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ROTARY CLUB DI RIETI
ROTARY INTERNATIONAL Service Above Self - He profits Most Who Serves Best ROTARY CLUB DI RIETI DISTRETTO 2080 R.I. - ITALIA ROTARY INTERNATIONAL Service Above Self - He profits Most Who Serves Best ROTARY CLUB DI RIETI DISTRETTO 2080 R.I. - ITALIA Annata Rotariana 2008-2009 LIBRO DELL’ANNO Boy - Book of the Year Segreteria del Rotary Club di Rieti: ALBERGO 4 STAGIONI Piazza Cesare Battisti 14 - 02100 RIETI - TEL. 0746.27.10.71- FAX 0746.271090 www.rotary.rieti.it CLUB PADRINO DI INTERACT CLUB DI RIETI ROTARACT CLUB DI RIETI Premio “Il Sabino d’Oro” – La storia e le motivazioni Regolamento del Premio “Il Sabino d’Oro” Presentazione del premio 2009 Albo del Premio 1° Sabino d’oro - Anno 1975 - Dott. Cesare Verani 2° Sabino d’oro - Anno 1976 - Prof. Benedetto Riposati 3° Sabino d’oro - Anno 1977 - Prof. Arduino Angelucci 4° Sabino d’oro - Anno 1978 - Suore del Monastero di S.Filippa Mareri 5° Sabino d’oro - Anno 1979 - Scuola Forestale di Cittaducale 6° Sabino d’oro - Anno 1980 - Prof.ssa Luisa Mortari 7° Sabino d’oro - Anno 1981 - Accademia Britannica in Roma 8° Sabino d’oro - Anno 1982 - S.E. Mons. Giuseppe Chiaretti 9° Sabino d’oro - Anno 1983 - Prof. Alessandro Morandi 10° Sabino d’oro - Anno 1988 - S.E. Mons. Lorenzo Chiarinelli 11° Sabino d’oro - Anno 1989 - Cassa di Risparmio di Rieti 12° Sabino d’oro - Anno 1990 - Rivista “Il Territorio” 13° Sabino d’oro - Anno 1992 - Consorzio Nucleo di Ind.ne Rieti-Cittaducale 14° Sabino d’oro - Anno 1993 - Aeroclub Centrale di Volo a Vela di Rieti 15° Sabino d’oro - Anno 1994 - Meeting Internazionale di Atletica leggera di Rieti 16° Sabino d’oro - Anno 1995 - Prof. Arch. Manfredi Nicoletti 17° Sabino d’oro - Anno 1997 - Coppa “Bruno Carotti” 18° Sabino d’oro - Anno 1998 - Teatro Dialettale Reatino 19° Sabino d’oro - Anno 2000 - Prof. Dott. Maurizio Maurizi 20° Sabino d’oro - Anno 2003 - Prof. Bernardino Morsani 21° Sabino d’oro - Anno 2005 - Biblioteca Comunale Paroniana di Rieti 22° Sabino d’oro - Anno 2006 - Scuola Interforze di Rieti per la difesa NBC 23° Sabino d’oro - Anno 2007 - Andrew Howe 24° Sabino d’oro - Anno 2008 - Fondazione Varrone 25° Sabino d’oro - Anno 2009 - Prof. Dott. Paolo Cati Giovannelli pg. pg. pg. 3 4 5 pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. pg. 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Premio “Onore al Merito” – La storia e le motivazioni Albo del Premio Onore Al Merito – Anno 2009 – Raffaele Marinelli pg. pg. pg. 31 32 33 LIBRO DELL’ANNO - Book of the year - Boy Cos’è il Rotary Immagini del Rotary Il Rotary Club di Rieti – la sua storia Albo dei Presidenti Il Club oggi I premi del Club ed i progetti pg. 34 pg. 35 pg. 36 pg 37 pg. 39 pg. 40 pg. 40-41 L’impegno per le nuove generazioni L’Interact Club per i giovani dai 14 ai 18 anni Il Rotaract Club per i giovani dai 18 ai 30 anni I Ryla - Rotary Youth Leadership Awards – seminari di formazione Il Programma scambio Giovani pg. pg. pg. pg. pg. 2 42 42 42 42 43 PREMIO “IL SABINO D’ORO” La Storia e le motivazioni Anno 2009 3 REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DEL PREMIO “IL SABINO D’ORO” PREMESSA L’Associazione Reatina Beni Culturali ed Ambientali della Sabina (A.B.C.A.S.) istituì il “PREMIO ANNUALE SABINO D’ORO”. Il Dr. Mario Vinicio Biondi, rotariano, Presidente della A.B.C.A.S., allo scioglimento della Associazione, propone al ROTARY CLUB di RIETI di mantenere in vita il PREMIO assumendolo come proprio e disponendo criteri e formalità ritenuti più idonei. Il ROTARY CLUB dì RIETI accetta l’impegno ed il Consiglio Direttivo stila ed approva il seguente Regolamento: REGOLAMENTO Art. 1 - La premessa è parte integrante dei Regolamento. In seno al Rotary Club Rieti viene mantenuta l’Istituzione del “PREMIO SABINO D’ORO” consistente in una placca d’oro sulla quale è incisa l’immagine di un “Guerriero Sabino stilizzato”, come da disegno dell’Artista Adeodato CIOTTI da Rieti. Art. 2 - Il Premio viene conferito nell’Anno Rotariano a persona fisica o persona giuridica che con la propria attività intellettuale, professionale e organizzativa, abbia onorato la Sabina, oppure abbia operato ed operi per la rivalutazione ambientale e monumentale della Sabina Art. 3 - Il conferimento del Premio è demandato ad una Commissione composta da: Il Presidente in carica del Rotary Club, il Past-President, il Presidente della Commissione per l’Azione Pubblica e da due soci del Club indicati annualmente dal Consiglio Direttivo del Rotary e contestualmente alla nomina delle varie Commissioni. Art. 4 - La Convocazione della Commissione spetta al Presidente in carica del Rotary Club di Rieti. Art. 5 - L’Assegnazione dei Premio, qualora se ne ravvisi la opportunità può essere anche non annuale. Rieti, 19 gennaio 1987 L’Assemblea del Rotary Club di Rieti 4 ROTARY CLUB DI RIETI 25° Premio “Il Sabino d’Oro” Presentazione dell’edizione 2009 Il premio “Il Sabino d’Oro” giunge quest’anno alla 25° edizione. Scorrendo l’Albo dei Premiati, fin dal 1975, l’impressione è quella di aver colto nel segno, di aver saputo mantenere e dare memoria, attraverso il pubblico riconoscimento a tanti illustri nomi, una parte della storia della Sabina e della città di Rieti, una storia di progresso, di crescita e di miglioramento. Ricevere il premio “Il Sabino d’Oro” significa aver onorato la Sabina e la città di Rieti con la propria attività o professione ed è un chiaro riconoscimento del livello raggiunto, ma anche della