ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO - 2^ semestre Prof. Paolo Lepore
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ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO - 2^ semestre Prof. Paolo Lepore
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO - 2^ semestre Prof. Paolo Lepore [email protected] Contenuto e finalità Il corso intende fornire una conoscenza dei principali istituti dell'ordinamento giuridico romano (fatti e negozi giuridici, persone e famiglia, cose, diritti reali, possesso, obbligazioni, donazioni, successioni per causa di morte) e del processo privato romano. A quest’ultimo sarà dedicata particolare attenzione. I romani – si suole dire – pensavano al diritto attraverso il processo: quando affrontavano una questione giuridica la loro forma mentis li induceva a prefigurarsela – ovviamente se possibile – non in termini di esistenza o meno del diritto soggettivo, bensì in quelli di legittimazione o meno allo strumento processuale. Alla configurazione sostanziale degli istituti giuridici si ritiene, quindi, metodologicamente corretto pervenire muovendo dalla rappresentazione della tutela processuale dei medesimi, il tutto nella convinzione che questa sia la via preferenziale anche per comprendere l’importanza che tale articolata elaborazione storico-giuridica ha rivestito nel passato e continua a rivestire per la formazione del giurista moderno. Preparazione dell’esame Per gli studenti frequentanti, gli argomenti trattati e le spiegazioni fornite nelle lezioni sono parte della preparazione all’esame, che sarà completata dallo studio di M. MARRONE, Lineamenti di diritto privato romano, Giappichelli, Torino, 2001 (i paragrafi da escludere saranno indicati a lezione); gli studenti non frequentanti prepareranno l’esame su G. PUGLIESE, Istituzioni di diritto romano. Sintesi, Giappichelli, Torino, 1998. Lettura consigliata (non parte del programma di esame) E. NARDI, Istituzioni di diritto romano, A. Testi, vol. I, Giuffrè, Milano, 1986. Ulteriori dati e informazioni relativi al corso potranno essere forniti tramite il sito dell’Università e la piattaforma e-learning consultabile sul medesimo sito. STORIA DEL DIRITTO ROMANO - 1^ semestre Prof. Paolo Lepore [email protected] Contenuto e finalità Il corso intende fornire una conoscenza delle forme costituzionali e delle fonti di produzione e di cognizione del diritto, che risultano avere connotato la vita e lo sviluppo dell’ordinamento giuridico di Roma dalle origini all’età giustinianea e bizantina. Si illustreranno, in particolare: A. le origini di Roma – la struttura politica e il sistema delle fonti della monarchia latino-sabina e di quella etrusca; B. la genesi della costituzione repubblicana e le caratteristiche del nuovo ordinamento – lo sviluppo della costituzione repubblicana (la lotta della plebe contro il patriziato, l’organizzazione militare della civitas, il decemvirato legislativo e le XII Tavole, il tribunato militare consulari potestate, la censura, le leges Liciniae Sextiae, il pareggiamento dei due ordini, patrizio e plebeo) – la struttura e gli elementi della costituzione repubblicana nella sua forma compiuta (le magistrature, il senato, i comitia e i concilia) – l’evoluzione del diritto e le sue fonti (le leggi e i plebisciti, i senatoconsulti, gli editti dei magistrati, la giurisprudenza) – i rapporti internazionali (i diversi tipi di foedera) – le norme primitive, le loro fonti e i loro interpreti – il diritto e il processo penale (i crimina publica e i delitti privati) – l’espansione del dominio romano in Italia – l’espansione transmarina e le province – la crisi della costituzione repubblicana (dai Gracchi a Silla, dalla restaurazione sillana a Cesare, dalla morte di Cesare al trionfo di Ottaviano); C. la genesi e la struttura del Principato – i vecchi e i nuovi organi della costituzione e dell’amministrazione sotto il Principato (i comizi, il senato, le magistrature repubblicane, le nuove cariche imperiali) – l’evoluzione del diritto e le sue fonti (la legislazione comiziale, i senatoconsulti, le costituzioni imperiali, l’editto del pretore, la giurisprudenza classica) – il diritto e il processo penale durante il Principato (il sistema delle quaestiones perpetuae, la cognitio extra ordinem e lo sviluppo del sistema delle pene e di quello dei reati); D. il passaggio dal Principato al Dominato – le riforme di Diocleziano – la politica e le riforme di Costantino – il governo e l’amministrazione sotto il Dominato (l’imperatore, la burocrazia, le antiche magistrature e il senato, l’amministrazione provinciale e locale) – l’evoluzione del diritto e le sue fonti durante il Dominato (l’unificazione delle fonti del diritto, le costituzioni imperiali, la decadenza della giurisprudenza e l’uso delle opere classiche, le compilazioni, le leggi romano-barbariche) – il diritto e il processo penale durante il Dominato (innovazioni nella configurazione dei reati e nella determinazione delle pene) – il diritto romano in Oriente – Giustiniano e la sua opera legislativa (il Corpus iuris civilis, le Novellae) – le opere di età bizantina. Preparazione dell’esame Gli studenti frequentanti potranno preparare l’esame sugli appunti presi a lezione (quale testo di supporto si consiglia FR. AMARELLI - L. DE GIOVANNI - P. GARBARINO - V. MAROTTA - A. SCHIAVONE - U. VINCENTI, Storia del diritto romano e linee di diritto privato, a cura di A. SCHIAVONE, Giappichelli, Torino, 2005, sino a p. 286); gli studenti non frequentanti prepareranno l’esame su uno dei seguenti testi: - V. ARANGIO-RUIZ, Storia del diritto romano, Jovene, Napoli, ultima edizione - G. GROSSO, Lezioni di storia del diritto romano, Giappichelli, Torino, ultima edizione Lettura consigliata (non parte del programma di esame) Storia di Roma (a cura di A. GIARDINA e A. SCHIAVONE), Einaudi, Torino, 1999. Ulteriori dati e informazioni relativi al corso potranno essere forniti tramite il sito dell’Università e la piattaforma e-learning consultabile sul medesimo sito.