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I cicli del Garden Center
!"#$%"&'(&)$*+,%-*.- I cicli del Garden Center: istruzioni per l’uso !" '! "#$!"# %& '$'((" Green House Italia s.r.l. * el corso della propria vita il Garden Center attraversa tre cicli che somigliano alle età dell’uomo: la gioventù, l’età adulta e la maturità. Il primo ciclo inizia con l’inaugurazione e termina alla fine del terzo anno. Il secondo ciclo dura a sua volta tre anni e si conclude con il sesto anno. Il terzo ciclo ha una durata meno prevedibile, perché influenzata da fattori che non n dipendono solo dalla buona na conduzione del Garden, benensì dai cambiamenti che avvvengono nel mercato. Nello scorso numero de «Il Floricultore» (Marzo 2012, pag. 36 – NdR) abbiamo descritto i tre cicli e le loro caratteristiche, considerando la loro importanza per lo sviluppo del garden. Proseguiamo ora illustrando le attivitàà da compiere in ciascuno di essi per garantire una crerescita sana ed equilibrata. 12&)()%$3 '"%%4(*",5,#"6($*"%&!"#-55($ Il primo ciclo inizia con l’inaugurazione del punto vendita, che rappresenta nel contempo il compimento della fase progettuale e l’inizio dell’avventura commerciale e imprenditoriale. Oltre al suo valore simbolico, l’inaugurazione possiede anche una grande valenza strategica, da sfruttare per la sua unicità. Difficilmente, nel corso della vita del Garden, si avrà l’occasione per suscitare la stessa curiosità e lo stesso interesse nei propri potenziali clienti. L’inaugurazione e la fase di lancio del Garden vanno studiate attentamente, perché sono il primo importantissimo passo per raggiungere l’obiettivo centrale del primo ciclo: conquistare una clientela. Nel corso dei primi tre anni di attività il GC deve: • farsi conoscere; • affermarsi rispetto agli altri competitor (concorrenti - NdR) presenti nel territorio; • acquisire una clientela; • raggiungere il fatturato necessario per conseguire, /0&&❘ &IL FLORICULTORE&&❘ &!"#$%&'()*( alla fine del terzo anno, il pareggio. Come ogni neonato, na il Garden deve “strillare” non poco “s per essere notato ed pe attirare l’attenzione dei attira potenziali clienti. Occorpotenz pertanto un adeguato inre pertant vestimento pubblicitario da vestimen ripartire in tipologie di azioni diverse, condotte con un’unica, sapiente, regia. L’obiettivo strategico è di attirare clienti e, dopo il primo acquisto, motivarli a ritornare per altri acquisti. Inizialmente i clienti visitano il punto vendita per curiosità, perché un’affissione o un annuncio alla radio ha saputo attrarre la loro attenzione. La conquista vera e propria prosegue all’interno del Garden, dove dovranno trovare: – un assortimento rispondente al loro gusto; – prezzi convenienti, o percepiti come tali, soprattutto sui prodotti confrontabili venduti dalle aziende concorrenti; – personale accogliente e competente, capace di esprimere professionalità nel servizio. Per ottenere questo risultato, nel primo ciclo è importante impegnarsi an- !"#$%"&'(&)$*+,%-*.- che sul fronte interno. Gli obiettivi da raggiungere nell’organizzazione del lavoro sono: • selezionare il personale e formarlo affinché possieda una buona conoscenza dei prodotti venduti nel proprio reparto; • definire i ruoli, le responsabilità e i compiti; • organizzare il lavoro, definendo delle procedure per le attività ricorrenti più importanti, come gli acquisti, la gestione del magazzino, i compiti amministrativi ecc.; • creare il team e lo spirito di gruppo necessario per lavorare bene e con soddisfazione. 82&)()%$3 '"%&!"