo insediamento come Comandante del Dipartimento Militare Meridionale. 100-120 Euro 348. Vittorio Emanuele II annuncia l-inizio della III Guerra di Indipendenza. 1866 Luogo, data e firma a stampa: “Firenze, li 20 giugno 1866. - Vittorio Emanuele” Stampato a Pesaro nel 1866 presso la “Tipografia Fratelli Rossi” Annotazioni autografe al verso. 55-60 Euro 349. Notizie sulle battaglie presso Peschiera e Verona Stampa su carta, 205x298mm Firma a stampa: “Stefani” Pubblicato negli ultimi giorni di giugno del 1866. 344. Saracena. Brigantaggio. 1862 Lettera con cenni ad episodi di brigantaggio Inchiostro marrone su carta, 195x275 mm. Luogo, data e firma: “Saracena, li 15 Luglio 1862 Vincenzo Adamo” Sei timbri al verso. 35-40 Euro 346 35-40 Euro 345. Giuseppe Dragonetti Su alcune dichiarazioni di Nino Bixio (1866) Lettera Inchiostro nero su propria carta intestata, 133x207 mm. Firma: “G. Dragonetti” Garibaldino. Capitano di Vascello. Bella testimonianza della nascita del mito garibaldino. 35-40 Euro 346. Auguri per il nuovo anno a Vittorio Emanuele II Lettera Due pagine, in inchiostro marrone, 140x210 mm. Su carta intestata: “Giuseppe Baldini / Siena” Luogo, data e firma: “Siena 28 Xbre 1862 - Giuseppe Baldini, Fabbricante di Tessuti in nome ancora degli operai della sua Fabbrica” Lettera indirizzata a Vittorio Emanuele II dagli operai di Siena con figurino in uniforme (della Guardia Nazionale?) acquarellato a mano. Esprime sinceri auguri per il nuovo anno e accompagna un panforte inviato in dono. Sulla lettera una divertente annotazione a matita della segreteria del Re chiede notizie del panforte. 100-120 Euro 350 350. Custoza. Atti di eroismo dei bersaglieri Stampa su carta lilla, 161x235 mm. Data e firma a stampa: “27 Giugno 1866 - Il prefetto Zoppi” Stampato presso la Tipografia Bertolotto di Savona. 35-40 Euro 353 351 351. Fine della III Guerra di Indipendenza Manifesto, 380x700 mm. Luogo data e firma a stampa: “Pesaro dal Palazzo della Prefettura 12 Agosto 1866 - Il Prefetto Marco” Stampato presso “Tip. Fratelli Rossi” Annotazione a mano al verso. 35-40 Euro 352. Campagna del 1866 Un militare italiano al padre nella Campagna del 1866 Otto lettere manoscritte in inchiostro nero a penna su carta, 136x210 mm Straordinario nucleo di lettere di un militare, che racconta la guerra al padre dall’interno. Molti accenni sugli spostamenti delle truppe. Luoghi e date: “Argelato 18 Giugno 1866”; “Sant’Agostino 22 Giugno 1866”; “Piana di Vigevano 25 Giugno 1866”; “Nonantola 27 Giugno 1866”; Modena 28 Giugno 1866”; “Rubiera 1 Luglio 1866”; “Carpi 4 Luglio 1866”. 350-400 Euro 353. L’altro punto di vista su Custoza Dispaccio informativo sulla battaglia di Custoza rivolto ai cittadini austro-ungarici di lingua italiana Stampa, 158x203 mm. Redatto a Vienna e pubblicato in data 28 Giugno 1866. 35-40 Euro 356. Sulla guerra franco-prussiana. 1870 Lettera 12 pagine, inchiostro nero su carta, 140x217 mm. Luogo, data e firma: “Monaco 12 Febbraio 1870 Antonio Tambosi” Busta di spedizione allegata con francobollo e 3 timbri Lettera autografa del Dep. Antonio Tambosi con cenni e considerazioni politiche sulla guerra franco-prussiana. 50-60 Euro 357. Costantino Nigra (1828-1907) Sulla guerra franco-prussiana. 1871 Lettera 9 pagine, inchiostro marrone su carta, 210x310 mm. Su carta intestata della Camera dei Deputati. Luogo, data e firma: “Bordeaux, 3 Marzo, ‘71 - C.N.” Importante manoscritto interamente autografo con indicazioni sulla politica francese contemporanea all’indomani della guerra francoprussiana. Per la biografia di Nigra, cfr. il lotto 340. 