Renato addio. Si toglie la vita gettandosi dal ponte di Sant`Aniceto
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Renato addio. Si toglie la vita gettandosi dal ponte di Sant`Aniceto
Vi a R o m a , 1 5 5 - C a s t r o v i l l a r i - Te l . 0 9 8 1 . 2 7 1 7 1 Anno 8 – Numero 24- Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 19 giugno 2010 CON IL NUOVO ANNO SCOLASTICO FINALMENTE A CASTROVILLARI!!! OLTRE ALLA SCUOLA MEDIA PARITARIA ANCHE L’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE INDIRIZZO INFORMATICO SONO IN CORSO LE ISCRIZIONI Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Renato addio. Si toglie la vita gettandosi dal ponte di Sant’Aniceto Tutti lo chiamavano semplicemente per nome. Per tutti, era il classico amicone con cui scambiare qualche battuta al volo. Ma Renato Piragine, 62 anni, pensionato, ha deciso di farla finita con la vita in modo strano ed eclatante, stabilendo che doveva essere lui, e non la morte, a fissare, irrevocabilmente, modo e tempi di esecuzione. Un martedì qualsiasi quello del 15 giugno scorso. Non per Renato che, in preda a chissà quali pensieri, ha scavalcato, poco prima delle 10.00, la spessa rete di protezione del Ponte Sant’Aniceto che collega la città all’Ospedale Civile, per poi lanciarsi nel vuoto. L’uomo, padre di una figlia, secondo quanto si è appreso, pare fosse in cura in una struttura sanitaria. Da tempo sofferente, ultimamente era costretto a convivere anche con un problema di cecità ad un occhio. Ma, nonostante tutto, mai il suo malessere era stato esternato con un qualsivoglia gesto di insofferenza nei confronti di terzi. Anzi. Ed anche quella mattinata per lui, era iniziata in maniera normale. Passeggiata di buon’ora, a piedi. Pare che recentemente avesse espresso desiderio di venderla la sua auto, tanto non gli sarebbe servita più. Il caffè al solito bar, un saluto agli amici, le sigarette dal tabaccaio di via Roma, nei pressi del suo ultimo appuntamento con la morte. Continua a camminare Renato … si dirige verso il ponte. Anzi, sembra che lo percorra un paio di volte. Non voleva testimoni ad assistere al suo tragico gesto. Ma la strada è trafficata. Nel momento considerato più tranquillo, mette il piede sulla barra più bassa della rete di recinzione. Sono attimi concitati. Passa un ragazzo alla guida di un furgoncino bianco. Istintivamente, suona il clacson più volte per attirare l’attenzione di quell’uomo … e poi la frenata, la corsa per tentare di fermare quel gesto inconsulto. Non c’è tempo. Senza avvertire più il bisogno di scavalcare completamente la recinzione, Renato decide di lasciarsi cadere nel vuoto. Sullo stretto marciapiede, il ragazzo è ancora in stato di shock quando arriva un’auto civetta utilizzata dalle Forze dell’Ordine. Subito, si mette in moto la macchina dei soccorsi, ma ogni intervento teso a salvare la vita al suicida, si rivela inutile, considerata l'altezza del ponte dal quale Renato Piragine ha deciso di lanciarsi, rendendo reali sensazioni che, pare, avesse avuto modo di esternare già in passato. L'impatto con il terreno, è stato i e fatale, così come probabilmente doveva essere m e nel suo tragico disegno mentale. Ed i soccorsi (uomini d della ella Polizia di Stato e della Polizia Municipale), giunti prontamente sul luogo, dopo il complicato intervento di recupero del corpo che ha richiesto l'aiuto dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Castrovillari ed una squadra del Saf di Cosenza, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il tragico episodio, ha scosso notevolmente la quiete del villaggio, contribuendo a far emergere la classica domanda che aleggia in questi casi: la società ha qualcosa da rimproverarsi? Quando si assiste impotenti davanti alle conseguenze di una tale estrema decisione, può essere fin troppo facile sparare nel mucchio, così come fin troppo facile, però, può rivelarsi il far finta di niente, il girarsi dall’altra parte e continuare a camminare come se non fosse successo niente. Ed, invece, qualcosa è successo … Ragioniere, ex dipendente comunale, Piragine, da ultimo, aveva svolto servizio presso la Biblioteca Civica Umberto Caldora, andando in pensione agli inizi del luglio del 2007. Durante la tradizionale festa di commiato, presenti per l’occasione il sindaco, il segretario generale, la dirigente per gli Affari Generali, oltre a diversi responsabili di servizio, riuniti là per esprimere al dipendente le proprie felicitazioni, Renato, amante dell’arte e dell’espressività in genere, aveva declamato due poesie: una in francese, sul Natale, intitolata “Noel”, e l’altra sull’amore denominata “Passione”. Quell’amore e quella passione per la vita che evidentemente non lo hanno soccorso nell’attimo fatale dell’ultima e tragica scelta. Giuliano Sangineti Etiam Pellentesque Le fasi finali del recupero della salma per opera dei Vigili del Fuoco Crisi al Comune In anteprima Il Bilancio regionale passa, ma... il film del la maggioranza castrovillarese non c’è... Pierfrancesco Laghi Pag. 3 Pag. 4 ESCLUSIVO CALCIO Ioele saluta, ringrazia e se ne va... Pag. 19 Istituto Scolastico Europa 2000 (PARITARIO IGEA) - Via degli Itali - Castrovillari - tel. 0981.27365 SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER L’ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Gruppo FAM Mobili www.cercacasa.it R I V E N D I T O R E A U T O R I Z Z A T O Castrovillari (Vic. Polizia di Stato) AFFITTO In piccolo contesto nuovissimo appartamento 3° piano 75 mq.: 2 camere da letto, soggiorno/cucina, bagno e grande balcone. Riscaldamento autonomo. Ottime finiture. 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Al centro i problemi fondamentali che riguardano, in primo luogo, quelli dello sviluppo e dell’occupazione in un’area - è stato detto - segnata da un grave spopolamento e dove la città di Castrovillari, grazie ad alcuni parametri in controtendenza rispetto alla realtà provinciale e regionale, rivendica il suo ruolo di capoluogo del Pollino e di riferimento per il territorio. Castrovillari - è stato precisato - ha una forte tradizione democratica che la contraddistingue e che la vede oggi come una delle roccaforti del centrodestra più importanti dell’intera provincia di Cosenza e della stessa Calabria. E grazie proprio alla politica di questa Amministrazione - è stato ancora richiamato - la città ha iniziato a cambiare volto. Sono state considerate, inoltre, le problematiche riguardanti: il Piano Territoriale di Coordinamento con le varie osservazioni; il Piano Strutturale Comunale, per il quale sono stati già costituiti i laboratori di partecipazione per la redazione dello stesso; il contenzioso con Mentre il sindaco Blaiotta, non perde occasione per propagandare le grandi imprese compiute dalla sua amministrazione in campo economico, sociale e culturale, per la crescita e lo sviluppo della città, uno dei partiti di opposizione, l’U.D.C., recentemente, attraverso la stampa locale, ha dichiarato l’esatto contrario di quanto va sostenendo il primo cittadino. E cioè che la città, lungi dal toccare le vette dello sviluppo e della prosperità, al contrario, registra una condizione socio-economica, assai precaria, di vero e proprio degrado, a tal punto da indurre il partito di Casini a formulare una proposta secca di governo di “salute pubblica”, rivolta a quelle forze animate da un forte spirito di servizio ed un alto senso di responsabilità verso la città, per provare insieme a far uscire quest’ultima dal grave stato di stallo in cui è sprofondata, ridando così fiducia e speranza all’intera cittadinanza. Il fatto che una tale proposta venga da una forza politica sottoposta, in quest’ultimo travagliato periodo di crisi della maggioranza, ad un serrato corteggiamento da parte dello stesso sindaco, per fornire il proprio sostegno al traballante governo cittadino, depone a favore di quel partito, l’U.D.C.appunto, che dimostra, in modo inoppugnabile, come al comodo posto al sole, preferisca un percorso politico lineare e coerente con le proprie la Sorical, legato alla gestione delle acque; il Protocollo con i presidenti delle Regioni di Calabria e Basilicata, i presidenti delle Province delle due regioni i cui territori ricadono nel Parco, e lo stesso presidente dell’Ente Parco del Pollino, per l’utilizzo dei fondi europei da destinare allo sviluppo del comprensorio; il problema dello sviluppo dell’Area Asi; dell’Ospedale e delle Unità di emodinamica e radioterapia; le questioni legate alla riqualificazione ambientale, ai siti della Ricigom e della Petrosa oltre al problema dei rifiuti; al potenziamento dei Servizi sociali; al completamento di interventi infrastrutturali importanti come quello riguardante il dissesto idrogeologico presente nel centro storico; gli interventi di completamento per la riqualificazione E se l’UDC avesse ragione? analisi che descrivono l’amministrazione Blaiotta non più in grado di mantenere fede agli impegni assunti di fronte alla città. Adesso spetta alle altre forze d’opposizione in consiglio, in primis al PD, oltre che alle diverse sensibilità presenti nella stessa maggioranza, valutare la qualità della proposta che l’U.D.C. avanza, promuovendo da subito un serio confronto sui tanti problemi aperti che affliggono la nostra comunità e che vedono la maggioranza annaspare, dilaniata com’è da insanabili lacerazioni interne. Un confronto libero ed aperto, che coinvolga le forze vive della città, che sia in grado di recuperare energie fresche e contributi che partano dalla società civile, per provare lungo questo percorso a restituire voglia ed entusiasmo a tanti uomini, donne e giovani, che vivono in questa fase un rapporto assai difficile con la politica e con le istituzioni. I temi, oggetto di un lavoro comune al servizio della città, certamente non mancherebbero. In questa fase, è in corso anche nel nostro comune la delicata ed im- La Sorical tenta di ridurre alla sete Frascineto Si è tenuta martedì sera, a Frascineto, un’assemblea pubblica per informare i cittadini sugli ultimi sviluppi della vicenda che da qualche tempo vede coinvolti il Comune e la Sorical. La società delle acque, infatti, da lunedì scorso 14 giugno, ha interrotto, ad intermittenza, la fornitura idrica, motivo, questo, che ha spinto il comune arbereshe a rivolgersi al Tribunale di Castrovillari, con un procedimento d’urgenza per porre fine a questa azione, della quale è stata informata anche la Prefettura. Dice il sindaco di Frascineto, Pellicano:“Interrompono l’acqua ad intermittenza e fanno un’erogazione ridotta in termini di portata, così che i serbatoi non hanno il tempo di andare ad un livello ottimale per la distribuzione equa nel paese”. “In alcune ore – aggiunge il sindaco - è tutto il paese a subire l’interruzione; in altre, invece, è solo la parte alta che è perennemente senz’acqua”. “La Sorical – fa sapere Pellicano - ha dato dell’area urbana; il potenziamento dei collegamenti su gomma tra Castrovillari e Catanzaro, e, più in generale, quello dei trasporti per dare più impulso alle comunicazioni da e verso il territorio; le questioni riguardanti gli accreditamenti al Comune dei contributi dei fitti in merito al “Fondo per l’Accesso alle Abitazioni in Locazione” ed altro ancora. Il Governatore Scopelliti a tale riguardo ha espresso la sua piena disponibilità e quella dell’intera Giunta per rispondere alle richieste, nei limiti del possibile che offre oggi agli enti locali il particolare momento storico finanziario, manifestando al Sindaco ed agli Assessori del Comune di Castrovillari, la propria soddisfazione per la forte e determinata azione che viene portata avanti a un preavviso “di mancata erogazione, perché insiste con la tesi secondo cui noi dobbiamo sottoscrivere una convenzione con il riconoscimento di una tariffa di 0,33 cent./mc. Il Comune insiste, invece, nell’applicazione del disposto della sentenza”. Dal canto suo, Pellicano si dice disponibile ad una mediazione, ma dichiara l’intenzione del Comune “a costituirsi parte civile per il recupero degli eventuali danni prodotti alla cittadinanza dall’interruzione idrica, pur restando disponibile alla trattativa”. “Speriamo – conclude il primo cittadino - che la vicenda finisca presto. L’aspirazione finale, invece, è che le privatizzazioni di questi servizi cessino e che cominci a realizzarsi questo federalismo, tanto sbandierato, e che dovrebbe iniziare dalla gestione delle risorse di questo territorio: in questo caso i comuni della Sibaritide e dell’Alto Jonio”. D.F. portante elaborazione del nuovo strumento di pianificazione urbana, che supera il vecchio piano regolatore. Secondo i dettami della legge urbanistica regionale, tale strumento dovrebbe vedere la più ampia partecipazione attiva dei cosiddetti portatori di interesse, cioè tutti i cittadini, più o meno organizzati. Allo stato, nemmeno un barlume di tale partecipazione è riscontrabile. Dopo la consegna del nuovo plesso ospedaliero, che fa del nostro nosocomio uno degli undici presidi di riferimento dell’intera Regione, nessun dibattito l’amministrazione comunale ha inteso avviare, per tenere alta l’attenzione su una struttura che se non verrà, in tempi certi e brevi, riempita di contenuti altamente professionali e della necessaria strumentazione medicotecnologica innovativa, correrà il rischio, non solo di rivelarsi un colossale spreco di risorse pubbliche, ma anche di essere superata da analoghe nascenti strutture dei territori contigui, con grave nocumento sia di carattere sociale che di natura economica per la tutela del territorio, per il suo sviluppo ed a favore di una forte centralità che merita Castrovillari. “Un metodo - ha precisato che appartiene al modo concreto di agire del centrodestra nell’affrontare seriamente i problemi.” “Un criterio di lavoro - ha aggiunto il Governatore - che può essere sicuramente preso d’esempio per la bontà dell’azione che viene messa in campo e per gli esiti che produce”. In merito, poi, al ruolo che vuole svolgere sempre più Castrovillari nel comprensorio, il Governatore ha assicurato, ancora una volta, il suo impegno nel dare alla città la visibilità che desidera e, soprattutto, gli importanti contenuti che richiede per se stessa e per il comprensorio. nostra realtà territoriale. Il territorio del Pollino, con capoluogo Castrovillari, è l’unico della provincia cosentina a non essere interessato dalla benché minima discussione in ordine ad un’ipotesi di costruzione di area urbana vasta, che coinvolga territori affini come quelli di Castrovillari e Cassano all’Jonio. La realizzazione delle aree urbane, che sappiano mettere a valore risorse, potenzialità, energie e servizi comuni, rappresenta l’unica idea innovativa per la ricerca di percorsi di sviluppo delle nostre realtà urbane, dopo la fine dell’epoca dell’industrializzazione che ha visto la costruzione degli agglomerati industriali come strumento per unire in un progetto di sviluppo vasti territori omogenei della nostra Regione. Nella nostra città, si è quasi spenta la tensione verso la ricerca dei possibili sbocchi da dare ad un territorio endemicamente in crisi. Ma quel che è peggio, manca persino la capacità di gestire decentemente la quotidianità (stato penoso delle strade cittadine e dei servizi sociali elementari docet!). Ha ragione l’U.D.C. ad invocare un governo cittadino di emergenza, prima che l’attuale pantano politico-amministrativo segni un punto di non ritorno. Carmine Zaccaro Poliziotti aggrediti a Doria Il SIULP lamenta il silenzio delle istituzioni Il segretario provinciale del SIULP, Ruggiero Altimari, in un comunicato stampa denuncia quanto successo, l’8 giugno scorso, alle case popolari di Doria, a seguito di un servizio antidroga a cura del personale del Commissariato di P.S. di Castrovillari, che ha portato all’arresto di uno spacciatore per possesso di droga. “Non rientra nella normalità – afferma Altimari - e non era mai successo prima d’ora, in nessuno dei 39 comuni che rientrano nella giurisdizione di questo Commissariato, che i poliziotti siano stati circondati da una ventina di persone spuntate da ogni dove, e aggrediti con calci e pugni, mettendo in atto un vero e proprio linciaggio teso a far fuggire l’arrestato. Quanto successo la dice lunga sulla pericolosità sociale di quei delinquenti che, pensando di emulare si- mili atti successi in altre zone d’Italia, si sentono nel diritto-dovere di violare ogni norma di legge pensando di vivere in una zona franca dove tutto è possibile fare. Solo il sangue freddo e la professionalità dei poliziotti ha scongiurato il peggio facendo in modo che la grave aggressione subita non sfociasse in tragiche conseguenze.Noi poliziotti – conclude il segretario provinciale del SIULP, Altimari - mettiamo in conto tutto, anche l’estremo sacrificio per il bene della collettività, continuando, nonostante