#-55($& "%%4-9,(%(:#($ ;(*"*6("#($ All’inizio del quarto anno di attività il GC che ha saputo conquistare una buona clientela, adeguare l’assortimento alle sue aspettative, raggiungere gli obiettivi di fatturato e mettere a punto una buona organizzazione interna, entra in una nuova fase della vita in cui è importante conseguire l’efficienza. Se tutto è andato bene nei primi tre anni, il Garden ha raggiunto il punto di pareggio e inizia, quindi, a produrre un utile. Dal punto di vista finanziario si conclude la fase dell’investimento ed inizia quella del ritorno economico, che deve soddisfare tre esigenze: • ripagare l’imprenditore dei sacrifici e dell’impegno spesi per la progettazione e l’avvio del GC; • creare la liquidità necessaria per ripagare mutui o finanziamenti; • generare le riserve finanziarie che serviranno al termine del terzo ciclo per rinnovare e rilanciare il punto vendita. Il controllo di gestione diventa lo strumento centrale per monitorare mensilmente le vendite nei diversi settori merceologici ed ottenere indicazioni preziose per la conduzione del Garden. All’imprenditore non basta più raggiungere l’obiettivo di fatturato. Ha bisogno di sapere: – se i costi sostenuti per raggiungerlo sono coperti dal margine sui prodotti venduti; – quali prodotti e settori merceologici hanno più margine e contribuiscono in misura maggiore al margine operativo lordo; – se i costi del GC sono adeguati alle dimensioni e al fatturato, e se rispecchiano i principali indici di remuneratività (MOL, rotazione, fatturato per metro quadrato, fatturato per addetto, quote percentuali delle voci di costo ecc.); – quali tendenze emergono dal confronto con i dati degli anni precedenti; – se le vendite avvengono in linea con il budget o se ci sono scostamenti significativi che richiedono azioni correttive. Un buon sistema di controllo di gestione permette di rilevare le inefficienze del punto vendita e adottare misure tempestive per migliorare i risultati. Le aree in cui è solitamente necessario intervenire per migliorare l’efficienza e la remuneratività nel secondo ciclo sono: • COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ. L’obiettivo prioritario non è più quello di conquistare nuove clienti, bensì di fidelizzarli e far- ➤ !"#$%&'()*(&&❘ &IL FLORICULTORE ❘ /7 !"#$%"&'(&)$*+,%-*.- ➤ li tornare nel GC per nuovi acquisti. Occorre pertanto ripensare la strategia di comunicazione e prediligere i mezzi capaci di affezionare la clientela. Promozioni, piccole attenzioni e un dialogo continuo tramite Internet vanno sapientemente dosati con le altre forme di pubblicità; • ACQUISTI. Fare buoni acquisti è la sfida del 2º ciclo. Ciò significa acquistare prodotti a prezzi e condizioni convenienti, sfruttando le promozioni dei fornitori, e, soprattutto, acquistare i prodotti giusti in funzione della propria clientela; • RISORSE UMANE. Un Garden Center è efficiente se il fatturato medio per addetto è compreso tra un minimo di 130.000 € e un massimo di 150.000 €. Se questo indice di riferimento non viene rispettato, è necessario impegnarsi per migliorare la produttività dell’azienda. L’efficienza e il sano equilibrio finanziario permettono al GC di entrare nel ciclo della maturità alla fine del sesto anno di attività. /2&)()%$3&@".,#(.A -&#(*"+)(." Il terzo ciclo somiglia alla maturità dell’uomo, età in cui si valorizzano le esperienze e le competenze acquisite e si godono i risultati conseguiti. La clientela è consolidata e fidelizzata. L’organizzazione del lavoro è efficiente. La redditività è soddisfacente e permette di sperimentare qualche nuova idea. Compito dell’imprenditore è mantenere il GC in buona efficienza e salute, intuendo in anticipo i gusti e le tendenze per rinnovare l’assortimento e sorprendere con qualcosa di nuovo i propri clienti. Forse la sfida più impegnativa del terzo ciclo è proprio quella di mantenere vivo e vitale l’interesse dei propri clienti, evitando che l’abitudine di vedere sempre le stesse sse cose si trasformi in noia oia e %-&'$@"*'-&'"&!