I verbali di Iovine “Sistema corrotto ce n`era per tutti”
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I verbali di Iovine “Sistema corrotto ce n`era per tutti”
la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 CONTATTI NAPOLI @ REPUBBLICA.IT Napoli NAPOLI.REPUBBLICA.IT ARTE @ INTERNET MUSICA Galleria Fonti, c’è Flamm si festeggia il decennale Cartoline dal Bagno Elena in mostra il lido più antico Al “Meeting del mare” Battiato, Hunt e Gogol RENATA CARAGLIANO A PAGINA XI PAOLO DE LUCA SU NAPOLI.REPUBBLICA.IT GIANNI VALENTINO A PAGINA XIII I verbali di Iovine “Sistema corrotto ce n’era per tutti” MARCIANISE > Le carte depositate al processo all’ex sindaco di Villa Literno > Il monopolio sui rifiuti. Accuse anche a Diana, che replica L’ANALISI Cosa chiede il Sud al governo Renzi GIACINTO GRISOLIA I VORRÀ la prova dei fatti per capire se Renzi «darà una mano a Napoli» e se verrà a verificare ogni tre mesi cosa si fa di concreto per smuovere la città e portarla fuori dal guado. Non è fuori luogo e non è irriguardoso chiedersi se il fervore del presidente del Consiglio, nelle sue due recenti visite a Napoli, si debba legare al loro carattere elettorale o se invece egli abbia inteso prendere un impegno meditato e consapevole. Comunque sia, sta di fatto, ora, che lo straordinario successo che gli è stato decretato dalle urne lo inchioda, che voglia o no, all’obbligo di governare e dare seguito alle attese che ha suscitato. Perderebbe credito, altrimenti, e ciò non sta nello schema di Renzi che considera questo successo appena come l’avvio di un lungo itinerario di impegno politico e di governo. Per il Mezzogiorno, poi, questa sorta di obbligo a governare è ancora più impellente: da queste parti, in effetti, gli elettori non sono stati con lui generosi quanto altrove e non si è ben capito se al Sud abbia prevalso una sottovalutazione per le elezioni europee in quanto tali o non piuttosto se si sia trattato di una scelta per la rabbia diffusa dovuta ai morsi della crisi economica. C SEGUE A PAGINA VII DAI NOSTRI INVIATI DARIO DEL PORTO E CONCHITA SANNINO SANTA MARIA CAPUA VETERE L “sistema Gomorra” raccontato da uno dei suoi padrini. È solo l’i- I nizio, ma le prime rivelazioni di Antonio Iovine detto il “ninno” sono già un terremoto e tracciano la mappa di collusioni nei palazzi. «C’erano soldi per tutti in un sistema che era completamente corrotto». Quattro verbali, datati 13, 17, 20 e 24 maggio, sono stati depositati al processo all’ex sindaco pd di Villa Literno, attuale consigliere regionale del Gruppo Misto, Errico Fabbozzi, e agli imprenditori Pasquale e Giuseppe Mastrominico. Iovine risponde ai pm Antonello Ardituro e Cesare Sirignano, titolari delle indagini con il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. Il 7 giugno il pentito sarà interrogato in aula dall’accusa, poi dagli avvocati Vittorio Giaquinto e L’INTERVISTA Mario Griffo. Sarà il primo banClaudio de Magistris co di prova per il collaboratore di “Mio fratello giustizia, mentre gli inquirenti non ha tradito la città” lavorano per trovare i riscontri alle sue dichiarazioni. CRISTINA ZAGARIA A PAGINA IV IL DOPO ELEZIONI Ritrovati i resti di Pasqualino scomparve ventiquattro anni fa SEGUE A PAGINA II IL CASO “Liste marmellata” La vita da formica è polemica nel Pd dell’operaia Maria OTTAVIO LUCARELLI LUCA ROSSOMANDO AL sei per cento del voto co- D L’IN DA GI NE ARIA Baratto, 47 anni, si è uc- M munale nei centri dell’area nolana fino al 45 per cento alle elezioni europee nella Salerno di Vincenzo De Luca e nella Pozzuoli di Vincenzo Figliolia. In Campania il Partito democratico viaggia sulle montagne russe. cisa la settimana scorsa nella sua casa di Acerra. Lavorava alla Fiat di Pomigliano da più di vent’anni. Da sei era al reparto logistico di Nola, dove l’azienda ha relegato gli operai più combattivi e quelli con problemi di salute. SEGUE A PAGINA V SEGUE A PAGINA VII IL CONFRONTO STELLA CERVASIO VEVA otto anni quando è scomparso da una panchina di Marcianise, Pasqualino Porfidia. Sarebbe così, come lo si vede nella foto, se fosse vivo, e avrebbe 32 anni. Ma forse l’illusione di rivederlo sfuma. Ispezionando dei cunicoli della zona, mai esplorati prima, i carabinieri hanno trovato frammenti di ossa e di abiti che potrebbero segnare una svolta nel caso del bambino casertano scomparso 24 anni fa. Proprio come in questo periodo, a Marcianise il 7 maggio 1990, un lunedì, c’e- A SEGUE A PAGINA VI LE IDEE L’INCENDIO Cataldi-Morlicchio sfida all’Orientale tra i due prorettori in un’aula gremita Processo a Le Corbusier e all’urbanistica moderna BIANCA DE FAZIO GIUSEPPE GUIDA ACCIA a faccia tra i due candidati in corsa per raccogliere il testimone di Lida Viganoni, attuale rettore dell’Istituto universitario Orientale. Si vota il 18 giugno, nell’ateneo di largo Giusso. Chi vince guiderà l’università per i prossimi 6 anni. I TRATTA di un processo, un processo immaginario ma comunque realistico, con capi d’accusa, presidente, pubblico ministero e avvocato difensore, testimoni e giurati, per giungere a una sentenza di assoluzione o colpevolezza. Imputato: Le Corbusier (1887-1965). F SEGUE A PAGINA VI rano le elezioni e le scuole erano chiuse. Nel gruppo di bambini che giocavano a pallone per la strada nel quartiere San Giuliano c’era anche Pasqualino. Nessuno l’ha più visto dopo quel giorno. Ma all’inizio del mese di maggio il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su istanza del pm Alessandro Di Vico, ha riaperto l’indagine. Brandelli di vestiti e frammenti ossei: l’ispezione è stata stabilita con un decreto dal capo della Procura, Corrado Lembo. Gli investigatori sono cauti, non si può ancora parlare di ritrovamento e di soluzione del giallo. S Al campo rom di Ponticelli 500 nomadi costretti alla fuga A PAGINA VI SEGUE A PAGINA VII REDAZIONE DI NAPOLI RIVIERA DI CHIAIA, 215 ■ 80121 ■ TEL. 081/498111 ■ FAX 081/498285 ■ CAPO DELLA REDAZIONE GIUSTINO FABRIZIO ■ INTERNET E-MAIL: [email protected] ■ SEGRETERIA DI REDAZIONE TEL. 081/498111 ■ [email protected] ■ TAMBURINI FAX 081/498285 ■ PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.P.A. ■ RIVIERA DI CHIAIA, 215 ■ 80121 NAPOLI ■ TEL. 081/4975811 ■ FAX 081/406023 II la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 NAPOLI CRONACA I verbali Camorra, appalti, politica Iovine squarcia il mistero sul “Sistema” dei Casalesi Il monopolio sui rifiuti. Accuse all’ex parlamentare Diana che replica: “Combattere la criminalità è la mia scelta di vita” DAI NOSTRI INVIATI DARIO DEL PORTO E CONCHITA SANNINO <DALLA PRIMA DI CRONACA AI verbali filtrano riferimenti a decine di opere controllate dal clan. Come la distribuzione del metano nell’agro aversano: «Ricordo di aver gestito per conto del clan insieme a Michele Zagaria, Nicola Panaro e agli altri esponenti della fazione di Bidognetti come Bernardo Cirillo, il grande affare della realizzazione della rete di distribuzione del gas metano nei sette comuni del consorzio dell’agro aversano». Su questo punto il resto del verbale è coperto da omissis, e così anche le pagine che riguardano la realizzazione del polo calzaturiero. Dice Iovine: «Un altro affare che abbiamo gestito è quello relativo al polo calzaturiero. Ci fu un primo appuntamento con l’impresa madre a cui parteciparono mio cugino, Paolo Caterino e Giovanni Malinconico». D LE GARE PER VILLA LITERNO Un’altra gara è quella da 13 milioni per la riqualificazione di Villa Literno. Si trattava, ricorda Iovine, «di un finanziamento regionale. Giovanni Malinconico (uno degli imprenditori interessati) mi ha detto, prima che la gara fosse espletata, che egli aveva la possibilità di vincerla; e anzi, gliela avevano proposta grazie ai suoi rapporti con esponenti politici legati al sindaco di Villa Literno, Fabbozzi. Mi chiese I VER BA LI se ero d’accordo. Gli dissi che andava bene e che non ci sarebbero stati problemi». Il boss aveva sempre l’ultima parola: «La conferma che gli diedi non era secondaria, perché avrei avuto la possibilità, io e la fa- miglia Schiavone, di parlare con Nicola Ferraro (un altro politico inquisito) e ottenere che l’appalto fosse attribuito ad un altro imprenditore. Ferraro era l’uomo che faceva da intermediario con il sindaco di Villa Literno». RIFIUTI, LE PIAZZOLE PER LE ECOBALLE Sempre a Villa Literno si dovevano realizzare le piazzole per siste- la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 III PER SAPERNE DI PIÙ www.repubblica.it www.napoli.repubblica.it LA CATTURA L’arresto del boss Antonio Iovine detto “o ninno” perché entrò giovanissimo nella camorra, avvenuto a Casal di Principe il 17 novembre del 2010, dopo una latitanza durata ben 14 anni. Nella foto piccola a sinistra l’ex parlamentare Lorenzo Diana FOTO: OLYCOM mare le ecoballe. «Si trattava di un settore nel quale giravano molti soldi e in questo ambito la faceva da padrone Michele Zagaria che, con il fratello Pasquale, aveva rapporti privilegiati con la struttura della Regione che doveva assegnare questi lavori e decidere i luoghi dove costruire le piazzole: egli aveva rapporti diretti con un ingegnere che, in pratica, rispondeva ai suoi ordini nell’ambito di un rapporto di corruzione stabile nel tempo. A un certo punto, so che anche Pasquale Mastrominico era riuscito ad avere un buon aggancio presso questa struttura, credo proprio con lo stesso ingegnere, per avere la costruzione di una piazzola su alcuni terreni di proprietà della famiglia Mastrominico. Tutto avveniva mediante il pagamento di fitti molto remunerativi con contratti decennali». I BOSS BARDELLINO, SCHIAVONE, BIDOGNETTI Da sinistra Antonio Bardellino, originario di San Cipriano di Aversa, fondatore del clan dei Casalesi, assassinato in Brasile nel 1988. Subito dopo Francesco Schiavone detto Sandokan, oggi in carcere, e Francesco Bidognetti detto “Cicciotto ‘e mezzanotte”, anche lui detenuto. Sia Schiavone che Bidognetti erano nel “nucleo storico” dei Casalesi con Bardellino stato anche sindaco di San Cipriano». Alemanno (estraneo alle indagini) replica: «I fatti risalgono a un periodo antecedente la mia gestione al ministero. La nostra amministrazione ha avuto un ruolo decisivo nel portare alla luce e debellare lo scandalo “Forestopoli”. Per quanto riguarda la manifestazione, si tratta di una normalissima manifestazione elettorale di An, organizzata nel 2005 dall’allora candidato al consiglio provinciale Giacomo Caterino, su cui all’epoca non pendeva nessuna accusa e nessun sospetto». IL CASO LORENZO DIANA Negli atti Iovine fa anche il nome dell’ex senatore del Pds Lorenzo Diana, già componente della commissione Antimafia, oggi presidente del centro agroalimentare di Na- I BOSS “Bisognava sistemare le ecoballe e in questo settore la faceva da padrone Zagaria” “C’era un finanziamento regionale di 13 milioni per Villa Literno, la gara la vincemmo noi” LA LITE SULL’IMMONDIZIA Proprio sulla costruzione delle piazzole, sottolinea Iovine, si verificò una lite fra Michele Zagaria e gli imprenditori Mastrominico. Racconta il pentito: «Poiché si trattava di somme di milioni di euro, la cosa non fu bene accetta da Zagaria, il quale pretendeva di avere il monopolio in questo settore, soprattutto con riferimento alla costruzione della piazzola. Ne nacque una discussione e la necessità di un chiarimento, che vide protagonisti da una parte Zagaria, dall’altra, nell’interesse di Mastrominico, Nicola Panaro. Credo che alla fine, Mastrominico riuscì a procedere in questo affare, anche se di fatto non ho saputo come sia finita. Ma ho assistito personalmente alle discussioni sul punto». IL RIMBOSCHIMENTO DELL’ALTO CASERTANO La vicenda viene collocata dal pentito nei primi anni Duemila. «Si trattava di lavori appaltati attraverso finanziamenti del ministero dell’Agricoltura e Della Volpe Vincenzo ottenne di essere colui che avrebbe gestito per conto del clan i relativi appalti». Della Volpe, secondo il pentito, «utilizzò anche imprese del Napoletano, vivai che ave- ZAGARIA, IOVINE, SETOLA Da sinistra Michele Zagaria detto “Capastorta”, che, assieme ad Antonio Iovine (foto al centro) guidava i Casalesi dopo la scomparsa di Bardellino e l’arresto di Schiavone e Bidognetti. Zagaria è stato catturato nel dicembre 2011, Iovine nel novembre 2010. Nell’ultima foto a destra il boss stragista Giuseppe Setola, capo dell’ala più sanguinaria dei Casalesi, arrestato, ergastolano vano le categorie giuste per accedere a questi finanziamenti. Se non sbaglio, questi finanziamenti si riferiscono al periodo in cui il ministro dell’Agricoltura era Alemanno. Ricordo che il ministro venne a San Cipriano per una manifestazione elettorale al cinema Faro su invito di mio nipote Giacomo Caterino, anche lui impegnato in politica tanto che è stato candidato alle elezioni comunali e provinciali ed è GIANNI ALEMANNO Iovine racconta che “il ministro Alemanno (nella foto) venne a San Cipriano per una manifestazione elettorale su invito di mio nipote Giacomo Caterino”. Replica Alemanno: “Era una iniziativa di An e su Caterino non c’era alcun sospetto” poli. Afferma di averlo conosciuto nel 1995 «lo trovai inaspettatamente a casa di mio cognato». Quindi sostiene: «Persino una personalità come Lorenzo Diana che pure ha svolto un’azione politica dura di contrasto alla criminalità organizzata facendo parte anche della commissione antimafia, ha permesso che noi continuassimo ad avere questi appalti». L’ex senatore replica: «Iovine scopre l’acqua calda. Il sistema degli appalti di cui parla era noto anche ai bambini. Ho denunciato questo sistema sin dagli anni Ottanta, quando nessuno osava alzare la voce, in Antimafia, ai prefetti, con dichiarazioni pubbliche. E quelle ditte avevano tutte il nulla osta. Mi auguro che Iovine possa riferire anche altro, ad esempio del summit fra boss che, dopo il blitz Spartacus del 1995, decisero di uccidermi con una bomba sotto la mia auto e sotto quella della scorta. Sono 18 anni che vivo blindato per il mio impegno contro la camorra. E spero che, oltre a riflessioni sociologiche, faccia trovare il tesoro dei Casalesi. Sì, ci siamo incrociati. In paese si incrociano tante persone, ma questo non significa frequentarle. Combattere la camorra sul territorio è la mia scelta di vita». © RIPRODUZIONE RISERVATA L’OMICIDIO ALLO SVINCOLO DI CAIANELLO L’imprenditore delle mele ucciso dal socio in affari l’uomo, arrestato, confessa RAFFAELE SARDO NON ce l’ha fatta Gennaro Galdiero, l’imprenditore ortofrutticolo ferito martedì pomeriggio con alcuni colpi di pistola mentre si trovava nella sua Bmw vicino allo svincolo dell’autostrada A1 di Caianello. È morto nella notte, nell’ospedale di Piedimonte Matese, nonostante l’intervento chirurgico immediato. Galdiero, 41 anni, è arrivato su un’ambulanza del 118 in gravissime condizioni. Aveva perso molto sangue. Quattro colpi di pistola sparati da una Smith and Wesson calibro 