tutto, nella nostra preziosa opera, ma non possiamo tollerare il fatto che le istituzioni e quelle persone, politiche e non, che sbandierano ai sette venti programmi di legalità e di vivere civile, abbiano mantenuto un silenzio assordante sui gravi episodi di intolleranza alle leggi dello stato che si sono verificati a Doria”. De Stefano nuovo segretario di zona della CISL Il Comitato Esecutivo della Cisl Territoriale, presieduto da Antonio Russo, Segretario Provinciale CislCosenza, riunitosi a Cosenza il 24 maggio scorso e successivamente a Castrovillari nella locale sede, sita in corso Calabria, 34, ha nominato Segretario di Zona della Cisl di Castrovillari e del Pollino, il sig. Francesco De Stefano. Lo stesso, già dirigente della Filca –Cisl ed ex dipendente dell’Italcementi, ha ricoperto nella sua trentennale militanza in Cisl, importanti incarichi. “De Stefano, guiderà la Cisl del Pollino sicuramente in modo diligente”: queste le valutazioni del Segretario Provinciale, Russo, a Castrovillari, città da cui, a breve, partirà un fitto programma di iniziative per il rilancio dell’intera zona. ANNO 3 VIII - N. 24 CONSIGLIO COMUNALE AL CARDIOPALMA Martini ed Adduci: “Caro Sindaco, ora tira tu le conclusioni …” Il bilancio passa, ma l’Amministrazione Blaiotta, non ha più la maggioranza in Consiglio Se fossimo ai Mondiali, il punteggio sarebbe 10 a 8 per la maggioranza e una astensione (quella di Daniela Conte), considerato le assenze degli altri due consiglieri dissidenti (Martini e Adduci). O meglio, 10 a 8, in favore di coloro i quali si sono espressi positivamente sul bilancio. Sì, perché, in questo caso, non si può parlare di vera e propria maggioranza, posto che l’emiciclo del Consiglio comunale castrovillarese, conta in totale 20 consiglieri eletti più il Sindaco. E’ vero che, formalmente, esistono diversi tipi di maggioranza (semplice, servita per superare lo scoglio del bilancio e che si basa sul numero dei presenti in aula; assoluta, da calcolare sul numero dei componenti; e qualificata). Ma, quella reale, che serve in un paese, per poterlo dignitosamente governare, è sicuramente la maggioranza politica (ottenere almeno l’appoggio di 11 consiglieri su 20). Questo dato, attualmente, non esiste: approvazione o meno del bilancio. La giornata convulsa di mercoledì scorso, ha, infatti, fatto registrare le assenze, dal consesso municipale, di due dei tre dissidenti, Gaetano Martini ed Andrea Adduci, i quali, corteggiatissimi nei giorni scorsi, non si sono affatto presentati, lasciando, invece, l’altra consigliere, in disaccordo con la maggioranza, Daniela Conte, ad esprimere, se non il voto contrario, che nulla avrebbe cambiato in termini di approvazione dello strumento contabile, quantomeno la sua astensione. Ci sono volute circa dieci ore di discussioni in aula, ma, soprattutto, di capanelli nei corridoi del Protoconvento Francescano, per arrivare a stabilire il dato finale certo, ovvero che l’Amministrazione Blaiotta, pur passata indenne attraverso le forche caudine del bilancio, ha perso la granitica maggioranza conquistata nel giugno 2007. Il balletto dei rumors, nell’arco della interminabile seduta, è cambiato, si può dire, continuamente: e ciò che sembrava assodato un minuto prima, qualche secondo dopo, non valeva più. Ad un certo punto, sembrava, addirittura, che la maggioranza, di nome, l’avesse riconquistata, di fatto, attraverso una operazione che avrebbe potuto portare alla Presidenza del Consiglio, proprio Daniela Conte. Ma di voci, mercoledì, se ne sono sentite davvero tante, troppe.Tanto da arrivare, a chiedersi in quale luogo ci si potesse trovare. Anche l’UDC, pare, sarebbe stato investito da operazioni di forte convincimento. Ma quel che resta, il giorno dopo, è una sensazione che non si può negare e che anche il sindaco Blaiotta, in uno dei suoi ultimi interventi, non ha potuto fare a meno di disconoscere: ovvero, che stando così le cose, non si può andare avanti in dieci. Al momento di andare in stampa, non conosciamo se e quali decisioni potrà adottare il primo cittadino. Pertanto, ci limitiamo a scattare la fotografia della situazione. Con un dato in più, forse. Ovvero le dichiarazioni di Gaetano Martini ed An- drea Adduci che, attraverso Il Diario, hanno voluto spiegare alla città, le reali motivazioni della loro assenza dal Consiglio e che riportiamo fedelmente. “Noi consiglieri comunali, Gaetano Martini ed Andrea Adduci, evidenziamo la crisi politica in atto. La nostra assenza, senz’altro giustificata, nella deliberazione riguardante il bilancio, è evidentemente significativa e merita un’attenta analisi. Secondo noi, il bilancio di previsione di un ente, è giusto che venga approvato affinché l’ente stesso non si paralizzi, nell’interesse della collettività. Ma è pur vero anche, che non sarebbe stato giusto nascondere la crisi di maggioranza in atto che nasce, però, da un lato, dalla scarsa opposizione delle forze di minoranza che sembrerebbe assumere un comportamento di tacito consenso alla governabilità e che si manifesta in un’azione sterile, superficiale, frammentaria ed inopportuna, e dall’altro, da una non condivisione delle linee programmatiche individuate dal governo attuale. Pertanto meglio essere assenti che votare contro.. Il voto contrario, infatti, sarebbe stato deleterio per l’intera collettività aggravandone ulteriormente la situazione. La nostra assenza ha permesso, per intanto, l’approvazione del bilancio, ma nel contempo ha evidenziato la crisi politica in atto. Tocca ora al Sindaco, trarre, quindi, le dovute conclusioni”. Giuliano Sangineti Kairos. Ovvero la riscoperta dell’orgoglio di essere castrovillaresi Chiamatelo movimento, gruppo di pressione, formazione culturale, associazione in fieri … chiamatelo come volete, tranne che raggruppamento politico. E’ il primo messaggio netto che traspare dal resoconto della conferenza stampa organizzata mercoledì 16 giugno scorso, presso una nota gelateria della città. Davanti ad un rigenerante aperitivo, mentre dall’altro capo della città si discute di bilancio e si disegna, per certi versi, il suo destino, seduti attorno ai tavolini, un insieme di persone che, per la loro storia individuale e politica, non avresti mai pensato potessero condividere un percorso comune. Ebbene, evidentemente, tocca ricredersi. Ecco, così, materializzarsi davanti agli occhi dei cronisti, Franco Pirrera e Pasquale Saladino, Antonio Gatto e Francesca Straticò, Lucio Rende e Stella Galliccchio, Antonietta Fazio e Leonardo D’Agostino e poi, ancora, Francesco Verrecchia e Francesco Gallicchio.Tra i promotori, un rapporto di amicizia e lealtà, pur continuando ognuno a rimanere nei rispettivi partiti di appartenenza. Sulle loro teste, un manifesto reale, dove campeggia il nome del movimento Kairos (il coscile scorre tra radici e futuro), ed un manifesto virtuale, fatto di idee, progetti, desideri per tentare di far uscire la città dalle sabbie mobili culturali, economiche e sociali in cui si dibatte da decenni e da cui stenta a liberarsi. Un progetto ambizioso che trova il suo collante in uno stato d’essere: riscoprire, cioè, l’orgoglio di essere castrovillaresi. E’ giunto il momento, è stato sottolineato, di rimboccarsi le maniche smettendola di stare alla finestra a guardare ciò che succede nella città reale. E’ stata Francesca Straticò a spiegare il nome scelto per il movimento. Kairos è una parola che nell’antica Grecia significa “momento giusto o opportuno” . Gli antichi greci avevano due parole per il tempo, kronos e kairos. Mentre la prima si riferisce al tempo logico e sequenziale la seconda significa “un tempo nel mezzo”, un momento di un periodo di tempo indeterminato, nel quale “qualcosa” di speciale accade. Ecco, il movimento appena battezzato, vuole, già nel nome, mostrare la sua dinamicità, il suo essere aperto ad ogni tipo di inclusione e contaminazione, senza pregiudizi e preconcetti, ma con un unico invalicabile paletto: non avere partecipazioni finalizzate alla conquista di rendite personali. Cosicché Kairos nasce come impulso al confronto dialettico e all’in- contro sociale. Più volte è stato ribadito che la formazione appena nata, non ha alcuna finalità politica in senso stretto, se non quella di propulsione, stimolo ed impulso nel tentare di ottenere attenzioni a problematiche rimaste inascoltate per troppo tempo. Attenzione particolare, informa la nota stampa preparata per l’incontro, che spiega anche il sottotitolo dato al movimento (il coscile scorre tra radici e futuro), “sarà data alla considerazione, valutazione e recupero delle nostre radici sociali, culturali e territoriali, con uno sguardo attento e rivolto al futuro, nel senso di ideazione e programmazione fondate su coscienza ed analisi”. E quest’aspetto, lo confessiamo, ci piace molto, perché proprio sulla valorizzazione dell’identità territoriale, Il Diario sta portando avanti da otto anni una sua battaglia legata al riconoscimento di un logo, di un claim da utilizzare per identificare il territorio, mentre già Diamante è la città del peperoncino, Altomonte la città del festival, Rossano è la città bizantina, Cariati è divenuta, con tanto di delibera comunale,“la città della Tarantella”, Cerchiara la città del Pane e Saracena la città del Moscato Passito. Per questo, da tempo, stiamo proponendo di citare in ogni contesto il nome di Castrovillari come città del Folklore o del Carnevale, concentrandosi tutti, una volta stabilita essere proprio questa la risorsa pecu- liare della città, anche in termini di immagine esterna, nel valorizzarne la portata con iniziative, convegni, momenti culturali, premi a carattere nazionale ed internazionale, manifestazioni sportive, concerti ecc.. Ed è per lo stesso motivo che abbiamo criticato ferocemente iniziative come quella del torrone più lungo del mondo (ricordate?) che non rappresentava affatto la nostra identità. Insomma, forse, ci si accorge di quanto la nuova economia, basata sulla produzione di cultura, arte e conoscenza, possa caratterizzare il successo delle realtà urbane e territoriali. E la sfida si può vincere se ogni sistema territoriale ricerca e riconosce una propria forte identità ragionando su ciò che si ha, ciò che si sa fare e si sa fare meglio degli altri. Il movimento, che nasce a Castrovillari, da castrovillaresi, non intende esaurire tra le proprie mura le sue finalità, forte già della curiosità ed attenzioni provenienti da altri comuni. Con la necessità di aprire il confronto, la città ritorna, quindi, ad essere laboratorio per mettere i territori sotto la bandiera comune della identità culturale alla riscoperta di valori e tradizioni. Prima iniziativa annunciata, il confronto tra gli ultimi otto ex sindaci del capoluogo del Pollino, per tentare di capire ed analizzare il percorso dello sviluppo interrotto. Giuliano Sangineti 4 anno VIII - n. 24 10 giugno 2010 Marianna Vetere e Davide La Polla hanno coronato il loro sogno d’amore nella chiesa Santo Stefano di Capri Dopo l’emozionante cerimonia religiosa gli sposi hanno festeggiato insieme ai tanti ospiti nella suggestiva e splendida “Canzone del Cielo sul monte Solaro ad Anacapri La redazione del Diario augura ai novelli sposi un futuro ricco di gioia e serenità GIOVEDÌ 24 GIUGNO (ORE 21.00) AL CIMINELLI In anteprima regionale, il film del castrovillarese Pierfrancesco Laghi “Agli uomini piace uccidere”, giallo psicologico girato in gran parte nella città del Pollino Calabria, estate 1995. Durante un convegno su abuso dell’infanzia e lotta alla pedofilia, un serial killer riporta indietro di dieci anni le lancette del tempo per vendicarsi di chi aveva marchiato per sempre la sua vita. E’ la sintesi di “Agli uomini piace uccidere”, opera prima del regista castrovillarese, Pierfrancesco Laghi, che sarà presentata giovedì 24 giugno prossimo, alle ore 21.00, al Cine Teatro Ciminelli, in anteprima regionale.Alla manifestazione, oltre che al regista del movie, saranno presenti, il Sindaco della città, Franco Blaiotta e la protagonista della pellicola, Silvia Siravo. Prodotto dalla PLP (produttore esecutivo Rosella Laghi), con il patrocinio del Comune di Castrovillari, il film, di cui Pierfrancesco Laghi firma anche la sceneggiatura, insieme a DiIn alto: Saba Anglana e Alessandro Adriano in una scena del film (Foto AUPU) A sinistra: il regista castrovillarese Pierfrancesco Laghi sul set del corto “Phone Center” mitri Patrizi, è stato girato nel periodo agosto 2007 - marzo 2008, in gran parte a Castrovillari, ma anche a Morano, Gizzeria, Lamezia e nel Canavese (Piemonte). E’ un giallo psicologico ambientato negli anni ‘90 che affronta tematiche di stretta attualità: la lotta alla pedofilia, la tutela dell’infanzia e della vita umana in generale. Tra gli interpreti, Stefano Abbati, Silvia Siravo, Alessandro Adriano, Saba Anglana, Luca Biagini, Lina Bernardi, Fabio Mazzari, Paola Pessot, Viktoria Petroff, Stefano Saccotelli, Rosario Rummolo e Pippo Infante. Il film, 71 avvincenti minuti, supportato dalle musiche di Max Gallesi (tastierista di Irene Grandi) è stato montato (da Francesco Ziveri) come un puzzle in cui ogni spettatore rimette insieme i tasselli della vicenda e ricostruisce la propria trama, col finale che resta aperto a più possibili interpretazioni. Le riprese del cameraman crotonese, trapiantato a Parma, Antonio Pupa, e l’attenta fotografia di Davide Crippa, provvedono a consegnare il giusto spessore ad un’opera, si può dire, coinvolgente. Pierfrancesco Laghi, è nato a Castrovillari nel 1973. Sociologo e regista, ha scritto su Libero, Ideazione e Lo Straniero, ed è autore del saggio Foto da Cuba, Videotape della Bulgaria (Rubbettino, 2010), del cortometraggio Phone center (2005) e, appunto, del film Agli uomini piace uccidere (2009). (b.s.) I PROTAGONISTI Silvia Siravo, giovane attrice teatrale vista di recente nelle trasmissioni Rai Domenica In e Cinematografo, è la protagonista del film. Stefano Abbati è attore cinematografico e teatrale attivo fin dagli anni 70 con registi quali Bellocchio, Moretti, Muccino ecc. Lina Bernardi, veterana delle scene italiane, ha recitato in L’Ultimo bacio e Baciami ancora (Muccino), Pane e tulipani (Soldini), L’Imbalsamatore (Garrone, regista di Gomorra) ecc. Luca Biagini, attore e doppiatore, è stato protagonista della soap di Canale5, CentoVetrine. Viktoria Petroff, attrice russa, ha partecipato al reality Rai, L’Isola dei famosi (ed. 2008). Fabio Mazzari, interprete teatrale e cinematografico, ex protagonista della soap Vivere, di Canale5 Saba Anglana, cantante e attrice ha recitato nella Squadra, di Rai3. Stefano Saccotelli, attore, ha recitato in Camera Cafè (Italia1) e nei Demoni di S. Pietroburgo, di Giuliano Montaldo. Alessandro Adriano, attore giovane piemontese, ha recitato con Davide Ferrario e in Sospetti 2. Paola Pessot, attrice romana (Il Maresciallo Rocca, RIS,Tutto l’amore del mondo, spot Viakal ecc.), è presentatrice del canale musicale All Music. Rosario Rummolo e Pippo Infante sono da tempo protagonisti della scena teatrale castrovillarese 5 anno VIII - n.24 Presentato “Jnta, fora, mminz’u làrigu”, il nuovo libro di Maria Zanoni Nuevo Sud Ensamble: passione e virtuosismo Interessante lavoro di ricerca, tra storia e memoria, in cui le foto d’epoca e le descrizioni in dialetto creano vive suggestioni È stato presentato, nella splendida cornice della Tenuta dei Frati, immersa nel cuore delle Vigne di Castrovillari, il volume “Jnta, fora, mminz’u làrigu”, scritto a quattro mani da Maria Zanoni e Claudia Rende. L’incontro, è stato introdotto dalla prof.ssa Lide Macrini che ha letto alcuni passi del libro sulle note di “Civitaredda” suonata alla fisarmonica. “È una finestra sul passato che serve agli adulti per ricordare e ai giovani per scoprire un mondo che altrimenti cadrebbe nel dimenticatoio” ha detto la Macrini. In un tempo in cui stanno tornando in vita tante tradizioni popolari, magari dismesse da tempo, che vedono i giovani, promotori entusiasti, aiutati dai consigli dei più grandi, ecco un suggestivo excursus attraverso i vicoli (i vanèdde) e nelle piazze antiche (mminz’u larigu), nelle campagne, nelle masserie (fora), nelle case (jnta), incontrando personaggi anonimi o conosciuti, contadini, artigiani, venditori ambulanti, borghesi, politici, per riscoprire la storia di Ca- strovillari nel ‘900, e valorizzarne la microstoria. Il volume fotografico, che raccoglie 690 foto, 650 sono d’epoca, molte rare, racconta la città del Pollino nel secolo “breve”, il ‘900, attraverso il dialetto. “Abbiamo usato il dialetto – ha spiegato la Zanoni, impegnata da oltre un trentennio nella ricerca antropologica ed etnofotografica nel campo dei Beni culturali e delle tradizioni popolari – perché quel mondo si può descrivere solo attraverso esso, per- mettere che si estingua significa distruggere intere generazioni