120-130 Euro 354. Guerra della Triplice Alleanza Scontro sul Rio Uruguay. 1866 Lettera Inchiostro marrone, 167x226 mm. 354 358 Lettera inviata a A.G. Barilli con notizie sullo scontro su Rio Uruguay del 1866, episodio fondamentale della Guerra della Triplice Alleanza, chiamata così per la coalizione formata da Argentina, Brasile e Uruguay contro il Paraguay. 80-90 Euro 358. La questione Villa Borghese Lotto di 13 rari volumi 355. Volantino che annuncia la morte del Conte di Cavour Stampa, 205x197 mm. Pubblicato nel giorno della morte di Cavour il 6 Giugno 1869. "E’ una questione nuova, ignota ai Giureconsulti, sconosciuta negli Annali del Foro, non mai pensata dai Legislatori, inaudita nei Tribunali, presso i quali si amministra, come suol dirsi l'umana giustizia." Un bel giorno si vocifera che il principe Borghese vuole cedere una parte della sua villa fuori di Porta del Popolo. Nasce così la cosiddetta Questione Villa Borghese. Il Magistrato facente la funzione di Sindaco ne scrive al Principe padrone, avvertendolo, che badi, prima di vendere, ai diritti eventuali del Comune di Roma su detta Villa. Elenco dei volumi principali: - La questione di Villa Borghese, Roma Tip. Editrice Industriale 1885, 38 pp., con immagini della villa. - Nella Causa per la Villa Borghese, Voto di Ilario Alibrandi del 17 Agosto 1885, Roma Tip. C. Battisti Circo Agonale Num. 14 - 1885, 16 pp. - Nella Causa per la Villa Borghese - Voto Archeologico di Orazio Marucchi, Roma Tip. C. Battisti Circo Agonale Num. 14 - 1885, 24 pp., con pianta della villa annessa. 80-90 Euro 500-600 Euro 355 11 5 359. Giacomo Durando (1807-1894) Stato di servizio del Generale Durando Documento del Regio Esercito Italiano inchiostro nero a penna, 217x302 mm. Generale e politico italiano. Fratello di Giovanni Durando, capo dell'esercito romano nella prima guerra di indipendenza, fu uno dei principali militare piemontesi. Fu Presidente del Senato dal 27 novembre 1884 al 16 novembre 1887. Il documento ripercorre l’intera carriera militare di Durando: l’ultima annotazione risale al 1887. 60-70 Euro 360. Agli “Italiani degli Stati Pontifici” Difesa di Pio IX e della sua politica Lettera 6 pagine ad inchiostro nero su carta, 195x270 mm. 35-40 Euro 361. Concessione Cittadinanza italiana a Stefano Türr Disegno di legge della Camera dei Deputati Atto parlamentare della Camera dei Deputati Stampa, 220x300 mm. Seduta del 10 dicembre 1887 Disegno di legge proposto da Francesco Crispi. Raro documento recante la proposta di cittadinanza all’eroe risorgimentale. Il generale Stefano Türr (Baja, 10 agosto 1825 – Budapest, 3 maggio 1908), militare e politico ungherese, fu con Bixio il principale collaboratore di Garibaldi nella campagna dei Cacciatori delle Alpi e nella spedizione dei mille. 30-40 Euro 362 362. Luigi Pelloux (1839-1924) Proposta di legge per cambiare le regole di avanzamento di grado nell’esercito Cinque importanti documenti a firma autografa Generale e politico italiano. Capo del drappello che prese Porta Pia. Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano dal 29 giugno 1898 al 24 giugno 1900. Elenco dei documenti: Appunti per il Presidente del Consiglio dei Ministri Documento dattiloscritto su carta intestata del Ministero dell’Interno Annotazioni autografe firma di Luigi Pelloux al recto, 202x248 mm. Otto pagine Comunicazione riservata Manoscritto in inchiostro marrone su carta intestata del Ministero della Guerra, 190x270 mm. Luogo, data e firma: “Roma addi 3 novembre 1896 - Pelloux” Proposta di un distintivo di divisa, per i tenenti generali comandanti di corpo d’armata Manoscritto in inchiostro