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scheda di sicurezza cuscini antifuoco f

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scheda di sicurezza cuscini antifuoco f
SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31
Revisione: 30.05.2015
1
Versione n° 00
Versione sostituita: n° --
Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
Identificatore del prodotto:
F-BAG CUSCINO ANTIFUOCO
Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati: Cuscini
intumescenti per protezione antifuoco
Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza:
Località Paradiso – 56040 Castellina Marittima (PI) ITALIA
Tel. +39 050 69211 – Fax +39 050 692301
Persona responsabile della scheda dati di sicurezza: [email protected]
Numero telefonico di emergenza
CENTRO ANTIVELENI OSPEDALE CA GRANDA - NIGUARDA (MI) –
tel: 0039 02 66 10 10 29
2
Identificazione dei pericoli
INTUMESCENTE:
Classificazione della sostanza o miscela:
· Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008
Il prodotto non è classificato conformemente al regolamento CLP.
· Classificazione secondo la direttiva 67/548/CEE o direttiva 1999/45/CE Viene meno.
· Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:
Il prodotto ha l'obbligo di classificazione in base al metodo di calcolo della "direttiva generale
della Comunità sulla classificazione dei preparati" nella sua ultima versione valida.
Elementi dell'etichetta:
· Etichettatura secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 non applicabile
· Pittogrammi di pericolo non applicabile
· Avvertenza non applicabile
· Indicazioni di pericolo non applicabile
· Ulteriori dati:
Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta.
Altri pericoli:
· Risultati della valutazione PBT e vPvB
· PBT: Non applicabile.
· vPvB: Non applicabile.
VERMICULITE:
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La Vermiculite non è classificata come pericolosa secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008
(EU –GHS/CLP) e la Direttiva 67/548/CEE e non ha obbligo di etichettatura secondo quanto
definito dal regolamento (CE) n. 1272/2008 (EU – GHS/CLP). La Vermiculite non presenta
alcun rischio conosciuto per la salute. L’inalazione della polvere può causare leggera
irritazione.
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
EFFETTI IRRITANTI: L’esposizione alle fibre che si possono liberare durante la lavorazione
con operazioni abrasive può provocare leggere irritazioni meccaniche alla pelle, agli occhi e
alle vie respiratorie superiori. Questi effetti sono normalmente temporanei. Sintomi o
patologie preesistenti quali dermatiti, asma e patologie polmonari croniche possono venir
aggravate dall’esposizione.
3
Composizione/informazioni sugli ingredienti
Sostanze/Miscele:
Nome chimico
CAS N°
EINECS N°
Simboli
Frasi R
Sec. guanidina fosfato
Vermiculite
Apatite
Mica-flogopite
Diopside
α-cristobalite
e tridimite
5423-23-4
1318-00-9
--310-127-6
226-552-4
310-127-6
--310-127-6
---
Xn
R22/52/53
Quarzo-α
14808-60-7
14483-19-3
14464-46-1
Class. CLP
(Reg.
1272/2008)
---------
238-455-4
STOT RE 2 –
H373
238-878-4
STOT RE 2 –
H373
Ossido di silicio
Alluminio
SiO2
Calcio
Magnesio
Anidride borica
Ossido Ferrico
Biossido di titanio
Ossido di Sodio
Acqua
CaO
MgO
Al2O3
B2O3
Fe2O3
TiO2
Na2O-H
H2O
Caratteristiche chimiche:
INTUMESCENTE:
E’ composto da una miscela delle sostanze Acute Tox. 4, H302; Aquatic Chronic 3, H412.
VERMICULITE ESPANSA:
La Vermiculite (CAS-N° 1318-00-9) è essenzialmente un inerte costituito da Magnesio
Silicato originario da roccia idrotermale in forma stabile presente in natura (classe:
FILLOSILICATI).
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
Prodotto in fibra di carbonio, composto da: Fibra di vetro (tipo E, filamento continuo –
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4
formula chimica Vetro E) costituita principalmente da ossido di silicio, alluminio, calcio, boro
e magnesio fusi in uno stato vitreo amorfo. La fibra di vetro non rientra nella classificazione
di “sostanza pericolosa” definita nella norma 67/548/EEC e 97/69/EC. La fibra di vetro non
ha numeri di CAS né EC.
Misure di primo soccorso
Indicazioni generali: In generale non sono necessari dispositivi di protezione individuale
per i soccorritori, i quali, devono evitare l’inalazione della polvere della miscela ed il contatto
con la miscela umida. Se ciò non è possibile devono adottare i dispositivi di protezione
individuale di cui alla sezione 8.