38, gli avevano provocato ferite al torace e alla gola. I carabinieri della Compagnia di Capua, guidati dal capitano Giovanni De Risi, hanno subito escluso la pista camorristica sia per le modalità di esecuzione dell’agguato, sia per l’arma utilizzata. Inoltre, Galdiero aveva il finestrino lato guida abbassato, come se avesse parlato con qualcuno prima dell’agguato, mentre solo quello opposto, chiuso, è stato rinvenuto infranto dai proiettili. I militari hanno così tentato di ricostruire le ultime ore di vita dell’imprenditore conosciuto come il “re delle mele”. Probabilmente Pasquale Savanelli, l’assassino di Gennaro Galdiero, ha ammesso l’omicidio, ha consegnato la pistola, regolarmente detenuta, ma non ha chiarito bene il movente del suo gesto, nato forse da una lite per questioni di affari aveva pranzato con il suo socio in affari, Pasquale Savanelli, 52 anni, di Teano, anch’egli imprenditore ortofrutticolo, la cui azienda, la cooperativa “Calenna” di Presenzano, fa parte del Consorzio Aop Serena, di cui Galdiero era amministratore delegato. Le celle telefoniche combaciavano. Savanelli, però, era introvabile. Solo a tarda notte si è presentato ai carabinieri di Vairano Scalo (Caserta), dopo aver saputo che lo cercavano per interrogarlo. Savanelli ha confessato l’omicidio, ha consegnato la pistola, regolarmente detenuta, ma non ha chiarito bene il movente del suo gesto. Ora le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono tutte orientate ad approfondire i contrasti tra i due imprenditori nell’ambito della loro attività lavorativa e a scoprire i motivi del raptus omicida. Intanto Savanelli è stato arrestato con l’accusa di omicidio e rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Sarà interrogato dal magistrato nei prossimi giorni. Scossa la comunità di Sessa Aurunca, dove operava Gennaro Galdiero, molto noto sia per la attività ortofrutticola, sia per le sue partecipazioni a trasmissioni televisive in qualità di esperto del settore. © RIPRODUZIONE RISERVATA IV la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 NAPOLI CRONACA PER SAPERNE DI PIÙ www.comune.napoli.it www.napoli.repubblica.it L’intervista “Mio fratello non ha tradito la città” Claudio de Magistris parla del sindaco: “Luigi lavora onestamente per il bene di Napoli, ingenerose le critiche del Pd. Piuttosto lavoriamo insieme a una coalizione per le regionali. Gli eventi? I turisti stanno aumentando” CRISTINA ZAGARIA IL momento di rimanere uniti per far crescere Napoli». Claudio De Magistris, fratello del sindaco e suo braccio destro per la politica degli eventi, analizza il recente voto e fa un bilancio del lavoro fatto in questi ultimi mesi. IIll ssiinnddaaccoo aappppllaauuddee llaa vviittttoorriiaa ddii RReennzzii,, m ma a iill P Pdd ddiiccee cchhee LLuuiiggii ddee Ma M ag giissttrriiss h ha a ““ttrra ad diitto o lla a cciittttà à””.. «Al di là di ogni valutazione è ingeneroso dare del traditore a chi lavora onestamente e senza sosta per il bene della città. Alle elezioni c’è stata una vittoria straordinaria tutta di Renzi, che ha trainato da solo un partito che invece, nelle amministrative ha dimostrato tante debolezze. Renzi ha successo perché è un innovatore e se al Sud il Pd propone dell’usato e magari anche non garantito, non so se si può sentire così sicuro di vincere. Invece di attaccare, proporrei di lavorare insieme a una coalizione di centrosinistra per le regionali. A che giova questo contrasto in un momento di dialogo, tra l’altro proprio con Renzi?». IIll ccrroolllloo ddii GGrriilllloo ee ll’’aavvvveennttuurraa ddii TTssiipprraass:: cchhee ppeennssaa?? «Contentissimo per la lista Tsipras, ma certo non ci si può presentare alle regionali con un politico greco. Grillo ha perso. E sem- «È “L’isolamento politico del primo cittadino non mi sembra più tale e non dipende da lui” bra lo abbia capito anche il movimento 5 Stelle che comunque è stato scelto dal 20% dei votanti, mica poco». CCrreeddee cchhee iill ssiinnddaaccoo ssiiaa ppoolliittii-ccaam me en ntte e iisso olla atto o?? «L’isolamento politico di Luigi non mi sembra più tale e comunque è evidente che non dipende più da lui. Ci si dimentica l’importanza di aiutare la città». LLaa ppoolliittiiccaa ddeeii ggrraannddii eevveennttii ccoo-miin m ncciia aa ad da arre e ffrru uttttii?? «Ritengo proprio di si. È una strategia seria, ben precisa, c’è una squadra che ci lavora, ci crediamo molto. Basti vedere i dati del turismo, il flusso è inconfutabile oramai, perché non collaborare tutti?» PPeennssaa aallllee ppoolleem miicch he e cco on n lla aS So o-pprriinntteennddeennzzaa?? «Per proseguire su una politica fatta di eventi internazionali c’è bisogno di programmare e comunicare in anticipo e c’è bisogno della collaborazione di tutte le istituzioni, soprintendenza compresa. Spesso assistiamo a valutazioni che evidenziano che ci vengono riservate scelte da “due pesi e due misure”, perché?» PPeerr ll’’eessttaattee qquuaallii ssoonnoo ii pprrooggeett-ttii?? «Grazie anche agli eventi de Forum delle Culture, si potrà contare su tante iniziative: Giugno giovani, International interaction, il Summer Busket, il Gelato Festival, la Festa Europea della musica. Poi a luglio e agosto verrà allestita una area alla Rotonda Diaz, un villaggio dello spettacolo, dello sport e del tempo libero». FFoorruum md de elllle e ccu ullttu urre e:: ssii e erra a iin n-vveessttiittoo ttaannttoo ee aallllaa ffiinnee èè uunn pprroo-ggeettttoo m mo olltto o lliim miitta atto o rriissp pe etttto oa alllle e aassppeettttaattiivvee. «II budget del forum si è ridotto I NODI LA SOPRINTENDENZA “Per proseguire in una politica di eventi internazionali c’è bisogno della collaborazione di tutti, compresa la soprintendenza” PIAZZA PLEBISCITO “Piazza del Plebiscito non sarà mai un’arena per concerti, ma è il palcoscenico ideale per pochi eventi selezionati” PROMOTER Claudio de Magistris, fratello di Luigi, il sindaco (nella foto piccola a destra) e anche le aspettative sono da ridimensionare. Comunque con le persone giuste e nonostante tempi stretti si può fare ancora tanto». CC’’èè cchhii ddiiccee,, ssoopprraattttuuttttoo ssuuii ssoo-cciiaallnneettw wo orrk k,, cch he e iill ssiin nd da acco oè è uunnoott-ttiim mo o cca ap po ov viillllaaggggiioo,, m ma a cch he eg go o-vveerrnnaarree uunnaa cciittttàà èè aallttrraa ccoossaa.. LLeeii ssii sseennttee iill bbrraacccciioo ddeessttrroo ddii uunn ccaa-ppoo vviillllaaggggiioo?? «La strategia e il lavoro che abbiamo fatto stanno dando i primi frutti. Conti alla mano, Napoli è viva e lascio ai detrattori le definizioni. Questa città per crescere ha bisogno anche di eventi e noi sfruttiamo i nostri punti di forza, come il lungomare e piazza Plebiscito». PPiiaazzzzaa PPlleebbiisscciittoo ddiivveenntteerràà uunn’’aarreennaa ppeerr ccoonncceerrttii?? «Mai. Però è il palcoscenico ideale per pochi eventi selezionati. E penso per esempio al prossi- “Al Sud i Democratici propongono dell’usato e magari neanche tanto garantito” quei settori che si può far bene anche senza risorse e che può dare risultati immediati, come una campagna pubblicitaria a livello mondiale a costo zero». CC’’èè cchhii ll’’aaccccuussaa ddii ffaarree ii pprroopprrii iinntteerreessssii uuttiilliizzzzaannddoo iill rruuoolloo aa ppaa-llaazzzzoo SSaann GGiiaaccoom mo o.. «La passione per i grandi eventi mi accompagna da 22 anni e conosco tutti gli operatori del settore. Per fortuna le soddisfazioni ripagano più degli attacchi. Altrimenti chi si lanciava in questa avventura?». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL BLITZ L’ASSESSORE PISCOPO “Un’arena permanente sul lungomare stiamo trattando con la Soprintendenza” tutta. Con qualche correttivo per mantenere un dialogo con la Soprintendenza, ma il Comune per l’estate scommette tutto sul lungomare e «sulla strategia globale che punta al recupero degli spazi pubblici a usi civili», chiarisce subito l’assessore alle Politiche urbane, Carmine Piscopo, che cita altri due progetti, «il recupero dell’ex Corradini e della Casina del Boschetto». Per il lungomare fino a qualche settimana fa si parlava di un’arena estiva (stile Coppa Davis), ora Palazzo San Giacomo parla di un “Village” in cui mettere in scena gli eventi culturali e artistici nell’ambito del Forum delle culture e non solo. Le strutture resteranno per luglio e agosto. «Stiamo dialogando con la Soprintendenza, il nostro lungomare è uno dei luoghi più vincolati al mondo», spiega Piscopo. L’ipotesi a cui il Comune lavora è la realizzazione di una mini-are- mo Capodanno». OObbiieettttiivvii ppeerr ii pprroossssiim mii dduuee aann-nnii?? «Proseguire sulla strada intrapresa e creare le condizioni per programmare in anticipo, come chiedono gli operatori». LLaa ppoolliittiiccaa ddii uunnaa cciittttàà ssii ppuuòò bbaa-ssaarree ssoolloo ssuu ggrraannddii ee ppiiccccoollii eevveenn-ttii?? «No. La politica degli eventi non risolve i problemi della città, su cui lavorano sindaco, assessori e macchina comunale. Ma è uno di A VANTI Eventi alla Rotonda Diaz na senza tribuna, così da «non occludere la vista» ma, assicura l’assessore, «vi stupiremo». Per il lungo periodo, invece «con la Soprintendenza ci siamo dati tempo un anno per studiare la possibilità di realizzare sul lungomare una vera e propria arena, una struttura stabile così da poter accogliere eventi e manifestazioni non solo nell’eccezionalità, ma in via il più possibile stabile e permanente». Piscopo poi spiegando la filosofia del «recupero degli spazi cittadini» passa all’ex Corradini nell’area orientale e alla Casina del Boschetto nella Villa comunale. Per quanto riguarda l’ex Corradini, il progetto preliminare è pronto e a breve sarà messo a bando. Il recupero è finanziato con 20 milioni di euro del Piano nazionale delle città. L’ex fabbrica accoglierà un centro di produzione artistico-culturale. ed entro la fine dell’anno potrebbe essere aperto lo studentato che si sta realizzando nella ex Manifattura Tabacchi. Per quanto riguarda la Casina del Boschetto, invece, abbandonata da anni nel cuore della Villa comunale, l’Amministrazione sta lavorando, in collaborazione con la Stazione zoologica, per realizzare il Museo del mare al cui interno saranno esposti anche documenti originali di Charles Darwin. «Entrambi i progetti — dice Piscopo — seguono un filo rosso, mettere al centro dell’attenzione la tutela del territorio come proprietà collettiva. In questa direzione, si muove anche una delle prossime delibere che andranno all’esame della giunta incentrata sull’adozione di spazi pubblici e strade». (cri. z.) © RIPRODUZIONE RISERVATA San Carlo Arena la polizia scopre serra di marijuana in un ex convento LA POLIZIA ha scoperto nei sotterranei della ex chiesa del Santissimo Crocifisso di via Antesaecula, con annesso convento, una serra di circa 250 metri quadri per la coltivazione di marijuana. Gli agenti, in seguito a un accurato controllo della struttura, ormai diroccata e murata nel 2000 perché divenuta nascondiglio di armi della camorra, hanno trovato in due stanze adibite a serra 78 piante alte oltre un metro, mentre altre stanze erano state destinate a stoccaggio per l’acqua di irrigazione e i fertilizzanti e per l’essicazione della marijuana. Tutti i locali erano attrezzati con un impianto per l’irrigazione, un impianto elettrico allacciato abusivamente a una cabina elettrica dell’Enel, deumidificatori, ventilatori e aspiratori. la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 NAPOLI CRONACA V PER SAPERNE DI PIÙ www.partitodemocratico.it www.matteorenzi.it Il dopo elezioni Il doppio risultato del partito - quasi in linea con il dato nazionale delle Europee, ma deludente nei Comuni - mette a nudo la crisi sul territorio e la mancanza di radicamento Il segretario in Campania Tartaglione IL PERSONAGGIO promette “opposizione durissima” in Regione per battere Caldoro nel 2015 Pd, obiettivo ballottaggi ma è polemica “Liste marmellata” OTTAVIO LUCARELLI <SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA OSÌ, dopo l’ubriacatura domenicale e la doccia fredda del voto amministrativo, l’obiettivo è ora conquistare ai ballottaggi almeno uno dei maggiori Comuni come Torre del Greco o Marigliano, Sant’Anastasia o Casal di Principe. «Siamo concentrati sui ballottaggi — avverte Assunta Tartaglione, segretario regionale del Pd — ma nei prossimi giorni avvieremo allo stesso tempo una dura campagna contro la Regione di Caldoro partendo proprio dai disastro dei trasporti. Sarà un anno di opposizione durissima fino alle elezioni per rinnovare palazzo Santa Lucia. Ho letto su tutti i giornali che qualcuno in Forza Italia vorrebbe offrirci la presidenza del Consiglio regionale. Nessuno di loro mi ha contattato. Avrebbero perso tempo. Faremo solo opposizione durissima a Caldoro, quella poltrona se la tengano stretta». Nel frattempo, negli otto Comuni sopra i quindicimila abitanti il Pd di Napoli porta solo tre candidati al ballottaggio (Marigliano, Sant’Anastasia e Torre del Greco) con distacchi consistenti dal primo. Risultati complessivamente deludenti per la segreteria di Venanzio Carpentieri derivati anche da una gestione anomala di un Pd assente persino in Comuni importanti come Pompei, troppo spesso diviso come a Torre del Greco e Gragnano o diluito nelle formazioni civiche. C BOSSA E FIGLIOLIA La parlamentare della zona vesuviana Luisa Bossa e il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia De Gregori e il 40 per cento TARTAGLIONE Il segretario regionale annuncia opposizione dura in Regione per vincere senza “effetto Renzi” «A livello regionale e provinciale — ammette Tartaglione — ci siamo insediati da pochi mesi ed è chiaro che adesso, sulla scia di Renzi, bisogna rilanciare l’organizzazione e l’unità. Dopo i ballottaggi convocherò l’assemblea regionale del partito per eleggere il presidente e completare gli organici. Avevamo provato a farlo prima delle elezioni, ma abbiamo dovuto rinviare». Un partito unito attorno a Renzi ma diviso sui territori. «Nelle europee — commenta il deputato Luisa Bossa, ex sindaco di Ercolano — ha vinto Renzi, ma nelle amministrative sono rimasti sul campo tutti i problemi, compresi quelli di liste marmellata. Sono sconcertata da quanto sta avvenendo. Bisognava azionare le amministrative sulla «IL mio argomento preferito», ironizza Francesco De Gregori riguardo alla politica, alle elezioni, al 40 per cento del Pd. Oggi alle 19 (fino al 30 luglio) opening per l’installazione “Soundings” di Lucia Romualdi & De Gregori (che in quest’occasione ha ridato suono e voce alla sua canzone “Cardiologia”) allo Studio Trisorio, Riviera di Chiaia, 215, dove il cantautore esordirà come artista contemporaneo. Domani alle 11, poi, Villa Pignatelli ospiterà una conversazione tra i due artisti moderata da Pasquale Scialò. scia della vittoria del premier, ma non è stato possibile anche a