di persone che non hanno fatto la grande storia ma che hanno lo stesso contributo a formare il tessuto sociale, culturale ed economico del paese. Le autrici hanno poi sottolineato il grande lavoro di ricerca svolto, e hanno ringraziato tutti coloro che hanno messo a disposizione le proprio foto, con riferimenti e dati, dando un prezioso contributo alla buona riuscita dell’opera. “Un’opera di giustizia che ridà una seconda vita - ha spiegato la prof.ssa Donatella Laudadio Marzano - seppur breve, attraverso le foto, a chi non c’è più e un’opera di riscatto per una lingua, il dialetto, che deve essere tutelata e conservata”. Citando il linguista De Marco, ha poi parlato del dialetto come questione culturale e sociale “perché conservare il dialetto, significa tutelare il pensiero divergente, lo zoccolo duro contro cui s’infrangono i totalitarismi del nostro villaggio globalizzato”. Sfogliando le pagine del volume - ha concluso la Laudadio - si può scorgere una società di ieri più solidale, umana, ricca di colore che spesso vince il confronto con quella attuale. Un ricco buffet ha allietato i cento invitati. Domenico Donato Un crescendo di melodie intrise di malinconia e drammaticità, una passionalità selvaggia che dagli strumenti si libra nell’aria, permeando l’atmosfera fino a renderla ipnotica. Il tango, espressione eterna dello spirito umano, musica commossa e struggente, ma al contempo vitale ed aggressiva, è tornato a vibrare attraverso le note sofferte e virtuose del Nuevo Sud Ensamble, nella suggestiva cornice del Teatro della Sirena di Castrovillari, lunedì 31 maggio scorso. Il gruppo, costituitosi nel 2010, e formato da quattro talentuosi artisti calabresi, Camillo Maffia e Salvatore Ranuio alla fisarmonica, Sasà Calabrese al contrabbasso e Fabrizio La Fauci alla batteria, ha fatto intuire sin dalle prime note le sue enormi potenzialità nel rifacimento di brani storici di Richard Galliano, ma soprattutto del musicista italo argentino, il genio Astor Piazzolla, maestro inarrivabile, creatore del cosiddetto “Nuevo Tango”, innovatore principe, per avere avviato quell’opera di contaminazione del tango classico con elementi jazz, che lo hanno collocato di diritto nell’olimpo dei più grandi compositori del novecento. Con assoli virtuosistici della fisarmonica e della batteria e l’accompagnamento del contrabbasso, e con l’esecuzione di numerosi brani, tra i quali Perle di Galliano, Oblivion di Piazzolla, la performance ha raggiunto la sua apoteosi con l’esplosiva Libertango, concedendosi alcune divagazioni blues, creando momenti di notevole intensità emotiva nel numeroso pubblico presente, il quale più di una volta ha manifestato il proprio apprezzamento con lunghi applausi e con la richiesta di due bis. L’augurio al Nuevo Sud Ensamble è di continuare a crescere ed affermarsi nelle realtà locali, per poter presto calcare importanti palcoscenici e vedersi tributare gli onori che merita. Mario Vicchio supermercato €UR CORTESIA MARKET QUALITA’ CONVENIENZA Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari Tel. 0981. 21670 6 anno VIII - n. 24 NASCE INTESA CON VAL DI FIEMME Coop agroalimentari dal Trentino a Saracena A luglio sezione Nordic Walking a Novacco Una delegazione di cooperative agro-alimentari trentine, sarà a Saracena per sollecitare la nascita di analoghe cooperative in loco. Inoltre, sempre nella Città del Moscato Passito, nascerà a luglio una sezione di Nordic Walking, disciplina di sport e benessere che si pratica all’aria aperta nata dall’idea dei sciatori fondisti finlandesi. Sono, questi, alcuni dei risultati del fruttuoso soggiorno anziani in Trentino, organizzato dall’Amministrazione Comunale. Prende forma un nuovo utile scambio di idee tra le comunità di Saracena guidata da Mario Albino Gagliardi, e Oltre 145 Mila Euro per la progettazione e realizzazione di servizi di raccolta differenziata nel rispetto delle norme di riuso, riciclo e recupero dei rifiuti e 100 mila euro per la realizzazione di un’isola ecologica.Ammontano a tanto i finanziamenti regionali assegnati all’Amministrazione Comunale di Saracena. Il Comune ha firmato lunedì 7 giugno scorso, a Catanzaro, la convenzione con la Regione Calabria per i contributi a favore della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Si sono recati presso la sede del Dipar- quella di Val di Fiemme, guidata dal Sindaco, Antonio Barbetta. L’incontro, promosso dal campione Franco Nones, cittadino onorario saracenaro, consolida ancor di più i proficui rapporti col Trentino. Contenti e soddisfatti per i luoghi e gli incontri, gli 85 anziani partiti giovedì 10. Cinque giorni di piacere e di riflessione, condivisi con gli amministratori, sulle tematiche di sviluppo sostenibile per il Pollino. Non solo escursioni, ma anche intese di massima con il mondo imprenditoriale nel campo delle attività sportive e agro- alimentari. La delegazione ha incontrato, infatti, anche il Presidente Nazionale dell’Associazione italiana Nord Walking, Piero Dellasega e l’istruttore, Sergio Morandini. Il Nord Walking, è una disciplina cresciuta enormemente in tutto il mondo e nel corso degli anni, può essere praticata a tutte le età. Nel corso dell’incontro, l’istruttore Morandini ha tenuto una prima sessione per quattro ragazzi di Saracena, anche loro in gita insieme agli anziani. Risultato: presto, nascerà anche a Saracena la sezione di questa nuova disciplina che potrà essere praticata già dal 1 luglio a Novacco. Qui sarà in funzione un servizio prestito per il noleggio di bastoni. Dopo la stagione dello sci da fondo, Novacco e Ma sistro, diventano terreno privilegiato anche per orienteering, trekking, nordic walking, mountain bike e equitazione. Tra gli altri, si è svolto anche un importante incontro con i rappresentanti della cooperazione agro-alimentare del Trentino. Questi ultimi, a settembre, insieme al Sindaco della Val di Fiemme, Antonio Barbetta, ed ai responsabili nazionali del nord walking, saranno ospitati a Saracena. Una volta, in Calabria, incontreranno i produttori locali per aiutarli a far crescere forme di cooperazione locale, i cui prodotti potranno essere venduti in Trentino. Le cooperative incontrate, sono le stesse che hanno già collaborato nella Locride su imput di Monsignor Bregantini. Il gruppo ha visitato la Val di Fiemme e Val di Fassa, Cavalese, Predazzo, Moena e Canazei. Una tappa inaspettata, è stata quella di Campitello di Fassa, ospitati in uno dei migliori hotel del posto, il “Fedora”, nel quale lavora uno chef saracenaro, di nome Leone Viola. Il concittadino ha offerto un aperitivo alla delegazione, salutata con affetto. Altra tappa importante, è stata quella presso il Santuario della Madonna di Pietralba, nel comune di Nova Ponente, in provincia di Bolzano. Durante la celebrazione della messa, il Priore ha salutato la comunità di Saracena e ha accolto l’invito del Sindaco a visitare presto la Città del Moscato Passito. SARACENA/100 MILA EURO PER UN’ISOLA ECOLOGICA Finanziamento di 145 mila euro per differenziata Firmata la convenzione presso Regione timento Politiche dell’Ambiente, per stipulare la convenzione con l’ente, l’Assessore all’Ambiente, Sanità e Igiene – Gennarino Russo ed il Direttore Generale dell’Azienda Speciale Pluriservizi – Pasquale Di Vasto. “Con questi ultimi finanziamenti regionali – hanno dichiarato Di Vasto e Russo - si aggiunge un ulteriore tassello al più ampio impegno dell’Esecutivo Gagliardi nel miglioramento dei servizi per l’ambiente, in generale, e per la raccolta differenziata in particolare”. L’Assessore all’Ambiente Gennarino Russo ADESSO SUL MENSILE “CASA NATURALE” Rifiuti, l’Italia parla di Saracena L’eccellenza positiva di Saracena nella tracciabilità telematica dei rifiuti, continua ad essere indicata come esempio da imitare dalla stampa nazionale, generalista e di settore. Dopo Rai News 24 e il Corriere della Sera, l’esperienza positiva della Città del Moscato Passito, arriva sulle pagine di “Casa Naturale”, noto mensile nazionale dedicato ai temi dello sviluppo sostenibile e dell’ecologia, in edicola. Nella rubrica “Rifiuti & Co”, la rivista dedica un intero speciale ai comuni virtuosi in tema di differenziata. “Pagelle in bolletta”. E’, questo, il titolo del dossier confezionato nelle pagine 44 e 45, a firma di Francesco Mollo. “Ormai, Mario Albino Gagliardi, questa storia della raccolta differenziata se la sta giocando più che può” – esordisce l’inchiesta giornalistica. “E come dargli torto se la sua Saracena dopo il moscato passito, si sta facendo conoscere anche a livello nazionale, per essere, secondo le statistiche degli ambientalisti, tra i comuni più virtuosi d’Italia in fatto di raccolta differenziata e, addirittura, il primo nel Sud Italia per il monitoraggio dei rifiuti con un innovativo lettore di codice a barre. Record ragguardevoli, infatti, diventano straor- dinari in una regione come la Calabria che vive una grande emergenza rifiuti. Dopo aver raggiunto e stabilizzato la soglia del 64% per la raccolta differenziata nel giugno del 2009, un ulteriore traguardo Saracena l’ha conseguito passando dalla Tarsu alla Tia, nuova tipologia di tassa che, in tutt’Italia, dovrebbe andare a regime entro il 31 Dicembre del 2010. Il nuovo sistema di valutazione del tributo, dagli inizi del 2010, a Saracena non viene più calcolato in base alla superficie dell’abitazione ma in base al comportamento, più o meno virtuoso, tenuto da ogni singolo cittadino. I più bravi a differenziare, saranno premiati con l’abbattimento in bolletta della tassa sui rifiuti. Ma non finisce qui. Gagliardi, lancia una nuova sfida. Entro la fine dell’anno la soglia da raggiungere per la virtuosa comunità calabrese, da lui rappresentata, non deve essere inferiore al 70%”. Ben tre defibrillatori a Saracena Assessore Russo: “Importante servizio salvavita” Per proporzioni e abitanti, Saracena sarà uno dei pochi comuni calabresi e del Sud Italia, ad essere dotato, nei prossimi giorni, di ben tre defibrillatori semi-automatici, strumenti essenziali per salvare vite umane, intervenendo nei primi 3-4 minuti, in caso di arresto cardiaco. Un servizio salvavita di primaria importanza messo in piedi, sinergicamente, dall’Amministrazione Comunale d’intesa con l’Associazione di Volontariato Francesco Senatore, guidata dal Presidente Mario Viola. A darne notizia ed a spiegare, in dettaglio, la funzionalità e l’efficacia del fondamentale e originale servizio sanitario a disposizione dei cittadini, l’Assessore ai Servizi Sociali, Gennarino Russo. La Città del Moscato, quindi, si presenta ancora una volta all’avanguardia, con sperimentazioni e ricerche autonome nella prestazione di servizi di qualità alla cittadinanza, in questo caso bypassando gap e disagi tipici e tristemente noti del sistema sanitario regionale. Ed ancora una volta, il risultato, a beneficio della collettività, viene raggiunto attraverso la strada maestra della collaborazione stretta con il mondo diversificato dell’associazionismo e del volontariato cittadini. Istituita dall’attuale Amministrazione, poi affidata a volontari, l’Associazione Francesco Senatore, che fornisce al settore servizi sociali della cittadina del Pollino un validissimo e prezioso assist in termini di personale, volontari, medici e mezzi, conta ad oggi ben sessanta volontari, tutti saracenari. Il sodalizio ha a propria disposizione due ambulanze con attrezzature sia per la traumatologia che per la defibrillazione precoce a servizio di tutte le esigenze dei disabili e altre emergenze. Sia la Polizia Municipale che la guardia medica e l’ambulanza sono dotati di tre defibrillatori semi-automatici. Tutte le attrezzature sono state finanziate dal Comune. “Pro- prio per rendere ottimale questo indispensabile servizio – dichiara l’Assessore Russo –sono state formate 15 persone, tra i quali anche 3 vigili. Occorre promuovere – dice - altri corsi di formazione e aumentare il numero dei defibrillatori a Saracena. Si tratta di un servizio che dà un forte valore aggiunto alla qualità complessiva della vita. L’importanza del defibrillatore – continua – è quella di riuscire ad intervenire nei primi 3-4 minuti dell’arresto cardiaco improvviso. In questi momenti c’è la concreta possibilità di una ripresa. Per rendere ancora più utile il servizio – aggiunge Gennarino Russo – abbiamo dislocato in tre punti diversi i 2 defibrillatori più il terzo in arrivo e messo a disposizione dalla Comunità Montana: uno presso la sede della Polizia Municipale, l’altro presso la sede dell’Associazione Senatore in piazza XX Settembre ed il terzo presso la Guardia Medica in Via La Pira”. STRUTTURA SPORTIVA POLIVALENTE Non solo calcetto ma anche tennis, pallavolo e basket A breve inizieranno i lavori A Saracena è imminente la nascita di un nuovo impianto sportivo. Previsti lavori di messa in sicurezza del campo di calcetto esistente più, una nuova struttura polivalente per tennis, pallavolo e basket. I due impianti, saranno dotati di ben due tribune, una solo per gli appassionati di calcetto, l’altra, per gli amanti degli altri sport previsti. A breve i lavori. È quanto fa sapere il giovane Assessore al Turismo, Antonio Di Vasto. Prendere coscienza delle risorse del territorio e puntare su quelle per lo sviluppo economico-sociale. È quello che sta facendo tutta la squadra Comunale di Saracena sempre attenta alle problematiche sociali, oltre che alla valorizzazione dell’identità e dello sport. Non più solo calcio. Inizieranno a breve i lavori dell’area polivalente sportiva che oltre ad interessare i soliti appassionati di calcetto, potrà anche avere un pubblico più vasto in quanto si potranno praticare diverse discipline come la pallavolo, il basket e il tennis. I due impianti saranno dotati di due tribune a se, una per il calcetto l’altra per le rimanenti discipline. La struttura verrà appaltata entro il mese di Giugno dopo di che si procederà con l’inizio dei lavori. Sabato scorso, presso il Teatro Sybaris di Castrovillari, si è tenuto lo spettacolo “La danza espressione dei sensi”, del Centro Studi Danza Etoile di Spezzano Albanese, diretto dalla castrovillarese, Patrizia De Diego. La sceneggiatura originalissima è stata molto apprezzata dal numeroso pubblico che ha seguito con attenzione il tema del laboratorio coreografico ed artistico e le performance degli allievi. Grande professionalità, è venuta dalle diplomande della scuola, Ilaria Gallucci, Alessia Mauro e Rosalba Pugliese, che hanno eseguito i loro “Passi d’Addio” trasmettendo al pubblico una forte carica di emotività. Da menzionare, inoltre, il grande livello interpretativo e la forte presenza scenica che ogni allievo ha saputo trasmettere, sicuramente risultato di un duro lavoro intrapreso durante l’anno accademico, vista la grande maestria con cui sono state curate le scene. I complimenti a tutta la scuola e alla grande maestria dell’insegnante sono giunti anche dalle autorità presenti in sala. “Passi d’Addio” del Centro Studi Danza Etoile 7 anno VIII - n. 24 Idea-progetto “Una casa a San Basile” Considerazioni e proposte dell’Amministrazione comunale L’idea-progetto “Una casa a San Basile” ha suscitato notevole interesse a livello nazionale e anche internazionale (basti solo citare l’invito al Sindaco da parte dell’Università della Calabria a partecipare ad una lezione presso la Facoltà di Economia Turistica per illustrare agli studenti dell’Ateneo l’iniziativa del Comune), divenendo altresì un fenomeno mediatico (ne ha parlato persino l’autorevole Financial Times). Le centinaia e centinaia di e-mail che continuano a pervenire, testimoniano tutto l’apprezzamento per l’iniziativa, e coloro che dall’Italia e dall’estero stanno ora visitando la località, ne rimangono ammirati per la bellezza dei luoghi, la gradevolezza e la salubrità del particolare microclima e la cordialità degli abitanti. In presenza di tutto ciò occorre tuttavia sottolineare che sarebbe oltremodo pretenzioso pensare che l’iniziativa, che pur sta già superando l’obiettivo della sola vendita delle case estendendosi ad una richiesta turistica più ampia, possa risolvere, da sola, il problema dello spopolamento del paese che conosce un trend in diminuzione che prosegue, senza soluzione di continuità, da oltre cinquant’anni. La progettualità messa in atto dalla locale Amministrazione è invero soltanto uno degli elementi fondamentali di una più ampia strategia. Come ben sa chi è in possesso anche solo di qualche rudimento di politica economica, un progetto, se non si vuole che rimanga fine a sé stesso, non può prescindere da una programmazione più estesa e, ancor prima, da una maggiormente diffusa pianificazione. L’idea-progetto per l’utilizzo delle case non abitate è appunto solo un tassello, seppure importantissimo, di un quadro strategico finalizzato a contrastare l’abbandono (problema comune per le