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Mediadaten 2016 - Migros
Kombinazione Settim di inf anale ormazi Anno one 05 ott LXXVIII e cultura obre 2015 Edition Aar, Zentr Aar AZA 1953 Sion Response Zentral 8.6.20 15 | ww w.m igro Azion e 41 Socie Buon tà e Territ Le ric i si nasce o orio Paul erche dello si diventa? Bloom psicol ogo en ünsch Das wir uns von w . Seite 10 olitik der P zin .ch Sion Resp onse al, Psdg Zentr DP AG, Ent. bez.A 4463 1 e Klein . de nkun ite 88 Se Rose AZA 1953 Des expériences aux frontières de la conscience abe Aare, Ausg Pass sull’i ando leg g sola dei S eri ’ard N° 13 | 23 mars 2015 | www.migrosmagazine.ch Pa 18 Page La loutre est de retour en Suisse Page Pa 25 M alle sho pa ppin gin g e4 5-5 4/ Ambie Nuovi nte e Be genetic usi terape nessere sperim a sono al utici grazie scaten entali, chevaglio di all’ingegn studi etica ando divers stanno per anc eria e moral e polem ò già ora pagina e iche di 13 natura alla cas Passav quattro sa della libramo sulla terr grande libri di Ser eria nell’ae a leggeri eri? quel «notestimone gio Atzeni roporto ». La hos di tess di zione stro» fa della sard che sto acq Cagliar Alitali i par riconosdi sardi che te anche ità». Il gio uistand non si trat a alle mie o: tiene, van spa lle su com cere le rad ha scelto lui, che que e alla cas «Per me Atz alla vist di to del e sia morto ici che la aprirsi al ll’autore sa annuisc eni è il nos a dei legano la è patrim mo e e intu tro più all’ ipo testa che in mare a tem ndo rest oni isco a fianco tesi del suicrimanda lonsoli 43 ann pi antich ando con o di una gen che di i e ni», rich dall’alto idio ma il tano: «l’h i, la hostesse popoli divsapevole di eradi tan ton a dov iam to ver o resping rapito un’ risponde ersi. Alla dom er Passav ando que con de ond e am e le un mo anda sul mit l «noi» statura sue stes a…». o sull enAtzeni ico popolo a terra legg che si ritr , sottolin se parole,Il libraio accvimen ea: «no eri,, con ova nel e lei, orm enna Oltre ha chiam primord eri n nar iale dei cui ren la ratore cerchia ai al mio in Sar metà del ato le genti de la mo S’ard, dimens anziano An spiegaz «Passavdegna e le libro attendenuragiche. i «danza iogen tori del ione epic tonio Set io scorre, amo sull ti conosc ancora a del zu le stel di a le», com racconto felci (…)salta, giù terra legg iute mi por essere lett e Sergio felici. . A parte dalla conca eri come acq ta a riaprirla, ma la sett mancaLe piane, le la follia di piena del ua, disse o ad una imana tras la dolce va neppur paludi era ucciderci fonte, scivAntonio Setpagina pre corsa l’un l’alt al cisa ola zu, che pieg palato e e negli ann no fertili, ro per e serpegg come acq : i por ia fra ua che giorni a le querce tatore di i di caresti monti ricc motivi mu irri Is. Can e sette not incontrav sogni alle a. Facevamohi di pascolo levanti, schi e ti ma gri. Nel un vin e fonti. eravam re, ucc tare, suonar ngiava amo tutte o sett o Il a par idere, mo e, danzar mo, bevevale genti atto imo giornocolor del san cibo non te rire gue, del Le asso la follia di , cantare e, coltivar mo, can rno alla fon mese tava quel gruciazioni ucciderci , suonare, e, raccoglier mo e dan te sacra del vento me l’un l’alt danzar e, zavam e per sett venient ppo di am nta li, sog e era munge ro e o in form i da una ici incont gettive e cerper motivi la nostra re, intaglia onore di a loca re, fon è con di quell’an lità del rati a lungo to non soliirrilevanti»vita. Eravam