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POF 2014-2015
“Palinuro” di A. Martini Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 2 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/15 INDICE DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA……………………………………………………………………. 4 DATI DI CONTESTO…………………………………………………………………………………….…………. 5 Contesto economico e socio culturale……………………….……………….……... 6 Storia dell’Istituto……………….………………………………………………………..…….. 7 Strutture al servizio dello studente…………………………….…………….………… 9 FUNZIONIGRAMMA – ORGANIGRAMMA…………………………………………………….……….. 10 ARTICOLAZIONE ORARIA……………………………………………………………………………..……….. 12 OFFERTA FORMATIVA: CURRICOLI……………………………………………………………..…………. 13 SETTORE ECONOMICO: INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING….. 14 SETTORE ECONOMICO: INDIRIZZO TURISMO……………………………………………………….. 18 SETTORE TECNOLOGICO: INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO…….. 20 OFFERTA FORMATIVA: FINALITA’…………………………………………………………………………. 22 OFFERTA FORMATIVA: PIANO EDUCATIVO DIDATTICO………………………………………… 24 OFFERTA FORMATIVA: AREE CARATTERIZZANTI…………………………………………………… 30 Accoglienza, integrazione, cittadinanza attiva………………………………….….. 30 Orientamento………………………………………………………………………………………. 32 Alternanza scuola lavoro e stage………………………………………………………….. 33 Nuove tecnologie e informatica……………………………………………………………. 34 Implementazione delle lingue………………………………………………………………. 35 Sicurezza ……………………………………………………………………………………………… 36 Ampliamento dell’offerta didattico – culturale…………………………………….. 37 Collaborazione scuola territorio……………………………………………………………. 38 OFFERTA FORMATIVA: ATTIVITA’ E PROGETTI………………………………………………………. 39 VERIFICA E VALUTAZIONE…………………………………………………………………………………….. 46 CRITERI DI VALUTAZIONE……………………………………………………………………………………..- 48 CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA……………………………………………… 49 CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO……………………………………………………… 50 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA…………………. 51 DEBITI FORMATIVI E ATTIVITA’ DI RECUPERO……………………………………………………….. 53 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’……………………………………………………….. 54 3 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA CHI SIAMO Denominazione dell'Istituzione scolastica ISTITUTO TECNICO STATALE ECONOMICO E TECNOLOGICO “A.MARTINI” Codice meccanografico TVTD04000G Indirizzo VIA VERDI, 40 C.A.P. Comune 31033 CASTELFRANCO VENETO Provincia TREVISO Telefono 0423491080 Fax 0423491125 e-mail Sito internet Dirigente scolastico Collaboratore vicario Collaboratore D.S.G.A. [email protected] www.istitutomartini.tv.it Prof. PIERANTONIO PERAZZETTA Prof. ZUGNO GIULIANO Prof.ssa MILANI VITTORINA Rag. DE GRANDIS GINA 4 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 DATI DI CONTESTO UBICAZIONE L’istituto si trova in via Verdi, 40 all’incrocio con via Serato. L’istituto si trova a pochi minuti dalla stazione ferroviaria e vicino al centro di Castelfranco Veneto, in zona istituti. EDIFICIO EDIFICIO 5 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” CONTESTO ECONOMICO E SOCIO CULTURALE POF 2014/15 L'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico (ex ITCG) "Arturo Martini" è situato nel centro di Castelfranco Veneto, con un’unica sede localizzata in Via Verdi n°40, strada residenziale in prossimità della stazione ferroviaria e parallela a Borgo Treviso, storica via d'accesso al centro murato della città. Il comune di Castelfranco Veneto si estende su una zona completamente pianeggiante, in una terra fertile ricca di corsi d'acqua, a cavallo del bacino del Brenta e del Piave, posta all'estremità occidentale della provincia di Treviso, al confine con la provincia di Padova. La posizione è tale da poter raggiungere comodamente quattro capoluoghi di provincia (Treviso, Venezia, Vicenza e Padova), oltre ad altre località importanti quali Bassano del Grappa, Cittadella, Montebelluna, Noale, Camposampiero. Grazie alla sua posizione privilegiata, è servito da una rete di trasporti molto varia e completa: nella zona convergono infatti tre importanti linee ferroviarie, che si incrociano nella stazione della città e due importanti arterie stradali, la SS 53 Postumia che collega Vicenza a Treviso, e la SS 245 Castellana tra Mestre e Bassano del Grappa, oltre ad essere terminale della Statale 308 "Del Santo" verso Padova. A livello demografico il comune di Castelfranco Veneto conta circa 33.000 abitanti con una forte presenza di stranieri pari al 10% dei residenti. Negli ultimi vent'anni c’è stata una rapida espansione sia dal punto di vista demografico sia da quello edilizio, per effetto dei processi immigratori. Castelfranco Veneto rappresenta un polo commerciale e industriale di grande importanza rispetto ai comuni vicini. Il suo ampio bacino d'utenza si estende su tre province, con una serie di comuni uniti in una territorialità storica più che amministrativa, coincidente con i confini orientali della Diocesi di Treviso, estesa a livello, appunto, multi-provinciale. L'Istituto "Martini" raccoglie, quindi, un vasto bacino di utenza comprendente studenti provenienti da Castelfranco Veneto e dai comuni limitrofi, per cui il profilo storico-culturale e sociale degli utenti è vario. La partecipazione delle famiglie alla vita della scuola è generalmente propositiva e costruttiva, con un senso di appartenenza che unisce spesso i genitori ai figli come studenti di diverse generazioni, se non a tradizioni che vedono spesso parenti e/o amici aver frequentato l'istituto. I casi di disagio giovanile sono molto contenuti e, di norma, abbastanza governabili. Il territorio, per le sue caratteristiche, per la storia e i monumenti presenti, offre occasione di approfondimenti formativi. La presenza nel tessuto economico, di industrie ad alta tecnologia e di livello occupazionale medio-alto, unitamente a una diffusa rete di piccole e medie imprese artigianali e commerciali è occasione di un proficuo rapporto sociale e culturale con il mondo del lavoro, anche in questo periodo di non facile congiuntura economica. Accanto allo sviluppo di queste aziende ormai storiche - alcune delle quali toccate dalla crisi economica degli ultimi anni- si è assistito all'affermazione di nuove società e attività collegate alla fornitura di servizi quali studi professionali di consulenza e progettazione in materia legale, ingegneristica e di architettura, che hanno reso il Comune un polo attrattivo e centro nevralgico di tutto il territorio della "castellana". La scuola cura inoltre i rapporti di collaborazione con gli Enti Locali e si avvale della disponibilità di operatori ed esperti per eventuali iniziative integrative. Esistono veri centri di aggregazione sociale, dai contesti parrocchiali, per arrivare a quelli sportivi (come ad esempio: squadre di calcio, di ciclismo, di pallavolo, di pallamano, di basket, di rugby, di atletica leggera, di tennis, di nuoto, arti marziali, ecc.) e quelli culturali (come ad esempio: Associazioni Pro-Loco; Gruppi Folkloristici; Biblioteche Comunali, fra le quali, con funzioni di coordinamento consortile, la Biblioteca di Castelfranco Veneto; Gruppi Scout; Gruppi Ecologisti; Associazioni di Volontariato sociale; ecc.) la cui frequentazione e fruizione è diffusa. 6 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” STORIA DELL’ISTITUTO POF 2014/15 L'istituto è presente a Castelfranco dal 1962-63 come sezione staccata del “Riccati” con una classe ad indirizzo commerciale, nell’anno scolastico 1969-70 nasce l’autonomo Istituto Tecnico Statale Commerciale e per i Geometri di Castelfranco Veneto con 309 iscritti tra cui la prima classe per i geometri. Nel 1974 l’anonimo Istituto Tecnico Statale Commerciale e per i Geometri viene intitolato all’artista trevigiano “Arturo Martini”. Nell’anno scolastico 1981/1982 viene istituito il corso Programmatori, è il primo istituto nella zona. Dagli insegnanti, dai genitori, dagli studenti è sentito come una proposta all’avanguardia nel panorama scolastico. Questo tipo di percorso offre una professionalità subito spendibile nell’ambito del lavoro, grazie anche al periodo di tirocinio estivo, attività fin dal 1983 offerta agli studenti, organizzata per loro, affinché conoscano il mondo del lavoro. All’’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per i Geometri “Martini”, negli anni, gli insegnanti hanno guardato con attenzione al mondo circostante, impegnando la loro professionalità e le loro competenze per offrire un servizio scolastico formativo ed educativo allo stesso tempo. Non hanno trascurato la didattica e neppure tutte quelle attività che sono servite a far crescere lo studente e la studentessa come persone complete. Negli anni sono stati proposti nuovi indirizzi per rendere l’Istituto più vicino ai cambiamenti della società e anche del mercato del lavoro e rispondere alle richieste avanzate dall’economia del territorio, pertanto dapprima si è avviato l’indirizzo IGEA (1988/1989), si è sperimentato il progetto Brocca al biennio (dal 1995/1996 fino all’anno scolastico 2001/2002); si è avviato l’indirizzo ERICA (1996/1997), si è chiuso il corso Programmatori e si è sostituito con l’indirizzo MERCURIO (2000/2001). Nell’anno scolastico 1995/1996 il corso tradizionale per i geometri è stato sostituito con la sperimentazione Progetto Cinque. Nell’anno scolastico 2009/2010 il migliaio di studenti iscritti è diviso quindi fra classi dell’IGEA, dell’ERICA, del MERCURIO, del PROGETTO CINQUE. Nell’anno scolastico 2010/2011 sono presenti, oltre ai vecchi corsi che si avviano alla chiusura, anche i nuovi indirizzi indicati dalla riforma riorganizzatrice della scuola italiana. Dall’anno scolastico 2012/13 si apre il nuovo indirizzo Turismo del settore economico. 7 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 ALUNNI CLASSI – - - - – - – - - - – - – - – - – - – – – – – - - - - - - - - - - 8 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 STRUTTURE AL SERVIZIO DELLO STUDENTE L'istituto “Martini" offre un ambiente accogliente ai propri studenti con ampi spazi d’aula e laboratori con attrezzature continuamente aggiornate sia nel hardware che nel software dove sperimentare le nozioni teoriche apprese durante le lezioni. Sono presenti 42 aule normali con computer per la gestione del registro elettronico di cui 17 dotate di LIM. Gli altri spazi disponibili sono: SPAZI Aula magna attrezzata 1 Sala audiovisivi e 1 conferenze Aula ricevimento 1 genitori Biblioteca 1 Sala riunioni 1 Laboratori informatici, 5 multimediali laboratori linguistici 2 Aule disegno 1 laboratorio di chimica 1 laboratorio di fisica 1 laboratorio di scienze 1 laboratorio di topografia 1 e costruzioni palestra polifunzionale 2 Infermeria 1 Spazi amministrazione STRUMENTAZIONE E SERVIZI INFORMATICI n. computer Dispone di circa 150 posti a sedere, attrezzata di video proiettore, PC e impianto per la diffusione audio. È utilizzata per le assemblee degli allievi, per il collegio docenti, per le conferenze e gli incontri con i genitori o con esperti esterni. Vi si svolgono rappresentazioni teatrali, musicali, cineforum. Dotata della strumentazione per la proiezione video e di LIM usata per lezioni laboratoriali e per incontri con esperti, corsi di aggiornamento. Attrezzata con arredo apposito per gli incontri settimanali dei docenti con i genitori Dedicata alla consultazione e al prestito di libri è uno spazio condiviso per lo studio assistito ed individuale, per la materia alternativa, per approfondimenti personali. Sono a disposizione 4 postazioni pc. Dedicata allo spazio ascolto degli studenti, utilizzata anche come aula studio per studenti e docenti e come sala riunioni Dotati di PC in rete, proiettore, stampanti e dedicati alle attività laboratoriali e di studio delle discipline professionali e comuni sia dell’indirizzo economico che tecnologico Dotatati di PC in rete, cuffie, proiettore, stampanti e dedicati alle attività laboratoriali delle lingue straniere. Dotata di banchi per il disegno è uno spazio dedicato alla didattica delle discipline professionali dell’indirizzo CAT Dotato di banconi attrezzati e di una ricca strumentazione per le esperienze di chimica Dotato della strumentazione per lo studio del moto e per altre esperienze di fisica Dotato di microscopi, collezione di rocce e di fossili per lo studio delle scienze naturali Dotato della strumentazione per lo studio della topografia e delle costruzioni Dotato delle attrezzature per le scienze motorie è suddivisa in una palestra e una palestrina Spazio per le emergenze e gli interventi di primo soccorso e dotata dei presidi e della strumentazione idonei Uffici dirigenza e amministrazione, centralino, ufficio tecnico, sala stampa 215 nei laboratori nei laboratori, negli spazi comuni, negli uffici 19 Nelle aule, nei laboratori n. dispositivi mobili (tablet) 11 ai docenti 25 agli studenti In dotazione alla cl@sse 2.0 Connessione in rete L’edificio scolastico è cablato. Tutti i PC sono collegati alla rete internet n. LIM Servizi: Portale web dell’Istituto Servizio on-line di comunicazione scuola famiglia Registro elettronico Registrazione automatica della presenza 9 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 ORARIO DI RICEVIMENTO DIRIGENZA E UFFICI orari dirigenza e uffici - - - - – 10 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 ORGANIGRAMMA DIRIGENZA Dirigente Scolastico Prof. PERAZZETTA Pier Antonio Direttore dei Servizi Scolastici ed Amministrativi Rag. DE GRANDIS Gina Collaboratori del Dirigente Scolastico Prof. ZUGNO Giuliano Prof.ssa MILANI Vittorina FUNZIONI STRUMENTALI Area 1: P.O.F. – P.E.D - Formazione Progettazione d’Istituto - POF Progettazione Educativa e Didattica - PED Area 2: Servizi agli Studenti Area 3: Orientamento in Entrata Orientamento in Itinere Orientamento in Uscita Area 4: Area Stage - Alternanza Scuola Lavoro Prof.ssa PORCELLATO Paola Prof. VILLAFRANCA Patrizio Prof.ssa PELLEGRINO Adele Prof. DE PIERI Daniele REFERENTI STRUTTURALI Referente Autovalutazione d'Istituto Prof. LAMON Paolo Referente Sicurezza - R.S.P.P. Prof.ssa FAVARO Anna Referente Ufficio Tecnico Prof.ssa GIULIANELLI Federica SERVIZI AMMINISTRATIVI ufficio contabilità Gestione amministrativa stipendi, compensi accessori, contabilità, bilancio e patrimonio ufficio didattica Gestione amministrativa alunni e attività didattica ufficio personale Gestione amministrativa personale docente ed A.T.A. ufficio protocollo Gestione amministrativa protocollo, circolari Interne, misure minime di sicurezza Servizi tecnici Gli assistenti tecnici garantiscono la funzionalità e la manutenzione dei laboratori per l’attività didattica. Servizio ausiliari Assicura la comunicazione tra utenza e il personale addetto, controlla i reparti durante l’attività didattica, accolglie studenti, genitori, visitatori. 