marrone su carta intestata del Ministero della Guerra, 190x270 mm. Luogo, data e firma: “Roma addi 17 novembre 1896 - Pelloux” Compito della Commissione centrale d’avanzamento Dattiloscritto su carta intestata del Ministero della Guerra, 190x270 mm. Luogo, data e firma: “Roma, addi 12 novembre 1896 - Pelloux” Con diverse annotazioni autografe Designazione dei Tenenti Generali atti a reggere il comando di un corpo d’Armata in guerra e le cariche di Comandante d’artiglieria e del genio Manoscritto in inchiostro marrone, 320x222 mm. Luogo, data e firma: “Roma addi 13 gennaio 1897 - Pelloux”. 140-160 Euro 11 6 363 363. Vittorio Emanuele III (1869-1947) Concessione di cittadinanza a Beniamino del Castillo Inchiostro nero su carta, 250x380 mm. Luogo e data: “Roma addì 3 gennaio 1901” Firma autografa: “Vittorio Emanuele” Re d'Italia dal 1900 al 1946, Imperatore d'Etiopia dal 1936 al 1943 e Re d'Albania dal 1939 al 1943. Abdicò il 9 maggio 1946 e gli succedette il figlio Umberto II. Il nostro decreto è listato a lutto per la morte di Umberto I e risale al primo anno di Regno di Vittorio Emanuele III. 25-30 Euro 364 364. Giuseppe Ottolenghi (1838-1904) Idoneità al comando di una armata in guerra. 1902 Dattiloscritto e manoscritto su carta filigrana, 242x381 mm. Luogo e data: “Roma, addi 10 Dicembre 1902” Firme autografa: ”Del Mayno, Baldissera, Saletta”. Militare e politico italiano. Fu Senatore del Regno e Ministro della Guerra del Regno d'Italia nel Governo Zanardelli. Il nostro straordinario documento, a firma di quattro tra i più famosi militari del tempo, concede all’unanimità al generale Ottolenghi il comando di una armata in guerra. 50-60 Euro 365. I Guerra Mondiale. Arrivo di volontari. 8 dicembre 1914 Lettera Inchiostro nero su carta intestata del Trocadero-Hotel di Nizza, 135x215 mm. Luogo e data: “Nice, le 8bre 1914”. Testimonianza dei movimenti militari nei primi mesi di guerra. 20-25 Euro 368 368. Vittorio Emanuele III (1869-1947) Nomina del Console in Corsica. 1938 Carta filigrana con stemma di casa Savoia 485x450 mm. Stilato in Roma l’11 aprile 1938. Con timbro del Ministero affari esteri francese 100-120 Euro 366 366. Ubaldo Comandini (1869-1925) Lettera al figlio Federico sulla guerra 4 pagine, inchiostro nero su carta intestata del Ministro Comandini, 136x215 mm. Busta di spedizione allegata con timbro e francobollo Data: “26 Luglio 1916” Firma: “Tua aff.ma Mamma - Tuo papà Ubaldo” 369. Vittorio Emanuele III (1869-1947) Nomina del Console a Chicago. 1940 Carta filigrana con stemma di casa Savoia 485x450 mm. Stilato in Roma il 4 marzo 1940. 100-120 Euro Illustre uomo politico cesenate di inizio secolo, capo del locale Partito Repubblicano, svolse un ruolo fondamentale nello sviluppo socio-economico ed agricolo della città romagnola. Durante la Prima Guerra Mondiale è nominato Ministro della Propaganda Interna. Splendida lettera sulle preoccupazioni di una grande famiglia per il figlio in guerra. Interessante punto di vista sulle informazioni sulla guerra disponibili al centro del potere. 40-50 Euro 370 367. Vittorio Emanuele III (1869-1947) Nomina del Console di Corfù. 