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dispensa dimissioni telematiche - CGIL
DIMISSIONI VOLONTARIE E RISOLUZIONI CONSENSUALI DEL RAPPORTO DI LAVORO IL SERVIZIO CHE LA CGIL OFFRE AI LAVORATORI Cara Lavoratrice, caro Lavoratore, il 12 marzo diventa operativa una nuova e vincolante procedura che introduce una diversa modalità per presentare le proprie dimissioni e/o per confermare una cessazione del rapporto di lavoro concordata con la propria azienda. E’ utile ricordare che da sempre la CGIL ha chiesto regole specifiche per evitare il fenomeno, presente anche nel nostro territorio, delle cosiddette dimissioni in bianco oppure estorte, con astuzia o con l’inganno o con pressioni da parte di alcuni datori di lavoro. Una norma a contrasto di queste situazioni esisteva già dal 2012 ed in questi anni aveva dimostrato di essere discretamente efficace. Il Governo, tuttavia, ha deciso di introdurre ex-novo modalità che cambiano profondamente prassi diffuse e collaudate e che, finora, ponevano come quasi unica problematica il rispetto del periodo di preavviso previsto da Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. Nel concreto, la nuova legge prevede che la quasi totalità delle dimissioni(vedi pagina seguente) dovranno essere comunicate (alla DTL e al Datore di Lavoro) mediante una particolare procedura telematica anziché con la “vecchia” lettera consegnata o spedita al datore di lavoro; il mancato rispetto di questa nuova procedura causal’inefficacia delle dimissioni stesse. La procedura risulta, ad una prima analisi, piuttosto complessa e inoltre sorge il legittimo sospetto che il legislatore abbia agito - anche - con l’obiettivo di “sgravare” il lavoro di alcuni enti pubblici tradizionalmente preposti a queste tematiche e di “scaricare” sul cittadino nuove responsabilità ed obblighi; ciò nel nome di una totale digitalizzazione che non tiene però in giusta considerazione quelle fasce di popolazione che non hanno conoscenze o strumenti informatici adeguati per essere autonomi (in sostanza si replica quanto accaduto negli ultimi anni per la gestione - da parte dei cittadini - dei rapporti con l’INPS, che ha prodotto una moltiplicazione del lavoro del nostro Patronato INCA al quale, peraltro, sono stati, anche nell’ultima legge di stabilità, ridotti i fondi). La CGIL ha decisodi fornire supporto alle Lavoratrici e ai Lavoratoriche lo richiedessero, mettendo a disposizione i propri spazi e le competenze dei propri operatori. Ciò comporterà un aggravio di lavoro e di costi (diretti ed indiretti) per l’Organizzazione. Per questa ragione la CGIL di Lecco offrirà la propria assistenza a tutti i lavoratori iscritti, a coloro che intenderanno iscriversi in fase di gestione della procedura (nel caso di dimissioni non finalizzate al pensionamento) e a coloro che si dimetteranno avendo già avviato la gestione della pratica di domanda di pensionamento presso il nostro Patronato . Per svolgere la NUOVA PROCEDURA TELEMATICA PER LA COMUNICAZIONE DELLE DIMISSIONI e delle RISOLUZIONI CONSENSUALI del rapporto di lavoroci siamo organizzati inizialmente come segue: - le cessazioni di rapporto di lavoro finalizzate al pensionamento saranno prese in carico dal Patronato INCA; - le altre cessazioni dei rapporti di lavoro, siano esse dimissioni volontarie o per giusta causa o risoluzioni consensuali dei rapporti di lavoro, saranno prese in carico dall’Ufficio Vertenze Legale. Nelle pagine successive sono riportate alcune fondamentali informazioni che devono essere lette e rispettate attentamente per evitare inutili perdite di tempo per tutti e per poterci consentire di svolgere questo lavoro con la necessaria sicurezza di non incorrere in errori e/o danni a svantaggio degli utenti. INFORMAZIONI GENERALI LA NUOVA PROCEDURANON SI APPLICA ALLE SEGUENTI CASISTICHE: 1. per i dipendenti della Pubblica Amministrazione (es. Enti Locali, Ministeri, Sanità Pubblica, Scuola Pubblica, ecc.); 2. in tutti i rapporti di lavoro domestico (colf, badanti, baby-sitter, ecc.); 3. in caso di dimissioni rassegnate nel corso del periodo di prova; 4. dimissioni o risoluzione consensuale avvenuta in “sede protetta” (Commissione di Conciliazione presso la Direzione Territoriale del Lavoro, accordi in sede sindacale, ecc.); 5. dimissioni o risoluzione consensuale della Lavoratrice durante il periodo di gravidanza (la tutela decorre dalla data di concepimento attestata dal medico sino al compimento di un anno del figlio/a); 6. dimissioni o risoluzione consensuale della Lavoratrice madre e/o del Lavoratore padre nei tre anni successivi alla nascita del figlio/a o nei tre anni successivi all’affidamento o all’adozione del/della minore; Per quanto lascia intendere la nuova Legge, nei casi sopra esposti ai punti 1, 2, 3, 5 e 6 le dimissioni dovranno quindi essere sempre rassegnate per iscritto con una lettera da inviare al datore di lavoro a mezzo posta raccomandata con ricevuta di ritorno oppure consegnata a mano (in tal caso occorre farsi dare una copia sottoscritta, timbrata e datata dal datore di lavoro). IMPORTANTE: le dimissioni o le risoluzioni consensuali di cui ai