11 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 OFFERTA FORMATIVA: ARTICOLAZIONE ORARIA Anno Scolastico Articolazione anno scolastico L’anno scolastico si articola in 33 settimane di attività, per un totale di 205 giorni di lezione, che sono suddivisi in due periodi didattici: Il primo periodo dal 15 settembre al 23 dicembre 2014 (84 giorni) Il secondo periodo dal 7 gennaio al 10 giugno 2015 (121 giorni) Orario settimanale Articolazione orario settimanale L'orario settimanale delle classi è di: 32 ore per tutte le classi 33 ore solo per la classe seconda tecnologico: Lunedì, mercoledì, venerdì e sabato (5 lezioni) dalle ore 8:00 alle ore 13:00 Martedì, giovedì dalle (6 lezioni) dalle ore 8:00 alle ore 13:50 Orario giornaliero Articolazione orario giornaliero Prima campanella ore 7.55 I ora: 08.00 – 08.55 II ora: 08.55 – 09.55 III ora: 09.55 – 10.50 Intervallo: 10.50 – 11.05 IV ora: 11.05 – 12.00 V ora: 12.00 – 13.00 VI ora: 13.00 – 13.50 (martedì e giovedì) 12 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 OFFERTA FORMATIVA: CURRICOLI Istituti tecnici ISTITUTI TECNICI Il nostro un istituto ha attuato quanto previsto dal DPR 15.03.2010, n. 88 sul riordino dei tecnici. La nuova identità di questi istituti è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, permette di far acquisire agli studenti i sapere e le competenze necessarie per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore. Gli istituti tecnici si caratterizzano per l’uso di metodologie finalizzate a sviluppare competenze basate sulla didattica laboratoriale, l’analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti e sono strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni attraverso strumenti didattici quali: stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro”. Area Istruzione generale - Area di indirizzo INDIRIZZI ATTIVATI E QUADRI ORARI INDIRIZZI E QUADRI ORARI 13 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” SETTORE ECONOMICO Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Indirizzo POF 2014/15 AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il profilo culturale dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnicoeconomica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. Il Diplomato nel settore ECONOMICO ha competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. PRIMO BIENNIO I primi due anni offrono una buona base culturale umanistica, scientifica a carattere formativo che si basa sullo sviluppo delle competenze chiave europee applicate agli assi culturali dell’obbligo scolastico e una formazione tecnica a carattere orientativo per la scelta dell'indirizzo nel 2° biennio e 5° anno. QUADRO ORARIO 1° BIENNIO Il diplomato di questo indirizzo in qualsiasi sua articolazione possiede competenze specifiche per: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; interpretare macro-fenomeni economici nazionali e internazionali, connetterli alla specificità di un’azienda; gestire adempimenti di natura civilistica e fiscale; 14 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 svolgere attività di marketing; gestire prodotti finanziari e assicurativi; applicare principi dell’economia sostenibile e dell’economia sociale; operare nelle amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici. redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. dopo il diploma Aree di sbocco occupazionale Il diplomato nell’indirizzo AFM può trovare impiego nei seguenti ambiti occupazionali Imprese industriali, commerciali e di servizio Studi professionali amministrazione e contabilità Banche e società finanziarie Assicurazioni, consulenza finanziaria Agenzie di marketing Software house per il web e per l’informatica aziendale Agenzie e succursali di aziende estere Commercio estero e import-export Amministrazione statale, regionale ed enti locali Enti e istituzioni pubbliche europee e internazionali. Formazione post-diploma Il diploma apre a tutti gli indirizzi universitari in particolare: Lauree in scienze dell’economia e della gestione aziendale Lauree in scienze dei servizi giuridici Lauree in scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione Lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali Lauree in scienze statistiche e commercio estero Lauree in scienze e tecnologie informatiche Lauree in ingegneria dell’informazione e gestionale Articolazione AFM Articolazione AFM QUADRO ORARIO 2° BIENNIO 5° ANNO 15 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 Il diplomato in • assumere ruoli e funzioni in relazione alla rilevazione dei fenomeni gestionali con metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili • redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo); • gestire trattamenti contabili in ambito nazionale ed internazionale • espletare adempimenti di natura fiscale (imposte dirette e indirette, contributi); • svolgere trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda Articolazione SIA Articolazione SIA QUADRO ORARIO 2° BIENNIO 5° ANNO Il diplomato in SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Migliorare l’efficienza aziendale, in particolare nel sistema di archiviazione, nell’organizzazione della comunicazione in rete e nella sicurezza informatica Creare procedure informatiche per migliorare il Sistema Informativo Aziendale; Realizzare siti web aziendali e programmi per il web; Organizzare e sviluppare siti di e-commerce come elementi strategici per il marketing aziendale; Utilizzare gli strumenti di Information Technology per memorizzare, proteggere e trasmettere informazioni in rete; Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. 16 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” Articolazione RIM POF 2014/15 Articolazione RIM QUADRO ORARIO 2° BIENNIO 5° ANNO - Il diplomato in RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING agire nell’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere ed appropriati strumenti tecnologici; sviluppare competenze specifiche sui fenomeni economici nazionali ed internazionali; operare nei mercati commerciali esteri, nonché nelle istituzioni internazionali e sovranazionali; analizzare le tendenze dei mercati e proporre opportune politiche di marketing rispetto a specifiche tipologie di imprese nei mercati esteri; operare nelle amministrazioni e istituzioni europee e internazionali. 17 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” SETTORE ECONOMICO Indirizzo TURISMO POF 2014/15 Indirizzo: TURISMO PRIMO BIENNIO Il quadro orario del primo biennio è uguale a quello dell’indirizzo Amministrazione finanza e marketing nuovamente di seguito riportato. Il diplomato di questo indirizzo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, oltre a competenze specifiche nel comparto delle aziende del settore turistico. Opera nel sistema produttivo con particolare attenzione alla valorizzazione e fruizione del patrimonio paesaggistico, culturale, artistico, artigianale, enogastronomico. Integra le competenze dell’ambito gestionale e della produzione di servizi/prodotti turistici con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa. Opera con professionalità ed autonomia nelle diverse tipologie di imprese turistiche. Attività professionali Addetto allo studio, all’organizzazione e produzione di package tour presso tour operetor, tour organizer, MICE planner Addetto al front office in agenzia di viaggio Addetto al front office nelle strutture ricettive Addetto all’accoglienza e assistenza in occasione di congressi, convegni, simposi e manifestazioni fieristiche Addetto pratiche d’imbarco portuale e aeroportuale Addetto all’informazione promozione di eventi turistici presso uffici pubblici e/o privati Accompagnatore turistico Animatore turistico 18 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 Addetto all’amministrazione di piccole/medie imprese che operano in mercati nazionali ed internazionali Pubblici concorsi in settori economici e turistici Articolazione TUR Articolazione TURISMO QUADRO ORARIO 2° BIENNIO 5° ANNO Il diplomato in TURISMO è in grado di: collaborare nella gestione organizzativa dei servizi in termini di efficienza, efficacia e qualità; esercitare competenze nel lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale; operare con flessibilità in vari contesti sapendo affrontare il cambiamento; operare per obiettivi e per progetti; documentare opportunamente il proprio lavoro; individuare, selezionare e gestire le fonti d’informazione; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; operare con visione non settoriale e sistemica; comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi; comunicare in tre lingue straniere operare nella produzione e gestione di servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del territorio; definire con soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; analizzare le tendenze del mercato e proporre opportune politiche di marketing rispetto a specifiche tipologie di imprese turistiche; avvalersi di tecniche di comunicazione multimediale per la promozione del turismo integrato 19 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo COSTRUZIONE, AMBIENTE TERRITORIO POF 2014/15 Indirizzo: COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO L’indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO sviluppa competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, dalle attività di cantiere al prodotto finito. È la versione rinnovata della figura tradizionale del geometra. ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ha competenze relative all’amministrazione di immobili. PRIMO BIENNIO QUADRO ORARIO 1° BIENNIO I primi due anni offrono una buona base culturale umanistica, scientifica a carattere formativo che si basa sullo sviluppo delle competenze chiave europee applicate agli assi culturali dell’obbligo scolastico e una formazione tecnica a carattere orientativo per la scelta dell'indirizzo nel 2° biennio e 5° anno. 20 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” Articolazione POF 2014/15 Articolazione CAT CAT QUADRO ORARIO 2° BIENNIO 5° ANNO competenze Il diplomato in COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO è in grado di: collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale; pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. Sbocchi scolastici e professionali Sbocchi scolastici e professionali e attività lavorative autonome figure professionali Progettista architettonico e disegnatore esperto di grafica computerizzata Rilevatore topografico ed esperto di Catasto Tecnico negli uffici pubblici e nelle aziende private Addetto Contabile e alla sicurezza nei cantieri mobili e temporanei Dirigere gruppi di lavoro nel campo EDILE come responsabile di cantiere Lavorare in studi professionali come tecnico polivalente settori: Recupero architettonico, strutturale ed energetico di beni immobili Bioedilizia e utilizzo delle fonti energetiche alternative Salvaguardia del territorio attraverso la progettazione di opere a sua difesa Gestione di beni immobili in qualità di amministratore condominiale Operatività nel mercato in qualità di consulente immobiliare 21 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 OFFERTA FORMATIVA: FINALITÀ FINALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA Il piano formativo costituisce l’identità della scuola stessa, ed esprime ciò che si propone di essere, di fare per rispondere alle richieste connesse alle esigenze culturali, sociali, economiche del territorio, degli studenti, dei genitori. La scuola quindi, basandosi sul patrimonio di esperienza del personale insegnante, sull’organizzazione e sulle