1 Caro fratello, amica sorella, disidero anzitutto ringraziare con te il
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1 Caro fratello, amica sorella, disidero anzitutto ringraziare con te il
Caro fratello, amica sorella, disidero anzitutto ringraziare con te il Signore risorto per il dono della vocazione all’evangelizzazione e pregarlo perché lo Spirito di Dio ci aiuti sempre a comportarci in maniera degna della vocazione che abbiamo ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandoci a vicenda con amore e cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace; a diventare un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siamo stati chiamati, quella della nostra vocazione; a credere che Dio, Padre di tutti, è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti1. Amen Desidero poi ringraziati, a nome di tutta l’Associazione, per la perseveranza nel rimettere in gioco la tua vita alla sequela di Cristo in Alfa-Omega, nonostante le fatiche e le incertezze quotidiane. Ti prego, a nome di tutta l’Associazione, di mantenere accesa la lampada della tua vocazione rimanendo saldamente in Cristo per portare ai fratelli e alle sorelle di questo tempo travagliato e propizio dei frutti che rimangano. 1. L’icona. Come sai Cristo vera vite sarà la nostra icona per questo triennio2. «Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me 3». 1 Cfr. Ef. 4, 1-7. 2 Quella che trovi riprodotta, in particolare, è un’icona greca del XVIII secolo. 3 Gv. 15,4. 1 2. La Parola. Tutti i segni e le sollecitazioni di questo tempo della storia e della Chiesa ci invitano fortemente a riscoprire la pienezza della nostra vocazione e a rimetterla al servizio di chi oggi attende un annuncio forte e chiaro che Cristo è veramente risorto. Ma se, da un lato, comprendiamo l’urgenza di una nuova primavera missionaria, d’altro lato sperimentiamo la fragilità della nostra fede e la precarietà e talvolta la sterilità della nostra azione di evangelizzazione. E questa situazione può generare in me, in te e nei nostri compagni di cammino in Alfa-Omega, come ai discepoli di Emmaus, sentimenti di delusione e frustrazione. Che fare allora? Il Signore ci rinnova oggi l’invito a rimanere nel suo amore per portare frutti duraturi. Giovanni 15, 1-174 sarà la Parola che orienterà le altre parole di questo triennio e che ci aiuterà a discernere le priorità personali e comunitarie. Seguono alcune sottolineature su questo brano, come spunto per la riflessione comune5. Gesù ci si rivela “vera vite”, dunque c’è un’ “altra vite” che non è Gesù, o quanto meno che è solo ombra, accenno della “vite vera”. La vite è una pianta fragile: per crescere deve rimanere “abbracciata” ad un legno solido, come quello della croce. Peraltro la vite non cresce mai solitaria, ma insieme ad altre viti e perciò diventa vigna. Il frutto della vite è il vino, simbolo tra l’altro di gioia e di amore, di quel “di più” necessario alla vita dell’uomo, perché sia più umana. L’insistenza dell’evangelista Giovanni sul verbo rimanere ci interroga. Rimanere non significa adeguarsi a vivere nella condizione di fede in cui ci troviamo, accettare passivamente una situazione a suo tempo scelta. Rimanere è una relazione dinamica. Rimanere è accogliere, imitare e prolungare la comunione e l’intimità che unisce il Padre al Figlio e che si è manifestata storicamente nell’amore di Gesù per i suoi discepoli. Rimanere è un “io in voi e voi in me”, vicendevolmente, reciprocamente; è essere “l’uno nelle braccia dell’altro”. E’ un’esperienza di fiducia, di perseveranza e di comunione con il Signore e con i fratelli. La mia e la tua disponibilità a “rimanere in” Cristo e a “rimanere con” i fratelli costituiscono le fondamenta della vita di Alfa-Omega. Senza questo nostro rimanere la nostra vita comunitaria è una finzione, la nostra fecondità spirituale è un’illusione. Ancora. “Rimanere in” e “rimanere con” sono frutto della Parola accolta, perché è la Parola che porta frutto. E’ la Parola che ci purifica, che ci affina, che ci rende essenziali, anche attraverso le “potature” che subiamo nella nostra vita. Anzi, talvolta è “1Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. 2Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. 3Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. 4Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. 5Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. 8In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. 9Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. 12Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. 13Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. 14Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. 15Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi. 16Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri”. 5 Alcuni spunti di riflessione sono liberamente tratti da Silvano Fausti, Io-sono la vite e voi i tralci, in Una comunità legge il Vangelo di Giovanni, EDB-Ancora; Innocenzo Gargano, Lectio divina per il Vangelo di Giovanni/3, EDB; Bruno Maggioni, il Vangelo di Giovani, in I Vangeli, a cura di Giuseppe Barboglio, Rinaldo Fabris e Bruno Maggioni, Cittadella editrice. 4 2 proprio grazie alle “potature” che la Parola non si disperde da Cristo-vite a noi tralci e perciò genera molto frutto. Perché è la Parola che è orientata ad agire secondo la volontà del Padre: fruttificare abbondantemente. “Se lasciate agire la parola, porterete frutti”, dice il Signore. Infine, il frutto che il Padre si attende è un amore gioioso che si dilata e che si fa prossimo. Non basta che io e te ci vogliamo bene, che sappiamo ascoltarci e rispettarci, che ci troviamo a nostro agio nelle nostre comunità. Non basta almeno per portare frutti che rimangano. Il nostro “rimanere in” Cristo e “rimanere con” i fratelli come esperienza di fede e di comunione impone un andare, diventa il punto di partenza della missione. “Vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga”, dice il Signore. Dal “rimanere” nasce l’annuncio e a sua volta l’annuncio non è che un invito gioioso a “rimanere”, a lasciarsi amare dal Padre come il Figlio si è lasciato amare dal Padre, per amare, come il Figlio ha imparato ad amare dal Padre. In questo triennio, ti prego: - medita questo brano anche con la tua comunità locale, - fai memoria delle “potature” che ti hanno reso quello che sei ora, - trova risposte concrete per la tua vita e per quella della tua comunità locale a domande quali: che cosa significa effettivamente rimanere nell’amore di Dio in AlfaOmega oggi? quali sono i frutti dell’evangelizzazione secondo il carisma di Alfa-Omega che rimangono?, - ricorda sempre che gli effetti del nostro servizio all’evangelizzazione discendono dalla profondità e dalla perseveranza con cui rimaniamo uniti a Cristo e in comunione con i fratelli, in gioiosa obbedienza alla Parola. E ora ti voglio raccontare qualcosa di Alfa-Omega e di quello che succederà, a Dio piacendo, nel prossimi anni. 3. I team formazione e missione. Come sai all’inizio del nuovo triennio qualcosa è cambiato nella “struttura” della nostra Associazione. Non è solo una questione organizzativa, ma è soprattutto una questione di crescita nella condivisione delle responsabilità e nel servizio reciproco. Mi riferisco alla nascita dei team formazione6 e missione7. Te ne parlo molto volentieri perché è bello sapere che tanti amici si stanno prendendo a cuore la nostra crescita spirituale e il futuro della missione in Alfa-Omega8. 