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UN GRUPPO PROGETTATO PER CRESCERE!
8-01-2004 17:08 Pagina 1 PLEIADI - periodico trimestrale spedizione AP 70% - Sondrio - n. 36 - febbraio 2004 PLEIADI_2 Pleiadi UN GRUPPO PROGETTATO PER CRESCERE! pag. 5 LE NUOVE APERTURE DEL 2003. pag. 6 SPECIALE AUMENTO DI CAPITALE. pag. 9 LA NUOVA CART@PERTA TEEN. pag. 12 DEBORAH COMPAGNONI: DA CAMPIONESSA A...MAMMA FELICE. PLEIADI_2 8-01-2004 17:08 Pagina 2 SOMMARIO 3. EDITORIALE pag. 14 Ecco perché siamo un Gruppo così innovativo. 5. LO SVILUPPO TERRITORIALE Le nuove aperture. 6. SPECIALSOCIO Speciale aumento di capitale. 9. NUOVI PRODOTTI Cart@perta teen, la nuova carta per i giovani. AMBROGIO E AGOSTINO pag. 18 10. FLASH ECONOMIA La ripresa americana spinge l’Europa. 12. PERSONAGGI Deborah Compagnoni: da campionessa a...mamma felice. 14. FOCUS ARTE “Opere e lettori di Agostino. Manoscritti in mostra.” 16. UNA FINESTRA SUL TERRITORIO I maestri ceramisti di Caltagirone. 17. IL CALENDARIO 2004 Un calendario stellare. MATHIEU 18. FOCUS ARTE Mathieu, questo genio ancora incompreso. pag. 28 20. QUI FONDAZIONE I volumi d’arte del Gruppo. 22. LA BANCA NEL SOCIALE Cultura, sport e beneficenza. 30. LA BANCA VIRTUALE Il corner banc@perta: gratis la tua banca a portata di mouse. 31. OGGI PARLIAMO DI Internet Saloon: a scuola di computer con i capelli bianchi. PADRE UGO DE CENSI 32. OGGI PARLIAMO DI Alice Baldaccini: ”che esperienza straordinaria!” pag. 30 33. L’EDICOLA Rassegna stampa. 34. OGGI PARLIAMO DI La qualità certificata del Gruppo. 35. OGGI PARLIAMO DI Faro e obbligazioni a basso rischio-basso rendimento. IL CORNER BANC@PERTA PLEIADI periodico trimestrale del Gruppo bancario Credito Valtellinese spedizione AP 70% - Sondrio - n. 36 - febbraio 2004 Autorizz. del Trib. di Sondrio n. 167 del 15 gennaio 1985 Fascicolo stampato da Arti Grafiche Ramponi – Sondrio e-mail: [email protected] Copertina: Raggi di Sole dalle montagne della Valle del Drogo in Valchiavenna (SO) foto del calendario 2004 del Gruppo bancario Credito Valtellinese, mese di giugno - di P. Scaramella Direttore responsabile: Mario Cotelli Responsabile di redazione: Michele De Dosso Comitato di redazione: Daniele Beltrame, Alfredo Bertolini, Elisabetta Maria Chiappa, Guido Ciffo, Tiziana Colombera, Raffaella Cristini, Miro Fiordi, Roberto Grazioli, Filippo Licata, Renato Merlino, Cristina Moltoni, Renato Orsi, Antonio Perabò, Vittorio Marino Pontoni, Raffaella Premoli, Cristina Quadrio Curzio, Franco Sala, Edoardo Semeria, Claudio Snider, Lorenzo Tagni. PLEIADI_2 8-01-2004 17:08 Pagina 3 E D I T O R I A L E Alcune riflessioni sulle condizioni che favoriscono l’innovazione Ecco perché siamo un Gruppo così innovativo. Renato Bartesaghi - Amministratore Delegato del Credito Valtellinese un dato di fatto percepito ormai anche dal mercato: il Credito Valtellinese si è sempre contraddistinto per il suo spiccato orientamento verso l’utilizzo della tecnologia a supporto dei servizi bancari. Da quando nell’ormai lontano 1982 è stata fondata Bankadati, le innovazioni tecnologiche nel campo del trattamento delle informazioni si sono susseguite con ritmo crescente ed il Valtellinese le ha sempre accolte con molta positività e fiducia: basta pensare alla Tellcard, la prima carta di pagamento a microcircuito lanciata ai campionati mondiali di sci di Bormio del 1985 fino alla recentissima cart@perta, la prima carta di pagamento ricaricabile via Internet. Tra le tante realizzazioni prodotte in questi anni ho citato queste due in quanto ben rappresentano la sintesi dell’ approccio al tema della tecnologia che ci ha accompagnato, e ci accompagna, nella continua ri-evoluzione della gestione aziendale, ossia: mai la tecnologia per la tecnologia, mai la tecnologia per mostrare i muscoli, ma sempre, con determina- È zione, la tecnologia al servizio dei bisogni del cliente. Il rispetto puntiglioso di questo principio ha trasformato, in quasi venticinque anni, una piccola banca di provincia in un Gruppo bancario a vocazione nazionale contraddistinto per il suo approccio innovativo nella gestione, anche quotidiana, della Banca. Ma quali sono i problemi che si devono affrontare nel momento in cui si sceglie con coerenza di utilizzare sempre al meglio le opportunità offerte dall’ innovazione tecnologica? Sgomberiamo subito il campo da una obiezione che ci è stata rivolta svariate volte in questi anni dai più diversi interlocutori e così riassumibile: una politica aziendale tesa a seguire l’innovazione tecnologica costa. tecnologia costa a chi non ce l’ha in quanto, in questo caso, l’obiettivo aziendale di offrire un servizio sempre più efficiente al cliente in un ambito operativo sicuro è raggiunto mediante l’utilizzo di altri fattori produttivi più costosi. Il vero problema per un corretto utilizzo della tecnologia consiste, invece, nel possedere e propagare una cultura idonea a comprendere il ciclo di vita dell’innovazione per evitare ingiustificati, pericolosi e costosi rifiuti. Ciò è tanto più importante in questo momento storico in quanto l’innovazione, mediante l’avvento ineluttabile di Internet, sta arrivando È semplicemente vero il contrario: la La nuova cart@perta gold. Pleiadi 3 PLEIADI_2 8-01-2004 17:08 Pagina 4 E D I T O R I A L E con sempre maggior decisione nei ritmi della vita domestica e sta interessando anche i più banali rapporti con la società e quindi anche con la Banca. La prima cosa da sapere in questa fase di altissime trasformazioni è che le nuove soluzioni, nel primo periodo di vita, sono sempre meno efficienti di quelle vecchie nella stessa misura in cui il caro vecchio scarpone è più comodo del nuovo. Gli innovatori sbagliano quando cercano di sostenere il contrario, i conservatori (cioè coloro che intendono conservare l’innovazione precedente) hanno ragione nel sostenere che il nuovo è peggio del vecchio, ma questo solo per breve tempo in quanto la “vecchia tecnologia” mostrerà immancabilmente la propria inadeguatezza a fronteggiare i problemi, mentre la “nuova tecnologia” perderà le ruvidità iniziali e trasformerà le proprie potenzialità in risposte adeguate ai nuovi scenari che la continua evoluzione presenta. Il tratto distintivo di coloro che non si accontentano del funzionamento del mondo presente consiste nell' avere il coraggio di assumere, nel momento opportuno, il rischio di scelte anche poco comprese nella fondata convinzione che queste sono indispensabili per evitare di incorrere in un prevedibile pericolo futuro. Per queste ragioni l’innovazione, per 4 vi sempre migliori, mai definitivi. La Tellcard, lanciata nel 1985 ai Modiali di Sci di Bormio. affermarsi, ha bisogno di un habitat dove sia molto diffusa la virtù della pazienza. Al fine di convivere pacificamente con l’ineludibile evoluzione occorre uno sforzo personale per costruire una visione del mondo affascinata dal gusto di perseguire un obiettivo irraggiungibile nella storia: la perfezione, nella convinzione che solo mete impossibili sono capaci di mobilitare le necessarie energie creative nascoste in ogni uomo. In questo contesto la tensione per il perseguimento della perfezione nel servizio non si identifica con una posizione di superbia orientata a creare uno stato di cose privo di errori, ma si trasforma in atteggiamento finalizzato a realizzare un miglioramento continuo e senza fine nella convinzione che la perfezione non è uno “stato” ma un “processo” realizzabile solo attraverso assetti operati- Pleiadi La capacità innovativa, oltre che molta pazienza, richiede umiltà e capacità d’ascolto, si avvale dell’abitudine di progredire mediante la realizzazione di “prototipi” di cui conosciamo a priori i limiti e quindi necessita di una predisposizione mentale non avversa a riconoscere i preziosissimi errori come un connotato peculiare dell’attività umana: si impara molto di più da un errore che da mille cose giuste, per questo siamo molto riconoscenti a tutti coloro che ci segnalano spazi di miglioramento nel nostro operare. Ecco dunque le ragioni del perché siamo una Banca così innovativa: - per evitare il pericolo di rimanere prigionieri di schemi culturali ed operativi solo apparentemente tranquillizzanti in quanto, nella presunta sicurezza che li connota, non fanno percepire il pericolo di una loro imminente inadeguatezza; - per cogliere l’opportunità di migliorare la nostra capacità di servizio nei confronti del cliente nella convinzione che la storia non finisce mai, ma il cambiamento continua. PLEIADI_2 8-01-2004 17:08 Pagina 5 LO SVILUPPO TERRITORIALE Nel 2003 aperte 13 agenzie e inaugurato il Centro Direzionale di Acireale Le nuove aperture. NUOVE APERTURE 2003 Numero totale sportelli del Gruppo bancario Credito Valtellinese: 308 Agenzia di Menaggio (Credito Valtellinese) Agenzia di Iseo (Banca dell’Artigianato e dell’Industria) Agenzia di Appiano Gentile (Credito Valtellinese) Agenzia di Rovato (Banca dell’Artigianato e dell’Industria) Agenzia di Mozzate (Credito Valtellinese) Agenzie 19 e 20 di Milano (Credito Artigiano) Agenzia di Taormina (Credito Siciliano) Agenzia 8 di Catania (Credito Siciliano) Agenzia di Castelvetrano (Credito Siciliano) Agenzia di Gela (Credito Siciliano) Procede lo sviluppo della rete di agenzie appartenenti al Gruppo bancario Credito Valtellinese. 13 le ultime recentissime aperture: 2 per la BAI (a Rovato ed Iseo), 2 per il Credito Artigiano (agenzia 19 e 20 di Milano), 6 per il Credito Siciliano (agenzia di Taormina, Gela, Adrano, Castelvetrano, Augusta e 8 di Catania), 3 per il Credito Valtellinese (Menaggio, Appiano Gentile, Mozzate). Nello scorso mese di dicembre è stato Al suo interno ospita 300 posti di lavoro, 200 posti mensa, 8 aule per corsi di formazione ed una sala convegni per 150 persone. La rete telematica per il cablaggio informatico dell’edificio è estesa per 10 km. La scelta di portare a termine questo immobile è stata dettata dalla volontà di realizzare maggiori economie di scala ottenute con la concentrazione delle strutture decentrate e con l’ottimizzazione delle attività lavorative dirette ed indirette. Oltre a Direzioni ed uffici del Credito Siciliano troveranno posto nel plesso di via Sclafani, Agenzia di Augusta (Credito Siciliano) Agenzia di Adrano (Credito Siciliano) inoltre inaugurato il nuovo Centro Direzionale del Credito Siciliano situato nella zona di recente espansione del Comune di Acireale. La struttura dell’immobile, con una superficie coperta di circa 13.500 mq. , si sviluppa su tre piani fuori terra e uno seminterrato e si caratterizza per il design particolarmente moderno; l'edificio è circondato da un'area verde e da ampi parcheggi accessibili dalla viabilità ordinaria o dalla vicina rete autostradale collegata con il limitrofo aeroporto di Catania – “Fontanarossa”. Credito Artigiano, Agenzia 20 di Via Ornato. l’agenzia 2 di Acireale (attualmente allocata nelle vicinanze) e gli uffici di altre società del Gruppo bancario Credito Valtellinese. La realizzazione è stata curata dalla società Stelline. Il nuovo Centro Direzionale del Credito Siciliano. Pleiadi 5 PLEIADI_2 8-01-2004 17:08 Pagina 6 SPECIALSOCIO Assemblea straordinaria del Credito Valtellinese Approvato l’aumento di capitale. Il 15 novembre 2003 si è tenuta a Sondrio l'Assemblea straordinaria degli Azionisti del Credito Valtellinese che ha approvato il progetto di aumento di capitale, che prevede: - l’aumento del capitale sociale mediante emissione a pagamento di massime n. 7.341.643 azioni da nominali € 3 cadauna, con godimento 1.1.2004, da offrire in opzione agli azionisti in ragione di una nuova azione ogni 8 azioni possedute, al prezzo di € 6,90 di cui € 3,90 quale sovrapprezzo; - l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile dell’importo massimo di € 293.665.000 da offrire in opzione agli azionisti, e conseguente aumento del capitale con emissione di massimo n. 41.406.765 azioni a servizio esclusivo della conversione delle obbligazioni. Il progetto in questione intende apportare alla banca un flusso di mezzi propri in grado di assicurare lo sviluppo della rete territoriale e delle dimensioni operative, nonché un ammontare di "free capital" idoneo a supportare le linee strategiche di sviluppo della Banca e del Gruppo per i prossimi anni. I Soci potranno aderire all’aumento di capitale nel periodo compreso tra il 1° marzo e il 12 aprile 2004. 