capacità di chi lo riceve di essere testimonianza ed alta espressione di un intero territorio. La scelta del Rotary Club di Rieti ha voluto premiare quest’anno un medico, per la seconda volta nella storia del Premio, dalla sua istituzione. In medicina, oggi, forse più che in passato, c’è bisogno di indicare delle eccellenze, di evidenziare valori professionali, tecnici e morali, di porre in risalto la capacità di fare esempio e scuola e di indicare la strada da percorrere. Il Prof. Paolo Cati Giovannelli - primario oculista emerito dell’Ospedale di Rieti - ha saputo fare tutto questo. Ha saputo vivere i periodi pionieristici, ha saputo fare attività scientifica e fare medicina nel senso più pieno: ha curato tante persone, con competenza riconosciuta ovunque, si è preso cura di generazioni di allievi. Ha saputo lasciare una traccia concreta della sua attività. Il Prof. Paolo Cati Giovannelli è stato anche un rotariano, lo è stato poi particolarmente con la sua vita di servizio alla comunità civile, ed è con particolare piacere che il Rotary Club di Rieti gli conferisce oggi il suo massimo riconoscimento. Rieti, 21 giugno 2009 Il Presidente Dott. Bernardino Franchi 5 Anno 1975 1° SABINO D’ORO DR. CESARE VERANI “…. noto, valente appassionato studioso di storia dell’arte, per aver sempre operato ai fini della migliore valorizzazione dei beni artistici e storici Sabini”. 6 Anno 1976 2° SABINO D’ORO PROF. BENEDETTO RIPOSATI “…. cultore della lingua italiana e docente all’Università Cattolica di Milano per gli studi specifici su Marco Terenzio Varrone Reatino ed il suo tempo.” 7 Anno 1977 3° SABINO D’ORO PROF. ARDUINO ANGELUCCI “…. pittore ricco di armonia e di colore, per le sue opere grandiose, tra le quali citiamo quelle presso l’Università di Palermo, la chiesa di Regina Pacis in Rieti e la sala del consiglio della Cassa di Risparmio di Rieti dove, sovente, ha voluto ricordare colori e simboli Sabini.” 8 Anno 1978 4° SABINO D’ORO SUORE DEL MONASTERO DI S. FILIPPA MARERI IN BORGO S. PIETRO “…. per l’allestimento del “Museo di S. Filippa” in cui, con notevoli sacrifici e spiccata sensibilità, hanno voluto realizzare una struttura culturale fondamentale, non solo per lo studio del monastero ma di tutto il Cicolano.” 9 Anno 1979 5° SABINO D’ORO SCUOLA FORESTALE DI CITTADUCALE “…. per il continuo, notevole impegno sempre profuso, al fine di educare i giovani alla tutela ed alla conservazione dell’ambiente ed in particolare, per l’allestimento della mostra sulla prevenzione degli incendi nei boschi.” 10 Anno 1980 6° SABINO D’ORO PROF.SSA LUISA MORTARI “…. per aver profuso, nella sua prestigiosa carriera di storica dell’arte, il suo impegno e la sua scienza nell’organizzazione e nella valorizzazione dei beni culturali Sabini.” 11 Anno 1981 7° SABINO D’ORO ACCADEMIA BRITANNICA IN ROMA NELLE PERSONE DEI PROF.RI DAVID WHITEHOUSE, CHARLES MC CLENDON E PETER DONALSON “…. per i notevoli meriti acquisiti nei lavori e negli studi effettuati nel corso degli scavi archeologici nell’Imperiale Abbazia di Farfa.” 12 Anno 1982 8° SABINO D’ORO S.E. MONS. GIUSEPPE CHIARETTI VESCOVO DI MONTALTO MARCHE, RIPATRANSONE E SAN BENEDETTO DEL TRONTO “…. autore di una doviziosa serie di scritti riguardanti la Sabina e Leonessa in particolare, della cui ricca tradizione popolare, l’autore, mira a riscoprire e ad illustrare i più rilevanti aspetti storici, politici, religiosi e sociali.” 13 Anno 1983 9° SABINO D’ORO PROF. ALESSANDRO MORANDI “…. ha impegnato gran parte della sua attività di docente all’Università La Sapienza di Roma, in interessanti ricerche linguistiche volte a definire, attraverso i documenti epigrafici, la cultura, la civiltà, l’organizzazione ma, soprattutto, la lingua della nazione Sabina.” 14 Anno 1988 10° SABINO D’ORO S.E. MONS LORENZO CHIARINELLI VESCOVO DI SORA, AQUINO E PONTECORVO “…. per le sue spiccate qualità di mente e di cuore realizzatesi nella diuturna educazione di tanti giovani reatini in quei valori morali che sono fondamento della nostra civiltà e cultura.” 15 Anno 1989 11° SABINO D’ORO CASSA DI RISPARMIO DI RIETI “….per aver inteso recuperare un bene architettonico, quale il Palazzo Potenziani, da tempo dimenticato e abbandonato, riconsegnandolo, così, al godimento ed al servizio dei cittadini.” 16 Anno 1990 12° SABINO D’ORO RIVISTA “IL TERRITORIO” FONDATA E DIRETTA DAL PROF. GIANFRANCO FORMICHETTI “…. per il notevole e qualificato impegno culturale, storico, economico e sociale, profuso ai fini della valorizzazione del territorio e delle tradizioni Sabine.” 17 Anno 1992 13° SABINO D’ORO CONSORZIO PER IL NUCLEO DI INDUSTRIALIZZAZIONE RIETI-CITTADUCALE “ Ha assicurato alla Sabina migliaia di posti di lavoro nel settore industriale, arginandone il degrado e contribuendo efficacemente al suo sviluppo, unendo ed organizzando il consenso e l’impegno della Camera di Commercio di Rieti, dell’Amministrazione Provinciale di Rieti, dei Comuni di Rieti e Cittaducale, della Cassa di Risparmio di Rieti, della Banca Popolare di Rieti, della Banca dell’Etruria e dell’Alto Lazio, dell’Amministrazione Separata dei Beni Civici di Vazia, del Consorzio dei Bacini Imbriferi della Provincia di Rieti, dell’ISVEIMER, opportunamente utilizzando le provvidenze statali per il Mezzogiorno d’Italia, con il sostegno dei parlamentari, tecnici, forze imprenditoriali e sindacali, raccogliendo le istanze della popolazione sabina in un momento critico della sua storia economica.” 