3.1. Il team formazione nasce per “essere” di nutrimento all’Associazione9. Questo team, rappresentativo di tutte le comunità locali di Alfa-Omega, si sta facendo carico di elaborare, proporre e realizzare progetti ed eventi formativi a livello nazionale e, a partire dal prossimo anno, si offre di aiutare le comunità locali a “rivivere” a livello locale, almeno in parte, esperienze e percorsi formativi proposti a livello nazionale, perché la ricchezza del cammino di formazione proposta nel triennio non vada dispersa e tutti si possa crescere insieme. Tra le altre cose, il team formazione si è proposto in questo triennio: di riorganizzare il materiale degli incontri sulla “evangelizzazione del profondo” vissuti Coordinato da Flavia Fiorio di Verona, che è consigliere di Alfa-Omega col compito di curare la formazione, e del quale al momento fanno parte: Francesco Bonifacci di Bologna, Mario Pelliccioni di Modena, Gabriella Petti di Roma e Rosetta Romanelli di Pescara. 7 Coordinato da Carlo Carozzo di Verona, che è consigliere di Alfa-Omega col compito di curare la missione, e del quale al momento fanno parte: Luci Carozzo di Verona, Cesare Fabbris di Bologna, Massimiliano Petricca di Pescara, Carla Polina e Maurizio Traversi di Modena. 8 Entrambi i team sono aiutati da un segretario, Corradò Salgò di Bologna, che svolge questo servizio anche per il consiglio. 9 Mc. 6, 37-42. 6 3 insieme nello scorso triennio per poterli condividere e divulgare; di rivedere le schede di lettura del Vangelo per attualizzarne contenuti, stile e linguaggio; di impostare una biblioteca informatica del materiale elaborato negli ultimi anni e, ultimo ma certo non in ordine di importanza, di ripensare a strumenti e modelli di primo annuncio, anche con l’aiuto del team missione. 3.2. Il team missione nasce per essere il “motore” del rinnovamento del nostro servizio missionario, in tutte le sue declinazioni. Questo team, anch’esso rappresentativo di quasi tutte le comunità locali di Alfa-Omega, si sta facendo carico di sperimentare e promuovere uno stile di annuncio basato sull’ascolto e sul dialogo e ispirato all’atteggiamento di Gesù, mite e umile di cuore. Il team missione si è proposto di rileggere, secondo questo stile rinnovato, le tradizionali fasi della missione parrocchiale (il “pre-missione”, la “missione” e il “post-missione”) e, a partire dal prossimo anno, si metterà anche al servizio delle comunità locali per sperimentare e vivere nuovi progetti missionari. All’inizio di questo triennio il team missione ha avviato con sacerdoti e laici della diocesi di Massa Carrara-Pontremoli un cammino di conoscenza reciproca nel Signore in vista di possibili iniziative di evangelizzazione. In questa nuova avventura diocesana il team sta cercando di vivere e verificare ciò che poi proporrà a tutta l’Associazione. Vorrei pregare con te il Signore perché benedica questi team e aiuti le persone che ne fanno e ne faranno parte a rimanere attaccati a Cristo-vera vite e in comunione gli uni con gli altri, perché il loro servizio, dato con grande generosità, porti davvero frutti duraturi secondo la volontà di Dio. Ho scritto “ne fanno e ne faranno” perché i team non sono “al completo”: stanno aspettando te e il contributo che potrai e vorrai dare, secondo la tua disponibilità, inclinazione e situazione di vita. Sì perché, caro fratello, amica sorella, in Alfa-Omega in questo triennio c’è veramente bisogno di tutto e soprattutto di tutti. Prego dunque per te, perché il Signore ti dia la forza di dire: Eccomi! e con l’occasione ti chiedo di pregare per me, perché il Signore mi aiuti a rimanere nel suo amore per essere fedele al servizio che mi avete affidato. 4. La formazione. Il cammino di formazione che l’Associazione ti propone in questo triennio è in continuità con l’itinerario percorso insieme negli anni passati, ma con alcune significative novità. Ogni anno ti verranno offerte a livello nazionale tre opportunità di crescere nella fede e nella consapevolezza della tua vocazione all’evangelizzazione. 