6 Perché essere Socio del Credito Valtellinese. Coerentemente con la natura di banca popolare cooperativa, il Credito Valtellinese dedica particolare attenzione ai propri soci. Il Socio è considerato una preziosa risorsa: la sua partecipazione alle assemblee e all’esercizio del diritto di voto sono momenti fondamentali nella vita della Banca. Essere Cliente - Socio significa anche beneficiare di condizioni economiche particolarmente vantaggiose che, in primo luogo, si traducono nella percezione del dividendo (nel 2003 è stato pari al 4,8% lordo*) e nella partecipazione alla rivalutazione del titolo; basti pensare che dal 1995 ad oggi, grazie all’effetto combinato dei dividendi incassati, delle cedole sulle obbligazioni e della rivalutazione del titolo in borsa, la fiducia posta dal Socio che ha partecipato alle diverse operazioni sul capitale del Credito Valtellinese è stata premiata con un rendimento medio annuo dell’8.48%*. In più, il Socio beneficia di un rapporto privilegiato che si traduce nell’offerta di servizi a condizioni decisamente favorevoli. A titolo di esempio citiamo la recente ed innovativa linea di conto corrente “Conto Armonia” con la quale il cliente, se anche Socio, usufruisce dello sconto del 25% sul canone annuo a seconda del numero di azioni possedute. Non ultimo, i Soci sono destinatari di sempre più puntuali informazioni come questa rivista Pleiadi che ha l’obiettivo di costruire un filo diretto tra Banca e UN ESEMPIO: I TERMINI DELL’AUMENTO PER UN AZIONISTA TITOLARE DI 200 AZIONI AUMENTO DI CAPITALE A PAGAMENTO 1 nuova azione a € 6,90 ogni 8 azioni possedute: 25 nuove azioni con un esborso di € 175 EMISSIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE 1 obbligazione dal valore nominale € 1.000 per ogni 200 azioni possedute con un esborso di € 1.000 Piano di rimborso: 30% nel 2005 = rimborso di € 300 o conversione in 43 nuove azioni; 30% nel 2006 = rimborso di € 300 o conversione in 43 nuove azioni; 40% nel 2007 = rimborso di € 400 o conversione in 55 nuove azioni; NUMERO TOTALE AZIONI NEL 2007 IN CASO DI CONVERSIONE TOTALE: 200 azioni iniziali + 166 da aumento per un totale di 366 azioni. Pleiadi PLEIADI_2 8-01-2004 17:08 Pagina 7 SPECIALSOCIO Socio riservando uno spazio alla rubrica “Specialsocio”, per le informazioni sull’andamento della gestione aziendale. Si ricorda inoltre che, a febbraio 2004, in coincidenza con la scadenza del prestito obbligazionario “Credito Valtellinese 2% L’attività del Gruppo nel terzo trimestre 2003. Di seguito si riportano i dati consuntivi, al 30 settembre 2003, riguardanti i principali aggregati patrimoniali ed economici del Gruppo bancario Credito Valtellinese. 1999-2004”, gli obbligazionisti potranno proficuamente trasformare l’ultima tranche in possesso in 29 nuove azioni del Credito Valtellinese al prezzo prestabilito di 6,90 euro l’una, a fronte di un valore di mercato attualmente pari a circa 9 euro. La raccolta consolidata La raccolta diretta ammonta, a fine settembre 2003 a 8.476,4 milioni di euro, in progresso del 7,8% rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente. La raccolta indiretta si attesta a 9.402,6 milioni di euro, +10,7% rispetto alla fine di dicembre 2002. Nel dettaglio il risparmio amministrato si è incrementato nei primi nove mesi del- Pleiadi L'assemblea straordinaria del Credito Valtellinese. l'esercizio 2003 del 5,3% attestandosi a 4.639,5 milioni di euro, il risparmio gestito ha raggiunto i 3.956,4 milioni di euro in crescita del 15,1% rispetto al 31 dicembre 2002 e il risparmio assicurativo ha raggiunto 806,6 milioni di euro (+23,9% rispetto a fine dicembre 2002). La raccolta globale di Gruppo, formata dalla raccolta diretta e indiretta, ammonta, al 30 settembre 2003 a 17.879 milioni di euro, registrando una crescita del 9,3% rispetto a fine esercizio 2002. Gli impieghi consolidati I crediti per cassa erogati alla clientela ammontano a 6.803,5 milioni di euro, in crescita del 2,1% rispetto al dato del 31 dicembre 2002. Le sofferenze nette al 30 settembre 2003, pari a 260,7 7 PLEIADI_2 8-01-2004 17:08 Pagina 8 SPECIALSOCIO L’EVOLUZIONE DELLA RETE TERRITORIALE milioni di euro, si mantengono sostanzialmente in linea rispetto ai 253,3 milioni di euro del 30 giugno 2003. Il risultato economico di periodo L’analisi dei dati del conto economico consolidato riferiti ai primi nove mesi dell’esercizio 2003 evidenzia il positivo risultato netto consolidato di 9,8 milioni di euro, registrando un progresso del 3,5% rispetto al corrispondente dato dell’esercizio precedente che è stato pari a 9,5 milioni di euro. Credito Valtellinese. La relazione trimestrale della Capogruppo al 30 settembre 2003 testimonia un'ulteriore crescita degli aggregati patrimoniali ed economici, in linea con gli obiettivi di budget. La raccolta diretta da clientela ammonta a 3.284,5 milioni di euro, in crescita del 7,6% rispetto al dato di fine anno 2002. La raccolta indiretta raggiunge i 3.575,8 milioni di euro segnando un aumento dell'8,4% rispetto ai 3.299,1 milioni di euro del 31 dicembre 2002. La raccolta complessiva della Capogruppo raggiunge pertanto a fine settembre 2003 i 6.860,3 milioni di euro, in crescita dell'8% rispetto a fine dicembre 2002. Gli impieghi alla clientela, con un totale di 2.546 milioni di euro, aumentano dell’1,7% rispetto alla fine dell'esercizio 2002. L'analisi dei dati del conto economi- co evidenzia il positivo andamento dei margini intermedi che ha portato l’utile dei primi nove mesi dell’esercizio a 29,9 milioni di euro, in crescita del 32% rispetto al risultato dell'analogo periodo 2002. Credito Artigiano. Positivi anche i risultati riferiti al Credito Artigiano. La raccolta diretta cre- sciuta del 13,8% rispetto al 31 dicembre 2002 ammonta a 3.184 milioni di euro. La raccolta indiretta, complessivamente pari a 3.861 milioni di euro, aumenta dell’8,6% rispetto al dato di fine esercizio 2002. Gli impieghi alla clientela, con un totale di 2.546 milioni di euro, aumentano dell’1,7% rispetto ai 2.503 milioni di euro del 31 dicembre 2002. L’utile netto di periodo raggiunge 11,5 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il risultato dei primi nove mesi dello scorso anno. * Non vi è garanzia di ottenimento di uguali rendimenti per il futuro. 8 Pleiadi PLEIADI_2 8-01-2004 17:08 Pagina 9 NUOVI PRODOTTI Ricaricabile gratuitamente via Internet Cart@perta teen, la nuova carta per i giovani. Il primo dicembre 2003 le Banche del Gruppo Credito Valtellinese hanno presentato ai loro clienti cart@perta teen, la nuova carta prepagata ricaricabile dedicata ai teenagers (dai 12 anni d’età). La nascita di questo prodotto per i giovani non è casuale ma risponde a delle precise esigenze. I nostri ragazzi crescono, diventano grandi: è un cambiamento importante, un’evoluzione che ci porta spesso a guardarli con occhi diversi, a trattarli da adulti. Un cambiamento che può essere fonte di preoccupazione, poiché con l’età cresce anche l’esigenza di autonomia e di indipendenza che li porta ad allontanarsi dal “raggio d’azione” della famiglia. Ma i giovani crescono facendo esperienza, imparando ogni giorno qualco- sa di nuovo. Talvolta, però, non è semplice insegnare loro i principi della cultura finanziaria, il senso del risparmio e della gestione delle spese. Mancano i mezzi perché la paghetta mensile è ceduta in denaro contante, sistema pratico ma che comporta estreme difficoltà nel controllo, da parte dei genitori, dei flussi di spesa. Come per altri processi finalizzati al conseguimento di una buona educazione del giovane, i genitori si pongono alla ricerca di strumenti “validi”, sicuri, poco complessi, non privi di vincoli e distribuiti da fornitori di provata esperienza. Una situazione difficile, problematica, all’interno della quale cart@perta teen si inserisce con grande efficacia, accontentando tutti. Cart@perta teen accontenta sicuramente i figli, perché è una grande dimostrazione di fiducia, ma accontenta anche i genitori perché, come carta prepagata ricaricabile, è uno strumento di pagamento più sicuro e affidabile del denaro contante. Si ricarica, anche automaticamente, con la paghetta settimanale ed è accettata in tutta Italia come un bancomat. Inoltre, è gestibile e controllabile, sempre, anche via internet, con il servizio banc@perta. Siete una famiglia in procinto di affermare un nuovo stile di vita, volto a rendere i ragazzi più indipendenti e più responsabili nella gestione della propria “paghetta”? Cart@perta teen è il vostro prodotto. Pleiadi DISEGNATA PER I GENITORI • Utile: perchè aiuta i ragazzi a gestire con responsabilità la propria “paghetta”. • Comoda: permette di attivare meccanismi gratuiti di ricarica automatica dal conto corrente. • Sicura: si utilizza come un bancomat con il codice segreto. • Controllabile: è previsto con il servizio banc@perta, il controllo via web dei movimenti effettuati. Vi consigliamo l’uso della funzione “rendiconto” che sintetizza in un pratico schema riassuntivo le entrate ed uscite della carta. PENSATA PER I FIGLI • Flessibile: può variare la sua capienza standard ed è utilizzabile in tutta Italia per pagare acquisti nei negozi che espongono il marchio Pagobancomat, per prelevare contanti presso gli sportelli Bancomat nazionali e per accedere ai servizi QuiMultibanca (ad esempio saldo carta e ricarica di cellulari). • Indipendente: permette ai giovani di essere liberi dai vincoli che obbligano a chiedere denaro contante ai genitori per le spese in libri, vestiti, vacanze o solo per il tempo libero. • Innovativa: sostituisce il vecchio salvadanaio trasmettendo ai giovani la certezza di avere una carta innovativa del tutto simile a quella dei genitori. Basta soldi liquidi e portafogli colmi di carta e monete! • Sicura: solo il titolare che conosce il codice PIN può usare la carta. Poi, con banc@perta, si possono controllare le spese effettuate via internet al sito www.creval.it. COME AVERE CART@PERTA TEEN Cart@perta teen è facile da richiedere e non è necessario essere correntisti di una banca del Gruppo Credito Valtellinese. Il giovane ed i genitori, con documenti d’identità validi, possono sottoscrivere il contratto presso uno sportello delle Banche del Gruppo bancario Credito Valtellinese. SEMPRE UN BEL REGALO! Perché, oltre ai genitori, parenti ed amici possono ricaricare la carta facendo, così, un regalo sempre gradito e alternativo ai regali tradizionali. 