dede serv la o felici, barbut atore, tichità, di Barbagia in un bar damente . amant quella sup sul ai o Ob fotogra elix sard e di vin felicità piedi del mare occ portate, vanno iden e follia, Gennar zona, fico del suo o che alla o e cibo a che pot resiste gentu, tale, prosmartp velo , e anc che, ogn reb hone cità della ora cacciat a modo laddove una suo per sendo i tanto, be benissi ore – con Cic mo ucc mostra luce fa sco come . Dove l’uo rrer rci del suo montanar Rob lamino idere con unale dimens e il pollice ertino, mo , suo gna – sguardo o – pesca con un am sull stretta ioni dei ner cinghi ’archiv io timentalmeno cos o Roberti la «bomb ico di cac cia, del bra te lo dico a non apr ì vantano no spiega a». E la bom va anc ccio. Rob ali della – ba rito he a pescar ertino e affe ono con ire un neg in cui i cin come ma rmano e, ma la stes ozio in esi non i il loro rna, qua che va – sa paese ndo che i eses pae legg son due o da Nuoro veri sardi erezza conse non era o riusciti è l’unico dal fondo soprav in a inse bastato nord tre impieghe dintornPage ti giu dediarsi: Sarde , c’er 32nocui i fino vivo e l’av ver solo in rano amiciz a voluta al Ma è a sud, di quei – di Rob la per ertino mare occ que lli di capirla icoloso identale lla stre ia, fedeltà bomba. E è ind Sas tta mit induce . Meglio lasc izzare sari e di Cagiscutibilme : tutti gra striscia e omertà, la di alla rov gli incont iarsi con Sardegna, liari invece nte famosondi lavorato terra vare un escia. Comri. Anche durre legg se non sei non ti puo il formagg ri, con solo per eri, fors sardo. io; i di picc diverbio e quel gio Rischi fidare, dic a acc e un giovan ola taglia tra cani e rno seduti orgersi che po’ strania di illuder ono. padron che al rist il mo ti di ti, dal certo e, con uno sco rra pages zza libe i: da una orante tra ndo può dav vento che se yor20 kshire,voiture nella affrontare ma rament parte un ver spéciales pia anzianre e piazze o essere e per che sbr zza avv il possibi che dapprim la pia tta, ad o sard ien le47 assa lto a si zza osserne!». aita furioso e e siPage trasform del primferma al , dall’altrao con un can er Tor margin aveva nati la sera contro l’uo a in un e o per assi mo con azzuffatinacane. Assalto e della uomo più chiedi assicurato pia . il lungomamo lumi: sarebbe avvstere ad un cane al guiE con il pad che al suo zza, in inpiazza are, aveva sì, dopo me enuto, rive nuovo rou nzaglio: rone del incedere cane «Lo nd, , scaten si dia dec ando iso di affr in cui l’alt mo l’uomocome la genistigasti! Coglibero ro la bar liolio uffa: ontarlo, por cane la face con il can te del luo «ma l’ho go ci e al tan va fermatodo lo Yor da padron guinzaglio , perché kshire (al e su tutt e o il gui è can e da cac nzaglio) in cia gro ssa e Politi La der ca e Econ dall’A iva integr omia alis fghani stan al ta Bangl adesh Nelle del M viscere alcan tone Berner Photo: Julien Benhamou rt-Rap Munda niela Del menic o en oder dem nalen regio diens ieder 058 565 84 01, il: diens s.ch migro aare. E-Ma Mitgl no Spin elli Post meld Stefa r ael Siebe Mich Bild: hsel der Mediadaten 2016 Ein Produkt der Cultu A Bas ra e Spett la spe ilea in mo acoli di un ttacolare ricstra antico ost naufra ruzione gio pagina 33 pagina 6 Delphine Minoui raconte son Iran, le pays de toutes les contradictions swec nung Woh n@gm unge tleist t: Tel. Bitte Veuillez annoncer le changement d’adresse à la poste s.v. s. s.v.p. p. ou au registre des coopérateurs, tél. té 058 