Trattamento endoscopico dei corpi estranei delle vie aeree e
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Trattamento endoscopico dei corpi estranei delle vie aeree e
Progetto Formativo Aziendale Formazione teorico-pratica per L’estrazione di Corpi Estranei Inalati in Pediatria Ospedale Infantile Regina Margherita - Torino 18 gennaio 2011 L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico R. Saetti M. Silvestrini* U.O.A. di Otorinolaringoiatria Ospedale S. Bortolo – Vicenza *Ospedale S. Chiara - Trento Introduzione - L’ostruzione delle vie aeree o dell’esofago da parte di corpi estranei rappresenta una emergenza pediatrica non rara che può avere conseguenze gravi e talvolta fatali sia in fase acuta che per le conseguenze a distanza - L’inalazione di un CE può manifestarsi con una vasta gamma di quadri clinici che vanno da vaghi sintomi respiratori che possono perdurare per mesi dopo l’episodio acuto, all’improvviso arresto della ventilazione - I sintomi dipendono dalla natura dell’oggetto, dalla localizzazione e dal grado d’ostruzione delle vie respiratorie e possono simulare altre patologie come il croup e l’asma - Sebbene a tutt’oggi manchino dei veri e propri protocolli codificati e condivisi, la tempestività della diagnosi e la scrupolosa pianificazione terapeutica rimangono gli elementi fondamentali per un trattamento efficace e sicuro L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Epidemiologia : età Rischio: 1 – 3 anni - Esplorazione del mondo circostante attraverso la bocca - Sviluppo degli incisivi ma non molari: “strappano, ma non masticano” - Coordinazione deglutitoria non completamente sviluppata L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Epidemiologia : età 1986 – 2004 269 pz. – 105 F/164 M 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 < 1 anno 1 - 3 anni 4 - 6 anni Età media 21 m (7 m – 14 aa) Saetti R, Derosas F, Silvestrini M, Narne S. FOREIGN BODIES OF THE AERODIGESTIVE TRACT IN PEDIATRIC PATIENTS: THE PADUA EXPERIENCE. In: Passali D, Morra B. Upper aerodigestive tract foreign body injury prevention: an ENT evidence-based perspective. Acta Otorhinolaryngol Ital. 2005 Apr;25(2 Suppl 78):9-23, 25-40. > 6 anni < 1 anno 1 - 3 anni 17 casi 183 casi 4 - 6 anni > 6 anni 46 casi 23 casi r.saetti Epidemiologia : sede emisistema bronchiale dx Diametro > Bronco principale destro vs sinistro: Angolo di divergenza dalla trachea < Posizione della carena sulla sinistra della linea mediana Corpi estranei esofagei: sfintere esofageo superiore Sede più caudale: sospettare stenosi congenita o acquisita L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Epidemiologia : sede (1986-2004 vie aeree 223 pz.) Emisistema bronchiale dx 58,7 % Emisistema bronchiale sin 45,6 % Saetti R, Derosas F, Silvestrini M, Narne S. FOREIGN BODIES OF THE AERODIGESTIVE TRACT IN PEDIATRIC PATIENTS: THE PADUA EXPERIENCE. In: Passali D, Morra B. Upper aerodigestive tract foreign body injury prevention: an ENT evidence-based perspective. Acta Otorhinolaryngol Ital. 2005 Apr;25(2 Suppl 78):9-23, 25-40. r.saetti Epidemiologia : tipo c.e. alimentari - Tipi diversi a seconda dell’area geografica e delle culture - Alta prevalenza di frammenti di frutta secca (noci, mandorle, arachidi) - Frammenti di plastica (parti di giocattoli): ruolo limitato L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Epidemiologia : tipo (1986-2004 vie aeree 223 pz.) 4% 4% 92% alimentare metallo Saetti R, Derosas F, Silvestrini M, Narne S. FOREIGN BODIES OF THE AERODIGESTIVE TRACT IN PEDIATRIC PATIENTS: THE PADUA EXPERIENCE. In: Passali D, Morra B. Upper aerodigestive tract foreign body injury prevention: an ENT evidence-based perspective. Acta Otorhinolaryngol Ital. 2005 Apr;25(2 Suppl 78):9-23, 25-40. plastica r.saetti Protocollo • Anamnesi Inquadramento diagnostico • Valutazione clinica • Studio radiologico L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Studio radiologico CE radiopaco nell’esofago cervicale L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Studio radiologico L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico Atelettasia polmonare sinistra come segno tardivo di CE bronchiale radiotrasparente r.saetti Studio radiologico C.E. Bronchiale sin Inspirazione nel polmone interessato entra una ridotta quantità d’aria provocando uno spostamento mediastinico omolaterale Espirazione ridotta emissione d’aria dal polmone ostruito (enfisema ostruttivo: “air trapping” ) il mediastino è spostato verso il lato controlaterale L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Studio radiologico C.E. Bronchiale sin Controllo radiologico Inspirazione Espirazione L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Protocollo - In caso di sospetta ingestione/inalazione, in