Triangolo Moto - Lasis - Università degli Studi di Firenze
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Triangolo Moto - Lasis - Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali Stima dell’energia di deformazione: Metodo del Triangolo applicato all’urto autoauto-moto 21 Aprile 2012 Metodo di Campbell (Crash 3) Normalizzando la forza rispetto alla larghezza L del frontale del veicolo: F • L = forza totale F = A + BC A2 G= 2B A = forza max per unità di larghezza che non produce deformazioni permanenti (N/m) B = coeff. angolare della retta: indica la rigidezza della struttura nell’unità di larghezza (N/m2) G = energia “elastica” per unità di larghezza (J/m) Energia di deformazione metodo CRASH 3 F = A + BC Ea allora sarà data dalla forza per la deformazione, estesa a tutto il frontale del veicolo C Ea = ∫ G + ∫ F (C )dC dl 0 0 L BC 2 dl Ea = ∫ G + AC + 2 0 L C1 C2 C3 C4 C5 C6 Metodo del triangolo • Il metodo trae origine dall’osservazione che la maggior parte delle deformazioni sui veicoli può essere approssimata mediante deformazioni di tipo rettangolari e/o triangolari (linearizzazione del profilo di danno) Velocità di impatto (km/h) 100 80 60 40 20 0 0 0,5 1 1,5 Deformazione residua (m) V = b1C + b0 F = A + BC La linearizzazione della curva Forza/deformazione implica che sia lineare anche la relazione tra velocità di impatto e deformazione (Campbell) A= m b0b1 L B= m 2 b1 L 2 Velocità di impatto (km/h) 100 80 60 40 20 0 0 0,5 1 1,5 2 Deformazione residua (m) M F= (b1b0 + b12C ) L F = A + BC BC dl Ea = ∫ G + AC + 2 0 L 2 M Ea = L b02 b12C 2 ∫0 2 + b0b1C + 2 dl L In caso di approssimazione del danno con triangoli, rettangoli e trapezi , o combinazione di queste figure geometriche, è possibile determinare la formulazione per il calcolo dell’energia di deformazione a priori Triangolo C varia lungo lo spessore: M Ea = L Vale anche per triangolo tipo urto contro palo b02 b12C 2 ∫0 2 + b0b1C + 2 dl L Ea = Ld M L100 b02 b0b1C b12C 2 ( + + ) 2 2 6 Triangolo 2 1 Può essere graficata: EES L100 bC 2 EES = b0 + b0b1C + Ld 3 2 deformazione C Andamento lineare con pendenza funzione di b1 In generale, per varie geometrie di danno:: danno Rettangolo Triangolo EES = (b02 + 2b0b1C + b12C 2 ) 2 2 L100 b 2 1C EES = b0 + b0b1C + Ld 3 Trapezio b12C 2 (1 + α + α 2 ) EES = b + b0b1C (1 + α ) + 3 Offset 40% 2 2 1 , 4 b 1C EES = (0,6b02 + b0b1C + ) 3 2 0 Tutte possono essere approssimate come: EES = k0b0 + k b1C In cui: k0 è praticamente unitario, kC dipende dal tipo di geometria del danno EES = b0 + k b1C Il metodo del triangolo prevede di determinare prima il parametro b1 utilizzando un veicolo di riferimento di cui sia noto l’EES EES R = b0 + k R b1C R EES R − b0 b1 = k RCR Noto il parametro b1, utilizzando la medesimo formula si calcola l’EES del veicolo in oggetto e quindi l’Ed, tenendo conto della correzione per il PDOF Metodo del triangolo Tutto ciò può essere svolto con una sola formula: 1 EES Rσ R − 2 kO CO EES = 2 + σ O k RCR In cui si tiene conto del PDOF attraverso: σ R ,O = L100 cos( PDOF ) Ld Valutazione di k: Triangolo Trapezio k = 0,564 C1 C = C2 − C1 + k k = 0,564 Rettangolo k =1 Offset 40% k = 0,653 σ =1 Parametri caratteristici dell’urto con moto • Larghezza della zona di deformazione dell’auto: Ld • Massima profondità di intrusione sull’Auto: C • Accorciamento del passo della ∆X moto: Andamento deformazione sull’ auto: triangolare deformazione plastica sull’auto C C Cl c(l ) = Ld l Ld deformazione plastiche + elastica C sull’auto C+δ Sommo δ: Cl c(l ) + δ = +δ Ld δ Ld l Andamento delle Forze zona Plastica C Fmax C+δ F(l) c(l)+δ Fmax : F (l ) = C + δ : c(l ) + δ F (l ) = Fmax (c(l ) + δ ) C +δ l Ld Ricordando che Fmax F (l ) = C +δ Cl + δ Ld l Cl c(l ) + δ = +δ Ld Andamento delle Forze zona deformazione Elastica C+d C h= δLd d C Ld h Fmax (Ld + h ) Ftot = 2 Fmax = Ftot Fmax Ld ( Ftot = C +δ ) 2C 2C Ld (C + δ ) Energia di deformazione per unità di larghezza zona deformazione Plastica C Fmax F(l) Fmax F (l ) = C +δ Cl + δ Ld Cl c(l ) + δ = +δ Ld l Ld l 1 ed = F (l ) ⋅ (c(l ) + δ ) 2 Energia di deformazione zona deformazione Plastica Energia di deformazione per unità di larghezza è: 1 Fmax ed = 2 C +δ Cl + δ Ld 