1936 Carta filigrana con stemma di casa Savoia 485x450 mm. Stilato in San Rossore il 3 settembre 1936. Con comunicazione e timbro in greco al verso. Firma: “Vittorio Emanuele” 100-120 Euro 370. Filippo Crispolti (1857-1942) Intercessione per la concessione della cittadinanza italiana ad una donna di religione ebraica Manoscritto ad inchiostro nero su carta intestata del Senato del Regno, 136x106 mm. Luogo, data e firma: “Roma Senato - 20 marzo 941 Filippo Crispolti” 20-25 Euro C - Guglielmo Berchet (1833 - 1913) Letterato, storico e patriota italiano Lettera D - Luigi Bodio (1840-1920) Padre della statistica italiana Due lettere manoscritte su carta intestata del Senato del Regno e del Consiglio Superiore di Statistica indirizzate a Ettore Pais E - Camillo Boito (1836-1914) Architetto e scrittore Bigliettino intestato alla Regia Accademia di Belle Arti con cui accetta l’invito a partecipare ad un congresso F - Luigi Credaro (1860-1939) Filosofo e pedagogo. Attivista radicale. Ministro 5 documenti autografi Garantisce il suo sostegno al candidato liberale alle prossime elezioni a sindaco di Pavia Lettera manoscritta su carta intestata della Camera dei Deputati, 133x210 mm. / Luogo, data e firma: “Sondrio (Montagna), 23.9.900 - Luigi Credaro” Cartolina ad un amico Manoscritto ad inchiostro marrone a penna su cartoncino, 140x90 mm. / Luogo, data e firma: “Sondrio, 13.6.00 - Luigi” 371 371. Luigi Einaudi (1874-1961) Promozione a tenente dell’arma del genio Dattiloscritto con annotazioni autografe su carta, 246x370 mm. Luogo e data: “Roma, addi 14 marzo 1952” Firma: “Luigi Einaudi” Economista, politico e giornalista italiano. E’ stato il secondo Presidente della Repubblica Italiana. 20-25 Euro Biglietto con firma di adesione al Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi a Roma nel 1902 Documento dattiloscritto, 159x248, con sottoscrizione autografa: “Prof. Luigi Credaro - Università di Pavia” Biglietto con cui il Ministro ricorda il disegno di legge per gli asili ad un suo collega Manoscritto ad inchiostro nero su carta intestata del Ministero dell’Istruzione, 130x205 mm / Luogo data e firma: “Roma, 41-911 - Credaro” Biglietto con busta allegata Inchiostro marrone a penna su carta filigrana intestata del Ministro della Pubblica Istruzione, 135x177 mm. / Luogo, data e firma: “Roma, 3.10.1910 - Credaro” 372. PICCOLO FONDO LETTERARIO G - Francesco Flamini (1868-1922) Scrittore, storico della letteratura e patriota Fondo con documenti di politici e uomini di cultura italiani tra Ottocento e Novecento. Molti i pezzi rari e interessanti. Cartolina manoscritta in inchiostro marrone a penna su carta con timbri e al verso, 140x90 mm / Luogo, data e firma: “Padova, 5.XII ‘900 - F. Flamini” Il fondo contiene: A - Ettore Azara (1883 -1967) Magistrato e Ministro della Giustizia Lettera manoscritta su carta intestata del Segretario Generale della Commissione Reale per la Riforma dei Codici con busta di spedizione allegata, indirizzata al Conte Raffaele Perla Senatore del Regno. B - Vittorio Benussi (1872-1927) Padre della percettologia e della psicoanalisi italiana Lettera manoscritta di quattro pagine concernete gli argomenti che potrebbe trattare ad un congresso cui fu invitato a partecipare Cartolina manoscritta in inchiostro marrone a penna su carta con timbri e al verso, 140x90 mm / Firma autografa: “F. Flamini” Biglietto con firma di adesione al Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi a Roma nel 1901 Dattiloscritto, 159x248 con firma autografa: “F. Flamini” H - Pietro Giacosa (1853-1928) Letterato, chimico e storico della medicina Tre lettere indirizzate a Ettore Pais tra il 1900 e il 1903. I - Francesco Novati (1859-1915) Filologo italiano. Lettera manoscritta di quattro pagine su carta intestata del Presidente della Società Storica Lombarda, 195x209 mm. / Luogo, data e firma: “Milano, 25 I 1901 - Novati” L - Cesare Paoli (1840-1901) Archivista e paleografo Lettera su carta intestata al Direttore del Archivio Storico Italiano in cui conferma la sua partecipazione ad un congresso. M - Luigi Pelloux (1839 –1924) Militare e politico Documento di convocazione di una commissione manoscritto in Roma nel Novembre del 1900. N - Corrado Ricci (1858-1934) Storico dell’Arte Una lettera manoscritta ed un biglietto di adesione al Congresso internazionale di scienze storiche O - Alberto Rondani (1846-1911) Lettera manoscritta indirizzata ad Ettore Pais Insegnante, critico d’Arte e letterario, collaborò a numerose riviste. Nel 1878 diventò insegnante di Letteratura e Storia dell’Arte all’Accademia di Parma. P - Giuseppe Salvioli (1857-1928) Giurista Cartolina e lettera manoscritte indirizzate ad Ettore Pais, con un foglio di adesione al Congresso internazionale di scienze storiche del 1901 Q - Giacomo Suardo (1883 – 1947) Politico italiano e Presidente del Senato Documento dattiloscritto e firmato a mano con varie annotazioni autografe su carta intestata all Sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Luogo e data: “Roma, li 12 Feb 1926”. 372. S 372. E R - Antonio Taramelli (1868-1939) Archeologo e Accademico dei Lincei Biglietto di ringraziamento manoscritto su carta intestata al Senato del Regno S - Emilio Treves (1834-1916) Editore Lettera dattiloscritta con firma autografa su carta intestata dei Fratelli Treves Editori indirizzata al professor Ettore Pais riguardante l’invito ad una conferenza ed la sezione sul Museo Nazionale di Napoli inserita nella guida della città pubblicata dai Fratelli Treves. T - Giuseppe Zanardelli (1826-1903) Politico e Presidente del Consiglio Tre biglietti da visita con busta allegata su carta intestata del Presidente del Consiglio dei Ministri con annotazioni autografe. e inoltre un documento riservato manoscritto su carta intestata al Comando del IV Corpo d’Armata di mano di Luigi Maurizio Gerbaix de Sonnax, Tenente Generale, Comandante del IV Corpo d’armata delle truppe alpine nel 1883 relativo a Iscritti di leva sospetti d’affiliazione a sette sovversive e altre carte di mano o relative a a Carlo Formichi (18711943) (3); Giuseppe Giolitti (2); Giacomo Tropea (1); Amonti (1); Ettore Zampini (1); Alessandro Chiappelli (1857-1931) (1); Rodolfo Renier (1857-1915) (1); Salvatore Barzilai (1860 -1939) (1); Luigi Pianciani (1810-1895) (1); Nicolò Barozzi (5), Vito D’Albergo (3), Luigi A. Milani (2). 320-400 Euro 120 INDICE A Abbado Claudio 63 Aganoor Pompilj Vittoria 146 Al-Bakr Ahmad Hassan 36 Alessandria. Storia di 129 Alma-Tadema Laurence 106 Arif Abdul Rahmon Mohammed 22, 23 Armellini Carlo 24 Artom Isacco 341 Asburgo Lorena Ranieri 25 Asburgo Francesco Giuseppe I 26, 27 Aversa. Oratorio De Rossi 130 Avezzana Giuseppe 292 Azara Ettore 372-A De Nicola Enrico 30 Devoto Giacomo 154 Dorticos Torrado Osvaldo 32 De Santis Francesco Saverio 330 Dragonetti Giuseppe 345 Dreyfus Louis-Louis 33, 34 Dudley White Paul 183 Dumas jr. Alexandre 155, 157, 158 Durando Giacomo 359 Duse Eleonora 100 Kreisky Bruno 43 Kubelik Raphael 78 Kuhn Richard 200 E Einaudi Luigi 371 Etter Philippe 31 B Basso Giovanni 339 Becker Felix 126 Benois Nicola 83 Benussi Vittorio 372 - B Berchet Guglielmo 372 - C Bergson Henri 144 Bernstein Leonard 64, 66, 68 Bistolfi Leonardo 108 Blecha Karl 28 Bodio Luigi 372 -D Boito Camillo 372 -E Bonaparte Napoleone 1-21 Bonnat Joseph Léon 107, 109 Borghese (Villa) 358 Boselli Paolo 29 Bourbon del Monte Pierfrancesco 131 Bracco Roberto 147, 148 F Flamini Francesco 372 -G Fondo Palestina 207-234 Fracci Carla 99 France Anatole 191 Futurismo, Grande Esposizione Nazionale del 1919 167 M Maazel Loorin 81 Macario Erminio 101 Madia Battista detto Titta 45, 47 Mamiani Terenzio 298 McCone John Alex 185 