assenza di episodi di soffocamento testimoniati da adulti presenti, se non è evidente nessun segno o sintomo e se l’esame fisico e l’accertamento radiologico risultano nella norma, il paziente è mantenuto in osservazione per 24 ore e rivalutato se compaiono tosse, febbre o alterazioni respiratorie - Nell’eventualità di una sospetta aspirazione/ingestione recente (meno di 72 ore) in cui si sia verificato un episodio di soffocamento testimoniato ma né gli accertamenti clinici né quelli radiologici siano positivi, l’esame endoscopico dovrà essere eseguito ma può essere differito di alcune ore - In caso di anamnesi suggestiva di aspirazione/ingestione recente e presenza di uno o più segni o sintomi acuti (dispnea, tosse, tirage, stridore, rantolo, scialorrea cospicua, conati, esame toracico positivo o radiografia del torace positiva), il paziente viene portato in sala operatoria e la procedura viene eseguita immediatamente - Per pazienti con anamnesi suggestiva di aspirazione/ingestione di vecchia data, senza sintomi acuti di CE, ma con segni di cronicizzazione (febbre, malessere, tosse persistente, polmoniti ricorrenti, rallentamento della crescita), la videoendoscopia sarà programmata in elezione ed in condizioni di massima sicurezza L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Protocollo SOSPETTO CE RECENTE (<72h) Asintomatico NON RECENTE (>72h) Sintomi acuti • auscultazione • RX torace NEG POS Episodio di soffocamento assente OSSERVAZIONE 24 h presente ENDOSCOPIA DIFFERITA L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico • • • • • • • dispnea tirage stridor tosse rantolo scialorrea conati • • • • • Sintomi cronici febbre malessere tosse cron. polmoniti ricorr. difetto di crescita ENDOSCOPIA URGENTE ENDOSCOPIA IN ELEZIONE r.saetti Protocollo • CE LARINGEI POTENZIALE OSTRUZIONE delle VIE AEREE CONDIZIONI di EMERGENZA • CE TRACHEALI • CE “MOBILI” VEGETALI DISIDRATATI OGGETTI AFFILATI e/o ACCUMINATI BATTERIE “A DISCO” L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Tecnica endoscopica: strumentazione Set di tracheobroncoscopi rigidi Pinze ottiche: “A coccodrillo” (sinistra) “a canestro” (destra) Pinza da presa per endoscopio flessibile L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Tecnica endoscopica: c.e. bronchiale CE vegetale (frammento di nocciola) nel bronco principale destro L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Tecnica endoscopica: c.e. laringeo CE laringeo (frammento di plastica) L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Tecnica endoscopica: c.e. esofageo CE metallico (moneta) nell’esofago cervicale L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Tecnica endoscopica: c.e. esofageo (pila alcalina) Necrosi esofagea dopo rimozione di batteria “a disco” < 1 ora danno della mucosa 2 – 4 ore danno tonaca muscolare 8 – 12 ore perforazione L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti Gestione post-operatoria 24 ore dopo estrazione Paziente asintomatico Non febbrile Dimissione L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico Iperpiressia Obiettività toracica positiva Copertura antibiotica Rx torace r.saetti CONCLUSIONI la tempestività della diagnosi e la scrupolosa pianificazione terapeutica sono gli elementi fondamentali per un trattamento efficace e sicuro Attenersi al protocollo Nei casi dubbi non rinunciare all’endoscopia Preferire endoscopia rigida: Permette la ventilazione intraoperatoria Vasta gamma di pinze disponibili Strumentazione flessibile in casi selezionati e comunque sopra i 6 anni L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti BIBLIOGRAFIA 1. 2. 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Acta Otorhinolaryngol Ital. 2005 Apr;25(2 Suppl 78):9-23, 25-40 L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti BIBLIOGRAFIA 11. Ozguner IF, Buyukyavuz BI, Savas C, Yavuz MS, Okutan H. Clinical experience of removing aerodigestive tract foreign bodies with rigid endoscopy in children. Pediatr. Emerg: Care. 2004 Oct; 20(10): 671-3. 12. Bloom DC, Christenson TE, Manning SC, Eksteen EC, Perkins JA, Inglis AF, Stool SE. Plastic Laryngeal foreign bodies in children: a diagnostic challenge. Int J Pediatr. Otorhinnolaryngol. 2005 May; 69 (5):657-62.. 13. Lau KF, Jayaram R, Fitzgerald DA. Diagnosis inhaled foreign bodies in children.MJA 2001; 174:194-196 14. Fitzpatric PC, Guarisco JL. Pediatric airway foreign bodies. J La State Med Soc. 1998 Apr; 150(4): 138-41. 15. Gibson SE. Aerodigestive tract foreign bodies. In Cotton RT, Myer CM.Practical pediatric otolaryngology. Lippincott-Raven Publisher.Philadelphia 1999. 16. Richard D. Orgill, MD; Thomas R. Pasic, MD; Walter W. 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L’Inalazione di Corpo Estraneo nel paziente pediatrico r.saetti