9 PLEIADI_2 8-01-2004 17:09 Pagina 10 FLASH ECONOMIA Analisi economica trimestrale a cura di Bancaperta La ripresa americana spinge l'Europa. ECONOMIA: il boom La ripresa congiunturale USA diventa un vero e proprio boom: nel terzo trimestre si attesta al 7% trainata da una domanda consistente di beni durevoli (+25%) effettuata dalle famiglie che hanno speso i rimborsi fiscali ed hanno aumentato il ricorso all'indebitamento; infatti, nonostante il livello dei tassi d'interesse sia al minimo storico, il costo del servizio del debito arriva a un nuovo record: 15% del reddito disponibile. Cresce di conseguenza il deficit estero degli USA la cui posizione debitoria netta verso l'estero raggiunge il livello senza precedenti del 25% del PIL. La ripresa americana inizia a far sentire i suoi effetti anche in Europa, dove nel periodo in esame si arresta la fase recessiva ed inizia una pur lieve 10 crescita nell'ordine del mezzo punto percentuale, analoga a quella registrata in Giappone. L'altro grande motore economico mondiale, la Cina, si proietta verso ritmi di crescita annui superiori al 10%, che si sono riflessi anche in maggiori importazioni (+40%) delle quali beneficia l'intera area asiatica. di sviluppo. Solo la Cina mantiene fisso il suo rapporto di cambio con il dollaro, resistendo alle numerose pressioni americane che ne desiderano una rivalutazione. Il trimestre, infatti, si chiude con un provvedimento protezionistico di Bush contro le importazioni di tessili dalla Cina, che solleva nuove tensioni prospettiche e non promette nulla di buono per lo sviluppo del commercio internazionale. CAMBI: la svalutazione del dollaro Nel terzo trimestre il dollaro ha perso il 12% con l'euro concludendo ai minimi storici in area 1,22, mentre ha recuperato contro lo yen attestandosi intorno a 107; la svalutazione del biglietto verde avviene anche contro tutte le altre monete, comprese quelle dei paesi in via MATERIE PRIME: ancora rally Le quotazioni di tutte le materie prime hanno continuato il rally del mese precedente, portando l'indice generale CRB ai suoi massimi, con un incremento superiore al 5%. Da un lato, infatti, il petrolio conclude nella fascia 30-33 dollari al barile, dall'altro i metalli preziosi hanno beneficiato dell'effetto rifugio in presenza di crescenti dubbi sul dollaro, cui si somma una sempre elevata tensione geopolitica interna- Pleiadi PLEIADI_2 8-01-2004 17:33 Pagina 11 FLASH ECONOMIA zionale con il terrorismo che pare tornato maggiormente aggressivo rispetto al periodo antecedente la guerra in Irak: l'oro conclude ad un soffio da quota 410 dollari l'oncia (+ circa 10%), ed è ai massimi dell'anno anche in termini di euro (11 al grammo); ancora meglio fanno l'argento ed il platino. OBBLIGAZIONI: la frenata La FED con interventi diretti sul mercato, riesce a frenare la tendenza al rialzo dei tassi a lungo termine riportando il decennale americano dal 4,5% al 4,2%. Inoltre ribadisce che i tassi ufficiali resteranno all'1% per un "considerevole" periodo e nonostante i dubbi del mercato (attese per incrementi fin dalla primavera) al momento con il cospicuo differenziale tra breve e lungo termine riesce ad avere la meglio. A settembre (ultimo dato disponibile) sono, invece, nettamente crollati gli acquisti di titoli del tesoro USA da parte delle banche centrali estere (asiatiche) passati da 50 miliardi ad appena 4 miliardi, facendo venire meno una fonte tradizionalmente importante di sostegno alle quotazioni. In Europa, dove la BCE - a differenza della Fed - non altera la domanda del mercato, la tendenza dei rendimenti a lungo si delinea al rialzo per i timori sui deficit statali acuiti dalle polemiche sul patto di stabilità. spingere le borse al rialzo, anche se esistono dubbi circa la sua sostenibilità nel tempo. Per gli indici principali americani il trimestre si chiude con incrementi nell'ordine del 3% nonostante una decisa flessione negli ultimi giorni che ne ha dimezzato la consistenza. Hanno recuperato terreno rispetto a Wall Street gli indici europei che hanno realizzato guadagni mediamente doppi. Solo il Nikkey giapponese si ritrova con un saldo in perdita avendo chiuso il trimestre sotto quota diecimila (ed era stato anche sopra 11 mila), essendo molto sensibile alla rivalutazione dello yen pericolosa per le esportazioni. In Italia sia il Mibtel che il Mib30 concludono vicino ai massimi dell'anno con un guadagno dal primo gennaio ormai intorno al 15%. *Nota redatta sulla base delle informazioni disponibili al 9-12-2003 Fonte: REUTERS BORSE: ottimiste L'evidenza della crescita mondiale, unita all'andamento crescente dei profitti aziendali, ha continuato a Tali rendimenti hanno finalità indicative e non sono a garanzia di future performances. Pleiadi 11 PLEIADI_2 8-01-2004 17:09 Pagina 12 PERSONAGGI Proseguono le interviste a clienti distintisi nello sport: in questo numero Mario Cotelli, già c.t. della leggendaria “Valanga Azzurra”, a colloquio con la grande sciatrice Deborah Compagnoni: da campionessa a…mamma felice. - Molte donne continuano a gareggiare anche dopo il matrimonio e dopo aver partorito dei figli... “Lo sci è sport di zingari, sempre in giro per il mondo sia per gli allenamenti che per le gare. Mai un momento per stare a casa. Ci sono atlete che continuano anche dopo il matrimonio e dopo aver avuto dei figli. Ma solo nelle discipline che consentono di allenarsi nella località di residenza e dove gli appuntamenti agonistici sono molto più diluiti. Non è il caso dello sci ” La grinta di Deborah sugli sci (foto di Marco Andreola). La radio annunciò che Alberto Tomba aveva deciso di ritirarsi dalle competizioni. Deborah non denotò alcuna emozione. ”Anche per me è giunto il momento di smettere. Le ginocchia non reggono più.” Restai di sasso pensando alla crisi di identità che sarebbe intervenuta nello sci italiano. Eravamo nel bar del Forum di Assago dopo aver intrattenuto, in un divertente siparietto sul parallelismo tra sport e lavoro, tutto il personale del Gruppo Credito Valtellinese che quel giorno, 12 ottobre 1998, riuniva per la prima volta anche i colleghi della Banca Popolare Santa Venera, trasferiti da Catania a Milano con un ponte aereo. Un giorno di grande entusiasmo per il Credito Valtellinese che celebrava l’inizio del suo sviluppo anche in Sicilia. Un giorno di profonda tristezza per lo sci che nello spazio di pochi secondi 12 veniva privato di due grandi attori che per un decennio, coi loro trionfi, avevano fatto breccia in tutte le case recuperando l’attenzione di tutti gli italiani verso una disciplina che sino alla loro apparizione era vissuta sui ricordi della Valanga Azzurra. Deborah Compagnoni mi annunciò il suo ritiro con un sorriso, come se fosse una scelta dovuta. Ancor oggi a 5 anni di distanza, madre di Agnese e Tobia, non ha rimpianti. “L’atleta percepisce quando è giunta l’ora di smettere, quando le articolazioni non reggono più i carichi di lavoro, quando l’allenamento diventa sempre più pesante, quando soprattutto ti rendi conto che non sei più in grado di affrontare con la stessa determinazione passaggi che prima superavi in facilità con una gamba sola. Ho smesso a 28 anni, l’età ideale per una donna per costruirsi una famiglia.” Pleiadi - Per molti campioni il ritiro dalle competizioni si rivela un vero e proprio trauma... “Lo sport ad alto livello ti costringe in un mondo ovattato, dove tutti sono a tua disposizione e dove i media sono ai tuoi piedi per strapparti un’intervista, una dichiarazione. Non devi pensare a niente. Ci sono altre persone che fanno tutto per te, anche il check in all’aereo“Ho smesso a 28 anni, l’età ideale per una donna per costruirsi una famiglia.” porto o la prenotazione alberghiera. Tu devi pensare solo a vincere. Per questo diventa traumatico il passaggio ad un sistema di vita che improvvisamente ti priva dei punti di appoggio cui ti eri affidato ciecamente durante il periodo agonistico. Io invece sono stata fortunata. Negli ultimi anni disponevo di un team personale - 6 tecnici, allenatori, fisioterapisti, skiman etc- che dipendeva da me, anche finanziariamente. Una situazione che mi ha maturata togliendomi dalla bambagia e apren- PLEIADI_2 8-01-2004 17:09 Pagina 13 PERSONAGGI domi gli occhi sulle piccole cose di ogni giorno, soprattutto rendendomi più responsabile, in quanto cosciente che io ero il loro datore di lavoro. I loro stipendi dipendevano solo dalla mia capacità di vincere, quindi di migliorare gli introiti delle sponsorizzazioni e dei premi, non certo dalla Federazione. In quel periodo ho imparato anche a programmare, a pianificare l’allenamento coordinandomi con i tecnici, a prepararmi per affrontare la vita una volta smessi i panni dell’atleta. “ - Grazie a te un paese maschilista si è trasformato in una nazione femminista apprezzando finalmente anche lo sport donna... “Ritengo che, al di là dei risultati, per noi donne sia importante il modo di proporsi. Ho cercato di essere sempre me stessa, proponendomi al pubblico con la stessa naturalezza e serenità con cui affrontavo le porte dello slalom. Il mio modo di essere è sempre stato sussurrato e mai urlato, coerente con la mia tecnica di gara che mi portava a scivolare con eleganza sulla neve affrontando le porte dello slalom in leggerezza senza movimenti bruschi e forzati.” - Oggi vivi a Treviso ma il tuo cuore è ancora in montagna... “Treviso è una città bellissima, il Veneto una Regione stupenda, ma ho nostalgia della mia Valtellina e quindi ogni tanto ho la necessità di tornare a Santa Caterina, tra le mie montagne. Bastano 4 giorni per ricaricarmi, nel silenzio delle cime che circondano il paese immerso nel Parco Nazionale dello Stelvio. Impossibile staccare dalla montagna per una che è nata e cresciuta a 1700 mt. - Segui ancora le gare di sci? “Mi sono preparata il parto di Tobia assistendo al gigante di Adelboden, vinto da Knauss, direttamente dalla stanza della clinica. Come vedi le gare di sci mi appassionano ancora molto. Mi tengo informata sulla Coppa del Mondo, mi piace dare ancora qualche consiglio quando richiesta. Impossibile dimenticare un mondo che ti ha offerto il successo”. - Ma tu scii ancora? “Vado a sciare solo in campo aperto ricercando le sensazioni di libertà che la monotonia dell’allenamento tra i pali mi aveva tolto. Non si deve infatti pensare che la velocità, la gara, l’affrontare con asfissiante ripetitività un percorso da slalom possa rappresentare la sola emozione dello sport della neve. Lo sci deve essere vissuto come fruizione ambientale, quale momento di rigenerazione fisica e psichica al sole ed all’aria frizzante di montagna, staccando dal quotidiano in città, spaziando tra cime incontaminate e boschi di pini ed abeti. Come a Santa Caterina. Questa concezione dello sci rappresenta l’unico punto di dissenso con il mio compagno Alessandro. Io preferisco sciare in libertà, lui invece vuole solo fare pali, provando e riprovando percorsi da slalom. Lo posso giustificare: lui non ha alle spalle una vita dedicata all’agonismo come la mia”. Mario Cotelli Deborah con Tobia e Agnese (foto di Marco Andreola). Pleiadi 13 PLEIADI_2 8-01-2004 17:09 Pagina 14 FOCUS ARTE In mostra alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese – Refettorio delle Stelline 26 codici antichi con miniature di inestimabile valore “Opere e lettori di Agostino. Manoscritti in mostra”. Milano. Dall’ 8 dicembre 2003 è aperta al pubblico presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese – Refettorio delle Stelline “Opere e Lettori di Agostino. Manoscritti in mostra”, una straordinaria esposizione realizzata in concomitanza temporale e come ideale prosecuzione e completamento della grande mostra “387 d.c. Ambrogio e Agostino, le sorgenti dell’Europa” che 14 si svolge nello stesso periodo al Museo Diocesano