piccole località del nostro mezzogiorno), mediante l’utilizzo - è bene sottolinearlo - di risorse proprie. Soltanto un tassello, dicevamo, perché per addivenire a risultati soddisfacenti occorreranno anni di lavoro duro e costante, di impegno entusiasta, di attività intelligente e, infine, della indispensabile collaborazione pubblico-privato. Noi abbiamo oggi il dovere di intraprendere questo percorso faticoso, e al tempo stesso esaltante, per dare tutto ciò che è nelle no- stre pur limitatissime possibilità. Il resto non dipende da noi, ma dalle politiche nazionali e, seppure in misura molto minore, anche da quelle regionali. Ma è assolutamente essenziale proporsi adeguatamente per poter cogliere le opportunità (anche se il lascito della crisi in atto imporrà, nell’immediato, dei limiti e creerà dei ritardi). A San Basile, l’importante è aver iniziato ad agire entro una cornice già ben definita, nel solco di una precisa idea di sviluppo, non operando mai più, nell’amministrazione del Comune, in modo frammentario, del vivere alla giornata. Ovviamente non vogliamo censurare nessuno per non averlo fatto sinora: diversi sono i tempi, le situazioni, il contesto, gli ambiti culturali, specie nel campo ambientale e in quello naturale. Detto questo, qualche ulteriore riflessione occorre pur fare. Tramontata l’idea della industrializzazione del Sud, e venuta meno la cultura del “moderno ad ogni costo” figlia della massiccia urbanizzazione, i piccoli paesi del nostro meridione - abbandonati da sempre al loro destino dai governi centrali - si vedono costretti a “ripensare” il loro ruolo e la loro collocazione per poter continuare ad esistere. Ma come possono farlo? Non certo adottando un modello egemonico e standard, ma un modello diversificato, adattato per ognuno alle proprie potenzialità e alle proprie tradizioni. Applicato alla nostra area, un piano (ipotetico) attuativo di tali indicazioni, farebbe derivare una specie di “mosaico zonale” per un’offerta turisticoculturale, diversificata e varia, in grado di proporsi all’attenzione di una molteplicità di gusti e di esigenze. Peraltro questa vocazione zonale di sviluppo, il Comune di San Basile, nel suo piccolo, non solo l’ha enunciata nel proprio programma politico-amministrativo, ma la sta coerentemente perseguendo anche in fase di attuazione. Nel sito informatico e nel depliant dedicati al progetto in argomento, viene, infatti, proposta anche l’intera zona: Castrovillari (centro di servizi), Morano (centro monumentale), Saracena (sci di fondo) etc. Questa è, concretamente, già una chiara indicazione di percorso per una programmazione zonale concordata e approvata da tutti i soggetti partecipanti. Un piano strategico integrato di livello zonale (qualcuno ha mai, ad esempio, seriamente visionato il Piano di sviluppo della Comunità Montana del Pollino oppure la sua approvazione è servita solo per adempiere a un obbligo di legge?) potrebbe rappresentare una prima immediata azione da porre in essere “dal basso”. I Por, poi, che probabilmente costituiscono l’ultima occasione da non sprecare, premiano - come si sa nelle loro valutazioni l’associazionismo e le aggregazioni. Tornando infine a San Basile, è stata qui finalmente impostata una intensa azione, soprattutto sul piano culturale, in grado di far emergere, per poi uti- lizzare, le potenzialità del patrimonio locale, culturale ed abitativo, con le sue peculiarità, per recuperare ed evidenziare gli elementi tipici del territorio dal punto di vista ambientale, religioso, enogastronomico, linguistico, folclorico, dell’artigianato tipico ed artistico, delle tradizioni e del paesaggio.Tutto ciò dovrebbe successivamente dar vita all’Ecomuseo, con i suoi tanti progetti da proporre a finanziamento. Ecomuseo e recupero del patrimonio immobiliare non utilizzato, due direttrici, quindi, che convergono al medesimo fine. Ci preme, in ultimo, far constare ancora che il progetto “Una casa a San Basile”, al pari delle altre iniziative che sono state già messe in cantiere quali componenti del medesimo disegno strategico (informiamo che, a breve, verrà inaugurato il Centro emigrazione denominato “San Basile nel mondo”), viene svolto interamente grazie all’attività degli amministratori e dei cittadini, per lo più giovani, che volontariamente si sono posti al servizio della collettività. Ciò va sottolineato non tanto per attribuire meriti che (lo diciamo certo non per noi amministratori, ma per le persone esterne) pur ci sono, ma solo per evidenziare il carattere “aggiuntivo” di tali iniziative, e non certo “sostitutivo” di altri compiti e funzioni che il Comune, avvalendosi della sua struttura, continua a rendere in maniera del tutto soddisfacente e che nessuno, qui da noi, può pensare di confondere con i programmi di sviluppo, essendo al contrario suddetti compiti e funzioni delle mere attività istituzionali. Amministrazione Comunale di San Basile MORANO/GIORNATA “ECO DIES” Bonificato il bosco del “Pizzarréddru” La manifestazione è la prima del genere nella storia moranese Premiato “T’aricordisi” di Mario De Rosa Il 13 giugno scorso, si è svolta nella sala conferenze dell’ Hotel Dune - Lido di Camaiore (LU), la premiazione della terza edizione del premio Internazionale di Arti e Poesia “La vela e il mare”. In una splendida cornice di pubblico, è stato premiato assieme a letterati e artisti d’ogni regione d’Italia, il poeta “moranese”, Mario De Rosa, vincitore del 1° Premio Speciale Letteratura, per il suo libro “T’aricordisi” (Ti ricordi?). Il noto critico Manrico Testi, ha scelto, fra tutte, la lirica “Murenu meju” per fare un excursus sull’opera, non trascurando di osannare l’altro testo del De Rosa in concorso,“Canti del Pollino”. Dopo le recitazioni in lingua del prof. Testi, e in vernacolo, del poeta calabrese, alto è stato il coinvolgimento di critica e di pubblico, per un dialetto d’arcaico richiamo, che i versi e le descrizioni del De Rosa esaltano. Al poeta è stata consegnata una coppa con vela, medaglia, e un diploma onorifico di primo premio col titolo del libro. Si chiarisce in una nota che il poeta moranese, ha concorso dietro gentile invito degli organizzatori, per l’alto punteggio ottenuto ad altro premio letterario associato a “La vela e il mare”. Solo pochi giorni or sono, lo stesso libro, ha ottenuto un lusinghiero 1° posto per la Re- gione Calabria e l’onorificenza di “Gran targa Città di Viterbo” dall’Accademia F. Petrarca. I grandi appuntamenti sembrano davvero prediligere le pennellate in versi del poeta del Pollino. Orienteering, complimenti dalla Fiso Il Presidente Grifoni ringrazia Gagliardi per l’ottima riuscita dell’evento a Novacco Dopo il grande successo per le Finali Nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi (GSS) ospitate nei giorni scorsi nello spettacolare scenario naturalistico di Novacco, giungono ora al Sindaco autorevoli attestazioni di compiacimento per l’ottima riuscita dell’iniziativa. Il Presidente della Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO), Sergio Grifoni, ha, infatti, scritto una lettera al Primo Cittadino ringraziandolo sia per la partecipazione, sia soprattutto per la collaborazione e la disponibilità dimostrate in tutte le fasi organizzative e promozionali dell’importante evento nazionale che ha visto la Città del Moscato Passito protagonista per più giorni di uno dei più affermati sport nord-europei: l’orientamento. “Non si è trattato – scrive, tra l’altro, Grifoni a Gagliardi – di un contributo finanziario importantissimo, bensì anche di collaborazione, partecipazione e disponibilità di un gran numero di persone, di calore umano, di sincera amicizia. L’esperienza che abbiamo vissuto insieme – continua il Presidente nazionale FISO – resterà sicuramente nel nostro ricordo ed in quello di tutti i partecipanti: alunni, professori, staff organizzativo, al quale ultimo ha espresso i ringraziamenti”. “Eco Dies”, è questo il titolo della giornata dell’ambiente organizzata dall’associazione Viva e tenutasi domenica scorsa 6 giugno a Morano Calabro.Tale giornata, calendarizzata sin dallo scorso anno, è stata la prima organizzata dall’associazione Viva, e probabilmente la prima nella storia di Morano Calabro. La manifestazione, coordinata da Ernesto Mainieri, ha quindi visto i volontari intervenuti ripulire dai numerosissimi rifiuti il sentiero ed il bosco che uniscono Piazza Croce e località “Madonna della Nova”, nei pressi della fontana del “Pizzarréddru”: la zona è stata individuata quale luogo ove apportare cura e pulizia dell’ambiente, andando così a toccare uno dei tanti punti critici ambientali del nostro borgo. La forza lavoro dell’associazione ha dedicato un’intera mattinata alla pulizia ed all’asporto di materiale collocato nel bosco da moltissimi anni e che, purtroppo, nessuno mai ha mai notato o finto di non notare. Un lavoro svolto in modo egregio: tutti i rifiuti presenti – di varia tipologia ed alcuni dei quali voluminosi – sono stati rimossi, il materiale è stato differenziato e posto negli appositi sacchetti per gamma di rifiuto (carta, plastica, vetro, metallo) e quindi trasportato nelle aree di raccolta, grazie anche al personale del servizio di raccolta rifiuti del comune di Morano. Gradita è stata la collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale, la cui presenza alla manifestazione è stata accolta con cordiale spirito collaborativo. A tracciare il bilancio di “Eco Dies”, è il coordinatore Ernesto Mainieri: «Siamo soddisfatti dell’intero svolgimento della manifestazione: la giornata è stata curata nei minimi particolari ed ha conseguito i risultati che ci eravamo prefissati. Questo evento nasce da un progetto lontano e sicuramente ci impegneremo ad istituzionalizzarlo, rinnovandolo nei prossimi anni così come il nostro metodo di lavoro ci impone: su tutti segnaliamo il Memorial Ilaria De Mitis giunto ormai alla quinta edizione. Quanto alla proficua collaborazione ricevuta dall’Amministrazione comunale, speriamo che nel nostro lungo cammino ci sia sempre maggiore sinergia con l’ente civico. Perché la nostra associazione merita seria considerazione: è un gruppo di amici in continua crescita, con i suoi oltre 50 iscritti, e che si impegna a promuovere la crescita socioculturale di Morano. La storia di Viva si rafforza sempre più in quella del nostro borgo e crediamo che chi rema contro di noi non può far altro che accettare tale solida realtà». 8 anno VIII - n. 24 Cattolica Assicurazioni: sì è conclusa con successo la brillante e singolare iniziativa dell’Agenzia Risoli Lucy Risoli « Era ora di uscire allo scoperto e cominciare a comunicare in modo adeguato e diverso» «Quando abbiamo cominciato a formarci nella nostra professione di consulenti assicurativi - sostiene Lucy Risoli - ci hanno insegnato che il segreto della vendita e del successo finanziario consiste tutto nell’emozionare il cliente: sono loro che decidono se comprare o no. E siamo noi a poterli influenzare presentando il nostro prodotto in modo professionale e personale. Sapendo negoziare con le giuste strategie». Nell’ambito della nostra agenzia di città di Corso Garibaldi - continua la giovane professionista - ci siamo resi conto che forse era ora di uscire allo scoperto e cominciare a comunicare in modo adeguato e diverso. Da qui è nata la nostra idea del gazebo, che, a consuntivo, possiamo dire si è rivelata estremamente positiva. In questi quindici giorni abbiamo incontrato veramente tanta gente con un obiettivo primario, quello sostanzialmente di ogni buon venditore: aiutare il cliente ad acquistare un prodotto assicurativo consono alle proprie esigenze; parlando con la gente, per strada, sotto il nostro ufficio all’aperto, abbiamo cercato, nel corso delle due settimane di questa iniziativa di comprendere il modo di pensare, di scegliere e di decidere della gente. Soltanto dopo aver ascoltato abbiamo illustrato i vantaggi dei nostri prodotti con sincerità e onestà sforzandoci di entrare in sintonia e di trasmettere credibilità e fiducia. Quando c’è sintonia, anche il prezzo diventa la cosa meno importante: è il valore di un prodotto ciò che conta veramente e i nostri clienti sono stati i primi a rendersene conto. «Naturalmente - continua la giovane e dinamica consulente assicurativa - abbiamo potuto muoverci nel solco della nostra compagnia, La Cattolica, una delle poche compagnie assicurative italiane con una storia ultra centenaria, rimasta la sola attiva sul mercato in forma cooperativa. Il Gruppo, costituito da 18 società, si colloca al 5° posto tra gli operatori di matrice assicurativa. L’Agenzia Cattolica Assicurazioni di Risoli, è storia, professionalità, idee ed una vocazione chiamata futuro e noi, io e le mie collaboratrici Helda, Irene e Antonella, conclude Lucy Risoli - vogliamo far parte di questa storia ma disegnare anche un futuro diverso. Giada Vicina alle donne in qualsiasi momento della giornata, anche durante il tempo libero, offre copertura e assistenza alle casalinghe, a chi svolge un lavoro autonomo, alle lavoratrici dipendenti. Giada è particolarmente attenta agli infortuni all’interno dell’ambiente domestico. nella foto Helda, Irene e Antonella con il piccolo Gaetano Chidichimo, 4 anni Gulliver è l’assistente personale di chi viaggia per lavoro o nel tempo libero: da solo, con la famiglia o gli amici. In caso di imprevisti durante il viaggio o il volo, garantisce coperture assicurative e numerosi servizi di assistenza. La sicurezza dei nostri figli merita le migliori attenzioni. Oltre alle garanzie in caso di infortunio o malattia, sono previste prestazioni specifiche, come il recupero delle spese scolastiche e servizi di assistenza pediatrica. Tutela dei diversamente abili Cattolica Assicurazioni dedica alla disabilità, alle associazioni di volontariato e alle ONLUS, le migliori attenzioni con iniziative e soluzioni assicurative attuali e complete. Le soluzioni, le proposte, i programmi assicurativi dedicati ai diversamente abili. Per renderli ugualmente tutelati. E’ questo un atteggiamento che parte da lontano, in quanto coerente con i valori solidaristici che hanno ispirato, oltre un secolo fa, la costituzione della nostra Società. Galà di raccolta fondi del Comitato Femminile della CRI Anche quest’anno il Comitato Femminile della Croce Rossa, gruppo di Castrovillari, ha organizzato l’annuale Galà finalizzato alla raccolta fondi per il sostegno del progetto “Un Cavallo per Amico”. Una splendida serata di giugno e l’accogliente cornice della “Tenuta dei Frati”, la nuova location del dr. Giuseppe Barbino, hanno contribuito al successo della serata, animata magistralmente da Luigi Le Voci. L’appuntamento annuale è l’occasione per fare il punto, e un po’ anche il resoconto a chi ci sostiene, delle attività che il gruppo locale della CRI svolge sul territorio. Innanzitutto il progetto a cui sono destinati i fondi raccolti che è “Un Cavallo per Amico”, riabilitazione equestre per ragazzi diversamente abili, giunto alla sua terza edizione. Dall’anno scorso, alla lezione a cavallo, si è aggiunta una lezione di psicomotricità che dà ai ragazzi un ulteriore aiuto. Quest’anno dal 16 giugno si riparte, sempre presso il Centro Ippico Pegaso di Antonio Galizia, con altre novità che potranno dare un sostegno ancora più qualificato. I risultati ottenuti sono entusiasmanti tant’è che pensiamo di far partecipare alcuni ragazzi a manifestazioni agonistiche. Questo ci dà la spinta per continuare nonostante le difficoltà! Per questo ci siamo dotati di un pulmino per il trasporto disabili acquistato grazie alla generosità di tutti: enti, istituzioni e liberi cittadini. A proposito di donazioni, la nostra ambulanza si è dotata anche di un defibrillatore grazie alla sensibilità dell’ente Provincia, nella persona del suo presidente Mario Oliverio. Ma la CRI, a Castrovillari, non è solo questo: abbiamo la gestione del magazzino abbigliamento della Casa Circondariale che ci impegna molto; siamo vicini con alimenti e vestiario alle persone indigenti, servizio che svolgiamo in collaborazione con la Caritas di S Francesco, Sempre con la Caritas, abbiamo collaborato all’assistenza logistica per gli ambulanti durante la festa della Madonna del Castello: mensa, distribuzione vestiario, assistenza sanitaria qualificata. Da maggio è iniziata l’attività di un “centro ascolto qualificato” presso la nostra sede in via Leopardi 6, per dare risposte alle persone disorientate su argomenti burocratici, sanitari, scolastici e quant’altro, aperto il lunedì e il venerdì dalle 17.00 alle 19.00.Qui, una rete di esperti dei vari settori, è a disposizione di tutti, oltre a fornire una parola di amicizia e di conforto. Insieme ai volontari del soccorso, svolgiamo servizi sociali presso persone sole, e stiamo organizzando ed avviando, una collaborazione con l’azienda ospedaliera, un servizio