18 Anno 1993 14° SABINO D’ORO AEROCLUB CENTRALE DI VOLO A VELA RIETI “All’Aeroclub Centrale di Volo a Vela di Rieti che, con gli oltre centoventi corsi di performance per tutti i piloti e le manifestazioni sportive di progressiva risonanza internazionale, ha rivelato via via, agli appassionati di tutto il mondo, le realtà metereologiche di un cielo straordinario come quello reatino, le bellezze ambientali del territorio, le capacità e la competenza delle strutture, nonché la schiettezza della gente sabina.” 19 Anno 1994 15° SABINO D’ORO MEETING INTERNAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA DI RIETI “…..ideato e diretto dal Prof. Sandro Giovannelli, oltre ad aver acquisito, di anno in anno, sempre maggiore rilevanza sportiva per i risultati tecnicospettacolari mondiali, attraverso un’attenta programmazione di sviluppo, si è inserito ai vertici della valutazione I.A.A.F. (International Association of Athletics Federations), dando a Rieti “Umbilicus Italiae” ed alla Sabina notevole risalto, proiettandole sugli schermi televisivi e sulle prime pagine dei quotidiani italiani e stranieri, con significativo ritorno di immagine sul piano turistico, economico e culturale.” 20 Anno 1995 16° SABINO D’ORO PROF. ARCH. MANFREDI NICOLETTI “…. iniziatore del concetto di “ecosistema urbano” e degli studi relativi “all’equilibrio ecologico della città”, ha ispirato le sue opere di architettura a principi dedotti dal mondo naturale e da esigenze psicologiche, unendo una solida base costruttiva all’espressione di sentimenti umani ed alla contemplazione della natura. In quanto artigiano, studioso, poeta egli è un continuatore della migliore tradizione sabina ….” 21 Anno 1997 17° SABINO D’ORO COPPA “BRUNO CAROTTI” CORSA AUTOMOBILISTICA RIETI-TERMINILLO “…. Rieti ha i motori nel sangue e nelle vene il virus della velocità e della competizione. Questa passione per l’automobile e lo sport automobilistico affonda le radici nel lontano 1927, anno di fondazione dell’Automobile Club Reatino. La coppa “Bruno Carotti” è il fiore all’occhiello di questa passione, quei quindici chilometri che vanno da Lisciano a Campoforogna, hanno reso famosa, in Italia ed in Europa, la Rieti-Terminillo e attirano a Rieti, ogni anno, migliaia e migliaia di tifosi e sportivi.” 22 Anno 1998 18° SABINO D’ORO TEATRO DIALETTALE REATINO “In cinquanta anni di attività il Teatro dialettale reatino ha conquistato un primato difficilmente eguagliabile in Italia; sono infatti cinque i gruppi vernacolari che ammnistrano e rinvigoriscono sempre di più questo grande patrimonio di cultura della nostra città. La capostipite di queste associazione è intitolata a Pier Luigi Mariani, l’autore che fece nascere e che più di tutti ha dato prestigio alla scrittura per il palcoscenico; secondogenito è il GAD “Sipario Aperto” che, nato alla fine degli anni Sessanta, ha saputo coniugare l’innovazione e la tradizione e – merito senza dubbio da sottolineare – ha recentemente creato per la città un nuovo spazio teatrale intitolato al vecchio “Teatro dei Condomini”. Il terzo gruppo “Rieti Teatro”, è opera di Vincenzo Cenciarelli, poeta e scrittore di grande profilo, autore di numerose commedie di successo, ha portato nella sua regia una particolare sensibilità e un’indubbia vivacità artistica. Vincenzo Marchioni è il nume tutelare del “Piccolo Teatro Città di Rieti”, anch’egli autore di commedie e grande protagonista delle scene per la sua spiccata personalità artistica. La “Bottega del teatro” è l’ultimo nato di questa bella famiglia: anche qui la grande professionalità di Aldo Vella è elemento di fondamentale importanza; la collaborazione di Ugo Fangareggi è stata, da sempre, garanzia di successo e qualità. Ci sembra opportuno sottolineare che i nomi cha abbiamo individuato sono riferimenti importanti, in certi casi determinanti; non dimentichiamo però che ogni gruppo muove decine di persone: attori, costumisti, scenografi, musicisti, aiutanti e simpatizzanti. Circa trecento persone – fra queste molti giovani – sanno dare un senso al tempo libero e con la loro passione vivacizzano la stagione del Teatro Flavio Vespasiano e muovono un pubblico di appassionati che porta ogni anno al teatro più di seimila persone. Sanno cioè coniugare in modo esemplare, cultura e divertimento. 23 Anno 2000 19° SABINO D’ORO PROF. DOTT. MAURIZIO MAURIZI “Reatino di nascita e di formazione, fiero e orgoglioso delle sue radici, ha raggiunto le più alte mete scientifiche e operative della specialità otorinolaringoiatrica. Di ciò fanno testimonianza centinaia di contributi clinici e di ricerche scientifiche di alta valenza, anche internazionale. Ha eseguito migliaia di interventi chirurgici di alta e altissima tecnica, continuamente aggiornata. Ha portato l’Istituto di Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università Cattolica di Roma, da lui diretto, ad un livello organizzativo ed assistenziale superlativo, creando – con l’esempio di operosità e continuo progresso – una Scuola nella quale non pochi giovani – anche sabini - sono stati allievi premurosamente seguiti. Tutta la sua instancabile attività si riverbera positivamente e, non solo in Italia, sulla sua terra d’origine, di cui in ogni occasione egli mena strenuo vanto. 24 Anno 2003 20° SABINO D’ORO PROF. BERNARDINO MORSANI “ … allo scultore che con la sua incessante attività artistica, di studio e di ricerca, ha onorato la Sabina, rendendosene ambasciatore anche oltre i suoi confini…..” 