INTUMESCENTE
Descrizione delle misure di primo soccorso:
· Contatto con la pelle: Generalmente il prodotto non è irritante per la pelle.
· Contatto con gli occhi: Immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15
minuti.
· Ingestione: Chiedere immediatamente un consiglio medico.
· Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati: Non sono disponibili altre
informazioni.
· Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di
trattamenti speciali:
Non sono disponibili altre informazioni.
VERMICULITE
OCCHI: Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua
per alcuni minuti sotto l’acqua corrente
PELLE: Immediatamente lavare con acqua e sapone e risciacquare totalmente.
INALAZIONE: In caso di inalazione delle parti fini della polvere, portare il paziente all’aria
fresca.
INGESTIONE: In caso di ingestione sciacquare la cavità orale con acqua.
Se la quantità ingerita è significativa, rivolgersi ad un medico
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO
OCCHI: In caso di irritazione lavare abbondantemente con acqua. Tenere a disposizione un
collirio. Non sfregare gli occhi.
PELLE: In caso di irritazione della pelle, sciacquare e lavare delicatamente con acqua la
zona irritata. Non strofinare o grattare.
NASO E GOLA:
In caso di irritazione del naso o della gola spostarsi in una zona non
polverosa, bere dell’acqua e soffiarsi il naso.
Se i sintomi persistono consultare il medico.
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5
Misure antincendio
Informazioni generali: Il prodotto non è infiammabile.
INTUMESCENTE:
· Mezzi di estinzione idonei:
Il prodotto stesso non brucia.
Adottare provvedimenti antiincendio nei dintorni della zona colpita.
· Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela:
Può sviluppare miscele gas-aria pericolose.
· Mezzi protettivi specifici: Portare un respiratore ad alimentazione autonoma.
VERMICULITE:
Sostanza non combustibile. Tutti i mezzi di estinzione sono adatti
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
La fibra di vetro è incombustibile. La piccola quantità di composti organici aggiunti durante il
processo dei filati può bruciare per breve tempo e generare fumi.
Gli imballaggi come i materiali circostanti possono essere combustibili.
Utilizzare un agente estinguente per i circostanti materiali combustibili.
6
Misure in caso di rilascio accidentale
INTUMESCENTE
· Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza:
Non necessario.
· Precauzioni ambientali: Non sono richiesti provvedimenti particolari.
· Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica: Raccogliere con mezzi
meccanici.
· Riferimento ad altre sezioni:
Per informazioni relative ad un manipolazione sicura, vedere capitolo 7.
Per informazioni relative all'equipaggiamento protettivo ad uso personale vedere Capitolo 8.
Per informazioni relative allo smaltimento vedere Capitolo 13.
VERMICULITE:
Evitare la generazione di polvere.
Precauzioni individuali: Se necessario, predisporre mezzi di protezione individuali. Vedere
Cap. 8.
Precauzioni ambientali: ll prodotto non danneggia l’ambiente.
Metodi di pulizia: Utilizzare qualunque metodo di contenimento adatto alle sostanze
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asciutte. Spazzare l’area interessata ed aspirare la polvere.
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
Precauzioni ambientali: evitare l’eccessiva formazione di polveri
Metodo di raccolta e pulizia: evitare l’eccessiva formazione di polveri
Per lo smaltimento, vedere sezione 13.
7
Manipolazione e immagazzinamento
Precauzioni per la manipolazione sicura:
INTUMESCENTE: tenere i contenitori chiusi ermeticamente.
VERMICULITE: evitare la manipolazione della polvere, mantenere l’ambiente ventilato,
evitare il contatto con gli occhi e l’inalazione.
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO: se la manipolazione comporta operazioni
abrasive, questa può causare emissioni di fibre. Le procedure devono essere studiate al fine
di ridurre al minimo tali operazioni. Una regolare pulizia del posto di lavoro ridurrà la
dispersione secondaria di fibre.
Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità:
INTUMESCENTE: Conservare in luogo fresco.
VERMICULITE: Conservare in luogo asciutto e fuori dalla portata dei bambini.
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO: Stoccare con l’imballo integro in locali asciutti.
Utilizzare sempre contenitori chiusi ed etichettati chiaramente. Evitare di danneggiare gli
imballi.
Usi finali particolari
Non sono presenti usi particolari.