di Milano. L’esposizione costituisce un’accurata selezione di codici, libri e manoscritti rarissimi e preziosi – per un totale di 26 oggetti in mostra – che compongono un quadro vasto e articolato della produzione letteraria di S. Agostino, in un momento temporale collocato tra il Tardo Medioevo e l’inizio dell’Umane- Pleiadi simo di straordinaria importanza per la formazione dell’Europa moderna. E’ in mostra una combinazione di manoscritti che, pur limitata numericamente, risulta essere rappresentativa dei codici più significativi sia dal punto di vista iconografico che da quello delle opere contenute, della qualità delle postille di commento registrate sui margini e dell’importanza dei possessori, tutte figure di grande spicco fra gli umanisti toscani. Di particolare rilevanza e interesse, tra i codici esposti, quelli che accostano opere di S. Ambrogio e S. Agostino e i manoscritti realizzati a Milano o attestanti un rapporto privilegiato con la cultura milanese. Inoltre sono in mostra i capolavori filosofici di S. Agostino ovvero Confessiones, De Civitate Dei, Enarrationes in Psalmos, Sermones, opere che più di altre hanno inciso sulla formazione di una coscienza, di uno stile letterario, di quella particolare temperie spirituale che si definisce agostinismo. La radicata persistenza di S. Agostino nella cultura europea è attestata in primo luogo dalla diffusione della sua opera, il cui fondamento è inesorabilmente legato a quelli che sono gli strumenti principali di tale diffusione: i libri. Teologo, filosofo, predicatore, sperimentatore di generi letterari e chiave d’accesso alla sfera mistica e spirituale, S. Agostino, o meglio tutto il complicato universo di testi che venivano manifestati sotto quel nome, esercita un’influenza permanente attraverso i secoli della storia d’Europa, costantemente presente come ali- PLEIADI_2 8-01-2004 17:09 Pagina 15 FOCUS ARTE mento di nuove opere e di nuove riflessioni culturali e teologiche. E’ soprattutto nell’Umanesimo che la presenza di S. Agostino diventa dominante e caratterizzante. Egli è il grande teologo della Libertà e della Grazia, il teologo-filosofo della storia, il difensore del dogma contro le eresie, ma è specialmente – attraverso la vicenda della sua travagliata ricerca della verità, tra desideri, speranze e delusioni così magistralmente descritta ne Le Confessioni – colui che ha saputo ispirare un nuovo sentimento religioso: un sentimento di carattere individuale e interiore, al di fuori di ogni rigido schema magisteriale, un rapporto di reale intimità col Divino. Protagonista primo del recupero della centralità di S. Agostino è il Petrarca che trovò nei Padri della Chiesa ed in particolare nel Vescovo di Ippona da una parte la percezione di una religiosità non razionalistica ma attenta all’interiorità umana e dall’altra il recupero della eloquentia classica, ovvero la capacità di trarre dalla frequentazione dei pensatori antichi un tesoro di sapientia, cioè uno strumento linguistico idoneo a comunicare la fede. Fra i manoscritti più famosi presenti in mostra appaiono i codici provenienti dalla biblioteca di Coluccio Salutati, fedele discepolo del Petrarca e Cancelliere della Repubblica Fiorentina, e fra di essi, testimonianza indimenticabile, il “Pluteo”, del secolo XIV, contenente il Soliloquiorum anime ad Deum e il Manuale sive speculum, unico esemplare nella biblioteca del Salutati che contenesse le Confessiones e due opere pseudo-agostiniane di spiritualità ascetica, oltre ad una peculiare raccolta di excerpta di impostazione ancora medievale, con numerose citazioni ed estratti da Petrarca, Origene, San Girolamo, Seneca, San Bernardo. Sono anche presenti codici tipicamente umanistici, di piccolo formato, vergati nella elegante littera antiqua elaborata da Niccolò Niccoli e Poggio Bracciolini, due dei più importanti esponenti del rinnovamento culturale e grafico umanistico, che spesso lavorarono insieme sui codici. Da segnalare inoltre le caratteristiche estetiche dei vari codici selezionati, molti dei quali presentano miniature ed ornamenti di inimitabile raffinatezza a sottolineare un armonioso dialogo fra arte e cultura. Bordi in oro, fregi, capitoli rubricati su sfondo filigranato, lettere capitali gotiche inserite all’interno di sfondi dorati e riempiti da disegni floreali. Queste sono solo alcune tra le preziose decorazioni che caratterizzano le opere in esposizione e che immergono il visitatore in un’epoca pre-Gutemberg colma di riferimenti classici e di un mondo di simbolismi tipicamente medievale. Galleria Gruppo Credito Valtellinese Refettorio delle Stelline C.so Magenta, 59 Milano OPERE E LETTORI DI AGOSTINO. MANOSCRITTI IN MOSTRA 8 dicembre 2003 – 2 maggio 2004 Orari: Martedì – Domenica 10,00 - 18,00 Lunedì non festivi chiuso Ingresso gratuito Informazioni: Tel 0248.008.015 www.creval.it Museo Diocesano, Chiostri di Sant’Eustorgio Corso di Porta Ticinese, 95 Milano 387 D.C. AMBROGIO E AGOSTINO, LE SORGENTI DELL’EUROPA 8 dicembre 2003 – 2 maggio 2004 Orari: Martedì – Domenica 10,00 - 18,00 Lunedì non festivi chiuso Informazioni: Tel. 0289.420.019 www.ambrogioeagostino.it Pleiadi 15 PLEIADI_2 8-01-2004 17:09 Pagina 16 UNA FINESTRA SUL TERRITORIO L’artigianato ceramico calatino ha una tradizione millenaria I maestri ceramisti di Caltagirone. Caltagirone. A considerare i frammenti di ceramica bruna, decorati riccamente e fantasiosamente con decisi e sapienti Panoramica di Caltagirone. incisioni geometriche, impressioni di conchiglie, unghiate ad arco di cerchio, rinvenuti nelle zone archeologiche di S. Ippolito, Pille, Salvatorello, villaggi neolitici dell’agro caltagironese, la tradizione di lavorare l’argilla in preziosi manufatti risale a Caltagirone ad almeno cinquemila anni fa. Fatto di per sè non straordinario, considerato che la ceramica per millenni ha servito l’umanità per la maggior parte delle sue esigenze, ma è straordinaria invece la continuità di questo artigianato, non interrotta da nessuna invasione, crisi economica o calamità ma anzi sempre rifiorente e caratterizzata da tutte le mode, gli stili, le influenze che ogni cultura mediterranea ed europea ha saputo produrre. Significativa testimonianza dell’importanza che l’artigianato ceramico ha 16 sempre avuto per Caltagirone, è il celeberrimo e singolare “Cratere del vasaio”, facente parte delle collezioni dei Musei Civici Luigi Sturzo e ora in deposito presso il locale Museo Regionale della Ceramica dove può essere ammirato. Il Cratere, a figure rosse, rappresenta l’interno di una bottega dove un anziano maestro modella un grande vaso su un tornio girato a mano da un giovane apprendista; assiste benevola alla scena la Dea Atena protettrice delle arti e delle tecniche sofisticate ed eleganti. L’artigianato ceramico calatino non è soltanto arte ma anche economia e per questo ebbe grande importanza il privilegio, concesso da Re Alfonso, di esenzione da tasse di dogana in tutti i mercati e le fiere del Regno per le ceramiche di Caltagirone, privilegio a volte “Cratere del vasaio” (Collezioni Musei Civici Luigi Sturzo). Pleiadi contestato ma strenuamente difeso dalla città attraverso i più prestigiosi giureconsulti del tempo. La ceramica di Caltagirone ha saputo non solo continuare il suo percorso attraverso i secoli, ma anche riproporsi, in momenti di grande crisi, riconvertendosi in tipologie di prodotti e generi, sempre attuale e rispondente alle richieste dei fruitori e degli appassionati. Così è stato per la produzione delle stoviglie, così per i pavimenti ed i rivestimenti, così per le “forme” di bianco, per conserve e cotognate, così per i “santi” e i pastori da presepe. In particolare, alla metà del XIX secolo, messa in crisi dalla concorrenza delle meno pregiate ma più economiche manifatture peninsulari, i maestri ceramisti riciclarono la propria produzione producendo quelle affascinanti figurine, rappresentanti in maniera viva e palpitante scene di vita contadina e popolare, che oggi sono la delizia delle più importanti collezioni pubbliche e private in tutto il mondo. “Presepe”, terracotta policroma del 1800 (Collezione privata). PLEIADI_2 8-01-2004 17:09 Pagina 17 IL CALENDARIO 2004 Dedicato ai paesaggi notturni il calendario 2004 del Gruppo Credito Valtellinese Un calendario stellare. L’Unesco ha proclamato il cielo notturno patrimonio culturale dell’Umanità. Il Gruppo bancario Credito Valtellinese, con il calendario 2004, ha voluto riaffermare l’importanza che riveste “l’altra metà del paesaggio” quale elemento imprescindibile da qualsiasi considerazione che abbia per oggetto l’ecosistema del pianeta Terra. Da sempre il cielo stellato rappresenta per l’uomo un indubbio e fondamentale stimolo alla cultura scientifica, ma anche a quella umanistica. Con questo spirito nasce il calendario, in cui l’astronomia si fonde con il paesaggio naturale o antropizzato. Il connubio di fenomeni astronomici a volte rari come alcune strette congiunzioni planetarie, o addirittura irripetibili (ed è questo il caso del mese di dicembre con la cometa Hale-Bopp che ha solcato i cieli rendendosi visibile ad occhio nudo per un intero anno tra il 1996 e il 1997) dimostra che il cielo stellato è un elemento integrante del territorio. Altre volte sono proprio gli elementi naturali a rendere unico un evento astronomico che si inserisce in un preciso contesto paesaggistico di fascino e spettacolarità, ed è questo il caso dell’eruzione del vulcano dell’Etna (mese di luglio nel calendario) o delle Piramidi di Postalesio (mese di febbraio). Persino i manufatti dell’uomo in alcuni casi possono essere in armonia con gli eventi che la natura offre, tanto più quanto sono correttamente illuminati o non lo sono affatto, permettendo alle stel- le di stagliarsi nel cielo della notte rendendo l’insieme più suggestivo e gradevole. Via via che ci si allontana dalla Polare le stelle sorgono e tramontano descrivendo sulla pellicola archi di luce sempre più rettilinei, fenomeno apprezzabile nell’immagine di copertina e in quella del mese di novembre. Al sole e alla luna sono dedicate le immagini del mese di maggio, giugno e settembre, e in particolare in quest’ultimo mese si è voluto evidenziare, con una multiesposizione e una tecnica raffinata, il percorso del sole lungo l’eclittica. Anche i mesi di aprile e ottobre vedono coprotagonista la luna: in aprile, insieme con il pianeta Marte, durante l’eccezionale opposizione del pianeta rosso dell’agosto 2003; in ottobre, con il pianeta Giove, si ha modo di apprezzarne maggiormente i chiaroscuri della sua tormentata superficie, grazie ad un espediente fotografico. lio lug io bra feb bre em nov Pleiadi 17 PLEIADI_2 8-01-2004 17:09 Pagina 18 FOCUS ARTE Intervista a Daniel Abadie, direttore della Galerie Nationale du Jeu de Paume di Parigi Mathieu, questo genio ancora incompreso. Daniel Abadie dal ‘93 è direttore della prestigiosa Galerie Nationale du Jeu de Paume di Parigi, sita a Place de la Concorde, la piu famosa piazza della città. Questo spazio, una volta dedicato agli impressionisti, è ormai consacrato all’arte contemporanea. Ci si svolgono unicamente mostre dedicate ad artisti viventi, tranne alcune eccezioni, come recentemente la mostra di Magritte che ha raggiunto un numero di visita- Georges Mathieu. tori eccezionale. L’abbiamo incontrato durante l’inaugurazione della Mostra Georges Mathieu, retrospettiva che si è tenuta alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese dal 12 settembre al 15 novembre 2003. - Perché ha voluto fare, insieme