4.1. Mi riferisco anzitutto agli incontri annuali “Vieni e Vedi”, esperienze di ascolto e di fraternità intorno alla Parola di Dio, secondo lo stile di Gesù e dei suoi discepoli10, della durata di un fine settimana. Saranno esperienze aperte a tutti e quindi ti prego di invitare chiunque possa essere interessato alla Parola, all’evangelizzazione e a conoscere la nostra Associazione. I relatori e il metodo di approccio al tema saranno tali da consentire, anche in questo triennio, di elaborare materiale utile per il cammino formativo delle nostre comunità locali. Il percorso triennale sarà incentrato sul tema dell’annuncio e sviluppato nelle seguenti tappe: - La sapienza dell’annuncio: una lettura sapiente del nostro tempo (attraverso la lettura dei libri della Sapienza e del Qoelet), - Le parole dell’annuncio (attraverso la lettura del libro dei Salmi), - La comunità che annuncia (attraverso la lettura del libro degli Atti). 10 Cfr. Gv. 1,46. 4 Come ti è ben noto la prima esperienza di “Vieni e vedi” avrà luogo a Verona, dal 12 al 14 aprile 2013 e la condividerà con noi don Marco Settembrini, sacerdote bolognese, dottore in Scienze bibliche e docente di Antico Testamento presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna. 4.2. La seconda opportunità di crescita nella fede e nella vocazione è la proposta di una giornata di ritiro spirituale, in luoghi di fede significativi, per pregare e riflettere ogni anno su un aspetto diverso del tema della “evangelizzazione del profondo” che abbiamo iniziato ad avvicinare lo scorso triennio. Gli argomenti che approfondiremo nel corso del triennio saranno i seguenti: - Prendersi cura di sé e degli altri: formarsi alla responsabilità Demolire per ricostruire: alla ricerca della propria unità ed unicità Ascoltare e dialogare: lo stile della giusta relazione Il primo approfondimento avverrà il 25 maggio 2013 presso l’abbazia benedettina di Santa Maria Assunta di Praglia (Teolo, Padova), dove trascorreremo una “giornata monastica”, scandita da momenti di preghiera, riflessione sulla Parola guidata dal monaco don Sandro Carotta, silenzio e condivisione. Anche questa è un’esperienza aperta a tutti, per cui ti prego di invitare chi pensi possa aver piacere a passare una giornata “in disparte”; in compagnia di fratelli coi quali spezzare la Parola. 4.3. La terza opportunità nazionale di approfondimento della vocazione è un incontro all’anno specificamente sul tema dell’annuncio e della prima evangelizzazione. E’ un’occasione preziosa per interrogarci comunitariamente sul cuore del nostro carisma in vista delle sfide che questa nuova “primavera missionaria” ci presenta. Come ben sai l’incontro di quest’anno dal tema “stile dell’annuncio nel nostro tempo” avrà luogo il pomeriggio del 4 maggio 2013 a Verona e sarà guidato da fratel Enzo Biemmi, religioso appartenente alla congregazione dei Fratelli della Sacra Famiglia, noto scrittore, membro della Consulta nazionale per la catechesi e presidente dell’Equipe europea dei catecheti. Anche questo incontro sarà aperto a tutti, ma in particolare alle guide dei gruppi di lettura del Vangelo e a coloro che ci seguono nelle varie missioni. 4.4. Infine ti farà piacere sapere che per l’anno 2014, nel periodo fine aprile inizio maggio, si sta organizzando “Vieni e vedi in Terra Santa”, un pellegrinaggio alla ricerca dei “luoghi dell’annuncio” in Israele secondo lo stile di Alfa-Omega, un’esperienza di ascolto della Parola, di testimonianza e dialogo, di condivisione e fraternità. Sarà un’occasione preziosa per riscoprire le radici del nostro carisma e per crescere in intimità con la Parola di Dio. Ti invito a prepararti con grande cura a questo pellegrinaggio non appena ti verranno date indicazioni sul cammino da seguire. Intanto preghiamo insieme il Signore perché questo evento si possa realizzare secondo la sua volontà e porti frutti di conversione per la nostra Associazione. 