25 Anno 2005 21° SABINO D’ORO BIBLIOTECA COMUNALE PARONIANA DI RIETI “... efficiente motore culturale della vita cittadina, luogo eletto per ricerca e studio, straordinario patrimonio librario che ha varcato i confini della Provincia nell’ambito della formazione culturale.” 26 Anno 2006 22° SABINO D’ORO SCUOLA INTERFORZE PER LA DIFESA NUCLEARE BIOLOGICA CHIMICA “… per il valore altamente meritorio delle attività svolte a tutela dell’inquinamento ambientale e della sicurezza dei cittadini attraverso la formazione di tutti gli ufficiali, sottufficiali, militari delle forze armate specializzate NBC, del personale della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e degli operatori sanitari del 118.” 27 Anno 2007 23° SABINO D’ORO ANDREW HOWE “…. ad Andrew Howe, campione di atletica, cittadino di Rieti, che ha magnificamente illustrato la città di Rieti, rivendicandone la cittadinanza e rendendola famosa in Europa e nel Mondo con le sue brillanti vittorie.” 28 Anno 2008 24° SABINO D’ORO FONDAZIONE VARRONE “ … ha provveduto in modo encomiabile alla promozione ed al rilancio del territorio reatino, del suo patrimonio storico, monumentale e culturale, dando notevolissimo e spesso esclusivo sostegno ad iniziative artistiche e sociali, con l’obiettivo di soddisfare al meglio alcuni bisogni della città, della Provincia, dei giovani …” 29 Anno 2009 25° SABINO D’ORO PROF. DOTT. PAOLO CATI GIOVANNELLI “ Primario oculista emerito dell’Ospedale Generale Provinciale “S. Camillo De’ Lellis” di Rieti. Reatino di nascita, allievo dei più illustri rappresentanti della scuola oculistica romana, dopo una brillante carriera negli ospedali di Roma e la libera docenza presso l’Università La Sapienza, ha creato a Rieti il reparto oculistico dell’Ospedale, portandolo a livelli di eccellenza e di notorietà in campo nazionale e dando vita ad una sua apprezzata scuola. L’instancabile ed eccellente attività professionale, sia in ambito medico che chirurgico, con le numerose pubblicazioni scientifiche ed i molteplici interventi nei congressi di specialità, ha onorato e dato lustro alla città di Rieti ed al suo territorio.”. 30 Premio “Onore al Merito del Rotary Club di Rieti” Anno 2009 La Storia e le motivazioni 31 Rotary Club di Rieti Le motivazioni del Premio “Onore al Merito” Il Premio “Onore al Merito” è un riconoscimento che il Rotary Club di Rieti conferisce annualmente a quelle persone che nell’espletamento del proprio lavoro, mestiere o professione, vi hanno profuso tutte le loro attitudini, energie e capacità fino a raggiungere un risultato meritevole di apprezzamento e chiara reputazione. I premiati sono scelti in base ad attestate referenze rilevate nell’ambito del settore d’appartenenza o a seguito di specifiche segnalazioni; le une e le altre vengono attentamente esaminate e vagliate dall’apposita commissione del Club prima di avanzare al Consiglio la proposta di riconoscimento del Premio. Tante sono ormai le persone residenti nella nostra Provincia che hanno avuto l’onore di vedersi attribuito questo ambito riconoscimento e ne citiamo alcune che hanno ricevuto il Premio “Onore al Merito” negli ultimi anni: Aldo Bernardinetti Angelo Tozzi Bernardino Morsani Bruno Tomassini Giacomo Battisti Giovanni Rinaldi Giuseppe Lotto Ferdinando Blanchi Carlo Faraglia Domenico Graziani Guerrino Fiocco Luigi Aguzzi Luigi Ursini Pierina D’Orazi Pietro Di Lorenzo Roberto Ramacogi Rodolfo Simeoni Silvio Quagliarotti Fotografo Ramaio Titolare fabbrica fuochi pirotecnici Meccanico specializzato e progettista Vivaista potatore Fotografo Artigiano pastaio Restauratore Librario – Legatore (1998) Tipografo (1998) Falegname ebanista Falegname Ebanista Calzolaio Falegname Infermiera Missionaria Ebanista e Liutaio Marmista scultore Ebanista restauratore mobili Idraulico impianti termici Onore al merito anno 2008 Franco Melchiorri - orafo ed esperto orologiaio, artigiano e titolare di attività commerciale in Rieti Onore al Merito anno 2009 Raffaele Marinelli – titolare di officina elettromeccanica e dell’agenzia di vendita e assistenza Piaggio di Rieti 32 Onore al Merito anno 2009 Conferito a Raffaele Marinelli “Raffaele Marinelli classe 1920 iniziò giovanissimo - come riparatore ed elettrauto presso la storica officina Aguzzi di Rieti. Nel 1945 si mise in proprio, impiantando insieme al fratello maggiore Vincenzo, una delle prime officine elettromeccaniche della città, la ditta “Fratelli Marinelli” destinata a diventare agenzia Piaggio. Raffaele restò contitolare dell’agenzia di vendita e assistenza Piaggio di Rieti dal 1946 fino al 1987. L’Agenzia Piaggio dei F.lli Marinelli, sostenne uno dei più attivi Vespa Club dell’Italia centrale e fu sempre nelle prime posizioni per i risultati di vendita. Raffaele si specializzò parallelamente nell’installazione e assistenza di grandi apparecchiature elettriche per impianti di comunità, grandi automezzi, impianti sciistici e bruciatori di riscaldamento per edifici divenendo anche agente e rappresentante di primarie aziende nazionali. Nella sua lunga attività ha istruito numerosi allievi, oggi tutti titolari di avviate officine elettromeccaniche. Raffaele Marinelli si è distinto nel suo lavoro con impegno e capacità non comuni, con riconosciuta serietà e competenza e sempre con lusinghieri risultati, ha onorato il suo mestiere divenendo, nel tempo, elemento di riferimento ed autorevole esponente.” 