causa di una massa indistinta e informe di liste senza identità. È evidente che subito dopo i ballottaggi bisognerà ascoltare i territori senza Non ancora completa l’assemblea regionale con gli incarichi direttivi: falliti tutti i tentativi fatti mediazioni». Identità che il Pd continua ad avere in quelle aree in cui ha il valore aggiunto di sindaci con forte personalità. Accade a Salerno, con il 45.9 ottenuto dal partito alle europee nella città di Vincenzo De Luca. Accade a Pozzuoli, Comune a guida Pd dove per Strasburgo si sono sfiorate le percentuali record salernitane. «Il risultato del Partito democratico a Pozzuoli — commenta il sindaco Vincenzo Figliolia — è straordinario. Con oltre undicimila voti è il Pd locale più forte tra Napoli e provincia. Ne ho parlato con il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini il quale mi ha ribadito gli attestati di stima per quanto stiamo facendo a Pozzuoli. Questo risultato è frutto di un gioco di squadra e il merito va esteso al segretario cittadino, al circolo di Pozzuoli e alla classe dirigente locale. Un partito radicato dimostra che il populismo si batte con la buona politica e la buona amministrazione». © RIPRODUZIONE RISERVATA CARPENTIERI Segretario provinciale del Pd: deludenti i risultati nei Comuni della Provincia al voto VI la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 NAPOLI CRONACA PER SAPERNE DI PIU’ www.unior.it www.poliziadistato.it Il giallo Bambino scomparso nel 1990 a Marcianise forse ritrovati i resti IL BLITZ PONTICELLI Arresti domiciliari per 11 falsi invalidi Sequestrati i beni NDICI persone, accusate di aver riscosso pensioni di invalidità per un totale di 600mila euro senza averne diritto, sono state arrestate dai carabinieri del capitano Nicola Quartarone su esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip su richiesta della sezione reati contro la pubblica amministrazione della Procura. Sequestrati beni per equivalente per 600 mila euro. I falsi invalidi sono accusati di truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati e copie autentiche, falsità commessa da privati e falsità ideologica del pubblico ufficiale in atto pubblico. In concorso con persone da identificare, hanno falsificato verbali di accertamento di invalidità dell’Asl Napoli 1. U Una svolta nel caso di Pasqualino Porfidia: era su una panchina e da quel giorno sparì nel nulla L CONFRONTO del Dna darà la conferma che quei resti trovati tra via Tevere e via Arno in una rete di cunicoli e pozzi che collegano corsi d’acqua appartengono al bambino. Oppure si dovrà ricominciare daccapo, con una ricerca sulla quale soprattutto i genitori di Pasqualino non hanno mai messo la parola fine. È stata la lettera di un suicida a far riaprire il caso. E a mettere in luce tutta una serie di anomalie verificatesi dopo la scomparsa del bambino. Le ricerche non scattarono immediatamente dopo la denuncia della madre. I compagni di gioco furono ascoltati dagli investigatori più tardi: l’ultima volta che avevano visto l’amichetto era stato alle 11.30, seduto su quella panchina poi rimasta vuota. E proprio nella zona tra via Tevere e via Arno, sotto le quali ora sono riapparsi i resti. In seguito una donna in confessione avrebbe riferito al parroco, don Carlo, che Pasqualino sarebbe stato visto salire a bordo di una macchina guidata da un uomo. La madre del bimbo scomparso, Rosa Lasco, era certa che il prete ne sapesse di più ma il sacerdote ha sempre negato. Nel 2000 un cugino di Pasqualino ha raccontato che nei pressi di una sala giochi che frequentavano si faceva vedere spesso un uomo sui trent’anni che offriva ai bambini riviste pornografiche o, secondo alcuni, banconote da mille lire. Due macchine sospette sarebbero state notate vicino casa di Pasqualino nei giorni che hanno preceduto la sua scomparsa. Si tratterebbe di una Lancia Beta bianca e un Alfa Sud grigio-metallizzato. I giornali furono effettivamen- I te trovati vicino alla stazione di Marcianise, dove i minorenni erano soliti incontrarsi. Poi una nuova terribile verità nel 2012: un trentenne si toglie la vita a Milano lasciando una lettera disperata. Aveva subito abusi sessuali da una persona che andava a prenderlo a scuola per portarlo in un campo vicino e questo avveniva proprio nel paese di Pasqualino, Marcianise. Troppe coincidenze per non far riaprire l’inchiesta su istanza dei genitori, il 7 marzo scorso. L’uomo accusato nella lettera dal suicida non è stato ancora sentito dai magistrati, ma a “Chi l’ha visto”, che da lungo tempo segue il caso, ha dichiarato “ <DALLA PRIMA DI CRONACA STELLA CERVASIO Frammenti di ossa e brandelli di abiti. Il pm aveva riaperto il caso a inizio maggio Indagine riavviata dopo la lettera di un suicida, ora servirà l’analisi del Dna LE RICERCHE CARABINIERI E VIGILI DEL FUOCO “ di non aver abusato di quel ragazzo e di non aver mai conosciuto Pasqualino. Da qui le ricerche con il georadar, che hanno permesso di individuare i cunicoli sconosciuti, nei quali nessuno prima d’ora era andato a guardare. Sebbene ispezioni vi fossero state, non solo lungo i binari della ferrovia, ma anche nei pozzi vicino alla casa dei Porfidia e nelle fognature dirette al mare. Il giallo ha ancora oscuri contorni, a distanza di tanti anni. «Ci sono molte domande a cui non è stata data risposta — dichiara il legale della famiglia Porfidia, Salvatore Gionti — come la presenza dei piccoli tunnel che partono proprio da San Giuliano, dove Pasqualino abitava con i suoi, e che nessuno prima ha ritenuto di dover esplorare. E’ anche necessario risentire i compagni di scuola del bambino: oggi sono adulti, potrebbero avere una diversa sensibilità e aver maturato un maggiore senso di responsabilità rispetto a questa vicenda. Inoltre va chiarito — conclude l’avvocato — il ruolo di alcune persone che abitavano nelle vicinanze della famiglia Porfidia: anche su questo abbiamo soltanto una vaga idea». Sono scattate quindi le ricerche approfondite, con l’uso della tecnologia avanzata, da parte dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere e dei vigili del fuoco. Cortili, cantine e pozzi in via Arno. tra i quali quelli dell’abitazione di uno degli amici di Pasqualino. “Chi l’ha visto?” ha avuto notizia anche del danneggiamento di un oggetto appartenente a un uomo avvenuto pochi giorni prima della scomparsa del bimbo. Nuovi tasselli di una vicenda il cui esito sembrava scontato fino a ieri. © RIPRODUZIONE RISERVATA VIA CARBONARA Ammazzato in casa davanti alla moglie e ai tre nipotini P Incendio al campo 500 nomadi in fuga NCENDIO doloso e preventivo ieri al campo rom di Ponticelli, tra via Giuseppe Garibaldi e via Virginia Wolf. Costretti ad andare via cinquecento Rom, gli stessi che avevano occupato lo spazio dopo l’incendio del campo di via Argine, in seguito alla rivolta dei residenti perché una giovane nomade aveva cercato di rapire un bambino. Si era sparsa la notizia secondo cui i nomadi andati via dal campo rom di via del Riposo a Poggioreale (in seguito alla denuncia di una residente che era stata molestata da due rom) stessero per trasferirsi sa vari punti della città anche loro al campo di Ponticelli. Di qui l’incendio “preventivo”, presumibilmente provocato da alcuni residenti, con l’allontanamento dei rom. I TELESINA UNIVERSITÀ L’ORIENTALE Massi sulla statale a rischio incidenti Arrestato ferroviere Nuovo rettore, faccia a faccia tra Cataldi e Morlicchio <SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA BIANCA DE FAZIO ASFIDA è tra Elda Morlicchio, L ordinario di Lingua e linguistica tedesca, e Giuseppe Cataldi, ordinario di Diritto internazionale. I due ieri hanno incontrato l’intero ateneo nel corso di un’affollatissima assemblea generale nell’aula delle Mura greche di palazzo Corigliano. Un’aula strapiena. Di docenti, studenti e personale amministrativo. Con i due candidati impegnati non solo a sottolineare i punti più importanti dei rispettivi programmi, ma a rispondere alle critiche all’attuale gestione della quale, volenti o nolenti, fanno parte entrambi in quanto prorettori. La sfida è aperta. Chi ha fatto la conta tra le forze interne dell’ateneo sostiene che la Morlicchio è in vantaggio, perché gode dell’appoggio del rettore uscente e per il peso dei dipartimenti che la appoggiano. Ma nell’entourage di Cataldi si parla di un vantaggio relativo, fermo a 3 o 4 punti percentuali che non sono impossibili da recuperare. E Cataldi può contare sull’appoggio dei rappresentanti del personale amministrativo e degli studenti. Che ieri, in assemblea, hanno fatto pubblica dichiarazione di voto a vantaggio di Cataldi, appunto. Però studenti e amministrativi esprimono 18 voti appena, contro i 174 dei docenti. È tra i professori, dunque, che si gioca la partita. Ieri i professori erano presenti al gran completo. Ce n’erano RIMA sparano dalla strada verso la finestra dove il loro bersaglio è affacciato, poi i due killer entrano in casa, un basso, e sparano ancora. Lo uccidono davanti alla moglie e ai tre nipotini. È successo la notte scorsa in vico Sant’Elmo, traversa di via Carbonara. Vittima dell’agguato di camorra è Gennaro Russo, 44 anni, con precedenti per droga, evasione e ricettazione e in regime di libertà vigilata. L’uomo è stato trasportato dai parenti in ospedale ma per lui non c’è stato nulla da fare. La squadra mobile, diretta dal vice questore Fausto Lamparelli, ha accertato che nell’abitazione sono stati sparati almeno cinque proiettili. Dalle prime indagini si ipotizza un regolamento di conti maturato negli ambienti dello spaccio di droga. Russo aveva probabilmente commesso uno sgarro. persino di pensionati. E i professori hanno fatto sentire la loro voce. L’italianista Rita Librandi, ad esempio, l’ex preside di Lingue Augusto Guarino, la docen- Si vota il 18 giugno, studenti in trincea: “Qui c’è troppa disorganizzazione” GLI STUDENTI Gli studenti dell’Orientale lamentano la disorganizzazione te di Bioetica interculturale Luigia Melillo, lo storico Luigi Mascilli Migliorini, la filologa Amneris Roselli. Oltre tre ore di dibattito, facendo le pulci ai programmi e sottolineando il disagio evidente di un ateneo che si è visto ridurre il fondo di fi- nanziamento ordinario dai 36 milioni del 2008 ai 30 del 2013, che soffre per i risultati della Vqr, la Valutazione sulla qualità della ricerca, che nella riorganizzazione del sistema universitario nazionale rischia di finire schiacciato. La disorganizzazione, la mancanza di servizi, il problema degli spazi sono le questioni prioritarie poste dagli studenti. Eccone alcune: «Seguiamo i corsi seduti a terra e sfido chiunque a leggere il giapponese scritto alla lavagna». «Niente carta igienica nei bagni». «Pochi spazi nelle sale lettura e in biblioteca, e siamo costretti a rifugiarci alla Federico II». Le date degli appelli, infine, «non noti fino a maggio inoltrato». © RIPRODUZIONE RISERVATA STATO bloccato mentre metteva un masso di cemento di 40 chili al centro della carreggiata della statale 372 Telesina direzione di marcia Benevento. Sarebbe lui l’autore dei numerosi episodi analoghi avvenuti dal settembre 2013, con dodici incidenti, diversi feriti e sedici veicoli gravemente danneggiati. L’uomo — Michele Tanzi, cinquantenne residente a Castelvenere, è stato arrestato dai carabinieri. Gli investigatori avevano analizzato i filmati delle telecamere dopo gli incidenti, e da una targa erano risaliti all’insospettabile Tanzi, sposato con due figli di 10 e 8 anni, dalla vita irreprensibile, in servizio presso la stazione Roma Termini come manovratore di Trenitalia. È la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 NAPOLI VII PER SAPERNE DI PIÙ http://www.youtube.com/watch ?v=FT4mj_h_E_Q&feature=kpw Lettere&commenti COSA CHIEDE IL SUD AL GOVERNO RENZI GIACINTO GRISOLIA <SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA “R Il fallimento delle politiche di sviluppo nel Mezzogiorno è stato in gran parte determinato negli ultimi anni dalla mancanza di un piano ENZI, comunque, dovrà porsi il problema di allargare il consenso nel Sud e deve far dimenticare che in questi suoi tre mesi dì governo la sua attenzione per il Mezzogiorno è stata generica e di maniera, se non addirittura assente. Nel suo giro elettorale al Sud non ha portato proposte articolate per lo sviluppo di queste aree. Si dirà che non è stato il solo a segnalarsi per genericità e vaghezza e ciò è vero per le posizioni che dovrà assumere in Europa come per la questione del Mezzogiorno, due fronti solo apparentemente distanti ma nella sostanza fortemente legati l’uno all’altro. Il presidente del Consiglio, a Napoli come a Palermo, ha ripetuto, solo con un poco di vigore in più rispetto agli altri, che l’Europa rende disponibili per lo sviluppo del Mezzogiorno nei prossimi anni oltre cento miliardi di euro e, a ragione, ha ribadito che sarebbe incomprensibile se non si riuscisse a spenderli. Ha pure aggiunto, con qualche notazione perentoria, che se il Sud si impantana di nuovo nella cosiddetta incapacità pubblica di spesa, questa volta interverrà lo Stato centrale, si sostituirà ai centri di spesa pubblica del Sud, commissariando, in pratica, le Regioni che risultassero inadempienti. Lo prevede, per al- lismo, oltre a certificare in modo plateale l’imtro, una normativa ereditata dal precedente potenza del Sud ad amministrare le proprie rigoverno e che ora quello in carica opportuna- sorse. I fattori di blocco rimarrebbero tutti e mente dichiara di voler attuare. continuerebbero a frenare la spesa. A nulla vaSu questo non può che esservi piena condi- le in effetti che la competenza rimanga alle Revisione. Il presidente del Consiglio però niente gioni o venga trasferita al centro lasciando i ha detto su come sciogliere i nodi che l’espe- vincoli come sono. Questo, dunque, rimane il rienza degli ultimi anni ha segnalato come i ve- problema centrale e il governo Renzi determiri ostacoli alla spesa pubblica nel Sud. Togliere nato a “cambiare verso” non può eluderlo limiora la competenza alle Regioni meridionali e tandosi a riaffermare la necessità, che è ovvia recuperarla al governo centrale rischia in fino alla banalità, che i finanziamenti disponirealtà di risolversi solo in uno scatto di centra- bili debbono tradursi in investimenti. Il gover- “ “ Fax: 081498285 Internet: [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA PROCESSO A LE CORBUSIER LUCA ROSSOMANDO GIUSEPPE GUIDA <SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA EL febbraio scorso un altro operaio confinato a Nola, Giuseppe De Crescenzo, si era tolto la vita ad Afragola. Avevo intervistato Maria Baratto nel 2009, per un documentario sullo stabilimento di Pomigliano dal titolo “La fabbrica incerta”. Ci eravamo dati appuntamento nella sede del sindacato Slai Cobas, uno spoglio locale situato in una stradina fuori mano poco distante dalla fabbrica. Maria mi