di accoglienza al Pronto Soccorso. I volontari del Soccorso, altra componente della CRI, si occupano dei servizi ambulanza e trasporto in- fermi in collaborazione con il 118, e insieme al Comitato femminile, in convenzione con diversi comuni, garantiscono il trasporto di ragazzi diversamente abili a scuola o a centri ricreativi diurni presenti nel nostro territorio. Il Comitato Femminile della Croce Rossa si è fatto onore partecipando all’emergenza Abruzzo sia con gli aiuti materiali, che inviando 3 nostre volontarie al campo di S Gregorio all’Aquila. E non è tutto. Per dare un servizio sempre più qualificato, partecipiamo a corsi di formazione importanti, così da svolgere al meglio il nostro volontariato, teso comunque al rispetto dei sette principi della CRI (Umanità; Imparzialità; Neutralità; Indipendenza; Volontariato; Unità; Universalità;) ai quali siamo costantemente ispirati. Un grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto e che intendono sostenerci ancora. Il commissario Mainieri Marigrazia 9 anno VIII - n.24 “Gli spiriti di Castrovillari” in un libro di Franco Prantera “Gli spiriti di Castrovillari” è il titolo di un romanzo che esce in questi giorni a Milano, pubblicato da Gruppo Edicom, insolita proposta, destinata a far discutere, di Franco Prantera, pittore, poeta e scrittore che è nato in Costa Rica 59 anni fa, ma che vive proprio nella cittadina calabrese e ne conosce profondamente storia, costumi e anche misteri. Il libro sarà presentato giovedì 24 giugno alle 18.30 al Tiffany Caffè di corso Garibaldi 69, la principale strada castrovillarese nella quale è ambientato il racconto che ha dello straordinario Sabato 29 maggio scorso, otto artisti, tra i quali Claudia Zicari, hanno inaugurato la mostra “Il cimitero della memoria” presso la Tenuta dello Scompiglio, una storica residenza adagiata sulle colline di Vorno, nei pressi di Lucca. La mostra, curata da Angel Moya Garcia e da Cecilia Bertoni, avrà una durata permanente, caratteristica che distingue la logica innovatrice e lungimirante delle fondatrici dello Scompiglio. In questo suggestivo luogo, tra macchie di verde ed enormi spazi collinari, gli artisti sono stati invitati, nei mesi scorsi, a presentare un progetto sul tema della memoria, secondo una visione e un’interpretazione soggettiva. Da questo confronto è nato un originale intervento artistico consistente in otto sculture di soggetti, materiali e tonalità diverse, le quali, in accordo con il luogo, si collocano attraverso l’ampio terreno messo a loro disposizione. Claudia Zicari, dopo il tentativo di esercitare la propria abilità equilibristico-esistenziale con “Esercizi di Volo“, la recente mostra tenutasi a Roma, ci prova con il “Pensatoio“, una scultura di grande dimensioni realizzata interamente in ferro che campeggia vertiginosamente con i suoi tre metri di altezza. La prima impressione che si ha dell’opera è la fusione perfetta con l’ambiente cir- perché propone fatti fantastici legandoli in gran parte a luoghi e personaggi locali realmente esistiti o ancora in vita. Ne discuteranno, con l’autore e il pubblico, il giornalista Salvo Bella, la prof.ssa Filomena Minella Bloise e lo studioso Bonifacio Vincenti, Si prevede lo sviluppo di un dibattito interessante, del tutto imprevedibile. “La fantasia – dice Prantera - è la facoltà della mente di ricreare immagini reali o di crearne di irreali, o, anche, è l’immaginazione non rispondente alla realtà. E perché dalla nostra mente può venir fuori una fantasia, un’idea immaginaria? Perché abbiamo la facoltà di poter trascendere quello che crediamo sia la realtà, o quello che ci hanno fatto credere sia la realtà. Ma quello che crediamo, o quello che ci hanno fatto credere, è davvero la realtà? E quello che crediamo sia fantasia, si trova veramente al di fuori della realtà?”. Il romanzo è una sorta di ballata di elementi incorporei, spiriti vaganti ancora non reincarnati che, in determinate notti, si ritrovano assieme e girovagano indisturbati attorno agli edifici del centro cittadino. Ecco, perciò, apparire Giuseppe De Marco (Mastu Peppu),Arleo, la prostituta Amelia, il preside Biagio Cappelli, padre Terenzio.A Castrovillari comincia un’avventura che ha, per apparente protagonista, Citactli , un particolarissimo spirito che va in giro per il mondo. Franco Prantera è impiegato al Comune di Castrovillari e non è nuovo a esperienze letterarie: nel 2008, infatti, è uscito a Empoli “Il quinto arto”, il suo primo libro, insolito come “Gli spiriti di Castrovillari”. (b.s.) Claudia Zicari espone con successo alla Tenuta dello Scompiglio costante, il cui impatto visivo crea nello spettatore un urgente interrogativo su una possibile fruibilità del proprio tempo e del proprio spazio interiore. Un interrogativo che l’artista stessa, partendo dallo studio dei testi di Gaston Bachelard e Friedric Jameson, dichiara di essersi più volte posta “come punto di partenza per la ricerca di uno spazio temporale possibile, di un luogo altro, distinto dal tempo orizzontale del mondo e della storia e più dilatato del tempo verticale della poesia, avanzando l’ipotesi dell’esistenza di un tempo obliquo”. La scultura manifesta quel senso di instabilità e di precarietà intorno al quale l’artista elabora la sua poetica. La struttura portante, sviluppandosi in senso verticale e obliquo, sembra emergere dalla terra e dal tempo passato. Sulla sommità è collocata una sedia in bilico sul piano inclinato della superficie superiore, consunta dalle lunghe e continue attese che ha vissuto, logorata dai pensieri che si sono lì seduti per ore, testimonianza silenziosa di una memoria radicata che reca con sè la ruggine del tempo che l’ha prodotta. Viene da chiedersi se questa volontà di memoria trovi oggi lo spazio necessario per la costruzione di identità consapevoli; se questo ulteriore esercizio “corporeo”, proposto da Claudia Zicari, rientri nel nostro vivere quotidiano; se la conciliazione delle forze contrapposte nelle opere d’arte possa oggi trovare una sua auspicabile realizzazione nelle nostre esistenze. Ma forse sono questi interrogativi il fine ultimo che l’arte, per sua natura, è chiamata a porre. Tiziana Rizzo In occasione della V Giornata del malato Oncologico, svoltasi a Roma il 14, 15 e 16 maggio scorsi, la FAVO (Federazione Ass. Volontari Oncologia ), ha rinnovato l’incarico di Revisore dei Conti, alla Vicepresidente dell’associazione “Non più soli”, sig.ra Maria Selvaggio, per i prossimi tre anni. Eletta per il primo mandato a Palermo nell’Assemblea FAVO dell’ottobre del 2007, viene confermata come rappresentante regionale della stessa Associazione “Non più soli”. Il Direttivo e i volontari della suddetta, augurano buon lavoro alla loro vicepresidente. Associazione “Non più soli” AMMINISTRATORE UNICO: CARMINE LAGATTA 12 anno VIII - n. 24 Saggio di fine anno per l’Associazione Culturale Khoreia 2000 Rosy Parrotta con allievi diplomati in break dance Il settore Studio Danza dell’Associazione Culturale Khoreia 2000 di Castrovillari, mercoledì 2 giugno scorso, ha effettuato il saggio di fine anno. Un appuntamento tanto atteso per i numerosi allievi e per i genitori a conclusione di un anno accademico improntato sullo studio costante delle varie discipline. Tutti protagonisti, dai più piccoli della pre-danza, ai più grandi della danza classica e moderna, dell’hip hop e della break dance, in un susseguirsi di coreografie. In questa grande festa, tanti i sorrisi ma tante anche le lacrime. Momenti di alta commozione nell’omaggio video che l’insegnante Rosy Parrotta ha dedicato ai suoi allievi e soprattutto nella consegna dei diplomi in danza moderna all’allieva Carmen Laffusa e in break dance agli allievi Stefano Capano e Francesco Rosanova. L’Associazione non va in vacanza, dal 7 giugno al 30 luglio, presso la sede in via del Pino Loricato, è attivo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 13.30, un Campo Scuola per bambini dai tre anni in su con attività didattiche ricreative di gruppo. La consegna degli attestati Castrovillari ospita Rodolfo Ponce Montero Saverio La Ruina vince L’americano, uno dei più grandi pianisti viventi Concerto di pianoforte all’insegna della grande e ottima musica classica, venerdi 4 giugno scorso, presso la Sala “Francesco Varcasia”, stracolma di pubblico, nonostante il cattivo tempo e la pioggia battente. Interprete d’eccezione, il pianista americano Rodolfo Ponce Montero, per la sua tournèe europea, applauditissima a Madrid, Roma, Cagliari, nonché a Castrovillari. Il Maestro Ponce, è uno dei più apprezzati interpreti viventi. Osannato dalla critica internazionale in ogni concerto, protagonista nei più importanti teatri del mondo, da oltre quarant’anni, ha suonato come solista nelle più rinomate orchestre sinfoniche d’America. Ha inciso venti CD, molti dei quali dedicati alla musica del ‘900, tra cui la Sonata Fantasia op.11 del nostro concittadino Leonardo Saraceni, realizzata in CD per il mercato americano (nella foto durante la registrazione), nonché l’opera completa di Gerard Muench, compositore tedesco. Scrive Juan Arturo Brennan sulla stampa internazio- nale: “Uno dei tanti modi per apprezzare lo stile di un grande interprete, è attraverso il suo repertorio. Le migliori referenze non sono sempre accoppiate alla maestria dei classici, ma al modo di esprimere le sonorità. Tale è il caso del maestro Rodolfo Ponce Montero”. Prestigiosa anche la sua carriera di insegnante, esercitata principalmente presso il Conservatorio delle Rose, nella città di Morelia e all’Università di Guanajuato, di cui è stato anche direttore. Il Maestro Rodolfo Ponce Montero, ha fatto tre giri d’Italia, dando concerti in luoghi come Spoleto, Associazione Culturale per L’Orfeo, Ischia, Arezzo per il festival di musica da camera, Benevento e nei conservatori di musica della Sardegna, dimostrando sempre il virtuosismo e la sensibilità che lo caratterizzano. Attualmente è Direttore Artistico del Festival “Guillermo Pinto Reyes” nella città di Guanajuato, nonché docente dei Corsi di Alto perfezionamento della Scuola Superiore di Musica “F. Cilea” di Castrovillari. (b.s.) il Premio Hystrio alla drammaturgia Premiazione a Milano al Teatro Elfo Puccini La giuria del Premio Hystrio, ha decretato i nomi dei vincitori per l’edizione del 2010 in programma sabato 19 giugno a Milano, al Teatro Elfo Puccini individuando alcune delle realtà più interessanti della scena italiana contemporanea: Filippo Timi, Emma Dante, Saverio La Ruina, Maria Paiato, Teatro Sotterraneo, Punta Corsara/Scampia, IF festival Teatro del Buratto. Premio teatrale tra i più prestigiosi, organizzato dall’omonima rivista di teatro, il Premio Hystrio corre da sempre su un doppio binario (Premio Hystrio alla Vocazione per attori esordienti, assegnato da una giuria di registi, e Premio Hystrio, assegnato dall’omonima rivista), rivolgendosi sia alle giovani generazioni d’attori, sia ai grandi nomi della scena italiana, secondo lo spirito di creare una staffetta fra chi aspira a intraprendere la carriera del palcoscenico e chi invece ha già ottenuto importanti risultati. (m. m.) 13 anno VIII - n. 24 CIVITA/IV Giornata del Paesaggio “Natura aperta”. Numerose le iniziative nel Parco più grande d’Italia Nel decennale della Convenzione europea del paesaggio e nell’anno della Biodiversità L’Ecomuseo del Raganello, partecipa anche quest’anno alla IV edizione della Giornata nazionale del Paesaggio con una serie di iniziative volte alla conoscenza e alla valorizzazione del paesaggio della Valle del Raganello. Sabato 19 giugno,“Orienteering e paesaggio: alla scoperta dei comignoli e delle case Kodra coinvolgerà attraverso un’attività sportiva eco-sostenibile, qual è l’ orienteering, alla scoperta del centro storico di Civita con i suoi caratteristici comignoli. L’organizzazione della gara, vede la partecipazione del Centro di Esperienza per l’Educazione Ambientale “CEA Pollino” in collaborazione con il l’Associazione sportiva EMYS. Domenica 20 giugno, si aprirà il concorso artistico “Percezioni sul paesaggio” aperto ad artisti, a poeti e scrittori di ogni età. Alle ore 18.00 si terrà, presso il Centro Ecomuseale il forum con a tema “Ecomusei e Paesaggio”. Partecipano al forum l’associazione nazionale “Italia Nostra”, sezione di Trebisacce nella persona del Presidente arch. Angelo Malatacca, il prof. Tullio Masneri e il dr. Enrico Marchianò del club Unesco di Cosenza. I temi del forum, coordinato, dal responsabile scientifico dell’Ecomuseo del Raganello, Stefania Emmanuele, verterà su tematiche relative alla necessità di istituire anche in Calabria una legge che riconosca gli ecomusei, come in molte regioni d’Italia, e sulla possibilità di iscrivere il Canyon del Raganello alla lista del patrimonio mondiale Unesco. Per maggiori dettagli sull’evento: www.ecomuseoraganello.net Come avvenuto in tutti i Parchi nazionali, e in tutte le aree protette, anche nel Parco Nazionale del Pollino, domenica 23 maggio scorso, la natura è stata “aperta”, per un’ intera giornata di grandi e interessanti eventi, destinati a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della conservazione della biodiversità e che hanno richiamato adulti e bambini nel Parco Calabro/Lucano per conoscere più a fondo le migliaia di specie che compongono la ricca biodiversità del nostro territorio. Molte le Guide dell’ A.I.G.A.E., Coordinamento Calabria, che, in stretta sinergia con le Guide Ufficiali del Parco del Pollino, hanno accompagnato, lungo i sentieri, un gran numero di visitatori, in particolare, lungo il bellissimo e panoramico sentiero in prossimità dell’abitato di Frascineto, denominato della “Grotta nera”, inaugurato alla presenza, tra gli altri, del presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, del Consigliere direttivo del Parco, Gianni De Marco, e del sindaco di Frascineto, Francesco Pellicano. Il tracciato, progettato dalla precedente Amministrazione comunale, a cura dell’ex-Assessore all’ambiente, Domenico Gioia, è lungo quattro chilometri, giunge fino ad un’altitudine di 600 metri, ed ha il doppio compito di condurre l’escursionista tra i bo- schi ai piedi delle “Piccole Dolomiti” e di servire per l’antincendio boschivo. Le iniziative “ Natura aperta” si sono svolte, oltre che a Frascineto, nei paesi di Civita e Saracena per il versante calabrese, a San Severino Lucano, Chiaromonte, e Viggianello, per quello Lucano. A Frascineto, presso il Centro visite della Biodiversità del Pollino, è stata esposta la mostra “Lupi&Lupi” e proiettati filmati oltre che sul Lupo anche sul Pino Loricato e sui corsi d’acqua; inoltre, si sono svolte escursioni in località Petrosa con partenza presso il Centro visite; altre escursioni si sono dirette sulle “Piccole Dolomiti” di Frascineto; altri eventi si sono tenuti presso il museo della cultura arbereshe e presso il museo delle Icone e della tradizione bizantina. E’ stato anche possibile recarsi nella Valle del Raganello, area di reintroduzione del Grifone, per scoprirne le bellezze paesaggistiche e floro-faunistiche. A San Severino Lucano, presso le strutture di montagna, si sono svolte escursioni lungo il torrente Peschiera alla scoperta di Bosco Magnano e della Madonna del Pollino, e, in collaborazione con l’A.L.S.I.A., una esposizione di prodotti tipici e della mappatura svolta dalla stessa Agenzia Lucana della biodiversità di interesse agricolo nel territorio del Parco. 