$#+(&!-#&#(%"*)("#-&(%&5) !"Come è cambiata la composizione della clientela? !"Quali variazioni emergono dall’analisi del bacino reale? !"Quali gusti e tendenze si sono affermati negli ultimi anni? E quali sono intuibili e prevedibili nel futuro? !"Quali idee e intuizioni ispirano il rilancio? !"In che modo si potrebbe reinventare il punto vendita? !"Quali spazi hanno bisogno di essere ampliati o ridotti? !"C’è lo spazio per inserire nuovi reparti? !"Come rinnovare il layout senza perdere l’identità consolidata? !"Quali nuovi servizi può offrire il garden? ricerca di altri punti vendita. La fedeltà del cliente non è mai pienamente conquistata e va nutrita con nuovi stimoli. È importante introdurre ogni anno una novità significativa: un prodotto innovativo o una linea di prodotti originale e ancora sconosciuta. Anche nuove iniziative come mostre e corsi possono generare nuovi interessi ed attrarre i clienti nel punto vendita. A differenza dei due cicli precedenti, il 3º ciclo ha un tempo meno definito: può estendersi dai 3 ai 6 anni e a volte anche oltre. La sua durata dipende da ciò che avviene nel mercato. La comparsa di un nuovo con- <=&&❘ &IL FLORICULTORE&&❘ &!"#$%&'()*( corrente, per esempio, può obbligare a diversificare l’offerta e in alcuni casi a rivedere completamente il concept del Garden. Sicuramente il rilancio è un tema col quale l’imprenditore prima o poi deve confrontarsi. Tanto vale allora esercitarsi per tempo a ripensare il proprio GC ed esplorare nuove idee e concezioni del punto vendita. Con il rilancio il Garden chiude il terzo ciclo e rinasce a nuova vita. Ci sarà nuovamente una inaugurazione. Dovrà conquistarsi una nuova clientela ed affermarsi, come è avvenuto anni prima. Il percorso è analogo al precedente, pur godendo di alcuni vantag- gi: una quota di clientela già acquisita, un team di collaboratori affiatato, un bagaglio di esperienza che prima non c’era, un controllo di gestione ricco tr di ddati storici da consultare. L’esperienza e le risorse acquisite costituiranno un prezioso aiuto per attraversare nuovamente con traversa successo e soddisfazione i tre cicli. !-#&+"!-#*'(&!(> 5#--*& ?$,+-& (."%(" da anni opera nel mondo dei garden center, plant center ed agri center. La conoscenza delle problematiche del settore e le numerose soluzioni attuate con successo hanno permesso a Green House Italia di essere leader in questo tipo di consulenza. All’attività di consulenza Green House Italia ha affiancato con successo da 11 anni una Centrale d’Acquisto, nata proprio con l’obiettivo di fornire ai punti vendita una maggiore marginalità e servizi migliori. Green House Italia è anche editoria, con la pubblicazione di libri, dispense, manuali ed agende dedicate. Il primo libro pubblicato, “Dimensionare, progettare e costruire il moderno Garden Center ed Agri Center” è un testo che non può mancare nella libreria di chi lavora con il verde, così come le agende rivolte ai gardenisti ed ai costruttori del verde che sono distribuite gratuitamente ai punti vendita. A questo si aggiunge anche la formazione, rivolta sia agli imprenditori che al personale, volta a migliorare la propria professionalità e ad avere collaboratori preparati ed efficienti. I temi trattati in queste pagine possono essere approfonditi sui libri “Il moderno garden center” vol. 1 e 2, recensiti sul sito www.greenhouseitalia.com dal quale è possibile scaricare ulteriori articoli sull’argomento. @ Tel. 0332 989109 [email protected] www.greenhouseitalia.com