precedenti punti 5, 6, 7 devono poi essere confermate, a pena di nullità, presso la Direzione Territoriale del Lavoro (a Lecco è situata in via Balicco n° 93/101– Tel.0341-287737 ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00). … QUINDI… … Per casistiche DIVERSE da quelle sopra riportate, la Legge prevede che la NUOVA PROCEDURA TELEMATICA per la comunicazione delle dimissioni e la conferma delle risoluzioni consensuali possa essere svolta, in sintesi, con le seguenti modalità: - dal/dalla diretto/a interessato/a purchè preventivamente munito/a di uno specifico PIN rilasciato dall’INPS: per informazioni su queste modalità si consiglia di consultare il sito www.lavoro.gov.it ; - rivolgendosi alla Direzione Territoriale del Lavoro: a Lecco è situata in via Balicco n° 93/101. - con l’assistenzadi altri soggetti abilitati, quali ad esempio enti bilaterali, patronati, organizzazioni sindacali, ecc. IN CASO DI DIMISSIONI E RISOLUZIONI CONSENSUALI NON FINALIZZATE AL PENSIONAMENTO La Lavoratrice ed il Lavoratore che NON devono rassegnare le dimissioni per motivi pensionistici sono invitati a prendere contatto preventivamente con l’Ufficio Vertenze Legale CGIL Lecco, anche per valutare le motivazioni che stanno inducendo alle dimissioni e/o i rischi delle stesse in particolari tipologie di rapporti lavorativi (es. contratti a termine o apprendistato). Questo primo colloquio potrà essere svolto con le seguenti e tassative modalità: presso la sede di Lecco (Via Besonda n° 11 – 1° piano): presentandosi personalmente (è preferibile) oppure telefonando (0341-488206) il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.15 e dalle 14.30 alle 18.15; presso la sede CGIL di Merate (via Giotto n° 6/8): presentandosi personalmente il giovedì dalle 15.30 alle 18.15 (si riceve in ordine di arrivo delle persone) ; presso la sede CGIL di Colico (via Villatico n° 3): presentandosi personalmente il 2° e 4° giovedì del mese dalle 15.00 alle 17.30 (si riceve in ordine di arrivo delle persone) ; presso la sede CGIL di Casatenovo (via Castelbarco n° 2): presentandosi personalmente il 1° e 3° giovedì del mese dalle 15.00 alle 17.30 (si riceve in ordine di arrivo delle persone) Dopo il primo incontro l’Ufficio Vertenze Legale fisserà un appuntamento nel corso del quale si procederàall’invio telematicodelle dimissioni. A tale appuntamento occorrerà che l’interessato/asi presenti munito di quanto segue: originale di documento di identità NON scaduto; 2-3 buste paga relative a mesi immediatamente precedenti le dimissioni; codice fiscale / tessera sanitaria; tessera/iscrizione CGIL dell’anno in corso e, ove numero/i di telefono; del caso, dell’anno precedente indirizzo e-mail; lettera di assunzione/contratto di lavoro; ATTENZIONE: l’indisponibilità di alcuni dei documenti/dati sopra elencati potrà causare la mancata presa in carico della pratica da parte dei nostri Uffici se, a parere dell’operatore, non ci saranno le necessarie garanzie per completare in modo corretto l’iter telematico; eventuali ritardi all’appuntamento fissato potranno causare l’impossibilità di svolgere la procedura telematica nello stesso giorno o nei giorni immediatamente successivi, con la conseguente necessità di fissare un nuovo appuntamento anche a distanza di vari giorni; l’Ufficio Vertenze Legale assisterà Lavoratori e Lavoratrici, purchè iscritti alla CGIL nell’anno in corso, tenendo conto dei seguenti criteri: o dipendenti o soci-lavoratori di Aziende con sede legale in Provincia di Lecco; o dipendenti o soci-lavoratori di Aziende con sede legale fuori dalla Provincia di Lecco ma che al momento della cessazione del rapporto di lavoro stanno concretamente lavorando nel nostro territorio provinciale (sedi secondarie, filiali, unità operative, appalti, cantieri, ecc.); o dipendenti o soci-lavoratori che risiedono in Provincia di Lecco se la sede legale dell’Azienda e/o il luogo di effettivo lavoro è fuori della Regione Lombardia o, in ogni caso, se sono iscritti alla CGIL di Lecco da almeno 12 mesi; Al di fuori dei suddetti criteri occorrerà rivolgersi ad una sede CGIL territorialmente competente o ad un altro soggetto previsto dalla Legge: per contatti consultare il sito www.cgil.lombardia.it IN CASO DI DIMISSIONI FINALIZZATE AL PENSIONAMENTO La Lavoratrice ed il Lavoratore che devono rassegnare le dimissioni per motivi pensionistici sono invitati a prendere contatto con il Patronato Inca Cgil che in sede di predisposizione della domanda (servizio dedicato) indica la procedura per invio delle dimissioni on line ritirando la documentazione idonea all’espletamento della pratica (documento identità in corso , codice fiscale , ultima busta paga , numero di telefono e mail dell’utente). Quando le dimissioni saranno inviate l’utente riceverà un sms e potrà recarsi presso la sede Cgil cui ha fatto la domanda per ritirare, presso la reception, la ricevuta di invio. Il Patronato Inca si trova presso tutte le sedi Cgil (Lecco, Merate,Oggiono, Calolziocorte, Mandello del Lario , Costa Masnaga , Barzanò , Valmadrera, Olginate, Olgiate Molgora , Paderno d’Adda, Casatenovo , Introbio, Bellano , Colico)