strutture a sua disposizione, tende alla formazione di allievi la cui preparazione culturale e tecnica, in rapporto alla tipologia e specificità degli indirizzi, si evolve e si adegua alla realtà esterna ed alle sue esigenze. L’aspetto caratterizzante del piano formativo consiste proprio nel fornire una valida ed ampia preparazione culturale, accompagnata da un’aggiornata preparazione tecnicoprofessionale, in modo da permettere sia l’inserimento qualificato nel mondo del lavoro, sia una sicura prosecuzione degli studi nelle varie facoltà È importante, e compito irrinunciabile della “scuola”, l’aspetto formativo generale della personalità, fondamentale per la costruzione di una propria identità e per le relazioni con l’ambiente esterno. La scuola si preoccupa di accompagnare e sostenere gli studenti che presentano disagio, quali: stranieri, svantaggiati socioculturali, disabili. Mette in atto ogni azione diretta allo “star bene a scuola” come fondamento capace di piegare in questa direzione tutte le iniziative curricolari e non, determinando le condizioni motivazionali più favorevoli al raggiungimento del successo formativo. Per realizzare queste finalità sono necessarie capacità di organizzazione e di adattamento, capacità di previsione, di programmazione, di pianificazione, cioè progettualità che la scuola cerca di mettere in atto. Il percorso pluriennale che l’Istituto “Martini” offre ai propri studenti è volto, quindi, a far raggiungere loro: Una significativa preparazione culturale e tecnica per: intraprendere una carriera in aziende pubbliche o private accedere agli studi universitari e all’istruzione e formazione tecnica superiore avviare attività professionali. Una piena consapevolezza di sé ed un’autonomia progettuale per: raggiungere identità ed autonomia personale nel rispetto e nel riconoscimento degli altri progettare il proprio futuro esistenziale e professionale 22 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 Il percorso didattico a cui concorrono tutte le discipline si articola su tre livelli: formazione, istruzione, orientamento. La formazione è intesa come sviluppo della personalità, incremento di una equilibrata coscienza sociale basata sulla capacità di integrarsi e di differenziarsi nel e dal gruppo, crescita della persona in relazione all’ambiente esterno e scolastico; L’istruzione è intesa come raggiungimento di competenze a breve (biennio) e medio termine (triennio), che testimoniano la raggiunta acquisizione di conoscenze e abilità che permettono di costruire un sapere organico, tale da poter comprendere la realtà di oggi per operare positivamente. L’orientamento è inteso come scoperta delle proprie attitudini personali e scelta dei campi di attività ad esse confacenti. Fonti di legittimazione del PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA L’attuazione del Curricolo d’Istituto ha come fonti di legittimazione: DPR 275/99 autonomia istituzioni scolastiche DM 139/2007 obbligo istruzione DPR 88/2010 Regolamento Tecnici Direttive 57/2010; 4/2012 Linee guida dei tecnici La scuola, inoltre, progetta il piano dell’offerta didattica per realizzare i percorsi formativi attivati in base a: Competenze chiave europee e competenze specifiche: sono indispensabili per costruire la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale, l’occupazione. Profili e Competenze d’indirizzo: caratterizzano il profilo professionale di ogni tipologia d’indirizzo Ampliamento dell’offerta formativa: sono le attività di progetto didattico – organizzative che permettono il miglioramento dell’offerta formativa. Verifica e valutazione: permette equità e trasparenza nella valutazione del processo formativo dello studente Patto educativo di corresponsabilità: permette la collaborazione tra le componenti coinvolte nel processo formativo 23 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 OFFERTA FORMATIVA: PIANO EDUCATIVO DIDATTICO PIANO EDUCATIVO DIDATTICO La programmazione dell’attività didattica coinvolge in momenti tra loro coerenti il Collegio dei docenti, i dipartimenti disciplinari, i consigli di classe, i singoli docenti. Tutte queste componenti perseguono, oltre a specifiche finalità formative caratterizzanti ogni singolo indirizzo, finalità formative di base comuni a tutti gli studenti dell’istituto e trasversali rispetto alle discipline. Il nostro Istituto ha individuato nelle competenze chiave europee, nelle competenze di cittadinanza e nelle competenze comuni desunte dai regolamenti degli istituti tecnici le basi su cui fondare la propria azione di programmazione e attuazione didattica per tutto il quinquennio assegnando quindi grande rilevanza alle competenze trasversali. Queste competenze sono riportate nella tabella seguente: COMPETENZE COMPETEN ZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE OBBLIGO DI ISTRUZIONE e COMPETENZE DI CITTADINANZA dal D.M.139/2007 Competenze sociali e civiche COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Imparare a imparare IMPARARE A IMPARARE Acquisire ed interpretare l’informazione Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro COMPETENZE COMUNI dai Regolamenti Istituti Tecnici e Professionali del 2010 Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e creativo nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente 24 COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA Comunicazione nelle lingue straniere Competenze di base in matematica COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE Competenze di base in SCIENZE E TECNOLOGIA COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA Comunicazione nella madrelingua Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi . Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B2 del QCER Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. 25 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Utilizzare e produrre testi multimediali POF 2014/15 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi Spirito di iniziativa e intraprendenza SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA Consapevolezza ed espressione culturale COMPETENZE DIGITALI Competenza digitale Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” Progettare Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Risolvere problemi Individuare e risolvere problemi; Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. assumere decisioni (competenza non presente nei regolamenti ma integrata perché si ritiene che specifichi meglio la competenza generale) Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione 26 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” EVIDENZE Le competenze chiave europee, sono state declinate in indicatori/evidenze che mettono in luce le prestazioni e gli atteggiamenti necessari per dichiarare che lo studente è competente. Quelle di seguito elencate si riferiscono a prestazioni ed atteggiamenti che lo studente manifesta in tutti gli ambiti disciplinari Competenze sociali e civiche COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Comunicazione nelle lingue straniere Imparare a imparare IMPARARE A IMPARARE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE POF 2014/15 Conoscere e saper usare i documenti della scuola che regolano il proprio status di studente (libretto scolastico, patto di corresponsabilità, regolamento, ecc.) Adottare comportamenti che rispettino le modalità e le procedure previste dalla scuola (entrata, uscita, giustificazioni, uso del libretto scolastico, permessi, ecc.) Usare in modo corretto e avere cura degli ambienti, dei materiali e degli strumenti della scuola Rispettare le norme di sicurezza previste negli spazi della scuola e nelle attività scolastiche Adottare comportamenti coerenti con la salvaguardia dell’ambiente Rispettare il ruolo delle persone ed essere consapevoli del proprio. Esprimere solidarietà nei confronti dei compagni ed evitare le situazioni di conflitto Essere aperti al confronto con le opinioni e le persone che esprimono modelli culturali diversi Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, interagendo con gli altri nelle attività di gruppo Instaurare rapporti di collaborazione apportando il proprio contributo per uno scopo condiviso Assumere comportamenti di responsabilità nei confronti del proprio agire, nella relazione con gli altri, nell’esecuzione di compiti. Organizzare nei tempi e nei modi il proprio lavoro in classe e a casa Usare un metodo di studio efficace e flessibile sapendolo adattare alle proprie caratteristiche e alle esigenze del compito. Scegliere gli strumenti e le strategie di apprendimento più efficaci (sottolineare, schematizzare, prendere appunti, costruire mappe, memorizzare) in relazione allo scopo e al compito. Adottare strategie efficaci per correggere gli errori Cercare, elaborare, organizzare informazioni dal libro di testo, dagli appunti e da altre fonti Riconoscere, correlare informazioni provenienti da fonti e da aree disciplinari diverse. Cogliere negli eventi e nei concetti analogie e differenze, cause ed effetti, complessità Riconoscere e acquisire informazioni anche da situazioni non formali ed informali Possedere un metodo di autoanalisi e autovalutazione che permetta di fare scelte coerenti con le proprie possibilità e aspirazioni. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua straniera secondo le esigenze comunicative nei vari contesti anche in più ambiti disciplinari 27 COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE DIGITALI , Competenze di base in matematica Comprendere messaggi orali di vario genere in situazioni formali e non, individuandone il contenuto, le relazioni logiche, lo scopo ed i registri comunicativi. Usare correttamente le strutture della lingua italiana ed esercitare le capacità linguistiche orali e scritte in tutti gli ambiti disciplinari. Leggere, analizzare, comprendere testi scritti di diverso tipo confrontando e selezionando le informazioni, in relazione agli scopi personali e di studio, Preparare ed esporre un intervento in modo chiaro, logico e coerente rispetto a: contenuti personali, contenuti di studio, relazioni tecniche, in ambito scolastico con supporti anche informatici. Affrontare situazioni comunicative, oralmente e per iscritto, adattando il registro comunicativo ai diversi contesti, allo scopo e ai destinatari della comunicazione. Usare il lessico appropriato (matematico, giuridico economico, scientifico, simbolico, ecc) in tutti gli ambiti disciplinari Argomentare il proprio punto di vista, dopo essersi adeguatamente documentati, considerando e comprendendo le diverse posizioni Utilizzare il linguaggio e i metodi dell’analisi matematica, della probabilità e della statistica per riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese in tutti gli ambiti disciplinari, Operare mediante processi di astrazione logico-spaziale e di formalizzazione. Affrontare situazioni problematiche in contesti relativi ai diversi ambiti disciplinari e alla quotidianità avvalendosi dei modelli e degli strumenti matematici conosciuti. Competenze di base in scienze e tecnologia COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA POF 2014/15 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni della realtà naturale e artificiale e riconoscere i concetti di sistema e di complessità Fare riferimento a modelli e teorie per rappresentare/interpretare la realtà Applicare il metodo scientifico in più ambiti disciplinari attraverso esperienze di tipo laboratoriale Essere consapevoli degli effetti dei comportamenti individuali e collettivi sull’ambiente e sulla salute e quindi adottare stili di vita adeguati/improntati alla loro tutela Collocare nel contesto storico e sociale le più importanti scoperte scientifiche e individuarne le conseguenti innovazioni tecnologiche volte a risolvere problemi pratici o a soddisfare bisogni. Competenza digitale COMUNICAZION E NELLA MADRE LINGUA Comunicazione nella madre lingua Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” Usare il computer e la rete Internet in modo consapevole sia delle potenzialità che dei rischi presenti nella navigazione e nella comunicazione in rete. Utilizzare i più comuni software a supporto del proprio apprendere, per la produzione di materiali, per l’esecuzione di compiti in tutti gli ambiti disciplinari. Usare le TIC come strumento collaborativo 28 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE D’INDIRIZZO Spirito di iniziativa e intraprendenza SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA POF 2014/15 Elaborare le conoscenze apprese in modo personale e autonomo Pianificare le fasi di un’attività in ambito scolastico, in relazione allo scopo e al compito, indicando i risultati attesi, gli obiettivi, le azioni, le metodologie, i tempi, le risorse disponibili e quelle da reperire, le modalità di verifica e di valutazione. Affrontare situazioni problematiche raccogliendo ed elaborando correttamente i dati, formulando e verificando ipotesi, proponendo soluzioni. Utilizzare nella soluzione di problemi i contenuti ed i metodi delle diverse discipline Consapevolezza ed espressione culturale Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” Individuare le tracce della storia nel proprio territorio. Riconoscere il valore della memoria delle violazioni di diritti dei popoli per non ripetere gli errori del passato Interpretare i rapporti tra i fenomeni storici e il loro contesto sociale, scientifico e culturale, con particolare riferimento all’evoluzione della tecnologia e alla reciproca interazione tra questa e la dimensione sociale. Ricavare, informazioni fondamentali sul patrimonio artistico, letterario e ambientale anche con riferimento al proprio territorio Nel secondo biennio e nel quinto anno l’azione didattica affronta prioritariamente gli aspetti economico - giuridici, tecnologici e tecnici che assumono un carattere specifico in base all’indirizzo in una “dimensione politecnica”. Le discipline, infatti, nell’interazione tra le loro peculiarità, promuovono l’acquisizione progressiva delle abilità e delle competenze professionali con particolare attenzione all’aspetto orientativo per la scelta successiva sia nel proseguimento degli studi che in ambito lavorativo.. Ogni dipartimento e consiglio di classe precisa nella propria programmazione gli aspetti peculiari di ogni articolazione definendo e perseguendo le competenze specifiche ricavabili nella sezione del documento che descrive i profili e le competenze d’indirizzo. 