5. Le pubblicazioni. Sono felice di poterti confermare che anche in questo triennio continuerà l’avventura editoriale di Alfa-Omega, un associazione che ha aperto le porte della propria “casa” a chiunque voglia leggere insieme la Parola di Dio. In particolare, dopo “A occhi aperti - Con il Vangelo di Marco alla ricerca del senso della vita”, pubblicato nel 2011, e “A piedi nudi - Con il Vangelo di Luca una guida nel viaggio della vita”, pubblicato nel 2012, entrambi con EDB, usciranno, sempre con il medesimo editore, quest’anno “A mani tese - Con il Vangelo di Matteo alla scoperta di 5 una fede condivisa11”, l’anno prossimo l’ultimo libro del ciclo, sul vangelo di Giovanni, e l’anno successivo, se Dio vorrà, una pubblicazione sul libro degli Atti degli apostoli. Continuiamo a pregare perché il Signore benedica il lavoro di chi con grande dedizione ha collaborato alla realizzazione di questi libri12 e preghiamolo con fiducia perché ci indichi sempre nuove strade per mettere il carisma dell’evangelizzazione al servizio della Chiesa e del mondo. 6. Lo statuto di Alfa-Omega. Da ultimo ti confermo anche che in questo triennio concluderemo il percorso di rivisitazione dei nostri atti costitutivi, lo statuto e i lineamenti spirituali, e così metteremo la parola “fine” al processo di “ristrutturazione” che abbiamo vissuto negli ultimi anni. Il nuovo statuto di Alfa-Omega sarà un unico documento che descriverà il volto attuale della nostra Associazione, il suo carisma e le regole della sua organizzazione. Ti ringrazio molto per il contributo che hai dato in passato e che continuerai a darai in futuro per realizzare l’obiettivo di rinnovare la nostra casa comune per renderla un luogo in cui tutti si possa gioiosamente rimanere in Cristo e in comunione coi fratelli per portare frutti duraturi. 7. Auguri. Caro fratello, amica sorella, non mi resta che ringraziarti di cuore per tutto ciò che sei, che fai e che continuerai a fare con l’aiuto del Signore e augurarti buona Pasqua. Il Signore è risorto! E’ veramente risorto! Alleluia. Preghiamo perché la forza della resurrezione ci attraversi in ogni momento di questo triennio, negli spazi concreti della nostra esistenza, nella vita di ogni giorno e che l’annuncio della resurrezione risuoni continuamente nelle nostra Associazione, nella Chiesa e nel mondo. Cantiamo al Signore un canto nuovo, annunciamo di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alla gente narriamo la sua gloria, a tutti diciamo le sue meraviglie 13. Amen 31 marzo 2013, Pasqua del Signore Francesca Cassera con Carlo Carozzo, Flavia Fiorio e mons. Pietro Palmieri Con la presentazione di monsignor Marcello Semeraro, vescovo di Albano e dedicato a Lilli di Roma e Lucio di Verona di recente “richiamati” alla casa del Padre. 12 Tutte le pubblicazione sono state coordinate da Mario Chiaro di Bologna. Al libro sul Vangelo di Matteo hanno collaborato in particolare tra gli altri Antonio Bertan di Roma, Elisabetta Guidotti e Corrado Salgò di Bologna. 13 Cfr. Salmo 95,1-3. 