565 84 01, E-mail: [email protected] 64 -71 pagina 23 di Da Extra ch h: Na ie lgreic educ d d erfo o & L 22 äg unerobern Ln Airs. Seite r h c S arts e h er Op den C ühnen d B G.A.A. 6592 Sant’An tonino MM 24, smaga Coope Migro rativa s Ticino LESER- UND AUFLAGENZAHLEN IM ÜBERBLICK Edition Aar, AZA 1953 Sion Response Zentral Ausgabe Aare, AZA 1953 Sion Response Zentral, Psdg DP AG, Ent. bez.A 44631 MM24, 8.6.2015 | www.migrosmagazin.ch Das wünschen wir uns von der Politik. Seite 10 Cooperativa Migros Ticino G.A.A. 6592 Sant’Antonino Settimanale di informazione e cultura Anno LXXVIII 05 ottobre 2015 Azione 41 M sh alle paopping gine 45-5 4 N° 13 | 23 mars 2015 | www.migrosmagazine.ch Società e Territorio Buoni si nasce o si diventa? Le ricerche dello psicologo Ambiente e Benessere Nuovi usi terapeutici grazie all’ingegneria genetica sono al vaglio di studi ancora sperimentali, che stanno però già scatenando diverse polemiche di natura / 64 -71 Politica e Economia La deriva integralista dall’Afghanistan al Bangladesh Cultura e Spettacoli A Basilea in mostra la spettacolare ricostruzione di un antico naufragio Kleine Rosenkunde. Seite 88 pagina 23 Des expériences aux frontières de la conscience Page 18 La loutre est de retour en Suisse ?». La hostess di Alitalia alle mie spalle alla cassa della libreria nell’aeroporto di Cagliari non si trattiene, alla vista dei quattro libri di Sergio Atzeni che sto acquistando: «Per me Atzeni è il nostro più grande testimone della sardità». Il giovane alla cassa annuisce e intuisco che di quel «nostro» fa parte anche lui, che quell’autore è patrimonio di una generazione di sardi che ha scelto di aprirsi al mondo restando consapevole di dover riconoscere le radici che la legano a tempi antichi e popoli diversi. Alla domanda su come sia morto in mare a soli 43 anni, la hostess risponde con un movimento della testa che rimanda lontano: «l’ha rapito un’onda…». Il libraio accenna all’ipotesi del suicidio ma il tono respinge le sue stesse parole, e lei, ormai al mio fianco e dall’alto di tanto verde e statura, sottolinea: «non cerchiamo spiegazioni», richiamando quel «noi» che si ritrova nel narratore anziano Antonio Setzu in Passavamo sulla terra leggeri, con cui rende la dimensione epica del racconto sul mitico popolo primordiale dei S’ard, i «danzatori delle stelle», come Sergio Atzeni ha chiamato le genti nuragiche. Oltre la metà del libro attende ancora di essere letta, ma la settimana trascorsa in Sardegna e le genti conosciute mi porta a riaprirlo ad una pagina precisa: «Passavamo sulla terra leggeri come acqua, disse Antonio Setzu, come acqua che scorre, salta, giù dalla conca piena della fonte, scivola e serpeggia fra muschi e felci (…). A parte la follia di ucciderci l’un l’altro per motivi irrilevanti, eravamo felici. Le piane, le paludi erano fertili, i monti ricchi di pascolo e fonti. Il cibo non mancava neppure negli anni di carestia. Facevamo un vino color del sangue, dolce al palato e portatore di sogni allegri. Nel settimo giorno del mese del vento che piega le querce incontravamo tutte le genti attorno alla fonte sacra e per sette giorni e sette notti mangiavamo, bevevamo, cantavamo e danzavamo in onore di Is. Cantare, suonare, danzare, coltivare, raccogliere, mungere, intagliare, fondere, uccidere, morire, cantare, suonare, danzare era la nostra vita. Eravamo felici, a parte la follia di ucciderci l’un l’altro per motivi irrilevanti». Le associazioni