al Gruppo Credito Valtellinese, una Mostra su Mathieu? La Galerie Nationale du Jeu de Paume collabora con la Galleria del Credito Valtellinese già da diversi anni. Abbiamo interessi comuni, una comune attenzione verso l’arte del nostro secolo e ci è parso necessario dedicare una mostra a Georges Mathieu, per l’importanza stessa del personaggio e la rappresentatività della sua opera. Inoltre, al momento del passaggio di secolo ci “Mathieu, malgrado tutto, è una delle figure determinanti della seconda metà del secolo scorso...” è sembrato importante guardare indietro e analizzare una delle maggiori figure tra gli artisti del recente passato. E’ ora che scriviamo la storia del ‘900 e Mathieu, malgrado tutto, è una delle figure determinanti della seconda metà del secolo scorso e bisognava spiegarne il perchè. Bisognava sottolineare il suo ruolo di precursore in Europa, ricordare che negli anni ‘50 e ‘60 ha saputo imporre l’astrazione in Giappone e negli Stati Uniti dove era riconosciuto come il maggiore artista europeo. Poco dopo gli Stati Uniti l’hanno rinnegato, preferendo sostenere un’arte vicina all’ispirazione di Mathieu, ma di produzione americana, opponendo un protezionismo feroce di fronte ad un talento che turbava l’”establishment” per il suo carattere eccessivo e provocatorio. Senza dubbio Mathieu ha dovuto pagare questo scontro con gli statunitensi e, di conseguenza, non ha avuto i riconoscimenti che gli spettavano se lo confrontiamo agli artisti americani e agli esponenti dell’arte informale in Europa. Era dunque necessario e dove- roso dedicare una Mostra a questo grandissimo artista. - …però Mathieu è anche un artista del 21° secolo.. E’ l’unico artista del 20° secolo che ha continuato nella ricerca sino ad oggi. E’ pienamente un artista del 21° secolo. La sua opera nel tempo è molto cambiata, destando un grande stupore nel pubblico… sarebbe interessante chiedersi quale sarebbe stata la produzione di Jackson Pollock, il suo concorrente americano, se fosse ancora vivo… curiosamente le opere di Mathieu non sono opere storiche ma sono un “dialogo” con quelle dei giovani artisti. In effetti c’è un’evoluzione nel suo lavoro. Dall’astrazione lirica degli anni ‘50, alla produzione pittorica di adesso c’è un passaggio da una ricerca pittoricamaterica, legata al gesto ed al segno, verso una ricerca spaziale. Ormai l’artista introduce il concetto di spazio all’interno del quadro e anche se la pit- Panoramica della Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Refettorio delle Stelline. 18 Pleiadi PLEIADI_2 8-01-2004 17:10 Pagina 19 FOCUS ARTE Flamence rouge 1950 Huile sur toile, 196 x 247 cm Collection Ringenwald, Strasbourg © D.R. / Jeu de Paume tura rimane astratta, l’immagine pittorica impone una lettura che nei primi quadri non esisteva. La tecnica pittorica è cambiata, Mathieu non adopera più l’olio per dipingere i suoi quadri, ma pittura acrilica, che lo avvicina ai giovani, in una tecnica molto “flash”, quasi da graffitista. - Com’è nata la collaborazione tra il “Jeu de Paume” e la Galleria del Gruppo Credito Valtellinese? La Galleria del Credito Valtellinese è un luogo straordinario, mitico, è insieme un luogo storico e uno spazio espositivo moderno per le mostre. E questo mi è sempre piaciuto. Inoltre ci sono molte affinità nella programmazione culturale tra la Galerie du Jeu de Paume e la Galleria del Cre“La Galleria del Credito Valtellinese è un luogo straordinario, mitico...” dito Valtellinese…basti pensare che negli anni scorsi entrambe hanno organizzato delle mostre di Martial Raysse e Daniel Spoerri (dicembre 2000). Abbiamo collaborato per la mostra di Olivier Debré (maggio 1996) e recentemente per la mostra di Alberto Magnelli (dicembre 2001). Col tempo è nata una proficua collaborazione che ci consente di ritrovarci periodicamente attorno ad un artista. - Cosa ne pensa del sostegno all’arte e alla cultura da parte dei privati? L’importante è che questo sostegno non sia sporadico. Trovo infatti straordinario che una banca, il Credito Valtellinese, svolga un’azione nella promozione dell’arte Pleiadi da così lungo tempo. L’idea originale del Jeu de Paume (la Galleria è statale, ndr) è sempre stata quella di cercare sinergie tra pubblico e privato….in passato abbiamo avuto uno sponsor importante a sostegno delle nostre attività, ma poi la collaborazione non ha assunto il carattere della continuità. L’importanza dell’azione del mecenate è consentire il lavoro nel tempo. E’ l’unica condizione per riuscire ad imporre un’immagine culturale di alto livello a chi intende sostenere l’arte. Il Credito Valtellinese, che conduce la sua azione di mecenate dal 1987, attraverso la Galleria è riuscito a conquistarsi una notevole notorietà europea. Per i musei francesi e le istituzioni museali del nostro paese, la Galleria del Credito Valtellinese è uno tra i maggiori “partner” in Italia per l’organizzazione delle mostre. DOMINIQUE STELLA Curatrice della Mostra CENNI BIOGRAFICI Georges Mathieu nasce a Boulogne sur Mer nel 1921. Comincia a dipingere quadri non figurativi nel 1942, praticando un’astrazione libera e gestuale. Espone per la prima volta nel 1946 alla Galerie des Beaux-Arts di Parigi e nel 1950 tiene la sua prima mostra personale alla Galerie René Drouin, sempre a Parigi. La produzione artistica e culturale di Mathieu nei decenni successivi è incessante. L’ultima sua esposizione in Italia, prima della recente mostra alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese, risale al 1991, alla Galleria Arte 92 di Milano. 19 PLEIADI_2 8-01-2004 17:10 Pagina 20 QUI FONDAZIONE I volumi d’arte del Gruppo. La “Cappella Sistina” di Milano La Certosa di Garegnano. Il progetto editoriale dedicato alla Certosa di Milano va a colmare un vuoto significativo nel panorama della valorizzazione della storia della città. La Certosa di Milano (Garegnano) fu fondata da Giovanni Visconti il 19 settembre del 1349. Della primitiva costruzione si è oggi conservato l’impianto originario della chiesa, le prime due cappelle, il Cortile d’Onore e l’ala sinistra dell’edificio di culto. Nonostante il grande fervore edilizio del XIV secolo, il periodo di maggior splendore della Certosa si ebbe tra il 1550 ed il 1650. In questo periodo, infatti, il presbiterio della chiesa fu affrescato da Simone Peterzano e nel 1629 Daniele Crespi terminò uno dei suoi più importanti cicli pittorici dedicati alla vita di San Bruno. Questo ciclo viene menzionato in tutte le gui- 20 de straniere come uno dei massimi esempi della pittura seicentesca italiana e ha contribuito alla nascita della definizione della Certosa di Garegnano come la “Cappella Sistina di Milano”. L’arte della ceramica calatina Fiasche, lumere, cànteri e cannate. È per parlare del periodo di maggior sviluppo della ceramica d’uso, quello dal Cinquecento all’Ottocento, che nasce questo volume. Un libro in cui si cercherà di spiegare, seppur schematicamente, l’evoluzione dell’arte degli stovigliai calatini con testi e immagini fotografiche inedite riguardanti pezzi conservati nel Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone. I testi comprendono, oltre ad una introduzione generale e alla conclusione, dei capitoletti introduttivi che “fanno il punto della situazione” dell’arte ceramica in Italia e a Caltagirone nei secoli presi in esame. Pleiadi Un libro fotografico sulle montagne della Valmasino Giganti di Granito. Il vasto comprensorio del massiccio granitico del Masino-Bregaglia costituisce la prosecuzione geografica verso ovest del gruppo del Bernina. Ma quale cambiamento di protagonisti! Agli ampi orizzonti innevati si sostituiscono le forme svettanti del granito, con montagne dai nomi epici come Badile e Cengalo. Lisce placconate, spesso interrotte da enormi gradini strapiombanti oppure intagliate da serpeggianti fessure, guglie che sfidano le leggi della gravità, creste dal profilo incredibile sono immortalate in questo volume nelle splendide fotografie di Luca Merisio. I testi sono di Guido Lisignoli. PLEIADI_2 8-01-2004 17:10 Pagina 21 PLEIADI_2 8-01-2004 17:10 Pagina 22 LA BANCA NEL SOCIALE Cultura, sport e beneficenza. Il Palazzo Sertoli apre al pubblico Cultura e Folklore Mostra dei documentari sui parchi Invito a Palazzo. 96^ Mostra del Bitto. 17° Sondrio Festival. Sondrio. Anche quest’anno il Credito Valtellinese ha aderito alla manifestazione Invito a Palazzo, visita ai palazzi delle banche promossa dall ’ A B I (Associazione Bancaria Italiana). Invito a Palazzo è l’iniziativa delle banche italiane che, su tutto il territorio nazionale, consentono di visitare gratuitamente le loro sedi nei palazzi storici e rappresenta un momento estremamente positivo del rapporto tra banche e società civile, un modo innovativo ed informale per avvicinare il grande pubblico, un segnale in direzione di una sempre maggiore apertura delle banche verso i cittadini. Il 20 settembre 2003 il Credito Valtellinese ha aperto così le porte della sua splendida sede, Palazzo Sertoli, per una serie di visite guidate alle quali ha partecipato un pubblico interessato e curioso. Morbegno. Dal 9 al 12 ottobre si è svolta nella cittadina valtellinese la 96^ Mostra del Bitto, il mitico formaggio della Val Gerola. In mostra tutti i prodotti tipici della Valtellina e della montagna lombarda, ma anche della vicina Svizzera e della provincia di Como. Una manifestazione quasi centenaria, che ha fatto della storia, della cultura e della tradizione locale le sue bandiere e che ha dato la possibilità ad oltre 42.000 visitatori e turisti di interagire direttamente con artigiani, contadini e allevatori per soddisfare tutte le loro curiosità. Degustazioni, mostre, tavole rotonde hanno fatto da corollario alla splendida kermesse enogastronomica morbegnese che ha visto il Credito Valtellinese tra i principali sponsor. 