11 6 DALLE COMUNITA’ DI ALFA-OMEGA: PILLOLE ANNO 2012-2013 DALLA COMUNITA’ DI ALFA-OMEGA DI BOLOGNA CHI SONO? RESPONSABILE: MEMBRI NAZIONALI: MEMBRI LOCALI: Barbara Ferretti Mario Chiaro, Cesare Fabbris, Barbara Ferretti, Letizia Giacometti, Giulia Lezzi Elena e Francesco Bonifacci, Luisa Farolfi, Alberto e Laura Giorgi, Elisabetta e Giulio Marchesini, Marco Monari, Annarita e Corrado Salgò La comunità di apostolato si incontra mensilmente condividendo vita e preghiera intorno a testi biblici e porta avanti iniziative cominciate nel precedente anno: l’impegno per la diffusione dei libri sui Vangeli di Marco e Luca, la collaborazione ai progetti missionari delle altre diocesi, la partecipazione agli eventi formativi nazionali. Per tenere aperta una finestra sul mondo leggiamo articoli su temi o eventi a carattere sociale. CHE COSA FACCIO? Sono confermati due percorsi differenziati di lettura della Sacra Scrittura nelle sette parrocchie della comunità e cioè Libro di Samuele 1-2 e Libro dei Re 1-2 per cinque parrocchie e Atti degli Apostoli per le restanti due parrocchie. Prosegue la missione a Sala Bolognese e questo anno sono visitate le rimanenti vie della parrocchia con il consueto appoggio dei Seminaristi. Abbiamo accettato la richiesta della Parrocchia di Santa Caterina al Pilastro per la missione nel 2016 e cominciamo a pensare al percorso di preparazione alla missione. Inoltre segnaliamo la richiesta della parrocchia della S.S. Trinità per una eventuale missione per gli anni 2014-2015. DALLA COMUNITA’ DI ALFA-OMEGA DI MODENA CHI SONO? RESPONSABILE: MEMBRI NAZIONALI: MEMBRI LOCALI: Elisabetta Tedeschi Iole Bruni, Francesca Cassera, Carla Polina, Elisabetta Tedeschi, Maurizio Traversi Pier Antonio Mori e Francesca Traversi Liberi dall’ansia di risultati, confidiamo nella fedeltà alla Parola del Signore che cambia i cuori, rende trasparenti le azioni, e permette di conoscerlo e seguirlo. Centrale è il momento di adorazione e preghiera comunitaria mensile davanti al Santissimo, guidato da alcuni di noi in comunione con le diverse comunità di Alfa e Omega presenti nelle altre Diocesi. CHE COSA FACCIO? Per la formazione tutti sono sollecitati a partecipare a quanto organizzato a livello nazionale. Per mettere al corrente delle occasioni di formazione proposte da altre parrocchie o dalla stessa diocesi sarà “aperta una finestra“ mettendo in rete l’informazione e/o passando parola. Infine la formazione e il coordinamento dei gruppi di lettura presenti in S. Paolo e in S. Lazzaro con cadenza bimestrale è un momento importante di scambio, di condivisione delle problematiche e dei percorsi di ciascun gruppo. Nello spirito dell’Associazione si propone poi una serie di incontri di motivazione e formazione missionaria. Ricordiamo anche che ogni mercoledì un gruppo di detenuti della Casa Circondariale “Sant’Anna” di Modena si riunisce in Cappella per la catechesi sul Vangelo della Domenica. DALLA COMUNITA’ DI ALFA-OMEGA DI PESCARA CHI SONO? RESPONSABILE: MEMBRI NAZIONALI: MEMBRI LOCALI: Palma Colasanti Palma Colasanti, Rosetta Romanelli Lina Belfiore, Alessandra Cirone, Manuela D’Andrea, Natalina Di Carlo, Assunta Di Febo, Dina Giampietro, Annarita Natale, Massimiliano Petricca, Licia Porrini, Teresa Scalisi, Gabriella e Marco Sticchiotti Il nostro obiettivo è di crescere in fraternità e nell’appartenenza alla Associazione, approfondendo la Parola per testimoniarla e annunciarla ed inoltre allargarsi ad altre parrocchie. Occorre consolidare il gruppo di apostolato: sono previsti per ora solamente due momenti di ritiro in Avvento e Quaresima per tutte le guide e i più motivati. 7 CHE COSA FACCIO? I Gruppi di Lettura sono una decina e spaziano dal Vangelo della domenica, al Vangelo continuato di Luca, ai personaggi della Bibbia. Gli incontri iniziano con una giornata di apertura comunitaria fissata all’inizio di ottobre e un’altra conclusiva nella prima metà di giugno. Per l’ Anno della Fede è previsto un Gazebo in piazza per fare l’annuncio. E’ programmato inoltre un cammino mensile formativo su alcuni personaggi biblici del Primo e Nuovo Testamento. Si propone una scuola di evangelizzazione locale per i gruppi di Lettura del Vangelo. La comunità si impegna infine a partecipare