aveva descritto la sua parabola lavorativa con grande naturalezza, nonostante il momento non facile. Senza enfasi né risentimento, ma con una sofferenza evidente, che cresceva sul suo viso man mano che il racconto andava avanti. A un certo punto la tensione divenne così forte da indurci a spegnere la telecamera. Poi riprendemmo, cercando di girare al largo dalle questioni più delicate. Non aveva recriminazioni da fare, piuttosto sembrava attonita, disarmata, profondamente addolorata dalla piega degli eventi. Faceva pensare, la sua, alla storia di un amore deluso. Era stata assunta a Pomigliano a quel sistema che adesso la respingeva. a 22 anni. Per descrivere quel periodo usa- «Un lutto affettivo», definiva così il distacva parole come orgoglio, passione, indi- co dallo stabilimento che aveva segnato la pendenza. Dopo dieci anni di catena di sua vita, nel bene e nel male. I reparti conmontaggio erano cominciati i problemi al- fino non sono stati inventati a Pomigliano. la schiena. Costretta a fermarsi, comin- La Fiat ne allestiva già durante gli anni ciarono le visite mediche, le richieste di Cinquanta. In Campania, quando la Fiat certificazioni, un periodo di emarginazio- acquisì l’Alfa Romeo, vennero create le cone e sofferenza, anche psicologica. Poi fi- siddette Upa, unità produttive autononalmente la assegnarono a un ufficio. E me, reparti distaccati nei Comuni del nanon importa se non le cambiarono il livel- poletano in cui venivano trasferiti i lavolo salariale. «Non stavo più otto ore in pie- ratori invalidi e sindacalizzati. Oggi a Nodi. Mi ero reintegrata, ero più serena. Mi la si concentrano gli indesiderabili in un svegliavo di nuovo la mattina, forse anche capannone avulso dalla fabbrica, condancon l’entusiasmo di andare a lavorare…». nandoli all’inattività. Otto ore vuote daPoi un altro disagio fisico l’aveva fer- vanti a sé. Ogni giorno, per anni. Il polo di mata, e subito dopo era arrivato il tele- Nola serve anche a fare le preselezioni in gramma: la comunicazione del trasferi- vista dei prossimi esuberi. Non a caso, la mento al reparto di Nola. Come accade ad cassa integrazione per questo reparto scaaltri operai, e non di rado a quelli più con- de il 13 luglio e l’azienda non ha ancora coflittuali con l’azienda, traspariva dalle sue municato come intende regolarsi. I reparparole un attaccamento profondo, dimo- ti confino sono luoghi allestiti con l’obietstrato attraverso il rispetto e la dedizione, tivo premeditato di umiliare le persone. La lingua napoletana di Sofia Loren Lettere: Riviera di Chiaia 215 80121 Napoli e di spenderle comunque ha spinto in secondo piano, fin a emarginarlo del tutto, quello vero della qualità della spesa, delle direzioni cioè e degli ambiti nei quali spendere. Sicché, in assenza di un piano organico, si è dato spazio alle Regioni, alla classe politica egemone del Sud, per i cosiddetti interventi a pioggia assai spesso per alimentare clientele piuttosto che per fare sviluppo. Pagine ben conosciute e non commendevoli nella vicenda meridionale. Ora c’è determinazione a cambiare e a concentrare quote rilevanti di risorse in investimenti che producano sviluppo effettivo, come la linea ferroviaria Napoli-Bari, che, però, da sola non fa un piano organico per il Mezzogiorno. A questo riguardo, deve quindi esserci un impegno forte dell’attuale governo che dovrà condurre a un disegno ampio e condiviso al quale dovranno concorrere le Ragioni, il sistema delle autonomie locali, le forze della cultura meridionale, le rappresentanze sociali e produttive. Perché non ci si illuda che, dopo questa, vi siano molte altre occasioni per far fronte alla questione meridionale. Il governo di Renzi dunque deve metterla fra le priorità della sua agenda politica perché qui può esserci la svolta. LA VITA DA FORMICA DELL’OPERAIA MARIA “N I reparti confino sono luoghi allestiti con l’obiettivo di umiliare le persone Esiste un nesso strettissimo tra autoritarismo e strategia industriale no invece molto può fare con decisioni nazionali e ottenendo in sede europea un allentamento dei vincoli alla spesa: cito il patto di stabilità interno, il sistema di cofinanziamento nazionale alla spesa europea, il meccanismo infernale delle procedure di spesa che non sono imposte da un’Europa matrigna, ma sono decisioni nazionali pensate quasi a voler deliberatamente rallentare gli investimenti piuttosto che sollecitarne l’attuazione. Questo apre un grande spazio di iniziative politiche del governo ed è ora il momento di assumerle se si vuole aprire concretamente una fase di crescita economica al Sud. C’è, ancora, un’altra questione con la quale il governo deve misurarsi. D’accordo, certo, sulla necessità di spendere le risorse disponibili anche per non perderne un pezzo. Come potrebbe mai esserci dissenso su questo. Il punto è piuttosto come, dove e per che cosa spenderle. Il fallimento delle politiche di sviluppo nel Mezzogiorno è stato in gran parte determinato negli ultimi anni, a cominciare almeno dalla chiusura della Cassa del Mezzogiorno, dalla mancanza di un piano ben organizzato sul quale concentrare le risorse disponibili. Il tema, certamente importante, di spendere le risorse Luigi Piccirilli [email protected] NESSUNA meraviglia se al Festival di Cannes i 2 film “Voce umana” e “Matrimonio all’italiana” siano piaciuti agli spettatori. D’accordo, la Loren nel mondo è il simbolo dell’eccellenza italiana, ma aggiungerei anche della grandezza napoletana. È in napoletano che ella parla al suo amore, che non tornerà. Poi, alla domanda: «Perché lei ha voluto il testo tradotto in napoletano?», ha risposto che questo fa affrontare il ruolo con più energia; che recitare in napoletano le viene naturale; che pure i suoi figli devono impararlo. È bastato il poco che ha detto con la sua abituale schiettezza, perché tanta attrice si rivelasse anche una grande maestra del dialetto, sia pure non intenzionale. Tuttavia, si dimostra consapevole che gli scolari debbano percorrere codeste vie naturali, per giungere a una lingua nazionale assai più viva ed efficace. Perciò, mette conto aiutarli nel dialetto, anche perché questo patrimonio, che è linfa e fonte della cultura, domani non rischi l’oblio e l’estinzione. Non per niente, tre anni fa, la nostra Regione proponeva l’insegnamento della lingua napoletana nelle scuole superiori e addirittura la creazione di un’Accademia della Crusca in napoletano. Forse l’impresa si rivelò troppo alta, in quanto è preferibile che le succitate vie naturali comincino dalle elementari. G. I. Ascoli, nel 1873, nel dare inizio alla Dialettologia italiana, scriveva codesta sacrosanta verità (anche per gli schifiltosi): «Una lingua maggiore viene imparata tanto meglio, quanto più rispetta quella delle piccole patrie e degli ambienti nativi». Chi nomina chi alla Fondazione Ravello Eduardo Cicelyn Napoli CON buona pace di Stefano Valanzuolo e di Secondo Amalfitano (che deve a Renato Brunetta un importante incarico al Formez), se c’è un’istituzione culturale campana colonizzata dal centrodestra quella è la Fondazione Ravello. Guardiamo da vicino gli organi che hanno formalizzato la nomina a presidente di Brunetta. Nel cda hanno posto la Regione Campania, la Provincia di Sa- Sono un monito, una minaccia nemmeno tanto velata. Fai il cattivo? Non fai quello che ti dice il capo? Non reggi i ritmi del lavoro? Te ne vai a Nola. Da un giorno all’altro, senza possibilità di scelta. Esiste un nesso strettissimo tra autoritarismo, organizzazione del lavoro e strategia industriale. I reparti confino sono un segreto di Pulcinella. La loro essenza è stata descritta in decine di articoli, interviste, conferenze. Eppure il reparto di Nola è ancora lì, dal maggio 2008, un luogo dell’assurdo che non ha nemmeno bisogno di occultarsi, forse perché nella mattanza dei diritti compiuta in questi anni dalla Fiat a Pomigliano, ogni ulteriore aberrazione scolora, perde forza, diventa accessoria al confronto con le precedenti. E tutte insieme finiscono per essere accettate o subite, dentro e fuori la fabbrica, in nome di qualcosa che all’inizio aveva un nome — lavoro, salario, futuro, sopravvivenza — ma che ogni giorno che passa sembra smarrire senso e valore, spezzando il residuo legame con la vita e trasformandosi nel suo contrario. «Io voglio credere che questa situazione si ribalti — diceva Maria Baratto nel film — che la figura dell’operaio torni a essere quella che era un tempo. Io non sono preparata come altri, non mi posso esprimere con chissà quali parole, ma penso che la figura dell’operaio è quella che ha mantenuto in piedi la nazione. Noi siamo le formiche, se ci fermiamo noi che cosa accade?». © RIPRODUZIONE RISERVATA lerno e il Comune di Ravello rappresentati in ordine dall’ex senatore del Pdl Vincenzo Demasi, da un assessore della giunta di centrodestra, l’avvocato Adriano Bellacosa e dal ragioniere capo del Comune di Ravello Michelangiolo Mansi. Il consiglio d’indirizzo, l’organo statutario che approva le nomine proposte dal cda, è composto da due assessori della prima ora di Caldoro, Caterina Miraglia e Giuseppe De Mita, dall’attuale sindaco pd di Ravello Paolo Vuilleumier, sostenuto alle ultime elezioni dall’ex presidente pdl della Provincia di Salerno (ora in Fratelli d’Italia) Edmondo Cirielli, anch’egli membro del consiglio, dall’ex sindaco Paolo Imperato, pd transitato nel centrodestra già nel 2010, dall’ex sindaco socialista Salvatore Di Martino, da Filippo Patroni Griffi ex capo gabinetto di Brunetta al governo. A questi nomi molto politici si aggiungono poi quelli più tecnici, il soprintendente regionale Gregorio Angelini e l’artista Mimmo Paladino. Poi compaiono due imprenditori di successo, Antonio D’Amato e Aurelio De Laurentiis. Su 11 membri del consiglio 7 sono politici e tutti legati a Brunetta personalmente o al centrodestra di Stefano Caldoro. Quando ho scritto che il presidente della Fondazione Ravello è stato nominato da Caldoro ho operato una sintesi giornalistica accettabile? <SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA E CORBUSIER, impersonato per l’occasione dal direttore della rivista di architettura Domus Nicola Di Battista, è stato architetto e urbanista, intellettuale-simbolo dell’era moderna, forte personalità, grande comunicatore, la cui influenza teorica e pratica ha, in diversi modi, determinato gran parte delle forme urbane moderne e degli stilemi e tipologie architettoniche del moderno. Intuizioni tradottesi anche, seguendo strade diverse, nella pastoia confondibile dell’International Style, ma anche nelle forme equilibrate e più riflessive di chi, nei decenni successivi, non ne ha travisato le idee. Il processo, curato da Massimo Clemente del Cnr Irat e dall’Aniai Campania, si svolgerà all’Istituto Grénoble domani alle 19.30 (via Crispi 86, prenotazioni via internet a [email protected]). Provando a evitare il troppo facile percorso che vedrebbe l’architetto svizzero tra i responsabili morali e culturali dell’abiezione urbana delle moderne periferie, dell’omologazione architettonica, delle imposizioni dell’existenz minimum, il processo può contribuire anche a rielaborare e comprendere l’effettiva responsabilità che architetti e urbanisti hanno e hanno avuto nelle trasformazioni della città moderna. Un orizzonte critico limitante, ma comunemente accettato, che li individua come tecnici plagiati da alcuni maestri utopisti e un po’ invasati, che li avrebbero trasformati, loro malgrado, in incoscienti costruttori di infelicità collettive. Dalle manomissioni dei centri storici, alle periferie pseudo-funzionaliste, al rigido zoning dei piani urbanistici, declinazioni incontrollate dei concetti costitutivi del Movimento Moderno. E così le quattro funzioni fondanti l’urbanistica moderna (abitare, lavorare, circolare, divertirsi) da lui introdotte nella Carta d’Atene del 1933, sono divenute, in mano ai suoi emuli, il Corviale a Roma (l’enorme edificio della campagna romana lungo un chilometro), le Vele e il Centro Direzionale di Napoli, lo Zen a Palermo, il Rozzol Melara a Trieste, la quasi totalità dei piani urbanistici del secondo dopoguerra, ma anche i palazzotti dell’edilizia speculativa degli ultimi decenni, i “quartini”, le villette suburbane a bon marchè. Al presidente dell’aula, Monica Amirante, del Tribunale di Napoli, il compito di ritrovare, in contraddittorio con l’accusa, Sergio Zeuli, magistrato del Tar Campania, e difesa, Alberto De Vita, docente di Diritto penale, e i numerosi consulenti tecnici di parte, una sorta di continuità o, al contrario, un punto di rottura, tra le teorie immaginifiche ma culturalmente attrezzate corbusierane e chi quelle teorie ha avuto la ventura di metterle in pratica e di manipolarle o, al contrario, di rispettarle in una maniera così pedissequa da farle sublimare nella pericolosa inconsistenza urbana che ha generato segregazione, spaesamento, assenza di funzionalità e spazio pubblico, ma anche tecnologie costruttive inadeguate, scarsa durabilità, scollamento dalle condizioni urbane al contorno, dai contesti climatici, dalla complessità del genius loci. L © RIPRODUZIONE RISERVATA SPECIALE PREMIO CIVITAS 2014 Informazione pubblicitaria a cura della A. Manzoni & C ROSANNA PURCHIA, SOPRINTENDENTE TEATRO SAN CARLO Purchia: Il Maestro Ponti dirigerà la nostra Orchestra in un programma allo stesso tempo affascinante e popolare Il Premio Civitas dà i numeri Rosanna Purchia (foto di Enzo Buono) l recupero e la restituzione alla cittadinanza di un monumento simbolo dei Campi Flegrei come il Tempio di Serapide, tra i più affascinanti siti archeologici del nostro territorio, è un fatto di straordinaria importanza che non poteva non vedere la partecipazione di una istituzione come il Teatro di San Carlo che ha nel proprio dna la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Il recupero del Tempio di Serapide si inserisce in un contesto più ampio, quello della valorizzazione di un gioiello unico al mondo come Pozzuoli che proprio ultimamente grazie all'aiuto della Regione Campania, ha visto la restituzione a tutta la comunità di un'altra perla dal valore inestimabile, il Duomo del Rione Terra, riconsegnato dopo 50 anni alla cittadinanza in tutto il suo splendore. Posso dire con orgoglio che da sempre il Teatro di San Carlo è impegnato in quel processo di rilancio della vita culturale di Napoli e della Campania tutta che si pone come obiettivo di trasmettere alle nuove genera- I arena del Premio Civitas 2014 prevede ottocento posti, la manifestazione coinvolge più di cento persone tra autori, progettisti, allestitori, service audio, service luci, addetti stampa. Con almeno quaranta produzioni televisive alle spalle, il produttore Paolo Lubrano ha cinquantatré anni e ne aveva ventotto quando iniziò l’avventura del Premio Civitas che il 29 maggio festeggia la diciottesima edizione, il raggiungimento