22 Pleiadi Sondrio. Grande successo anche quest’anno per la rassegna cinematografica internazionale dei documentari sui parchi e sulle aree protette, seguita da un vasto pubblico interessato e sensibile alle problematiche ambientali e dello sviluppo umano. Sei giorni (13-18 ottobre 2003) di proiezioni di grandissimo spessore e di suggestive mostre fotografiche vagliate da una giuria internazionale composta da rappresentanti di Italia, Germania, Australia, India e U.S.A. La targa d’oro “Città di Sondrio” è stata vinta dal documentario “Pustza - Terra di sole e sabbia” degli austriaci Waltraud Paschinger e Istvan Nadaskay. Il Credito Valtellinese, tra gli sponsor della manifestazione, ha anche ospitato presso la Galleria di Palazzo Sertoli la PLEIADI_2 8-01-2004 17:10 Pagina 23 LA BANCA NEL SOCIALE mostra fotografica “Gli speleologi svelano le acque sotterranee” a cura della Commissione Centrale per la Speleologia del Club Alpino Italiano. Teatro e solidarietà Profili di un clown. Milano. Nell'ambito delle iniziative a carattere benefico la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese ha sostenuto la manifestazione teatrale PROFILI DI UN CLOWN "Uno Spettacolo che dà felicità", che si è svolta presso l’Auditorium Don Bosco di Milano a partire dal 22 novembre scorso. L’iniziativa era volta a promuovere e sostenere l'attività del centro giovanile Tremenda di Samolaco (SO), cooperativa che realizza attività culturali in diverse aree (teatro, musica, sport, danza e giornalismo) per valorizzare i giovani e prevenire/affrontare situazioni di disagio giovanile. competizione internazionale di sculture di neve. Una manifestazione che di anno in anno è cresciuta per importanza e partecipazione e che, insieme alle piste da sci, rappresenta una grande attrazione della Valle. Art in Ice è arrivata alla sua ottava edizione e propone la sua formula, ormai collaudata, che ha attirato artisti da tutto il mondo: 10 squadre composte ciascuna da tre scultori che hanno a disposizione nient’altro che tre metri cubi di neve pressata. Non potranno utilizzare motoseghe e altri attrezzi elettrici, supporti, coloranti, sostegni interni. Sui campi innevati a ridosso del centro abitato si crea così un suggestivo laboratorio a cielo aperto dove le sculture prendono vita sotto gli occhi di appassionati, artisti e curiosi, non di rado entusiasti di dare una mano, trasportando blocchi di neve o ghiaccio. Gli artisti creano abbaglianti luminescenze e forme strabilianti; sculture di neve che ritorneranno, dopo parecchi mesi, al loro stato liquido. Il ghiaccio o la neve pressata resistono fino a marzo ed è bello vedere queste opere d’arte cambiare forma grazie Sponsor il Credito Valtellinese Art in Ice 2003. Livigno. Dal 2 al 6 dicembre si è svolta, nello splendido paese delle Alpi lombarde, Livigno Art in Ice, l’ormai famosa al calore del sole. La competizione è ispirata ad antiche tradizioni locali, quando le popolazioni della valle scolpivano nella neve i presepi di Natale accanto alla propria abitazione. Quest’anno uno dei migliori maestri della fotografia, Mario De Biasi, sarà il prestigioso interprete di Art in Ice, da cui nascerà un libro fotografico. Maratona internazionale di granfondo Sgambeda 2003. Livigno. Giunta alla sua quattordicesima edizione la Sgambeda ha inaugurato il 14 dicembre scorso la stagione sciistica a Livigno. Professionisti e amanti del fondo si sono confrontati in uno scenario senza eguali, su di un anello di 42 Km che si snodava lungo la Valle di Livigno e passava per le vie del paese, appositamente innevate. L'arrivo, nel centro di Livigno, ha visto un numeroso pubblico accogliere calorosamente gli oltre 1.300 partecipanti. I più piccini ed i ragazzi hanno invece potuto partecipare alla Minisgambeda, su un percorso di 4 km. La Manifestazione è stata sponsorizzata dal Credito Valtellinese. “Atlantide”, primo premio del pubblico. Scultura di Geremia Renzi. Pleiadi 23 PLEIADI_2 8-01-2004 17:11 Pagina 24 LA BANCA NEL SOCIALE La stagione teatrale 2003/2004 SONDRIOTEATRO. Sondrio. Anche quest’anno Il Credito Valtellinese, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Sondrio, sponsorizza SondrioTeatro, un evento oramai divenuto tradizionale. Otto gli spettacoli, la cui qualità è garantita dagli autori e dalle compagnie di sicura notorietà. I testi spaziano dal classico al moderno e propongono spunti vari: dalle dinamiche intergenerazionali al complesso rapporto tra coniugi, dalla condizione femminile alla crisi del ruolo maschile, dalla tragica consapevolezza della solitudine esistenziale all’indagine sul contraddittorio universo dei sentimenti. stica della Società del Quartetto. Appuntamenti selezionati a tal punto da essere immancabili: ecco il primo criterio nella scelta degli interpreti della prestigiosa rassegna musicale della Società del Quartetto di Milano. Un'esotica "festa napoletana" ha introdotto il tema della stagione, seguita da un'altra festa grande: è tornata a Milano Cecilia Batoli, che ha privilegiato la Società del quartetto per un recital (21/10/2003) in esclusiva italiana con la Freiburger Barockorchester. Altro fulgore della costellazione vocale sarà il debutto di David Daniels La nuova rassegna concertistica Società del Quartetto di Milano Feste 2003 - 2004. Milano. Anche quest’anno il Credito Artigiano ha voluto contribuire alla realizzazione della stagione concerti- 24 Pleiadi (11/5/2004), controtenore al massimo della celebrità: suo partner sarà Martin Katz. Luci già note continuano a splendere: fra i sommi pianisti ancora Alfred Brendel(11/11/2003), Krystian Zimerman e Mikhail Pletnev, oltre a Christian Zacharias, Till Fellner e al duo più incisivo dei nostri giorni, CaninoBallista, del quale si festeggiano i cinquant'anni di amicizia musicale (25/5/2004). Al loro fianco, talenti più giovani ma non meno avvincenti: da Lisa Batiashvili (in degnissimo duo con Steven Osborne) a Jonathan Gilad, dall'originalità del trio Debussy al Quartetto Kuss, al diciottenne Sergey Khatchatryan di abbagliante virtuosismo e fenomenale maturità. Sul versante cameristico, due quartetti d'eccellenza - Petersen e Alban Berg - con “alleati” di pregio, fra i quali Isabelle Charisius dei Münchener Philarmoniker, Zoryana Kushpler e Wolfram Rieger per esplorare un repertorio di preziosa esecuzione. Ciliegina sulla torta: il Messia di Händel (11/12/2003), ora nella versione originale dopo quella mozartiana dello scorso anno. Informazioni disponibili sul sito www.quartettomilano.it. PLEIADI_2 8-01-2004 17:11 Pagina 25 LA BANCA NEL SOCIALE Sponsor il Credito Artigiano Una Banca Dati per gli eventi culturali milanesi. Milano. Il giorno 21 ottobre 2003, presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale ha avuto luogo la presentazione alla stampa ed al pubblico dell’iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Famiglia Meneghina “Banca Dati Eventi Culturali Milanesi”, con il patrocinio del Comune di Milano Settore Cultura e Musei e con il sostegno del Credito Artigiano. Scopo dell’iniziativa è documentare in una “Banca dati” gli eventi culturali realizzati in Milano. L’evento è segnalato in una banca dati informatica raggiungibile attraverso il sito www.meneghina.it. Tutti i documenti cartacei che illustrano l’evento (volantini, opuscoli, programmi ecc.) sono anch’essi raccolti in classificatori organizzati per tipologia d’evento e per anno. La Banca Dati è accessibile a chiunque e costituisce un servizio reso gratuitamente alla città. Ad oggi, dopo circa 2 anni di lavoro, sono stati catalogati circa 2.300 eventi consultabili da studenti, ricercatori, giornalisti, curiosi. Sponsor il Credito Artigiano Roberto Riva, Campione del Mondo di pattinaggio artistico! Il 15 novembre scorso, a Buenos Aires, Roberto Riva, diciassette anni, monzese, diventava campione del mondo, categoria juniores, di Pattinaggio artistico! Pleiadi Già l’anno prima, a Wuppertal, in Germania, Roberto aveva strabiliato tutti vincendo tre titoli mondiali ed entrando di diritto nella storia di questa straordinaria disciplina: mai nessuno c’era riuscito prima di lui. ”Una vita di sacrifici, più di sedici ore alla settimana di allenamento!”, ci dice il padre Alessandro, collega di Bancaperta e suo grande tifoso. “Ma il solo talento non basta… Roberto ha trascorso tutta l’estate ad allenarsi, ...un allenamento duro, a provare e riprovare passi, movimenti, salti. Ma ne valeva la pena, visti i risultati!” Commenti entusiastici sulle eccezionali performances di Roberto arrivano da tutto il mondo. Il Badische Zeitung, quotidiano tedesco, in un articolo a tutta pagina a lui dedicato, lo definisce “un Mozart del pattinaggio”. “Non ho mai visto nessun ragazzo pattinare in questo modo” dice di lui Michael Obrecht, quattro volte campione mondiale di pattinaggio. E lui Roberto, cosa dice di se stesso? “Sono molto felice di aver raggiunto il massimo podio della disciplina. Per me il pattinaggio è un modo di essere, un modo di esprimere ciò che sento e ho dentro di me”. Complimenti Roberto!! 25 PLEIADI_2 8-01-2004 17:11 Pagina 26 LA BANCA NEL SOCIALE Pianoforte Concerto di Boris Feiner. Monza. Il 15 dicembre scorso, presso la Sala Maddalena di Monza, si è tenuto il concerto del pianista Boris Feiner, con musiche di Chopin, Schubert, Stravinsky-Agosti, Ligeti e Prokofiev. Feiner, nato a Kiev 22 anni fa, può già vantare un curriculum di prestigio: ha vinto il Concorso pianistico internazionale di Senigallia e il Premio per la Musica contemporanea italiana. E’ stato premiato al Concorso pianistico internazionale di Tbilisi, ai concorsi della Rubin Academy e al 17° Concorso internazionale Rina Sala Gallo. E’ risultato infine vincitore dei concorsi dei conservatori di Israele. Il concerto è stato organizzato dalla Associazione Musicale di Monza ed è stato sponsorizzato dal Credito Artigiano. S. Fedele, si è svolto il tradizionale concerto di Natale del Credito Artigiano, un momento di musica e di meditazione natalizia che la Banca dedica da diversi anni ai propri clienti e dipendenti. In programma la Grande Messa in Mi Bem. Magg. Di F. Schubert per Soli, Coro e Orchestra. Il M°. Gianni Bergamo ha diretto le Corali polifoniche “Gli Amici Cantori” e “Polifonica 10” e l’”Orchestra Sinfonica Ensemble Isabella Leonar- Il concerto di Natale del Credito Artigiano La Grande Messa di Schubert. Milano. Il 19 dicembre scorso, nella Basilica di S. Maria della Scala in 26 Pleiadi da”. Sponsor, oltre al Credito Artigiano, la società Boccardo e AEM. Sponsor il Credito Siciliano “Vinoro”, seconda edizione. Dal 17 al 19 ottobre 2003, a Villa Favorita in Marsala (TP), si è svolta la seconda edizione del Vinoro, salone internazionale dei vini dolci, passiti e PLEIADI_2 8-01-2004 17:11 Pagina 27 LA BANCA NEL SOCIALE liquorosi, organizzato dal Comune di Marsala. La prima edizione si è svolta nell’ottobre del 1999 riscuotendo ampi consensi; in quell’occasione furono oltre 500 le etichette in rassegna. Questa edizione si è svolta all’interno di Villa Favorita ed ha visto la partecipazione di 5.000 visitatori ed oltre 100 giornalisti. Gran successo anche per i laboratori del gusto di Slow Food, dove è stato possibile provare abbinamenti tra vini e prodotti tipici. Obiet- tivo di Vinoro è far conoscere le diverse tipologie di vini e i loro territori d’origine. Nel corso della manifestazione sono state presentate le migliori produzioni italiane, dal Moscato piemontese a quello siciliano, dal Vin Santo toscano al Picolit friulano, dal Recioto di Soave al Sagrantino Passito di Montefalco, al Marsala, ed internazionali: Sherry, Porto, Tokai, Passiti, vendemmie tardive, Ice-wine. Economia mondiale e politiche per il Mezzogiorno Convegno della Fondazione Curella. Palermo. Il 21 novembre scorso ha avuto luogo nel capoluogo siciliano il tradizionale appuntamento con l’Osservatorio Congiunturale della Fondazione Curella. In questo diciassettesimo momento d’incontro con l’economia si è fatto il punto, nelle due sessioni di lavoro, sui temi “Economia mondiale, chi cresce e chi no” e “ Politiche per il Mezzogiorno: un bilancio di metà legislatura”. Il Convegno, realizzato, come consuetudine in questi anni, con il sostegno del Credito Siciliano e della Banca Popolare S. Angelo, ha registrato un’ampia e prestigiosa partecipazione di esperti e personaggi del mondo dell’economia e della politica, tra i quali il Vice Ministro Gianfranco Miccichè. Nel suo intervento centrale Pietro Pleiadi Busetta, Presidente della Fondazione Curella, ha sottolineato come l’intervento pubblico, pur essendosi incrementato e reso più efficiente, risulti ancora inadeguato per le esigenze della Sicilia e del Mezzogiorno in generale evidenziando per contro il miglioramento dell’azione delle banche sul territorio e l’efficacia dei finanziamenti privati. Busetta ha concluso il suo intervento delineando scenari positivi che vedono il Paese rendersi consapevole delle enormi potenzialità del Sud, possibile volano di un nuovo assetto economico nazionale. CALENDARIO MOSTRE Galleria Gruppo Credito Valtellinese Refettorio delle Stelline Milano Opere e lettori di Agostino. Manoscritti in mostra 7/12/2003 - 02/5/2004 SpazioFoto Credito Artigiano Firenze Martino