29 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 L’OFFERTA FORMATIVA: AREE CARATTERIZZANTI Il nostro Istituto realizza il piano dell’offerta formativa, sia negli ambiti istituzionali che negli spazi dell’autonomia , caratterizzando in particolare alcune aree ACCOGLIENZA – INTEGRAZIONE – CITTADINANZA ATTIVA Accoglienza Accoglienza Nel nostro Istituto l’accoglienza è ritenuta un’attività fondamentale per il raggiungimento delle finalità individuate, è progettata dal consiglio di classe e dalle altre componenti della scuola per favorire l’inserimento degli studenti del primo anno, per motivarli allo studio, per stimolare la loro autonomia e per aiutarli in caso di ripensamento della scelta effettuata avviarli cioè al successo scolastico. Non è, dunque, un’attività riservata ai primi giorni di scuola, ma un percorso più ampio che accompagna gli alunni durante tutto l’anno scolastico collocandosi nell’ambito degli interventi contro la dispersione scolastica. Le attività proposte coinvolgono anche le famiglie considerate protagoniste necessarie in alcuni processi implicati nel perseguimento del successo scolastico: motivazione allo studio e all’impegno, fiducia nella capacità di riuscire nel compito scelto, perseveranza, assunzione di responsabilità, rispetto delle regole, gestione degli impegni scolastici ed extra-scolastici. Gli obiettivi e le azioni del progetto accoglienza dell’istituto sono: Obiettivi Favorire la socializzazione Favorire la comunicazione tra le componenti della scuola, in particolare tra alunni, insegnanti, genitori e dirigente scolastico. Far conoscere agli studenti e alle famiglie la scuola come ambiente fisico e come ambiente di formazione, nonché i loro diritti e i loro doveri. Favorire la motivazione e una prospettiva temporale legata al percorso di studi scelto Favorire negli studenti l’autoanalisi e l’autovalutazione Favorire negli studenti un apprendimento autoregolato e lo sviluppo di un metodo di studio autonomo ed efficace Offrire agli studenti pari opportunità (particolarmente per gli studenti stranieri, per i diversamente abili) Favorire eventuali passaggi tra i vari canali dell’istruzione e della formazione Azioni accoglienza nel primo periodo di scuola, con il supporto anche di compagni-tutor (lavori gruppo, uscite, conoscenza regolamento e statuto, ecc.) interventi curricolari e trasversali sul metodo di studio e sulla motivazione monitoraggio della soddisfazione per la scelta effettuata ed eventuale riorientamento Interventi di studio assistito con gli studenti tutor/docenti Corsi di lingua italiana interni e in collegamento con il CTP Colloqui di orientamento con personale della scuola specializzato Incontri, assemblee per l’accoglienza delle famiglie. 30 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 CIC C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza) Nelle scuole il CIC è stato istituito con DPR del 9/10/ 1990 n° 309 ed è ormai istituzionalizzato nel nostro istituto; grazie ad una convenzione stipulata con la ULSS N.8, si avvale dei servizi della stessa e, in particolare, della collaborazione di uno psicologo. Il CIC rappresenta un luogo di incontro “privilegiato” deputato alla promozione della salute e alla prevenzione del disagio. Al suo interno viene riconosciuta ed enfatizzata la funzione primariamente educativa, oltre che didattica, del personale docente della scuola con la consapevolezza della necessità di un’integrazione con l’azione educativa dei genitori. Nel nostro Istituto il CIC viene pensato prevalentemente come “Spazio Ascolto” o “Sportello informativo” e permette agli studenti e alle famiglie una consulenza con personale docente, appositamente preparato, diverso rispetto ai docenti del proprio consiglio di classe e orienta eventualmente alle agenzie esterne di supporto e prevenzione del disagio giovanile. Il CIC è, inoltre, promotore e organizzatore dei progetti legati alle problematiche dei giovani e a quelle inerenti l’educazione alla salute. Nell’ambito delle attività CIC, si vuole, inoltre, sviluppare un rapporto di collaborazione con il coordinamento delle associazioni di volontariato presenti nella Castellana e soprattutto si vogliono stabilire delle sinergie con il Consultorio Giovani. Tutoring Studio Assistito Tutoring Studio Assistito Il gruppo dei pari costituisce per gli adolescente un contesto imprescindibile per la costituzione della propria identità. I coetanei fungono infatti da agenti di socializzazione e consentono ai ragazzi di mettersi alla prova, confrontandosi con l’altro. La peer education costituisce una proposta educativa in base alla quale alcuni membri di un gruppo vengono formati per svolgere un ruolo di educatore e tutor per il gruppo dei propri pari. Per questo favorisce relazioni migliori all’interno dei gruppo e promuove l’instaurarsi di un rapporto di educazione reciproca, come evidenziato dalla moderna psicologia dello sviluppo. Su questi presupposti la nostra scuola organizza e promuove attività di sostegno nel profitto agli studenti in difficoltà formando studenti tutor che agiscono le proprie competenze disciplinari attraverso la peer education. Piano Annuale per l’Inclusione PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE Il nostro istituto fa propria la “strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazioni di difficoltà …” prevista dalla DM 27 dicembre 2012 e dalla CM n.8 del 6 marzo 2013. Si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali comprendenti: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a cultura diverse. È stato istituito il Gruppo di lavoro per l’inclusione il quale elabora il Piano annuale per l’inclusione che prevede azioni rispetto alla valutazione e al miglioramento del grado di inclusività della scuola, alla prassi d’inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, alla organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, alla relazione tra docenti, alunni e famiglie, ai rapporti con le agenzie esterne tra cui i Centri Territoriali di Supporto, con i servizi sociosanitari territoriali, enti del privato sociale e del volontariato. La scuola, inoltre, favorisce la partecipazione alle azioni di formazione e/o di prevenzione del proprio personale concordate a livello territoriale GLI 31 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” Cittadinanza attiva POF 2014/15 Cittadinanza attiva L’offerta formativa del nostro Istituto mira a far vivere appieno la scuola come luogo di crescita democratica dove: favorire l’assunzione di responsabilità nei ruoli di rappresentanza degli organi collegiali; educare gli studenti alla ricchezza della diversità, alla collaborazione e competizione costruttiva, alla solidarietà; far capire l’importanza della responsabilità nelle proprie scelte e nelle proprie azioni; favorire la cittadinanza agita attraverso la promozione dell’impegno in prima persona per il benessere proprio e altrui nel volontariato; educare al rispetto e della tutela dell’ambiente quale bene comune; promuovere il fair play e i valori positivi insiti nello sport e nelle competizioni di qualsiasi tipo. ORIENTAMENTO Nel nostro Istituto l’orientamento è inteso come un processo educativo atto a portare gli studenti ad avere consapevolezza delle proprie scelte. I cambiamenti del sistema produttivo, l’evoluzione dei ruoli professionali e delle competenze richieste, la situazione di crisi economica e le difficoltà di previsione del futuro rendono necessario lo sviluppo di competenze di analisi di situazioni complesse da un lato e la capacità di autovalutazione e di conoscenza di sé dall’altro per effettuare scelte consapevoli. Come si evince dalle finalità della nostra scuola, tutte le attività curricolari ed extracurricolari del percorso formativo/didattico assumono carattere orientativo per lo studente. Con le attività previste per l’orientamento si vogliono sviluppare i seguenti obiettivi : arricchire le proprie motivazioni; sviluppare l’autonomia e la capacità di iniziativa; sviluppare una mentalità professionale; sviluppare capacità di autovalutazione; aggiornare continuamente la propria formazione. In Istituto le attività di orientamento sono proposte da docenti specializzati e in collegamento con il laboratorio di Orientamento dell’università di Padova e con la rete Orione e sono indirizzate agli studenti delle terze medie, agli studenti del biennio, agli studenti del secondo biennio e del quinto anno. orientamento in entrata orientamento in entrata: L’orientamento in ingresso è rivolto agli studenti di terza media. La nostra Scuola prevede un’azione soprattutto informativa, invitandoli a partecipare: agli incontri laboratorio nel nostro istituto agli incontri mattutini, pomeridiani e serali con gli allievi e i genitori presso le scuole medie; alle giornate di “scuola aperta”; allo sportello orientamento che prevede incontri individuali per i ragazzi e le famiglie con i docenti responsabili dell’istituto. 32 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” orientamento in itinere orientamento in uscita ASL e Stage finalità progetti POF 2014/15 orientamento in itinere: L’orientamento in itinere prevede azioni rivolte agli studenti delle classi seconde che devono scegliere l’articolazione dell’indirizzo economico con attività di orientamento informativo e formativo che si concretizzano nella presentazione delle articolazione attivate nel nostro istituto in riferimento alle specifiche peculiarità di ognuna e nella partecipazione a laboratori esplicativi sulle discipline professionalizzanti . agli studenti del primo biennio che abbiano un ripensamento rispetto alla scelta di scuola effettuata con misure di orientamento e ri-orientamento attraverso colloqui con lo studente e le famiglie; l’orientamento in uscita: L’orientamento in uscita è rivolto agli studenti del secondo biennio e del quinto anno per prepararli alla scelta dopo l’esame di stato. Le azioni proposte si articolano in : attività per la scelta dei futuri percorsi di studio con visite e incontri informativi con le università e con le scuole di formazione superiore; nell'inserimento nel mondo del lavoro e le associazioni imprenditoriali incontri e laboratori con rappresentanti delle varie Associazioni presenti sul territorio sia private che pubbliche afferenti ai percorsi professionali proposti dal nostro istituto; percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e Stage aziendali per conoscere in modo più operativo il mondo del lavoro ai fini orientativi; consultazione, via internet, dei siti dedicati all’orientamento dei giovani, dei siti delle università, dei siti per la ricerca e l’offerta di lavoro: messa in rete del proprio curriculum. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE “L’alternanza scuola lavoro è uno strumento che offre a tutti gli studenti, dai 15 ai 18 anni, l’opportunità di apprendere mediante esperienze didattiche in ambiti lavorativi privati, pubblici e del terzo settore. … L’ASL valorizza attraverso un percorso co-progettato una formazione congiunta tra scuola e mondo del lavoro, finalizzata all’innovazione didattica ed all’orientamento degli studenti. Assicura ai giovani l’acquisizione di maggiori competenze per l’occupabilità, l’autoimprenditorialità … L’interazione e la sinergia con il territorio è fondamentale, non solo nel correlare l’offerta formativa alle esigenze del mercato del lavoro, ma anche per la condivisione di risorse e strumenti dei poli tecnico-professionali, degli istituti tecnici superiori, delle reti d’impresa , delle associazioni territoriali istituiti per fare rete per il lavoro.” (D.D. 761 del 20 ottobre 2014) Il nostro istituto allineandosi alle finalità e alle procedure previste dalla nuova normativa sull’ASL ha implementato progetti per le classi terze e quarte del settore economico e del settore tecnologico. I progetti prevedono: incontri di formazione e orientamento con: UNINDUSTRIA, Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro di Treviso, professionisti e operatori del settore, SPISAL, Collegio dei Geometri Unità di apprendimento in preparazione degli stage aziendali Formazione generale sulla sicurezza (classi terze) Stage aziendali estivi (classi terze) 33 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 Stage aziendale in alternanza scuola lavoro per le classi quarte Raccolta dei dati di processo e di prodotto Valutazione dell’attività di ALS per ogni studente (classi quarte) I progetti hanno nella formazione integrata con le aziende pubbliche e private del territorio un’importante valenza orientativa e professionalizzante, oltre che formativa per lo studente. Si collocano, nel processo di riforma dei tecnici, anche per la nostra scuola come momenti di sperimentazione e di ricerca per definire una nuova didattica che permetta di rendere lo studente maggiormente interconnesso con il mondo del lavoro e delle professione in cui s’inserirà. NUOVE TECNOLOGIE E INFORMATICA Il nostro Istituto ha una buona dotazione di strumentazione hardware e software che permette di attuare al meglio i curricoli delle discipline che la richiedono, ma essa gioca un ruolo importante anche perché questi strumenti che possono essere utilizzati per facilitare l'apprendimento degli studenti e l'insegnamento da parte dei professori. È in questa ottica che la scuola promuove l’uso delle tecnologie nella didattica mantenendole efficienti, aggiornate, sicure, potenziando ogni anno la propria dotazione, organizzando corsi di formazione per i docenti. Progetti importanti in questo ambito sono: Registro elettronico cl@sse 2.0 Senz@frontiere EUCIP Registro elettronico Il registro elettronico diventato istituzionale in tutte le scuole permette di velocizzare le attività di registrazione e gestione dei dati per i docenti, ma soprattutto permette di informare e mantenere i contatti con le famiglie in modo veloce e diretto. cl@sse 2.0 La scuola ha aderito a questo progetto per l’esigenza di potenziare le esperienze di innovazione didattica condotte dall’Istituto negli ultimi anni, la scelta di coinvolgere una classe dell’I.T. Turismo, trova la sua giustificazione nella peculiarità dell’indirizzo che stimola l’apertura verso il nuovo. I docenti che hanno elaborato il progetto, seguendo un approccio sistemico, ritengono fondamentale sottolineare il loro impegno educativo e didattico per una scuola della relazione: tra pari, tra docenti e studenti, tra docenti, studenti e mondo. Essi propongono nuovi ambienti di apprendimento nei quali le nuove tecnologie sono utilizzate in modo consapevole e creativo al fine di contribuire alla formazione di cittadini responsabili, competenti e innovativi. Una didattica laboratoriale insieme all’apprendimento cooperativo, permette di ampliare le esperienze di apprendimento/insegnamento aprendo nel Biennio le frontiere dell’aula al proprio territorio e nel Triennio all’Europa. EUCIP EUCIP (European Certification of Informatics Professionals) è il sistema europeo di riferimento per le competenze ed i profili professionali informatici. Il modello EUCIP è un approccio standard alla misurazione e alla definizione delle competenze ICT. Il progetto EUCIP CORE, previsto per gli Istituti Tecnici Economici ad indirizzo Sistemi Informativi Aziendali, nel nostro Istituto coinvolge le classi di questa articolazione. Dal punto di vista didattico, la valenza innovativa del progetto consiste nel suo orientamento 34 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 alle competenze, alla interdisciplinarietà e all’uso della lingua inglese (CLIL). Il progetto prevede l’introduzione nei curriculi degli studenti delle competenze necessarie nell’Information Technology, contenute nello standard europeo EUCIP. In pratica si tratta di adattare il programma didattico al syllabus EUCIP CORE (già coperto, peraltro, per l’80-90% dalla normale attività curricolare), garantendo così agli studenti competenze digitali certificate estremamente utili per il mondo del lavoro. Le competenze EUCIP CORE possono inoltre essere certificate, grazie ad una formazione elearning in piattaforma AICA, il cui utilizzo è finanziato completamente dal MIUR – Direzione per gli Ordinamenti Scolastici e Autonomia Scolastica, che ne ha riconosciuto l’opportunità formativa e certificativa per gli studenti dell’ indirizzo Sistemi Informativi Aziendali. ECDL PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER ( ECDL E NUOVA ECDL) Saper usare il computer è ormai un requisito indispensabile per lavorare, sia che si tratti di chi è alla ricerca della prima occupazione sia di chi ha il problema di ricollocarsi sul mercato del lavoro. Vale però anche per chi un lavoro ce l'ha, ma desidera migliorare la propria posizione. Ad attestare tali competenze c'é la "Patente europea di guida del computer" (European Computer Driving Licence, ECDL). Si tratta di un certificato, riconosciuto a livello internazionale, attestante che chi lo possiede ha l'insieme minimo delle abilità necessarie per poter lavorare col personal computer - in modo autonomo o in rete - nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale ecc. In altre parole, questa "patente" definisce senza ambiguità la capacità di una persona di usare il computer, così come quella di guida per quanto riguarda l'uso dell'automobile. Il nostro Istituto organizza corsi per la preparazione agli esami per il conseguimento della Patente europea del computer ECDL e supporta i docenti e gli studenti nell'iscrizione ai vari esami. IMPLEMENTAZIONE DELLE LINGUE La scuola, oggi, ha il compito di formare i cittadini d’Europa. Essere europei significa saper stabilire rapporti con i cittadini degli altri paesi comunitari. Ma questa capacità di stabilire relazioni è fortemente condizionata dalla conoscenza delle lingue europee. Quindi, la competenza comunicativa in più lingue comunitarie ha assunto un ruolo decisivo. Compito primario della scuola è dunque, potenziare l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue. Nel settore economico si studiano due lingue comunitarie per l'intero corso di studi. Nel secondo biennio e quinto anno nell’articolazione relazioni internazionali per il marketing e nell’indirizzo Turismo le lingue straniere insegnate sono tre. “European Development Plan La scuola sta approntando un “European Development Plan” , un documento in cui è evidenziato come le attività di formazione attuale nella scuola siano orientate in dimensione europea. Questo documento ha il compito di favorire l’introduzione di iniziative internazionali a supporto dello sviluppo, sia nei docenti che negli studenti, di una maggiore consapevolezza europea e internazionale intesa come sviluppo del senso di responsabilità e della capacità di relazionarsi in un paese con usi e costumi diversi dai nostri, come conoscenza delle metodologie dei sistemi educativi diversi dal nostro e in particolare come rafforzamento delle competenze linguistiche. Le azioni per far fronte alle nuove esigenze di formazione dei soggetti coinvolti sia interni che esterni alla scuola sono: certificazioni, stage linguistici, partenariati e scambi internazionali, stage di alternanza scuola lavoro, aggiornamento sui nuovi programmi europei, divulgazioni di buone prassi. La lingua straniera è un obiettivo imprescindibile di ogni agenzia formativa, per cui l’acquisizione di adeguate competenze comunicative ed operative in lingua costituisce uno degli obiettivi progettuali del nostro istituto. 35 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 Certificazioni linguistiche Il Consiglio d’Europa, per rendere omogenea nella Comunità Europea la valutazione della competenza linguistica, ha fornito i parametri e i descrittori per individuarne i livelli. Se tali livelli di competenza sono attestati da organismi accreditati a livello internazionale essi assumono un valore oggettivo nel mondo del lavoro e, ad un grado elevato, permettono l’accesso ad Università di altri paesi. La Divisione Lingue Moderne del Consiglio d’ Europa ha messo a punto il Portfolio europeo delle lingue (PEL), sperimentato tra il 1998 e il 2000 in 25 paesi membri, tra cui l’Italia. Nel nostro istituto è stato introdotto ormai alcuni anni fa. Esso si pone come strumento e sostegno dell’educazione plurilinguistica e pluriculturale. L’Istituto pertanto, in aggiunta alla normale offerta curriculare: favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l’Ente Certificatore inglese “Cambridge” potenziando l’apprendimento della lingua inglese; favorisce l’acquisizione di certificazioni presso il Goethe-Institut, potenziando l’apprendimento della lingua tedesca; favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l'Aliance Française, potenziando l’apprendimento della lingua francese; favorisce l’acquisizione di certificazioni presso l'istituto Cervantes, potenziando l’apprendimento della lingua spagnola. CLIL Content and Language Integrated Learning Il DPR n.88/2010 e le linee guida secondo biennio e quinto anno prevedono negli Istituti Tecnici prevede l’insegnamento, in lingua inglese, di una disciplina non linguistica compresa nell’area d’indirizzo del quinto anno. “Il CLIL si concretizza in un - laboratorio cognitivo – di saperi e procedure che appartengono a due ambiti disciplinari e si sviluppa in un percorso contestualizzato all’indirizzo di studio per integrare le diversi parti del curricolo, migliorare la motivazione e attirare competenze progettuali, collaborative e cooperative e proiettarlo verso una dimensione professionale” La scuola si sta attrezzando per promuovere l’insegnamento di una disciplina in lingua inglese: alcuni docenti seguono corsi di perfezionamento per l’insegnamento della DNL e corsi di formazione per conseguire le certificazioni linguistiche. I consigli di classe delle classe V, in collaborazione con il docente di L2, individuano la disciplina e l’unità didattica che viene veicolata in lingua inglese. Viaggi studio Viaggi studio Durante il secondo biennio e il quinto anno è tradizione consolidata nella nostra scuola organizzare viaggi studio all’estero, nel Regno Unito, in Francia, in Germania e in Spagna, i paesi le cui lingue sono studiate dai nostri studenti. Questa esperienza permette loro di porre in azione le competenze acquisite in classe e di migliorarle, gli consente di proiettarsi nella dimensione europea e di diventare sempre più cittadini europei. . SICUREZZA Formazione sicurezza Nell’area della sicurezza l’Istituto cura gli aspetti normativi di protezione e prevenzione previsti dal T.U 81/2008, queste azioni, attraverso un coinvolgimento attivo degli studenti nell’informazione e nell’attuazione delle procedure, svolgono un’azione formativa di cittadinanza attiva. La scuola, inoltre, organizza corsi di formazione per la sicurezza per il primo biennio (formazione obbligatoria) e per il secondo biennio (formazione specialistica) quest’ultima con il conseguimento di una certificazione immediatamente spendibile nel mondo del lavoro. 36 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DIDATTICO – CULTURALE Per perseguire l’acquisizione delle competenze chiave europee, delle competenze di cittadinanza con particolare attenzione alla valenza didattica della lingua italiana, alla cittadinanza attiva, alla consapevolezza culturale, alla formazione globale della persona e delle competenze specifiche d’indirizzo il nostro istituto promuove, nell’attuazione dei curricoli, numerose attività ed azioni volte anche ad aumentare l’interesse, la motivazione verso lo studio ed a potenziare le eccellenze. Aree: Educazione alla salute Educazione Ambientale Attività sportiva Attività culturali e di approfondimento Educazione alla salute La scuola rappresenta un ambiente in cui si maturano convinzioni, opinioni, conoscenze, atteggiamenti e abitudini che determineranno in gran parte l’evoluzione dell’individuo maturo, il suo ruolo e il suo contributo al vivere sociale. In particolare la scuola può: promuovere la conoscenza dei comportamenti che hanno rilevanza per la salute; intervenire sulle variabili psicologiche, relazionali, sociali, culturali e ambientali che influenzano i comportamenti a rischio e che rendono difficile l’acquisizione di comportamenti sani; rimuovere i comportamenti a rischio per la salute, favorendo l’acquisizione di nuove conoscenze, atteggiamenti e capacità operative attinenti a stili di vita sani. Il nostro istituto, consapevole di ciò, attua ogni anno progetti inerenti a tale ambito. Educazione Ambientale L’attività di educazione ambientale è pensata per sviluppare comportamenti responsabili e offrire spunti di approfondimento e riflessione a docenti e alunni. La scuola crede che la creazione di una coscienza ambientale nelle nuove generazioni, sia il primo fondamentale passo per la tutela del nostro patrimonio e per lo sviluppo di un mondo più sostenibile. Attività sportiva È riconosciuto che lo sport è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad affrontare situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. Lo sport, infatti, richiede alla persona di mettersi in gioco in modo totale e lo stimola a trovare gli strumenti e le strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà. Consapevole di ciò il nostro istituto organizza ogni anno attività di promozione alla pratica sportiva quali: Torneo pallavolo, calcio, Neve sicura, Corso difesa personale, Incontri con il mondo fitness, Campionati studenteschi . Attività culturali e di approfondimento Ogni anno si organizzano attività di approfondimento legate alle tematiche curricolari o promosse da iniziative provenienti da agenzie formative e culturali esterne alla scuola, da ricorrenze storiche, scientifiche, artistiche con lo scopo di ampliare il contesto culturale dei nostri studenti. È ormai prassi sperimentata la partecipazione a spettacoli teatrali, anche in lingua straniera, l’incontro con gli autori di libri, con testimonial, con associazioni inerenti a un ampio ventaglio di tematiche. 