14 anno VIII - n. 24 La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.) I Mondiali, ai funzionari del Parco … I costi, ai cittadini del Parco … ?!? Egr. Sig. Direttore, leggo sul n. 23 del Diario di domenica 12 Giugno 2010, l’articolo “Mondiali di Calcio: il Parco del Pollino vola in Sudafrica”. La cosa mi lascia esterrefatto e mi porta a riflettere su quello che sta accadendo e cioè: il Governo, giornalmente, ci ripete che siamo in un momento di crisi globale e che bisogna fare dei sacrifici per il bene del paese; bisogna stringere la cinghia da parte di tutti; bisogna ridurre i costi della politica; bisogna ridurre i trasferimenti agli Enti; bisogna ridurre gli stipendi a Senatori, Deputati e Ministri, e, in tali condizioni, ci viene annunciato questo viaggio in Sudafrica per promuovere il territorio calabrese ai popoli del Sudafrica con quali aspettative? Ebbene, non è per fare polemica sterile, ma sentirsi beffati, in momento come questo, è vera- E’ stata cosa buona e giusta eliminare, dopo ben nove mesi, il materiale accumulato in c/da Porcione in prossimità di una Scuola Materna frequentata da bambini dai 3 ai 5 anni. E’ stata, altrettanto, cosa buona e giusta, rimuovere “radicalmente”, da uno dei siti di discarica abusiva di c/da Piano delle Rose, il molteplice materiale abbandonato. Arriva la delusione: Il Diario di Castrovillari e del Pollino n. 18 del 24 aprile, é ancora fresco d’inchiostro, che, nell’indifferenza sempre più diffusa, si consumava l’ennesima manifestazione di inciviltà da parte di un ignoto (individuo), non saprei come chiamarlo, che ha creduto bene di disfarsi del suo vecchio cesso e relativi accessori, abbandonandoli là dove, dopo svariate segnalazioni, si era raggiunto lo scopo di vedere ripulito a dovere il sito di Piano delle Rose. E’ deprimente ammettere che al giorno d’oggi, in pieno terzo millennio, esista ancora gente così gretta, così ignorante e così sporcacciona da non rispettare neanche l’ingresso di una proprietà privata, qual’é quel posto che da tempo si é ritenuto doverlo adibire a discarica a cielo aperto. Dal 17 aprile, giorno della pulizia radicale, sono trascorsi solo sette giorni. Poi é ricomin- mente troppo. Guarda caso, si studia proprio l’occasione dei Campionati Mondiali di Calcio, per andare a fare questo (chiamiamolo) viaggio di promozione turistico, che senz’altro costerà qualche milione di euro, con l’unico scopo vero, di portare un certo numero di funzionari e impiegati dell’Ente Parco a vedere la partita Italia Nuova Zelanda il 20 giugno. Se non vado errato, il Presidente Pappaterra, che ha organizzato tutto questo, fa parte del gruppo del PD, il cui segretario Bersani non fa che criticare la politica dei tagli che non permetterebbe lo sviluppo del Paese. Ma dico io, se i soldi dello Stato devono essere amministrati in tal modo, allora, che siano fatti tagli sui trasferimenti a questi Enti ancora più profondi, in modo da non dare il modo di sperperare il danaro pubblico, solo ed esclusivamente a loro beneficio. Intanto perché non chiediamo al Presidente Pappaterra, quali sono gli scopi che tale viaggio si propone, chi sono le persone andate in Sudafrica, a quanto ammonta il preventivo di spesa e quali sono gli obiettivi che si propone di raggiungere con questo progetto? Speriamo che non ci dica che il viaggio si propone di portare turisti dal Sudafrica o, peggio ancora, che non si abbia l’intenzione di importare animali come il leone, l’elefante o il ghepardo dal Parco del Kruger, al Parco del Pollino. Già è stata una forzatura quella di immettere il Grifone che certamente non è una specie autoctona e ci meraviglia come gli ambientalisti e gli animalisti non abbiano rilevato questa anomalia, ma ancor più grave sarebbe immettere animale africani. Quello che mi chiedo è questo: ma era proprio necessario, in questo momento, programmare tale spesa e buttarla, così, semplicemente in faccia ai cittadini del Parco che da anni aspettano uno sviluppo del territorio da un Ente Parco che finora l’unica cosa che ha prodotto sono stati vincoli e blocco completo di tutte le attività? Attendiamo una risposta dall’Ente Parco Nazionale del Pollino con riserva di replicare. Lettera firmata Il Presidente del Parco non ha certo bisogno di difensori, e penso che avrà le risposte giuste da fornire al dubbioso cittadino. Se posso permettermi, io, la notizia, per pubblicarla, ho dovuto leggerla, e mi è suonata, però, in maniera diversa. Ovvero che l’Ente Parco avrebbe colto un’oc- casione, che capita ogni quattro anni, come i Mondiali, per fare promozione non solo per i residenti del Sudafrica, ma per quelle decine e decine di migliaia di turisti e tifosi provenienti da tutti i paesi e da tutti i continenti che si trovano in solo colpo in un posto solo. Sarebbe stato, certamente più dispendioso, promozionale il Parco in ognuna delle nazioni ospiti dei Mondiali, nell’estrema punta dell’Africa. Per quanto riguarda la conoscenza dei costi, penso che sia una richiesta legittima che va nella direzione della trasparenza. Per finire, un’eventuale diritto di replica alla risposta del Presidente Pappaterra, invocata dal cittadino autore delle sopra citate riflessioni, sarà assicurato, questa volta, solo se perverrà con l’autorizzazione a far comparire nome e cognome. (G.S.) Discariche a cielo aperto: punto e a capo … ciato il solito andazzo, gente che abbandona rifiuti e ditta affidataria del servizio di bonifica che non interviene con sollecitudine. A tale proposito devo, purtroppo, contraddire quanto affermato dagli amministratori, poiché in passato tale area non é mai stata interessata periodicamente da interventi di bonifica, anche se il Servizio di Igiene Ambientale sostiene di aver effettuato ben 14 segnalazioni nel 2008 e 16 nel 2009, (solo per Piano delle Rose?). Evidentemente gli interventi effettuati dalla ditta affidataria del servizio non corrispondono alle segnalazioni. Ciò che sto dicendo lo possono affermare anche i residenti di quella contrada e lo dimostra la documentazione fotografica in mio possesso indicante la data delle riprese effettuate in occasione dell’invio di mie segnalazioni in tal senso, a questo giornale, non sempre pubblicate per ragioni di spazio. Per quanto riguarda la spesa di € 15.000,00 per affidamenti aggiuntivi, mi dispiace: sono stati soldi mal spesi, perché gli ulte- riori interventi di bonifica non sono mai stati effettuati, prova ne sono le discariche da me fotografate in data 22.12.2009 e in date successive in c/da Pietà, in c/da Piano delle Rose, in c/da Virtù (dietro il vecchio ponte), in c/da Fabbriche, in c/da Porcione, in via del Cerviero ecc... Per finire, un’ultima osservazione: come può un solo agente del Corpo della Polizia Municipale, contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio? Nei miei svariati passaggi giornalieri in tutte le ore del giorno e della sera, in contrada Piano delle Rose e non solo, non ho mai incrociato o visto l’auto della Polizia Municipale effettuare un sopraluogo. A mio avviso, occorrono ben altri sistemi di controllo permanenti e funzionanti 24 ore su 24, almeno in quei siti più nascosti e periferici, meta preferita di cittadini poco propensi ad attenersi alle ordinanze e rispettare il suolo pubblico, é chiaro che mi riferisco ad un controllo monitorato con telecamere, come già suggerito in più occasioni. Quei 15.000,00 euro sa- Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it rebbero stati ben spesi se fossero serviti per l’acquisto di tali apparecchiature, che avrebbero certamente portato all’individuazione dei soggetti che violano l’art.14 comma 2 del Dlgs. n. 22/97, e avrebbero fruttato anche introiti per le casse comunali con le contravvenzioni che sarebbe stato possibile notificare ai trasgressori. Cesare Miglio 15 anno VIII - n. 24 L’Associazione Vigne, compie 10 anni Ed il Presidente Cosentino, promette continuità ed innovazione Giovedì 10 giugno scorso, nella splendida cornice della “Tenuta dei Frati”, la nuova e suggestiva location nelle Vigne, del dr. Pino Barbino, si è svolta l’assemblea dell’“Associazione Vigne” alla presenza di un discreto numero di soci. L’Associazione Vigne, compie 10 anni e, approfittando di questo importante compleanno, intende rilanciarsi e rinnovarsi. Il presidente, l’avv. Angelo Cosentino, ha illustrato il programma che intende svolgere in questa estate 2010: un concerto di alto livello; una conferenza sui pregi architettonici e storici della zona delle Vigne; una serata dedicata alla lettura di poesie e componi- menti che hanno partecipato alla “Hjdera” degli anni passati e altri che sanno di satira appartenenti alla nostra tradizione. Proprio quest’ultima iniziativa, è tesa a rilanciare il concorso della “Hjdera” che sarà preparato durante questo anno per poi svolgersi nel 2011. Ma la vera novità, diciamo pure tecno- Giovanni Donato, nuovo Presidente diocesano dell’UCIIM Il castrovillarese, prof. Giovanni Donato, già vicepresidente sezionale ed, attualmente, anche Consigliere Provinciale dell’UCIIM con delega alla Cultura, è il nuovo Presidente diocesano dell’UCIIM: subentra alla prof.ssa Rosella Varcasia, nominata Presidente provinciale, da circa un mese. Il Direttivo diocesano lo ha eletto, all’unanimità. L’UCIIM (Unione cattolica italiana degli Insegnanti Medi) è presente su tutto il territorio nazionale con migliaia di iscritti, organizzata a livello locale, provinciale, regionale e nazionale. E’ un’associazione professionale di docenti, dirigenti, ispettori, educatori, formatori della scuola statale e non statale, fondata nel 1944 dal prof. Gesualdo Nosengo, con la convinzione che la scuola e la democrazia, costituiscano il cardine della vita del Paese, saldamente ancorato alle sue radici cristiane. La sezione diocesana, voluta fortemente dal Vescovo, Mons.Vincenzo Bertolone, sin dal suo insediamento, è sorta circa due anni orsono ed è animata da centoventi iscritti che, formandosi costantemente alla luce della Parola di Dio e dell’insegnamento della Chiesa, cercano di vivere e testimoniare il Cristianesimo per la promozione umana e culturale dei docenti, degli alunni, delle famiglie e di tutto il personale scolastico. Il prof. Donato, è iscritto all’UCIIM dal 1975 ed è stato collaboratore della compianta prof.ssa Delfina Scaldaferri, fondatrice e presidente della sezione di Castrovillari, per lunghi anni: docente del Liceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari, già Direttore dell’IPAA di Sibari, eletto ininterrottamente nelle liste dell’UCIIM nel Consiglio scolastico distrettuale, sin dal 1980, di cui è stato vicepresidente fino al 1992, ha ricoperto, da quella data e fino al 2008, la carica di presidente del Distretto scolastico n. 19 di cui, attualmente, è Commissario Straordinario. Peter Bruegel, pittore fiammingo, dipinge nel 1560 “Giochi di fanciulli” Quei giochi, impressi sulla tela, furono praticati anche a Castrovillari La storia dell’arte, con la pittura, con gli affreschi e le tele, ha spesso illustrato il momento ludico. Alcune testimonianze risalgono addirittura a prima di Cristo, come con Pompei. Un altro esempio è costituito dai vasi attici dov’è raffigurato il gioco con l’astragolo, l’osso del capretto, il tarso che si articola tra la tibia e il perone: in pratica l’antesignano del dado. Il lancio dell’astragolo, era praticato anche a Castrovillari con il nome di Caco, che poteva assumere appunto la posizione di caco, la più semplice, oppure quella del Re e della Regina, e poi la posizione più ambita, perché attribuiva un punteggio più alto, quella di “Tuttu u Munnu”! Il capolavoro, che rappresenta molti dei giochi praticati anche a Castrovillari, invece, è la tela dipinta dal pittore fiammingo Peter Bruegel. Bruegel nacque nel 1526, visitò l’Italia ed in particolare Napoli e la Calabria. E probabilmente suggestionato, influenzato da questo viaggio nel meridione dell’Italia nel 1560, dipinse “Giochi di fanciulli”. La tela immortala bambini e bambine, adolescenti che praticano giochi in voga nell’Europa del ‘500 e non avremmo mai saputo nulla di quei giochi che erano anche “nostri” giochi, se Bruegel non ne avesse lasciato traccia. Infatti, si notano nel dipinto i giochi:“Petrancilu”,“i quattru puntuni”, “u circhiu”, “cavallette e passa”, ed in primo piano è rappresentato “ca- vallette a zizumino” dove troneggia “a masta” seduta sul gradino. Queste testimonianze artistiche diventano preziose pagine di vita quotidiana e pezzi di storia probabilmente mai scritti. L’agorà di Bruegel, vissuta da giovani e adolescenti con i loro giochi, praticati per secoli, hanno deliziato intere generazioni: giochi che facevano, comunque e sicuramente, aguzzare l’ingegno e davano spazio con la loro invenzione alla fantasia. Erano giochi rigorosamente di gruppo che si alternavano secondo le stagioni. Questa grande, immensa terapia di gruppo è durata fino agli anni sessanta. Poi, come con i dinosauri, che in un brevissimo lasso di tempo, sparirono, così capitò a Castrovillari anche con i giochi dei fanciulli di Bruegel: spariti! Oggi, si inserisce un DVD e poi ci si cala in una realtà fittizia virtuale, bombardati da suoni ed immagini in movimento. Cliccando o premendo un pulsante si diventa partecipi, tanto partecipi da identificarsi con “Kan il guerriero”, come ci raccontano le cronache di un ragazzo che ha giocato per cinque notti con il video game, oppure, come ci suggerisce il figlio dell’on. Bossi della Lega, di colpire, abbattere semplicemente il negro clandestino. Giochi che esaltano il razzismo, la violenza gratuita, giochi dai contenuti discutibili, sicuramente poco educativi. Non sappiamo fare a meno della tecnologia, degli MP3, dei telefonini, logica, è che l’associazione si è dotata di un portale web curato da Saverio Iannelli, il cui indirizzo è www associazione vigne.it in cui saranno pubblicate le news, gli eventi ed altre notizie relative all’Associazione. E’ stata ovviamente aperta una nuova campagna soci, diretta anche verso quanti manifestano inte- resse per la zona delle Vigne. Il presidente Cosentino, nell’augurarsi che possano essere numerosi per poter ingrossare la fila dell’Associazione, promette, altresì, di voler continuare nell’azione propositiva presso le istituzioni circa segnalazioni ed eventuali soluzioni dei numerosi problemi che, purtroppo, affliggono questa splendida zona del comprensorio. L’assemblea, ha anche rieletto il direttivo, riconfermando il Presidente, avv. Angelo Cosentino ed il Tesoriere, Giuseppe Cesena. A Rossella Graziano, Adelaide Laudadio e Marigrazia Mainieri, si sono, infine, aggiunti, come consiglieri, Antonello Bonifati e Mimmo D’Alotto. Conoscere e vivere il Parco Nazionale del Pollino Al via il progetto escursionistico tra natura e storia Si svolgerà domenica 20 giugno, la prima escursione dell’iniziativa “Conoscere e vivere il Parco Nazionale del Pollino” (Escursioni tra natura e storia), iniziativa promossa dalle associazioni “Solidarietà e Partecipazione”, “Pensieri Liberi Pollino”, “Il Riccio” in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale per il Turismo e l’Ambiente, Emys Onlus di Castrovillari. Prima tappa, il bosco di Castrovillari: Pollinello, la storia e la natura delle attività dell’uomo e dei boschi d’alta quota, itinerario escursionistico ad anello con difficoltà E: escursionistico, pur non presentando particolari difficoltà di fruizione, è consigliato un abbigliamento tecnico - Descrizione itinerario: Colle dell’Impiso – Piano di Vacquarro – Sorgente di Spezzavummola – Colle di Gaudolino (punto sosta, tappa intermedia) – Bosco di Pollinello (variante per “il Patriarca” – dolina di Pollino – Gaudolino) e ritorno indietro. Le escursioni (quota partecipativa per ogni singola escursione: 3 euro a persona) hanno la durata giornaliera con la consumazione del pasto a sacco, mentre i servizi di accompagnamento, guida ed interpretazione ambientale, saranno forniti dalla Guida ufficiale del Parco Nazionale del Pollino Silvio Carrieri. Il calendario delle escursioni, è stato presentato, lunedì 31 maggio scorso, presso la sede di “Solidarietà e Partecipazione”. Sono intervenuti per illustrare nel dettaglio l’iniziativa, il Presidente dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione”, Ferdinado Laghi, il Presidente dell’associaizone “Il Riccio“, Mirella Ieno , il Presidente dell’associazione “Pensieri Liberi Pollino”, Mariella Buono, ed infine, la guida Ufficiale del Parco Nazionale del Pollino, Silvio Carrieri, che si occuperà dell’accompagnamento, guida ed interpretazione ambientale delle escursioni di “Conoscere e Vivere il Parco Nazionale del Pollino” . Per info e prenotazioni: 388.1709734 / 340.4187311 ; e-mail:[email protected]; web: www.solidarietaepartecipazione.it della tv, mezzi globali e di massa, ma paradossalmente utilizzati da singoli, sempre più soli e soprattutto annoiati! Fortunatamente, da cinque anni, la Provincia di Cosenza propone le “Olimpiadi dei giochi tradizionali” per tentare un loro recupero e distoglierci dalla realtà virtuale. Anche quest’anno, la città dei Bruzi, infatti, ha ospitato le delegazioni di tutt’Italia e da quest’anno anche della Germania. L’Accademia dei Giochi Tradizionali, è nata con l’intento di valorizzare i giochi dei nonni, come momento di creatività e socializzazione, ma soprattutto come recupero della memoria storica. C’è da sperare?! Giuseppe Bellizzi Saverio Santandrea Amarcord : frammenti di novecento Spettacolo di fine anno all’Istituto Comprensivo “E. Koliqi” di Frascineto Martedì 8 giugno scorso, presso l’Auditorium dell’Istituto “E.Koliqi” di Frascineto, è andato in scena il Musical “Amarcord Frammenti di Novecento”. Lo spettacolo, realizzato nell’ambito del progetto teatro, che da anni fa parte delle molteplici attività dell’istituto, trae il titolo da un famoso film di Federico Fellini del 1973, la cui notorietà è tale che lo stesso titolo, Amarcord (derivante per composizione dall’espressione in dialetto romagnolo “a m’arcord, ossia io mi ricordo), è diventato un neologismo della lingua italiana, con il significato di “rievocazione nostalgica”. Lo spettacolo, in forma di musical, ripercorre, proprio in chiave nostalgica, il secolo appena trascorso, rivisitato nei suoi molteplici