Marangoni Mostra fotografica 4/12/2003 - 31/1/2004 Galleria Credito Valtelinese Palazzo Sertoli Sondrio “Facciamo la Pace” La pace vista dai bambini in 500 disegni 20/11/2003 - 20/1/2004 27 PLEIADI_2 8-01-2004 17:11 Pagina 28 LA BANCA NEL SOCIALE Bilancio delle attività del 2003 Sintesi degli interventi per attività sociali e benefiche realizzate dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese. nari valtellinesi presenti nel mondo per opere umanitarie e assistenziali a favore delle popolazioni più povere (America Latina e Africa). A tal riguardo si ricorda il sostegno a favore dell’Operazione Mato Grosso nella quale operano numerosi volontari valtellinesi. Padre Ugo De Censi con i bimbi di Naña, in Perù. Tra le numerose attività realizzate per statuto dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese rientrano quelle di carattere sociale e benefico, verso le quali è stata destinata nell’anno 2003 una somma pari a 850.000 euro. Gli interventi sono stati ripartiti come di seguito indicato: Contributi significativi sono stati destinati a favore di progetti per le comunità territoriali e per attività ad alta valenza sociale, in particolare per interventi a favore di enti operanti a favore delle categorie più deboli (disagio giovanile e tossicodipendenza, disagio psichico, handicap, infanzia abbandonata, anziani). Un cenno a parte meritano alcune nostre iniziative realizzate in Provincia di Sondrio: ELARGIZIONI: SETTORI DI INTERVENTO % Enti religiosi ed opere missionarie religiose 30,98 Associazioni presenti nel territorio 28,72 Enti sociali ed assistenziali 25,36 Associazioni ed enti che svolgono attività formative nel campo sociale 9,49 Rapporti istituzionali con Fondazioni 5,45 Numerosi i contributi a favore di Enti religiosi per interventi strutturali edilizi e di restauro di Chiese ed edifici parrocchiali e per l’opera pastorale svolta a beneficio delle comunità. Inoltre versamenti consistenti sono stati destinati a favore delle Associazioni religiose, nei territori in cui è presente il Gruppo Credito Valtellinese. Particolare considerazione è stata altresì riservata ai missio- 28 - Istituto Rita Toniolo Piccola Opera di Traona. L’intervento della Fondazione, supportato dalla società Stelline, ha consentito la completa ristrutturazione di un notevole complesso storico (Villa Parravicini di Traona) rendendolo conforme alla normativa vigente. Si è evitata così la chiusura dell’unico Centro di assistenza e ospitalità del- Pleiadi l’infanzia abbandonata o problematica esistente in Provincia e nell’alto Lario. - Contributi a favore dell’Associazione Navicella Pro Salute Mentale Valtellina e Valchiavenna operante in provincia di Sondrio per quanto concerne l’assistenza a favore delle persone con problemi di salute mentale, anche con ricoveri in residenze pro- Padre Ugo De Censi. tette, come ad esempio “Cà Lucia” gestita dalla Cooperativa La Breva a Valletta, frazione di Traona. - Un’attenzione particolare è stata rivolta agli interventi della Caritas Diocesana nel territorio della Provincia di Sondrio, con la quale è sempre stato mantenuto uno stretto collegamento operativo. Importante è stata la realizzazione del Corso di formazione biennale per operatori sociali e del volontariato (giunto alla terza edizione) che garantisce alla Caritas un personale altamente qualificato da adibire ai Centri di Ascolto disseminati lungo la provincia di Sondrio. PLEIADI_2 8-01-2004 17:11 Pagina 29 PLEIADI_2 8-01-2004 17:11 Pagina 30 LA BANCA VIRTUALE In tutte le filiali del Gruppo, hai un computer a tua disposizione per tutta l’operatività bancaria Il corner banc@perta: gratis la tua banca a portata di mouse. servizio di banc@perta, per ricercare magari un sito o per scaricare la propria posta elettronica, con la sola accortezza di farlo solo quando il computer non serve ad altre persone. Utilizzare il corner banc@perta è facile e gratuito. Il nostro personale sarà ben lieto di accompagnarti nella presentazione di questo servizio che solo la tua banca ti offre. Se per caso non hai a disposizione o hai dimenticato i codici di accesso al servizio banc@perta non esitare: chiedi assistenza ai nostri operatori di sportello che saranno lieti di assisterti. Corner banc@perta presso la sede centrale di Sondrio. Sicuramente hai già avuto modo di notare all’interno della tua filiale dei cilindri color arancione con una scrivania sulla quale è collocato un computer. Si tratta dei corner banc@perta ed oggi ti spieghiamo come puoi utilizzarli. Il corner è composto da un computer messo a tua disposizione, gratuitamente, per effettuare tutte le operazioni bancarie tramite l’ormai noto servizio banc@perta. Per esempio è 30 Scopri i corner banc@perta. Saremo lieti di accompagnarti possibile: - vedere la posizione globale dei tuoi rapporti, con il saldo, i movimenti, il rendiconto, la posizione titoli; - effettuare operazioni dispositive come bonifici, ricariche telefoniche, acquisto titoli; - raccogliere le informazioni presenti nel nostro sito su prodotti, manifestazioni ecc... Visto che il computer è abilitato alla navigazione su internet è possibile utilizzarlo eccezionalmente per altri usi, diciamo personali, al di fuori del Pleiadi CORNER BANC@PERTA: PERCHÉ UTILIZZARLO - non fai code allo sportello - impari ad usare il nostro servizio di Home banking - è gratis - hai la massima privacy sulle tue operazioni bancarie effettuate PLEIADI_2 8-01-2004 17:11 Pagina 31 OGGI PARLIAMO DI Il Credito Artigiano sponsor di “Internet Saloon” A scuola di computer con i capelli bianchi. Milano. C’è una scuola molto speciale a Milano, dove gli studenti hanno i capelli bianchi e imparano a navigare in Internet. La scuola si chiama “Internet Saloon”, e nasce su iniziativa di AIM – Associazione Interessi Metropolitani– con lo scopo di offrire un progetto a “servizio” della comunità milanese e di aprire il mondo della comunicazione multimediale ai “nuovi anziani” metropolitani. Le lezioni, tutte rigorosamente riservate agli over-60, sono tenute da studenti universitari e si svolgono nella splendida cornice del Palazzo delle Stelline, in una bellissima sede messa a disposizione dal Gruppo Credito Valtellinese. Il progetto è reso possibile grazie al generoso supporto di importanti partner: Microsoft, HP, Telecom Italia e lo stesso Gruppo Credito Valtellinese, che vi partecipa con la sua banca on line banc@perta ed il Credito Artigiano. Nata nel settembre 2000 dopo due anni di sperimentazione e di intenso lavoro, l’iniziativa si rivela fin da subito un successo: migliaia e migliaia sono i senior che da allora si applicano con passione sui banchi di scuola “multimediali”, desiderosi di addentrarsi nel mondo tutto virtuale di Internet. Il grande entusiasmo dei partecipanti ha portato AIM ad ampliare ulteriormente l’offerta didattica, con corsi di word, excel, front page, publisher e home banking, Gli allievi di Internet Saloon. tutti frequentatissimi e assai richiesti. Per gli “studenti-navigatori”, l’universo della comunicazione on line ha letteralmente aperto prospettive inedite: moltissimi sono coloro che usufruiscono dei numerosi servizi presenti in Rete o che, attraverso la posta elettronica, riscoprono nuovi modi di comunicazione e di dialogo con figli, amici e nipoti che risiedono lontano. Gli internauti più arditi e intraprendenti hanno perfino imparato a realizzare un proprio sito internet: c’è chi ha creato un portale tutto dedicato alle proprie esperienze in fatto di medicina e malattie cardiovascolari, chi ha utilizzato la Rete come galleria virtuale per esporre le proprie produzioni artistiche, o ancora chi realizza on-line la vocazione di aspirante scrittore. Significativo, poi, è il caso di una navigatrice particolarmente attiva che ha messo le proprie competenze al servizio della comunità, ed è diventata moderatrice di un forum di discussione su tematiche inerenti il mondo dei disabili e del volontariato. Il crescente e ininterrotto successo di Internet Saloon con i suoi oltre 7000 “studenti-senior” è una testimonianza forte e concreta della necessità di fornire un servizio indispensabile per usufruire della conoscenza e dei moltissimi servizi presenti in Rete. Luisa Toeschi Presidente AIM Internet Saloon è in Corso Magenta, 63 - Milano Tel. 02 468068 - 02 4819 3343 [email protected] www.internetsaloon.it Dal prossimo marzo anche a Sondrio! L’Amministratore Delegato del Credito Valtellinese Bartesaghi e il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Stanca ad Internet Saloon. Pleiadi 31 PLEIADI_2 8-01-2004 17:11 Pagina 32 OGGI PARLIAMO DI Intervista alla vincitrice della 8^ edizione della borsa di studio “un anno all’estero con Bankaperta Junior” Alice Baldaccini: ”che esperienza straordinaria!” Alice Baldaccini, studentessa diciottenne del Liceo Linguistico di Sondrio, è appena tornata da Ashland (Wisconsin) dove è rimasta per un anno intero grazie alla Borsa di studio che il Gruppo bancario Credito Valtellinese, in collaborazione con Intercultura, da dieci anni mette in palio tra i titolari del conto Bankaperta Junior. Raggiante, ci ha raccontato la sua esperienza americana. - Alice, ci fai un bilancio di questo anno (di studio) all’estero? Il bilancio è più che positivo. Certo, ci sono stati anche momenti difficili. Dopo i primi periodi e gli entusiasmi iniziali per un ambiente nuovo e stimolante, è subentrata la nostalgia di casa. Un anno è lungo da trascorrere! Fortunatamente le nuove amicizie e la famiglia che mi ospitava mi hanno aiutato a superare queste difficoltà. - Come era scandita la tua giornata? La mattina andavo a scuola e ci restavo fino alle 15. A differenza dell’Italia, dove il piano di studi è fisso e uguale per tutti, là si poteva scegliere tra diverse materie. Io seguivo i corsi di francese, tedesco, economia, matematica e letteratura inglese. Nella scuola, oltre a me c’erano anche altri sette stranieri: una israeliana, un tailandese, gli altri erano tutti europei. Nel pomeriggio mi dedicavo alle attività sportive: calcio, pallavolo, e sci. La sera verso le 18 tornavo in famiglia e cenavo…da sola. Ad Ashland le abitudini sono molto diverse dalle nostre: ognuno mangia da solo all’ora che vuole… rapporti interpersonali. - Parlaci un po’ della famiglia? C’erano due fratelli gemelli di 18 anni, Laura e Greg, e Mike di 19. I genitori si chiamavano Joyce e Daniel, lei ostetrica e lui avvocato. Erano veramente molto simpatici, con Joyce poi avevo un rapporto ottimo, la sera quando tornavo a casa andavamo in giardino a bere il thè e parlavamo per ore intere. - Com’è la gente ad Ashland? Spontanea e molto più informale rispetto a noi…anche nel vestire non prestano molta attenzione, badano più alla comodità che all’estetica. - La cucina? Beh…Joyce si impegnava… a colazione mangiavo le cose più buone: pancake, pancetta, patate, latte. A pranzo, nella mensa scolastica, facevano spesso la pizza e piatti messicani. La sera in famiglia si mangiava un po’ di tutto, ma soprattutto pasta… che cucinavo io! - Cosa hai imparato da questa esperienza? Vivere a contatto di tradizioni ed abitudini differenti mi ha senz’altro arricchita. Mi sento cambiata dopo questa esperienza, più matura, più a mio agio con la gente. Ad Ashland per essere integrata, per non rimanere sola dovevo sforzarmi a parlare con gli altri e questo mi ha fatto crescere enormemente nei Alice tra Laura e Greg. 32 Pleiadi - Come hai vissuto il rientro in Italia? Con emozione. Anche se in America stavo bene, rivedere la mia famiglia e i miei amici