mentali, soggettive e certo non solidamente supportate, vanno a quel gruppo di amici incontrati a lungo in un bar sul mare occidentale, provenienti da una località della Barbagia ai piedi del Gennargentu, laddove una forma di quell’antichità, di quella felicità e follia, resiste a modo suo. Dove l’uomo è conservatore, amante di vino e cibo, e ancora cacciatore – come Robertino, un barbuto Obelix sardo che alla velocità della luce fa scorrere il pollice sull’archivio fotografico del suo smartphone per mostrarci le dimensioni dei cinghiali della zona, che potrebbe benissimo uccidere con una stretta del braccio. Robertino che, ogni tanto, con Ciclamino, suo amico di caccia, va anche a pescare, ma – essendo montanaro – pesca con la «bomba». E la bomba ritorna, quando dal fondo del suo sguardo nero Robertino spiega come mai il loro paese è l’unico in Sardegna – almeno così vantano – in cui i cinesi non sono riusciti a insediarsi: l’avvertimento a non aprire un negozio in paese non era bastato, c’era voluta la bomba. E te lo dicono con la stessa leggerezza con cui ti giurano amicizia, fedeltà e omertà, e affermano che i veri sardi sopravvivono solo in quella stretta striscia di terra che va da Nuoro e dintorni fino al mare occidentale: tutti grandi lavoratori, con due o tre impieghi – di Robertino è indiscutibilmente famoso il formaggio; a nord e a sud, di quelli di Sassari e di Cagliari invece non ti puoi fidare, dicono. Ma è pericoloso mitizzare la Sardegna, se non sei sardo. Rischi di illuderti di capirla. Meglio lasciarsi condurre leggeri, forse un po’ straniati, dal vento che induce gli incontri. Anche solo per accorgersi che il mondo può davvero essere alla rovescia. Come quel giorno seduti al ristorante tra mare e piazzetta, ad osservare un diverbio tra cani e padroni: da una parte un anziano sardo con un cane di piccola taglia che scorrazza liberamente per la piazza, dall’altra un uomo più giovane, con uno yorkshire, che dapprima si ferma al margine della piazza, incerto se affrontare il possibile assalto del primo cane. Assalto che al suo incedere nella piazza avviene e si trasforma in azzuffatina. E con il padrone del cane libero che sbraita furioso contro l’uomo con il cane al guinzaglio: «Lo istigasti! Coglione!». Tornati la sera per assistere ad un nuovo round, come la gente del luogo ci aveva assicurato sarebbe avvenuto, rivediamo l’uomo con il cane al guinzaglio e chiediamo lumi: sì, dopo mesi in cui l’altro cane la faceva da padrone su tutto il lungomare, aveva deciso di affrontarlo, portando lo Yorkshire (al guinzaglio) in piazza, scatenando la baruffa: «ma l’ho fermato, perché è cane da caccia grossa e di quell’altro ne fa polpette!». Poi se ne va, camminando leggero. Delphine Minoui raconte son Iran, le pays de toutes les contradictions Page 32 Page 25 Berner Mundart-Rap Extra 20 pages spéciales voiture Page 47 Photo: Julien Benhamou Bild: Michael Sieber Schräg und erfolgreich: Nach den Charts erobern Lo & Leduc die Bühnen der Open Airs. Seite 22 Bitte Wohnungswechsel der Post melden oder dem regionalen Mitgliederdienst: Tel. 058 565 84 01, E-Mail: [email protected] Veuillez annoncer le changement d’adresse à la poste s.v.p. ou au registre des coopérateurs, tél. 058 565 84 01, E-mail: [email protected] Migros-Magazin (deutsch) Migros Magazine (französisch) Auflage Leser 1 567 892 2 375 000 Cooperativa Migros Ticino Società e Territorio Buoni si nasce o si diventa? Le ricerche dello