aspetti storici, sociali, civili, culturali, attraverso scenette, balli, canzoni, di quelli che sono stati i periodi più tristi ma anche i più felici di tutto il 900. È stato magicamente ricostruito il clima storico, culturale, sociale e di costume, nel tentativo di creare degli affreschi significativi della realtà di quell’epoca. Sullo sfondo vengono, infatti, proiettate immagini che si riferiscono agli eventi rappresentati. Davanti agli occhi del numeroso pubblico hanno sfilato una ricchezza di volti, luoghi, divertimenti, malinconie, sensazioni e suggestioni di quelli che sono stati i grandi e piccoli eventi che hanno fatto la storia. I protagonisti di Amarcord, e soprattutto le figure di contorno, non sono solo delle caricature di persone colte in un particolare momento storico, sono dei tipi universali che vanno oltre la dimensione temporale per diventare immortali, come appunto la poesia, la canzone ecc. Dalla Belle Epoque, ai Cafè Chantant, alle due guerre mondiali, all’esaltazione del regime fascista con i giovani figli della lupa, i balilla, agli anni ’50, con l’avvento della televisione, agli anni ‘60 con i figli dei fiori, e la contestazione del ‘68. E poi, gli anni ‘70 con la disco music e il delitto Moro, gli anni ‘80 con la Febbre del sabato sera, ma anche la crescita della mafia. Gli anni ‘90 sono rappresentati dalla caduta del muro di Berlino, mentre gli ultimi decenni del ‘900, dall’orrore della guerra in Medioriente. Un ulteriore vena di passato la troviamo nelle musiche che accompagnano le varie scene da il Postino, a Nini Tirabusciò, da ‘O Surdato Nnammurato, a Parlami d’Amore Mariù e Giovinezza, da Lilì Marlen, a La vita è Bella, a Bella Ciao e Bandiera Rossa, dal Twist, alla Febbre del Sabato Sera. Protagonisti di tutto ciò gli alunni delle classi seconde e terze della scuola media dimostratisi veri e propri attori. Un plauso particolare, per la recitazione, va alle insegnanti che li hanno guidati durante l’anno, le prof.sse Orsolina Cerchiara e Carmela Santagada, per le musiche e le coreografie, la prof.ssa Marilena Belmonte, per l’ideazione e il coordinamento, il Dirigente Scolastico, prof. Pietro Maradei, per i testi e la regia, la prof.ssa Adelaide Laudadio. Flavia D’Agostino 16 anno VIII - n. 24 AL 2° CIRCOLO CASTROVILLARI Danza nella scuola per salutare l’anno scolastico Sabato 5 giugno scorso, presso il “Polisportivo Mimmo Rende” di Castrovillari, alla presenza della Dirigente, dott.ssa Gisella Mainieri, del vicario Giuseppe Viceconte, degli insegnanti, del Vicesindaco dott.ssa Anna De Gaio,Assessore alla Cultura e Sport, dei genitori degli alunni (circa duecento in tutto), ha avuto luogo l’esibizione “Danza nella scuola”, diretta con competenza ed eleganza dalla maestra Stefania Rota, professionista nelle danze orientali, danze standard e latino-americane, danze coreografiche, hip hop. I veri protagonisti della manifestazione, però, sono stati gli alunni della scuola dell’infanzia Porcione e Giardini, e gli alunni della scuola Primaria Santi Medici classi terze, sezioni A-B-C-D e delle classi quarte, se- zioni C-D. Sulle note di “I believe” di Yolanda Adams, ha avuto inizio la sfilata d’apertura; a seguire, in rappresentanza delle classi impegnate, sei coppiette fantastiche di bambini che si sono esibiti in una magica Rumba. E’ stata, poi la volta dei bambini della scuola dell’infanzia, che, con grazia e gioia di vivere, si sono esibiti nella Bollywood Dance. L’esibizione delle classi terze, con circa cento alunni in pista, tutti felici e sorridenti, è avvenuta in un mix di danze latine e di un mix Hip Hop. Gli alunni delle classi quarte, con un’intraprendenza più consapevole, data la loro età, si sono esibiti in un mix pop con brani di Michael Jackson. La rappresentazione è stata abilmente condotta da Werner Altomare, che, da grande professionista, ha sa- Anche nel mondo della scuola esistono le tradizioni. L’Istituto Commerciale e per Geometri di Castrovillari, come ogni fine anno scolastico, rinnova il magico appuntamento con lo spettacolo, che vede gli alunni mettersi alla prova nel ruolo di musicisti, cantanti ed attori. L’evento, suddiviso in due parti, è iniziato con canzoni e musica ispirate al tema: “Musica e parole per dare voce alle passioni dell’anima” ed è proseguito con una rappresentazione teatrale intitolata “Compagni di scuola”. La prima parte, è stata il coronamento di un lavoro scrupoloso durato un anno scolastico nell’ambito del progetto “Musicando” ed è stata realizzata grazie al prezioso apporto del maestro Vincenzo Natale. La rappresentazione teatrale, coordinata da Casimiro Gatto, prende spunto da un lavoro degli anni novanta: “Volevamo es- Teatro e Musica all’ITCG di Castrovillari sere gli U2” di Umberto Marino. Compagni di scuola, vuole essere uno spaccato generazionale proiettato nel mondo della scuola, dove un gruppo di studenti mettono a nudo esperienze e vicissitudini scolastiche in un intenso e ritmato scambio di opinioni e impressioni. La performance si conclude con un divertente consiglio di classe, che rievoca quello visto nel film “La scuola” ispirato alla sceneggiatura di Starnone. Anche in questo caso, la preparazione è stata attuata in un progetto previsto nel piano di offerta formativa dell’Istituto ed ha accompagnato tutti i partecipanti per l’intero anno. I ragazzi hanno potuto sperimentare an- puto relazionarsi in maniera intelligente con i bambini, curando ogni dettaglio. I risultati sono stati veramente lusinghieri, e non poteva essere diversamente, considerato l’impegno profuso, in modo del tutto volontario, dalla maestra Stefania Rota, che, con un percorso mirato, ha fatto comprendere agli alunni il valore didattico-pedagogico e tecnico-ludico della “danza sportiva”, interagendo con i diversi linguaggi artistici, potenziando le abilità manuali, musicali, teatrali, grafiche, e stimolando negli alunni “il piacere” della creatività. E’ doveroso, pertanto, esprimere da queste colonne, un grazie sentito ed affettuoso a tutti gli alunni e ai loro genitori, alla Dirigente, dott.ssa Gisella Mainieri, per aver dato anche agli insegnanti l’opportunità di trasferire nelle classi un discorso pluridisciplinare. Grazie soprattutto a Stefania Rota per essere riuscita brillantemente in un’impresa non certamente facile e per aver arricchito, con un linguaggio non verbale, come la danza sportiva, il processo di crescita, di maturazione, d’integrazione dei nostri alunni. Vincenza Pagliaro cora una volta nuove forme di comunicazione e di linguaggio che hanno, quindi, segnato un momento, oltre che di divertimento e confronto, anche di crescita culturale e artistica. Il successo di pubblico, ha sottolineato la bravura dei ragazzi e la competenza dei coordinatori e dei professori che hanno seguito i progetti. Il palco, è stato allestito in una delle ampie piazze interne alla scuola nel moderno ed attrezzato Istituto che dal prossimo anno avrà un anfiteatro ed una capiente palestra. Ancora una volta la progettualità realizzata, unitamente ad una didattica efficace, raccoglie consensi di alunni e famiglie in un contesto istruttivo e formativo. Con l’augurio che le buone pratiche resistano al logorio del tempo e anzi si migliorino, l’ITCG chiude un anno scolastico pieno di soddisfazioni. 17 anno VIII - n. 24 APERTO TUTTI I GIORNI BAR RISTORANTE PIZZERIA D - SNACK BAR E PRIME COLAZIONI - PRANZI DA LAVORO CONVENZIONATI - NEL SERALE OFFRIAMO OTTIME CENE DI PESCE, DI CARNE ACCOMPAGNATE DA UN’OTTIMA PIZZA SU PRENOTAZIONE ANCHE PIZZA AL METRO CHIAMANDO AI NUMERI: 340.1231085 – 328.4123819 A HA GI UG P OR PY H NO E 1 OU 8.3 R 0 I BIMB PER CHI GIO IO IS NN SPAZ O A TE RDIN PO D BILIA CAM NG E O P PING Amatori Calcio/Barca pigliatutto Il saluto di Donato e Mazza all’associazione che avrà il suo campo di calcio L’Amatori calcio Castrovillari, avrà la gestione del secondo campo di calcio i cui lavori sembrano ormai essere in dirittura d’arrivo. La notizia, è stata ufficializzata dal sindaco della città Franco Blaiotta, durante la premiazione del torneo, tenutasi nei giorni scorsi al Protoconvento Francescano. Il primo cittadino, affiancato per l’occasione dal suo vice, Anna De Gaio, ha avuto anche parole d’elogio e di soddisfazione per il ruolo sociale e aggregativo dell’associazione che organizza il torneo. Un torneo che quest’anno ha visto una grande vincitrice, la Fortitudo Barca, che ha centrato uno storico quanto unico “tris”: Campionato, Capani Cup e Super Cup. Questi i trofei conquistati dalla formazione di mister Visciglia che ha avuto durante l’anno una valida e tenace avversaria come la Castro del duo Iannicelli-Cordì piazzatasi al secondo posto. Terzo posto per il San Vito di Gazineo e quarto per la Red Bull di mister Chiodi. Premio disciplina ai Boys Castrovillari che hanno conquistato il trofeo tre volte negli ultimi cinque anni; premio Fair Play 2010, a Giacomo Donghia (nel 2009 fu di Magnik Sagne e nel 2008 di Carmine Tramaglino). Applausi per il capocannoniere del torneo, Domenico Imbrogna, che, con 43 reti, è andato ad un passo dallo storico record. Questa edizione, ha segnato anche un arrivederci molto particolare. Francesco Mazza e Giuseppe Donato, storici “addetti ai lavori” del Valerio, ieri del Comitato Casermette, ed oggi dell’Amatori calcio Castrovillari, lasciano questa avventura. Una scelta dovuta a motivi personali e resa pubblica, con una certa commozione, attraverso una lettera aperta sul magazine del torneo e durante la premiazione. Con loro, e con l’amico Cristiano Esposito, in questi dieci anni di attività, si sono fatti passi da gigante dentro e fuori il campo attraverso una organizzazione precisa ed una passione fuori dal normale . Oggi sembra dif- Rivenditore autorizzato Max Meyer Lamierati ficile e strano pensare ad una associazione come l’ACC senza Giuseppe e Francesco. Ma, probabilmente, anche per loro, è arrivato il momento di staccare la Via delle Orchidee, 1 - Castrovillari Tel. e Fax 0981.480007 spina e di dedicarsi ad altro. Certamente quello che Francesco e Giuseppe hanno definito un “piccolo magico mondo” che è quello del calcio amatoriale castrovillarese, sentirà la loro mancanza, e chi dovrà prendere il loro posto nell’associazione, avrà un duro compito da portare a termine. A loro un sentito arrivederci, ai nuovi arrivati ed a chi rimane un forte in bocca al lupo! Michele Martinisi 15° Trofeo Rotary con i giochi di “strada” Il 23 maggio scorso, il Rotary Club di Castrovillari, ha dato vita al 15° Trofeo Rotary. Continuando nella sua pluriennale opera a favore della gioventù del territorio, quest’anno la manifestazione sportiva, che ha riproposto al numeroso pubblico i vari giochi di “strada” di qualche tempo fa, ha avuto come protagonisti gli alunni della Scuola Primaria del 2° Circolo Didattico di Castrovillari e dell’Istituto Comprensivo “Primo Levi” di Saracena. Su Canalgreco, perciò, si sono rivisti i giochi della “campana“, del “cerchio”, della “corda”, del “carrucciulu”, della “corsa nel sacco”, e così via, tutti svaghi mandati nel dimenticatoio dai video-giochi, ma che, alla prova dei fatti, hanno entusiasmato i giovanissimi “atleti” che hanno gareggiato con impegno ed abilità, divertendosi ed offrendo uno spettacolo gradevolissimo, in un clima di amichevole e sano confronto. L’evento sportivo, è stato arricchito dall’esibizione del “Coro di voci bianche” del 2° Circolo didattico di Castrovillari, pre- parato e diretto dalla maestra Agnese Bellini: l’esecuzione magistrale dell’Inno di Mameli, ha aperto il concerto il cui repertorio è stato concluso dall’Inno alla gioia di Beethoven. La manifestazione, grazie anche all’intelligente e competente impegno degli insegnanti che hanno guidato l’esecuzione dei giochi, ha riscosso un lusinghiero successo, cui ha fatto da suggello il saluto del Sindaco della Città, prof. Franco Blaiotta, socio rotariano, agli alunni partecipanti che hanno poi ricevuto artistici premi dalle mani del presidente del Club Rotary Castrovillari, prof. Giacinto Pernisco, dal segretario, dott. Nicola Filomia, dal Past President, dott. Antonio Varcasia. Alle due scuole partecipanti sono andati, poi, due importanti trofei consegnati dal Sindaco e dal Presidente del Rotare, ai docenti rappresentanti i rispettivi istituti. Il prof. Giambattista Di Marco, in qualità di Prefetto del Rotary della Città, ha svolto le funzione di speaker e di cerimoniere. Un plauso particolarissimo è stato indirizzato a tutti gli alunni partecipanti ai giochi per aver saputo gareggiare in spirito di gioiosa amicizia ed impegnato confronto. 18 anno VIII - n. 24 Successo dell’evento con gli Atleti Special Olympics sul Pollino E’ stata una gran bella giornata di festa quella svoltasi nei giorni scorsi a Piano Novacco, a Saracena, dove il Comune e il Parco del Pollino, hanno ospitato gli Atleti Special Olympics provenienti da tutt’Italia. La perfetta organizzazione, l’umanità e la dolcezza delle guide del Parco, hanno fatto sì che i ragazzi con disabilità intellettiva partecipanti, entrassero perfettamente in sintonia con il clima della giornata, che ha avuto come scenario la natura del Pollino calabrese. A testimoniarlo al presidente del Parco, Domenico Zappaterra, è proprio uno degli organizzatori dell’evento, il presidente della Fondazione “Il filo d’Arianna - Onlus”, Antonio Di Diego. «L’organizzazione – scrive Di Diego a Pappaterra - è stata perfetta; lo spettacolo del Parco entusiasmante; le guardie forestali a cavallo, attraenti e segno evidente della cura con cui la manifestazione è stata preparata. Ma, soprattutto, mi permetta di esprimerle la mia soddisfazione e, tramite lei ringraziarle ancora, per le guide del Parco: alla professionalità, grande, e alla gentilezza, squisita, hanno aggiunto una umanità e dolcezza necessarie per entrare in sintonia con i ragazzi». «I ragazzi dello Special Olympics ricorda ancora Di Diego - erano accompagnati dai loro familiari: alcuni non avevano mai sentito parlare del Parco; altri non c’erano mai stati». Gli Atleti Special Olympics, hanno trascorso alcuni giorni in Calabria, tra Sibari e il Pollino. Nella cerimonia di saluto iniziale della manifestazione, il responsabile nazionale famiglie dello Special Olympics, Giuseppe Montemurri, «ha voluto ringraziare l’Ente Parco del Pollino – fa sapere Di Diego – e la fondazione “Il filo d’Arianna” che si è adoperata a che l’esperienza si realizzasse. Tutti noi ci auguriamo – conclude il presidente della Fondazione di Castrovillari – di ripetere l’esperienza l’anno prossimo e che il nostro Parco sia sempre più conosciuto, apprezzato, visitato». Una giornata indimenticabile, dunque, che ha colpito molto anche le guide del Parco, Carmelo Pizzuti e Carmine Tedesco, del Settore Conservazione, tutela, gestione del territorio, promozione e comunicazione dell’Ente Parco, che conservano ancora intatta, a distanza di qualche giorno, un’esperienza umana unica, mai provata sinora, segno evidente di quanto le persone con disabilità riescano a donare agli altri. Tutto esaurito il 3 giugno 2010 nelle strutture del centro turistico di Piano Novacco, messo a disposizione dal sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi in occasione della manifestazione sportiva “Nel Parco con il Filo di Arianna” . La pioggia fitta e battente, ha convinto le guide del Parco e del Club Alpino Italiano, ad un rapido rientro dall’escursione di trekking e consentito, in parte, le attività di orienta- In finale la categoria pulcini del New Team Castro tonomia e la piena integrazione di questi ragazzi “speciali”. L’ambiente accogliente caldo e confortevole ha offerto a tutti una prospettiva affascinante del luogo incantato e non ha impedito ai più arditi, di apprezzarne all’aperto l’eccellenza paesaggistica. Ancora una volta il gioco di squadra realizzato da scuola, istituzioni, enti e associazioni ha raccolto successi e caratterizzato l’evento. nella partita di finale giocata contro il Marca calcio di Cosenza. La squadra di Mister Bellini, dotata di piccoli leoni, che hanno giocato sotto il sole cocente e a temperature di 36°, si è distinta nell’ambito di tutto il torneo, per determinazione, tattica e disciplina, ottenendo oltre al secondo posto, il premio Miglior Portiere del Torneo, assegnato a Domenico Martino, e Miglior giocatore, a Stefano Filpo, riconfermando così, le qualità sportive, l’impegno, la costanza e la tradizione calcistica del Team New Castro, che, per l’occasione era rappresentata da Mister Leonardo Bellini, Mister Francesco Perrone e dai giocatori: Domenico Martino – Gianmarco Filpo - Antonino Mattia Manfredi – Gianmarco Pinto – Stefano Filpo – Pierpaolo Manfredi Emanuele Miceli - Federico Marrone, Antonio Ventimiglia, Luca Auriemma. Nella mattinata di sabato 5 giugno, una delegazione del Milan Club Castrovillari “Glorie rossonere”, composta dal vice presidente Franco Oliveto, dal segretario Giuseppe Donato e dall’addetto stampa Luca Minisci, si è presentata a quello che rappresenta un piccolo appuntamento con la storia. Infatti, in occasione del consueto raduno dei Milan Clubs calabresi, il Club di Isola Capo Rizzuto “Tonino Rizzo”, ha organizzato la festa per i 25 anni dalla sua fondazione. Ed è proprio nello splendido scenario della cittadina dello Jonio che si è tenuta l’assemblea presieduta dal Coordinatore Regionale Sergio Sirianni, che, a sua volta, ha avuto l’onore di presentare il Presidente dell’Associazione Italiana Milan Clubs, Paolo Bianco, e la segretaria, Nuccia Malvestiti. Questi ultimi sono scesi in Calabria non da soli, ma accompagnati dall’ultimo alloro messo in bacheca dal Milan. Proprio in collaborazione con l’A.C. Milan, infatti, l’A.I.M.C. ha portato con sé addirittura il FIFA Club Word Cup, alzato al cielo da capitan Maldini nel dicembre del 2007. Una realtà, quella del Milan Club di Isola Capo Rizzuto “T. Rizzo”, che testimonia di come la fede e la passione sono sentimenti che nel calcio ancora esistono e perdurano nel tempo e che hanno fatto di questo Club uno dei più attivi e rappresentativi d’Italia. Un Club che è anche un’Associazione socio-culturale, promotrice di molte attività a livello locale. Un esempio da seguire per tutti gli oltre 800 Milan Clubs sparsi in Italia. Un esempio da seguire soprattutto per il neonato Milan Club di Castrovillari, che poi tanto neonato non è, visto che anch’esso è venuto alla luce nel 1984, e che dopo anni di buio, si è rigenerato con un misto di giovani e vecchi praticanti. Il giusto mix per poter crescere e far sì che anche Castrovillari possa contare su di un’Associazione che vada oltre la semplice partita settimanale e che possa estendere i propri interessi nei più svariati ambiti, con la speranza di esporre un giorno, anche nella sede della nostra Città, uno dei 18 prestigiosi trofei internazionali vinti dal Milan. Luca Minisci Presentato il progetto “Scuola – Sport” 2010/2011 per le scuole elementari Iniziativa del Centro Nazionale Sportivo Fiamma – Sport Nazionale Ciclismo/Ancora buone affermazioni per Catucci ed Aversa Domenica 13 giugno, si è disputato il 7° Trofeo Ciclistico Città di San Giovanni in Fiore. 