della maggiore età. Il riconoscimento è stato assegnato a più di cinquanta personaggi illustri, tra cui tre premi Oscar: Sophia Loren, Tilda Swinton, Dante Ferretti. Il Civitas è da sempre itinerante, si sposta tra le meraviglie di Pozzuoli e negli anni ha sfruttato la bellezza di decine di luoghi puteolani, da piazza della Repubblica al porto fino al Tempio di Serapide. I suoi ospiti, tra palcoscenico e platea, hanno superato quota cinquantamila. L’ zioni la consapevolezza delle nostre antiche e profonde radici culturali. Non solo, credo che noi tutti dobbiamo fare sistema affinché le bellezze e i tesori della nostra regione diventino sempre più vetrina internazionale capace di attrarre turismo culturale e fare così da volano per la ripartenza della nostra economia. Il concerto del 29 maggio per il Premio Civitas, con il ritorno di Carlo Ponti alla guida della nostra Orchestra, dimostra ancora di più la volontà del San Car- lo di farsi testimone della bellezza e dell'unicità di questi affascinanti luoghi. Ringrazio dunque il Civitas e in particolare Paolo Lubrano per la sua grande passione che lo ha portato negli anni Novanta a ideare questo prestigioso riconoscimento in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Pozzuoli, sinergia che continua ancora oggi grazie alla lungimiranza del Sindaco Vincenzo Figliolia e del suo assessore alla cultura Francesco Fumo. Il Premio Civitas ha un ruolo molto importante nella promozione della storia e della cultura dei nostri territori, e molte delle personalità che hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento nel corso degli anni hanno portato il loro contributo artistico anche al nostro Massimo, basti pensare a Lina Wertmuller, Katia Ricciarelli, Dante Ferretti, oltre che naturalmente allo stesso Carlo Ponti. Il Maestro Ponti dirigerà la nostra Orchestra in un programma allo stesso tempo affascinante e popolare, che spazia tra Ouverture e Cori tratti dalle più belle opere di Giuseppe Verdi: da Nabucco al Trovatore, da Macbeth a I Vespri Siciliani senza dimenticare Luisa Miller e La Forza del Destino. Infine, mi piace sottolineare il legame profondo che da sempre unisce il Lirico di Napoli a queste zone, ricordando ad esempio alcune produzioni estive di successo del nostro Massimo che hanno avuto come scenografia d'eccezione la suggestiva cornice delle Terme di Baia. SPECIALE PREMIO CIVITAS 2014 Informazione pubblicitaria a cura della A. Manzoni & C L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE ALLA CULTURA DI POZZUOLI FRANCESCO FUMO L’assessore Fumo: Attireremo i turisti a Pozzuoli come don Pedro de Toledo riportò i puteolani a casa a serata del Premio Civitas sarà un momento importante per Pozzuoli, un tassello fondamentale del mosaico di eventi e iniziative che rientrano in un progetto più ampio, realizzato in sinergia con la regione Campania e finalizzato alla promozione turistica dell’area flegrea. Abbiamo siti archeologici di valore inestimabile, tra i più suggestivi di Italia, siamo secondi solo a Roma come numero e valore di monumenti. Con il Civitas punteremo su un concerto di musica classica accolto nell’antico Macellum, un abbinamento artistico e musicale che servirà a rivelare un altro aspetto della nostra identità puteolana, per circa cento anni fondata sull’economia delle sue fabbriche e adesso in rapida trasformazione sulle aspettative turistiche e culturali. Il nostro passato industriale ha sicuramente in parte deturpato un territorio dalle mille risorse ma dal punto di vista collettivo ha formato intere generazioni di lavoratori, ha innescato il riscatto sociale dei figli – favorendo l’istruzione e promuovendo ricchezza. Oggi con la chiusura delle fabbriche è necessario interrogarsi sulle sfide del presente e del futuro. E non abbiamo dubbi: il nostro domani è il turismo. Pozzuoli e tutti i Campi Flegrei posseggono questo straordinario patrimonio archeologico con caratteristiche di natura geofisica uniche - come la solfatara - che hanno condizionato la nostra comunità per oltre diecimila anni. Un insieme di aspetti che rendono la nostra terra particolarissima che però non riesce ancora ad attirare flussi turistici. Una delle nostre scommesse, il Premio Civitas, va nella direzione da noi auspicata: intercettare un turismo colto, che si trattenga a Pozzuoli, che si soffermi sui Francesco Fumo (foto di Enzo Buono) L Civitas, l’artista napoletano Giuseppe Piscopo rivela il senso del premio-opera ispirato alle colonne del Serapide Simbolo di Pozzuoli per eccellenza, le bianche colonne del Tempio di Serapide che guardano verso il mare parteciperanno dal vivo al prossimo Premio Civitas. Vivranno con la loro storica presenza i momenti della premiazione. Il progetto del premio le vede, infatti, direttamente protagoniste. Nell’opera, realizzata in cartone e carta riciclati, le colonne sono rappresentate davanti ad una finestra ideale che si affaccia sul mondo. Come un palcoscenico sul cui fondale è disegnata un’antica piantina dei Campi Flegrei, una scenografia che nostra panorami, che goda della nostra cucina meravigliosa, fatta di prodotti che sono il frutto di un microclima originale, il calore del terreno che rende magica la per- manenza in questi luoghi. Vorremmo, insomma, muoverci sulle orme di don Pedro de Toledo, forse il personaggio simbolo della resurrezione di Pozzuoli che, dopo l’eruzione mette in relazione il glorioso passato di questa terra con la realtà attuale. La scatola/contenitore non è altro che un raccoglitore in cui si conserva un segno per l’anima, un’emozione, da portare con sé in altri luoghi. Il ricordo di un viaggio da conservare tra i libri più cari. Le tre colonne del Macellum sono state per secoli il metro di misurazione del bradisismo. Si spera possano essere testimoni di un altro tipo di movimento, la crescita dell’immagine culturale e ambientale di questi luoghi meravigliosi. del monte Nuovo, fece tornare i puteolani, diede loro la possibilità di ricostruirsi una casa sopra i resti antichi. Abbiamo una città del 1600 costruita sopra una città roma- na, abbiamo il più grande patrimonio archeologico subacqueo del mondo, abbiamo la città di Cuma, fondata dai greci fra i primi insediamenti nell’Italia meridionale, abbia- mo il Rione Terra e il duomo, inaugurato pochi giorni fa. Siamo sicuri che Pozzuoli diventerà presto una delle mete più frequentate della Campania. SPECIALE PREMIO CIVITAS 2014 Informazione pubblicitaria a cura della A. Manzoni & C PATRIZIO RISPO, DIRETTORE ARTISTICO DELL’EDIZIONE 2014 Il Premio Civitas? Riporterà Pozzuoli all’attenzione del mondo Patrizio Rispo (foto di Enzo Buono) enti anni di orgogliosa residenza puteolana, il desiderio di vedere Napoli e Pozzuoli apprezzate per le loro meraviglie nel m ondo e l’estro c rea tivo messo al servizio del Premio Civitas 2014: è Patrizio Rispo, direttore artistico della XVIII edizione, a spiegarci, con il suo celebre sorriso spontaneo e la voce dal timbro inconfondibile, il senso della manifestazione: “Vogliamo portare l’attenzione internazionale ad un’area straordinaria della Campania, inspiegabilmente meno conosciuta ma ricca di storia, monumenti, bellezze naturali. Parliamo della nostra Pozzuoli, protagonista in questi anni di una sorprendente rinascita culturale e illuminata dai riflettori del Premio Civitas, un evento fortemente voluto dall’amico Paolo Lubrano che mi ha scelto come direttore artistico, conoscendo il mio costante impegno per la valorizzazione della terra che amo e in cui vivo orgogliosamente da ol- V L’ASSESSORE REGIONALE AL TURISMO SOMMESE Altamente simbolico l’omaggio del Premio Civitas alle vittime dell’incidente di Monteforte Irpino, testimonianza del forte legame che unisce l’evento al suo territorio Per la sua XVIII edizione il Premio Civitas indossa l’abito del Grande Evento. Credo sia questo il miglior viatico per il futuro di una manifestazione, ormai “maggiorenne”, che è ambasciatrice del made in Campania nel mondo. Tra le finalità del Premio e le strategie dell’Assessorato regionale c’è congruenza di intenti: valorizzare le eccellenze della nostra Terra, far conoscere i nostri luoghi dell’arte, della nostra produzione artigianale, la nostra enogastronomia e le mete turistiche dell’intera area metropolitana. Nella certezza che ciò rappresenti una sola risorsa con la crescita pulita e sostenibile dell’economia del territorio. Come Regione stiamo puntando decisamente tutto su Turismo e Beni Culturali, promuovendo modelli innovativi di sviluppo locale centrati sulla salvaguardia e la valorizzazione delle risorse culturali dei territori, per rafforzare da un lato le azioni di recupero, conservazione e gestione e, dall’altro, per qualificarne l’offerta con il potenziamento di servizi e di attività capaci di diffonderne la conoscenza e attrarre flussi turistici. La Regione, quindi, è impegnata a creare un sistema regionale nei beni culturali, che sia al servizio del turismo di qualità e che valorizzi non solo il singolo sito, ma anche tutta l’area su cui esso insiste, ed a far crescere la consapevolezza che questo patrimonio non vada solo ben tutelato, e sotto questo aspetto è importante e prezioso il lavoro delle Soprintendenze e del Ministero, ma possa e debba essere il volano per la crescita economica e culturale di tutto il territorio. Mettendo a punto una strategia d’intervento abbiamo unito, con una programmazione articolata e di ampio respiro, questa scelta ai tanti altri “turismi” della Campania. L’obiettivo finale è giungere a mettere in rete tutti i settori di intervento per fare della Campania la vera ed autentica regione turistica del nostro Paese. Credo si tratti di uno sforzo straordinario che stiamo mettendo in campo come Giunta regionale. Uno sforzo destinato a sicuro successo, anche grazie all’apporto decisivo di manifestazioni come il Premio Civitas. Altamente simbolico il fatto che quest’anno il Premio Civitas sia dedicato alle vittime dell’incidente di Monteforte Irpino. Una ulteriore testimonianza del legame indissolubile che unisce questo evento al suo territorio. Ricordare, celebrare e premiare, in questo caso, non sono semplici esercizi retorici, ma rappresentano la ricerca di nuove occasioni e opportunità di sviluppo per questa terra. Simili eventi, che si celebrano in questi luoghi incantati, sono allo stesso tempo garanzia e certezza che qui può nascere e crescere un futuro per la nostra gente. t re due de c e nni . P ra t i c a mente io abito sull’acqua!”. Da casa vede il mare partenopeo brillare ogni mattina e pensa alle future generaz i o ni , Ri s po, po s a ndo l o sguardo innamorato sulla costa sinuosa di Napoli e Pozzuoli. “La nostra ambizione è consegnare ai nostri figli un futuro più roseo, partendo dalle risorse che abbiamo, che sono già sotto i nostri occhi. E Pozzuoli, in particolare, merita di più, vorremmo tornasse ad essere vissuta nel pieno del suo splendore, come avveniva nell’epoca ellenica”. Tra le “dritte” artistiche offerte? “Mi inserisco in una esperienza che ha un curriculum quasi ventennale, ho offerto il mio supporto ad un disegno già ben strutturato da Paolo Lubrano e sono davvero felice di dirigere un’edizione che premia Andrea Ballabio, direttore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (TIGEM), mio amico e studioso di fama internazionale che ha attratto a Pozzuoli ricercatori da tutto il mondo, riportando vitalità nel comprensorio Olivetti. Il suo premio accostato a quello consegnato al maestro Carlo Ponti ha per me un valore simbolico: Ponti, figlio di Sophia Loren che dovette andar via da Pozzuoli per trovare il successo, rappresenta la generazione s uc c e s s iva ch e c o no s c e l’inedita terra materna, accanto ad uno scienziato locale che da Houston ha scelto di tornare ed investire talenti e risorse a casa. Un arrivo e un ritorno nel nome di Pozzuoli”. “Concludiamo con il Premio Civitas” aggiunge Rispo “i progetti inclusi in un programma regionale dal nome inequivoc abi l e ‘Re To ur a P ut e o l i ’, un’avventura che ha visto Pozzuoli al centro di numerose iniziative culturali volte ad aumentarne la visibilità e il fascino all’estero e in Italia”. la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 NAPOLI | XI Società SPETTACOLI | CULTURA | SPORT La nuova personale viene inaugurata alle 19: la parte centrale è l’analisi del termine “sprezzatura” di Baldassarre Castiglione Le cravatte di Marinella e le scarpe dei ballerini ChristianFlamm viaggionellostile peridiecianni dellagalleriaFonti L’artista tedesco: “È un lavoro della mia memoria su Napoli, città che da sempre è fonte d’ispirazione” RENATA CARAGLIANO UN lavoro su Napoli, o meglio della mia «È LE OPERE LA GOUACHE Due particolari della installazione. Nella foto grande, la gouache del ritratto di Raffaello su Baldassarre Castiglione memoria di questa città visitata più volte e continua fonte d’ispirazione per il mio lavoro». A parlare è Christian Flamm che stasera alle 19 inaugura nella galleria Fonti la nuova personale “100 anni Galleria Fonti”. Ma è anche un titolo d’augurio al quadrato dedicato all’amico gallerista che compie tra pochi giorni dieci anni di attività. Un compleanno speciale. Infatti, il 10 giugno 2004, Giangi Fonti apriva lo spazio di via Chiaia 229 con Christian Flamm che esponeva per la prima volta in Italia. Parte centrale del nuovo progetto dell’artista tedesco che vive e lavora tra Londra e Stoccarda, è l’analisi del termine “sprezzatura” introdotto da Baldassarre Castiglione nel trattato “Il libro del Cortegiano” pubblicato nel 1528. «Impossibile tradurre in inglese sprezzatura — spiega Flamm — puoi solo servirti di altre parole come savoir faire, talento, per darne l’idea». Così come per Castiglione una delle qualità del buon cortigiano è quella della “sprezzatura”, ovvero del portamento elegante e spontaneo nel “teatro” della corte, così per Flamm: «L’eleganza non si può comprare ma ognuno deve inventarsi il proprio stile...». L’artista parte da qui per condurre il suo viaggio personale e critico nei concetti di stile e moda tra ieri e oggi, tracciando un terreno ideale e quasi visionario nello spazio della galleria, entro cui ripensare, secondo una complessa for- mula polisemica, alla stessa nozione di arte che “naturalmente” gioca a nascondere se stessa, secondo l’antico motto seguito anche da Castiglione della “ars est celare artem”. L’installazione parte da una gouache di Flamm che riproduce il celebre ritratto di Baldassarre Castiglione fatto da Raffaello, posto di fronte a un’altra icona di oggi della moda made in Naples nel mondo, il disegno del pattern in stile regimental usato in molte delle celebri cravatte di Marinella insieme ad un’ancora, marchio dell’editore veneziano del “Cortegiano”. Ma di Marinella ricorrono anche un paio di scarpe indossate da un ballerino che balla in un vi- LA MOSTRA deo senza musica e