psicologo Paul Bloom Ambiente e Benessere Nuovi usi terapeutici grazie all’ingegneria genetica sono al vaglio di studi ancora sperimentali, che stanno però già scatenando diverse polemiche di natura etica e morale Azione (italienisch) Auflage Leser 503 615 675 000 G.A.A. 6592 Sant’Antonino Settimanale di informazione e cultura Anno LXXVIII 05 ottobre 2015 Azione 41 Edition Aar, AZA 1953 Sion Response Zentral M shop alle paginping e 45-5 4 / 64-7 1 N° 13 | 23 mars 2015 | www.migrosmagazine.ch Politica e Economia La deriva integralista dall’Afghanistan al Bangladesh Cultura e Spettacoli A Basilea in mostra la spettacolare ricostruzione di un antico naufragio pagina 13 Page 18 La loutre est de retour en Suisse MM24, 8.6.2015 | www.migrosmagazin.ch di Peter Schiesser di Daniela Delmenico «Conosce Passavamo sulla terra leggeri?». La hostess di Alitalia alle mie spalle alla cassa della libreria nell’aeroporto di Cagliari non si trattiene, alla vista dei quattro libri di Sergio Atzeni che sto acquistando: «Per me Atzeni è il nostro più grande testimone della sardità». Il giovane alla cassa annuisce e intuisco che di quel «nostro» fa parte anche lui, che quell’autore è patrimonio di una generazione di sardi che ha scelto di aprirsi al mondo restando consapevole di dover riconoscere le radici che la legano a tempi antichi e popoli diversi. Alla domanda su come sia morto in mare a soli 43 anni, la hostess risponde con un movimento della testa che rimanda lontano: «l’ha rapito un’onda…». Il libraio accenna all’ipotesi del suicidio ma il tono respinge le sue stesse parole, e lei, ormai al mio fianco e dall’alto di tanto verde e statura, sottolinea: «non cerchiamo spiegazioni», richiamando quel «noi» che si ritrova nel narratore anziano Antonio Setzu in Passavamo sulla terra leggeri, con cui rende la dimensione epica del racconto sul mitico popolo primordiale dei S’ard, i «danzatori delle stelle», come Sergio Atzeni ha chiamato le genti nuragiche. Oltre la metà del libro attende ancora di essere letta, ma la settimana trascorsa in Sardegna e le genti conosciute mi porta a riaprirlo ad una pagina precisa: «Passavamo sulla terra leggeri come acqua, disse Antonio Setzu, come acqua che scorre, salta, giù dalla conca piena della fonte, scivola e serpeggia fra muschi e felci (…). A parte la follia di ucciderci l’un l’altro per motivi irrilevanti, eravamo felici. Le piane, le paludi erano fertili, i monti ricchi di pascolo e fonti. Il cibo non mancava neppure negli anni di carestia. Facevamo un vino color del sangue, dolce al palato e portatore di sogni allegri. Nel settimo giorno del mese del vento che piega le querce incontravamo tutte le genti attorno alla fonte sacra e per sette giorni e sette notti mangiavamo, bevevamo, cantavamo e danzavamo in onore di Is. Cantare, suonare, danzare, coltivare, raccogliere, mungere, intagliare, fondere, uccidere, morire, cantare, suonare, danzare era la nostra vita. Eravamo felici, a parte la follia di ucciderci l’un l’altro per motivi irrilevanti». Le associazioni mentali, soggettive e certo non solidamente supportate, vanno a quel gruppo di amici incontrati a lungo in un bar sul mare occidentale, provenienti da una località della Barbagia ai piedi del Gennargentu, laddove una forma di quell’antichità, di quella felicità e follia, resiste a modo suo. Dove l’uomo è conservatore, amante di vino e cibo, e ancora cacciatore – come Robertino, un barbuto Obelix sardo che alla