Maeterlinck Maurice 202 Malipiero Gian Francesco 77, 79 Marinetti Filippo Tommaso 166, 168, 169 Mascagni Pietro 80, 82, 84 Massoneria 134 Mastroianni Umberto 121 Mazzini Giuseppe 44 Mehta Zubin 83 Mirbeau Octave 173, 174 Mistral Frédéric 205 Mussolini Benito 46 Mussolini Benito. Istanza a 135 Muti Riccardo 86 C Caballé Monserrat 65 Cadorna Carlo 312 Canetti Elias 195-199 Canonica Pietro 113 Cantatore Domenico 112 Carcano Giulio 149 Cavallotti Felice 150 Cesari Antonio 151 Cherubini Luigi 67, 70 Chung Myung-Whun 69 Cibrario Luigi 156 Cicognara Leopoldo 110 Comandini Ubaldo 366 Corcos Vittorio 111 Corsini Lorenzo 115, 116, 117 Credaro Luigi 372- F Crispolti Filippo 370 D D'Annunzio Gabriele 152 Dal Monte Toti 85 Daudet Alphonse 153 Debussy Claude 74 G Gedda Luigi 184 Gentile Giovanni 145 Giacosa Pietro 372 -H Gide André 192, 194 Gigli Beniamino 71, 72, 73, 75 Giulini Carlo Maria 76 Goncourt Edmond de 160 Grenet Carlo de 342 Graf Arturo 162 Gray Ezio Maria 35 Grossi Tommaso 164 Grosz Georges 114 Guimet Emile 118 H Hahn Otto 193 Hee Park Chung 37, 39 Hesse Hermann 190 von Hindenburg Paul Ludwig 61 Houssaye Henri 161 I Imbriani Vittorio 165 Irving Henry 103 J Junger Ernst 171, 172 K Kekkonen Urho Kaleva 38 Kennedy John Fitzgerald 40, 41 Kennedy Robert F. 42 Kerner Iustinus Andreas 163 Kokoschka Oskar 170 GIOIELLI DI CARTA disegni e manoscritti rari L Lagerlof Selma 201 Landucci Pietro Lorenzo 132 Lovell Sir Bernard 187 Lynen Feodor 203 Lusarches 133 N Nadar Félix Tournachon 119 Negri Ada 175 Nigra Costantino 340, 357 Nitti Francesco Saverio 48 Northrop John Howard 206 Novati Francesco 372 -I Nureyev Rudolf Hametovic 87, 88 O Ondricekh Frantisek 90 Oistrach Igor 89 bis Orione Don Luigi 137,138 Ottolenghi Giuseppe 364 P Palme Sven Olof 50 Paoli Cesare 372 -L Pascarella Cesare 122 Pasteur Louis 189 Pastine Luigi 176 Pedro II, Imperatore del Brasile 139 Pelloux Luigi 362, 372-M Perosi Lorenzo 89 Petrovic-Njegoš Militza Nikolaievna 136 Pickering William H. 186 Pietravalle Lina 177 Poincaré Raymond 51 Prasad Rajenda 49 Puvis de Chavannes Pierre 120 Q Quatremère de Quincy A.-Ch. 123 Quinn Anthony 102 R Raffaelli Jean-François 125 Rahn Rudolf 52 Rattazzi Urbano 53 Richter Karl 95 Ricci Corrado 372 -N Rondani Alberto 372 -O Rostropovitch Mstislav 92 S Salvioli Giuseppe 372-P Sardou Victorien 178 Sarto Giuseppe 140 Saviane Sergio 182 Savoia Carlo Alberto 57 Savoia Isabella Luisa 141 Savoia Maria 142 Savoia Vittorio Amedeo 55 Savoia Vittorio Emanuele II 314 Savoia Vittorio Emanuele III 363, 367, 368, 369 Schmidt Friedrich 124 Schnitzler Arthur 179, 180, 181 Segni Antonio 54 Selye Hans 188 Simionato Giulietta 91 Sinopoli Giuseppe 93 Somaini Francesco 127 Sonnino Sidney 56 Stolz Robert 97 Strauss Eduard 96 Strauss Richard 98 Strehler Giorgio 104 Suardo Giacomo 372-Q Svevo Letizia Fonda Savio 159 T Taramelli Antonio 372-R Tcherina Ludmila 105 Thieme Ulrich 126 Tiselius Arne Wilhelm Kaurin 204 Tittoni Tommaso 58 Toscanini Arturo 94 Treves Emilio 372-S Turcato Giulio 128 U Ursi Corrado 143 V Vere Loder John de, Lord Wakehurst 60 Villari Pasquale 59 Z Zanardelli Giuseppe 372-T Zerbino Valerio Paolo 62 FONDO PALESTRINA Lotti 207-234 L'ITALIA MODERNA Lotti 235-371 Lotto 187. Bernard Lovell, Sir (1913-) Foto autografata con biglietto di accompagno, stampa su carta fotografica, 152x206 mm., Firma: “Bernard Lovell” Quarta di copertina: Lotto 98. Richard Strauss (1864-1949) Foto-cartolina di Edith Barakovich con firma autografa, lapis su cartoncino, 85x135 mm., Firma: “Richard Strauss” P E R I P R O S S I M I C ATA L O G H I W W W . G I O I E L L I D I C A R TA . I T