mi ha dato veramente una grande gioia. - E l’impatto con i corsi scolastici in Italia? Ho dovuto recuperare un po’ latino, filosofia e storia, ma non è stato un compito gravoso. E poi comunque sono tante le cose che ho imparato in America. Si tenga presente che ad Ashland oltre alla scuola si faceva una intensa attività culturale: si andava a teatro, al cinema, si visitavano i musei delle città vicine… insomma, ci si dava da fare. PLEIADI_2 8-01-2004 17:11 Pagina 33 L’EDICOLA Rassegna stampa. “Banche-padrone? No sono troppo piccole” Nell’ambito di un’intervista a Giovanni De Censi il giornalista Alberto Mazzucca affronta il tema delle “banche-padrone” che in Italia controllano un po’ tutto chiedendosi se tutelano veramente i risparmiatori o se, come accusa Guido Rossi, hanno frenato il capitalismo. In sintesi ecco alcuni passi tra i più significativi. …”Ebbene, se un’eventuale critica può essere mossa alle maggiori banche italiane, vi è solo quella di essere state non troppo forti ma troppo piccole…” …”Globalizzare significa cambiare modo di operare. Così la Banca d’Italia ha costretto gli istituti di credito a farsi concorrenza tra di loro superando il concetto di una banca di mercato…” …”Noi non siamo la banca delle grandi infrastrutture, noi siamo la banca di casa. La banca che può dare servizi ai piccoli imprenditori, agli artigiani, ai ristoranti, agli alberghi, le imprese nostre clienti non devono avere più di 200 milioni di euro di fatturato. La banca che ha un rapporto privilegiato con i suoi risparmiatori. Ed è anche la banca che fa crescere l’economia del territorio in cui opera. Ci siamo attrezzati per questo compito con un’impresa a rete. Un po’ come se esistessero tante panetterie con un forno unico…” 15/09/2003 Credito Valtellinese: aumento di capitale per nuove acquisizioni In occasione della presentazione dei risultati semestrali e in concomitanza con l’annuncio di un aumento di capitale il Presidente Giovanni De Censi spiega al giornalista del 24 Ore Paolo Zucca come questa operazione consentirà al Creval di assumere dimensioni di banca nazionale. ...”Sarà una crescita graduale e prevalentemente esterna seguendo le linee guida che sono frutto della nostra storia di banca del territorio. Ci interessano istituti con forte radicamento in aree ben definite: così è avvenuto per l’espansione nel milanese con il Credito Artigiano, poi con la nascita del Credito Siciliano frutto della riorganizzazione delle presenze nell’isola.”… 10/09/2003 un progetto di alleanza, nel 2004 entreremo in due nuove regioni”… …”Con Julius Baer ci siamo fidanzati per sette anni. Possiamo ora varare questa iniziativa di lungo termine proprio perché ci conosciamo bene e abbiamo entrambi una lunga tradizione incentrata sulla qualità del servizio e su una solida etica professionale”… 27/11/2003 Mf-Milano Finanza: atlante 2003 delle 600 banche leader Valtellinese, mire “nazionali” In occasione dell’Assemblea Straordinaria dei soci del Credito Valtellinese svoltasi a Sondrio il 15 novembre 2003 Paolo Zucca, inviato de Il Sole 24 Ore, ha raccolto alcune dichiarazioni del Presidente Giovanni De Censi. …”Vogliamo trasformarci da banca multiregionale a gruppo nazionale e in questo momento abbiamo sul tavolo sette dossier per acquisizioni di quote, cui si aggiungono altre 5-6 ipotesi di alleanza operativa. Le occasioni vanno però colte al volo e per questo abbiamo chiesto un rafforzamento dei mezzi.”… 16/11/2003 Creval con J.Baer nel “private” Nel corso della conferenza stampa di presentazione della Julius Baer Creval Private Banking il Presidente del Creval, Giovanni De Censi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti che gli chiedevano notizie in merito a future alleanze. Ecco una breve sintesi di quanto scaturito nel corso dell’incontro. …”entro la fine dell’anno sarà finalizzato Pleiadi Nell’ambito delle classifiche stilate dalla testata il Credito Valtellinese ha ottenuto degli ottimi posizionamenti che dimostrano come il Gruppo C.V., grazie ad una attenta gestione, possa competere con i grandi Gruppi nazionali. Ecco in sintesi alcuni tra i dati più significativi: 9° posto nella classifica di variazione percentuale del margine di intermediazione. Sostanzialmente nella classifica sono presenti le banche che più di altre hanno saputo migliorare i propri conti nel corso del 2003. 10° posto e quattro stelle (ottimo) nell’ambito della classifica Rating Rank dove sono stati presi a riferimento parametri quali il Roa (utile netto diviso totale attività), il rapporto tra costi operativi e il margine di intermediazione e quello fra le sofferenze iscritte a bilancio e gli impieghi. Novembre 2003 RIPRODUZIONE RISERVATA 33 PLEIADI_2 8-01-2004 17:12 Pagina 34 OGGI PARLIAMO DI I Soci-Clienti, i Collaboratori, i Fornitori ed il Territorio La qualità certificata del Gruppo. La natura stessa di banca popolare cooperativa induce a riservare massima attenzione al tema della qualità. Qualità intesa come costante ascolto delle necessità dei Soci, dei Clienti, dei Collaboratori e delle aziende partner, ascolto al quale deve necessariamente seguire il lavoro più attento e scrupoloso nel progettare, realizzare ed erogare prodotti e servizi. Esiste da tempo una norma internazionale, identificata con la sigla un po’ ermetica di ISO 9001:2000 (ISO = organizzazione internazionale per la standardizzazione), che suggerisce la strada da intraprendere per raggiungere le soglie più elevate di qualità. area del credito, dei trasferimenti, della finanza e servizi di tesoreria per enti pubblici e privati La norma si fonda su otto principi di gestione per la qualità: - orientamento al Cliente - leadership - coinvolgimento del personale - approccio per processi - approccio sistemico alla gestione - miglioramento continuo - decisioni basate su dati di fatto - rapporti di reciproco beneficio con i fornitori Rileno processo Fiscalità Locale. e descrive quanto è necessario osservare in cinque capitoli: - responsabilità della direzione - gestione delle risorse - realizzazione del prodotto - misurazioni, analisi e miglioramento Buon senso e trasparenza: chi vorrà cimentarsi nella lettura del documento in parola non potrà che convenire sui termini “buon senso” e “trasparenza”. Gestire un’azienda secondo qualità vuol 34 Bancaperta area finanza, banca telematica e portale di commercio elettronico. Bankadati Servizi Informatici tutti i processi della società. Stelline Servizi Immobiliari tutti i processi della società. dire essenzialmente questo: applicare tanto buon senso ed osservare il massimo rispetto, correttezza e trasparenza nel rapporto con il territorio, i Soci, i Clienti, il personale e tutte le parti interessate. Queste sono le ragioni per le quali il Gruppo Credito Valtellinese, da ormai dieci anni, ha deliberato di seguire, gradualmente, il cammino della qualità secondo il dettato della norma internazione ISO 9001:2000. Di seguito sono elencate le certificazioni ottenute dal 1995 ad oggi: Credito Valtellinese Credito Artigiano Credito Siciliano Pleiadi La certificazione della qualità come patente di guida dunque, come punto di partenza per il cammino verso l’eccellenza. Un risultato che, per definizione, non potrà mai essere raggiunto, ma che tutte le società del Gruppo Credito Valtellinese, tutti i collaboratori intendono fortemente perseguire nell’interesse primario del Socio- Cliente. PLEIADI_2 8-01-2004 17:12 Pagina 35 OGGI PARLIAMO DI Continua il nostro approfondimento sul Progetto PattiChiari Faro e obbligazioni a basso rischio-basso rendimento. Riprendendo il discorso iniziato sul precedente numero di Pleiadi, ci soffermeremo oggi sulle prime due iniziative diventate operative. FARO (Funzionamento ATM Rilevato On Line) - 15/10/2003 E’ la prima delle iniziative del Progetto PattiChiari, partita il 15 ottobre 2003. Grazie a FARO dunque, oggi è possibile ottenere una serie di informazioni utili per conoscere: - l’ubicazione dell’apparecchiatura Bancomat (ATM) più vicina, sia del Gruppo bancario Credito Valtellinese, sia di un’altra qualsiasi banca; - il percorso migliore, sia a piedi sia in automobile, per raggiungere il bancomat (ATM) risultato più vicino nella ricerca; - la mappa della zona; - se l’apparecchiatura Bancomat è funzionante in quel momento; - i servizi che l’apparecchiatura Bancomat (ATM) scelta nella richiesta prevede. OBBLIGAZIONI A BASSO RISCHIO BASSO RENDIMENTO - 15/11/2003 Tale iniziativa, scattata Il 15 novembre 2003, consiste nel mettere a disposizione della clientela che ritiene di non dover affidare i propri risparmi alla gestione professionale della Banca un elenco di titoli obbligazionari semplici da valutare, che presentano bassi rischi e conseguentemente un rendimento contenuto. L’obiettivo è quello di aumentare l’informazione e la chiarezza, ma soprattutto la consapevolezza nel risparmiatore sulla rischiosità dei propri investimenti. L’elenco di obbligazioni a basso rischio, che è stato progettato e realizzato selezionando circa 900 titoli fra le centinaia di migliaia circolanti in tutto il mondo, comprende titoli di Stato e obbligazioni che devono necessariamente possedere tutte le seguenti caratteristiche: - essere denominate in Euro; - avere una struttura finanziaria non complessa; - essere emesse da soggetti residenti in uno dei paesi OCSE e quotati nei mercati ufficiali di questi paesi; - avere un rischio di credito contenuto. Il titolo presente in elenco deve aver ottenuto un rating elevato (da A- a AAA) da parte di una delle tre agenzie internazionali Standard’s & Poor’s, Moody’s e Fitch. - avere un rischio di mercato contenuto. Il titolo presente in elenco deve avere una probabilità molto bassa di subire variazioni negative del valore. La clientela del Gruppo bancario Credito Valtellinese può consultare comodamente l’elenco di obbligazioni a basso rischio-basso rendimento attraverso il dominio www.creval.it, cliccando sul link Pattichiari o direttamente sul sito www.pattichiari.it, oppure può richiedere tutte le informazioni del caso presso la proprio agenzia. L’obiettivo è quello di fornire un servizio gratuito, comodo, semplice, attivo 7 giorni su 7, 24 ore su 24. titoli non ammessi nell’Elenco nell’Elenco - Tutto questo tramite: - Call Center, chiamando da un telefono fisso o cellulare il numero verde 800.002266 - Internet, collegandosi al sito www.creval.it o al sito http://faro.pattichiari.it - il servizio WAP per i cellulari che supportano questa tecnologia (attivo nei prossimi mesi) titoli ammessi IL SIGNIFICATO DEI RATING RATING GIUDIZIO SINTETICO AAA AA A Probabilità di rimborso estremamente elevate Probabilità di rimborso molto elevate Probabilità di rimborso elevate BBB Il titolo presenta caratteristiche adeguate, ma con possibile deterioramento in caso di circostanze avverse. Titolo speculativo. Possibili incertezze nelle capacità di rimborso, specie in caso di circostanze avverse. Titolo speculativo. Visibili elementi di possibile vulnerabilità. Titolo vulnerabile, dipendente da favorevoli condizioni economiche finanziarie. Titolo molto vulnerabile. È stata presentata un’azione di recupero ma i pagamenti sul titolo proseguono. Situazione di mancato pagamento. BB B CCC CC C D Note: tavola elaborata sulla base della classificazione Standard’s & Poor’s dei titoli a lungo termine. I rating da AA a CCC possono essere qualificati con l’aggiunta di un segno + o - per differenziarli in senso positivo o negativo all’inter no della stessa classe. Pleiadi 35 PLEIADI_2 8-01-2004 17:12 Pagina 36