velocità della luce fa scorrere il pollice sull’archivio fotografico del suo smartphone per mostrarci le dimensioni dei cinghiali della zona, che potrebbe benissimo uccidere con una stretta del braccio. Robertino che, ogni tanto, con Ciclamino, suo amico di caccia, va anche a pescare, ma – essendo montanaro – pesca con la «bomba». E la bomba ritorna, quando dal fondo del suo sguardo nero Robertino spiega come mai il loro paese è l’unico in Sardegna – almeno così vantano – in cui i cinesi non sono riusciti a insediarsi: l’avvertimento a non aprire un negozio in paese non era bastato, c’era voluta la bomba. E te lo dicono con la stessa leggerezza con cui ti giurano amicizia, fedeltà e omertà, e affermano che i veri sardi sopravvivono solo in quella stretta striscia di terra che va da Nuoro e dintorni fino al mare occidentale: tutti grandi lavoratori, con due o tre impieghi – di Robertino è indiscutibilmente famoso il formaggio; a nord e a sud, di quelli di Sassari e di Cagliari invece non ti puoi fidare, dicono. Ma è pericoloso mitizzare la Sardegna, se non sei sardo. Rischi di illuderti di capirla. Meglio lasciarsi condurre leggeri, forse un po’ straniati, dal vento che induce gli incontri. Anche solo per accorgersi che il mondo può davvero essere alla rovescia. Come quel giorno seduti al ristorante tra mare e piazzetta, ad osservare un diverbio tra cani e padroni: da una parte un anziano sardo con un cane di piccola taglia che scorrazza liberamente per la piazza, dall’altra un uomo più giovane, con uno yorkshire, che dapprima si ferma al margine della piazza, incerto se affrontare il possibile assalto del primo cane. Assalto che al suo incedere nella piazza avviene e si trasforma in azzuffatina. E con il padrone del cane libero che sbraita furioso contro l’uomo con il cane al guinzaglio: «Lo istigasti! Coglione!». Tornati la sera per assistere ad un nuovo round, come la gente del luogo ci aveva assicurato sarebbe avvenuto, rivediamo l’uomo con il cane al guinzaglio e chiediamo lumi: sì, dopo mesi in cui l’altro cane la faceva da padrone su tutto il lungomare, aveva deciso di affrontarlo, portando lo Yorkshire (al guinzaglio) in piazza, scatenando la baruffa: «ma l’ho fermato, perché è cane da caccia grossa e di quell’altro ne fa polpette!». Poi se ne va, camminando leggero. pagina 33 Kleine Rosenkunde. Seite 88 Page 32 Page 25 Extra 20 pages spéciales voiture Page 47 Veuillez annoncer le changement d’adresse à la poste s.v.p. ou au registre des coopérateurs, tél. 058 565 84 01, E-mail: [email protected] Kombinazione Auflage Leser pagina 6 Das wünschen wir uns von der Politik. Seite 10 Delphine Minoui raconte son Iran, le pays de toutes les contradictions Photo: Julien Benhamou pagina 23 Nelle viscere del Malcantone Kontakt /Anzeigenverkauf 2 172 542 3 167 000 Telefon 058 577 13 73 Fax 058 577 13 72 E-Mail [email protected] Stefano Spinelli Des expériences aux frontières de la conscience Ausgabe Aare, AZA 1953 Sion Response Zentral, Psdg DP AG, Ent. bez.A 44631 pagina 3 Passando leggeri sull’isola dei S’ard Berner Mundart-Rap Bild: Michael Sieber pagina 6 Stefano Spinelli di Daniela Delmenico Auflage Leser pagina 33 Nelle viscere del Malcantone Schräg und erfolgreich: Nach den Charts erobern Lo & Leduc die Bühnen der Open Airs. Seite 22 Bitte Wohnungswechsel der Post melden oder dem regionalen Mitgliederdienst: Tel. 058 565 84 01, E-Mail: [email protected] Quellen: WEMF Auflagenbulletin 2015; MACH