di cui si vede solo il movimento delle gambe. Il percorso espositivo disegnato da Flamm segue quasi un andamento musicale dodecafonico in cui le altre immagini che si susseguono offrono al pubblico più chiavi d’accesso al racconto, per far vivere il luogo espositivo come spazio della coabitazione e riflettere sull’attualità. Così come la miglior retorica è quella che non si nota, anche in questo caso l’arte di Flamm gioca a celare se stessa, abbassando i toni, o meglio il volume, per farsi ascoltare meglio. Info www.galleriafonti.it © RIPRODUZIONE RISERVATA L’INCONTRO “Simulacrum”: 4 opere e un’installazione “Nature morte” e i maestri del Seicento la fantascienza sociologica di Stasino domani a Capodimonte c’è Despotovic LLE 18.30 di stasera s’inaugura la nuo- A va personale di Davide Stasino presso la Ar Project gallery (piazza Gramsci 18, Giugliano) dal titolo “Simulacrum”: 4 opere di grandi dimensioni e 40 piccoli dipinti che formano un’unica installazione alla quale si unisce una installazione video. Il titolo della mostra, curata da Lorenzo Riccardo, nasce dall’incontro tra la sensibilità dell’artista e i temi introdotti dagli esponenti della cosiddetta “fantascienza sociologica”, che ha il suo principale esponente in Philip K. Dick. Nel confronto appassionato con l’ambiguità destabilizzante dell’immagine, Stasino argina l’energia debordante della pittura a vantaggio di fantasie e sistemi proiettivi immaginari. Le sue sono figure polisemiche in un’imprevedibile combinazione di media di- versi, tutti però compatibili con il massimo controllo del disegno. Stasino suggerisce innesti postumani in organismi degni di un cyborg. C’è l’incubo dei tempi nuovi, la previsione di un sistema elusivo e illusorio dei segnali e dei codici che immobilizzeranno sangue e nervi degli uomini in un eterno presente. Corpi costruiti per imbrigliare lo spazio ed il tempo in un’assurda utopia, in cui il mondo si rispecchia come in un universo rovesciato. Sono opere, quelle di Stasino, tragicamente sospese tra un “ritorno alla pittura” ed una riflessione sulla modernità e il transitorio, il contingente e l’immutabile dell’arte. Lo sguardo del pittore acquista la consapevolezza di una attualità in cui il transitorio viene fissato poeticamente e trasfigurato nell’eterno. (m.f.) © RIPRODUZIONE RISERVATA MARIO FRANCO ER la prima volta sarà a Napoli, al Museo di Capodimonte, domani (17.30), l’artista serbo Nebojša Despotovic, per discutere sul tema della “natura morta” con Angela Tecce ed Eugenio Viola. L’incontro si svolgerà proprio nelle sale del museo che ospitano le nature morte dei grandi maestri seicenteschi. Despotoviæ, che è nato a Belgrado nel 1982 ma vive e lavora a Berlino, si è diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il suo concetto di natura morta è teso a sottrarre il genere all’oblio del tempo. I suoi lavori evocano atmosfere capaci di richiamare un’epoca che non c’è più e della quale lo spettatore può percepire la distanza e la perdita definitiva. La natura morta ha attraversato epoche P e stili. Come genere pittorico autonomo — e non solo come particolare in dipinti di raffigurazioni diverse, né come particolare decorativo — si afferma nel XVII secolo. Da allora, si può dire che tutti gli artisti si sono esercitati nel genere, spesso per sperimentare ricerche formali, come è accaduto per gli impressionisti francesi dell’Ottocento o per le esperienze espressioniste e cubiste del XX secolo. Alcuni pittori, come il nostro Morandi, ne fecero un tema quasi esclusivo. Oggetti d’uso quotidiano sono ancora protagonisti sia delle poetiche dada e surrealiste sia delle ricerche artistiche della pop art e del nouveau réalisme. Ancora oggi, come dimostra Despotoviæ, essa rimane un interessante campo di ricerca e di sperimentazione, metafora di una riflessione sull’arte stessa. © RIPRODUZIONE RISERVATA XII SANTA CHIARA “Come un maggio sui maccheroni” 5 giorni di pasta FRANCESCA BIANCO Musica NEW AROUND MIDNIGHT Dalle 22 al New Around Midnight del Vomero, via Bonito 32/a, Anima Dea “Luccicanza”, con Cristina Pucci voce, Luciano Saiano chitarra, Alessandra D’Eugenio clarinetto, Fulvio Gombos contrabbasso, Gabriele Pastore percussioni. Info 331 232 6093. FELTRINELLI MEGASTORE Dalle 18 al Feltrinelli megastore, via Santa Caterina a Chiaia 23, ritorna l’eclettico cantautore, avvocato e visionario studioso della rete Mimì De Maio con un nuovo lavoro discografico, “Tuttinsieme”, nato dalla collaborazione con il poeta Sergio Iodice. Info 081 240 5411. ACERRA Dalle 20.30 al Castello Baronale di Acerra, per la manifestazione medioevale “Il Giracastelli, di castello in castello», concerto di Peppe Barra (nella foto), accompagnato dalla Banda Borbonica, con un repertorio di canzoni e tammurriate, liriche teatrali e poesie, in unico affresco sonoro, melodico e ritmato. Ingresso libero. Info 080 237 2554. CAPUA FESTIVAL Alle 22 a Palazzo Lanza, corso Gran Priorato di Malta 25, Capua, “Poetry”, viaggio in musica dalla poesia americana alla canzone italiana, con Valerio Piccolo, voce e chitarra acustica, Serena Ciacci, voce, Fabio Bettini, tastiere, basso, flauto traverso, Simone Talone, percussioni. Testi e letture di Francesca Zanni. Info 0823 622 924. CALVI RISORTA Dalle 21 alla Piccola Libreria 80mq di Calvi Risorta, via Garibaldi 46 la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 NAPOLI GIORNO&NOTTE NAPOLI capitale della pasta. Si festeggia il prodotto del grano con la kermesse “Come un maggio sui maccheroni”, promosso dall’associazione “Oltre il giardino”. Cinque giorni per raccontare la storia della pasta, dal Seicento ad oggi, in un suggestivo villaggio allestito nel cortile della chiesa di Santa Chiara. Da oggi alle 18, e fino al 2 giugno, ci saranno stand, degustazioni, incontri, concorsi e spettacoli. Previsto anche un focus sulla pasticceria napoletana e menù seicenteschi. Ad animare il dibattito su temi enogastronomici il giornalista Michele Mezza che intervisterà studiosi e chef. Si parte con Livia Iaccarino alle 19.30, Marino Niola (domani), Michele Mirabella e Giulio Gorello (rispettivamente sabato e domenica). Due le mostre in programma: “Le vie del grano” e le “Antiche taverne napoletane”. Stasera vanno in scena le tradizioni cilentane. Info www. comeilmaggiosuimaccheroni. it © RIPRODUZIONE RISERVATA (località Visciano), gli Psychopathic Romantics presentano il nuovo spettacolo unplugged, con sonorità morbide ed acustiche, per promuovere il nuovo ep “Bread and Circuses”. Con reading di Francesco Ricupito e Salvatore Mercogliano. Info www. piccolalibreria80mq. it. Sebastian Bach. POZZUOLI Dalle 21 al Tempio di Serapide, Pozzuoli, in ricordo delle vittime di Monteforte Irpino torna il Premio Civitas, che verrà assegnato al maestro Carlo Ponti (nella foto), per la prima volta in visita a Pozzuoli, città in cui è cresciuta sua madre Sofia Loren, e al Direttore scientifico del Tigem, Andrea Ballabio. Durante la serata, l’Orchestra del San Carlo, diretta da Carlo Ponti, si esibirà in concerto. Info www. premiocivitas. it. Classica CONCORSO PIANISTICO Ultimo giorno per le iscrizioni al Concorso Pianistico “Vietri sul Mare Costa Amalfitana” ed al Premio di Esecuzione Pianistica “A. Napolitano” Città di Salerno. Ammonta a 13mila euro il montepremi per l’importante competizione che quest’anno apre anche alla Musica da Camera. Info 089 211 285; 329 4158 640; sito www. ctavietri. it, oppure al contatto facebook Concorso pianistico Vietri. Teatro SANNAZARO Dalle 9.30 al teatro Sannazaro, via Chiaia 157, si terrà la manifestazione conclusiva del progetto “Donare il sangue fa bene”, realizzato dalla Direzione Scolastica Regionale e l’Avis. Si conclude con uno spettacolo di Paolo Caiazzo. Info 081 411 723. ACCADEMIA MUSICALE Oggi alle 18 nel Complesso monumentale di Sant’Anna dei Lombardi, Sacrestia dei Vasari, Massimo Fargnoli incontra la pianista Annamaria Pennella. A cura dell’Accademia musicale napoletana. SAN CARLO Dalle 19 sulla terrazza del teatro San Carlo, via San Carlo 98/f, nell’ambito di “Extra”, rassegna di musica da camera, concerto di Tommaso Turchetta, pianoforte. Musiche di Franz Schubert, Wolfgang Amadeus Mozart, Claude Debussy. Ingresso 15 euro. Info 081 797 2468. VILLA PIGNATELLI Dalle 20.30 a Villa Pignatelli, Riviera di Chiaia, per il “Maggio della Musica”, il Quartetto del San Carlo si esibirà in un concerto dedicato a tre compositori del Novecento. Il gruppo cameristico è formato dalle prime parti dell’Orchestra del Lirico, Cecilia Laca e Luigi Buonomo ai violini, Antonio Bossone alla viola e Luca Signorini al violoncello. Ingresso 20 euro. SAN GENNARO ALL’OLMO Dalle 18 nel complesso monumentale di San Gennaro all’Olmo, via San Biagio dei Librai angolo San Gregorio Armeno, “La divina facoltà”, di Luciana Guida e Anna Luisa Salvia con musiche di Domenico Scarlatti e Johann Libri DANZA ALLA MOSTRA D’OLTREMARE “Edge” al Mediterraneo coi talenti di “The place” FELTRINELLI LIBRERIE Dalle 18 alla Feltrinelli librerie, via San Tommaso D’Aquino 70, Alfonso Celotto presenta il suo romanzo “Il dott. Ciro Amendola, direttore della © RIPRODUZIONE RISERVATA SPAZIO CULTURA Saranno presentati oggi alle 18, nello Spazio Cultura della Fenailp, in via Vannella Gaetani 27, “Il cromosoma dell’orchidea” di Carlo Mazza, e “Il sussurro di vico Pensiero” di Tina Cacciaglia. Converserà con gli autori il giornalista Massimiliano Amato. Leggerà alcuni brani tratti dai libri la regista e attrice Brunella Caputo. SECONDIGLIANO Alle 16 nella parrocchia dei Sacri Cuori, prima traversa Casilli, cerimonia di premiazione del “Secondigliano libro Festival” in ricordo dello scrittore Marcello D’Orta. STORIA PATRIA Oggi alle 17.30 presso la Società Napoletana di Storia Patria al Maschio Angioino, Francesco D’Episcopo e Piero Antonio Toma parleranno del romanzo “I giorni della montagna bruna” di Maria Cargotta. Sarà presente l’autrice. Agenda Gazzetta Ufficiale” (Mondadori). Con l’autore intervengono Mirella Armiero, Francesco Amirante e Luis Vinicius. Info 081 240 5411. FEDERICO II L’università Federico II e il Master in Letteratura, scrittura e critica teatrale hanno promosso il seminario “Anna Maria Ortese tra editi e inediti” nel centenario della nascita che si terrà alle 16, nell’aula 3 dell’edificio centrale. I lavori saranno aperti dal rettore Massimo Marrelli e dal Direttore del Dipartimento di studi umanistici Arturo De Vivo. Parteciperanno Stella Cervasio, Stefano De Stefano, Rosanna Spadaccini, Pasquale Sabbatino. PALAZZO REALE Alle 16.30 nella Sala Rari della Biblioteca Nazionale a Palazzo Reale presentazione di “Korallion”, romanzo di Fiorella Franchini. Interventi di Ottavio Lucarelli, Annella Prisco, Antonio Filippetti Modera Mauro Giancaspro. Letture di Lara Sansone. FONDAZIONE VALENZI Dalle 17.30 alla Fondazione Valenzi, Maschio Angioino, “Napoli Eccellente: donne dell’economia partenopea”, promozione dell’imprenditoria napoletana con tre aziende (A. Quaranta Locatelli, Kilesa, Sara Lubrano Gioielli) guidate da donne. D a 40 anni i talenti della danza contemporanea passano da “The place”, la storica accademia che sorge nel cuore di Londra, poco lontano dal Covent Garden. Gli allievi arrivano da ogni parte del mondo, selezionati tramite audizioni in Inghilterra, Europa e America. La compagnia di danza dell’ateneo londinese sbarca in città stasera alle 21 al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare con “Edge”, spettacolo già andato in scena in patria e che nei prossimi mesi sarà proposto anche in Austria, Israele, Galles e Portogallo. In scena dodici ballerini, diretti dal direttore artistico Jeanne Yasko, a danzare su creazioni firmate da diversi coreografi: da Yael Flexer a Joe Moran, da Ben Wright a Idan Cohen fino alla grande Trisha Brown che negli anni Ottanta portò al San Carlo il suo “Lateral Pass” con scene curate da Robert Rauschenberg. Biglietti da 10 (ridotto fino a dieci anni) a 12 euro. Prenotazioni al numero 081 3031395. L’iniziativa nasce da un’idea del coreografo Fortunato Angelini in collaborazione con una rete di associazioni e scuole di danza coordinate da “Villaggio della danza”. L’accademia “The place” sarà protagonista anche domani (dalle 10) a Pozzuoli nella sede del centro ArtGarage con “Movements studies”, una giornata di performance e workshop per la promozione della danza nelle università. Info www. villaggiodelladanza. net (mario basile) STUDI FILOSOFICI Oggi alle 17, all’Istituto per gli Studi Filosofici, in via Monte di Dio 14, Claudia Conforti, Guido D’Agostino, Leonardo Di Mauro, Anna Giannetti presenteranno il libro di Daniela del Pesco e Andrew Hopkins “La città del Seicento”, Laterza Editori. FARMACIE NOTTURNE PER VIAGGIARE Chiaia - Via Filangieri 67, Via M. Schipa 25, Via F. Giordani 52; Posillipo - Via Manzoni 26F, Via Petrarca 173; Centro S. Ferdinando - Piazza Municipio 54; Vicaria, Porto, Mercato, Pendino - Corso Umberto I 290C; Via Arenaccia 106; Calata Ponte Casanova 30; Colli Aminei - Viale Colli Aminei 249, Via M. Pietravalle 11; Vomero, Arenella - Via Cilea 124, Via Merliani 27, Via Simone Martini 80, Piazza Muzi 25, Via Scarlatti 85; Fuorigrotta Bagnoli - Piazza Marc’Ant. Colonna 21, Via Acate 28, Via Leopardi 144, Via Caio Duilio 66, Via Ruggiero 40, Via Cavalleggeri d’Aosta 11; Soccavo - Via P. Grimaldi 76, Via Epomeo 487; Pianura - Via S. Donato 18, Via Provinciale n. 18; Stella, S. Carlo, Arena - Calata Capodichino 123, S. Teresa al Museo 106; Miano, Secondigliano - C. Secondigliano 174, Via V. Janfolla 642; Chiaiano, Piscinola, Marianella - Via S. Maria a Cubito 441, Via E. Scaglione 24, Via Plebiscito 18; B. Barra, Ponticelli, S. Giovanni - Corso S. Giovanni a Teduccio 102; Avvocata S. Lorenzo Corso Garibaldi 218, Piazza Dante 71 TRENI Metronapoli Infoline 800 568 866 Metropolitana Linea 1 Metropolitana Linea 2 Funicolari www.metro.na.it Ferrovie dello Stato Centralino 081 567 111 Call center 199 303 060 www.ferroviedellostato.it Ferrovia Alifana Centralino 081 7897 11 Call center 800 127 157 Trenitalia Call center 892 021 Metropolitana Linea 2 www.ferroviedellostato.it Circumvesuviana Call Center 800 053 939 www.vesuviana.it Sepsa Call center 800 001 616 Circumflegrea - Cumana www.sepsa.it NAVI Alilauro 081 4972 222 Call center 199 600 202 www.alilauro.it Alicost Call center 081 4972 222 www.volaviamare.it Navigazioneliberadelgolfo Call center 081 5520 763 www. navib.it Caremar Call center 892 123 www.caremar.it Linee marittime partenopee 081 7041911 www. consorziolmp.it Snav Call Center 081 4285555 www.snav.it Ustica Lines Informazioni prenotazioni 0923 873 813 www.usticalines.it Medmar Collegamenti da/per le isole di IschiaeProcidadaiportidiNa- poli e Pozzuoli Call center 081/333.44.11 email:[email protected] sitointernet:www.medmarnavi.it VOLI Aeroporto di Napoli Capodichino Informazioni call center 848 888 777 Assistenza bagagli smarriti 199 280 180 Gesac 081 7896 111 www.portal.gesac.it AUTOBUS ANM Call center 800 639 525 www.anm.it CTP Call center 800 482 644 ww.ctpn AUTOLINEE Call center 800 001 616 www.sepsa.it la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 LICEO ELSA MORANTE Canzoni in dialetto gli Almamegretta incontrano gli studenti ILARIA URBANI LEZIONE di musica e parole degli Almamegretta all’auditorium di Scampia. La band, capitanata da Raiz, Paolo Polcari e Gennaro Testone, oggi alle 10.30 incontra gli studenti del liceo Elsa Morante nella struttura in viale della Resistenza. Il gruppo, pioniere del dub a Napoli, terrà una conversazione sui testi in lingua e l’espressività interculturale contemporanea. Gli Almamegretta hanno esordito vent’anni fa con canzoni quali “Sanacore”, “Nun te scurdà” e “Figli di Annibale”. Per il primo incontro di oggi del ciclo “Sulla XIII musica e la parola”, la band racconterà la scelta del lessico per i testi e quell’esigenza di usare il dialetto. “Ascoltare le parole e i suoni degli Almamegretta, rafforza le voci interiori che da sempre accompagnano il paesaggio, i passi del “corpo di Napoli” ”, spiegano i promotori Raffaello Lucariello e Lia Polcari. Info www. almamegretta. net © RIPRODUZIONE RISERVATA Festival di Marina di Camerota/Quattro giorni di concerti PREVENDITE ENRICO RAVA ANTONIO FARAO’ Domani Castellabate, atrio del Castello. Gratis. EUGENIO BENNATO Domani Casal Velino, porto turistico. Gratis. 