33 LIBRO DELL’ANNO ANNATA ROTARIANA 2008-2009 Concretizza i tuoi sogni Book of the year - Boy 34 COS’È IL ROTARY... IL ROTARY Il Rotary International è la più antica organizzazione di servizio esistente al mondo fondata a Chicago (USA) nel 1905 da Paul Harris ed è composta da 1,2 milioni di soci suddivisi in 33.000 Club operanti in oltre 200 paesi del mondo. I Club Rotary sono apolitici, non confessionali e aperti a tutte le culture, razze e credo. Non sussiste alcun fine di lucro. Il Distretto Rotary 2080 – di cui fa parte il club di Rieti - comprende attualmente tutto il territorio del Lazio e quello della Sardegna ed ha sede in Roma – Piazza Cola di Rienzo 69. I Clubs sono composto da soci, uomini e donne – detti rotariani – provenienti dal mondo del lavoro, delle professioni, delle imprese, che si distinguono per volontà di impegno e rispetto di principi etici e nel diffondere il messaggio di pace e dialogo tra culture diverse. Obiettivo del Rotary è il servizio alla comunità locale e nazionale ed all’intera umanità e particolarmente: - promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri soci per meglio renderli atti a “servire” l’interesse generale; - informare ai principi della più alta rettitudine la pratica degli affari e delle professioni, riconoscere la dignità di ogni occupazione utile a far sì che venga esercitata nella maniera più degna quale mezzo per essere utili alla società; - orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei singoli al concetto del “servizio”; - propagandare la comprensione, la buona volontà, e la pace fra le Nazioni mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra gli esponenti di varie attività economiche e professionali uniti in comuni propositi e con spirito di collaborazione. I rotariani, fedeli al motto “Service above self ” – servire al di sopra di ogni interesse personale – mettono a disposizione le proprie capacità e competenze, impegnandosi attraverso lo studio e l’attuazione di progetti umanitari e di pubblico interesse, di sostegno per la comunità sia in ambito locale che internazionale. A tale scopo individuano risorse economiche o favoriscono specifici eventi di beneficenza. Obiettivo principale non è tanto dare il superfluo, ma favorire l’attuazione di iniziative e ricercare soluzioni durevoli o definitive. Sanità, povertà, fame, alfabetizzazione e utilizzazione delle risorse idriche, sono le priorità di intervento dei Clubs Rotary in ambito internazionale. Il Rotary International ha ideato ed attuato, negli ultimi venticinque anni - attraverso la Fondazione Rotary ed in collaborazione con l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Unicef, l’USCDC - United States center for deseases control e la Fondazione Bill e Melinda Gates - la campagna per l’eradicazione della poliomielite nel mondo, attraverso la vaccinazione preventiva di 2 miliardi di bambini di bambini di età inferiore ai 5 anni. Il Rotary sollecita donazioni e mette in atto accordi e protocolli di intesa per collaborazioni e progetti insime a governi ed istituzioni e con con le principali associazioni di volontariato. In Italia citiamo: Protezione Civile – FAO - Croce Rossa – Associazione Save the Children – AMREF Telefono Azzurro – Lega del Filo d’Oro – Nazionale di Calcio giornalisti – AFMAL – Aeronautica Militare – AIRC per la ricerca sul Cancro e molte altre ancora. IL ROTARY PER I GIOvANI Il Rotary International attua dei programmi internazionali per i giovani e per sostenerne la crescita e dare loro opportunità di miglioramento e consapevolezza dei propri mezzi e precisamente : - L’ INTERACT CLUB per giovani da 14-18 anni - I ROTARACT CLUB per giovani da 18-30 anni - I RYLA (Rotary Youth Leadership Awards - Seminari di formazione) - IL PROGRAMMA DI SCAMBIO GIOvANI Il dettaglio di questi programmi sono riportanti nella sezione “Impegno per le nuove generazioni”. I programmi, di respiro internazionale, prevedono la partecipazione dei giovani del territorio. 35 IMMAGINI DEL ROTARY Conoscere il Rotary Il Rotary International è stato fondato nel 1905 da Paul Harris a Chicago (USA) Oggi i rotariani sono 1.200.000 nel mondo. 36 IL ROTARY CLUB DI RIETI Piazza Cesare Battisti - Rieti - Hotel 4 Stagioni - Sede del Club La sua storia Sede del del Rotary Club di Rieti ALBERGO 4 STAGIONI Piazza Cesare Battisti 14 - 02100 RIETI Tel. 0746.27.10.71- Fax 0746.2710901 riunioni: 2 - 3 - 4 giovedì www.rotary.rieti.it 37 LA STORIA DEL CLUB - Anno 1952 - RIETI - NASCE IL ROTARY CLUB da una cronaca del socio fondatore - Roberto Guidotti Medaglia coniata per il 50° Anniversario della Fondazione del Rotary Club di Rieti “Un’amicizia lunga 50 anni, vissita al servizio della nostra terra” - Anno 2002 Bernardino Morsani - scultore “tutto nacque da un incontro, casuale se vogliamo, con un amico. si parlò, come avviene, del più e del meno. Poi venne fuori il rotary. L’amico era il compianto Giacomo Frattaroli ed era il segretario del Club di terni, costituito da meno di un anno. infatti l’incontro avvenne nel gennaio 1952. Mi illustro’ le caratteristiche del rotary, poi mi chiese se vedevo la possibilita’ di costituire un Club anche a rieti. Dopo qualche mese, mi invito’ alla riunione celebrativa del primo anniversario del Club di terni. Mi presento’ in quella occasione al Gen. Giacomo Zanussi che era il segretario dell’87 Distretto, il distretto italiano, unico allora. Governatore era l’ammiraglio De Courten. il Gen. Zanussi mi fece una rapida carrellata sul rotary e mi dette anche le istruzioni tecniche necessarie per intraprendere la costituzione del club. il primo a cui mi rivolsi fu il rag. De Julis, scomparso anche lui, Direttore della filiale del banco