8
Controllo dell’esposizione/protezione individuale
Parametri di controllo:
INTUMESCENTE: Il prodotto non contiene quantità rilevanti di sostanze i cui valori limite
devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro.
VERMICULITE: Per la polvere (totale e respirabile) l’ACGIH fissa il limite pari a 10 mg/m³
come valore medio ponderato (TLV–TWA) per la frazione inalabile, valido in Italia.
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO: Nel caso di lavorazioni intensive, si possono
usare sistemi di aspirazione che prelevano le polveri alla fonte. Ad esempio: tavoli di lavoro
in aspirazione, apparecchi di controllo delle emissioni di polveri e equipaggiamento
adeguato per il lavoro manuale. Tenere pulito il posto di lavoro. Usare un aspiratore con
filtro ad alta efficienza (HEPA) per la pulizia. Non usare scope o aria compressa.
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Controlli dell’esposizione:
Per controllare la potenziale esposizione deve essere evitata la generazione di polveri.
Norme generali protettive e di igiene del lavoro:
Tenere lontano da cibo e bevande.
Togliere gli abiti contaminati.
Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
Evitare il contatto con la pelle.
INTUMESCENTE:
OCCHI: Si consiglia l’uso di occhiali di sicurezza
PELLE: Si consiglia l’uso di normali abiti da lavoro
MANI: Si consiglia l’uso di guanti.
Attenzione alla fuoriuscita del prodotto nell’ambiente.
VERMICULITE:
OCCHI: Si consiglia l’uso di occhiali di sicurezza
PELLE: Si consiglia l’uso di normali abiti da lavoro
MANI: Si consiglia l’uso di guanti.
APPARATO RESPIRATORIO: Maschere antipolvere se la concentrazione di polvere
nell’aria è eccessiva e crea disturbo.
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
OCCHI: Gli occhiali di protezione dovrebbero essere indossati quando si maneggia o si
lavorano le fibre in carbonio.
PELLE: Usare i guati in latex. Lavare le mani con acqua e sapone dopo aver maneggiato il
prodotto.
RESPIRAZIONE: Non richiesta protezione respiratoria. Se la concentrazione nell’aria
supera il limite di controllo, occorre proteggere le vie respiratorie da polveri nocive.
ALTRI MEZZI PROTETTIVI: Utilizzare tute comode e mantenere buona igiene personale.
L’utilizzo di creme protettive può migliorare le condizioni della pelle.
9
Proprietà fisiche e chimiche
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
INTUMESCENTE:
Forma:
Sostanza solida. Granulato
Colore:
Grigio
Odore:
Inodore
Temperatura di fusione/ambito di fusione:
ca. 180 °C
Punto di infiammabilità:
Non applicabile.
Autoaccensione:
Prodotto non autoinfiammabile.
Pericolo di esplosione:
Prodotto non esplosivo.
Densità:
Non definito
Densità relativa:
Non definito
Solubilità in/Miscibilità con acqua:
Insolubile.
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VERMICULITE:
stato fisico
colore
odore
pH
temp.ebollizione
temp. di fusione
p.to di infiammabilita
infiammabilita
autoinfiammabilita
proprieta esplosive/comburenti
pressione di vapore
massa volumica
massa volumica apparente
idrosolubilita
liposolubilita
coeff. Ripartizione ottanolo /H2O
viscosita
velocita di evaporazione
densita di vapore
conduttivita
solido, lamellare
marrone chiaro
inodore
7-9
non applicabile
1200 ÷ 1400°C
non applicabile
non combustibile
non combustibile
non esplosivo e non comburente
non volatile
2,6 g/cm3
80 ÷ 120 Kg/m3
insolubile
insolubile
non attinente
non attinente
non attinente
non attinente
non attinente
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
ASPETTO
materiali fibrosi di colore bianco
ODORE
nessuno
COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE
N.A.
PUNTO D’EBOLLIZIONE
N.A.
PUNTO D’INFIAMMABILITA’
N.A.
PUNTO DI RAMMOLLIMENTO
> 700°C
AUTOINFIAMMABILITA’
N.A.
PROPRIETA’ COMBURENTI
N.A.
PROPRIETA’ ESPOLOSIVE
N.A.
DENSITA’ RELATIVA
400 ÷ 1000 kg/m3
TENSIONE DI VAPORE
N.A.
SOLUBILITA’
Nessuna
DIAMETRO GEOMETRICO MEDIO PONDERATO RISPETTO ALLA LUNGHEZZA
> 6 μm
10 Stabilità e reattività
INTUMESCENTE:
Reattività:
Stabilità chimica: Il prodotto è stabile.
