via “La Tòsta -ta del Bostel” - Gruppo Rocciatori Renato Casarotto
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via “La Tòsta -ta del Bostel” - Gruppo Rocciatori Renato Casarotto
Sojo Bostel (parete sud) ( VAL D’ASSA - PREALPI VENETE ) via “La Tòsta-ta del Bostel” Aperta da: Tranquillo Balasso e Erminio Xodo il 25/11/2014 www.grupporocciatorirenatocasarotto.it [email protected] 1^ rip. Stelvio Frigo - Tranquillo Balasso 2^ rip. Daniele Radin - Piero Radin - Tranquillo Balasso 20/12/2014 3^ rip. Thomas Baldissera - Tranquillo Balasso 22/12/2014 Molto bella logica e impegnativa via, che sale il grande spigolo-pilastro arrotondato nel settore centrale della parete sud del Sojo Bostel. La Tosta-ta del Bostel sale con dirittura e logica il grande ed evidente pilastro posto tra la via dei Cimbri a sinistra e la via dei Corvi a destra. L'itinerario merita di essere ripetuto per la qualità della roccia, la bella arrampicata e per l'esposizione completa a sud che ne favorisce l'ascensione durante tutto il periodo dell'anno, quasi da preferire nei mesi invernali visto anche il breve e semplice accesso. Da evitare la salita nei caldi giorni d'estate, c'è il rischio di rimanere "tosta-ti". Avvicinamento: 1 Da Arsiero si prende la strada per Trento, e la si abbandona per entrare nell'abitato di Pedescala, da qui si prende la strada per Asiago e si sale verso Castelletto di Rotzo. Lasciare l'auto cinquecento metri dopo il 6° tornante, in uno slargo a sinistra. (C'è n'è un'altro cento metri più avanti). Scendere per circa duecento metri e abbandonare la strada all'altezza di un tombino con coperchio (ometto sopra). Salire per il ripido bosco (numerosi ometti) fino all'attacco della via posto nel punto più basso della parete in dirittura del pilastro, dieci metri sopra l'unica pianta di tasso, alla base di una placca grigia con grande edera alla sua destra. (10 min. dall'auto). Discesa: 1^ Dall'ultima sosta (10^) in corda doppia lungo la via, (sosta 10, sosta 7, sosta 5). Fare attenzione, dalla sosta 5 doppia da 60m precisi. L'itinerario al momento conta tre ripetizioni, ed è ben chiodato: spit, chiodi e qualche clessidra lungo i tiri di corda, spit su tutte le soste. Per ogni evenienza si consiglia di portare qualche chiodo e dei friends medio piccoli. Se fatta tutta in arrampicata libera la via presenta difficoltà dal 5° al 6A, dei tratti di 6B alcuni passi di 6C+ e due brevi strapiombi di A0 (8A?). La difficoltà massima obbligatoria è VI e A0. . (Per i meno scaltri si consiglia di portare una staffa). N.B. Si intuisce, ma è ancora da verificare la possibilità di uscire sui boschi sommitali di Rotzo. Dalla decima sosta in obliquo verso sinistra senza percorso obbligato e particolari difficoltà tra piante di rovi, rosa canina ed erba verticale, fino ai boschi in prossimità di Rotzo. Portarsi all'abitato di Castelletto, poi per la rotabile verso Pedescala al punto di partenza.(discesa lunga e sconsigliata). Tranquillo Balasso