di s. spirito. Egli mi presentò il rag. Cinzio Canepa, Direttore della filiale della Banca d’italia. Ne parlai anche con il Dott. agostino Marini, Vice-direttore della Cisa-Viscosa. tutti accolsero di buon grado la mia proposta. in seguito avvicinai, direttamente o indirettamente, altre persone e da tutte ottenni adesione. Gli amici del Club di terni - ch’io avevo tenuti informati - vollero venire a tenere a rieti una loro riunione insieme ai nuovi amici reatini. Questo avvenne nella prima quindicina di aprile e la riunione fu presieduta dal Comm. Enrico Pampana, loro presidente. La riunione costitutiva si tenne a rieti il 2 giugno 1952. C’erano il sen. Guido Visconti di Modrone, past-Governatore del Distretto italiano, e il Gen. Giacomo Zanussi, segretario. Ci riunimmo all’albergo “Le tuye” a Canetra. il sen. Visconti consegno’ ai 28 tessera e distintivo rotariani. il rotary Club di rieti era nato. Eleggemmo il primo Consiglio di cui fu Presidente attilio Dario Pozzi, che poi sara’ chiamato “il Presidentissimo”, poiche’ per quattro tornate ha impugnato il martello presidenziale. Dopo, la prima riunione conviviale fu tenuta all’albergo Quattro stagioni, dove ci riuniamo da venti anni. Vennero molti amici del Clubs di terni e L’aquila. Per roma, che allora aveva un solo Club, venne il Principe Lodovico Potenziani. La “Carta” ce la invio’ il presidente internazionale H. J. Brunnier nell’ottobre successivo. Governatore era il Prof. Cesare Chiodi”. Carta del Club 38 IL CLUB DEL 1952 SOCIO PROMOTORE: Dott. Roberto GUIDOTTI SOCI FONDATORI: Avv. Angelo Angelucci, Dott. Carlo Bock, Rag. Cinzio Canepa, Rag. Elio Casali, Dott. Mario Ciancarelli, Comm. Augusto Colangeli, Dott. Giulio De Bonis, Rag. Arnaldo De Juliis, Avv. Alcibiade D’Orazi, Avv. Domenico Francini, Prof. Bernardino Giovannelli, Dott. Roberto Guidotti, Dott. Lorenzo Laurenzi, Gen. Amedeo Liberati, Dott. Agostino Marini, Sig. Adeodato Matricardi, Ing. Gualtiero Mei, Dott. veniero Petrini, Cav. Onesto Piselli, Dott. Attilio Dario Pozzi, Dott. Francesco Reale, Dott. Antonio Rosati Colarieti, Dott. Laerte Santini, Dott. Alfredo Sebastiani, Avv. Brunetto Seri IL PRIMO CONSIGLIO: Dott. Attilio Dario Pozzi Dott. Antonio Rosati Colarieti Dott. Roberto Guidotti Rag. Arnaldo De’ Juliis Dott. Francesco Reale Avv. Angelo Angelucci Rag. Cinzio Canepa Dott. Agostino Marini Presidente vice Presidente Segretario Tesoriere Prefetto Consigliere Consigliere Consigliere ROTARY CLUB DI RIETI - Albo dei Presidenti 1952-1953 1953-1954 1954-1955 1955-1956 1956-1957 1957-1958 1958-1959 1959-1960 1960-1961 1961-1962 1962-1963 1963-1964 1964-1965 1965-1966 1966-1967 1967-1968 1968-1969 1969-1970 1970-1971 1971-1972 1972-1973 1973-1974 1974-1975 1975-1976 1976-1977 1977-1978 1978-1979 1979-1980 1980-1981 1981-1982 Attilio Dario Pozzi Attilio Dario Pozzi Antonio Rosati Colarieti Antonio Rosati Colarieti Angelo Angelucci Mario Ciancarelli Attilio Dario Pozzi Alcibiade D’Orazi Ferdinando Scalambretti Roberto Guidotti Piero Salustri Galli Raffaello Barnini Ernesto Piselli Laerte Santini Attilio Dario Pozzi Giovanni Martinelli Carlo Bock Francesco Pistolesi Giorgio Tarissi De Jacobis Renato Ales Angelo Gianfelice Guglielmo Anderson Guido Grillini Roberto Guidotti Roberto Guidotti Lucio Coppo Lucio Coppo Eugenio Treccioni Mario Mariannantoni Napoleoni Vincenzo Trotta 39 1982-1983 1983-1984 1984-1985 1985-1986 1986-1987 1987-1988 1988-1989 1989-1990 1990-1991 1991-1992 1992-1993 1993-1994 1994-1995 1995-1996 1996-1997 1997-1998 1998-1999 1999-2000 2000-2001 2001-2002 2002-2003 2003-2004 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2008-2009 Bruno Camilletti Francesco Angelini Rota Roselli Francesco Angelini Rota Roselli Giancarlo Giovannelli Lorenzo Gammarota Ugo Fornara Omero Bertoni Silvano Landi Gianfranco D’Orazi Leonardo Leonardi Pierantonio Faraglia Antonio Scapato Mauro Cordoni Vincenzo Martorana Angelo Pica Alfieri Luigi Colarieti Gaetano Falcocchio Lucio Coppo Pietro Carrozzoni Giuseppe Balloni Pier Luigi Persio Angelo Meloni Giancarlo Giovannelli Bruno Pitoni Leonida Carrozzoni Pasquale Del Re Bernardino Franchi Il Rotary Club di Rieti oggi Il Rotary Club di Rieti - che conta oggi circa 65 soci - è stato fondato nel 1952 ed è uno dei più antichi del Distretto 2080 Lazio-Sardegna del Rotary International. Ogni anno il Rotary Club di Rieti elegge il Presidente ed il nuovo Consiglio Direttivo; il Direttivo si occupa della programmazione delle attività, nell’ambito dì una pianificazione poliennale. L’annata rotariana inizia il 1° luglio di ogni anno e si conclude il 30 giugno dell’anno seguente. Sono attive anche alcune Commissioni, che si avvalgono delle qualità e professionalità dei soci che le compongono occupandosi di approfondire particolari temi d’intervento ed elaborando proposte da sottoporre al club o ad enti ed istituzioni. Il Club è impegnato in molte attività a favore della comunità locale, oltre che in alcuni significativi progetti internazionali. Sono stati attuati restauri di beni artistici, pubblicazioni, interventi per i musei, donazioni di opere intellettuali e di progettazione, ideazione e realizzazione di parchi tematici e di sentieri naturalistici, studio ed attuazione di progetti di promozione turistica, interventi in campo sanitario a favore dei malati, sostegno alle associazioni di volontariato, convegni e serate di approfondimento su temi di interesse con illustri relatori, campagne di sensibilizzazione. Priorità operative sono il sostegno