37 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” Visite e viaggi Valorizzazione delle eccellenze POF 2014/15 Visite didattiche e viaggi di istruzione Le visite d’Istruzione, i soggiorni linguistici e gli scambi culturali, rappresentano una modalità di approfondimento e sviluppo dell’attività d’aula per il raggiungimento di competenze disciplinari, sociali e relazionali. Sono occasione quindi di grande rilevanza didattica e formativa. Rappresentano una modalità concreta di applicazione contestualizzata delle competenze acquisite durante il percorso scolastico, aiutano a essere più responsabili e autonomi contribuendo in modo significativo alla crescita personale e sociale dello studente. Questo si realizza inserendo nella programmazione delle classi classe visite didattiche a: • realtà produttive (industrie, servizi, professionisti, ecc.) • realtà culturali (mostre, teatro, biblioteche, musei, ecc.) • realtà artistiche: i monumenti storici artistici presenti sul territorio • realtà formative (Università, Istruzione e Formazione Superiore, Istituzioni Scolastiche, ecc.) • realtà naturali e ambientali Valorizzazione delle eccellenze Per valorizzare gli studenti meritevoli e offrire loro l’occasione di approfondire la propria preparazione individuale la scuola favorisce la partecipazione a competizioni, concorsi, gare nazionali ed internazionali. La scuola, inoltre ha istituito, borse di studio per gli alunni meritevoli. COLLABORAZIONE SCUOLA-TERRITORIO Rapporti scuola - territorio ” La collaborazione Scuola-Territorio ha sempre rivestito una particolare importanza per il nostro Istituto, perché considerata fonte d’arricchimento, innovazione e costruttiva collaborazione. In particolare, le attività che hanno avuto e continuano ad avere particolare attenzione sono quelle inerenti ai rapporti con il mondo economico, le associazioni culturali, gli enti locali, l’Università l’Ulss. Per quanto riguarda la collaborazione con l'Università, il nostro istituto ha stipulato, da qualche anno, una convenzione con la Scuola Regionale Interateneo di Specializzazione per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria. Collabora inoltre attivamente con la Provincia attraverso molteplici progetti (stranieri, sicurezza, risparmio energetico, ambiente ). Continua il rapporto e la collaborazione con le associazioni culturali: Goethe-Institut (per la lingua tedesca), Cambridge (per la lingua inglese), Alliance Française (per la lingua francese) e l'Istituto Cervantes (per la lingua spagnola). L’Istituto fa parte della seguenti reti: Rete Orione, Rete E-pict Veneto, Rete Stranieri “Millelingue” di cui è capofila, Rete delle Agenzie della Sicurezza, Rete Digitale Veneta, Rete di scuole ad indirizzo CAT, Rete di scuole ad indirizzo Economico, Rete di scuole ad indirizzo Turistico , Rete Amministrazione. 38 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 OFFERTA FORMATIVA: ATTIVITA’ E PROGETTI PROGETTI: finalità Le finalità dell’offerta formativa del nostro istituto si perseguono nella normale didattica curricolare e nella programmazione e attuazione di attività progettuali rivolte agli studenti , alle loro famiglie, all’istituto nel suo insieme. I progetti concorrono in particolare alle seguenti finalità generali: ampliamento dell’offerta formativa incremento del successo scolastico Procedure per la realizzazione delle attività di progetto: procedura stesura progetto di massima stesura progetto di dettaglio approvazione da parte del collegio dei docenti e del Consiglio d’Istituto realizzazione del progetto in tutte le sue fasi stesura della relazione finale dei referenti di progetto valutazione finale dell’efficacia mediante strumenti di monitoraggio dell’efficacia e del gradimento Criteri di valutazione dei progetti criteri di valutazione I progetti, compatibilmente con le risorse economiche di bilancio (per i costi ) e con le disponibilità del fondo d’istituto (per l’incentivazione del personale), dovranno essere scelti tenendo conto di: il carattere formativo (a tutti i livelli: cioè, sia per il biennio che per il triennio); il numero di alunni, anche di classi diverse, coinvolti; il tipo di ricaduta: formativa, didattica, professionalizzante; la prevalenza per una ricaduta formativa nel biennio e per quella professionalizzante nel triennio. il lavoro in gruppo dei docenti per sperimentazione didattiche e preparazione del materiale rapporto costi-benefici offerta formativa aggiuntiva al curriculum ordinario incidenza e compatibilità con gli impegni quotidiani di rinforzo domestico prevalenza di progetti obbligatori (es. orientamento, patentino, ASL, reti, accoglienza, certificazioni e altri) 39 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 PROGETTI ATTIVATI PER L’A.S. 2014/2015 AREA ACCOGLIENZA – – PROGETTO ACCOGLIENZA Finalità Destinatari Studenti e famiglie delle classi prime Attività: per gli studenti primo giorno di scuola: attività di socializzazione, di conoscenza delle figure interne alla scuola docenti, dirigenti, operatori scolastici, delle strutture della scuola; presentazione dei documenti e degli organigrammi della scuola gita di socializzazione presentazione servizio CIC formazione alla sicurezza formazione rappresentanti di classe prova d’ingresso multidisciplinare per la definizione dei livelli di ingresso, per l’individuazione delle situazioni di difficoltà da avviare agli specifici progetti scolastici per i genitori incontri con i genitori del dirigente scolastico del consiglio di classe Genitori@insegnanti – un’alleanza possibile Incontri e attività con i genitori per una maggiore collaborazione scuolafamiglia. TUTORING STUDIO ASSISTITO TUTORING – STUDIO ASSISTITO Destinatari Finalità e attività Il progetto tutoring del Martini è un’iniziativa rivolta a tutti gli studenti. Esso riguarda la didattica e si prefigge due obiettivi complementari: sostegno al profitto per gli alunni in difficoltà valorizzazione delle eccellenze attraverso la condivisione dei saperi disciplinari e delle competenze. Il sostegno agli studenti viene realizzato attraverso due distinte modalità: collaborazione con studenti “tutor” di classi avanzate o nell’ambito della stessa classe (peer education) seguita dagli insegnanti referenti. Studio assistito pomeridiano con insegnanti che garantiscono un sostegno metodologico e organizzativo nello studio delle discipline, lavorando in piccoli gruppi eterogenei di studenti. La valorizzazione delle eccellenze si realizza stimolando la partecipazione degli alunni alla vita scolastica, chiedendo loro di mettere a disposizione le proprie capacità e competenze assumendo il ruolo di tutor nelle seguenti attività: Sostegno disciplinare con alunni in difficoltà di profitto (peer education) mediante incontri pomeridiani. 40 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 Partecipazione alle attività funzionali della scuola (scuola aperta, orientamento, accoglienza) Partecipazione ad attività di formazione su temi riguardanti la gestione dell’istituzione scolastica, la comunicazione, il tutoring. L’adesione al ruolo di tutor viene valorizzata dall’istituto attraverso riconoscimenti al merito stabiliti dal Collegio dei Docenti. Il progetto Tutoring è coordinato e supportato dalla Funzione Strumentale per il servizio agli Studenti. cic CIC Destinatari Tutti gli studenti e i genitori Obiettivi Dare risposta alle situazioni di disagio scolastico attraverso colloqui con gli studenti, su loro richiesta, per indirizzare in modo propositivo ad una soluzione dei problemi emersi. La scuola ha redatto una procedura d’intervento in collaborazione con dell’Ulss . VOLONTARIATO VOLONTARIATO Destinatari Tutti gli studenti e i genitori Obiettivi Sensibilizzare gli alunni alla partecipazione costruttiva ad associazioni di volontariato attraverso incontri ed iniziative con il volontariato di Castelfranco Veneto AREA EDUCAZIONE ALLA SALUTE Abitare la strada ABITARE LA STRADA Destinatari classi prime Obiettivi Aumentare la conoscenza degli studenti relativamente ai rischi legati alla circolazione stradale, delle conseguenze personali e sociali di un incidente stradale e delle gravi limitazioni che un trauma cranio-encefalico può causare. Passaparola… Se bevi rischi! PASSAPAROLA… SE BEVI RISCHI! Destinatari classi seconde Obiettivi • Approfondire le conoscenze rispetto ai rischi del bere giovanile e trasmissione dei contenuti condivisi ai compagni di classe. • Incrementare le conoscenze tra gli studenti in merito alla sostanza alcolica e agli effetti che questa può determinare nel tempo. • Riflettere con gli studenti sulle modalità del bere giovanile e sui rischi incorsi. • Diffondere le conoscenze acquisite presentandole agli altri studenti come modalità di scambio e apertura ad una critica riflessione. Il sapore dell’adolescenza IL SAPORE DELL’ADOLESCENZA Destinatari classi seconde Obiettivi Incrementare le informazioni e le conoscenze sugli aspetti psicologici, relazionali, sociali e culturali degli adolescenti nei confronti della salute psicofisica. 41 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” I disturbi della condotta alimentare “GiocAVIS” Donazione organi gruppo sportivo scolastico POF 2014/15 I DISTURBI DELLA CONDOTTA ALIMENTARE Destinatari classi terze Obiettivi “GIOCAVIS” Destinatari classi quarte Obiettivi DONAZIONE ORGANI Destinatari classi quinte Obiettivi GRUPPO SPORTIVO SCOLASTICO Destinatari Tutti gli studenti Obiettivi Torneo pallavolo, calcio, Neve sicura, Corso difesa personale, Incontri mondo fitness, Campionati studenteschi Avviare alla pratica sportiva il maggior numero di alunni. EDUCAZIONE AMBIENTALE raccolta differenziata IL FUTURO DEI RIFIUTI NELLE NOSTRE MANI Destinatari Classi prime Obiettivi Favorire una maggiore conoscenza sui vari aspetti della questione rifiuti. Creare consapevolezza dell’impatto che i comportamenti quotidiani, le scelte e i vari stili di vita hanno sull’ambiente. Questo attraverso degli incontro con Contarina green schools competition GREEN SCHOOLS COMPETITION Destinatari Gruppo di studenti e tutta la scuola descrizione Partecipazione al concorso attraverso azioni che sensibilizzano al risparmio energetico attraverso quattro azioni riguardanti: Sustainable Coach Progetto di Ricerca Diffusione Riduzione dei Consumi Elettrici 42 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 PROGETTI CULTURALI Teatro Destinatari Tutte le classi Obiettivi Destinatari Tutte le classi Obiettivi Destinatari Tutte le classi Obiettivi ricorrenze CELEBRAZIONI GRANDE GUERRA Destinatari Tutte le classi Obiettivi In occasione dell’anniversario della Prima Guerra Mondiale la scuola organizza una serie di iniziative di approfondimento sul tema Turismo naturalistico TURISMO NATURALISTICO Destinatari Classi del biennio turistico Obiettivi Promuovere un percorso di formazione sul turismo naturalistico grammatica e insiemi Destinatari Classi coinvolte Obiettivi Comunicazione Linguistica COMUNICAZIONE LINGUISTICA Destinatari Obiettivi Collaborazione con l’Università di Venezia sulla comunicazione linguistica Olimpiadi Matematica Destinatari Obiettivi 43 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 AREA orientamento in entrata ORIENTAMENTO IN ENTRATA Destinatari Obiettivi orientamento in itinere ORIENTAMENTO IN ITINERE Destinatari Obiettivi Orientamento In Uscita ORIENTAMENTO IN USCITA Destinatari Obiettivi AREA Progetti di lingue IMPLEMENTAZIONE LINGUE STRANIERE E- TWINNING - EDUCHANGE – IMMORTALES HEROES KANGOUROU INTERCULTURA – ERASMUS PLUS Destinatari Obiettivi Pluralità di iniziative (piattaforme, concorsi, ecc.) per aumentare l’interesse e le competenze in lingua straniera anche con l’uso delle TIC. CERTIFICAZIONI LINGUE Destinatari: Studenti, docenti e ATA ed esterni su richiesta Obiettivi Certificazioni Inglese PET, FIRST, BEC, CAE Potenziamento della lingua inglese attraverso un corso di preparazione, sostenimento dell’esame per il conseguimento della certificazione. Certificazioni Francese DELF Consolidare e ampliare le competenze relative ai livelli B1 e B2 e rinforzare le abilità linguistiche di base. Certificazioni Tedesco Certificazioni Spagnolo 44 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 AREA Certificazione ECDL Certificazione ECDL Destinatari Studenti e personale interessato Obiettivi Organizzazione di corsi per la preparazione agli esami ECDL Certificazione EUCIP Certificazione EUCIP Destinatari Obiettivi Corsi autocad CORSI AUTOCAD Destinatari Studenti interessati Obiettivi Corsi di formazione sull’uso del software AUTOCAD Gestione sito GESTIONE SITO Destinatari Obiettivi Mantenimento e aggiornamento del sito Registro elettronico REGISTRO ELETTRONICO Destinatari Obiettivi Gestione di tutte le funzionalità del registro elettronico AREA ALS - stage -- ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Destinatari Classi terze e quarte Obiettivi Realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. 