alle iniziative formative in programma dell’Associazione. Per il servizio all’evangelizzazione è prevista la missione ai genitori dei ragazzi di prima Comunione e Cresima nella parrocchia di S. Antonio. DALLA COMUNITA’ DI ALFA-OMEGA DI ROMA CHI SONO? RESPONSABILE: MEMBRI NAZIONALI: MEMBRI LOCALI: Antonio Bertan Antonio Bertan, Margherita Bertan, Elvira di Donato e Gabriella Petti Gisa Borsoni ed Emilia Lucia Pesce Solamente grazie all’ascolto della Parola del Signore e alla preghiera possiamo affrontare i nostri limiti e le nostre difficoltà e rispondere con generosità alla Sua chiamata. Il gruppo di apostolato approfondirà questo anno con frequenza mensile alcuni brani dei libri sapienziali e profetici che rileggono l’esperienza dell’Esodo come realtà fondante per il popolo di Israele, che può considerarsi per tutti un viaggio verso la conoscenza vitale del Signore. CHE COSA FACCIO? Con frequenza settimanale continueremo l’incontro feriale di lettura della Parola di Dio nella basilica di Santa Prassede in orario serale (dopo la celebrazione eucaristica delle 18,00) sui brani evangelici della liturgia domenicale. Per coinvolgere maggiormente chi già frequenta e per individuare nuovi partecipanti verificheremo la possibilità di animare congiuntamente la celebrazione eucaristica domenicale a Santa Prassede e di organizzare un incontro di fine anno per una intera giornata possibilmente fuori Roma. Verificheremo le modalità di presentare i nostri libri sui vangeli di Marco e Luca in ambito ecclesiale e non con l’aiuto anche di esperti (p.e. Luigi Accattoli e Rosanna Virgili). Desidereremmo anche organizzare due incontri su documenti del Concilio riguardanti i laici e la missione (Apostolicam actuositatem e Ad gentes). Contiamo poi di organizzare alcuni incontri relativi ai DVD delle Scuole bibliche di fraternità 2010, 2011 e 2012 a Santa Prassede. Si passerà infine una giornata a Roma con gli amici della diocesi di Pescara-Penne per consolidare l’amicizia fra le due comunità. DALLA COMUNITA’ DI ALFA-OMEGA DI VERONA CHI SONO? RESPONSABILE: MEMBRI NAZIONALI: MEMBRI LOCALI: Luciano Tedesco Maria Teresa Benaglia, Carlo Carozzo, Laura Castello, Carla (Luci) Chiodelli, Flavia Fiorio, Franco Franceschetti, Stefano Iapichino, Luciano Tedesco, Vera Zenari Graziella Bianchi, Carlo e Ileana Montresor, Luisa Orsolato Il gruppo di apostolato ha cadenza mensile. All’inizio dell’anno pastorale è stato proposto come momento formativo una tre giorni biblica sul libro di Geremia organizzata dall’Istituto di Scienze religiose della Diocesi. A Natale e Pasqua incontri di arte/fede uno di questi è inserito nell’Agape pasquale dove sono invitate le guide e i partecipanti ai loro gruppi e persone avvicinate in vario modo e anche la Diocesi di Modena. Per l’anno della fede sono organizzati 3 incontri con la biblista su personaggi dell’Antico e Nuovo Testamento. Sono previsti anche incontri sugli Atti degli apostoli e incontri di verifica. CHE COSA FACCIO? Per quanto riguarda il servizio alle Parrocchie il nostro impegno riguarda, pur con modalità diverse di indirizzamento, stimolo e formazione, le realtà di Stra’ di Colognola ai Colli, San Giovanni Evangelista, Pizzoletta, Avesa. Proseguirà il cammino con il gruppo “lontani” ricomincianti e il gruppo “solo donne”. La nostra comunità parteciperà alla missione di marzo presso Sala Bolognese. La comunione con la Diocesi è portata avanti con la partecipazione alla Consulta dell’apostolato dei laici e la comunione con altri movimenti avviene attraverso la conduzione della trasmissione di “Rotocalchi in movimento” presso Radio Pace. Una trasmissione di Rotocalchi sarà dedicata alla presentazione del nostro libro“ A piedi nudi” e i partecipanti al gruppo di apostolato pensano a chi e come presentarlo. 8