2 L’energia di deformazione globale può essere ricavata integrando ed tra zero e Ld ossia nella zona dell’auto interessata dall’urto Ld 1 Fmax Ed = ∫ 2 C +δ 0 2 Cl + δ dl Ld Energia di deformazione zona deformazione Plastica 2 1 Fmax Cl 1 Fmax δ Ed = + dl = 2 C + δ ∫0 Ld 2 C +δ Ld 1F L = max d 2 C +δ C 2l 2 2Clδ 1 Fmax C 2 Ld 2 2 δ δ δ + + dl = + L + CL d d = ∫0 Ld 2 Ld 2 C + δ 3 Ld C2 + δ 2 + Cδ 3 Sostituendo la relazione trovata in precedenza che lega la forza massima a quella totale Fmax = Ftot 2C Ld (C + δ ) Energia di deformazione assorbita dall’Auto C 2 2 Ed = +δ +C δ 2 (C + δ ) 3 Ftot C Energia di deformazione zona deformazione Plastica L’Energia di deformazione assorbita dall’Auto ,introducento il coefficiente di forma K, si può approssimare con Ftot 1 1 Ed = (kC + δ ) = F (kC + δ ) 2 cos( PDOF ) 2 Ftot è la forza normale al profilo indeformato, dividendo per cos(PDOF) si ottiene la forza F risultante Valutazione Parametro d Caratteristiche rigidezza dell’auto: relazione lineare tra la forza e la Deformazione plastica δ= A B d d Frontale 7,12 Laterale 3,64 Posteriore 7,98 Considerando le 5 classi NHTSA in cui sono suddivisi i veicoli in funzione del passo, d risulta varia in funzione della zona della vettura : Frontale, Laterale, Posteriore Correlazioni Sperimentali - caratterizzazione comportamento Moto Correlazioni Sperimentali - caratterizzazione comportamento Moto Moticli, ciclomotori e scooter Correlazioni Sperimentali - caratterizzazione comportamento Moto EES-Accorciamento del Passo . 25,0 EES (m/s) 20,0 y = 36,137x + 3,846 2 R = 0,9196 15,0 10,0 5,0 0,0 0,00 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 Accorciamento del Passo (m) EES = 3,85 + 36,14∆P Relazione sperimentale tra EES e Accorciamento del passo (risulta indipendente dalla massa della moto/scooter) Energia di deformazione della MOTO Dalla misura dell’accorciamento del passo della moto con la relazione sperimentale si determina il valore dell’EES e quindi dell’energia assorbita dalla moto Edmoto = Edmoto 1 mmoto ( EES ) 2 2 1 2 = mmoto (36,14∆P + 3,85) 2 La massa è quella della sola moto, senza persona Forza risultante nell’urto La forza ha andamento anch’esso lineare, come l’EES, con l’accorciamento del passo, come del resto si verifica per le auto con il modello massa-molla (Campbell) EES = b0 + b1 C F = m(b0b1 + b C ) 2 1 EES = 3,85 + 36,14∆P ( Ftot = mmoto 139,14 + 36,14 2 ∆P ) Energia di deformazione dell’ AUTO Si stima l’introflessione massima sull’auto (C) e con il valore della forza calcolato e quello dell’introflessione si calcola il valore dell’energia assorbita dalla vettura Edauto Edauto 1 = F (kC + δ ) 2 ( ) 1 = M M 139,14 + 36,14 2 ∆p (kC + δ ) 2 Edtotale = Edauto + Edmoto ESEMPIO 1 Honda CB250N e una Peugeot 305 moto Viniziale (m/s) Vfinale (m/s) Massa (kg) ? P (m) 26,4 11 183 0,34 auto Viiniziale (m/s) Vfinale (m/s) Velocità angolare finale (rad/s) Massa (kg) C (m) driver Viniziale (m/s) Vfinale (m/s) Massa(kg) 0 7,22 3,5 932 0,6 26,4 11 85 Da Crash Test: Ed,TOT = 44839 (J) ESEMPIO 1 ESEMPIO 1 Edmoto = Edauto 1 2 mmoto (36,14∆P + 3,85) 2 ( ) 1 = M M 139,14 + 36,14 2 ∆p (kC + δ ) 2 Applicando il metodo del Triangolo per la moto, si ha: E dM = 1 1 M M (3,85 + 36,14∆p ) 2 = 183(3,85 + 36,14 ⋅ 0,34) 2 = 23829 J 2 2 mentre per l’auto, si ha: ( ) 1 E d = 932 139,14 + 36,14 2 ⋅ 0,34 (0,564 ⋅ 0,6 + 0,0364) = 20001 J 2 da cui l’energia globalmente dissipata risulta 43829 J, molto vicina al valore sperimentale. Kawasaki 1000 police motorcycles e una Ford Thunderbirds ESEMPIO 2 Moto • Auto • Forma del danno: triangolare Velocità iniziale: 73km/h • Deformazione massima: C=0,32m • Velocità post urto: 12,8km/h • Massa: 1622kg • Massa: 279kg • Velocità iniziale: 0km/h • Accorciamento del passo: ? P=0,27m • Velocità post urto: 14,2km/h • Rotazione: 35° Da Crash Test: Ed,TOT = 39434 (J) ESEMPIO 1 Edmoto = Edauto 1 2 mmoto (36,14∆P + 3,85) 2 ( ) 1 = M M 139,14 + 36,14 2 ∆p (kC + δ ) 2 L’energia dissipata dalla moto è: Edmoto 1 2 = 279(36,14 ⋅ 0,27 + 3,85) = 25831J 2 L’energia dissipata dall’auto è: 1 Edauto = 279 139,14 + 36,14 2 ⋅ 0,27 (0,564 ⋅ 0,32 + 0,0364) = 14879 J 2 ( ) L’energia globale dissipata risulta: 25831 + 14879 = 40709 J