alle iniziative culturali ed umanitarie di altri enti e soggetti privati, la collaborazione ed il dialogo con le istituzioni, la conoscenza del territorio e la valorizzazione dei giovani e dei talenti locali, l’attenzione al mondo della scuola e dell’università, l’attenzione ai bisogni sociali. Gli interventi sono resi possibili dalla volontà programmatica, dall’impiego delle capacità e competenze dei soci rese a titolo gratuito, dalle sinergie economiche individuate di volta in volta, ed dalle collaborazioni con associazioni, privati ed istituzioni. Il Rotary Club di Rieti ha nel tempo individuato alcuni partner di riferimento: Caritas Diocesana - ALCLI “Giorgio e Silvia” per il sostegno ai malati oncologici – Associazione Musikologiamo per la Musica in Ospedale ARFPH Associazione Reatina famiglie portatori di handicap – Associazione onlus Oltreconfine - Associazione “Sport e Terapia”, Mensa di S. Chiara solo per citarne alcune. I PREMI DEL ROTARY Il Rotary Club di Rieti assegna annualmente tre premi significativi: - Il Premio “Sabino d’Oro” giunto quest’anno alla 25A edizione, che viene assegnato alla persona fisica o persona giuridica che con la propria attività intellettuale, professionale e organizzativa, abbia onorato la Sabina, oppure abbia operato ed operi per la rivalutazione ambientale e monumentale della Sabina stessa; - Il premio “Onore al merito” – premio del lavoro - che viene assegnato a quelle persone fisiche che nell’espletamento del lavoro sia esso mestiere, arte o professione vi abbiano profuso tutte le loro energie, capacità ed attitudini fino a raggiungere un risultato di chiara notorietà, generale apprezzamento e riconosciuta stima e scelti in base ad attestate referenze rilevate nell’ambito del settore d’appartenenza. - Il premio “Tesi di Laurea - Rotary Club di Rieti” di recente istituzione – in relazione all’attenzione posta dal Club per la realtà universitaria reatina - verrà assegnato al laureando che discuta la migliore tesi di laurea avente ad oggetto il territorio di Rieti o la sua Provincia. PROGETTO POLIO PLUS E PROGETTI INTERNAZIONALI Il Rotary Club di Rieti partecipa a numerosi progetti internazionali, quale il progetto Polio Plus del Rotary International, i progetti distrettuali di Microcredito ed ha partecipato al progetto promosso dell’Associazione Save the Children per la costruzione di una scuola in Egitto. PROGETTO MALAWI In tema di risorse idriche il Club ha aderito al progetto Malawi dell’Associazione Onlus “Oltreconfine”. Il progetto, durato tre anni, è stato finalizzato all’acquisto di una trivella per pozzi d’acqua, all’effettuazione degli studi geologici necessari nonché alla formazione del personale tecnico. La trivella è ora attiva in una zona desertica del Malawi, una delle più povere al mondo, nell’Africa equatoriale. Obiettivo principale dei Clubs Rotary è la ricerca di partners affidabili, in sinergia con il Distretto e gli altri clubs di tutto il mondo; i rotariani si preoccupano di accertare l’arrivo degli aiuti e verificano la conclusione dei progetti avviati. Il Club, in ambito locale, ha anche sostenuto numerose associazioni aventi finalità filantropiche o di assistenza a persone in stato di necessità. 40 RESTAURO DI OPERE D’ARTE Il Club ha sentito anche la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica verso il patrimonio artistico, finanziando il restauro dell’affresco della “Madonna del Popolo” esposta al culto nella Cattedrale di Rieti – e l’olio su tela di Vincenzo Manenti raffigurante “L’Immacolata tra S. Luca e S. Antonio” presente nella storica Chiesa di S. Francesco di Rieti; ha poi curato la pubblicazione di un libro sui restauri eseguiti. IL CAMMINO DI FRANCESCO Particolare l’attenzione del Club per i temi dell’ambiente. Da un’idea di soci rotariani e dal fattivo intervento del Club e di alcuni suoi esponenti, ha avuto origine il progetto del “Cammino di Francesco” , percorso naturalistico ed itinerario di fede, che richiama i grandi cammini europei e costituisce oggi -per le Istituzioni locali - uno dei programmi di punta in relazione allo sviluppo turistico e la conoscenza dell’ambiente, nella Provincia di Rieti. IL PARCO “PAUL HARRIS” – IL BOSCO IN CITTA’ Il club, in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Rieti, ha ideato, progettato e cofinanziato la realizzazione del parco poi intitolato a “Paul Harris” – fondatore del Rotary. Il parco è il primo esempio di forestazione urbana della città ed oggi è una realtà nel quartiere Micioccoli/De’ Juliis. Il Parco Paul Harris, è stato pensato per riunire in un unico luogo tutte le specie e varietà presenti nei boschi dei monti del reatino. E’ il luogo in cui trovare rare emozioni, sentire profumi e vedere giochi cromatici di fioritura; diverrà un luogo privilegiato per l’educazione naturalistica dei ragazzi. Il Consiglio Direttivo del Rotary Club di Rieti per l’anno 2008-2009 è così composto: Presidente Past Presidente Presidente eletto 2009/10 Consigliere - Segretario Consigliere - Tesoriere Consigliere - Prefetto Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Bernardino FRANCHI Pasquale DEL RE Felice MARCHIONI Stefania SANTARELLI Orazio PACI Luca CONTI Giuseppe BALLONI Attilio FERRI Paolo GIANFELICE Giancarlo GIOVANNELLI Il Consiglio Direttivo del Rotary Club di Rieti per l’anno 2009-2010 In carica dal 1 luglio 2009 è così composto: Presidente Past Presidente Presidente eletto 2010/11 Consigliere - Segretario Consigliere - Tesoriere Consigliere - Prefetto Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Felice MARCHIONI Bernardino FRANCHI Adelmo MATTEOCCI Lanfranco GUIDI Marco FARAGLIA Daniela PERSIO Gianluca GIOVANNELLI Bruno PITONI Pier Luigi PERSIO Stefania SANTARELLI 41 IL ROTARY PER LE NUOvE GENERAZIONI Il Rotary International attua 4 programmi internazionali segnatamente rivolti ai giovani : INTERACT CLUB E’ un’associazione per giovani tra 14 e 18 anni appoggiata alla comunità o ad una scuola superiore – sponsorizzata e affiancata dal Rotary Club di zona. ROTARACT CLUB E’ un’associazione per giovani tra i 18 ed i 30 anni appoggiata alla comunità ad una università e sponsorizzata affiancata dal Rotary Club di zona stesso. RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) Sono dei seminari teorico-pratici su più giornate per la formazione ed approfondimento di temi rilevanti. I corsi sono finalizzati all’acquisizione di specifiche competenze. PROGRAMMA DI SCAMBIO GIOVANI E’ il progetto che consente ai giovani di viaggiare e conoscere il mondo sostenendo spese assai limitate e ospitati presso famiglie rotariane o con l’appoggio dei Rotary Club locali (lo scambio può essere: Annuale, Breve, Camp o Scambio Nuove Generazioni) La finalità dichiarata dei programmi per i giovani è quello di consentire l’accrescimento delle capacità, delle conoscenze e dell’esperienza e far si che acquistino sicurezza dei propri mezzi, imparando anche a gestire i rapporti sociali ed a parlare in pubblico. Ulteriore obiettivo è quello di educare i giovani all’importanza dello stare insieme per fini etici, ed operare a favore della propria comunità oltre che diffondere i principi di tolleranza per le diversità e lo spirito di comprensione tra i popoli e tra le diverse culture. 42 IL PROGRAMMA SCAMBIO GIOvANI DEL ROTARY INTERNATIONAL Un viaggio verso nuovi orizzonti Il Programma Scambio Giovani del R.I. è rivolto ai giovani tra i 15 ed i 25 anni che hanno il desiderio di conoscere culture diverse e fare amici in altri paesi. La conoscenza di realtà differenti dalla propria permette di capire ed apprezzare le diverse culture e stili di vita, creando in tal modo validi presupposti per lo sviluppo di uno spirito la pace e di comprensione tra i popoli. Ogni anno circa 8.000 giovani imparano a conoscere il mondo attraverso il programma rotariano dello scambio giovani. SE UN GIOVANE OD UNA GIOVANE SONO PRONTI A: • Imparare a conoscere meglio se stesso e gli altri ed altri modi di agire e vedere le cose; • Immergersi in una cultura differente; • Sentirsi ambasciatore del proprio paese e farlo conoscere; • Crearsi delle amicizie a livello internazionale; • Scoprire nuovi modi di comunicare; Allora sono pronti per lo scambio giovani e... questo può essere il loro anno - FAQ 1. Quali sono i tipi di scambio Scambio Annuale: riservato a giovani dai 16 ai 18 anni, al quarto anno di scuola media superiore, con obbligo di frequenza scolastica e di reciprocità dello scambio. Scambio Breve od Estivo: scambio della durata di 3 o 4 settimane presso ciascuna delle famiglie dei due giovani coinvolti, durante le vacanze estive; riservata a studenti dai 15 ai 18 anni. Camp o tour: durata di circa 2 settimane; riservato a piccoli gruppi di giovani tra i 15 ed i 20 anni di età, di diversa nazionalità, ospitati presso famiglie, ostelli, campeggi, o altre strutture adeguate. Handicamp: camp appositamente studiato ed organizzato per giovani disabili, con possibilità di svolgere attività ricreative e sportive all’interno di strutture idonee e con l’assistenza di personale specializzato. Richiesta la presenza di un accompagnatore per ciascun partecipante. Scambio Nuove Generazioni: durata dai 3 ai 6 mesi, per giovani in età post-scolastica, dai 18 ai 25 anni; valgono le stesse norme previste per gli scambi brevi. 2. Chi può prendere parte ad uno scambio? Ragazzi e ragazze, fra i 15 ed i 25 anni di età, provenienti da famiglie sia rotariane che non-rotariane, con risultati scolastici superiori alla media. 3. Quanto costa partecipare ad uno scambio? Agli studenti spetta sostenere soltanto le spese per: viaggio di andata e ritorno al Paese ospite; assicurazione contro malattie ed infortuni; documenti di viaggio e piccola spesa di iscrizione. Le spese per vitto, alloggio, tasse scolastiche e libri saranno a carico del Rotary Club ospitante, che, in caso di scambio Annuale, garantirà allo studente anche un contributo mensile per le spese personali. Lo scambio è pertanto un programma rivolto a tutti. 4. In quali paesi si svolge lo scambio? In tutto il mondo ( USA, Canada, Brasile, Argentina, Equador, Cile, Messico, Sudafrica, Thainlandia, Giappone, Filippine, Europa...): 5. Dove si alloggia? Presso famiglie selezionate – di solito rotariane - sotto la responsabilità del Rotary Club locale e con l’assistenza di un Tutor nominato dal Club ospitante. Info Interact e Rotaract: www.rotary.rieti.it - www.rotary2080.org - www.rotary.org Riccardo Angelini – email: [email protected] - tel. 349/8762050 Gianluca Giovannelli – delegato– [email protected] tel. - 347/3818074 Sede Interact e Rotaract : Palazzo Sanizi – Ristorante Mabì – Via dei Tigli 2 – 02100 Rieti - tel 0746/498504 Ryla e Scambio giovani www.scambiogiovani2080.org - www.rotary.rieti.it - www.rotary2080.org - www.rotary.org Prof.ssa Stefania Santarelli – Referente Responsabile Scambio Giovani - Rotary Club di Rieti Dirigente Scolastico- Liceo Scientifico “C. Jucci” - Piazza S. Francesco - Rieti email: [email protected] - tel. 0746/203331 - 333/2069744 43