45 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA Prove di verifica VALUTAZIONE Criteri di valutazione VERIFICA Nel nostro Istituto, la verifica è considerata, coerentemente con le disposizioni legislative, “un’azione che l’insegnante attua per misurare l’apprendimento di conoscenze e l’acquisizione di competenze e abilità dei propri allievi”. Essa deve favorire la capacità di auto-valutazione dell’alunno, il suo coinvolgimento nel processo di apprendimento, diventando conferma e rinforzo dell’apprendimento stesso e, contemporaneamente, verifica dell’incidenza dell’azione didattica. La verifica continua è, pertanto, un fatto sostanziale da cui scaturisce la possibilità di attribuire i voti quadrimestrali “desunti da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici”. Quindi, le prove di verifica, di tipo tradizionale o innovativo, saranno diversificate e scelte in relazione alla particolare funzione valutativa che l’insegnante si propone. Esse dovranno misurare il livello raggiunto, sia per quanto riguarda le conoscenze sia per quanto riguarda le competenze e le abilità, rendendo la valutazione il più possibile chiara, comprensibile e motivata. Le verifiche saranno: adeguatamente preparate; relative al lavoro svolto; rispondenti all’obiettivo da valutare. I risultati delle prove scritte saranno valutati attraverso la classificazione numerica (voto), accompagnati da un giudizio motivato e comprensibile; la valutazione, delle verifiche orali, sarà comunicata agli allievi attraverso la classificazione numerica (voto) adeguatamente motivata. In ogni caso, i criteri di valutazione saranno in relazione al tipo di prova e sempre chiariti agli studenti ( come previsto dalla Carta dei servizi scolastici dell’Istituto ) VALUTAZIONE “La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche” (D.P.R. 22.06.09 n. 122) “La valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità delle scuole, anche con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le loro famiglie, e deve pertanto rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, hanno condotto alla sua formulazione. (C.M. n. 89 18/10/2012). Si definiscono come segue i parametri che il Consiglio di Classe adotta per la valutazione intermedia e finale del profitto di ogni singolo studente: livello del profitto definito come acquisizione di conoscenze, abilità, competenze previste dalla programmazione ed espresso attraverso il voto; progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza; impegno: disponibilità alla studio, capacità organizzative, continuità, puntualità; situazioni di bisogni educativi speciali (D.M. 27/12/2012); qualità dell’interesse e della partecipazione; possibilità di colmare manifestate carenze con un eventuale recupero; frequenza alle lezioni. 46 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 I criteri di valutazione sono applicati con modalità distinte tra primo biennio e secondo biennio, quinto anno tenuto conto che: si considera il primo biennio come un percorso unico (obbligo di istruzione); nel primo anno si avviano soprattutto azioni di ri-orientamento per situazioni con evidenti difficoltà e si valutano elementi come l’impegno, la partecipazione, il metodo di studio, che possano compensare, nel secondo anno, lacune non gravi nell’apprendimento; nel secondo biennio e nel quinto anno gli alunni devono soprattutto dimostrare di aver raggiunto i livelli minimi di conoscenze, abilità competenze previste dalle discipline. “Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante il secondo periodo e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati.”(OM n.92 5/11/2007) “…il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologichedidattiche adottate dai docenti.”(CM n.89 18/10/2012). Si definiscono le seguenti tipologie di insufficienze: Carenza grave (4,3,2) Si intende per carenza grave la proposta di voto dal 4 in giù. La carenza grave è il risultato di valutazioni sistematicamente e gravemente insufficienti, anche al termine delle attività di recupero precedentemente attivate. Valutazione negativa di partecipazione, interesse, impegno, disponibilità. Eventuale impossibilità di intraprendere il percorso didattico-educativo dell’anno successivo se essa non viene recuperata. Carenza non grave (5) Si intende carenza non grave la proposta di voto corrispondente al 5. Deriva da un alternarsi di esiti positivi e negativi, o comunque da esiti non particolarmente e insistentemente negativi. L’alunno ha conseguito qualche risultato positivo in seguito ad attività di recupero. Si ritiene possibile che un recupero, anche guidato, delle conoscenze e delle abilità non raggiunte possa essere conseguito dall’alunno nel corso delle vacanze estive. 47 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NON CLASSIFICATO NULLO VOTO 1 – 2 SCARSO VOTO 3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 4 NON GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 5 SUFFICIENTE VOTO 6 DISCRETO VOTO 7 BUONO VOTO 8 Solo in caso di prolungate assenze dell’alunno che non hanno permesso di acquisire i necessari elementi di valutazione. L’alunno non partecipa al dialogo educativo, non svolge il proprio lavoro in classe, né esegue i compiti a casa. Non evidenzia alcun progresso rispetto ai livelli di partenza. Non conosce gli elementi essenziali della disciplina e non possiede alcuna competenza specifica. L’alunno è scarsamente partecipe ed attento al dialogo educativo, molto disorganizzato nel lavoro, raramente svolge i suoi compiti a casa ed a scuola. Usa il codice primario in modo non corretto e non conosce il linguaggio specifico della disciplina. Conosce in modo frammentario e gravemente lacunoso gli elementi essenziali della disciplina stessa e non ha sviluppato competenze specifiche. Non raggiunge gli obiettivi minimi. L’alunno è scarsamente partecipe ed attento al dialogo educativo, disorganizzato nel lavoro, spesso non svolge i suoi compiti a casa ed a scuola. Usa il codice primario in modo non corretto e non conosce il linguaggio specifico della disciplina. Conosce in modo frammentario e lacunoso gli elementi essenziali della disciplina stessa e non ha sviluppato competenze specifiche. Non raggiunge gli obiettivi minimi. L’alunno non sempre partecipa al dialogo educativo ed è, a volte, discontinuo e disorganizzato nel la-voro a casa ed a scuola. Usa il codice primario non sempre correttamente ed ha una conoscenza limitata dei linguaggi specifici. Conosce gli elementi essenziali della disciplina in modo superficiale e lacunoso e ha acquisito solo alcune competenze specifiche. Non raggiunge tutti gli obiettivi minimi. L’alunno partecipa al dialogo educativo, pur senza prendere iniziative e lavora con ritmo costante svolgendo con sufficiente regolarità i suoi compiti a casa ed a scuola. Ha un’accettabile padronanza del co-dice primario e dei linguaggi specifici. Conosce gli elementi essenziali della disciplina e, se guidato, riesce ad analizzare gli elementi di un fenomeno, dimostrando adeguate competenze. Raggiunge complessivamente gli obiettivi minimi. L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo e lavora con regolarità ed ordine. Usa correttamente il codice primario e sa usare i diversi linguaggi specifici. Conosce gli elementi della disciplina ed i concetti che la organizzano e, se opportunamente guidato, sa analizzare ed operare relazioni tra i diversi elementi. Riesce a trasferire le conoscenze e le competenze adeguate ad altri contesti. L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo, svolge i propri compiti con assiduità ed è organizzato nel proprio lavoro. Ha sicure conoscenze della materia ed ha sviluppato pienamente le competenze corrispondenti. E’ capace di collegare autonomamente gli elementi della disciplina ed opera sintesi esaurienti. E’ capace di trasferire quanto appreso a contesti nuovi. OTTIMO L’alunno partecipa attivamente al dialogo educativo e svolge i suoi compiti con grande continuità, organizzando il proprio lavoro in modo autonomo ed efficace. E’ capace di esprimersi con coerenza e sicurezza nel codice primario e nei linguaggi VOTO 9 - 10 specifici, conosce la materia in modo appropriato ed è in grado di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra le diverse discipline, anche grazie ad approfondimenti personali e padroneggia pienamente le competenze acquisite. E’ autonomo nelle proprie valutazioni e sa motivarle. N.B.: CODICE PRIMARIO = Capacità di esprimersi con linguaggio corretto. 48 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Il collegio dei docenti, fatto salvo l’esame attento e puntuale di ogni singolo alunno e nel rispetto della sovranità dei consigli di classe, soprattutto in presenza di casi o di situazioni particolari, al fine di assicurare una omogeneità di comportamenti all’interno dell’istituto dei singoli consigli di classe, delibera procedure e criteri per definire l’ammissione alla classe successiva. Procedura punteggio di profitto Procedura: 1. È analizzata la situazione di ogni singolo studente rispetto alle proposte di voto (intero) dei docenti e si apre per ognuno la discussione sulla valutazione sia nelle situazioni di insufficienza che di eccellenza. 2. Si procede nella discussione dai casi più chiari alle situazioni più complesse. 3. Si apre la discussione prendendo in considerazione gli elementi di valutazione previsti dal POF, sia per la valutazione della singola disciplina che per la valutazione della situazione globale. In particolare elementi da considerare per gli alunni che presentano carenze sono : punteggio di profitto (per il calcolo vedi tabella) Reiterazione di valutazione negativa nella disciplina (anno precedente, primo periodo) Carenze diffuse nelle discipline dell’area d’indirizzo o/e dell’area comune Accentuata diversità di profitto tra discipline (positivo – negativo) Rinuncia ad affrontare il percorso disciplinare per negligenza, disinteresse manifesto e confermato Previsione dell’efficacia degli interventi di recupero Considerazioni sulle motivazioni d’assenza che superano il limite previsto per la non ammissione Altro definito dal C di C 4. Attribuzione del voto di condotta 5. Analisi della situazione generale di ogni singolo alunno e decisione per coloro che presentano carenze, sui percorsi di recupero più opportuni (sospensione in quali discipline, non ammissione) 6. Decisione del Consiglio di Classe su non ammissione, sospensione, ammissione Criteri per attribuzione del punteggio di profitto Il punteggio di profitto che può essere usato come indicatore di ammissione/non ammissione alla classe successiva è di: primo biennio: 6 punti secondo biennio: 4 punti Tabella per il calcolo del punteggio di profitto (*) Numero carenze gravi e non gravi N. carenze Non gravi (5) N. carenze gravi (4,3,2) Punteggio di profitto 1 0 2 1 3 4 2 0 5 3 1 6 4 2 0 7 5 3 1 8 6 4 2 0 0 1 0 1 0 0 1 2 0 1 2 0 1 2 3 0 1 2 3 0 1 2 3 4 1 2 2 3 3 4 4 4 5 5 5 6 6 6 6 7 7 7 7 8 8 8 8 8 (*) il punteggio viene calcolato attribuendo 1 punto per ogni carenza non grave e 2 punti per ogni carenza grave 49 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” ammessi non ammessi POF 2014/15 Sono dichiarati ammessi alla classe successiva negli scrutini di giugno, ai sensi delle disposizioni vigenti, gli alunni che non hanno riportato nessun voto inferiore a 6. Sono dichiarati non ammessi alla classe successiva negli scrutini di giugno : quegli alunni che hanno riportato insufficienze gravi e diffuse che il Consiglio di Classe, in base ai criteri previsti dal POF, ritenga non recuperabili entro l’inizio dell’anno successivo; quegli alunni che negli scrutini di giugno hanno riportato un voto inferiore a 6 nella condotta; quegli alunni che hanno accumulato un numero di assenze superiore ad ¼ delle ore previste e non sia in possesso di motivate giustificazioni. sospesi Sono dichiarati sospesi nel giudizio gli studenti che hanno riportato insufficienze che il Consiglio di Classe, in base ai criteri previsti dal POF, ritenga recuperabili entro l’inizio dell’anno successivo; detti studenti dovranno sottoporsi alle prove di verifica obbligatorie per lo scrutinio integrativo. In sede di integrazione dello scrutinio finale, successivamente all’espletamento delle verifiche, il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente per l’ammissione alla classe successiva. Si terrà conto complessivamente dell’ esito delle prove di verifica effettuate (art. 8 OM 92/2007) e della possibilità dell'alunno di seguire con profitto l'anno successivo. Sono ammessi all’esame di stato gli studenti che conseguono almeno la sufficienza in tutte le discipline e in condotta. CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO CREDITO