Decomposizione termica/condizioni da evitare:
Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
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Possibilità di reazioni pericolose: Non sono note reazioni pericolose.
Condizioni da evitare: Non sono disponibili altre informazioni.
Materiali incompatibili: Non sono disponibili altre informazioni.
Prodotti di decomposizione pericolosi: Il prodotto non si decompone se manipolato e
immagazzinato secondo le norme.
VERMICULITE:
Stabilità: Buona a tutte le temperature.
Condizioni da evitare: Non si conoscono condizioni che provochino reazioni pericolose
Materiali da evitare: Non noti.
Prodotti di decomposizione pericolosi: Nessuno.
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
Condizioni o sostanze da evitare: Nessuna
Prodotti di decomposizione: Dopo un suo utilizzo per un lungo periodo a temperature
superiori a 1100°C le fibre amorfe cominciano a trasformarsi in una miscela di diverse fasi
cristalline. A contatto con acido fluoridrico (HF) si può formare tetrafluorosilano (SiF4).
11 Informazioni tossicologiche
Tossicità acuta:
INTUMESCENTE:
Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta: I dati tossicologici della preparazione non sono disponibili.
Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:
5423-23-4 sec. guanidina fosfato
Componente orale, tipo LD50, 740 mg/kg (ratto), 1150 mg/kg (mouse)
VERMICULITE:
Il prodotto non e tossico per il sistema riproduttivo, non mutageno, non carcinogeno.
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
In quanto ottenute da filamento continuo con diametro controllato al di sopra dei 6 micron
(più due volte la deviazione standard), le fibre costituenti il prodotto non sono respirabili e, ai
sensi della direttiva 97/69/CE della Comunità Europea, nota R, non sono classificabili come
possibilmente carcinogene.
PROPRIETA’ IRRITANTI
Il filamento di vetro continuo, come pure alcune fibre naturali, può produrre una leggera
irritazione con prurito e, solo in caso di pelli sensibili, un leggero rossore. A differenza di
altre reazioni irritanti, questa non deriva da una reazione allergica o chimica ma
semplicemente da un effetto meccanico.
12 Informazioni ecologiche
INTUMESCENTE:
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· Tossicità
· Tossicità acquatica:
5423-23-4 secondaria guanidina fosfato: Pesce / LC50: > 100mg/l
Daphnia / EC50: 53 mg/l (Daphnia magna)
· Persistenza e degradabilità Non sono disponibili altre informazioni.
· Ulteriori indicazioni: I dati ecologici della preparazione non sono disponibili.
· Comportamento in compartimenti ecologici:
· Potenziale di bioaccumulo Non sono disponibili altre informazioni.
· Mobilità nel suolo Non sono disponibili altre informazioni.
· Ulteriori indicazioni in materia ambientale:
· Ulteriori indicazioni:
Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d'acqua o nelle fognature non diluito o in
grandi quantità.
· Risultati della valutazione PBT e vPvB
· PBT: Non applicabile.
· vPvB: Non applicabile.
· Altri effetti avversi Non sono disponibili altre informazioni.
VERMICULITE:
ECOTOSSICITÀ: La Vermiculite si trova naturalmente nell’ecosistema e provoca un basso
impatto ambientale.
MOBILITÀ NEL SUOLO: Non attinente.
PERSISTENZA E DEGRADABILITÀ: Non persistente.
POTENZIALE DI BIOACCUMULO: Non bioaccumulativo.
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
Questi prodotti sono materiali inerti stabili nel tempo.
Nessun effetto negativo di questo materiale è attualmente noto.
13 Considerazioni sullo smaltimento
INTUMESCENTE:
Metodi di trattamento dei rifiuti
Consigli: Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature.
Catalogo europeo dei rifiuti
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08 00 00 RIFIUTI DELLA PRODUZIONE, FORMULAZIONE, FORNITURA ED USO DI
RIVESTIMENTI (PITTURE, VERNICI E SMALTI VETRATI), ADESIVI, SIGILLANTI E
INCHIOSTRI PER STAMPA
08 04 00 rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di adesivi e sigillanti (inclusi i
prodotti impermeabilizzanti)
08 04 09* adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze
pericolose
Imballaggi non puliti:
Consigli: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
VERMICULITE:
La sostanza eventualmente destinata a smaltimento e gli imballaggi usati devono essere
gestiti secondo quanto disposto dal decreto legislativo 152/2006 parte 4 “Norme in materia
di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati” e s.m.i. La scelta del codice CER deve
essere fatta in accordo con le direttive, relativamente all’uso adottato. Il rifiuto deve essere
mantenuto separato da altri tipi di rifiuti fino al trattamento stesso (Codice CER suggerito: 17
06 04).