14 giugno Mostra d’Oltremare. 5 euro. MASSIMO RANIERI 31 maggio Palapartenope. Da 40 a 55 euro. 10 luglio Ercolano, Villa Favorita. 13 agosto Paestum, area archeologica. 35 e 55 euro. TONY TAMMARO 31 maggio Arenile Reload. 10 euro. AFTERHOURS 31 maggio Acciaroli, Torre del Caleo. 18 euro. Meeting del mare CON FRANCO BATTIATO ROCCO HUNT E GOGOL BORDELLO (NELLE FOTO) SUL PALCO SI ALTERNERANNO I PARANZA VIBES SANGUE MOSTRO, VASCO BRONDI, GNUT, SABBA & GLI INCENSURABILI I FOJA, I PENNELLI DI VERMEER E JFK E LA SUA BELLA BIONDA GIANNI VALENTINO TRA i pochi festival che resistono al Sud, e porta turisti da tutta Italia. Specie gli affezionati al campeggio open air in riva al mare. È un appuntamento a ingresso libero dedicato alle famiglie, ai single, agli amici in cerca di una vacanza estemporanea. E la direzione artistica è del cosiddetto prete-rock, don Gianni Citro, parroco di Camerota. E’ il Meeting del mare, da domani a lunedì nel porto della cittadina del Cilento. In 4 giorni di concerti — dal pomeriggio alla notte — sarà ospitato sul palco ogni tipo di ritmo, suonato da artisti italiani e stranieri. Il cast di quest’anno la dice lunga: c’è il rap di Rocco Hunt, il rock d’autore de Le luci della centrale elettrica, la patchanka/folk dei Gogol Bordello e la ricerca di Franco Battiato. E per esaltare il tema che caratterizza l’evento, È ecco tante performance che celebrano “l’origine”. «Bisogna rintracciare la nostra origine — spiega don Gianni — imparare ad amarla. L’origine di noi, di questo mondo, di questa vita». Ad accendere gli amplificatori, domani, sarà il verbo reggae/western dei Paranza Vibes. Subito dopo, spazio al linguaggio hip hop condiviso prima dai Sangue Mostro — collettivo partenopeo con Speaker Cenzou, Ekspo, Ale Zin e dj Uncino — che presenteranno il disco “Cuo-rap” e più tardi da Rocco Hunt, rapper headliner della prima serata. Sabato, il rocker ferrarese Vasco Brondi, alias Le luci della centrale elettrica, inizia il tour estivo proprio dal golfo campano e proporrà i titoli di “Costellazioni”: storie di umanità contemporanea sospese tra le immagini di “Macbeth nella nebbia”, le asprezze di “Firmamento”, i dondolii synth-pop di “Ti vendi bene” e una ballad dedicata ai “Sonic Youth” e a un paesino del Sud. Citando lo stesso cen- tro di gravità di Battiato ne “La terra, l’Emilia e la luna”. Da supporter, il napoletano Gnut con le nuove canzoni di “Prenditi quello che meriti”. Domenica lo show internazionale nell’unica data al meridione dei Gogol Bordello di Eugene Hutz, band che al ritmo gipsy/pink suonerà le tracce di “Pura Vida Conspiracy” senza trascurare cult come “Super Taranta” e “Trans Continental Hustle”. Ben due, per l’occasione, le band napoletane che aizzeranno l’audience sottopalco: Sabba & gli incensurabili e i Foja, tra folk/ska/blues. A completare il cast, il signor Franco Battiato, che lunedì ritorna nel porto che lo osannò nel 2006. Con l’artista catanese, in scena ci sarà il pianista Carlo Guaitoli, Angelo Privitera alle tastiere, il Nuovo quartetto italiano e Davide Ferrario. In questo caso, a introdurre il concerto del maestro siciliano ecco i Pennelli di Vermeer e Jfk e la sua bella bionda. © RIPRODUZIONE RISERVATA JAMES SENESE 31 maggio Palinuro, piazza Virgilio. Gratis. MARIA PIA DE VITO 31 maggio Montecorice, lungomare di Agnone. Gratis. MARLENE KUNTZ 1 giugno Acciaroli, Torre del Caleo. Gratis. DADDY YANKEE 4 giugno Arenile Reload. 20 euro. GIANNI MORANDI 5 giugno Caserta, Reggia. 48 e 69 euro. MOTEL CONNECTION 7 giugno Arenile Reload. Gratis. INFOLINE Concerteria 081 761 1221 Box Office 081 551 9188 Tkt Point 081 529 4939 Ticketteria 081 038 2711 MOSTRE PIRONTI Oggi alle 17,30, alla libreria Tullio Pironti, Palazzo Ruffo di Bagnara, piazza Dante, vernissage della mostra “Autoritratti, ritratti, paesaggi e nature morte” di Salvatore Maria Sergio. STUDIO TRISORIO Oggi alle 19, allo Studio Trisorio vernissage della mostra “Soundings” di Lucia Romualdi & Francesco De Gregori. I due artisti presentano un’installazione inedita per voce e cinematica nata dalla loro collaborazione iniziata nel 2013 (via Riviera di Chiaia 215). GALLERIA 1OPERA Domani alle 18 inaugurazione alla galleria 1Opera della personale dell’artista Arturo Ianniello dal titolo “Redox”, a cura di Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore (via San Biagio dei Librai 121). CASTELNUOVO Nella sala Carlo V di Castelnuovo si conclude oggi la personale dell’artista Edoardo Pisano dal titolo “Chaos, da Napoli a Napoli”, a cura di Mimma Sardella. FRATTAMAGGIORE Il neo spazio dell’Opificio Arti Performative di Frattamaggiore inaugura domani alle 18.30, la collettiva “Cos’hai al posto del cuore?”. In mostra le opere/installazioni sitespecific di 15 artisti campani di diverse generazioni e percorsi: Lucio Afeltra, Michele Auletta, Aniello Barone, Franco Cipriano, Rosaria Iazzetta, Nicca Iovinella, Salvatore Lendi, Daniela Morante, Laura Niola, Maya Pacifico, Salvo Palazzolo, Enzo Palumbo, Gloria Pastore, Antonio Serrapica e Carla Viparelli (via C. Pezzullo 20). XIV la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 NAPOLI PER SAPERNE DI PIÙ www.campania.fitetrec-ante.it www.napoli.repubblica.it Weekend Puntacroce 2012 I signo bianco armonico ri del che racconta vino la Costa d’Amalfi ATTESA è lieve, osservando la vigna che scende verso il mare. Esce “Puntacroce 2012”, il bianco della Costa d’Amalfi che racconta il panorama nel sole della Costiera, ma tace la fatica conDOVE tadina: si può lavorare su unghie “Puntacroce 2012” di terra, in vigneto a terrazze? è prodotto da Raffaele Palma vi riesce . È passa“Cantina Raffaele to dalle emozioni del Mozambico: Palma”, Maiori, viaggi tra mini-jet scassati e jeep 335 7601 858, esce per importare legno dalle tribù, a giugno, euro 15 ad una quiete sfibrante, su e giù in prenotazione per la vigna che guarda dall’alto Maiori. Sembrava un’esibizione di vanità e coraggio: dare armonia figurativa alle viti disposte ad anfiteatro sulla baia. Ha seguito il trascinante entusiasmo di Vincenzo Mercurio, enologo creativo: il successo del 2011 trova ampia conferma nella vendemmia 2012. Un assaggio in anteprima rivela un altro scatto in su: è un bianco che mette esalta l’incontro di Biancolella, Falanghina, Ginestra, ma anche Pupella, Fenile e Ripolo. Blend pigro ma vibrante, morbido ma non piatto, ha una trama intensa. Declina prugna candita, albicocca, ananas, note balsamiche e agrumate, una sapidità che rivela salsedine e brezze di mare. Quando il vino fa parlare la sua bella terra. (a.c.) L’ IL COCKTAIL BACCALARIA OFFRE PER IL BIKINI Un originale cocktail fresco, dissetante e digestivo, sarà adottato da Baccalaria, nuova osteria-vineria di Piazzetta di Porto. Nocino dei “Curti” con Chinotto. La prossima settimana una serata con degustazione a fine cena. Il po sto in so lito Alvignano in quella pizza c’è la febbre della qualità LTRE quella pizza c’è una Sui pendii della costiera il “country trekking” si fa a dorso dei muli DONATELLA BERNABÒ SILORATA AI Monti Lattari ai pendii scoscesi della Costiera Amalfitana, sono tante le mulattiere un tempo percorse da monaci e contadini ed oggi ancora battute da pochi agricoltori e pastori locali. Non è raro incontrarli in groppa ai muli lungo questi sentieri irti, tra costa e mare. Gli stessi muli, miti e tenaci, da sabato a lunedì saranno a disposizioCasoria Somma ne di viaggiatori curiosi ed escursionisti per un Vesuviana originale “mulo country trekking” organizzato Sarno dalla Federazione Italiana Turismo equestre e NAPOLI Pozzuoli Terzigno A30 trec. Il percorso parte da Paipo, frazione di AgeTorre A3 del Greco rola, e raggiunge Scala, sul versante della costa Torre Procida d’Amalfi; fino ad oggi è stato fatto solo a segAngri Annunziata menti da cavalieri locali. Si procede in sella ai Vico muli lungo sentieri che si sviluppano in altura, Equense tra i 600 e i 900 metri, attraversando i castaSorrento AGEROLA Amalfi gneti di Scala e Tramonti e scorci mozzafiato, guidati da istruttori federali. Il percorso è stato Capri studiato nei minimi particolari e nella massima sicurezza anche per chi è poco esperto di equitazione, con soste per apprezzare cultura e tradizioni del territorio, tra musica e sapori. Il trekking è a numero chiuso con un massimo di 15 persone, info e prenotazione obbligatoria Domenico Longobardi 333 8490984; Gianni Pierri 340 5726489. www.campania.fitetrec-ante.it D O famiglia con febbre di qualità. “Élite” è l’ultima insegna accesa nel centro di Alvignano. I Rossi hanno bar e ristorante che sfuggono alla normalità. Lo spumone di RiDOVE ta ricorda i maestri gelatai di un “Élite” è bar, tempo. La cucina vigilata da Mimì ristorante con dà alla tradizione un fascino irrepizzeria di qualità. Alvignano (Caserta) sistibile: i prodotti tracciati di allevamenti e orti della zona, AlviCorso Umberto I, gnano vuol dire Natura. Pasquali0823 869 091. no e Gianluca hanno presentato il Prezzi onesti menù “Lunga estate”, con pizzeria all’esterno. La novità: una pizza con 3 formaggi Dop, scelti non a caso. Asiago, Gorgonzola piccante, Pecorino di Picinisco. Impasto soffice, cornicione gonfio, profumi. Intrigante anche quella con tre verdure della zona valorizzate dalle olive nere snocciolate di “Dongiovanni”. Altre ancora con pomodorini vesuviani o corbarini, fiori di zucca. Latticini del vicino “Casolare”, un lusso nel settore. Per i salumi altro top: Luciano Di Meo, che sta per tornare nel suo Agriturismo dei Trianelli, dove il maialino nero casertano offre il gran prosciutto, l’antagonista superbo del “Pata Nera”. Bella idea servire la pizza con le bollicine della cantina Muratori. (a.c.) L’APPUNTAMENTO IL PANINO 5 STELLE A SEIANO Con una cascata di bollicine “La tradizione” di Salvatore Di Gennaro e Annamaria Cuomo con i figli Marialuisa, Pasquale e Giovanni riaprono l’area esterna del locale, leader nel cibo di qualità. Panino 5 stelle e altri piatti per una cena smart solo nel costo. Grandi vini la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 NAPOLI SPORT XV PER SAPERNE DI PIÙ www.sscnapoli.it www.figc.it Calcio Maggio e Insigne: bivio Mondiale Gli azzurri si giocano un posto in Brasile: sabato notte le scelte di Prandelli. Lo scugnizzo in rimonta IL MERCATO Bigon confessa “La prima scelta è Mascherano” MARCO AZZI ONO 13, quelli del Napoli: ma non tutti hanno già il biglietto in tasca per il Brasile. Il contingente azzurro per i Mondiali rischia di ridursi un po’ proprio in extremis, anche se la partecipazione dei giocatori di Benitez sarà comunque numerosa e qualificata: con Henrique, Higuain, Fernandez, Reina e Albiol candidati per puntare addirittura al titolo. C’è ancora tanta incertezza invece sulla no rilanciato le quotazioni di Insigne: tra i più brillanti in assoluto dei 31 giocatori dell’Italia. Continua a fare effetto l’onda lunga della preparazione di Benitez, su cui in tanti avevano espresso superficiali perplessità. Lo scugnizzo sta volando e cresce anche lo standard di Maggio, penalizzato però dal grave infortunio di marzo. Prandelli potrebbe ripensarci: sul difensore e pure su Insigne. Tredici azzurri, in Brasile: il Napoli può continuare a crederci. Sarà un Mondiale da record. OVVIO: il nome che fa più gola è quello di Mascherano». Bigon senza veli, nell’intervista alla radio ufficiale Kiss Kiss. «Il nostro obiettivo è migliorare la rosa e per questo lavoriamo con un occhio rivolto al futuro: per vincere qualche cosa e creare un gruppo sempre più competitivo». L’argentino è quello che manca, al Napoli. «Ci serve il giocatore giusto al posto giusto, ma il calcio mercato è lungo e bisogna lavorare senza fretta. Per ogni ruolo abbiamo più alternative». Per Mascherano, il cui agente sarebbe in arrivo in Italia, sarà asta secondo i bookmakers col Liverpool: quota 6 per entrambi i club. Sussurri inglesi di un’offerta per Hamsik del Tottenham, a cui De Laurentiis ha chiesto invece il regista brasiliano Sandro. Solo un sondaggio, per ora, su Lamela. (m. a.) © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA «È S Sono 13 i giocatori del Napoli a un passo dalla kermesse iridata: ma i due italiani tremano sorte che aspetta Christian Maggio e Lorenzo Insigne: per le molte incognite che accompagnano la marcia dell’Italia e per la situazione precaria dei due napoletani, costretti a sgomitare nel ritiro di Coverciano per meritarsi un posto al sole. Entrambi stanno vivendo gior- SOTTO ESAME Christian Maggio (sopra) e Lorenzo Insigne (foto grande) si giocano un posto ai Mondiali Sabato sera la lista definitiva di Prandelli, azzurri a rischio taglio ni di tensione, temendo la beffa in extremis e l’addio ai sogni di gloria. Dei 31 convocati, infatti, ben 8 sono destinati a restare a casa. L’ora del taglio sta per arrivare e per qualcuno diventerà la più amara delle deadline. «Sceglierò i 23 convocati definitivi subito dopo l’amichevole di sabato sera con l’Irlanda», ha annunciato ufficialmente Cesare Prandelli, dando inizio al temutissimo conto alla rovescia. Il verdetto si avvicina. Maggio e Insigne non fanno parte degli intoccabili e sono tra quelli sulle spine. Il difensore ha già preso parte al Mondiale del Sudafrica e dunque sta affrontando la situazione con maggiore esperienza: sapendo, comunque, di non essere al bivio della sua carriera. Molto diverso lo stato d’animo del giovane attaccante del Napoli, che invece intravede nel viaggio