Turismo: presentata stamani l`anticipazione dei dati sul movimento
by user
Comments
Transcript
Turismo: presentata stamani l`anticipazione dei dati sul movimento
Pistoia, 26/2/2016 COMUNICATO Turismo: presentata stamani l’anticipazione dei dati sul movimento turistico del territorio provinciale per il quarto trimestre 2015. Diminuzione degli arrivi e stabilità delle presenze, determinati dall’andamento non positivo del settore alberghiero Positivi i risultati del quadrante montano, del settore extralberghiero ed il flusso proveniente dall’estero. E’ stata presentata dalla Provincia e dall’Università di Firenze, stamani, venerdì 26 febbraio 2016, presso Uniser - Università degli Studi di Firenze – Polo Universitario di Pistoia -, l’anticipazione trimestrale sull’andamento dei flussi turistici e sulla dinamica delle strutture ricettive relativi al IV trimestre 2015, confrontati con i dati dell'anno precedente. Lo studio fa parte di un progetto più ampio di monitoraggio e analisi dei dati, improntato sul sistema di raccolta “TurismoWeb” della Provincia (che permette la comunicazione dei dati statistici a partire dalla fase di check-in) affiancato da “Osservaturismo” (che consente la consultazione online della domanda turistica presente nelle strutture ricettive del territorio in tempo reale). Il rapporto, elaborato dall’ ufficio statistica della Provincia di Pistoia e dall’ufficio turismo attualmente in distacco presso la Provincia di Pistoia, presenta in anteprima i risultati sul movimento turistico del territorio nel 2015 e fornisce una serie di informazioni su arrivi, presenze e sui turisti, distinti per fascia d’età, sesso, provenienza, mezzo di trasporto, motivazione del viaggio e tipologia ricettiva prescelta. Nel 4° trimestre 2015 si è registrata una diminuzione degli arrivi (-3,3%), con le presenze rimaste stabili (+0,3%). Il settore alberghiero mostra un andamento piuttosto negativo (-4,2% arrivi e -0,8% presenze), mentre quello extralberghiero registra un notevole aumento degli arrivi (+12,1%) e delle presenze (+13,8%). Per quanto riguarda l’intero anno 2015 il movimento turistico in provincia si presenta con un calo del 0,7% degli arrivi e del 2% delle presenze. Le aree territoriali del Montalbano e della Valdinievole segnano una diminuzione sia delle presenze che degli arrivi (-13,8%, -11,4% e -4,8% e -0,4% rispettivamente); molto positivi invece i risultati per il quadrante montano (+18,2% arrivi e +18,5% presenze). Per quanto riguarda il 2015 nel suo complesso, il quadrante montano è il solo a presentare risultati positivi sia per le presenze che per gli arrivi (+17,6% e +12,2%), le altre aree territoriali mostrano andamenti negativi con l’eccezione dell’aumento degli arrivi (+1,4%) nel quadrante metropolitano. Il movimento dall’Italia registra, nel 4° trimestre, una diminuzione del 7,9% negli arrivi e del 2,8% nelle presenze. In calo gli arrivi dal Lazio (-33,1% e -24,0%) e in aumento quelli dalla Lombardia (+9,1% e +9,7%), dell’Emilia Romagna (+4,3% e +2,3%) e dalla Toscana (+2,9% e +14,2%. A Montecatini, il movimento dall’Italia risulta molto negativo con -10,7% negli arrivi e -5,6% nelle presenze, con un forte calo dei turisti provenienti dalla Campania (-9,8% e -4,3%) e dal Lazio (-36,7% e -28,3%). Anche a Montecatini vi è stato un aumento dei turisti toscani (+14,4% e +30,9%), lombardi, veneti ed emiliani. Per quanto riguarda il movimento dall’estero, questo registra un aumento degli arrivi (+4,1%) e delle presenze (+3,4%). I turisti più numerosi sono stati i cinesi (che rappresentato però solo il 5,6% delle presenze totali) con 10.212 arrivi e con un aumento del 27,7% degli arrivi e del 24,8% delle presenze, seguiti dagli statunitensi (il 13,6% delle presenze totali) con 7.091 arrivi anche loro in forte crescita. In netto calo i turisti dalla Russia, come già avvenuto nei trimestri precedenti, e quelli francesi. Per quanto riguarda Montecatini va segnalato il crollo dei turisti dalla Russia e il forte incremento delle provenienze da USA e Cina. Infine i turisti che sono venuti in provincia appartengono maggiormente alla fascia di età 35-44 anni, seguita dalla 45-54 e dalla 25-34.