Basic 2015-2 101 035 117 000 TERMINPLAN KW Erscheinungsdatum Inserateschluss*DM-Schluss Januar 1 04.01.16 21.12.15 24.12.15 2 11.01.16 29.12.15 05.01.16 3 18.01.16 06.01.16 12.01.16 4 25.01.16 13.01.16 19.01.16 Februar 5 01.02.16 20.01.16 26.01.16 6 08.02.16 27.01.16 02.02.16 7 15.02.16 03.02.16 09.02.16 8 22.02.16 10.02.16 16.02.16 9 29.02.16 17.02.16 23.02.16 März 10 07.03.16 24.02.16 01.03.16 11 14.03.16 02.03.16 08.03.16 12 21.03.16 09.03.16 15.03.16 13 29.03.16 15.03.16 21.03.16 April 14 04.04.16 21.03.16 29.03.16 15 11.04.16 30.03.16 05.04.16 16 18.04.16 06.04.16 12.04.16 17 25.04.16 13.04.16 19.04.16 Mai 18 02.05.16 20.04.16 26.04.16 19 09.05.16 26.04.16 02.05.16 20 17.05.1603.05.16 10.05.16 21 23.05.16 10.05.16 17.05.16 22 30.05.16 18.05.16 24.05.16 Juni 23 06.06.16 25.05.16 31.05.16 24 13.06.16 01.06.16 07.06.16 25 20.06.16 08.06.16 14.06.16 26 27.06.16 15.06.16 21.06.16 * Bis 17.00 Uhr. Die Annullationstermine entsprechen den Insertionsschlussdaten. Ist der Inserateschluss vorbei, rufen Sie uns in jedem Fall an. ** Azione: 16.08.16 Kombinazione, Terminplan Inserateschl uss: Mitt woc h, 17.00 Uhr! KW Erscheinungsdatum Inserateschluss*DM-Schluss Juli 27 04.07.16 22.06.16 28.06.16 28 11.07.16 29.06.16 05.07.16 29 18.07.16 06.07.16 12.07.16 30 25.07.16 13.07.16 19.07.16 August 31 02.08.1620.07.16 26.07.16 32 08.08.16 26.07.16 02.08.16 33 15.08.16* * 03.08.16 09.08.16 34 22.08.16 10.08.16 16.08.16 35 29.08.16 17.08.16 23.08.16 September 36 05.09.16 24.08.16 30.08.16 37 12.09.16 31.08.16 06.09.16 38 19.09.16 07.09.16 13.09.16 39 26.09.16 14.09.16 20.09.16 Oktober 40 03.10.16 21.09.16 27.09.16 41 10.10.16 28.09.16 04.10.16 42 17.10.16 05.10.16 11.10.16 43 24.10.16 12.10.16 18.10.16 44 31.10.16 19.10.16 25.10.16 November 45 07.11.16 26.10.16 01.11.16 46 14.11.16 02.11.16 08.11.16 47 21.11.16 09.11.16 15.11.16 48 28.11.16 16.11.16 22.11.16 Dezember 49 05.12.16 23.11.16 29.11.16 50 12.12.16 30.11.16 06.12.16 51 19.12.16 07.12.16 13.12.16 52 27.12.1614.12.16 20.12.16 01/17 03.01.17 20.12.16 23.12.16 PREISE Format Preis 2 /1-Seiten s/w 2-farbig 4-farbig 57 411.– 67 625.– 87 879.– 1/1-Seiten s/w 2-farbig 4-farbig 28 705.– 33 812.– 43 939.– 1/ 2-Seiten s/w 2-farbig 4-farbig 14 351.– 17 829.– 24 813.– 1/ 3-Seiten s/w 2-farbig 4-farbig 9 570.– 13 020.– 20 032.– 1/ 4-Seiten s/w 2-farbig 4-farbig 7 175.– 9 387.– 14 014.– Satzspiegel in mm Migros-Magazin d / f Artikeltext Text Text Artikel Text Migros Magazin Text Artikeltext Text Text Artikel Migros Magazin Text Artikeltext Text Text Artikel Migros Magazin Artikeltext Text Artikel Text Artikel Text Migros Magazin Artikelt Text Text Text Artikel Text Migros Magazin Artikel Text Text Text Text Artikel Migros Magazin Artikeltext Text Artikel Artikel Migros Magazin Artikeltext Text Text Artikel Migros Magazin Text Migros Text Magazin Artikeltext Text Text Artikel Migros Magazin Artikeltext Text Artikel Text Artikel Migros Magazin Artikeltext Text Text Artikel Migros Artikeltext Migros Text Artikel Migros Magazin 605×440 438×285 289×440 209×285 209×141 quer Satzspiegel in mm Azione i 102×285 hoch 289×220 142×440 quer hoch 289×147 209×93 quer quer 209×69 102×141 quer hoch Preise in Schweizer Franken inkl. 13 % Kombirabatt, exkl. 8 % Mehrwertsteuer. 289×110 142×220 quer hoch RABATTE UND KONDITIONEN Frankenabschlüsse Zuschläge 2 % 25 000.– 3 % 50 000.– 4 % 75 000.– 5 % 100 000.– 5,5 % 200 000.– 6 % 300 000.– 6,5 % 400 000.– 7 % 500 000.