in Brasile la chance di una consacrazione definitiva, dopo la brillante trafila fatta in Nazionale con la maglia dell’Under 21 e le grandi soddisfazioni della stagione appena conclusa in azzurro: 3 gol in campionato, 2 in Champions League, 1 in Europa League e soprattutto i 3 in Coppa Italia, di cui lo scugnizzo è stato il “match winner” con la doppietta nella finale contro la Fiorentina. Completa il conto la decima rete, firmata proprio con l’Italia nell’amichevole contro l’Argentina della scorsa estate. Il miglior segnale per Prandelli. Basterà? Da Coverciano filtrano segnali contraddittori: con il no più gettonato del sì. La concorrenza in attacco è forte, ma gli ultimi test atletici han- XVI NAPOLI ORARI SERVIZI AMBASCIATORI VIA CRISPI, 33 - 0817613128 BOLOGNA 2 AGOSTO... I GIORNI DELLA COLLERA BABY AMBASCIATORI 19.15-21.30 SONG’E NAPULE ■ BABY AMBASCIATORI 17.00 AMERICA HALL IL VIOLINISTA DEL DIAVOLO LE MERAVIGLIE PANE E BURLESQUE DELLE PALME MULTISALA SALA RISERVATA PINUCCIO LOVERO, YES I CAN SONG’E NAPULE SOLO GLI AMANTI SOPRAVVIVONO FILANGIERI MULTISALA MONUMENTS MEN LE MERAVIGLIE IN ORDINE DI SPARIZIONE GRACE DI MONACO SALA 1 ■ SALA 2 SALA 2 SALA 1 SALA 2 ■ SALA 3 ■ SALA 3 H H VIA T. ANGELINI 21 - 0815788982 P 350 A I 16.00-18.15-20.45 18.3020.30(€ 7,00) 16.3022.30(€ 7,00) AH AH VIA VETRIERA, 12 - 081418134 P 800 B K 18.30(€ 5,50)20.30(€ 7,00) 20.30(€ 7,00) 18.30(€ 7,00) P 120 A L P 120 A L P 120 A L VIA FILANGIERI, 43/47 - 0812512408 P 300 A L ▲ ROSSELLINI 16.30 ■ ROSSELLINI 18.40(€ 6,00)20.30-22.30(€ 8,00) MAGNANI 16.30(€ 6,00)18.30-20.30-22.30(€ 7,50) MASTROIANNI 16.30(€ 6,00)18.30-20.30-22.30(€ 7,50) LA PERLA www.cineteatrolaperla.it P 300 A L P 60 A H P 60 A H VIA NUOVA AGNANO, 35 - 0815701712-2301079 17.15(€ 5,50)19.30-21.45(€ 6,90) P 205 A L X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ TROISI TARANTO 17.00(€ 5,50)18.50-20.40-22.30(€ 6,90) MALEFICENT P 410 A L METROPOLITAN www.cinemetropolitan.it PANE E BURLESQUE GOOOL! DOM HEMINGWAY MALEFICENT MAPS TO THE STARS ▲ SONG’E NAPULE ■ GODZILLA ▲ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI MODERNISSIMO.IT MALEFICENT MALEFICENT - 3D GRACE DI MONACO GODZILLA GODZILLA - 3D MAPS TO THE STARS MALEFICENT - 3D GODZILLA - 3D ▲ ▲ ▲ ▲ SALA 1 SALA 2 SALA 2 SALA 2 SALA 3 SALA 3 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 6 SALA 7 SALA 8 SALA 8 SALA 9 SALA 9 SALA 10 SALA 11 SALA 11 SALA 1 SALA 2 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 1 SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 3 SALA 4 SALA 3D SALA 3D 16.00-18.20-20.40-23.00(€ 5,70) 15.50-18.05(€ 5,70) 22.55(€ 5,70) 20.15(€ 5,70) 15.30-20.10(€ 5,70) 17.50-22.30(€ 11,30) 16.40-19.40-22.40(€ 5,70) 16.30-19.15-22.00(€ 5,70) 16.00(€ 5,70) 18.20-20.35-22.50(€ 5,70) 16.30-19.20-22.00(€ 11,30) 18.30-21.40(€ 5,70) 16.10(€ 5,70) 15.45-18.15(€ 5,70) 20.40-23.00(€ 5,70) 17.30-20.15-23.00(€ 5,70) 16.30(€ 5,70) 19.00-22.00(€ 11,30) P 710 P 109 P 109 P 109 P 361 P 361 P 430 P 109 P 109 P 109 P 164 P 164 P 164 P 191 P 191 P 193 P 204 P 204 PLAZA MULTISALA AK AK AK AK AK AK AK AK AK AK AK AK MALEFICENT FUORI CITTÀ L SCHERMO GRANDE K SCHERMO SUPER FUORI CITTÀ THE AMAZING SPIDER-MAN 2: IL POTERE DI ELECTRO ▲ MALEFICENT - 3D PANE E BURLESQUE MAPS TO THE STARS ▲ GRACE DI MONACO X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ DA NON PERDERE P 200 P 200 P 200 P 200 P 120 L L L L L PARADISO P.ZZA EDWIN CERIO, 1 - ANACAPRI - 0818376572 SALA 1 SALA 2 MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI MAGIC VISION VIALE DEI TIGLI, 19 - 0818030270 MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ SAVING MR. BANKS ■ SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 MALEFICENT - 3D EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI GOOOL! X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ 16.30-18.10-19.50-22.40(€ 4,50) 16.30-20.30-22.30(€ 4,50) 18.20-21.30(€ 4,50) 18.00-21.00(€ 4,50) AH P 43 A H P 43 A H SALA 7 SALA 7 SALA 8 SALA 9 SALA 10 SALA 11 19.45(€ 6,00) 17.20(€ 6,00) 17.50-20.20-22.40(€ 6,00) 19.15-22.00(€ 9,80) 17.25-20.10-22.50(€ 6,00) 17.00-20.00-22.50(€ 5,00) P 120 P 120 P 120 P 171 P 202 P 289 H H H H H H C. MADONNA 17.0018.50-20.40-22.30(€ 7,50) L. DENZA 17.4520.00-22.15(€ 5,00) M. TITO 18.00(€ 5,00) M. 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X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ MALEFICENT MALEFICENT - 3D CASORIA K H H H H H H H H ORARI SERVIZI P 175 A I P 466 A L AH P 289 P 206 P 206 P 171 P 120 P 120 P 120 P 396 P 120 THE SPACE CINEMA VULCANO BUONO VIA BOSCOFANGONE MALEFICENT CASALNUOVO P 175 A I 17.30-20.00-22.30(€ 6,00) 20.30-23.00(€ 9,80) 18.00(€ 9,80) 18.10-20.15-22.30(€ 6,00) 17.20-19.50(€ 6,00) 22.40(€ 6,00) 18.30-21.30(€ 9,80) 17.50-20.10-22.30(€ 6,00) 22.20(€ 6,00) MALEFICENT - 3D AL H AH SALA 1 SALA 2 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 MONTIL VIA BONITO N. 10 - 0818722651 EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D MALEFICENT GODZILLA ▲ GOOOL! X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA PANE E BURLESQUE GOOOL! MALEFICENT - 3D CAPRI 17.30(€ 5,00)19.45-21.45(€ 8,00) 17.20(€ 5,00)19.30-21.40(€ 8,00) UCI CINEMAS CIRCUMVALLAZIONE ESTERNA - 892960 EXCELSIOR VIA SOGLIUZZO, 20 - 081 3331098 AL SERVIZI 18.00-20.00-22.00(€ 6,50) 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 6,50) 18.30(€ 6,50) 21.00-23.00(€ 6,50) 17.30-20.15-22.45(€ 10,00) BL AL SI PUÒ VEDERE SALA 10 SALA 11 SALA 12 SALA 12 SALA 13 BL AL ▲ L DELLE VITTORIE CORSO UMBERTO, 38 - 081997487 BL DA VEDERE P 170 BL BL ■ 19.00(€ 6,50) BL BL P 534 P 170 P 200 P 120 P 120 P 200 P 200 P 170 P 170 P 170 P 170 ★ SALA 9 VIA M. 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PARKER RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA - 3D ■ AK H H BERNINI 16.30(€ 5,00)18.30-20.30-22.30(€ 7,00) EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI SALA VANVITELLI 18.40(€ 5,00)20.30-22.30(€ 7,00) GRACE DI MONACO GODZILLA ▲ SALA VANVITELLI 16.30(€ 7,00) I COMPLESSO STABIA HALL.IT VIALE REGINA MARGHERITA N. 50/54 - 0818018681 AK BL P 458 P 107 P 100 P 100 P 25 SCHERMO PICCOLO AK AK VIA CISTERNA DELL’OLIO, 59 - 0815800254 P 458 A L 17.00-18.45-22.30(€ 8,00) 20.30(€ 10,00) 16.30-18.30-20.40-22.40(€ 8,00) 20.30(€ 8,00) 18.00-22.15(€ 10,00) 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 8,00) 20.30(€ 10,00) 18.00-22.15(€ 10,00) H AK AK VIA CHIAIA, 149 - 081415562 - 899030820 BL 16.35(€ 6,00)18.35-20.35-22.35(€ 7,50) 16.10(€ 6,00)18.20(€ 7,50) 20.30(€ 6,00)22.25(€ 7,50) 16.40(€ 6,00)18.40-20.40-22.40(€ 7,50) 16.00(€ 7,50) 18.10(€ 6,00)20.25-22.40(€ 7,50) 17.30(€ 6,00)20.10-22.35(€ 7,50) 17.30(€ 9,00)20.00-22.30(€ 10,50) 17.40(€ 6,00)20.10-22.40(€ 7,50) PROVINCE EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI MALEFICENT - 3D GOOOL! - 3D GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA GOOOL! SONG’E NAPULE ■ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ MALEFICENT THE AMAZING SPIDER-MAN 2: IL POTERE DI ELECTRO ▲ MAPS TO THE STARS ▲ MALEFICENT PANE E BURLESQUE EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D GODZILLA ▲ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ MED MAXICINEMA - THE SPACE CINEMA. www.medmaxicinema.itVIA GIOCHI DEL MEDITERRANEO, 36 - 892111 MALEFICENT PANE E BURLESQUE GRACE DI MONACO SONG’E NAPULE ■ MALEFICENT MALEFICENT - 3D X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ GODZILLA ▲ GRACE DI MONACO GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ CAM GIRL GOOOL! PANE E BURLESQUE EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI GOOOL! X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ la Repubblica GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2014 NAPOLI CINEMA 17.45-20.10-22.35(€ 6,00) 18.30-21.15(€ 6,00) 17.30-20.00-22.30(€ 6,00) 17.45-20.10-22.35(€ 6,00) 18.25-20.30-22.35(€ 6,00) 20.10-22.35(€ 6,00) 18.00(€ 6,00) 17.50-20.00(€ 6,00) 22.10(€ 6,00) POZZUOLI SAN GIUSEPPE VESUVIANO P 680 A L SORRENTO P 800 A L TORRE ANNUNZIATA P 110 A L P 110 A L P 130 A L P 400 A L TORRE DEL GRECO P 408 A I P 408 P 98 P 107 P 37 AI AI AI AI TRECASE H SERVIZI AVELLINO AL P 650 P 180 P 180 P 100 AL AL AL LIONI P 300 A L AL AL H H MERCOGLIANO P 356 A K P 270 P 133 P 125 P 95 P 81 P 81 P 125 P 125 ORARI SALA 8 SALA 8 SALA 9 ■ SALA 10 GRACE DI MONACO GOOOL! 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LA SEDIA DELLA FELICITÀ ★ SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 4 BABY SALA 5 BENEVENTO 18.00-20.15-22.30(€ 6,00) 18.30-20.30-22.30(€ 6,00) 18.30-20.30-22.30(€ 6,00) 20.15-22.30(€ 6,00) 18.20(€ 6,00) 18.20(€ 6,00) 18.45-20.40-22.30(€ 6,00) H H H H H H H TORRE VILLAGE MULTIPLEX CONTRADA TORRE PALAZZO - 0824876582-876586 www.torrevillage.it TORRECUSO MALEFICENT SALA RISERVATA EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI MAPS TO THE STARS ▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI GODZILLA ▲ GRACE DI MONACO X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ MALEFICENT GOOOL! SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 8 SALA 9 CIMAROSA VICOLO DEL TEATRO, 3 - 0818908143 SALA 1 GRACE DI MONACO X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ SALA 2 18.30-21.00-23.00(€ 6,00) 18.50-21.15(€ 6,00) 18.30-20.50(€ 6,00) 23.00(€ 6,00) 18.15-20.45-23.00(€ 6,00) 18.50-21.00-23.00(€ 6,00) 18.30-21.15-23.00(€ 6,00) 20.00-22.00(€ 6,00) 18.30-21.00(€ 6,00) P 346 P 334 P 334 P 148 P 148 P 148 P 140 P 205 P 205 P 135 16.45-19.00-21.30(€ 5,00) 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,00) P 410 A I P 85 A I BIG MAXICINEMA USCITA AUTOSTRADA CASERTA SUD - 0823581025 www.bigamxicinema.it MALEFICENT SONG’E NAPULE ■ MAPS TO THE STARS ▲ GRACE DI MONACO GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D GODZILLA ▲ GOOOL! PANE E BURLESQUE THE AMAZING SPIDER-MAN 2: IL POTERE DI ELECTRO ▲ PARKER RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA ■ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ MALEFICENT - 3D GODZILLA ▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 3 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 7 SALA 8 SALA 9 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 6,00) 18.15-20.45-23.00(€ 6,00) 18.30(€ 6,00) 21.00-23.00(€ 6,00) 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 6,00) 17.00-19.30-22.00(€ 6,00) 17.30-20.15-22.45(€ 6,00) 21.30(€ 6,00) 17.00-19.15(€ 6,00) 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 6,00) 19.00(€ 6,00) SALA 9 SALA 9 SALA 10 SALA 11 SALA 12 SALA 13 21.30(€ 6,00) 17.00(€ 6,00) 18.30-21.30(€ 6,00) 18.00-20.00-22.00(€ 10,00) 18.00-20.30-23.00(€ 6,00) 18.15-20.45-23.00(€ 6,00) CINEPOLIS USCITA CASERTA SUD C/COMM.LE CAMPANIA MALEFICENT - 3D EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ MAPS TO THE STARS ▲ GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA GODZILLA ▲ GOOOL! BRICK MANSIONS PANE E BURLESQUE EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI GODZILLA ▲ MALEFICENT X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ GRACE DI MONACO SALA 1 SALA 2 SALA 2 SALA 3 SALA 3 SALA 4 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 8 SALA 9 SALA 10 SALA 11 LENDI STRADA PROVINCIALE GRUMO - 0818919735 SALA 2 EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ SALA 3 SALA 4 MALEFICENT APOLLO VIA MICHELE VERNIERI, 16 - 089233055 15.30-17.40-19.50-22.00(€ 10,00) 19.00-21.30(€ 10,00) 15.30(€ 10,00) 16.30-18.40(€ 5,50) 21.00-23.00(€ 5,50) 23.00(€ 5,50) 16.30-18.40-20.50(€ 5,50) 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 5,50) 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,50) 15.30-18.00-20.30-23.00(€ 5,50) 16.45-19.15-21.45(€ 5,50) 16.30-18.40-20.50-23.00(€ 5,50) 16.00-19.00-22.00(€ 5,50) 16.30-18.40-20.50-23.00(€ 5,50) 18.30(€ 4,00)20.30-22.30(€ 6,00) 18.00(€ 4,00)20.20-22.30(€ 6,00) 18.30(€ 4,00)20.30-22.30(€ 6,00) AK AK AK AK AK AK AH AH AH AH AH AH AH AH AVERSA MARCIANISE P 606 B K P 83 P 83 P 83 P 83 P 83 P 109 P 109 P 109 P 327 P 254 BK BK P 254 P 254 P 327 P 454 P 456 P 580 BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK MARCIANISE P 188 A I P 188 P 188 P 188 P 188 P 188 P 188 P 188 P 212 P 212 P 212 P 377 P 233 P 146 AI AI AI AI AI AI AI AL AL AL AL AL AI SANT’ARPINO P 190 A L P 190 A K P 350 H SALERNO 16.00(€ 5,50)17.30(€ 7,00) 19.15(€ 5,50)21.30(€ 7,00) P 574 A L P 574 A L CINEMA TEATRO DELLE ARTI VIA URBANO II N. 45 - 089221807-2571710 SALERNO AL GOOOL! X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ SALA 1 SALA 2 SALA RISERVATA GIRAFFADA 18.00-20.00-22.00(€ 5,00) AK THE SPACE CINEMA SALERNO VIA A. BANDIERA - 892111 MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI GODZILLA - 3D ▲ MAPS TO THE STARS ▲ GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA GOOOL! GRACE DI MONACO GOOOL! PANE E BURLESQUE MALEFICENT MALEFICENT - 3D X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ GOOOL! GODZILLA ▲ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ CAM GIRL X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 4 SALA 4 SALA 5 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 7 SALA 8 SALA 8 SALA 9 SALA 10 SALA 10 SALA 11 SALERNO P 416 B K 17.35-20.00-22.25(€ 7,70) 16.55-19.35-22.20(€ 7,70) 16.25-19.10-21.55(€ 11,00) 19.55(€ 7,70) 22.30(€ 7,70) 17.25(€ 7,70) 19.20-21.50(€ 7,70) 16.50(€ 7,70) 17.30-19.50-22.15(€ 7,70) 19.25(€ 7,70) 17.00-22.00(€ 11,00) 19.05-22.05(€ 11,00) 16.20(€ 7,70) 16.30-19.15-22.10(€ 7,70) 17.55-20.50(€ 7,70) 15.45(€ 7,70) 15.55-18.45-21.40(€ 7,70) P 258 P 176 P 122 P 122 P 122 P 122 P 122 P 176 P 258 P 258 P 333 P 333 P 158 P 158 P 158 P 333 CINE TEATRO ITALIA VIA U. NOBILE, 46 - 0828365333 DUEL VILLAGE VIA PACINOTTI L.TÀ SCONTRAFATA - C/O CENTRO COMM.LE MAXIMALL MALEFICENT X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ PANE E BURLESQUE EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA GODZILLA ▲ MAPS TO THE STARS ▲ GRACE DI MONACO GOOOL! SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 5 SALA 5 SALA 6 SALA 6 SALA 6 16.20-18.30-20.30-22.45(€ 6,00) 16.30-19.00-21.30(€ 6,00) 16.40-18.40-20.45-22.45(€ 6,00) 16.20-18.15-20.30-22.30(€ 6,00) 16.30-18.15(€ 6,00) 20.00-22.30(€ 6,00) 20.30(€ 6,00) 22.45(€ 6,00) 16.30-18.30(€ 6,00) NAPOLI BH BH BH BH BH BH BL BL BL BL BL BL BL BL P 590 A L PONTECAGNANO ODEON VIA PIETRO MELCHIADE, 15 - 0818506513 www.odeoncinema.com SALA 1 MALEFICENT - 3D GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA SALA 2 EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D SALA 3 BL BH EBOLI AK SALA ITALIA18.30-21.30 SALA EUROPA 18.30-21.30 MALEFICENT GRACE DI MONACO 18.30(€ 8,00)20.30-22.30(€ 10,00) 18.30(€ 5,00)20.30-22.30(€ 7,00) 18.30(€ 8,00)20.30-22.30(€ 10,00) P 216 P 216 P 162 P 162 P 216 P 216 P 216 P 216 P 216 H H H H H H H H H SCAFATI P 500 A L P 70 A I AH AK AK AH AH TEATRI NUOVO TEATRO SANITA’ PIAZZETTA S. VINCENZO 1 Domani alle 21 Il Teatrino di Don Cristobal di F. 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