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
Gli sfridi di questi materiali possono generalmente essere inviati alle discariche autorizzate
al proposito.
14 Informazioni sul trasporto
INTUMESCENTE:
Numero ONU
· ADR, ADN, IMDG, IATA
non applicabile
Nome di spedizione dell'ONU
· ADR, ADN, IMDG, IATA
non applicabile
Classi di pericolo connesso al trasporto
· ADR, ADN, IMDG, IATA
· Classe
non applicabile
Gruppo di imballaggio
· ADR, IMDG, IATA
non applicabile
Pericoli per l'ambiente:
· Marine pollutant:
· Precauzioni speciali per gli utilizzatori
No
Non applicabile.
· Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC
Non applicabile.
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· UN "Model Regulation":
-
VERMICULITE:
La sostanza non rientra in alcuna classe di pericolo per il trasporto di merci pericolose e non
è, quindi, sottoposto ai relativi regolamenti modali: IMDG (via mare), ADR (su strada), RID
(per ferrovia), IACO/IATA (via aria). Durante il trasporto, evitare la dispersione eolica
utilizzando contenitori chiusi.
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
Non classificata come merce pericolosa dai regolamenti internazionali riguardanti i trasporti
(ADR,RID,IATA,IMDG).
15 Informazioni sulla regolamentazione
Norme e legislazione:
INTUMESCENTE:
Valutazione della sicurezza chimica:
Una valutazione della sicurezza chimica non è stata effettuata.
VERMICULITE:
Questo prodotto è una sostanza non classificata come pericolosa secondo il regolamento
(CE) n.1272/2008 (EU – GHS/CLP) e la Direttiva 67/548/CEE.
Indicazioni di pericolo
Nessuna
Simbolo di pericolo
Nessuno
Frasi di rischio
Nessuna
Consigli di prudenza
Nessuno
TESSUTO ESTERNO IN FIBRA DI VETRO:
CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE
Secondo la Direttiva 67/548/CEE la fibra minerale contenuta in questo prodotto appartiene
al gruppo delle “fibre (silicati) artificiali vetrose a orientazione parallela, con un contenuto di
ossidi alcalini e alcalino-terrosi (Na2O+K2O+CaO+MgO+BaO) superiore al 18% in peso”.
Secondo la nota R della Direttiva 97/69/CE, le fibre contenute nel(i) prodotto(i) elencato(i)
nel titolo non sono classificabili come sostanze cancerogene, in ragione del loro alto
diametro.
Secondo la Direttiva 67/548/CEE tutti i tipi di fibre (silicati) artificiali vetrose sono classificate
irritanti per la pelle nonostante il fatto che i test eseguiti secondo l’appropriato metodo EU
(Direttiva 67/548/CEE, Allegato 5, Metodo B4), non abbiano mostrato nessuna reazione
irritante.
PROTEZIONE DEI LAVORATORI
Deve essere conforme alla Direttiva del Cosiglio 89/391/CEE in data 12 giugno 1989
“sull’introduzione delle misure da adottare per migliorare la sicurezza dei lavoratori sul
posto di lavoro” (OJEC(Giornale Ufficiale della Comunità Europea) L 183 del 29 giugno
1989, p.1).
Pagina 11 di 12
16 Altre informazioni
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia
alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico
contrattuale.
Scheda rilasciata da: KNAUF
Riferimenti bibliografici
ECDIN (Environmental Chem. Data and Information Network)
IUCLID (International Uniform Chemical Information Database)
NIOSH - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
Roth - Wassergefährdende Stoffe
Verschueren - Handbook of Environmental Data on Organic Chemicals
ChemDAT - Safety Data Sheets from E.Merck on CD-ROM
Merian - Metals and their compounds in the environment
Fonti
Regolamento (CE) N° 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre
2006, REACH.
Regolamento (CE) N° 1272/2008, del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre
2008, CLP, e successive modifiche
Regolamento (UE) N. 453/2010 della commissione del 20 maggio 2010
Globally Harmonized System, GHS
Direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi
derivanti da agenti chimici durante il lavoro.
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