150 gli atleti che hanno preso il via alla manifestazione lungo il percorso che si snodava nella Sila costeggiando i laghi Ampollino e Arvo con l’arrivo a San Giovanni in Fiore, per un totale di 80 Km. Il paesaggio, molto suggestivo, ha visto per le strade la partecipazione di molti tifosi che hanno applaudito e incitato gli atleti. Il caldo l’ha fatta da padrona mettendo a dura prova i ciclisti. La gara è stata vinta da Sammartino, un giovane atleta di Castelluccio, ad una media di 38 km/h, mentre i nostri portabandiera, Vincenzo Aversa e Giuseppe Catucci, hanno disputato la gara difendendosi alla meglio, soprattutto quest’ultimo, avendo scollinato per primo al GPM per poi essere raggiunto nella lunga e mento, badminton e hockey su prato programmate dal Centro Sportivo Scolastico del Liceo Scientifico Statale “E. Mattei” di Castrovillari per gli ospiti dello Special Olympics. Special Olympics, un programma di allenamenti, competizioni ed eventi sportivi che coinvolge nel mondo tre milioni di persone con disabilità intellettiva e utilizza lo sport come mezzo per favorire la crescita personale, l’au- Il Milan Club di Castrovillari bacia la Fifa Club World Cup “MEMORIAL EUGENIO COSCARELLO” Il New Team Castro, di Mister Leonardo Bellini, anche quest’anno, riporta i colori del Pollino nelle alte vette del prestigioso torneo del “Memorial Eugenio Coscarello” organizzato dalla società di Castrolibero, che ha visto la partecipazione di 37 squadre (suddivise in quattro gironi) provenienti dalle province di Cosenza, Crotone e Catanzaro. Il torneo si è svolto nelle giornate di giovedì, sabato e domenica scorse. Più di ottanta gli incontri disputati con le gradinate dello stadio di Castrolibero, gremite da un caloroso pubblico di tifosi provenienti da tutta la regione. La kermesse, ha visto arrivare in finale la categoria pulcini del New Team Castro, che, dopo avere battuto prestigiosi clubs come lo Sporting Club Corigliano, il Catanzaro Calcio, il CUS Cosenza, il Nicastro e l’Inter Boys di Amantea, solo per un solo soffio, e dopo tante azioni goal, ha visto sfumare il primo posto penalizzato dalla roulette dei rigori ad oltranza “Nel Parco con il Filo di Arianna”. Novacco in festa tortuosa discesa, non possedendo il nostro atleta le doti di discesista. Catucci ha successivamente rimontato molte posizioni nei quattro km di salita finale con una pendenza al 15%, concludendo, così, al sesto posto assoluto e primo della sua categoria.Aversa, si è, invece, classificato al 20° posto assoluto e quarto di categoria. C’è da dire che i nostri atleti, nonostante il numero esiguo con il quale si presentano in queste manifestazioni, dove le altre società prendono il via con non meno di dieci corridori, cercano comunque di fare in modo che i colori della Società e della città di Castrovillari siano, comunque, sempre tra i primi in ogni manifestazione. Anche a Castrovillari è stato presentato il progetto “Scuola Sport 2010/2011” per le Scuole Elementari. Sono 20 i Comuni della Provincia di Cosenza invitati a far parte della più grande manifestazione sportiva mai svolta in Calabria. 26 saranno le discipline sportive che daranno tantissima gioia e visibilità ai ragazzi delle Scuole Elementari: dalle arti marziali, alla ginnastica artistica, dal tennis, all’atletica leggera per finire con la scuola di volo (come presentazione), lo sci, ed il Soft Air con Centri Soft Air del C.N.S. Fiamma presenti in provincia di Cosenza, il tutto a partire dal prossimo ottobre 2010. Tale programma è in linea con gli indirizzi contenuti nel documento “Giocasport”. Divertimento e sport: uno stile di vita elaborato dal tavolo di lavoro per la concertazione in tema di promozione e valorizzazione degli sport “minori”. Impianti sportivi ed attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività, saranno messe a disposizione dai Comuni e dai privati. L’auspicio è che le iniziative proposte possano rappresentare una valida occasione formativa e che raccolgano il gradimento di insegnanti ed alunni, perché gioco e sport promuovono amicizia e correttezza, gioco di squadra e disciplina, il rispetto per l’altro e tutte quelle qualità pratiche che aiutano un bambino a diventare un individuo consapevole e solidale, ad imparare ad affrontare le sfide della vita e a sviluppare l’autostima e la capacità di leadership. Le diverse attività proposte, hanno l’intento non di sostituire l’educazione motoria comunemente svolta nelle scuole, bensì di far conoscere e valorizzare la pratica sportiva e l’educazione al movimento a dimensione di bambino, con particolare attenzione quindi all’aspetto ludico, senza mirare né alla prestazione, né tanto meno alla specializzazione sportiva. Gli obiettivi del progetto possono essere così riassunti: coinvolgere tutti gli alunni delle classi elementari nell’attività motoria e nelle proposte di gioco-sport in orario scolastico; sviluppare nei cinque anni della scuola elementare la conoscenza e la pratica del maggior numero possibile di attività motorio-sportive; supportare il percorso formativo degli insegnanti; creare una rete tra scuola e mondo sportivo. Per la realizzazione del progetto “Scuola Sport“ gli istruttori-tecnici individuati dal Centro Nazionale Sportivo Fiamma, organo di Promozione Sportiva Europea, riconosciuto dal Ministero dell’Interno, con oltre 60 anni di attività, tramite la collaborazione delle Federazioni, degli Enti di promozione e delle Società sportive, affiancheranno gli insegnanti della scuola elementare e con loro si confronteranno per chiarire finalità ed obiettivi della proposta e per concordare le modalità organizzative. A conclusione del corso di avviamento alla disciplina sportiva, il C.N.S. Fiamma rilascerà a tutti gli alunni un attestato di partecipazione. Giovanni Martino Vice Presidente Consiglio Nazionale C.N.S.Fiamma - Sport Nazionale 19 anno VIII - n. 24 ESCLUSIVO/CASTROVILLARI CALCIO In una lettera al Direttore del Diario, Ioele saluta, ringrazia … e se ne va Neppure tanto velatamente, l’ex patron della squadra, denuncia i tentativi di far scomparire il calcio dalla città strovillari Calcio non possa, ahimé, iscriversi al Campionato di Eccellenza 2010/2011. Mi preme sottolineare che io stesso, già da due mesi, ho cercato di sensibilizzare tutti circa la precaria condizione del Castrovillari Calcio, predicando che era necessario immediatamente cercare di rimboccarsi le maniche, lavorare bene, e, nel contempo, dare spazio ad altri imprenditori al fine di migliorare e progredire. Tutto questo, però, invano. In conclusione, avrei voluto fare qualcosa, per dare lustro al Castrovillari Calcio: salvare, innanzitutto, l’iscrizione al Campionato di Eccellenza, per poi insieme al altri dieci amici, fare un campionato dignitoso, e successivamente programmare il salto di qualità in serie D. Man mano, però, intuivo che a qualcuno, tali tentativi, evidentemente, non piacevano, dimostrando con ciò, palesemente, l’intenzione che il calcio nella nostra città dovesse scomparire. Si prende, quindi, atto, con tanta tristezza, che le cose de- Caro Direttore, consentimi, innanzi tutto, di porgerti le mie più vive congratulazioni per la capacità e la seria competenza professionale, con cui dirigi il periodico che da sempre si distingue. Con rammarico, vorrei esprimere anche io il mio pensiero sul Castrovillari Calcio, sperando che possa trovare spazio sul tuo giornale. Come ex presidente, non avrei mai pensato che il Castrovillari Calcio, ancora una volta, si sarebbe trovato in situazioni cosi problematiche, tanto da mettere in discussione il proseguo di questo meraviglioso sport. Come tifoso, sono ancora più dispiaciuto, considerato che, la domenica, molti sportivi, ma sopratutto quei tifosi sempre presenti, non potranno più assistere alle partite. Proprio loro che, con spirito di abnegazione, tanto hanno sofferto per dare sostegno alla loro squadra del cuore. Caro Direttore, dico questo perchè penso, mio malgrado, che ci siano, in questo momento, tutte le condizioni affinchè il Ca- Al via la 1^ edizione di Bici in Città Organizzata dall’Associazione “Attilio Invernizio” ed il patrocinio dell’Amministrazione comunale – Assessorato allo Sport Il Vice Sindaco, nonché Assessore allo Sport del Comune di Castrovillari, Anna De Gaio, ed il Presidente dell’Associazione Culturale “Attilio Invernizio”, Don Nicola Arcuri , Parroco della chiesa della SS. Trinità, hanno reso noto che domenica 20 giugno, si terrà in città, grazie all’organizzazione del sodalizio ed al patrocinio dell’Assessorato allo Sport, la prima edizione di “Bici in Città”. Il raduno è previsto a Largo Castello Aragonese, mentre l’arrivo, a Largo Cavour. Il tragitto interesserà via Mazzini, via Roma, viale del Lavoro, via Marconi, viale Fermi, via del Cerviero, via Muraca, viale Padre Francesco Russo, via Padre Pio, via SS. Medici, via Asia, via Polisportivo, corso Calabria e corso Garibaldi. L’iniziativa prevede nella mattinata, prima del via, un momento di ricordo, a cura di Don Nicola Arcuri, del giovanissimo Attilio, scomparso circa un anno e mezzo fa. Il Vice sindaco, a sua volta richiamerà come l’importante appuntamento “oltre a commemorare un giovane di questa città immaturamente scomparso, serve a promuovere, ancora una volta, lo sport ed i suoi valori perché la vita ci mette in gioco tutti i giorni con l’amicizia, la solidarietà, la responsabilità”. Concetto precisato anche dalla frase guida dell’appuntamento: “La bici è una scelta di vita che forma lo spirito, il fisico e la mente”. Sul fatto, poi, che lo sport è anche uno strumento importante per educare le persone, il Comandante della Polizia Municipale, Dario Giannicola, incontrerà, sempre nella mattinata, i partecipanti, per un momento sulla sicurezza stradale che coinvolge pure le due ruote. “Pronti a scendere di nuovo in campo, entusiasti come sempre, perché suscitati dal desiderio di partecipare.” E’ un po’, potremmo dire, l’idea guida di questo nuovo Torneo Aziendale di Calcio a 5 del CRAL, dipendenti comunali di Castrovillari, intitolato a “Tonino Rosignoli”. L’appuntamento, giunto alla terza edizione, ed organizzato con il patrocinio dell’Amministrazione comunale – Assessorato allo Sport, ha preso il via sabato 5 giugno scorso sul campo di calcetto in erba sintetica del Polisportivo, dove si disputeranno tutti gli incontri sino a sabato 10 luglio, con la collaborazione della Lega Calcio - UISP di Castrovillari. Vi prendono parte le rappresentative dell’Italcementi, della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, dei Carabinieri, degli Avvocati, delle Poste, dell’Azienda “Paduano”, dell’Associazione Commercianti e, naturalmente, del CRAL. “La manifestazione – ha dichiarato il vice sindaco ed Assessore De Gaio – oltre a promuovere lo sport amatoriale, sviluppa il desiderio di vivere lo sport in ogni ambito e luogo”. “Un esempio positivo di come lo sport e le attività di tempo libero aiutano piacevolmente a creare occasioni di crescita civile. Da qui un plauso e un particolare ringraziamento – conclude De Gaio - al presidente del CRAL, Vincenzo Gaudio, al solerte Giovanni Malagrinò per il lavoro organizzativo ed a tutti i soci per l’organizzazione del Torneo che cresce di anno in anno senza perdere di vista cosa può fare lo sport.” Calcio a 5. Al Polisportivo, il torneo del Cral Filpo “’Na littira”, per la regia di Piergiorgio Contesi. Sabato 19 giugno Civita – IV Giornata del Paesaggio – ore 10.30 “Orienteering e paesaggio: alla scoperta dei comignoli e delle case Kodra”. Domenica 20 giugno Castrovillari - 1^ edizione di Bici in Città, organizzata dall’Associazione “Attilio Invernizio” ed il patrocinio dell’Amministrazione comunale – Assessorato allo Sport - Raduno previsto a Largo Castello Aragonese. Civita – IV Giornata del Paesaggio - ore 10.00 Concorso artistico “Percezioni sul paesaggio” aperto ad artisti, a poeti e scrittori di ogni età. Ore 18.00, presso il Centro Ecomuseale, forum con tema “Ecomusei e Paesaggio”. Morano Calabro – ore 18.30 – Il presidente dell’Inter Club “Pasquale Marchianò”, Carmelo Di Marco, invita gli amanti dei colori nerazzurri alla Festa della tripletta. Giovedì 24 giugno Castrovillari – Tiffany Cafè, di corso Garibaldi 69 – ore 18.30 – Presentazione del romanzo “Gli spiriti di Castrovillari” (Gruppo Edicom), di Franco Prantera. Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 20.30 – Va in scena l’attesissima replica della commedia di Mena vono andare così, per la “gioa di qualcuno”. Voglio con questo ringraziare tutti gli imprenditori e i commercianti di Castrovillari che con il loro apporto, sostegno e contributo, hanno fatto in modo che vincessi due campionati, mancando per un soffio il terzo, innalzando i colori rossoneri nel calcio che conta e che si è sempre distinto. Ringrazio anche tutte le persone che ogni domenica riempivano gli spalti del “Mimmo Rende”, e gli ultrà, che ogni quindici giorni, con tanti sacrifici, si sobbarcavano chilometri e chilometri pur di stare vicino alla propria squadra. Permettimi, caro Direttore, di salutare, infine, i castrovillaresi tutti, lasciando un augurio sincero al nuovo Presidente che, insieme all’Amministrazione comunale, programmeranno la stagione sportiva 2010/2011. Antonio Ioele Castrovillari – Cine Teatro Ciminelli – ore 21.00 – Presentazione in anteprima regionale, del film del castrovillarese Pierfrancesco Laghi, “Agli uomini piace uccidere”, giallo psicologico girato in gran parte nella città del Pollino. Prevista la partecipazione oltre che del regista del movie, del Sindaco, Franco Blaiotta e della protagonista della pellicola, Silvia Siravo. Venerdi 25 giugno Dopo la manifestazione nazionale del 12 giugno, anche la Calabria scenderà in piazza: in particolare il 25 giugno, con lo sciopero generale indetto dalla CGIL che prevede l’astensione dei lavoratori di 8 ore nelle aziende private e di 4 ore nel pubblico impiego. Manifestazioni in piazza in tutti i maggiori centri, da Castrovillari a Reggio Calabria. COMPRESO ELETTRODOMESTICI, TRASPORTO E MONTAGGIO Ancora continua la nostra promozione CUCINE All’interno vasta gamma di cucine in esposizione Lagatta Arredamenti Zona P.I.P. Castrovillari / Tel. e Fax 0981.491491 Amministratore Unico Carmine Lagatta www.lagattaarredamenti.com [email protected] www.stilnovosalotti.it [email protected] Non solo promozioni ma anche....Eco incentivi Istituto Scolastico Europa 2000 (PARITARIO IGEA) - Via degli Itali - Castrovillari - tel. 0981.27365 SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER L’ANNO SCOLASTICO 2010/2011