– Abnahmefrist der Frankenabschlüsse: 12 Monate. Migros-Magazin d / f Platzierungszuschlag 25 % Textanschluss 25 % Die Zuschläge werden jeweils vom Grundpreis berechnet. Anzeigen mit Textzuschlag ab min. 1/4-Seite bis max. 1/ 2-Seite. Weitere Formate auf Anfrage. BK / JUP II Beraterkommission Jahresumsatzprämie II Preise, Rabatte und Konditionen 15 % 15 % Azione i 25 % 25 % TECHNISCHE DATEN Migros-Magazin d / f Azione i Formate Formate Zeitungsformat Satzspiegel BreiteHöhe 235 mm 320 mm 209 mm 285 mm Zeitungsformat Satzspiegel BreiteHöhe 322 mm 474 mm 289 mm 440 mm Bilder Bilder Bildauflösung: min. 200 dpi, Strich 1200 dpi Tonwertumfang: 1– 95 % / Spitzlicht 0 % (papierweiss) Bildauflösung: Foto 200 – 300 dpi Tonwertumfang: 1– 95 % / Spitzlicht 5 % (papierweiss) Keine Bilderintegration. RGB oder jpg (EPS mit preview Macintosh 8 bit / pixel, Encoding binary). Bildervergrösserung QuarkXPress: max. 120 %. Wichtige Hinweise RGB-Bilder werden automatisch (ohne Korrektur) im CMYK-Modus weiterverarbeitet. Drucktechnik und Rasterweite Offset, AM-Raster 48er. Farben und Dateinamen / Datenübermittlung Farbseparation Datenübermittlung Gesamtflächendeckung maximal 240 % ICC-Profil: ISOnewspaper26v4.icc (CMYK) ICC-Profil: ISOnewspaper26v4_gr.icc (Graustufen) High-Res-PDF übermitteln per Internet: www.transfershop.ch Benutzername: migros Passwort: Kein Passwort eingeben, mit Login-Button bestätigen. Technische Auskünfte erhalten Sie über 058 577 14 44 Farben Standard Zeitungsdruck ISO 12647-3:2004 Farbaufbau: CMYK-Modus, Pantone-Farben und Mischfarben werden automatisch (ohne Korrektur) im CMYK-Modus weiterverarbeitet. Schwarzflächen: Unterlegt mit max. 40 % C. Bei Negativschrift: aufgerasterte Untergrundfarbe breiter auskopiert (gespreizt). Dateiformat Dokument als High-Res-PDF, alle Schriften eingebettet (PDF/X-3:2002). Dateinamen Die PDF-Dateinamen müssen Titel, Ausgabe-Nr., Sprachcode und Produktenamen enthalten (z. B. MMK_48_d_Produkt.pdf). Die Dateinamen dürfen keine Umlaute, Akzente oder Sonderzeichen enthalten (ä, ö, ü, %, &, ^, `,* usw.). Bei Nachlieferung (geänderte oder korrigierte Version) muss der Dateiname unbedingt mit NEU oder v2 gekennzeichnet sein. Technische Daten WERBEMARKT – WIR SIND FÜR SIE DA Werbemarkt Thomas Brügger Leiter Werbemarkt Telefon 058 577 13 83 E-Mail [email protected] Verkauf Innendienst und Administration Gian Berger Key Account Manager – Zürich und Zentralschweiz Telefon 058 577 13 86 E-Mail [email protected] Verena De Franco Stv. Leiterin Innendienst Telefon 058 577 13 77 E-Mail [email protected] Andreas Hess Key Account Manager – Mittelland, Bern und Basel Telefon 058 577 13 85 [email protected] Michael Glarner Telefon 058 577 13 75 [email protected] Hans Reusser Key Account Manager – Ostschweiz Telefon 058 577 13 84 [email protected] Christine Kummer Telefon 058 577 13 78 [email protected] Angela Scasascia Key Account Manager Agenturen und Fahrzeuge Telefon 058 577 13 87 [email protected] Janine Meyer Telefon 058 577 13 74 E-Mail [email protected] Theresa Wuitz Online-Werbung Telefon 058 577 13 95 E-Mail [email protected] Jasmine Steinmann Fakturierung und Beilagen Telefon 058 577 13 76 E-Mail [email protected] Adresse Anzeigen Migros-Medien Limmatstrasse 152 Postfach 1766 8031 Zürich Telefon Fax E-Mail Internet 058 577 13 73 058 577 13 72 [email protected] www.migrosmagazin.ch Stand: Februar 2016. Änderungen vorbehalten. Insertionsbedingungen siehe www.migrosmagazin.ch/kontakt/werbung