SCOLASTICO CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni allievo nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni di corso un punteggio denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiungerà ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d’esame. Il credito, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella tabella A, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari e integrative ed eventuali crediti formativi. (DM 99 del 16.12/2009) La Tabella A Media dei voti M=6 6<M=<7 7<M=<8 8<M=<9 9 < M = < 10 CREDITO SCOLASTICO ( punti ) A. S. 2014/2015 I anno II anno (classe terza) (classe quarta ) 3-4 3-4 4-5 4-5 5-6 5-6 6-7 6-7 7-8 7-8 (DM.99/2009) III anno (classe quinta) 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 50 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” Criteri attribuzione credito scolastico CREDITO FORMATIVO POF 2014/15 «M» rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. I Consigli di classe calcolano il credito scolastico sulla base di “M” media del profitto delle discipline e della condotta. Data la media, si attribuisce il punteggio superiore della banda se la parte decimale della media è maggiore di 0,5. Quando la parte decimale della media è minore o uguale a 0,5 il Consiglio di Classe potrà attribuire il punteggio superiore valutando: l’assiduità della frequenza l’interesse, l’impegno, nella partecipazione al dialogo educativo (voto di condotta 9 o superiore) attività complementari e integrative organizzate dalla scuola - studente tutor - attività di partecipazione alla vita democratica della scuola (rappresentante di classe, di Istituto, della consulta ) - partecipazione ad attività, progetti o concorsi che comportino impegno supplementare su proposta del docente responsabile dell’iniziativa che curerà la certificazione dell’attività svolta (ore impegnate e qualità del prodotto finale) CREDITO FORMATIVO Consiste in una qualificata e continuativa esperienza maturata al di fuori della scuola e debitamente documentata dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera. ( DPR 323/1998 e DM 49/2000) Può comportare l’integrazione massima di un punto. La partecipazione ad attività e ad iniziative complementari curricolari organizzate dalla scuola non dà luogo all’acquisizione di credito formativo. Ambiti riconosciuti Didattico : diplomi – certificazioni lingue – concorsi – stage – esperienze lavorative Artistico : teatro – musica – altre espressioni artistiche Sportivo : attività e gare a livello agonistico esterne alla scuola Volontariato : esperienze presso associazioni pubbliche ed enti Si può attribuire per credito scolastico e/o formativo un punteggio superiore al minimo della fascia fino al massimo previsto (massimo 1 punto). Regolamento di disciplina VOTO DI CONDOTTA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI In applicazione allo “Statuto degli studenti e delle studentesse” è stato elaborato ed approvato il Regolamento di Disciplina degli Studenti dell’ITCG Martini, che disegna un modello di disciplina ispirato alle finalità educative proprie della scuola, al recupero, al rafforzamento del senso di responsabilità, ai valori della legalità, della collaborazione e del rispetto delle persone. Stabilisce le Finalità, i Doveri degli Studenti, la Tipologie di Violazioni, le Sanzioni e i Provvedimenti disciplinari. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA STABILITI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI Il VOTO DI CONDOTTA è attribuito dall’intero Consiglio di classe secondo i seguenti criteri: INDICATORI Interesse e partecipazione - Frequenza e puntualità - Rispetto del Regolamento d’istituto - Impegno - Svolgimento delle consegne didattiche - Ruolo all’interno della classe - Comportamento 51 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” Voto di condotta POF 2014/15 Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente coordinatore di classe, tiene conto dei criteri sopraccitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le situazioni di ogni singolo studente e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto ( almeno 4 indicatori per fascia ). VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5 - interesse spiccato e partecipazione costante e attiva - frequenza assidua, puntualità in classe - impegno costante, autonomo, molto attivo - autonomo, regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche - ruolo propositivo, collaborativo e trainante all’interno della classe - comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti della classe e delle altre componenti scolastiche - scrupoloso rispetto del regolamento di disciplina - interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni - frequenza assidua, puntualità in classe - impegno costante nelle attività - regolare svolgimento delle consegne didattiche - ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe - comportamento corretto - rispetto del regolamento di disciplina - interesse e partecipazione soddisfacenti - frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare - impegno adeguato - svolgimento di norma regolare delle consegne didattiche - ruolo non emergente nel gruppo classe - comportamento sufficientemente corretto - lievi infrazioni del regolamento di disciplina - interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi - frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe - impegno opportunistico e non costante - svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne didattiche - ruolo non collaborativo nel gruppo classe - comportamento non sempre corretto, con eventuali richiami scritti nel registro di classe - infrazioni previste dal regolamento di disciplina - disinteresse verso le attività scolastiche - continua inosservanza delle consegne didattiche - ruolo passivo e/o disturba all’interno del gruppo classe - comportamento scorretto nei confronti dei compagni e di tutto il personale scolastico - ripetute infrazioni del regolamento di disciplina - utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici, informatici e gravi mancanze di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche - presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni disciplinari e sospensione dalle lezioni ( dovute anche da uno solo degli elementi sopraelencati ) Vedi art. 4 del D.M. n. 5 del 16/1/2009 ( stabilisce le condizioni per l’attribuzione della valutazione insufficiente che comporta la non ammissione alla classe successiva e all’esame di stato ) 52 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 DEBITI FORMATIVI Normativa debiti formativi Modalità di recupero (DM 80/2007 e OM 92/2007 ) Prosegue l’applicazione della nuova normativa sui debiti formativi . Pertanto il Collegio dei docenti definisce i criteri di formazione dei gruppi (di classe e interclasse) e i modelli didattico-organizzativi per le attività di recupero dei debiti formativi da intraprendere dopo gli scrutini del primo trimestre. Il Consiglio di classe individua le carenze e predispone le modalità operative di recupero per gli studenti che riportano voti insufficienza negli scrutini intermedi. La scuola informa la famiglia che ha facoltà di aderire o meno alle iniziative proposte in orario extrascolastico. Le verifiche per l’accertamento del superamento del debito delle insufficienze sono obbligatorie per gli studenti. In base alle risorse finanziarie disponibili si provvederà ad organizzare gli interventi di recupero sia in itinere ( dopo gli scrutini trimestrali ) che durante i mesi estivi. Si procederà allo scrutinio finale al termine delle lezioni e a quello definitivo al termine dell’anno scolastico secondo la prescrizione dell’OM 92/2007 e le successive integrazioni normative e operative che interverranno durante l’anno scolastico in corso. Nelle varie fasi sarà assicurata l’adeguata informazione alle famiglie. Sono state concordate dal collegio docenti le seguenti modalità di recupero: 1. Attività di recupero in itinere, durante il normale orario delle lezioni, in tutte le materie e per tutti gli studenti che presentano insufficienze, indicativamente nelle prime due settimane del pentamestre; indicazioni per il recupero saranno date direttamente in classe dai singoli docenti, anche nel caso venga suggerito lo studio individuale. Le attività svolte saranno debitamente annotate nel registro del professore. 2. Corsi di recupero facoltativi, in aggiunta al ripasso in classe e su esplicita richiesta delle famiglie, per non più di n. 1 corso per studente. I corsi, articolati indicativamente in 3/4 lezioni di 2 - 1,5 ore, verranno attivati in presenza di un numero minimo di richiedenti e, fatte salve le esigenze organizzative e didattiche della scuola, si terranno nel periodo di gennaio-febbraio in orario pomeridiano; verranno tenuti da docenti dell’Istituto della disciplina (non necessariamente dal docente di classe) o da docenti esterni opportunamente individuati. L'adesione al corso implica la frequenza obbligatoria. 3. Eventuali sportelli didattici, su richiesta degli studenti, per interventi mirati e di poche ore, durante l’intero pentamestre. 4. Eventuali interventi di "Peer Tutoring" e/o studio assistito. 53 Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “ARTURO MARTINI” POF 2014/15 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (Dpr 249/98, Dpr 235/2007 e DL 37/2008) ( fac-simile sottoscritto dalla scuola, dagli studenti delle classi prime e dai loro genitori ) La Scuola si impegna: ad accogliere lo studente, promuoverne l’inserimento, valorizzarne doti ed attitudini per una maturazione umana, sociale, civica e culturale; a migliorare costantemente l’offerta formativa adeguandola sotto il profilo pedagogico, dei contenuti culturali e degli strumenti; a programmare l’azione didattico-educativa in modo trasparente, chiaro negli obiettivi, nei metodi, negli strumenti, nelle verifiche e nelle valutazioni, elementi che ogni insegnante avrà cura di comunicare e spiegare agli studenti nei tempi e nei modi previsti; a creare un clima di relazioni positive e serene, caratterizzate da un atteggiamento di ascolto, che faciliti il dialogo tra docenti, alunni, genitori e personale ata; a promuovere le conoscenze, le competenze e la cultura di ciascuno studente come fonte di ricchezza per gli altri; a coinvolgere gli studenti come protagonisti positivi e consapevoli della propria crescita; a valorizzare i risultati raggiunti come stimolo per ulteriori traguardi; a comunicare costantemente con i genitori, fornendo le informazioni sul processo di maturazione e apprendimento dei figli; a informare studenti e genitori sui contenuti delle norme e dei regolamenti della vita scolastica; a discutere con gli studenti il valore delle regole, a garantirne il rispetto e agevolarne la progressiva condivisione, come contributo alla formazione della coscienza civile. La studentessa / lo studente si impegna: a conoscere e condividere il progetto formativo della scuola, attraverso il dialogo con gli insegnanti, i compagni e i genitori; a porsi in modo attivo e partecipe verso le proposte didattico-educative, conoscendone gli obiettivi, i contenuti, gli strumenti di realizzazione, le modalità di verifica e valutazione, collaborando responsabilmente alla loro realizzazione; a vivere l’esperienza scolastica come soggetto attivo e partecipe, con lealtà, a comunicare con chiarezza e fiducia agli insegnanti e ai genitori i risultati, i successi, le difficoltà, le incertezze e a contribuire responsabilmente suggerendo eventuali mezzi e occasioni per migliorare; a svolgere puntualmente ed ordinatamente il lavoro scolastico, a scuola e a casa; ad aiutare i propri compagni ad inserirsi nella classe, vincendo timidezze, diffidenze, eventuali esclusioni e a superare difficoltà nelle specifiche discipline; a partecipare attivamente affinché i momenti di vita comune, dalle assemblee ai viaggi di istruzione, siano gestiti e vissuti in modo sereno, proficuo ed efficace; a conoscere e rispettare le regole previste dalle norme e dai regolamenti in relazione alle persone, ai locali, agli arredi e agli strumenti; ad essere assiduo nella frequenza, a rispettare l’orario e a presenziare alle verifiche. La famiglia si impegna: a condividere il progetto formativo e a collaborare in modo costruttivo e corresponsabile con i propri figli e gli insegnanti; a conoscere la programmazione didattico-educativa e a collaborare alla sua realizzazione, dialogando con i docenti e i figli, partecipando alla vita degli organi collegiali e agli incontri organizzati dalla scuola e prendendo costantemente visione del libretto scolastico,; a collaborare con gli insegnanti, “alleati” per il successo formativo degli studenti, così da rendere unitario, efficace ed armonico il processo di crescita; a conoscere le regole che disciplinano la vita scolastica, impegnandosi a discuterle con i propri figli in modo che ne vengano comprese le ragioni e colti gli aspetti positivi, facilitandone il rispetto; a fornire tutte le informazioni necessarie alla conoscenza degli studenti da parte della scuola. Il dirigente scolastico La studentessa/ lo studente Il genitore Castelfranco Veneto, lì ___________________ 54